lunedì 2 maggio 2016 quotidiano di brand marketing, comunicazione, media, web & digital, pubblicità, design DIGITAL PAG. 8 GLOBAL Micro e veloce, così l’impatto della pubblicità video online risulta aumentato secondo IPG e YuMe RICERCHE Lo studio valuta l'efficacia del video online a seconda di variabili come la durata e il dispositivo IPG Media Lab, divisione di ricerche tecnologiche e creative di IPG Mediabrands, e YuMe, specialista della tecnologia pubblicitaria multi-screen, hanno presentato nei giorni scorsi uno studio congiunto sull’efficacia dei video pubblicitari online in funzione della loro durata e del dispositivo utilizzato per fruirne e sulla percezione dei consumatori. Primo riscontro dello studio è che la performance della pubblicità varia a seconda della sua durata e che le micropubblicità sono le più adatte agli schermi più piccoli dove occupano il 100% della Clicca per scaricare il report superficie disponibile e dove i contenuti concisi sono torietà di nuovi brand. Gli spot da 5” e 10” funzionano la norma. Altri dati dello studio indicano in 15” la durata poco su desk e laptop, mentre lavorano bene su tablet ideale per incidere almeno un po’ su brand favorability e smartphone per quanto riguarda la brand favorability; e intenzione d’acquisto, item i cui valori crescono in sulle intenzioni d’acquisto, invece, il formato da 15” funzione della maggior lunghezza degli annunci. Un performa allo stesso modo sia su pc che su smaraltro dato a favore della brevità riguarda la migliore ac- tphone. Molto intuitivamente, i micro-annunci funziocoglienza da parte dei Millennial, mentre il pubblico più nano quando le persone sono in mobilità, mentre la maturo preferisce i comunicati più lunghi. Ma le micro- qualità di un annuncio risalta di più sulla durata più pubblicità funzionano bene nel rinsaldare la brand lunga, così come le metriche di persuasione crescono awareness, meno nel far conoscere e costruire la no- con il crescere dei secondi. USA ADBLOCKING, DIGITAL IAB traccia un percorso per valutare la user experience dell'adv online in funzione anti adblock Procedono i lavori in IAB US per costituire linee guida chiare e condivise su come migliorare l'ambiente online e l'esperienza dell'utente per limitare la diffusione dei software di adblocking. IAB Technology Laboratory ha infatti rilasciato una roadmap per la messa a punto di un sistema che aiuti le aziende, agenzie ed editori a valutare la user experience all'insegna dei principi LEAN (Light, Encrypted, AdChoice supported, and Non-invasive ads). Nel corso dell'anno il team raccoglierà dati, ricerche e suggerimenti dalla industry ed entro la fine dovrebbe pubblicare una serie di criteri per realizzare un algoritmo per un sistema di valutazione capace di offrire un giudizio chiaro su quali campagne o siti siano in grado di offrire una forte user experience.