G E N E R AT O R I D’ARIA CALDA ACR/2G ISTRUZIONI PER IL RESPONSABILE DELL’IMPIANTO, PER L’INSTALLATORE E PER IL SERVIZIO TECNICO IL CLIMA PER OGNI TEMPO CONFORMITÀ DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ La Società: RIELLO S.p.A. DIVISIONE RIELLO TRADE con sede Legale in Via degli Alpini, 1 37045 LEGNAGO DICHIARA sotto la propria responsabilità • i GENERATORI D’ARIA CALDA abbinati ad un bruciatore di combustibile liquido ad aria soffiata MARCA: SERIE: MODELLI: RIELLO ACR/2 G ACR 45/2 G - ACR 80/2 G - ACR 100/2 G - ACR 125/2 G ACR 150/2 G - ACR 175/2 G - ACR 200/2 G - ACR 250/2 G ACR 300/2 G - ACR 375/2 G - ACR 450/2 G - ACR 500/2 G ACR 600/2 G - ACR 800/2 G conformi a: • Direttiva Macchine 89/392/CEE, 91/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE. • Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 89/336/CEE • Direttiva Bassa Tensione 73/23/CEE Nome: PAOLO Cognome: GALLIANI Posizione in Azienda: DIRETTORE DIVISIONE RIELLO TRADE Firma Data: 27 settembre 2001 Quando i GENERATORI D’ARIA CALDA sono abbinati ad un bruciatore di gas ad aria soffiata soddisfano anche la Direttiva Gas 90/396/CEE 0063 GAMMA 2 MODELLO CODICE MODELLO CODICE ACR 375/2G 4151067 ACR 600/2G 4151078 ACR 450/2G 4151072 ACR 800/2G 4151089 ACR 500/2G 4151074 Gentile Cliente, La ringraziamo per aver preferito un generatore d’aria calda ACR/2G , un prodotto moderno, di qualità e in grado di assicurarLe il massimo benessere per lungo tempo con elevata affidabilità e sicurezza; in modo particolare, se il generatore sarà affidato ad un Servizio Tecnico di Assistenza che è specificatamente preparato ed addestrato per effettuare la manutenzione periodica, così da mantenerlo al massimo livello di efficienza, con minori costi di esercizio e che dispone, in caso di necessità, di ricambi originali. Questo libretto di istruzione contiene importanti informazioni e suggerimenti che devono essere osservati per una più semplice installazione ed il migliore uso possibile del generatore d’aria calda ACR/2G . Rinnovati ringraziamenti. S.p.A. GARANZIA Il generatore d’aria calda ACR/2G gode di una GARANZIA SPECIFICA a partire dalla data di convalida da parte del Servizio Tecnico di Assistenza della Sua Zona, che può trovare sulle pagine gialle alla voce Caldaie. La invitiamo quindi a rivolgersi tempestivamente al suddetto Servizio Tecnico il quale A TITOLO GRATUITO effettuerà la messa in funzione del generatore d’aria calda alle condizioni specificate nel CERTIFICATO DI GARANZIA, fornito con il generatore, che Le suggeriamo di leggere con attenzione. Il Servizio Tecnico di Assistenza generatore. , su Sua richiesta, Le potrà dare qualche buon consiglio per il corretto utilizzo del 3 INDICE GENERALE Avvertenze generali Regole fondamentali di sicurezza Descrizione dell’apparecchio Pannello di comando Bruciatori consigliati per l’abbinamento Identificazione Dati tecnici Accessori Schema elettrico funzionale pag. “ “ “ “ “ “ “ “ 5 5 6 7 8 8 9 9 10 RESPONSABILE DELL’IMPIANTO Messa in servizio Spegnimento per brevi e lunghi periodi Pulizia Manutenzione “ “ “ “ 12 14 14 14 INSTALLATORE Ricevimento del prodotto Dimensioni e pesi Movimentazione Luogo di installazione del generatore Montaggio Collegamento mandata aria Collegamento ripresa aria Collegamenti elettrici Temporizzatore avvio ventilatori Scarico dei prodotti della combustione Installazione del bruciatore pag. “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ 16 16 17 17 18 18 19 20 21 22 23 SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA Preparazione alla prima messa in servizio Prima messa in servizio Controlli durante e dopo la prima messa in servizio Velocità ventilatore Manutenzione Eventuali anomalie e rimedi pag. “ “ “ “ “ 23 24 26 26 27 29 In alcune parti del libretto sono utilizzati i simboli: ATTENZIONE = per azioni che richiedono particolare cautela ed adeguata preparazione VIETATO = per azioni che NON DEVONO essere assolutamente eseguite Questo libretto cod. 378 D - Rev. 3 - (05/03) è composto da 32 pagine. 4 INDICE AVVERTENZE GENERALI Il prodotto viene consegnato in colli separati, assicurarsi dell’integrità e della completezza della fornitura ed in caso di non rispondenza a quanto ordinato rivolgersi all’Agenzia che ha venduto l’apparecchio. L’installazione dei generatori d’aria calda ACR/2G deve essere effettuata da impresa abilitata ai sensi della Legge 5 Marzo 1990 n°46 che a fine lavoro, rilasci al proprietario la dichiarazione di conformità di installazione realizzata a regola d’arte, cioè in ottemperanza alle Norme vigenti ed alle indicazioni fornite dalla nel libretto di istruzione. Il generatore d’aria calda deve essere destinato all’uso previsto dalla per il quale è stato espressamente realizzato. E’ esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrattuale della per danni causati a persone, animali o cose, da errori di installazione, di regolazione e di manutenzione o da usi impropri. Il non utilizzo del generatore per un lungo periodo comporta l’effettuazione almeno delle seguenti operazioni: – Posizionare l’interruttore principale del pannello di comando e quello generale dell’impianto su “spento” – Chiudere il rubinetto di alimentazione del combustibile. La manutenzione del generatore d’aria deve essere eseguita almeno una volta all’anno. Questo libretto è parte integrante del generatore e di conseguenza deve essere conservato con cura e dovrà sempre accompagnare il generatore anche in caso di sua cessione ad altro proprietario o utente oppure di un trasferimento su un altro impianto. In caso di suo danneggiamento o smarrimento richiederne un altro esemplare al Servizio Tecnico di Assistenza di zona. REGOLE FONDAMENTALI DI SICUREZZA Ricordiamo che l’utilizzo di prodotti che impiegano energia elettrica, comporta