B0117001 - PSC Lavori Unico 2016-2018

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Denominazione: Unico 2016-2018
INDIRIZZO CANTIERE:
Torino e Provincia - TORINO E PROVINCIA (TO)
OPERA DA REALIZZARE:
Il contratto ha per oggetto tutte attività, opere e
somministrazioni occorrenti per gli interventi di
ripristino alloggi di risulta negli edifici di proprietà o
gestiti da ATC del Piemonte Centrale
Appalto da eseguirsi secondo accordo quadro in
lotti
Durata dalla consegna dei lavori 1095 gg.
COMMITTENTE:
MA.NET S.r.l.
C.so Dante, 14
10134 TORINO
Piano di Sicurezza e Coordinamento
(art. 100 e all. XV del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.)
Data: 19/11/2015
NOMINATIVO
Coordinatore per la progettazione
Arch. Luca FERRERO
Coordinatore per l’esecuzione
Arch. Luca FERRERO
Responsabile dei lavori
Ing. Paolo STEVE
Direttore dei lavori
Arch. Luca FERRERO
Il presente piano costituisce la prima edizione.
Il presente piano costituisce l’aggiornamento delle precedenti versioni datate:
1.
_______________________
2.
_______________________
Il Coordinatore per la progettazione
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Sommario
Sommario
PREMESSA ............................................................................................................................................ 4
DATI IDENTIFICATIVI DEL CANTIERE..................................................................................................... 5
1. RIFERIMENTO ALL’APPALTO .................................................................................................... 5
2. RIFERIMENTI AL CANTIERE ....................................................................................................... 5
3. DESCRIZIONE ATTIVITÀ DI CANTIERE ....................................................................................... 6
SOGGETTI DEL CANTIERE E DELLA SICUREZZA DI CANTIERE ............................................................... 9
4. ELENCO DELLE IMPRESE E DEI LAVORATORI AUTONOMI PRESENTI IN CANTIERE................ 10
ANALISI DELL’AREA DI CANTIERE ....................................................................................................... 12
5. CARATTERISTICHE DEL SITO E OPERE CONFINANTI ............................................................... 12
6. RISCHI RELATIVI ALLE CARATTERISTICHE DELL’AREA DI CANTIERE ....................................... 13
7. RISCHI ADDIZIONALI TRASMESSI AL CANTIERE DALL’AMBIENTE ESTERNO .......................... 13
8. RISCHI TRASMESSI DALLE ATTIVITÀ DI CANTIERE ALL’AMBIENTE ESTERNO ......................... 14
9. VINCOLI IMPOSTI DALLA COMMITTENZA .............................................................................. 15
10.
VINCOLI IMPOSTI DA TERZI ................................................................................................ 15
LAYOUT DI CANTIERE ......................................................................................................................... 16
FASI DI ORGANIZZAZIONE .................................................................................................................. 17
ORGANIZZAZIONE PREVISTA PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE................................................. 26
RELAZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE .......................................................................... 29
ANALISI DELLE ATTIVITÀ SVOLTE NEL CANTIERE ............................................................................... 33
MODALITÀ ORGANIZZATIVE, COOPERAZIONE, COORDINAMENTO E INFORMAZIONE .................... 76
11.
USO COMUNE DI IMPIANTI E DOTAZIONI DI LAVORO ...................................................... 76
12.
Modalità di cooperazione e coordinamento ..................................................................... 79
13.
ONERI PER LA SICUREZZA ................................................................................................... 80
VALUTAZIONE DEI RISCHI E AZIONI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ............................................ 117
ALLEGATI .......................................................................................................................................... 118
14.
ACCETTAZIONE DEL PSC ................................................................................................... 118
15.
GESTIONE EMERGENZA.................................................................................................... 118
ALLEGATO I - SCHEDE OPERE PROVVISIONALI................................................................................. 123
ALLEGATO II - SCHEDE ATTREZZATURE ............................................................................................ 125
ALLEGATO III - SEGNALETICA DI CANTIERE ...................................................................................... 140
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Premessa
PREMESSA
Premessa
Il presente Piano di sicurezza e coordinamento (PSC) è redatto ai sensi dell'art. 131 c.3 del D.Lgs. n. 163/2006, dell'art. 100 c.1, del
D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i. in conformità a quanto disposto dall'all XV dello stesso decreto sui contenuti minimi dei piani di sicurezza.
Nella sua redazione sono state inoltre contemplate le disposizioni legislative:
 Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di
tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. (GU n. 101 del 30-4-2008 - Suppl. Ordinario n.108) (art. 100);
 Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle
direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” (art. 131);
 D.P.R. 207/2010 – Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici
 D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i. All XV– Contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili.
L'obiettivo primario del PSC è stato quello di valutare tutti i rischi residui della progettazione e di indicare le azioni di prevenzione e
protezione ritenute idonee, allo stato attuale, a ridurre i rischi medesimi entro limiti di accettabilità.

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Il piano si compone delle seguenti sezioni principali:
identificazione e descrizione dell'opera
individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza
analisi del contesto ed indicazione delle prescrizioni volte a combattere i relativi rischi rilevati;
organizzazione in sicurezza del cantiere, tramite:
 relazione sulle prescrizioni organizzative;
 lay-out di cantiere;
analisi ed indicazione delle prescrizioni di sicurezza per le fasi lavorative interferenti;
coordinamento dei lavori, tramite:
 pianificazione dei lavori in funzione delle esigenze del singolo cantiere;
 prescrizioni sul coordinamento dei lavori, riportante le misure che rendono compatibili attività altrimenti incompatibili;
stima dei costi della sicurezza;
organizzazione del servizio di pronto soccorso,antincendio ed evacuazione qualora non sia contrattualmente affidata ad una
delle imprese e vi sia una gestione comune delle emergenze
allegati.
Le prescrizioni contenute nel presente piano, pur ritenute sufficienti a garantire la sicurezza e la salubrità durante l'esecuzione dei
lavori, richiedono ai fini dell'efficacia approfondimenti e dettagli operativi da parte delle imprese esecutrici.
Per tale motivo sarà cura dei datori di lavoro delle imprese esecutrici, nei rispettivi Piani operativi di sicurezza, fornire dettagli
sull'organizzazione e l'esecuzione dei lavori, in coerenza con le prescrizioni riportate nel presente piano di sicurezza e coordinamento.
Note: non viene redatto il Diagramma di Gantt in quanto al momento le lavorazioni e la loro ubicazione non sono definite.
Ogni qualvolta si rientra nel titolo IV del testo unico per la sicurezza DLgs 81/08, è necessario provvedere alla redazione di
un'appendice al presente PSC. All'interno di essa dovrà essere inserito il diagramma di Gantt e le misure specifiche per il cantiere in
oggetto.
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
4
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Dati identificativi del cantiere
DATI IDENTIFICATIVI DEL CANTIERE
1.
RIFERIMENTO ALL’APPALTO
COMMITTENTI
Nominativo
MA.NET S.r.l.
Indirizzo
C.so Dante, 14 - 10134 TORINO - TORINO (TO)
Codice Fiscale
08540610014
Recapiti telefonici
011.31301
Email/PEC
[email protected]
[email protected]
2.
RIFERIMENTI AL CANTIERE
DATI CANTIERE
Indirizzo
Torino e Provincia - TORINO E PROVINCIA (TO)
Collocazione urbanistica
Varia
Data presunta inizio lavori
In base al verbale di consegna lavori
Data presunta fine lavori
1095 gg dopo la consegna dei lavori
Durata presunta lavori
(gg solari)
1095
Ammontare presunto lavori []
5.181.595,18 dei 6 Lotti complessivi
Numero uomini giorno
21305
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
5
Piano di Sicurezza e Coordinamento
3.
Dati identificativi del cantiere
DESCRIZIONE ATTIVITÀ DI CANTIERE
Il contratto ha per oggetto tutte attività, opere e somministrazioni occorrenti per gli interventi di manutenzione ordinaria
diffusa negli edifici di proprietà di ATC di Torino dislocati in Torino e Provincia divisa in n. 6 lotti denominati Lotto 1, 2, 3,
4, 5, 6.
L’intervento in sintesi è così individuato:

denominazione conferita dalla Stazione appaltante: Unico 2016-2018

descrizione sommaria: manutenzione ordinaria diffusa per la riparazione/rifacimento nelle unità immobiliari e parti
comuni in cui vengano rilevati problemi relativi agli impianti, pavimenti, rivestimenti, facciate, frontalini, tetti,
serramentistica, ecc. per la messa in ripristino degli alloggi di proprietà o gestiti dell’ATC del Piemonte Centrale;

ubicazione: Torino e tutto il territorio della Provincia
Sono escluse dall'affidamento le opere riguardanti le centrali termiche, la sola fornitura e posa di generatori
autonomi di riscaldamento completi, e la gestione degli ascensori (sia per la parte di canone sia per quella relativa agli
interventi di riparazione degli impianti stessi; sono altresì esclusi gli interventi riguardanti le pulizie.
Inoltre, in particolari emergenze implicanti l'utilizzo di Imprese altamente specializzate (quali, a mero titolo
esemplificativo e non esaustivo, le Imprese specializzate nei lavori di bonifica dell'amianto).
Tutti gli interventi sopra indicati non sono predeterminati nel numero ma saranno individuati dalla
Amministrazione Pubblica (ATC Torino) in base alle necessità di sicurezza ed urgenti individuate, e trasmesse alla Stazione
Appaltante Principale (MANET), sulla base di ordini applicativi dell’accordo quadro, che le notificherà tempestivamente
all'appaltatore del lotto interessato.
Le principali prestazioni consistono in:
• Interventi manutentivi da muratore, idraulico, elettricista, all’interno degli alloggi per eliminazione
infiltrazioni, stati di pericolo e interventi manutentivi generali tesi a garantire lo stato di conservazione della u.i.;
• Interventi manutentivi da muratore, da idraulico, elettricista, su parti comuni fabbricati per eliminazione
infiltrazioni, ripristino illuminazione, eliminazione stati di pericolo, messa a norma impianti e interventi manutentivi
generali tesi a garantire lo stato di conservazione del corpo di fabbrica.
•
Fornitura e posa serramenti esterni/interni in legno;
•
Fornitura e Posa serramenti esterni in alluminio/ferro;
•
Revisione di serramenti esterni/interni in legno;
•
Revisione di serramenti esterni in alluminio/ferro;
•
Sostituzione di serrature.
In succinto le opere inerenti l'intervento di cui al presente piano riguarderanno i seguenti gruppi omogenei di
lavoro:
OPERE EDILI
IMPIANTI TERMO-IDRAULICI E DA LATTONIERE
IMPIANTI ELETTRICI, CITOFONICI E TELEVISIVI
OPERE SERRAMENTISTICHE LIGNEE PLASTICHE E MATERIALI VARI
Descrizione delle opere
Le opere che costituiscono oggetto del presente appalto, comprendono:
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Dati identificativi del cantiere
Opere edili
- murature di tamponamento e rivestimento esterno;
- divisori interni;
- intonaci interni ed esterni;
- pavimenti e rivestimenti;
- coloritura, verniciatura e decorazioni;
- impermeabilizzazioni;
- opere di rifinitura varie;
- revisione manti di copertura;
- coloritura, verniciatura e decorazioni;
- scavi a sezione obbligata;
- opere di fognatura.
Impianti termo-idraulici e da lattoniere
- impianti idraulici e termici;
- fornitura e posa degli apparecchi igienico-sanitari di cucine e bagni;
- impianti gas.
Impianti elettrici
- impianti elettrici;
- impianti illuminazione parti comuni;
- impianto di citofono;
- impianti centralizzati TV.
Opere serramentistiche lignee plastiche e materiali vari
- serramenti interni ed esterni in qualsiasi materiale e tipo;
- opere in ferro;
- opere in legno;
- opere in materiali plastici.
Per la natura dell'Appalto non è possibile definire a priori la tipologia delle lavorazioni e i luoghi ove le
lavorazioni potranno essere svolte.
Non è inoltre possibile prevedere l'entità delle squadre e la durata della singola lavorazione.
Pertanto è di fondamentale importanza un coordinamento diffuso tra impresa DL e CSE al fine di eliminare i
possibili rischi che di volta in volta possono presentarsi. In particolare modo è necessario un pronto coordinamento
ogni qualvolta la lavorazione esponga a rischi i lavoratori chiamati ad operare, in altezza - vedi rischi di caduta
dall'alto; all'interno di scavi - vedi rischi di seppellimento; in ambienti umidi che richiedono l'utilizzo di elettroutensili
e / o in prossimità di linee elettriche - rischio di folgorazione; in ambienti con presenza di gas - rischio esplosione; in
ambienti in altezza che possono portare alla caduta di materiale dall'alto; ect.
NOTE IMPORTANTI AL PRESENTE P.S.C.:
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Dati identificativi del cantiere
Il presente P.S.C. è redatto come unico documento per l'appalto suddiviso in lotti.
L'Appalto viene espletato secondo mediante Accordo Quadro - appalto in cui il Committente è la Società in
house MA.NET S.r.l., soggetta a Direzione e Coordinamento da parte di ATC del Piemonte Centrale
Poiché le lavorazioni dei singoli Lotti sono le stesse, è stato realizzato un PSC unico.
I costi della sicurezza sono stati ripartiti per singoli Lotti.
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Soggetti del cantiere e della sicurezza cantiere
SOGGETTI DEL CANTIERE E DELLA SICUREZZA DI CANTIERE
Coordinatore per la progettazione
Nominativo
Arch. Luca FERRERO
Indirizzo
C.so Dante, 14 - 10134 TORINO - TORINO (TO)
Codice Fiscale
Recapiti telefonici
0113130255 - cell. 3204360862 - Fax 0113130580
Mail/PEC
[email protected]
Coordinatore per l'esecuzione
Nominativo
Arch. Luca FERRERO
Indirizzo
C.so Dante, 14 - 10134 TORINO - TORINO (TO)
Codice Fiscale
Recapiti telefonici
0113130255 - cell. 3204360862 - Fax 0113130580
Mail/PEC
[email protected]
Responsabile dei lavori
Nominativo
Ing. Paolo Steve
Indirizzo
C.so Dante, 14 - 10134 TORINO - TORINO (TO)
Recapiti telefonici
0113130472 - cell. 3204360928 - Fax 0113130580
Mail/PEC
[email protected]
Direttore dei lavori
Nominativo
Arch. Luca FERRERO
Indirizzo
C.so Dante, 14 - 10134 TORINO - TORINO (TO)
Recapiti telefonici
0113130255 - cell. 3204360862 - Fax 0113130580
Mail/PEC
l.ferrero @atc.torino.it
Responsabile del Procedimento
Nominativo
Ing. Paolo STEVE
Indirizzo
C.so Dante, 14 - TORINO (TO)
Recapiti telefonici
0113130472 - cell. 3204360928 - Fax 0113130580
Mail/PEC
[email protected]
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
9
Piano di Sicurezza e Coordinamento
4.
Soggetti del cantiere e della sicurezza cantiere
ELENCO DELLE IMPRESE E DEI LAVORATORI AUTONOMI PRESENTI IN CANTIERE
Impresa affidataria LOTTO 1
Ragione sociale
Da definirsi a seguito di gara
Datore di lavoro
Impresa appaltatrice a seguito appalto
Lavori da eseguire
OPERE EDILI
IMPIANTI TERMO-IDRAULICI E DA LATTONIERE
IMPIANTI ELETTRICI, CITOFONICI E TELEVISIVI
OPERE SERRAMENTISTICHE LIGNEE PLASTICHE E MATERIALI VARI
Impresa affidataria LOTTO 2
Ragione sociale
Da definirsi a seguito di gara
Lavori da eseguire
OPERE EDILI
IMPIANTI TERMO-IDRAULICI E DA LATTONIERE
IMPIANTI ELETTRICI, CITOFONICI E TELEVISIVI
OPERE SERRAMENTISTICHE LIGNEE PLASTICHE E MATERIALI VARI
Impresa affidataria LOTTO 3
Ragione sociale
Da definirsi a seguito di gara
Lavori da eseguire
OPERE EDILI
IMPIANTI TERMO-IDRAULICI E DA LATTONIERE
IMPIANTI ELETTRICI, CITOFONICI E TELEVISIVI
OPERE SERRAMENTISTICHE LIGNEE PLASTICHE E MATERIALI VARI
Impresa affidataria LOTTO 4
Ragione sociale
Da definirsi a seguito di gara
Lavori da eseguire
OPERE EDILI
IMPIANTI TERMO-IDRAULICI E DA LATTONIERE
IMPIANTI ELETTRICI, CITOFONICI E TELEVISIVI
OPERE SERRAMENTISTICHE LIGNEE PLASTICHE E MATERIALI VARI
Impresa affidataria LOTTO 5
Ragione sociale
Da definirsi a seguito di gara
Lavori da eseguire
OPERE EDILI
IMPIANTI TERMO-IDRAULICI E DA LATTONIERE
IMPIANTI ELETTRICI, CITOFONICI E TELEVISIVI
OPERE SERRAMENTISTICHE LIGNEE PLASTICHE E MATERIALI VARI
Impresa affidataria
Ragione sociale
Lavori da eseguire
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Soggetti del cantiere e della sicurezza cantiere
Impresa affidataria LOTTO 6
Ragione sociale
Da definirsi a seguito di gara
Lavori da eseguire
OPERE EDILI
IMPIANTI TERMO-IDRAULICI E DA LATTONIERE
IMPIANTI ELETTRICI, CITOFONICI E TELEVISIVI
OPERE SERRAMENTISTICHE LIGNEE PLASTICHE E MATERIALI VARI
Impresa affidataria
Ragione sociale
Lavori da eseguire
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
11
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi dell’area di cantiere
ANALISI DELL’AREA DI CANTIERE
Nella seguente tabella sono analizzati i rischi relativi all’area del cantiere (rischi ambientali presenti nell’area, rischi trasmessi al
cantiere dall’area circostante e rischi trasmessi dal cantiere all’area circostante): in corrispondenza degli elementi considerati sono
indicate le scelte progettuali, le procedure e le misure di prevenzione e protezione.
5.
CARATTERISTICHE DEL SITO E OPERE CONFINANTI
Caratteristiche generali del sito
Gli interventi in progetto interessano tutte le attività occorrenti per gli interventi di manutenzione ordinaria di natura edile ed
impiantistica negli edifici di proprietà o gestiti dall’ATC del Piemonte Centrale inseriti nei comuni di Torino e provincia.
I lavori possono interessare aree interne alle unità abitative ed aree esterne.
Interessano unità immobiliari abitate oppure momentaneamente sfitte.
Possono interessare parti comuni o parti private.
Da quanto sopra si deduce che la variabilità delle aree che possono essere sede di cantiere non è univoca, essendo le lavorazioni
previste nel presente appalto di natura “manutentiva” e da eseguirsi “all’occorrenza” e non lavorazioni previste e mirate in siti ben
definiti.
La distribuzione delle opere nell’arco della Città di Torino e Provincia, comporta particolari problemi e vincoli per l’installazione del
“cantiere”. Nel nostro caso non si ha la presenza di un unico grande cantiere, ma la presenza di tanti cantieri di modesta entità, con
durata temporale che può variare dalle poche ore a qualche settimana.
I punti fondamentali da considerare sono:
mancata unicità del contesto fisico in cui operare;
ubicazione del cantiere all’interno di un edificio, di una abitazione, all’esterno;
contiguità e contemporaneità del cantiere con le esigenze connesse all’uso di spazi condominiali;
Tenendo conto dei problemi e dei vincoli di cui sopra, resta a cura ed onere dell’Appaltatore, a seguito di verifiche preliminari in merito
alle caratteristiche del sito, la presentazione di uno specifico elaborato in cui saranno evidenziate le aree operative del cantiere, con
particolare riguardo all’identificazione agli apprestamenti previsti e alle modalità di svolgimento delle lavorazioni, in particolare
dovranno essere chiaramente descritte le modalità da seguire per l’apprestamento delle/dei:
aree di montaggio elementi;
ponteggi fissi o mobili e relativi castelli di carico;
postazioni per la preparazione di malte e cementi;
aree di carico, scarico e deposito;
realizzazione di passaggi protetti;
procedure per l’esecuzione di spicconatura;
procedura per la realizzazione di intonaci interni ed esterni;
procedure per la realizzazione di facciate o simili;
procedure per la realizzazione di impermeabilizzazioni, coibentazione;
procedure per l’esecuzione di getti, realizzazione di piccole opere di muratura;
procedure per la realizzazione di impianti elettrici, elettronici, di antenna;
procedure per la realizzazione di impianti idrotermico, gas, scarico, ect.;
procedure per la realizzazione di pavimenti;
procedure per la realizzazione di opere di carpenteria metallica, lignea, o altro;
procedura per opere di falegnameria;
procedura per opere di ripassamento tetti.
Trattandosi di lavorazioni effettuate all’interno di spazi abitati o comunque densamente popolati, tutte le procedure previste non
dovranno comunque interferire con la normale attività del contesto in cui si andrà ad operare.
Dati significativi atti ad individuare la frequenza di interventi delle aree di lavoro possono genericamente riassumersi in:
Zona con insediamenti abitativi:
molto
Zona con insediamenti produttivi
scarso
Linee elettriche aeree:
no
Linee elettriche
si
Rete idrica:
si
Rete fognaria:
si
Rete Gas/Metano
si
Rete Telefonica:
si
Flusso traffico stradale:
medio
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
12
Piano di Sicurezza e Coordinamento
-
6.
Analisi dell’area di cantiere
Viabilità accesso cantiere
Rischi d’incendio:
Agenti chimici
Agenti biologici
Agenti cancerogeni
Altri agenti
buona
scarsi
scarsi
scarsi
scarsi
non identificati
RISCHI RELATIVI ALLE CARATTERISTICHE DELL’AREA DI CANTIERE
Presenza di cantiere limitrofo
Scelte progettuali, procedure e
misure preventive e protettive
7.
Al momento della stesura del presente piano non si è a conoscenza della presenza di
cantieri che possono interferire con quello in oggetto. Qualora durante il corso dei lavori si
venisse a conoscenza di eventuali cantieri “interferenti” si provvederà immediatamente alla
sospensione dei lavori e alla valutazione dei rischi prima della ripresa degli stessi. Per
cantiere limitrofo, può essere intesa anche la presenza di ponteggi o aree di cantiere nelle
parti comuni dei fabbricati nei quali si devono effettuare le lavorazioni.
RISCHI ADDIZIONALI TRASMESSI AL CANTIERE DALL’AMBIENTE ESTERNO
Viabilità per l'accesso dei mezzi in cantiere
Scelte progettuali, procedure e
misure preventive e protettive
Caduta materiali dall'alto
Scelte progettuali, procedure e
misure preventive e protettive
Gas
Scelte progettuali, procedure e
misure preventive e protettive
Polveri
Scelte progettuali, procedure e
misure preventive e protettive
Rumore
Scelte progettuali, procedure e
misure preventive e protettive
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
13
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi dell’area di cantiere
Vibrazioni
Scelte progettuali, procedure e
misure preventive e protettive
8.
RISCHI TRASMESSI DALLE ATTIVITÀ DI CANTIERE ALL’AMBIENTE ESTERNO
Emissioni di polveri, fibre
Scelte progettuali, procedure e
misure preventive e protettive
Durante i lavori è prevedibile la formazione di nubi di polvere per tale motivo si dovrà
provvedere a installare apposite barriere in modo che queste non interessino parti comuni
dello stabile o gli spazi pubblici esterni. Poiché tali emissioni potrebbero manifestarsi
attraverso la formazione di polvere aerodispersa nell'aria è pertanto necessario che gli
operatori all'interno dei locali interessati impieghino mascherine e/o filtri facciali.
Emissioni di rumore verso l'esterno
Scelte progettuali, procedure e
misure preventive e protettive
Pur prevedendosi la produzione di rumore verso l’esterno del cantiere, a seguito dell’uso di
utensili rumorosi, da una stima preventiva il livello sonoro non supererà i limiti ammessi. In
ogni caso, dovranno essere rispettate le prescrizioni della vigente normativa, con particolare
riferimento ad orari e modalità di esecuzione delle attività a rischio rumore.
Proiezione di materiali verso l'esterno
Scelte progettuali, procedure e
misure preventive e protettive
I materiali di risulta provenienti dalle lavorazioni dovranno essere stoccati in appositi cassoni
posizionati nell’area di cantiere. I materiali dovranno essere calati verso il basso attraverso
mezzi di sollevamento (argano) oppure attraverso appositi tubi convogliatori per macerie.
Viabilità per l'accesso dei mezzi in cantiere
Scelte progettuali, procedure e
misure preventive e protettive
I mezzi che necessariamente dovranno entrare nei cortili condominiali dovranno transitare a
passo uomo e dovranno essere parcheggiati senza creare intralcio.
Caduta materiali dall'alto
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
14
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Scelte progettuali, procedure e
misure preventive e protettive
Analisi dell’area di cantiere
Per la movimentazione dei carichi è previsto che si debbano utilizzare le scale interne
degli edifici , tuttavia in caso di necessità di utilizzo di un dispositivo esterno per il
sollevamento dei carichi attraverso suolo pubblico (argano), dovrà essere precluso l’accesso
ed il transito a mezzi e personale non addetto al cantiere nell’area in proiezione verticale
oggetto di transito di materiale dall’alto. Durante le movimentazioni di carichi sospesi dovrà
sempre essere presente una persona a terra che controlli mezzi e personale non addetto che
circola vicino al cantiere e ne impedisca il transito nell’area interdetta. I cassoni ed i mezzi
per il contenimento di detriti dovranno essere chiusi all’interno dell’area di cantiere.
Gas
Scelte progettuali, procedure e
misure preventive e protettive
Operando dentro alloggi che sono abitati oppure temporaneamente sfitti c’è la presenza di
impianti gas. E' fatto obbligo a tutti gli operatori di procedere con la massima cautela al fine
di evitare contatti con impianti sottotraccia.
Vibrazioni
Scelte progettuali, procedure e
misure preventive e protettive
Nelle lavorazioni che producono scuotimenti, vibrazioni o rumori dannosi ai lavoratori,
devono adottarsi i provvedimenti consigliati dalla tecnica per diminuirne l'intensità .
Occupazione sedime stradale
Scelte progettuali, procedure e
misure preventive e protettive
9.
L’Appaltatore è responsabile del rispetto delle seguenti normative, nel caso vi siano da
realizzare cantieri che interessino il sedime stradale:
Codice della strada (D.lgs. 30 aprile 1992 n. 285), in particolare l’art. 21:“opere, depositi e
cantieri stradali”;
Decreto Ministeriale del 10 luglio 2002: “Disciplinare tecnico relativo agli schemi
segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento
temporaneo”;
Decreto Interministeriale del 4 marzo 2013: “Segnaletica stradale per attività lavorative
svolte in presenza di traffico veicolare”;
Le tavole segnaletiche e i layout di cantiere devono essere parte integrante del POS (Piano
Operativo di Sicurezza). I lavoratori delle imprese esecutrici o loro
subappaltatori/subaffidatari devono avere ricevuto l’informazione, la formazione,
l’addestramento di cui al Decreto Interministeriale del 4 marzo 2013.
Non è ammesso il lavoratore singolo (solitario), nei cantieri di cui sopra.
VINCOLI IMPOSTI DALLA COMMITTENZA
Nessun vincolo, se non le normali regole di buon comportamento nei confronti dell'inquilinato.
Richiesta una certa precauzione nell'eseguire le opere al fine di ridurre i disagi per gli utenti in caso di fermo momentaneo
dei servizi quali acqua potabile, citofoni, gas, ect.
10.
VINCOLI IMPOSTI DA TERZI
Al momento non si evidenziano vincoli imposti da terzi.
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
15
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Layout di cantiere
LAYOUT DI CANTIERE
Lay-Out
Non si allega alcun Lay-Out del cantiere in quanto al momento non è definibile una tipologia di intervento.
Note:
In ogni caso in tutti i cantieri dovrà essere predisposta un'area protetta ove collocare le macerie, i materiali da installare, i servizi
igienici, i macchinari, ect.
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
16
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Relazione dell’organizzazione del cantiere
FASI DI ORGANIZZAZIONE
Elenco delle fasi organizzative
viabilità ordinaria
bagni chimici
recinzione mobile (transenne, nastro segnaletico)
impalcato di protezione in metallo
impianto idrico e fognario di cantiere
impianto elettrico di cantiere
viabilità ordinaria
Categoria
Viabilità
Descrizione
(Tipo di intervento)
Prescrizioni sulla viabilità.
Fattori di rischio utilizzati nella fase
Attrezzature
Accessori per sollevamento
Utensili elettrici portatili
Opere provvisionali
Andatoie e passerelle
Misure preventive e protettive
[ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO]
PRIMA DELL'USO:
- Verificare l'idoneità dell'accessorio in funzione del tipo di carico, dei punti di presa, del dispositivo di aggancio e delle condizioni
atmosferiche;
- Verificare la portata dell'accessorio sulla relativa tabella in base all'eventuale configurazione dell'imbracatura;
- Verificare l'esistenza della marcatura;
- Verificare l'integrità dell'accessorio.
DURANTE L'USO:
- Mantenere il controllo diretto o indiretto dell'operazione di aggancio o sgancio del carico;
- Utilizzare appositi contenitori per i materiali minuti curando di non riempirli totalmente;
- Nell'utilizzare giochi di catene o funi curare che il carico non subisca danneggiamenti tali da provocare cadute di materiale;
- Utilizzare il forcone solo se il pallet è sufficientemente robusto ed esistono sistemi adeguati di contenimento della eventuale caduta
di materiale;
- Accompagnare l'accessorio di sollevamento fuori dalla portata di agganci accidentali.
DOPO L'USO:
- Verificare l'integrità dell'accessorio segnalando eventuali danneggiamenti.
[AVVITATORE A BATTERIA]
PRIMA DELL'USO:
- Verificare la funzionalità dell'utensile;
- Verificare che l'utensile sia di conformazione adatta.
DURANTE L'USO:
- Segnalare eventuali malfunzionamenti.
DOPO L'USO:
- non abbandonare l'utensile in zone di passaggio o di transito.
[UTENSILI ELETTRICI PORTATILI]
PRIMA DELL'USO:
- Verificare l'idoneità dell'impianto elettrico di cantiere (dichiarazione di conformità rilasciata da elettricista abilitato);
- Verificare l'idoneità della macchina / attrezzatura alla specifica lavorazione (es. grado di protezione IP in ambiente bagnato);
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Relazione dell’organizzazione del cantiere
- Verificare il corretto collegamento della macchina / attrezzatura alla linea di alimentazione (cavi, interruttori, quadri, ecc...);
- Verificare l'integrità delle parti elettriche visibili;
- Verificare che il collegamento elettrico avvenga tramite giunto maschio fisso su parte stabile della macchina;
- Verificare la presenza di dispositivi contro il riavviamento della macchina in caso di interruzione e ripresa dell'alimentazione
elettrica.
DURANTE L'USO:
- Tutto il personale non espressamente addetto deve evitare di intervenire su impianti o parti di impianto sotto tensione;
- Qualora si presenti una anomalia nell'impianto elettrico è necessario segnalarla immediatamente al responsabile del cantiere;
- Il personale non deve compiere, di propria iniziativa, riparazioni o sostituzioni di parti di impianto elettrico;
- Disporre con cura i conduttori elettrici, evitando che intralcino i passaggi, che corrano per terra o che possano comunque essere
danneggiati;
- Non inserire o disinserire macchine o utensili su prese in tensione;
- Prima di effettuare l'allacciamento verificare che gli interruttori di manovra della apparecchiatura e quello posto a monte della presa
siano "aperti" (macchina ferma e tolta tensione alla presa);
- Se la macchina o l'utensile, allacciati e messi in moto, non funzionano o provocano l'intervento di una protezione elettrica (valvola,
interruttore automatico o differenziale) è necessario che l'addetto provveda ad informare immediatamente il responsabile del cantiere
senza cercare di risolvere il problema autonomamente.
DOPO L'USO:
- Lasciare l'attrezzatura in regolari condizioni di funzionamento;
- In caso di riscontrata anomalia informare immediatamente il responsabile di cantiere o mettere fuori servizio in maniera permanente
la macchina/attrezzatura.
[ANDATOIE E PASSERELLE]
CARATTERISTICHE DI SICUREZZA
Devono essere allestite con buon materiale ed a regola d'arte, essere dimensionate in relazione alle specifiche esigenze di
percorribilità e di portata ed essere conservate in efficienza per l'intera durata del lavoro.
Devono avere larghezza non inferiore a cm 60 se destinate al passaggio di sole persone e cm 120 se destinate al trasporto di
materiali.
La pendenza massima ammissibile non deve superare il 50% (altezza pari a non più di metà della lunghezza).
Le andatoie lunghe devono essere interrotte da pianerottoli di riposo ad opportuni intervalli.
MISURE DI PREVENZIONE
Verso il vuoto passerelle e andatoie devono essere munite di parapetti e tavole fermapiede, al fine della protezione contro la caduta
dall'alto di persone e materiale.
Sulle tavole che compongono il piano di calpestio devono essere fissati listelli trasversali a distanza non maggiore del passo di un
uomo carico (circa cm 40).
Qualora siano allestite in prossimità di ponteggi o comunque in condizioni tali da risultare esposte al pericolo di caduta di materiale
dall'alto, vanno idoneamente difese con un impalcato di sicurezza sovrastante (parasassi).
ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI
Verificare la stabilità e la completezza delle passerelle o andatoie, con particolare riguardo alle tavole che compongono il piano di
calpestio ed ai parapetti.
Verificare la completezza e l'efficacia della protezione verso il vuoto (parapetto con arresto al piede).
Non sovraccaricare passerelle o andatoie con carichi eccessivi.
Verificare di non dover movimentare manualmente carichi superiori a quelli consentiti.
Segnalare al responsabile del cantiere eventuali non rispondenze a quanto indicato.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Relazione dell’organizzazione del cantiere
bagni chimici
Categoria
Servizi cantiere
Descrizione
(Tipo di intervento)
Montaggio di bagno chimico in cantiere.
Fattori di rischio utilizzati nella fase
Attrezzature
autocarro con braccio gru
utensili d'uso corrente
Opere provvisionali
scale a mano
Misure preventive e protettive
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima dell'uso, lo stato di conservazione della scala e
dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far
proseguire un solo montante efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve
essere trattenuta al piede da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
recinzione mobile (transenne, nastro segnaletico)
Categoria
Recinzione
Descrizione
(Tipo di intervento)
Recinzione mobile di cantiere eseguita transenne, paletti su basi in cemento o plastica, nastro
segnalatore di colore rosso/bianco.
Fattori di rischio utilizzati nella fase
Attrezzature
autocarro
Procedure operative
Se interessa o è nell'immediata vicinanza della sede stradale istituire un sistema di segnalazione manuale con palista.
Durante le fasi di scarico dei materiali vietare l'avvicinamento del personale e di terzi, medianti avvisi e sbarramenti.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare vanno forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti
aventi le caratteristiche previste dal decreto del 9 giugno 1995.In questa fase i lavoratori devono indossare scarpe di sicurezza,
guanti, facciale filtrante.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Misure preventive e protettive
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Relazione dell’organizzazione del cantiere
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
impalcato di protezione in metallo
Categoria
Opere provvisionali
Descrizione
(Tipo di intervento)
Il lavoro comprende:
- delimitazione e regolamentazione dell'area di montaggio;
- deposito provvisorio elementi;
- montaggio ponteggio;
- allontanamento mezzi e sistemazione finale.
Fattori di rischio utilizzati nella fase
Attrezzature
argano a mano (puleggia)
autocarro
utensili d'uso corrente
Opere provvisionali
ponteggio metallico fisso
Procedure operative
Ponteggio metallico
Delimitare l'area di lavoro con nastro di segnalazione.
Se interessa o è nell'immediata vicinanza della sede stradale, predisporre la necessaria segnaletica stradale, attenendosi alle norme
del codice della strada e al regolamento d'attuazione.
Vietare l'accesso alle persone non addette ai lavori.
Durante le fasi di scarico dei materiali vietare l'avvicinamento del personale e di terzi, medianti avvisi e sbarramenti.
Verificare preventivamente la capacità portante della base d'appoggio, eventualmente disporre elementi ripartitori del carico.
Montare un ponteggio dotato di autorizzazione ministeriale, sulla base di uno schema riportato nel libretto d'uso o, se richiesto
(ponteggi di altezza superiore a 20 metri o di notevole importanza o complessità), sulla base di un progetto (calcoli e disegni)
redatto da un ingegnere o architetto abilitato.
Qualsiasi variante allo schema tipo del ponteggio impone la progettazione preventiva del ponteggio.
Mantenere al distanza di sicurezza dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi.
La fase di montaggio deve essere effettuata da personale pratico, in buone condizioni fisiche e sotto il controllo diretto di un
preposto.
Durante il montaggio i pontisti e gli aiutanti devono utilizzare la cintura di sicurezza ancorata ad una fune tesa tra due montanti.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
La chiave per il serraggio dei bulloni deve essere assicurata alla cintola con un moschettone di sicurezza.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
Movimentare il materiale con cautela in modo non generare oscillazioni pericolose.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di ponteggio.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza antisdrucciolevoli, guanti, cintura di sicurezza.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Misure preventive e protettive
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Relazione dell’organizzazione del cantiere
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
impianto idrico e fognario di cantiere
Categoria
Impianti
Descrizione
(Tipo di intervento)
Realizzazione di impianto idrico e fognante del cantiere.
Attività contemplate:
- scavi a sezione ristretta;
- posa in opera di tubazioni in acciaio, PVC, PE, simili;
- posa in opera di accessori vari;
- allacciamenti.
Fattori di rischio utilizzati nella fase
Attrezzature
autocarro
avvitatore elettrico
cesoie elettriche
escavatore idraulico
flessibile (smerigliatrice)
pala caricatrice cingolata o gommata
saldatrice elettrica
utensili d'uso corrente
Procedure operative
Scavi
Prima di effettuare lo scavo, gli operatori verificano che l'area di lavoro sia opportunamente delimitata, con nastro di segnalazione
bianco-rosso, e opportunamente segnalata.
Assistere, con personale a terra, in ogni fase (accesso, circolazione e uscita dal cantiere) le manovre effettuate dai mezzi.
Prima di iniziare i lavori deve essere effettuato un sopralluogo più accurato per rilevare la presenza nell'area interessata dai lavori di
pericoli intrinseci al cantiere, quali i sottoservizi cittadini (condutture gas e acqua, linee elettricità area o interrata, telefono, ...),
interferenti con le operazioni da eseguire.
Adottare le precauzioni previste per escavazioni nelle immediate vicinanze di corpi di fabbrica esistenti.
Predisporre vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di trasporto e regolamentarne il traffico.
