CALCOLI PRELIMINARI DELLE STRUTTURE E DEGLI IMPIANTI OGGETTO : “Messa in sicurezza della S.P. Velletri Anzio II mediante la realizzazione di n°2 rotonde in corrispondenza dell 'incrocio con via E.Toti e dell'incrocio con via Reynolds in Cisterna di Latina” 1. PREMESSA E FINALITÀ DELL’INTERVENTO La presente relazione riguarda la progettazione definitiva degli interventi di Messa in sicurezza della Strada Provinciale Velletri Anzio II mediante la realizzazione di n°2 rotonde in corrispondenza dell'incrocio con via Toti e dell'incrocio con via Reynolds a Comune di Cisterna di Latina. La situazione esistente nei due incroci non agevola la sicurezza del traffico veicolare a causa della elevata velocità mantenuta dall’utenza; inoltre l’attuale conformazione degli incroci favorisce la formazione di situazioni pregiudizievoli per l’incolumità delle persone. La realizzazione delle rotatorie, oltre ad avere benefici sulla regolarizzazione della viabilità, ha come principale scopo quello di limitare la velocità di percorrenza del tratto di strada in esame. Tale contesto, visto dal punto di vista dei percorsi carrabili, attraverso una contestuale sistemazione della viabilità e degli spazi pedonali, operando in regime di sicurezza stradale renderanno proficuamente fruibili agli abitanti sia gli spazi pubblici che quelli privati con un maggior grado di sicurezza. In particolare per quanto riguarda l’incrocio con via Toti la rotatoria in progetto è stata studiata in relazione alla morfologia del territorio e ai vincoli presenti, quali un ponte sul “Fosso delle Cese”, fossi di raccolta delle acque e un reperto storico risalente ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Per quanto riguarda l’incrocio con via Reynolds la rotatoria in progetto è stata studiata in relazione alla morfologia del territorio e ai vincoli presenti, quali l’ingresso carrabile in asse con via Reynolds, fossi di raccolta delle acque. Pagina 2 di 4 CALCOLI PRELIMINARI DELLE STRUTTURE E DEGLI IMPIANTI 2. TOMBINAMENTI Allo stato attuale per l’incrocio Strada Provinciale Velletri Anzio II con via Toti, sono presenti dei fossi di raccolta delle acque meteoriche per tutto il lato sinistro (direzione Borgo Montello) della SP15 e nel tratto destro dal “Fosso delle Cese” sulla SP15 fino all’incrocio con via Isola Bella; il fossato è presente anche nel lato sinistro di via Isola Bella sino al “Fosso delle Cese” Per evitare interferenze con la nuova costruzione si realizzerà un raccordo tombinato esterno all’anello esterno della rotatoria, mediante tubazione interrata. Il ponte sul “Fosso delle Cese” è stato modificato realizzando, nel primo tratto di 2.00 m, un invito di 6.80 m rispetto i 5.10 m attuali in modo da garantire i racordi minimi previsti dalle normative sia in entrata che in uscita dalla rotatoria. Per i dettagli si rinvia alla progettazione esecutiva. Allo stato attuale, per l’incrocio Strada Provinciale Velletri Anzio II con via Reynolds sono presenti dei fossi di raccolta delle acque meteoriche per tutto il lato destro (direzione Borgo Montello) della SP15 e nel tatto sinistro dall’incrocio con via Reynolds verso Borgo Montello; il fossato è presente anche nel lato sinistro di via Reynolds in direzione SP15. Per evitare interferenze con la nuova costruzione si realizzerà un raccordo tombinato esterno all’anello esterno della rotatoria, mediante tubazione interrata. Il vincolo dell’accesso carrabile in asse a via Reynolds è stato risolto prevedendo l’arretramento dell’ingresso di 2 m in modo da garantire anche l’accessibilità alla cabina Enel posta sulla SP15. Inoltre si è previsto, solo per questo caso la realizzazione di un tratto di condotta tombinata carrabile in modo da garantire l’accesso alla cabina dell’Enel. Allo stato attuale risulta assente qualsiasi fonte luminosa. Per il dimensionamento dei tratti da tombinare si farà riferimento ai dati relativi alla piovosità del sito, facendo riferimento alla bibliografia per la zona di Cisterna di Latina. Considerando il bacino di riferimento dei fossati si provvederà a verificare le portate in condizioni di piena e a dimensionare i tratti da tombinare garantendo un franco di sicurezza. Pagina 3 di 4 CALCOLI PRELIMINARI DELLE STRUTTURE E DEGLI IMPIANTI 3 ILLUMINAZIONE Allo stato attuale entrambi gli incroci non sono muniti di fonte luminosa. Nella progettazione è stata prevista la realizzazione di un impianto composto da un lampione centrale a tre bracci e da una serie di lampioni a un braccio fino ad una distanza tale da garantire la visibilità dell’intersezione compatibilmente alla UNI 10439,2001. Sarà previsto un quadro elettrico di comando e sicurezza; La linea e gli apparati saranno comprensivi di collegamenti di terra e sistemi di sicurezza a norma L.46/90 e norme CEI applicabili. Nel calcolo delle cadute di tensione nelle linee, da contenersi, comunque, entro il 4% del valore nominale della tensione al punto di consegna dell’energia. Dalla Tabella , si assumono i valori dell’illuminamento medio per la tipologia stradale. N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 Tipo di percorso Scorrimento veloce Scorrimento Interquartiere Quartiere Locale Portici Collinare Piste ciclabili Pedonale Aree verdi Aree parcheggio Marciapiedi Sottopassi D1 D2 E1 E2 F Norma UNI CEN ME1 ME2 CE2 CE3 CE4 CE3 CE4 S3 S3 EV4 EV5 Luminanza 2 (cd / m ) Illuminamento ( lux ) 2 1,5 1,5 1,0 0,7 35 ( ) 3 20 ( ) 20 15 10 15 10 5 6 7,5 ( ) - 3 V( ) 5 6 7,5 ( ) - 3 V( ) 5 6 7,5 ( ) - 3 V( ) 5 6 5 ( ) - 2 V( ) 7 ( ) 8 ( ) Per i dettagli si rinvia alla progettazione esecutiva. Pagina 4 di 4 3 Uniformità Abbagliamento 4 1 2 G( ) Uo ( ) Ul ( ) 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,7 0,5 4 G3 ( ) 4 G3 ( ) 4 G3 ( ) 4 G3 ( ) 0,2