italiano ZETADYN Protezione contro movimenti accidentali della cabina dell’ascensore Informazioni Tecniche Autosorveglianza del funzionamento regolare dei servofreni come elementi frenanti per la protezione contro movimenti accidentali della cabina dell’ascensore R-TIA12_02-I 1215 N.-art. 00163392-I Informazioni Tecniche ZETADYN Indice 1 Generalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.1 Uso del manuale d’impiego . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.2 Generalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 3 3 2 Sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 3 Principio dell’autosorveglianza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.1 Come avviene l’autosorveglianza del funzionamento regolare degli elementi frenanti tramite ZETADYN? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.2 Ingressi di sorveglianza dello ZETADYN . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.3 Dati tecnici degli ingressi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 Funzionamento dell’autosorveglianza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.1 Sorveglianza inizio marcia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 4 4 4.1.1 4.1.2 4.2 5 Il motore è fermo (velocità 0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Con l’attivazione della funzione uscita “MB” (apertura servofreno) inizia a decorrere il tempo di apertura freni T2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 4 4 4 4 Sorveglianza fine marcia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 4.2.1 5 Il motore è fermo (velocità 0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Attivazione dell’autosorveglianza e della funzione di bloccaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.1 Attivazione dell’autosorveglianza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.2 Attivazione del bloccaggio dello ZETADYN in caso di funzionamento non corretto di un circuito freno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 6 Controllo del funzionamento dell’autosorveglianza. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6.1 Generalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6.2 Controllo del funzionamento secondo EN81-1:1998+A3:2009 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6.3 Controllo del funzionamento al momento della messa in servizio . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 6 6 6 7 Certificato di esame . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 R-TIA12_02-I 1215 N.-art. 00163392-I 2/8 5 5 Informazioni Tecniche ZETADYN 1 1.1 Generalità Uso del manuale d’impiego • • • 1.2 2 Generalità La presente Informazione tecnica non sostituisce il manuale d’impiego del relativo convertitore di frequenza. Il manuale d’impiego deve essere sempre disponibile e a portata di mano! Vanno rispettate le avvertenze di sicurezza del manuale d’impiego! Generalità L’autosorveglianza viene impiegata solo in combinazione con i servofreni, omologati come dispositivo di protezione contro movimenti accidentali della cabina dell’ascensore, conformemente a EN 811:1998 + A3:2009. Sicurezza • • • • • • • Le persone incaricate dell’installazione, della messa in servizio e manutenzione dell’apparecchio devono disporre di una qualifica adeguata e di conoscenze corrispondenti alle attività da svolgere. Sulla base della propria formazione e delle nozioni ed esperienze acquisite nonché grazie alla conoscenza delle norme vigenti in materia, esse devono essere in grado di valutare le mansioni di cui sono incaricate e di riconoscere eventuali pericoli. Per tutti i lavori di manutenzione occorre provvedere all’assenza di tensione dell’impianto e proteggerlo dal reinserimento accidentale. Gli interventi sui componenti elettrici devono essere eseguiti solo da un elettricista o da persone opportunamente istruite sotto la sorveglianza di un elettricista, in conformità alle norme elettrotecniche. Per tutti i lavori su componenti sotto tensione è necessaria la presenza di una seconda persona che in caso di emergenza possa disinserire l’impianto. Tutti gli equipaggiamenti elettrici vanno regolarmente sottoposti a controlli: fissare eventuali collegamenti allentati, sostituire eventuali cavi danneggiati. Il quadro elettrico e tutte le unità di alimentazione elettrica devono essere sempre chiusi a chiave. L’accesso è consentito solo al personale autorizzato in possesso della necessaria chiave/attrezzo speciale. Azzardo! In nessun caso effettuare interventi sul convertitore di frequenza sotto tensione. Anche dopo il disinserimento, il circuito intermedio (morsetti X1:+DC / X1:-DC) continua ad essere sotto tensione. A causa dell’impiego di condensatori, anche dopo il disinserimento sussiste pericolo di vita in caso di contatto diretto con componenti sotto tensione o componenti diventati tali a causa di un guasto. L’assenza di tensione va appurata per mezzo di un rivelatore di tensione bipolare. Dopo un tempo di attesa di almeno 3 minuti si possono iniziare i lavori sull’apparecchio. 