Se necessario, il fondo delle vie di transito deve essere costituito da massicciata opportunamente livellata e costipata.
La circolazione dei mezzi all'interno dell'area di lavoro deve essere opportunamente regolata, evitando, se possibile, il doppio senso
di marcia.
La viabilità in vicinanza degli scavi deve essere attentamente studiata e disciplinata al fine di impedire ribaltamenti a seguito di
cedimenti delle pareti degli scavi.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
L'operatore addetto posiziona l'escavatore in prossimità dello scavo da realizzare e lo rende stabile tramite gli stabilizzatori, a meno
che non è su cingoli.
Se lo scavo da effettuare è più profondo di 1,50 metri e le condizioni del terreno lo richiedono, procedere all'armatura dello scavo.
L'autocarro si posiziona lateralmente al cumulo di terra da allontanare.
L'operatore addetto all'escavatore, coadiuvato dall'altro al suolo che sorveglia, carica sul cassone il materiale.
A carico avvenuto l'operatore addetto all'autocarro mette il mezzo in assetto di viaggio, coadiuvato dall'aiutante a terra.
Controllare la portata dei mezzi di trasporto e non sovraccaricarli.
Immettere in cantiere mezzi in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza, in conformità alle norme specifiche di appartenenza.
È fatto divieto di usare i mezzi per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Le macchine operatrici devono essere provviste di struttura di protezione in caso di ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta di
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Relazione dell’organizzazione del cantiere
oggetti (FOPS), dotate di marcatura CE.
Per l'accesso al fondo degli scavi è necessario utilizzare scale a mano di tipo regolamentare, ancorate e sporgenti di almeno un
metro oltre il piano d'accesso.
Per gli attraversamenti trasversali degli scavi predisporre idonee passerelle (di larghezza non inferiore a cm 60 per il passaggio di
sole persone e di cm 120 per il passaggio anche di materiali) munite di parapetti regolamentari con arresto al piede su entrambi i
lati.
Lo scavo, se lasciato incustodito, deve essere segnalato con idonei cartelli monitori e circoscritto con opportuni tavolacci per
impedire eventuali cadute all'interno.
Esecuzione impianti
Accertarsi che siano in atto tutte le precauzioni di ordine generale riportate in precedenza.
Per l'accesso al fondo dello scavo è necessario utilizzare scale a mano di tipo regolamentare, ancorate e sporgenti di almeno un
metro oltre il piano d'accesso.
Per gli attraversamenti trasversali degli scavi predisporre idonee passerelle (di larghezza non inferiore a cm 60 per il passaggio di
sole persone e di cm 120 per il passaggio anche di materiali) munite di parapetti regolamentari con arresto al piede su entrambi i
lati.
Se l'escavatore è utilizzato per il sollevamento dei carichi tramite ganci o altri dispositivi di trattenuta del carico deve essere
omologato per il sollevamento e il trasporto dei materiali.
Il deposito dei tubi, se non sono forniti in pallets o impaccati, deve essere effettuato per pile entro staffe di contenimento.
Impartire le necessarie informazioni per la corretta movimentazione manuale dei carichi.
Gli operatori addetti calano le tubazioni all'operatori in trincea.
L'operaio in trincea provvede a spingere il tubo fino ad innestarlo nell'altro già posato e/o ad effettuare il tipo di giunzione previsto,
applicando le relative procedure di sicurezza.
Prima di effettuare questa operazione, verificare che l'attrezzatura sia dotata di marcatura CE, che l'alimentazione elettrica venga
fornita da trasformatore di sicurezza posto fuori dello scavo (luogo conduttore ristretto), stato di efficienza meccanica ed elettrica
dell'impianto.
In questa fase i lavoratori devono indossare, casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile, guanti.
Durante la saldatura utilizzare guanti isolanti, visiere con vetro attinico, facciale filtrante con filtro specifico (fumi del PVC e di altri
prodotti plastici).
A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare vanno forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti
aventi le caratteristiche previste dal decreto del 9 giugno 1995.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Misure preventive e protettive
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
ESCAVATORE IDRAULICO
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della
linee o la messa in opera di idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio superiore del fronte di attacco.
PALA CARICATRICE
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della
linee o la messa in opera di idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio superiore del fronte di attacco.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
SALDATRICE ELETTRICA
E' vietato effettuare operazioni di saldatura elettrica, nelle seguenti condizioni:
a) su recipienti o tubi chiusi;
b) su recipienti o tubi aperti che contengono materie le quali sotto l'azione del calore possono dar luogo a esplosioni o altre reazioni
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Relazione dell’organizzazione del cantiere
pericolose;
c) su recipienti o tubi anche aperti che abbiano contenuto materie che evaporando o gassificandosi sotto l'azione del calore o
dell'umidità possono formare miscele esplosive. E' altresì vietato eseguire le operazioni di saldatura all'interno di locali, recipienti o
fosse che non siano sufficientemente ventilati.
Qualora le condizioni di pericolo precedenti possono essere eliminate con l'apertura del recipiente chiuso, con l'asportazione delle
materie pericolose e dei loro residui o con altri mezzi o misure, le operazioni di saldatura e taglio possono essere eseguite, purché le
misure di sicurezza siano disposte da un esperto ed effettuate sotto la sua diretta sorveglianza (DPR 547/55 art.250).
CESOIE ELETTRICHE
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque
non collegati all'impianto di terra.
Prima dell'uso delle cesoie elettriche verificare l'integrità dei cavi e della spina d'alimentazione e la funzionalità.
AVVITATORE ELETTRICO
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque
non collegati all'impianto di terra.
Prima dell'uso degli utensili elettrici verificare l'integrità dei cavi e della spina d'alimentazione e la funzionalità.
FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE)
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque
non collegati all'impianto di terra.
Prima dell'uso del flessibile (smerigliatrice) verificare l'integrità delle protezioni del disco e del cavo di alimentazione e la
funzionalità.
Durante l'uso del flessibile non manomettere le protezioni del disco, interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
impianto elettrico di cantiere
Categoria
Impianti
Descrizione
(Tipo di intervento)
Realizzazione di impianto elettrico di cantiere, con posa cavi aerei e interrati, e relativo impianto di
terra.
Fattori di rischio utilizzati nella fase
Attrezzature
escavatore idraulico
trapano elettrico
utensili d'uso corrente
utensili elettrici portatili
Opere provvisionali
ponti su ruote
scale a mano
scale doppie
Procedure operative
La presente fase lavorativa, interessando l'intero cantiere, può costituire motivo di interferenza con altre attività svolte
contemporaneamente, pertanto è necessario che sia svolta sotto la sorveglianza di un preposto.
Operare all'interno del cantiere (zona già delimitata); se il lavoro interessa o è nell'immediata vicinanza della sede stradale,
predisporre la necessaria segnaletica stradale, attenendosi alle norme del codice della strada e al regolamento d'attuazione.
Gli impianti elettrici preesistenti devono essere identificati e chiaramente segnalati.
Le eventuali linee elettriche aeree devono essere deviate fuori del cantiere o messe fuori tensione. Se ciò non fosse possibile si
devono prevedere barriere e/o si deve mantenere sempre la distanza di sicurezza da esse.
Le linee interrate devono essere poste ad una profondità tale da evitare danni dovuti al passaggio degli automezzi.
Le linee aeree devono avere un tracciato ed un'altezza tali da evitare contatti accidentali con i mezzi operanti in cantiere.
Il lavoro deve essere eseguito "fuori tensione", ovvero sezionando a monte l'impianto, chiudendo a chiave il sezionatore aperto e
verificando l'assenza di tensione.
In presenza di tensione elettrica devono essere utilizzati utensili con impugnatura isolata.
I componenti elettrici utilizzati nei cantieri devono essere muniti di certificato di qualità o di una dichiarazione di conformità (è
sufficiente anche la dichiarazione su catalogo).
I percorsi stradali interni al cantiere non devono avere pendenza trasversale eccessiva.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Relazione dell’organizzazione del cantiere
Segnalare le zone di operazione dell'escavatore e mantenere a distanza di sicurezza i lavoratori a terra.
Durante l'escavazione meccanica segnalare l'operatività del mezzo tramite il girofaro.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti dielettrici e guanti protettivi in genere, calzature di sicurezza, casco), con
relative istruzioni all'uso.
A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare vanno forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti
aventi le caratteristiche previste dal decreto del 9 giugno 1995.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Misure preventive e protettive
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non
collegato all'impianto di terra.
Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI ELETTRICI PORTATILI
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque
non collegati all'impianto di terra.
Prima dell'uso degli utensili elettrici verificare l'integrità dei cavi e della spina d'alimentazione e la funzionalità.
Eseguire i lavori in condizioni di stabilità adeguata ed interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
ESCAVATORE IDRAULICO
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della
linee o la messa in opera di idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio superiore del fronte di attacco.
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima dell'uso, lo stato di conservazione della scala e
dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far
proseguire un solo montante efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve
essere trattenuta al piede da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
Le scale doppie non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere provviste di catene od altro dipositivo che ne impedisca
l'apertura oltre il limite stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini con una piattaforma e con i montanti prolungati di
100 cm sopra di essa.
Occorre controllare sempre prima dell'utilizzo che i dispositivi di trattenuta dei montanti siano efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori da eseguirsi sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i piedi sul medesimo piolo e spostati verso i
montanti, senza spostarsi eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima dell'uso, lo stato di conservazione della scala e
dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne la caduta ed avere la mani libere.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
I trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (DPR 164/56
art. 52).
Prima dell'utilizzo del trabattello accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire il carico del
ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di lavoro, è pari a m 15,00.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Relazione dell’organizzazione del cantiere
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il piano di lavoro deve prevedere un parapetto
perimetrale con tavola fermapiede alta almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Relazione dell’organizzazione del cantiere
ORGANIZZAZIONE PREVISTA PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE
Gestione emergenza
gestione emergenza
Per emergenza si intende un evento nocivo che colpisce un gruppo (una squadra di operai per esempio), una collettività (l'intero
cantiere).
Esempi di emergenze sono gli eventi legati agli incendi, le esplosioni, gli allagamenti, gli spargimenti di sostanze liquide pericolose,
i franamenti e smottamenti.
Il percorso che conduce, dall'esterno e all'interno del cantiere, al "luogo sicuro" deve essere mantenuto sgombro e fruibile dalle
persone e i mezzi di soccorso in ogni circostanza.
È obbligo del datore di lavoro dell'impresa esecutrice dei lavori (l'Appaltatore) provvedere a designare uno o più soggetti,
opportunamente formati, incaricati di gestire le emergenze.
Il datore di lavoro deve inoltre provvedere a:
- organizzare i necessari rapporti con i servizi pubblici d'emergenza;
- informare i lavoratori circa le misure predisposte e le misure da adottare in caso d'emergenza;
- dare istruzioni affinché i lavoratori possano mettersi al sicuro in caso d'emergenza;
- stabilire le procedure d'emergenza da adottare nel cantiere.
Pur non essendo obbligatoria per legge la redazione del piano di emergenza per i cantieri temporanei o mobili, si fornisce a titolo
esemplificativo, una procedura che potrà essere adottata in cantiere nel caso in cui si verifichi un'emergenza:
1. dare l'allarme (all'interno del cantiere e allertare i Vigili del Fuoco)
2. verificare cosa sta accadendo
3. tentare un primo intervento (sulla base della formazione ricevuta)
4. mettersi in salvo (raggiungimento del "luogo sicuro")
5. effettuare una ricognizione dei presenti
6. avvisare i Vigili del Fuoco
7. attendere i Vigili del Fuoco e informarli sull'accaduto
Il datore di lavoro dell'impresa esecutrice deve designare, prima dell'inizio dei lavori, uno o più lavoratori incaricati dell'attuazione
delle misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze, ai sensi dell'art.18 comma 1 lett. B del D.Lgs.
81/08 e s.m.i. o se stesso, salvo nei casi previsti dall'art. 31, comma 6 del decreto medesimo.
I lavoratori designati devono frequentare un corso di formazione, di durata di 6 ore (durata 4 ore, di cui 2 ore di esercitazioni
pratiche) per le aziende di livello di rischio basso, di 8 ore (durata 8 ore, di cui 3 ore di esercitazioni pratiche) per le aziende con
rischio di livello medio, di 16 ore (durata 16 ore, di cui 4 ore di esercitazioni pratiche) per le aziende di rischio di livello alto.
Cantieri temporanei o mobili
Cantieri temporanei o mobili in sotterrano per
la costruzione, manutenzione e riparazione di
gallerie, caverne, pozzi ed opere simili di lunghezza
superiore a 50 m
Cantieri temporanei o mobili ove si impiegano esplosivi
Cantieri temporanei o mobili ove si detengono ed
impiegano sostanze infiammabili e si fa uso di fiamme
libere, esclusi quelli interamente all'aperto
Altri cantieri temporanei o mobili
Livello alto
Livello medio
Livello basso
X
X
X
X
Gli addetti al primo soccorso, ai sensi dell'art. 3 del DM n. 388/2003, designati ai sensi dell'art.18 comma 1 lett. B del D.Lgs. 81/08
e s.m.i., devono essere formati da specifico corso di formazione, della durata di 14 ore per le aziende appartenenti al gruppo A, di 12
ore per le aziende appartenenti ai gruppi B e C, salvo gli addetti già formati alla data di entrata in vigore del DM n. 388/2003.
Cantieri temporanei o mobili
Gruppo A
Gruppo B
Gruppo C
Lavori in sotterraneo
X
Lavori con tre o più lavoratori non rientranti nel gruppo A
X
Lavori con meno di tre lavoratori non rientranti nel gruppo A
X
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Relazione dell’organizzazione del cantiere
Numeri utili
numeri utili
Numeri utili
(Tabella da completare a cura del Coordinatore per l'esecuzione dei lavori)
SERVIZIO/SOGGETTO
Polizia
Carabinieri
Comando dei Vigili Urbani
Comando provinciale dei Vigili del Fuoco
Pronto soccorso ambulanza
Guardia medica
ASL territorialmente competente
Direzione provinciale del Lavoro territorialmente competente
INAIL territorialmente competente
Acquedotto (segnalazione guasti)
Elettricità (segnalazione guasti)
Gas (segnalazione guasti)
TELEFONO
113
112
115
118
Direttore dei lavori
320/4360862
Coordinatore per l'esecuzione
Responsabile della sicurezza cantiere (se previsto)
Responsabile del servizio di prevenzione (appaltatore)
320/4360862
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
27
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Relazione dell’organizzazione del cantiere
Prevenzione incendi
prevenzione incendi
Le misure specifiche da adottare durante le fasi di utilizzo dei materiali e sostanze con pericolo d'incendio sono riportate nelle
procedure di prevenzione delle Fasi Lavorative, riportate successivamente.
In ogni caso, in cantiere si devono custodire, in posizione facilmente raggiungibile e ben visibile, come presidi minimi antincendio,
almeno due estintori a CO2 o a polvere, di potere estinguente non inferiore a 21 A 89 BC e di tipo approvato dal ministero
dell'Interno.
A livello organizzativo, si dovrà attuare quanto segue (cancellare la parte che non interessa).
Deposito bitume
Il bitume è un liquido combustibile che ricade nella categoria C del DM 31 luglio 1934.
I depositi dovranno essere costituiti ad una distanza non inferiore a 1,50 m dalla recinzione di cantiere e di 2,00 m da fabbricati
esterni al cantiere.
Depositi di vernici, solventi, collanti
Il deposito può essere costituito all'interno di un fabbricato.
La porta di accesso deve essere dotata di una soglia rialzata e il pavimento dovrà essere impermeabile.
Idonea resistenza al fuoco della struttura deve essere garantita in relazione alla quantità di deposito.
La superficie di aerazione deve essere non inferiore di 1/100 della superficie in pianta del locale.
Porre presso l'accesso un estintore di capacità estinguente non inferiore a 21 A 89 BC, di tipo approvato, e relativa cartellonistica di
sicurezza (vietato fumare, vietato usare fiamme libere).
Depositi di liquidi infiammabili o combustibili (gasolio)
Per la costituzione di depositi di gasolio (caratteristiche costruttive e distanze di sicurezza) bisogna attenersi alle prescrizioni
contenute nel DM 31 luglio 1934.
In particolare, a seconda della categoria del liquido e della quantità stoccata, si dovranno rispettare distanze di sicurezza comprese
tra 1,5 m e 10 m.
Porre presso l'accesso un estintore di capacità estinguente non inferiore a 21 A 89 BC, di tipo approvato, e relativa cartellonistica di
sicurezza (vietato fumare, vietato usare fiamme libere).
Deposito di legname
Il legname, soprattutto i residui di lavorazione, costituisce una delle più frequenti cause d'incendio nei cantieri.
I depositi di legname possono essere stipati anche all'interno di fabbricati non isolati da altri, ma in strutture di resistenza al fuoco
idonea al carico d'incendio che si costituisce con il deposito, dotate di aerazione permanente verso l'esterno.
In prossimità del deposito deve essere mantenuto almeno un estintore portatile, di tipo approvato per classi di fuoco A-B-C, con
capacità estinguente non inferiore a 21A 89B C e relativa cartellonistica di sicurezza (vietato fumare, vietato usare fiamme libere).
Pacchetto di medicazione
messa a disposizione del pacchetto di medicazione
L'appaltatore, prima dell'inizio effettivo dei lavori deve provvedere a costituire in cantiere, in posizione fissa, ben visibile e segnalata,
e facilmente accessibile un pacchetto di medicazione il cui contenuto è indicato allegato 2 del D.M. 15 luglio 2003, n. 388.
Il contenuto del pacchetto di medicazione dovrà essere mantenuto in condizioni di efficienza e di pronto impiego, nonché dovrà
essere prontamente integrato quando necessario.
L'appaltatore dovrà provvedere, entro gli stessi termini , a designare un soggetto, opportunamente formato (art. 3, D.M. 15 luglio
2003, n. 388), avente il compito di prestare le misure di primo intervento interno al cantiere e per l'attivazione degli interventi di
pronto soccorso.
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
28
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Relazione dell’organizzazione del cantiere
RELAZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE
RELAZIONE ORGANIZZAZIONE CANTIERE
VIABILITÀ - VIABILITÀ ORDINARIA
Durante l'esecuzione dei lavori deve essere garantita in cantiere la corretta e sicura viabilità delle persone e dei veicoli,
evitando possibili interferenze tra pedoni e mezzi, ingorghi sui percorsi stradali e di aree di lavoro e ostacoli vari da
compromettere l'efficacia delle vie ed uscite d'emergenza.
La viabilità di cantiere deve rispondere a requisiti di solidità e stabilità, ed avere dimensioni ed andamento tali da non
costituire pericolo ai lavoratori operanti nelle vicinanze ed in ogni caso dovranno rispondere al punto 1 dell'allegato XVIII
del D.Lgs. 81/08 e s.m.i..
La superficie deve essere sufficientemente solida in relazione al peso dei mezzi a pieno carico che vi devono transitare.
Per evitare cedimenti del fondo stradale, le vie di circolazione dei mezzi devono correre a sufficiente distanza dagli scavi.
In caso contrario, quando non è possibile fare altrimenti, si dovrà provvedere al consolidamento delle pareti degli scavi.
I dislivelli nelle vie di circolazione devono essere raccordati con opportune rampe inclinate, se destinate anche ai pedoni,
di pendenza inferiore all'8%.
Le vie di circolazione interne al cantiere, quando possono costituire pericolo per i pedoni, devono essere opportunamente
delimitate e comunque segnalate.
Il traffico dovrà essere regolamentato, limitando la velocità massima di circolazione a non più di 30 km/h.
Nelle vie di circolazione si devono garantire buone condizioni di visibilità (non inferiore a 50 lux), eventualmente si
provvederà a garantire il livello minimo di illuminamento facendo ricorso all'illuminazione artificiale.
Le rampe di accesso agli scavi di splateamento o sbancamento devono avere carreggiata solida, atte a resistere al transito
dei mezzi di trasporto di cui è previsto l'impiego, adeguata pendenza in relazione alle possibilità dei mezzi stessi. La
larghezza delle rampe deve essere tale da consentire un franco non inferiore a 70 centimetri oltre la larghezza d'ingombro
del veicolo. Nei tratti lunghi, con franco limitato ad un solo lato, devono avere piazzole o nicchie di rifugio, lungo il lato
privo di franco, ad intervalli non superiore a 20 metri l'una dall'altra.
I viottoli e le scale con gradini ricavate nel terreno devono essere muniti di parapetto nei tratti prospicienti il vuoto, quando
il dislivello è superiore a metri 2,00; le alzate dei gradini ricavati nel terreno friabile devono essere sostenute con tavole e
robusti paletti.
Nelle vie d'accesso e nei luoghi pericolosi non proteggibili devono essere obbligatoriamente apposte le opportune
segnalazioni ed evitate con idonee disposizioni la caduta di gravi dal terreno a monte dei posti di lavoro.
La zona superiore del fronte d'attacco degli scavi deve essere almeno delimitata mediante opportune segnalazioni
spostabili con il progredire dello scavo.
Le andatoie e le passerelle devono avere larghezza minima non inferiore a 60 cm, se destinate al solo passaggio dei
lavoratori, non inferiore a 120 cm, se destinate anche al trasporto dei materiali. La pendenza non deve essere superiore al
50%. La lunghezza deve essere interrotta da pianerottoli di riposo, posti ad intervalli opportuni.
Le andatoie devono avere il piano di calpestio fornito di listelli trasversali fissati sulle tavole di basa, a distanza non
maggiore a quella del passo di un uomo carico.
Le andatoie e le passerelle devono essere munite verso il vuoto di normali parapetti e tavola fermapiede.
Il transito sotto ponti sospesi, ponti a sbalzo, sale aeree e altri luoghi simili e/o con pericoli di caduta gravi devono essere
obbligatoriamente impedito.
SERVIZI CANTIERE - BAGNI CHIMICI
Il cantiere dovrà essere dotato di locali per i servizi igienico assistenziali di cantiere del tipo chimico (vedi lay-out di
cantiere). Il numero di gabinetti, non potrà essere in ogni caso inferiore a 1 ogni 10 lavoratori occupati per turno .
Le caratteristiche dei bagni chimici adottate non dovranno essere inferiori alle seguenti:
- il bagno sarà costruito con materiali non porosi o a bassa porosità tale da permettere una rapida pulizia e
decontaminazione;
- le dimensioni minime interne non saranno inferiori a 100x100 cm per la base e 240 cm per l'altezza;
- sarà provvisto di griglie di areazione che assicureranno un continuo ricambio d'aria;
- il tetto sarà costituito da materiale semitrasparente in modo da garantire un sufficiente passaggio della luce,
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
29
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Relazione dell’organizzazione del cantiere
- la porta sarà dotata di sistema di chiusura a molla e di un sistema di segnalazione che indicherà quando il bagno è libero
od occupato;
- il bagno sarà dotato di tubo di sfiato che, inserito nella vasca reflui, fuoriuscirà dal tetto evitando così che all'interno si
formino cattivi odori;
- la vasca reflui sarà dotata di sistema di schermatura in grado di impedire eventuali schizzi di materiale fecale e/o urine. la
schermatura avrà caratteristiche tali da consentire la pulizia e la decontaminazione;
- la vuotatura della vasca sarà effettuata almeno ogni 24/48 ore, tenendo conto anche della situazione meteorologica e
della numerosità dell'utenza;
- in occasione della vuotatura sarà effettuato un lavaggio dell'intero bagno mediante uso di acqua sotto pressione.
RECINZIONE - RECINZIONE MOBILE (TRANSENNE, NASTRO SEGNALETICO)
L'area interessata dai lavori dovrà essere completamente delimitata o delimitata con il progredire dei lavori, allo scopo di
garantire il divieto di accesso ai non addetti ai lavori.
La recinzione dovrà essere costituita, salvo diverso avviso del regolamento edilizio comunale, da barriere prefabbricate o
con paletti e nastro bianco/rosso di segnalazione.
Per quanto concerne il dimensionamento, la tipologia e il numero degli accessi, con eventuale separazione tra accesso
pedonale e veicolare, si rimanda alla lettura del lay-out di cantiere.
In ogni caso, per l'accesso unico di cantiere si dovrà realizzare un passo di larghezza che superi di almeno 1,40 metri il
massimo limite di sagoma dei veicoli in transito, segnalando opportunamente il possibile transito dei pedoni.
Sugli accessi devono essere esposti i cartelli di divieto, pericolo e prescrizioni, in conformità al titolo IV del D.Lgs. n.
81/08 e s.m.i. e il cartello d'identificazione di cantiere, conforme alla circolare del ministero dei lavori pubblici n. 1729/ul
01/06/1990.
Se il cantiere interessa la sede stradale, durante le ore notturne ed in tutti i casi di scarsa visibilità, si dovrà provvedere a
munire la barriere di testata di idonei apparati di colore rosso a luce fissa.
Il segnale "lavori" deve essere munito di analogo apparato luminoso di colore rosso a luce fissa.
Lo sbarramento obliquo che precede eventualmente la zona di lavoro deve essere integrato da dispositivi a luce gialla
lampeggiante, in sincrono o in progressione (luci scorrevoli).
I margini longitudinali della zona lavori possono essere integrati con analoghi dispositivi a luce gialla fissa.
Sono vietate le lanterne, od altre sorgenti luminose, a fiamma libera.
Per la protezione dei pedoni, se non esiste un marciapiede o questo sarà occupato dal cantiere, si provvedere a delimitare
(vedi lay-out di cantiere) un corridoio di transito pedonale, lungo il lato o i lati prospicienti il traffico veicolare, della
larghezza di almeno 1,00 metro.
Detto marciapiede potrà essere costituito da marciapiede temporaneo costruito sulla carreggiata oppure da un striscia di
carreggiata protetta, sul lato del traffico, da barriere o da un parapetto di circostanza segnalati dalla parte della carreggiata.
Se il cantiere o i suoi depositi determina (vedi lay-out di cantiere) un restringimento della carreggiata si provvederà ad
apporre il segnale di pericolo temporaneo di strettoia.
Se la larghezza della strettoia è inferiore a 5,60 metri occorre istituire il transito a senso unico alternato, regolamentato a
vista (con segnale dare precedenza nel senso unico alternato), da manovrieri (muniti di apposita paletta o bandiera di
colore arancio fluorescente) o a mezzo semafori, in accordo con le autorità preposte (comune, provincia, ANAS).
IMPIANTI - IMPIANTO IDRICO E FOGNARIO DI CANTIERE
Dovranno essere realizzati idonei impianti di adduzione dell'acqua potabile e dell'acqua necessaria alle lavorazioni nonché
allo smaltimento delle acque nere e meteoriche di cantiere.
L'impianto idrico per uso igienico sanitario deve essere fornito di acqua riconosciuta potabile.
È obbligatorio l'allacciamento all'acquedotto pubblico.
Qualora non sia possibile l'allacciamento al pubblico acquedotto, deve essere ottenuta l'autorizzazione all'utilizzo di altra
fonte di approvvigionamento idropotabile o resa tale mediante utilizzo di adeguati impianti di potabilizzazione relativi alla
rete di distruzione e allo stoccaggio.
Nel caso il cantiere sia servito sia dall'acquedotto che da altra fonte autonoma di approvvigionamento, devono esistere due
reti idriche completamente distinte e facilmente individuabili.
La rete idrica deve essere posta al di sopra (almeno 50 cm) della condotta delle acque reflue. Negli incroci delle due reti
idriche, si deve provvedere ad una adeguata protezione della condotta idrica (per esempio, a mezzo di copritubo
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
30
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Relazione dell’organizzazione del cantiere
impermeabile di idonea lunghezza e fattura). Nei casi in cui le dure reti procedano parallelamente tra di loro, la distanza
orizzontale tre le condotte (misurate all'esterno delle condotte) non deve essere inferiore a 1,50m.
Le tubazioni vanno segnalate o protette contro gli urti provenienti dagli scavi accidentali e, se metalliche, collegate
all'impianto di terra.
Le acque reflue domestiche e meteoriche devono essere smaltite mediante modalità tali da evitare, prevenire e ridurre
l'inquinamento del suolo, delle falde e delle acque superficiali, nel rispetto delle prescrizioni vigenti in materia.
È obbligatorio l'allacciamento alla pubblica fognatura.
Nel caso in cui l'allacciamento non sia tecnicamente realizzabile si deve provvedere allo scarico in corpo idrico
superficiale o, in alternativa, allo scarico su suolo nel rispetto della normativa vigente (D.L. n. 152/99) ovvero allo
stoccaggio dei reflui e al loro trasporto periodico e conferimento agli impianti di trattamento reflui autorizzati.
IMPIANTI - IMPIANTO ELETTRICO DI CANTIERE
Impianto elettrico di cantiere
Per impianto elettrico di cantiere si considera tutta la rete di distribuzione posta a valle del punto di consegna (misuratore)
installato dall’Ente erogatore.
A valle del punto di consegna verrà installato un interruttore unipolare (entro tre metri dal contatore), il cui distacco toglie
tensione a tutto l’impianto.
Da questo punto parte la linea che alimenta il quadro generale con summontato un interruttore generale magnetotermico
opportunamente tarato contro le sovracorrenti (sovraccarichi e cortocircuiti), che alimenta le linee dell’impianto di
cantiere, ognuna delle quali deve essere protetta da un interruttore differenziale ritardato (Id<0.3-0.5A).
Completeranno l’impianto gli eventuali quadri secondari e i quadretti di piano.
Tutti i quadri elettrici di cantiere devono essere conformi alla norma CEI EN 60439-4 (CEI 17-13/4) ed avere grado di
protezione minimo IP43 (IP44 secondo la Guida CEI 64-17 fasc. n. 5492).
La rispondenza alla norma di un quadro di cantiere (ASC) è verificata tramite l’applicazione sul quadro di una targhetta
dove sono leggibili il nome del costruttore e marchio di fabbrica dell’ASC, la designazione del tipo o numero
d’identificazione; EN 60439-4, la natura e il valore nominale della corrente;
le tensioni di funzionamento di impiego e nominale.
Ogni quadro deve avere un dispositivo per l’interruzione di emergenza, se il quadro non è chiudibile a chiave può assolvere
a tale scopo l’interruttore generale di quadro.
Le linee devono essere costituite:
per posa mobile, da cavi del tipo H07RN-F o di tipo equivalente ai fini della resistenza all’acqua e all’abrasione, in
ogni caso opportunamente protetti contro i danneggiamenti meccanici (transito di persone e mezzi, movimentazione
carichi a mezzo di gru e autogrù);
nella posa fissa, da cavi sia flessibili che rigidi i quali devono essere interrati ad una profondità non inferiore a
0,50 metri e protette superiormente con laterizi.
Le prese a spina devono essere conformi alla norma CEI EN 60309 (CEI 23-12) e approvate da IMQ, con grado di
protezione non inferiore ad IP44. Le prese a spina devono essere protette da interruttore differenziale da Id=0,03°.
Le prese a spina delle attrezzature di potenza superiore a 1000W devono potersi inserire o disinserirsi a circuito aperto.
Protezione contro i contatti indiretti
La protezione contro i contatti indiretti potrà essere assicurata:
mediante sorgente di energia SELV e PELV (tensione nominale 50V c.a. e 120V c.c.);
mediante impianto di terra coordinato con interruttore differenziale idoneo* (Per i cantieri la tensione limite di contatto
(UL) è limitata a 25V c.a. e 60V c.c.. Pertanto in un cantiere caratterizzato da un impianto TT - senza propria cabina di
trasformazione - la protezione dai contatti indiretti sarà realizzata con una resistenza dell’impianto di terra di valore
massimo pari a Rt=25/I, dove I è il valore in ampere della corrente di intervento in 5 secondi del dispositivo di
protezione.)
mediante componenti elettrici di classe II o con isolamento equivalente;
per mezzo di luoghi non conduttori;
per separazione elettrica.
Gli impianti elettrici installati nei locali servizi del cantiere (baracche per uffici, bagni, spogliatoi, …) possono essere di
tipo ordinario (norma CEI 64-8).
GESTIONE EMERGENZA
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
31
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Relazione dell’organizzazione del cantiere
Per emergenza si intende un evento nocivo che colpisce un gruppo (una squadra di operai per esempio), una collettività
(l'intero cantiere).
Esempi di emergenze sono gli eventi legati agli incendi, le esplosioni, gli allagamenti, gli spargimenti di sostanze liquide
pericolose, i franamenti e smottamenti.
Il percorso che conduce, dall'esterno e all'interno del cantiere, al "luogo sicuro" deve essere mantenuto sgombro e fruibile
dalle persone e i mezzi di soccorso in ogni circostanza.
È obbligo del datore di lavoro dell'impresa esecutrice dei lavori (l'Appaltatore) provvedere a designare uno o più soggetti,
opportunamente formati, incaricati di gestire le emergenze.
Il datore di lavoro deve inoltre provvedere a:
- organizzare i necessari rapporti con i servizi pubblici d'emergenza;
- informare i lavoratori circa le misure predisposte e le misure da adottare in caso d'emergenza;
- dare istruzioni affinché i lavoratori possano mettersi al sicuro in caso d'emergenza;
- stabilire le procedure d'emergenza da adottare nel cantiere.
Pur non essendo obbligatoria per legge la redazione del piano di emergenza per i cantieri temporanei o mobili, si fornisce
a titolo esemplificativo, una procedura che potrà essere adottata in cantiere nel caso in cui si verifichi un'emergenza:
1. dare l'allarme (all'interno del cantiere e allertare i Vigili del Fuoco)
2. verificare cosa sta accadendo
3. tentare un primo intervento (sulla base della formazione ricevuta)
4. mettersi in salvo (raggiungimento del "luogo sicuro")
5. effettuare una ricognizione dei presenti
6. avvisare i Vigili del Fuoco
7. attendere i Vigili del Fuoco e informarli sull'accaduto
Il datore di lavoro dell'impresa esecutrice deve designare, prima dell'inizio dei lavori, uno o più lavoratori incaricati
dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze, ai sensi dell'art.18
comma 1 lett. B del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. o se stesso, salvo nei casi previsti dall'art. 31, comma 6 del decreto medesimo.
I lavoratori designati devono frequentare un corso di formazione, di durata di 6 ore (durata 4 ore, di cui 2 ore di
esercitazioni pratiche) per le aziende di livello di rischio basso, di 8 ore (durata 8 ore, di cui 3 ore di esercitazioni pratiche)
per le aziende con rischio di livello medio, di 16 ore (durata 16 ore, di cui 4 ore di esercitazioni pratiche) per le aziende di
rischio di livello alto.
Cantieri temporanei o mobili
Cantieri temporanei o mobili in sotterrano per
la costruzione, manutenzione e riparazione di
gallerie, caverne, pozzi ed opere simili di lunghezza
superiore a 50 m
Cantieri temporanei o mobili ove si impiegano esplosivi
Cantieri temporanei o mobili ove si detengono ed
impiegano sostanze infiammabili e si fa uso di fiamme
libere, esclusi quelli interamente all'aperto
Altri cantieri temporanei o mobili
Livello alto
Livello medio Livello basso
X
X
X
X
PACCHETTO DI MEDICAZIONE
L'appaltatore, prima dell'inizio effettivo dei lavori deve provvedere a costituire in cantiere, in posizione fissa, ben visibile e
segnalata, e facilmente accessibile un pacchetto di medicazione il cui contenuto è indicato allegato 2 del D.M. 15 luglio
2003, n. 388.
Il contenuto del pacchetto di medicazione dovrà essere mantenuto in condizioni di efficienza e di pronto impiego, nonché
dovrà essere prontamente integrato quando necessario.
L'appaltatore dovrà provvedere, entro gli stessi termini , a designare un soggetto, opportunamente formato (art. 3, D.M. 15
luglio 2003, n. 388), avente il compito di prestare le misure di primo intervento interno al cantiere e per l'attivazione degli
interventi di pronto soccorso.
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
ANALISI DELLE ATTIVITÀ SVOLTE NEL CANTIERE
Elenco delle fasi lavorative
rimozione di opere in ferro (ringhiere, ecc)
delimitazione lavori
realizzazione fori su pannelli prefabbricati
muratura in blocchi forati
restauro di cornicioni e murature portanti
ripresa di lesioni su muratura
risarcitura di calcestruzzo ammalorato
demolizione di calcestruzzo ammalorato
demolizione di intonaco esterno
demolizione di murature a mano
fori con carotatrice
tinteggiatura pareti esterne
impermeabilizzazione coperture/balconi con guaina bitumosa
termico: montaggio terminali e accessori vari
impianto di terra
impianto elettrico e di terra interno agli edifici
completamento impianto elettrico interno
adduzione e scarico acque
impianti idraulici in genere
montaggio idro-sanitari e accessori vari
montaggio infissi esterni in legno
posa in opera di elementi metallici
puntellature in legno
ripassamento manti di copertura
realizzazione di manti di copertura
montaggio pluviali
scavi e reinterri
rifacimento parziale/totale di pavimenti e rivestimenti in ceramica
Fasi organizzative - Smantellamento
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
33
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
rimozione di opere in ferro (ringhiere, ecc)
Categoria
Demolizioni
Descrizione
(Tipo di intervento)
Rimozione di opere in ferro.
Procedure operative
È interdetta la zona sottostante i lavori e proteggere i passaggi obbligatori.
Accertarsi delle condizioni del ponteggio e della sua regolarità alle norme.
Sotto il ponte di servizio deve essere presente un ponte di sicurezza realizzato allo stesso modo.
È vietato adottare scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di ponteggio. Eventualmente predisporre le mezzepontate (impalcati
intermedi).
Il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre accertarsi del buon funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di
sicurezza d adoperare.
È consentito l'uso, di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili purché dotati di doppio isolamento e certificati tali da
istituto riconosciuto.
Le attrezzature da utilizzare dovranno essere leggere e poco ingombranti.
Verificare l'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, predisporre le linee in modo da non poter essere danneggiati
meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori, utilizzare prolunghe a norma e collegarli correttamente al quadro di cantiere protetto
da interruttore magnetotermico.
È vietato depositare materiali sugli impalcati, salvo quantità minime e temporanee (consultare il libretto del ponteggio sui carichi
ammessi).
Curare l'allontanamento dei materiali per evitare accatastamenti su strutture interne o sui ponteggi.
Verranno impiegati mezzi appropriati dotati d'idonei sistemi di imbracatura costituiti da funi e gancio regolamentari.
L'area sottostante agli argani deve essere inaccessibile ai non addetti ai lavori. Ai lavoratori, è vietato rimanere sotto il raggio d'azione
durante il tiro.
Èvietato passare con i carichi sospesi sopra le persone. Deve segnalare le operazioni di movimentazione verticale dei carichi, in
modo da consentire l'allontanamento delle persone.
Le manovre dell'autocarro devono essere sempre assistite da personale a terra.
