Guida all’installazione rapida di Optidrive HVAC OPTIDRIVE HVAC (Taglie da 4 a 7). Installazione meccanica Informazioni a pag. 10, sezione 3.5 Display (Stato, Diagnostica e Programmazione) Informazioni sul funzionamento del tastierino a pag. 16, sezione 5.1 Morsettiera di controllo Impostata sui parametri di fabbrica (default) Funzione arresto in sicurezza Safe Torque Off (STO) Collegare i morsetti come mostrato attraverso i circuiti di arresto di emergenza Supply Voltage Avvio / Arresto Potenziometro 10K Chiudere l’interruttore per avviare l’azionamento, aprirlo per arrestarlo Cavo motore Per le sezioni corrette, verificare i dati tecnici a pag. 51, sezione 13.4. Non superare la lunghezza massima consentita. Si raccomanda l'uso di un filtro di uscita per cavi motore di lunghezza superiore a 50 metri. Utilizzare un cavo schermato, collegato a terra da entrambe le estremità. Fusibili o magnetorermici Verificare i valori nominali a pag. 51, sezione 13.4 PE L1 L2 L3 Collegamento CA 200 – 240 V + / - 10% 380 – 380 V + / - 10% Verificare i valori nominali a pag. 51, sezione 13.2 M Collegamento motore Controllare il collegamento a stella o a triangolo. Inserire i dati di targa del motore nei parametri dell'azionamento: Tensione nominale motore: P1-07 Corrente nominale motore: P1-08 Frequenza nominale motore: P1-09 Velocità nominale motore (opzionale): P1-10 Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 Guida all’installazione rapida di Optidrive HVAC OPTIDRIVE HVAC (Taglie 2 e 3). Installazione meccanica Informazioni a pag. 9, sezione 3.4 Display HVAC (Stato, Diagnostica e Programmazione) Solo nella versione con sezionatore integrato: Alimentazione principale On / Off Informazioni sul Funzionamento del tastierino a pag. 16, sezione 5.1 Morsettiera di controllo Impostata sui parametri di fabbrica (default) Funzione arresto in sicurezza Safe Torque Off (STO) Collegare i morsetti come mostrato attraverso i circuiti di arresto di emergenza Avvio / Arresto Potenziometro 10K Fusibili o magnetotermici Verificare I valori nominali a pag. 51, sezione 13.4 Chiudere l’interruttore per avviare l’azionamento, aprirlo per arrestarlo Dimensioni del Cavo motore Verificare i dati tecnici a pag. 58, sezione 13.4 PE L1 L2 L3 Collegamento CA 200 – 240 V + / - 10% : mono/trifase 380 – 380 V + / - 10% : trifase Verificare i valori nominali a pag. 51, sezione 13.2 M www.invertek.co.uk Collegamento motore Controllare il collegamento a stella o a triangolo secondo la tensione nominale motore, come indicato a pag. 14, sezione 4.5 Dati di targa motore Tensione nominale motore: P1-07 Corrente nominale motore: P1-08 Frequenza nominale motore: P1-09 Velocità nominale motore (opzionale): P1-10 3 Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 Dichiarazione di conformità: Invertek Drives Ltd. dichiara che la gamma di prodotti Optidrive HVAC è conforme alla Direttiva Bassa Tensione 2006/95/EC e alla Direttiva Europea sulla Compatibilità Elettromagnetica EMC 2004/108/EC, e che è stata progettata e fabbricata in conformità alle seguenti norme europee: EN 61800-5-1: 2003 Azionamenti elettrici a velocità variabile. Prescrizioni di sicurezza - Sicurezza elettrica, termica ed energetica nd EN 61800-3 2 Ed: 2004 Azionamenti elettrici a velocità variabile (EMC parte 3). Requisiti di compatibilità elettromagnetica e metodi di prova specifici Apparecchi industriali, scientifici e medicali (ISM) - Caratteristiche di radiodisturbo - Limiti e metodi di misura Gradi di protezione degli involucri (Codice IP) EN 55011: 2007 EN60529 : 1992 Compatibilità Elettromagnetica Tutti i prodotti della gamma Optidrive sono stati progettati per elevati standard EMC. Tutte le versioni con funzionamento ad alimentazione monofase 230 V e trifase 400 V, e intese per l'utilizzo all'interno dell'Unione Europea, contengono un filtro EMC interno. Tale filtro EMC è progettato per ridurre le emissioni condotte nell'azionamento attraverso i cavi di alimentazione elettrica, in accordo con gli standard europei di riferimento. L’installatore ha la responsabilità di assicurarsi che l’apparecchio o il sistema nel quale il prodotto viene incorporato risponda alla legislazione EMC in vigore nel Paese di utilizzo. Nell’ambito dell’UE, le apparecchiature nelle quali è stato installato il prodotto devono essere conformi alle norme 2004/108/EC sulla Compatibilità Elettromagnetica. Utilizzando un prodotto Optidrive con filtro interno o esterno opzionale, si può ottenere la conformità per le seguenti categorie EMC, come definite dalla norma EN61800-3:2004: Tipo di azionamento/ Tensione ODV-2-x2xxx-xxBxx / Alimentazione monofase 230 V Cat C1 Non è necessario alcun filtro addizionale Utilizzare un cavo motore schermato Categorie EMC Cat C2 Cat C3 ODV-2-x4xxx-xxAxx / Utilizzare un filtro esterno Non è necessario alcun filtro addizionale Alimentazione trifase OD-Fx34x 400 V Utilizzare un cavo motore schermato Per cavi motore di lunghezza superiore a 100 metri è necessario usare un filtro d’uscita; per ulteriori dettagli, consultare il Catalogo Note Invertek relativo agli Azionamenti Tutti i diritti riservati. È fatto divieto di riprodurre o trasmettere questo manuale in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettrico o meccanico incluse fotocopie, registrazioni o con l’utilizzo di sistemi di memorizzazione o reperimento senza il consenso scritto dell’editore. Copyright Invertek Drives Ltd © 2011 Tutti i prodotti della gamma Invertek Optidrive HVAC hanno una garanzia di 2 anni dalla data di produzione per eventuali difetti di fabbricazione. Il produttore non risponde di alcuna conseguenza per i danni derivanti da trasporto, consegna, installazione o avviamento. Il produttore non risponde inoltre dei danni o delle conseguenze derivanti dall'installazione inappropriata, negligente o non corretta dell'azionamento, né di modifiche dei parametri di lavoro opzionali o dell’errato collegamento dell'azionamento al motore, errata installazione, esposizione a polvere, umidità, sostanze corrosive, vibrazioni intense o temperature oltre le specifiche indicate. Il distributore locale potrebbe offrire a propria discrezione termini e condizioni differenti, e in tutti i casi che concernono la garanzia il distributore locale va contattato per primo. Il contenuto di questo manuale è da ritenersi veritiero al momento della stampa. Nell’ottica dell’impegno verso un continuo miglioramento, il produttore si riserva il diritto di modificare le specifiche di prodotto, le sue prestazioni o i contenuti del manuale senza darne notizia. Il presente Manuale d'uso è inteso per l'utilizzo con la versione Firmware 0.40 Manuale d'uso - Revisione 1.00 Nell'ottica dell'impegno verso un continuo miglioramento da parte di Invertek Drives Ltd e quantunque sia stato profuso il massimo impegno per fornire informazioni accurate ed aggiornate, le informazioni contenute in questo Manuale d'uso si considerano valide ai fini dei soli supporto e assistenza e non costituiscono parte del contratto. 4 www.invertek.co.uk Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 1. Introduzione .............................................................................................................................................................................. 6 1.1. Informazioni importanti sulla sicurezza............................................................................................................................................................... 6 2. Informazioni generali e valori nominali ...................................................................................................................................... 7 2.1. Modelli dell'azionamento .................................................................................................................................................................................... 7 2.2. Identificazione del codice del modello dell’azionamento ................................................................................................................................... 7 3. Installazione meccanica ............................................................................................................................................................. 8 3.1. Generale .............................................................................................................................................................................................................. 8 3.2. Prima dell'installazione ....................................................................................................................................................................................... 8 3.3. Installazione conforme alle norme UL ................................................................................................................................................................. 8 3.4. Dimensioni meccaniche e installazione – Taglie 2 e 3 ......................................................................................................................................... 8 3.5. Dimensioni meccaniche e installazione – Taglie da 4 a 7 ................................................................................................................................... 9 3.6. Linee guida per l'installazione ............................................................................................................................................................................. 9 3.7. Rimozione del pannello frontale ....................................................................................................................................................................... 10 4. Installazione elettrica ............................................................................................................................................................... 11 4.1. Messa a terra dell'azionamento ........................................................................................................................................................................ 11 4.2. Precauzioni per il cablaggio ............................................................................................................................................................................... 11 4.3. Collegamento alla rete elettrica ........................................................................................................................................................................ 11 4.4. Collegamento dell'azionamento al motore ....................................................................................................................................................... 12 4.5. Collegamenti della morsettiera del motore ...................................................................................................................................................... 12 4.6. Cablaggio dei segnali di controllo ...................................................................................................................................................................... 13 4.7. Schema di collegamento della morsettiera di controllo .................................................................................................................................... 13 4.8. Collegamenti della morsettiera ......................................................................................................................................................................... 13 5. Funzionamento del tastierino .................................................................................................................................................. 14 5.1. Funzione e utilizzo dei tasti ............................................................................................................................................................................... 14 5.2. Aspetto del display con l’azionamento in funzione ........................................................................................................................................... 14 5.3. Accesso e modifica dei valori dei parametri ...................................................................................................................................................... 14 5.4. Ripristino delle impostazioni di fabbrica ........................................................................................................................................................... 15 5.5. Ripristino dei parametri predefiniti ................................................................................................................................................................... 15 5.6. Selezione della lingua sul display OLED ............................................................................................................................................................. 16 5.7. Selezione della Modalità manuale / automatica ............................................................................................................................................... 16 6. Messa in servizio ...................................................................................................................................................................... 17 6.1. Generale ............................................................................................................................................................................................................ 17 7. Impostazione funzionalità specifiche HVAC (menù 8) ............................................................................................................... 18 7.1. Funzione multipompe – controllo di pompe ausiliarie a velocità fissa .............................................................................................................. 18 7.2. Funzione multipompe – controllo multiplo di pompe ausiliarie a velocità variabile ......................................................................................... 19 7.3. Impostazione e ripristino del tempo mancante alla manutenzione .................................................................................................................. 20 7.4. Controllo del profilo di carico ............................................................................................................................................................................ 21 7.5. Pulizia della pompa ........................................................................................................................................................................................... 22 7.6. Funzione antideposito ....................................................................................................................................................................................... 24 7.7. Modalità Bypass ................................................................................................................................................................................................ 25 7.8. Modalità incendio ............................................................................................................................................................................................. 27 7.9. Pre-riscaldamento del motore e iniezione di tensione continua ....................................................................................................................... 28 8. Applicazioni del controllo PID .................................................................................................................................................. 30 8.1. Panoramica ....................................................................................................................................................................................................... 30 8.2. Impostazione della funzione PID ....................................................................................................................................................................... 30 8.3. Esempi di applicazioni ....................................................................................................................................................................................... 33 9. Parametri................................................................................................................................................................................. 34 9.1. Impostazione generale dei parametri ............................................................................................................................................................... 34 9.2. Gruppo 1 – Parametri di base............................................................................................................................................................................ 34 10. Configurazione ingressi digitali ................................................................................................................................................. 36 10.1. Configurazione ingressi digitali - Parametri P1-13............................................................................................................................................. 36 11. Parametri estesi ....................................................................................................................................................................... 37 11.1. Gruppo 2 – Parametri estesi.............................................................................................................................................................................. 37 11.2. Gruppo 3 – Controllo retroazione (controllo PID) ............................................................................................................................................. 42 11.3. Gruppo 4 – Controllo motore ad alte prestazioni.............................................................................................................................................. 43 11.4. Gruppo 5 – Parametri di comunicazione ........................................................................................................................................................... 43 11.5. Gruppo 6 – Configurazione impostazioni avanzate ........................................................................................................................................... 44 11.6. Gruppo 7 – Parametri riservati (non disponibili) ............................................................................................................................................... 45 11.7. Gruppo 8 – Funzioni specifiche HVAC ............................................................................................................................................................... 45 11.8. Gruppo 9 – Impostazione avanzata logica di controllo dell’azionamento ......................................................................................................... 46 11.9. Gruppo 0 – Monitoraggio parametri in tempo reale (solo lettura) ................................................................................................................... 47 12. Comunicazioni seriali ............................................................................................................................................................... 49 12.1. Interfaccia RS-485 ............................................................................................................................................................................................. 49 12.2. Interfaccia ModbusRTU ..................................................................................................................................................................................... 49 13. Specifiche tecniche .................................................................................................................................................................. 51 13.1. Ambiente ........................................................................................................................................................................................................... 51 13.2. Tensione di alimentazione................................................................................................................................................................................. 51 13.3. Alimentazione massima consentita in conformità alle norme UL ..................................................................................................................... 51 13.4. Potenza e corrente di uscita .............................................................................................................................................................................. 51 14. Tavola per la modifica dei parametri ........................................................................................................................................ 53 15. Risoluzione dei problemi .......................................................................................................................................................... 55 15.1. Messaggi di errore ............................................................................................................................................................................................. 55 www.invertek.co.uk 5 Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 1. Introduzione 1.1. Informazioni importanti sulla sicurezza Leggere attentamente le INFORMAZIONI IMPORTANTI SULLA SICUREZZA, e tutte le Avvertenze e Precauzioni. Pericolo : Indica il rischio di uno shock elettrico che, se non Pericolo : Indica una situazione potenzialmente opportunamente evitato, può comportare il pericolosa diversa dallo shock elettrico che, se non danneggiamento dell'apparecchio e provocare il possibile opportunamente evitata, può comportare un danno ferimento o morte. del dispositivo. Il presente azionamento a velocità (Optidrive) è inteso per essere inserito professionalmente in apparecchiature complete o in sistemi come parte di un'installazione fissa. Se installato in maniera non corretta, può rappresentare un pericolo per la sicurezza. Optidrive utilizza tensioni e correnti elevate, immagazzina un consistente quantità di energia elettrica, viene utilizzato per il controllo di impianti meccanici che possono causare ferimento. Prestare attenzione alla programmazione del sistema e all'installazione elettrica, per evitare rischi sia durante l'utilizzo corretto che in caso di malfunzionamento. È permessa solo a personale qualificato l'installazione e la messa in funzione di questo prodotto. La programmazione del sistema, l'installazione, la messa in funzione e la manutenzione devono essere eseguite esclusivamente da persone con le indispensabili competenze ed esperienza. Queste devono leggere con attenzione la presente informativa di sicurezza e le istruzioni presenti su questa Guida, e seguire tutte le informazioni riportate inerenti al trasporto, manutenzione, installazione e messa in funzione dell’Optidrive, comprese le specifiche limitazioni ambientali. Non eseguire alcun flash test o prova di isolamento di tensione con Optidrive. Qualunque tipo di misurazione elettrica va eseguita con l’Optidrive disconnesso. Pericolo di shock elettrico! Disconnettere e ISOLARE Optidrive prima di tentare qualunque tipo di intervento sul dispositivo. Sono presenti alte tensioni nei terminali e nell'azionamento fino a 10 minuti dalla disconnessione dell'alimentazione elettrica. Assicurarsi sempre attraverso un multimetro che non sia presente tensione in nessuno dei morsetti di alimentazione dell'azionamento prima di iniziare qualunque tipo di intervento. Quando l'alimentazione dell’azionamento avviene attraverso una spina inserita in una presa di corrente, non disconnettere il dispositivo per 10 minuti dall'interruzione di alimentazione. Assicurarsi che i collegamenti a terra siano eseguiti correttamente. Il cavo a terra deve essere sufficiente a trasportare la corrente di guasto massima dell'alimentazione che normalmente è limitata dai fusibili o dagli interruttori magnetotermici (MCB). I fusibili e gli interruttori magnetotermici devono essere collegati all'azionamento attraverso l'alimentazione principale, conformemente alla legislazione e alle norme vigenti in materia. Non eseguire alcun intervento sui cavi di controllo dell'azionamento quando questo o i circuiti di controllo esterni sono alimentati. All'interno dell'Unione Europea, tutti gli apparecchi in cui questo prodotto viene utilizzato devono ottemperare alla Direttiva Macchine 98/37/EC. In particolare, il produttore dell'apparecchio è responsabile della fornitura di un interruttore principale e deve assicurarsi che l'apparecchiatura elettrica sia conforme alla norma EN60204-1. Il livello di integrità offerto dalle funzioni di controllo di ingresso dell’Optidrive (fatta esclusione per la funzione "Ingresso Safe Torque") – per esempio arresto/avvio, marcia in avanti/marcia indietro e velocità massima, non è sufficiente per l'utilizzo in applicazioni critiche dal punto di vista della sicurezza senza canali di protezione indipendenti. Tutte le applicazioni in cui il malfunzionamento potrebbe causare ferimento o perdita della vita devono essere soggette all'accertamento dei rischi e a ulteriori forme di protezione ove necessario. Il motore può entrare in funzione se è presente un segnale in ingresso. La funzione di STOP non rimuove il rischio di tensione elevata potenzialmente letale. ISOLARE l'azionamento ed attendere 10 minuti prima di iniziare qualunque tipo di intervento. Non effettuare mai alcun intervento sull' azionamento, sul motore o sul cavo motore quando l'alimentazione è presente. Optidrive può essere programmato per azionare il motore a velocità superiori o inferiori alla velocità raggiunta collegando direttamente il motore all'alimentazione principale. Chiedere conferma ai produttori del motore e dell'apparecchio circa la possibilità di operazioni oltre la velocità prevista prima di accendere l'apparecchio. Non attivare la funzione di ripristino automatico dopo un errore in qualunque sistema ove il riavvio potrebbe causare una situazione potenzialmente pericolosa. Optidrive ODV-2 ha un grado di protezione dell’involucro IP55, e si intende per esclusivo uso interno. Durante l'installazione dell'azionamento, assicurarsi che sia presente un sufficiente spazio di ventilazione. Non eseguire perforazioni sul dispositivo, polvere e trucioli derivanti dalla lavorazione potrebbero provocare danni all'apparecchio. Evitare l'ingresso di corpi esterni conduttivi o infiammabili. Non posizionare materiale infiammabile in prossimità dell'azionamento. L'umidità relativa deve essere inferiore al 95% (senza condensa). Assicurarsi che la tensione di alimentazione, la frequenza e il tipo di fasi (monofase o trifase) corrispondano al valore dichiarato dell’Optidrive. Non collegare mai l'alimentazione principale con i morsetti di uscita U, V, W. Non installare alcun tipo di interruttore automatico tra l'azionamento e il motore. Ogniqualvolta il cablaggio di controllo è vicino al cablaggio di alimentazione, mantenere una distanza minima di 100 mm e predisporre incroci a 90°. Assicurarsi che tutti i morsetti siano serrati con una coppia opportuna. Non provare ad eseguire alcun tipo di riparazione sull'Optidrive. In caso di errore o malfunzionamento, contattare il Distributore Autorizzato Invertek Drives di zona. 6 www.invertek.co.uk Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 2. Informazioni generali e valori nominali 2.1. Modelli dell'azionamento Alimentazione monofase - 200-240 V ±10% Modelli kW kW Con Filtro ODV-2-22075-1KF1N ODV-2-22150-1KF1N ODV-2-22220-1KF1N Alimentazione trifase - 200-240 V ±10% Modelli kW Con Filtro ODV-2-22075-3KF1N ODV-2-22150-3KF1N ODV-2-22220-3KF1N ODV-2-32040-3KF1N ODV-2-42055-3KF1N ODV-2-42075-3KF1N ODV-2-42110-3KF1N ODV-2-52150-3KF1N ODV-2-52185-3KF1N ODV-2-62022-3KF1N ODV-2-62030-3KF1N ODV-2-62037-3KF1N ODV-2-62045-3KF1N ODV-2-72055-3KF1N ODV-2-72075-3KF1N ODV-2-72090-3KF1N Alimentazione trifase - 380-480 V ±10% Modelli kW Con Filtro ODV-2-24075-3KF1N ODV-2-24150-3KF1N ODV-2-24220-3KF1N ODV-2-24400-3KF1N ODV-2-34055-3KF1N ODV-2-34075-3KF1N ODV-2-44110-3KF1N ODV-2-44150-3KF1N ODV-2-44185-3KF1N ODV-2-44220-3KF1N ODV-2-54300-3KF1N ODV-2-54370-3KF1N ODV-2-54450-3KF1N ODV-2-64055-3KF1N ODV-2-64075-3KF1N ODV-2-64090-3KF1N ODV-2-64110-3KF1N ODV-2-74132-3KF1N ODV-2-74160-3KF1N Modelli HP Con Filtro HP Corrente d’uscita (A) Taglia 0,75 1,5 2,2 ODV-2-22010-1HF1N ODV-2-22020-1HF1N ODV-2-22030-1HF1N 1 2 3 4,3 7 10,5 2 2 2 kW Modelli HP Con Filtro HP Corrente d’uscita (A) Taglia 0,75 1,5 2,2 4,0 5,5 7,5 11 15 18,5 22 30 37 45 55 75 90 ODV-2-22010-3HF1N ODV-2-22020-3HF1N ODV-2-22030-3HF1N ODV-2-32050-3HF1N ODV-2-42075-3HF1N ODV-2-42100-3HF1N ODV-2-42150-3HF1N ODV-2-52020-3HF1N ODV-2-52025-3HF1N ODV-2-62030-3HF1N ODV-2-62040-3HF1N ODV-2-62050-3HF1N ODV-2-62060-3HF1N ODV-2-72075-3HF1N ODV-2-72100-3HF1N ODV-2-72120-3HF1N 1 2 3 5 7,5 10 15 20 25 30 40 50 60 75 100 120 4,3 7 10,5 18 25 39 46 61 72 90 110 150 180 202 240 300 2 2 2 3 3 4 4 5 5 5 6 6 6 6 7 7 kW Modelli HP Con Filtro HP Corrente d’uscita (A) Taglia 0,75 1,5 2,2 4 5,5 7,5 11 15 18,5 22 30 37 45 55 75 90 110 132 160 ODV-2-24010-3HF1N ODV-2-24020-3HF1N ODV-2-24030-3HF1N ODV-2-24050-3HF1N ODV-2-34075-3HF1N ODV-2-34100-3HF1N ODV-2-44150-3HF1N ODV-2-44200-3HF1N ODV-2-44250-3HF1N ODV-2-44300-3HF1N ODV-2-54040-3HF1N ODV-2-54050-3HF1N ODV-2-54060-3HF1N ODV-2-64075-3HF1N ODV-2-64120-3HF1N ODV-2-64150-3HF1N ODV-2-64175-3HF1N ODV-2-74200-3HF1N ODV-2-74250-3HF1N 1 2 3 5 7.5 10 15 20 25 30 40 50 60 75 120 150 175 200 250 2.2 4.1 5.8 9.5 14 18 24 30 39 46 61 72 90 110 150 180 202 240 300 2 2 2 2 3 3 4 4 4 4 5 5 5 6 6 6 6 7 7 2.2. Identificazione del codice del modello dell’azionamento Tutti gli azionamenti sono identificati dal numero di serie del modello, come illustrato sotto. Il numero di serie si trova sull’etichetta di spedizione e sulla targa dell’azionamento, e comprende anche informazioni sulle opzioni dell’azionamento e di fabbricazione. www.invertek.co.uk 7 Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 3. Installazione meccanica 3.1. Generale Installare l'Optidrive esclusivamente in posizione verticale, su supporto piatto, ignifugo e resistente alle vibrazioni, utilizzando i fori di montaggio predisposti. Installare l'Optidrive unicamente in ambienti con classe di inquinamento 1 o 2. Non collocare materiali infiammabili vicino all'Optidrive. Assicurarsi che lo spazio di ventilazione minimo sia libero da ingombri, come illustrato in dettaglio nella sezione 3. Assicurarsi che la temperatura dell'ambiente circostante non superi i limiti consentiti, come indicato nella sezione 13.1. Predisporre un'adeguata ventilazione, priva di umidità e sostanze contaminanti, per permettere all'Optidrive di raffreddarsi come illustrato nella sezione 11.2. 