Specializzazione in commercio estero Mara Granzotto Stage svolto nell’azienda Canalcom 28/05/2007 - 30/06/2007 CANALCOM - servizio consulenza STRUTTURA UFFICIO STAMPA ORGANIZZAZIONE EVENTI COMUNICAZIONE INTEGRATA CLIENTI: Fornaci Calce Grigolin spa Superbeton spa Banca di Monastier e del Sile Bettio Service spa Degussa Construction Chemicals Italiana spa Passante di Mestre spa Ufficio stampa Redazione: elaborazione comunicati stampa Diffusione pianificazione: invio comunicati a stampa, radio, tv, portali internet Rassegna stampa: recall Conferenza stampa: location, inviti, cartella stampa Organizzazione eventi Contenuti: definizione location, programma, target Organizzazione: inviti, allestimenti, fotografie/riprese, gadgets Feedback pre e post-evento: sondaggio interesse invitati ed indagine di soddisfazione partecipanti Ufficio stampa: coinvolgimento dei media nell’evento Follow-up: azioni per il mantenimento e lo sviluppo dei contatti Comunicazione integrata Posizionamento e strategia: marketing plan, analisi di mercato Immagine coordinata: loghi, insegne, packaging Comunicazione esterna: pubblicità, cataloghi, siti internet Relazioni pubbliche: eventi/contatti rivolti a conquistare la stima, la simpatia e il consenso dei pubblici dell’azienda Comunicazione interna: processi di comunicazione radicati nell’organizzazione utilizzati per il coinvolgimento della forza lavoro negli obiettivi aziendali. Intranet come mezzo per una maggior condivisione del patrimonio informativo aziendale PIANO INTERNAZIONALE: strumenti di analisi della concorrenza e marketing genius Comunicazione integrata e marketing plan Gli elementi Integrazione fra comunicazione interna ed esterna Integrazione fra diversi strumenti di comunicazione Individuazione target obiettivo Concorrenza Elemento finale del controllo dell’ambiente Una buona conoscenza della concorrenza consente di operare nello stesso mercato minimizzando un confronto serrato e permette di differenziare l’offerta per soddisfare bisogni specifici del mercato obiettivo Le strategie dell’azienda devono valorizzare i suoi punti di forza ma anche trarre vantaggio dai punti di debolezza degli avversari “La concorrenza è fantastica, ci fa crescere: quando perdi un cliente, è ora di procedere a un profondo esame di te stesso, esattamente come quando perdi un collaboratore a cui tieni” (un imprenditore nell’ambito del settore moda) Le 5 forze di Porter Concorrenti esistenti Concorrenti potenziali Produttori di beni sostitutivi Clienti Fornitori Le variazioni delle cinque forze indicano probabili modifiche dei margini di profitto e un rafforzamento o un indebolimento della pressione competitiva. 5 FORZE COMPETITIVE NUOVI ENTRANTI Minaccia di nuovi entrati Potere contrattuale degli acquirenti FORNITORI CONCORRENTI ACQUIRENTI Potere contrattuale dei fornitori Minaccia di prodotti e/o servizi sostitutivi PRODOTTI SOSTITUTIVI Concorrenza esistente Porter estende l’attenzione al di là della concorrenza diretta rappresentata dai produttori già presenti nel mercato, ampliando l’oggetto di indagine verso un vero e proprio sistema competitivo, rappresentato da più soggetti. 1) Rivalità tra imprese concorrenti: principali cause Concentrazione Grado di differenziazione Struttura dei costi Esistenza di capacità produttive in eccesso e barriere all’uscita Altri soggetti del sistema competitivo 2) Nuovi entranti: imprese che attualmente operano in altri settori ma che potrebbero decidere nel breve di entrare nel mercato considerato 3) Clienti: se l’impresa si rivolge ad un mercato molto concentrato, composto da pochi grandi soggetti nel ruolo di clienti, questi ultimi hanno un grande potere contrattuale e ciò comporta condizioni di scambio meno vantaggiose per i venditori Altri soggetti del sistema competitivo 4) Fornitori: imponendo alle imprese produttrici l’acquisto dei mezzi di produzione a prezzi alti, ne limitano il margine di profitto, facendo aumentare i costi 5) Prodotti sostitutivi: sono in grado di soddisfare gli stessi bisogni dei prodotti già presenti nel mercato ANALISI SWOT Attraverso l’analisi SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threads) è possibile evidenziare: i punti di forza: vantaggi competitivi, strutture di costo i punti di debolezza: struttura commerciale non ottimale le opportunità: nuova tecnologia le minacce: nuovi concorrenti Analisi