N°1 Marzo 2007 Commissione Odontoiatri Presidente Valerio Brucoli, consigliere Segretario Ercole Romagnoli Componenti Dino Dini, consigliere Claudio Gatti Sommario • • • • • Editoriale Assemblea dei Presidenti CAO Corso radioprotezione Pubblicità: dopo la Legge Bersani L’aggiornamento dell’Ordine La Newsletter odontoiatri nasce con l’intento di essere uno strumento agile e snello di comunicazione e di raccordo tra istituzione e professione odontoiatrica. Confidiamo nella Vostra collaborazione affinché sia efficace ed aderente alle esigenze di un settore in rapidissima e tumultuosa evoluzione sta andando per poter continuare a fare nel modo migliore la nostra professione. La formula? Selezionare le notizie più significative nel diluvio informatico che tutti i giorni piove sulle nostre teste e raccogliere poi i vostri commenti. Luigi Paglia, consigliere Commissione Medici Referente odontoiatra Massimo Parise, consigliere RUBRICHE ♦ Documenti CONTATTI CAO: mercoledì dalle ore 10,30 alle ore 13.00 Tel 02.86471-423 E-mail : [email protected] PRESENTE, PASSATO E FUTURO Qualcuno, tempo fa, diceva che l’aspetto più eclatante della nostra società è la corsa al cambiamento: sicuramente aveva ragione, fatto salvo che questa corsa si è talmente accelerata da trasformarsi in una valanga. Noi in questa valanga ci siamo dentro e proprio per questo non sempre riusciamo a capire in quale direzione vada, se sia o no condotta dal caso, cosa o chi rischi di travolgere nella sua avanzata. Di suggerimenti ne sono necessari veramente tanti, soprattutto se si crede nella validità di un certo modo “classico” di concepire la Medicina e lascia sconcertati la sua progressiva mercificazione. Perché, se si guarda bene alla realtà, c’è un dato facilmente verificabile da tutti che colpisce: di pari passo con l’aumentare dell’efficacia delle terapie aumenta anche il livello di scontentezza. Sia per i pazienti che per i medici, in un Paese dove, tanto per confermare l’assioma, le parola d’ordine sembra essere diventate “efficienza” da una parte e “incomunicabilità” dall’altra. Conclusione? Semplicemente che “la ricerca della felicità” segue altre vie La sua potenziale pericolosità però rispetto al progresso tecnologico, o non deve far dimenticare che ad ogni almeno rispetto al progresso tecnolosituazione sono sempre associati de- gico teso a spersonalizzare. gli aspetti positivi. Coglierli significa essere vincenti. Non voglio essere banale: il progresso tecnologico in quanto tale non tenIn definitiva è questo l’obiettivo che de a fare proprio niente, sono gli uoci proponiamo nel redarre questa mini che lo usano in un senso o nell’newsletter dedicata all’Odontoiatria, altro, a secondo del bisogno. ma non solo: aiutarci a capire dove si Newsletter odontoiatri Il bisogno più sentito? I soldi. Il modo migliore di farli? Commercio, possibilmente in campi dove non ci sarà mai caduta di domanda. Il resto - liberalizzazioni, pubblicità, abolizione degli Ordini e quant’altro - vien da sé. Per finire, in questa storia non ci sono buoni da una parte e cattivi dall’altra: ci sono solo persone che, chiunque siano, credono o che il mondo sia del più forte o che la civiltà sia fondata sulla cooperazione. In quest’ultima ottica il Medico rimane qualcosa di più di un tecnico specializzato. Il resto – rapporto di fiducia, alleanza terapeutica, solidarietà e quant’altro – vien da sé. Relazione del Presidente CAO Nazionale, Giuseppe Renzo, all’assemblea dei Presidenti CAO Roma 22-23-24 febbraio smo e prestanomismo, di educazione alla salute e di rapporti con l’ambiente, e cerca di armonizzare, faticosamente, le imposizioni della cosiddetta legge Bersani sulle tariffe minime con la necessità di evitare che aspetti di mero marketing giochino un ruolo fondamentale nella qualità delle prestazioni erogate. Su questo terreno si innesta il delicato argomento della Pubblicità sanitaria, non ancora definitivamente chiarito. Deve essere riaffermato, con vigore, il ruolo dell’ ordine nel vigilare sulla correttezza dei messaggi pubblicitari esercitando ove e se possibile un’azione preventiva che eviti i danni di una informazione ingannevole. Se è vero che la Legge 175/92 è stata ripulita di alcuni aspetti, è altrettanto vero che i suoi principi ispiratori non possono essere disattesi, evitando un “far west pubblicitario” dalle conseguenze nefaste ed imprevedibili ( non mancano gli esempi, anche su quotidiani a diffusione nazionale, n.d.a.) L’articolo 54 riafferma l’obbligo di mezzi e non di risultati, restituendo alla medicina il suo aspetto di “prati ca” “imprescindibilmente legata ad un mondo di valori che la promuovo da artigianato ad arte” (ed evitando il pericolosissimo