2015-16 A05. Apparecchio radiogeno

UNIVERSITA’ POLITECNICA DELLE MARCHE
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per
Immagini e Radioterapia
APPARECCHIO
RADIOGENO
A.A. 2015 – 2016
Tecniche di Radiodiagnostica (MED/50)
G. Mazzoni
Apparecchio Radiogeno
In ogni apparecchio radiogeno si
distinguono 3 componenti principali:
Il tubo radiogeno
Il generatore di alta tensione
Il tavolo di comando
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Apparecchio Radiogeno
In alcuni tipi (apparecchi dentali e portatili) i
tre componenti sono alloggiati in modo
compatto (monoblocco)
Nella maggior parte dei casi il tubo a Raggi
X ed il tavolo di comando sono sistemati in
due ambienti adiacenti, separati da una
barriera protettiva, di solito munita di una
finestra di visione
Il generatore di alta tensione di solito è
alloggiato in un contenitore posto in un
angolo della sala diagnostica
Apparecchio Radiogeno
Pianta di una sala per radiodiagnostica di tipo tradizionale
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Apparecchio Radiogeno
Apparecchio Radiogeno
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Apparecchio Radiogeno
Apparecchio Radiogeno
GENERALITA’
’
Generalmente i generatori sono in grado di
supportare più di un tubo radiogeno ed in
questo caso il tavolo di comando permette di
selezionare il posto di lavoro da utilizzare
Queste caratteristiche permettono di creare
sale diagnostiche nelle quali trova posto una
serie di accessori radiologici, ciascuno
servito da uno o più tubi radiogeni collegati
ad un solo generatore e ad un solo tavolo di
comando
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Apparecchio Radiogeno
STATIVO A COLONNA
E ’
il più comune
accessorio porta-tubo
Rx
E ’ costituito da una
struttura
tubolare,
alta circa 250 cm, che,
grazie ad un binario
posto sul pavimento,
può eseguire un movimento di traslazione lungo l’asse maggiore del lettino porta-paziente
Apparecchio Radiogeno
STATIVO A COLONNA
Su questa colonna è montato un
carrello che consente al tubo radiogeno un movimento verticale
Un braccio orizzontale permette
lo
spostamento
del tubo Rx in
senso ortogonale
al
movimento
dello stativo
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Apparecchio Radiogeno
STATIVO PENSILE
E ’ un accessorio porta-tubo Rx fissato al
soffitto mediante rotaie
E ’ costituito da elementi telescopici il cui
numero e dimensioni condizionano l’ampiezza
dell’escursione verticale
Apparecchio Radiogeno
STATIVO PENSILE
Il tubo radiogeno è
montato su un sistema
che ne permette la
rotazione a 360° lungo
gli assi verticale, orizzontale ed assiale
La varietà dei movimenti
conferisce
a
questo
accessorio una grande
flessibilità di impiego e
la possibilità di servire
più accessori in una
stessa diagnostica
Pannello di controllo
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Apparecchio Radiogeno
STATIVO PENSILE
Stativo pensile in sistema digitale con doppio detettore d’immagine a grande
campo (su teleradiografo e tavolo trocoscopico)
Apparecchio Radiogeno
TELERADIOGRAFO
E’ un accessorio impiegato per eseguire
radiografie
con
il
paziente in ortostatismo (colonna vertebrale, addome, ecc.)
e con elevate distanze fuoco-recettore di
immagine (150-200
cm) (radiografia del
torace, teleradiografia)
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Apparecchio Radiogeno
TELERADIOGRAFO
E’ costituito da un solido
basamento con uno/due
montanti verticali sui quali
scorre un carrello portacassette
Normalmente è dotato di
un
dispositivo
antidiffusione o griglia (PotterBucky)
La centatura tubo Rx –
recettore di immagine
viene effettuta tramite il
centratore luminoso del
tubo radiogeno
Apparecchio Radiogeno
TROCOSCOPIO
E ’ un tavolo orizzontale costituito da
un’incastellatura metallica sulla quale è
montato un piano
radiotrasparente porta-paziente che effettua scorrimenti nei
due piani ortogonali
(longitudinale e trasverso)
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Apparecchio Radiogeno
TROCOSCOPIO
La sorgente radiogena è sostenuta da un opportuno
stativo metallico adeso al pavimento (a colonna) o
al soffitto (pensile)
Il tubo radiogeno viene centrato con la cassetta
radiografica la quale è posta in uno specifico
alloggiamento, sotto la superficie del piano
radiotrasparente, con l ’interposizione della griglia
antidiffusione (Potter-Bucky)
Apparecchio Radiogeno
TROCOSTRATIGRAFO
E’ un tavolo trocoscopico con il quale è possibile
eseguire esami stratigrafici grazie alla presenza
di ulteriori accessori:
– un
sistema
motorizzato
che
consente
lo
