04/2015 Mod: E77/4SPA7-N Production code: E4AP77 ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE IT 04/2015 - Ed. 0 - Cod.n° 183969 AD USO DELL’OPERATORE TECNICO SPECIALIZZATO E4A77(Q)/E4AP77(Q) E4FP77(Q)/E4FVP77(Q) E4F77(Q) ELEKTRYCZNY ELECTRIC ELEKTRISCH ELECTRIQUE ELÉCTRICO 0. IDENTIFICAZIONE DOCUMENTO - DOCUMENT IDENTIFICATION IDENTIFICATION DU DOCUMENT - IDENTIFICACIÓN DEL DOCUMENTO DOKUMENT-KENNDATEN - IDENTIFICAÇÃO DO DOCUMENTO IDENTYFIKACJA DOKUMENTU - DOCUMENTIDENTIFICATIE - ИНФOPMAЦИЯ O ДОКУМЕНТА CODICE DEL DOCUMENTO - DOCUMENT CODE - CODE DU DOCUMENT CÓDIGO DEL DOCUMENTO - DOKUMENTNUMMER - CÓDIGO DO DOCUMENTO KOD DOKUMENTU - DOCUMENTCODE - КОД ДОКУМЕНТА: N° 183969 EDIZIONE - EDITION - EDITION - EDICIÓN - AUSGABE - EDIÇÃO - WYDANIE - EDITIE - PEДAKЦИЯ: 2015 Rev. 0 - 04/2015 TIPO DI DOCUMENTO - TYPE OF DOCUMENT - TYPE DE DOCUMENT - TIPO DE DOCUMENTO - DOKUMENTTYP - TIPO DE DOCUMENTO - TYP DOKUMENTU - DOCUMENTTYPE - ТИП ДОКУМЕНТА: M.U. MODELLO - MODEL - MODÈLE - MODELO - MODELL - МОДЕЛЬ: ELETTRICO - ELECTRIC - ELECTRIQUE ELÉCTRICO - ELEKTRISCH - ELÉTRICO ELEKTRYCZNY - ЭЛЕКТРИЧECКАЯ ANNO DI COSTRUZIONE - YEAR OF CONSTRUCTION - ANNÉE DE FABRICATION - AÑO DE FABRICACIÓN - HERSTELLUNGSJAHR - ANO DE FABRICO - ROK PRODUKCJI BOUWJAAR - ГОД ИЗГОТОВЛЕНИЯ: 2015 CONFORMITÀ - CONFORMITY - CONFORMITÉ - DECLARACIÓN DE CONFORMIDAD - KONFORMITÄT - CONFORMIDADE - ZGODNOŚĆ - CONFORMITEIT - HOPMATИBHOE СООТВЕТСТВИЕ: CE Targa di identificazione - Identification plate - Plaque d’identification - Placa de identificación - Typenschild - Placa de identificação Tabliczka identyfikacyjna - Identificatielabel - Паспортная табличка. A - Indirizzo Costruttore - Manufacturer’s Address - Adresse du Fabricant - Dirección del fabricante - Anschrift des Herstellers - Endereço do fabricante - Adres Producenta - Adres Fabrikant - Адрес изготовителя. B - Apparecchiatura Elettrica - Electrical Appliance - Appareil Electrique - Sistema eléctrico - Elektrogerät - Aparelhagem elétrica - Urządzenie Elektryczne - Elektrisch Apparaat - Электрооборудование. C - Apparecchiatura Gas - Gas Appliance - Appareil à Gaz - Sistema de gas - Gasgerät - Aparelhagem a gás - Urządzenie Gazowe - Gasapparaat Газовое оборудование. A A MADE IN EU COMMERCIAL COOKING EQUIPMENT Cat. Pn (mbar) MODEL MODELE MODELLO B SERIAL NO. NO. DE SERIE NUM. DI SERIE Cat. Pn (mbar) DR SN° DR V IT-GR-GB-ES-IE REA 1523814 ITALY 0.1 Mod. REA 1523814 ITALY Hz PT PL II2H3+ II2H3+ II2E3P 20,29/37 20,29/37, 50/67 20,37 kW FR-BE Type NL MT-CY AT-CH II2E+3+ II2L3P I3/BP II2H3B/P 20/25, 29/37 25,37, 50 30 20,50 LU NO-EE-LT-SK-SI-TR-HR-RO-CZ-MC DE AL-IS-DK-FIO-SE-BG LV II2E3P II2H3B/P II2ELL3B/P II2H3B/P I2H 20,37, 50 20,30 20,20, 50 20,30 20 ∑ Qn (Hi) kW EN203-1 0694 PIN.N° BL2792 C G20 G25 m3/h m3/h G30 G31 Kg/h Kg/h QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO - STANDARDS OF REFERENCE TABLEAU NORMATIF DE REFERENCE - MARCO REGLAMENTARIO DE REFERENCIA - REFERENZNORMEN - QUADRO NORMATIVO DE REFERÊNCIA - RAMY REGULACYJNE ODNIESIENIA - TABEL MET NORMREFERENTIES - СПРАВОЧНЫЕ НОРМАТИВНЫЕ СТАНДАРТЫ Direttiva Gas 2009/142/CE (ex90/396/CEE) Gas Directive 2009/142 EC (ex90/396/EEC) Directive Gaz 2009/142 CE (ex90/396/CEE) Directiva sobre los aparatos de gas 2009/142/CE (ex-90/396/CEE) Gas-Richtlinie 2009/142/EG (ex90/396/EWG) Diretiva Gás 2009/142/CE (ex-90/396/CEE) Dyrektywa o urządzeniach spalających paliwa gazowe 2009/142/ WE (ex-90/396/EWG) Gasrichtlijn 2009/142/EG (ex-90/396/EEG) Директива ло газовомy оборудованию 2009/142/ЕС (paнee-90/396/ЕEС) Gassdirektivet 2009/142/CE (tidligere-90/396/CEE) Gas direktiv 2009/142/EG (ex-90/396/ CEE) GAS-GÁS-GAZ GAZOWY-ГАЗ ELETTRICO ELECTRIC ELECTRIQUE ELÉCTRICO ELEKTRISCH ELÉTRICO ELEKTRYCZNY ЭЛЕКТРИЧECКАЯ ELEKTRISK Direttiva Bassa Tensione 2006/95/CE Low Voltage Directive 2006/95/EC Directive Basse Tension 2006/95/CE Directiva de baja tensión 2006/95/CE Niederspannungs­ richtlinie 2006/95/EG Diretiva baixa tensão 2006/95/CE Dyrektywa Niskonapięciowa 2006/95/WE Richtlijn lage Spanning 2006/95/EG Директива 2006/95/ ЕС ло низковольтномy оборудованию Lavspenningsdirektivet 2006/95/CE Lågspänningsdirektivet 2006/95/EC Direttiva EMC 2004/108/CE EMC Directive 2004/108/EC Directive EMC 2004/108/CE Directiva EMC 2004/108/CE EMV-Richtlinie 2004/108/EG Diretiva EMC 2004/108/CE Dyrektywa EMC 2004/108/ WE EMC Richtlijn 2004/108/EG Директива 2004/108/ ЕС ло электромагнитной совместимости EMC Direktivet 2004/108/CE EMC direktivet 2004/108/EC Smaltimento Apparecchiature elettriche ed elettroniche Waste electrical and electronic equipment Démantèlement des Appareils électriques et électroniques Desguace de equipos eléctricos y electrónicos Entsorgung elektrischer und elektronischer Altgeräte Eliminação das aparelhagens elétricas e eletrónicas Utylizacja odpadów elektrycznych i elektronicznych Afgedankte Elektrische en Elektronische Apparaten Утилизация электрическоогo и электронногo оборудования Avhending av elektriske og elektroniske apparater Avyttring av elektriska och elektroniska produkter EN 62233:2008; EN 55014-1:2006 + A1:2009 DIRETTIVA 2011/65/EU EN 60335-2-36:2002 + + A2:2011 (ROHS II) A1:2004 + A2:2008 + EN55014-2:1997 + A1:2001 DIRETTIVA 2012/19/EU A11:2012 + A2:2008 (WEEE) EN61000-3-2:2006 + A1:2009 + A2:2009 EN61000-3-3:2008 SOMMARIO 0. IDENTIFICAZIONE DOCUMENTO 0.1 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO 1. INFORMAZIONI AGLI OPERATORI Prefazione - Scopo del documento - Come leggere il documento Conservazione del documento - Destinatari - Programma di addestramento operatori Predisposizioni a carico del cliente - Contenuto della fornitura - Destinazione d’uso Condizioni limite di funzionamento ed ambientali consentite - Collaudo e garanzia 2. INFORMAZIONI GENERALI DI SICUREZZA Descrizione dei pittogrammi - Indicazioni generali di sicurezza - Mansioni e qualifiche Zone di lavoro e zone pericolose - Attrezzatura necessaria per l’installazione - Indicazione sui rischi residui - Modalità operativa per odore di gas nell’ambiente 3. POSIZIONAMENTO E MOVIMENTAZIONE Obblighi/Divieti/Consigli/Raccomandazioni Sicurezza per movimentazione Premessa - Movimentazione/Trasporto - Stoccaggio - Eliminazione dell’imballo - Rimozione materiali di protezione - Messa in bolla e fissaggio - Assemblaggio in “batteria” - Inserimento terminale “opzionale” 4. ALLACCIAMENTO ALLE FONTI DI ENERGIA Allacciamento dell’alimentazione idrica - Allacciamento - alla rete di scarico acqua grigia Allacciamento alimentazione elettrica - Collegamento alle diverse reti elettriche di distribuzione - Collegamento elettrico del cavo alla morsettiera - Allacciamento al sistema “Equipotenziale” 5. ISTRUZIONI PER L’USO Ubicazione dei principali componenti di controllo e di comando Modalità e funzione manopole tasti e indicatori luminosi Descrizione dei modi di arresto - Arresto per anomalia di funzionamento - Arresto di emergenza - Arresto durante una fase della lavorazione - Messa in funzione per il primo avviamento Messa in funzione giornaliera - Messa fuori servizio giornaliera e prolungata nel tempo 6. MANUTENZIONE Obblighi/Divieti/Consigli/Raccomandazioni Pulizia al primo avviamento Pulizia per messa fuori servizio prolungata nel tempo Competenze/Intervento/Frequenza Troubleshooting 7. SMALTIMENTO Messa fuori servizio e smantellamento dell’apparecchiatura 8. DATI TECNICI (da pag. A) TABELLA DATI TECNICI - SCHEMI INSTALLAZIONE - SCHEMI ELETTRICI IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA. -3- 1. INFORMAZIONI AGLI OPERATORI Prefazione Questo documento è stato realizzato dal costruttore nella propria lingua (Italiano). Le informazioni riportate in questo documento sono ad uso esclusivo dell’operatore autorizzato all’utilizzo dell’apparecchiatura in oggetto. Gli operatori devono essere addestrati su tutti gli aspetti riguardanti il funzionamento e la sicurezza. Particolari prescrizioni di sicurezza (Obbligo-Divieto-Pericolo) sono riportate nel capitolo specifico dell’argomento trattato. Il presente documento non può essere ceduto in visione a terzi senza autorizzazione scritta del costruttore. Il testo non può essere usato in altri stampati senza autorizzazione scritta del costruttore. L’utilizzo di: Figure/Immagini/Disegni/Schemi all’interno del documento, è puramente indicativo e può subire variazioni. Il costruttore si riserva il diritto di apportare modifiche esonerandosi dal comunicare sul proprio operato. Scopo del documento Ogni interazione tra l’operatore e la macchina nell’intero ciclo di vita della stessa è stata attentamente analizzata sia in fase di progettazione che nella stesura del presente documento. E’ quindi nostra speranza che tale documentazione possa agevolare nel mantenere l’efficienza caratteristica dell’apparecchiatura. Attenendosi scrupolosamente alle indicazioni riportate, il rischio di infortuni sul lavoro e/o danni economici è minimizzato. Come leggere il documento Il documento è diviso in capitoli che radunano per argomenti tutte le informazioni necessarie per utilizzare l’apparecchiatura senza alcun rischio. All’interno di ogni capitolo esiste una suddivisione in paragrafi, ogni paragrafo può avere delle puntualizzazioni titolate con un sotto titolo ed una descrizione. Conservazione del documento Il presente documento è parte integrante della fornitura iniziale, pertanto deve essere custodito ed opportunamente utilizzato per tutta la vita operativa dell’apparecchiatura. Destinatari Il presente documento è strutturato ad uso esclusivo dell’operatore omogeneo (Tecnico specializzato ed autorizzato) cioè tutti gli operatori autorizzati a movimentare, trasportare, installare, mantenere, riparare, e demolire l’apparecchiatura. Agli operatori omogenei consigliamo la lettura del manuale di servizio per poter avere una panoramica globale delle informazioni. Programma di addestramento operatori Dietro specifica richiesta dell’utilizzatore, è possibile effettuare un corso di addestramento per gli operatori addetti all’uso dell’apparecchiatura, seguendo le modalità riportate nella conferma d’ordine. In base alla richiesta potranno essere effettuati presso lo stabilimento del costruttore o dell’utilizzatore i corsi di preparazione per: • Operatore omogeneo addetto alla manutenzione elettrica/elettronica (Tecnico specializzato). • Operatore omogeneo addetto alla manutenzione meccanica (Tecnico specializzato). • Operatore eterogeneo addetto alla conduzione semplice (Conduttore - Utente finale). Predisposizioni a carico del cliente Fatti salvi eventuali accordi contrattuali diversi, sono normalmente a carico del cliente: • predisposizioni dei locali (comprese opere murarie, fondazioni o canalizzazioni eventualmente richieste); • pavimentazione anti sdrucciolo senza asperità; • predisposizione del luogo di installazione e l’installazione stessa dell’apparecchiatura nel rispetto delle quote indicate nel layout (piano di fondazione); • predisposizione dei servizi ausiliari adeguati alle esigenze dell’impianto (rete elettrica, rete idrica, rete gas, rete di scarico); • predisposizione dell’impianto elettrico conforme alle disposizioni normative vigenti nel luogo d’installazione; • illuminazione adeguata, conforme alle normative vigenti nel luogo d’installazione • eventuali dispositivi di sicurezza a monte e a valle della linea di alimentazione di energia (interruttori differenziali, impianti di messa a terra equipotenziale, valvole di