TRENT`ANNI DI MERCANTEINFIERA: MOSTRA COLLATERALE

TRENT’ANNI DI MERCANTEINFIERA: MOSTRA COLLATERALE
Pubblicità ad Arte – Giuseppe Bacci
Mercanteinfiera è da trent’anni nota al grande pubblico anche per una lunga serie di eventi collaterali , vere e proprie
mostre all'interno della grande mostra Mercanteinfiera.
Nei trent'anni di Mercanteinfiera, rappresentando l'evoluzione sociale del nostro paese, la rassegna ha proposto un
susseguirsi di esposizioni antologiche e rassegne tematiche d’ogni tipo, capaci di incuriosire un pubblico sempre più
vasto di curiosi e appassionati; ad inaugurare la serie furono la mostra dedicata ad Antonio Ligabue e “Automobilia” a
cui seguirono molte altre tra cui, solo per citarne alcune, “Nickelodeon”, la storia del cinema d’antiquariato; la
ricostruzione dell’unica mostra di Claretta Petacci pittrice; “Casa Balla, tra futurismo e contro futurismo”; ci furono poi
mostre dedicate ai cartoni animati (ed alle Barbie osè....), ai giocattoli d’epoca, agli abiti, ai mobili e tantissimi altri
oggetti fino ad arrivare ai giorni nostri . In questa edizione :
“Pubblicità ad arte”
Giuseppe Bacci
“percorsi grafici italiani dal dopo-guerra al boom economico”
a cura di Guido e Stefano Cribiori
Si tratta di una mostra permette di comprendere l'evoluzione della società italiana dal dopoguerra al boom economico
attraverso dipinti che rappresentano pubblicità e commemorazioni di eventi del secolo scorso. La geniale creatività del
maestro Giuseppe Bacci elabora immagini pubblicitarie di prodotti che diventeranno poi leggendari, creando vere e
proprie tendenze.
Breve Biografia
GIUSEPPE BACCI (Bologna 27marzo 1921)
Cominciò a lavorare nel 1948 come illustratore per libri e riviste. Molte le sue copertine e le sue tavole nei volumi per
ragazzi della casa editrice Cappelli. Collaborò con molte aziende anche nel campo pubblicitario. Diresse l'ufficio
pubblicità fino agli anni sessanta per la distilleria di liquori Buton: sue le campagne pubblicitarie di
quell'epoca"Etichetta nera il brandy che crea un'atmosfera", i caroselli con Gino Cervi, "L'aperitivo che si beve in
coppa" ecc. lavorando agli slogan insieme a Marcello Marchesi.
Negli anni seguenti si dedicò al design ed alla moda. Tornò poi all’editoria collaborando con la Rizzoli per il settimanale
L'Europeo, poi con la Mondadori per Panorama, Noi, Sorrisi e Canzoni e Ciak. Per il quotidiano L'Indipendente diretto
da Ricardo Franco Levi curò tutti i ritratti, le illustrazioni e le vignette.
Press Office Fabrizio Savigni – 3455117406 – [email protected]