3.2. Prima dell'installazione Estrarre con cura dalla confezione l'Optidrive e verificare la sua integrità. Contattare immediatamente il corriere se sono presenti segni di danneggiamento. Controllare l'etichetta dell'azionamento per assicurarsi che le caratteristiche del modello e dell'alimentazione siano quelle corrette. Conservare l'Optidrive nella sua scatola fino all'utilizzo. La conservazione deve avvenire in un luogo secco e asciutto e a una temperatura compresa fra –40°C e +60°C. 3.3. Installazione conforme alle norme UL Prendere nota dei seguenti punti per procedere con l'installazione conforme alle norme UL: L'azionamento può essere messo in funzione in un ambiente sottoposto a temperature come indicato nella sezione 13.1. È consentita l'installazione in un ambiente con classe di inquinamento 2. Utilizzare morsetti e capicorda conformi UL per tutti i collegamenti della barra di distribuzione e di terra. 3.4. Dimensioni meccaniche e installazione – Taglie 2 e 3 Taglia A mm 257 310 2 3 B in 10,12 12,20 mm 220 276,5 D in 8,67 10,89 mm 200 251,5 Coppia di serraggio morsetti di controllo : Coppia di serraggio morsetti di potenza : 8 E in 7,87 9,90 mm 28,5 33,4 F in 1,12 1,31 Tutte le taglie : Tutte le taglie : mm 238 256 G in 9,37 10,08 mm 188 210,5 0.8 Nm (7 lb-in) 1 Nm (8.85 lb-in) www.invertek.co.uk H in 7,40 8,29 mm 176 197,5 I in 6,93 7,78 mm 4,2 4,2 J in 0,17 0,17 mm 8,5 8,5 in 0,33 ,.33 Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 3.5. Dimensioni meccaniche e installazione – Taglie da 4 a 7 Drive Size 4 5 6 7 A mm 440 540 865 1280 B in 17.32 21.26 34.06 50.39 mm 418 515 830 1245 in 16.46 20.28 32.68 49.02 C mm 423 520 840 1255 Coppia di serraggio morsetti di controllo : Coppia di serraggio morsetti di potenza: in 16.65 20.47 33.07 49.41 D mm 8 8 10 10 E in 0.315 0.315 0.394 0.394 mm 230 270 340 370 F in 9.06 10.63 13.39 14.57 mm 173 235 290 330 G in 6.81 9.25 11.42 12.99 mm 110 175 200 200 H in 4.33 6.89 7.87 7.87 mm 4.25 4.25 5.5 5.5 I in 0.167 0.167 0.217 0.217 mm 7.5 7.5 11 11 in 0.295 0.295 0.433 0.433 Tutte le taglie: 0.8 Nm (7 lb-in) Taglia 4: 1,2 – 1,5 Nm / Taglia 5: 2,5 – 4,5 Nm / Taglia 6: 8 Nm / Taglia 7: 8 Nm 3.6. Linee guida per l'installazione Prima di procedure con l’installazione, assicurarsi che il luogo prescelto sia conforme ai requisiti ambientali illustrati nella sez. 13.1. L’azionamento deve essere installato in posizione verticale, su una supporto piatto Osservare le distanze minime indicate nella tabella sottostante Il luogo di installazione ed il supporto devono poter sopportare il peso degli azionamenti. Taglia 4 5 6 7 X Spazio sopra e sotto Y Da entrambi i lati mm in mm in 200 200 200 200 7,87 7,87 7,87 7,87 10 10 10 10 0,394 0,394 0,394 0,394 Note : La perdita di calore tipica dell' azionamento ammonta al 3% delle condizioni di carico operative. Le indicazioni di cui sopra sono da ritenersi semplici linee guida, e la gamma di temperature ambientali consentite DEVE essere sempre rispettata. www.invertek.co.uk 9 Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 3.7. Rimozione del pannello frontale 3.7.1. Taglia 4 Utilizzando un cacciavite a lama piatta, ruotare le due viti di supporto indicate in figura fino a che gli intagli delle viti si trovano in posizione verticale. 3.7.2. Taglia 5 Utilizzando un cacciavite a lama piatta, ruotare le quattro viti di supporto indicate in figura fino a che gli intagli delle viti si trovano in posizione verticale. Apertura/chiusura delle viti del pannello frontale 3.7.3. Taglia 6 Rimuovere le due viti indicate in figura, spostare il pannello frontale in avanti e successivamente sollevarlo. Per riposizionare il pannello, far scivolare le alette fino alla parte superiore del quadro, e poi riavvitare le viti nella parte inferiore. 10 www.invertek.co.uk Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 4. Installazione elettrica 4.1. Messa a terra dell'azionamento Il presente manuale è da considerarsi una guida per l'installazione. Invertek Drives Ltd non si assume alcuna responsabilità circa la conformità o non conformità alle normative vigenti, o ancora circa la corretta installazione dell'azionamento o delle apparecchiature associate. Esiste il pericolo di ferimento e/o danneggiamento dell'apparecchiatura se vengono ignorate le norme durante la procedura di installazione. Optidrive contiene condensatori per alta tensione che impiegano un certo tempo a scaricarsi dopo l'interruzione dell'alimentazione principale. Prima di eseguire qualunque tipo di operazione sull'azionamento, assicurarsi che il cavo di alimentazione principale sia scollegato. Attendere dieci (10) minuti per permettere ai condensatori di scaricarsi fino a livelli di tensione sicuri. La non osservazione di tali precauzioni potrebbe portare a ferimento o perdita della vita. Solo personale qualificato che ha familiarità con l'architettura ed il funzionamento di questo apparecchio e con i rischi correlati dovrebbe installare, regolare, far funzionare o riparare il presente dispositivo. Leggere attentamente il presente manuale ed altre pubblicazioni correlate prima di procedere. La mancata osservazione di tali precauzioni potrebbe tradursi in ferimento o perdita della vita. 4.1.1. Indicazioni per la messa a terra Il morsetto di terra di ciascun Optidrive deve essere singolarmente collegato DIRETTAMENTE alla barra di terra (o attraverso il filtro se installato). Le connessioni di terra dell’Optidrive non devono creare anelli fra un azionamento e l’altro o con altre apparecchiature. L’impedenza del collegamento di terra deve essere conforme alle norme di sicurezza locali. Per adeguarsi alle norme UL, tutti i collegamenti di terra devono essere effettuati utilizzando morsetti e capicorda certificati UL. Il morsetto di terra dell’azionamento deve essere collegato a terra. L’impedenza a terra deve essere conforme alle norme di sicurezza locali sugli impianti elettrici e industriali. Controllare periodicamente l’integrità di tutti i collegamenti a terra. 4.1.1. Conduttore di protezione PE La sezione del conduttore di protezione PE deve essere almeno equivalente a quella del conduttore di alimentazione in ingresso. 4.1.2. Messa a terra in sicurezza Questo simbolo individua il morsetto per la messa a terra in sicurezza per l’azionamento, come richiesto dalle norme. Uno di questi punti deve essere collegato all’adiacente struttura portante dell’edificio (travi, putrelle), a un picchetto di messa a terra o a una barra equipotenziale. I punti di messa a terra devono essere conformi alle norme di sicurezza locali sugli impianti elettrici e industriali. 4.1.1. Messa a terra del motore Il morsetto di terra del motore deve essere collegato a uno dei morsetti di terra dell’azionamento. 4.1.1. Monitoraggio guasti a terra Come per tutti gli inverter, può succedere che insorgano correnti di dispersione verso terra. L’Optidrive è progettato per disperdere meno corrente possibile, nel rispetto degli standard internazionali. Il livello di corrente è determinato dalla lunghezza e dal tipo del cavo motore, dall’effettiva frequenza di commutazione, dai collegamenti a terra usati e dal tipo di filtro RFI installato. Se si utilizza un interruttore automatico di protezione di tipo ELCB (Earth Leakage Circuit Breaker), rispettare le seguenti indicazioni: Utilizzare un apparecchio di Tipo B L’apparecchio deve essere adatto a proteggere il dispositivo con una componente a corrente continua nella corrente di dispersione Utilizzare un singolo interruttore ELCB per ogni Optidrive 4.1.2. Schermatura dei cavi Il morsetto di terra offre un punto di messa a terra per la schermatura del cavo motore. La schermatura del cavo motore collegata a questo morsetto (lato azionamento) deve anche essere collegata alla carcassa del motore (lato motore). Utilizzare un morsetto schermato o con filtro EMI per collegare la schermatura del cavo schermato al morsetto di terra. 4.2. Precauzioni per il cablaggio Collegare l’Optidrive come illustrato nelle sezioni 4.3 e 4.4, assicurandosi che le connessioni della morsettiera del motore siano corrette. In generale ci sono due collegamenti possibili: Stella e Triangolo. È essenziale assicurarsi che il motore sia collegato in modo conforme alla tensione alla quale verrà messo in funzione. Per maggiori informazioni, fare riferimento alla sezione 4.5 Connessioni della morsettiera del motore. È consigliabile che il cablaggio di potenza sia effettuato con cavi a 4 poli isolati in PVC e schermati secondo le normative locali. 4.3. Collegamento alla rete elettrica Con alimentazione monofase,la rete elettrica va collegata alle fasi L1/L, L2/N. Con alimentazione trifase, la rete elettrica va collegata alle fasi L1, L2, e L3. La sequenza delle fasi non è rilevante. Si raccomanda l’utilizzo di un cavo schermato simmetrico, in accordo con le norme CE e EMC C Tick. Si raccomanda un’installazione fissa in accordo con lo standard IEC61800-5-1 con un adeguato dispositivo di sezionamento installato tra l’Optidrive e la sorgente di alimentazione CA. Il dispositivo di sezionamento deve essere conforme alle norme di sicurezza vigenti (per l'Europa, la norma EN60204-1 sulla Sicurezza dei Macchinari). La dimensione dei cavi deve rispettare norme e direttive vigenti. Indicazioni sulle dimensioni si possono trovare nella sezione 0. Installare nella linea di alimentazione fusibili adeguati a proteggere i cavi dell’alimentazione in ingresso, secondo i dati forniti nella sezione 0. I fusibili devono essere conformi alle norme e alle direttive vigenti. In generale, sono ammessi fusibili di tipo gG (IEC www.invertek.co.uk 11 Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 60269) o UL tipo T; in qualche caso possono essere ammessi fusibili di tipo aR. Il tempo di intervento dei fusibili deve essere inferiore a 0,5 secondi. Ove permesso dalle normative vigenti, al posto dei fusibili è possibile utilizzare interruttori automatici di tipo B MCB di valore equivalente, sempre che la capacità di interruzione sia sufficiente. Quando l’alimentazione viene interrotta, attendere almeno 30 secondi prima di riattivarla. Attendere almeno 10 minuti prima di rimuovere il rivestimento della morsettiera e le connessioni. La corrente massima di corto circuito permessa sui terminali di potenza dell’Optidrive è di 100 kA, come definito dalla norma IEC60439-1. Si raccomanda l’installazione nei cavi di alimentazione degli azionamenti di un’induttanza di ingresso opzionale, qualora si verificasse una delle seguenti condizioni:o L’impedenza dell’alimentazione è bassa oppure la corrente di guasto / corto circuito è alta o La linea di alimentazione è soggetta a buchi o cali di tensione o La linea di alimentazione presenta squilibri (azionamento trifase) o L’alimentazione dell’azionamento avviene attraverso una linea di contatto a strisciamento (tipica dei carroponte). Per tutte le altre installazioni, si raccomanda l’uso di un’induttanza di ingresso per assicurare la protezione dell’azionamento contro i guasti sulla linea di alimentazione. I dati relativi sono mostrati nella seguente tabella. I modelli di Optidrive HVAC taglia da 4 a 7 sono regolarmente già forniti di un’induttanza di ingresso. Alimentazione Taglia Induttanza d’ingresso CA 230 V 2 OD-IL221-IN-I55 Monofase 2 OD-IL-263-IN-I55 230 / 400 V (1) Trifase 3 OD-IL-363-IN-I55 (1) : Non adatto per l’utilizzo su unità 400 V, 7,5 kW, FS3 4.4. Collegamento dell'azionamento al motore Il motore deve essere collegato ai morsetti U, V, e W dell' Optidrive attraverso cavi a 3 o 4 poli. Quando si utilizza un cavo a 3 poli, con la schermatura che funziona da conduttore di terra, la schermatura deve avere una sezione almeno equivalente a quella dei conduttori di fase quando questi sono dello stesso materiale. Quando si utilizza un cavo a 4 poli, il conduttore di terra deve avere una sezione quantomeno equivalente, composta dello stesso materiale dei conduttori di fase. La terra del motore deve essere collegata a uno dei terminali di terra dell'Optidrive. Utilizzare un apposito cavo schermato, in accordo con la direttiva europea EMC. Si raccomandano cavi schermati intrecciati o a spirale la cui copertura rappresenti almeno l'85% della superficie del cavo, progettati con bassa impedenza ai segnali ad alta frequenza. È generalmente ammessa anche l'installazione con apposito cavo in acciaio o rame. La schermatura del cavo deve essere fissata sul lato del motore attraverso un pressacavo EMC che permetta la connessione al corpo motore utilizzando la maggior superficie possibile. Quando gli azionamenti sono montati in un quadro elettrico metallico, il cavo schermato deve essere terminato direttamente sul pannello di controllo attraverso un apposito morsetto o pressacavo EMC, il più possibile vicino all'azionamento. Per azionamenti IP55, collegare il cavo motore schermato alla morsettiera interna di terra. 4.5. Collegamenti della morsettiera del motore La maggior parte dei motori offerti vengono avvolti per funzionare con tensioni doppie. Ciò viene indicato sulla targa del motore. La tensione di funzionamento viene selezionata normalmente quando si installa il motore scegliendo il collegamento stella o triangolo. Il collegamento a stella dà sempre la tensione più elevata fra le due. Tensione di alimentazione (V) Tensione indicata sulla targa del motore 230 230 / 400 Collegamento Triangolo 12 400 400 / 690 400 230 / 400 www.invertek.co.uk Stella Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 4.6. Cablaggio dei segnali di controllo Tutti i cavi di segnale analogici devono essere schermati. Si raccomanda l'uso di cavi intrecciati. Instradare separatamente, ove possibile, i cavi di alimentazione e controllo, e non disporli in parallelo. Segnali a tensione diversa (ad esempio 24 V CC e 110 V CA), non devono essere instradati nello stesso cavo. La coppia di serraggio massima è di 0.5 Nm. 4.7. Schema di collegamento della morsettiera di controllo Identificazione dei morsetti e funzioni predefinite Alimentazione del circuito di controllo +24 V oppure Alimentazione esterna 24 V Arresto / Marcia (abilitazione) Riferimento analogico / Velocità preimpostata 1 +24V DI1 DI2 RL1-C RL1-NO Uscita relè programmabile RL2-C +10V RL2-NO AI2 0V Azionamento in funzione Uscite analogiche programmabili AI1 Ingressi analogici programmabili Azionamento senza errori RL1-NC DI3 Controllo remoto / Controllo locale Uscita relè programmabile AO1 Velocità in uscita 0V Corrente in uscita AO2 Circuito di arresto in sicurezza per funzione Safe Torque Off STOSTO+ 4.8. Collegamenti della morsettiera 1 +24 V 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 DI 1 DI 2 DI 3 +10 V AI 1 0V AO1 0V AI 2 AO2 STO+ 13 STO- 14 15 16 17 18 RL1-C RL1-NO RL1-NC RL2-A RL2-B Morsettiera principale Ingresso / Uscita Utente Uscita 100 mA o +24 V alimentazione di back up +24 V Ingresso 1 Digitale 8 – 30 V CC Ingresso 2 Digitale 8 – 30 V CC Ingresso 3 Digitale 8 – 30 V CC Uscita Utente + 10 Volt 10 mA per connessione potenziometro utente Ingresso 4 Digitale da 8 a 30 V CC / Ingresso analogico 1, da -10 a +10 V, da 0 / 4 a 20 mA Comune 0 Volt Uscita 1 1° Uscita analogica / digitale, da 0 a 10 V, da 4 a 20 mA o +24 V CC Digitale Comune 0 Ingresso 5 Digitale da 8 a 30 V CC / Ingresso analogico 2, da 0 a 10 V, da 0 / 4 a 20 mA o PTC motore Uscita 2 2° Uscita analogica / digitale, da 0 a 10 V, da 4 a 20 mA o +24 V CC Digitale Disabilitazione hardware Ingresso “Safe” 24 V - deve essere collegato a una tensione +24 V (18 – 30 V) CC esterna per abilitare lo stadio di potenza Ingresso disabiltazione 0V Comune 0 V per tensione 24 V “Safe” (STO) Morsettiera supplementare Uscita relè 1 Comune Contatti relè, 250 V CA, 30 V CC, 5 A Uscita relè 1 NO Contatti relè, 250 V CA, 30 V CC, 5 A Uscita relè 1 NC Contatti relè, 250 V CA, 30 V CC, 5 A Uscita relè 2 Comune Contatti relè, 250 V CA, 30 V CC, 5 A Uscita relè 2 NO Contatti relè, 250 V CA, 30 V CC, 5 A www.invertek.co.uk 13 Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 5. Funzionamento del tastierino L'azionamento è configurato per operare tramite tastierino e display OLED. 5.1. Funzione e utilizzo dei tasti Display OLED Visualizzazione parametro principale Mostra quale dei parametri selezionabili è al momento attivo sul display principale, ad esempio Velocità del Motore, Corrente del Motore, ecc. Tastierino di controllo Fornisce l'accesso ai parametri, e permette il controllo dell'azionamento quando viene selezionata la modalità Manuale. Informazioni sull'operatività Fornisce informazioni in tempo reale sull'operatività, ad esempio Corrente in uscita e Potenza Tasto Navigate Mostra informazioni in tempo reale, permette di entrare e uscire dalla modalità modifica dei parametri, memorizza modifiche nei parametri Tasto Start In modalità Manuale serve ad avviare l'azionamento. Tasto Up Utilizzato per incrementare la velocità nella modalità tempo-reale o per aumentare i valori dei parametri in modalità modifica Tasto Stop / Reset Serve a resettare un azionamento in errore. In modalità Manuale, arresta l'azionamento Tasto Down Utilizzato per ridurre la velocità nella modalità tempo-reale o per ridurre i valori dei parametri in modalità modifica Tasto Modalità manuale Serve a far funzionare l’azionamento in modalità manuale (tramite tastierino) Tasto Modalità automatica Serve a far funzionare l’azionamento in modalità automatica (da remoto) 5.2. Aspetto del display con l’azionamento in funzione Viene visualizzata quando la funzione Safe Torque Off è attiva Visualizzata quando si applica alimentazione all'azionamento, il motore è fermo L'azionamento è in funzione, il display mostra informazioni sull'uscita Schermata di blocco, viene visualizzata la causa del blocco dell'azionamento 5.3. Accesso e modifica dei valori dei parametri Mantenere premuto il tasto Navigate per più di 1 secondo 14 Usare i tasti Up e Down per scorrere i parametri Premere Navigate per selezionare il parametro desiderato www.invertek.co.uk Utilizzare i tasti Up e Down per modificare il valore del parametro Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 5.4. Ripristino delle impostazioni di fabbrica Il display mostra P-Def. L’azionamento è tornato ai parametri predefiniti. Premere il tasto Stop Nota: I parametri non possono venire riportati ai valori predefiniti quando P2-39=1 (set di parametri bloccato). Mantenere premuti i tasti Up, Down, Start e Stop per più di 2 secondi 5.5. Ripristino dei parametri predefiniti Le impostazioni correnti dei parametri possono essere memorizzate come impostazioni predefinite dell’azionamento. Tale opzione non invalida la procedura per il ripristino delle impostazioni di fabbrica descritta sopra. Si può abilitare P6-29 Memorizza i parametri predefiniti come default (immettendo il valore 1) per memorizzare le impostazioni dei parametri correnti come valore di default dell’azionamento. Si può accedere al menù del gruppo 6 con un accesso del livello di sicurezza avanzato (impostazione di default P1-14=201). Il display mostra P-Def. L’azionamento è tornato ai parametri predefiniti. Premere il tasto Stop Nota: I parametri non possono venire riportati ai valori predefiniti quando P2-39=1 (set di parametri bloccato). Mantenere premuti i tasti Up, Down e Stop per più di 2 secondi www.invertek.co.uk 15 Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 5.6. Selezione della lingua sul display OLED Tenere premuti i tasti Start, Navigate e Up per più di 1 secondo Usare i tasti Up e Down per selezionare la lingua. Premere il tasto Navigate per effettuare la selezione 5.7. Selezione della Modalità manuale / automatica A = Automatica H = Manuale La modalità di controllo in uso viene mostrata sul display OLED. Utilizzare i tasti Modalità manuale e Modalità Automatica sul tastierino per passare da una modalità di controllo all’altra 16 La modalità manuale permette di controllare l’azionamento direttamente dal tastierino. La modalità automatica è configurata con il parametro P1-12 (Modalità di controllo) www.invertek.co.uk Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 6. Messa in servizio 6.1. Generale Le seguenti linee guida si intendono valide per tutte le applicazioni. 6.1.1. Inserimento dei dati di targa del motore I dati di targa del motore dell‘Optidrive HVAC servono per: Far funzionare il motore alla massima efficienza possibile Proteggere il motore da possibili danneggiamenti dovuti al funzionamento in condizioni di sovraccarico. Per conseguire tali risultati, inserire i dati di targa del motore nei parametri :P1-07 Tensione nominale motore. Indica la tensione del motore a seconda del collegamento utilizzato (triangolo o stella). La tensione massima in uscita dell’Optidrive non potrà mai superare la tensione in ingresso. P1-08 Corrente nominale motore. Indica la corrente a pieno carico del motore P1-09 Frequenza nominale motore. Individua la frequenza di funzionamento nominale del motore, generalmente 50 o 60 Hz P1-10 Velocità nominale motore. Questo parametro può essere opzionalmente impostato al valore di RPM indicato nei dati di targa del motore. Quando si inserisce questo parametro, tutti i parametri relativi alla velocità vengono visualizzati in RPM. Quando il valore del parametro è impostato a 0, tutti i parametri relativi alla velocità vengono visualizzati in Hz. 6.1.2. Velocità e Frequenze minime / massime Le impostazioni di fabbrica delle unità Optidrive HVAC consentono al motore di funzionare con velocità da 0 alla velocità nominale (50 o 60 Hz in uscita). In generale, questo intervallo di funzionamento è adatto per soddisfare un’ampia gamma di necessità; in ogni caso, in alcune circostanze potrebbe essere necessario modificare tali limiti, ad es. quando alla velocità massima una ventola o una pompa farebbero circolare un flusso eccessivo, oppure quando il funzionamento non deve avvenire al di sotto di una certa velocità. In questo caso i seguenti parametri possono essere modificati per adattarsi all‘applicazione. P1-01 Frequenza massima. Generalmente, questo parametro è allineato alla frequenza nominale motore. Se si desidera far funzionare il motore oltre la frequenza massima consentita, verificarne la fattibilità con il produttore del motore e delle ventole o pompe collegate, così da non danneggiare l’apparecchio. P1-02 Frequenza minima. È possibile impostare una frequenza minima così da evitare il funzionamento a velocità ridotta, che potrebbe causare il surriscaldamento del motore. In alcune applicazioni, come nel caso di una pompa per la circolazione dell‘acqua in una caldaia, potrebbe essere necessario impostare la velocità minima così da impedire alla caldaia di rimanere senz’acqua durante il funzionamento. www.invertek.co.uk 17 Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 7. Impostazione funzionalità specifiche HVAC (menù 8) L’Optidrive HVAC presenta diverse funzionalità integrate nel software che sono state progettate specificatamente per soddisfare le esigenze delle applicazioni nel campo del riscaldamento, ventilazione e condizionamento (HVAC). La maggior parte dei parametri utilizzati per abilitare ed impostare queste funzioni sono contenuti nel menù 8. Nella sezione 13 si può trovare una spiegazione delle finalità e del modo operativo di ognuna di queste funzioni. 