Esercitazione di Elettronica per le Telecomunicazioni Proff. C. Abbate, G. Busatto - A.A. 2010/2011 Ricezione di segnali modulati in FM In questa esercitazione si analizzerà il comportamento dello stadio amplificatore a frequenza intermedia (IF) e del demodulatore per ricevitori FM. Per concludere, si collegheranno assieme i vari blocchi analizzati e caratterizzati finora in modo da realizzare un completo ricevitore FM. Nella pagina successiva è riportato lo schema elettrico del circuito integrato CA3089E che svolge la funzione di amplificatore IF e demodulatore FM, nonché dell’amplificatore di potenza che amplifica opportunamente il segnale demodulato per fornirlo ad un altoparlante. 1. Verifica e taratura del demodulatore FM a) Regolazione della funzione muting Dopo aver alimentato il circuito con una tensione di 12VDC, in assenza di segnale di ingresso, regolare il trimmer R11 in modo da escludere la funzione muting (massimo rumore ascoltato). Regolare il volume a livelli accettabili. Procedere alla regolazione della soglia di muting agendo nuovamente sul trimmer R11, in modo da ridurre significativamente il rumore rispetto al livello iniziale. b) Funzionamento del filtro ceramico Applicare attraverso il cavetto BNC un segnale sinusoidale di ampiezza pari a 200mVpp e frequenza 10.7MHz, ottenuto mediante il generatore di funzioni. Misurare, utilizzando l’oscilloscopio, l’ampiezza e la frequenza del segnale all’uscita del filtro ceramico FC1 sul test point J2 IF. Aumentare e diminuire il valore della frequenza del segnale di ingresso in modo da identificare la frequenza di picco e le due frequenze di taglio (inferiore e superiore) del filtro ceramico. c) Taratura dello stadio IF Attraverso il generatore di funzioni, e con la stessa ampiezza, sintetizzare un segnale modulato in frequenza, avente deviazione di frequenza pari a 100kHz e frequenza modulante pari a 1kHz. Visualizzare con l’oscilloscopio il segnale all’uscita del demodulatore sul test point out. Regolare il nucleo del trasformatore L2 in modo da massimizzare l’ampiezza della sinusoide all’uscita del demodulatore. In tal modo, si è accordato il trasformatore al valore della frequenza intermedia. Ruotare in senso orario il trimmer resistivo R10, in modo da regolare il volume del ricevitore ed ascoltare la nota a 1kHz. Variare la frequenza della modulante in modo da ascoltare vari toni. 2. Ricezione di segnali modulati in FM d) Assemblaggio del ricevitore FM Collegare i vari blocchi in modo da realizzare un ricevitore FM. In particolare, collegare l’antenna all’ingresso dell’LNA, l’uscita dello stesso all’ingresso del mixer e l’uscita del mixer all’ingresso del demodulatore FM. Collegare la tensione di sintonia proveniente dalla sezione 2 dell’alimentatore sia all’ingresso di controllo dell’LNA che al corrispondente ingresso dell’oscillatore locale del mixer (range 0V-12V). e) Ricezione del segnale di test Su un banco distante è stato sistemato il trasmettitore FM da 200mW presentato a lezione. Lo stesso sta irradiando attraverso l’antenna di trasmissione un segnale modulato in FM ad una determinata frequenza. Variare la tensione di sintonia in modo da cercare di ricevere il segnale proveniente dal trasmettitore. Sintonizzare il ricevitore cercando di ricevere qualche stazione radio commerciale. E’ importante, in questa fase, ritornare ad agire sul livello di muting (trimmer R11) qualora la ricezione dovesse risultare insufficiente. f) Ruolo del LNA Escludere il LNA, collegando l’antenna direttamente al mixer, e verificare nuovamente la ricezione sia del segnale di test che della stazione commerciale individuata. Commentare i risultati. CA3089E LM386N