l’osservanza di alcune regole fondamentali di sicurezza quali: E’ vietato l’uso del generatore d’aria calda ai bambini ed alle persone inabili non assistite. E’ vietato azionare dispositivi o apparecchi elettrici quali interruttori, elettrodomestici, ecc. se si avverte odore di combustibile o di incombusti. In questo caso: – Aerare il locale aprendo porte e finestre – Chiudere il dispositivo di intercettazione del combustibile – Fare intervenire con sollecitudine il Servizio Tecnico di Assistenza oppure personale professionalmente qualificato. E’ vietato toccare il generatore se si è a piedi nudi e con parti del corpo bagnate. E’ vietato qualsiasi intervento tecnico o di pulizia prima di aver scollegato il generatore dalla rete di alimentazione elettrica posizionando l’interruttore generale dell’impianto e quello principale del pannello di comando su “spento”. E’ vietato tirare, staccare, torcere i cavi elettrici fuoriuscenti dal generatore, anche se questo è scollegato dalla rete di alimentazione elettrica. E’ vietato disperdere e lasciare alla portata di bambini il materiale dell’imballo in quanto può essere potenziale fonte di pericolo. E’ vietato installare il generatore in prossimità di materiale infiammabile, o in ambienti con presenza di atmosfere aggressive. E’ vietato appoggiare oggetti sul generatore o inserirli nelle griglie dell’involucro. E’ vietato aprire gli sportelli di accesso alle parti interne del generatore senza aver prima posizionato l’interruttore generale dell’impianto e quello principale del pannello di comando su “spento”. È vietato lasciare il generatore esposto agli agenti atmosferici. E’ vietato modificare i dispositivi di sicurezza o di regolazione senza l’autorizzazione e le indicazioni del costruttore del generatore. GENERALE 5 DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO aspirazione/ripresa, in conformità alle Norme Tecniche di installazione e alla Legislazione vigente. Durante il periodo estivo possono essere impiegati per la sola ventilazione degli ambienti serviti. Sono dotati di termostati per l’Avvio e o Arresto automatico di gruppi ventilanti in base alla temperatura dell’aria di mandata; di termostati limite a riarmo automatico (80 °C), di termostati di sicurezza (LIMIT), a riarmo manuale, che interrompono il funzionamento del bruciatore se la temperatura dell’aria riscaldata supera i 100 °C e di flussostati che arrestano il funzionamento del bruciatore nel caso di non funzionamento dei gruppi ventilanti. Gli elementi sensibili dei termostati sono posizionati sulla bocca di mandata dell’aria. I generatori d’aria calda ACR/2G sono apparecchi per il riscaldamento di ambienti e sono progettati per essere installati all'interno degli edifici. Sono abbinabili a bruciatori di gas o di gasolio ad aria soffiata. Sono costituiti da una camera di combustione in acciaio INOX, da uno scambiatore di calore e sono dotati di gruppi ventilanti centrifughi, ad elevate prestazioni, per il trattamento e la distribuzione dell’aria riscaldata. L'involucro esterno è realizzato con pannelli in lamiera preverniciata, completi di materassino per l’isolamento termico posto in corrispondenza delle superfici radianti I generatori ACR/2G possono essere collegati a canalizzazioni, opportunamente dimensionate, sia per la distribuzione dell’aria calda di mandata, sia per quella di 11 1 19 2 18 17 12 16 13 10 3 9 4 4 15 8 5 6 7 14 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 6 GENERALE – – – – – – – – – – Mandata aria Portine ispezione Piastra portabruciatore Aspirazione aria Cinghia di trasmissione Piastra supporto motore Tendicinghia Motore elettrico Flussostato Visore fiamma 11 12 13 14 15 16 17 18 19 – – – – – – – – – Bitermostato FAN - LIMIT Raccordo canale da fumo Camera di combustione Ventilatori centrifughi Pannello di comando Pannellatura Collettore fumi anteriore Tubi fumo Collettore fumi posteriore PANNELLO DI COMANDO Il pannello di comando installato sui generatori ACR/2G funzionamento. permette di effettuare tutte le operazioni necessarie al loro 1 2 5 o – o – – 1 – Pressacavi 2 – Interruttore principale 3 – Serratura 4 3 4 – Selettore di funzione (Riscaldamento - Spento - Ventilazione) 5 – Segnalazione arresto sicurezza termica (LIMIT) - (Termico motore ventilatore) GENERALE 7 BRUCIATORI CONSIGLIATI PER L’ABBINAMENTO BRUCIATORI MODELLO GENERATORE ACR/2G CODICE 375 450 • • G RS 50 t.c. 3784700 A RS 70 t.c. 3785100 S RS 100 t.c. 3785300 500 600 • • 800 • I generatori sono conformi alla Direttiva Gas (90/396/CEE) SOLO se abbinati ai bruciatori riportati in tabella. BRUCIATORI MODELLO G A S O L I O GENERATORE ACR/2G CODICE 375 450 • • RL 50 t.c. 3474607 RL 70 t.c. 3475007 RL 100 t.c. 3475207 500 600 • • 800 • Riferirsi al manuale d’istruzione fornito a corredo del bruciatore scelto per: – L’installazione del bruciatore – I collegamenti elettrici – Le regolazioni necessarie Forare l’isolante posto sotto la piastra portabruciatore in base al diametro del boccaglio del bruciatore da installare IMPORTANTE Nel caso di sostituzione del generatore e l’utilizzo di bruciatori esistenti, verificare che: P – Le caratteristiche prestazionali del bruciatore siano coerenti con quelle richieste dal generatore Ø – La lunghezza e il diametro del boccaglio siano rispondenti alle dimensioni riportate in tabella. GENERATORE ACR/2G MODELLO 375 450 500 600 800 P (mm) 200 200 250 250 250 mm Ø max 170 170 200 200 200 mm Nel caso di lunghezze maggiori esse non devono superare del 20% il valore indicato. E’ vietato l’uso del bruciatore esistente nel caso di lunghezze inferiori a quelle soprariportate. IDENTIFICAZIONE I generatori d’aria calda ACR/2G sono identificabili attraverso: – Targhetta Tecnica Riporta i dati tecnici e prestazionali del generatore. In