7.1. Funzione multipompe – controllo di pompe ausiliarie a velocità fissa Riepilogo: Lo schema sottostante illustra l’utilizzo di un’unità Optidrive HVAC come controllore in un impianto composto da una pompa principale a velocità regolabile affiancata da pompe ausiliarie a velocità fissa alimentate direttamente dalla rete. La pompa principale viene comandata dall’uscita dell’Optidrive HVAC in modalità velocità variabile, mentre fino a 4 pompe slave a velocità fissa alimentate dalla rete vengono controllate tramite le uscite a relè dell’Optidrive HVAC che comandano i rispettivi contattori, come illustrato nello schema. L’uscita relè 1 della morsettiera principale (T14 e T15) non può essere utilizzato come parte del controllo multipompe, ma è liberamente programmabile per altre funzioni tramite l’impostazione del parametro P2-15. L’uscita relè 2 della morsettiera (T17 e T18) può essere utilizzata come comando a velocità fissa per la prima pompa asservita (slave 1); il relè 2 viene dedicato al controllo multipompe impostando il parametro P2-18 = 8, o può essere utilizzato per una funzione alternativa immettendo un valore diverso da 8. Nel caso di impianti con più di una pompa asservita, sarà necessario un installare un modulo opzionale di espansione I/O. Tali moduli consentono di collegare fino ad altre 3 pompe ausiliarie a velocità fissa (per un totale di 4 pompe slave a velocità fissa). Potrebbe essere necessario installare dei relè supplementari qualora la tensione o la corrente di comando richieste dal contattore superino i valori massimi ammessi dalle specifiche dei relè dell’azionamento (consultare la sezione 4.8, Collegamenti della morsettiera). Il sensore della variabile d’uscita del sistema di pompaggio è collegato all’ingresso analogico 1 o 2 (T6 o T10) dell’Optidrive HVAC e viene selezionato come retroazione del controllo PID dell’azionamento. Consultare il menù dei parametri del gruppo 3 per la configurazione dei parametri PID e retroazione. Funzionamento generale: Il controllo di più pompe ausiliarie a velocità fissa in cascata (cascade) viene abilitato impostando P8-14=1 (Selezione funzione multipompe). Inoltre, il valore di P8-15, ‘Numero di pompe asservite’ deve essere impostato con il numero di pompe ausiliarie in modalità slave alimentate direttamente dalla rete disponibili (con valore diverso da 0). L’Optidrive HVAC comanda la pompa principale tramite il controllo a velocità variabile. Il numero di pompe ausiliarie a velocità fissa disponibili nel sistema è determinato dal parametro P8-15. Ad un livello di flusso predefinito, le pompe ausiliarie a velocità fissa vengono avviate nel sistema in sequenza per aiutare la pompa principale controllata a velocità variabile. La sequenza di accensione delle pompe ausiliarie viene definita dai singoli orologi che registrano il rispettivo tempo di funzionamento effettivo (controllati e gestiti dall’Optidrive HVAC); la pompa ausiliaria che ha lavorato per meno tempo sarà quella accesa per prima. Verrà osservato un intervallo minimo predefinito di lavoro per la pompa ausiliaria (impostato in P819) prima che ogni altra pompa ausiliaria presente nell’impianto venga accesa o spenta. In questo modo, l’impianto di pompaggio può raggiungere uno stato di funzionamento stabile prima di accertare ulteriori esigenze di avvio o arresto delle pompe ausiliarie. Lo spegnimento della pompe ausiliarie avviene in sequenza ad un livello predefinito in ordine di periodo di funzionamento. La differenza massima nel tempo di funzionamento tra le pompe ausiliarie a velocità fissa può essere regolata impostando il parametro P8-16, Tempo di lavoro di ogni pompa. Quando viene immesso un valore in P8-16 e tale valore viene superato, l’Optidrive HVAC spegnerà automaticamente la pompa ausiliaria a velocità fissa in funzione da più tempo e accenderà quella con il tempo di funzionamento minore. Quando il valore di P8-16 è impostato a 0, viene disabilitato l’intervallo di commutazione delle pompe, e la commutazione di queste viene determinata soltanto attraverso i limiti di flusso (su richiesta). I contatori relativi al tempo di funzionamento si possono visualizzare in P0-19, e vengono ripristinati impostando a 1 il parametro P8-20, Reset contatore pompe. 18 www.invertek.co.uk Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 Impostazione rapida: Impostare i parametri di base da P1-01 a P1-10. Il Risparmio energia P1-06 deve rimanere disabilitato. Impostare il parametro P1-14= 101 per accedere ai parametri estesi Configurare i parametri del gruppo 3 per il controllo PID Se il relè 2 dell’azionamento viene utilizzato per il controllore delle pompe a velocità fissa, impostare P2-18 = 8 Impostare P8-14=1 per abilitare la modalità multipompe Impostare il numero di pompe ausiliarie a velocità fissa disponibili (esclusa la pompa principale controllata in velocità) in P8-15 Impostare i limiti di velocità dell’Optidrive HVAC per avviare / arrestare le pompe ausiliarie a velocità fissa come segue: o P8-17: Velocità della pompa principale per l’avvio delle pompe a velocità fissa – Limite superiore per l’avvio di una pompa ausiliaria a velocità fissa o P8-18: Velocità della pompa principale per l’arresto delle pompe a velocità fissa – Limite inferiore per lo spegnimento di una pompa ausiliaria a velocità fissa Impostare in P8-19 un intervallo tempi di lavoro minimo per garantire l’assestamento delle pompe (almeno 10 secondi). Il valore immesso in P8-19 deve essere sufficiente al segnale di retroazione PID del sensore di uscita del sistema per raggiungere una condizione stabile di assestamento. Se gli intervalli di funzionamento tra le pompe ausiliarie devono essere bilanciati, allora la differenza massima consentita va immessa in ore in P8-16. 7.2. Funzione multipompe – controllo multiplo di pompe ausiliarie a velocità variabile Riepilogo: Lo schema sottostante illustra l’utilizzo di più unità Optidrive HVAC come controllori in un impianto di pompaggio costituito da più pompe a velocità variabile. Tutte le pompe vengono controllate dalle singole unità Optidrive HVAC in modalità velocità variabile; il coordinamento e la comunicazione tra gli azionamenti avvengono tramite i collegamenti RS485 integrati, come illustrato nello schema. Gli azionamenti possono essere collegati utilizzando cavi di rete RJ45 e lo splitter RS485 come illustrato sopra, fino ad un massimo di 5 azionamenti, rispettando i seguenti dati tecnici: Codice prodotto OPT-RJ45SP OPT-J4505 OPT-J4510 OPT-J4530 Descrizione Splitter RJ45 mono/bidirezionale Cavo di rete da RJ45 a RJ45 RS485, 0,5 m Cavo di rete da RJ45 a RJ45 RS485, 1 m Cavo di rete da RJ45 a RJ45 RS485, 3 m Ogni motore/pompa presente nel sistema viene controllata da un azionamento HVAC dedicato (uno per pompa). Tutti gli azionamenti funzionano a velocità variabile e i riferimenti della velocità vengono trasmessi attraverso la rete di comunicazione. Un azionamento verrà definito come “Master di rete”. Al master di rete fanno capo il sensore di retroazione e il valore di riferimento in ingresso, tramite i quali e la funzione di controllo PID calcola la velocità di funzionamento del sistema. Il master di rete comunica lo stato di abilitazione e la velocità di riferimento a tutti gli altri azionamenti collegati in rete. www.invertek.co.uk 19 Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 Funzionamento generale: La funzione di controllo multipompe con azionamenti multipli in cascata (cascade) viene abilitata impostando P8-14=2 (Selezione funzione multipompe) solo sul master di rete. Tutti gli altri azionamenti devono essere impostati come slave impostando il parametro P1-12= 5 “Modalità slave”. Inoltre, il valore di P8-15 sul master di rete, ‘Numero di pompe asservite’ deve essere impostato con il numero di azionamenti disponibili nel sistema (azionamenti slave) ad esclusione del master (con valore diverso da 0). Il master di rete va impostato con indirizzo 1 (default), e gli indirizzi degli azionamenti slave in sequenza agli indirizzi successivi (2. 3. 4. 5...). Gli indirizzi vengono determinati in P5-01. Quando il sistema è abilitato, il master controllerà i contatori relativi al funzionamento di tutti gli azionamenti in rete, e ne registrerà i dati nel menu del gruppo 0. Il primo azionamento disponibile con tempo di funzionamento minore verrà automaticamente avviato per primo. Ad un livello predefinito verranno accesi in sequenza anche gli altri azionamenti per aiutare le pompe in funzione. La sequenza di accensione è determinata dai contatori relativi al tempo di funzionamento degli azionamenti (controllati e gestiti dal master di rete); la pompa con tempo di funzionamento minore sarà quella accesa per prima. Verrà osservato un intervallo predefinito di lavoro minimo per l’assestamento (impostato in P8-19) prima che ogni altra pompa del sistema venga accesa o spenta. Ciò permette all’impianto di pompaggio di raggiungere una condizione di funzionamento stabile prima di accertare ulteriori esigenze di avvio o arresto delle pompe ausiliarie. Lo spegnimento della pompa avviene in sequenza ad un livello predefinito in ordine di periodo di funzionamento. Le velocità massima e minima ed i tempi di rampa di ogni azionamento vengono determinati dalle impostazioni individuali di ogni azionamento (da P1-01 a P1-04). La differenza massima nel tempo di funzionamento tra le pompe ausiliarie può essere regolata attraverso il parametro P8-16, Tempo di lavoro pompa. Quando viene immesso un valore in P8-16 e questo viene superato, il master di rete spegnerà automaticamente l’azionamento / pompa in funzione da più tempo e avvierà quella con il tempo di funzionamento minore. Quando il valore di P8-16 è impostato a 0 viene disabilitato l’intervallo di lavoro minimo delle pompe, la commutazione di queste viene determinata soltanto attraverso i limiti di flusso (su richiesta). I contatori relativi al tempo di funzionamento si possono visualizzare in P0-19 sul master di rete, e vengono ripristinati impostando a 1 il parametro P8-20, Reset contatore generale pompe, sul master di rete. Il master di rete presumerà che ogni azionamento che non risponde alla comunicazione di rete non sia disponibile (perché spento o perché il bus RS485 è disconnesso). Il master di rete continuerà a interrogare gli azionamenti offline ma non tenterà di avviare un azionamento fino al ripristino della comunicazione. Qualora qualunque azionamento, compreso il master di rete, entri in una condizione di blocco / guasto, questo verrà temporaneamente sospeso dall’operatività e il sistema continuerà a funzionare con gli altri azionamenti disponibili. Quando un azionamento viene ripristinato a seguito di un blocco / guasto, diventa subito disponibile per il master di rete. L’ingresso di abilitazione (T1 – T2) al master di rete è considerato quello dell’intero sistema, e può avviare o arrestare il funzionamento dell’impianto di pompaggio. Gli ingressi individuali di abilitazione (T1 – T2) sul master di rete forniscono un ingresso di inibizione che impedirà il funzionamento di quel particolare azionamento. Impostazione rapida: Per tutti gli azionamenti HVAC Impostare i parametri di base da P1-01 a P1-10. P1-06, Risparmio energia, deve rimanere disabilitato. Impostare P1-14= 101 per accedere ai parametri estesi Per il Master di rete Configurare i parametri del gruppo 3 per il controllo PID Assicurarsi che l’indirizzo seriale in P5-01 sia stato lasciato come default (1) Impostare il parametro P8-14=2 per abilitare la funzione multimpompe – azionamenti multipli in rete Impostare il numero di pompe ausiliarie disponibili in rete (ad esclusione del master di rete VFD) in P8-15 Impostare i limiti di velocità per il funzionamento dell’Optidrive HVAC per avviare / arrestare le pompe ausiliarie come segue: o P8-17: Velocità della pompa principale per l’avvio delle pompe ausiliarie – Limite superiore per l’avvio di una pompa ausiliaria o P8-18: Velocità della pompa principale per l’arresto delle pompe ausiliarie – Limite inferiore per lo spegnimento di una pompa ausiliaria Impostare in P8-19 un tempo di lavoro minimo per l’assestamento delle pompe (almeno 10 secondi). Il valore immesso in P8-19 deve essere sufficiente al segnale di retroazione PID del sensore di uscita del sistema per raggiungere una condizione stabile di assestamento. Se gli intervalli di funzionamento tra le pompe ausiliarie devono essere bilanciati, allora la differenza massima consentita va immessa in ore in P8-16. Per gli slave di rete Definire gli azionamenti come slave impostando P1-12 = 5 Impostare l’indirizzo seriale di rete in sequenza in P5-01 con indirizzi univoci, a partire dall’indirizzo 2 (2, 3, 4, 5...) 7.3. Impostazione e ripristino del tempo mancante alla manutenzione L‘Optidrive HVAC è dotato un contatore che indica il tempo mancante alla manutenzione, visualizzabile su display e configurabile per permettere l’impostazione di un ciclo di manutenzione o di intervalli dal funzionamento del dispositivo / sistema e per segnalare la necessità di eseguire la manutenzione. Tale intervallo viene calcolato facendo riferimento al ‘Contatore ore di funzionamento dell’azionamento’ ed indica per quanto tempo l’azionamento ha effettivamente lavorato. Funzionamento generale: La gestione degli intervalli di manutenzione viene abilitata e regolata attraverso il parametro P6-24, Tempo intervallo manutenzioni. Quando P6-24 è impostato al valore di 0 il contatore è disabilitato. L’intervallo di tempo mancante alla manutenzione (P6-24) viene impostato in ore, con un valore da 1 a 60.000 (l’impostazione di default è di 5.000 ore). È possibile accedere al menù del gruppo 6 soltanto a seguito dell’immissione di una password di sicurezza avanzata in P1-14 (la password di default è 201). Il contatore viene attivato quando si immette un valore valido in P6-24. Il tempo mancante alla manutenzione viene registrato e si può visualizzare in P0-22 (Tempo prossima manutenzione). 20 www.invertek.co.uk Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 Quando P0-22 arriva a 0 e si è esaurito il valore dell’intervallo impostato, l’Optidrive HVAC indicherà la necessità di effettuare la manutenzione nelle modalità seguenti: L’icona della manutenzione si visualizza automaticamente sul display OLED (in alto a destra, in alternanza con l’indirizzo di comunicazione dell’azionamento. È possibile configurare uno dei relè di uscita dell’azionamento per indicare la necessità di effettuare la manutenzione. Un bit di avviso viene impostato nelle parole di comunicazione dell’azionamento (consultare il prontuario relativo alla comunicazione). I seguenti parametri vengono usati per configurare i relè di uscita dell’azionamento così da attivare l’avviso relativo alla manutenzione. Parametro P2-15 P2-18 Descrizione Funzione relè di uscita 1 Funzione relè di uscita 2 Morsetto 14 / 15 16 / 17 / 18 Valore impostato 10 10 Quando l’intervallo impostato si è esaurito e la manutenzione è stata eseguita, il contatore viene ripristinato impostando a 1 il valore di P6-25, Reset tempo intervallo manutenzioni. Il contatore riferito al successivo intervento di manutenzione si avvierà al momento del ripristino. È necessario effettuare l’accesso avanzato (il default è P1-14 = 201) per accedere al parametro di Reset tempo intervallo manutenzioni. Installazione rapida: Impostazione del Tempo mancante alla manutenzione Impostare P1-14 = 201 per accedere ai parametri avanzati del gruppo 6 Impostare l’intervallo di ore che si desiderano frapporre tra le manutenzioni tramite il parametro P6-24, Tempo intervallo manutenzioni (per default le ore saranno 5.000). Se è necessario utilizzare un’uscita dell’azionamento per indicare la necessità di effettuare la manutenzione, configurare l’uscita secondo quanto indicato in tabella (P2-15 o P2-18 = 10). Ripristino del Tempo mancante alla manutenzione Impostare P1-14 = 201 per accedere ai parametri avanzati del gruppo 6 Impostare P6-25 = 1, Reset tempo intervallo manutenzioni per ripristinare il contatore relativo alla manutenzione. 7.4. Controllo del profilo di carico La funzione di controllo del profilo di carico di protegge il sistema da condizioni di coppia eccessivamente elevata o eccessivamente ridotta applicata al carico. Le applicazioni pratiche di questa funzione comprendono il rilevamento di rotture della cinghia di trasmissione o condizioni di stallo del motore, oppure per evitare condizioni di blocco o di funzionamento a secco della pompa. La funzione del controllo del profilo di carico di prende in considerazione un profilo di coppia di riferimento archiviato in memoria. Durante il funzionamento, la corrente erogata dall’azionamento viene costantemente confrontata con quella teorica del profili di riferimento. Qualora durante il funzionamento la corrente si distaccasse dai parametri impostati nel profilo di riferimento per un certo intervallo di tempo, si genererà un blocco. Per modellare le condizioni di funzionamento normale, l’Optidrive HVAC utilizza 5 punti significativi nella curva che lega la corrente erogata alla frequenza. Qui sotto è riportata la rappresentazione grafica della funzione di controllo del profilo di carico. www.invertek.co.uk 21 Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 Funzionamento generale: Per utilizzare il controllo del profilo di carico, deve essere abilitato il profilo standard di riferimento che lega la corrente erogata con la velocità di funzionamento del motore pilotato dall’azionamento. L’impostazione della funzione di controllo del profilo di carico di corrente e del profilo di riferimento rappresenta generalmente l’ultima fase delle attività messa in servizio del sistema. Il profilo operativo standard viene definito usando una sequenza di misurazione automatica, che viene attivata quando la funzione di controllo del profilo di carico è abilitata (P8-06 diverso da 0). Quando l’azionamento viene avviato per la prima volta a seguito dell’abilitazione del controllo del profilo di carico, l’uscita verrà portata alla frequenza massima impostata in P1-01, e verranno registrate 5 misurazioni di corrente equispaziate. L’azionamento tornerà poi alla velocità di riferimento normale. Per ripetere la sequenza di misurazione automatica, disabilitare il controllo del profilo di carico (P8-06 = 0) e poi riabilitarlo (P8-06 <> 0). Attenzione: La sequenza di misurazione automatica supera la velocità di riferimento normale e l’azionamento porterà il motore alla massima frequenza (P1-01). Assicurarsi che il sistema si trovi nelle condizioni di poter funzionare nella gamma di velocità programmata. I parametri relativi alla frequenza / velocità massima (P1-01) e frequenza / velocità minima (P1-02) possono essere regolati a seguito dell’esecuzione di una sequenza di misurazione automatica senza compromettere i risultati della misurazione stessa. Quando il funzionamento avviene fuori dai limiti dell’intervallo relativo alla velocità la funzione è disabilitata. Quando si regola il parametro P8-06 per attivare il controllo del profilo di carico, viene impostato un valore che indica all’Optidrive HVAC di bloccarsi qualora venissero rilevate condizioni di sottocorrente (P8-06=1), sovracorrente (P8-06=2), o entrambe (P8-06=3). Nel parametro P8-07 è possibile impostare una tolleranza per il controllo del profilo di carico. Il parametro P8-07 (Larghezza profilo carico) viene visualizzato come valore di corrente (A) ed è applicato al profilo operativo standard per consentire variazioni accettabili nelle misurazioni della corrente del motore. Il valore immesso si applica simmetricamente al valore della corrente nominale, cosicché la larghezza di banda totale sarà 2 x P8-07. I valori relativi alla corrente misurati durante la procedura automatica autotune sono registrati nel parametro P0-58. Oltre alla tolleranza applicata alla larghezza di banda del profilo operativo standard (P8-07), è possibile indicare un ritardo del blocco o limite di tempo nel caso di funzionamento con coppia eccessiva o insufficiente. Questo intervallo di tempo è impostabile in P8-08 (Ritardo allarme carico) per evitare blocchi indesiderati dovuti a disturbi mentre il carico si trova in uno stato temporaneo o di transizione. L’Optidrive HVAC andrà in blocco non appena individuerà una condizione di coppia eccessiva o insufficiente per un intervallo di tempo superiore a quello impostato in P8-08, e disabiliterà l’uscita del motore facendolo decelerare fino ad arrestarsi. La condizione di blocco verrà visualizzata sul display OLED e potrà essere ripristinata premendo il tasto STOP sul tastierino. È possibile impostare l’Optidrive HVAC per avviare un ciclo di pulizia automatica della pompa quando il controllo del profilo di carico individua una condizione di eccessivo coppia eccessiva. Consultare la sezione 7.5, Pulizia della pompa, per maggiori informazioni. Codici di blocco: : Rilevazione di coppia eccessiva e successivo blocco (codice di guasto 24) : Rilevazione di coppia insufficiente e successivo blocco (codice di guasto 25) Impostazione rapida: Leggere attentamente la sopracitata Nota riferita a questa funzione Impostare i limiti Massimo e minimo di velocità dell’azionamento (P1-01 e P1-02). Impostare i parametri di base da P1-03 a P1-10. P1-06, Risparmio energia, deve rimanere disabilitato. Impostare P1-14 = 101 per accedere ai parametri avanzati del gruppo 8 Abilitare la funzione Controllo del profilo di carico di tramite la regolazione del parametro P8-06 o 0: Disabilitato o 1: Abilitazione rilevazione carico insufficiente (guasto alla cinghia / pompa a secco / guasto alla ventola) o 2: Abilitazione rilevazione carico elevato (blocco della pompa) o 3: Rilevazione di carichi insufficienti ed elevati Impostare una tolleranza conveniente per la larghezza di banda in P8-07. Impostare inizialmente un’ampia larghezza della banda e controllare la corrente durante il funzionamento dell’azionamento per definire eventuali restrizioni nella banda. Abilitare l’azionamento e consentire la sequenza di misurazione automatica. Nel caso dovessero avere luogo dei blocchi dovuti a disturbi, aumentare il Ritardo allarme carico in P8-08. Qualora il blocco persistesse, ripetere la sequenza di misurazione automatica. 7.5. Pulizia della pompa La funzione di pulizia della pompa serve a rimuovere eventuali blocchi o ostruzioni dalla pompa. Tale funzione può essere avviata manualmente tramite ingresso digitale oppure venire attivata automaticamente all’accensione, oppure ogni volta che l’azionamento rileva una condizione di coppia eccessiva sul carico che può indicare il formarsi di un’ostruzione. Quando il ciclo di pulizia viene attivato, l‘Optidrive HVAC esegue un profilo di velocità predefinito (ciclo di pulizia) per provare a rimuovere il blocco nella pompa. Funzionamento generale: La funzione di pulizia della pompa può essere abilitata o disabilitata, e il suo avvio automatico è definito dall’impostazione del parametro P8-03, Selezione funzione pulizia: 0. Disabilitato 1. Pulizia della pompa all’avvio 2. Pulizia della pompa all’avvio o in caso venga rilevato una coppia eccessiva 3. Pulizia della pompa in caso venga rilevato una coppia eccessiva 22 www.invertek.co.uk Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 Se vengono selezionate le opzioni 1 o 2 verrà eseguito immediatamente un ciclo di pulizia all’avvio dell’azionamento (il comando di abilitazione viene dato da ingresso digitale 1, morsetto 2). Non appena il ciclo di pulizia sarà terminato, l’azionamento ritornerà in una condizione operativa normale. Se vengono selezionate le opzioni 2 o 3, allora andrà impostata la funzione di Controllo del profilo di carico per rilevare un’eventuale condizione di coppia eccessiva. Seguire le istruzioni riportate in questo manuale d’uso alla sezione 7.4 – Controllo del profilo di carico per impostare la funzione di Controllo del profilo di carico. Qualora venisse avviata la pulizia della pompa in presenza di coppia eccessiva, l’azionamento non andrà in una condizione di blocco per coppia eccessiva, bensì intraprenderà automaticamente un ciclo di pulizia della pompa. Una volta terminato il ciclo di pulizia, l’azionamento ritornerà in una condizione operativa normale. Nell’eventualità che venisse riscontrato un’ulteriore condizione di coppia eccessiva nei 60 secondi immediatamente successivi alla conclusione di un ciclo di pulizia, allora l’azionamento si bloccherà per coppia eccessiva. Si potranno programmare ulteriori tentativi per effettuare la pulizia della pompa (fino ad un massimo di 5) attraverso la funzione di Ripristino automatico di un blocco (vedere P2-36 – Modalità di start). Quando viene automaticamente riavviato in seguito a un blocco per coppia eccessiva, l’azionamento intraprende automaticamente un ciclo di pulizia della pompa se tale funzione è stata abilitata. Se a questa funzione viene assegnato un ingresso digitale, l’attivazione dell’ingresso avvierà il ciclo di pulizia della pompa indipendentemente dalle impostazioni del parametro P8-03 (Selezione funzione pulizia). Quando la pulizia della pompa viene avviata da un ingresso dell’azionamento, questo accelererà dall’attuale velocità di funzionamento alla prima velocità impostata dal ciclo di pulizia della pompa utilizzando i valori di rampa di riferimento applicabili. L’assegnazione dell’ingresso digitale dedicato alla funzione di pulizia della pompa è definita dal parametro P9-42 – Ingresso comando pulizia. Il menù del gruppo 9 è accessibile soltanto dopo aver effettuato l’accesso di sicurezza avanzata (l’impostazione di default è P1-14=201). Impostare P9-42 con il valore associato all’ingresso digitale da utilizzare. Il ciclo di pulizia viene determinato dalla combinazione di due valori di velocità, dal tempo di rampa di accelerazione e decelerazione e dal tempo impostato per il ciclo di pulizia: Parametro P2-05 P2-06 P8-04 P8-05 Descrizione Velocità di pulizia 1 Velocità di pulizia 2 Durata della pulizia della pompa Tempo di rampa accelerazione pulizia della pompa Se entrambe le velocità di pulizia sono impostate a 0, allora quel segmento del ciclo di pulizia è disabilitato. Le velocità di pulizia possono essere positive o negative per permettere la marcia in avanti o indietro e la creazione profili bidirezionali. Il valore della rampa di accelerazione per la funzione pulizia della pompa viene determinata dall’impostazione del parametro P8-05. Il valore della rampa di decelerazione viene determinato dalla rampa di decelerazione standard del parametro P1-04. Attenzione: Assicurarsi che la pompa sia idonea ad effettuare l’inversione di marcia prima di applicare un valore negativo alla velocità di pulizia 1 o alla velocità di pulizia 2 (P2-05 e P2-06). Di seguito è riportato un esempio di profilo di velocità per la pulizia della pompa. Quando è stato completato il ciclo di pulizia della pompa, l’azionamento ritorna immediatamente al valore di riferimento della velocità di funzionamento. È possibile ritornare alla velocità operativa normale utilizzando le impostazioni standard relative alla rampa (P1-03 / P1-04). Il tempo di esecuzione del segmento (impostato in P8-04) include il tempo impiegato per consentire l’accelerazione del motore fino alla velocità necessaria alla pulizia, ma non comprende il ritorno alla velocità di funzionamento normale. www.invertek.co.uk 23 Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 Impostazione rapida: Se la pulizia della pompa viene avviata in conseguenza della rilevazione di coppia eccessiva, deve prima essere impostata la funzione descritta nella sezione 7.4, Controllo del profilo di carico. Impostare i parametri di base da P1-01 a P1-10. Mantenere disabilitato P1-06, Risparmio energia. Impostare P1-14 = 101 per accedere ai parametri avanzati del gruppo 8. Impostare la velocità per ogni segmento di pulizia nei parametri P2-05 e P2-06. Abilitare la pulizia della pompa impostando il parametro P8-03. Non è necessario impostare P8-03 se la funzione di pulizia è attivata solo da un ingresso digitale. o 0: Disabilitata o 1: Attivata all’abilitazione (avvio della pompa) o 2: Attivata all’abilitazione (avvio della pompa), o in caso di funzionamento con coppia eccessiva o 3: Attivata in caso di funzionamento con coppia eccessiva Impostare il tempo del segmento del ciclo di pulizia nel parametro P8-04. Individua il tempo necessario ad avviare un segmento di pulizia, inclusa l’accelerazione. Impostare il tempo di rampa per la pulizia della pompa in P8-05. Rappresenta il valore di rampa per l’accelerazione alla Velocità di pulizia 1 e alla Velocità di pulizia 2. 