scivolare verso l’esercizio di un a “medicina di difesa”, n.d.a.) La stessa visione mercantile che traspare dal tentativo di imporre un nuovo corso sta portando ad una elicitazione del contenzioso su basi artificiose, per cui è auspicabile lo studio di soluzioni a tutela del paziente e del professionista (aderenti ai principi enunciati nell’articolo 62 del Codice deontologico) Sul tappeto i problemi delle fasce deboli della popolazione, dell’abusivismo, della razionalizzazione dell’accesso ai corsi di laurea, del profilo professionale degli odontotecnici, dell’accesso indiscriminato di professionisti non comunitari, degli studi di settore . Ultimo ma non ultimo il problema della ECM, che ha dimostrato, ad oggi, la sua parziale inefficacia, riducendosi spesso a compravendita di crediti, priva delle valenze che ne concretizzerebbero gli scopi. Ad oggi si affermano semplicemente due concetti: l’ECM non è obbligatoria per i liberi professionisti, ma ne esiste l’onere, sulla base dell’Art. 19 del Codice Deontologico. Si ritiene quindi l’ ECM un requisito fondamentale, ricercando i criteri qualitativi (ad esempio specificità per l’odontoiatria, premiando le iniziative di maggior rilevanza sulla salute) ed amministrativi (detraibilità dei costi, validazione di mezzi cartacei ed informatici). Quindi, auspicando il prolungamento del periodo di osservazione, gli obiettivi principali sono: “configurare un diverso modello di formazione che deve ribaltare totalmente quello attuale costruito ad uso e consumo di apparati di governo regionali e ministeriali”, “ ridare dignità, responsabilità ed autonomia ai mondi professionali attraverso un diretto coinvolgimento delle istituzioni professionali “ Il delicato momento che sta attraversando la professione odontoiatrica e medica in generale, momento caratterizzato dall’impatto di nuove norme e agitato da proposte che potrebbero modificare radicalmente il concetto stesso di libera professione è stato analizzato in dettaglio dal Presidente CAO nazionale, Giuseppe Renzo, in occasione di un incontro di tutti i presidenti CAO provinciali. La relazione , dopo avere invitato alla maggiore partecipazione possibile ed enfatizzato il ruolo delle associazioni di categoria, con le quali lavorare in sinergia, afferma chiaramente la necessità di adoperarsi per governare il cambiamento evitando nei limiti del possibili lo svilimento dei valori etico deontologici alla base della professione. La tutela di questi valori e di conseguenza dell’utenza passa attraverso l’obbligo di iscrizione all’Albo per tutti gli esercenti la professione, siano essi dipendenti o meno, figli di una professione intellettuale regolamentata nettamente distinta , a garanzia di una corretta formazione pre e post laurea, ed avente il ministero della salute come “casa” comune ed organismo vigilante. L’ordine mantiene e rafforza le sue funzioni di raccordo, adempiendo a compiti amministrativi, disciplinari, transattivi. Il nuovo codice Deontologico , dopo lunga gestazione, si occupa specificatamente di abusivi- Valerio Brucoli Newsletter odontoiatri CORSO RADIOPROTEZIONE E’ stata recentemente inviata a tutti gli iscritti una lettera con il parere dell’ ordine di Milano, elaborato puntualmente dall’Avvocato Pennasilico, sulla non obbligatorietà del Corso infor- PUBBLICITA’: DOPO LA LEGGE BERSANI A seguito delle modifiche introdotte in tema di pubblicità sanitaria dalla Legge Bersani il Nuovo Codice deontologico si è adeguato e sono state elaborate nuove linee guida che a loro volta sono state riesaminate e rielaborate per recepire lo spirito della legge senza per questo cadere in un’anarchia che andrebbe a totale discapito dell’utenza. Fondamentalmente non esiste un obbligo ad autorizza- mativo sulla radioprotezione . L’ avvocato conclude “….ritengo che si possa affermare, al di là di ogni ragionevole dubbio, che, in base alle fondamentali norme fin qui richiamate, il libero professionista, non convenzionato o accreditato, che opera nel proprio studio non è obbligato alla formazione continua anche se può partecipare alla formazione con oneri a proprio carico “ Il testo integrale è accessibile dal link nella rubrica “Documenti” zione preventiva, anche se l’ Ordine continuerà, su richiesta, ad esprimere un parere sulle caratteristiche di veridicità e correttezza che il messaggio pubblicitario dovrà avere, come stabilito dalla legge Bersani stessa. Si invitano quindi tutti i colleghi a prendere atto della nuova normativa ed a prestare estrema attenzione alle caratteristiche ed al contenuto del messaggio, che dovrà attenersi ai criteri che caratterizzano la “pubblicità dell’informazione”, dove per informazione si inten- de, tra l’altro, la