caso di smarrimento richiederne un duplicato al Servizio Tecnico di Assistenza . RIELLO S.p.A. Via degli Alpini, 1 37045 LEGNAGO VR 0063 GENERATORE D’ARIA CALDA MODELLO MATRICOLA PAESE PIN CODICE TIPO ANNO POTENZA TERMICA FOCOLARE kW POTENZA TERMICA UTILE kW PORTATA ARIA (20 °C) PRESSIONE STATICA UTILE mc/h Pa ALIMENTAZIONE ELETTRICA POTENZA MAX. ASS. VENTILATORE A GRADO PROTEZIONE ELETTRICA IP Combustibile utilizzato : GAS / GASOLIO 8 GENERALE kW CORRENTE MAX. ASS. VENTILATORE La manomissione, l’asportazione, la mancanza delle targhette di identificazione o quant’altro non permetta la sicura identificazione del prodotto, rende difficoltosa qualsiasi operazione di installazione e manutenzione DATI TECNICI GENERATORE ACR/2G MODELLO Potenza termica focolare Potenza termica utile Rendimento di combustione Pressione focolare Volume focolare Temperatura fumi (∆T) Portata massica fumi Taratura termostati FAN Taratura termostati LIMIT Tipo apparecchio Grado di protezione elettrica Temp. Limiti di funzionamento Ventilatori Portata aria (1) Pressione statica utile T aria (mandata / ripresa) (3) Alimentazione elettrica Potenza max. assorbita (2) Corrente max. assorbita (2) 375 450 500 600 800 460,6 415,0 90,1 0,2 1620 205 0,25 590,0 523,2 88,7 0,2 1620 238 0,31 645,3 581,4 90,1 0,2 2700 192 0,35 25-35 100 Aperto (B 23) 20 0/+40 3 40.200 220 43 400 3N ~ 50 11 22,5 769,0 682,9 88,8 0,23 2700 237 0,4 1000 883,7 88,3 0,1 4360 260 0,48 2 28.700 280 42 2 34.500 220 45 7,5 16,5 9 19 3 49.000 180 42 4 67.000 200 39 15 31 2x9 2 x 19 kW kW % mbar dm3 °C kg/s °C °C IP °C n° m3/h Pa K V~Hz kW A (1) Riferito alla temperatura di 20 °C (2) Senza bruciatore (3) Alla portata nominale Valori ottenuti in abbinamento ai bruciatori Modelli: RS 50, RS 70 e RS 100 Per la categoria dell’apparecchio vedere la targhetta tecnica del bruciatore La canna fumaria deve assicurare la depressione minima prevista dalle Norme Tecniche vigenti considerando pressione “zero” al raccordo con il canale da fumo. ACCESSORI Sono disponibili gli accessori sottoriportati da richiedere separatamente: ACCESSORIO FILTRO ASPIRAZIONE GENERATORE ACR/2G CODICE 375 450 4155067 • • 4155069 500 600 • • • 4155071 4155017 PLENUM 4155019 4155020 800 • • • • • GENERALE 9 SCHEMA ELETTRICO FUNZIONALE Collegamenti eseguiti in fabbrica • ACR 375/2G - ACR 600/2G R RTV TZ RTZ SV TV LV F T FL S V RF LX R SV VR C V IG X Y Z U V W L1 L2 L3 N 1 2 3 4 5 6 7 8 9 R S T N 10 11 MG FA TR FA c nc LM nc G FS FA LM MG IG F FL G T R SV TZ TR FS Bitermostati FAN (25 / 35 °C) Termostato di sicurezza LIMIT a r.m. (100 °C) (0/-6) (*) Morsettiera generale Interruttore principale Fusibile per ausiliari Fusibili di linea Motore ventilatore Segnalatore di presenza tensione Relè ritardatore Teleruttore di stella Temporizzatore avvio ventilatore Termostato limite a r.a. (80 °C) Flussostato TV RTZ RTV Teleruttore triangolo Relè temporizzatore avvio ventilatore Protettore termico motore ventilatore (a riarmo manuale) RF Relè controllo flussostati V Segnalazione arresto sicurezza termica LV Teleruttore di linea LX Relè arresto sicurezza termica CV Selettore di funzione (Riscaldamento - Spento Ventilazione (R: Riscaldamento) (S: Spento) (V: Ventilazione) (*) Omologato ISPESL NOTA: per i collegamenti elettrici, a cura dell’installatore, vedere pag. 20. 10 GENERALE • ACR 800/2G TZ SV1 TV2 TV1 R1 SV2 R2 RT2 RT1 LV1 RX LV2 RTZ F T FL SV S R V R C V V LX IG RF X2 Y2 Z2 U2 V2 W2 1 2 3 4 5 6 7 8 9 R S T N X1 Y1 Z1 U1 V1 W1 L1 L2 L3 N 10 11 12 13 MG FA LM c nc nc nc nc c LM G1 FA LM MG IG F FL G1-2 TZ SV 1 - 2 T R1-2 RX RF TR FA G2 Bitermostati FAN (25 / 35 °C) Termostato di sicurezza LIMIT a r.m. (100 °C) (0/-6) (*) Morsettiera generale Interruttore principale Fusibile per ausiliari Fusibili di linea Motore ventilatore Temporizzatore avvio ventilatore Teleruttore di stella Segnalatore di presenza tensione Relè ritardatore Relè comando LX Relè controllo flussostati FS1 FS2 TR FS1 FS2 RTZ TV 1 - 2 RT 1 - 2 V LV 1 - 2 LX CV Termostato limite a r.a. (80 °C) Flussostato controllo ventilatore 1 Flussostato controllo ventilatore 2 Relè temporizzatore avvio ventilatore Teleruttori triangolo Relè termico Segnalazione arresto sicurezza termica Teleruttore di linea Relè arresto sicurezza termica Selettore di funzione (Riscaldamento - Spento Ventilazione (R: Riscaldamento) (S: Spento) (V: Ventilazione) (*) Omologato ISPESL NOTA: per i collegamenti elettrici, a cura dell’installatore, vedere pag. 20. GENERALE 11 MESSA IN SERVIZIO La prima messa in servizio del generatore d’aria calda ACR/2G deve essere eseguita dal Servizio Tecnico di Assistenza dopodiché il generatore potrà funzionare automaticamente. Si potrà però presentare la necessità, per il responsabile dell’impianto, di rimettere in funzione il generatore autonomamente, senza coinvolgere il Servizio Tecnico; ad esempio dopo un periodo di assenza prolungato. In questi casi il responsabile dell’impianto dovrà effettuare i controlli e le operazioni seguenti: – Verificare che i rubinetti del combustibile siano aperti – Posizionare l’interruttore generale dell’impianto su “acceso” ON – Posizionare l’interruttore principale (2) del pannello di comando su “acceso” OFF • Attivazione della funzione “VENTILAZIONE” – Verificare che non ci sia richiesta di calore dall’ambiente (TA aperto) – Posizionare il selettore di funzione (4) su “VENTILAZIONE” Il bruciatore resterà spento e si avvieranno i ventilatori centrifughi per la circolazione dell’aria nell’ambiente alla temperatura rilevata in aspirazione. 