7.6. Funzione antideposito La funzione anti deposito serve ad avviare la pompa a seguito di un periodo di inattività. Quando il motore non ha funzionato per un periodo di tempo predefinito, viene eseguito un profilo di velocità definito dall’utente. La funzione è attiva quando l’azionamento si trova in modalità PID e il contatore attivato dall’azionamento entra in standby. Serve a impedire che la pompa si ostruisca o si deteriori a seguito di prolungati periodi di inattività. Questa funzione può essere utile anche nel caso di applicazioni di ventilazione per prevenire il deterioramento dei lubrificanti dei cuscinetti. Funzionamento generale: Il tempo trascorso il quale viene avviata la funzione antideposito viene impostato nel parametro P8-01 (Intervallo antideposito). Quando l’azionamento passa in modalità di standby (consultare il paragrafo relativo al controllo PID, sezione 8) viene avviato un contatore interno. Quando questo contatore supera il limite di tempo impostato dall’utente in P8-01 viene attivato un profilo di velocità predefinito. Al completamento della funzione, l’azionamento ritornerà in modalità di standby. Il contatore interno verrà ripristinato uscendo dalla modalità di standby o al completamento della funzione antideposito. Il profilo di velocità viene impostato attraverso due parametri. Il parametro P8-02 (Durata funzione anti-deposito) definisce l’intervallo di tempo in cui la pompa deve funzionare e P2-07 (Velocità preimpostata 7 – Velocità di Boost / Funzione anti-deposito) determina la velocità a cui verrà accelerata e funzionerà la pompa nel corso del ciclo anti-deposito. Il tempo di funzionamento della funzione antideposito comprende il tempo necessario ad accelerare ma non il tempo che servirà per decelerare ed arrestarsi. Di seguito è riportato un esempio di profilo di velocità della funzione antideposito: Impostando a 0 il contatore intervallo funzione antideposito (P8-01) o il contatore durata funzione antideposito (P8-02) si disabilita la funzione antideposito. Questa funzione è disabilitata come impostazione di default. Impostazione rapida: Impostare i parametri di base da P1-01 a P1-10 Impostare P1-14 = 101 per accedere ai parametri avanzati del gruppo 8 Impostare i parametri del controllo PID del gruppo 3 (consultare la sezione 11.2) Impostare la velocità per la funzione antideposito al parametro P2-07 Impostare in P8-01 l’intervallo di tempo per lo standby prima che venga avviata la funzione antideposito Impostare in P8-02 l’intervallo di tempo in cui sarà operativa la funzione antideposito 24 www.invertek.co.uk Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 7.7. Modalità Bypass La modalità Bypass consente al motore di funzionare essendo alimentato dall’azionamento Optidrive HVAC (a velocità variabile) o direttamente dalla linea di alimentazione (a velocità fissa). Per la creazione del circuito di bypass, il circuito di controllo necessita di componenti esterni e di connessioni che non fanno parte dell’Optidrive HVAC e che sono di responsabilità del progettista di sistema. Attenzione: Gli esempi circuitali forniti in questo manuale servono solo da linee guida. La progettazione del sistema, installazione, messa in servizio e manutenzione devono essere eseguiti esclusivamente da personale esperto. Il sistema deve essere installato solo da personale qualificato e in ottemperanza alle normative locali vigenti. La modalità bypass di controllo permette all’azionamento di attivare automaticamente il circuito di bypass in caso di blocco o guasto o in caso di attivazione della Modalità incendio (consultare la sezione 7.8 – Modalità incendio), o di passarvi manualmente attraverso un ingresso comandato. Invertek Drives Ltd raccomanda l’uso di tre contattori di bypass per la predisposizione di un circuito di bypass. Si raccomanda l’interlacciamento elettrico e meccanico per prevenire il guasto del contattore e per evitare danni al sistema. Funzionamento generale: Di seguito verrà illustrata la configurazione di base di un circuito di bypass con tre contattori, mostrando l’interlacciamento meccanico tra il contattore di bypass e il contattore di uscita dell’azionamento. Si raccomanda anche l’interlacciamento elettrico tra il bypass e l’uscita dell’azionamento servendosi di contatti ausiliari su ogni dispositivo. Attenzione: La tensione di alimentazione della bobina dei contattori non deve eccedere il valore dei contatti dei relè di controllo (250 V CA / 30 V CC @ 5 A) www.invertek.co.uk 25 Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 Il commutatore principale serve per selezionare una delle seguenti condizioni: Sistema spento: L’azionamento non è alimentato; il contattore di bypass è aperto Modalità Bypass: L’azionamento non è alimentato; il contattore di bypass è chiuso, il motore è in funzione grazie all’alimentazione del circuito bypass Controllo dell’azionamento: L’azionamento è alimentato; il contattore di uscita o di bypass è controllato dall’azionamento Quando l’interruttore principale è impostato per il controllo dell’azionamento, il contattore in ingresso è chiuso così da avviare l’azionamento. La selezione dei due contattori in uscita del motore è controllata dall’azionamento in base ai valori impostati dall’utente. Quando viene selezionato il controllo dell’Optidrive HVAC l’azionamento può coordinare l’alimentazione del motore tramite il circuito Bypass o l’uscita dell’azionamento a seconda delle impostazioni e delle condizioni di funzionamento. I due relè di controllo (relè 1 e relè 2) vengono automaticamente configurati quando la modalità Bypass è abilitata. Il relè 1 è configurato per controllare il Bypass ed è collegato direttamente al contattore del Bypass. Il relè 2 è configurato per il controllo da parte dell’azionamento ed è collegato direttamente al contattore di uscita. Durante il funzionamento normale l’azionamento chiuderà il relè 2, accendendo il contattore di uscita, ed il funzionamento del motore dipenderà dalla configurazione del valore di logica e velocità dell’azionamento. L’azionamento spegnerà il contattore di uscita (relè 2) e accenderà il contattore di bypass (relè 1) se una delle funzioni di controllo della modalità Bypass è abilitata, e se la logica di avvio della funzione diventa vera. Le funzioni di controllo della modalità Bypass comprendono: Bypass dovuto a guasto Bypass dovuto a Modalità incendio Bypass in ingresso L’azionamento passerà in modalità Bypass se una condizione di blocco impedisce il funzionamento del motore. L’azionamento passerà in modalità Bypass se viene assegnata la Modalità incendio ad un ingresso digitale e tale ingresso diventa vero (può essere aperto attivo oppure chiuso attivo). L’azionamento passerà in modalità Bypass se viene assegnato un ingresso digitale al controllo del Bypass di controllo (attraverso i parametri del gruppo 9) e l’ingresso diventa vero. Nota: è possibile che si verifichino contemporaneamente diverse condizioni per l’attivazione della modalità Bypass. Bypass dovuto a guasto. La modalità Bypass dovuto a guasto viene abilitata impostando il parametro P8-11=1 (abilitato). Una volta abilitato, l’azionamento passerà alla modalità Bypass ogniqualvolta verrà riscontrato un blocco o guasto. In caso di blocco, l’azionamento aprirà immediatamente il contattore di uscita (con l’uscita dell’azionamento già disabilitata a causa del blocco), attenderà un intervallo di tempo (definito in P8-13) e poi chiuderà il contattore di bypass. Il motore rimarrà sotto il controllo della modalità di Bypass fino alla rimozione dell’ingresso di abilitazione / avvio dall’azionamento (morsettiera 2), e a questo punto il contattore di bypass verrà aperto. Quando verrà nuovamente richiuso l’ingresso di abilitazione / avvio, l’azionamento proverà ad avviarsi di nuovo (contattore di uscita chiuso). È necessario che sia abilitata la modalità Spin Start (P2-26). Bypass dovuto a Modalità incendio. La modalità Bypass dovuto a Modalità incendio viene abilitata impostando il parametro P8-12=1 (abilitato). Una volta abilitato, l’azionamento passerà alla modalità Bypass qualora venisse riscontrata l’attivazione della Modalità incendio (logica vera). La modalità incendio va configurata (consultare la sezione 13.8, Funzionamento della Modalità incendio), e prima di abilitare il Bypass dovuto a Modalità incendio assegnare un ingresso o tramite l’impostazione del parametro P1-13 o i parametri del gruppo 9 (P9-32). Quando l’ingresso dedicato alla Modalità incendio diventa vero, l’azionamento disabiliterà immediatamente la sua uscita e aprirà il contattore di uscita dell’azionamento, attenderà un intervallo di tempo (definito in P8-13) e poi chiuderà il contattore di bypass. Il motore rimarrà sotto il controllo della modalità Bypass fino alla disattivazione della Modalità Incendio. Quando l’ingresso dedicato alla modalità incendio è disattivato, il contattore del circuito bypass sarà aperto, si riscontrerà un breve ritardo (definito da P8-13) e il contattore dell’uscita dell’azionamento si chiuderà. Se l’ingresso di abilitazione sarà ancora presente, l’azionamento controllerà il funzionamento del motore. È necessario che sia abilitata la modalità Spin Start (P2-26). Bypass in ingresso. La modalità bypass in ingresso viene abilitata assegnando un ingresso di bypass nel menu del gruppo 9. Impostare il parametro P9-13 (Abilitazione ingresso di bypass) per uno degli ingressi digitali disponibili. Una volta che l’ingresso è stato assegnato, l’azionamento passerà alla modalità di bypass qualora l’ingresso diventasse attivo (logica vera). L’azionamento disabiliterà immediatamente le uscite e aprirà il contattore in ingresso, attenderà un intervallo di tempo (definito in P8-13) e poi chiuderà il contattore di bypass. Il motore rimarrà sotto il controllo della modalità Bypass fino alla disattivazione dell’ingresso di bypass. Quando l’ingresso di bypass è disattivato, il contattore del bypass sarà aperto e ci sarà un piccolo ritardo (definito in P8-13), il contattore di uscita dell’azionamento si chiuderà e l’azionamento controllerà il funzionamento del motore. Se l’ingresso di abilitazione viene rimosso, l’azionamento si spegnerà indipendentemente da quale dei due contattori di uscita è acceso. Quando l’azionamento verrà nuovamente abilitato, questo verificherà lo stato dell’ingresso del bypass per determinare quale dei contattori di uscita far funzionare. È necessario che sia abilitata la modalità Spin Start (P2-26). In tutte le modalità operative, l’intervallo di tempo che trascorre tra lo spegnimento di uno dei contattori in uscita e l’accensione del successivo viene definito dal parametro P8-13 (Tempo di commutazione bypass). Questo parametro va impostato con un valore che assicuri che il primo contattore abbia il tempo di liberarsi prima di provare ad accendere il secondo. Effettuare inoltre l’interlacciamento meccanico o elettrico. Il display OLED visualizzerà la seguente schermata ogni volta che si attiva la modalità bypass sull’Optidrive HVAC: 26 www.invertek.co.uk Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 Installazione rapida: Impostare i parametri di base da P1-01 a P1-10. Impostare il parametro P1-14 = 201 per accedere ai parametri avanzati dei gruppi 8 e 9 Impostare il tempo di attesa tra lo spegnimento dei contattori di uscita al livello di sicurezza nel parametro P8-13 (l’impostazione di default è 2 secondi). Per Bypass dovuto a guasto: Impostare la modalità bypass dovuto a guasto inserendo il valore 1 nel parametro P8-11 (abilitato) Per Bypass in Modalità incendio: Seguire la procedura di impostazione della Modalità incendio (sezione 13.6) prima di abilitare la funzione Bypass in Modalità incendio. Impostare la modalità di bypass dovuto a guasto inserendo il valore 1 nel parametro P8-12 (abilitato) Per Bypass in ingresso: Impostare il parametro P9-43 per l’avvio del bypass tramite ingresso digitale disponibile Nota: Impostare i parametri del gruppo 9 P1-13 a 0 e programmare manualmente le funzioni di ingresso. 7.8. Modalità incendio La Modalità incendio serve a garantire il funzionamento continuo dell’Optidrive HVAC fino alla disattivazione dell’ingresso dedicato alla Modalità incendio, oppure fino a quando l’azionamento non è più in grado di funzionare. Viene utilizzata in applicazioni dove viene fornito all’azionamento un ingresso da parte di un sistema di controllo per incendi, nel caso si sviluppi un incendio nell’edificio e occorra mantenere l’azionamento in funzione il più a lungo possibile per eliminare il fumo o salvaguardare la qualità dell’aria. Funzionamento generale: La Modalità incendio prevede la possibilità di configurare l’ingresso digitale dedicato con il software Optidrive HVAC. È possibile assegnare un ingresso per attivare la Modalità incendio in una delle modalità seguenti: P1-13: La Modalità incendio può essere automaticamente configurata sull’ingresso digitale 2 immettendo i valori 4, 8, o 13 nel parametro P1-13 (consultare la sezione 10.1 – Configurazione ingressi digitali). P9-32: L’ingresso dedicato alla Modalità incendio può venire impostato tramite il parametro P9-32 e un ingresso digitale disponibile. È necessario l’accesso ad un livello di sicurezza avanzata (il default è P1-14 = 201) per accedere ai parametri del gruppo 9. La Modalità incendio si attiva non appena è assegnato un ingresso all’attivazione della funzione. La selezione della logica viene effettuata tramite il parametro P8-09 – Logica modalità incendio, e può essere impostata ad aperto attivo (0) o chiuso attivo (1). L’impostazione di default è aperto attivo, cosicché la perdita del segnale in ingresso comporti l’attivazione della modalità incendio. La velocità di funzionamento dell’Optidrive HVAC durante la Modalità incendio è definita dal parametro P8-10 – Velocità modalità incendio, e può essere impostata a qualunque valore fino a quello che indica la velocità massima della marcia in avanti o indietro (P1-01). Quando un ingresso è configurato per attivare la Modalità incendio e tale ingresso si attiva, tutti gli altri ingressi vengono ignorati e ritornano attivi soltanto quando la Modalità incendio è rimossa. Attenzione: Le funzioni degli ingressi digitali (compresi Avvio / Arresto e Marcia in Avanti / Marcia indietro) vengono disabilitate quando la Modalità incendio è attiva. L’azionamento può essere fermato solo rimuovendo la Modalità incendio o interrompendo l’alimentazione principale. Quando l’azionamento funziona in Modalità incendio verrà visualizzata la seguente schermata: ‘Fire Mode’ [In alternanza con la Frequenza di uscita] Quando l’azionamento si trova in Modalità incendio verranno ignorati i seguenti blocchi / guasti: Display O-t U-t Th-FLt E-trip 4-20 F Ph-Ib P-Loss SC-trp I_t-trp Blocco Surriscaldamento del dissipatore di calore Raffreddamento dell’azionamento Termistore del dissipatore guasto Blocco esterno Errore 4-20 mA Sbilanciamento delle fasi Blocco dovuto a perdita della fase in ingresso Blocco dovuto a perdita di comunicazione Blocco dovuto a sovraccarico www.invertek.co.uk 27 Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 Quando l’azionamento si trova in Modalità incendio non verranno ignorati i seguenti blocchi / guasti: Display O-Volt U-Volt h O-I O-I Out-F Blocco Sovratensione del bus CC Sottotensione del bus CC Blocco dovuto a sovracorrente improvvisa Sovracorrente istantanea in uscita Guasto in uscita P2-36 (Modalità di start) deve essere impostato a Auto-1, Auto-2, Auto-3, Auto-4, o Auto-5 a seconda del numero di ripristini automatici desiderati, così da ripristinare automaticamente l’azionamento in seguito all’eventualità di uno dei blocchi / guasti non ignorati. Tra ogni tentativo di ripristino verrà osservato un intervallo di 20 secondi. Fare riferimento al menù del gruppo 0 per il funzionamento della Modalità incendio. Il tempo trascorso dall’avvio della Modalità incendio è registrato dal parametro P0-51 – Tempo trascorso dall’attivazione della Modalità incendio (ore). Questo valore è riferito al contatore della vita operativa dell’azionamento, cosicché sia visibile quanto tempo è trascorso dall’ultima attivazione della Modalità incendio. La quantità di tempo in cui l’azionamento ha funzionato in Modalità incendio è registrata nel parametro P0-52 – Tempo trascorso in Modalità incendio (minuti). Attenzione: Il funzionamento in Modalità incendio potrebbe influenzare la durata della garanzia dell’Optidrive HVAC, o in alcuni casi potrebbe invalidare la garanzia stessa. Contattare il distributore locale autorizzato Invertek per ulteriori informazioni. Uno dei relè di uscita può essere impostato per segnalare quando l’azionamento sta funzionando in Modalità incendio. Per impostare il relè 1 immettere il valore 9 nel parametro P2-15. Per impostare il relè 2 immettere il valore 9 nel parametro P2-18. Impostazione rapida: Impostare i parametri di base da P1-01 a P1-10 Impostare P1-14 = 201 per accedere ai parametri avanzati dei gruppi 8 e 9 Impostare la logica per l’ingresso dedicato alla Modalità incendio in P8-09: 0 = Aperto attivo, 1 = Chiuso attivo. Impostare la velocità necessaria per il funzionamento dell’azionamento in Modalità incendio al parametro P8-10 Immettere in P1-13 un valore che attivi la Modalità incendio sull’ingresso digitale 2 (4, 8, o 13). OPPURE Immettere in P9-32 un valore per un ingresso digitale disponibile. P1-13 deve essere impostato a 0. Tutti gli altri ingressi digitali devono essere configurati tramite i parametri del gruppo 9. Se necessario, impostare P2-15 o P2-18 = 9 per configurare il relè di uscita 1 o 2 per indicare l’attivazione della Modalità incendio. 7.9. Pre-riscaldamento del motore con iniezione di tensione continua È possibile configurare l’Optidrive HVAC per l’iniezione di tensione continua nel motore all’avvio o all’arresto, oppure per il mantenimento di tensione magnetica nel motore quando la velocità di riferimento dell’azionamento è impostata a 0. L’applicazione di tensione al motore crea una corrente circolante negli avvolgimenti del motore che riscalda il motore e impedisce la formazione di condensa sulla sua superficie; tale condensa può essere determinata dal funzionamento del motore in condizioni ambientali particolarmente sottoposte ad umidità, o dall’esposizione a basse temperature ambientali, o da variazioni nella temperatura del motore (in maniera particolare durante il raffreddamento). Funzionamento generale: Impostare la l’iniezione di tensione DC continua in frenatura all’avvio o all’arresto Questa funzione utilizza i parametri dell’iniezione di tensione continua all’avvio o all’arresto del motore per creare un flusso di corrente e mantenere una temperatura conveniente prima dell’avvio o dopo l’arresto. I parametri necessari alla configurazione dell’iniezione di tensione continua sono contenuti nel menù del gruppo 6, il cui accesso è possibile solo effettuando l’accesso ad un livello di sicurezza avanzato (il valore di default è P1-14=201). La tensione applicata al motore viene determinata dal parametro P6-18 (Iniezione tensione DC in frenatura). È possibile monitorare la corrente sul display OLED visualizzando gli ampére (premere il tasto Navigate e scorrere i valori sul display fino a visualizzare gli A). Attenzione: Accertarsi sempre del valore di corrente massima applicabile al motore fermo prima di impostare la funzione di iniezione di corrente continua. Potrebbe rendersi necessario contattare il costruttore del motore per inserire i valori corretti per il funzionamento. Verificare il funzionamento dell’azionamento per assicurarsi che i valori della corrente si mantengano entro i limiti specificati. La durata di applicazione della tensione continua all’avvio del motore viene impostata col parametro P6-11 (Ritardo all’abilitazione). Il tempo impiegato ad applicare l’iniezione di corrente continua all’arresto del motore viene impostato dal parametro P6-12 (Ritardo alla disabilitazione). Il valore immesso in P6-11 o in P6-12 individua in per quanto tempo verrà applicata l’iniezione DC (fino ad un massimo di 250 secondi). La funzione è attivata da un segnale di abilitazione / disabilitazione (generalmente ingresso digitale 1 – morsetto di controllo 2) che porta ad una condizione di abilitazione (avvio) o disabilitazione (arresto). La velocità per il ritardo all’abilitazione è determinata dalla velocità preimpostata 7 (P2-07), mentre la velocità del ritardo alla disabilitazione è determinata dalla velocità preimpostata 8 (P2-08). Questi parametri vanno impostati a 0 per la funzione di iniezione di tensione continua. 28 www.invertek.co.uk Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 Nota: La velocità preimpostata 7 (P2-07) e la velocità preimpostata 8 (P2-08) vengono utilizzate anche come velocità boost per il controllo PID (consultare la sezione 8), pertanto l’iniezione di tensione continua non può venire utilizzata quando il controllo PID è abilitato (P112=3). Abilitare Ramp to Stop (P1-05=0) e immettere valori di rampa adeguati in P1-03 e P1-04. Di seguito è riportato il profilo di velocità nel tempo relativo all’iniezione di tensione continua. Pericolo: L’uscita dell’azionamento collegata al motore rimarrà attiva mentre è applicata la frenatura per iniezione di tensione continua. Disconnettere sempre l’alimentazione principale ed attendere 10 minuti prima di effettuare qualunque tipo di intervento sull’azionamento o sul motore. Impostazione rapida: Impostazione della frenatura per iniezione di tensione continua all’avvio o all’arresto Impostare i parametri di base da P1-01 a P1-10. Assicurarsi che P1-05 sia impostato a 0, Ramp to Stop. Assicurarsi che siano stati immessi dei valori di rampa adeguati in P1-03 e P104. Impostare P1-14 = 201 per accedere ai parametri avanzati del gruppo 6. Impostare a 0 Hz le velocità preimpostate 7 e 8 (P2-07 e P2-08). Impostare il tempo di frenatura per iniezione di tensione continua all’avvio in P6-11. Impostare il tempo di frenatura per iniezione di tensione continua all’arresto in P6-12. Impostare la tensione continua applicata per la frenatura in P6-18. Verificare i valori di corrente e la temperatura del motore sul display OLED e assicurarsi che rimangano entro i limiti specificati dal costruttore. Funzionamento generale: Impostazione della frenatura per iniezione di tensione continua a velocità di riferimento 0 Questa funzione utilizza il boost di tensione quando l’azionamento raggiunge la velocità 0 per creare un flusso di corrente e mantenere nel motore un livello di temperatura adeguato. La modalità di standby deve essere disabilitata cosicché la corrente di uscita dell’azionamento non venga messa automaticamente in standby a seguito del funzionamento a velocità di riferimento 0. La tensione continua iniettata viene impostata col parametro P1-11 (Boost di tensione). È possibile monitorare la corrente sul display OLED visualizzando gli ampére (premere il tasto Navigate e scorrere i valori sul display fino a visualizzare gli A). Attenzione: Accertarsi sempre del valore di corrente massima applicabile al motore fermo prima di impostare la funzione di boost di tensione. Potrebbe essere necessario contattare il costruttore del motore per confermare i valori corretti per il funzionamento. Verificare il funzionamento dell’azionamento per assicurarsi che i valori della corrente si mantengano entro i limiti specificati. Il valore del tempo in modalità standby (P2-27) deve essere 0, così da disabilitare la modalità di standby ed assicurarsi che la tensione di boost venga applicata mentre l’azionamento è abilitato a velocità di riferimento 0. Abilitare Ramp to Stop (P1-05=0) e immettere valori di rampa adeguati in P1-03 e P1-04. Qualora fosse necessario un ingresso per attivare l’arresto del motore con la tensione di boost, configurare un ingresso digitale alla velocità preimpostata 1 (consultare la sezione 8.1) e impostare a 0 Hz il valore della velocità reimpostata 1 (P2-01). Installazione rapida: Impostazione della frenatura per iniezione di tensione continua a velocità di riferimento 0 Impostare i parametri di base da P1-01 a P1-10. Assicurarsi che P1-05 sia impostato a 0, Ramp to Stop. Assicurarsi che siano stati immessi dei valori di rampa adeguati in P1-03 e P104. Impostare P1-14 = 201 per accedere ai parametri avanzati del gruppo 6. Impostare P2-27 = 0 per disabilitare la modalità di standby dell’azionamento (default) Qualora fosse necessario un ingresso digitale per attivare l’arresto del motore con la tensione di boost, assicurarsi che P1-13 sia impostata a 1 (default). L’ingresso digitale 2 (morsetto di controllo 3) è così impostato per questa funzione. Assicurarsi che P2-01 = 0. Impostare la tensione di boost nel parametro P1-11. Verificare i valori di corrente e la temperature del motore sul display OLED e assicurarsi che questi rimangano entro i limiti specificati dal costruttore. www.invertek.co.uk 29 Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 8. Applicazioni del controllo PID 8.1. Panoramica Il controllo PID è una funzione matematica che serve ad automatizzare le regolazioni del sistema sostituendo l’attività di un tecnico che dedichi costante attenzione al funzionamento del dispositivo ed effettui regolazioni manuali. Nel caso di un azionamento, questo si traduce nella regolazione automatica della velocità del motore per mantenere un valore specifico misurato da un rilevatore di misura del sistema, con il valore di riferimento fornito direttamente all’azionamento. Per esempio, quando l’Optidrive HVAC controlla una pompa, potrebbe essere necessario mantenere una pressione proporzionale alla velocità alla quale l’azionamento pilota il motore. La pressione richiesta (definita “valore di riferimento” o “set point”) è fornita all’azionamento. Il sensore di misura è collegato all’ingresso analogico dell’azionamento e fornisce una misura della pressione del sistema (retroazione). La funzione di controllo PID confronta il valore di riferimento e il segnale di retroazione e modifica la velocità del motore per far sì che il valore di retroazione aumenti o diminuisca fino a raggiungere il valore di riferimento. Qualora il valore di riferimento dovesse essere modificato, l’azionamento modificherà di nuovo la velocità del motore per equiparare il valore del segnale di retroazione al nuovo valore di riferimento. La differenza istantanea tra i segnali relativi ai valori di riferimento e di retroazione in tempo reale è nota come errore PID. “PID” sta per P proporzionale, I - integrale, D – derivativo e descrive le tre funzioni matematiche applicate al segnale di errore, che sommate costituiscono il riferimento per controllare la velocità del motore. Regolando i valori associati alle funzioni P, I, e D, chi configura l’azionamento può programmare la risposta dinamica all’errore PID e la stabilità della velocità di uscita del motore. Il raggiungimento della miglior risposta dinamica possibile e il mantenimento della stabilità del sistema tramite la regolazione dei valori utilizzati dalle funzione P, I e D è noto come “taratura del controllo PID”. Attenzione: La taratura dei valori del controllo PID potrebbe provocare una risposta dinamica da parte del motore e introdurre instabilità nel controllo della velocità del motore. La taratura del controllo PID deve essere eseguita solamente da personale esperto. L’Optidrive HVAC controlla la velocità del motore tramite un controllo PID completo a 3 termini. Il valore di riferimento PID può essere di tipo analogico o digitale. Il feedback avviene tramite uno dei due ingressi analogici attestati alla morsettiera standard dell’azionamento. Tutti i valori vengono considerati internamente in % per consentire una regolazione semplice. Il controllo PID è abilitato quando P1-12 = 3. Di seguito è riportato il diagramma a blocchi relativo al controllore PID interno dell’azionamento. 8.2. Impostazione della funzione PID 8.2.1. Selezione del valore di riferimento PID Il valore di riferimento del controllo PID può essere rappresentato da un segnale analogico o digitale fisso. La selezione del riferimento viene effettuata impostando il parametro P3-05 (Selezione riferimento PID). Sia l’ingresso analogico 1 (morsetto 6) che 2 (morsetto 10) possono venire configurati per determinare il riferimento. Il formato del riferimento analogico comprende tutti gli standard previsti. P2-30 determina il formato del segnale dell’ingresso analogico 1, mentre P2-33 determina il formato del segnale dell’ingresso analogico 2. Il parametro P3-06 (Valore riferimento digitale PID) può fornire un riferimento digitale e P3-05 essere impostato per fornire un riferimento per questo valore (P3-05=0). Un altro riferimento digitale è individuato da P3-15 (2° valore digitale di riferimento), un ingresso digitale può essere configurato per passare da un riferimento digitale all’altro (fare riferimento al parametro P1-13 e consultare la sezione 8 – Funzioni ingressi digitali). Quando non è impostata alcuna selezione digitale, il riferimento digitale PID è sempre determinato da P3-06. Il valore di riferimento del controllo PID può essere visualizzato nel parametro di sola lettura P0-08 – Riferimento ingresso PID (Setpoint). I riferimenti digitali per il controllo PID (P3-06 e P3-15) forniscono valori di riferimento fissi per il controllo PID, e possono anche essere modificati tramite comunicazione seriale o attraverso le funzionalità PLC dell’azionamento. 