Aglio: come si coltiva
Novembre e Dicembre sono i mesi migliori per piantare l'aglio, che se messo a dimora sarà in
grado di produrre teste più grandi rispetto a quelli piantati in primavera. Per la semina si devono
utilizzare preferibilmente i bulbilli, cioè gli spicchi che compongono una normale testa d'aglio,
più esterni e grossi, che andranno sistemati in un terreno alcalino e con un buon drenaggio.
Per evitare che le gelate invernali blocchino la crescita delle nostre piantine di aglio, è bene
avvolgere ogni singolo spicchio in un po' di paglia prima di metterlo a dimora sotto terra, quindi
sempre con altra paglia ricoprire il terreno in cui abbiamo impiantato i bulbi.
Bisogna considerare che l'aglio non sopporta categoricamente i ristagni d'acqua, è quindi
sconsigliatissimo interrarlo in un terreno argilloso e troppo compatto.
Per quanto riguarda le annaffiature, questa vanno somministrate solo in caso di estrema siccità.
I bulbilli devono essere interrati ad una profondità di circa 5 cm, avendo cura di mantenere
l'apice, da cui germinerà la nuova piantina, rivolto verso l'alto. La distanza tra i bulbilli deve
essere non inferiore a 10 cm tra l'uno e l'altro.
Al momento della raccolta, che deve avvenire in piena estate, quando le foglie della pianta
saranno completamente secce, le teste di aglio dovranno essere estirpate con l'aiuto di una
piccola vanga, ripulite molto bene dalla terra e fatte asciugare al sole, prima di conservarle in
trecce o mazzi, che tra l'altro sono molto caratteristici e la credenza popolare vuole che tengano
lontana la malasorte.
Curiosità sull'aglio:
Alcuni contadini hanno l'abitudine di intrecciare le foglie delle piantine di aglio, quando sono
ancora verdi ed in terra. Questo accorgimento dovrebbe favorire l'accrescimento dei bulbi.
Un altro accorgimento volto a migliorare il risultato della nostra coltivazione, consiste
nell'asportazione dell'impianto floreale, qualora la pianta dovesse fiorire anticipatamente.
Inoltre, sempre secondo la tradizione contadina, l'aglio andrebbe raccolto in prossimità della
notte si San Giovanni, il 24 Giugno, quando, se con il favore della migliore fase lunare, l'aglio
risulterà dotato di maggiore sapore e qualità organolettiche migliori.
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