SWOT L’analisi può riguardare l’ambiente: interno sul quale è possibile intervenire per perseguire obiettivi prefissati esterno sul quale non è possibile intervenire direttamente ma è opportuno predisporre strutture di controllo che individuino gli agenti e ne analizzino l’evoluzione Marketing genius Necessità di identificare i mercati emergenti per: • Individuare prima degli altri le possibilità migliori • Battere i concorrenti con strumenti più efficaci degli sconti • Innovare in maniera più radicale in direzioni inesplorate • Costruire nuove marche come nessun altro sa fare • Coinvolgere i clienti come mai avrebbero pensato • Offrire agli azionisti rendimenti elevati Come essere geniali? “Guardando ciò che guardano gli altri e pensando a ciò a cui nessuno ha mai pensato.” Focus su: Strategie – progettare il business partendo dall’esterno Brand – trovare l’idea geniale che contraddistingue, creando valore Clienti – entrare nella testa dei consumatori intelligenti, puntando sulle loro passioni (caso Zara) Innovazione - pensare ciò a cui nessun altro ha mai pensato. Adottare nuovi modelli di business Caso aziendale: ZARA oltre la concorrenza e verso il marketing genius Azienda Gruppo Inditex Insegne Zara Settori merceologici Abbigliamento, accessori, calzature Numero punti vendita Più di 1.030 (totale gruppo più di 3.300) Fatturato totale 5.352 Mln di € % vendite sul totale di Inditex 65,3% Fascia di mercato servita Media gamma. Uomo, donna, bambino, linee sportive, basic ed eleganti. Storia 1975: apertura del primo negozio a La Coruna (SP), di proprietà di Amacio Ortega. 1976-1984: il concetto di moda di Zara ottiene una buona accoglienza da parte del pubblico permettendo l’espansione di vendita 1989: apertura dei primi negozi a Parigi e New York. Successive aperture in tutto il mondo L’espansione porta vantaggi economici legati ad un aumento del fatturato e dei clienti e ad un aumento di competitività Modello di business Vestiti “appena sfornati”. Zara traduce più velocemente di qualsiasi altra azienda le idee viste sulle passerelle e le tendenze notate per strada in nuove collezioni Diversa posizione competitiva sui vari mercati: Spagna=alta moda, USA=abbigliamento a prezzi elevati, UK=via di mezzo Strategia di product mix L’acquirente è attento alla moda del momento, molto sensibile al prezzo e che reclama una ampia varietà di assortimento di prodotti di buona qualità. Stile, taglie e colori sono definite di volta in volta sulla base delle vendite a partire dai tessuti grezzi Il management aziendale fa leva sulla logica della scarsità ed opportunità, spingendo il consumatore ad intraprendere acquisti d’impulso nel timore di non poter trovare a distanza di pochi giorni gli stessi prodotti La Strategia vincente di ZARA e il suo MARKETING GENIUS MISSION: “Mettere in vendita indumenti economici che assomigliano molto a quelli che si vendono nei negozi esclusivi” Armancio Ortega Forte integrazione verticale spostata a valle • 89% => negozi a gestione propria Continuo monitoraggio delle vendite ed allineamento alle ultime tendenze di moda •Assenza di pubblicità, favorendo il passaparola •Responsabilità sociale •Logica della scarsità‐opportunità •Outsourcing in Asia, solo prodotti no‐ moda Strategie di Product Mix •Quality •Fashion •Best Price Sistema di produzione flessibile a piccoli lotti ispirato alla filosofia del Just in Time ZARA: analisi SWOT Punti di Forza Organizzazione flessibile, veloce ed efficiente Creatività incessante e rapido ricambio dei modelli Numero di fornitori limitato e situati in posizioni strategiche Investimenti in logistica, organizzazione e tecnologia Ampliamento verso nuovi mercati Continuo rinnovo assortimento Filosofia customer orientated Margini altissimi 17 visite all’anno da parte dei clienti Punti di Debolezza Business fondato sulla centralizzazione e flessibilità Potrebbe non reggere al costante incremento dei punti vendita Necessità di creare nuovi centri regionali di produzione e distribuzione, per soddisfare nuovi mercati lontani ZARA: analisi SWOT Opportunità Aumento continuo del fatturato e dei profitti. Ortega è l’uomo più ricco di Spagna L’approccio “ascolta e crea” consente a Zara di trovarsi all’apice del ciclo quando la domanda e i prezzi sono più elevati e i margini altissimi Minacce Concorrenza sempre più aggressiva da parte di: H&M BENETTON GAP