30 www.invertek.co.uk Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 8.2.2. Selezione del segnale di retroazione PID Il segnale di retroazione del controllo PID può essere configurato su entrambi gli ingressi analogici. Se si utilizza un ingresso analogico per il riferimento PID, allora non lo si potrà utilizzare anche per la retroazione. La selezione del segnale di retroazione PID si effettua attraverso il parametro P3-10 (Selezione segnale di retroazione PID). Sia l’ingresso analogico 1 (morsetto 6) che 2 (morsetto 10) possono essere configurati per fornire il segnale di retroazione. Il formato del segnale analogico di retroazione può essere configurato per uniformarsi al sensore di retroazione secondo tutti gli standard previsti. P2-30 determina il formato del segnale dell’ingresso analogico 1 e P2-33 determina il formato del segnale dell’ingresso analogico 2. 8.2.3. Selezione della modalità operativa PID Il funzionamento di default prevede che l’azionamento risponda ad un aumento del segnale di retroazione diminuendo la velocità del motore, e viceversa, così da regolare il segnale di retroazione al valore di riferimento. Questa modalità operativa è indicata come “Modalità diretta” del controllo PID. Per esempio, quando in un impianto di pompaggio la pressione aumenta e il segnale di retroazione aumenta, allora l’azionamento rallenterà la pompa così da ridurre la pressione. Questa modalità operativa corrisponde alla modalità operativa di default dell’azionamento, e può venire selezionata impostando P3-04=0 (Modo operativo PID = Modalità diretta). La modalità operativa inversa ha luogo quando un aumento del segnale di retroazione comporta un aumento della velocità del motore. Questa modalità operativa è riferita come “Modalità inversa” del controllo PID. Per esempio, nel caso della ventola di un condensatore in cui il segnale di retroazione aumenta per via dell’aumento del carico sul condensatore, la ventola verrà fatta funzionare a velocità più elevata. Questa modalità operativa può essere selezionata impostando P3-04=1 (Modo operativo PID = Modalità inversa). La selezione della modalità operativa PID è così riassunta: Impostazione parametro P3-04 0 Modalità selezionata Modalità diretta Retroazione Motore Il segnale aumenta La velocità diminuisce La velocità aumenta La velocità aumenta La velocità diminuisce Il segnale diminuisce 1 Modalità inversa Il segnale aumenta Il segnale diminuisce 8.2.4. Limiti uscita del controllo PID È possibile impostare dei limiti nell’uscita del controllo PID indipendentemente dai limiti massimi e minimi di velocità impostati nei parametri P1-01 e P1-02. Questo significa che si possono applicare diversi valori massimi e minimi o limiti variabili quando l’azionamento passa dal controllo PID alla velocità preimpostata (attraverso un ingresso digitale). Il parametro P3-09 – Limite uscita controllo PID determina la modalità utilizzata per determinare i limiti di uscita PID. Sono disponibili le seguenti opzioni: Parametro P3-09 0 1 2 3 Descrizione Il limite digitale preimpostato (P3-07 e P3-08) servirà da limite per l’uscita del controllo PID L’ingresso analogico 1 (morsetto 6) verrà usato come limite massimo di uscita L’ingresso analogico 1 (morsetto 6) verrà usato come limite minimo di uscita L’ingresso analogico 1 (morsetto 6) verrà usato come valore di riferimento e aggiunto all’uscita del controllo PID Il diagramma a blocchi nella sezione 8.1 illustra i limiti applicati quando P3-09 è impostato a 0. Quando vengono impostati altri valori in P3-09 i limiti per l’uscita PID sono determinati secondo le modalità indicate nella tabella soprastante. Quando P3-09=0 (impostazione di default) i limiti sono determinati digitalmente dai parametri P3-07 e P3-08 e i limiti del controllo PID vengono calcolati come segue: Limite superiore = P3-07 * P1-01: (Un valore del 100% limita la velocità massima del controllo PID alla velocità massima impostata in P1-01). Limite inferiore = P3-08 * P1-01 8.2.5. Valori di rampa del controllo PID I valori di rampa standard definiti in P1-03 e P1-04 sono normalmente attivi quando l’azionamento opera in modalità PID. P3-11 (Errore PID per abilitazione rampa) può essere impostato per determinare un limite all’errore PID, per cui le rampe vengono abilitate o disabilitate a seconda della grandezza dell’errore PID. Se la differenza tra il valore di riferimento e il valore di feedback è inferiore al limite impostato in P3-11, i tempi di rampa interni verranno disabilitati. Qualora si verificasse un errore PID più grande, i tempi di rampa verranno abilitati. In questo modo la modifica della velocità del motore per errori PID grandi verrà limitata, mentre la reazione ad errori PID più piccoli sarà più rapida. Impostare P3-11 a 0 significa che le rampe sono sempre abilitate. Attenzione: Prestare attenzione nella regolazione del parametro P3-11. La disabilitazione delle rampe potrebbe provocare una reazione critica del motore a errori maggiori del controllo PID, e la taratura del controllo PID potrebbe avere effetti contrari. 8.2.6. Taratura del guadagno del controllo PID Come in ogni controllo PID, il comportamento e la risposta del sistema sono controllati dal fattore di guadagno proporzionale (P3-01), dalla costante di tempo integrale (P3-02) e dalla costante di tempo differenziale (P3-03). È essenziale impostare correttamente tali parametri in modo da garantire la stabilità e l’affidabilità del sistema. Esistono molti libri e metodi che illustrano il funzionamento e la taratura di un controllore PID, pertanto qui di seguito verrà dato soltanto un breve riepilogo. www.invertek.co.uk 31 Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 P3-01 Guadagno proporzionale: da 0,1 a 30, impostazione di default 1 Il guadagno proporzionale funge da moltiplicatore della differenza tra i valori dei segnali di feedback e di riferimento. Il controllo PID determina l’errore PID per calcolo diretto Errore PID = valore di riferimento PID – Feedback PID Il guadagno proporzionale viene poi moltiplicato per il valore dell’errore PID. Se le costanti di tempo integrale e differenziale sono entrambe a 0, allora Uscita PID = Guadagno proporzionale x (valore di riferimento PID – Feedback PID). Un valore grande del guadagno proporzionale comporterà una maggiore variazione nella frequenza di uscita a fronte di una piccola differenza tra il valore di feedback e quello di riferimento. Se il valore è troppo grande, il sistema sarà probabilmente instabile e la velocità di uscita del motore oltrepasserà il valore di riferimento. Valori elevati sono accettabili nel caso di applicazioni dinamiche in cui la risposta deve essere rapida. Valori contenuti dovrebbero essere utilizzati per sistemi che rispondono con maggior ritardo, come nel caso di applicazioni di controllo di ventole e pompe. Se il sistema tende ad oltrepassare il limite, riducendo il guadagno proporzionale si ridurrà il livello di superamento del valore di riferimento. P3-02 Costante di tempo integrale: da 0 a 30, impostazione di default 1 La costante di tempo integrale è una funzione basata sul tempo che modifica l’uscita del controllo PID basandosi sulla variazione dell’errore PID in un determinato intervallo di tempo. La costante di tempo integrale tenderà sempre a ridurre l’errore PID a 0 (in modo che il valore del segnale di retroazione e quello di riferimento coincidano). Nel caso di sistemi dinamici il cui tempo di risposta è rapido, il valore dovrà essere minore. Nel caso di sistemi il cui tempo di risposta è lento, come applicazioni per il controllo della temperatura, si richiederà un valore maggiore applicato alla variabile del tempo. P3-03 Costante di tempo differenziale: da 0 a 1, impostazione di default 0 Anche la costante di tempo differenziale è una funzione basata sul tempo che modifica l’uscita del controllo PID basandosi sulla variazione del valore di riferimento. Nella maggior parte delle applicazioni, si otterranno i migliori risultati lasciando a 0 l’impostazione del parametro P3-03. L’utente dovrà regolare i parametri del controllo PID (guadagno P, guadagno I, guadagno D) rispettivamente in P3-01, P3-02 e P3-03 per ottenere le migliori prestazioni. I valori dipenderanno dall’inerzia del sistema e dalla costante di tempo (velocità di variazione) del sistema. 8.2.7. Modalità PID Sleep (riposo) e Wake (risveglio) L’Optidrive HVAC può essere configurato per disabilitare l’uscita durante il funzionamento in modalità PID quando la velocità di uscita del motore scende al di sotto di un valore preimpostato. Tale condizione è definita modalità Sleep o standby (riposo). Generalmente, le applicazioni con ventole e pompe non svolgono lavoro utile quando funzionano al limite inferiore di velocità, pertanto la funzione di Sleep consente all’azionamento di risparmiare energia durante periodi di funzionamento che sarebbero comunque poco efficienti spegnendo del tutto l’uscita del motore. La modalità Sleep viene regolata attraverso il parametro P3-14. Viene programmato anche un intervallo di tempo di intervento per la modalità Sleep, in modo tale che la velocità del motore debba rimanere al di sotto del valore impostato in P3-14 per la durata dell’intervallo di tempo programmato in P2-27 (Tempo modo standby) prima dell’attivazione della funzione di Sleep. La modalità Sleep viene disattivata quando P2-27 = 0. Quando l’Optidrive HVAC entra in modalità Sleep, è possibile applicare all’azionamento anche l’indipendente modalità Wake (risveglio). Il valore riferito alla modalità Wake serve a far uscire l’azionamento dalla modalità Sleep per tornare a funzionare normalmente. L’impostazione di limiti per le modalità Sleep e Wake permette di individuare del valori limite che impediscano all’azionamento di entrare e uscire continuamente dalla modalità Sleep, e tali valori possono essere impostati per massimizzare l’efficienza operativa del sistema. Il limite per la modalità Wake viene impostato con il parametro P3-13 – Livello di retroazione per Wake up PID e rappresenta una percentuale del segnale di retroazione, cosicché quando il segnale di feedback raggiunge un determinato livello l’azionamento esce dalla modalità Sleep e il controllo PID viene nuovamente abilitato. 8.2.8. Ciclo di Boost PID per Sleep e Wake È possibile configurare l’Optidrive HVAC per eseguire un ciclo di boost predefinito all’avvio o alla conclusione della modalità Sleep. Questa funzione può essere utilizzata per aumentare la pressione della pompa prima che l’azionamento entri in modalità Sleep, cosicché questo sia in grado di restare in modalità Sleep per un intervallo di tempo maggiore (si consiglia di evitare di passare troppo frequentemente da una modalità all’altra). La funzione di boost in modalità Wake potrebbe essere utile per eseguire un ciclo che riporti rapidamente il sistema al funzionamento normale, prima di ritornare in modalità controllo PID. Il boost della pompa in modalità Wake viene abilitato quando il Ritardo all’abilitazione (P6-11) è impostato ad un valore diverso da 0. Il parametro P6-11 comprende l’intervallo di tempo in cui l’azionamento eseguirà un ciclo di boost in modalità Wake. La velocità del ciclo di boost corrisponde alla velocità preimpostata 7 (P2-07). Il grafico della velocità in funzione del tempo di seguito riportato costituisce un esempio di comportamento durante il ciclo di boost in modalità Wake. 32 www.invertek.co.uk Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 Il boost della pompa in modalità Sleep viene abilitato quando il Ritardo disabilitazione (P6-12) è impostato ad un valore diverso da 0. Il parametro P6-12 comprende l’intervallo di tempo in cui l’azionamento eseguirà un ciclo di boost prima di entrare in modalità Sleep. La velocità del ciclo di boost corrisponde alla velocità preimpostata 8 (P2-08). Il grafico della velocità in funzione del tempo di seguito riportato costituisce un esempio di comportamento durante il ciclo di boost in modalità Sleep. Il tempo di esecuzione del ciclo di boost in modalità sia Sleep che Wake (P6-11 e P6-12) comprende il tempo necessario per raggiungere la velocità di boost (P2-07 e P2-08), ma non il tempo necessario per accelerare o decelerare una volta che il ciclo di boost è terminato. Questo risulta chiaro nei diagrammi di tempo. Quando la funzione boost in modalità Sleep è attivata, l’Optidrive HVAC eseguirà il ciclo di boost in modalità Sleep ogni qual volta l’azionamento verrà arrestato o disabilitato. Quando la funzione boost in modalità Wake è attivata, l’Optidrive HVAC eseguirà il ciclo di boost in modalità Wake ogni qual volta l’azionamento verrà avviato o abilitato. 8.3. Esempi di applicazioni Utilizzo di un Optidrive HVAC per controllare la pressione in un impianto di pompaggio semplice. Di seguito è riportato lo schema relativo ad un impianto di pompaggio semplice. L’Optidrive HVAC mantiene la pressione in uscita della pompa al valore di riferimento e mantiene tale valore mentre vengono aperte e chiuse diverse valvole in uscita. Innanzitutto il sensore di pressione viene collegato all’ingresso analogico 2 dell’azionamento (morsetto 10). Vengono poi modificati i seguenti parametri per permettere all’HVAC di accettare il segnale di retroazione del sensore. P3-10 = 0 (default): Imposta l’ingresso analogico 2 come sorgente della retroazione PID P2-33 = t 4-20: Permette all’ingresso analogico 2 di accettare un valore di riferimento 4-20 mA e di bloccarsi se perde il segnale. Successivamente il segnale di riferimento del sistema di controllo viene collegato all’ingresso analogico 1 (morsetto 6). Vengono poi modificati i seguenti parametri per permettere all’HVAC di accettare il segnale di riferimento del sistema. P3-05 = 1: Imposta l’ingresso analogico 1 come sorgente del valore di riferimento PID P2-30 = U 0-10 (default): Permette all’ingresso analogico 1 di accettare un valore di riferimento di 0-10 V www.invertek.co.uk 33 Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 Infine vengono configurate e regolate le impostazioni PID. Impostare P1-12 = 3: Imposta il controllo dell’azionamento in modalità PID (abilitazione del controllo PID) Impostare P3-04 = 0 (default): Seleziona la modalità diretta. Alla diminuzione del segnale di retroazione (perdita di pressione) la velocità della pompa verrà aumentata, e viceversa. A seconda dei valori di default, vengono tarati i valori del guadagno PID rispettivamente nei parametri P3-01, P3-02 e P3-03 per garantire le migliori prestazioni. Aggiungere limiti per le modalità Sleep e Wake all’impianto di pompaggio Secondo lo schema dell’impianto di pompaggio (sopra), le prestazioni dell’impianto saranno ridotte quando la velocità scende sotto i 20 Hz. L’azionamento dovrà spegnere la pompa se la velocità della pompa scende sotto i 20 Hz per più di un minuto. La pompa ripartirà quando l’errore di retroazione aumenterà oltre il 10%. Vengono applicate le seguenti impostazioni: P3-14 = 20 Hz: Soglia velocità standby. La funzione di standby viene attivata quando l’azionamento scende sotto i 20 Hz per un intervallo di tempo superiore al valore impostato in P2-27 P2-27 = 60 s: Tempo modo standby. La funzione di standby viene attivata quando l’azionamento scende sotto il valore impostato in P3-14 per più di 60 secondi. P3-13 = 10%: L’azionamento si riavvierà (Wake) quando l’errore PID aumenta oltre il 10%. 9. Parametri 9.1. Impostazione generale dei parametri Il set di parametri dell’Optidrive HVAC consiste di 9 gruppi: Gruppo 1 – Parametri di base Gruppo 2 – Parametri estesi Gruppo 3 – Parametri del controllo PID Gruppo 4 – Parametri del controllo motore Gruppo 5 – Parametri fieldbus Gruppo 6 – Parametri riservati (Funzionalità avanzate: consultare il Manuale d’uso avanzato) Gruppo 7 – Parametri riservati (Non disponibili) Gruppo 8 – Parametri funzioni specifiche HVAC Gruppo 9 –Logica di controllo avanzata dell’azionamento (Funzionalità avanzate: consultare il Manuale d’uso avanzato) Gruppo 0 – Monitoraggio parametri e diagnostica (solo lettura) Quando sull'Optidrive sono state ripristinate le impostazioni di fabbrica, o quando questo è uscito dalla fabbrica, sarà possibile accedere soltanto ai parametri del gruppo 1. Per accedere ai parametri degli altri livelli, P1-14 deve essere impostato allo stesso valore di P2-40 (impostazione di default = 101). In questa maniera si potrà accedere ai parametri dei gruppi 1 - 5, in aggiunta ai 39 parametri del gruppo 0. Tali parametri sono elencati nelle tabelle sottostanti. Per accedere ai parametri avanzati, P1-14 deve essere impostato allo stesso valore di P6-30 (impostazione di default = 201); in questo modo si potrà accedere a tutti i gruppi e tipi di parametri. La descrizione dei parametri avanzati è reperibile nel Manuale d’uso avanzato. I valori indicati tra parentesi () sono da considerarsi impostazioni di default per i modelli con caratteristiche nominali definite in HP. 9.2. Gruppo 1 – Parametri di base Par Descrizione P1-01 Frequenza Massima / Limite Velocità P1-02 120 50 (60) Limite massimo di frequenza / velocità – visualizzato in Hz o Rpm Se P1-10 >0, il valore immesso / mostrato è in Rpm Frequenza Minima / Limite Velocità 0 P1-01 0 Hz / Rpm Limite minimo di frequenza / velocità – visualizzato in Hz o Rpm. Se P1-10 >0, il valore immesso / mostrato è in Rpm Tempo rampa accelerazione 0 6000 30 Secondi Tempo di accelerazione da 0 fino alla velocità base di (P1-09). Visualizzazione in secondi. Tempo rampa decelerazione 0 6000 30 Secondi Tempo di decelerazione da velocità base (P1-09) all’arresto visualizzato in secondi. Quando impostato al valore 0, il motore si arresta il più rapidamente possibile senza generare un blocco. Modalità di stop 0 1 0 0 : Ramp To Stop. In caso di mancanza del segnale di abilitazione, l'azionamento decelererà fino ad arrestarsi, con il valore controllato da P1-04 come descritto sopra. 1 : Coast to Stop. In caso di mancanza del segnale di abilitazione, il motore rallenterà spontaneamente per inerzia (freewheel) fino ad arrestarsi. P1-02 P1-03 P1-04 P1-05 34 Minimo www.invertek.co.uk Massimo Default Unità di misura Hz / Rpm P1-06 P1-07 P1-08 P1-09 P1-10 P1-11 Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 Risparmio energia 0 1 0 0 : Disabilitato 1 : Abilitato. Quando è abilitato, il Risparmio energetico riduce la tensione al motore per carichi leggeri e velocità costante. La tensione applicata al motore viene ridotta. La modalità Risparmio energetico è intesa per applicazioni in cui l'azionamento può funzionare per alcuni periodi con velocità costante e carichi leggeri. Tensione nominale motore 0 250 / 500 230 / 400 (460) V Imposta il dato di targa della tensione nominale del motore. Viene visualizzato in Volt (V). [dipende Corrente nominale 100% corrente Corrente nominale motore A dall’azionamento] azionamento Imposta il dato di targa della corrente nominale del motore Intervallo dei parametri: Taglia 2, da min 10% a max 100% della corrente nominale dell’azionamento Taglia da 3 a 7, da min 20% a max 100% della corrente nominale dell’azionamento Frequenza nominale motore 25 120 50 (60) Hz Imposta il dato di targa della frequenza nominale del motore. Velocità nominale motore 0 7200 0 Rpm Questo parametro può essere impostato opzionalmente al dato di targa della frequenza nominale del motore (Rpm). Quando impostato al valore 0, tutti i relativi parametri di velocità vengono visualizzati in Hz, e la compensazione dello scorrimento del motore viene disabilitata. L'inserimento del dato di targa del motore abilita la funzione di compensazione dello scorrimento, e il display mostrerà la velocità stimata del motore in Rpm. Tutti i relativi parametri di velocità, come la Velocità minima e massima, la velocità preimpostata ecc. vengono visualizzati in Rpm. 15 – 30% 0,5 – 2,5% Boost di tensione in modalità V/F 0 % [Dipende dall’azionamento] P1-12 P1-13 P1-14 nominale azionamento [Dipende dall’azionamento] L'aumento di tensione (boost) viene utilizzato per aumentare la tensione sul motore a basse frequenze in uscita, così da ottimizzare la velocità e la coppia di spunto. Una tensione di alimentazione eccessiva può provocare un aumento di corrente e temperatura nel motore, nel qual caso potrebbe rendersi necessaria la ventilazione forzata del motore. È possibile inserire un'impostazione automatica (),cosicché l'Optidrive imposti automaticamente questo parametro basato sui parametri del motore misurati durante la configurazione automatica con la procedura Auto-Tune (vedere il parametro P4-02). Selezione modo operativo 0 6 0 0: Controllo da morsettiera. L'azionamento risponde direttamente ai segnali applicati ai morsetti di controllo. 1: Controllo unidirezionale da tastierino. L'azionamento può essere controllato unidirezionalmente usando il tastierino integrato o remoto. 2: Controllo bidirezionale da tastierino. L'azionamento può essere controllato bidirezionalmente usando il tastierino integrato o remoto. Premendo il tasto START si seleziona la Marcia Avanti e Indietro. 3: Controllo PID. La frequenza in uscita è regolata dal controllore PID interno. 4: Controllo Fieldbus Il funzionamento avviene tramite il fieldbus selezionato (parametri gruppo 5) – escluso BACnet (vedere l’opzione 6) 5: Modalità Slave. L'azionamento funziona da Slave per un Optidrive connesso che opera in modalità Master. 6: Modalità BACnet. L’azionamento comunica / funziona da Slave in una rete BACnet. Funzione ingressi digitali 0 13 1 Definisce il funzionamento degli ingressi digitali. Quando impostato a 0, gli ingressi sono definiti dall’utente utilizzando i parametri del gruppo 9 o le funzionalità PLC presenti nel software OptiTools Studio PC. Quando il valore impostato è diverso da 0, la configurazione degli ingressi digitali è definita dalla tabella di definizione degli ingressi digitali (consultare la sezione 8.1) Accesso menù esteso 0 30000 0 Permette l'accesso ai parametri estesi. Valori di accesso applicabili: P1-14 <> P2-40 e P1-14 <> P6-30: consente l’accesso esclusivamente ai parametri del gruppo 1 P1-14 = P2-40 (101 default): consente l’accesso ai parametri dei gruppi 0 – 5 e del gruppo 8 P1-14 = P6-30 (201 default): consente l’accesso ai parametri dei gruppi 0 - 9 www.invertek.co.uk 35 Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 10. Configurazione ingressi digitali 10.1. Configurazione ingressi digitali - Parametri P1-13 P1-13 *(2) 0 1 *(3) 2 3 4 5 6 7 8 9 *(3) 10 *(3) 11 12 13 Controllo locale (manuale) Ingresso digitale 1 (Morsetto 2) Ingresso digitale 2 Ingresso digitale 3 (Morsetto 3) (Morsetto 4) Ingresso analogico 1 (Morsetto 6) Ingresso analogico 2 (Morsetto 10) Tutte le funzioni sono definite dall’utente nel menù 9 o configurate attraverso le funzionalità PLC del software OptiTools Studio PC O: Operatività normale O: Stop O: Controllo remoto Ingresso Ingresso C: Velocità C: Marcia C: Controllo locale analogico 1 analogico 2 preimpostata 1 / PI Ingresso Set-point 2 analogico 2 O: Nessuna funzione O: Stop (disabilitato) O: Controllo remoto Ingresso Ingresso C: Pulsante avviamento C: Marcia (abilitato) C: Controllo locale analogico 1 analogico 2 O: Stop O: Marcia in avanti O: Controllo remoto Ingresso Ingresso C: Marcia C: Marcia indietro C: Controllo locale analogico 1 analogico 2 O: Modalità O: Stop “Incendio” *(1) O: Controllo remoto Ingresso Ingresso C: Marcia C: Operatività C: Controllo locale analogico 1 analogico 2 normale * (1) O: Velocità O: Blocco esterno O: Stop preimpostata 1 O: Controllo remoto Ingresso C: Operatività C: Marcia C: Velocità C: Controllo locale analogico 1 normale preimpostata 2 Velocità O: Velocità preimpostate O: Nessuna funzione O: Stop (disabilitato) O: Controllo remoto Ingresso preimpostata 1 C: Pulsante avviamento C: Marcia (abilitato) C: Controllo locale analogico 1 C: Velocità preimpostata 2 O: Velocità O: Stop O: Marcia in avanti O: Controllo remoto Ingresso preimpostata 1 C: Marcia C: Marcia indietro C: Controllo locale analogico 1 C: Velocità preimpostata 2 O: Modalità O: Velocità O: Stop “Incendio” *(1) O: Controllo remoto Ingresso preimpostata 1 C: Marcia C: Operatività C: Controllo locale analogico 1 C: Velocità normale * (1) preimpostata 2 O: Operatività normale O: Stop O: Controllo remoto Ingresso Ingresso C: Velocità C: Marcia C: Controllo locale analogico 1 analogico 2 preimpostata 1 / PI Set-point 2 Velocità di O: Operatività riferimento normale O: Blocco esterno O: Stop O: Controllo remoto Ingresso selezionata su C: Velocità C: Operatività C: Marcia C: Controllo locale analogico 1 tastierino preimpostata 1 / PI normale Set-point 2 O: Nessuna funzione O: Stop (disabilitato) O: Controllo remoto Ingresso Ingresso C: Pulsante avviamento C: Marcia (abilitato) C: Controllo locale analogico 1 analogico 2 O: Stop O: Marcia in avanti O Controllo remoto Ingresso Ingresso C: Marcia in avanti C: Marcia indietro C: Controllo locale analogico 1 analogico 2 O: Modalità O: Stop “Incendio” *(1) O: Controllo remoto Ingresso Ingresso C: Marcia in avanti C: Operatività C: Controllo locale analogico 1 analogico 2 normale * (1) Note N/A Con ingresso 3 chiuso: Velocità di riferimento = Ingresso analogico 2 Comando di avvio = Ingresso 1 In modalità PI, l’ingresso analogico 1 serve per feedback Con ingresso 3 chiuso: Velocità di riferimento = Velocità preimpostata 1 /2 Comando di avvio = Ingresso 1 Con ingresso 3 chiuso: Velocità di riferimento = Selezione su tastierino Comando di avvio = Determinato da P2-37 Nota *(1): La logica mostrata è da considerarsi impostazione di default. È possibile configurare la logica della Modalità Incendio attraverso il parametro P8-09. *(2): Impostazioni di default per P1-13 = 1 *(3): Quando l’azionamento è in modalità controllo PID (P1-12 = 3) ed è attiva la preselezione digitale di riferimento (P3-05 = 0), allora P1-13 può essere impostato a 1, 9, o 10 per permettere la selezione tra due riferimenti digitali indipendenti utilizzando l’ingresso digitale 2. Le preselezioni digitali di riferimento 1 e 2 vengono impostate rispettivamente in P3-06 e in P3-15. Nota: La connessione “Guasto del termistore del motore” avviene tramite l’ingresso analogico 2 ed è determinata dal parametro P2-33 (). L’ingresso del “Guasto esterno” non è più utilizzato per l’ingresso del termistore, diversamente da quanto avviene negli azionamenti ODP ed E2. 