Informazioni Generali:
Kenya
Un viaggio nell’Africa dei Parchi più conosciuta ma per questo non
meno spettacolare; per chi desidera “avere un assaggio” di questa
parte del continente nero oppure la conosce e desidera
semplicemente “risentirla”, sentire nuovamente le voci della natura,
guardare nuovamente paesaggi ampi e incontaminati. Ritrovare,
magicamente, l’Africa...
GEOGRAFIA: Si trova nell’Africa
Orientale, confina a Nord con
l’Etiopia e il Sudan, ad Ovest con
l’Uganda, a Sud con la Tanzania, a
Est con la Somalia e a Sud-Est con
l’Oceano Indiano. Il Kenya viene
attraversato dall’Equatore ed ha tre
regioni
morfologiche
ben
differenziate. La prima regione sono
gli altopiani centro-occidentali che
hanno una altitudine media intorno
ai 1500 metri con imponenti massicci
isolati. Il Monte Kenya, che è alto
5199 metri, è la cima più elevata del
paese. La profonda faglia della Rift
Valley attraversa il Kenya da Nord a
Sud.
A Nord al confine con l’Etiopia c’è il lago principale del paese, il Lago Turkana.
Nella parte più occidentale l’altopiano digrada verso il Lago Vittoria, che si
trova però per la maggior parte in Uganda e Tanzania. Questa regione degli
altopiani occupa il 20% circa del territorio con l 80% della popolazione. Su
questi altopiani abitavano originariamente i contadini kikuyu. La seconda
regione è la zona desertica, una vasta distesa di steppe praticamente
disabitata. Queste sono le terre dei pastori nomadi somali, boran e meru.
Occupano quasi il 70% del territorio. Solo lungo il Fiume Tana ci sono delle
piccole aree agricole. La terza regione è la zona costiera, costituita da fertili
suoli alluvionali. A Sud è possibile praticare l’agricoltura. Nell’Oceano Indiano
sfocia il Fiume Tana, che è il principale del paese.
CLIMA: Il Kenya presenta un clima prevalentemente secco e
temperato/caldo. La posizione geografica a cavallo dell’Equatore fa sì che non
ci siano stagioni distinte eppure, a causa dell’altitudine e dell’ambiente arido,
si verifica una notevole escursione termica fra il giorno e la notte e molto
diverse sono le condizioni da una zona all’altra. Di solito la Costa gode di un
clima caldo e umido; a Nord di Nairobi (Monte Kenya e Aberdares) è sempre
fresco per via dell’altitudine; e l’Estremo Nord (da Samburu fino al confine
settentrionale), essendo molto arido e desertico, gode di temperature più alte
che nel resto del paese. Se si dovesse generalizzare potremmo dire che nei
mesi tra dicembre e marzo (estate keniota) prevale il caldo secco durante il
giorno e le serate sono fresche con poca umidità. Aprile e Maggio
normalmente sono il periodo delle piogge (forti e intermittenti). Nei mesi tra
Giugno e Agosto (inverno keniota) le temperature si abbassano e il Paese
diventa verde. Il periodo settembre-novembre corrisponde alla “primavera”
quindi le giornate sono più calde e possono esserci acquazzoni (di solito
brevi).
CINE/FOTO: Non esistono limitazioni per cineprese, apparecchi fotografici di
qualsiasi tipo o videocamere. Si raccomanda vivamente di portare con sè un
buon numero di pellicole e pile di scorta dato che in loco è difficile il
reperimento. Si consiglia di portare alcuni rullini ASA 1000 per la fotografia
notturna in quanto è strettamente vietato usare il flash con gli animali e di
utilizzare sacchetti di plastica per la protezione degli apparecchi dalla sabbia.