2 • Disattivazione della funzione “VENTILAZIONE” – Posizionare il selettore di funzione (4) su “0” (spento); Si arresteranno i ventilatori centrifughi • Attivazione della funzione “RISCALDAMENTO” – Regolare il termostato ambiente o il programmatore orario alla temperatura desiderata (~ 20 °C) – Posizionare il selettore di funzione (4) su “RISCALDAMENTO” Il generatore effettuerà la fase di avviamento e, dopo circa 1 minuto dall’accensione della fiamma, si avvieranno i ventilatori che immetteranno l’aria calda nell’ambiente da riscaldare. Il generatore resterà in funzione fino a quando sarà stata raggiunta la temperatura richiesta. Gli avviamenti e le soste successive avverranno automaticamente in base alla temperatura desiderata senza necessità di altri interventi. 12 RESPONSABILE DELL’IMPIANTO 4 • Disattivazione della funzione “RISCALDAMENTO” – Agire sul termostato ambiente e posizionare il selettore di funzione (4) su “0” (spento). Il bruciatore si arresta immediatamente e dopo qualche minuto anche i ventilatori. 4 Non disattivare mai il generatore, togliendo l’alimentazione elettrica prima che i ventilatori si siano fermati, per evitare pericolosi surriscaldamenti e l’intervento del/i termostato/i LIMIT Nel caso si verifichino anomalie di accensione o di funzionamento il generatore potrà effettuare due diversi tipi di arresto 1. “ARRESTO DI BLOCCO”, segnalato dal “pulsante / spia” rosso posto sul bruciatore. Dopo un “ARRESTO DI BLOCCO” attendere circa 30 secondi prima di ripristinare le condizioni di avviamento. Per ripristinare le condizioni di avviamento premere il “pulsante/spia” del bruciatore ed attendere che si accenda la fiamma. In caso di insuccesso, questa operazione può essere ripetuta 2÷3 volte massimo, poi fare intervenire il Servizio Tecnico di Assistenza . 2. “ARRESTO SICUREZZA TERMICA”, segnalato dalla lampada (5) sul pannello di comando 5 Dopo un “ARRESTO DI SICUREZZA TERMICA” attendere circa 10 minuti prima di ripristinare le condizioni di avviamento, oppure attivare la funzione ventilazione (pag. 12) per ridurre il tempo di attesa. Per ripristinare le condizioni di avviamento: – Premere il pulsante di sblocco (1) del/i termostato/i LIMIT In caso di interventi ripetuti del/i termostato/i LIMIT fare intervenire il Servizio Tecnico di Assistenza 1 RESPONSABILE DELL’IMPIANTO 13 SPEGNIMENTO PER BREVI E LUNGHI PERIODI – Posizionare TA non in chiamata – Posizionare il selettore di funzione (4) su “0” (spento) ed attendere l’arresto automatico del ventilatore 2 – Posizionare l’interruttore principale (2) del pannello di comando su “spento” 4 – Chiudere i rubinetti di alimentazione del combustibile – Posizionare l’interruttore generale dell’impianto su “spento” ON OFF PULIZIA E’ possibile pulire la pannellatura esterna del generatore usando panni inumiditi con acqua e sapone. Nel caso di macchie tenaci inumidire il panno con una miscela al 50% di acqua ed alcool denaturato o con prodotti specifici. La pulizia della camera di combustione e del percorso fumi deve essere effettuata periodicamente dal Servizio di Assistenza Tecnica o da personale qualificato (vedere a pag. 27). Non usare spugne intrise di prodotti abrasivi o detersivi in polvere. E’ vietata qualsiasi operazione di pulizia prima di aver scollegato il generatore dall’alimentazione elettrica, posizionando l’interruttore generale dell’impianto e quello principale del pannello di comando su “spento”. MANUTENZIONE Desideriamo ricordare che il DPR 26 Agosto 1993 n° 412 OBBLIGA IL RESPONSABILE DELL’IMPIANTO a far eseguire, DA PERSONALE PROFESSIONALMENTE QUALIFICATO, la MANUTENZIONE PERIODICA e la MISURA DEL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE. Il Servizio Tecnico di Assistenza può adempiere a questo importante obbligo legislativo ed anche dare 14 RESPONSABILE DELL’IMPIANTO importanti informazioni sulla possibilità di MANUTENZIONE PROGRAMMATA che significa: – Maggiore sicurezza – Il rispetto delle Leggi in vigore – La tranquillità di non incorrere in onerose sanzioni in caso di controlli. INFORMAZIONI UTILI Venditore: ................................................................................................................................. Sig. ..................................................................................................................................................... Via ....................................................................................................................................................... tel. ....................................................................................................................................................... Installatore: ............................................................................................................................. Sig. .................................................................................................................................................... Via ...................................................................................................................................................... tel. ....................................................................................................................................................... Servizio Tecnico di Assistenza: ................................................................ Sig. ..................................................................................................................................................... Via ....................................................................................................................................................... tel. ....................................................................................................................................................... Data Intervento Fornitore del combustibile: ............................................................................. Sig. ..................................................................................................................................................... Via ....................................................................................................................................................... tel. ....................................................................................................................................................... Data Quantità fornita Data Quantità fornita Data Quantità fornita Data Quantità fornita RESPONSABILE DELL’IMPIANTO 15 RICEVIMENTO DEL PRODOTTO Il generatore ACR/2G rati corredato di: viene fornito in 2 colli sepaB Busta documenti (A) che contiene: – Libretto di istruzione – Certificato di Garanzia – Catalogo ricambi – Etichette con codice a barre – n° 4 spine di allineamento – Chiave per chiusura pannello di comando A Flangia per il collegamento della canalizzazione di mandata (B) già montata Il libretto di istruzioni è parte integrante del generatore e quindi si raccomanda di leggerlo e di conservarlo con cura. DIMENSIONI E PESI ACR 375/2G ÷ 800/2G 30 F D G E 30 100 H C1 H I M L I C2 A A B B DESCRIZIONE A B C1 C2 C1 + C2 Mandata D E F G Aspirazione H I L M PESO (1) GENERATORE ACR/2G 375 INSTALLATORE 500 2090 1270 1870 600 2500 800 3500 mm mm mm mm mm 1500 2120 1000 2870 1072 (1) Peso netto senza bruciatore 16 450 3120 2090 2030 1270 1210 2500 2440 1500 1440 3500 3440 1500 1440 mm mm mm mm 950 905 1155 1110 1655 1610 mm mm mm mm Kg 1162 925 880 1497 1622 2090 MOVIMENTAZIONE La movimentazione del generatore d’aria calda ACR/2G deve essere effettuata da personale adeguatamente equipaggiato e con attrezzature idonee al peso del generatore. Impiegare una gru, utilizzando, come punto di aggancio, gli ancoraggi posti sulla parte superiore dello scambiatore di calore ed i golfari, per la sezione ventilante. Utilizzare adeguate protezioni antinfortunistiche. LUOGO DI INSTALLAZIONE DEL GENERATORE Il luogo di installazione deve essere stabilito dal progettista dell’impianto o da persona competente in materia e deve tenere conto delle esigenze tecniche e della Legislazione vigente. Verificare la necessità di specifiche autorizzazioni per regolamenti urbanistici, architettonici, antincendio, sull’inquinamento ambientale, ecc. Per una corretta installazione tenere presente che i generatori ACR/2G siano: – Posizionati su una superficie livellata ed in grado di sostenerne il peso – Rispettate le distanze minime indicate dalle figure sottoriportate al fine di permettere i corretti flussi d’aria e consentire le normali operazioni di pulizia e manutenzione E’ SCONSIGLIATA l’installazione: – In luoghi con presenza di atmosfere aggressive – In luoghi dove possa depositarsi sporcizia, o quant’altro possa ostruire il passaggio dell’aria riducendo l’efficienza del generatore. Il luogo di installazione deve essere dotato di aperture di aerazione adeguatamente dimensionate. 800 800 • Distanze minime da rispettare 1500 – Mantenute le distanze di sicurezza da materiali infiammabili. 800 800 1000 INSTALLATORE 17 MONTAGGIO – Posizionare la sezione ventilante (1) nel luogo prescelto – Smontare i 4 golfari di sollevamento – Avvitare le 4 spine di allineamento (2) nei fori filettati (3) posti nella parte inferiore dell’unità (4) – Sovrapporre l’unità (4) alla sezione ventilante (1) avendo cura di introdurre le spine (2) negli alloggiamenti (5) per il corretto allineamento delle due sezioni – Inserire i due bitermostati FAN-LIMIT(6) negli appositi alloggiamenti nella flangia di mandata e bloccarli con le viti a corredo 4 3 2 6 5 1 COLLEGAMENTO MANDATA ARIA La distribuzione dell’aria calda negli ambienti può essere effettuata attraverso il “plenum” (vedi accessori pag. 9) oppure attraverso canalizzazione. Per il collegamento della canalizzazione di mandata: – Collegare la canalizzazione (A) alla flangia di mandata interponendo un giunto antivibrante (B) per evitare la trasmissione di vibrazioni ai condotti. A B – Il dimensionamento dei canali di mandata e di ripresa dell’aria, deve essere effettuato da persona qualificata, considerando le prestazioni massime del generatore. (vedi DATI TECNICI pag. 9) Verificare se la Normativa o Legislazione Vigente impone l’impiego di serrande tagliafuoco 18 INSTALLATORE Flangia di mandata COLLEGAMENTO RIPRESA ARIA Lato sinistro – Smontare i pannelli (1) di chiusura laterale e collegare la canalizzazione (2) all’apertura, interponendo per la tenuta una guarnizione di materiale espanso (non fornita con l’apparecchio) Il collegamento di ripresa dell’aria può essere realizzato solo nei casi permessi dalle NORME di installazione e dalla Legislazione vigente. I generatori ACR/2G sono predisposti per il collegamento ad una canalizzazione per la ripresa dell’aria dall’ambiente. Questo è normalmente previsto sul lato sinistro del generatore, per lasciare libero il lato destro per le operazioni sul motore del ventilatore. È però possibile, se necessario, collegare la canalizzazione di ripresa anche sul lato destro. – Smontare le griglie (3) e sostituirle con i pannelli (1) rimossi in precedenza. Lato destro: – Smontare le griglie (3) e collegare la canalizzazione (2) all’apertura, interponendo per la tenuta una guarnizione di materiale espanso (non fornita). Bisogna quindi stabilire il lato di ripresa e operare come segue: 3 1 H1 2 M L I1 GENERATORE ACR/2G MODELLO 375 450 500 600 800 H1 2015 2425 3425 mm I1 L 1970 2380 3380 925 mm mm 880 mm M INSTALLATORE 19 COLLEGAMENTI ELETTRICI Norme vigenti, utilizzando gli appositi pressacavi posizionati sul pannello di comando e le morsettiere predisposte. Per il dimensionamento della linea fare riferimento alla tabella sottoriportata. I generatori ACR/2G lasciano la fabbrica cablati internamente e necessitano dei collegamenti secondo lo