sicurezza, ecc.) previsti dalla legislazione vigente nel paese d’installazione; • impianto di messa a terra conforme alle normative vigenti nel logo d’installazione • predisposizione se necessario (vedi specifiche tecniche) di un impianto per l’addolcimento dell’acqua. Contenuto della fornitura Apparecchiatura Coperchio/Coperchi Cestello metallico/Cestelli metallici Griglia supporto cestello Tubi e/o cavi per l’allacciamento alle fonti di energia (solo nei casi previsti indicati nella commessa di lavoro). A seconda della commessa d’ordine il contenuto della fornitura può variare. IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA. -4- 1. INFORMAZIONI AGLI OPERATORI Destinazione d’uso L’utilizzo dell’apparecchiatura oggetto di questa documentazione è da considerarsi “Uso Proprio” se adibito al trattamento per la cottura o la rigenerazione di generi destinati ad uso alimentare, ogni altro uso è da considerarsi “Uso Improprio” e quindi pericoloso. L’apparecchiatura deve essere utilizzata nei termini previsti dichiarati nel contratto ed entro i limiti di portata prescritti e riportati nei rispettivi paragrafi. E’ assolutamente vietato l’utilizzo dell’apparecchiatura a scopo di friggitrice. Condizioni limite di funzionamento ed ambientali consentite L’apparecchiatura è stata progettata esclusivamente per funzionare all’interno di locali entro i limiti tecnici e di portata prescritti. Al fine di ottenere il funzionamento ottimale e in condizioni di sicurezza è necessario rispettare le seguenti indicazioni. L’installazione dell’apparecchiatura deve avvenire in un luogo idoneo, ossia tale da permettere le normali operazioni di conduzione e di manutenzione ordinaria e straordinaria. Occorre pertanto predisporre lo spazio operativo per eventuali interventi manutentivi in modo tale da non compromettere la sicurezza dell’operatore. Il locale deve inoltre essere provvisto delle caratteristiche richieste per l’installazione quali: • umidità relativa massima: 80%; • temperatura minima dell’acqua di raffreddamento > + 10 °C; il pavimento deve essere anti sdrucciolo e l’apparecchiatura posizionata perfettamente in piano; • • il locale deve avere un impianto di areazione e di illuminazione come prescritto dalle normative vigenti nel paese dell’utilizzatore; • il locale deve avere la predisposizione per lo scarico delle acque grigie, e deve avere interruttori e saracinesche di blocco che escludano all’occorrenza ogni forma di alimentazione a monte dell’apparecchiatura; • Le pareti immediatamente a ridosso dell’apparecchiatura devono essere ignifughe e/o isolate dalle possibili fonti di calore. Collaudo e garanzia Collaudo: l’apparecchiatura è stata collaudata dal costruttore durante le fasi di montaggio nella sede dello stabilimento di produzione. Tutti i certificati relativi al collaudo effettuato saranno consegnati al cliente. Garanzia: l’apparecchiatura è coperta da garanzia per un periodo di 12 mesi, secondo le specifiche riportate nel contratto di vendita. Se durante il periodo di validità, si verificassero funzionamenti difettosi o guasti di parti dell’apparecchiatura che rientrano nei casi indicati dalla garanzia, dopo le opportune verifiche, si provvederà alla riparazione o sostituzione delle parti difettose. Le parti difettose in garanzia vengono riparate o sostituite gratuitamente. Sono sempre a carico del cliente le spese di trasporto e/o spedizione, nonché le spese di viaggio andata/ritorno relative all’intervento dei tecnici del costruttore nella sede del cliente. I costi di manodopera relativi all’intervento dei tecnici del costruttore presso la sede del cliente, per la rimozione di difetti in garanzia sono a carico del costruttore, salvo i casi in cui la natura del difetto sia tale da poter essere agevolmente rimossa sul posto da parte del cliente. Sono esclusi dalla garanzia tutti gli utensili ed i materiali di consumo, eventualmente forniti dal costruttore assieme alle macchine. Il Costruttore si ritiene responsabile dell’apparecchiatura nella sua configurazione originale. Il costruttore declina ogni responsabilità per uso improprio dell’apparecchiatura, per danni causati in seguito ad operazioni non contemplate in questo manuale o non autorizzate preventivamente dal costruttore stesso. La garanzia decade nei casi di: • Danni provocati dal trasporto e/o dalla movimentazione, qualora si verificasse tale evento, è necessario che il cliente informi il rivenditore ed il trasportatore via fax o RR e annoti sulle copie dei documenti di trasporto quanto accaduto. Il tecnico specializzato ad installare l’apparecchio giudicherà in base al danno se può essere effettuata l’installazione. La garanzia inoltre decade in presenza di: • Danni provocati da una errata installazione. • Danni provocati da usura delle parti per uso improprio. • Danni provocati da uso di ricambi non consigliati o non originali. • Danni provocati da un’errata manutenzione e/o danni provocati dalla mancanza di manutenzione. • Danni provocati da una non osservanza delle procedure descritte nel presente documento. Autorizzazione Per autorizzazione s’intende il permesso d’intraprendere un’attività inerente all’apparecchiatura. L’autorizzazione è data da colui che è responsabile dell’apparecchiatura (costruttore, acquirente, firmatario, concessionario e/o titolare del locale). IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA. -5- 2. INFORMAZIONI GENERALI E DI SICUREZZA Descrizione dei pittogrammi Segnalazioni di pericolo Situazione di pericolo immediato, che potrebbe causare lesioni gravi o decesso. Situazione possibilmente pericolosa, che potrebbe causare lesioni gravi o decesso. Alta tensione! Cautela! Pericolo di morte! Una non osservanza può causare lesioni gravi o decesso Pericolo di alte temperature, una non osservanza può causare lesioni gravi o decesso. Pericolo di fuori uscita materiali ad alta temperatura, una non osservanza può causare lesioni gravi o decesso. Pericolo di schiacciamento arti durante la movimentazione e/o il posizionamento, una non osservanza può causare lesioni gravi o decesso. Segnalazioni di divieto Divieto di effettuare qualsiasi intervento a persone non autorizzate (inclusi bambini, disabili e persone con ridotte capacità fisiche, sensoriali e mentali). Divieto all’operatore eterogeneo di eseguire qualsiasi tipo di operazione (manutenzione e/o altro) di competenza tecnica qualificata ed autorizzata. Divieto all’operatore omogeneo di eseguire qualsiasi tipo di operazione (installazione, manutenzione e/o altro) senza aver prima preso visione dell’intera documentazione. Segnalazioni di obbligo Obbligo di leggere le istruzioni prima di effettuare qualsiasi intervento. Obbligo di escludere l’alimentazione elettrica a monte dell’apparecchiatura ogni qualvolta si debba operare in condizioni di sicurezza. Obbligo di utilizzare occhiali di protezione. Obbligo di utilizzare guanti di protezione. Obbligo di utilizzare casco di protezione. Obbligo di utilizzare scarpe antinfortunistiche. Altre segnalazioni Indicazioni per attuare una corretta procedura, una non osservanza può causare una situazione di pericolo. Consigli e suggerimenti per effettuare una corretta procedura l’utilizzo Operatore “Omogeneo” (Tecnico Qualificato) Operatore esperto ed autorizzato a movimentare, trasportare, installare, mantenere, riparare, e demolire l’apparecchiatura Operatore “Eterogeneo” (Operatore con limitate competenze e mansioni) Persona autorizzata e incaricata di far funzionare l’apparecchiatura con protezioni attive in grado di svolgere mansioni semplici Simbolo della messa a terra Simbolo per attacco al sistema Equipotenziale Obbligo di utilizzare le normative vigenti per lo smaltimento dei rifiuti IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA. -6- 2. INFORMAZIONI GENERALI E DI SICUREZZA Indicazioni generali di sicurezza Ogni modifica tecnica si ripercuote sul funzionamento o sulla sicurezza dell’apparecchiatura, quindi, deve essere eseguita da personale tecnico del costruttore o da tecnici formalmente autorizzati dallo stesso. In caso contrario il costruttore declina ogni responsabilità relativa a modifiche o a danni che ne potrebbero derivare. Controllare all’arrivo l’integrità dell’apparecchiatura e dei suoi componenti (es. Cavo di alimentazione), prima dell’utilizzo, in presenza di anomalie non avviare l’apparecchiatura e contattare il centro d’assistenza più vicino. Prima di effettuare gli allacciamenti verificare i dati tecnici riportati sulla targhetta dell’apparecchiatura e, i dati tecnici riportati sul presente manuale. Sulle linee di alimentazione (Elettrica-Idrica-Gas) a monte dell’apparecchiatura, devono essere installati dei dispositivi di blocco che escludano l’alimentazione ogni qualvolta si debba operare in condizioni di sicurezza. Allacciare in sequenza l’apparecchiatura alla rete idrica e di scarico, successivamente alla rete gas, verificare che non vi siano perdite quindi procedere con gli allacciamenti alla rete elettrica. L’apparecchiatura non è stata progettata per operare in atmosfera esplosiva pertanto in tali ambienti se ne vieta categoricamente l’installazione e l’uso. Posizionare l’intera struttura rispettando le quote e le caratteristiche di installazione riportate nei capitoli specifici del presente manuale. Nota! • L’apparecchiatura non è stata progettata per essere installata ad incasso. • L’apparecchiatura deve lavorare in locali ben areati. • L’apparecchiatura deve avere gli scarichi liberi (non ostacolati o impediti da corpi estranei). L’apparecchiatura a gas va sistemata sotto una cappa di aspirazione il cui impianto deve avere caratteristiche tecniche in rispetto delle normative vigenti nel paese di utilizzo. L’apparecchiatura una volta allacciata alle fonti di energia e scarico, deve rimanere statica (non spostabile) sul luogo previsto per l’utilizzo e la manutenzione. Un collegamento inadeguato può causare pericolo. Munirsi se del caso di cavo flessibile per l’allacciamento alla linea elettrica con caratteristiche non inferiori al tipo con isolamento in gomma modello H07RN-F. La tensione di alimentazione sopportata dal cavo, ad apparecchiatura funzionante, non deve discordarsi dal valore della tensione nominale ± 15% riportata in calce alla tabella dati tecnici. L’apparecchiatura deve essere inclusa in un sistema “Equipotenziale” di scarico a terra. Lo scarico dell’apparecchiatura deve essere convogliato nella rete di scarico acqua grigia in modo aperto a “bicchiere” non sifonato. L’apparecchiatura deve essere utilizzata solo per gli scopi indicati. Ogni altro uso va considerato “IMPROPRIO” e pertanto il costruttore declina ogni responsabilità per eventuali danni a persone o a cose conseguenti. Particolari prescrizioni di sicurezza (obbligo-divieto-pericolo) sono dettagliatamente riportate nel capitolo specifico dell’argomento trattato. Non ostruire le aperture e/o feritoie di aspirazione o smaltimento del calore. IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA. -7- 2. INFORMAZIONI GENERALI E DI SICUREZZA 2.1 MANSIONI E QUALIFICHE RICHIESTE PER GLI OPERATORI Operatore “Omogeneo” (TECNICO SPECIALIZZATO) Operatore esperto ed autorizzato a movimentare, trasportare, installare, mantenere, riparare, e demolire l’apparecchiatura. Divieto all’operatore omogeneo di eseguire qualsiasi tipo di operazione (installazione, manutenzione e/o altro) senza aver prima preso visione dell’intera