DOMPERIDONE Gruppo terapeutico: Gastrointestinali, procinetici Classificazione ATC: A03FA03 Preparati commerciali: Motilium, Peridon: sosp 200 ml 0,1% (1 ml=1 mg). Meccanismo d’azione: antagonista della dopamina con proprietà antiemetiche derivanti da effetti periferici gastrocinetici e da antagonismo dei recettori dopaminergici centrali, situati all’esterno della barriera ematoencefalica nell’area postrema. Aumenta la pressione dello sfintere esofageo inferiore, migliora la motilità dell’antro e del duodeno ed accelera lo svuotamento gastrico. Farmacocinetica: somministrato po a digiuno viene rapidamente assorbito, raggiungendo la concentrazione plasmatica max dopo 30-60 min. La bassa biodisponibilità del domperidone (circa il 15%) è dovuta ad un esteso metabolismo di “primo passaggio” nella parete intestinale e nel fegato. Rispetto alla metoclopramide, attraversa in minor misura la barriera ematoencefalica. Legame con le proteine plasmatiche: 92%. Metabolizzato a livello epatico ed escreto per via renale e con le feci. Emivita: circa 8 h (prolungata in caso di grave insufficienza renale). Indicazioni: reflusso gastroesofageo documentato e severo, resistente alla terapia con antiacidi (livello di prova III), vomito. Posologia: po 0,25-0,5 mg/kg ogni 6-8 h; posologia max 0,6 mg/kg ogni 6 h. Velocità e modalità di somministrazione: somministrare po 15-30 min prima del pasto (se assunto dopo il pasto, l’assorbimento è rallentato). Effetti indesiderati: cardiologici: intervallo QT aumentato endocrinologici: iperprolattinemia (se terapia prolungata) gastrointestinali: dolore addominale neurologici: sintomi extrapiramidali (molto rara; maggiore rischio nel pretermine), crisi oculogire. Controindicazioni: emorragie gastrointestinali, ileo da ostruzione meccanica, perforazione intestinale; insufficienza epatica grave. Interazioni: in associazione a ketoconazolo e fluconazolo ed a macrolidi, incremento dei livelli sierici di domperidone, con rischio di tossicità (per inibizione del citocromo P450). In associazione a ketoconazolo po, rischio di aritmia (incremento dell’intervallo Q-T). La morfina ed il fentanil ne antagonizzano l’effetto a livello gastrointestinale. Attenzioni particolari: maggiore rischio di aritmia (torsione di punta) da intervallo QT aumentato se concomitanti alterazioni della potassiemia, bradicardia e/o somministrazione di altri farmaci che prolungano la ripolarizzazione la sintomatologia extrapiramidale è molto rara e transitoria (scompare alla sospensione del farmaco); nel pretermine il rischio è più elevato, data l’immaturità del SNC e della barriera ematoencefalica contiene sodio benzoato, metabolita dell’alcool benzilico che può causare la Gasping Syndrome (vedi nota 1) in caso di insufficienza renale, l’emivita è aumentata fino a 20 h: in tal caso prolungare l’intervallo tra le dosi (ogni 12-24 h); in caso di insufficienza renale grave, ridurre anche la dose manifestazioni di tossicità: sonnolenza e sintomi extrapiramidali; utili la lavanda gastrica e la somministrazione di carbone attivato (vedi). Note bibliografiche: - Collins KK, Sondheimer JM. Domperidone-induced QT prolongation: add another drug to the list. J Pediatr 2008;153:596-598. - Cresi F, Marinaccio C, Russo MC, Miniero R, Silvestro L. Short-term effect of domperidone on gastroesophageal reflux in newborns assessed by combined intraluminal impedance and pH monitoring. J Perinatol 2008;28(11):766-770. - Djeddi D, Kongolo G, Lefaix C, Mounard J, Leke A. Effect of domperidone on QT interval in neonates. J Pediatr 2008;153:663-666. - Robinson P. Dosage and drug interactions of domperidone. Am J Gastroenterol 2008;103(4):1049. - Marchetti F, Bua J, Ventura A. Drugs for the treatment of gastroesophageal reflux: in search of clear evidence-based indications. Arch Dis Child 2007;92:1143. - Pritchard DS, Baber N, Stephenson T. Should domperidone be used for the treatment of gastro-oesophageal reflux in children? Systematic review of randomized controlled trials in children aged 1 month to 11 years old. Br J Clin Pharmacol 2005;59(6):725-729.