schema di pag. 21. I collegamenti elettrici devono essere eseguiti da personale professionalmente qualificato e nel rispetto delle TABELLA PER IL DIMENSIONAMENTO LINEA DI ALIMENTAZIONE MODELLO ACR375/2G ACR450/2G ACR500/2G ACR600/2G ACR800/2G Tensione alimentazione (V-50Hz) 400V 400V 400V 400V 400V Potenza installata (1) (kW) Corrente max assor. (1) (A) Interruttore principale (A) Fusibili di linea (2) (A) Fusibili ausiliari (2) (A) Sezione conduttori linea (3) (mm2) Sezione conduttori di terra (3) (mm2) 7,5 9 11 15 2x9 16,5 19 22,5 31 2x19 32 32 32 50 63 32 32 32 50 63 2 2 2 2 2 2,5 4,0 4,0 6,0 10,0 2,5 4,0 4,0 6,0 10,0 3N~ 3N~ 3N~ 3N~ 3N~ (1) Senza bruciatore (2) Compresi nella fornitura a bordo macchina (3) La sezione dei cavi di alimentazione assicura una caduta di tensione inferiore al 5% per una lunghezza di 30 metri ENTRATA CAVI ELETTRICI I cavi elettrici di collegamento del generatore devono essere adeguatamente protetti ed inseriti negli appositi pressacavi (1) del pannello di comando. La sezione dei cavi e le caratteristiche dei fusibili devono essere coerenti con la TABELLA PER IL DIMENSIONAMENTO LINEA DI ALIMENTAZIONE soprariportata. Per realizzare i collegamenti alla linea di alimentazione elettrica, del termostato ambiente e del micro della serranda tagliafuoco (se presente) fare riferimento allo schema di pag. 21. Per i collegamenti del bruciatore fare riferimento alle istruzioni del bruciatore prescelto. E’ obbligatorio: – L’impiego di un interruttore magnetotermico onnipolare sezionatore di linea, conforme alle norme CEI-EN (apertura dei contatti di almeno 3 mm) – Proteggere e fissare adeguatamente i cavi elettrici 20 INSTALLATORE 1 – Evitare i contatti diretti con superfici calde del generatore. – Realizzare un efficace collegamento di terra, avendo cura di lasciare il cavo di terra leggermente più lungo dei cavi di linea in maniera che, in caso di accidentale strappo, sia l’ultimo a staccarsi Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra del generatore e/o dell’inosservanza di quanto riportato dagli schemi elettrici. E’ vietato usare i tubi del gas per la messa a terra del generatore. ALIMENTAZIONE ELETTRICA – GENERATORE: 400 V 3N ~ 50Hz – BRUCIATORE : 400 V 3N ~ 50Hz LATO COLLEGAMENTI ESEGUITI IN FABBRICA L1 L2 L3 N 1 2 3 4 5 6 7 8 9 R S T N Sez (vedi istruzioni bruciatore) MS Sez. (vedi tabella pag. 20) TA L1 L2 L3 N Al bruciatore 400 V 3N ~ 50 Hz LINEA (400 V 3N ~ 50 Hz) Serie termostatica bruciatore COLLEGAMENTI A CURA DELL’INSTALLATORE TA : Termostato ambiente MS : Micro serranda tagliafuoco (se presente) TEMPORIZZATORE AVVIO VENTILATORI All’interno del quadro elettrico è presente il temporizzatore TZ che ha la funzione unicamente di assicurare l’avvio dei gruppi ventilanti dopo 1 minuto circa dall’accensione della fiamma del bruciatore. L’arresto dei gruppi ventilanti è comandato dai termostati FA (FAN). Per determinare il valore della temporizzazione, da regolare su TZ, è necessario determinare il tempo di preventilazione del bruciatore, compreso l’eventuale tempo di controllo della tenuta delle valvole gas, ed incrementarlo di 1 minuto. Questo perché la temporizzazione inizia quando il termostato ambiente TA si chiude (richiesta di calore). TZ 0.6 - 6-sec 0,6 6 sec. 6 -660 secsec. - 60 22 11 0.6 - 6- min 0,6 6 min. 6 -660 minmin. - 60 Per efettuare la regolazione di TZ: – Selezionare il campo di regolazione impostando adeguatamente i microinterruttori (1) – Impostare, con la manopola (2) il valore della temporizzazione determinato precedentemente. Effettuare un ciclo completo di accensione del generatore ed assicurarsi che i gruppi ventilanti si avviino dopo 1 minuto massimo dall’accensione della fiamma del bruciatore. In caso contrario modificare opportunamente la temporizzazione. INSTALLATORE 21 SCARICO DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE Il canale da fumo ed il raccordo alla canna fumaria devono essere realizzati in conformità alle Norme ed alla Legislazione vigente, con condotti rigidi, resistenti alla temperatura, alle sollecitazioni meccaniche e a tenuta Punto di prelievo prodotti combustione = = Ø 2Ø H GENERATORE ACR/2G DIMENSIONI 375 450 600 800 Ø 330 330 370 370 380 mm H 2585 2585 2815 2815 2815 mm La canna fumaria deve assicurare la depressione minima prevista dalle Norme Tecniche vigenti, considerando pressione “zero” al raccordo con il canale da fumo (vedi tabella pag. 9). Canne fumarie o canali da fumo inadeguati o mal dimensionati possono amplificare la rumorosità di combustione ed influire negativamente sui parametri di combustione. 22 500 INSTALLATORE I condotti di scarico non coibentati sono fonte di potenziale pericolo. Le tenute delle giunzioni vanno realizzate con materiali resistenti a temperature di almeno 350°C (ad esempio stucchi, mastici, preparati siliconici). INSTALLAZIONE DEL BRUCIATORE Per l’installazione del bruciatore, la realizzazione dei collegamenti elettrici e le regolazioni necessarie, riferirsi al libretto di istruzione fornito a corredo del bruciatore da installare. E’ consigliato che le linee di alimentazione del combustibile siano realizzate secondo le figure a lato. Nelle versioni a gas, prima di eseguire il collegamento alla linea di alimentazione del gas assicurarsi che le tubazioni siano state accuratamente pulite e siano prive di residui di lavorazione. E’ consigliato l’installazione di un filtro gas di dimensioni adeguate. (Versione a gas) Nelle versioni a gasolio sulla linea di aspirazione è necessario l’impiego di un filtro adeguato. (Versione a gasolio) PREPARAZIONE ALLA PRIMA MESSA IN SERVIZIO Prima di effettuare l’accensione ed il collaudo funzionale verificare che: dei generatori ACR/2G – Sia stata rimossa la pellicola protettiva dalle pareti del generatore – Il