36 www.invertek.co.uk Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 11. Parametri estesi 11.1. Gruppo 2 – Parametri estesi Par P2-01 P2-02 P2-03 P2-04 P2-05 P2-06 P2-07 P2-08 P2-09 P2-10 P2-11 Nota: Descrizione Minimo Massimo Default Unità di misura Velocità preimpostata 1 -P1-01 P1-01 5 Hz / Rpm La velocità preimpostata 1 viene regolata selezionando P1-13 con una opzione che permetta la selezione della logica, utilizzando le impostazioni dei parametri di logica definiti dall’utente nel menù 9 (da P9-21 a P9-23), oppure attraverso le funzionalità PLC dell’azionamento reperibili nella suite software Optitools Studio PC. Velocità preimpostata 2 -P1-01 P1-01 10 Hz / Rpm La velocità preimpostata 2 viene regolata selezionando P1-13 con una opzione che permetta la selezione della logica, utilizzando le impostazioni dei parametri di logica definiti dall’utente nel menù 9 (da P9-21 a P9-23), oppure attraverso le funzionalità PLC dell’azionamento reperibili nella suite software Optitools Studio PC. Velocità preimpostata 3 -P1-01 P1-01 25 Hz / Rpm La velocità preimpostata 3 viene regolata selezionando le impostazioni dei parametri di logica definiti dall’utente nel menù 9 (da P9-21 a P9-23), oppure attraverso le funzionalità PLC dell’azionamento reperibili nella suite software Optitools Studio PC. Velocità preimpostata 4 -P1-01 P1-01 P1-01 Hz / Rpm La velocità preimpostata 4 viene regolata selezionando le impostazioni dei parametri di logica definiti dall’utente nel menù 9 (da P9-21 a P9-23), oppure attraverso le funzionalità PLC dell’azionamento reperibili nella suite software Optitools Studio PC. Velocità preimpostata 5 / Velocità di pulizia 1 -P1-01 P1-01 0 Hz / Rpm La velocità preimpostata 5 è automaticamente impostata dalla Funzione pulizia quando questa è abilitata. Consultare la sezione 7.5, Pulizia della pompa. Quando la pulizia è disabilitata, la velocità preimpostata 5 può essere selezionata per il modo operativo normale e si determina attraverso le impostazioni dei parametri di logica definiti dall’utente nel menù 9 (da P9-21 a P9-23), oppure attraverso le funzionalità PLC dell’azionamento reperibili nella suite software Optitools Studio PC. Velocità preimpostata 6 / Velocità di pulizia 2 -P1-01 P1-01 0 Hz / Rpm La velocità preimpostata 6 è automaticamente impostata dalla Funzione pulizia quando questa è abilitata. Consultare la sezione sezione 7.5, Pulizia della pompa. Quando la pulizia è disabilitata, la velocità preimpostata 6 può essere selezionata per il modo operativo normale e si configura attraverso le impostazioni dei parametri di logica definiti dall’utente nel menù 9 (da P9-21 a P9-23), oppure attraverso le funzionalità PLC dell’azionamento reperibili nella suite software Optitools Studio PC. Velocità preimpostata 7 / Velocità di boost / Funzione -P1-01 P1-01 0 Hz / Rpm anti-deposito La velocità preimpostata 7 fa automaticamente riferimento al boost all’avvio / arresto, oppure alla funzione anti-deposito, quando queste sono abilitate. Consultare la sezione 7.6, Funzione anti-deposito e la sezione 8, Applicazioni del controllo PID. Quando le funzioni HVAC sono disabilitate, la velocità preimpostata 7 può essere selezionata per la modalità di operatività normale e si configura attraverso le impostazioni dei parametri di logica definiti dall’utente nel menù 9 (da P9-21 a P9-23), oppure attraverso le funzionalità PLC dell’azionamento reperibili nella suite software Optitools Studio PC. Velocità preimpostata 8 / Velocità di boost 2 -P1-01 P1-01 0 Hz / Rpm La velocità preimpostata 7 fa automaticamente riferimento al boost all’avvio / arresto, quando questo è abilitato. Consultare la sezione 8, Applicazioni del controllo PID. Quando la funzione Boost è disabilitata, la velocità preimpostata 8 può essere selezionata per la modalità di operatività normale e si configura attraverso le impostazioni dei parametri di logica definiti dall’utente nel menù 9 (da P9-21 a P9-23), oppure attraverso le funzionalità PLC dell’azionamento reperibili nella suite software Optitools Studio PC. Centro salto di frequenza P1-02 P1-01 0 Hz / Rpm Individua il centro del salto di frequenza, che è così definita: Limite inferiore = P2-09 - P2-10/2 Limite superiore = P2-09 + P2-10/2 Tutte le larghezze salto di frequenza definite per velocità di Marcia in Avanti vengono replicate per le corrispettive velocità negative. Larghezza salto di frequenza 0 P1-01 0 Units Individua la larghezza del salto di frequenza, che è così definita: Limite inferiore = P2-09 - P2-10/2 Limite superiore = P2-09 + P2-10/2 Tutte le larghezze salto di frequenza definite per velocità di Marcia in Avanti vengono replicate per le corrispettive velocità negative. Funzione uscita analogica 1 (morsetto 8) 0 11 8 Modalità uscita digitale. Logica 1 = +24 V CC 0 : Azionamento abilitato (in funzione). Logica 1 quando l'Optidrive è abilitato (in funzione). 1: Azionamento senza errori. Logica 1 quando non sussiste alcun errore / guasto. 2 : Frequenza di riferimento (velocità). Logica 1 quando la frequenza di uscita corrisponde al valore della frequenza di riferimento. 3 : Frequenza di uscita > 0.0 Hz. Logica 1 quando il motore funziona a velocità > 0 Hz. 4 : Frequenza di uscita >= Limite. Logica 1 quando la velocità del motore supera il limite regolabile. 5 : Corrente in uscita >= Limite. Logica 1 quando la corrente del motore supera il limite regolabile. 6 : Parametro riservato. Nessuna funzione. 7 : Segnale in ingresso analogico 2 >= Limite. Logica 1 quando il segnale applicato all'ingresso analogico 2 supera il limite modificabile. Modalità uscita analogica (impostazione in P2-12) 8 : Frequenza di uscita (velocità del motore). Da 0 a P1-01 9 : Corrente in uscita (motore). Da 0 a 200% di P1-08 10 : Parametro riservato. Nessuna funzione 11 : Potenza in uscita (motore). Da 0 a 150 % della potenza nominale motore Quando si utilizzano le impostazioni 4 – 7, i parametri P2-16 e P2-17 controllano il comportamento in uscita. L’uscita passerà a Logica 1 quando il segnale selezionato oltrepasserà il valore impostato in P2-16, e ritornerà a Logica 0 quando il segnale scenderà sotto il valore impostato in P2-17. www.invertek.co.uk 37 P2-12 P2-13 Nota: P2-14 P2-15 Nota: P2-16 P2-17 Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 Formato uscita analogica 1 (morsetto 8) - = da 0 a 10 V = da 10 a 0 V = da 0 a 20 mA = da 20 a 0 mA = da 4 a 20 mA = da 20 a 4 mA Funzione uscita analogica 2 (morsetto 11) 0 11 9 Modalità uscita digitale. Logica 1 = +24 V CC 0 : Azionamento abilitato (in funzione). Logica 1 quando l'Optidrive è abilitato (in funzione). 1: Azionamento senza errori. Logica 1 quando non sussiste alcun errore / guasto. 2 : Frequenza di riferimento (velocità). Logica 1 quando la frequenza di uscita corrisponde al valore della frequenza di riferimento. 3 : Frequenza di uscita > 0.0 Hz. Logica 1 quando il motore funziona a velocità superiore a 0 Hz. 4 : Frequenza di uscita >= Limite. Logica 1 quando la velocità del motore supera il limite regolabile. 5 : Corrente in uscita >= Limite. Logica 1 quando la corrente del motore supera il limite regolabile. 6 : Parametro riservato. Nessuna funzione. 7 : Segnale in ingresso analogico 2 >= Limite. Logica 1 quando il segnale applicato all'ingresso analogico 2 supera il limite modificabile. Modalità uscita analogica (impostazione in P2-14) 8 : Frequenza di uscita (velocità del motore). Da 0 a P1-01 9 : Corrente in uscita (motore). Da 0 a 200% di P1-08 10 : Parametro riservato. Nessuna funzione. 11 : Potenza in uscita (motore). Da 0 a 150 % della potenza nominale motore Quando si utilizzano le impostazioni 4 – 7, i parametri P2-19 e P2-20 controllano il comportamento in uscita. L’uscita passerà a Logica 1 quando il segnale selezionato oltrepasserà il valore impostato in P2-19, e ritornerà a Logica 0 quando il segnale scenderà sotto il valore impostato in P2-20. Formato uscita analogica 2 (morsetto 11) = da 0 a 10 V = da 10 a 0 V = da 0 a 20 mA = da 20 a 0 mA = da 4 a 20 mA = da 20 a 4 mA Funzione relè di uscita 1 (morsetti 14, 15 e 16) 0 7 1 Seleziona la funzione assegnata al relè di uscita 1. Il relè presenta contatti normalmente aperti e normalmente chiusi. Logica 1 indica che il relè è attivo, pertanto il contatto normalmente aperto è chiuso (i morsetti 14 e 15 saranno collegati) e il contatto normalmente chiuso è aperto (i morsetti 14 e 16 non saranno più collegati). 0 : Azionamento abilitato (in funzione). Logica 1 quando l'Optidrive è abilitato (in funzione). 1: Azionamento senza errori. Logica 1 quando non sussiste alcun errore / guasto. 2 : Frequenza di riferimento (velocità). Logica 1 quando la frequenza di uscita corrisponde al valore della frequenza di riferimento. 3 : Frequenza di uscita > 0.0 Hz. Logica 1 quando il motore funziona a velocità superiore a 0 Hz. 4 : Frequenza di uscita >= Limite. Logica 1 quando la velocità del motore supera il limite regolabile. 5 : Corrente in uscita >= Limite. Logica 1 quando la corrente del motore supera il limite regolabile. 6 : Parametro riservato. Nessuna funzione. 7 : Segnale in ingresso analogico 2 >= Limite. Logica 1 quando il segnale applicato all'ingresso analogico 2 supera il limite modificabile 8 : Parametro riservato. Nessuna funzione. 9 : Modalità incendio attiva. Logica 1 quando l’azionamento opera in Modalità incendio (ingresso Modalità incendio attivo). 10 : Manutenzione necessaria. Logica 1 quando il timer della Manutenzione esaurisce il suo ciclo indicando la necessità di effettuare la Manutenzione. 11 : Azionamento disponibile. Logica 1 quando l’azionamento opera in Modalità automatica, non sono presenti guasti / errori e il circuito di sicurezza è abilitato indicando che l’azionamento è pronto per il controllo in modalità automatica. Quando si utilizzano le impostazioni 4 – 7, i parametri P2-16 e P2-17 controllano il comportamento in uscita. L’uscita passerà a Logica 1 quando il segnale selezionato oltrepasserà il valore impostato in P2-16, e ritornerà a Logica 0 quando il segnale scenderà sotto il valore impostato in P2-17. Limite superiore relè 1 (uscita analogica 1 / relè di P2-17 200 100 % uscita 1) Imposta il valore del limite superiore per P2-11 e P2-15, fare riferimento a P2-11 o P2-15 Limite inferiore relè 1 (uscita analogica 1 / relè di uscita 0 P2-16 0 % 1) Imposta il valore del limite inferiore per P2-11 e P2-15, fare riferimento a P2-11 o P2-15. 38 www.invertek.co.uk Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 P2-18 P2-19 Funzione relè di uscita 2 (morsetti 17 e 18) 0 8 0 Seleziona la funzione assegnata al relè di uscita 2. Il relè presenta due morsetti di uscita, Logica 1 indica che il relè è attivo, pertanto i morsetti 17 e 18 saranno collegati. 0 : Azionamento abilitato (in funzione). Logica 1 quando l'Optidrive è abilitato (in funzione). 1: Azionamento senza errori. Logica 1 quando non sussiste alcun errore / guasto. 2 : Frequenza di riferimento (velocità). Logica 1 quando la frequenza di uscita corrisponde al valore della frequenza di riferimento. 3 : Frequenza di uscita > 0.0 Hz. Logica 1 quando il motore funziona a velocità superiore a 0 Hz. 4 : Frequenza di uscita >= Limite. Logica 1 quando la velocità del motore supera il limite regolabile. 5 : Corrente in uscita >= Limite. Logica 1 quando la corrente del motore supera il limite regolabile 6 : Parametro riservato. Nessuna funzione. 7 : Ingresso analogico 2 >= Limite. Logica 1 quando il segnale applicato all'ingresso analogico 2 supera il limite regolabile. 8 : Controllo pompa ausiliaria 1 (slave 1) . Consultare la sezione 7.1, Funzione multipompe – controllo di pompe ausiliarie a velocità fissa alimentate direttamente dalla rete elettrica. 9 : Modalità incendio attiva. Logica 1 quando l’azionamento opera in Modalità incendio (Ingresso Modalità incendio attivo). 10 : Manutenzione. Logica 1 quando il timer della Manutenzione esaurisce il suo ciclo indicando la necessità di effettuare la Manutenzione. 11 : Azionamento disponibile. Logica 1 quando l’azionamento opera in Modalità automatica, non sono presenti guasti / errori e il circuito di sicurezza è abilitato indicando che l’azionamento è pronto per il controllo in modalità automatica. Quando si utilizzano le impostazioni 4 – 7, i parametri P2-19 e P2-20 controllano il comportamento in uscita. L’uscita passerà a Logica 1 quando il segnale selezionato oltrepasserà il valore impostato in P2-19, e ritornerà a Logica 0 quando il segnale scenderà sotto il valore impostato in P2-20. Limite superiore relè 2 (uscita analogica 2 / relè di uscita 2) P2-20 200 100 % P2-20 Imposta il valore del limite superiore per P2-13 e P2-18, fare riferimento a P2-13 o P2-18. Limite inferiore relè 2 (uscita analogica 2 / relè di uscita 2) 0 P2-19 Nota: P2-21 P2-22 Nota: P2-23 P2-24 P2-25 P2-26 P2-27 0 % Imposta il valore del limite inferiore per P2-13 e P2-18, fare riferimento a P2-13 o P2-18. Scalatura display -30 30 0 Determina il fattore di scala del display. La variabile selezionata in P2-22 viene moltiplicata per il fattore immesso in P2-21. Sorgente scala display 0 2 0 Tipo di segnale usato come sorgente usato quando sul display dell’azionamento vengono visualizzate le unità personalizzate. 0: Velocità del motore 1: Corrente del motore 2: Ingresso analogico 2 P2-21 e P2-22 permettono di programmare l’Optidrive per visualizzare sul display un’unità di uscita alternativa tramite un fattore di scala basato su un parametro esistente (per esempio la visualizzazione della velocità di un trasportatore in metri al secondo basata sulla frequenza di uscita). Questa funzione viene disabilitata quando P2-21 è impostato al valore di 0. Se P2-21 è >0, la variabile selezionata in P2-22 viene moltiplicata per il fattore immesso in P2-21, e viene visualizzata mentre l'azionamento è in funzione. Tempo mantenimento velocità zero 0 60 0,2 Secondi Determina il tempo per cui la frequenza di uscita dell'azionamento è mantenuta a 0 all'arresto, prima che l'azionamento venga disabilitato. [Dipende [Dipende Frequenza di switching reale 4 kHz Default dall’azionamento] dall’azionamento] Effettiva frequenza di commutazione (switching) dello stadio di potenza. Frequenze più alte riducono il "ronzio" udibile provocato dal motore e migliorano la forma d'onda della corrente in uscita, a discapito del rendimento dell'azionamento. Nota: Potrebbe essere necessario diminuire la corrente di uscita dell’azionamento quando P2-24 viene portato oltre il valore di impostazione minimo. Tempo rampa decelerazione rapida 0 30 0 Secondi Questo parametro consente di programmare una seconda rampa di decelerazione alternativa a quella principale. La rampa di decelerazione rapida viene automaticamente selezionata in caso di interruzione dell’alimentazione se P2-38 = 2. Quando è impostato a 0 in P2-25, l'azionamento rallenterà spontaneamente per inerzia fino ad arrestarsi. La rampa di decelerazione rapida può venire selezionata anche usando i parametri di configurazione logica definiti dall’utente nel menù 9 (P9-02), oppure attraverso le funzionalità PLC dell’azionamento reperibili nella suite software Optitools Studio PC. Abilitazione Spin Start 0 1 1 0 : Disabilitata. 1 : Abilitata. Se abilitata, all'accensione l'azionamento tenterà di determinare se il motore stia già girando e di stabilire la velocità e direzione di rotazione. L’azionamento controllerà il motore a partire dalla velocità attuale rilevata. Potrebbe verificarsi un piccolo ritardo nell'accensione del motore durante il completamento della funzione spin start. Tempo intervento modalità standby 0 250 0 Secondi Questo parametro indica un intervallo di tempo; se l'azionamento funziona a velocità minima per almeno la durata dell'intervallo di tempo impostato, l'uscita dell'Optidrive verrà disabilitata, e il display mostrerà la dicitura . La funzione viene disabilitata se P227 = 0. www.invertek.co.uk 39 P2-28 P2-29 P2-30 P2-31 P2-32 P2-33 P2-34 P2-35 P2-36 Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 Scalatura velocità Slave 0 3 0 Attivo solo in modalità di controllo da tastierino (P1-12 = 1 o 2) e in modalità Slave (P1-12 = 4). Il riferimento del tastierino può essere moltiplicato da un fattore di scala preimpostato o modificato attraverso un fattore moltiplicativo o un offset analogico. 0 : Disabilitato. Non viene applicato alcun offset o cambio di scala. 1 : Velocità effettiva = Velocità digitale x P2-29 2 : Velocità effettiva = (Velocità digitale x P2-29) + Ingresso di riferimento analogico 1 3 : Velocità effettiva = (Velocità digitale x P2-29) x Ingresso di riferimento analogico 1 Scalatura velocità digitale -500 500 % 100 Fattore scala velocità slave usato in combinazione con P2-28. Formato ingresso analogico 1 (morsetto 6) = segnale da 0 a 10 V (unipolare) = segnale da 10 a 0 V (unipolare) = segnale da -10 a +10 V (bipolare) = segnale da 0 a 20 mA = segnale da 4 a 20 mA, l'Optidrive si blocca e mostrerà il codice errore se il segnale scende sotto 3 mA = segnale da 4 a 20 mA, l'Optidrive decelera fino alla velocità preimpostata 4 se il segnale scende sotto 3mA = segnale da 20 a 4 mA, l'Optidrive si blocca e mostrerà il codice errore se il segnale scende sotto 3 mA = segnale da 20 a 4 mA, l'Optidrive decelera fino alla velocità preimpostata 4 se il segnale scende sotto 3mA Scala ingresso analogico 1 0 500 100 % P2-31 viene usato per scalare l’ingresso analogico prima che questo sia utilizzato come riferimento. Per esempio, se P2-30 è impostato per 0 – 10 V, e il fattore di scala è impostato al 200%, ci sarà un ingresso da 5 V che farà funzionare l'azionamento a massima velocità (P1-01). Offset ingresso analogico 1 -500 500 0 % P2-32 definisce l’offset per l’ingresso analogico come percentuale della scala totale dell’ingresso. Un offset positivo viene sottratto dal segnale analogico in ingresso e un offset negative viene addizionato al segnale. Per esempio, se P2-30 è impostato per 0 – 10 V, e l’offset analogico è impostato al 10%, allora verrà sottratto 1 V (10% di 10 V) dal riferimento analogico in ingresso prima di venire applicato. Formato ingresso analogico 2 (morsetto 10) = segnale da 0 a 10 V (unipolare) = segnale da 10 a 0 V (unipolare) = termistore PTC sul motore = segnale da 0 a 20 mA = segnale da 4 a 20 mA, l'Optidrive si blocca e mostrerà il codice errore se il segnale scende sotto 3 mA = segnale da 4 a 20 mA, l'Optidrive decelera fino alla velocità preimpostata 4 se il segnale scende sotto 3mA = segnale da 20 a 4 mA, l'Optidrive si blocca e mostrerà il codice errore se il segnale scende sotto 3 mA = segnale da 20 a 4 mA, l'Optidrive decelera fino alla velocità preimpostata 4 se il segnale scende sotto 3mA Scala ingresso analogico 2 0 500 100 % P2-34 viene usato per scalare l’ingresso analogico prima che venga utilizzato come riferimento dell’azionamento. Per esempio, se P234 è impostato per 0 – 10 V, e il fattore di scala è impostato al 200%, ci sarà un ingresso da 5 V che farà funzionare l'azionamento a massima velocità (P1-01). Offset ingresso analogico 2 -500 500 0 % P2-35 definisce l’offset per l’ingresso analogico come percentuale della scala totale dell’ingresso. Un offset positivo viene sottratto dal segnale analogico in ingresso e un offset negative viene addizionato al segnale. Per esempio, se P2-33 è impostato per 0 – 10 V, e l’offset analogico è impostato al 10%, allora verrà sottratto 1 V (10% di 10 V) dal riferimento analogico in ingresso prima di venire applicato. Modalità di start / Restart automatico Definisce il comportamento dell'azionamento in relazione al segnale di abilitazione in ingresso e configura la funzione di Riavvio automatico. : A seguito dell'accensione dell'alimentazione o al riavvio, l'azionamento non si avvierà se l'ingresso digitale 1 rimane chiuso. L'ingresso deve essere chiuso dopo l'accensione dell'alimentazione o il riavvio dell'azionamento. : A seguito dell'accensione dell'alimentazione o al riavvio, l'azionamento si avvierà automaticamente se l'ingresso digitale 1 è chiuso. Da a : A seguito di un blocco, l'azionamento eseguirà 5 tentativi per riavviarsi, uno ogni 20 secondi. L'azionamento deve essere disalimentato per riavviare il contatore. Il numero di tentativi di riavvio è limitato, e se l'azionamento non riesce a riavviarsi all'ultimo tentativo, il dispositivo entrerà in condizione di guasto, e l'utente dovrà eliminare la condizione di guasto manualmente. 40 www.invertek.co.uk P2-37 P2-38 P2-39 P2-40 Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 Restart con tastierino 0 7 2 Le opzioni da 0 a 3 sono attive solo quando P1-12 = 1 o 2 (modalità tastierino). 0 : Velocità minima. A seguito di un arresto e riavvio, l'azionamento ritornerà alla velocità minima iniziale P1-02. 1 : Velocità operativa precedente. A seguito di un arresto e riavvio, l'azionamento ritornerà all'ultima velocità operativa impostata sul tastierino prima dell'arresto. 2 : Velocità attuale. Configurato per velocità di riferimento multiple (solitamente controllo manuale / automatico oppure controllo locale / remoto); quando l'Optidrive passa in modalità tastierino attraverso un segnale in ingresso digitale, l'azionamento continuerà a funzionare all'ultima velocità operativa rilevata. 3 : Velocità preimpostata 4. A seguito di un arresto e riavvio, l'Optidrive si avvierà sempre alla velocità preimpostata 4 (P2-04) Le opzioni da 4 a 7 sono attive in tutte le modalità di controllo. L’avvio dell’azionamento in queste modalità è controllato dall’abilitazione dell’ingresso digitale nella morsettiera di controllo. 4 : Velocità minima (abilitazione da morsetto). A seguito di un arresto e riavvio, l'azionamento si avvierà sempre alla velocità minima P1-02. 5 : Velocità operativa precedente (abilitazione da morsetto). A seguito di un arresto e riavvio, l'azionamento ritornerà all'ultima velocità impostata sul tastierino prima dell'arresto. 6 : Velocità attuale (abilitazione da morsetto). Configurato per velocità di riferimento multiple (solitamente controllo manuale / automatico oppure controllo locale / remoto), quando l'Optidrive passa in modalità tastierino tramite un segnale in ingresso digitale, l'azionamento continuerà a funzionare all'ultima velocità operativa. 7 : Velocità preimpostata 8 (abilitazione da morsetto). A seguito di un arresto e riavvio, l'Optidrive si avvierà sempre alla velocità preimpostata 4 (P2-04). Arresto per mancanza rete / Controllo arresto 0 2 0 Controlla il comportamento del dispositivo in risposta a una perdita di alimentazione mentre l'azionamento era abilitato. 0: Alimentazione dal carico. L'Optidrive tenterà di restare in funzione prendendo energia dal carico del motore. Se il periodo di assenza di alimentazione è limitato, e si può recuperare sufficiente energia prima che i controlli elettronici dell'azionamento si spengano, l'azionamento si riavvierà automaticamente al ripristino dell'alimentazione principale. 1: Rallentamento fino all'arresto. L'Optidrive disabiliterà immediatamente il segnale di uscita al motore, permettendo così al carico di rallentare spontaneamente per inerzia (freewheel). Quando si utilizza questa impostazione con elevati carichi di inerzia, potrebbe venire richiesta l'abilitazione della funzione spin start (P2-26) 2: Decelerazione rapida. L'azionamento decelererà fino ad arrestarsi al valore programmato nell'intervallo di tempo definito nella seconda rampa di decelerazione P2-25 Blocco parametri 0 1 0 0 : Sblocco. Tutti i parametri possono essere modificati 1 : Blocco. I parametri possono essere visualizzati ma non modificati Accesso al menù esteso 0 9999 101 Individua il codice per l'accesso da inserire in P1-14 per accedere ai Gruppi di parametri successivi al gruppo 1 www.invertek.co.uk 41 Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 11.2. Gruppo 3 – Controllo retroazione (controllo PID) Par Descrizione P3-01 P3-02 P3-03 P3-04 P3-05 P3-06 P3-07 P3-08 P3-09 P3-10 P3-11 P3-12 P3-13 P3-14 P3-15 Unità di misura Guadagno proporzionale PID 0,1 30 1 Guadagno proporzionale PID. L’errore immediato tra il segnale di retroazione e valore di riferimento (set point) del controllo PID viene moltiplicato in P3-01 per produrre l’uscita del controllo PID. Valori più alti comportano un maggiore variazione della frequenza di uscita dell'azionamento in risposta a piccole variazioni nel segnale di retroazione. Valori troppo elevati possono causare instabilità. Costante tempo integrale PID 0 30 1 Secondi Costante di tempo integrale PID. Errore accumulato nel controllo PID. Utilizza gli errori accumulati tra il segnale di retroazione e valore di riferimento (set point) per influenzare l’uscita del controllo PID. P3-02 rappresenta la costante di tempo per l’accumulo degli errori. Valori più alti comportano una risposta più smorzata del sistema. Valori più bassi comportano una risposta più rapida del sistema, ma possono causare instabilità. Costante tempo differenziale PID 0 1 0 Secondi Costante di tempo differenziale PID. La costante di tempo differenziale fa riferimento alla velocità di variazione del segnale di retroazione nel tempo e serve a rallentare il valore del cambiamento del controllo PID, in particolare quando si avvicina al valore di riferimento (setpoint). Impostando un tempo minore si diminuirà il superamento dei valori limite, si ma rallenterà il tempo di risposta del sistema e si potrebbe causare instabilità. Nota: P3-03 è impostata per default a 0, disabilitando così la costante di tempo differenziale. Prestare attenzione quando si imposta questo valore diversamente dall’impostazione di default. Modo operativo PID 0 1 0 0 : diretto. Usare questa modalità se una diminuzione del segnale di retroazione provoca un aumento della velocità del motore. 1 : inverso. Usare questa modalità se un aumento del segnale di retroazione provoca un aumento della velocità del motore. Selezione riferimento PID (setpoint) 0 2 0 Selezionare la sorgente per il segnale di controllo PID di riferimento (setpoint) 0 : Riferimento digitale usando P3-06 1 : Ingresso analogico 1 2 : Ingresso analogico 2 Valore riferimento digitale PID (setpoint) 0 100 0 % Quando P3-05 = 0, questo parametro imposta il riferimento digitale usato per il controllo PID Limite d'uscita alto PID P3-08 100.0 100 % Limita il valore massimo in uscita del controllore PID Limite d'uscita basso PID 0 P3-07 0 % Limite il valore minimo in uscita del controllore PID Controllo limite uscita PID 0 3 0 0 : Limiti d'uscita digitali. La gamma di valori d’uscita del controllore PID è limitata dai valori dei parametri P3-07 e P3-08 1 : Ingresso analogico 1 impone un limite alto variabile. La gamma di valori d’uscita del controllore PID è limitata dai valori dei parametri P3-08 e dal segnale applicato all'ingresso digitale 1 2: Ingresso analogico 1 impone un limite basso variabile. La gamma di valori d’uscita del controllore PID è limitata dai valori applicati all'ingresso digitale 1 e al parametro di P3-07 3: Uscita PID + ingresso analogico 1. Il valore dell'uscita dal controllo PID viene sommato al segnale della velocità di riferimento applicato all'ingresso analogico 1 Selezione segnale retroazione PID 0 1 0 Individua la sorgente del segnale di feedback PID (sensore segnale feedback) 0 : Ingresso analogico 2 1 : Ingresso analogico 1 Errore PID per abilitazione rampa 0 25 0 % Individua un massimo errore PID, per cui se la differenza tra il valore impostato e il valore di retroazione è minore del limite impostato, i tempi di rampa interna dell'azionamento vengono disabilitati per permettere all’azionamento di rispondere rapidamente a piccoli errori. In caso venga riscontrato un errore PID più grande, i tempi di rampa sono abilitati per limitare il cambiamento della velocità del motore. Un valore pari a 0 significa che le rampe dell'azionamento sono sempre abilitate. Questo parametro permette all'utente di disabilitare le rampe interne dell'azionamento ove occorra una reazione immediata al controllo PID. Disabilitando le rampe solamente a fronte di un piccolo errore PID, si riduce il rischio di sovratensione e sovracorrente. Scalatura valore di retroazione PID 0 50 0 Applica un fattore di scala al valore di retroazione mostrato sul display, permettendo all'utente di visualizzare i segnali nella scala del trasduttore, ad esempio 0 – 10 Bar ecc. Livello di retroazione per wake up PID 0 100 0 % Impostazione programmabile, per cui se l'azionamento va in stand-by mentre si trova in controllo PID, il segnale di retroazione selezionato deve scendere al di sotto di questo limite prima che l'azionamento ritorni al funzionamento normale. Livello velocità standby 0 P1-01 0 Hz / Rpm Determina il punto in cui l’azionamento entrerà in modalità standby. Per attivarlo, impostare P2-27 con un valore di tempo per la funzione standby. L’azionamento entra in modalità standby se la velocità del motore rimane sotto il valore impostato in P3-14 per l’intervallo di tempo impostato in P2-27. Valore 2° riferimento PID 0 100 0 % Quando P3-05 = 0, e il 2° valore digitale di riferimento viene selezionato (consultare la sezione 10.1 – Configurazione ingressi digitali), questo parametro individua il valore digitale di riferimento preimpostato (setpoint) del controllo PID. 42 Minimo www.invertek.co.uk Massimo Default Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 11.3. Gruppo 4 – Controllo motore ad alte prestazioni Par P4-02 L'impostazione errata dei parametri del Gruppo 4 potrebbe causare azioni impreviste da parte del motore e dei dispositivi collegati. Si raccomanda la regolazione di tali parametri solamente a personale qualificato ed esperto. Descrizione Minimo Massimo Default Unità di misura Abilitazione Auto-tune motore 0 1 0 Quando impostato su 1 l'azionamento esegue immediatamente una misura statica dei parametri del motore (senza rotazione) acquisendoli per ottimizzare l’algoritmo di controllo. Al termine della procedura Auto-tune, il parametro ritorna automaticamente a 0. 