ItallaOggl Mercoledi 25 Ma gio 2016 MEDIA 21 I contenuti ideati dalle aziende per i giornali crescono cavalcando la diffusione del mobile Native advertising~ affare da 18 mld Per il 300/0 dei marchi inserzionisti è il trend delfuturo DI IRENE GREGUOLI VENINI Il contenuto editoriale proposto da un brand in linea COn l'articolo che l'utente ata leggendo oniine oppure una ricetta aponsorizzata da un marchio BU un sito di cucina O ancora un video che promuove un seggiolino per bambini in un articolo sulla sicurezza in auto: sono alcune dell~ fonne che assume il U cosiddetto native advertising, o pubblicità nativa, ovvero annunci che sono coerenti con il contenuto, il design e il com- portamento della piattaforma cbe li ospita. Questa nuova frontiera della comunicazione digitale, che secondo le stime terrompe non funziona: ecco perché le persone installano gli ad blocker. n native è una forma meno intrusiva rispetto a Quella tradizionale. Se fatta , bene può essere interessante per l'utente, se fatta male può risultare ingannevole. sottolinea Andrea Febbraio, co-fondalore di Teads, azienda specia· lizz,ta in pubblicità video to da Hoepli) .•Le sfide per gli editori sono la monetizzazione del mobile, il fenomeno dell'ad blocking e la concorrenza di giganti come Google e Facebooh, sempre secondo Vaccaro, reau) ha anche definito vari formati "bandard: tra questi c'è il cosiddetto In-Feed Unit, il cui classico esempio è Face- conteato di fruizione e che non interrompe "utente, è una ri· sposta a queste questioni: non è una rivoluzione, ma un'evolu· zione dei formati displaypiil ri· apettosa dell'utente e più utile per l'investitore. n display che verrà sarà tutto native perché ormai più del 60% del traffico avviene da dispoeitivi mobili e i formati devono adattarsi a Questo book che mostra annunci nel suo flusso con la stessa forma e dimensione degli altri conte· nuti social, oppure c'è il Paid Search Unit, tipico dei motori di rioe",a come Google, che as· sume una forma identica agli altri risultati non sponsorizwti r:--.. .,.;---=-- ------, native. Lo scenario dalla comuDicaziane coline prospetla varie sfide, 'per chi fa lIlill = ""-.-. " . . ~~ , '. (, ~.... ' -l''J·· • ,éliiiil':9qn i "'Ii,!, e ha un posizionamento garan- nuovo contestolt, Anche secondo Marta Valseechi, direttore pubblicità innanzi tutto c'è . quella di cattw'are l'atteno zione, poi la. performance .visto che il tasso di click sul banner è molto basso e infine va considerato il fatto di non associare il brand a siti dannosi., spiega Claudio Vaccaro, nel 2018 raccoglierà investi· menti per 20 miliardi di dollari (quasi 18 miliardi di .UIV), sta La campagna #lmlnutodlllbertà sempre pi~ prendendo forma di Orlglnal Marines anche a fronte del boom del ceodell'agenziadiwebrnarmobile, della diffusione delle keting BizUp, a cui fa capo la .A tutto ciò sì affianca anche tecnologie per bloccare la pub. piattaforma UpStory per la il trand dei contenuti brandiz· blicità e della minore efficacia pianiJicazione di campagne di zati che BOno molto efficaci ma del tradizionale modello della native advertising, che ha pe. hanno il problema dell'amplidisplay. raltro di recente dedicato un ficazione. il native advertising, «S u internet l'approccio libro al tema (Nati"" ad""ti· quindi la pubblioità basata su della comunicazione che in- sing. La pubblicità, edi· un contenuto coerente con il ""O"1l tito, il Promoted Listiog, inserito in siti o app non editoriali che mostrano liste di prodotti o servizi (come Amazon) o ancora di luoghi (come Foursquare). Infine .$iste anche l'In.Ad, un annuncio esterno al contesto editoriale ma che mostra un contenuto relativo al sito, In tutto ciò, ovviamente il fonda· mentale che venga indicato che si tratta di una pubblicità. Diversi brand si stanno dell'Osservatorio digital in· novation del Politecnico di .c'è l'esigenza, per riguarda sopratil mobile, di formati coerenti cOn il contesto visto che sorge il problema che spesso gli annnnci visibili sullo smartphone o sono molto invasivi o trop- po piccoli. Inoltre secondo una 'nostra ricerca, il 30% dr- avvicinando a questo approc· ca delle aziende investitrici ritiene che il native sarà il principale trend di crescita cio, sfruttandolo nelle propri. strategie di content mal'keting, L'Ome nel caso di Original Marin.s oppure di Hello Bankl o di Wind. nei prossimi anni», Per fare chiarezza, lo I,b (lnteractive ildvertising bu· -----Q Ripnxll~w'IIJ rW;nJ(Il~ I I I ... ....... -..., , I . ' Sostieni la lotta èlIntfo e leucemie, i HmOllli é il --..._---.. :::' ~L- _ _ _ __ ... mi~Gma, ElJna ~1I0118 azione c~ ~ ti coSÌ@, lIIIIIa, buta àJlllO/'re la tua firma ; trll~èffvere il còdlce flscele della nostra asSoçiaziOlle nell'appoSito spazio sul moaido deljadicl!iMazione dei rèlldltL ., _~ ~JTNJA/IA COII1RO LEUHfllNI f IIIEI.OMA G liL ~ ." NiIzk>nafe. YiiCilsUlhii, B· 182 Roma www.alUt '.' PUOI EFFETIUARE LA DONAZIONE CON IL CUD, .IL 730 ·E, Il MOOELLOUNICO PERSONE FIS1CtiE. ,