3 3.1 Principio dell’autosorveglianza Come avviene l’autosorveglianza del funzionamento regolare degli elementi frenanti tramite ZETADYN? Il servofreno viene impiegato già come dispositivo di protezione contro una sovravelocità durante il moto ascendente della cabina dell’ascensore. Pertanto il servofreno ha una struttura ridondante e, per il riconoscimento della perdita della ridondanza richiesto nell’ambito dell’omologazione, dispone di un microinterruttore per ciascun circuito freno. Questi microinterruttori vengono utilizzati per l’autosorveglianza del funzionamento regolare dei servofreni come elementi frenanti per la protezione contro movimenti accidentali della cabina dell’ascensore. R-TIA12_02-I 1215 N.-art. 00163392-I 3/8 Informazioni Tecniche ZETADYN 3.2 3.3 Ingressi di sorveglianza dello ZETADYN I convertitori di frequenza del tipo ZETADYN dispongono di ingressi liberamente programmabili: • Morsetto di collegamento X-IN: I01…I08 • Morsetto di collegamento X-BR: BR1...BR4 Tutti gli ingressi possono essere programmati sulla funzione “sorveglianza freni”. Si possono sorvegliare fino a 4 circuiti freno. Come standard vengono utilizzati gli ingressi BR1...BR4. La sorveglianza può essere realizzata sia con contatti di apertura (NC) che con contatti di chiusura (NO). Il tipo del contatto di sorveglianza può essere scelto al momento della programmazione degli ingressi. Dati tecnici degli ingressi Gamma di tensione 4 4.1 Funzionamento dell’autosorveglianza +22,0...26,0 VDC Livello di commutazione low / high < 5,0 VDC / > 11,0 VDC Corrente assorbita a 24V tip. 12,6 mA Sezione di collegamento max. 1,5 mm² Funzionamento dell’autosorveglianza Sorveglianza inizio marcia 4.1.1 Il motore è fermo (velocità 0) Non appena è presente un comando di marcia sullo ZETADYN, viene sorvegliato lo stato di riposo del freno: • Funzionamento sorveglianza “contatto di chiusura” (NO): è necessario il segnale 0V sugli ingressi di sorveglianza • Funzionamento sorveglianza “contatto di apertura” (NC): è necessario il segnale 24V sugli ingressi di sorveglianza Se i segnali necessari non sono presenti, lo ZETADYN emette il messaggio di errore “380 BR:Start errore” e si blocca. L’uscita programmata sulla funzione “Guasto” si disinserisce e rimane inattiva finché il bloccaggio viene resettato tramite la parametrizzazione del parametro “Sorveglianze / UNLOCK = On”. 4.1.2 Con l’attivazione della funzione uscita “MB” (apertura servofreno) inizia a decorrere il tempo di apertura freni T2 Entro questo intervallo di tempo il servofreno deve essere aperto e viene atteso un cambio di segnale sugli ingressi di sorveglianza: • Funzionamento sorveglianza “contatto di chiusura” (NO): è necessario il segnale 24V sugli ingressi di sorveglianza • Funzionamento sorveglianza “contatto di apertura” (NC): è necessario il segnale 0V sugli ingressi di sorveglianza Se entro il tempo T2 non ha luogo alcun cambio di segnale, lo ZETADYN emette il messaggio di errore “582:BR_T2 troppo piccolo” e si blocca. L’uscita programmata sulla funzione “Guasto” si disinserisce e rimane inattiva finché il bloccaggio viene resettato tramite la parametrizzazione del parametro “Sorveglianze / UNLOCK = On”. R-TIA12_02-I 1215 N.-art. 00163392-I 4/8 Informazioni Tecniche ZETADYN 4.2 4.2.1 5 5.1 Attivazione dell’autosorveglianza e della funzione di bloccaggio Sorveglianza fine marcia Il motore è fermo (velocità 0) Con la disattivazione della funzione uscita “MB” (chiusura servofreno) inizia a decorrere il tempo di chiusura freni T5. Entro questo intervallo di tempo il servofreno deve essere chiuso e viene atteso un cambio di segnale sugli ingressi di sorveglianza: • Funzionamento sorveglianza “contatto di chiusura” (NO): è necessario il segnale 0V sugli ingressi di sorveglianza • Funzionamento sorveglianza “contatto di apertura” (NC): è necessario il segnale 24V sugli ingressi di sorveglianza Se entro il tempo T5 non ha luogo alcun cambio di segnale, lo ZETADYN emette il messaggio di errore “585 BR:T5 troppo piccolo” e si blocca. L’uscita programmata sulla funzione “Guasto” si disinserisce e rimane inattiva finché il bloccaggio viene resettato tramite la parametrizzazione del parametro “Sorveglianze / UNLOCK = On”. Attivazione dell’autosorveglianza e della funzione di bloccaggio