Disporre idonei mezzi estinguenti.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere
adottate misure organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio che comporta la movimentazione.
Nei casi di utilizzo di bombole di gas queste devono essere posizionate e conservate lontane da fonti di calore. Il trasporto deve
essere effettuato tramite apposito carrello e vincolate in posizione verticale. Verificare l'installazione di valvole di sicurezza a monte
del cannello e sui riduttori di pressione per evitare il ritorno di fiamma.
I lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza, occhiali o visiera di protezione degli occhi, respiratore con filtro
specifico.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Misure preventive e protettive
UTENSILI ELETTRICI PORTATILI
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati
all'impianto di terra.
Verificare l'integrità dei cavi e della spina d'alimentazione e la funzionalità.
Eseguire i lavori in condizioni di stabilità adeguata ed interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
ARGANO A BANDIERA
La macchina deve avere un grado di protezione minimo per tutti i componenti elettrici non inferiore ad IP 44 secondo la classificazione CEI-UNEL.
Verificare l'integrità della pulsantiera di comando, nonché del cavo di alimentazione; deve essere effettato il collegamento a terra per la struttura
metallica dell'elevatore a cavalletto.
Gli apparecchi di sollevamento con portata superiore a 200 Kg devono essere sottoposti a verifica annuale da parte dell'A.R.P.A.
PONTEGGIO METALLICO
verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità
generale.
Sotto ogni ponte di servizio deve essere realizzato un ponte di sicurezza.
E'vietato l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
Accertarsi della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo è consentito, solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di ponteggio.
delimitazione lavori
Categoria
Allacciamenti impianti
Descrizione
(Tipo di intervento)
Delimitazione area di lavoro e aree depositi.
Procedure operative
Se l'intervento interessa o è nell'immediata vicinanza della sede stradale, predisporre la necessaria segnaletica stradale, attenendosi alle norme del
codice della strada e al regolamento d'attuazione.
Eventualmente, incaricare il personale di disciplinare il traffico durante la sistemazione delle delimitazioni.
Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi in movimento.
Garantire l'assistenza gestuale del guidatore da parte di personale a terra.
Durante le fasi di scarico dei materiali vietare l'avvicinamento del personale e di terzi, medianti avvisi e sbarramenti.
Verificare, prima e durante l'uso, le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi
metallici.
Consentire l'uso di scale portatili conformi alle norme, con ampia base d'appoggio e ben sistemate (preferire le scale doppie a due-tre gradini).
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare vanno forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le
caratteristiche previste dal decreto del 9 giugno 1995.
In questa fase i lavoratori devono indossare scarpe di sicurezza, guanti, casco.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Misure preventive e protettive
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
PALA, MAZZA, ECC.
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi e otoprotettori.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di
trattenuta antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo
montante efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere
trattenuta al piede da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
realizzazione fori su pannelli prefabbricati
Categoria
Assistenza muraria
Descrizione
(Tipo di intervento)
Realizzazione di fori passanti su pannelli prefabbricati esistenti per la rimozione ed accatastamento
degli stessi.
Procedure operative
Effettuare la verifica di stabilità e predisporre i puntellamenti necessari.
Disattivare tutti gli impianti dell'edificio.
Allestire gli impalcati per eliminare il pericolo di cadute di persone e cose ad altezza superiore ai m 2,0.
Accertarsi delle condizioni del ponteggio e della sua regolarità alle norme (presenza di parapetti regolamentari, di sottoponte di
sicurezza realizzato allo stesso modo del ponte, condizioni generali di stabilità , verifica ancoraggi e delle basi).
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli regolamentari (montate per l'altezza massima prevista dal
fabbricante senza l'aggiunta di sovrastrutture, con ruote bloccate, con ponte di servizio dotato di parapetto regolamentare con tavola
fermapiede su ogni lato) o ponti su cavalletti regolamentari (tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm e di altezza non superiore a 2
metri, costituito da tavoloni lunghi 4 metri e poggianti, ben accostati e fissati su tre cavalletti, con parte a sbalzo non eccedente i 20
cm).
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di tempo e in presenza di rischio modesto.
Vietare l'avvicinamento, la sosta e il transito delle persone con segnali e/o sbarramenti.
Valutare le possibili interferenze con le linee elettriche aeree; sono vietati i lavori a distanza inferiore alla distanza di sicurezza dalle
linee aeree, anche se a bassa tensione.
Verificare lo stato di conservazione degli attrezzi, sostituendo quelli usurati. Gli utensili elettrici portatili (scanalatrice, martello
demolitore, trapano a percussione, smerigliatrice) devono essere del tipo a doppio isolamento e dotati delle previste protezioni e
certificati.
Le attrezzature da utilizzate devono essere leggere e poco ingombranti.
Verificare l'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, predisporre le linee in modo da poterli danneggiare meccanicamente durante
l'esecuzione dei lavori, utilizzare prolunghe a norma e collegarli correttamente al quadro di cantiere protetto da interruttore
magnetotermico.
Osservare le ore di silenzio imposte dal regolamento comunale.
Predisporre idonea segnaletica di sicurezza diurna e notturna.
Attenersi al DPCM 1/03/91, relativo ai limiti di emissione di rumore ammessi negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno, con
riguardo alle attività cosiddette temporanee quali i cantieri. Nel caso di riscontrato o prevedibile superamento dei valori è possibile
chiedere deroga al sindaco, dimostrando che tutto è stato fatto per rendere minima l'emissione di rumore.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere
adottate misure organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile, guanti, maschere antipolvere.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Misure preventive e protettive
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta dall'alto
(parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità generale. Sotto ogni ponte di servizio deve essere realizzato un ponte di
sicurezza. E'vietato l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente sovraccarico e riduzione dello spazio per la
movimentazione.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
I trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (D.lgs.
81/2008 e s.m.i.).
Accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il piano di lavoro deve prevedere un parapetto
perimetrale con tavola fermapiede alta almeno cm. 20.
Le linee elettriche aeree devono trovarsi a distanza superiore a m. 5,00.
MARTELLO DEMOLITORE
Verificare l'integrità del cavo e della spina di alimentazione.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque
non collegati all'impianto di terra.
Staccare il collegamento elettrico durante le pause di lavoro.
Prestare attenzione quando si lavora su pavimenti, muri o qualsiasi altro luogo dove ci sia la possibilità di incontrare cavi portanti
corrente elettrica di non toccarli con parti metalliche dell'utensile.
UTENSILI ELETTRICI PORTATILI
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque
non collegati all'impianto di terra.
Verificare l'integrità dei cavi e della spina d'alimentazione e la funzionalità.
Eseguire i lavori in condizioni di stabilità adeguata ed interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Dare ai lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
muratura in blocchi forati
Categoria
Chiusure verticali opache
Descrizione
(Tipo di intervento)
Muratura in blocchi forati (blocchetti, POROTON,ecc.).
Procedure operative
Accertarsi che la betoniera abbia le protezioni fisse sugli organi di trasmissione del moto (pulegge, pignone e corona), della chiusura
dei raggi del volano, della protezione sopra il pedale di sblocco del volano, dell'integrità dei cavi elettrici, del corretto collegamento
all'impianto di messa a terra, del corretto funzionamento degli interruttori e dei dispositivi elettrici di accensione e arresto. La
betoniera deve essere montata secondo le indicazioni fornite dal costruttore e rilevabili nel libretto d'uso. Realizzare un solido
impalcato a protezione del posto di lavoro.
Il gruista durante il sollevamento e il trasporto dei materiali il gruista non deve passare con i carichi sospesi sopra le persone,
provvedendo a segnalare ogni operazione in modo da consentire l'allontanamento delle persone e interrompere l'operazione fino al
loro allontanamento. Il carico dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli regolamentari (montati per l'altezza massima prevista dal
fabbricante senza l'aggiunta di sovrastrutture, con ruote bloccate, con ponte di servizio dotato di parapetto regolamentare e tavola
fermapiede su ogni lato) o ponti su cavalletti regolamentari (tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm e di altezza non superiore a 2
metri, costituito da tavoloni lunghi 4 metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo non
eccedente i 20 cm).
L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel caso di lavoro di breve durata e se il rischio è
considerato limitato.
I depositi temporanei di mattoni sui ponti di servizio devono essere limitati per consentire un'agevole esecuzione dei lavori.
Taglierina elettrica Accertarsi del corretto funzionamento della taglierina elettrica (accensione e arresto), dell'integrità dei cavi
elettrici, dell'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, della presenza delle protezioni meccaniche ed elettriche.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere
adottate misure organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare scarpe di sicurezza, guanti, casco e occhiali o visiera di protezione degli occhi.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Misure preventive e protettive
PONTEGGIO METALLICO
Verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla
stabilità generale.
Sotto ogni ponte di servizio deve essere realizzato un ponte di sicurezza.
E' vietato l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo è consentito, solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di ponteggio.
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
SCALE A MANO
Non devono presentare difetti costruttivi e verificare, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far
proseguire un solo montante efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate o trattenuta al piede da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo
di utilizzo.
E' scansigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
Non devono superare i 5 mt. di altezza e devono essere provviste di catene od altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre il
limite stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini con una piattaforma e con i montanti prolungati di
100 cm sopra di essa.
I dispositivi di trattenuta dei montanti devono essere efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori da eseguirsi sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i piedi sul medesimo piolo e spostati verso i
montanti, senza spostarsi eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Non deve presentare difetti costruttivi e verificare lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attaccati alla cintura onde evitarne la caduta ed avere la mani libere.
PONTI SU CAVALLETTI
Sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4 metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su
tre cavalletti, con parte a sbalzo non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta di persone e
cose.
Non devono superare l'altezza di m.2,00, altrimenti vanno dotati di parapetto perimetrale.
E' vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei montanti.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
Devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (D.lgs. 81/2008 e
s.m.i.).
Accertarsi della planarità e verticalità della struttura e, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni.
L'altezza massima consentita, misura dal piano di appoggio all'ultimo piano di lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il piano di lavoro deve prevedere un parapetto
perimetrale con tavola fermapiede alta almeno cm. 20.
Le linee elettriche aeree si devono trovare a distanza superiore a m. 5,00.
PROTEZIONI CONTRO LE CADUTE DI MATERIALI DALL'ALTO
Devono essere realizzate con materiali di buona qualità e mantenute in perfetta efficienza per tutta la durata dei lavori.
L'impalcato di protezione sovrastante i posti di lavoro deve avere un'altezza non maggiore di 3 metri da terra.
E vietato rimuovere le protezioni realizzate.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con la rotazione, controllare la stabilità della base
d'appoggio.
Si deve manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della manovra col segnalatore acustico ed attenersi
scrupolosamente alle portate indicate dai cartelli.
BETONIERA A BICCHIERE
Verificare la presenza delle protezioni, in particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste il pericolo di tracciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere protetti contro il contatto accidentale a mezzo di
carter.
E' vietato manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina sugli organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei
pressi di questi. In quelle a caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la movimentazione di carichi troppo
pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali (pale o secchie).
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
CLIPPER (SEGA CIRCOLARE A PENDOLO)
Verificare l'integrità delle parti elettriche visibili, l'efficienza del dispositivo contro il riavviamento del motore in seguito ad
un'interruzione e ritorno dell'energia elettrica (bobina di sgancio); delle protezioni laterali, della lama e del carter della cinghia.
Scollegare l'alimentazione elettrica durante le pause.
UTENSILI D'USO COMUNE
Dare ai lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso indossare guanti, occhiali protettivi.
restauro di cornicioni e murature portanti
Categoria
Consolidamenti e risanamenti
Descrizione
(Tipo di intervento)
La fase riguarda le opere di restauro conservativo di alcune opere murarie ammalorate, quali cornicioni,
murature portanti in genere.
Procedure operative
Usare DPI: guanti, scarpe di sicurezza, elmetto, tuta, dispositivi per la protezione delle vie respiratorie, cuffia o tappi antirumore.
Verificare preventivamente la stabilità delle strutture da demolire.
Individuare, precedentemente alle operazioni, tutti i servizi murati segnalandoli.
Stabilire la sucessione e l’ordine delle demolizioni.
Formare dei ponti di servizio indipendenti dall’opera di demolizione.
Non lavorare sui muri in demolizione.
Convogliare i materiali di risulta entro appositi canali.
Sbarrare la zona sottostante la demolizione.
Eseguire gli interventi tecnici, organizzativi e procedurali concretamente attuabili al fine di ridurre al minimo i rischi derivanti
dall’esposizione al rumore.
Sensibilizzazione periodica al personale operante relativamente ai rischi specifici delle operazioni da eseguire.
NOTE OPERATIVE
La larghezza dell'impalcato del ponte su cavalletti non deve essere inferiore a 90 cm.
Le tavole da ponte lunghe 4 m e di sezione 5 x 20 o 4 x 30, devono poggiare su tre cavalletti, essere ben accostate, fissate ai
cavalletti e non presentare parti al sbalzo superiori a 20 cm.
Misure preventive e protettive
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti
regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di ponteggio.
PONTI SU CAVALLETTI
Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4 metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre
cavalletti, con parte a sbalzo non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta di persone e cose.
Essi non devono superare l'altezza di m.2,00, altrimenti vanno dotati di parapetto perimetrale.
E' assolutamente vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei montanti.
FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE)
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati
all'impianto di terra.
Prima dell'uso del flessibile (smerigliatrice) verificare l'integrità delle protezioni del disco e del cavo di alimentazione e la funzionalità.
Durante l'uso del flessibile non manomettere le protezioni del disco, interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
MARTELLO DEMOLITORE
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
Prima dell'uso del martello demolitore verificare l'integrità del cavo e della spina di alimentazione.
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati
all'impianto di terra.
Staccare il collegamento elettrico durante le pause di lavoro.
Prestare attenzione quando si lavora su pavimenti, muri o qualsiasi altro luogo dove ci sia la possibilità di incontrare cavi portanti corrente elettrica
di non toccarli con parti metalliche dell'utensile.
MARTELLO E SCALPELLO
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi e otoprotettori.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
ripresa di lesioni su muratura
Categoria
Consolidamenti e risanamenti
Descrizione
(Tipo di intervento)
Ripresa di lesioni di assestamento su muratura portante da eseguire con ricariche di malta ricca di
legante e comunque rispondente, se del caso, alle caratteristiche di quella originale, compattata entro
la lesione e rifinita con il frattazzo, previa pulizia, scarnitura e preparazione delle pareti lesionate.
Procedure operative
Prima di iniziare i lavori:
- organizzare l'area di lavoro, gli spazi da adibire a deposito e quelli da destinare alle attrezzature secondo lo schema previsto nel
progetto di cantiere;
- puntellare le membrature che potrebbero essere interessate dall'intervento;
- disattivare preventivamente gli impianti dell'opera oggetto dell'intervento;
- assicurarsi, nei lavori eseguiti ad altezza superiore ai m. 2,00 da terra, che siano adottate, seguendo lo sviluppo dei lavori stessi,
adeguate impalcature e ponteggi o idonee opere provvisionali;
- l'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel caso di lavori di breve durata e se il rischio è
considerato limitato;
- vietare l'uso di ponti su cavalletti e scale all'esterno dell'edificio e dei ponteggi esterni;
- accertarsi che le aperture lasciate nei solai siano circondate da normale parapetto e da tavola fermapiede oppure siano coperte con
tavolato solidamente fissato e di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio;
- accertarsi che le aperture nei muri prospicienti il vuoto o vani che abbiano profondità superiore a m. 0.50 siano munite di normale
parapetto e tavole fermapiede, oppure siano convenientemente sbarrate in modo da impedire la caduta di persone;
- assicurarsi che la taglierina elettrica sia conforme alle norme, in particolare che sia correttamente funzionante (accensione e
arresto), integra in ogni sua parte compresi i cavi di alimentazione, regolarmente collegata all'impianto di messa a terra, dotata di
idonee protezioni meccaniche (carter) ed elettriche (dispositivo contro il riavviamento automatico al ritorno dell'energia elettrica);
- accertarsi che la betoniera sia regolamentare - in particolare dell'esistenza delle protezioni fisse sugli organi di trasmissione del
moto (pulegge, pignone e corona), della chiusura dei raggi del volano, della protezione sopra il pedale di sblocco del volano,
dell'integrità dei cavi elettrici, del corretto collegamento all'impianto di messa a terra, del corretto funzionamento degli interruttori e
dei dispositivi elettrici di accensione e arresto - e stabile durante il funzionamento (la betoniera deve essere montata secondo le
indicazioni fornite dal costruttore e rilevabili nel libretto d'uso);
- verificare che sia presente un solido impalcato a protezione dell'addetto alla betoniera;
- verificare lo stato d'usura e l'integrità degli attrezzi di lavoro;
- accertarsi dell'idoneità degli apparecchi di sollevamento dei carchi e delle imbracature da adottare in relazione alla tipologia dei
carichi.
Durante l'esecuzione dei lavori:
- prima della scarnitura e pulizia dei mattoni mediante l'impiego di attrezzature elettriche, accertarsi del corretto funzionamento
dell'apparecchio (accensione e arresto), dell'integrità dei cavi elettrici, dell'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, della
presenza delle protezioni meccaniche ed elettriche;
- i lavori devono possibilmente iniziare dall'alto e procedere verso il basso, questo per evitare il rischio che si verifichi lo
svuotamento delle pareti a sacco;
- operare in modo da non realizzare mai grandi aperture (oltre il metro di larghezza) sul paramento, onde evitare il rischio di crollo
della muratura.
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
- custodire gli attrezzi manuali in apposite custodie in modo da impedirne la caduta;
- prima dell'uso di additivi valutare i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori derivanti dalla presenza di tali agenti, operando
preliminarmente una selezione dei prodotti orientandosi verso quelli meno dannosi per la salute;
- acquisire la relativa scheda tossicologica del prodotto ed applicare le relative cautele.
Misure preventive e protettive
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta dall'alto
(parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente sovraccarico e riduzione dello spazio per la
movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di ponteggio.
AUTOCESTELLO
Prima dell'utilizzo verificare che nella zona di lavoro non vi siano linee elettriche aeree che possano interferire con le manovre,
controllare i percorsi e le aree di manovra approntando gli eventuali rafforzamenti. Non sovraccaricare il cestello.
L'area sottostante la zona operativa deve essere opportunamente delimitata.
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con la rotazione, controllare la stabilità della base
d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della manovra col segnalatore acustico ed attenersi
scrupolosamente alle portate indicate dai cartelli.
Nel caso di gru ruotante in basse accertarsi dell'esistenza della delimitazione con divieto di accesso dell'area di ingombro della base
rotante della gru.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
I trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (D.lgs.
81/2008 e s.m.i.).
Prima dell'utilizzo del trabattello accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire il carico del
ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il piano di lavoro deve prevedere un parapetto
perimetrale con tavola fermapiede alta almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovini a distanza superiore a m. 5,00.
BETONIERA A BICCHIERE
Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste il pericolo di tranciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere protetti contro il contatto accidentale a mezzo di
carter.
E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina sugli organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei
pressi di questi. In quelle a caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la movimentazione di carichi troppo
pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
TAGLIAPIASTRELLE
Utilizzare la macchina solo dopo che si è verificato l'integrità dei collegamenti elettrici, verificare l'efficienza della lama di protezione
del disco, verificare la presenza delle protezioni degli organi di trasmissione (pulegge, cinghie).
Controllare il livello dell'acqua nella vaschetta sotto il piano di lavoro.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
risarcitura di calcestruzzo ammalorato
Categoria
Consolidamenti e risanamenti
Descrizione
(Tipo di intervento)
Demolizioni di calcestruzzo ammalorato.
Procedure operative
Interdire la zona sottostante i lavori e proteggere i passaggi obbligatori.
Vietare l'avvicinamento, la sosta e il transito delle persone mediante avvisi e sbarramenti nella zona sottostante le demolizioni.
È vietato lavorare a distanza inferiore alla distanza di sicurezza dalle stesse linee aeree, anche se a bassa tensione.
Allestire gli impalcati atti ad eliminare il pericolo di cadute di persone e cose per lavori eseguiti ad altezza superiore a metri 2,0.
È vietato adottare scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di ponteggio.
Eventualmente predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
Si procederà dall'alto verso il basso, bagnando frequentemente le parti da rimuovere.
Il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre accertarsi del buon funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di
sicurezza d'adoperare.
Gli utensili elettrici portatili sono a doppio isolamento ed è controindicato dalle norme CEI il collegamento all'impianto di terra.
Verificare l'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, predisporre le linee in modo da non poter essere danneggiati
meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori, utilizzare prolunghe a norma e collegarli correttamente al quadro di cantiere protetto
da interruttore magnetotermico.
I compressori devono essere provvisti di una valvola di sicurezza tarata per la pressione massima di esercizio e di dispositivo che
arresti automaticamente il lavoro di compressione al raggiungimento della pressione massima di esercizio.
L'allontanamento dei materiali deve essere curato al fine di evitare pericolosi accatastamenti su strutture interne.
I materiali rimossi devono essere depositati in idonei contenitori e calati in basso.
È vietato l'uso di forche o piattaforme semplici.
Utilizzare funi in regolare stato di conservazioni (annotazione trimestrale sul libretto dell'apparecchio) e ganci con sistema di chiusura
a norma.
È vietato depositare materiali sugli impalcati, salvo quantità minime e temporanee (consultare il libretto del ponteggio sui carichi
ammessi).
L'area sottostante agli argani deve essere inaccessibile ai non addetti ai lavori.
I lavoratori non devono rimanere sotto il raggio d'azione degli apparecchi di sollevamento durante il tiro.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere
adottate misure organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio che comporta la movimentazione.
Attenersi alle precauzioni riportate sulle schede tecniche dei prodotti utilizzati (protettivi del ferro, aggrappanti, malte premiscelate,
additivi di malte).
I lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza, occhiali o visiera di protezione degli occhi e indossare cintura di
sicurezza con fune di trattenuta quando le condizioni di lavoro lo richiedono.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Misure preventive e protettive
MARTELLO DEMOLITORE
Verificare l'integrità del cavo e della spina di alimentazione.
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque
non collegati all'impianto di terra.
Staccare il collegamento elettrico durante le pause di lavoro.
Prestare attenzione quando si lavora su pavimenti, muri o qualsiasi altro luogo dove ci sia la possibilità di incontrare cavi portanti
corrente elettrica di non toccarli con parti metalliche dell'utensile.
UTENSILI D'USO COMUNE
Dare ai lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
Durante l'uso indossare guanti, occhiali protettivi.
ARGANO A BANDIERA
La macchina deve avere un grado di protezione minimo per tutti i componenti elettrici non inferiore ad IP 44 secondo la
classificazione CEI-UNEL.
Verificare l'integrità della pulsantiera di comando e del cavo di alimentazione; deve essere effettato il collegamento a terra per la
struttura metallica dell'elevatore a cavalletto.
Gli apparecchi di sollevamento con portata superiore a 200 Kg devono essere sottoposti a verifica annuale da parte della A.U.S.L. di
competenza territoriale.
PONTEGGIO METALLICO FISSO
Verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla
stabilità generale.
E' obbligatorio realizzare sotto ogni ponte di servizio un ponte di sicurezza.
E' vietato l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati.
La distanza di sicurezza dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi deve essere di minimo 5 m.
L'utilizzo è consentito, solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di ponteggio.
demolizione di calcestruzzo ammalorato
Categoria
Demolizioni
Descrizione
(Tipo di intervento)
Demolizioni di calcestruzzo ammalorato.
Procedure operative
Verificare la presenza di materiali contenenti amianto e procedere alla loro eliminazione preventiva in conformità a quanto disposto
dal decreto del Ministero della Sanità del 6.09.1994.
Curare le condizioni di rimozione dei materiali pericolosi.
Effettuare la verifica di stabilità e predisporre i puntellamenti necessari.
Accertarsi preventivamente delle condizioni del ponteggio e della sua regolarità alle norme.
Altrimenti, allestire gli impalcati atti ad eliminare il pericolo di cadute di persone e cose quando i lavori sono eseguiti ad altezza
superiore a metri 2,0.
Sotto il ponte di servizio deve essere realizzato un ponte di sicurezza realizzato allo stesso modo o adottare scale, ponti su ruote o su
cavalletti sui ponti di ponteggio ma predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
La demolizione di strutture in c.a. deve essere fatta servendosi di ponti di servizio indipendenti dall'opera da demolire.
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra si possono utilizzare trabattelli regolamentari.
Interdire la zona sottostante i lavori e proteggere i passaggi obbligatori.
Sono vietati i lavori a distanza inferiore alla distanza di sicurezza dalle linee elettriche aeree, anche se a bassa tensione.
I lavoro dovrà essere eseguito procedendo dall'alto verso il basso, bagnando frequentemente le parti da rimuovere.
Il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre accertarsi del buon funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di
sicurezza d'adoperare.
Gli utensili elettrici portatili sono a doppio isolamento ed è controindicato dalle norme CEI il collegamento all'impianto di terra.
Verificare l'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, predisporre le linee in modo da non poter essere danneggiati
meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori, utilizzare prolunghe a norma e collegarli correttamente al quadro di cantiere protetto
da interruttore magnetotermico. Programmare una sistematica manutenzione preventiva degli utensili.
I compressori devono essere provvisti di una valvola di sicurezza tarata per la pressione massima di esercizio e di dispositivo che
arresti automaticamente il lavoro di compressione al raggiungimento della pressione massima di esercizio.
L'allontanamento dei materiali deve essere curato al fine di evitare pericolosi accatastamenti su strutture interne. Questo verrà
effettuato utilizzando tubi di convogliamento dei materiali, vietando il getto di materiali dall'alto, con imboccatura anticaduta per
l'uomo e parte terminale inclinata per ridurre la velocità d'uscita dei materiali. La parte inferiore del canale, comunque, non dovrà
superare l'altezza di 2 metri dal piano di raccolta. I detriti potranno essere accatastati temporaneamente nell'area di cantiere
specificatamente destinata alla scopo o convogliati direttamente nel cassone di un autocarro. I materiali di dimensioni tali da non
poter essere convogliati con il canale dovranno essere movimentanti con mezzi idonei.
L'allontanamento potrà avvenire mediante il carico dello stesso su appositi cassoni, calati a terra dalla gru.
L'uso della gru dovrà avvenire manovrandola da posizione sicura, avvisando la manovra con segnalatore acustico, attenendosi alla
tabella dei carichi riportata sul traliccio della gru e sullo sbraccio, eseguendo le manovre con gradualità, evitando il passaggio dei
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
carichi sopra le aree di lavoro o all'esterno del cantiere, evitando i tiri obliqui. L'imbracatore dovrà conoscere il carico da sollevare
per predisporre imbracature (funi o catene) idonee; dovrà allontanarsi dal carico durante il tiro e seguirlo, a distanza di sicurezza fino
al suo arrivo.
I materiali rimossi devono essere depositati in idonei contenitori e calati in basso.
Non è consentito l'uso di forche o piattaforme semplici.
Utilizzare funi in regolare stato di conservazioni (annotazione trimestrale sul libretto dell'apparecchio) e ganci con sistema di chiusura
a norma.
È vietato depositare materiali sugli impalcati, (consultare il libretto del ponteggio sui carichi ammessi).
L'area sottostante agli argani deve essere inaccessibile ai non addetti ai lavori. I lavoratori non devono rimanere sotto il raggio
d'azione degli apparecchi di sollevamento durante il tiro.
Le bombole di gas queste devono essere posizionate e conservate lontane da fonti di calore. Nei casi di trasporto di bombole di gas
queste devono essere movimentate tramite apposito carrello e vincolate in posizione verticale. Verificare l'installazione di valvole di
sicurezza a monte del cannello e sui riduttori di pressione per evitare il ritorno di fiamma.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere
adottate misure organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza, occhiali o visiera di protezione degli occhi, respiratore con filtro
specifico.
Il personale deve indossare cintura di sicurezza con fune di trattenuta quando le condizioni di lavoro lo richiedono.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Misure preventive e protettive
MARTELLO DEMOLITORE PNEUMATICO
Verificare la presenza e l'efficienza della cuffia antirumore e controllare le connessioni tra tubi di alimentazione ed utensile.
Utilizzare il martello senza forzature ed evitare turni di lavoro prolungati e continui.
Quando si lavora su pavimenti, muri o qualsiasi altro luogo dove ci sia la possibilità di incontrare cavi portanti corrente elettrica di
non toccarli con parti metalliche dell'utensile.
COMPRESSORE D'ARIA
Posizionare il compressore in luoghi sufficientemente areati, in condizioni stabili e lontano da materiali infiammabili; verificarne la
strumentazione e l'integrità dell'isolamento acustico e delle connessioni dei tubi. Effettuare i rifornimenti di carburante a motore
spento.
CANNELLO PER SALDATURA OSSIACETILENICA
Allontanare materiali infiammabili, verificare l'integrità dei tubi in gomma e le connessioni tra bombola e cannello, controllare i
dispositivi di sicurezza contro il ritorno di fiamma, in prossimità dell'impugnatura, dopo i riduttori di pressione e nelle tubazioni
lunghe più di 5 mt.
Verificare il riduttore di pressione e vincolare la bombola in posizione verticale.E' obbligatorio un estintore sul posto di lavoro.
ARGANO A BANDIERA
La macchina deve avere un grado di protezione minimo per tutti i componenti elettrici non inferiore ad IP 44 secondo la
classificazione CEI-UNEL.
Verificare l'integrità della pulsantiera di comando, nonché del cavo di alimentazione; deve essere effettato il collegamento a terra per
la struttura metallica dell'elevatore a cavalletto.
Se la portata supera i 200 Kg devono essere sottoposti a verifica annuale da parte della A.U.S.L. di competenza territoriale.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con la rotazione, controllare la stabilità della base
d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della manovra col segnalatore acustico ed attenersi
scrupolosamente alle portate indicate dai cartelli.
PALA CARICATRICE
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È vietato l'uso per scopi differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
E' vietata la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio superiore del fronte di attacco.
AUTOCARRO
Durante la retromarcia o scarsa visibilità, assistere l'operatore da personale a terra.
L'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È vietato l' uso per scopi differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
UTENSILI D'USO COMUNE
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
Dare ai lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTEGGIO METALLICO
Verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla
stabilità generale.
Sotto il ponte di servizio deve essere realizzato un ponte di sicurezza.
E' vietato l'accumulo di materiale sugli impalcati.
La distanza di sicurezza dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi deve essere minimo 5 metri .
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo è consentito solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di ponteggio.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
I trabattelli devono essere utilizzati per l'altezza di progetto, senza sovrastrutture (D.lgs. 81/2008 e s.m.i.).
Accertarsi della planarità e verticalità della struttura e ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni.
L'altezza massima consentita, misura dal piano di appoggio all'ultimo piano di lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il piano di lavoro deve prevedere un parapetto
perimetrale con tavola fermapiede alta almeno cm. 20.
Le linee elettriche aeree devono trovarsi a distanza superiore a m. 5,00.
demolizione di intonaco esterno
Categoria
Demolizioni
Descrizione
(Tipo di intervento)
Demolizione di intonaco esterno.
Procedure operative
Le demolizioni devono procedere dall'alto verso il basso, bagnando frequentemente le parti da rimuovere.
Accertarsi delle condizioni del ponteggio e della sua regolarità alle norme, idonee ad eliminare il pericolo di caduta di persone e cose quando si
eseguono lavori ad altezze superiori a m. 2,0 da terra; sotto il ponte di servizio deve essere presente un ponte di sicurezza realizzato allo stesso
modo.
È vietato usare scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di ponteggio ma predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
Interdire la zona sottostante i lavori e proteggere i passaggi obbligatori.
Il dirigente di cantiere ed i preposti devono mettere a disposizione dei lavoratori utensili adeguati al lavoro da svolgere ed idonei ai fini della
sicurezza e salute. Le attrezzature da utilizzare dovranno essere leggere e poco ingombranti.
Programmare una sistematica manutenzione preventiva degli utensili.
È consentito l'uso, di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili purché dotati di doppio isolamento e certificati tali da istituto
riconosciuto.
Verificare l'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, predisporre le linee in modo da non poter essere danneggiati meccanicamente durante
l'esecuzione dei lavori, utilizzare prolunghe a norma e collegarli correttamente al quadro di cantiere protetto da interruttore magnetotermico.
L'allontanamento dei materiali verrà effettuato o con argani o utilizzando tubi di convogliamento dei materiali. Èvietato gettare materiali dall'alto; i
tubi di convogliamento avranno imboccatura anticaduta per l'uomo e parte terminale inclinata per ridurre la velocità d'uscita dei materiali. La parte
inferiore del canale, comunque, non dovrà superare l'altezza di 2 metri dal piano di raccolta. I detriti potranno essere accatastati temporaneamente
nell'area di cantiere destinata alla scopo, convogliati direttamente nel cassone di un autocarro o in appositi cassoni e con calo a terra con la gru.
È vietato l'uso di forche o piattaforme semplici.
Utilizzare funi in regolare stato di conservazioni (annotazione trimestrale sul libretto dell'apparecchio) e ganci con sistema di chiusura a norma.
È vietato depositare materiali sugli impalcati, (consultare il libretto del ponteggio sui carichi ammessi).
L'area sottostante agli argani deve essere inaccessibile ai non addetti ai lavori.
I lavoratori non devono rimanere sotto il raggio d'azione degli apparecchi di sollevamento durante il tiro.
Il datore di lavoro deve informare i lavoratori sulle corrette modalità di esecuzione della movimentazione manuale dei carichi.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza, occhiali o visiera di protezione degli occhi, respiratore con filtro specifico.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Misure preventive e protettive
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
UTENSILI D'USO COMUNE
Dare ai lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso indossare guanti, occhiali protettivi.
MARTELLO DEMOLITORE
Verificare l'integrità del cavo e della spina di alimentazione.
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati
all'impianto di terra.
Staccare il collegamento elettrico durante le pause di lavoro.
Prestare attenzione quando si lavora su pavimenti, muri o qualsiasi altro luogo dove ci sia la possibilità di incontrare cavi portanti corrente elettrica
di non toccarli con parti metalliche dell'utensile.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle
portate indicate dai cartelli.
AUTOCARRO
Durante la retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra.
L'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È vietato l'uso per scopi differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
PONTEGGIO METALLICO
Verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità
generale.
Sotto ogni ponte di servizio deve essere realizzato un ponte di sicurezza.
E' vietato l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguante sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo deve essere consentito,solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di ponteggio.
demolizione di murature a mano
Categoria
Demolizioni
Descrizione
(Tipo di intervento)
Demolizione di muratura di tufo, pietrame di qualsiasi natura, di mattoni o miste, di qualsiasi forma e
spessore a mano.
Procedure operative
Accertarsi che lo stesso non presenti materiali contenenti amianto, e procedere alla loro eliminazione in conformità a quanto disposto dal decreto
del Ministero della Sanità del 6.09.1994.
Curare le condizioni di rimozione dei materiali pericolosi.
Prima dell'inizio dei lavori di demolizione effettuare la verifica di stabilità e predisporre i puntellamenti necessari.
Vietare l'avvicinamento, la sosta e il transito delle persone mediante avvisi e sbarramenti nella zona sottostante le demolizioni.
Valutare le interferenze con le linee elettriche aeree; vietando lavori a distanza inferiore alla distanza di sicurezza anche se a bassa tensione.
La demolizione deve avvenire con cautela (adoperando anche puntellazioni) per evitare che a causa della riduzione del grado d'incastro delle
murature queste possano cadere spontaneamente.
Si procederà dall'alto verso il basso, bagnando frequentemente le parti da rimuovere.
Allestire gli impalcati per eliminare il pericolo di cadute di persone e cose per lavori eseguiti ad altezza superiore a metri 2,0.
La demolizione di muri deve essere fatta servendosi di ponti di servizio indipendenti dall'opera da demolire.
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra si possono utilizzare trabattelli regolamentari.
Nei lavori all'interno ad altezza non superiore a 2 metri si possono utilizzare ponti su cavalletti regolamentari.
Vietare il deposito di qualsiasi materiale (anche di demolizione) sui ponti di servizio e sulle impalcature in genere.
È vietato lavorare sui muri in demolizione ed effettuare lavorazioni nei suoi pressi. Quando l'altezza è inferiore a 5 metri è possibile derogare dall'uso
dei ponteggi obbligando gli operai ad indossare la cintura di sicurezza per altezze di lavoro comprese tra i 2 e i 5 metri.
Le demolizioni di parti di strutture aventi altezza dal terreno non superiore a m. 5,0 possono essere effettuate per rovesciamento.
I compressori devono essere provvisti di una valvola di sicurezza tarata per la pressione massima di esercizio e di dispositivo che arresti
automaticamente il lavoro di compressione al raggiungimento della pressione massima di esercizio.
Le attrezzature da utilizzare dovranno essere leggere e poco ingombranti e a doppio isolamento.
Mettere a disposizione dei lavoratori utensili adeguati al lavoro da svolgere ed idonei ai fini della sicurezza e salute. Accertarsi del buono stato di
conservazione e di efficienza degli utensili e delle attrezzature. Programmare una sistematica manutenzione preventiva degli utensili.
Curare l'allontanamento dei materiali per evitare accatastamenti su strutture interne. Questo verrà effettuato utilizzando tubi di convogliamento dei
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
materiali, vietando categoricamente di gettare materiali dall'alto, con imboccatura anticaduta per l'uomo e parte terminale inclinata per ridurre la
velocità d'uscita dei materiali. La parte inferiore del canale, non dovrà superare l'altezza di 2 metri dal piano di raccolta. I detriti potranno essere
accatastati nell'area di cantiere specificatamente destinata alla scopo o convogliati direttamente nel cassone di un autocarro. I materiali di
dimensioni tali da non poter essere convogliati con il canale dovrà essere movimentanti con appositi cassoni, calati a terra dalla gru.
L'uso della gru dovrà avvenire manovrandola da posizione sicura, avvisando la manovra con segnalatore acustico, attenendosi alla tabella dei carichi
riportata sul traliccio della gru e sullo sbraccio, eseguendo le manovre con gradualità, evitando categoricamente il passaggio dei carichi sopra le
aree di lavoro o all'esterno del cantiere, evitando i tiri obliqui. L'imbracatore dovrà conoscere preventivamente il carico da sollevare in modo da
predisporre imbracature (funi o catene) idonee, dovrà allontanarsi dal carico durante il tiro e seguirlo, eventualmente, a distanza di sicurezza fino al
suo arrivo.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio che comporta la movimentazione.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza, occhiali o visiera di protezione degli occhi, respiratore con filtro
specifico.