generatore sia stato correttamente posizionato e siano state rispettate le distanze attorno all’apparecchio (vedi pag. 17) – Ci sia disponibilità di combustibile ed i rubinetti di alimentazione siano aperti – Siano stati eseguiti i collegamenti elettrici alla rete di alimentazione e dei componenti (bruciatore, termostati, ecc.) – Sia stato regolato correttamente il temporizzatore di avvio del bruciatore – Il collegamento fase - neutro deve essere assolutamente rispettato. – Il collegamento di terra è obbligatorio. SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA 23 PRIMA MESSA IN SERVIZIO Dopo aver effettuato le operazioni di preparazione alla prima messa in servizio, per avviare il generatore d’aria calda è necessario: – Posizionare l’interruttore generale dell’impianto su “acceso” ON – Posizionare l’interruttore principale (2) del pannello di comando su “acceso” OFF • Attivazione della funzione “VENTILAZIONE” – Posizionare il selettore di funzione (4) su “VENTILAZIONE” Il bruciatore resterà spento e si avvieranno solo i ventilatori centrifughi per la circolazione dell’aria nell’ambiente alla temperatura presente in aspirazione. • Disattivazione della funzione “VENTILAZIONE” – Posizionare il selettore di funzione (4) su “0” (spento) Si arresteranno l ventilatori centrifughi • Attivazione della funzione “RISCALDAMENTO” – Regolare il termostato ambiente alla temperatura desiderata – Posizionare il selettore di funzione (4) su “RISCALDAMENTO” 2 4 Il generatore effettuerà la fase di avviamento e dopo circa 1 minuto dall’accensione della fiamma, si avvieranno i ventilatori che immetteranno l’aria calda nell’ambiente da riscaldare. Il generatore resterà in funzione fino a quando sarà stata raggiunta la temperatura richiesta. Gli avviamenti e le soste successive avverranno automaticamente in base alla temperatura desiderata senza necessità di altri interventi. Durante la prima messa in servizio si possono generare odori e fumi a causa dell’evaporazione del liquido messo (per l’immagazzinamento) a protezione dello scambiatore di calore. È una condizione normale che scompare dopo un breve periodo di funzionamento. Si consiglia di aerare i locali serviti. • Disattivazione della funzione “RISCALDAMENTO” – Agire sul termostato ambiente oppure posizionare il selettore di funzione (4) su “0” (spento). Il bruciatore si arresta immediatamente e dopo qualche minuto anche i ventilatori. 24 SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA Non disattivare mai il generatore, togliendo l’alimentazione elettrica prima che i ventilatori si siano fermati, per evitare pericolosi surriscaldamenti e l’intervento del termostato LIMIT Nel caso si verifichino anomalie di accensione o di funzionamento il generatore potrà effettuare due diversi tipi di arresto: DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO 1. “ARRESTO DI BLOCCO”, segnalato dal “pulsante / spia” rosso posto sul bruciatore Dopo un “ARRESTO DI BLOCCO” attendere circa 30 secondi prima di ripristinare le condizioni di avviamento. Per ripristinare le condizioni di avviamento premere il “pulsante/spia” del bruciatore ed attendere che si accenda la fiamma. – In caso di insuccesso, questa operazione può essere ripetuta 2-3 volte massimo, poi verificare: – Quanto previsto nel libretto di istruzione del bruciatore – Il capitolo “preparazione alla prima messa in servizio” – I collegamenti elettrici. 2.”ARRESTO SICUREZZA TERMICA”, segnalato dall’accensione della lampada (5) sul pannello di comando Dopo un “ARRESTO DI SICUREZZA TERMICA” attendere circa 10 minuti prima di ripristinare le condizioni di avviamento, oppure attivare la funzione ventilazione (pag. 24) per ridurre il tempo di attesa. 5 Per ripristinare le condizioni di avviamento: – Premere il pulsante di sblocco (1) dei termostati LIMIT oppure – Se è intervenuto il protettore termico del motore ventilatore RTV, ripristinarlo premendo il pulsante apposito (posizionato all’interno del pannello di comando). 1 In caso di insuccesso, queste operazioni possono essere ripetute 2-3 volte massimo, poi verificare: – Il capitolo “preparazione alla prima messa in servizio” – I collegamenti elettrici – Il capitolo “controlli durante e dopo la prima messa in servizio”. SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA 25 CONTROLLI DURANTE E DOPO LA PRIMA MESSA IN SERVIZIO Ad avviamento effettuato deve essere verificato che: – La linea di alimentazione del combustibile sia a tenuta – Il senso dei rotazione del ventilatori sia corretto e l’assorbimento del/i motori non superi il valore di targa – I ventilatori centrifughi si mettano in marcia dopo massimo 1 minuto dall’accensione della fiamma. In caso contrario regolare nuovamente il temporizzatore (vedere pag. 21) – Il bruciatore si arresti ed i ventilatori restino in funzione ancora per 2÷3 minuti, intervenendo sul termostato ambiente oppure posizionando il selettore di funzione (4) su “0” (spento). Se tutte le condizioni sono soddisfatte, riavviare il generatore e, una volta a regime, eseguire il controllo della combustione (analisi fumi) e della portata del combustibile. 4 Tm Verificare inoltre il T tra aria di mandata (Tm) e di ripresa (Tr) (vedi tabella pag. 9) con tolleranze di ± 5 °C. In caso di scostamenti maggiori accertarsi del corretto dimensionamento dell’impianto mandata/ripresa aria o della taratura del bruciatore. Tr VELOCITÀ VENTILATORE Gli apparecchi vengono forniti di serie con il rapporto di trasmissione dei ventilatori idoneo per le prestazioni portata/prevalenza nominali riportate a pag. 9. Non è necessaria alcuna regolazione. 