documentazione. Le informazioni riportate in questo documento sono ad uso esclusivo dell’operatore tecnico qualificato ed autorizzato ad eseguire: movimentazione, installazione e manutenzione delle apparecchiature in oggetto. Gli operatori tecnici devono essere addestrati su tutti gli aspetti riguardanti il funzionamento e la sicurezza. Gli operatori tecnici devono interagire rispettando le norme di sicurezza richieste. Zone di lavoro e zone pericolose Per meglio definire il campo di intervento e relative zone di lavoro, viene definita la seguente classificazione: • Zone pericolosa: qualsiasi zona all’interno e/o in prossimità di una macchina in cui la presenza di una persona esposta costituisca un rischio per la sicurezza e la salute di detta persona. • Persona esposta: qualsiasi persona che si trovi interamente o in parte in una zona pericolosa. Mantenere una distanza minima dall’apparecchiatura durante il funzionamento in modo tale da non compromettere la sicurezza dell’operatore in caso d’imprevisto. L’operatore eterogeneo, deve aver preso visione del presente documento. In nessun caso dovrà intervenire per operazioni di controllo e manutenzione che spettano a personale specializzato ed autorizzato (Operatore omogeneo). S’intendono inoltre zone pericolose: • Tutte le aree di lavoro interne all’apparecchiatura • Tutte le aree protette da appositi sistemi di protezione e di sicurezza come barriere fotoelettriche fotocellule, pannelli di protezione, porte interbloccate, carter di protezione. • Tutte le zone interne a centraline di comando, armadi elettrici e scatole di derivazione. • Tutte le zone attorno all’apparecchiatura in funzione quando non vengono rispettate le distanze minime di sicurezza. 2.2 ATTREZZATURA NECESSARIA PER L’INSTALLAZIONE L’operatore tecnico autorizzato per poter procedere correttamente nelle operazioni d’installazione deve munirsi degli appositi utensili quali: Cacciavite a taglio da 3 e 8 mm Rilevatore fughe di gas Utensileria ad uso gas (tubi, guarnizioni etc.) Chiavi fisse da 7 mm a 24 mm Utensileria ad uso elettrico (cavi, Utensileria ad uso idrico (tubi, guarniziomorsettiere, prese industriali ni etc.) etc.) Forbici da elettricista Pinze autobloccanti Kit cambio tipologia di gas fornito dal costruttore Oltre agli utensili indicati è necessario un dispositivo per il sollevamento dell’apparecchiatura, tale dispositivo deve rispettare tutte le normative vigenti relative ai mezzi di sollevamento. IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA. -8- INFORMAZIONI GENERALI E DI SICUREZZA 2. Indicazione sui rischi residui Pur avendo adottato regole di “buona tecnica di costruzione” e disposizioni legislative che regolamentano la fabbricazione ed il commercio del prodotto stesso, rimangono tuttavia presenti dei “rischi residui” che, per natura stessa dell’apparecchiatura non è stato possibile eliminare. Tali rischi comprendono: Rischio residuo di folgorazione: Tale rischio sussiste nel caso si debba intervenire su dispositivi elettrici e/o elettronici in presenza di tensione. Rischio residuo di ustione: Tale rischio sussiste nel caso si venga a contatto in modo accidentale con materiali ad alte temperature. Rischio residuo di ustione per fuoriuscita materiale: Tale rischio sussiste nel caso si venga a contatto in modo accidentale con fuoriuscita di materiali ad alte temperature. Contenitori troppo pieni di liquidi, o, di solidi che in fase di riscaldamento cambiano morfologia (passando da uno stato solido ad uno liquido), possono se utilizzati in modo scorretto essere causa di ustione. In fase di lavorazione i contenitori utilizzati devono essere posizionati su livelli facilmente visibili. Rischio residuo di schiacciamento arti: Tale rischio sussiste nel caso si venga accidentalmente a contatto tra le parti in fase di posizionamento, trasporto, stoccaggio, assemblaggio. Modalità operativa per odore di gas nell’ambiente In presenza di odore di gas nell’ambiente è obbligatorio attuare con la massima urgenza le procedure descritte al seguito. • • • • • Interrompere immediatamente l’alimentazione del gas (Chiudere il rubinetto di rete particolare A). Areare immediatamente il locale. Non azionare nessun dispositivo elettrico nell’ambiente (Particolare B-C-D). Non azionare nessun dispositivo che possa produrre scintille o fiamme (Particolare B-C-D). Utilizzare un mezzo di comunicazione esterno all’ambiente da dove si è verificato l’odore di gas per avvertire gli enti proposti (azienda elettrica e/o vigili del fuoco). B C A D IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA. -9- 3. POSIZIONAMENTO E MOVIMENTAZIONE Obblighi - Divieti - Consigli - Raccomandazioni Al ricevimento, aprire l’imballaggio della macchina verificare che la macchina e gli accessori non abbiano subito danni durante il trasporto, se vi fossero segnalarli tempestivamente al trasportatore e non procedere all’installazione ma rivolgersi a personale qualificato ed autorizzato. Il costruttore non è responsabile dei danni causati durante il trasporto Divieto di effettuare qualsiasi intervento a persone non autorizzate (inclusi bambini, disabili e persone con ridotte capacità fisiche, sensoriali e mentali). Leggere le istruzioni prima di effettuare qualsiasi operazione. Indossare un equipaggiamento di protezione idoneo alle operazioni da effettuare. In merito ai dispositivi di protezione individuali, la Comunità Europea ha emanato le direttive alle quali gli operatori devono obbligatoriamente attenersi. E’ assolutamente vietato manomettere o asportare targhette e pittogrammi applicati all’apparecchiatura. Escludere ogni forma di alimentazione (elettrica - gas - idrica) a monte dell’apparecchiatura ogni qualvolta si debba operare in condizioni di sicurezza. Non lasciare oggetti o materiale infiammabile in prossimità dell’apparecchiatura. Particolari prescrizioni di sicurezza (obbligo-divieto-pericolo) sono dettagliatamente riportate nel capitolo specifico dell’argomento trattato. Sicurezza per la movimentazione La mancata osservanza delle istruzioni riportate al seguito espone al pericolo di lesioni gravi. Le operazioni di installazione devono essere effettuate da operatori tecnici qualificati ed autorizzati, nel rispetto delle leggi vigenti in materia e con l’utilizzo di materiali appropriati e descritti. Indossare gli indumenti di protezione personale, essi devono rispondere ai requisiti della direttiva CE in merito ai dispositivi di protezione individuale. L’operatore autorizzato alle operazioni di movimentazione ed installazione dell’apparecchiatura deve organizzare, se necessario un “piano di sicurezza”, per salvaguardare l’incolumità delle persone coinvolte nelle operazioni. In aggiunta a ciò, deve attenersi ed applicare rigorosamente e scrupolosamente le leggi e le normative relative ai cantieri mobili. Assicurarsi che i mezzi di sollevamento adottati abbiano una portata adeguata ai carichi da sollevare e siano in buono stato di mantenimento. Eseguire le operazioni di movimentazione utilizzando mezzi di sollevamento aventi una portata adeguata al peso dell’apparecchiatura maggiorato del 20%. Seguire le indicazioni riportate sull’imballo e/o sull’apparecchiatura stessa prima di procedere nella movimentazione Verificare il baricentro del carico prima di procedere al sollevamento dell’apparecchiatura. Sollevare l’apparecchiatura ad un’altezza minima dal suolo tanto da poterne garantirne la movimentazione. Non sostare o passare sotto l’apparecchiatura durante il sollevamento e la movimentazione. IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA. - 10 - 3. POSIZIONAMENTO E MOVIMENTAZIONE 3.1 PREMESSA L’apparecchiatura, secondo i casi, viene spedita come descritto di seguito: 1. Bloccata sul bancale di legno con rivestimento interno di opportuno materiale per imballaggio (particolare A). La scelta della soluzione d’imballo dipende dalla distanza del trasporto, dalle prescrizioni del cliente e dai tempi di giacenza dell’apparecchiatura dentro l’imballo. Sull’imballo vengono applicati i seguenti dati: • destinazione • codici eventuali • indicazioni di sicurezza e istruzioni Il trasporto delle macchine può avvenire in due modi: a mezzo camion a mezzo container. In entrambi i casi è previsto lo stesso tipo di imballaggio. ABC A 3.2 MOVIMENTAZIONE - TRASPORTO L’orientamento dell’apparecchiatura imballata deve essere mantenuto conforme alle indicazioni fornite dai pittogrammi e dalle scritte presenti sull’involucro esterno dell’imballaggio. B Non sostare o passare sotto l’apparecchiatura durante il sollevamento e la movimentazione. La mancata osservanza di queste istruzioni espone al pericolo di lesioni gravi. • • • Posizionare il mezzo di sollevamento facendo attenzione al baricentro del carico da sollevare (particolare B - C). Sollevare l’apparecchiatura quanto basta per la movimentazione. Posizionare l’apparecchiatura sul luogo prescelto per lo stazionamento. 3.3 STOCCAGGIO I metodi di immagazzinamento dei materiali devono prevedere pallet, contenitori, convogliatori, veicoli, attrezzi e dispositivi di sollevamento adatti ad impedire danneggiamenti per vibrazioni, urti, abrasioni, corrosioni, temperatura od altra condizione che potrebbe presentarsi. Le parti immagazzinate devono essere periodicamente verificate per individuare eventuali deterioramenti. C ok! 3.4 ELIMINAZIONE DELL’IMBALLO Lo smaltimento dei materiali di imballaggio sarà a cura del destinatario che dovrà provvederne in conformità alle leggi vigenti nel paese d’installazione dell’apparecchiatura. 1. 2. 3. 4. 5. 6. Togliere in sequenza gli angolari di protezione superiori e quelli laterali; Togliere il materiale protettivo utilizzato per l’imballaggio. Sollevare l’apparecchiatura quanto necessario e rimuovere il bancale; Posizionare l’apparecchiatura a terra. Rimuovere il mezzo utilizzato per il sollevamento. Pulire l’area delle operazioni da tutto il materiale rimosso. Tolto l’imballo non si devono presentare manomissioni, ammaccature o altre anomalie. In caso contrario avvertire immediatamente il servizio assistenza. IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA. - 11 - 3. POSIZIONAMENTO E MOVIMENTAZIONE Rimozione dei materiali di protezione L’apparecchiatura viene protetta nelle superfici esterne con un rivestimento di pellicola adesiva che deve essere rimossa manualmente terminata la fase di posizionamento. Pulire con cura l’apparecchiatura asportando manualmente tutto il materiale utilizzato a protezione delle parti. Prestare attenzione alle superfici in acciaio inox per non danneggiarle, in particolare, evitare l’uso di prodotti corrosivi, non utilizzare materiale abrasivo o utensili taglienti. Non pulire l’apparecchiatura utilizzando getti d’acqua a pressione e/o diretti. Non utilizzare materiali aggressivi quali solventi per pulire l’apparecchiatura. Leggere attentamente le indicazioni riportate sull’etichetta dei prodotti detergenti utilizzati, indossare un equipaggiamento di protezione idoneo alle operazioni da effettuare (Vedi mezzi di protezione riportati sull’etichetta della confezione) Risciacquare le superfici con acqua potabile e asciugarle con un panno assorbente o altro materiale non abrasivo. Messa in bolla e fissaggio Posizionare nel luogo di lavoro (vedi condizioni limite di funzionamento ed ambientali consentite) già preventivamente reso idoneo le varie apparecchiature. La messa in bolla e fissaggio prevede: la regolazione