Il personale deve indossare cintura di sicurezza con fune di trattenuta quando le condizioni di lavoro lo richiedono.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Misure preventive e protettive
MARTELLO DEMOLITORE PNEUMATICO
Verificare la presenza e l'efficienza della cuffia antirumore e controllare le connessioni tra tubi di alimentazione ed utensile.
Utilizzare il martello senza forzature ed evitare turni di lavoro prolungati e continui.
Prestare attenzione quando si lavora su pavimenti, muri o qualsiasi altro luogo dove ci sia la possibilità di incontrare cavi portanti
corrente elettrica di non toccarli con parti metalliche dell'utensile.
COMPRESSORE D'ARIA
Posizionare il compressore in luoghi sufficientemente areati, in condizioni stabili e lontano da materiali infiammabili; verificarne la
strumentazione e l'integrità dell'isolamento acustico e delle connessioni dei tubi. Effettuare i rifornimenti di carburante a motore
spento.
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con la rotazione, controllare la stabilità della base
d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della manovra col segnalatore acustico ed attenersi
scrupolosamente alle portate indicate dai cartelli.
MARTELLO E SCALPELLO
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Indossare guanti, occhiali protettivi e otoprotettori durante l'uso degli utensili.
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Indossare guanti, occhiali protettivi durante l'uso degli utensili.
PONTEGGIO METALLICO
Verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla
stabilità generale.
Sotto ogni ponte di servizio deve essere realizzato un ponte di sicurezza.
E' vietato l'accumulo di materiale sugli impalcati, con conseguante sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Le linee elettriche aeree a conduttori nudi devono distare minimo 5 metri.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio é consentito solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di ponteggio.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
I trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (D.lgs.
81/2008 e s.m.i.).
Accertarsi della planarità e verticalità della struttura e ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni.
L'altezza massima consentita, misura dal piano di appoggio all'ultimo piano di lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il piano di lavoro deve prevedere un parapetto
perimetrale con tavola fermapiede alta almeno cm. 20.
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
Le linee elettriche aeree si devono trovare a una distanza superiore a m. 5,00.
PONTI SU CAVALLETTI
Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4 metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro,
su tre cavalletti, con parte a sbalzo non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta di persone e
cose.
Essi non devono superare l'altezza di m.2,00, altrimenti vanno dotati di parapetto perimetrale.
E' assolutamente vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei montanti.
fori con carotatrice
Categoria
Demolizioni
Descrizione
(Tipo di intervento)
Realizzazione di fori con carotatrice, a distruzione del nucleo, su pavimenti, pareti, soffitti o altri
elementi strutturali di laterizio o calcestruzzo o altro assimilabile, con estrazione finale del materiale di
risulta.
La fase lavorativa, eseguita con mezzo meccanico in sostituzione della stessa fase manuale, si applica
per realizzare fori di passaggio condotte, cavi, elementi strutturali di rinforzo (catene, tiranti ecc.).
La fresa diamantata può essere azionata da motore elettrico o motore oleodinamico o motore ad aria
compressa.
La fase consiste nel posizionare l’apparato di fresatura sulla postazione di lavoro, ancorarlo al
pavimento o al ponteggio, opportunamente rinforzato e controventato, procedere al taglio della
muratura con costante spruzzatura d’acqua sulla fresa ed estrazione finale della “carota” di risulta.
Procedure operative
Usare D.P.I.: elmetto, occhiali protettivi, scarpe di sicurezza, otoprotettori, tuta di lavoro, guanti.
Ancorare la macchina a terra per impedire spostamenti durante la fresatura.
Verificare periodicamente la tenuta stagna della scocca del motore elettrico, soprattutto prima di eseguire fori inclinati sopra la linea dell’orizzonte,
visto il riflusso dell’acqua di raffreddamento della fresa.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio che comporta la movimentazione.
Verificare, prima dell’inizio d’ogni fase lavorativa, lo stato d’isolamento dei cavi elettrici d’alimentazione dell’apparato.
La linea elettrica d’alimentazione, deve essere aerea, onde evitare rischi di contatto con l’acqua utilizzata per la fase lavorativa.
Verificare periodicamente la scorrevolezza della cremagliera posta sul carrello di scorrimento della fresa.
Durante la fase di rotazione e penetrazione della fresa nella struttura, spruzzare acqua per favorire il raffreddamento dell’utensile raschiante.
Quando la fresa è applicata a trapano elettrico, mancando una struttura di sostegno dell’apparato, oltre a quanto sopra detto occorre prestare la
massima attenzione durante la fase di rotazione dell’attrezzo, in quanto può dare violenti contraccolpi all’operatore.
La postazione di lavoro, se sollevata da terra, deve essere opportunamente segnalata e protetta nel suo perimetro, delimitata alla base con barriera
tale da impedire la permanenza ed il transito sotto la macchina operatrice.
NOTE OPERATIVE
Il personale deve essere specificatamente informato e formato sull'utilizzo dell'attrezzatura.
Misure preventive e protettive
PONTI SU CAVALLETTI
Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4 metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre
cavalletti, con parte a sbalzo non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta di persone e cose.
Essi non devono superare l'altezza di m.2,00, altrimenti vanno dotati di parapetto perimetrale.
E' assolutamente vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei montanti.
PROTEZIONI CONTRO LE CADUTE DI MATERIALI DALL'ALTO
Le protezioni contro le cadute di materiali dall'alto devono essere costituite da materiali di buona qualità e mantenute in perfetta efficienza per tutta
la durata dei lavori.
L'impalcato di protezione sovrastante i posti di lavoro deve avere un'altezza non maggiore di 3 metri da terra.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
Non rimuovere mai le protezioni realizzate.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
tinteggiatura pareti esterne
Categoria
Finiture esterne
Descrizione
(Tipo di intervento)
Tinteggiatura di pareti esterne.
Procedure operative
Per lavori ad altezza superiore a metri 2,0 allestire ponteggi o altre idonee opere provvisionali.
Procedere all'accertamento della regolarità dell'opera provvisionale adoperata e della presenza delle prescritte protezioni verso il
vuoto.
Sotto ogni ponte di servizio deve essere realizzato un ponte di sicurezza allo stesso modo del primo.
L'ultimo impalcato dovrà avere i montanti alti non meno di m 1,00 rispetto all'ultimo piano di lavoro o alla copertura.
È vietato adottare scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti del ponteggio o predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
Interdire la zona sottostante i lavori e proteggere i passaggi obbligatori.
Proteggere con teli le aree che potrebbero essere interessate dal getto e dagli schizzi di acqua e particelle.
È vietato sovraccaricare gli impalcati.
È vietato ingombrare gli impalcati di servizio.
Per la pittura e solventi consultare le relative schede tossicologiche da acquisire dalla ditta produttrice ed applicarne le precauzioni
indicate.
Se il prodotto è in miscela solvente, è vietato fumare o utilizzare fiamme libere.
Accertare l'assenza di potenziali sorgenti d'innesco d'incendio.
Non stoccare quantità superiori all'uso strettamente necessarie per la giornata.
Non eccedere nell'uso dei solventi in ambienti chiusi.
Depositare il prodotto in luogo aerato, esente da qualsiasi sorgente d'innesco, apporre idonea segnaletica di sicurezza esterna ed
interna (divieti ed estratto norme di miscelazione e comunque d'uso del prodotto).
Nei locali dove vengono effettuati travasi e miscelazioni di vernici e solventi predisporre idonei mezzi di estinzione incendi e cartelli
richiamanti i principali obblighi, pericoli e cautele.
In caso di spandimento di vernici e solventi, questi devono essere prontamente eliminati medianti sostanze assorbenti e
neutralizzanti.
Evitare in ogni caso il contatto con le mani e soprattutto degli occhi (delle mucose).
I recipienti contenenti vernici e solventi devono essere riempiti non oltre il 90% della loro capacità e devono recare sempre
l'indicazione del contenuto.
I contenitori vuoti devono essere chiusi ermeticamente con i loro coperchi.
Gli stracci sporchi imbevuti di sostanze infiammabili ed altri rifiuti pericolosi devono essere raccolti in appositi contenitori
antincendio.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere
adottate misure organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare guanti, stivali in gomma, indumenti protettivi (tute), mascherina con filtri specifici (consultare scheda
tecnica del prodotto).
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Misure preventive e protettive
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTEGGIO METALLICO
Verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla
stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
Evietato l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguante sovraccarico e riduzione dello spazio per la
movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo è consentito solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di ponteggio.
PRODOTTO
Per il solvente garantire una buona ventilazione.
E'vietare l'uso di fiamme libere o fumare. Utilizzare guanti ed occhiali.
Tenere in contenitori sigillati all'asciutto e lontano da fonti di calore
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
impermeabilizzazione coperture/balconi con guaina bitumosa
Categoria
Impermeabilizzazioni
Descrizione
(Tipo di intervento)
Impermeabilizzazione di coperture con guaina bituminosa posata a caldo.
Procedure operative
Accertarsi:
- dell'accessibilità alla quota di lavoro;
- della resistenza della struttura, in relazione al peso degli operai e dei materiali da utilizzare;
- della predisposizione lungo l'intero perimetro prospiciente i vuoto di parapetti regolamentari (alti almeno 1 metro) o di ponteggi
che raggiungano la quota di m. 1.00 oltre l'ultimo impalcato o della linea di gronda;
- che le parti fragili della copertura (lucernari e simili) siano circondate da regolare parapetto o sia predisposto un impalcato
sottostante, sufficientemente ampio e robusto, posto il più vicino ad esso e, comunque, alla distanza non maggiore a 2 metri.
Nel caso in cui non sia possibile la realizzazione di uno degli apprestamenti precedentemente indicati, è necessario che gli operatori
siano dotati e facciano uso di idonea cintura di sicurezza con bretelle, collegata a fune di trattenuta vincolata a parti stabili esistenti o
da realizzare allo scopo.
Consultare preventivamente le schede di sicurezza dei prodotti da impiegare ed attenersi alle precauzioni in esse riportate.
Tra l'applicazione del primer e della guaina deve intercorrere almeno un giorno per consentire la totale evaporazione dei solventi.
La caldaia per la fusione del bitume deve essere dotata di regolazione automatica di temperature e
sistemata lontano da materiali combustibili e in posizione stabile, riparate dal vento.
Conservare le bombole lontano dalle fiamme o fonti di calore, tenerle ben vincolate in posizione verticale. Durante il trasporto non
trascinarle e non svuotarle completamente.
Prima della posa in opera dell'impermeabilizzazione disporre ordinatamente il materiale e le attrezzature strettamente necessarie sul
piano di lavoro senza provocarne l'ingombro.
Valutare gli spazi di lavoro e gli ostacoli che possono impedire i liberi movimenti durante l'esecuzione dei lavori.
È vietato durante il sollevamento e il trasporto dei materiali passare con i carichi sospesi sopra le persone.
Segnalare le operazioni di movimentazione orizzontale e verticale dei carichi per consentire l'allontanamento delle persone.
Interrompere l'operazione se permangono lavoratori o terzi sotto il percorso del carico fino al loro allontanamento.
Il carico dovrà essere posato su parti sicuramente resistenti della copertura.
Prima dell'uso del cannello per guaina, verificare l'integrità dei tubi in gomma e le connessioni tra cannello e bombola; verificare la
funzionalità del riduttore di pressione; allontanare eventuali materiali infiammabili o bagnare abbondantemente le parti che non
possono essere rimosse, tenere la bombola in posizione verticale e possibilmente vincolata; tenere nelle prossimità un estintore
portatile.
Durante l'uso, tenere la bombola nei pressi del posto di lavoro ma sufficientemente distante dalla fiamma libera e da altre fonti di
calore.
Ventilare gli ambienti contigui o sottostanti.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere
adottate misure organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio che comporta la movimentazione.
I lavoratori dovranno indossare casco, scarpe di sicurezza a slacciamento rapido ed antisdrucciolevoli, guanti, indumenti protettivi
del tronco, respiratore con filtro specifico.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Misure preventive e protettive
ARGANO
La macchina deve avere un grado di protezione minimo per tutti i componenti elettrici non inferiore ad IP 44 secondo la
classificazione CEI-UNEL.
Verificare l'integrità della pulsantiera di comando, nonché del cavo di alimentazione; deve essere effettato il collegamento a terra per
la struttura metallica dell'elevatore a cavalletto.
Gli apparecchi di sollevamento con portata superiore a 200 Kg devono essere sottoposti a verifica annuale da parte dell' ARPA .
CANNELLO PER GUAINA
Prima dell'uso del cannello per guaina allontanare eventuali materiali infiammabili, verificare l'integrità dei tubi in gomma e le
connessioni tra bombola e cannello, verificare il riduttore di pressione e vincolare la bombola in posizione verticale. Tenere un
estintore sul posto di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTEGGIO METALLICO
Verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla
stabilità generale.
Sotto ogni ponte di servizio deve essere realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguante sovraccarico e riduzione dello spazio per la
movimentazione.
Verificare la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio è consentito solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di ponteggio.
termico: montaggio terminali e accessori vari
Categoria
Impianto di climatizzazione
Descrizione
(Tipo di intervento)
Montaggio terminali (corpi radianti) ed accessori vari.
Procedure operative
- Operazioni preliminari
Accertarsi preventivamente che:
- le aperture nei muri prospicienti il vuoto o vani che abbiano profondità superiore a m. 0.50 siano munite di normale parapetto e
tavole fermapiede oppure convenientemente sbarrate in modo da impedire la caduta di persone;
- le aperture lasciate nei solai siano circondate da normale parapetto e da tavola fermapiede oppure siano coperte con tavolato
solidamente fissato e di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio.
L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel caso di lavoro di breve durata e se il rischio è
considerato limitato.
Per lavori a quota inferiore a metri 2,00 è possibile utilizzare scale a mano o doppie regolamentari (fornire scale semplici con pioli
incastrati ai montanti o saldati e con le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza;
verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala) o ponti su ruote.
Per lavori su scala ad altezza superiore a 2,00 metri è necessario vincolare la scala e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve
indossare ed agganciare la cintura di sicurezza.
Gli utensili elettrici portatili devono essere a doppio isolamento e non collegati all'impianto di terra.
Gli utensili elettrici portatili e mobili utilizzati in luoghi conduttori ristretti devono essere alimentati a bassissima tensione di sicurezza
(massimo 50V forniti mediante trasformatore di sicurezza).
L'illuminazione provvisoria per eseguire i lavori può essere ottenuta utilizzando lampade elettriche portatili alimentate a bassissima
tensione (massimo 50V forniti mediante trasformatore di sicurezza).
Verificare lo stato di usura degli utensili e la loro rispondenza all'uso che andrà fatto e verificare l'attacco tra il manico di legno e gli
elementi metallici.
Accertarsi preventivamente che le attrezzature manuali siano idonee al lavoro, funzionanti e in buono stato di conservazione.
- Montaggio terminali ed accessori vari.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
Utilizzando la saldatrice elettrica o ossiacetilenica, accertarsi che l'ambiente sia ventilato, che non ci siano materiali infiammabili
nelle immediate vicinanze, verificare le condiziono delle tubazioni e della valvola contro il ritorno di fiamma, predisporre un estintore
nelle vicinanze del luogo di esecuzione dei lavori.
Indossare guanti e scarpe antinfortunistiche.
Durante l'uso della saldatrice adoperare inoltre occhiali e schermi protettivi.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Misure preventive e protettive
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso indossare guanti, occhiali protettivi.
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
UTENSILI ELETTRICI PORTATILI
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque
non collegati all'impianto di terra.
Verificare l'integrità dei cavi e della spina d'alimentazione e la funzionalità.
Eseguire i lavori in condizioni di stabilità adeguata ed interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non
collegato all'impianto di terra.
Verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
SCALE A MANO
Controllare che non presentino difetti costruttivi e verificare sempre lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli.E' vietato adoperare scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far
proseguire un solo montante efficacemente fissato).
Durante l'uso devono essere stabili e vincolate o trattenuta al piede da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di
utilizzo.
E' sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
impianto di terra
Categoria
Impianto elettrico
Descrizione
(Tipo di intervento)
Impianto di terra.
Procedure operative
Predisporre adeguati percorsi pedonali e di circolazione per i mezzi con relativa segnaletica.
Segnalare le zone d’operazione.
Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento.
Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche o luminose ed alla segnaletica di sicurezza.
In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi di protezione individuale (otoprotettori) con relative
informazioni all’uso.
Effettuare periodica manutenzione.
Fornire scale doppie o rialzi appositi per il battitore.
Verificare l’efficacia, nelle scale doppie, del dispositivo che impedisce l’apertura della scala oltre il limite di sicurezza.
Il battitore deve operare su adeguato piano di lavoro rialzato.
La scala deve poggiare su base stabile e piana.
La scala doppia deve essere usata completamente aperta.
Non lasciare attrezzi o materiali sul piano di appoggio della scala doppia.
E' vietato lavorare su un singolo cavalletto anche per tempi brevi. E' altresì vietato utilizzare, come appoggio delle tavole, le scale, i pacchi dei forati
o altri elementi di fortuna.
Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici.
Fornire i mezzi di sostegno dei dispersori in fase d’infissione.
Per il sostegno del dispersore mantenersi a distanza di sicurezza mediante apposita attrezzatura.
Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti.
Rispettare le istruzioni impartite per una esatta e corretta posizione da assumere nella movimentazione dei carichi.
Per carichi pesanti e/o ingombranti la massa va movimentata con l’intervento di più persone al fine di ripartire e diminuire lo sforzo.
Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (caschi, scarpe antinfortunistiche o stivali con suola imperforabile quando il terreno è fangoso,
guanti, schermi protettivi, occhiali, tute protettivi).
NOTE OPERATIVE
Il piano di lavoro rialzato può essere costituito da una scala doppia, da un ponte su cavalletti o da un altro sistema di rialzo in ogni caso stabile.
Misure preventive e protettive
SCALE A MANO
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di tempo e in presenza di rischio modesto.
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di
trattenuta antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo
montante efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere
trattenuta al piede da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di tempo e in presenza di rischio modesto.
Le scale doppie non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere provviste di catene od altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre
il limite stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra
di essa.
Occorre controllare sempre prima dell'utilizzo che i dispositivi di trattenuta dei montanti siano efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori da eseguirsi sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza
spostarsi eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di
trattenuta antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne la caduta ed avere la mani libere.
ESCAVATORE CINGOLATO
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la
messa in opera di idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio superiore del fronte di attacco.
PALA CARICATRICE
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la
messa in opera di idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio superiore del fronte di attacco.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
impianto elettrico e di terra interno agli edifici
Categoria
Impianto elettrico
Descrizione
(Tipo di intervento)
Impianto elettrico e di terra interno agli edifici.
Attività contemplate:
- posa canaline, tubazioni, cassette di derivazione e porta apparecchiature
- posa in opera quadri elettrici principali e secondari incassati o esterni;
- posa cavi unipolari o multipolari e relative connessioni;
- posa conduttore di protezione e dispersori (picchetti);
- collegamenti e predisposizione allacciamenti ad enti gestori.
Procedure operative
- Operazioni preliminari
Il lavoro s'intende eseguito "fuori tensione" (in assenza di rete elettrica).
Accertarsi dell'assenza di servizi a rete incassati lungo il tracciato da eseguire. Gli operatori predispongono le opere provvisionali
(trabattelli e ponti su ruote) per i lavori in elevato, le attrezzature e i materiali e verificare l'idoneità all'uso specifico e la conformità
alle norme.
Per lavori svolti ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli (montati per l'altezza massima prevista dal fabbricante senza
l'aggiunta di sovrastrutture, con ruote bloccate, con ponte di servizio dotato di parapetto regolamentare con tavola fermapiede su ogni
lato) o ponti su cavalletti dotati di parapetto su tutti i lati (costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm e di altezza non
superiore a 2 metri, costituito da tavoloni lunghi 4 metri e poggianti, ben accostati e fissati su tre cavalletti, con parte a sbalzo non
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
eccedente i 20 cm).
È vietato spostare il trabattello con persone o materiale su di esso.
Per lavori a quota inferiore a metri 2,00 è possibile utilizzare scale a mano o doppie regolamentari (fornire scale semplici con pioli
incastrati ai montanti o saldati e con le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza;
verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala).
L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel caso di lavoro di breve durata e se il rischio è
considerato limitato.
Per lavori su scala ad altezza superiore a 2,00 metri è necessario vincolare la scala e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve
indossare ed agganciare la cintura di sicurezza.
Accertarsi che:
- le aperture nei muri prospicienti il vuoto o vani che abbiano profondità superiore a m. 0.50 siano munite di normale parapetto e
tavole fermapiede oppure convenientemente sbarrate in modo da impedire la caduta di persone;
- le aperture lasciate nei solai siano circondate da normale parapetto e da tavola fermapiede oppure siano coperte con tavolato
solidamente fissato e di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio.
Gli utensili elettrici portatili devono essere a doppio isolamento e non collegati all'impianto di terra,devono essere alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (massimo 50V forniti mediante trasformatore di sicurezza).
L'illuminazione provvisoria per eseguire i lavori può essere ottenuta utilizzando lampade elettriche portatili alimentate a bassissima
tensione (massimo 50V forniti mediante trasformatore di sicurezza).
Verificare lo stato di usura degli utensili e la loro rispondenza all'uso che andrà fatto e verificare l'attacco tra il manico di legno e gli
elementi metallici.
In presenza di tensione elettrica devono essere utilizzati utensili con impugnatura isolata.
Accertarsi che le attrezzature manuali siano idonee al lavoro, funzionanti e in buono stato di conservazione.
- Posa canaline, tubazioni, cassette di derivazione e porta apparecchiature.
L'operatore a terra o su scala o su opera provvisionale, coadiuvato dall'altro, provvede a posizionare e fissare con scaglie di laterizio
tubi e cassette entro le tracce già predisposte, controllando con la livella la planarità.
Successivamente, provvede a bagnare con la pennellessa le parti murarie e con impasto cementizio ed esegue la muratura delle
cassette e la chiusura delle tracce.
Provvede a eseguire i fori e a fissare con tasselli ad espansione le canaline o le tubazioni ad esecuzione esterne.
- Posa in opera quadri elettrici principali e secondari incassati o esterni.
Gli operatori fissano, su nicchia predisposta, con scaglie di laterizio i quadri e verificano con la livella la verticalità e il piano.
Provvedono a bagnare con la pennellessa le parti murarie e con impasto cementizio ed eseguono la muratura del quadro.
Per posa in opera di quadro elettrico a parete in esecuzione esterna, gli operatori predispongono regolare collegamento elettrico per
gli elettroutensili da adoperare (perforatore elettrico), verificano l'efficienza, la conformità alle norme e lo stato di conservazione degli
stessi e provvedono ad eseguire i fori sulla muratura ed inseriscono i tasselli.
Provvedono ad eseguire il fissaggio del quadro con apposite viti ai fori precedentemente eseguiti e controllano la verticalità ed il
piano del quadro.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
- Posa cavi unipolari o multipolari e relative connessioni.
Un operatore si posiziona nella parte opposta dove è posizionato il cavalletto portabobine o portamatasse.
Coadiuvato dall'altro, provvede ad inserire la sonda nella tubazione, previo apertura delle cassette, fino al raggiungimento dei capi dei
cavi unipolari o multipolari.
Agganciata la sonda ai capi del cavi un operatore provvede a tirare la sonda, un altro collabora ad infilare i cavi mentre il terzo
controlla il regolare svolgimento del lavoro ed interviene in caso di necessità.
Se viene impiegata al sonda metallica per la posa accertarsi che alle estremità dei cavetti non vi sia la possibilità di contatti tra la
sonda e parti scoperte elettriche.
Infilati i cavi si eseguire il taglio e si provvedere ad isolare i cavi con nastro isolante.
- Posa conduttore di protezione e dispersori (picchetti).
Un operatore delimita e segnala la zona di lavoro.
Procedere ad infiggere a colpi di mazza, su pozzetto predisposto, il paletto di terra, dopo avere posizionato in testa la vite di battuta.
Un operatore svita la vite di battuta, mentre l'altro con il manicotto di giunzione aggiunge un altro paletto e inserisce la vite di battuta.
Gli operatori alternandosi continuano ad infiggere a colpi di mazza il paletto fino alla battuta.
Infine eseguono la connessione elettrica al paletto di terra con apposito morsetto a bulloni.
Gli operatori recuperano il materiale e l'attrezzatura e ripetono l'operazione fino a compimento del lavoro.
Per attività in prossimità di zone di transito veicolare vanno forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
previste dal decreto del 9 giugno 1995.
- Collegamenti e predisposizione allacciamenti ad enti gestori.
Gli operatori provvedono, operando fuori tensione, ad effettuare tutti i collegamenti elettrici in BT ai quadri e alle varie
apparecchiature premontate.
I lavoratori devono indossare scarpe antinfortunistiche, guanti dielettrici, casco nei casi in cui vi sia rischio di caduta di materiali
dall'alto, occhiali nelle lavorazioni con proiezione di schegge.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Misure preventive e protettive
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso indossare guanti, occhiali protettivi.
AVVITATORE ELETTRICO
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque
non collegati all'impianto di terra.
Verificare l'integrità dei cavi e della spina d'alimentazione e la funzionalità.
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non
collegato all'impianto di terra.
verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE)
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque
non collegati all'impianto di terra.
Verificare l'integrità delle protezioni del disco e del cavo di alimentazione e la funzionalità.
Durante l'uso non manomettere le protezioni del disco, interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
Devono essere utilizzati per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (D.lgs. 81/2008 e s.m.i.).
Accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi
tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il piano di lavoro deve prevedere un parapetto
perimetrale con tavola fermapiede alta almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
SCALE A MANO
Controllare che non presentino difetti costruttivi e verificare sempre lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli.E' vietato adoperare scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
Deve superare di almeno 1 mt. Il piano di accesso, curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un
solo montante efficacemente fissato).
Durante l'uso devono essere stabili e vincolate o trattenuta al piede da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di
utilizzo.
E'sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
Non devono mai superare i 5 mt. Di altezza e devono essere provviste di catene od altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre
il limite stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini con una piattaforma e con i montanti prolungati di
100 cm sopra di essa.
Controllare che i dispositivi di trattenuta dei montanti siano efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza
spostarsi eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei
dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli.E' vietato adoperare scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne la caduta ed avere la mani libere.
completamento impianto elettrico interno
Categoria
Impianto elettrico
Descrizione
(Tipo di intervento)
Completamento impianto elettrico interno agli edifici.
Attività contemplate:
- montaggio placche, coperchi, simili;
- montaggio corpi illuminanti.
Procedure operative
Operazioni preliminari
Il lavoro s'intende eseguito "fuori tensione" (in assenza di rete elettrica).
Accertarsi dell'assenza di servizi a rete incassati lungo il tracciato da eseguire.
Predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote) per i lavori in elevato, le attrezzature e i materiali e verificare l'idoneità
all'uso specifico e la conformità alle norme.
Per lavori ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli (montati per l'altezza massima prevista dal fabbricante senza l'aggiunta
di sovrastrutture, con ruote bloccate, con ponte di servizio dotato di parapetto regolamentare con tavola fermapiede su ogni lato) o
ponti su cavalletti dotati di parapetto su tutti i lati (costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm e di altezza non superiore a
2 metri, costituito da tavoloni lunghi 4 metri e poggianti, ben accostati e fissati su tre cavalletti, con parte a sbalzo non eccedente i
20 cm).
È vietato spostare il trabattello con persone o materiale su di esso.
L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel caso di lavoro di breve durata e se il rischio è
considerato limitato.
Per lavori a quota inferiore a metri 2,00 è possibile utilizzare scale a mano o doppie regolamentari (fornire scale semplici con pioli
incastrati ai montanti o saldati e con le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza;
verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala).
Per lavori su scala ad altezza superiore a 2,00 metri è necessario vincolare la scala e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve
indossare ed agganciare la cintura di sicurezza.
Accertarsi che:
- le aperture nei muri prospicienti il vuoto o vani che abbiano profondità superiore a m. 0.50 siano munite di normale parapetto e
tavole fermapiede oppure convenientemente sbarrate in modo da impedire la caduta di persone;
- le aperture lasciate nei solai siano circondate da normale parapetto e da tavola fermapiede oppure siano coperte con tavolato
solidamente fissato e di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio.
Gli utensili elettrici portatili devono essere a doppio isolamento e non collegati all'impianto di terra.
Gli utensili elettrici portatili e mobili utilizzati in luoghi conduttori ristretti devono essere alimentati a bassissima tensione di sicurezza
(massimo 50V forniti mediante trasformatore di sicurezza).
L'illuminazione provvisoria per eseguire i lavori può essere ottenuta utilizzando lampade elettriche portatili alimentate a bassissima
tensione (massimo 50V forniti mediante trasformatore di sicurezza).
Verificare lo stato di usura degli utensili e la loro rispondenza all'uso che andrà fatto e verificare l'attacco tra il manico di legno e gli
elementi metallici.
In presenza di tensione elettrica devono essere utilizzati utensili con impugnatura isolata.
Accertarsi preventivamente che le attrezzature manuali siano idonee al lavoro, funzionanti e in buono stato di conservazione.
È necessario controllare che si operi in assenza di rete, provvedendo alla misura con apposito strumento di tensione.
I lavoratori devono indossare scarpe antinfortunistiche, guanti dielettrici, casco nei casi in cui vi sia rischio di caduta di materiali
dall'alto, occhiali nelle lavorazioni con proiezione di schegge.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Misure preventive e protettive
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso indossare guanti, occhiali protettivi.
AVVITATORE ELETTRICO
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
non collegati all'impianto di terra.
Verificare l'integrità dei cavi e della spina d'alimentazione e la funzionalità.
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non
collegato all'impianto di terra.
Verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di alimentazione.
Controllare il regolare fissaggio della punta.
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
Devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (D.lgs. 81/2008 e
s.m.i.).
Accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi
tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il piano di lavoro deve prevedere un parapetto
perimetrale con tavola fermapiede alta almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
SCALE A MANO
Controllare che non presentino difetti costruttivi e verificare sempre lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli.E' vietato adoperare scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. Il piano di accesso, curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far
proseguire un solo montante efficacemente fissato).
Durante l'uso devono essere stabili e vincolate o trattenuta al piede da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di
utilizzo.
E' sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
Non devono mai superare i 5 mt. Di altezza e devono essere provviste di catene od altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre
il limite stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini con una piattaforma e con i montanti prolungati di
100 cm sopra di essa.
Controllare che i dispositivi di trattenuta dei montanti siano efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza
spostarsi eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei
dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli.E' vietato adoperare scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne la caduta ed avere la mani libere.
adduzione e scarico acque
Categoria
Impianto idrico-fognario
Descrizione
(Tipo di intervento)
Reti di adduzione acqua potabile e di scarico acque luride con tubazioni metallici.
Attività contemplate:
- 1. apertura di tracce e fori;
- 2. posa cassette porta apparecchiature;
- 3. posa di tubazioni e accessori;
- 4. prove di tenuta impianto.
Procedure operative
- Operazioni preliminari
Accertarsi preventivamente dell'assenza di servizi a rete incassati lungo il tracciato da eseguire.
Gli operatori predispongono le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote) per i lavori in elevato, le attrezzature e i materiali.
Preventivamente verificano l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle norme delle opere provvisionali.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
Nei lavori in quota, gli operatori predispongono le necessarie opere provvisionali (trabattelli o ponti su cavalletti regolamentari) per i
lavori in elevato, le attrezzature e i materiali.
I trabattelli devono essere conformi alla norma UNI HD 1004.
Non è consentito spostare il trabattello con persone o materiale su di esso.
Le scale portatili possono essere utilizzati come posto di lavoro per attività svolte ad un'altezza da terra fino a 2 metri.
Per altezze superiori a 2 metri, le scale portatili possono essere utilizzate come posto di lavoro solo per attività di breve durata e con
rischio di livello limitato.
Accertarsi preventivamente che:
le aperture nei muri prospicienti il vuoto o vani che abbiano profondità superiore a m. 0.50 siano munite di normale
parapetto e tavole fermapiede oppure convenientemente sbarrate in modo da impedire la caduta di persone;
le aperture lasciate nei solai siano circondate da normale parapetto e da tavola fermapiede oppure siano coperte con
tavolato solidamente fissato e di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio.
Gli utensili elettrici portatili devono essere a doppio isolamento e non collegati all'impianto di terra.
Gli utensili elettrici portatili e mobili utilizzati in luoghi conduttori ristretti devono essere alimentati a bassissima tensione di sicurezza
(=50V forniti mediante trasformatore di sicurezza).
L'illuminazione provvisoria per eseguire i lavori può essere ottenuta utilizzando lampade elettriche portatili alimentate a bassissima
tensione (=50V forniti mediante trasformatore di sicurezza).
Verificare preventivamente lo stato di usura degli utensili e la loro rispondenza all'uso che andrà fatto.
Verificare, in particolare, l'attacco tra il manico di legno e gli elementi metallici.
Accertarsi preventivamente che le attrezzature manuali siano idonee al lavoro, funzionanti e in buono stato di conservazione.
- Apertura di tracce e fori e posa in opera di cassette porta apparecchiature
L'operatore a terra o su scala o su opera provvisionale, coadiuvato dall'altro, provvede con l'uso di mazza e punta, o con scanalatrice
elettrica ad aprire le tracce.
Successivamente vengono posizionati controllando con la livella la planarità e fissati con scaglie di laterizio entro le tracce
predisposte, le cassette in lamierino alle quali vengono allargate le asole per l'inserimento successivo dei tubi.
Successivamente, si provvede a bagnare con la pennellessa le parti murarie e con impasto cementizio si fissano le cassette.
- Posa in opera di tubazioni ed accessori vari
Effettuate le verifiche similmente all'attività precedente, gli operatori predispongono la tubazione da utilizzare tagliandola con il
seghetto per metalli nelle dimensioni previste; qualora necessario verranno predisposte le saldature fra i vari elementi e le curve di
raccordo.
Conservare le bombole lontane da fonti di calore e vincolate in posizione verticale.
L'apparecchiatura per la saldatura deve essere adoperata in ambiente ventilato e da personale formato.
Predisporre un estintore nelle vicinanze del lavoro di saldatura o taglio con fiamma ossiacetilenica.
Durante l'uso della fiamma ossiacetilenica utilizzare occhiali o visiere.
Le tubazioni verranno bloccate per punti con malta di cemento o se in esecuzione a vista con collari fissati con tasselli ad
espansione.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
L'operatore a terra dovrà sempre portare l'elmetto.
- Prove di tenuta
Dopo aver tappato le estremità utilizzando tappi con elementi a serrare e guarnizioni o con la saldatura dei lembi, l'impianto viene
messo in pressione con la pompa e ne viene misurata la pressione d'esercizio per tempi predefiniti.
Misure preventive e protettive
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso indossare guanti, occhiali protettivi.
SCANALATRICE PER MURI ED INTONACI
Verificare che l'utensile elettrico che si andrà ad adoperare sia a doppio isolamento (220V); verificare inoltre la presenza del carter di
protezione e l'integrità del cavo di alimentazione.
Controllare il regolare fissaggio della fresa o dei dischi.
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
CANNELLO PER SALDATURA OSSIACETILENICA
Allontanare materiali infiammabili, verificare l'integrità dei tubi in gomma e le connessioni tra bombola e cannello, controllare i
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
dispositivi di sicurezza contro il ritorno di fiamma, in prossimità dell'impugnatura, dopo i riduttori di pressione e nelle tubazioni
lunghe più di 5 mt.
Verificare il riduttore di pressione e vincolare la bombola in posizione verticale. Tenere un estintore sul posto di lavoro.
SALDATRICE ELETTRICA
E' vietato effettuare operazioni di saldatura elettrica, nelle seguenti condizioni:
a) su recipienti o tubi chiusi;
b) su recipienti o tubi aperti che contengono materie le quali sotto l'azione del calore possono dar luogo a esplosioni o altre reazioni
pericolose;
c) su recipienti o tubi anche aperti che abbiano contenuto materie che evaporando o gassificandosi sotto l'azione del calore o
dell'umidità possono formare miscele esplosive. E' vietato eseguire le operazioni di saldatura all'interno di locali, recipienti o fosse
non ventilati.
Qualora le condizioni di pericolo precedenti possono essere eliminate con l'apertura del recipiente chiuso, con l'asportazione delle
materie pericolose e dei loro residui o con altri mezzi o misure, le operazioni di saldatura e taglio possono essere eseguite, purché le
misure di sicurezza siano disposte da un esperto ed effettuate sotto la sua diretta sorveglianza (D.lgs. 81/2008 e s.m.i.).
PONTI SU CAVALLETTI
Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4 metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro,
su tre cavalletti, con parte a sbalzo non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta di persone e
cose.
Se superano l'altezza di m.2,00 vanno dotati di parapetto perimetrale.
E' vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei montanti.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
Devono essere utilizzati per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (D.lgs. 81/2008 e s.m.i.).
Accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi
tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il piano di lavoro deve prevedere un parapetto
perimetrale con tavola fermapiede alta almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
SCALE A MANO
Controllare che non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei
dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli.E' vietato adoperare scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. Il piano di accesso, curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far
proseguire un solo montante efficacemente fissato).
Durante l'uso devono essere stabili e vincolate o trattenuta al piede da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di
utilizzo.
E' sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
impianti idraulici in genere
Categoria
Impianto idrico-fognario
Descrizione
(Tipo di intervento)
Preparazione e posa delle tubazioni e dei sanitari, uso utensili elettrici, saldature, lavori preliminari.
Procedure operative
Usare DPI: occhiali protettivi, guanti, scarpe di sicurezza, maschere respiratorie.
Verificare l’uso costante dei D.P.I. da parte di tutto il personale operante.
Per ridurre la polverosità irrorare con acqua.
Controllare frequentemente l’integrità dell’isolamento dei cavi elettrici.
Conservare le bombole lontane da fonti di calore e vincolate in posizione verticale negli appositi contenitori e alla fine delle
lavorazioni nei depositi specifici del cantiere.
Sensibilizzazione periodica al personale operante relativamente ai rischi specifici delle operazioni da eseguire.
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
Nel percorso tra il quadro di distribuzione e le macchine cavi di alimentazione devono essere sollevati da terra o opportunamente
protetti.
Per quanto concerne i pericoli derivanti da un possibile ritorno di fiamma, occorre avere cura di installare le valvole di sicurezza
anche subito a monte del cancello, oltre che sui riduttori di pressione e sul tratto mediano delle tubazioni.
Misure preventive e protettive
SALDATRICE ELETTRICA
E' vietato effettuare operazioni di saldatura elettrica, nelle seguenti condizioni:
a) su recipienti o tubi chiusi;
b) su recipienti o tubi aperti che contengono materie le quali sotto l'azione del calore possono dar luogo a esplosioni o altre reazioni
pericolose;
c) su recipienti o tubi anche aperti che abbiano contenuto materie che evaporando o gassificandosi sotto l'azione del calore o
dell'umidità possono formare miscele esplosive. E' altresì vietato eseguire le operazioni di saldatura all'interno di locali, recipienti o
fosse che non siano sufficientemente ventilati.
