chirurgia plastica La rinoplastica è tra gli interventi più richiesti: dura in media un’ora, non è doloroso e, dopo, tutti dicono: «se l'avessi saputo, l'avrei fatto prima» e adesso GUARDAMI di PROFILO a cura del Dott. Francesco Alia Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica In molti non amano il proprio naso e passano la vita ad evitare specchi e fotoritratti, e vorrebbero cambiarlo L' armonia del viso, infatti, è spesso condizionata da un naso troppo grande, da una gobba sul dorso, dalla punta larga, oppure tendente all'ingiù; o ancora, da un naso troppo lungo o troppo corto. Senza contare la funzionalità: il naso serve a respirare e un setto deviato spesso costringe a respirare con la bocca, a fare uso di spray vasocostrittori e può essere causa di cefalee e sinusiti. Molti hanno però paura di affrontare un intervento chirurgico perché ne temono i disagi legati ai tamponi e soprattutto al dolore post operatorio. Temono anche di non riconoscersi più, di cambiare troppo. Questi sono tutti miti da sfatare. Con le tecniche più aggiornate e in mani esperte la rinoplastica è un intervento poco invasivo con una convalescenza breve e non traumatica. Il dolore post operatorio è praticamente inesistente e il gonfiore è minimo. Naturalmente, non tutti i casi sono uguali; nei più semplici è sufficiente eliminare la gobba e modellare leggermente la punta. In quelli più complessi ci possono essere deviazioni, problemi importanti della punta, asimmetrie. La difficoltà dell'operazione, non influisce però sulla degenza post operatoria che è nella maggior parte dei casi in day hospital, con possibilità di tornare a casa poche ore dopo l'intervento. PRIMA DOPO PRIMA DOPO I tamponi nasali che noi usiamo sono piccoli, morbidi e lubrificati e sono sfilati di solito il giorno dopo l'intervento senza alcun dolore per il/la paziente. E l'anestesia? È questo un altro dei grandi timori di chi non ama il suo naso ma che ha paura di cambiarlo chirurgicamente: la rinoplastica può essere eseguita in anestesia locale associata ad una sedazione eseguita da un anestesista esperto e che consiste nella somministrazione di farmaci che fanno rilassare il paziente mentre il chirurgo esegue l'intervento. Spesso si ricorre però all'anestesia generale che, grazie ai nuovi farmaci disponibili, è ormai molto sicura. In questo modo il paziente dorme e, finita la procedura, si risveglia immediatamente senza nausee o dolori. Anche la medicazione finale è cambiata: il vecchio gesso, è stato sostituito da un tutore di materiale plastico, che è modellato sul nuovo naso per mantenerne stabile la forma nei giorni successivi e che è rimosso dopo una settimana e sostituito per qualche giorno da leggeri cerotti di carta del colore della pelle. La nuova forma del naso si apprezza già dopo due settimane ma sarà definitiva dopo qualche mese. In generale si può affermare che quella della rinoplastica è oggi un'esperienza poco traumatica che è ricordata piacevolmente dalla maggior parte dei pazienti che si sono sottoposti all'intervento. E per il chirurgo è frequente sentirsi dire: «Se l'avessi saputo, l'avrei fatto prima» Un ultimo dettaglio, ma forse il più importante: affidarsi ad un chirurgo esperto. L'assenza di dolore, la rapida convalescenza e tutto ciò che determina una rinoplastica ben riuscita sono molto legati all’esperienza dell’operatore e ad un'attenta pianificazione che tenga conto delle esigenze del paziente in rapporto alle reali possibilità per ottenere risultati naturali, riducendo al minimo i rischi. MARZO 2011 Obiettivo Benessere 9 chirurgia plastica LO SPAURACCHIO