dell’apparecchiatura come singola unità indipendente oppure se previsto, il fissaggio della stessa in “batteria”. La sequenza per posizionare in batteria le varie apparecchiature è strettamente legata alle esigenze del committente (utilizzatore). D Posizionare una livella sulla struttura (particolare D). Regolare i piedini di livellamento (particolare E) seguendo le indicazioni fornite dalla livella. Il perfetto livellamento si ottiene regolando livella e piedini sulla larghezza e sulla profondità dell’apparecchiatura. E IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA. - 12 - 3. POSIZIONAMENTO E MOVIMENTAZIONE Assemblaggio in “batteria” Rimuovere le manopole e svitare le viti di fissaggio cruscotto su entrambe le apparecchiature (particolare F). La distanza minima dalle pareti deve essere 10 cm, nel caso fosse inferiore è consigliabile isolare le pareti immediatamente a ridosso dell’apparecchiatura con trattamenti ignifughi e/o isolanti. F Posizionare le apparecchiature in modo che i lati aderiscano perfettamente (particolare G). Livellare l’apparecchiatura come precedentemente descritto (particolare E). G Inserire le viti di fissaggio nei propri alloggiamenti e bloccare le due strutture con i dadi di bloccaggio (particolare H1). H Inserire il tappo di fissaggio in dotazione tra le due apparecchiature (particolare H2) Ripetere, se il caso, la sequenza delle operazioni di livellamento e fissaggio per le restanti apparecchiature. H1 H2 Inserimento terminale (opzionale) Per inserire il terminale è necessario posizionarlo e fissarlo con le apposite viti in dotazione (particolare L1). L1 Terminate con successo le operazioni descritte, riposizionare nei propri alloggiamenti le mascherine e le manopole delle varie apparecchiature. IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA. - 13 - 5. ISTRUZIONI PER L’USO Descrizione dei modi di arresto Nelle condizioni di arresto per anomalia di funzionamento e di emergenza è obbligatorio, nel caso di imminente pericolo, chiudere tutti i dispositivi di blocco delle linee di alimentazione a monte dell’apparecchiatura (Elettrica-Idrica-Gas). Il disegno illustra le varie posizioni che assumono le manopole durante l’arresto di emergenza (A1B1-C1-D1-E1) e l’arresto durante una fase della lavorazione (A2-B2-C2-D2-E2). Arresto per anomalia di funzionamento Componente di sicurezza Dotazione di serie sui seguenti modelli: • Friggitrice (presente su tutti i modelli) • Brasiera (presente su tutti i modelli) • Pentola (presente su tutti i modelli) • Cuocipasta (presente su tutti i modelli) • Cucina (presente su tutti i modelli con forno elettrico. Solo per 900-980: presente su tutti i modelli con forno gas standard) • Frytop presente su tutti i modelli elettrici (solo per 900-980) • Pietra lavica (non presente) • Bagnomaria (non presente) • Tuttapiastra (solo per 900-980: presente su tutti i modelli con forno gas standard) • Induzione (presente su tutti i modelli) Arresto: In situazioni o circostanze che possono risultare pericolose, il componente di sicurezza interviene e arresta automaticamente la generazione di calore. Il ciclo di produzione viene interrotto in attesa che venga rimossa la causa dell’anomalia. Riavvio: Dopo aver risolto l’inconveniente che ha generato l’entrata in funzione del componente di sicurezza, l’operatore tecnico autorizzato può riavviare il funzionamento dell’apparecchiatura per mezzo degli appositi comandi. Arresto di emergenza In situazioni o circostanze che possono risultare pericolose, ruotare a seconda del modello la manopola in posizione “Zero” (A-B-C-D-E-1). Vedi modalità e funzione manopole tasti e indicatori luminosi. A1 B1 D1 C1 E1 0 0 270 25 30 230 210 0 . 170 19 1 Arresto durante una fase della lavorazione In situazioni o circostanze che necessitano l’arresto temporaneo della generazione di calore agire in questo modo: • Apparecchiatura Gas: Ruotare le manopole in posizione piezoelettrica (A-B-C-2), la fiamma pilota rimane in funzione mentre l’afflusso di gas nel bruciatore si interrompe. • Apparecchiatura Elettrica: Ruotare le manopole “D2-E2” in posizione “Zero” per arrestare la generazione di calore. (Vedi modalità e funzione manopole tasti e indicatori luminosi). C2 250 270 1 E2 0 270 25 30 0 2 0 23 230 210 210 1 90 5 6 7 3 4 300 D2 0 . 170 19 B2 1 A2 8 70 . 1 IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA. - 18 - 5. ISTRUZIONI PER L’USO Messa in funzione per il primo avviamento L’apparecchiatura al primo avviamento e dopo un fermo prolungato nel tempo, deve essere pulita accuratamente per eliminare qualsiasi residuo di materiale estraneo (Vedi Pulizia al primo avviamento). Terminate con successo le operazioni è possibile procedere con il normale utilizzo dell’apparecchiatura vedi: “Messa in funzione giornaliera”. Messa in funzione giornaliera 1. 2. 3. 4. Aprire le lucchettature di rete a monte dell’apparecchiatura (Gas - Idrica - Elettrica). Verificare che lo scarico dell’acqua (se presente) sia libero da occlusioni. Verificare il corretto funzionamento del sistema di aspirazione del locale. Verificare l’ottimo stato di pulizia ed igiene dell’apparecchiatura. Terminate con successo le operazioni descritte, procedere con le operazioni di “Avviamento per la cottura” descritte nel manuale per l’utilizzo: istruzioni per il funzionamento in dotazione ad ogni singola apparecchiatura . Messa fuori servizio giornaliera Procedere con le operazioni applicando la procedura riportata per ogni singola apparecchiatura. Terminate le operazioni sopra descritte per ogni apparecchiatura, è necessario: 1. Chiudere le lucchettature di rete a monte dell’apparecchiatura (Gas - Idrica - Elettrica). 2. Verificare che i rubinetti di scarico (se presenti) siano in posizione “Chiuso”. 3. Verificare l’ottimo stato di pulizia ed igiene dell’apparecchiatura vedi “Pulizia”. Messa fuori servizio prolungata nel tempo In caso di inattività prolungata nel tempo, è necessario effettuare tutte le procedure descritte per la messa fuori servizio giornaliera e proteggere le parti più esposte a fenomeni di ossidazione come descritto nel capitolo “Manutenzione”. Se l’apparecchiatura è collegata ad un camino, il tubo di scarico deve essere pulito secondo le specifiche del paese (per informazioni contattare il proprio installatore) Per assicurarsi che l’apparecchiatura si trovi in condizioni tecniche ottimali, sottoporla almeno una volta all’anno a manutenzione da parte di un tecnico autorizzato dal servizio assistenza. IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA. - 19 - 6. MANUTENZIONE Obblighi - Divieti - Consigli - Raccomandazioni Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia descritta al seguito, è obbligo che l’operatore abbia preso visione di tutto il documento, leggere con attenzione: • • • • Avvertenze generali e di sicurezza Indicazione sui rischi residui Sicurezza per un corretto utilizzo Sicurezza per la pulizia dell’apparecchiatura Divieto di effettuare qualsiasi intervento a persone non autorizzate (inclusi bambini, disabili e persone con ridotte capacità fisiche, sensoriali e mentali). Divieto all’operatore eterogeneo di eseguire qualsiasi tipo di operazione di competenza tecnica qualificata ed autorizzata Se l’apparecchiatura è collegata ad un camino, il tubo di scarico deve essere pulito secondo quanto previsto dalle disposizioni specifiche del paese (Per informazioni in merito contattare il proprio installatore) Per assicurarsi che l’apparecchiatura si trovi in condizioni tecniche perfette, sottoporla almeno una volta all’anno a manutenzione da parte di un tecnico autorizzato dal servizio assistenza. Residui di sporco in accumulo vicino alle fonti di calore possono durante il normale utilizzo dell’apparecchiatura incendiarsi creando situazioni di pericolo. L’apparecchiatura deve essere pulita regolarmente ed ogni incrostazione e/o deposito alimentare deve essere rimosso. Per eliminare ogni residuo di umidità sulle piastre elettriche al fine di escludere una possibile usura precoce, è necessario terminate le operazioni di pulizia ordinaria, accendere l’apparecchiatura e, dopo circa 10’ di funzionamento, spegnere l’apparecchiatura. Ogni qualvolta si debba accedere nell’area di cottura è importante ricordare che permane il pericolo di ustione. E’ quindi obbligatorio adottare misure di protezione individuale adeguate Escludere l’alimentazione elettrica a monte dell’apparecchiatura ogni volta che si debba operare in condizioni di sicurezza per effettuare operazioni o interventi di pulizia e di manutenzione. Indossare un equipaggiamento di protezione idoneo alle operazioni da effettuare. In merito ai dispositivi di protezione individuali, la Comunità Europea ha emanato le direttive alle quali gli operatori devono obbligatoriamente attenersi. L’apparecchiatura è utilizzata per la preparazione di prodotti ad uso alimentare, mantenere costantemente pulita l’apparecchiatura e tutto l’ambiente circostante. Il mancato mantenimento in condizioni igieniche ottimali, può essere causa di un deterioramento precoce dell’apparecchiatura e creare situazioni di pericolo. L’effetto chimico del sale e/o aceto o altre sostanze acide, durante la cottura può generare a lungo termine fenomeni di corrosione all’interno del vano cottura. L’apparecchiatura a fine ciclo cottura di tali sostanze, deve essere lavata accuratamente con detergente, abbondantemente risciacquata e asciugata con cura. Il liquido detergente per la pulizia del vano cottura deve avere determinate caratteristiche chimiche: pH maggiore di 12, privo di cloluri/ammoniaca,viscosità e densità simile all’acqua. Usare prodotti non aggressivi per la pulizia esterna ed interna dell’apparecchiatura (Utilizzare detergenti dal commercio indicati per la pulizia dell’acciaio, del vetro, degli smalti). Leggere attentamente le indicazioni riportate sull’etichetta dei prodotti utilizzati, indossare un equipaggiamento di protezione idoneo alle operazioni da effettuare (Vedi mezzi di protezione riportati sull’etichetta della confezione). Prestare attenzione alle superfici in acciaio inox per non danneggiarle, in particolare, evitare l’uso di prodotti corrosivi, non utilizzare materiale abrasivo o utensili taglienti. Non pulire l’apparecchiatura utilizzando getti d’acqua a pressione e/o diretti. Risciacquare le superfici con acqua potabile e asciugarle con un panno assorbente o altro materiale non abrasivo. In caso di inattività prolungata, oltre a scollegare tutte le linee di alimentazione, è necessario effettuare una pulizia accurata di tutte le parti interne ed esterne dell’apparecchiatura. IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA. - 20 - 6. MANUTENZIONE Pulizia al primo avviamento Rimuovere manualmente la pellicola protettiva di rivestimento esterno e pulire accuratamente tutte le parti esterne dell’apparecchiatura. Al termine delle operazioni descritte per la pulizia delle parti esterne, è necessario procedere con la pulizia accurata del vano cottura. Asportare a seconda dell’apparecchiatura: griglie, teglie, cestelli, spartifiamma, o altri oggetti se asportabili dal vano cottura. Applicare tramite un normale vaporizzatore su tutta la superficie del vano cottura il liquido detergente e, manualmente servendosi di una spugna non abrasiva pulire accuratamente l’intera superficie. Terminata l’operazione sciacquare abbondantemente il vano cottura con dell’acqua potabile. Far