Qualora le condizioni di pericolo precedenti possono essere eliminate con l'apertura del recipiente chiuso, con l'asportazione delle
materie pericolose e dei loro residui o con altri mezzi o misure, le operazioni di saldatura e taglio possono essere eseguite, purché le
misure di sicurezza siano disposte da un esperto ed effettuate sotto la sua diretta sorveglianza (D.lgs. 81/2008 e s.m.i.).
UTENSILI ELETTRICI PORTATILI
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque
non collegati all'impianto di terra.
Prima dell'uso degli utensili elettrici verificare l'integrità dei cavi e della spina d'alimentazione e la funzionalità.
Eseguire i lavori in condizioni di stabilità adeguata ed interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
montaggio idro-sanitari e accessori vari
Categoria
Impianto idrico-fognario
Descrizione
(Tipo di intervento)
Montaggio apparecchiature idro-sanitarie, rubinetterie ed accessori vari.
Procedure operative
- Operazioni preliminari
Accertarsi che:
- le aperture nei muri prospicienti il vuoto o vani che abbiano profondità superiore a m. 0.50 siano munite di normale parapetto e
tavole fermapiede oppure convenientemente sbarrate in modo da impedire la caduta di persone;
- le aperture lasciate nei solai siano circondate da normale parapetto e da tavola fermapiede oppure siano coperte con tavolato
solidamente fissato e di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio.
L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel caso di lavoro di breve durata e se il rischio è
considerato limitato.
Per lavori a quota inferiore a metri 2,00 è possibile utilizzare scale a mano o doppie regolamentari (fornire scale semplici con pioli
incastrati ai montanti o saldati e con le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza;
verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala) o ponti su ruote.
Per lavori su scala ad altezza superiore a 2,00 metri è necessario vincolare la scala e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve
indossare ed agganciare la cintura di sicurezza.
Gli utensili elettrici portatili devono essere a doppio isolamento e non collegati all'impianto di terra e
devono essere alimentati a bassissima tensione di sicurezza (massimo 50V forniti mediante trasformatore di sicurezza).
L'illuminazione provvisoria per eseguire i lavori può essere ottenuta utilizzando lampade elettriche portatili alimentate a bassissima
tensione (massimo 50V forniti mediante trasformatore di sicurezza).
Verificare lo stato di usura degli utensili e la loro rispondenza all'uso che andrà fatto e verificare l'attacco tra il manico di legno e gli
elementi metallici.
Accertarsi che le attrezzature manuali siano idonee al lavoro, funzionanti e in buono stato di conservazione.
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
- Montaggio di apparecchiature idro-sanitarie ed accessori vari
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
Se si utilizza la saldatrice elettrica o ossiacetilenica, accertarsi preventivamente che l'ambiente sia ventilato, che non ci siano
materiali infiammabili nelle immediate vicinanze, verificare le condiziono delle tubazioni e della valvola contro il ritorno di fiamma,
predisporre un estintore nelle vicinanze del luogo di esecuzione dei lavori.
Indossare guanti e scarpe antinfortunistiche.
Durante l'uso della saldatrice adoperare anche occhiali e schermi protettivi.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Misure preventive e protettive
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso indossare guanti, occhiali protettivi.
UTENSILI ELETTRICI PORTATILI
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque
non collegati all'impianto di terra.
Verificare l'integrità dei cavi e della spina d'alimentazione e la funzionalità.
Eseguire i lavori in condizioni di stabilità adeguata ed interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
SALDATRICE ELETTRICA
E' vietato effettuare operazioni di saldatura elettrica, nelle seguenti condizioni:
a) su recipienti o tubi chiusi;
b) su recipienti o tubi aperti che contengono materie le quali sotto l'azione del calore possono dar luogo a esplosioni o altre reazioni
pericolose;
c) su recipienti o tubi anche aperti che abbiano contenuto materie che evaporando o gassificandosi sotto l'azione del calore o
dell'umidità possono formare miscele esplosive. E' altresì vietato eseguire le operazioni di saldatura all'interno di locali, recipienti o
fosse che non siano sufficientemente ventilati.
Qualora le condizioni di pericolo precedenti possono essere eliminate con l'apertura del recipiente chiuso, con l'asportazione delle
materie pericolose e dei loro residui o con altri mezzi o misure, le operazioni di saldatura e taglio possono essere eseguite, purché le
misure di sicurezza siano disposte da un esperto ed effettuate sotto la sua diretta sorveglianza (D.lgs. 81/2008 e s.m.i.).
CANNELLO PER SALDATURA OSSIACETILENICA
Allontanare materiali infiammabili, verificare l'integrità dei tubi in gomma e le connessioni tra bombola e cannello, controllare i
dispositivi di sicurezza contro il ritorno di fiamma, in prossimità dell'impugnatura, dopo i riduttori di pressione e nelle tubazioni
lunghe più di 5 mt.
Verificare il riduttore di pressione e vincolare la bombola in posizione verticale. Tenere un estintore sul posto di lavoro.
SCALE A MANO
Controllare che non presentino difetti costruttivi e verificare sempre lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli.E' vietato adoperare scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. Il piano di accesso, curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far
proseguire un solo montante efficacemente fissato).
Durante l'uso devono essere stabili e vincolate o trattenuta al piede da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di
utilizzo.
E' sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
montaggio infissi esterni in legno
Categoria
Infissi esterni
Descrizione
(Tipo di intervento)
Montaggio infissi esterni in legno.
Procedure operative
Accertarsi delle condizioni del ponteggio e della sua regolarità alle norme (presenza di parapetti regolamentari, di sottoponte di
sicurezza realizzato allo stesso modo del ponte, condizioni generali di stabilità , verifica ancoraggi e delle basi).
L'ultimo impalcato dovrà avere i montanti alti non meno di m 1,00 rispetto all'ultimo piano di lavoro.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
In assenza di ponteggio esterno, predisporre preventivamente un parapetto regolamentare provvisorio da applicare al vano da provare
dell'infisso.
Sono vietate scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di servizio dei ponteggi ma predisporre le mezzepontate (impalcati
intermedi).
Dall'interno utilizzare ponti su cavalletti e/o scale doppie conformi alle norme. Se si utilizzano dall'interno ponti mobili, bloccare le
ruote del trabattello con cunei dalle due parti o con gli stabilizzatori prima dell'uso. Non spostare il trabattello con persone o
materiale su di esso, su superfici non solide e non regolari.Devono essere posizionati nella postazione di lavoro prima di venire
utilizzati.
Usare scale a mano regolamentari per altezze inferiori a due metri e solo dall'interno dell'edificio.
Il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre accertarsi dello stato e del funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei
dispositivi di sicurezza d'adoperare. (stato d'usura, protezioni, integrità dei cavi elettrici, prova di funzionamento con avviamento a
uomo presente dell'utensile)
È consentito l'uso di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili purché dotati di doppio isolamento e certificati tali da
istituto riconosciuto.
Le attrezzature da utilizzare dovranno essere leggere e poco ingombranti.
Gli infissi devono essere imbracati sull'autocarro, quindi sollevati fino al piano di sbarco del materiale, tramite gru a torre, gru a
braccio dell'autocarro o altro apparecchio di sollevamento dei carichi.
Impartire adeguate istruzioni sui sistemi d'imbracatura da adottare e verificarne l'idoneità.
Impartire istruzioni particolari sulla sequenza delle operazioni da doversi eseguire.
Verificare il sistema d'attacco degli elementi, le condizioni dei ganci e dei dispositivi contro lo sganciamento accidentale e verificare
frequentemente le condizioni della fune di sollevamento e quelle di imbracatura.
Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti.
Gli addetti all'imbracatura dei carichi devono avvicinarsi ai carichi, per le operazioni di imbracatura e slogatura delle funi,
esclusivamente quando sono in prossimità del pavimento.
L'area sottostante il sollevamento dei materiali deve essere recintata. Se permangono lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il
manovratore dovrà interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Se sono presenti addetti a diverse lavorazioni coordinare gli interventi e assicurare spazio e viabilità che consentano i movimenti e le
manovre necessarie alla lavorazione.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere
adottate misure organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe antinfortunistiche, occhiali o visiera di protezione degli occhi, respiratore con
filtro specifico.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Misure preventive e protettive
ARGANO
La macchina deve avere un grado di protezione minimo per tutti i componenti elettrici non inferiore ad IP 44 secondo la
classificazione CEI-UNEL.
Verificare l'integrità della pulsantiera di comando, nonché del cavo di alimentazione; deve essere effettato il collegamento a terra per
la struttura metallica dell'elevatore a cavalletto.
Gli apparecchi di sollevamento con portata superiore a 200 Kg devono essere sottoposti a verifica annuale da parte dell'ARPA.
AVVITATORE ELETTRICO
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque
non collegati all'impianto di terra.
Verificare l'integrità dei cavi e della spina d'alimentazione e la funzionalità.
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non
collegato all'impianto di terra.
Verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTEGGIO METALLICO
Verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla
stabilità generale.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
Sotto ogni ponte di servizio deve essere realizzato un ponte di sicurezza.
E' vietato l'accumulo di materiale sugli impalcati, con conseguente sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Verificare la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo è consentito, per la durata necessaria, solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di ponteggio.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
Devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (D.lgs. 81/2008 e
s.m.i.).
Accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi
tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il piano di lavoro deve prevedere un parapetto
perimetrale con tavola fermapiede alta almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
PONTI SU CAVALLETTI
Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4 metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro,
su tre cavalletti, con parte a sbalzo non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta di persone e
cose.
Se superano l'altezza di m.2,00 vanno dotati di parapetto perimetrale.
E'vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei montanti.
SCALE A MANO
Controllare che non presentino difetti costruttivi e verificare sempre lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli.E' vietato adoperare scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. Il piano di accesso, curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far
proseguire un solo montante efficacemente fissato).
Durante l'uso devono essere stabili e vincolate o trattenuta al piede da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di
utilizzo.
E' sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
Non devono mai superare i 5 mt. Di altezza e devono essere provviste di catene od altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre
il limite stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini con una piattaforma e con i montanti prolungati di
100 cm sopra di essa.
Occorre controllare che i dispositivi di trattenuta dei montanti siano efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza
spostarsi eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei
dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli.E' vietato adoperare scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne la caduta ed avere la mani libere.
posa in opera di elementi metallici
Categoria
Opere da fabbro
Descrizione
(Tipo di intervento)
La fase di lavoro si riferisce al montaggio di elementi metallici quali paratie in ghisa, griglie e telai in
acciaio, ecc.
Procedure operative
Valutare sempre con attenzione l'eventuale presenza di strade in pendenza, o di percorsi sconnessi, che possono modificare
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
l'equilibrio relativo tra il carico ed il centro di gravità del mezzo di trasporto, pregiudicandone la stabilità.
Il mezzo di sollevamento e di trasporto devono essere adeguati alla natura, forma e volume dei carichi. Nell'esercizio dei mezzi di
sollevamento e di trasporto si devono adottare le necessarie misure per assicurare la stabilità del mezzo e del suo carico, in relazione
al tipo di mezzo stesso, alla sua velocità alle accelerazioni in fase di avviamento e di arresto ed alle caratteristiche del percorso.
Il gruista deve evitare di passare carichi sospesi sopra i lavoratori o sulle aree pubbliche (segregare la zona sottostante); se ciò non è
evitabile le manovre di sollevamento devono essere preannunciate con apposite segnalazioni per l'allontanamento delle persone
sotto il carico. I posti di manovra dei mezzi di sollevamento e di trasporto devono potersi raggiungere senza pericolo e permettere la
perfetta visibilità di tutta la zona di azione del mezzo.
L'imbracatura dei carichi deve essere effettuata usando mezzi idonei per evitare la caduta del carico o il suo spostamento dalla
primitiva posizione di ammaraggio. Le funi ed i ganci di sollevamento devono avere caratteristiche adeguate al carico ed alle
dimensioni geometriche dei pezzi. Essi debbono essere sottoposte a verifiche trimestrali a cura del datore di lavoro. Effettuare la
sostituzione delle funi, con altre dello stesso diametro e carico di rottura, quando si riscontra la rottura di un trefolo, o di una quantità
di fili valutabili intorno al 10% della sezione metallica o sono visibili ammaccature, strozzature, asole e nodi di torsione (consiglio).
I ganci da utilizzare per il sollevamento devono essere provvisti di dispositivo di chiusura dell'imbocco ed avere in rilievo o incisa la
loro portata massima. Utilizzare funi e catene a maglia che abbiano attestazione e contrassegno apposto o collegato in modo
leggibile su ogni tratto. Fare attenzione alle linee elettriche aeree mantenendo il carico a distanza di sicurezza.
È importante che l'utilizzatore esegua una manutenzione ordinaria del sistema di sollevamento, ovvero effettui un controllo visivo ad
ogni aggancio che consiste nella verifica del funzionamento della molla di sicurezza del chiavistello ed un controllo funzionale da
effettuarsi sempre ad ogni aggancio che consiste nella verifica degli scorrimenti del chiavistello, mentre il controllo dimensionale
che consiste nella verifica delle eventuali deformazioni del corpo maniglione, dei denti d'appoggio piastra, del chiavistello,
dell'anello e degli snodi va effettuato ogni sei mesi. Le operazioni di sollevamento devono sempre avvenire tenendo presente le
condizioni atmosferiche (vento).
È indispensabile preliminarmente verificare che i piani di posa siano complanari.
Dopo aver posizionato l'autocarro con il carico e quello con la gru, si posizionano nella zona scelta per lo scarico e si scaricano a
terra gli elementi di carpenteria metallica.
Uno o più operatori imbracano l'elemento metallico e lo tiene in guida con corda mentre l'altro lo solleva in posizione verticale
portandolo nella zona di montaggio; l'elemento viene posizionato, e un operatore, con scala o trabattello mobile, provvede al suo
fissaggio; il distacco dell'attrezzatura di imbracatura dal gancio del mezzo di movimentazione deve avvenire solo quando la stabilità
dell'elemento è assicurata. Così in successione si procede anche per gli altri elementi di carpenteria metallica.
Nel caso di sollevamento e trasporto di elementi accatastati, imbracati mediante funi, occorre considerare la perdita di forma del
carico all'atto dell'appoggio a terra, con conseguente pericolo di schiacciamento.
Durante le operazioni di montaggio non sottovalutare i pericoli di ingombro, anche momentaneo, del cantiere, che possono alterare
la logistica e rendere molto più difficoltose e rischiose per il personale le operazioni di transito dei mezzi e di movimentazione dei
materiali.
L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel caso di lavoro di breve durata e se il rischio è
considerato limitato.
Le scale impiegate per lo svolgimento dei lavori devono essere semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità
antisdrucciolevoli. Le scale doppie non devono superare i 5 metri d'altezza. Verificare l'efficienza del dispositivo che impedisce
l'apertura della scala oltre il limite di sicurezza.
Evitare qualsiasi permanenza di personale sotto i carichi sospesi o al di sotto di zone dove si eseguono lavorazioni in quota
(saldatura, bullonatura, molatura, etc.). Si ricorda che, soprattutto in fase di realizzazione dei collegamenti, è molto frequente la
caduta di bulloni, rondelle o altri materiali utilizzati per il montaggio. Eventualmente, disporre reti a maglia sottile o altri mezzi di
protezione collettiva.
Il posizionamento deve essere costantemente sorvegliato e coordinato. Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui
non sia possibile sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure organizzative e forniti mezzi appropriati ed
adeguati, allo scopo di ridurre il rischio che comporta la movimentazione.
Quando si esegue la saldatura o il taglio in posto, occorre fare attenzione alla parte elettrica anche se la macchina è spenta,
soprattutto nelle parti volanti, in quanto è sottoposta all'azione nociva delle intemperie (pioggia, gelo, vento, polvere) nonché ad urti
e maltrattamenti, per cui occorrerà che sia ben protetta contro i danni meccanici e ad elevato isolamento elettrico. Contro i pericoli di
elettricità servono inoltre il collegamento a terra del pezzo da saldare, l'uso di pinze portaelettrodi completamente isolate e provviste
di schermo sia per impedire lo scivolamento verso l'elettrodo che per proteggere le mani dal calore. Attorno ai posti di saldatura e/o
taglio vanno applicati degli schermi per arrestare le cosiddette "scintille"; questi devono essere in materiale incombustibile e con
superficie interna opaca. La protezione dei saldatori va estesa a tutte le parti del corpo, è obbligatoria la visiera di saldatura per
proteggere gli occhi dall'osservazione prolungata di saldature, dall'elevato irradiamento di calore e dalla diffusione di raggi
ultravioletti.
Nelle operazioni di scalpellatura, sbavatura, taglio di chiodi e in genere nei lavori seguiti mediante utensili a mano o a motore, che
possono dar luogo alla proiezione pericolosa di schegge o di materiali, si devono predisporre schermi o adattare altre misure atte ad
evitare che le materie proiettate abbiano a recare danno alle persone.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
Gli impianti elettrici in tutte le loro parti costruttive, devono essere costruiti, istallati e mantenuti in modo da prevenire i pericoli
derivanti da contatti accidentali con gli elementi sotto tensione ed i rischi di incendio e di scoppio derivanti da eventuali anormalità
che si verifichino nel loro esercizio.
I conduttori fissi o mobili muniti di rivestimento isolante in genere, quando per la loro posizione o per il loro particolare impiego,
siano soggetti a danneggiamento per causa meccanica, devono essere protetti nei tratti soggetti al danneggiamento. I conduttori
elettrici flessibili impiegati per derivazioni provvisorie o per l'alimentazione di apparecchi o macchine portatili o mobili devono avere
anche un idoneo rivestimento isolante atto a resistere all'usura meccanica. Nell'impiego degli stessi conduttori si deve avere cura che
essi non intralcino i passaggi.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe con puntale d'acciaio e suola imperforabile, abbigliamento da
lavoro, occhiali o visiera di protezione degli occhi, maschere di protezione delle vie respiratorie se l'atmosfera è satura di fumi o
vapori di scarico di automezzi e polveri. Prima di salire in quota indossare dispositivi di protezione contro la caduta dall'alto
(imbracatura).
Idonei otoprotettori devono essere utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore
Misure preventive e protettive
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con la rotazione, controllare la stabilità della base
d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della manovra col segnalatore acustico ed attenersi
scrupolosamente alle portate indicate dai cartelli.
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra.
L'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
CANNELLO PER SALDATURA OSSIACETILENICA
Prima dell'uso del cannello per saldatura ossiacetilenica allontanare materiali infiammabili, verificare l'integrità dei tubi in gomma e
le connessioni tra bombola e cannello, controllare i dispositivi di sicurezza contro il ritorno di fiamma, in prossimità
dell'impugnatura, dopo i riduttori di pressione e nelle tubazioni lunghe più di 5 mt.
Verificare il riduttore di pressione e vincolare la bombola in posizione verticale. Tenere un estintore sul posto di lavoro.
AVVITATORE ELETTRICO
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque
non collegati all'impianto di terra.
Prima dell'uso degli utensili elettrici verificare l'integrità dei cavi e della spina d'alimentazione e la funzionalità.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
I trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (D.lgs.
81/2008 e s.m.i.).
Prima dell'utilizzo del trabattello accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire il carico del
ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il piano di lavoro deve prevedere un parapetto
perimetrale con tavola fermapiede alta almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima dell'uso, lo stato di conservazione della scala e
dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. Il piano di accesso, curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far
proseguire un solo montante efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve
essere trattenuta al piede da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
puntellature in legno
Categoria
Opere provvisionali
Descrizione
(Tipo di intervento)
Il lavoro consiste nel realizzare puntellature in legno di pareti, solai, volte, tetti, mediante assemblaggio
di elementi portanti quali morali, tavole, croci, gattelli. Se realizzata esternamente all’edificio è
necessario l’allestimento di segnaletica. La fase è realizzata da personale specializzato con l’ausilio di
mezzi d’opera adeguati alla mole delle puntellature.
Il tiro in alto dei materiali potrà essere eseguito con argano elettrico o semplice carrucola a fune.
Procedure operative
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere
adottate misure organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio che comporta la movimentazione.
Adozione di mezzi per la difesa contro la caduta accidentale di materiali.
Usare le cinture porta utensili.
Dare informazioni mediante segnaletica.
Divieto di deposito di materiali sulle tavole d’impalcato.
Uso DPI: elmetto, tuta, scarpe, guanti, cinture e bretelle di sicurezza vincolate a funi di trattenuta.
Verificare l’efficienza e l’efficacia dei dispositivi.
Uso DPC: rete di salvataggio.
NOTE OPERATIVE
Se la fase è relazionata con una estesa demolizione devono essere attuate le disposizioni descritte dal piano di demolizione; inoltre è
consigliata la supervisione di un tecnico.
Misure preventive e protettive
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta dall'alto
(parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente sovraccarico e riduzione dello spazio per la
movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di ponteggio.
SEGA CIRCOLARE
Le seghe circolari fisse devono essere provviste:
a) di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto accidentale del lavoratore con la lama e ad intercettare le schegge;
b) di coltello divisore in acciaio, per il taglio sicuro di tavolame in lungo, applicato posteriormente alla lama a distanza di non più di
mm 3 dalla dentatura per mantenere aperto il taglio;
c) di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgente sotto la tavola di lavoro in modo da impedirne il contatto. Qualora per
esigenze tecniche non sia possibile l'adozione del dispositivo di cui alla lett. a), si deve applicare uno schermo paraschegge di
dimensioni appropriate (D.lgs. 81/2008 e s.m.i.).
Collegare la macchina all'impianto di terra coordinato con interruttori differenziali automatici (D.lgs. 81/2008 e s.m.i.).
Accertare che la sega circolare sia provvista di dispositivo contro il riavviamento accidentale (bobina di sgancio) al ristabilirsi della
tensione di rete (D.lgs. 81/2008 e s.m.i.).
ARGANO A BANDIERA
La macchina deve avere un grado di protezione minimo per tutti i componenti elettrici non inferiore ad IP 44 secondo la
classificazione CEI-UNEL.
Preliminarmente al suo utilizzo verificare l'integrità della pulsantiera di comando, nonché del cavo di alimentazione; deve essere
effettuato il collegamento a terra per la struttura metallica dell'elevatore a cavalletto.
Gli apparecchi di sollevamento con portata superiore a 200 Kg devono essere sottoposti a verifica annuale da parte della competente
autorità territoriale.
ARGANO SU CAVALLETTO
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
La macchina deve avere un grado di protezione minimo per tutti i componenti elettrici non inferiore ad IP 44 secondo la
classificazione CEI-UNEL.
Preliminarmente al suo utilizzo verificare l'integrità della pulsantiera di comando, nonché del cavo di alimentazione; deve essere
effettuato il collegamento a terra per la struttura metallica dell'elevatore a cavalletto.
Gli apparecchi di sollevamento con portata superiore a 200 Kg devono essere sottoposti a verifica annuale da parte della competente
autorità territoriale.
MARTELLO E SCALPELLO
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi e otoprotettori.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
copertura: ripassamento tetti
Categoria
Manti di copertura
Descrizione
(Tipo di intervento)
Il lavoro si svolge su edificio esistente, quindi si dispongono i ponteggi, le macchine per sollevamento,
i materiali ed attrezzature minute necessarie all’intervento straordinario per smontaggio/rimontaggio del
manto di copertura, realizzazione dell’impermeabilizzazione sotto-manto, manutenzione/sostituzione del
canale di gronda.
Procedure operative
Usare DPI: guanti ignifughi, scarpe di sicurezza, elmetto, tuta, occhiali o maschera di protezione.
Durante l’utilizzo di prodotti a caldo non utilizzare dispositivi elettrici e a motore ed evitare la fuoriuscita delle masse calde dai
recipienti.
Salire e scendere dal tetto utilizzando apposite scale.
Verificare l’uso costante dei D.P.I. da parte di tutto il personale operante in particolare di quelli contro le ustioni.
Sensibilizzazione periodica al personale operante relativamente ai rischi specifici delle operazioni da eseguire.
Allestire parapetto completo di tavola fermapiedi su tutto il perimetro dell’area sopraelevata con un cancelletto apribile verso l’interno
in corrispondenza della scala di accesso esterna.
Per i lavori su falde inclinate usare calzature con suole antisdrucciolevoli. I parapetti corrispondenti al piano di gronda è preferibile
che siano pieni o con correnti ravvicinanti.
Per quanto concerne i pericoli derivanti da un possibile ritorno di fiamma, occorre avere cura di installare le valvole di sicurezza
anche subito a monte del cannello, oltre che sui riduttori di pressione.
Misure preventive e protettive
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta dall'alto
(parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente sovraccarico e riduzione dello spazio per la
movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di ponteggio.
ARGANO A BANDIERA
La macchina deve avere un grado di protezione minimo per tutti i componenti elettrici non inferiore ad IP 44 secondo la
classificazione CEI-UNEL.
Preliminarmente al suo utilizzo verificare l'integrità della pulsantiera di comando, nonché del cavo di alimentazione; deve essere
effettuato il collegamento a terra per la struttura metallica dell'elevatore a cavalletto.
Gli apparecchi di sollevamento con portata superiore a 200 Kg devono essere sottoposti a verifica annuale da parte della competente
autorità territoriale.
ARGANO SU CAVALLETTO
La macchina deve avere un grado di protezione minimo per tutti i componenti elettrici non inferiore ad IP 44 secondo la
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
classificazione CEI-UNEL.
Preliminarmente al suo utilizzo verificare l'integrità della pulsantiera di comando, nonché del cavo di alimentazione; deve essere
effettuato il collegamento a terra per la struttura metallica dell'elevatore a cavalletto.
Gli apparecchi di sollevamento con portata superiore a 200 Kg devono essere sottoposti a verifica annuale da parte della competente
autorità territoriale.
AUTOGRU
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della
linee o la messa in opera di idonee protezioni.
Controllare i percorsi e le aeree di manovra, approntando gli eventuali rafforzamenti.
L'autogrù deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autogrù per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'autogrù.
UTENSILI ELETTRICI PORTATILI
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque
non collegati all'impianto di terra.
Prima dell'uso degli utensili elettrici verificare l'integrità dei cavi e della spina d'alimentazione e la funzionalità.
Eseguire i lavori in condizioni di stabilità adeguata ed interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
realizzazione manto di copertura
Categoria
Finiture esterne
Descrizione
(Tipo di intervento)
Realizzazione del manto di copertura con coppi o tegole portoghese.
Procedure operative
Prima di procedere alla esecuzione di lavori sui tetti e coperture varie deve accertarsi della loro resistenza in relazione al peso degli
operai previsti e dei materiali da utilizzare ed eventualmente disporre tavole ripartitrici dei carichi e sottopalchi per la riduzione
dell'altezza di caduta.
Accertarsi che il ponteggio sia provvisto al piano di lavoro di regolare ponte di servizio e sottoponte di sicurezza.
Accertarsi dell'esistenza di regolare sistema di accesso al luogo di lavoro.
Eseguire i lavori sempre in posizione stabile e protetta contro la caduta dall'alto.
È vietato adottare scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di ponteggio. Eventualmente predisporre le mezzepontate (impalcati
intermedi).
Interdire la zona sottostante i lavori e proteggere i passaggi obbligatori.
Prima d'iniziare qualsiasi lavoro, il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre accertarsi del buon funzionamento delle
attrezzature di lavoro e dei dispositivi di sicurezza d'adoperare.
È consentito l'uso, in deroga al collegamento elettrico di terra, di utensili elettrici portatili con doppio isolamento certificati tali da
istituto di prova riconosciuto dallo Stato (DM 20.11.68 art.2).
Verificare l'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, predisporre le linee in modo da non poter essere danneggiati
meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori, utilizzare prolunghe a norma e collegarli correttamente al quadro di cantiere protetto
da interruttore magnetotermico.
Usare l'apparecchio di sollevamento in modo regolamentare.
Utilizzare funi in regolare stato di conservazioni (annotazione trimestrale sul libretto dell'apparecchio) e ganci con sistema di chiusura
a norma.
Non ingombrare i posti di lavoro sui ponteggi.
È vietato depositare materiali sugli impalcati, salvo quantità minime e temporanee (consultare il libretto del ponteggio sui carichi
ammessi).
Il datore di lavoro deve informare i lavoratori sulle corrette modalità di esecuzione della movimentazione manuale dei carichi. Nella
movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate
misure organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio che comporta la movimentazione.
In questa fase i lavoratori dovranno utilizzare guanti protettivi, scarpe antinfortunistiche, casco, occhiali di forma avvolgente durante
l'utilizzo della sega.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
69
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
Misure preventive e protettive
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con la rotazione, controllare la stabilità della base
d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della manovra col segnalatore acustico ed attenersi
scrupolosamente alle portate indicate dai cartelli.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta dall'alto
(parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente sovraccarico e riduzione dello spazio per la
movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di ponteggio.
CLIPPER (SEGA CIRCOLARE A PENDOLO)
Utilizzare la macchina solo dopo che si è verificato l'integrità delle parti elettriche visibili, l'efficienza del dispositivo contro il
riavviamento del motore in seguito ad un'interruzione e ritorno dell'energia elettrica (bobina di sgancio); verificare l'efficienza delle
protezioni laterali, della lama e del carter della cinghia.
Scollegare l'alimentazione elettrica durante le pause.
montaggio di pluviali
Categoria
Opere da lattoniere
Descrizione
(Tipo di intervento)
Posa in opera di pluviali metallici o PVC.
Procedure operative
Il ponteggio deve essere provvisto al piano di lavoro di regolare ponte di servizio e sottoponte di sicurezza.
Eseguire i lavori sempre in posizione stabile e protetta contro la caduta dall'alto vietando l'uso di scale, ponti su ruote o su cavalletti
sui ponti di ponteggio.
Interdire la zona sottostante i lavori e proteggere i passaggi obbligatori.
Il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre accertarsi del buon funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di
sicurezza d'adoperare.
Adoperare elettroutensili a bassissima tensione di sicurezza (a pile o alimentati da trasformatore di sicurezza).
È consentito l'uso, di utensili elettrici portatili con doppio isolamento certificati tali da istituto di prova riconosciuto dallo Stato (DM
20.11.68 art.2).
Verificare l'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, predisporre le linee in modo da non poter essere danneggiati
meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori, utilizzare prolunghe a norma e collegarli correttamente al quadro di cantiere protetto
da interruttore magnetotermico.
Usare l'apparecchio di sollevamento in modo regolamentare.
Utilizzare funi in regolare stato di conservazioni (annotazione trimestrale sul libretto dell'apparecchio) e ganci con sistema di chiusura
a norma.
Non ingombrare i posti di lavoro sui ponteggi.
È vietato depositare materiali sugli impalcati, salvo quantità minime e temporanee (consultare il libretto del ponteggio sui carichi
ammessi).
Informare i lavoratori sulle corrette modalità di esecuzione della movimentazione manuale dei carichi. Nella movimentazione manuale
dei carichi, nei casi in cui non sia possibile sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure organizzative e
forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio che comporta la movimentazione.
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
70
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
I lavoratori dovranno utilizzare guanti protettivi, scarpe antinfortunistiche, casco, occhiali di forma avvolgente durante l'utilizzo degli
elettroutensili.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Misure preventive e protettive
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con la rotazione, controllare la stabilità della base
d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della manovra col segnalatore acustico ed attenersi
scrupolosamente alle portate indicate dai cartelli.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta dall'alto
(parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente sovraccarico e riduzione dello spazio per la
movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di ponteggio.
scavi a sezione obbligata a macchina
Categoria
Scavi e rinterri
Descrizione
(Tipo di intervento)
Scavo eseguito a sezione ristretta con l'ausilio di escavatore in terreno di qualsiasi natura, carico e
trasporto a rifiuto dei materiali.
Procedure operative
Mantenere la distanza di sicurezza dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio superiore del fronte di attacco.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra.
Nello scavo di pozzi e di trincee profondi più di m.1,50, si deve provvedere, alla applicazione delle necessarie armature di sostegno.
Le tavole di rivestimento delle pareti devono sporgere dai bordi degli scavi di almeno 30 centimetri.
Prima di iniziare i lavori di escavazione effettuare un sopralluogo per rilevare la presenza nell'area di elementi pericolosi (quali la
presenza di condutture del gas ed acqua, di linee elettriche aeree o interrate, telefono, ecc.) interferenti con le operazioni da
eseguire.
Delimitare l'area di scavo con nastro di segnalazione bianco-rosso, collocato adeguatamente arretrato (almeno 1,5 m.) dal ciglio
dello scavo, con solido parapetto regolamentare e posizionare i cartelli per avvertire dei rischi.
La circolazione dei mezzi all'interno dell'area di lavoro deve essere opportunamente regolata, evitando, se possibile, il doppio senso
di marcia.
La viabilità in vicinanza degli scavi deve essere attentamente studiata e disciplinata al fine di impedire ribaltamenti a seguito di
cedimenti delle pareti degli scavi.
La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere contenuta entro i 30 km/h.
Per l'accesso dei mezzi e delle persone agli scavi predisporre solide rampe di larghezza della carreggiata tale da garantire un franco
di 70 cm ogni lato oltre la sagoma di ingombro del veicolo.
È vietato depositare materiali presso il ciglio degli scavi.
Se la natura del terreno lo richiede o a causa di piogge, infiltrazioni, gelo o disgelo armare le pareti dello scavo o conferire alle pareti
un'inclinazione pari all'angolo di declivio naturale del terreno o procedere al consolidamento del terreno.
In caso di polvere irrorare il terreno con acqua.
Indossare casco, scarpe di sicurezza, guanti e facciali filtranti.
Consegnare idonei otoprotettori in base alla valutazione del rischio rumore.
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71
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
Misure preventive e protettive
ESCAVATORE IDRAULICO
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della
linee o la messa in opera di idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È vietato l'uso per scopi differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
E' vietata la presenza degli operai nel campo di azione sul ciglio superiore del fronte di attacco.
PALA CARICATRICE
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della
linee o la messa in opera di idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio superiore del fronte di attacco.
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
Rifacimento parziale/totale di pavimenti e rivestimenti
Categoria
Finiture esterne
Descrizione
(Tipo di intervento)
Pavimenti e rivestimenti.
Procedure operative
Durante le operazioni di demolizione fare attenzione agli impianti passanti sotto pavimento o a parete.
Non stoccare quantità superiori all'uso strettamente necessarie per la giornata.
Durante la demolizione fare attenzione a parti che possono colpire gli occhi
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere
adottate misure organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare guanti, stivali in gomma, indumenti protettivi (tute), mascherina con filtri specifici (consultare scheda
tecnica del prodotto).
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Durante il rifacimento di sottofondi, pavimenti e rivestimenti evitare contatto diretto delle mani con cemento e colla.
Misure preventive e protettive
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso indossare guanti, occhiali protettivi.
PRODOTTO
Per la colla garantire una buona ventilazione.
E'vietare l'uso di fiamme libere o fumare. Utilizzare guanti ed occhiali.
Fasi organizzative – smantellamento
viabilità ordinaria
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72
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
Categoria
Viabilità
Descrizione
(Tipo di intervento)
Prescrizioni sulla viabilità.
bagni chimici
Categoria
Servizi cantiere
Descrizione
(Tipo di intervento)
Montaggio di bagno chimico in cantiere.
Fattori di rischio utilizzati nella fase
autocarro con braccio gru
utensili d'uso corrente
Attrezzature
Ù
scale a mano
Opere provvisionali
Ù
Misure preventive e protettive
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima dell'uso, lo stato di conservazione della scala e
dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far
proseguire un solo montante efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve
essere trattenuta al piede da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
recinzione mobile (transenne, nastro segnaletico)
Categoria
Recinzione
Descrizione
(Tipo di intervento)
Recinzione mobile di cantiere eseguita transenne, paletti su basi in cemento o plastica, nastro
segnalatore di colore rosso/bianco.
Fattori di rischio utilizzati nella fase
autocarro
utensili d'uso corrente
Attrezzature
Ù
Procedure operative
Se interessa o è nell'immediata vicinanza della sede stradale, predisporre la necessaria segnaletica stradale, attenendosi alle norme
del codice della strada e al regolamento d'attuazione.
Verificare la presenza di eventuali linee elettriche interrate prima di iniziare l'intervento.
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73
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
Durante le fasi di carico vietare l'avvicinamento del personale e di terzi, medianti avvisi e sbarramenti.
Controllare la portata dei mezzi per non sovraccaricarli.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
In questa fase i lavoratori devono indossare scarpe di sicurezza, guanti, facciale filtrante.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Misure preventive e protettive
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
impalcato di protezione in metallo
Categoria
Opere provvisionali
Descrizione
(Tipo di intervento)
Il lavoro comprende:
- delimitazione e regolamentazione dell'area di montaggio;
- deposito provvisorio elementi;
- montaggio ponteggio;
- allontanamento mezzi e sistemazione finale.
Fattori di rischio utilizzati nella fase
argano a mano (puleggia)
autocarro con braccio gru
utensili d'uso corrente
Attrezzature
Ù
smontaggio opere provvisionali metalliche
Opere provvisionali
Ù
Procedure operative
Delimitare l'area di lavoro con nastro di segnalazione.
Se interessa o è nell'immediata vicinanza della sede stradale, predisporre la necessaria segnaletica stradale, attenendosi alle norme
del codice della strada e al regolamento d'attuazione.
Vietare l'accesso alle persone non addette ai lavori.
La fase di smontaggio deve essere effettuata da personale pratico, in buone condizioni fisiche e sotto il controllo diretto di un
preposto.
Durante lo smontaggio i pontisti e gli aiutanti devono utilizzare la cintura di sicurezza ancorata ad una fune tesa tra due montanti.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di ponteggio.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
La chiave per il serraggio dei bulloni deve essere assicurata alla cintola con un moschettone di sicurezza.
Durante le fasi di carico vietare l'avvicinamento del personale e di terzi, medianti avvisi e sbarramenti.
Controllare la portata dei mezzi per non sovraccaricarli.
Movimentare il materiale con cautela in modo non generare oscillazioni pericolose.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza antisdrucciolevoli, guanti, cintura di sicurezza.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Misure preventive e protettive
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con le manovre di sollevamento.
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74
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Analisi delle attività svolte nel cantiere
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
75
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Modalità organizzative, cooperazione, coordinamento e informazione
MODALITÀ ORGANIZZATIVE, COOPERAZIONE, COORDINAMENTO E
INFORMAZIONE
11.