11.4. Gruppo 5 – Parametri di comunicazione Par Descrizione P5-01 Indirizzo comunicazione bus di campo 0 63 Impostazione dell'indirizzo fieldbus dell'Optidrive. Velocità Modbus RTU / BACnet 9,6 115,2 115,2 Kbps Impostazione della velocità di simbolo (baud rate) quando si utilizzano i protocolli di comunicazione Modbus/BACnet 9,6 kbps, 19,2 kpbs, 38,4 kpbs, 57,6 kpbs, 115 kbps Formato dati Modbus / BACnet Imposta il telegramma Modbus o BACnet nelle seguenti modalità: : Nessun bit di parità, 1 bit di stop : Nessun bit di parità, 2 bit di stop : Parità Odd, 1 bit di stop : Parità Even, 1 bit di stop Tempo massimo perdita di comunicazione 0 5 1 Secondi Imposta l’intervallo di vigilanza per i canali di comunicazione. Se l'Optidrive non riceve un telegramma valido in questo intervallo di tempo, l'azionamento registrerà una perdita di comunicazione e si comporterà come indicato sotto (P5-06). Azione dopo perdita comunicazione 0 3 0 Controlla il comportamento dell'azionamento in seguito ad una perdita di comunicazione come indicato sopra (P5-05). 0: Blocco e decelerazione spontanea fino all'arresto 1: Decelerazione fino all'arresto e poi blocco 2: Decelerazione fino all'arresto (senza blocco) 3: In funzione alla velocità preimpostata 4 Controllo rampe con bus di campo 0 1 0 Seleziona il controllo diretto dell'accelerazione e della decelerazione tramite il fieldbus, o tramite i parametri interni dell'azionamento P1-03 e P1-04. 0 : Disabilitato. Le rampe vengono controllate dai parametri interni dell'azionamento 1 : Abilitato. Le rampe vengono controllare direttamente dal fieldbus Numero identificativo BACnet (bit bassi) 0 65535 1 Identificativo unico del dispositivo (device instance number) all’interno della rete BACnet network. Combinato con P5-10, il valore immesso deve rappresentare un valore unico nella rete BACnet. P5-09 rappresenta i 16 bit meno significativi del numero identificativo, che in totale è composto da 22 bit. Numero identificativo BACnet (bit alti) 0 63 0 Identificativo unico del dispositivo (device instance number) all’interno della rete BACnet network. Combinato con P5-09 il valore immesso deve rappresentare un valore unico nella rete BACnet. P5-10 reppresenta rappresenta i 6 bit più significativi del numero identificativo, che in totale è composto da 22 bit. Numero Massimo di Master BACnet 0 127 127 Definisce il numero massimo di indirizzi master BACnet disponibili nella rete locale MSTP BACnet. Quando il dispositivo interrogherà il master successivo in rete, non farà richiesta per il valore impostato in P5-11. Per esempio, se il valore immesso è 50, quando l’azionamento terminerà la comunicazione e dovrà passare a controllare il master successivo interrogherà fino a 50 indirizzi prima di ritornare all’indirizzo 0. P5-03 P5-04 P5-05 P5-06 P5-07 P5-09 P5-10 P5-11 Minimo www.invertek.co.uk Massimo Default Unità di misura 1 43 Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 11.5. Gruppo 6 – Configurazione impostazioni avanzate Par Descrizione P6-01 P6-02 P6-03 P6-04 P6-05 P6-10 P6-11 P6-12 P6-18 P6-22 P6-23 P6-24 P6-25 P6-26 P6-27 P6-28 P6-29 P6-30 Unità di misura Abilitazione aggiornamento firmware 0 1 0 Consente l’aggiornamento del firmware. Fare riferimento al Manuale d’uso avanzato prima di eseguire qualunque aggiornamento. Gestione automatica temperatura 4 16 4 kHz L’azionamento ridurrà automaticamente la frequenza di switching in uscita di fronte a temperature elevate del dissipatore, così da ridurre il rischio di guasto dovuto a surriscaldamento. Il valore minimo della frequenza di switching in uscita viene individuato dal limite impostato in P6-02. Tempo ritardo auto-reset 1 60 20 Secondi Imposta il tempo di attesa tra tentativi consecutivi di riavvio dell’azionamento quando il riavvio automatico è stato abilitato in P2-36. Isteresi relè velocità 0 1 0 Questo parametro agisce in combinazione con P2-11 e P2-13 = 2 o 3 per impostare una banda di valori intorno alla velocità di riferimento (P2-11 = 2) o alla velocità zero (P2-11 = 3). Quando la velocità si trova entro questa banda, l’azionamento si considera alla velocità di riferimento o a velocità zero. Questa funzione si usa per prevenire lo scatto continuo del relè di uscita se la velocità durante il funzionamento coincide con il punto in cui il relè digitale / di uscita cambia stato. Ad esempio, se P2-13 = 3, P1-01 = 50 Hz e P6-04 = 5%, i contatti del relè si chiudono oltre 2,5 Hz. Selezione caratteristica V/F 0 1 0 Scelta dei parametri V/F utilizzati per controllare il motore. P6-05 = 0 seleziona una caratteristica quadratica, P6-05 =1 una caratteristica lineare. Abilitazione funzione PLC 0 1 0 Questo parametro abilita la funzione PLC e va impostato a 1 prima di far partire qualunque programma PLC caricato nell’azionamento. Quando impostato a 0, il programma PLC sarà disabilitato. 0: disabilitato 1: abilitato Ritardo all’abilitazione 0 250 0 Secondi Definisce l’intervallo di tempo in cui l’azionamento opera alla velocità preimpostata 7 (P2-07) in seguito all’abilitazione del segnale di abilitazione. Questo parametro è utile per pompe che necessitano di rotazione inversa all’avvio, per liberarsi di potenziali blocchi. Ritardo alla disabilitazione 0 250 0 Secondi Definisce l’intervallo di tempo in cui l’azionamento opera alla velocità preimpostata 8 (P2-08) in seguito alla rimozione del segnale di abilitazione, prima di decelerare ed arrestarsi. Questo parametro è utile per pompe sotterranee volumetriche per consentire il rallentamento dell’albero all’arresto. Iniezione tensione DC in frenatura 0 25 0 % Imposta il livello di tensione continua come percentuale della tensione nominale (P1-07) che viene applicata al motore alla ricezione di un comando di arresto. Reset tempo funzionamento ventole 0 1 0 Quando impostato al valore 1, ripristina il contatore della ventola di raffreddamento (come mostrato in P0-35). Reset misuratore kWh 0 1 0 Quando impostato al valore 1, ripristina il contatore interno kWh (come mostrato in P0-26 e P0-27) Tempo intervallo manutenzioni 0 60000 5000 Ore Mostra quanto tempo rimane prima della manutenzione prevista. Vengono indicate sul display OLED le ore totali di funzionamento mancanti alla prossima manutenzione. Quando P6-25=1, il contatore tempo intervallo manutenzione viene impostato su questo valore. Reset tempo intervallo manutenzioni 0 1 0 Quando impostato al valore 1, il contatore manutenzione è impostato al valore definito in P6-24. Scalatura uscita analogica 1 0 500 100 % Definisce il fattore di scala come percentuale usata per l’uscita analogica 1. Offset uscita analogica 1 -500 500 0 % Definisce l’offset come percentuale usata per l’uscita analogica 1. Indice P0-80 0 127 0 Questo parametro definisce la lista delle variabili interne, i cui valori si possono visualizzare in P0-80. Viene solitamente usato in combinazione con le funzionalità PLC. Salva i parametri di base 0 1 0 Impostando questo parametro a 1, si memorizzano le impostazioni correnti dei parametri come “Parametri di default utente”. Quando l’utente esegue il comando premendo i tasti UP, DOWN e STOP, il parametro salvato all’ultima impostazione di P6-29=1 verrà ripristinato. Codice di accesso livello 3 1 9999 201 Individua il codice di accesso che deve essere inserito in P1-14 per permettere l’accesso ai parametri avanzati dei gruppi da 6 a 9 (il menu del gruppo 8 è accessibile tramite livello di sicurezza 2). 44 Minimo www.invertek.co.uk Massimo Default Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 11.6. Gruppo 7 – Parametri riservati (non disponibili) I parametri del gruppo 7 non vengono utilizzati dall’HVAC e non influenzano alcuna funzione nella configurazione e nel set-up dell’azionamento. 11.7. Gruppo 8 – Funzioni specifiche HVAC Par Descrizione P8-01 Intervallo anti-deposito 0 60000 0 Indica il periodo di inattività (azionamento in modalità standby) cui seguirà l’avvio della funzione anti-deposito. Durata funzione anti-deposito 1 6000 10 secondi Imposta l’intervallo di tempo in cui la funzione anti-deposito sarà attiva una volta avviata (ad esclusione del tempo necessario alle operazioni di decelerazione – arresto). Per i dettagli relativi alla configurazione della funzione anti-deposito vi invitiamo a consultare la sezione 7.6, Funzione anti-deposito, o a contattare il distributore Invertek locale. Selezione funzione pulizia 0 3 0 Questo parametro configura le condizioni dell’azionamento che porteranno all’attivazione della funzione di pulizia automatica della pompa. 0 = Disabilitata 1 = Attiva solo all’avvio. La pulizia della pompa avviene ogni volta che la pompa viene avviata. 2 = Attiva all’avvio e nell’eventualità di coppia eccessiva. La pulizia della pompa avviene ogni volta che la pompa viene avviata, ed anche ogni volta che l’azionamento individua un possibile blocco durante la normale fase operativa. È necessario che il Controllo del profilo di carico di corrente sia attivo e impostato per operare correttamente; controllare il parametro P8-06. 3 = Attiva solo nell’eventualità di coppia eccessiva. La pulizia della pompa avviene esclusivamente quando viene individuato un possibile blocco durante la normale fase operativa. È necessario che il Controllo del profilo di carico sia attivo e impostato per operare correttamente; controllare il parametro P8-06. Nota: La pulizia della pompa può essere attivata anche tramite gli ingressi digitali configurati nei parametri del gruppo 9. Tempo pulizia 0 600 0 secondi Imposta la durata del ciclo di pulizia della pompa. Quando è selezionata la funzione di pulizia bidirezionale, il valore impostato per la durata è utilizzato due volte, una per ogni direzione di pulizia. Tempo di rampa accelerazione funzione pulizia 0 6000 30 secondi Valore indipendente di rampa utilizzato solo per la funzione di pulizia automatica della pompa (vedere P8-03) quando il motore viene accelerato come parte del ciclo di pulizia. Per i dettagli relativi alla configurazione della funzione di Pulizia consultare la sezione 13.5, Funzione pulizia della pompa, o contattare il distributore Invertek locale. Abilitazione controllo carico 0 3 0 Questo parametro abilita la funzione Controllo del profilo di carico (controllo della corrente di carico), che può essere utilizzata per individuare un guasto della cinghia nel caso di ventole azionate tramite un sistema di trasmissione, oppure nell’eventualità di funzionamento a secco della pompa, blocco o rottura della ventola. 0: Disabilitato 1: Rilevazione carico insufficiente abilitata (guasto della cinghia / funzionamento a secco della pompa / rottura della ventola) 2: Rilevazione e carico elevato abilitata (ostruzione della pompa) 3: Rilevazione corrente troppo elevata o troppo bassa La regolazione dei parametri P8-06 (<>0) farà avviare automaticamente il motore alla frequenza programmata fino alla successiva abilitazione dell’azionamento. Assicurarsi che il sistema si trovi in una condizione adatta per permettere al motore di funzionare in sicurezza nella sua gamma di frequenze ammesse prima di abilitare la funzione. Larghezza profilo carico 0,1 50 1 A Questo parametro imposta la larghezza di banda del controllo di carico impostato in P8-06. Se P8-06 è stato impostato al valore adatto ad individuare una condizione di sotto/sovraccarico e l’azionamento opera al di fuori della larghezza banda stabilita in P8-07 per un intervallo di tempo superiore a quello definito in P8-08, allora l’azionamento andrà in blocco. Il valore immesso in P8-07 corrisponde al valore tra la normale corrente di carico e il livello di blocco, pertanto la larghezza di banda totale sarà 2 x P8-07. Ritardo allarme carico 0 60 0 secondi Questo parametro imposta il tempo per il quale il carico deve funzionare oltre i limiti affinché l’azionamento vada in blocco secondo le condizioni impostate in P8-06. Se P8-06 è stato impostato al valore adatto ad individuare una condizione di sotto/sovraccarico e l’azionamento opera al di fuori della larghezza banda stabilita in P8-07 per un intervallo di tempo superiore a quello definito in P8-08 allora l’azionamento andrà in blocco Per i dettagli relativi alla funzione Controllo carico consultare la sezione 13.4, Controllo del profilo di carico, o contattare il distributore Invertek locale. Logica modalità incendio 0 1 0 Quando viene assegnata la Modalità incendio ad un ingresso digitale, allora la configurazione logica dell’ingresso sarà impostata da P8-09 per consentire un’attivazione con logica normalmente aperta o normalmente chiusa. Il comportamento di default è logica ingresso aperta (off) (0) per attivare la Modalità incendio (aperto attivo). La configurazione degli ingresso in Modalità incendio viene impostata dal parametro P1-13 o può venire definita dall’utente determinando P9-32. 0 : Aperto attivo 1 : Chiuso attivo P8-02 Nota: P8-03 P8-04 P8-05 Nota: P8-06 P8-07 P8-08 Nota: P8-09 Minimo www.invertek.co.uk Massimo Default Unità di misura minuti 45 P8-10 Nota: P8-11 P8-12 P8-13 Nota: P8-14 P8-15 P8-16 P8-17 P8-18 P8-19 P8-20 Nota: Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 Velocità modalità incendio -P1-01 P1-01 5 Hz / Rpm Imposta la frequenza operativa dell’azionamento quando è stata selezionata la Modalità incendio. L’azionamento rimarrà in funzione a questa frequenza fino a che il segnale di Modalità incendio verrà rimosso o l’azionamento non sarà più in grado di continuare a funzionare. Per i dettagli relativi alla funzione Modalità incendio consultare la sezione 13.8, Modalità incendio, o contattare il distributore Invertek locale. Modalità bypass dopo allarme 0 1 0 Questo parametro consente all’azionamento di passare automaticamente alla Modalità bypass nell’eventualità di un guasto. Quando abilitato, i relè standard 1 e 2 vengono dedicati al bypass di controllo e non possono essere assegnati ad altre funzioni. 0 = Disabilitato 1 = Abilitato Modalità bypass per incendio 0 1 0 Questo parametro consente all’azionamento di passare automaticamente alla Modalità bypass quando un ingresso viene configurato per operare in Modalità incendio e diventa attivo. Quando abilitato, i relè standard 1 e 2 vengono dedicati al bypass di controllo e non possono essere assegnati ad altre funzioni. 0 = Disabilitato 1 = Abilitato Tempo di commutazione circuito di bypass 0 30 2 secondi Parametro attivo quando la modalità di bypass è abilitata. Il parametro P8-05 imposta il tempo di attesa o di commutazione dell’accensione dei relè che controllano il circuito di bypass. Prestare attenzione quando si imposta P8-13 e assicurarsi che i contattori della pompa a velocità fissa e dell’azionamento non vengano accesi simultaneamente nel circuito. Si raccomanda la regolazione meccanica ed elettrica conforme agli standard locali dei contattori della pompa a velocità fissa e dell’azionamento quando si configura la funzione di bypass. Per i dettagli relativi alla funzione Modalità bypass consultare la sezione 7.7, Bypass di controllo, o contattare il distributore Invertek locale. Selezione funzione multi pompe 0 2 0 Questo parametro abilita la funzione multipompe (a cascata). 0 = Disabilitato 1 = VFD singolo con pompe a velocità fissa alimentate direttamente (massimo 4 pompe a velocità fissa) 2 = Azionamento Master di un sistema multipompe con più azionamenti in rete (valido solo quando l’azionamento è impostato all’indirizzo master Optibus, P5-01 = 1) Numero di pompe asservite 0 4 0 Parametro valido quando P8-14 è impostato al valore di 1 o 2 per abilitare la funzione multipompe. P8-15 determina il numero di pompe asservite (P8-14 = 1) o di azionamenti in modalità Slave (P8-14 = 2) disponibili in un impianto con più pompe. Impostando il valore a 0 si disabilita la funzione multipompe. Impostazione tempo lavoro di ogni pompa 0 1000 0 ore È possibile impostare con P8-16 il limite di tempo per la commutazione delle pompe, così da bilanciare il tempo di funzionamento di ogni pompa presente nell’impianto e da assicurare il funzionamento periodico di ogni pompa. Quando il valore impostato è diverso da 0 (disabilitato), il funzionamento di ogni pompa verrà alternato in modo tale che il tempo di funzionamento complessivo tra ogni pompa asservita superi il valore impostato in P8-16. Velocità di avvio pompe asservite P8-18 P1-01 0 Hz / RPM Limite di velocità superiore dell’HVAC Optidrive per avviare le pompe ausiliarie. Quando l’uscita dell’azionamento supera questo limite, la successiva pompa ausiliaria presente nell’impianto viene accesa. Il tempo di lavoro minimo della pompa asservita deve trascorrere prima di avviare o fermare altre pompe. Viene sempre data la priorità per l’accensione alla pompa che ha accumulato il minor tempo di funzionamento. Velocità di arresto pompe asservite 0 P8-17 0 Hz / RPM Limite di velocità inferiore dell’HVAC Optidrive per arrestare le pompe ausiliarie. Quando l’uscita scende al di sotto di questo limite, una delle pompe ausiliarie in funzione nell’impianto viene spenta. Il tempo di lavoro minimo della pompa asservita deve trascorrere prima di avviare o fermare altre pompe. Viene sempre data la priorità per lo spegnimento alla pompa che ha accumulato il maggior tempo di funzionamento. Tempo di lavoro minimo della pompa asservita 10 600 10 secondi Questo parametro determina un intervallo di tempo per l’impianto di pompaggio di modo che, in conseguenza all’accensione o spegnimento di una pompa, le altre pompe non vengano accese o spente fino a che il suddetto intervallo di tempo sia trascorso. Questo parametro dovrebbe venire impostato in maniera da permettere un adeguato tempo di assestamento tra le transizioni delle pompe. Reset contatore generale pompe 0 1 0 L’azionamento principale controlla e registra il tempo di funzionamento per tutte le pompe presenti nell’impianto di pompaggio. I contatori si possono visualizzare in P0-20. P8-20 consente il ripristino completo di tutti i contatori usati per la funzione multipompe (tutti gli orologi vengono reimpostati a 0). Per i dettagli relativi alla configurazione della funzione multimpompe consultare le sezioni 7.1 e 7.2, o contattare il distributore Invertek locale. 11.8. Gruppo 9 – Impostazione avanzata logica di controllo dell’azionamento I parametri del gruppo 9 sono descritti nel dettaglio nel Manuale d’uso avanzato. È possibile accedere a questi parametri tramite tastierino impostando un accesso di sicurezza avanzato (P1-14 = 201) oppure tramite la suite software Optitools Studio PC. 46 www.invertek.co.uk Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 11.9. Gruppo 0 – Monitoraggio parametri in tempo reale (solo lettura) Par Descrizione P0-01 Valore ingresso analogico 1 -100 100 Mostra il segnale analogico in ingresso 1 (morsetto 6) dopo che sono stati applicati la scala e l'offset. Valore ingresso analogico 2 0 100 % Mostra il segnale analogico in ingresso 2 (morsetto 10) dopo che sono stati applicati la scala e l'offset. Stato ingressi digitali 00000 11111 Binary Mostra lo stato degli ingressi dell'azionamento, compreso il modulo esteso I/O (se presente). 1° voce: 00000 ... 11111. Stato ingressi digitali. MSB rappresenta l’ingresso digitale 1 / LSB rappresenta l’ingresso digitale 5. 2° voce: E 000 ... E 111. Stato ingressi esteso (opzionale). MSB rappresenta l’ingresso digitale 6 / LSB rappresenta l’ingresso digitale 8. Riferimento controllo velocità -P1-01 P1-01 Hz / Rpm Mostra il valore di riferimento in ingresso applicato al controllo interno della velocità dell'azionamento. Riferimento digitale velocità (potenziometro -P1-01 P1-01 Hz / Rpm motorizzato) Mostra il valore di riferimento della velocità applicato dal potenziometro motorizzato dell'azionamento (utilizzato per il tastierino). Riferimento velocità da seriale -P1-01 P1-01 Hz / Rpm Mostra il valore di riferimento che l'azionamento riceve dall'interfaccia fieldbus attiva. Riferimento ingresso PID (setpoint) 0 100 % Mostra il valore di riferimento del controllore PID. Retroazione PID 0 100 % Mostra il segnale di retroazione per il controllore PID. Uscita PID 0 100 % Mostra il segnale in uscita del controllore PID. Tensione motore 0 V Mostra la tensione istantanea in uscita dall'azionamento al motore. Registro allarmi % Mostra gli ultimi 4 codici di errore dell'azionamento. Fare riferimento alla sezione 12.1 per ulteriori informazioni. Corrente di magnetismo (Id) A Mostra la corrente di magnetizzazione del motore, dopo che è stato completata con successo la procedura autotune. Ripple tensione DC bus Vrm Mostra il valore dell'ondulazione (ripple) presente nella tensione DC del bus. Questo parametro viene usato dall'Optidrive per funzioni di protezione interna e controllo. Resistenza di statore (Rs) Ohm Mostra il valore della resistenza dello statore, dopo che è stato completato con successo un autotune. Registro multipompe in funzione Ore Individua il tempo di funzioni della pompa principale e delle pompe ausiliarie comandate in cascata. 5 voci di registro. 0 = pompa principale (master), 1 = pompa ausiliaria 1, 2 = pompa ausiliaria 2, 3 = pompa ausiliaria 3, 4 = pompa ausiliaria 4 Gli orologi possono essere ripristinati con P8-20, Ripristino Master Clock. Tensione DC bus 0 1000 V Mostra la tensione DC interna del bus dell'azionamento. Temperatura drive 0 °C Mostra la temperatura misurata del dissipatore di calore dell'azionamento. Tempo prossima manutenzione Ore Mostra quante ore rimangono sul contatore di servizio prima del prossimo intervento di manutenzione. La manutenzione viene calcolata partendo dal valore immesso in P6-24 (Tempo mancante alla manutenzione) e dal tempo trascorso dall’abilitazione o ripristino della funzione Tempo mancante alla manutenzione. Tempo radiatore a >80°C 0 HH:MM:SS Due voci di registro: la prima visualizza le ore, la seconda i minuti e secondi. Mostra quante ore e minuti l'Optidrive ha funzionato con temperatura del dissipatore di calore superiore a 80°C. Questo parametro serve per protezione interna e controllo. Tempo ambiente a >80°C 0 HH:MM:SS Due voci di registro: la prima visualizza le ore, la seconda i minuti e secondi. Mostra quante ore e minuti l'Optidrive ha funzionato con temperatura ambiente superiore a 80°C. Questo parametro serve all'Optidrive per funzioni di protezione interna e controllo. Velocità stimata rotore Hz Mostra la velocità stimata del rotore.. Contatore kWh 0 999,9 kWh Due voci di registro: la prima visualizza il contatore regolabile dall’utente (ripristino con P6-23). La seconda visualizza i valori non regolabili. Mostra la quantità di energia consumata dall'azionamento in kWh. Quando viene raggiunto il valore 1000, il contatore kWh viene reimpostato a 0, e il valore del parametro P0-27 ( misurazione in MWh) aumenta. Contatore MWh 0 65535 MWh Due voci di registro: la prima visualizza il contatore regolabile dall’utente (ripristino con P6-23). La seconda visualizza i valori non regolabili. Mostra la quantità di energia consumata dall'azionamento in MWh. Versione software e checksum Mostra la versione del software dell'azionamento: Quattro voci di registro che indicano rispettivamente: 1° = Versione IO, 2° = IO Checksum, 3° = Versione DSP Verion, 4° = DSP Checksum P0-02 P0-03 P0-04 P0-06 P0-07 P0-08 P0-09 P0-10 P0-11 P0-13 P0-14 P0-16 P0-17 P0-19 P0-20 P0-21 P0-22 P0-23 P0-24 P0-25 P0-26 P0-27 P0-28 Minimo www.invertek.co.uk Massimo Default Unità di misura % 47 P0-29 P0-30 P0-31 P0-32 P0-33 P0-34 P0-35 P0-36 P0-37 P0-38 P0-39 P0-40 Nota: P0-41 P0-42 P0-43 P0-44 P0-45 P0-46 Note P0-49 P0-51 P0-52 P0-58 Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 Modello drive Mostra i dettagli relativi al modello dell'azionamento. Tre voci di registro che indicano rispettivamente: 1° = Taglia e tensione in ingresso 2° = Potenza nominale 3° = Numero fasi in uscita Numero di serie drive Mostra il numero di serie unico dell'azionamento. Due voci di registro che indicano rispettivamente: 1° = numero di serie (MSB), 2° = numero di serie (LMSB) Funzionamento da produzione 0 HH:MM:SS Due voci di registro: la prima indica le ore, la seconda i minuti e secondi. Mostra l'ammontare della vita operativa dell'azionamento. Tempo funzionamento da allarme 1 0 99999 H HH:MM:SS Due voci di registro: la prima indica le ore, la seconda i minuti e secondi. Mostra il periodo di operatività dell'azionamento dall'ultimo blocco per guasto o errore. L’orologio contatore si ferma quando l’azionamento viene disabilitato (o a fronte di un guasto), e viene ripristinato al primo riavvio solo in caso di guasto. Il ripristino avviene anche in occasione della prima abilitazione successiva allo spegnimento dell’azionamento. Tempo funzionamento da allarme 2 0 99999 H HH:MM:SS Due voci di registro: la prima indica le ore, la seconda i minuti e secondi. Mostra il periodo di operatività dell'azionamento dall'ultimo blocco per guasto o errore. L’orologio contatore si ferma quando l’azionamento viene disabilitato (o a fronte di un guasto), e viene ripristinato al primo riavvio solo in caso di guasto (la sottotensione non viene considerata un guasto) – nessun ripristino in caso di calo/ripresa dell’alimentazione, sempre che non sia occorso un guasto prima dello spegnimento dell’azionamento. Tempo funzionamento dall'ultima fermata 0 99999 H HH:MM:SS Due voci di registro: la prima indica le ore, la seconda i minuti e secondi. Mostra il periodo di operatività dell'azionamento dall’ultimo comando di avvio. Funzionamento totale ventole 0 99999 H HH:MM:SS Mostra il periodo di operatività della ventola di raffreddamento interna dell'Optidrive. Due voci di registro: la prima visualizza il tempo regolabile dall’utente (ripristino con P6-22). La seconda visualizza valori non regolabili. Informazioni utili alla manutenzione periodica. Registro tensione Bus CC (256 ms) Registro di diagnostica per la tensione bus CC. I valori vengono registrati ogni 256 mS con 8 esempi. Il registro viene sospeso in caso di guasto dell’azionamento. Registro oscillazioni Bus CC (20 ms) Registro di diagnostica per le oscillazioni bus CC. I valori vengono registrati ogni 20 mS con 8 esempi. Il registro viene sospeso in caso di guasto dell’azionamento. Registro temperature radiatore (30 s) Registro di diagnostica per la temperatura del radiatore. I valori vengono registrati ogni 30 S con 8 esempi. Il registro viene sospeso in caso di guasto dell’azionamento. Registro temperature ambiente (30 s) Registro di diagnostica per la temperatura ambientale. I valori vengono registrati ogni 30 S con 8 esempi. Il registro viene sospeso in caso di guasto dell’azionamento. Registro corrente motore (256 ms) Registro di diagnostica per la corrente del motore. I valori vengono registrati ogni 256 mS con 8 esempi. Il registro viene sospeso in caso di guasto dell’azionamento. I sopracitati parametri (da P0-36 a P0-40) servono a conservare lo storico di diversi valori misurati dall’azionamento ad intervalli regolari di tempo prima di un guasto. Tali dati vengono “congelati” in caso di guasto, e sono utili alla diagnostica. Contatore allarme sovracorrente 0 0 Contatore allarme sovratensione 0 0 Contatore allarme sottotensione 0 0 Contatore allarme sovratemperatura 0 0 Contatore allarme corto circuito chopper frenatura 0 0 Contatore allarme sovratemperatura ambientale 0 0 I sopracitati parametri (P0-41 to P0-46) rappresentano un registro di quante volte un guasto critico è occorso nel corso della vita operativa dell’azionamento. Tali dati sono utili alla diagnostica. Contatore allarmi Modbus / BACnet 0 0 Questo parametro viene incrementato quando c’è un errore nella comunicazione Modbus RTU. Tali dati sono utili alla diagnostica. Contatore attivazione Modalità incendio Ore Questo parametro mostra l’inizio dell’ultimo evento occorso in Modalità incendio (consultare la sezione 13.8 – Funzione Modalità incendio). Il valore registrato in P0-51 viene preso dal parametro P0-31, Funzionamento da data di fabbricazione Contatore funzionamento Modalità incendio Ore Questo parametro mostra il registro di quanti minuti hanno visto l’azionamento operare in Modalità incendio (consultare la sezione 13.8 – Funzione Modalità incendio). Registro coppia assorbita A Questo parametro registra i 5 valori relativi alla corrente misurata durante l’Autotune della coppia di carico. 