defluire il liquido contenente detergente e/o altre impurità nell’apposito foro convogliatore di scarico (Presente solo in alcuni modelli). Terminate con successo le operazioni descritte asciugare con cura il vano cottura con un panno non abrasivo. Se necessario ripetere le operazioni sopra descritte per un nuovo ciclo di pulizia. Pulire con detergente e acqua potabile anche le parti asportate (griglie, teglie, cestelli, spartifiamma, o altri oggetti asportabili dal vano cottura). Asciugare accuratamente anche i componenti asportati. Terminate le operazioni posizionare negli appositi alloggiamenti delle varie apparecchiature le parti asportate. Nel ricollocare le parti asportate non invertire le posizioni dei bruciatori e degli spartifiamma. Per eliminare ogni residuo di umidità sulle piastre elettriche al fine di escludere una possibile usura precoce, è necessario terminate le operazioni di pulizia ordinaria, accendere l’apparecchiatura e, dopo circa 10’ di funzionamento, spegnere l’apparecchiatura. Pulizia per messa fuori servizio prolungata nel tempo In caso di inattività prolungata nel tempo è necessario effettuare tutte le procedure descritte in “Messa fuori servizio giornaliera” e applicare per ogni singola apparecchiatura la procedura descritta in “Manutenzione” (Vedi pulizia). Al termine delle operazioni, proteggere le parti più esposte a fenomeni di ossidazione come riportato al seguito. Quindi: • Utilizzare acqua tiepida leggermente saponata per la pulizia delle parti; • Sciacquare le parti in modo accurato, non utilizzare getti d’acqua a pressione e/o diretti. • Asciugare con cura tutte le superfi ci utilizzando del materiale non abrasivo; • Passare un panno non abrasivo leggermente imbevuto di olio di vasellina su tutte le superfici in acciaio inox in modo da creare un velo protettivo sulla superficie. Nel caso di apparecchiature con porte e guarnizioni in gomma, lasciare leggermente aperta la porta in modo che possa arieggiarsi e, stendere del talco di protezione su tutta la superficie della guarnizione in gomma. • Arieggiare periodicamente le apparecchiature e i locali. IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA. - 21 - 6. MANUTENZIONE Competenze - Intervento - Frequenza Operatore “Eterogeneo” Persona autorizzata e incaricata di far funzionare l’apparecchiatura con protezioni attive in grado di svolgere mansioni semplici. Operatore “Omogeneo” Operatore esperto ed autorizzato a movimentare, trasportare, installare, mantenere, riparare, e demolire l’apparecchiatura. INTERVENTO FREQUENZA Pulizia al primo avviamento All’arrivo dopo l’installazione Pulizia apparecchiatura Quotidiana Pulizia parti in contatto con generi alimentari Quotidiana Pulizia camino Annuale Controllo termostato All’arrivo dopo l’installazione - Annuale Controllo microswitch All’arrivo dopo l’installazione - Annuale Controllo gas combusti All’arrivo dopo l’installazione - Annuale Controllo cavo alimentazione All’arrivo dopo l’installazione - Annuale Pulizia filtro olio (Solo per friggitrici) Settimanale Pulizia piastre (cromate, ghisa) Quotidiana Nel caso il cavo di alimentazione sia danneggiato contattare il servizio di assistenza tecnica autorizzata per la sostituzione Nel caso si verifichi un guasto, l’operatore generico, esegue una prima ricerca e, nel caso in cui ne sia abilitato, rimuove le cause dell’anomalia e ripristina il corretto funzionamento dell’apparecchiatura. Se non è possibile risolvere la causa del problema spegnere l’apparecchio, scollegarlo dalla rete elettrica e chiudere tutte le rubinetteria di alimentazione, successivamente contattare il servizio di assistenza tecnica autorizzata. Il manutentore tecnico autorizzato interviene nel caso in cui l’operatore generico non sia riuscito ad identificare la causa del problema oppure, allorché il ripristino del corretto funzionamento dell’apparecchiatura comporti l’esecuzione di operazioni per le quali l’operatore generico non è abilitato. IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA. - 22 - 6. MANUTENZIONE Troubleshooting Note! Qualora l’apparecchiatura non funzioni correttamente provare a risolvere i problemi di modesta entità con l’aiuto di questa tabella. ANOMALIA POSSIBILE CAUSA Non è possibile accendere l’apparecchio • • Le pareti interne della vasca sono ricoperte di calcare INTERVENTO L’interruttore principale non è • inserito E’ scattato il salvavita o il ma- • gnetotermico Inserire l’interruttore principale Inserire nuovamente il salvavita e/o il magnetotermico • Collegare l’apparecchiatura ad un addolcitore. Rigenerare l’addolcitore. Decalcificare il vano cottura L’acqua è troppo dura, l’addolcitore è esaurito. • • Nel vano di cottura ci sono delle macchie • • • Qualità dell’acqua Detergente scadente Risciacquo insufficiente • • Filtrare l’acqua (vedi addolcitore) Utilizzare il detergente consigliato Ripetere il risciacquo • L’apparecchiatura a gas non si accende. • • • Rubinetto del gas chiuso. Presenza di aria nella tuba- • zione Aprire il rubinetto del gas Ripetere le operazioni di accensione Gli indicatori luminosi rimangono spenti. • L’interruttore principale non è • inserito E’ scattato il differenziale o il • magnetotermico Inserire l’interruttore principale Inserire nuovamente il salvavita e/o il magnetotermico • Note! Se non è possibile risolvere la causa del problema spegnere l’apparecchio, e chiudere tutte le rubinetterie di alimentazione, successivamente contattare il servizio di assistenza tecnica autorizzato. IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA. - 23 - 7. SMALTIMENTO Messa fuori servizio e smantellamento dell’apparecchiatura OBBLIGO DI SMALTIRE I MATERIALI UTILIZZANDO LA PROCEDURA LEGISLATIVA IN VIGORE NEL PAESE DOVE L’APPARECCHIATURA VIENE SMANTELLATA AI SENSI delle Direttive (vedi Sezione n. 0.1) relative alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti. Il simbolo del cassonetto barrato riportato sull’apparecchiatura o sulla confezione, indica che il prodotto alla fine della propria vita utile deve essere raccolto separatamente dagli altri rifiuti. La raccolta differenziata della presente apparecchiatura giunta a fine vita è organizzata e gestita dal produttore. L’utente che vorrà disfarsi della presente apparecchiatura dovrà quindi contattare il produttore e seguire il sistema che questo ha adottato per consentire la raccolta separata dell’apparecchiatura giunta a fine vita. L’adeguata raccolta differenziata per l’avvio successivo dell’apparecchiatura dismessa al riciclaggio, al trattamento e allo smaltimento ambientalmente compatibile contribuisce ad evitare possibili effetti negativi sull’ambiente e sulla salute e favorisce il reimpiego e/o riciclo dei materiali di cui è composta l’apparecchiatura. Lo smaltimento abusivo del prodotto da parte del detentore comporta l’applicazione delle sanzioni amministrative previste dalla normativa vigente. La messa fuori servizio e lo smantellamento dell’apparecchiatura deve essere effettuato da personale specializzato, sia elettrico che meccanico, che deve indossare gli appositi dispositivi di protezione individuale quali indumenti idonei alle operazioni da effettuare, guanti protettivi, scarpe antinfortunistiche, caschi ed occhiali di protezione. Prima di iniziare lo smontaggio bisogna creare attorno all’apparecchiatura uno spazio sufficientemente ampio ed ordinato in modo tale da permettere tutti i movimenti senza rischi. E’ necessario: • Togliere tensione alla rete elettrica. • Scollegare l’apparecchiatura dalle rete elettrica. • Rimuovere i cavi elettrici in uscita dall’apparecchiatura. • Chiudere il rubinetto di immissione acqua (valvola di rete) dalla rete idrica. • Scollegare e rimuovere i tubi dell’impianto idrico dall’apparecchiatura. • Scollegare e rimuovere il tubo di uscita scarico acque grigie. Dopo tale operazione potrebbe formarsi una zona bagnata attorno all’apparecchiatura per cui prima di procedere nelle ulteriori operazioni è necessario asciugare le zone bagnate. Ripristinata la zona operativa in modo descritto è necessario: • Smontare i pannelli di protezione. • Smontare l’apparecchiatura nelle sue parti principali. • Separare le parti dell’apparecchiatura in base alla loro natura (es. materiali metallici, elettrici etc.) ed avviarle presso i centri di raccolta differenziata. IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA. - 24 - 1. 1.1 DATI TECNICI TABELLA I: DATI TECNICI CUCINE ELETTRICHE MONOBLOCCO 1. DIMENSIONI Dimensioni Dimensioni (mm) in mm forno (mm) MODELLO MOD. ESTERNO E277/E2A77 E2P77 1.1 E477/E4A77 E2A 400X730X250/850 1500 W 2600 W 1 1 FORNO GB 2/1 3500W 400X730X250 700X730X250/850 450x900x850 - 2 E677/E6A77 E4A 1100X730X250/850 900x900x850in mm - 3 E277Q/E2A77Q E6FM ESTERNO 400X730X250/850 1350x900x850 FORNO GB 2/1 1000x700x310 E477Q/E4A77Q 700X730X250/850 700X730X250 DIMENSIONI MOD. E677Q 1100X730X250 E2A Lx Px A 1350x900x329 1100X730X850 450x900x850 Lx Px A - E4F E4AP77 E4A 900x900x850 700X730X850 900x900x850 540x700x290 - E6FA E4F77Q E6FM 1350x900x850 700X730X850 1350x900x850 E6A E6A77Q E2AP77 E4F77 POTENZA ASSORBITA * 2600 (Q) W 3000W 2500 (P) W 400X730X850 2 Grill (kW) 4000W 2 4 2 3000W 4 700X730X850 560X660X310 2 2 1100X730X850 560X660X310 3 3 R2 (kW) -4 POTENZA ASSORBITA * 1 3 6 3500W R2 (kW) Forno 2 3 2 4000W 4 6 2 3 3 2 -2 14 1 4 4 4 2 2 Totale Peso (kW) PESO(kg) Forno R1 (kW) Lx Px A Lx PxI:ADATI TECNICI TABELLA CUCINE ELETTRICHE MONOBLOCCO E4P77 DATI TECNICI Potenza assorbita* (kW) 6 R1 (kW) - R2 (kW) - 3 3,6 1,5 8,2 10 13 12,3 Forno 2x2,5 2x2,5 3,8 90 17,6 136 21 20,9 136 15,3 125 19,8 10,8 125 12,6 117 * TENSIONE DI ALIMENTAZIONE: AC415V; 3 AC240V; 1N 240V450/60 1100X730X850 3N 560X660X310 6 Hz 2 E6FA77Q -1,5 - 3,8 E6A 1350x900x329 N.B.: La potenza assorbita con 3N AC 380 V; 3 AC220V; 1N 220 V 50/60 Hz è circa 16% inferiore. 700X730X850 560X660X310 4 1,5 3,8 E4FP77 R1 = Resistenza superiore R2 = Resistenza inferiore. 540x700x290 2 900x900x850 560X660X310 A = Armadio AR = 700X730X850 Armadio riscaldato F = Forno E4F E4FV77 E4FVP77 1.2E6FA 700X730X850 2 560X660X310 3 4 540x700x290 1350x900x850 CARATTERISTICHE TECNICHE 1,5 1 2 3 4 3 3,8 2,63,6 2,6 3,6 40 90/100 13,5 26,8 21+1015,7 E6FA77 40/60 PESO 15,6 120 Totale5,2 NETTO 27/45 21+10 kW 10,4 kg.49/69 21 15,6 136 6 5 58 19,8 10 92 13 3,6 3,8 2x2,5 540x700x290 560X660X310 1000x700x310 3 1,5 2x2,5 NETTO Totale 4,1 20/35 kW kg. 20 5 26,8 99 STRUTTURA Struttura portante in acciaio inox AISI 304, pannellatura e basamento in acciaio inox, montata su piedini * TENSIONE DI ALIMENTAZIONE: 3N AC415V; 3 AC240V; 1N 240V 50/60 Hz regolabili in altezza. N.B.: La potenza assorbita con 3N AC 380 V; 3 AC220V; 1N 220 V 50/60 Hz è circa 16% inferiore. PIANO LAVORO in acciaio AISI 304 a inferiore. tenuta stagna. R2 inferiore R1 == Resistenza Resistenza superiore R2inox = Resistenza PIASTRE ELETTRICHE in ghisa a riscaldamento con protezione di sicurezza contro un eventuale surriscaldamenF = Forno P = riscaldato Ribassata Quadratarapido, V = Ventilato A = Armadio AR = Armadio FQ==Forno to. Ad ogni piastra è collegata una lampada spia verde che segnala il suo funzionamento. COMMUTATORI ELETTRICI per comando piastre a 7 posizioni per una regolazione ottimale delle temperature delle 1.2 CARATTERISTICHE TECNICHE stesse. STRUTTURA Struttura portante in acciaio inox AISI 304, pannellatura e basamento in acciaio inox, montata su piedini MANOPOLE COMANDI in materiale atermico. regolabili in altezza. PIANO LAVORO in acciaio inox AISI 304 a tenuta stagna. 