USO COMUNE DI IMPIANTI E DOTAZIONI DI LAVORO
ponti su ruote
bagni chimici
argano a bandiera
smontaggio opere provvisionali metalliche
scale doppie
scale a mano
puntelli in legno
argano elevatore su cavalletto
ponti su ruote (trabattelli)
autocarro
ponti su cavalletti
ponteggio metallico fisso
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
76
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Modalità organizzative, cooperazione, coordinamento e informazione
viabilità ordinaria
recinzione mobile (transenne, nastro segnaletico)
impalcato di protezione in metallo
protezioni contro le cadute di materiali dall'alto
utensili d'uso corrente
trapano elettrico
saldatrice elettrica
martello e scalpello
martello demolitore
argano a mano (puleggia)
flessibile (smerigliatrice)
utensili elettrici portatili
compressore d'aria
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
77
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Modalità organizzative, cooperazione, coordinamento e informazione
clipper (sega circolare a pendolo)
cannello per saldatura ossiacetilenica
cannello per guaina
betoniera a bicchiere
avvitatore elettrico
autocarro con braccio gru
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
78
Piano di Sicurezza e Coordinamento
12.
Modalità organizzative, cooperazione, coordinamento e informazione
Modalità di cooperazione e coordinamento
Promozione della cooperazione e del coordinamento
Scopo della presente sezione è di regolamentare il sistema dei rapporti tra i vari soggetti coinvolti dall'applicazione delle
norme contenute nel D.Lgs. n. 81/2008 come modificato dal D.Lgs. n. 106/2009 ed in particolare dalle procedure riportate
nel PSC, al fine di definire i criteri di coordinamento e cooperazione tra i vari operatori in cantiere, allo scopo di favorire lo
scambio delle informazioni sui rischi e l'attuazione delle relative misure di prevenzione e protezione.
È fatto obbligo, ai sensi dell'art. 95 del D.Lgs. n. 81/2008 come modificato dal D.Lgs. n. 106/2009, di cooperare da parte
dei Datori di lavoro delle imprese esecutrici e dei Lavoratori autonomi, al fine di trasferire informazioni utili ai fini della
prevenzione infortuni e della tutela della salute dei lavoratori.
Spetta prioritariamente al Datore di lavoro dell'impresa affidataria (DTA) e al Coordinatore per l'esecuzione (CSE) l'onere di
promuovere tra i Datori di lavoro delle imprese esecutrici e dei Lavoratori autonomi la cooperazione e il coordinamento
delle attività nonché la loro reciproca informazione.
Allo scopo, al fine di consentire l'attuazione di quanto sopra indicato, dovranno tenere in cantiere delle riunioni di
coordinamento e cooperazione, il cui programma è riportato in via generale nella tabella successiva.
Di ogni incontro il CSE o il Datore di lavoro dell'impresa affidataria (o un suo delegato) provvederà a redigere un apposito
verbale di coordinamento e cooperazione in cui sono riportate sinteticamente le decisioni adottate.
Attività
Quando
Convocati
Punti di verifica
principali
1)
Riunione iniziale:
presentazione e verifica del
PSC e del POS dell'impresa
Affidataria
prima dell'inizio dei lavori
CSE – DTA – DTE
Presentazione piano e verifica
punti principali
2)
Riunione ordinaria
prima dell'inizio di una
lavorazione da parte di
un'Impresa esecutrice o di
un Lavoratore autonomo
CSE – DTA – DTE
- LA
Procedure particolari da attuare
Verifica dei piani di sicurezza
Verifica sovrapposizioni
3)
Riunione straordinaria
quando necessario
CSE – DTA – DTE
- LA
Procedure particolari da attuare
Verifica dei piani di sicurezza
4)
Riunione straordinaria per
modifiche al PSC
quando necessario
CSE – DTA – DTE
- LA
Nuove procedure concordate
CSE: coordinatore per l'esecuzione
DTA: datore di lavoro dell'impresa affidataria o suo delegato
DTE. Datore di lavoro dell'impresa esecutrice o un suo delegato
LA: lavoratore autonomo
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
79
Piano di Sicurezza e Coordinamento
13.
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
ONERI PER LA SICUREZZA
C.U.
Codice
Argomento
UM
€
Totale
Q.tà
€
ONERI PER LA SICUREZZA E SALUTE DEL CANTIERE - MO - UNICO 2016-2018
LOTTO N.1
28.A05.D25
28.A05.D25.005
28.A05.D25.010
28.A05.D35
BAGNO CHIMICO PORTATILE
per cantieri edili, in materiale
plastico, con superfici interne ed
esterne facilmente lavabili, con
funzionamento non elettrico,
dotato di un WC alla turca ed un
lavabo, completo di serbatoio di
raccolta delle acque nere della
capacità di almeno 200 l, di
serbatoio di accumulo dell'acqua
per il lavabo e per lo scarico
della capacità di almeno 50 l, e
di connessioni idrauliche acque
chiare e scure. Dimensioni
orientative 120 x 120 x 240 cm. Il
WC dovrà avere una copertura
costituita da materiale che
permetta
una
corretta
illuminazione interna, senza
dover predisporre un impianto
elettrico. Compreso trasporto,
montaggio,
smontaggio,
preparazione della base e
manutenzione e spostamento
durante le lavorazioni.
nolo primo mese o frazione di
mese
cad
€
155,80
15
€
2.336,97
cad
€
103,55
10
€
1.035,50
nolo per ogni mese o frazione di
mese successivo al primo
SERBATOIO DI ACCUMULO
dell'acqua in polietilene, per uso
igienico sanitario, non interrato,
completo di accessori, della
capacità di 1000 l.
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
80
Piano di Sicurezza e Coordinamento
28.A05.D35.005
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
..
cad
28.A05.D05
€
161,50
15
€
2.422,50
NUCLEO ABITATIVO per servizi
di
cantiere.
Prefabbricato
monoblocco ad uso ufficio,
spogliatoio e servizi di cantiere.
Caratteristiche:
Struttura
di
acciaio,
parete
perimetrale
realizzata
con
pannello
sandwich, dello spessore minimo
di 40 mm, composto da lamiera
preverniciata esterna ed interna
e coibentazione di poliuretano
espanso
autoestinguente,
divisioni interne realizzate come
le perimetrali,pareti pavimento
realizzato
con
pannelli
in
agglomerato di legno truciolare
idrofugo di spessore mm 19,
piano di calpestio in piastrelle di
PVC, classe 1 di reazione al
fuoco, copertura realizzata con
lamiera zincata con calatoi a
scomparsa nei quattro angoli,
serramenti
in
alluminio
preverniciato, vetri semidoppi,
porta d'ingresso completa di
maniglie
e/o
maniglione
antipanico, impianto elettrico a
norma di legge da certificare.
Sono compresi: l'uso per la
durata delle fasi di lavoro che lo
richiedono al fine di garantire la
sicurezza e l'igiene dei lavoratori;
il montaggio e lo smontaggio
anche quando, per motivi legati
alla sicurezza dei lavoratori,
queste azioni vengono ripetute
più volte durante il corso dei
lavori a seguito della evoluzione
dei medesimi; il documento che
indica le istruzioni per l'uso e la
manutenzione;
i
controlli
periodici e il registro di
manutenzione programmata; il
trasporto presso il cantiere; la
preparazione della base di
appoggio;
i
collegamenti
necessari (elettricità, impianto di
terra acqua, gas, ecc) quando
previsti; l'uso dell'autogru per la
movimentazione
e
la
collocazione nell'area predefinita
e per l'allontanamento a fine
opera. Arredamento minimo:
armadi, tavoli e sedie
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
81
Piano di Sicurezza e Coordinamento
28.A05.D05.015
28.A05.D05.020
28.A05.G05.010
28.A05.A06
28.A05.A06.005
28.A05.A07
28.A05.A07.005
28.A05.E25
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
Dimensioni esterne massime m
2,40 x 5,00 x 2,50 circa (modello
base) - Costo primo mese o
frazione di mese
cad
€
343,52
10
€
3.435,20
cad
€
161,03
8
€
1.288,24
cad
€
76,00
10
€
760,00
m²
€
2,37
279,6
€
662,65
m²
€
4,46
200
€
892,00
Costo per ogni mese o frazione
di mese successivo al primo
BARACCA
IN
LAMIERA
ZINCATA per deposito materiali
e
attrezzi
di
dimensioni
2,40x4,50x2,40 m, compreso il
trasporto, il montaggio, lo
smontaggio. Costo per Nolo
primo mese. Per ogni mese o
frazione di mese successivo al
primo aumentare del 30% il
costo fornito.
SCHERMATURA di ponteggi e
castelletti
per
contenimento
polveri, con reti, teli traspiranti,
stuoie e simili, fornita e posta in
opera compreso ogni onere e
magistero
per
dare
la
schermatura finita (con almeno
una legatura ogni metro quadro
di telo).
misurata
per
ogni
metro
quadrato di superficie facciavista
e per tutta la durata dei lavori
Telo in PEAD dato in opera, per
un periodo fino a 6 mesi, per
contenimento materiali minuti e
per protezione di ponteggi di
facciata,
continuo,
opportunamente
legato
al
ponteggio (almeno una legatura
al m² di telo)
almeno una legatura al m² di telo
NASTRO SEGNALETICO per
delimitazione di zone di lavoro,
percorsi
obbligati,
aree
inaccessibili, cigli di scavi, ecc, di
colore bianco/rosso, fornito e
posto in opera. Sono compresi:
l'uso per la durata delle fasi che
prevedono l'impiego del nastro;
la fornitura degli spezzoni di
ferro dell'altezza di 120 cm di
cui almeno cm 20 da infiggere
nel terreno, a cui ancorare il
nastro; la manutenzione per tutto
il periodo di durata della fase di
riferimento,
sostituendo
o
riparando le parti non più idonee;
l'accatastamento
e
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
82
Piano di Sicurezza e Coordinamento
28.A05.E25.005
28.A05.E40
28.A05.E40.005
28.A05.E40.010
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
l'allontanamento a fine fase di
lavoro. E' inoltre compreso
quanto altro occorre per l'utilizzo
temporaneo
del
nastro
segnaletico.
misurato a metro lineare posto in
opera
solo nolo
successivo
per
ogni
28.A05.E50.005
Misurata a metro lineare
28.A05.E55.010
28.A05.E05
2500
€
925,00
m
€
17,18
200
€
3.436,00
m
€
3,22
200
€
644,00
m
€
2,37
90
€
213,30
m
€
3,71
80
€
296,80
m
€
0,90
100
€
90,00
mese
TRANSENNA
metallica
estensibile. Nolo mensile.
28.A05.E55.005
€
0,37
CONI
SEGNALETICI
in
polietilene
(PE),
altezza
compresa tra 30 e 50 cm, con
fasce rifrangenti bianche e
rosse, per segnalazione di lavori
trasporto,
posa
in
opera,
successiva rimozione, per nolo
fino a 1 mese
28.A05.E50
28.A05.E55
m
TRANSENNA
zincata
per
delimitazione
di
percorsi
pedonali,
zone
di
lavoro,
passaggi
obbligati
etc.,
lunghezza 2,00 m e altezza 1,10
m.
trasporto, montaggio, successiva
rimozione e nolo fino a 1 mese
solo nolo
successivo
per
ogni
mese
RECINZIONE perimetrale di
protezione in rete estrusa in
polietilene ad alta densità HDPE
di vari colori a maglia ovoidale,
modificata secondo le esigenze
del cantiere, non facilmente
scavalcabile e di altezza non
inferiore a 1,50 m, fornita e
posta in opera. Sono compresi:
l'uso per la durata dei lavori; il
tondo di ferro, del diametro
minimo di mm 26, di sostegno
posto ad interasse massimo di
1,50 m; l'infissione nel terreno
per almeno 70 cm dello stesso;
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
83
Piano di Sicurezza e Coordinamento
28.A05.E05.005
28.A05.E10
28.A05.E10.005
28.A05.E15
28.A05.E15.005
28.A10.A25
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
le tre legature per ognuno; il filo
zincato posto alla base, in
mezzeria ed in sommità, passato
sulle maglie della rete al fine di
garantirne, nel tempo, la stabilità
e la funzione; la manutenzione
per tutto il periodo di durata dei
lavori, sostituendo, o riparando
le parti non più idonee; lo
smantellamento,
l'accatastamento
e
l'allontanamento a fine opera.
per sviluppo a metro quadrato
m²
€
18,05
200
€
3.610,00
m
€
3,80
800
€
3.040,00
m²
€
9,33
300
€
2.799,00
RECINZIONE
di
cantiere
realizzata
con
elementi
prefabbricati di rete metallica e
montanti tubolari zincati con
altezza minima di 2,00 m, posati
su
idonei
supporti
in
calcestruzzo,
compreso
montaggio in opera e successiva
rimozione.
per lo sviluppo lineare
RECINZIONE
provvisoria
realizzata con pannelli in lamiera
zincata ondulata, fornita e posta
in opera. Sono compresi: l'uso
per la durata dei lavori; i
montanti di sostegno dei pannelli
delle dimensioni minime di
10x10 cm; l'infissione
dei
montanti nel terreno o incastrati
in adeguata base di appoggio; le
tavole sottomisure poste sul
basso, in sommità ed al centro
del pannello, inchiodate o
avvitate al pannello medesimo e
ai
montanti
di
sostegno
comprese
le
saette
di
controventatura;
la
manutenzione per tutto il periodo
di durata dei lavori, sostituendo,
o riparando le parti non più
idonee;
lo
smantellamento,
l'accatastamento
e
l'allontanamento a fine opera
per sviluppo a metro quadrato
PUNTO
DI
ANCORAGGIO
RIMOVIBILE
semplice
da
installare e adatto ad ogni tipo di
applicazione (su mattoni e
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
84
Piano di Sicurezza e Coordinamento
28.A10.A25.005
28.A10.A10
28.A10.A10.005
28.A10.C10
28.A10.C10.005
28.A10.C10.010
28.A10.D30
28.A10.D30.010
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
calcestruzzo, acciaio, etc.); la
rimozione avviene in modo
rapido e sicuro, per mezzo di
due movimenti volontari e distinti
per evitare un distaccamento
accidentale. E' costituito da un
tassello metallico, un occhiello
rimovibile ed un tappo di
chiusura da utilizzare quando il
punto di ancoraggio non è in
uso, per una finitura adeguata e
a livello della struttura.
In acciaio inox, diametro foro 22
mm
cad
€
90,71
10
€
907,10
cad
€
71,25
8
€
570,00
m²
€
16,15
50
€
807,50
m²
€
1,23
40
€
49,20
cad
€
15,20
10
€
152,00
Sistema
di
ancoraggio
provvisorio:
LINEA
VITA
TEMPORANEA A CINGHIA
completa di sacca di trasporto,
cricchetto e 2 moschettoni per il
fissaggio da installare mediante
il fissaggio delle due estremità
della linea ad una struttura
portante e la messa in tensione
della cinghia utilizzando il
cricchetto.
lunghezza da 2,00 a 20,00 m,
cinghia da 0,50 m.
Realizzazione di TETTOIA di
protezione di zone interessate
da possibile caduta di materiali
dall'alto, costituita da struttura
metallica a tubi e giunti e
tavolato di legno o metallico,
comprensiva di manutenzione e
smontaggio.
costo primo mese o frazione di
mese
costo per ogni mese o frazione
di mese successivo al primo.
IMBRACATURA ANTICADUTA,
per il sostegno confortevole degli
operatori nei lavori in quota,
conforme alle norme UNI EN
361 e 358:
Imbracatura leggera, dotata di
doppio
attacco
anticaduta
(dorsale e sternale)
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
85
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
28.A10.D35
CORDINO ANTICADUTA dotato
di assorbitore di energia e
connettori, conforme alla norma
UNI EN 354-355.
28.A10.D35.010
Doppio cordino in poliammide,
lunghezza 2,00 m
28.A15.A05
28.A15.A05.005
28.A20.A05
28.A20.A05.010
28.A20.A05.015
28.A20.A10
28.A20.A10.005
28.A20.A10.010
28.A20.C05
cad
€
15,20
10
€
152,00
cad
€
156,75
8
€
1.254,00
cad
€
11,40
20
€
228,00
cad
€
13,77
15
€
206,55
cad
€
8,36
15
€
125,40
cad
€
1,42
15
€
21,30
IMPIANTO DI TERRA per
CANTIERE PICCOLO (6 kW) apparecchi utilizzatori ipotizzati:
betoniera,
sega
circolare,
puliscitavole,
piegaferri,
macchina
per
intonaco
premiscelato
e
apparecchi
portatili, costituito da conduttore
di terra in rame isolato
direttamente interrato da 16 mm²
e n. 1 picchetti di acciaio zincato
da 1,50 m.
temporaneo per la durata del
cantiere
CARTELLONISTICA
di
segnalazione
conforme
alla
normativa vigente, di qualsiasi
genere, per prevenzione incendi
ed infortuni. Posa e nolo per una
durata massima di 2 anni.
di dimensione media (fino a
50x50 cm)
di dimensione grande (fino a
70x70 cm)
CARTELLONISTICA
di
segnalazione, conforme alla
normativa vigente, per cantieri
mobili, in aree delimitate o
aperte alla libera circolazione.
posa e nolo fino a 1mese
solo nolo
successivo
per
ogni
mese
ILLUMINAZIONE MOBILE, per
recinzioni, per barriere o per
segnali,
con
lampeggiante
automatico o crepuscolare a luce
gialla,
in
policarbonato,
alimentazione a batteria
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
86
Piano di Sicurezza e Coordinamento
28.A20.C05.005
28.A20.F30
28.A20.F30.005
28.A35.A05
28.A35.A05.005
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
con batteria a 6V
cad
€
9,03
20
€
180,60
cad
€
9,03
10
€
90,30
cad
€
123,94
18
€
2.230,92
INTEGRAZIONE al contenuto
della CASSETTA di PRONTO
SOCCORSO, consistente in
confezione di repellente per
insetti e aracnidi, da applicarsi
sulla pelle e/o sul vestiario, in
caso di lavoratori operanti in
aree fortemente infestate.
1 confezione di repellente
Riunioni,
comunicazioni,
presenza
di
personale
a
sovrintendere l'uso comune,
predisposizione
specifica
di
elaborati progettuali e/o relazioni
etc...
...
TOTALE ONERI
SICUREZZA LOTTO 1
€ 34.862,03
C.U.
Codice
Argomento
UM
€
Totale
Q.tà
€
ONERI PER LA SICUREZZA E SALUTE DEL CANTIERE - MO - UNICO 2016-2018
LOTTO N.2
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
87
Piano di Sicurezza e Coordinamento
28.A05.D25
28.A05.D25.005
28.A05.D25.010
28.A05.D35
28.A05.D35.005
28.A05.D05
28.A05.D05.015
28.A05.D05.020
28.A05.G05.010
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
BAGNO
CHIMICO
PORTATILE per cantieri edili,
in materiale plastico, con
superfici interne ed esterne
facilmente
lavabili,
con
funzionamento non elettrico,
dotato di un WC alla turca ed
un lavabo, completo di
serbatoio di raccolta delle
acque nere della cap
nolo primo mese o frazione di
mese
cad
€
155,80
12
€
1.869,58
cad
€
103,55
8
€
828,40
cad
€
161,50
10
€
1.615,00
cad
€
343,52
10
€
3.435,20
cad
€
161,03
8
€
1.288,24
cad
€
76,00
10
€
760,00
nolo per ogni mese o frazione
di mese successivo al primo
SERBATOIO DI ACCUMULO
dell'acqua in polietilene, per
uso igienico sanitario, non
interrato,
completo
di
accessori, della capacità di
1000 l.
..
NUCLEO ABITATIVO per
servizi
di
cantiere.
Prefabbricato monoblocco ad
uso ufficio, spogliatoio e
servizi
di
cantiere.
Caratteristiche: Struttura di
acciaio, parete perimetrale
realizzata
con
pannello
sandwich, dello spessore
minimo di 40 mm, composto
da l
Dimensioni esterne massime
m 2,40 x 5,00 x 2,50 circa
(modello base) - Costo primo
mese o frazione di mese
Costo per ogni mese o
frazione di mese successivo
al primo
BARACCA
IN
LAMIERA
ZINCATA
per
deposito
materiali
e
attrezzi
di
dimensioni
2,40x4,50x2,40
m, compreso il trasporto, il
montaggio, lo smontaggio.
Costo per Nolo primo mese.
Per ogni mese o frazione di
mese successivo al primo
aumentare del 30% il costo
for
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
88
Piano di Sicurezza e Coordinamento
28.A05.A06
28.A05.A06.005
28.A05.A07
28.A05.A07.005
28.A05.E25
28.A05.E25.005
28.A05.E40
28.A05.E40.005
28.A05.E40.010
28.A05.E50
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
SCHERMATURA di ponteggi
e castelletti per contenimento
polveri,
con
reti,
teli
traspiranti, stuoie e simili,
fornita e posta in opera
compreso ogni onere e
magistero
per
dare
la
schermatura
finita
(con
almeno una legatura ogni
metro quadro di telo).
misurata per ogni metro
quadrato
di
superficie
facciavista e per tutta la
durata dei lavori
m²
€
2,37
250
€
592,50
m²
€
4,46
150
€
669,00
m
€
0,37
1567,77
€
580,07
m
€
17,18
200
€
3.436,00
m
€
3,22
200
€
644,00
Telo in PEAD dato in opera,
per un periodo fino a 6 mesi,
per contenimento materiali
minuti e per protezione di
ponteggi di facciata, continuo,
opportunamente legato al
ponteggio
(almeno
una
legatura al m² di telo)
almeno una legatura al m² di
telo
NASTRO SEGNALETICO per
delimitazione di zone di
lavoro, percorsi obbligati,
aree inaccessibili, cigli di
scavi,
ecc,
di
colore
bianco/rosso, fornito e posto
in opera. Sono compresi:
l'uso per la durata delle fasi
che prevedono l'impiego del
nastro; la for
misurato a metro lineare
posto in opera
CONI
SEGNALETICI
in
polietilene
(PE),
altezza
compresa tra 30 e 50 cm, con
fasce rifrangenti bianche e
rosse, per segnalazione di
lavori
trasporto, posa in opera,
successiva rimozione, per
nolo fino a 1 mese
solo nolo per ogni mese
successivo
TRANSENNA
metallica
estensibile. Nolo mensile.
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
89
Piano di Sicurezza e Coordinamento
28.A05.E50.005
28.A05.E55
28.A05.E55.005
28.A05.E55.010
28.A05.E05
28.A05.E05.005
28.A05.E10
28.A05.E10.005
28.A05.E15
28.A05.E15.005
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
Misurata a metro lineare
m
€
2,37
90
€
213,30
m
€
3,71
80
€
296,80
m
€
0,90
100
€
90,00
m²
€
18,05
200
€
3.610,00
m
€
3,80
550
€
2.090,00
m²
€
9,33
300
€
2.799,00
TRANSENNA zincata per
delimitazione
di
percorsi
pedonali, zone di lavoro,
passaggi
obbligati
etc.,
lunghezza 2,00 m e altezza
1,10 m.
trasporto,
montaggio,
successiva rimozione e nolo
fino a 1 mese
solo nolo per ogni mese
successivo
RECINZIONE perimetrale di
protezione in rete estrusa in
polietilene ad alta densità
HDPE di vari colori a maglia
ovoidale, modificata secondo
le esigenze del cantiere, non
facilmente scavalcabile e di
altezza non inferiore a 1,50
m, fornita e posta in op
per
sviluppo
a
metro
quadrato
RECINZIONE di cantiere
realizzata
con
elementi
prefabbricati di rete metallica
e montanti tubolari zincati con
altezza minima di 2,00 m,
posati su idonei supporti in
calcestruzzo,
compreso
montaggio
in
opera
e
successiva rimozione.
per lo sviluppo lineare
RECINZIONE
provvisoria
realizzata con pannelli in
lamiera zincata ondulata,
fornita e posta in opera. Sono
compresi: l'uso per la durata
dei lavori; i montanti di
sostegno dei pannelli delle
dimensioni minime di 10x10
cm; l'infissione dei montanti
nel te
per
sviluppo
a
metro
quadrato
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
90
Piano di Sicurezza e Coordinamento
28.A10.A25
28.A10.A25.005
28.A10.A10
28.A10.A10.005
28.A10.C10
28.A10.C10.005
28.A10.C10.010
28.A10.D30
28.A10.D30.010
28.A10.D35
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
PUNTO DI ANCORAGGIO
RIMOVIBILE semplice da
installare e adatto ad ogni
tipo di applicazione (su
mattoni
e
calcestruzzo,
acciaio, etc.); la rimozione
avviene in modo rapido e
sicuro, per mezzo di due
movimenti volontari e distinti
per evitare un distaccame
In acciaio inox, diametro foro
22 mm
cad
€
90,71
10
€
907,10
cad
€
71,25
8
€
570,00
m²
€
16,15
45
€
726,75
m²
€
1,23
40
€
49,20
cad
€
15,20
10
€
152,00
Sistema
di
ancoraggio
provvisorio:
LINEA
VITA
TEMPORANEA A CINGHIA
completa
di
sacca
di
trasporto, cricchetto e 2
moschettoni per il fissaggio
da installare mediante il
fissaggio delle due estremità
della linea ad una struttura
portante e la messa in ten
lunghezza da 2,00 a 20,00 m,
cinghia da 0,50 m.
Realizzazione di TETTOIA di
protezione
di
zone
interessate
da
possibile
caduta di materiali dall'alto,
costituita
da
struttura
metallica a tubi e giunti e
tavolato di legno o metallico,
comprensiva
di
manutenzione e smontaggio.
costo primo mese o frazione
di mese
costo per ogni mese o
frazione di mese successivo
al primo.
IMBRACATURA
ANTICADUTA,
per
il
sostegno confortevole degli
operatori nei lavori in quota,
conforme alle norme UNI EN
361 e 358:
Imbracatura leggera, dotata
di doppio attacco anticaduta
(dorsale e sternale)
CORDINO
ANTICADUTA
dotato di assorbitore di
energia
e
connettori,
conforme alla norma UNI EN
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
91
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
354-355.
28.A10.D35.010
28.A15.A05
28.A15.A05.005
28.A20.A05
28.A20.A05.010
28.A20.A05.015
28.A20.A10
28.A20.A10.005
28.A20.A10.010
28.A20.C05
Doppio
cordino
in
poliammide, lunghezza 2,00
m
cad
€
15,20
10
€
152,00
cad
€
156,75
8
€
1.254,00
cad
€
11,40
15
€
171,00
cad
€
13,77
8
€
110,16
cad
€
8,36
15
€
125,40
cad
€
1,42
15
€
21,30
IMPIANTO DI TERRA per
CANTIERE PICCOLO (6 kW)
apparecchi
utilizzatori
ipotizzati: betoniera, sega
circolare,
puliscitavole,
piegaferri,
macchina
per
intonaco
premiscelato
e
apparecchi portatili, costituito
da conduttore di terra in rame
isolato direttam
temporaneo per la durata del
cantiere
CARTELLONISTICA
di
segnalazione conforme alla
normativa
vigente,
di
qualsiasi
genere,
per
prevenzione
incendi
ed
infortuni. Posa e nolo per una
durata massima di 2 anni.
di dimensione media (fino a
50x50 cm)
di dimensione grande (fino a
70x70 cm)
CARTELLONISTICA
di
segnalazione, conforme alla
normativa
vigente,
per
cantieri mobili, in aree
delimitate o aperte alla libera
circolazione.
posa e nolo fino a 1mese
solo nolo per ogni mese
successivo
ILLUMINAZIONE
MOBILE,
per recinzioni, per barriere o
per
segnali,
con
lampeggiante automatico o
crepuscolare a luce gialla, in
policarbonato, alimentazione
a batteria
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
92
Piano di Sicurezza e Coordinamento
28.A20.C05.005
28.A20.F30
28.A20.F30.005
28.A35.A05
28.A35.A05.005
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
con batteria a 6V
cad
€
9,03
20
€
180,60
cad
€
9,03
10
€
90,30
cad
€
123,94
15
€
1.859,10
INTEGRAZIONE al contenuto
della CASSETTA di PRONTO
SOCCORSO, consistente in
confezione di repellente per
insetti
e
aracnidi,
da
applicarsi sulla pelle e/o sul
vestiario, in caso di lavoratori
operanti in aree fortemente
infestate.
1 confezione di repellente
Riunioni,
comunicazioni,
presenza di personale a
sovrintendere l'uso comune,
predisposizione specifica di
elaborati
progettuali
e/o
relazioni etc...
...
TOTALE ONERI
SICUREZZA LOTTO 2
€ 31.186,00
C.U.
Codice
Argomento
UM
€
Totale
Q.tà
€
ONERI PER LA SICUREZZA E SALUTE DEL CANTIERE - MO - UNICO 2016-2018
LOTTO N.3
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
93
Piano di Sicurezza e Coordinamento
28.A05.D25
28.A05.D25.005
28.A05.D25.010
28.A05.D35
28.A05.D35.005
28.A05.D05
28.A05.D05.015
28.A05.D05.020
28.A05.G05.010
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
BAGNO
CHIMICO
PORTATILE per cantieri edili,
in materiale plastico, con
superfici interne ed esterne
facilmente
lavabili,
con
funzionamento non elettrico,
dotato di un WC alla turca ed
un
lavabo,
completo
di
serbatoio di raccolta delle
acque nere della cap
nolo primo mese o frazione di
mese
cad
€
155,80
15
€
2.336,97
cad
€
103,55
12
€
1.242,60
cad
€
161,50
11
€
1.776,50
cad
€
343,52
12
€
4.122,24
cad
€
161,03
10
€
1.610,30
cad
€
76,00
10
€
760,00
nolo per ogni mese o frazione
di mese successivo al primo
SERBATOIO DI ACCUMULO
dell'acqua in polietilene, per
uso igienico sanitario, non
interrato,
completo
di
accessori, della capacità di
1000 l.
..
NUCLEO
ABITATIVO
per
servizi
di
cantiere.
Prefabbricato monoblocco ad
uso ufficio, spogliatoio e servizi
di cantiere. Caratteristiche:
Struttura di acciaio, parete
perimetrale
realizzata
con
pannello
sandwich,
dello
spessore minimo di 40 mm,
composto da l
Dimensioni esterne massime m
2,40 x 5,00 x 2,50 circa
(modello base) - Costo primo
mese o frazione di mese
Costo per ogni mese o frazione
di mese successivo al primo
BARACCA
IN
LAMIERA
ZINCATA
per
deposito
materiali
e
attrezzi
di
dimensioni 2,40x4,50x2,40 m,
compreso
il
trasporto,
il
montaggio, lo smontaggio.
Costo per Nolo primo mese.
Per ogni mese o frazione di
mese successivo al primo
aumentare del 30% il costo for
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
94
Piano di Sicurezza e Coordinamento
28.A05.A06
28.A05.A06.005
28.A05.A07
28.A05.A07.005
28.A05.E25
28.A05.E25.005
28.A05.E40
28.A05.E40.005
28.A05.E40.010
28.A05.E50
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
SCHERMATURA di ponteggi e
castelletti per contenimento
polveri, con reti, teli traspiranti,
stuoie e simili, fornita e posta in
opera compreso ogni onere e
magistero
per
dare
la
schermatura finita (con almeno
una legatura ogni metro quadro
di telo).
misurata per ogni metro
quadrato
di
superficie
facciavista e per tutta la durata
dei lavori
m²
€
2,37
250
€
592,50
m²
€
4,46
150
€
669,00
m
€
0,37
1626,26
€
601,72
m
€
17,18
200
€
3.436,00
m
€
3,22
200
€
644,00
Telo in PEAD dato in opera,
per un periodo fino a 6 mesi,
per contenimento materiali
minuti e per protezione di
ponteggi di facciata, continuo,
opportunamente
legato
al
ponteggio
(almeno
una
legatura al m² di telo)
almeno una legatura al m² di
telo
NASTRO SEGNALETICO per
delimitazione di zone di lavoro,
percorsi
obbligati,
aree
inaccessibili, cigli di scavi, ecc,
di colore bianco/rosso, fornito e
posto in opera. Sono compresi:
l'uso per la durata delle fasi
che prevedono l'impiego del
nastro; la for
misurato a metro lineare posto
in opera
CONI
SEGNALETICI
in
polietilene
(PE),
altezza
compresa tra 30 e 50 cm, con
fasce rifrangenti bianche e
rosse, per segnalazione di
lavori
trasporto, posa in opera,
successiva rimozione, per nolo
fino a 1 mese
solo nolo
successivo
per
ogni
mese
TRANSENNA
metallica
estensibile. Nolo mensile.
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
95
Piano di Sicurezza e Coordinamento
28.A05.E50.005
28.A05.E55
28.A05.E55.005
28.A05.E55.010
28.A05.E05
28.A05.E05.005
28.A05.E10
28.A05.E10.005
28.A05.E15
28.A05.E15.005
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
Misurata a metro lineare
m
€
2,37
150
€
355,50
m
€
3,71
90
€
333,90
m
€
0,90
85
€
76,50
m²
€
18,05
210
€
3.790,50
m
€
3,80
750
€
2.850,00
m²
€
9,33
320
€
2.985,60
TRANSENNA
zincata
per
delimitazione
di
percorsi
pedonali, zone di lavoro,
passaggi
obbligati
etc.,
lunghezza 2,00 m e altezza
1,10 m.
trasporto,
montaggio,
successiva rimozione e nolo
fino a 1 mese
solo nolo
successivo
per
ogni
mese
RECINZIONE perimetrale di
protezione in rete estrusa in
polietilene ad alta densità
HDPE di vari colori a maglia
ovoidale, modificata secondo le
esigenze del cantiere, non
facilmente scavalcabile e di
altezza non inferiore a 1,50 m,
fornita e posta in op
per sviluppo a metro quadrato
RECINZIONE
di
cantiere
realizzata
con
elementi
prefabbricati di rete metallica e
montanti tubolari zincati con
altezza minima di 2,00 m,
posati su idonei supporti in
calcestruzzo,
compreso
montaggio
in
opera
e
successiva rimozione.
per lo sviluppo lineare
RECINZIONE
provvisoria
realizzata con pannelli in
lamiera
zincata
ondulata,
fornita e posta in opera. Sono
compresi: l'uso per la durata
dei lavori; i montanti di
sostegno dei pannelli delle
dimensioni minime di 10x10
cm; l'infissione dei montanti nel
te
per sviluppo a metro quadrato
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
96
Piano di Sicurezza e Coordinamento
28.A10.A25
28.A10.A25.005
28.A10.A10
28.A10.A10.005
28.A10.C10
28.A10.C10.005
28.A10.C10.010
28.A10.D30
28.A10.D30.010
28.A10.D35
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
PUNTO DI ANCORAGGIO
RIMOVIBILE
semplice
da
installare e adatto ad ogni tipo
di applicazione (su mattoni e
calcestruzzo, acciaio, etc.); la
rimozione avviene in modo
rapido e sicuro, per mezzo di
due movimenti volontari e
distinti
per
evitare
un
distaccame
In acciaio inox, diametro foro
22 mm
cad
€
90,71
15
€
1.360,65
cad
€
71,25
8
€
570,00
m²
€
16,15
50
€
807,50
m²
€
1,23
45
€
55,35
cad
€
15,20
20
€
304,00
Sistema
di
ancoraggio
provvisorio:
LINEA
VITA
TEMPORANEA A CINGHIA
completa di sacca di trasporto,
cricchetto e 2 moschettoni per
il
fissaggio
da
installare
mediante il fissaggio delle due
estremità della linea ad una
struttura portante e la messa in
ten
lunghezza da 2,00 a 20,00 m,
cinghia da 0,50 m.
Realizzazione di TETTOIA di
protezione di zone interessate
da possibile caduta di materiali
dall'alto, costituita da struttura
metallica a tubi e giunti e
tavolato di legno o metallico,
comprensiva di manutenzione
e smontaggio.
costo primo mese o frazione di
mese
costo per ogni mese o frazione
di mese successivo al primo.
IMBRACATURA
ANTICADUTA, per il sostegno
confortevole degli operatori nei
lavori in quota, conforme alle
norme UNI EN 361 e 358:
Imbracatura leggera, dotata di
doppio
attacco
anticaduta
(dorsale e sternale)
CORDINO
ANTICADUTA
dotato di assorbitore di energia
e connettori, conforme alla
norma UNI EN 354-355.
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
97
Piano di Sicurezza e Coordinamento
28.A10.D35.010
28.A15.A05
28.A15.A05.005
28.A20.A05
28.A20.A05.010
28.A20.A05.015
28.A20.A10
28.A20.A10.005
28.A20.A10.010
28.A20.C05
28.A20.C05.005
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
Doppio cordino in poliammide,
lunghezza 2,00 m
cad
€
15,20
15
€
228,00
cad
€
156,75
9
€
1.410,75
cad
€
11,40
15
€
171,00
cad
€
13,77
8
€
110,16
cad
€
8,36
20
€
167,20
cad
€
1,42
20
€
28,40
cad
€
9,03
30
€
270,90
IMPIANTO DI TERRA per
CANTIERE PICCOLO (6 kW) apparecchi
utilizzatori
ipotizzati:
betoniera,
sega
circolare,
puliscitavole,
piegaferri,
macchina
per
intonaco
premiscelato
e
apparecchi portatili, costituito
da conduttore di terra in rame
isolato direttam
temporaneo per la durata del
cantiere
CARTELLONISTICA
di
segnalazione conforme alla
normativa vigente, di qualsiasi
genere,
per
prevenzione
incendi ed infortuni. Posa e
nolo per una durata massima
di 2 anni.
di dimensione media (fino a
50x50 cm)
di dimensione grande (fino a
70x70 cm)
CARTELLONISTICA
di
segnalazione, conforme alla
normativa vigente, per cantieri
mobili, in aree delimitate o
aperte alla libera circolazione.
posa e nolo fino a 1mese
solo nolo
successivo
per
ogni
mese
ILLUMINAZIONE MOBILE, per
recinzioni, per barriere o per
segnali, con lampeggiante
automatico o crepuscolare a
luce gialla, in policarbonato,
alimentazione a batteria
con batteria a 6V
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
98
Piano di Sicurezza e Coordinamento
28.A20.F30
28.A20.F30.005
28.A35.A05
28.A35.A05.005
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
INTEGRAZIONE al contenuto
della CASSETTA di PRONTO
SOCCORSO, consistente in
confezione di repellente per
insetti e aracnidi, da applicarsi
sulla pelle e/o sul vestiario, in
caso di lavoratori operanti in
aree fortemente infestate.
1 confezione di repellente
cad
€
9,03
12
€
108,36
cad
€
123,94
18
€
2.230,92
Riunioni,
comunicazioni,
presenza di personale a
sovrintendere l'uso comune,
predisposizione specifica di
elaborati
progettuali
e/o
relazioni etc...