descrizione delle prestazioni effettivamente svolte, priva di qualificazione comparativa o non documentabile o comunque scientificamente non accreditata, evitando, anche per omissione, di generare false aspettative, o peggio. I principi che regolamentano la Pubblicità sanitaria sono enunciati negli Art. 55, 56 e 57 del codice Deontologico, sviluppati nelle Linee Guida elaborate dalla FNOMCeO L’AGGIORNAMENTO DELL’ORDINE Presentiamo con questa newsletter le prossime iniziative culturali che la commissione dell'albo odontoiatri ha organizzato.Come d'uso l'iscrizione può avvenire direttamente on line attraverso il sito dell'Ordine dei Medici o con l'apposito modulo pubblicato sul bollettino dell'Ordine stesso in distribuzione in questi giorni. Per eventuali informazione tel.02.86471.401 (Sig.na Sarah ) La parodontologia è morta? Ruolo della diagnosi e della terapia parodontale nella pratica clinica Sabato 31 marzo 2007 – ore 8.15 – 14.15 Auditorium Don Alberione – Periodici San Paolo Via Giotto, 36 – Milano Coordinatore Dott. Luigi Paglia Consigliere dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano 8.15-8.45 Registrazione Partecipanti Newsletter odontoiatri 8.45-9.00 Dott. Luigi Paglia Saluto ai Partecipanti e coordinamento del Corso 9.00-9.20 Dott. Claudio Gatti Commissione Albo Odontoiatri dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano Introduzione al Corso “La parodontolgia è morta?” Formulazione dei quesiti ai Relatori 9.20-10.10 Prof. Antonio Carrassi Professore Ordinario di Malattie Odontontostomatologiche Università degli Studi di Milano La diagnosi della malattia parodontale e classificazione Risposta ai quesiti: • Come si diagnostica oggi la malattia parodontale? • Come si classificano e perché le malattie parodontali? 10.10-11.00 Dott. Giulio Rasperini Ricercatore e Professore aggregato di Malattie Odontostomato logiche Università degli Studi di Milano La prognosi dei trattamenti conservativi e chirurgici della malattia parodontale Risposta ai quesiti: • Quali sono le prognosi dei trattamenti chirurgici conservativi, resettivi e rigeneratvi della malattia parodontale? • Come può influire la capacità dell’operatore sui vari tipi di trattamento? 11.00-11.20 Intervallo 11.20-12.10 Prof. Luca Francetti Professore Associato di Malattie Odontostomatologiche Università degli Studi di Milano La terapia delle recessioni Risposta ai quesiti: • Quando bisogna intervenire nelle recessioni? • Quale la predicibilità dei risultati per i diversi tipi di intervento? Newsletter odontoiatri 12.10-13.00 Prof. Massimo Simion Professore Associato di Malattie Odontostomatologiche Università degli Studi di Milano Il trattamento parodontale e implantare dei casi complessi Risposta ai quesiti: • Quali sono i rapporti tra parodontologia e implantologia? • Qual è la predicibilità del trattamento implantare? 13.00-13.45 Dott. Claudio Gatti Conclusioni e dicussione con i Partecipanti 13.45-14.15 Compilazione scheda di valutazione e di verifica n. 290 posti disponibili L’evoluzione della radiologia in odontostomatologia Realtà attuale e prospettive future Sabato 19 maggio 2007 – ore 8.30 – 13.45 Auditorium Don Alberione – Periodici San Paolo Via Giotto, 36 – Milano Coordinatore Dott. Claudio Gatti Commissione Albo Odontoiatri dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano Moderatore Dott. Luigi Paglia Responsabile Dip. Odontoiatria Infantile – Istituto Stomatologico Italiano – Milano Consigliere dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano Programma 8.30-9.00 Registrazione Partecipanti 8.45-9.30 Dott. Cesare Benetti Responsabile Reparto di Radiologia – Istituto Stomatologico Italiano – Milano La diagnosi radiologica in odontoiatria 9.30-10.15 Dott. Sandro De Nardi Libero professionista a Milano La radiologia odontoiatrica digitale Newsletter odontoiatri 10.15-11.00 Dott. Giancarlo Zonca Dirigente Sanitario Fisico – U. O. Fisica Sanitaria Istituto Nazionale Tumori – Milano La radioprotezione: dosi a confronto 11.00-11.15 Intervallo 11.15-12.00 Dott. Luca Balzarini Responsabile Sezione di Radiodiagnostica ad alta tecnologia – Risonan za Magnetica Istituto Clinico Humanitas – Milano Problematiche medico-legali con la tecnica digitale 12.00-12.45 Ing. Alessandro Motroni Ingegnere Biomedico Specialista in strumentazioni ospedaliere e diagnostica per immagini Prospettive attuali e future delle tecnologie digitali 12.45-13.30 Discussione e presentazione di casi clinici 13.30-13.45 Compilazione scheda di valutazione e di verifica n. 290 posti disponibili DOCUMENTI Il nuovo codice deontologico Linee guida sulla pubblicità sanitaria Parere dell’ Ordine di Milano sul Corso informativo sulla Radioprotezione