1.3 FORNO GN2/1 PIASTRE ELETTRICHE in ghisa a riscaldamento rapido, con protezione di sicurezza contro un eventuale surriscaldamenCAMERA COTTURA in acciaio porcellanato resistente alle alteiltemperature e agli acidi, di dimensioni interne conformi to. Ad ogni DI piastra è collegata una lampada spia verde che segnala suo funzionamento. alle GASTRONORMELETTRICI 2/1. COMMUTATORI per comando piastre a 7 posizioni per una regolazione ottimale delle temperature delle Isolamento termico con lana di vetro ad alta densità. Supporti laterali griglia in tondino di acciaio cromato, facilmente stesse. estraibili per leCOMANDI pulizie. Griglia in acciaio cromato. MANOPOLE in materiale atermico. PORTA FORNO a doppia parete con intercapedine isolante in lana di vetro, controporta in acciaio smaltato, maniglie montate su supporti materiale atermico e guarnizione di tenuta alla porta. Cerniere a molla bilanciate. 1.3 FORNOinGN2/1 CAMERA DI COTTURA in acciaio porcellanato resistente alle alte temperature e agli acidi, di dimensioni interne conformi 1.4 RISCALDAMENTO ELETTRICO alle GASTRONORM 2/1. - Resistenzetermico elettriche in acciaio posizionate sul griglia fondo einsultondino cielo del Isolamento concorrazzate lana di vetro ad altainossidabile densità. Supporti laterali di forno. acciaio cromato, facilmente estraibili per le pulizie. Griglia in acciaio cromato. - Regolazione termostatica della temperatura con possibilità di riscaldamento della parte inferiore o superiore o in PORTA FORNO a doppia parete con intercapedine isolante in lana di vetro, controporta in acciaio smaltato, maniglie contemporanea per la massima uniformità. La sola accensione della resistenza superiore consente di “grigliare”. montate su supporti in materiale atermico e guarnizione di tenuta alla porta. Cerniere a molla bilanciate. - Lampade spia di controllo per indicare l’accensione e il funzionamento del termostato resistenza superiore o inferiore. 1.4 RISCALDAMENTO ELETTRICO - Resistenze elettriche corrazzate in acciaio inossidabile posizionate sul fondo e sul cielo del forno. - Regolazione termostatica della temperatura con possibilità di riscaldamento della parte inferiore o superiore o in contemporanea per la massima uniformità. La sola accensione della resistenza superiore consente di “grigliare”. - Lampade spia di controllo per indicare l’accensione e il funzionamento del termostato resistenza superiore o inferiore. I - -4 A - - 2. ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE L’installazione deve essere eseguita da persone qualificate secondo la normativa in vigore. AVVERTENZE: Nel caso in cui l’apparecchiatura venga installata contro una parete quest’ultima deve resistere ai valori di temperatura di 100°C e deve essere incombustibile. Prima di procedere all’installazione, togliere dal rivestimento la pellicola di protezione in plastica, eliminando gli eventuali residui adesivi con prodotto adatto alla pulizia per l’acciaio inossidabile. Installare l’apparecchio in posizione orizzontale, la corretta posizione si otterrà ruotando i piedini livellatori. Qualora l’apparecchiatura venga installata singolarmente si consiglia di fissarla per rendere più sicura la sua stabilità. 2.1 TARGHETTA DATI CUCINE ELETTRICHE La targhetta dei dati tecnici si trova sulla porta ed all’interno. Mod. Matr. N° HZ V KW 2.2 LEGGI, NORME E DIRETTIVE TECNICHE Per l’installazione sono da osservare le seguenti norme: - Prescrizioni vigenti antinfortunistiche e antincendio. - La regolamentazione dell’ente distributore energia elettrica. - Norme igienicheORFDOL. - Norme impianti elettrici. 2.3 LUOGO D’INSTALLAZIONE - L’apparecchio deve essere installato in locali con sufficiente areazione. - Installare l’apparecchiatura secondo quanto previsto dalle norme di sicurezza. 2.4 POSIZIONAMENTO - Le varie apparecchiature possono essere installate singolarmente o possono essere accoppiate ad altre apparecchiature della stessa gamma. - Questa apparecchiatura non è idonea per l’incasso. - La distanza dalla pareti laterali deve essere minimo di 10 cm., nel caso in cui la distanza fosse inferiore o il materiale delle pareti o del pavimento fossero infiammabili, è indispensabile l’applicazione di un isolante termico. -B- I 3. COLLEGAMENTO ELETTRICO L’allacciamento elettrico dev’essere eseguito nel rispetto delle norme CEI, solo da personale autorizzato e competente. In primo luogo esaminare i dati riportati nella tabella dati tecnici del presente libretto, nella targhetta e nello schema elettrico. L’allacciamento previsto è del tipo fisso. IMPORTANTE: A monte di ogni apparecchiatura è necessario prevedere un dispositivo di interruzione omnipolare della rete, che abbia una distanza di contatti di almeno 3 mm., esempio: - interruttore manuale di adatta portata, corredato di valvole fusibile - interruttore automatico con relativi relè magnetotermici. 3.1 MESSA A TERRA E’ indispensabile collegare a terra l’apparecchiatura. A tale proposito è necessario collegare i morsetti, contraddistinti dai simboli ( ) posti sulla morsettiera arrivo linea, ad una efficace terra, realizzata confermemente alle norme in vigore. AVVERTENZE SPECIFICHE La sicurezza elettrica di questa appartecchiatura è assicurata soltanto quando la stessa è correttamente collegata ad un efficace impianto di messa a terra come previsto dalle vigenti norme di sicurezza elettrica; il costruttore declina, ogni responsabilità qualora queste norme antinfortunistiche non vengano rispettate. E’ necessario verificare questo fondamentale requisito di sicurezza e, in caso di dubbio, richiedere un controllo accurato dell’impianto da parte di personale professionalmente qualificato. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto. ATTENZIONE: NON INTERROMPERE MAI IL CAVO DI TERRA (Giallo-verde). 3.2 EQUIPOTENZIALE L’apparecchiatura deve essere inclusa in un sistema equipotenziale la cui efficienza deve essere verificata secondo le norme in vigore. La vite contrassegnata con la targhetta «Equipotenziale» si trova vicina alla morsettiera sul basamento nei modelli con forno e sul retro nei restanti modelli. 3.3 CAVO D’ALIMENTAZIONE L’apparecchiatura viene consegnata predisposta per una delle seguenti tensioni, 3N AC 380...415 V; 3 AC 220...240 V; 1N AC 220...240 V 50/60 Hz. Il cavo flessibile per l’allacciamento alla linea elettrica deve essere di caratteristiche non inferiori al tipo con isolamento in gomma H07RN-F. Il cavo deve essere introdotto attraverso il ferma cavo e fissato bene. Inoltre la tensione di alimentazione, ad apparecchio funzionante, non deve discostarsi dal valore della tensione nominale ± 10%. Per accedere alla morsettiera onde collegare l’apparecchiatura ad una rete d’alimentazione avente caratteristiche diverse da quelle previste, o per sostituire il cavo d’alimentazione, occorre: - smontare il pannello frontale (top o top + armadio) oppure - smontare l’apposito pannello sul fianco sinistro (cucina con forno) - collegare il cavo d’alimentazione alla morsettiera secondo le necessità, seguendo le indicazioni riportate sull’apposita etichetta collocata vicino alla morsettiera e nel presente libretto. 3.4 CONSIGLI PER L’INSTALLATORE Mettere in funzione l’apparecchio secondo le istruzioni d’uso e spiegare il funzionamento all’utente utilizzando il libretto istruzioni e illustrando eventuali modifiche costruttive e/o funzionali. Lasciare il libretto istruzioni all’utente spiegando che lo deve utilizzare per ogni ulteriore consultazione. I -C- 3.5 COLLEGAMENTI ALLE DIVERSE RETI ELETTRICHE DI DISTRIBUZIONE 3N AC 380...415 V 50/60 Hz. PE (Terra) giallo-verde N (NP) azzurro L3 (T) 2N AC 380...415 V 50/60 Hz. 3 AC 220...240 V 50/60 Hz. 1N AC 220...240 V 50/60 Hz. nero L2 (S) nero L1 (R) marrone PE (Terra) giallo-verde N (NP) azzurro L2 (S) L1 (R) nero marrone PE (Terra) giallo-verde L3 (T) nero L2 (S) nero L1 (R) marrone PE (Terra) giallo-verde N (NP) azzurro L1 (R) marrone Tab. 2 La targhetta dei tipi di collegamento elettrico si trova in prossimità della morsettiera. 1 2 3 4 380...415 V 3N L1 L2 L1 L1 PE N PE L3 PE 50/60 Hz L2 220...240 V N 50/60 Hz L2 220...240 V 3 6 50/60 Hz L3 380...415 V 2N 5 50/60 Hz L1 N -D- PE I Tipo di alimentazione MODELLO 380/415 V ~ 3N 50-60 Hz 380/415 V ~ 2N 50-60 Hz 220/240 V ~ 3AC 50-60 Hz 220/240 V ~ 1N 50-60 Hz n. cavi n. cavi n. cavi n. cavi Mass A/F Mass A/F Mass A/F (mm2) (mm2) (mm2) (mm2) 5x2.5 - E4... 9 18 3x2,5 E277/E2A77 E6A E6FM? E4F... MODELLO E6FA... E2... 5x2.5 4x2.5 4x4 3x6 12 18 20 36 E477/E4A77 E6A E6FM? E4F... MODELLO E4... E6FA... E2... 5x2.5 4x4 4x4 18 27 30 54 3x10 E677/E6A77 5x2.5 4x2.5 4x2.5 3x4 8 12 13 23 E277Q/E2A77Q Mass. N°4x4 cavi Mass.45N° cavi Mass. 5x2.5Mass. N° 4x4 N° cavi 26 15 23cavi Mass. 3x6 N° cavi E477Q/E4A77Q Mass. N° cavi TIPO DI TENSIONE 2 2 2 2 4x6 mm 2 40 A/f 4x62 23 5x4 34 E677Q/E6A77Q A/f A/f 67 mm A/f A/f N°mm A/f N° mm Mass.mm N° cavi3x10 N° cavi N° cavi Mass. N° cavi Mass. mm Mass. cavi Mass. cavi Mass. TIPO DI TENSIONE 5x2.5 4x2.5 4x2.5 8 11 13 22 3x4 E2P77/E2AP77 2 2 A/f mm 220,84 5mm x 2,5 mm 2 5 x 2,5 A/f mm 2 mm 2 25 A/f 18,3 A/f mm A/f 4x4 5x1,5 4x4 3x6 A/f5 x 2,5 5x2.5 24,6 22 12,5 25 5x4 29,2 44 5x4 3N AC E4P77/E4AP77 380...415 V 50/60 Hz. 15 5xx2,5 4 8 55xx2,5 5x2.524,6 4x2.5 13 4x2.5 23 3x4 E2AP77 2,5 21,6 32,5 512 29,2 18,3 20,845 x54x 2,5 12,5 5x4 29,244 5x4 3x6 4 x 2,5 4x4 5x1,5 25 25 4x4 15 5x2.5 22 E4AP77 V 50/60 Hz. 34,2 3N AC 380...415 4 x 6 45 20,84 4 29,2 5 x 4 5x2.532,5 45 12xx10 5x2.5 5x1,5 13 5x2.5 3x4 2N AC E4F77 380...415 V 50/60 Hz.21,68 5 x 2,5 12,5 29,2 4x4 54,2 234x10 40 54,2 4 x410 12 5x2.554,16 18 5x2.5 21 4x4 35 3x6 44 xx 610 34,2 x 2,5 45 20,84 412 xx10 2N AC 380...415 V 50/60 Hz. 31,8 8 5x2.5 5x2.5 5x1,5 1329,2 5x2.5 3x4 12,5 4x4 54,223 4x10 27,6 4 6 4 x 4 42,6 4 x44x 10 E4F77Q 4 x 10 40 54,2 54,16 21,7 25,3 4x4 50,5 454x10 3 AC 220...240 V 50/60 Hz. 15 5x4 23 4x4 4x2,5 22 4x4 3x6 x 10 4x6 37,6 4 x 10 56,3 44 50,5 12x 6 5x2.5 13 5x2.5 23 3x4 4 x 45x2.542,6 31,88 27,6 4 x 4 E6FA77 21,7 4x2,5 25,3 4x4 50,5 4x10 3 AC 220...240 V 50/60 Hz. 52,5 18 5x4 69,6 274x4 30 4x4 53 3x6 3 x 6,0 3 x 10 41,7 x 10 1N AC 220...240 V 50/60 Hz.37,68 4 x 65x2.556,3 412 25 50,5 4 x 10 3x10 83 23 5x2.5 3x4 1354 5x2.5 3x4 61,7 3 x 10 83,3 E6FA77Q 83 23 5x4 34 4x4 39 4x4 68 3x6 52,5 3 x 10 69,6 41,7 3 x 6,0 1N AC 220...240 V 50/60 Hz. 25 3x10 8323 Tab. 3 8 5x2.5 12 5x2.5 3x4 13 54 5x2.5 3x4 E4FP77 61,7 15 3 x 10 5x2.583,3 224x4 38 4x4 44 3x683 4 5x2.5 6 5x2.5 6 5x2.5 11 3x2,5 Tab. 3 E4FV77 12 5x2.5 18 5x2.5 21 4x4 35 3x6 4 5x2.5 6 5x2.5 6 5x2.5 11 3x2,5 E4FVP77 Tab.3 15 5x2.5 22 4x4 38 4x4 44 3x6 Mass A/F 4. 