...
TOTALE ONERI
SICUREZZA LOTTO 3
€ 36.007,02
C.U.
Codice
Argomento
UM
Totale
€
Q.tà
€
ONERI PER LA SICUREZZA E SALUTE DEL CANTIERE - MO - UNICO 2016-2018
LOTTO N.4
28.A05.D25
BAGNO CHIMICO PORTATILE per
cantieri edili, in materiale plastico,
con superfici interne ed esterne
facilmente
lavabili,
con
funzionamento non elettrico, dotato
di un WC alla turca ed un lavabo,
completo di serbatoio di raccolta
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
99
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
delle acque nere della cap
28.A05.D25.005
28.A05.D25.010
28.A05.D35
28.A05.D35.005
28.A05.D05
28.A05.D05.015
28.A05.D05.020
28.A05.G05.010
28.A05.A06
28.A05.A06.005
nolo primo mese o frazione di mese
cad
€
155,80
12
€
1.869,58
cad
€
103,55
12
€
1.242,60
cad
€
161,50
12
€
1.938,00
cad
€
343,52
12
€
4.122,24
cad
€
161,03
12
€
1.932,36
cad
€
76,00
15
€
1.140,00
m²
€
2,37
400
€
948,00
nolo per ogni mese o frazione di
mese successivo al primo
SERBATOIO
DI
ACCUMULO
dell'acqua in polietilene, per uso
igienico sanitario, non interrato,
completo
di
accessori,
della
capacità di 1000 l.
..
NUCLEO ABITATIVO per servizi di
cantiere. Prefabbricato monoblocco
ad uso ufficio, spogliatoio e servizi
di cantiere. Caratteristiche: Struttura
di acciaio, parete perimetrale
realizzata con pannello sandwich,
dello spessore minimo di 40 mm,
composto da l
Dimensioni esterne massime m
2,40 x 5,00 x 2,50 circa (modello
base) - Costo primo mese o
frazione di mese
Costo per ogni mese o frazione di
mese successivo al primo
BARACCA IN LAMIERA ZINCATA
per deposito materiali e attrezzi di
dimensioni
2,40x4,50x2,40
m,
compreso il trasporto, il montaggio,
lo smontaggio. Costo per Nolo
primo mese. Per ogni mese o
frazione di mese successivo al
primo aumentare del 30% il costo
for
SCHERMATURA di ponteggi e
castelletti per contenimento polveri,
con reti, teli traspiranti, stuoie e
simili, fornita e posta in opera
compreso ogni onere e magistero
per dare la schermatura finita (con
almeno una legatura ogni metro
quadro di telo).
misurata per ogni metro quadrato di
superficie facciavista e per tutta la
durata dei lavori
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
100
Piano di Sicurezza e Coordinamento
28.A05.A07
28.A05.A07.005
28.A05.E25
28.A05.E25.005
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
Telo in PEAD dato in opera, per un
periodo fino a 6 mesi, per
contenimento materiali minuti e per
protezione di ponteggi di facciata,
continuo, opportunamente legato al
ponteggio (almeno una legatura al
m² di telo)
almeno una legatura al m² di telo
CONI SEGNALETICI in polietilene
(PE), altezza compresa tra 30 e 50
cm, con fasce rifrangenti bianche e
rosse, per segnalazione di lavori
28.A05.E40.005
trasporto, posa in opera, successiva
rimozione, per nolo fino a 1 mese
TRANSENNA metallica estensibile.
Nolo mensile.
28.A05.E50.005
Misurata a metro lineare
28.A05.E55.005
28.A05.E55.010
450
€
2.007,00
m
€
0,37
2914,
27
€
1.078,28
m
€
17,18
250
€
4.295,00
m
€
3,22
200
€
644,00
m
€
2,37
300
€
711,00
m
€
3,71
400
€
1.484,00
m
€
0,90
400
€
360,00
solo nolo per ogni mese successivo
28.A05.E50
28.A05.E55
€
4,46
NASTRO
SEGNALETICO
per
delimitazione di zone di lavoro,
percorsi obbligati, aree inaccessibili,
cigli di scavi, ecc, di colore
bianco/rosso, fornito e posto in
opera. Sono compresi: l'uso per la
durata delle fasi che prevedono
l'impiego del nastro; la for
misurato a metro lineare posto in
opera
28.A05.E40
28.A05.E40.010
m²
TRANSENNA
zincata
per
delimitazione di percorsi pedonali,
zone di lavoro, passaggi obbligati
etc., lunghezza 2,00 m e altezza
1,10 m.
trasporto, montaggio, successiva
rimozione e nolo fino a 1 mese
solo nolo per ogni mese successivo
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
101
Piano di Sicurezza e Coordinamento
28.A05.E05
28.A05.E05.005
28.A05.E10
28.A05.E10.005
28.A05.E15
28.A05.E15.005
28.A10.A25
28.A10.A25.005
28.A10.A10
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
RECINZIONE
perimetrale
di
protezione in rete estrusa in
polietilene ad alta densità HDPE di
vari colori a maglia ovoidale,
modificata secondo le esigenze del
cantiere,
non
facilmente
scavalcabile e di altezza non
inferiore a 1,50 m, fornita e posta in
op
per sviluppo a metro quadrato
m²
€
18,05
200
€
3.610,00
m
€
3,80
450
€
1.710,00
m²
€
9,33
320
€
2.985,60
cad
€
90,71
20
€
1.814,20
RECINZIONE di cantiere realizzata
con elementi prefabbricati di rete
metallica e montanti tubolari zincati
con altezza minima di 2,00 m,
posati su idonei supporti in
calcestruzzo, compreso montaggio
in opera e successiva rimozione.
per lo sviluppo lineare
RECINZIONE provvisoria realizzata
con pannelli in lamiera zincata
ondulata, fornita e posta in opera.
Sono compresi: l'uso per la durata
dei lavori; i montanti di sostegno dei
pannelli delle dimensioni minime di
10x10 cm; l'infissione dei montanti
nel te
per sviluppo a metro quadrato
PUNTO
DI
ANCORAGGIO
RIMOVIBILE semplice da installare
e adatto ad ogni tipo di applicazione
(su mattoni e calcestruzzo, acciaio,
etc.); la rimozione avviene in modo
rapido e sicuro, per mezzo di due
movimenti volontari e distinti per
evitare un distaccame
In acciaio inox, diametro foro 22 mm
Sistema di ancoraggio provvisorio:
LINEA VITA TEMPORANEA A
CINGHIA
completa di sacca di
trasporto, cricchetto e 2 moschettoni
per il fissaggio da installare
mediante il fissaggio delle due
estremità della linea ad una
struttura portante e la messa in ten
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
102
Piano di Sicurezza e Coordinamento
28.A10.A10.005
28.A10.C10
28.A10.C10.005
28.A10.C10.010
28.A10.D30
28.A10.D30.010
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
lunghezza da 2,00 a 20,00 m,
cinghia da 0,50 m.
€
1.068,75
m²
€
16,15
80
€
1.292,00
m²
€
1,23
80
€
98,40
cad
€
15,20
25
€
380,00
cad
€
15,20
25
€
380,00
cad
€
156,75
15
€
2.351,25
IMBRACATURA ANTICADUTA, per
il sostegno confortevole degli
operatori nei lavori in quota,
conforme alle norme UNI EN 361 e
358:
Imbracatura leggera, dotata di
doppio attacco anticaduta (dorsale
e sternale)
28.A10.D35.010
Doppio cordino in
lunghezza 2,00 m
28.A20.A05
15
costo per ogni mese o frazione di
mese successivo al primo.
CORDINO ANTICADUTA dotato di
assorbitore di energia e connettori,
conforme alla norma UNI EN 354355.
28.A15.A05.005
€
71,25
Realizzazione di TETTOIA di
protezione di zone interessate da
possibile
caduta
di
materiali
dall'alto, costituita da struttura
metallica a tubi e giunti e tavolato di
legno o metallico, comprensiva di
manutenzione e smontaggio.
costo primo mese o frazione di
mese
28.A10.D35
28.A15.A05
cad
poliammide,
IMPIANTO
DI
TERRA
per
CANTIERE PICCOLO (6 kW) apparecchi utilizzatori ipotizzati:
betoniera,
sega
circolare,
puliscitavole, piegaferri, macchina
per
intonaco
premiscelato
e
apparecchi portatili, costituito da
conduttore di terra in rame isolato
direttam
temporaneo per la durata del
cantiere
CARTELLONISTICA
di
segnalazione
conforme
alla
normativa vigente, di qualsiasi
genere, per prevenzione incendi ed
infortuni. Posa e nolo per una
durata massima di 2 anni.
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
103
Piano di Sicurezza e Coordinamento
28.A20.A05.010
28.A20.A05.015
28.A20.A10
28.A20.A10.005
28.A20.A10.010
28.A20.C05
28.A20.C05.005
28.A20.F30
28.A20.F30.005
28.A35.A05
28.A35.A05.005
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
di dimensione media (fino a 50x50
cm)
cad
€
11,40
25
€
285,00
cad
€
13,77
15
€
206,55
cad
€
8,36
20
€
167,20
cad
€
1,42
20
€
28,40
cad
€
9,03
40
€
361,20
cad
€
9,03
15
€
135,45
cad
€
123,94
18
€
2.230,92
di dimensione grande (fino a 70x70
cm)
CARTELLONISTICA
di
segnalazione,
conforme
alla
normativa vigente, per cantieri
mobili, in aree delimitate o aperte
alla libera circolazione.
posa e nolo fino a 1mese
solo nolo per ogni mese successivo
ILLUMINAZIONE MOBILE, per
recinzioni, per barriere o per
segnali,
con
lampeggiante
automatico o crepuscolare a luce
gialla,
in
policarbonato,
alimentazione a batteria
con batteria a 6V
INTEGRAZIONE al contenuto della
CASSETTA
di
PRONTO
SOCCORSO,
consistente
in
confezione di repellente per insetti e
aracnidi, da applicarsi sulla pelle e/o
sul vestiario, in caso di lavoratori
operanti
in
aree
fortemente
infestate.
1 confezione di repellente
Riunioni, comunicazioni, presenza
di personale a sovrintendere l'uso
comune, predisposizione specifica
di elaborati progettuali e/o relazioni
etc...
...
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
104
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
TOTALE ONERI
SICUREZZA LOTTO 4
€ 42.876,98
C.U.
Codice
Argomento
UM
€
Totale
Q.tà
€
ONERI PER LA SICUREZZA E SALUTE DEL CANTIERE - MO - UNICO 2016-2018
LOTTO N.5
28.A05.D25
28.A05.D25.005
28.A05.D25.010
28.A05.D35
28.A05.D35.005
28.A05.D05
BAGNO CHIMICO PORTATILE
per cantieri edili, in materiale
plastico, con superfici interne
ed esterne facilmente lavabili,
con
funzionamento
non
elettrico, dotato di un WC alla
turca ed un lavabo, completo di
serbatoio di raccolta delle
acque nere della cap
nolo primo mese o frazione di
mese
cad
€
155,80
2
€
311,60
cad
€
103,55
2
€
207,10
cad
€
161,50
1
€
161,50
nolo per ogni mese o frazione
di mese successivo al primo
SERBATOIO DI ACCUMULO
dell'acqua in polietilene, per
uso igienico sanitario, non
interrato, completo di accessori,
della capacità di 1000 l.
..
NUCLEO
ABITATIVO
per
servizi
di
cantiere.
Prefabbricato monoblocco ad
uso ufficio, spogliatoio e servizi
di cantiere. Caratteristiche:
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
105
Piano di Sicurezza e Coordinamento
28.A05.D05.015
28.A05.D05.020
28.A05.G05.010
28.A05.A06
28.A05.A06.005
28.A05.A07
28.A05.A07.005
28.A05.E25
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
Struttura di acciaio, parete
perimetrale
realizzata
con
pannello
sandwich,
dello
spessore minimo di 40 mm,
composto da l
Dimensioni esterne massime m
2,40 x 5,00 x 2,50 circa
(modello base) - Costo primo
mese o frazione di mese
cad
€
343,52
2
€
687,04
cad
€
161,03
2
€
322,06
cad
€
76,00
2
€
152,00
m²
€
2,37
150
€
355,50
m²
€
4,46
150
€
669,00
Costo per ogni mese o frazione
di mese successivo al primo
BARACCA
IN
LAMIERA
ZINCATA per deposito materiali
e
attrezzi
di
dimensioni
2,40x4,50x2,40 m, compreso il
trasporto, il montaggio, lo
smontaggio. Costo per Nolo
primo mese. Per ogni mese o
frazione di mese successivo al
primo aumentare del 30% il
costo for
SCHERMATURA di ponteggi e
castelletti per contenimento
polveri, con reti, teli traspiranti,
stuoie e simili, fornita e posta in
opera compreso ogni onere e
magistero
per
dare
la
schermatura finita (con almeno
una legatura ogni metro quadro
di telo).
misurata per ogni
metro
quadrato
di
superficie
facciavista e per tutta la durata
dei lavori
Telo in PEAD dato in opera, per
un periodo fino a 6 mesi, per
contenimento materiali minuti e
per protezione di ponteggi di
facciata,
continuo,
opportunamente
legato
al
ponteggio (almeno una legatura
al m² di telo)
almeno una legatura al m² di
telo
NASTRO SEGNALETICO per
delimitazione di zone di lavoro,
percorsi
obbligati,
aree
inaccessibili, cigli di scavi, ecc,
di colore bianco/rosso, fornito e
posto in opera. Sono compresi:
l'uso per la durata delle fasi che
prevedono l'impiego del nastro;
la for
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
106
Piano di Sicurezza e Coordinamento
28.A05.E25.005
28.A05.E40
28.A05.E40.005
28.A05.E40.010
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
misurato a metro lineare posto
in opera
solo nolo
successivo
per
ogni
28.A05.E50.005
Misurata a metro lineare
28.A05.E55.010
28.A05.E05
28.A05.E05.005
28.A05.E10
2527,84
€
935,30
m
€
17,18
80
€
1.374,40
m
€
3,22
80
€
257,60
m
€
2,37
100
€
237,00
m
€
3,71
80
€
296,80
m
€
0,90
10
€
9,00
m²
€
18,05
100
€
1.805,00
mese
TRANSENNA
metallica
estensibile. Nolo mensile.
28.A05.E55.005
€
0,37
CONI
SEGNALETICI
in
polietilene
(PE),
altezza
compresa tra 30 e 50 cm, con
fasce rifrangenti bianche e
rosse, per segnalazione di
lavori
trasporto, posa in opera,
successiva rimozione, per nolo
fino a 1 mese
28.A05.E50
28.A05.E55
m
TRANSENNA
zincata
per
delimitazione
di
percorsi
pedonali, zone di lavoro,
passaggi
obbligati
etc.,
lunghezza 2,00 m e altezza
1,10 m.
trasporto,
montaggio,
successiva rimozione e nolo
fino a 1 mese
solo nolo
successivo
per
ogni
mese
RECINZIONE perimetrale di
protezione in rete estrusa in
polietilene ad alta densità
HDPE di vari colori a maglia
ovoidale, modificata secondo le
esigenze del cantiere, non
facilmente scavalcabile e di
altezza non inferiore a 1,50 m,
fornita e posta in op
per sviluppo a metro quadrato
RECINZIONE
di
cantiere
realizzata
con
elementi
prefabbricati di rete metallica e
montanti tubolari zincati con
altezza minima di 2,00 m,
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
107
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
posati su idonei supporti in
calcestruzzo,
compreso
montaggio
in
opera
e
successiva rimozione.
28.A05.E10.005
28.A05.E15
28.A05.E15.005
28.A10.A25
28.A10.A25.005
28.A10.A10
28.A10.A10.005
28.A10.C10
per lo sviluppo lineare
m
€
3,80
80
€
304,00
m²
€
9,33
70
€
653,10
cad
€
90,71
20
€
1.814,20
cad
€
71,25
10
€
712,50
RECINZIONE
provvisoria
realizzata con pannelli in
lamiera zincata ondulata, fornita
e posta in opera. Sono
compresi: l'uso per la durata dei
lavori; i montanti di sostegno
dei pannelli delle dimensioni
minime di
10x10 cm;
l'infissione dei montanti nel te
per sviluppo a metro quadrato
PUNTO DI ANCORAGGIO
RIMOVIBILE
semplice
da
installare e adatto ad ogni tipo
di applicazione (su mattoni e
calcestruzzo, acciaio, etc.); la
rimozione avviene in modo
rapido e sicuro, per mezzo di
due movimenti volontari e
distinti
per
evitare
un
distaccame
In acciaio inox, diametro foro 22
mm
Sistema
di
ancoraggio
provvisorio:
LINEA
VITA
TEMPORANEA A CINGHIA
completa di sacca di trasporto,
cricchetto e 2 moschettoni per il
fissaggio da installare mediante
il fissaggio delle due estremità
della linea ad una struttura
portante e la messa in ten
lunghezza da 2,00 a 20,00 m,
cinghia da 0,50 m.
Realizzazione di TETTOIA di
protezione di zone interessate
da possibile caduta di materiali
dall'alto, costituita da struttura
metallica a tubi e giunti e
tavolato di legno o metallico,
comprensiva di manutenzione e
smontaggio.
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
108
Piano di Sicurezza e Coordinamento
28.A10.C10.005
28.A10.C10.010
28.A10.D30
28.A10.D30.010
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
costo primo mese o frazione di
mese
28.A10.D35.010
Doppio cordino in poliammide,
lunghezza 2,00 m
28.A20.A05
28.A20.A05.010
28.A20.A05.015
28.A20.A10
20
€
323,00
m²
€
1,23
20
€
24,60
cad
€
15,20
10
€
152,00
cad
€
15,20
25
€
380,00
cad
€
156,75
10
€
1.567,50
cad
€
11,40
25
€
285,00
cad
€
13,77
15
€
206,55
IMBRACATURA
ANTICADUTA, per il sostegno
confortevole degli operatori nei
lavori in quota, conforme alle
norme UNI EN 361 e 358:
Imbracatura leggera, dotata di
doppio
attacco
anticaduta
(dorsale e sternale)
CORDINO
ANTICADUTA
dotato di assorbitore di energia
e connettori, conforme alla
norma UNI EN 354-355.
28.A15.A05.005
€
16,15
costo per ogni mese o frazione
di mese successivo al primo.
28.A10.D35
28.A15.A05
m²
IMPIANTO DI TERRA per
CANTIERE PICCOLO (6 kW) apparecchi utilizzatori ipotizzati:
betoniera,
sega
circolare,
puliscitavole,
piegaferri,
macchina
per
intonaco
premiscelato
e
apparecchi
portatili, costituito da conduttore
di terra in rame isolato direttam
temporaneo per la durata del
cantiere
CARTELLONISTICA
di
segnalazione conforme alla
normativa vigente, di qualsiasi
genere,
per
prevenzione
incendi ed infortuni. Posa e
nolo per una durata massima di
2 anni.
di dimensione media (fino a
50x50 cm)
di dimensione grande (fino a
70x70 cm)
CARTELLONISTICA
di
segnalazione, conforme alla
normativa vigente, per cantieri
mobili, in aree delimitate o
aperte alla libera circolazione.
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
109
Piano di Sicurezza e Coordinamento
28.A20.A10.005
28.A20.A10.010
28.A20.C05
28.A20.C05.005
28.A20.F30
28.A20.F30.005
28.A35.A05
28.A35.A05.005
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
posa e nolo fino a 1mese
solo nolo
successivo
per
ogni
cad
€
8,36
20
€
167,20
cad
€
1,42
20
€
28,40
cad
€
9,03
25
€
225,75
cad
€
9,03
12
€
108,36
cad
€
123,94
18
€
2.230,92
mese
ILLUMINAZIONE MOBILE, per
recinzioni, per barriere o per
segnali,
con
lampeggiante
automatico o crepuscolare a
luce gialla, in policarbonato,
alimentazione a batteria
con batteria a 6V
INTEGRAZIONE al contenuto
della CASSETTA di PRONTO
SOCCORSO, consistente in
confezione di repellente per
insetti e aracnidi, da applicarsi
sulla pelle e/o sul vestiario, in
caso di lavoratori operanti in
aree fortemente infestate.
1 confezione di repellente
Riunioni,
comunicazioni,
presenza di personale a
sovrintendere l'uso comune,
predisposizione specifica di
elaborati
progettuali
e/o
relazioni etc...
...
TOTALE ONERI
SICUREZZA LOTTO 5
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
€ 16.963,98
110
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
C.U.
Codice
Argomento
UM
€
Totale
Q.tà
€
ONERI PER LA SICUREZZA E SALUTE DEL CANTIERE - MO - UNICO 2016-2018
LOTTO N.6
28.A05.D25
28.A05.D25.005
28.A05.D25.010
28.A05.D35
28.A05.D35.005
28.A05.D05
BAGNO
CHIMICO
PORTATILE per cantieri
edili, in materiale plastico,
con superfici interne ed
esterne facilmente lavabili,
con funzionamento non
elettrico, dotato di un WC
alla turca ed un lavabo,
completo di serbatoio di
raccolta delle acque nere
della cap
nolo
primo
mese
o
frazione di mese
cad
€
155,80
1
€
155,80
cad
€
103,55
1
€
103,55
cad
€
161,50
1
€
161,50
nolo per ogni mese o
frazione
di
mese
successivo al primo
SERBATOIO
DI
ACCUMULO dell'acqua in
polietilene,
per
uso
igienico sanitario, non
interrato,
completo
di
accessori, della capacità di
1000 l.
..
NUCLEO ABITATIVO per
servizi
di
cantiere.
Prefabbricato monoblocco
ad uso ufficio, spogliatoio
e servizi di cantiere.
Caratteristiche: Struttura di
acciaio, parete perimetrale
realizzata con pannello
sandwich, dello spessore
minimo
di
40
mm,
composto da l
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
111
Piano di Sicurezza e Coordinamento
28.A05.D05.015
28.A05.D05.020
28.A05.G05.010
28.A05.A06
28.A05.A06.005
28.A05.A07
28.A05.A07.005
28.A05.E25
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
Dimensioni
esterne
massime m 2,40 x 5,00 x
2,50 circa (modello base) Costo primo mese o
frazione di mese
Costo per ogni mese o
frazione
di
mese
successivo al primo
BARACCA IN LAMIERA
ZINCATA per deposito
materiali e attrezzi di
dimensioni 2,40x4,50x2,40
m, compreso il trasporto, il
montaggio, lo smontaggio.
Costo per Nolo primo
mese. Per ogni mese o
frazione
di
mese
successivo
al
primo
aumentare del 30% il
costo for
SCHERMATURA
di
ponteggi e castelletti per
contenimento polveri, con
reti, teli traspiranti, stuoie e
simili, fornita e posta in
opera
compreso
ogni
onere e magistero per
dare la schermatura finita
(con almeno una legatura
ogni metro quadro di telo).
misurata per ogni metro
quadrato
di
superficie
facciavista e per tutta la
durata dei lavori
cad
€
343,52
2
€
687,04
cad
€
161,03
2
€
322,06
cad
€
76,00
2
€
152,00
m²
€
2,37
150
€
355,50
m²
€
4,46
100
€
446,00
Telo in PEAD dato in
opera, per un periodo fino
a
6
mesi,
per
contenimento
materiali
minuti e per protezione di
ponteggi
di
facciata,
continuo, opportunamente
legato
al
ponteggio
(almeno una legatura al m²
di telo)
almeno una legatura al m²
di telo
NASTRO SEGNALETICO
per delimitazione di zone
di
lavoro,
percorsi
obbligati,
aree
inaccessibili, cigli di scavi,
ecc,
di
colore
bianco/rosso, fornito e
posto in opera. Sono
compresi: l'uso per la
durata delle fasi che
prevedono l'impiego del
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
112
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
nastro; la for
28.A05.E25.005
28.A05.E40
28.A05.E40.005
28.A05.E40.010
misurato a metro lineare
posto in opera
28.A05.E50.005
Misurata a metro lineare
28.A05.E55.010
28.A05.E05
320,43
€
118,56
m
€
17,18
50
€
859,00
m
€
3,22
50
€
161,00
m
€
2,37
100
€
237,00
m
€
3,71
80
€
296,80
m
€
0,90
10
€
9,00
solo nolo per ogni mese
successivo
TRANSENNA
metallica
estensibile. Nolo mensile.
28.A05.E55.005
€
0,37
CONI SEGNALETICI in
polietilene (PE), altezza
compresa tra 30 e 50 cm,
con
fasce
rifrangenti
bianche e rosse, per
segnalazione di lavori
trasporto, posa in opera,
successiva rimozione, per
nolo fino a 1 mese
28.A05.E50
28.A05.E55
m
TRANSENNA zincata per
delimitazione di percorsi
pedonali, zone di lavoro,
passaggi obbligati etc.,
lunghezza 2,00 m e
altezza 1,10 m.
trasporto,
montaggio,
successiva rimozione e
nolo fino a 1 mese
solo nolo per ogni mese
successivo
RECINZIONE perimetrale
di protezione in rete
estrusa in polietilene ad
alta densità HDPE di vari
colori a maglia ovoidale,
modificata secondo le
esigenze del cantiere, non
facilmente scavalcabile e
di altezza non inferiore a
1,50 m, fornita e posta in
op
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
113
Piano di Sicurezza e Coordinamento
28.A05.E05.005
28.A05.E10
28.A05.E10.005
28.A05.E15
28.A05.E15.005
28.A10.A25
28.A10.A25.005
28.A10.A10
per sviluppo
quadrato
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
a
metro
m²
€
18,05
70
€
1.263,50
m
€
3,80
70
€
266,00
m²
€
9,33
65
€
606,45
cad
€
90,71
9
€
816,39
RECINZIONE di cantiere
realizzata con elementi
prefabbricati
di
rete
metallica
e
montanti
tubolari zincati con altezza
minima di 2,00 m, posati
su idonei supporti in
calcestruzzo,
compreso
montaggio in opera e
successiva rimozione.
per lo sviluppo lineare
RECINZIONE provvisoria
realizzata con pannelli in
lamiera zincata ondulata,
fornita e posta in opera.
Sono compresi: l'uso per la
durata dei lavori; i montanti
di sostegno dei pannelli
delle dimensioni minime di
10x10 cm; l'infissione dei
montanti nel te
per sviluppo a metro
quadrato
PUNTO DI ANCORAGGIO
RIMOVIBILE semplice da
installare e adatto ad ogni
tipo di applicazione (su
mattoni e calcestruzzo,
acciaio, etc.); la rimozione
avviene in modo rapido e
sicuro, per mezzo di due
movimenti
volontari
e
distinti per evitare un
distaccame
In acciaio inox, diametro
foro 22 mm
Sistema di ancoraggio
provvisorio: LINEA VITA
TEMPORANEA
A
CINGHIA
completa di
sacca
di
trasporto,
cricchetto e 2 moschettoni
per
il
fissaggio
da
installare
mediante
il
fissaggio
delle
due
estremità della linea ad
una struttura portante e la
messa in ten
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
114
Piano di Sicurezza e Coordinamento
28.A10.A10.005
28.A10.C10
28.A10.C10.005
28.A10.C10.010
28.A10.D30
28.A10.D30.010
28.A10.D35
28.A10.D35.010
28.A15.A05
28.A15.A05.005
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
lunghezza da 2,00 a 20,00
m, cinghia da 0,50 m.
cad
€
71,25
9
€
641,25
m²
€
16,15
10
€
161,50
m²
€
1,23
20
€
24,60
cad
€
15,20
10
€
152,00
cad
€
15,20
25
€
380,00
cad
€
156,75
4
€
627,00
Realizzazione di TETTOIA
di protezione di zone
interessate da possibile
caduta di materiali dall'alto,
costituita
da
struttura
metallica a tubi e giunti e
tavolato
di
legno
o
metallico, comprensiva di
manutenzione
e
smontaggio.
costo primo mese o
frazione di mese
costo per ogni mese o
frazione
di
mese
successivo al primo.
IMBRACATURA
ANTICADUTA,
per
il
sostegno
confortevole
degli operatori nei lavori in
quota,
conforme
alle
norme UNI EN 361 e 358:
Imbracatura
leggera,
dotata di doppio attacco
anticaduta
(dorsale
e
sternale)
CORDINO ANTICADUTA
dotato di assorbitore di
energia
e
connettori,
conforme alla norma UNI
EN 354-355.
Doppio
cordino
in
poliammide,
lunghezza
2,00 m
IMPIANTO DI TERRA per
CANTIERE PICCOLO (6
kW)
apparecchi
utilizzatori
ipotizzati:
betoniera, sega circolare,
puliscitavole,
piegaferri,
macchina per intonaco
premiscelato e apparecchi
portatili,
costituito
da
conduttore di terra in rame
isolato direttam
temporaneo per la durata
del cantiere
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
115
Piano di Sicurezza e Coordinamento
28.A20.A05
28.A20.A05.010
28.A20.A05.015
28.A20.A10
28.A20.A10.005
28.A20.A10.010
28.A20.C05
28.A20.C05.005
28.A20.F30
28.A20.F30.005
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
CARTELLONISTICA
di
segnalazione
conforme
alla normativa vigente, di
qualsiasi
genere,
per
prevenzione incendi ed
infortuni. Posa e nolo per
una durata massima di 2
anni.
di dimensione media (fino
a 50x50 cm)
cad
€
11,40
25
€
285,00
cad
€
13,77
15
€
206,55
cad
€
8,36
10
€
83,60
cad
€
1,42
10
€
14,20
cad
€
9,03
10
€
90,30
cad
€
9,03
12
€
108,36
di dimensione grande (fino
a 70x70 cm)
CARTELLONISTICA
di
segnalazione,
conforme
alla normativa vigente, per
cantieri mobili, in aree
delimitate o aperte alla
libera circolazione.
posa e nolo fino a 1mese
solo nolo per ogni mese
successivo
ILLUMINAZIONE MOBILE,
per recinzioni, per barriere
o
per
segnali,
con
lampeggiante automatico o
crepuscolare a luce gialla,
in
policarbonato,
alimentazione a batteria
con batteria a 6V
INTEGRAZIONE
al
contenuto
della
CASSETTA di PRONTO
SOCCORSO, consistente
in confezione di repellente
per insetti e aracnidi, da
applicarsi sulla pelle e/o
sul vestiario, in caso di
lavoratori operanti in aree
fortemente infestate.
1 confezione di repellente
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
116
Piano di Sicurezza e Coordinamento
28.A35.A05
28.A35.A05.005
Valutazione dei rischi e azioni di prevenzione e protezione
Riunioni,
comunicazioni,
presenza di personale a
sovrintendere
l'uso
comune, predisposizione
specifica
di
elaborati
progettuali e/o relazioni
etc...
...
cad
€
123,94
18
TOTALE ONERI
SICUREZZA LOTTO
6
€
2.230,92
€ 12.022,43
VALUTAZIONE DEI RISCHI E AZIONI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Relazione sulla valutazione dei rischi
La presente sezione costituisce adempimento a quanto disposto al punto 2.1.2. dell'Allegato XV al D.Lgs. 81/2008 come modificato
dal D.Lgs. n. 106/2009, relativamente alla individuazione, l'analisi e la valutazione dei rischi concreti, con riferimento all'area ed
all'organizzazione del cantiere, alle lavorazioni e alle loro interferenze.
L'obiettivo primario del PSC è quello di individuare, analizzare e valutare tutti i rischi residui della progettazione e di indicare le azioni di
prevenzione e protezione ritenute idonee, allo stato attuale delle conoscenze (fase progettuale), alla loro eliminazione o riduzione al
minimo, entro limiti di accettabilità.
Pertanto, tutti i rischi segnalati nelle varie sezioni di questo documento, la cui valutazione, per ovvie ragioni, non è riportata
nell'elaborato stesso, sono esclusivamente rischi di progettazione, cioè rischi desunti dall'applicazione del progetto senza lo studio di
sicurezza, in altri termini, in assenza di alcuno dei provvedimenti indicati nel PSC.
Evidentemente, sono rischi valutati inaccettabili.
L'applicazione delle procedure e delle protezioni indicati nel presente PSC consentono, in alcuni casi, di eliminare del tutto, ma nella
generalità dei casi, di ricondurre il livello dei rischi entro limiti di accettabilità, cioè con il potenziale o di fare danni facilmente
reversibili (graffio, piccola ferita, ?) ma frequenti o di causare danni anche più elevati molto raramente.
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
117
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Allegati
ALLEGATI
14.
ACCETTAZIONE DEL PSC
Ai sensi dell’art. 96 comma 2 del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. i soggetti di seguito elencati sottoscrivono per accettazione il presente Piano
di Sicurezza e Coordinamento.
15.
GESTIONE EMERGENZA
GESTIONE EMERGENZA
Premessa
Qualora non venga disposto diversamente dal contratto di affidamento dei lavori, la gestione dell' emergenza è a carico dei datori di
lavoro delle ditte esecutrici dell' opera, i quali dovranno designare preventivamente i lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di
prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di
primo soccorso e, comunque, di gestione dell'emergenza (art. 1, comma 1, lett. b) D. Lgs. n. 81/08 e s.m.i.).
Le misure da attuare sono riportate di seguito.
Al fine di porre in essere gli adempimenti di cui sopra i datori di lavoro:






Adottano le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinche' i lavoratori, in
caso di pericolo grave, immediato ed inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa (art. 18, comma 1, lett.
h) D. Lgs. n. 81/08 e s.m.i.) ;
informano il piu' presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le
disposizioni prese o da prendere in materia di protezione(art. 18, comma 1, lett. i) D. Lgs. n. 81/08 e s.m.i.);
organizzano i necessari rapporti con i servizi pubblici competenti in materia di primo soccorso, salvataggio, lotta
antincendio e gestione dell'emergenza (art. 43, comma 1, lett. a) D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i.);
informano tutti i lavoratori che possono essere esposti a un pericolo grave e immediato circa le misure predisposte e i
comportamenti da adottare;
programmano gli interventi, prendono i provvedimenti e danno istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave e
immediato che non può essere evitato, possano cessare la loro attività, o mettersi al sicuro, abbandonando immediatamente
il luogo di lavoro;
adottano i provvedimenti necessari affinché qualsiasi lavoratore, in caso di pericolo grave ed immediato per la propria
sicurezza o per quella di altre persone e nell'impossibilita' di contattare il competente superiore gerarchico, possa prendere
le misure adeguate per evitare le conseguenze di tale pericolo, tenendo conto delle sue conoscenze e dei mezzi tecnici
disponibili
Obiettivi del Piano di emergenza
Il piano d' emergenza si pone l'obiettivo di indicare le misure di emergenza da attuare nei casi di pronta evacuazione dei lavoratori, al
verificarsi di incendio o di altro pericolo grave ed immediato, e nei casi in cui è necessario fornire un primo soccorso al personale
colpito da infortunio.
In particolare, prescrive:
a) le azioni che i lavoratori devono mettere in atto in caso d' incendio;
b) le procedure per l' evacuazione dal luogo di lavoro che devono essere attuate dai lavoratori e da altre
persone presenti;
c) le disposizioni per richiedere l' intervento dei Vigili del fuoco e del Servizio di Pronto Soccorso pubblico;
d) gli interventi di primo soccorso da attuare nei confronti di eventuale infortunio.
Presidi antincendio Previsti
I presidi antincendio previsti in cantiere sono:
 estintori portatili
a schiuma (luogo d' installazione)
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118
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Allegati
ad anidride carbonica (luogo d' installazione)
a polvere (luogo d' installazione)
 gruppo elettrogeno
 illuminazione e segnaletica luminosa d' emergenza
 altro (specificare)
Azioni che i lavoratori devono mettere in atto in caso d' incendio
Nel caso il cui il lavoratore ravvisi un incendio deve:
 non perdere la calma;
 valutare l' entità dell' incendio;
 telefonare direttamente ai Vigili del Fuoco per la richiesta del pronto intervento;
 applicare le procedure di evacuazione.
Procedure di evacuazione fino al punto di raccolta
Nel caso in cui il lavoratore è avvisato dell' emergenza incendio, o di altra calamità deve porre in atto le seguenti azioni:
 non perdere la calma;
 abbandonare il posto di lavoro evitando di lasciare attrezzature che ostacoli il passaggio di altri lavoratori;
 percorrere la via d' esodo più opportuna in relazione alla localizzazione dell' incendio, evitando, per quanto possibile, di formare
calca;
 raggiungere il luogo sicuro situato ed attendere l' arrivo dei soccorsi.
Gli addetti all' emergenza devono applicare le seguenti procedure:

in caso di incendio di modesta entità intervengono con i mezzi estinguenti messi a loro disposizione;

in caso di incendio valutato non domabile devono attivare le seguenti procedure di evacuazione rapida:

valutare quale via d'esodo sia più opportuno percorrere e indicarla agli altri lavoratori;

accertarsi che sia stato dato l'allarme emergenza;

servirsi dell' estintore per aprire l'eventuale incendio che ostruisce la via d'esodo;

attivare la procedura per segnalare l'incendio o altra emergenza ai Vigili del fuoco e/o ad altri Centri di coordinamento
di soccorso pubblico e richiedere, se del caso, l'intervento del pronto soccorso sanitario;

raggiungere il luogo sicuro di raccolta dei lavoratori e procedere alla identificazione delle eventuali persone mancanti
servendosi dell' elenco dei presenti al lavoro;

attendere l' arrivo dei soccorsi pubblici e raccontare l'accaduto.
Modalità di chiamata dei Soccorsi Pubblici
All' interno del cantiere sarà disponibile un telefono per chiamate esterne.
Colui che richiede telefonicamente l'intervento, deve comporre il numero appropriato alla necessità (vigili del fuoco per l' incendio,
Prefettura per altra calamità, croce rossa o altro per richiesta ambulanza) tra quelli indicati nell' elenco sottostante. Deve comunicare
con precisione l'indirizzo e la natura dell'evento, accertandosi che l' interlocutore abbia capito con precisione quanto detto.
Numeri esterni da comporre per la richiesta d' intervento dei servizi pubblici sono i seguenti:
Prefettura
Vigili del Fuoco 115
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
119
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Allegati
Unita di pronto soccorso (ospedale) 118
Croce Rossa
Soccorso pubblico d' emergenza (polizia) 113
Altri
Copia dell' elenco e delle relative procedure sopra riportate deve essere consegnata ad ogni lavoratore.
