Il Resto del Carlino - venerdì 18 agosto 2006 CIBO E SALUTE Un farmaco naturale L’aglio è l’oro in bocca. Buono per tutti i mali Piccolo prodotto che si manifesta come un concentrato di salute: e’ il caso dell’aglio, di cui l’Emilia Romagna e’ grande produttrice con 450.000 quintali l’anno e aree eccellenti dal piacentino al ferrarese con Voghiera in testa. L’aglio, bulbo dagli effetti benefici e dai molteplici impieghi in cucina (d alla bagna caoda piemontese e al pesto ligure) , insostituibile in farmacopea attraverso il suo principio attivo, l’allicina , dal potere antisettico e vermifugo, ipotensivo e coleretico. E per il problema alito, e’ sufficiente masticare un chicco di caffè dopo pranzo o semi di anice . Un farmaco naturale, e ricercatori stanno scoprendo che la reputazione medicamentosa dell’aglio è maggiore di quanto possa sembrare.: può prevenire raffreddori, influenza, tubercolosi, bronchite, tumori e malattie cutanee, sembra infatti riduca il rischio di malattie cardiache e tumori,in quanto rafforza e stimola il sistema immunitario che ha la specifica funzione di proteggerci dalle malattie e fa parte di un sistema di difesa più ampio, che include anche la pelle, e che impedisce a molti organismi e sostanze nocivi di entrare; lacrime, saliva e sudore, che contengono sostanze chimiche in grado di distruggere alcuni batteri e microbi. Anche tonsille, adenoidi, milza, appendice e ghiandola timica fanno parte del sistema immunitario, insieme alla schiera di globuli bianchi composti da diversi tipi di cellule che attaccano e distruggono gli organismi estranei e i batteri. Sebbene gli effetti immunologici dell’aglio non siano ancora completamente conosciuti, sembra che agisca come uno stimolatore aspecifico del sistema immunitario. Aumenta la fagocitosi attraverso la quale gli organismi invasori e le cellule anormali vengono eliminate dall’organismo. Produce anche un forte aumento dell’attività delle cellule “natural killer” e questo spiega in parte i suoi effetti antitumorali, antivirali e antimicrobici. Non per nulla e’ il più antico dei medicamenti, già usato dagli Egizi e da Ippocrate che lo consigliava per le infezioni, le ferite, la lebbra, i disturbi digestivi. L’aglio appartiene alla famiglia delle Amarillidacee, come la cipolla, l'erba cipollina e lo scalogno, la parte impiegata è il bulbo: per abituare i bambini al gusto un po’ “forte” dell’aglio è stato realizzato proprio a Voghiera una delle patrie dell’aglio in attesa di DOP, addirittura un gelato che dopo invenzioni “di tendenza” come il gelato alla cipolla, alla gramigna, al baccalà e al tabacco . Ma vediamo qualche consiglio pratico, al di la’ degli usi di cucina: per equilibrare la pressione , colesterolo, trigliceridi, combattere calcoli renali, aerofagie, coliche o per problemi digestivi, ingerire un pezzetto di aglio (senza la parte verde centrale) subito prima del pasto principale e mai con pietanze a base di brodo,senza ingerire liquidi durante il pasto e da effettuare a settimane alterne . Per tracheite, faringite, laringite , tonsillite o semplice mal di gola , preparare un infuso coprendo alcuni spicchi di aglio (senza la parte verde centrale) con olio di oliva e tenere a macerare per 8 giorni. Strofinare l’olio sotto la gola e sul petto e coprire la parte con pellicola per alimenti. Per il raffreddore e’ anche sufficiente tenere in bocca (tra i denti e la guancia) uno spicchio di aglio intero e non scalfito per circa due ore. Contro sinusite, asma, rinite allergica, dormire tenendo sul comodino uno spicchio di aglio schiacciato, mezzo spicchio e’ sufficiente per allergie da acari. Sostituisce l’alcool nelle ferite, e lenisce le punture di insetti:tagliare uno spicchio d'aglio e appoggiarne la parte interna sulla zona interessata per poco tempo. Per artrosi alle mani e ai piedi, un consiglio dalla tradizione popolare: inserire in un robusto sacchetto di plastica gli spicchi di due teste di aglio, quindi schiacciare ed introdurre l’arto nel sacchetto per 50 minuti avendo cura di chiudere l’apertura con un elastico per non far evaporare l’allicina dell’aglio. Quanto a cervicale, periartrite,sciatalgie,lombaggine e il classico colpo della strega , un impacco di aglio schiacciato (circa 20 spicchi in una garza da formare un pacchetto) e tenerlo per mezz’ora sulla parte dolente. E per i foruncoli , bollire una testa di aglio nel latte. Filtrare ed applicare il liquido ottenuto con una garza sulla parte affetta.