20010921 - Università degli studi di Bergamo

Università degli Studi di Bergamo
Facoltà di Ingegneria
Corso di Elettrotecnica
Scritto del 21 settembre 2001
Soluzione a cura di Ghezzi Roberto
([email protected] URL: http://digilander.iol.it/zigghi )
Es.1
Sequenza diretta
Per determinare
la potenza ho
bisogno di
conoscere la
tensione concatenata e la corrente di linea.
Dato che i generatori sono in sequenza diretta e le impedenze sono uguali a tre a tre allora il
circuito è simmetrico ed equilibrato, quindi posso utilizzare il metodo del monofase equivalente per
determinare la corrente di linea Ʈ:
I=
230V
= −46 jA
5j
L’amperometrica del wattmetro legge -46j A, mentre la voltmetrica legge la tensione concatenata
pari a 3 ⋅ 230V ≅ 398V quindi la potenza letta dal wattmetro è pari a:
_
*
S = V ⋅ I = 3 ⋅ 230 ⋅ 46 j = 0W + 18325 var
Come si può notare la potenza attiva è nulla come era facilmente intuibile in quanto il circuito era
composto solo da soli carichi induttivi e capacitivi (hanno solo parte immaginaria).
Es.2
Il circuito è alimentato in corrente continua quindi, a regime, gli induttori si comportano da
cortocircuiti ed i condensatori da circuiti aperti, il circuito si trasforma quindi nel seguente modo:
Com’è facilmente
intuibile dal
disegno
l’equivalente di
Thevenin ai
morsetti A e B è
dato dal generatore
E e dalla
resistenza da 5ŸLQ
quanto la corrente
prodotta dal
generatore da
E
200V circola nella sola maglia a sinistra.
Posso utilizzare anche il metodo della sovrapposizione degli effetti per verificare quanto detto:
ETH:
Spegnendo il generatore da 200V, tra i morsetti A e B si misura la tensione erogata dal generatore
E.
E
Spengo ora E e mi accorgo che A e B si trovano allo stesso potenziale.
Quindi ETH=E+0=E
RTH:
La RTH invece la ricavo spegnendo entrambi i generatori e cercando la resistenza equivalente ai
capi dei morsetti A e B che come è facilmente calcolabile è la sola resistenza da 5Ÿ
Es.3
1)
_
_


=
⋅
= 0 ==> τ = 0  .
τ
,
R
C
R

Non posso utilizzare il metodo “trucco”


v c = v co
vc =
1
+
c
t
∫ i (t )⋅ dt
0
c
(v
co
)
=0
1
6
⋅
=
⋅ 5t
5
t
10
−6
10
2)
Come si può notare dal grafico, il condensatore si carica all’infinito poiché il generatore ideale di
corrente impone una corrente costante di 5A sulla maglia.