Attivazione dell’autosorveglianza L’attivazione dell’autosorveglianza avviene tramite selezione del numero dei circuiti freno nonché della funzione del microinterruttore sulla base del parametro “BR” nel menu “Startup” o “Sorveglianze” (ad es. 2 circuiti freno con funzionamento a contatto di chiusura dei microinterruttori: BR=2xNO). Per ulteriori possibilità di impostazione e la spiegazione del parametro "BR" consultare il manuale d’impiego. Monitoraggio | -" BR 2*NO | -" 2*NO Monitorizacion freno 5.2 Startup | -" BR 2*NO 2*NO Monitorizacion freno | -" Attivazione del bloccaggio dello ZETADYN in caso di funzionamento non corretto di un circuito freno La funzione di bloccaggio dello ZETADYN avviene tramite attivazione del parametro “LOCKBR=On” nel menu “Sorveglianze”. Monitoraggio | -" LOCKBR Off | -" On Lock with malfunct. Tramite attivazione del parametro si assicura che al riconoscimento di un circuito freno difettoso lo ZETADYN si blocchi. Il bloccaggio dello ZETADYN può essere annullato solo tramite parametrizzazione del parametro “Sorveglianze / UNLOCK = On”. La descrizione dell’attivazione fa parte del manuale d’impiego. R-TIA12_02-I 1215 N.-art. 00163392-I 5/8 Informazioni Tecniche ZETADYN 6 Controllo del funzionamento dell’autosorveglianza Controllo del funzionamento dell’autosorveglianza 6.1 Generalità 6.2 Controllo del funzionamento secondo EN81-1:1998+A3:2009 6.3 Controllo del funzionamento al momento della messa in servizio Poiché il software dello ZETADYN può essere modificato e viene costantemente adattato a nuove condizioni, il regolare funzionamento dell’autosorveglianza va verificato sia durante il test del software che al momento della messa in servizio dello ZETADYN. Il controllo dell’autosorveglianza richiesto conformemente a EN81-1:1998+A3:2009 allegato F8.3.2 viene eseguito per ogni versione di software nel corso del test del software eseguito a livello aziendale presso Ziehl-Abegg. A tale scopo vengono eseguiti 10 viaggi di test, nel corso dei quali viene controllato il regolare funzionamento dell’autosorveglianza. Se i servofreni vengono impiegati come elementi frenanti per la protezione contro movimenti accidentali della cabina dell’ascensore, al momento della messa in servizio va eseguito un test del funzionamento dell’autosorveglianza: Fase di controllo 1 1. Scollegare il cavo di segnale da un ingresso di sorveglianza. 2. Effettuare un viaggio di test. 3. Già a inizio viaggio deve essere emesso il messaggio di errore “380 BR:Start errore”, altrimenti la sorveglianza è difettosa. 4. Lo ZETADYN si blocca, non è possibile proseguire il viaggio. 5. Ricollegare il cavo di segnale. 6. Effettuare un altro viaggio di test per controllare il bloccaggio. Non deve essere possibile effettuare un altro viaggio, in quanto lo ZETADYN deve essere ancora bloccato. 7. Annullare il bloccaggio tramite parametrizzazione del parametro “Sorveglianze / UNLOCK = On” (vedi display). 8. Effettuare un altro viaggio che deve poter essere effettuato senza errori. Monitoraggio | -" UNLOCK On | -" On Unlock inverter Ripetere la fase di controllo 1 per ciascun ingresso di sorveglianza Fase di controllo 2 1. Scollegare il cavo di segnale da un ingresso di sorveglianza e cortocircuitare l’ingresso di sorveglianza con la fonte interna di tensione 24V DC dello ZETADYN. 2. Effettuare un viaggio di test. 3. Già a inizio viaggio deve essere emesso il messaggio di errore “380 BR:Start errore”, altrimenti la sorveglianza è difettosa. 4. Lo ZETADYN si blocca, non è possibile proseguire il viaggio. 5. Rimuovere il cortocircuito e ricollegare il cavo di segnale. 6. Effettuare un altro viaggio di test per controllare il bloccaggio. Non deve essere possibile effettuare un altro viaggio, in quanto lo ZETADYN deve essere ancora bloccato. 7. Annullare il bloccaggio tramite parametrizzazione del parametro “Sorveglianze / UNLOCK = On” (vedi display). 8. Effettuare un altro viaggio che deve poter essere effettuato senza errori. Monitoraggio | -" UNLOCK On | -" On Unlock inverter Ripetere la fase di controllo 2 per ciascun ingresso di sorveglianza La descrizione del controllo del funzionamento fa parte del manuale d’impiego. R-TIA12_02-I 1215 N.-art. 00163392-I 6/8 Informazioni Tecniche ZETADYN 7 Certificato di esame Certificato di esame R-TIA12_02-I 1215 N.-art. 00163392-I 7/8 © by Ziehl-Abegg - 100 - 00163392-I - 1215 - CP - Con riserva di modifiche tecniche HOTLINE % Tel. +49 (0) 7940 16-308 Fax +49 (0) 7940 16-249 email [email protected] Ziehl-Abegg AG Heinz-Ziehl-Straße · D-74653 Künzelsau · Germany Tel. +49 (0) 7940 16-0 · Fax +49 (0) 7940 16-249 [email protected] · www.ziehl-abegg.com