26 SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA MANUTENZIONE oppure da personale professionalmente qualificato. Qualsiasi intervento deve essere effettuato con il generatore freddo e dopo aver interrotto sia l’alimentazione elettrica, sia quella del combustibile. La manutenzione periodica è un obbligo previsto dal DPR 26 agosto 1993 n° 412, ed è essenziale per la sicurezza, il rendimento e la durata del generatore. Essa consente di ridurre i consumi, le emissioni inquinanti e mantiene il prodotto affidabile nel tempo. Ricordiamo che la manutenzione del generatore può essere effettuata dal Servizio Tecnico di Assistenza Utilizzare adeguate protezioni antinfortunistiche. PULIZIA DEL GENERATORE – Pulire le superfici interne dello scambiatore (3) utilizzando scovoli o altri utensili di dimensione e forme adeguate – Rimuovere i depositi accumulati nella camera di combustione (8), aspirandoli attraverso l’apertura del bruciatore (9) – Asportare depositi accumulati nel collettore fumi posteriore (4) aspirandoli, attraverso le aperture di ispezione laterali (6) La pulizia del generatore e la rimozione dei depositi carboniosi dalle superfici di scambio è un’operazione da effettuarsi almeno una volta l’anno. È una condizione essenziale per la durata del generatore e per il mantenimento delle prestazioni termotecniche (economia dei consumi). Per effettuarla: – Smontare il pannello ispezione (1) la portina ispezione (2) ed il bruciatore, seguendo quanto indicato nel libretto specifico – Smontare i pannelli laterali (7) e le portine ispezione (6) Completate le operazioni di pulizia rimontare i componenti operando in senso contrario a quanto descritto e, se necessario, sostituire le guarnizioni di tenuta. MISURA ASSORBIMENTO ELETTRICO MOTORE VENTILATORE – Inserire l’amperometro su una fase di alimentazione del motore a valle del teleruttore o teleavviatore – Impostare l’apparecchio per il funzionamento in ventilazione estiva, in modo da escludere ogni altra apparecchiatura (bruciatore e organi ausiliari) – Leggere il valore di assorbimento elettrico sull’amperometro e confrontarlo con il dato di targa del motore stesso riportato anche nel paragrafo “DATI TECNICI”. Per controllare l’assorbimento elettrico del motore procedere come segue: – Inserire l’amperometro su una fase della linea di alimentazione generale – Impostare l’apparecchio per il funzionamento in ventilazione estiva, in modo da escludere ogni altra apparecchiatura (bruciatori e organi ausiliari) – Leggere il valore di assorbimento elettrico sull’amperometro e confrontarlo con il dato di targa del motore stesso riportato anche nel paragrafo “DATI TECNICI” Negli apparecchi ad avviamento a tensione ridotta stella/triangolo (ACR 375 - ACR 800), l’assorbimento misurato corrisponde a quella di fase e, diviso per 1,73, va confrontato con il dato di targa del motore stesso riportato anche nel paragrafo “DATI TECNICI” Quando invece sia necessario controllare l’assorbimento elettrico a valle del teleruttore o del teleavviatore procedere come segue: 6 7 4 3 8 2 9 6 7 1 SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA 27 MANUTENZIONE VENTILATORE ~ 20 mm Controllare periodicamente la tensione della cinghia di trasmissione. Premendola al centro essa deve flettere di circa 20 mm. Eventualmente regolarla come segue: – Allentare i 4 dadi (1) di fissaggiodel supporto motore – Agire sulle viti tendicinghia (2) per regolareadeguatamente la tensione delle cinghie (3) – Bloccare i 4 dadi (1) di fissaggio del supporto motore Il motore del ventilatore non richiede manutenzione ma solo una pulizia periodica della calotta di protezione della ventolina di raffreddamento. 3 2 1 TERMOSTATI I termostati non necessitano di manutenzione salvo la normale pulizia delle parti esterne degli elementi sensibili. I termostati LIMIT sono a taratura fissa e non devono essere manomessi. I termostati FAN sono pretarati in fabbrica ed è sconsigliato modificare la regolazione. Il costruttore non è responsabile per danni causati da interventi impropri sui termostati. PULIZIA DEL FILTRO DI ASPIRAZIONE (accessorio) Per la pulizia del filtro di aspirazione riferirsi a quanto riportato nelle istruzioni fornite con l’accessorio. PULIZIA BRUCIATORE Per la pulizia del bruciatore riferirsi a quanto indicato nelle istruzioni del bruciatore. 28 SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA EVENTUALI ANOMALIE E RIMEDI ANOMALIA Il generatore si sporca CAUSA RIMEDIO Bruciatore mal regolato Controllo regolazione del bruciatore (analisi dei fumi) Canna fumaria inefficiente Pulire canale da fumo e canna facilmente fumaria Percorso aria bruciatore sporco Pulire voluta aria bruciatore Scambiatore generatore sporco Pulire camera di combustione Abbinamento generatore/ bruciatore Controllo dati e regolazioni Il generatore non va in temperatura Portata termica bruciatore insufficiente Controllo regolazione bruciatore Termostato ambiente Verificare corretto funzionamento Verificare temperatura impostata Termostato FAN Verificare corretto funzionamento Verificare temperatura impostata Verificare il cablaggio elettrico Intervento protettore termico del motore ventilatore Verificare assorbimento elettrico del motore ventilatore Portata aria insufficiente Verificare regolazione velocità ventilatore Portata termica bruciatore eccessiva Controllo regolazione bruciatore Il generatore va in blocco di sicurezza Odore di prodotti incombusti Dispersione fumi in ambiente Verificare pulizia camera di combustione Verificare pulizia scarico fumi Verificare ermeticità scambiatore SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA 29 Cod.378 D RIELLO S.p.A. - 37045 Legnago (VR) Tel 0442630111 - Fax 044222378 - www.riello.it Poiché l’Azienda è costantemente impegnata nel continuo perfezionamento di tutta la sua produzione, le caratteristiche estetiche e dimensionali, i dati tecnici, gli equipaggiamenti e gli accessori, possono essere soggetti a variazione.