DI ASSOMIGLIARE A CERTI PERSONAGGI FAMOSI CHE VEDIAMO IN TV O AL CINEMA, QUELLI CHE “SONO TUTTI UGUALI”, “HANNO PERSO ESPRESSIVITÀ”, “HANNO UN OCCHIO SEMICHIUSO” NON HA NIENTE A CHE FARE CON IL BOTULINO. ALMENO NON QUELLO CERTIFICATO, CONTROLLATO E INIETTATO DA MANI ESPERTE. LE INIEZIONI DI BOTULINO SONO IL TRATTAMENTO MEDICO ESTETICO PIÙ ESEGUITO AL MONDO. TUTTI I GIORNI NEI CINQUE CONTINENTI MIGLIAIA DI PERSONE VI SI SOTTOPONGONO. CIÒ NONOSTANTE, L'INFORMAZIONE SULL'ARGOMENTO È ANCORA SCARSA E SI BASA SPESSO SUL "SENTITO DIRE" DA FONTI IN GENERE VAGHE E INATTENDIBILI. 1 2 3 4 10 a cura del Dott. Francesco Alia Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica botulino chiariamoci LE IDEE Come agisce il botulino? Il botulino è iniettato in dosi minime nei muscoli mimici che con loro contrazione provocano le rughe (fronte, radice del naso, zampe di gallina ecc.). La sua azione rilassa i muscoli iniettati e quindi attenua o fa scomparire le rughe da essi causate. L'azione è permanente? No, l'effetto dura 4-6 mesi. Poi, se lo si vuole mantenere bisogna ripetere il trattamento 2-3 volte l’anno. Quali sono gli effetti indesiderati? Sono molto rari; il più fastidioso è dovuto all’accidentale azione del botulino sul muscolo elevatore della palpebra. La conseguenza è un leggero rilassamento della palpebra che si risolve in genere in meno di un mese. Quanto è importante rivolgersi ad un operatore esperto? È fondamentale. Il trattamento è apparentemente semplice perché si tratta di piccole iniezioni che si fanno in 2-3 minuti. Gli effetti possono invece essere molto diversi secondo la preparazione dell’iniettore. Chi conosce bene l’azione del farmaco e la delicata anatomia dei muscoli del viso riesce maggiormente, rispetto ad un neofita, ad ottenere risultati eclatanti e a limitare gli effetti indesiderati. Obiettivo Benessere LE DOMANDE PIÙ FREQUENTI CHE VENGONO FATTE ALLO SPECIALISTA PRIMA DEL TRATTAMENTO, CON I DUBBI CHE IN GENERE SCORAGGIANO I POTENZIALI PAZIENTI 5 6 Dove è efficace il Botulino? L’azione più nota è quella sulle rughe glabellari, quelle che si formano tra le due sopracciglia. L’effetto è però ottimo anche sulla fronte e sulle zampe di gallina, al lato degli occhi e si riesce anche ad ottenere il lifting non chirurgico delle sopracciglia. Esistono anche usi avanzati del farmaco che devono essere praticati da operatori molto esperti e non sono adatti a tutti i pazienti: si possono migliorare le rughe delle labbra, del collo, le cosiddette pieghe della marionetta ai lati delle labbra e altri inestetismi. E’ molto importante anche ricordare l’efficacia del botulino nell’ipersudorazione di mani, piedi e ascelle. È vero che il botulino paralizza i muscoli e rende lo sguardo statico e innaturale? Anche in questo caso è importante la mano dell’operatore: i muscoli mimi- MARZO 2011 7 8 9 ci devono essere rilassati ma non bloccati. Se il trattamento è ben eseguito le rughe sono attenuate ma la mimica è conservata e naturale. È vero che non se ne conoscono gli effetti a distanza di anni? Il Botulino si usa in estetica da più di 20 anni e, in tutto questo tempo, non sono stati osservati effetti negativi di alcun genere. È vero che dopo un po’ di tempo non fa più effetto? Chi scrive pratica il trattamento da anni e non ha mai riscontrato questo problema. Perché è il trattamento estetico più diffuso al mondo? Perché con una seduta di pochi minuti, con rischi pressoché nulli e costi decisamente accettabili si ottengono risultati un tempo impensabili sempre che non si facesse ricorso ad interventi chirurgici invasivi e costosi. PRIMA DOPO