Verifiche e Manutenzioni
Il personale addetto all' emergenza deve effettuare i seguenti controlli periodici:
CONTROLLI
PERIODICITÀ
Fruibilità dei percorsi d' esodo (assenza di ostacoli )
settimanale
Funzionamento illuminazione d' emergenza e segnaletica di sicurezza
settimanale
Verifica estintori:
 presenza
 accessibilità
 istruzioni d' uso ben visibili
 sigillo del dispositivo di sicurezza non manomesso
 indicatore di pressione indichi la corretta pressione
 cartellino di controllo periodico sia in sede e correttamente compilato
estintore privo di segni evidenti di deterioramento
Verifica di funzionamento gruppo elettrogeno
mensile
Verifica livello d' acqua del serbatoio antincendio
mensile
Altri (specificare)
Verifiche periodiche da affidare a Ditte specializzate:
CONTROLLI
PERIODICITÀ
estintori portatili
semestrale
gruppo elettrogeno
semestrale
illuminazione e segnaletica luminosa d' emergenza
semestrale
altro (specificare):
Esercitazioni
Il personale deve partecipare periodicamente (almeno una volta l' anno) ad una esercitazione antincendio per mettere in pratica le
procedure di evacuazione.
L' esercitazione dovrà consistere nel percorrere la via d'esodo prevista, simulando quanto più possibile una situazione reale, ma
evitando di mettere in pericolo il personale.
Nel caso in cui vi siano più vie d' esodo, è opportuno porsi come obbiettivo che una di essa non sia percorribile.
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
120
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Allegati
L' esercitazione avrà inizio dal momento in cui viene fatto scattare l' allarme e si concluderà una volta raggiunto il punto di raccolta e
fatto l' appello dei partecipanti.
Procedure di Primo Soccorso
Infortuni possibili nell' ambiente di lavoro
In cantiere è statisticamente accertato che le tipologie di lesioni con accadimento più frequente sono le ferite, le fratture e le
lussazioni, distrazioni e contusioni. Inoltre, richiedono particolare attenzione l'elettrocuzione e la intossicazione.
Per queste lesioni devono essere attuate le seguenti misure.
Norme a carico dei lavoratori
Il lavoratore che dovesse trovarsi nella situazione di essere il primo ad essere interessato da un infortunio accaduto ad un collega
deve:
1) valutare sommariamente il tipo d' infortunio;
2) attuare gli accorgimenti sopra descritti;
3) avvisare prontamente l' addetto al pronto soccorso, accertandosi che l'avviso sia ricevuto con chiarezza.
Norme a carico dell' addetto al pronto soccorso
L' addetto al pronto soccorso deve inoltre provvedere alle seguenti misure di primo intervento.
a) Ferite gravi
- allontanare i materiali estranei quando possibile
- pulire l' area sana circostante la ferita con acqua e sapone antisettico
- bagnare la ferita con acqua ossigenata
- coprire la ferita con una spessa compressa di garza sterile
- bendare bene e richiedere l' intervento di un medico o inviare l' infortunato in ospedale.
b) Emorragie
- verificare nel caso di emorragie esterne se siano stati attuati i provvedimenti idonei per fermare la fuoriuscita di sangue.
- in caso di una emorragia controllata con la semplice pressione diretta sulla ferita, effettuare una medicazione compressiva,
sufficientemente stretta da mantenere il blocco dell' emorragia, ma non tanto da impedire la circolazione locale
- in caso di sospetta emorragia interna mettere in atto le prime misure atte ad evitare l' insorgenza o l' aggravamento di uno stato di
shock (distendere la vittima sul dorso od in posizione laterale con viso reclinato lateralmente, allentare colletti e cinture, rimuovere
un' eventuale dentiera, coprire con una coperta...).
- sollecitare il trasporto in ospedale mediante autoambulanza.
c) Fratture
1) Non modificare la posizione dell' infortunato se non dopo avere individuato sede e nature della lesione;
2) evitare di fargli assumere la posizione assisa od eretta, se non dopo aver appurato che le stesse non comportino pericolo;
3) immobilizzare la frattura il più presto possibile;
4) nelle fratture esposte limitarsi a stendere sopra la ferita, senza toccarla, delle compresse di garza sterile;
5) non cercare mai di accelerare il trasporto del fratturato in ambulatorio e/o in ospedale con mezzi non idonei o pericolosi, onde
evitare l' insorgenza di complicazioni;
6) mantenere disteso il fratturato in attesa di una barella e/o di un' autoambulanza.
d) Ustioni
Risulta necessario un pronto ricovero in ospedale, per un trattamento di rianimazione, quando l'ustione coinvolge il 20% della
superficie corporea, con lesioni che interessano l'epidermide e il derma, con formazione di bolle ed ulcerazioni (secondo grado) od
il 15%, con lesioni comportanti la completa distruzione della cute ed eventualmente dei tessuti sottostanti (terzo grado).
Si dovrà evitare:
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
121
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Allegati
a) di applicare grassi sulla parte ustionata, in quanto possono irritare la lesione, infettandola e complicandone poi la pulizia;
b) di usare cotone sulle ustioni con perdita dell' integrità della cute, per non contaminarle con frammenti di tale materiale;
c) di rompere le bolle, per i rischi di infettare la lesione.
Primi trattamenti da praticare:
a) in caso di lesioni molto superficiali (primo grado), applicare compresse di acqua fredda, quindi pomata antisettica - anestetica,
non grassa;
b) nelle ustioni di secondo grado, pulire l' area colpita dalle eventuali impurità presenti, utilizzando garza sterile e soluzioni
antisettiche, immergere, poi, la lesione in una soluzione di bicarbonato di sodio, applicare, successivamente, pomata antisettica
anestetica. Provvedere comunque ad inviare l' infortunato presso ambulatorio medico.
c) in caso di ustioni molto estese o di terzo grado, con compromissione dello stato generale, provvedere all' immediato ricovero
ospedaliero, richiedendo l' intervento di un' autoambulanza. In attesa, sistemare l' ustionato in posizione reclinata, con piedi alzati
(posizione antishock), allontanare con cautela indumenti, togliere anelli e braccialetti, somministrare liquidi nella maggior quantità
possibile.
Nelle ustioni da agenti chimici:
1) allontanare immediatamente la sostanza con abbondante acqua;
2) se il prodotto chimico è un acido, trattare poi la lesione con una soluzione di bicarbonato di sodio;
3) se è una base, con una miscela di acqua ed aceto, metà e metà.
e) Elettrocuzioni
In caso di apnea, praticare la respirazione bocca - naso. Nel contempo, provvedere all'intervento di un' autoambulanza per poter
effettuare, prima possibile, respirazione assistita con ossigeno e ricovero ospedaliero. Qualora mancasse il "polso", eseguire
massaggio cardiaco.
Massaggio cardiaco esterno
Indicazione
arresto cardiocircolatorio (azione cardiaca non rilevabile): in caso di incidente da corrente elettrica, trauma arresto respiratorio
primario, infarto cardiaco, ...
Tecnica:
1) far giacere il malato su di un piano rigido;
2) operatore in piedi o in ginocchio accanto al paziente;
3) gomiti estesi;
4) pressione al terzo inferiore dello sterno;
5) mani sovrapposte sopra il punto di pressione;
6) pressione verticale utilizzando il peso del corpo, con il quale lo sterno deve avvicinarsi di circa 5 cm alla colonna vertebrale;
7) frequenza: 80-100 al minuto;
8) controllare l' efficacia del massaggio mediante palpazione polso femorale;
9) associare ventilazione polmonare: il rapporto tra massaggio cardiaco e ventilazione deve essere di 5 ad 1;
10)non interrompere il massaggio cardiaco durante la respirazione artificiale.
Respirazione artificiale
Indicazione
Arresto respiratorio in caso di:
a) arresto circolatorio;
b) ostruzione delle vie aeree;
c) paralisi respiratoria centrale per emorragia, trauma, intossicazione;
d) paralisi respiratoria periferica, per paralisi neuromuscolare, farmaci.
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
122
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Allegati
Tecnica
1) Assicurare la pervietà delle vie aeree (iper-stendere il collo del malato e tenere sollevata la mandibola); per favorire la fuoriuscita di
secrezioni, alimenti, ..., dalla bocca porre il paziente su di un fianco, tenendo sempre la testa iperestesa.
2) Respirazione bocca naso:
a) estendere il capo indietro: una mano sulla fronte, l' altra a piatto sotto il mento;
b) spingere in avanti la mandibola e premere contro il mascellare in modo da chiudere la bocca;
c) la bocca dell' operatore circonda a tenuta l' estremità del naso, in modo da espirarvi dentro;
d) insufflare per tre secondi, lasciare il paziente espira spontaneamente per due secondi; la frequenza che ne risulta è di 12 respiri al
minuto;
e) osservare che il torace del paziente si alzi e si abbassi.
Se non è possibile utilizzare il naso (ferite, ...), si può usare nella stessa maniera la bocca (respirazione bocca a bocca). In quest'
ultimo caso è consigliabile l' uso di un tubo a due bocche.
f) Intossicazioni acute
- in caso di contatto con la cute verificare se siano stati asportati i vestiti e se è stato provveduto alla pulizia della cute con acqua
saponata. Se il contatto è avvenuto con acidi lavare con una soluzione di bicarbonato di sodio. Se, invece, il contatto è stato con una
sostanza alcalina, lavare con aceto diluito in acqua o con una soluzione di succo di limone.
- se la sostanza chimica lesiva è entrata in contatto con gli occhi lavare abbondantemente con acqua o soluzione fisiologica, se non si
conosce la natura dell' agente chimico; con una soluzione di bicarbonato di sodio al 2,5% nel caso di sostanze acide, con una
soluzione glucosata al 20% e succo di limone nel caso di sostanze alcaline.
- se il lavoratore vomita adagiarlo in posizione di sicurezza con la testa più in basso del corpo, raccogliendo il materiale emesso in un
recipiente
togliere indumenti troppo stretti, protesi dentarie ed ogni altro oggetto che può creare ostacolo alla respirazione
- in caso di respirazione inadeguata con cianosi labiale praticare respirazione assistita controllando l' espansione toracica e verificando
che non vi siano rigurgiti
- se vi è edema polmonare porre il paziente in posizione semieretta.
- se il paziente è in stato di incoscienza porlo in posizione di sicurezza
Richiedere sempre l'immediato intervento di un medico o provvedere al tempestivo ricovero dell' intossicato in ospedale, fornendo
notizie dettagliate circa le sostanze con cui è venuto a contatto.
ALLEGATO I - SCHEDE OPERE PROVVISIONALI
Andatoie e passerelle
Categoria
Servizio
Misure preventive e protettive
CARATTERISTICHE DI SICUREZZA
Devono essere allestite con buon materiale ed a regola d'arte, essere dimensionate in relazione alle specifiche esigenze di
percorribilità e di portata ed essere conservate in efficienza per l'intera durata del lavoro.
Devono avere larghezza non inferiore a cm 60 se destinate al passaggio di sole persone e cm 120 se destinate al trasporto di
materiali.
La pendenza massima ammissibile non deve superare il 50% (altezza pari a non più di metà della lunghezza).
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
123
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Allegati
Le andatoie lunghe devono essere interrotte da pianerottoli di riposo ad opportuni intervalli.
MISURE DI PREVENZIONE
Verso il vuoto passerelle e andatoie devono essere munite di parapetti e tavole fermapiede, al fine della protezione contro la caduta
dall'alto di persone e materiale.
Sulle tavole che compongono il piano di calpestio devono essere fissati listelli trasversali a distanza non maggiore del passo di un
uomo carico (circa cm 40).
Qualora siano allestite in prossimità di ponteggi o comunque in condizioni tali da risultare esposte al pericolo di caduta di materiale
dall'alto, vanno idoneamente difese con un impalcato di sicurezza sovrastante (parasassi).
ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI
Verificare la stabilità e la completezza delle passerelle o andatoie, con particolare riguardo alle tavole che compongono il piano di
calpestio ed ai parapetti.
Verificare la completezza e l'efficacia della protezione verso il vuoto (parapetto con arresto al piede).
Non sovraccaricare passerelle o andatoie con carichi eccessivi.
Verificare di non dover movimentare manualmente carichi superiori a quelli consentiti.
Segnalare al responsabile del cantiere eventuali non rispondenze a quanto indicato.
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
124
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Allegati
ALLEGATO II - SCHEDE ATTREZZATURE
Attrezzature
Accessori per sollevamento
Categoria
Rischi individuati nella fase
Schiacciamento per caduta di materiale da apparecchio di sollevamento
Urti, colpi, impatti, compressioni
Alto
Basso
Misure preventive e protettive
PRIMA DELL'USO:
- Verificare l'idoneità dell'accessorio in funzione del tipo di carico, dei punti di presa, del dispositivo di aggancio e delle condizioni
atmosferiche;
- Verificare la portata dell'accessorio sulla relativa tabella in base all'eventuale configurazione dell'imbracatura;
- Verificare l'esistenza della marcatura;
- Verificare l'integrità dell'accessorio.
DURANTE L'USO:
- Mantenere il controllo diretto o indiretto dell'operazione di aggancio o sgancio del carico;
- Utilizzare appositi contenitori per i materiali minuti curando di non riempirli totalmente;
- Nell'utilizzare giochi di catene o funi curare che il carico non subisca danneggiamenti tali da provocare cadute di materiale;
- Utilizzare il forcone solo se il pallet è sufficientemente robusto ed esistono sistemi adeguati di contenimento della eventuale caduta
di materiale;
- Accompagnare l'accessorio di sollevamento fuori dalla portata di agganci accidentali.
DOPO L'USO:
- Verificare l'integrità dell'accessorio segnalando eventuali danneggiamenti.
Dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere
Elmetto di protezione
Attrezzature
Categoria
Utensili elettrici portatili
Descrizione
Utilizzo di utensili elettrici portatili.
Rischi individuati nella fase
Contatti con macchinari o organi in moto
Basso
Folgorazione per uso attrezzature elettriche
Medio
Proiezione di schegge e frammenti di materiale
Basso
Punture, tagli, abrasioni, ferite
Basso
Rumore
Medio
Vibrazioni
Medio
Misure preventive e protettive
PRIMA DELL'USO:
- Verificare l'idoneità dell'impianto elettrico di cantiere (dichiarazione di conformità rilasciata da elettricista abilitato);
- Verificare l'idoneità della macchina / attrezzatura alla specifica lavorazione (es. grado di protezione IP in ambiente bagnato);
- Verificare il corretto collegamento della macchina / attrezzatura alla linea di alimentazione (cavi, interruttori, quadri, ecc...);
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
125
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Allegati
- Verificare l'integrità delle parti elettriche visibili;
- Verificare che il collegamento elettrico avvenga tramite giunto maschio fisso su parte stabile della macchina;
- Verificare la presenza di dispositivi contro il riavviamento della macchina in caso di interruzione e ripresa dell'alimentazione elettrica.
DURANTE L'USO:
- Tutto il personale non espressamente addetto deve evitare di intervenire su impianti o parti di impianto sotto tensione;
- Qualora si presenti una anomalia nell'impianto elettrico è necessario segnalarla immediatamente al responsabile del cantiere;
- Il personale non deve compiere, di propria iniziativa, riparazioni o sostituzioni di parti di impianto elettrico;
- Disporre con cura i conduttori elettrici, evitando che intralcino i passaggi, che corrano per terra o che possano comunque essere danneggiati;
- Non inserire o disinserire macchine o utensili su prese in tensione;
- Prima di effettuare l'allacciamento verificare che gli interruttori di manovra della apparecchiatura e quello posto a monte della presa siano "aperti"
(macchina ferma e tolta tensione alla presa);
- Se la macchina o l'utensile, allacciati e messi in moto, non funzionano o provocano l'intervento di una protezione elettrica (valvola, interruttore
automatico o differenziale) è necessario che l'addetto provveda ad informare immediatamente il responsabile del cantiere senza cercare di risolvere
il problema autonomamente.
DOPO L'USO:
- Lasciare l'attrezzatura in regolari condizioni di funzionamento;
- In caso di riscontrata anomalia informare immediatamente il responsabile di cantiere o mettere fuori servizio in maniera permanente la
macchina/attrezzatura.
Dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere
Cuffia antirumore
Guanti antitaglio
Occhiali a mascherina
Attrezzature
Avvitatore a batteria
Categoria
Rischi individuati nella fase
Proiezione di schegge e frammenti di materiale
Basso
Punture, tagli, abrasioni, ferite
Basso
Rumore
Medio
Misure preventive e protettive
PRIMA DELL'USO:
- Verificare la funzionalità dell'utensile;
- Verificare che l'utensile sia di conformazione adatta.
DURANTE L'USO:
- Segnalare eventuali malfunzionamenti.
DOPO L'USO:
- non abbandonare l'utensile in zone di passaggio o di transito.
Dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere
Cuffia antirumore
Guanti antitaglio
Occhiali a mascherina
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
126
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Allegati
Attrezzature
Categoria
Betoniera a bicchiere
Descrizione
Utilizzo di betoniera a bicchiere.
Rischi individuati nella fase
Contatti con macchinari o organi in moto
Basso
Dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
Medio
Folgorazione per uso attrezzature elettriche
Medio
Getti, schizzi
Basso
Punture, tagli, abrasioni, ferite
Basso
Misure preventive e protettive
PRIMA DELL'USO:
- Verificare la presenza ed efficienza delle protezioni: al bicchiere, alla corona, agli organi di trasmissione, agli organi di manovra;
- Verificare l'efficienza dei dispositivi di arresto di emergenza;
- Verificare la presenza e l'efficienza della protezione sovrastante il posto di manovra (tettoia);
- Verificare l'integrità dei collegamenti elettrici e di messa a terra per la parte visibile ed il corretto funzionamento degli interruttori e
dispositivi elettrici di alimentazione e manovra.
DURANTE L'USO:
- E' vietato manomettere le protezioni;
- E' vietato eseguire operazioni di lubrificazione, pulizia, manutenzione o riparazione sugli organi in movimento;
- Nelle betoniere a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di eseguire interventi sui sistemi di caricamento o
nei pressi di questi;
- Nelle betoniere a caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la movimentazione di carichi troppo pesanti
e/o in condizioni disagiate. Pertanto è necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
DOPO L'USO:
- Assicurarsi di aver tolto tensione ai singoli comandi ed all'interruttore generale di alimentazione al quadro;
- Lasciare sempre la macchina in perfetta efficienza, curandone la pulizia alla fine dell'uso e l'eventuale lubrificazione;
- Ricontrollare la presenza e l'efficienza di tutti i dispositivi di protezione (in quanto alla ripresa del lavoro la macchina potrebbe
essere riutilizzata da altra persona).
Dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere
Facciale con valvola filtrante FFP3
Guanti antitaglio
Guanti per rischio chimico e microbiologico
Indumenti da lavoro
Occhiali a mascherina
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
127
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Allegati
Attrezzature
Elevatore a bandiera
Categoria
Rischi individuati nella fase
Caduta dall'alto
Molto alto
Caduta di materiali dall'alto
Molto alto
Contatti con macchinari o organi in moto
Basso
Folgorazione per uso attrezzature elettriche
Medio
Punture, tagli, abrasioni, ferite
Basso
Rumore
Medio
Schiacciamento per caduta di materiale da apparecchio di sollevamento
Alto
Misure preventive e protettive
PRIMA DELL'USO:
- Verificare la presenza dei parapetti completi sul perimetro del posto di manovra;
- Verificare la presenza degli staffoni e della tavola fermapiede da 30 cm nella parte frontale dell'elevatore;
- Verificare l'integrità della struttura portante l'argano;
- Con ancoraggio: verificare l'efficienza del puntone di fissaggio;
- Verificare l'efficienza della sicura del gancio e dei morsetti fermafune con redancia;
- Verificare l'integrità delle parti elettriche visibili;
- Verificare l'efficienza dell'interruttore di linea presso l'elevatore;
- Verificare la funzionalità della pulsantiera;
- Verificare l'efficienza del fine corsa superiore e del freno per la discesa del carico;
- Transennare a terra l'area di tiro.
DURANTE L'USO:
- Mantenere abbassati gli staffoni;
- Usare la cintura di sicurezza in momentanea assenza degli staffoni;
- Usare i contenitori adatti al materiale da sollevare;
- Verificare la corretta imbracatura dei carichi e la perfetta chiusura della sicura del gancio;
- Non utilizzare la fune dell'elevatore per imbracare carichi;
- Segnalare eventuali guasti;
- Per l'operatore a terra: non sostare sotto il carico.
DOPO L'USO:
- Scollegare elettricamente l'elevatore;
- Ritrarre l'elevatore all'interno del solaio.
Dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere
Cuffia antirumore
Elmetto di protezione
Guanti antitaglio
Imbracatura anticaduta
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
128
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Allegati
Attrezzature
Categoria
Gruppo elettrogeno
Descrizione
Utilizzo di gruppo elettrogeno.
Rischi individuati nella fase
Calore, fiamme, incendio
Alto
Contatti con macchinari o organi in moto
Basso
Folgorazione per uso attrezzature elettriche
Medio
Movimentazione manuale dei carichi
Medio
Punture, tagli, abrasioni, ferite
Basso
Rumore
Medio
Misure preventive e protettive
PRIMA DELL'USO:
- Non installare in ambienti chiusi e poco ventilati;
- Collegare all'impianto di messa a terra il gruppo elettrogeno;
- Distanziare il gruppo elettrogeno dai posti di lavoro;
- Verificare il funzionamento dell'interruttore di comando e di protezione;
- Verificare l'efficienza della strumentazione.
DURANTE L'USO:
- Non aprire o rimuovere gli sportelli;
- Per i gruppi elettrogeni privi di interruttore di protezione, alimentare gli utilizzatori interponendo un quadro elettrico a norma;
- Eseguire il rifornimento di carburante a motore spento e non fumare;
- Segnalare tempestivamente gravi anomalie.
DOPO L'USO:
- Staccare l'interruttore e spegnere il motore;
- Eseguire le operazioni di manutenzione e revisione a motore spento, segnalando eventuali anomalie;
- Per le operazioni di manutenzione attenersi alle indicazioni del libretto.
Dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere
Cuffia antirumore
Guanti antitaglio
Scarpe di sicurezza
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
129
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Allegati
Attrezzature
Categoria
Idropulitrice
Descrizione
Uso di idropulitrice.
Rischi individuati nella fase
Calore, fiamme, incendio
Medio
Folgorazione per uso attrezzature elettriche
Basso
Getti, schizzi
Alto
Nebbie
Medio
Rumore
Medio
Urti, colpi, impatti, compressioni
Basso
Vibrazioni
Medio
Misure preventive e protettive
PRIMA DELL'USO:
- Controllare il funzionamento e l'integrità dei dispositivi di comando della macchina e della lancia;
- Controllare le connessioni tra i tubi e l'utensile;
- Eseguire l'allacciamento idrico prima di quello elettrico;
- Interdire la zona di lavoro e/o proteggere i passaggi.
DURANTE L'USO:
- Non utilizzare la macchina in ambienti chiusi o poco ventilati ed in prossimità di sostanze infiammabili (per idropulitrici con
bruciatore);
- Eseguire il lavoro in condizioni di stabilità adeguata;
- Non intralciare i passaggi con il cavo elettrico ed il tubo dell'acqua;
- Durante le pause chiudere le alimentazioni;
- Eseguire il rifornimento di carburante a macchina spenta (per idropulitrici con bruciatore);
- Segnalare eventuali anomalie.
DOPO L'USO:
- Scollegare le alimentazioni;
- Pulire accuratamente la macchina prima di riporla;
- Eseguire le operazioni di revisione e manutenzione a macchina spenta e secondo le istruzioni del libretto.
Dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere
Cuffia antirumore
Elmetto di protezione
Facciale con valvola filtrante FFP3
Indumenti da lavoro
Occhiali a mascherina
Scarpe di sicurezza
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
130
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Allegati
Attrezzature
Categoria
Martello demolitore elettrico
Descrizione
Utilizzo del martello demolitore.
Rischi individuati nella fase
Contatti con macchinari o organi in moto
Basso
Folgorazione per uso attrezzature elettriche
Medio
Intercettazione di reti di altre energie
Molto alto
Intercettazione di reti di distribuzione acqua
Alto
Intercettazione di reti di distribuzione di gas
Molto alto
Polveri inerti
Alto
Proiezione di schegge e frammenti di materiale
Basso
Punture, tagli, abrasioni, ferite
Basso
Rumore
Medio
Urti, colpi, impatti, compressioni
Basso
Vibrazioni
Medio
Misure preventive e protettive
PRIMA DELL'USO:
- Verificare che l'utensile sia del tipo a doppio isolamento (220 V), o alimentato a bassissima tensione di sicurezza (50V), comunque
non collegato a terra;
- Verificare l'integrità del cavo e della spina di alimentazione;
- Verificare il funzionamento dell'interruttore;
- Segnalare la zona esposta a livello di rumorosità elevato;
- Utilizzare la punta adeguata al materiale da demolire.
DURANTE L'USO:
- Impugnare saldamente l'utensile con le due mani tramite le apposite maniglie;
- Eseguire il lavoro in condizioni di stabilità adeguata;
- Non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione;
- Staccare il collegamento elettrico durante le pause di lavoro.
DOPO L'USO:
- Scollegare elettricamente l'utensile;
- Controllare l'integrità del cavo d'alimentazione;
- Pulire l'utensile;
- Segnalare eventuali malfunzionamenti.
Dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere
Cuffia antirumore
Elmetto di protezione
Facciale con valvola filtrante FFP3
Guanti antitaglio
Indumenti da lavoro
Occhiali a mascherina
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
131
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Allegati
Attrezzature
Scanalatrice per muri ed intonaci
Categoria
Rischi individuati nella fase
Contatti con macchinari o organi in moto
Basso
Folgorazione per uso attrezzature elettriche
Medio
Movimentazione manuale dei carichi
Medio
Polveri, fibre
Medio
Proiezione di schegge e frammenti di materiale
Basso
Punture, tagli, abrasioni, ferite
Basso
Rumore
Medio
Vibrazioni
Medio
Misure preventive e protettive
PRIMA DELL'USO:
- Verificare che l'utensile sia del tipo a doppio isolamento (220V);
- Verificare la presenza del carter di protezione;
- Verificare l'integrità del cavo e delle spine di alimentazione;
- Controllare il regolare fissaggio della fresa o dei dischi;
- Segnalare la zona esposta a livello di rumorosità elevato.
DURANTE L'USO:
- Eseguire il lavoro in condizioni di stabilità adeguata;
- Non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione;
- Evitare turni di lavoro prolungati e continui;
- Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
DOPO L'USO:
- Staccare il collegamento elettrico dell'utensile;
- Controllare l'integrità del cavo e della spina;
- Pulire l'utensile;
- Segnalare eventuali malfunzionamenti.
Dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere
Cuffia antirumore
Facciale con valvola filtrante FFP3
Guanti antitaglio
Indumenti da lavoro
Occhiali a mascherina
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
132
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Allegati
Attrezzature
Seghetto alternativo
Categoria
Rischi individuati nella fase
Contatti con macchinari o organi in moto
Basso
Folgorazione per uso attrezzature elettriche
Medio
Proiezione di schegge e frammenti di materiale
Basso
Punture, tagli, abrasioni, ferite
Basso
Rumore
Medio
Vibrazioni
Medio
Misure preventive e protettive
PRIMA DELL'USO:
- Verificare il corretto fissaggio della lama;
- Verificare che la lama sia idonea ed integra;
- Verificare l'efficienza dell'interruttore;
- Verificare l'integrità del cavo e della spina;
- Verificare l'efficienza e l'integrità del carter di protezione della lama.
DURANTE L'USO:
- Non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione;
- Regolare il carter di protezione;
- Non tagliare spessori superiori a quelli riportati dal costruttore;
- Utilizzare lame idonee al materiale da tagliare;
- Durante le pause di lavoro o per la sostituzione della lama, scollegare elettricamente l'utensile;
- Segnalare eventuali gravi malfunzionamenti.
DOPO L'USO:
- Scollegare elettricamente l'utensile;
- Controllare l'integrità del cavo e della spina;
- Pulire l'utensile.
Dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere
Cuffia antirumore
Guanti antitaglio
Occhiali a mascherina
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
133
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Allegati
Attrezzature
Categoria
Utensili elettrici portatili
Descrizione
Utilizzo di utensili elettrici portatili.
Rischi individuati nella fase
Contatti con macchinari o organi in moto
Basso
Folgorazione per uso attrezzature elettriche
Medio
Proiezione di schegge e frammenti di materiale
Basso
Punture, tagli, abrasioni, ferite
Basso
Rumore
Medio
Vibrazioni
Medio
Misure preventive e protettive
PRIMA DELL'USO:
- Verificare l'idoneità dell'impianto elettrico di cantiere (dichiarazione di conformità rilasciata da elettricista abilitato);
- Verificare l'idoneità della macchina / attrezzatura alla specifica lavorazione (es. grado di protezione IP in ambiente bagnato);
- Verificare il corretto collegamento della macchina / attrezzatura alla linea di alimentazione (cavi, interruttori, quadri, ecc...);
- Verificare l'integrità delle parti elettriche visibili;
- Verificare che il collegamento elettrico avvenga tramite giunto maschio fisso su parte stabile della macchina;
- Verificare la presenza di dispositivi contro il riavviamento della macchina in caso di interruzione e ripresa dell'alimentazione
elettrica.
DURANTE L'USO:
- Tutto il personale non espressamente addetto deve evitare di intervenire su impianti o parti di impianto sotto tensione;
- Qualora si presenti una anomalia nell'impianto elettrico è necessario segnalarla immediatamente al responsabile del cantiere;
- Il personale non deve compiere, di propria iniziativa, riparazioni o sostituzioni di parti di impianto elettrico;
- Disporre con cura i conduttori elettrici, evitando che intralcino i passaggi, che corrano per terra o che possano comunque essere
danneggiati;
- Non inserire o disinserire macchine o utensili su prese in tensione;
- Prima di effettuare l'allacciamento verificare che gli interruttori di manovra della apparecchiatura e quello posto a monte della presa
siano "aperti" (macchina ferma e tolta tensione alla presa);
- Se la macchina o l'utensile, allacciati e messi in moto, non funzionano o provocano l'intervento di una protezione elettrica (valvola,
interruttore automatico o differenziale) è necessario che l'addetto provveda ad informare immediatamente il responsabile del cantiere
senza cercare di risolvere il problema autonomamente.
DOPO L'USO:
- Lasciare l'attrezzatura in regolari condizioni di funzionamento;
- In caso di riscontrata anomalia informare immediatamente il responsabile di cantiere o mettere fuori servizio in maniera permanente
la macchina/attrezzatura.
Dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere
Cuffia antirumore
Guanti antitaglio
Occhiali a mascherina
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
134
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Allegati
Attrezzature
Categoria
Trapano elettrico
Descrizione
Uso di trapano elettrico.
Rischi individuati nella fase
Contatti con macchinari o organi in moto
Basso
Folgorazione per uso attrezzature elettriche
Medio
Polveri, fibre
Medio
Proiezione di schegge e frammenti di materiale
Basso
Punture, tagli, abrasioni, ferite
Basso
Rumore
Medio
Vibrazioni
Medio
Misure preventive e protettive
PRIMA DELL'USO:
- Verificare che l'utensile sia a doppio isolamento (220V), o alimentato a bassissima tensione di sicurezza (50V), comunque non
collegato elettricamente a terra;
- Verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di alimentazione;
- Verificare il funzionamento dell'interruttore;
- Controllare il regolare fissaggio della punta.
DURANTE L'USO:
- Eseguire il lavoro in condizioni di stabilità adeguata;
- Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro;
- Non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione.
DOPO L'USO:
- Staccare il collegamento elettrico dell'utensile;
- Pulire accuratamente l'utensile;
- Segnalare eventuali malfunzionamenti.
Dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere
Cuffia antirumore
Facciale con valvola filtrante FFP3
Guanti antitaglio
Indumenti da lavoro
Occhiali a mascherina
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
135
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Allegati
Macchine
Categoria
Autocarro
Descrizione
Uso di autocarro.
Rischi individuati nella fase
Inalazione di gas non combusti (scarichi)
Alto
Interferenze con altri mezzi
Alto
Investimento
Molto alto
Oli minerali e derivati
Basso
Punture, tagli, abrasioni, ferite
Basso
Ribaltamento del mezzo cedimento fondo
Alto
Ribaltamento per smottamento ciglio scavo
Alto
Rumore
Medio
Vibrazioni
Medio
Misure preventive e protettive
PRIMA DELL'USO:
- Verificare accuratamente l'efficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere;
- Verificare l'efficienza delle luci, dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi;
- Garantire la visibilità del posto di guida;
- Controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilità del mezzo;
- Verificare la presenza in cabina di un estintore.
DURANTE L'USO:
- Segnalare l'operatività del mezzo col girofaro in area di cantiere;
- Non trasportare persone all'interno del cassone;
- Adeguare la velocità ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo d'uomo in prossimità dei posti di lavoro;
- Richiedere l'aiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilità è incompleta;
- Non azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata;
- Non superare la portata massima;
- Non superare l'ingombro massimo;
- Posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire spostamenti durante il
trasporto;
- Non caricare materiale sfuso oltre l'altezza delle sponde;
- Assicurarsi della corretta chiusura delle sponde;
- Durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare;
- Segnalare tempestivamente eventuali gravi guasti.
DOPO L'USO:
- Eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego, con particolare riguardo per pneumatici e freni,
segnalando eventuali anomalie;
- Pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando.
Dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere
Cuffia antirumore
Giubbino ad alta visibilità
Guanti antitaglio
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136
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Allegati
Utensili
Cacciavite
Categoria
Rischi individuati nella fase
Punture, tagli, abrasioni, ferite
Basso
Misure preventive e protettive
PRIMA DELL'USO
- verificare l'efficienza della punta;
- verificare che lo spessore e la larghezza siano adatti all'intaglio della vite.
MODALITÀ D'USO
- evitare di serrare o allentare pezzi tenuti direttamente in mano.
Dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere
Guanti antitaglio
Utensili
Chiavi fisse
Categoria
Rischi individuati nella fase
Punture, tagli, abrasioni, ferite
Basso
Misure preventive e protettive
PRIMA DELL'USO
- Verificare l'esatta corrispondenza tra l'apertura della chiave e la grandezza del bullone.
MODALITÀ D'USO
- La chiave va tenuta sempre in posizione tale da creare un angolo retto tra l'asse della chiave e l'asse del bullone;
- i dadi e i bulloni vanno afferrati sempre per intero e mai all'estremità;
- evitare di utilizzare le chiavi per usi non appropriati.
Dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere
Guanti antitaglio
Utensili
Categoria
Martello
Rischi individuati nella fase
Proiezione di schegge e frammenti di materiale
Basso
Punture, tagli, abrasioni, ferite
Basso
Misure preventive e protettive
PRIMA DELL'USO
- preferire attrezzi di buona qualità, onde evitare errori di mira che costituiscono cause di infortunio, per cui verificare che le fibre del
manico, se in legno, siano parallele al suo asse;
- verificare che il manico sia perfettamente incastrato nell'occhio del martello;
- preferire manici aventi superficie liscia, ma non verniciata;
- scegliere manici ergonomici.
MODALITÀ D'USO
- afferrare il manico in modo tale da avere un lieve gioco nel palmo della mano;
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137
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Allegati
- il movimento di battuta deve avvenire con l'articolazione del polso.
Dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere
Guanti antitaglio
Occhiali a mascherina
Utensili
Utensili manuali
Categoria
Misure preventive e protettive
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e
regolamentari in materia di tutela della sicurezza e dei lavoratori.
Utensili
Piccone
Categoria
Rischi individuati nella fase
Punture, tagli, abrasioni, ferite
Basso
Misure preventive e protettive
PRIMA DELL'USO:
- controllare che l'utensile non sia deteriorato;
- sostituire i manici che presentino incrinature o scheggiature;
- verificare il corretto fissaggio del manico;
- selezionare il tipo di utensile adeguato all'impiego;
- verificare che siano sufficientemente resistenti nell'insieme e nei singoli elementi
- per punte e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature.
DURANTE L'USO:
- utilizzare attrezzi e attrezzature di ottima qualità;
- evitare di utilizzare attrezzi convenientemente temprati in quanto facilmente scheggiabili;
- evitare di utilizzare attrezzi in materiale troppo dolce in quanto soggetti a formazione di sbavature pericolose;
- evitare di portare in tasca attrezzi a mano specie se pungenti o taglienti;
- utilizzare attrezzi isolati per lavori su impianti elettrici;
- nei luoghi in cui esiste il pericolo di esplosione evitare di utilizzare attrezzi metallici che potrebbero provocare scintille durante l'uso;
- non lasciare mai gli attrezzi nelle vicinanze di parti di macchina in moto o ferme che potrebbero accidentalmente mettersi in moto;
- impugnare saldamente l'utensile;
- assumere una posizione corretta e stabile;
- distanziare adeguatamente gli altri lavoratori;
- non utilizzare in maniera impropria l'utensile;
- non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli da una eventuale caduta dall'alto;
- utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia.
DOPO L'USO:
- pulire accuratamente l'utensile;
- riporre correttamente gli utensili;
- proteggere le parti pungenti e taglienti degli attrezzi;
- controllare lo stato d'uso dell'utensile;
- segnalare eventuali anomalie o difetti riscontrati.
Dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere
Guanti antitaglio
Utensili
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
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Piano di Sicurezza e Coordinamento
Allegati
Scalpelli e punte
Categoria
Rischi individuati nella fase
Punture, tagli, abrasioni, ferite
Basso
Urti, colpi, impatti, compressioni
Basso
Misure preventive e protettive
PRIMA DELL'USO:
- controllare che gli utensili siano ben affilati, e che la testa non presenti cricche o sbavature che potrebbero dar luogo a schegge;
- se vi sono persone potenzialmente esposte ad eventuali proiezioni, utilizzare una schermatura;
- utilizzare un porta scalpello o un proteggi-mano, per evitare colpi alle mani.
MODALITÀ D'USO
- afferrare lo scalpello con forza rivolgendo lo sguardo all'attrezzo,
- utilizzare occhiali protettivi.
Dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere
Elmetto di protezione
Guanti antitaglio
Utensili
Seghetto
Categoria
Rischi individuati nella fase
Proiezione di schegge e frammenti di materiale
Basso
Punture, tagli, abrasioni, ferite
Basso
Misure preventive e protettive
PRIMA DELL'USO
- verificare il fissaggio della lama al telaio;
- verificare la tensione della lama e se opportuno regolarla mediante l'apposita vite.
MODALITÀ D'USO
- fissare il pezzo da tagliare in modo che vibri il meno possibile;
- iniziare il taglio tirando la lama verso il petto;
- a taglio quasi ultimato ridurre la pressione sulla sega.
Dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere
Guanti antitaglio
Occhiali a mascherina
Utensili
Categoria
Tenaglie
Rischi individuati nella fase
Proiezione di schegge e frammenti di materiale
Basso
Punture, tagli, abrasioni, ferite
Basso
Misure preventive e protettive
PRIMA DELL'USO
Sicurezza Cantieri - Namirial S.p.A.
139
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