4. SOSTITUZIONE DEI COMPONENTI PIÚ IMPORTANTI SOSTITUZIONE DEI COMPONENTI PIÚ IMPORTANTI L’apparecchio deve essere controllato almeno 1 volta all’anno. Da effettuarsi solo da un “Centro Assistenza Autorizzato”!!. L’apparecchio deve essere controllato dei almeno 1 voltasiall’anno. Per poter provvedere alla sostituzione componenti deve prima: - disinserire l’alimentazione elettrica con l’interruttore onnipolare Da -effettuarsi solo da un “Centro Assistenza Autorizzato”!!. smontare la manopola; Per-poter provvedere alla sostituzione dei componenti si deve prima: smontare il frontalino; - disinserire l’alimentazione elettrica con l’interruttore onnipolare A) Commutatore - smontare la manopola; - smontare il cruscotto - smontare il frontalino; - svitare le viti che fissano il componente A) Commutatore - scollegare i fili tenendo in considerazione lo schema elettrico - smontare il cruscotto - sostituire il componente e riassemblare il tutto, utilizzando lo schema elettrico. - svitare le vitiilche fissano il componente - rimontare tutto seguendo l’ordine inverso di smontaggio. - scollegare i fili tenendo in considerazione lo schema elettrico B) Piastre elettriche - sostituire il componente e riassemblare il tutto, utilizzando lo schema elettrico. - svitare il bullone sotto la piastra - rimontare il tutto seguendopiastra l’ordine inverso di smontaggio. - rimuovere la protezione - togliereelettriche la piastra sollevandola dal piano B) Piastre scollegare i fili sotto la piastra - svitare il bullone sostituire il pezzo e riassemblare tutto, utilizzando lo schema elettrico - rimuovere la protezione piastra C) Interruttore e termostato del forno. - togliere la piastra sollevandola dal piano Prendere iilfili frontalino in mano. - scollegare smontare le dueeviti M5; - sostituire il pezzo riassemblare tutto, utilizzando lo schema elettrico - staccare il termostato dal commutatore; il termostato è agganciato al commutatore attraverso una squadretta; C) Interruttore e termostato del forno. - piegare con cura le due linguette e staccare il termostato dal commutatore; Prendere il frontalino in mano. - smontare il bulbo all’interno del vano forno. Il bulbo è fissato con due squadrette; - smontare le due viti M5; - staccare i fili consultando lo schema elettrico; - staccare il termostato dal commutatore; il termostato è agganciato al commutatore attraverso una squadretta; - montare il nuovo commutatore e il nuovo termostato utilizzando lo schema elettrico e seguendo l’ordine inverso di - piegare con cura le due linguette e staccare il termostato dal commutatore; smontaggio. - smontare il bulbo all’internoe del vano forno. Il bulbo congiallo-verde). due squadrette; Attenzione: il commutatore il termostato devono essereè afissato terra (fili - staccare i fili consultando lo schema elettrico; D) Resistenze del forno - montare il nuovo commutatore il nuovo termostato utilizzando lo schema elettrico e seguendo l’ordine inverso di Si possono smontare gli elementi edall’interno del vano forno; smontaggio. - staccare i fili consultando lo schema elettrico; Attenzione: e il utilizzando termostato devono essere a terra (fili giallo-verde). - montare illacommutatore nuova resistenza lo schema elettrico e seguendo l’ordine inverso di smontaggio. Attenzione:del le resistenze D) Resistenze forno devono essere collegate a terra (fili giallo-verde). Si possono smontare gli forno elementi dall’interno del vano forno; E) Termostato limite - staccare i fili consultando lo schema elettrico; Il termostato limite può essere sostituito solo da un “Centro di Assistenza Autorizzato”!! - montare la nuova resistenza utilizzando lo schema elettrico e seguendo l’ordine inverso di smontaggio. Attenzione: le resistenze devono essere collegate a terra (fili giallo-verde). -8- - E I Termostato limite forno E) Il termostato limite può essere sostituito solo da un “Centro di Assistenza Autorizzato”!! 1. 1. DATI TECNICI DATI TECNICI 1.1 PIANI DI COTTURA ELETTRICI 1.1 PIANI DI COTTURA ELETTRICI ET777 DIMENSIONI IN Potenza assorbita* (kW) POTENZA ASSORBITA* Dimensioni mm Dimensioni MOD. Forno 2250 ASSORBITA* DIMENSIONIforno IN (mm)POTENZA (mm) W esterno Totale Grill (kW) R2 (kW) mm 3500W** MOD. L x P x A/A max. kW 700X730X250 4 ETA777 L x P x A/A max. ET99 700X730X850 900x900x250/350 MODELLO ETF777 esterno ET99 700X730X850 3500W** 44 560X660X310 900x900x250/350 4 4 1,5 Totale kW 14 14 3,8 PESO Totale NETTO PESO (kW) NETTO kg. Peso (kg) kg. 9 80 84 9 14,3 80 *TENSIONE DI ALIMENTAZIONE: 3N AC 400 V; 3 AC 230 V; 1N 230 V 50/60 Hz N.B.: La potenza assorbita con 3N AC 380 V; 3 AC 220 V; 1N 220 V 50/60 Hz è circa 8% inferiore. *TENSIONE DI ALIMENTAZIONE: 3N 415V; AC 400 V; 3240V; AC 230 1N 230 V 50/60 Hz 8% superiore. La potenza assorbita con 3N AC 3 AC 1NV; 240V 50/60Hz è circa N.B.: La potenza assorbita con 3N AC 3 AC3AC 220240V; V; 1N 1N 220240V V 50/60 Hz è circa 8% inferiore. **TENSIONE DI ALIMENTAZIONE: 3N380 AC V; 415V; 50/60Hz. N.B.: La La potenza potenza assorbita assorbita con con 3N 3N AC AC 415V; 400V; 33 AC AC 240V; 230V; 1N 1N 240V 230V 50/60Hz 50/60 Hz.è ècirca circa8% 8%superiore. inferiore 65 Tab. 1 117 Tab.1 Tab. 1 **TENSIONE DI ALIMENTAZIONE: 3N380V; AC 415V; 3AC 240V; 1N 240V La potenza assorbita con 3N AC 3AC 220V; 1N 220V 50/6050/60Hz. Hz. è circa 16% inferiore N.B.: La potenza assorbita con 3N AC 400V; 3 AC 230V; 1N 230V 50/60 Hz. è circa 8% inferiore La potenza assorbita con 3N AC 380V; 3AC 220V; 1N 220V 50/60 Hz. è circa 16% inferiore 1.2 CARATTERISTICHE TECNICHE 1.2 CARATTERISTICHE TECNICHE STRUTTURA portante in acciaio inox AISI 304, pannellatura e basamento in acciaio inox, montata su piedini regolabili in altezza. STRUTTURA portante in acciaio inox AISI 304, pannellatura e basamento in acciaio inox, montata su piedini regolabili in PIANO LAVORO in acciaio ferro. altezza. 450° C circa. TERMOSTATO regolabile con temperatura che va da 80° a 400° PIANO LAVORO in ferro. MANOPOLE COMANDI in materiale atermico. TERMOSTATO regolabile con temperatura che va da 80° a 400° C circa. MANOPOLE COMANDI in materiale atermico. 2. 2. ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE in vigore. L’installazione deve essere eseguita da persone qualificate secondo la normativa locale in vigore. AVVERTENZE: L’installazione deve essere eseguita da persone qualificate secondo la normativa in vigore. Nel caso in cui l’apparecchiatura venga installata contro una parete quest’ultima deve resistere ai valori di temperatura di AVVERTENZE: 100°C e deve essere incombustibile. Nel caso in cui l’apparecchiatura venga installata contro una la parete quest’ultima deve in resistere ai eliminando valori di temperatura di Prima di procedere all’installazione, togliere dal rivestimento pellicola di protezione plastica, gli eventuali 100°C e deve essere incombustibile. residui adesivi con prodotto adatto alla pulizia per l’acciaio inossidabile. Prima di procedere all’installazione, togliere dal rivestimento la pellicola di protezione plastica,livellatori. eliminando gli eventuali Installare l’apparecchio in posizione orizzontale, la corretta posizione si otterrà ruotandoini piedini residui adesivi con prodotto adatto alla pulizia per l’acciaio inossidabile. Qualora l’apparecchiatura venga installata singolarmente si consiglia di fissarla per rendere più sicura la sua stabilità. Installare l’apparecchio in posizione orizzontale, la corretta posizione si otterrà ruotando i piedini livellatori. Qualora l’apparecchiatura venga installata singolarmente si consiglia di fissarla per rendere più sicura la sua stabilità. I I -6-6- -F- 2.1 TARGHETTA DATI PIANI DI COTTURA ELETTRICI 2.2 LEGGI, NORME E DIRETTIVE TECNICHE Per l’installazione sono da osservare le seguenti norme: - Prescrizioni vigenti antinfortunistiche e antincendio. - La regolamentazione dell’ente distributore energia elettrica. - Norme igieniche locali. - Norme impianti elettrici. 2.3 LUOGO D’INSTALLAZIONE - L’apparecchio deve essere installato in locali con sufficiente areazione. - Installare l’apparecchiatura secondo quanto previsto dalle norme di sicurezza. 2.4 POSIZIONAMENTO - Le varie apparecchiature possono essere installate singolarmente o possono essere accoppiate ad altre apparecchiature della stessa gamma. - Questa apparecchiatura non è idonea per l’incasso. - La distanza dalle pareti laterali deve essere minimo di 10 cm., nel caso in cui la distanza fosse inferiore o il materiale delle pareti o del pavimento fossero infiammabili, è indispensabile l’applicazione di un isolante termico. 2.5 COLLEGAMENTO ELETTRICO L’allacciamento elettrico dev’essere eseguito nel rispetto delle norme CEI, solo da personale autorizzato e competente. In primo luogo esaminare i dati riportati nella tabella dati tecnici del presente libretto, nella targhetta e nello schema elettrico. L’allacciamento previsto è del tipo fisso. IMPORTANTE: A monte di ogni apparecchiatura è necessario prevedere un dispositivo di interruzione omnipolare della rete, che abbia una distanza di contatti di almeno 3 mm., esempio: - interruttore manuale di adatta portata, corredato di valvole fusibile - interruttore automatico con relativi relè magnetotermici. 2.5.1 MESSA A TERRA È indispensabile collegare a terra l’apparecchiatura. A tale proposito è necessario collegare i morsetti, contraddistinti dai simboli ( un efficace terra, realizzata confermemente alle norme in vigore. ) posti sulla morsettiera arrivo linea, ad AVVERTENZE SPECIFICHE La sicurezza elettrica di questa apparecchiatura è assicurata soltanto quando la stessa è correttamente collegata ad un efficace impianto di messa a terra come previsto dalle vigenti norme di sicurezza elettrica; il costruttore declina, ogni responsabilità qualora queste norme antinfortunistiche non vengano rispettate. È necessario verificare questo fondamentale requisito di sicurezza e, in caso di dubbio, richiedere un controllo accurato dell’impianto da parte di personale professionalmente qualificato. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto. ATTENZIONE: NON INTERROMPERE MAI IL CAVO DI TERRA (Giallo-verde). -G- I 2.5.2 EQUIPOTENZIALE L’apparecchiatura deve essere inclusa in un sistema equipotenziale la cui efficienza deve essere verificata secondo le norme in vigore. La vite contrassegnata con la targhetta “Equipotenziale” si trova vicina alla morsettiera sul basamento nei modelli con forno e sul retro nei restanti modelli. 2.5.3 CAVO D’ALIMENTAZIONE L’apparecchiatura viene consegnata predisposta per una delle seguenti tensioni: 3N AC 380...415 V - 3 AC 220...240 V Il cavo flessibile per l’allacciamento alla linea elettrica deve essere di caratteristiche non inferiori al tipo con isolamento in gomma H07RN-F. Il cavo deve essere introdotto attraverso il ferma cavo e fissato bene. Inoltre la tensione di alimentazione, ad apparecchio funzionante, non deve discostarsi dal valore della tensione ± 10%. Per accedere alla morsettiera onde collegare l’apparecchiatura ad una rete d’alimentazione avente caratteristiche diverse da quelle previste, o per sostituire il cavo d’alimentazione, occorre: - smontare il pannello frontale - collegare il cavo d’alimentazione alla morsettiera secondo le necessità, seguendo le indicazioni riportate sull’apposita etichetta collocata vicino alla morsettiera e nel presente libretto. 2.5.4 CONSIGLI PER L’INSTALLAZIONE Mettere in funzione l’apparecchio secondo le istruzioni d’uso e spiegare il funzionamento all’utente utilizzando il libretto istruzioni e illustrando eventuali modifiche costruttive e/o funzionali. Lasciare il libretto istruzioni all’utente spiegando che lo deve utilizzare per ogni ulteriore consultazione. 2.5.5 COLLEGAMENTI ALLE DIVERSE RETI ELETTRICHE DI DISTRIBUZIONE giallo-verde azzurro PE (Terra) giallo - verde N (NP) azzurro nero nero L3(T)nero marrone L (S)nero 3N AC 380...415 V 50/60 Hz Elementi 230 V 2 L1(R)marrone giallo-verde azzurro PE (Terra) giallo - verde N (NP) azzurro 2N AC 380...415 V 50/60 Hz Elementi 230 V L2(S)nero nero marrone L1(R)marrone giallo-verde PE(Terra) giallonero - verde L3 (T) negro 3AC 220...240 V 50/60 Hz Elementi 230 V L2(S)nero L1(R)marrone nero marrone giallo-verde azzurro marrone I -8- -H- Tab. 2 Tab. 2 L1 (R) 2 1 3 4 5 marrone Tab. 2 6 La targehtta dei tipi di collegamento elettrico si trova in3Nprossimità della morsettiera. 