5 voci di registro: Corrente alla velocità minima Corrente al primo intervallo di misura Corrente al secondo intervallo di misura Corrente al terzo intervallo di misura Corrente alla velocità massima 48 www.invertek.co.uk Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 12.Comunicazioni seriali 12.1. Interfaccia RS-485 L'Optidrive HVAC presenta un connettore RJ45 sulla parte frontale del pannello di controllo. Questo connettore consente di collegare in rete più azionamenti tramite collegamento cablato. Il connettore ospita due interfacce seriali RS485 indipendenti, una per il Protocollo Optibus Invertek e una per il Modbus RTU / BACnet. Entrambe le connessioni possono essere utilizzate simultaneamente. Si riporta di seguito la disposizione dei segnali elettrici del connettore RJ45: Non utilizzato Non utilizzato 0V Optibus / Tastierino remoto / PC Optibus / Tastierino remoto / PC + +24 V Alimentazione tastierino remoto RS 485- Modbus RTU / BACnet RS 485+ Modbus RTU / BACnet Attenzione Non è una connessione Ethernet. Non collegare direttamente ad una porta Ethernet. Il datalink dell'Optibus serve per la funzione Master / Slave (fare riferimento al Manuale d'Uso Avanzato per ulteriori informazioni). Si possono collegare fino a 62 slave a un azionamento master. L'interfaccia Modbus permette la connessione a una rete Modbus RTU come descritto sotto. 12.2. Interfaccia ModbusRTU 12.2.1. Struttura dei telegrammi Modbus Optidrive HVAC2 P2 supporta le comunicazioni Master / Slave Modbus RTU, servendosi dei comandi 03 Lettura Registro e 06 Scrittura Registro. Molti dispositivi Master trattano il primo indirizzo di registro come Registro 0; pertanto potrebbe essere necessario convertire i numeri di registro sottraendo 1 così da ottenere il registro di indirizzo corretto. La struttura dei telegrammi è la seguente:- Telegramma Master Indirizzo Slave Codice funzione (03) Indirizzo 1° registro Numero di registri CRC Checksum Telegramma Master Indirizzo Slave Codice funzione (06) Indirizzo registro Value CRC Checksum Comando 03 – Lettura Registro Lunghezza Risposta Slave 1 Byte Indirizzo Slave 1 Byte Indirizzo iniziale 2 Byte Valore 1° registro 2 Byte Valore 2° registro 2 Byte ecc... CRC Checksum Comando 06 – Scrittura Registro Lunghezza Risposta Slave 1 Byte Indirizzo Slave 1 Byte Codice funzione (06) 2 Byte Indirizzo registro 2 Byte Valore registro 2 Byte CRC Checksum www.invertek.co.uk Lunghezza 1 Byte 1 Byte 2 Byte 2 Byte 2 Byte Lunghezza 1 Byte 1 Byte 2 2 2 Byte Byte Byte 49 Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 12.2.2. Controllo Modbus e Registri di controllo Qui di seguito viene riportata una lista dei registri Modbus accessibili disponibili per l’Optidrive HVAC. I registri 1 e 2 si possono essere utilizzati per controllare l'azionamento, sempre che il Modbus RTU sia selezionato come sorgente comando principale (P1-12 = 4). Il registro 4 si può utilizzare per controllare l'accelerazione e decelerazione dell'azionamento, sempre che la rampa di controllo del fieldbus risulti abilitata (P5-07 = 1) I registri da 6 a 24 possono essere letti indipendentemente dalle impostazioni di P1-12 Registro Byte Byte superiore inferiore Parola di controllo dei comandi Lettura Scrittura L/S Comando Velocità di riferimento Comando Coppia di riferimento Comando Tempi di rampa L/S Frequenza di uscita Corrente di uscita Coppia di uscita Potenza di uscita Stato ingresso digitale L L L L L Segnale analogico 1 L Segnale analogico2 L Velocità di riferimento prerampa Tensione bus CC Temperatura L Comando per controllare l'Optidrive quando si opera con Modbus RTU. Le funzioni dei bit sono le seguenti :Bit 0 : Comando Marcia/Arresto. Impostare su 1 per avviare l'azionamento, su 0 per arrestarlo. Bit 1 : Arresto veloce. Impostare su 1 per permettere all'azionamento di arrestarsi con la seconda rampa di decelerazione. Bit 2 : Riavvio. Impostare su 1 per permettere il riavvio in seguito ad un errore o blocco dell'azionamento. Reimpostare a 0 una volta che il guasto è stato risolto. Bit 3 : Rallentamento-arresto. Impostare su 1 per provocare il rallentamento e il successivo arresto spontaneo per inerzia. Il setpoint deve essere impostato in Hz con un decimale dopo la virgola, ad es. 500 = 50,0 Hz Il setpoint deve essere impostato in Hz con un decimale dopo la virgola, ad es. 2000 = 200,0 % Questo registro specifica i tempi di rampa di accelerazione e decelerazione usati quando è selezionato il Controllo rampa fieldbus (P5-08 = 1), indipendentemente dal valore di P1-12. I dati immessi vanno da 0 a 60000 (da 0,00 s a 600,00 s) Questo registro contiene 2 byte. Il Byte inferiore contiene un drive status da 8 bit :Bit 0 : 0 = Disabilitato (Arrestato), 1 = Abilitato (In funzione) Bit 1 : 0 = In funzione, 1 = Bloccato Il Byte superiore conterrà il codice di errore rilevante utile in caso di blocco. Fare riferimento alla sezione 15.1 per una lista di codici di errore / guasto e per informazioni sulla risoluzione dei problemi. Frequenza di uscita indicata con un decimale dopo la virgola, ad es. 123 = 12,3 Hz Corrente di uscita indicata con un decimale dopo la virgola, ad es. 105 = 10,5 A Coppia di uscita indicata con un decimale dopo la virgola, ad es. 474 = 47,4 % Potenza di uscita indicata con due decimali dopo la virgola, ad es. 1100 = 11,00 kW Indica lo stato degli ingressi dell'azionamento, dove Bit 0 = Ingresso digitale 1 e così via. Segnale applicato all’ingresso analogico 1 indicato in % con un decimale dopo la virgola, ad es. 1000 = 100,0 % Segnale applicato in ingresso analogico 2 indicato in % con un decimale dopo la virgola, ad es. 1000 = 100,0 % Valore della frequenza interna dell'azionamento L L Tensione bus CC in V Temperatura dissipatore di calore in °C 1 2 3 L/S L/S 4 Codice di errore Stato L 6 7 8 9 10 11 20 21 22 23 24 Note 12.2.3. Accesso ai parametri Modbus Tutti i parametri modificabili (gruppi da 1 a 5) sono accessibili tramite Modbus, tranne quelli che influiscono direttamente sulla comunicazione Modbus. Per esempio: P5-01 Selezione protocollo di comunicazione P5-03 Baud rate del Modbus RTU P5-04 Formato dati del Modbus RTU Tutti i parametri sono disponibili per lettura e scrittura, a seconda della modalità operativa dell'azionamento; alcuni parametri, per esempio, non possono essere modificati mentre l'azionamento è in funzione. Quando si accede ad un parametro tramiteModbus, il numero di registro del parametro corrisponde al numero del parametro. Ad esempio: Parametro P1-01 = Registro Modbus 101. Il Modbus RTU supporta numeri interi a 16 bit, perciò se dovesse essere presente un decimale nel parametro il valore del registro verrà moltiplicato per 10. Ad esempio: Valore di lettura P1-01 = 500, perciò il valore è 50,0 Hz. Per ulteriori dettagli sulla comunicazione Modbus RTU, fare riferimento al Distributore Autorizzato Invertek di zona. 50 www.invertek.co.uk Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 13.Specifiche tecniche 13.1. Ambiente Temperatura ambientale Funzionamento : -10 … 40C : Max 50C con declassamento : -40 C … 60 C : 1000 m : 1% / 100m oltre 1000 m : Entro 2000 m conforme alle norme UL : Entro 4000 m non conforme alle norme UL : inferiore al 95 % (senza condensa) Stoccaggio Altitudine massima per specifiche garantite Declassamento oltre 1000 m Umidità relativa 13.2. Tensione di alimentazione A seconda del modello e della potenza, gli azionamenti permettono la connessione diretta alle seguenti alimentazioni: Modello Tensione di alimentazione ODV-2-x2xxx-1xxxx ODV-2-x2xxx-3xxxx ODV-2-x4xxx-3xxxx Fasi 1 3 3 200 – 240 V + 10% / -15% 380 – 480 V +10% / - 15% Frequenza 50 – 60 Hz Tutte le unità Optidrive HVAC presentano il controllo dello sbilanciamento delle fasi. Uno sbilanciamento di fase maggiore del 3% porterà al blocco dell'azionamento. Per tutte le alimentazioni in ingresso che mostrano uno sbilanciamento maggiore del 3% (tipico della regione dell'India e dell'Asia pacifica inclusa la Cina), Invertek Drives raccomanda l'installazione di reattori di linea in ingresso, oppure si può far funzionare l'azionamento in modalità monofase con un declassamento del 50 %. 13.3. Alimentazione massima consentita in conformità alle norme UL Valori nominali dell'azionamento Tensione massima dell'alimentazione Corrente di corto circuito massima sull’alimentazione 230 V 240 V rms (CA) 5 kA rms (CA) Da 0,37kW (0,5 HP) a 18.5kW (25 HP) 230 V 240 V rms (CA) 10 kA rms (CA) Da 22kW (30 HP) a 90 kW (120 HP) 400/460 V/600 V 500 V/600 V rms (CA) 5 kA rms (CA) Da 0,75 kW (1 HP) a 37 kW (50 HP) 400/460 V/600 V 500 V/600 V rms (CA) 10 kA rms (CA) Da 45 kW (60 HP) a 132 kW (175 HP) 400/460 V/600 V 500 V/600 V rms (CA) 18 kA rms (CA) 160 kW (210 HP) Tutti gli azionamenti presenti in tabella possono essere utilizzati in un circuito in grado di erogare non più degli Ampére massimi di corto circuito simmetrici per la tensione di alimentazione massima specificata. Per ulteriori dettagli sulla potenza/taglia dell'azionamento, far riferimento alla brochure Optidrive. 13.4. Potenza e corrente di uscita Le seguenti tabelle forniscono informazioni sulla corrente di uscita per i diversi modelli di Optidrive HVAC. Invertek Drives raccomanda sempre di scegliere l'Optidrive corretto basandosi sulla corrente a pieno carico del motore e sulla tensione di alimentazione in ingresso. 200 – 240 V (+ / -10%) ingresso monofase, uscita trifase kW 0,75 1,5 2,2 HP 1 2 3 Taglia 2 2 2 Corrente in ingresso nominale Fusibile o MCB (tipo B) Sezione cavo alimentazione A 10,5 16,2 23,8 A 16 16 25 mm 1,5 1,5 4 2 Corrente in uscita nominale 110% Corrente in uscita 60 sec A 4,3 7 10,5 www.invertek.co.uk A 4,73 7,7 11,55 Sezione cavo motore mm 1,5 1,5 1,5 2 AWG 14 14 14 Lunghezza max cavo motore m 100 100 100 51 Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 Ingresso trifase 200 – 240 V (+ / - 10%), uscita trifase kW HP Taglia Corrente Fusibile o in ingresso MCB nominale (tipo B) 0,75 1,5 2,2 4 5,5 7,5 11 15 18,5 22 30 37 45 55 75 90 1 2 3 5 7.5 10 15 20 25 30 40 50 60 75 100 120 2 2 2 3 3 4 4 5 5 5 6 6 6 6 7 7 A A Sezione cavo alimentazione mm2 5,7 8,4 13,7 17,3 25 46,6 54,1 69,6 76,9 92,3 116,9 150,2 176,5 211 251 301 10 16 20 32 40 50 63 80 80 100 125 160 200 250 315 315 1,5 2,5 4 6 6 10 16 25 25 35 50 70 90 120 120 170 4,3 7 10,5 18 24 39 46 61 72 90 110 150 180 202 248 312 4,73 7,7 11,55 19,8 26,4 42,9 50,6 67,1 79,2 99 121 165 198 222,2 272,8 343,2 Sezione cavo alimentazione mm2 Corrente in uscita nominale 110% Corrente in uscita 60 sec A Ingresso trifase 380 – 480 V (+ / - 10%), uscita trifase kW HP Taglia Corrente Fusibile o in MCB ingresso (tipo B) nominale A A Corrente in uscita nominale A 110% Corrente in uscita 60 sec A mm2 AWG m 1,5 1,5 1,5 2.5 4 10 10 16 16 25 35 55 70 90 120 170 14 14 14 12 10 8 6 4 4 2 1/0 2/0 3/0 4/0 - 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 A Sezione cavo motore Sezione cavo motore mm2 AWG Lunghezza max cavo motore Lunghezza max cavo motore m 0,75 1 2 3,1 6 1 2,2 2,42 1 14 100 1,5 2 2 4,8 6 1 4,1 4,51 1 14 100 2,2 3 2 7,2 10 1,5 5,8 6,38 1,5 14 100 4 5 2 10,8 16 2,5 9,5 10,45 1,5 12 100 5,5 7.5 3 13,3 20 2,5 14 15,4 2,5 12 100 7,5 10 3 18,5 20 4 18 19,8 2,5 10 100 11 15 4 26,5 25 4 24 26,4 4 8 100 15 20 4 32,9 50 6 30 33 6 6 100 18,5 25 4 46,6 50 10 39 42,9 10 6 100 22 30 4 54,1 63 16 46 50,6 10 4 100 30 40 5 69,6 80 25 61 67,1 16 2 100 37 50 5 76,9 80 25 72 79,2 16 2 100 45 60 5 92,3 100 35 90 99 25 1 100 55 75 6 116,9 125 50 110 121 35 2/0 100 75 120 6 150,2 160 70 150 165 55 3/0 100 90 150 6 176,5 200 90 180 198 70 100 110 175 6 217,2 250 120 202 222,2 90 100 132 200 7 255,7 315 120 240 264 120 100 160 250 7 302,4 315 170 300 330 170 100 Note La lunghezza massima del cavo motore è riferita all'utilizzo di un cavo schermato. Quando si utilizza un cavo motore non schermato, la lunghezza massima consentita può essere incrementata del 50 %. Quando si utilizza un’induttanza di uscita consigliata Invertek Drives, la lunghezza massima consentita può essere incrementata del 100 %. Quando il cavo motore è lungo, l'uscita dell’azionamento con modulazione PWM può provocare un aumento della tensione ai morsetti, a seconda della lunghezza e dell'induttanza del cavo motore. Il tempo di salita e il picco della tensione possono influenzare la vita operativa dell'azionamento. Invertek Drives consiglia l'utilizzo di un’induttanza di uscita per cavi motore di 50 metri o più, così da garantire operatività ottimale al motore Per l'installazione conforme alle norme UL , usare fili di rame con temperatura di isolamento minima di 75°C, e fusibili Classe CC o Classe J a norma UL 52 www.invertek.co.uk Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 14.Tavola per la modifica dei parametri La seguente tabella può essere utilizzata per documentare le modifiche effettuate durante l’installazione e come riferimento per il futuro. P1-01 P1-02 P1-03 P1-04 P1-05 P1-06 P1-07 P1-08 P1-09 P1-10 P1-11 P1-12 P1-13 P1-14 P2-01 P2-02 P2-03 P2-04 P2-05 P2-06 P3-03 P3-04 P3-05 P3-06 P3-07 P3-08 P3-09 P3-10 P3-11 P3-12 P3-13 P3-14 P3-15 P4-02 P5-01 P5-03 P5-04 P5-05 P5-06 P5-07 Costante tempo differenziale PID Modo operativo PID Selezione riferimento PID Valore riferimento digitale PID Limite d'uscita alto PID Limite d'uscita basso PID Controllo limite uscita PID Selezione segnale di retroazione PID Errore PID per abilitazione rampa Scalatura valore di retroazione PID Livello di retroazione per wake up PID Livello velocità standby Valore 2° riferimento PID Abilitazione Auto-tune motore Indirizzo comunicazione bus di campo Velocità Modbus RTU / BACnet Formato dati Modbus / BACnet Tempo massimo perdita di comunicazione Azione dopo perdita di comunicazione Controllo rampe con bus di campo P5-08 Uscita bus PDO-4 P2-08 P2-09 P2-10 P2-11 P2-12 P2-13 P2-14 P2-15 P2-16 P2-17 P2-18 P2-19 P2-20 P2-21 P2-22 P2-23 P2-24 P2-25 P2-26 P2-27 P2-28 P2-29 P2-30 P2-31 P2-32 Frequenza massima / Limite velocità Frequenza minima / Limite velocità Tempo rampa accelerazione Tempo rampa decelerazione Modalità di stop Risparmio energia Tensione nominale motore Corrente nominale motore Frequenza nominale motore Velocità nominale motore Boost di tensione in modalità V/F Selezione modo operativo Funzione ingressi digitali Accesso menù esteso Velocità preimpostata 1 Velocità preimpostata 2 Velocità preimpostata 3 Velocità preimpostata 4 Velocità preimpostata 5 /Velocità di pulizia 1 Velocità preimpostata 6 /Velocità di pulizia 2 Velocità preimpostata 7 / Velocità di Boost / Funzione anti-deposito Velocità preimpostata 8 / Velocità di Boost 2 Centro salto di frequenza Larghezza salto di frequenza Funzione uscita analogica 1 Formato uscita analogica 1 Funzione uscita analogica 2 Formato uscita analogica 2 Funzione relè di uscita 1 Limite superiore relè 1 Limite inferiore relè 1 Funzione relè di uscita 2 Limite superiore relè 2 Limite inferiore relè 2 Scalatura display Sorgente scala display Tempo mantenimento velocità zero Frequenza di switching reale Tempo rampa decelerazione rapida Abilitazione Spin Start Tempo intervento modalità standby Scalatura velocità Slave Scalatura velocità digitale Formato ingresso analogico 1 Scala ingresso analogico 1 Offset ingresso analogico 1 P6-01 P6-02 P6-03 P6-04 P6-10 P6-11 P6-12 P6-18 P6-22 P6-23 P6-24 P6-25 P6-26 P6-27 P6-28 P6-29 P6-30 P7-01 P7-04 P7-11 P7-12 P8-01 P8-02 P8-03 P8-04 P2-33 Formato ingresso analogico 2 P8-05 P2-34 P2-35 P2-36 P2-37 P2-38 P2-39 P2-40 P3-01 P3-02 Scala ingresso analogico 2 Offset ingresso analogico 2 Modalità di start / Restart automatico Restart con tastierino Arresto per mancanza rete / Controllo arresto Blocco parametri Accesso al menù esteso Guadagno proporzionale PID Costante tempo integrale PID P8-06 P8-07 P8-08 P8-09 P8-10 P8-11 P8-12 P8-13 P8-14 Abilitazione aggiornamento firmware Gestione automatica temperatura Tempo ritardo auto-reset Isteresi relè velocità Abilitazione funzione PLC Ritardo all’abilitazione Ritardo alla disabilitazione Iniezione tensione CC in frenatura Ripristino tempo funzionamento ventilatori Reset misuratore kWh Tempo intervallo manutenzione Reset tempo intervallo manutenzione Scalatura uscita analogica 1 Offset uscita analogica 1 Indice P0-80 Salva i parametri di base Codice di accesso livello 3 Valore Rs Corrente magnetizzazione Limite minimo larghezza impulso Intervallo di magnetizzazione modalità V/F Intervallo anti-deposito Durata funzione anti-deposito Selezione funzione pulizia Tempo pulizia Tempo di rampa accelerazione funzione pulizia Abilitazione controllo carico Larghezza profilo carico Ritardo allarme carico Logica Modalità incendio Velocità Modalità incendio Modalità bypass dopo allarme Modalità bypass per incendio Tempo di commutazione circuito di bypass Selezione funzione impianti di pompaggio P2-07 www.invertek.co.uk 53 Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 P8-15 P8-16 P8-17 P8-18 P8-19 P8-20 P9-01 P9-02 P9-03 P9-04 P9-05 P9-06 P9-07 P9-08 P9-09 P9-10 P9-11 P9-12 P9-13 P9-14 P9-15 P9-16 54 Numero pompe asservite Tempo lavoro di ogni pompa Velocità avvio pompe asservite Velocità arresto pompe asservite Tempo di assestamento pompe Ripristino contatore pompa principale Sorgente abilitazione ingresso Sorgente ingresso arresto rapido Sorgente ingresso marcia avanti Sorgente ingresso marcia indietro Ingresso di fermata Abilitazione inversione Sorgente ripristino ingresso Ingresso anomalia esterna Selezione controllo terminale Ingresso per velocità 1 Ingresso per velocità 2 Ingresso per velocità 3 Ingresso per velocità 4 Ingresso per velocità 5 Ingresso per velocità 6 Ingresso per velocità 7 P9-17 P9-18 P9-19 P9-20 P9-21 P9-22 P9-23 P9-28 P9-29 P9-32 P9-33 P9-34 P9-35 P9-36 P9-37 P9-38 P9-39 P9-41 P9-42 P9-43 P9-44 www.invertek.co.uk Ingresso per velocità 8 Velocità ingresso 0 Velocità ingresso 1 Velocità ingresso 2 Velocità preimpostata ingresso 0 Velocità preimpostata ingresso 1 Velocità preimpostata ingresso 2 Ingresso aumento velocità Ingresso diminuzione velocità Ingresso Modalità incendio Selezione uscita analogica 1 Selezione uscita analogica 2 Selezione controllo relè 1 Selezione controllo relè 2 Selezione controllo scala Selezione riferimento PID Selezione retroazione PID Selezione funzioni relè 3, 4, 5 Ingresso avvio pulizia Ingresso avvio Bypass Selezione 2° ingresso digitale rif.PID Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 15.Risoluzione dei problemi 15.1. Messaggi di errore Guasto / errore N. Messaggio 00 Nessun guasto/errore 03 Blocco per sovracorrente Descrizione Azione correttiva Nessun guasto/errore Viene visualizzato in P0-13 se non ci sono guasti rilevati nel registro. Sovracorrente istantanea sull'uscita dell'azionamento Guasto all'abilitazione dell'azionamento Controllare il motore e i cavi motore per verificare l'eventuale presenza di corto circuiti fase-fase e fase-terra. Controllare meccanicamente il carico per verificare l'eventuale presenza di un inceppamento, un blocco o una condizione di stallo. Assicurarsi che i dati di targa motore siano stati correttamente inseriti, P107, P1-08, P1-09. Ridurre il valore del Boost di tensione impostato nel parametro P1-11. Aumentare la durata della rampa dell'accelerazione in P103. Se è presente il freno del motore, assicurarsi che il freno sia correttamente collegato e adeguatamente controllato, e che si sblocchi i in maniera regolare. Controllare quando i punti decimali lampeggiano (azionamento sovraccarico) e aumentare la velocità di accelerazione o diminuire il carico. Controllare che la lunghezza del cavo motore rientri nei limiti indicati per l'azionamento nella sezione 0. Assicurarsi che i dati di targa del motore siano stati correttamente inseriti in P1-07, P1-08, and P1-09. Controllare meccanicamente il carico per verificare che sia libero, e che non ci siano inceppamenti, blocchi o altri guasti meccanici. Fare riferimento al guasto 03 . 04 Blocco per sovraccarico L'azionamento si è bloccato per sovraccarico dopo aver erogato più del 100% del valore in P1-08 05 Blocco stadio di 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 potenza Sovratensione Sovracorrente istantanea sull'uscita dell'azionamento Sovratensione sul bus CC Il valore della tensione del Bus CC viene mostrato in P0-20. Viene conservato un registro storico a intervalli di 256 ms prima di un blocco al parametro P0-36. Questo tipo di guasto viene generalmente causato da un eccessivo trasferimento di energia rigenerativa dal carico all'azionamento, quando l'inerzia è elevata o il carico collegato è un sistema di trasporto. Se il guasto avviene all'arresto o durante la decelerazione, aumentare la rampa di decelerazione P1-04. Se si sta operando in modalità Controllo PID, assicurarsi che le rampe siano attive riducendo P3-11. Sottotensione Sottotensione sul bus CC Questo guasto avviene solitamente quando viene interrotta l'alimentazione. Se si verifica mentre l'azionamento è in funzione, controllare la tensione dell'alimentazione in ingresso, e tutti i collegamenti di azionamento, fusibili, contattori, ecc. Blocco per Surriscaldamento del La temperatura del dissipatore di calore si può visualizzare in P0-21. surriscaldamento dissipatore di calore Viene conservato un registro storico a intervalli di 30 secondi prima di un blocco al parametro P0-38. Controllare la temperatura dell'ambiente. Assicurarsi che la ventola di raffreddamento interna dell'azionamento sia funzionante. Assicurarsi che sia stato osservato lo spazio di installazione necessario come illustrato nella sezione 3.6, e che lo spazio di ventilazione dell'azionamento non sia ostruito. Ridurre l'effettiva frequenza di switching nel parametro P2-24. Ridurre il carico sul motore e/o sull'azionamento. Blocco per Raffreddamento Il blocco avviene quando la temperatura ambientale è inferiore a -10°C. La raffreddamento temperatura deve essere portata sopra i -10°C per avviare l'azionamento. Caricamento delle Sono state caricate le Premere il tasto STOP, l'azionamento è ora pronto ad essere configurato per impostazioni di fabbrica impostazioni di fabbrica le applicazioni desiderate. Per i 4 tasti di default consultare la sezione 5.4. Blocco esterno Blocco esterno Blocco richiesto tramite l’apposito ingresso sulla morsettiera. Alcune impostazioni di P1-13 richiedono di solito un contattore chiuso per procurare un blocco esterno all'azionamento, nel caso un dispositivo esterno sviluppi un guasto. Se è collegato un termistore sul motore, controllare che il motore non sia troppo caldo. Errore comunicazione Errore nella comunicazione È caduta la comunicazione con il PC o con il tastierino. Controllare i cavi ed i seriale Optibus collegamenti ai dispositivi esterni. Ondulazione eccessiva Tensione CC ondulazione La tensione di ondulazione del Bus CC si può visualizzare nel parametro P0CC eccessiva 16. Viene conservato un registro storico a intervalli di 20ms prima di un blocco al parametro P0-37. Controllare che siano presenti tutte e tre le fasi dell'alimentazione ed entro il 3 % della tolleranza di sbilanciamento della tensione di alimentazione. Ridurre il carico del motore. Se il guasto persiste, contattare il proprio Distributore Autorizzato Invertek Drives. Perdita fase in ingresso Blocco per perdita della fase in L'azionamento è inteso per l'utilizzo con alimentazione trifase, l'ingresso ingresso monofase è stato scollegato o si è interrotto. Sovracorrente Sovracorrente istantanea Fare riferimento al guasto 03. istantanea sull'uscita dell'azionamento Guasto termistore Guasto al termistore del Contattare il proprio Distributore Autorizzato Invertek Drives. dissipatore di calore Errore I/O Errore della memoria interna I parametri non sono stati salvati, verranno ricaricate le impostazioni di fabbrica. Riprovare. Se il problema persiste, contattare il proprio Distributore Autorizzato Invertek Drives. www.invertek.co.uk 55 Optidrive ODV-2 Manuale d’uso e installazione Revisione 1.02 Guasto / errore N. 18 Messaggio Descrizione Azione correttiva Perdita segnale 4-20 mA Il segnale 4-20 mA è stato perso Il segnale di riferimento agli ingressi analogici 1 o 2 (morsetti 6 o 10) è andato sotto la soglia minima di 3 mA, quando l’intervallo standard è impostato a 4-20 mA. Controllare la sorgente del segnale e il cablaggio della morsettiera. I parametri non sono stati salvati, verranno ricaricate le impostazioni di fabbrica. Riprovare. Se il problema persiste, contattare il proprio Distributore Autorizzato Invertek Drives. Sono stati caricati i parametri di default impostati dall'utente. Premere il tasto Stop. Per i tre tasti di default consultare la sezione 5.5. Il sensore PTC collegato ha causato il blocco dell'azionamento (ingresso analogico 2 configurato per dispositivi PTC). Controllare e, se necessario, sostituire la ventola di raffreddamento interna dell'azionamento. La temperatura esterna rilevata supera il limite indicato che permette il funzionamento dell'azionamento. Assicurarsi che la ventola di raffreddamento interna sia operativa. Assicurarsi che sia stato rispettato lo spazio di installazione necessario come illustrato nella sezione 3.6, e che lo spazio di ventilazione dell'azionamento non sia ostruito. Aumentare la ventilazione dell'azionamento. Ridurre l'effettiva frequenza di switching nel parametro P2-24. Ridurre il carico sul motore e/o sull'azionamento. Il limite della coppia d'uscita ha superato la capacità dell'azionamento. Controllare il carico meccanico, e che questo non sia inceppato o in condizione di stallo. Nel caso di applicazioni in pompe, controllare che non vi siano potenziali fattori di blocco della pompa. Nel caso di applicazione in sistemi di ventilazione, controllare che il flusso d’aria per e dalla ventola non sia ostruito. La funzione di monitoraggio della corrente ha rilevato che il livello della corrente si trova al di sotto dello standard necessario al normale funzionamento dell’azionamento. Controllare che non vi siano interruzioni di tipo meccanico che provochino perdita del carico (ad esempio, la rottura della cinghia). Controllare che il motore non sia scollegato dall’azionamento. Guasto all'uscita dell'azionamento, contattare il proprio Distributore Autorizzato Invertek Drives. Il valore della resistenza di statore varia tra le fasi. Assicurarsi che le fasi del motore siano state opportunamente collegate e siano prive di guasti. Controllare la corretta resistenza e bilanciamento delle bobine. Il valore della resistenza di statore è troppo alto. Assicurarsi che le fasi del motore siano state opportunamente collegate e siano prive di guasti. Verificare che la taglia del motore corrisponda alla taglia dell'azionamento collegato. Il valore dell'induttanza del motore è troppo basso. Assicurarsi che le fasi del motore siano state opportunamente collegate e prive di guasti. Il valore dell'induttanza del motore è troppo alto. Assicurarsi che le fasi del motore siano state opportunamente collegate e siano prive di guasti. Verificare che la taglia del motore corrisponda alla taglia dell'azionamento collegato. I parametri misurati sul motore non sono coerenti:. Assicurarsi che le fasi del motore siano state opportunamente collegate e siano prive di guasti. Verificare che la taglia del motore corrisponda alla taglia dell'azionamento collegato. Non è stato ricevuto alcun telegramma Modbus valido nel tempo di osservazione impostato in P5-05. Controllare che il master di rete / PLC sia ancora in funzione. Controllare i cavi di collegamento. Aumentare il valore di P5-05 fino ad un livello valido Si è perduta la comunicazione interna per il modulo opzioni di comunicazione. Controllare che il modulo sia stato correttamente inserito. Si è perduta la comunicazione interna per il modulo opzioni di comunicazione. Controllare che il modulo sia stato correttamente inserito. 19 Errore M/C 20 21 22 23 Parametri di default utente Sovratemperatura PTC del motore Guasto ventola raffreddamento Temperatura ambientale elevata Errore della memoria interna Parametri di default dell'utente Sovratemperatura PTC del motore Guasto alla ventola di raffreddamento La temperatura ambientale è troppo alta 24 Superamento limite Errore di sovracorrente 25 Coppia d'uscita troppo Errore di sottocorrente massimo coppia d'uscita bassa 26 40 Errore uscita azionamento Fallimento autotune 1 Errore nell'uscita dell'azionamento 41 Fallimento autotune 2 42 Fallimento autotune 3 43 Fallimento autotune 4 Fallimento della procedura di autotune 44 Fallimento autotune 5 50 Errore comunicazione Errore nella comunicazione Modbus 52 Errore modulo opzioni Errore nel modulo opzioni di comunicazione Blocco nella comunicazione I/O della scheda Modbus 53 comunicazione Blocco comunicazione I/O scheda 82-HVMAN-EL_V1.00 56 www.invertek.co.uk