Per chi avesse problema di ricaricare le batterie della videocamera, o
necessitasse di corrente elettrica, vi facciamo notare che le prese di corrente
sono differenti da le nostre e dovrete quindi procuravi una spina universale
e/o carica batteria che utilizzi l’accendisigaro dell’auto. Ricordiamo che nella
maggioranza dei paesi africani è tassativamente proibito fotografare:
aeroporti, installazioni e automezzi militari, edifici governativi, ponti e militari
in divisa. E’ buona norma non fotografare le persone senza il loro consenso.
In ogni caso vi consigliamo di chiedere all’accompagnatore, il comportamento
da adottare riguardo alla fotografia. Può essere molto utile avere con sè un
binocolo e un teleobiettivo di almeno 200-300mm.
FORMALITA’ PER L’ESPATRIO: Passaporto valido per almeno sei mesi
dalla data di partenza. Per l’ingresso in Kenya è richiesto un visto che viene
anche rilasciato direttamente alla frontiera. E’ richiesto il certificato di
vaccinazione internazionale contro la Febbre Gialla se si proviene con volo
non diretto da un paese Europeo e se sì è stati in Paesi considerati a rischio
negli ultimi sei mesi. Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente
la validità del proprio passaporto (che non deve scadere entro sei mesi dalla
data di partenza), la presenza di almeno due pagine libere e la validità della
marca da bollo. Si consiglia di avere sempre con sè una copia conforme
all’originale del passaporto e di tenerla separata dal documento.
VALUTA E NORME VALUTARIE: La
valuta in corso è lo scellino keniota. Si
consiglia di munirsi di dollari americani
(USD), gli Euro sono accettati ma
spesso il cambio è leggermente
peggiore. Si ricorda che i dollari emessi
prima del 1990 non vengono più né
accettati né cambiati, a causa delle
numerose falsificazioni. Il cambio si
effettua negli hotel, negli uffici
autorizzati e nelle banche ma spesso è
possibile pagare gli acquisti anche in
USD o Euro. Si consiglia di cambiare
poco per volta perché riconvertire lo
scellino keniota in valuta straniera può
essere complicato. (tenere le copie
delle ricevute di cambio).
L’utilizzo delle Carte di Credito internazionali è possibile solo nelle grandi città
(Nairobi e Mombasa) e nei grandi alberghi/lodge, tuttavia i tempi possono
essere lunghi. Non sono accettate le carte di credito “Electron”. Per quanto
riguarda l’ammontare di valuta da portare durante il viaggio bisogna
prevedere una spesa di circa USD 100-150 non calcolando gli acquisti di
souvenir personali, le mance e le eventuali escursioni facoltative.
DISPOSIZIONI SANITARIE: Non è richiesta alcuna vaccinazione. Sono
tuttavia consigliate la vaccinazione contro la febbre gialla (vale 10 anni e
deve essere fatta almeno 2 settimane prima della partenza) e la profilassi
antimalarica, che deve essere iniziata una settimana prima dell’arrivo sul
posto e proseguita per 4 settimane dopo il rientro. Raccomandiamo
comunque di portare con sé nel bagaglio a mano le medicine di uso
personale. Consigliati collirio ed antidiarroici.
LINGUA: Le lingue ufficiali sono l’inglese e il kiswahili ma moltissimi sono le
lingue tribali parlate nel paese (più di 40 tribù vivono in Kenya). Il kiswahili è
la lingua nata sulla costa dall’unione di una base strutturale bantù con
elementi arabi e, nella parlata moderna, è caratterizzata da numerosi prestiti
e calchi inglesi e tedeschi.
TELEFONO: Per telefonare dall’ Italia il prefisso è 00254. Per telefonare in
Italia dal Kenya il prefisso internazionale è 0039. Durante il safari non sarà
possibile telefonare, mentre sarà facilissimo ed immediato chiamare dalle
città. Esiste copertura per i cellulari GSM in quasi tutto il territorio, tranne
alcune zone all’interno dei parchi.
FUSO ORARIO: Quando c’è l’ora solare in Italia in Kenya si ha due ore in
più di differenza.. Durante l’ora legale in Italia in Kenya si ha solo un ora in
più di differenza.