50/60 La targhetta dei tipi di collegamento elettrico380...415 si trova Vin prossimità della Hz morsettiera. L2 L1 L3 N 380...415 V 2N L1 1 L1 L1 L1 L1 1 L1 L1 50/60 Hz 4 5 N 3 4 5 380...415 220...240 V 3 V 3N 50/60 Hz50/60 Hz 50/60 Hz 380...415 V 3N L2 L3 N N L2 L3 380...415 V 2N 50/60 Hz 380...415 V 2N 50/60 Hz L2 2 L2 2 3 L2 220...240 V 3 220...240 V 3 L1 MODELLO ET99 N L1 TIPO DI TENSIONE 220...240 V 50/60 Hz Mass. A/f ET777/ETA777 ETF77 3N AC 380...415 V 50/60 Hz 13 5x2,5 20 8 5x2,5 12 2N21AC 380...415 5x4 V 50/60 32Hz 3 AC 220...240 V 50/60 Hz -7- 3. PE PE N PE N°cavi mm2N 6 PE PE PE PE 30,4 5x4 ET99 Tipo di alimentazione 30,4 2N AC 380...415 V 50/60 Hz 380/415 ~ TENSIONE 3N 380/415 V Mass. ~ 2N TIPOVDI 50-60 Hz 50-60 HzA/f n. cavi 3 ACA/F 220...240 V 50/60 HzA/F Mass Mass (mm2) PE 6 N N 50/60 Hz 50/60 Hz 3N AC 380...415 V 50/60 Hz MODELLO MODELLO PE n.40,3 cavi 2 (mm 30,4) 4x2,5 5x2,5 30,4 5x4 40,3 4x4 N°cavi 220/240 V ~ 3AC mm2 50-60 Hz n. cavi (mm2) 23 4x4 13 Tab. 3 5x2,5 4x437 4x6 4x10 Mass A/F 5x4 220/240 V ~ 1N 50-60 Hz Mass A/F 40 23 64 n. cavi (mm2) 3x1,5 3x4 4x6 Tab.3 4x10 I Tab. 3 SOSTITUZIONE DEI COMPONENTI PIÙ IMPORTANTI Le sostituzioni sottoriportate vanno eseguite solo da un “Centro Assistenza autorizzato”. Prima dei componenti, si deve togliere tensione all’apparecchioPIÙ tramiteIMPORTANTI l’interruttore omnipolare. 3.di eseguire le sostituzioni SOSTITUZIONE DEI COMPONENTI A) Commutatore e termostato - smontare il cruscotto - svitare le viti che fissano il componente - staccare il termostato dal commutatore, piegando con cura le due linguette della staffa di bloccaggio Le sostituzioni sottoriportate eseguite solo da un “Centro - rimuovere la protezione del vanno bulbo del termostato e sfilarlo dallaAssistenza fessura autorizzato”. Prima di eseguire le sostituzioni dei componenti, si deve togliere tensione all’apparecchio tramite l’interruttore omnipolare. - scollegare i fili tenendo in considerazione lo schema elettrico Commutatore e termostato -A)sostituire il componente e riassemblare il tutto, utilizzando lo schema elettrico. smontare ililcruscotto -- rimontare tutto seguendo l’ordine inverso di smontaggio. - svitare le viti che fissano il componente - staccare il termostato dal commutatore, piegando con cura le due linguette della staffa di bloccaggio - rimuovere la protezione del bulbo del termostato e sfilarlo dalla fessura - scollegare i fili tenendo in considerazione lo schema elettrico - sostituire il componente e riassemblare il tutto, utilizzando lo schema elettrico. - rimontare il tutto seguendo l’ordine inverso di smontaggio. I -9- -9- -I- I 8.2 400 700 ALLATION SCHEMI D’INSTALLAZIONE - INSTALLATION DIAGRAM - SCHEMAS D’INST INSTALLATIONSPLÄNE - ESQUEMAS DE INSTALACIÓN 60 930 700 23.5 930 850 400 130 150 466 850 700 150 700 E2...A - E4...A - E6...A 23.5 57.5 23.5 285 57.5 285 57.5 57.5 585 57.5 585 57.5 23.5 AL. ELET. 60 466 130 57.5 57.5 400 735 415 735 415 AL. ELET. 735 415 735 415 AL. ELET. 400 700 AL. ELET. 10 E2... - E4... - E6... 400 AL. 10 380 10 10 ELET. 10 380 10 10 50 AL. ELET. 680 10 10 E2A77 380 700 680 1100 700 E2A77 AL. 1100 700 10 10 1080 E4A77 10 10 AL. 50 ELET. 10 10 680 1100 E4A77 50 700 1080 ELET. 10 10 680 1080 10 10 680 AL. 50 ELET. AL. 50 ELET. AL. 50 ELET. AL. 50 ELET. AL. 50 ELET. AL. 50 ELET. AL. 50 ELET. AL. 50 ELET. E277 E477 735 E677 E677 ET77 E677 ET77 50 E277 E477 330 350 E477 200 250 E277 45 20 735 465 330 350 50 250 50 200 735 94.5 45 20 330 350 0 50 THE PRESENT MANUALE MANUAL ISÈPROPERTY OF THE MANUFACTURER. REPRODUCTION, PARTIAL, IS PROHIBITED. IL PRESENTE DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E ANY OGNI RIPRODUZIONEEVEN ANCHE PARZIALE È VIETATA. -B- 8.2 SCHEMI D’INSTALLAZIONE - INSTALLA 1100 ALLATION 700TION DIAGRAM - SCHEMAS D’INST INSTALLATIONSPLÄNE - ESQUEMAS DE INSTALACIÓN E4F... - E6F... 1100 700 466 130 700 930 850 930 930 60 700 700 150 150 850 850 700 700 23.5 23.5 57.5 23.5 585 57.5 55 23.5 585 57.5 55 590 400 57.5 590 400 57.5 23.5 57.5 700 130 700 585 57.5 735 415 466 735 520 415 735 415 930 57.5 585 23.5 AL. ELET. AL. ELET. E4F77 23.5 AL. ELET. 700 700 E4F77 57.5 57.5 585 23.5 6060 466 466 E6FA77 57.5 330 350 23.5 23.5 23.5 57.5 57.5 130 130 23.5 23.5 45 20 735 AL. ELET. 465 94.5 585 585 57.5 57.5 10 57.5 57.5 AL. ELET. ET... 735 680 585 585 10 57.5 57.5 50 330 350 735 735 415 415 50 700 AL.AL. ELET. ELET. 23.5 23.5 45 20 200 465 94.5 680 10 AL. ELET. 10 735 735 50 700 700 THE PRESENT MANUALE MANUAL ISÈPROPERTY OF THE MANUFACTURER. REPRODUCTION, PARTIAL, IS PROHIBITED. IL PRESENTE DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E ANY OGNI RIPRODUZIONEEVEN ANCHE PARZIALE È VIETATA. -C30 30 350 350 250 700 700 700 415 700 700 850 850 250 930 930 50 200 150 150 AL. ELET. 57.5 E6FA77 23.5 735 50 50 850 130 585 AL. ELET. 23.5 ETA... 23.5 - ETF... 57.5 57.5 AL. ELET. 23.5 50 50 0 0 150 700 AL. ELET. AL. ELET. 23.5 415 130 735 60 466 735 520 415 60 150 AL. ELET. L1-L2 P2 LAMPE VERTE LAMPADA VERDE GRUENE LAMPE KOCHPLATTE ELECTRIC HOB PLAQUE ELECTRIQUE PIASTRA ELETTRICA GREEN LAMP HAUPTSCHALTER SWITCH COMMUTATEUR COMMUTATORE M CO1-CO2 DEUTSCH KLEMMENLEISTE ENGLISH TERMINAL BLOCK FRANCAIS PENNEAU DE CONTROLE ITALIANO MORSETTIERA CA 6 5 4 3 2 1 M BLU WHITE BLACK BROWN BLU L1 GRAY P3 5 BLACK 2 RED P1 1 3 BLACK 1 P2 4 3 CO1 BLU 2 R3 4 L2 1 3 P2 2 1 P1 5 2 4 R3 R2 P3 GRAY P2 CO2 E2A77 4 3 R1 BLU R2 BLACK R1 BLACK RED BLU P1 BLU BLACK BLACK BLACK P2 4 RESISTANCE THERMOSTAT THERMOSTAT DE SECURITE RESISTENZA TERMOSTATO LIMITE T1 LAMPE VERTE LAMPADA VERDE LIMIT THERMOSTAT THERMOSTAT HEATER ELEMENT GREEN LAMP ELECTRIC HOB PLAQUE ELECTRIQUE PIASTRA ELETTRICA BLACK CO4 4 BLACK 3 BLU THERMOSTAT SICHERHEIT THERMOSTAT WIDERSTAND GRUENE LAMPE KOCHPLATTE HAUPTSCHALTER SWITCH TERMOSTATO TL1 3 DEUTSCH P1 1 COMMUTATEUR ENGLISH 2 RED KLEMMENLEISTE COMMUTATORE P3 5 BLACK TERMINAL BLOCK PENNEAU DE CONTROLE MORSETTIERA FRANCAIS BLU WHITE GRAY BLACK BROWN R1-R2 L1-L5 P1-P4 CO1-CO4 M ITALIANO CA 6 5 4 3 2 1 BLU L4 GRAY GRAY 1 RED L3 5 P3 GRAY 2 2 P1 1 3 4 R3 P2 1 BLACK 2 BLU R3 GRAY RED BLU BLU BLU BROWN CO3 4 BLACK 3 L2 GRAY P3 5 2 2 P1 RED R2 BROWN 1 BLACK 3 1 P2 4 R3 R2 R1 3 CO2 4 L1 1 3 E4A77 P2 2 1 P1 5 2 4 R3 R2 P3 GRAY P1 CO1 4 3 R1 BLU R2 BLU P2 GRAY BLU R1 BLACK P3 BLACK R1 GRAY RED BLU P4 BLU BLACK BROWN BLACK P3 5 RED P1 1 WHITE 3 P2 4 BROWN 1 3 ENGLISH P2 2 P1 5 1 P3 GRAY 2 L3 ORANGE LAMP LAMPE ORANGE THERMOSTAT DE TRAVIAL LAMPADA VERDE LAMPADA ARANCIONE TERMOSTATO DI LAVORO TERMOSTATO LIMITE L1-L5 L6 T1 TL1 THERMOSTAT DE SECURITE GREEN LAMP LAMPE VERTE RESISTENZA GRILL LIMIT THERMOSTAT WORKING THERMOSTAT GRILL RESISTANCE LIMIT THERMOSTAT THERMOSTAT DER WORK ORANGE LAMPE GRUENE LAMPE 5 P3 WIDERSTAND GRILL WIDERSTAND RESISTANCE GRILL RESISTENZA SUOLA R1 R2 RESISTANCE KOCHPLATTE ELECTRIC HOB RESISTANCE HAUPTSCHALTER KLEMMENLEISTE PLAQUE ELECTRIQUE P1-P4 GRAY DEUTSCH BLU BROWN CO2 PIASTRA ELETTRICA 4 4 3 OFEN SWITCH SWITCH TERMINAL BLOCK L2 BLU OVEN SWITCH COMMUTATEUR PENNEAU DE CONTROLE BLACK CO1 4 BLACK 3 BLU FRANCAIS 2 1 2 2 P1 RED 1 WHITE 3 P2 1 4 R3 R1 3 CO3 4 L4 1 3 P2 2 P1 5 1 2 4 R3 BLU CO4 4 BLACK 3 R1 L5 1 3 P2 2 1 P1 5 2 4 R3 CO5 4 3 R1 BLU R2 P3 GRAY P5 BLACK R2 P3 GRAY P4 L6 1 3 4 CO6 4 3 R1 E6FA77Q P2 2 1 P1 5 2 R3 R2 P3 GRAY P6 BLU R2 BLU 2 BLU COMMUTATEUR FOUR COMMUTATORE MORSETTIERA ITALIANO BLU WHITE RED BLACK BROWN BLU R3 GRAY RED BLU BLACK COMMUTATORE FORNO CO7 CO1-C4 M CA 6 5 4 3 2 1 M L1 GRAY GRAY WHITE BROWN R3 BLU P3 BLACK R1 GRAY BLACK R2 GRAY RED BLU P2 BLACK WHITE BLACK R1 LV GRAY LG P3 5 R1 GRAY R2 GRAY RED BLU P1 GRAY RED BLU WHITE RED WHITE RED 2 32 31 32 31 1 22 21 P1 22 21 12 11 3 12 11 CO7 TL1 P2 4 T1 R2 BLACK BLU BLU BLU BLU BLU CA 6 5 4 3 2 1 M P1 1 3 P2 4 CO4 4 BLU WHITE P3 5 P1 1 3 P2 4 BLU BROWN CO3 4 3 L2 P3 5 2 P1 P2 DEUTSCH BROWN CO2 L1 ORANGE LAMP LAMPE ORANGE THERMOSTAT DE TRAVIAL LAMPADA ARANCIONE TERMOSTATO DI LAVORO TERMOSTATO LIMITE L6 T1 TL1 THERMOSTAT DE SECURITE GREEN LAMP LAMPE VERTE LAMPADA VERDE L1-L5 LIMIT THERMOSTAT WORKING THERMOSTAT GRILL RESISTANCE RESISTANCE GRILL RESISTENZA GRILL RESISTANCE R2 RESISTANCE LIMIT THERMOSTAT 1 3 4 CO1 4 3 R1 E4F77Q P2 2 1 P1 5 2 R3 R2 P3 GRAY THERMOSTAT DER WORK ORANGE LAMPE GRUENE LAMPE WIDERSTAND GRILL WIDERSTAND KOCHPLATTE ELECTRIC HOB KLEMMENLEISTE 4 4 PLAQUE ELECTRIQUE 3 3 HAUPTSCHALTER 1 1 R3 P1 BLU R2 SWITCH TERMINAL BLOCK ENGLISH GRAY 2 BLACK COMMUTATEUR PENNEAU DE CONTROLE FRANCAIS 2 1 BLU RESISTENZA SUOLA PIASTRA ELETTRICA COMMUTATORE L3 GRAY 2 R3 BLACK R1 P1-P4 CO1-C4 MORSETTIERA ITALIANO BLACK 2 RED GRAY M P3 5 BLACK BLACK BLU BLU 3 BLACK BLACK BROWN GRAY GRAY 1 RED BLACK 2 BLU R3 GRAY RED BLU BLACK R2 BROWN RED R1 L5 GRAY L6 P3 5 R1 GRAY R2 BLU P2 GRAY BLU R1 BLACK P3 BLACK R1 GRAY RED BLU P4 BLU BLACK BROWN 2 32 31 32 31 1 22 21 P1 22 21 12 11 3 12 11 CO5 TL1 P2 4 T1 R2 BLACK BLU BLU RESISTENZA LAMPADA TERMOSTATO DI LAVORO MOTOVENTILATORE L1-L2 T MV COMMUTATORE MORSETTIERA R1 CO M ITALIANO MOTEUR FAN THERMOSTAT DE TRAVIAL LAMPE RESISTANCE COMMUTATEUR PENNEAU DE CONTROLE FRANCAIS THERMOSTAT DER WORK MOTORLUFTER FAN MOTOR GRUENE 5 WORKING THERMOSTAT LAMP WIDERSTAND HAUPTSCHALTER SWITCH RESISTANCE KLEMMENLEISTE DEUTSCH TERMINAL BLOCK ENGLISH 6 5 4 3 2 1 M CO P3 2 R 1 P1 L2 3 L1 4 P2 MV T 165703 0 REV. 1 2 NOTE Data Compilato P2 P3 Contr. 4 3 2 1 22 33 P4 P3 P2 P1 P1 11 Appr. 2250W 400V 3AC P3 P2 22 P1 11 P4 P3 P2 P1 Descrizione 4 3 2 1 33 2250W 400V 3AC EQUIPOTENZIALE P3 4 3 2 1 33 P2 22 Commessa Foglio n. A termine di legge ci riserviamo la proprietà del disegno che pertanto non può essere ne riprodotto ne comunicato a terzi senza l'espressa preventiva autorizzazione da parte nostra. Massa Scala: P4 P3 P2 P1 P1 11 2250W 400V 3AC CRUSCOTTO Sostituisce il n. Descrizione App. Cliente 1 1 4 3 2 1 P4 P3 P2 P1 P1 11 A3 P2 22 DISEGNO n. 2332 T N5 N4 F3 F2 F1 Sostituito dal n. 65/400° 4 COMMUT. 5 LAMP. SPIA 1 MORS. 6 POLI SCHEMA EL. 4 RESISTENZE (4x2250W) 4 TERMOSTATI di P3 33 2250W 400V 3AC CARCASSA H G F E D C B A B-2.5-50 BL-2.5-50 R-2.5-50 N-2.5-50 OCCHIELLO PUNTALE 800 BIANCO (B) 2.5 800 BLU (BL) 2.5 800 ROSSO (R) 2.5 800 NERO (N) 2.5 1 2 CAVI PIASTRE QUADRATE DENOMINAZIONE DESCRIZIONE MODIFICA N°CODICE DATA SCALA FORMATO 3 DATA 26/07/99 N°DISEGNO CONTROLLATO DISEGNATORE TOLLERANZE GEOMETRICHE B-2.5-50 BL-2.5-50 R-2.5-50 N-2.5-50 TOLLERANZE SUPERFICIALI La Ditta si riserva, a termini di legge, la proprieta` di questo disegno con divieto di riprodurlo o di renderlo pubblico a Terzi senza la Sua autorizzazione. SERVE PER TRATTAMENTO MATERIALE STATO GUAINA 700 MODIFICHE DISEGNATORE 160450 PIAZZA VEDI I.C.82 TOLLERANZE GENERALI H G F E D C B A H G F E D C B A OCCHIELLI ADATTI PER VITI M 6 600 600 2 DENOMINAZIONE CAVO TERRA CAVO DI TERRA DESCRIZIONE MODIFICA N°CODICE DATA SCALA FORMATO N°DISEGNO CONTROLLATO DISEGNATORE TOLLERANZE GEOMETRICHE DATA DISEGNATORE 160451 PARENTE VEDI I.C.82 TOLLERANZE GENERALI OCCHIELLO PUNTALE FASTON FEMMINA 3 08/09/2001 TOLLERANZE SUPERFICIALI La Ditta si riserva, a termini di legge, la proprieta` di questo disegno con divieto di riprodurlo o di renderlo pubblico a Terzi senza la Sua autorizzazione. SERVE PER TRATTAMENTO MATERIALE STATO MISURA STANDARD PER TUTTI I MODELLI DI MACCHINA CAVO GIALLO-VERDE SEZ. 2,5 1 MODIFICHE H G F E D C B A