spostamento dello stativo a colonna
– una torretta stratigrafica
– un’asta rigida metallica che collega il Potter-Bucky e
il sistema porta-cassette con il tubo Rx, passando
attraverso il fulcro del sistema (localizzato nella
torretta stratigrafica)
Il tavolo di comando consente di impostare la
velocità di movimento e l’angolo di pendolazione
del sistema stratigrafico
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Apparecchio Radiogeno
TROCOSTRATIGRAFO
Apparecchio Radiogeno
PRINCIPIO DELLA STRATIGRAFIA
Nella
radiografia
tutte le strutture del
corpo esaminato si
proiettano
su
un
unico piano, sovrapponendosi e dando
luogo ad un’immagine complessa
Nella stratigrafia o tomografia si ottiene l ’ immagine dei
singoli strati del corpo per cancellazione da movimento delle
strutture situate sui piani soprastanti e sottostanti quello
prescelto, quest’ultimo passante per il fulcro del sistema
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Apparecchio Radiogeno
ORTOCLINOSCOPIO O TAVOLO TELECOMANDATO
E ’ un tavolo trocoscopico nel quale la sorgente radiogena è sostenuta da un opportuno stativo metallico
solidale con il sistema
(piano porta-paziente e
recettore di immagine)
Il tubo Rx può compiere
escursioni
angolari,
rispetto al piano d’esame, ed una pendolazione di tipo stratigrafico
Apparecchio Radiogeno
ORTOCLINOSCOPIO O TAVOLO TELECOMANDATO
Il sistema è motorizzato ed è azionato
da comandi a distanza
(telecomandato), posti
sul tavolo di comando,
che permettono di fare
assumere
al
piano
d ’ esame, e quindi al
paziente, tutte le posizioni
comprese
tra
quella di Trandelemburg e quella ortostatica
Tavolo di comando
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Apparecchio Radiogeno
ORTOCLINOSCOPIO O TAVOLO TELECOMANDATO
Si caratterizza per i
seguenti accessori:
–
–
–
–
stratigrafo
seriografo
potter-Bucky
intensificatore di
brillanza (I.B.)
Seriografo
Apparecchio Radiogeno
ORTOCLINOSCOPIO O TAVOLO TELECOMANDATO
Seriografo: schema
Seriografo:
suddivisioni più comuni
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Apparecchio Radiogeno
ORTOCLINOSCOPIO O TAVOLO TELECOMANDATO
E’ costituito da:
Intensificatore di brillanza
un grande schermo di
ingresso (fluorescente)
un fotocatodo
un elevato campo elettrico
un piccolo schermo di
uscita
il tutto all’interno di una
ampolla di vetro sotto
vuoto
Apparecchio Radiogeno
ORTOCLINOSCOPIO O TAVOLO TELECOMANDATO
Alcuni materiali, in particolare sali, se colpiti da raggi X,
emettono luce visibile
Nell’intensificatore di brillanza (I.B.):
il primo schermo viene investito dalla radiazione ed
emette luce proporzionale all’intensità dei raggi X
il fotocatodo, per effetto fotoelettrico e in corrispondenza
della radiazione luminosa prodotta dallo schermo
d’ingresso, emette degli elettroni che, accelerati da un
intenso campo elettrico, colpiscono il secondo schermo
convertendo la loro energia cinetica in energia luminosa
si ottiene, quindi, sullo schermo d’uscita un’immagine
visibile corrispondente all’intensità dei raggi X che hanno
investito lo schermo in ingresso, di dimensioni ridotte
rispetto a quello d’entrata ma di luminosità superiore
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Apparecchio Radiogeno
ORTOCLINOSCOPIO O TAVOLO TELECOMANDATO
I.B.: disposizione
Intensificatore di brillanza
Apparecchio Radiogeno
CRANIOSTATO
E’ un particolare apparecchio con dispositivo goniometrico in
grado di semplificare e
rendere più agevole la
esecuzione delle proiezioni radiologiche del
cranio
E ’ possibile variare
con precisione l ’ incidenza del fascio radiogeno senza rendere
necessari spostamenti
del capo del paziente
Craniostato “Lysholm”
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Apparecchio Radiogeno
CRANIOSTATO
La struttura metallica, che
raccorda il tubo radiogeno
alla colonna (stativo), ha
la forma di un arco di
cerchio che consente alla
sorgente
radiogena
di
ruotare intorno ad un
punto centrale
Apparecchio Radiogeno
ORTOPANTOMOGRAFO
E’ un particolare apparecchio che consente la simultanea
rappresentazione di
entrambe le arcate
dentarie nella loro
interezza
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Apparecchio Radiogeno
ORTOPANTOMOGRAFO
Sfrutta le tecniche della
tomografia degli strati
curvi e della radiografia
a fessura o scannografia, opportunamente
combinate
Alcuni ortopantomografi
utilizzano il detettore
piano con movimento
lineare, altri il detettore
ricurvo con movimento
rotatorio
Apparecchio Radiogeno
ORTOPANTOMOGRAFO
La sorgente radiogena viene utilizzata anche
per lo studio cefalometrico del cranio
(teleradiografia del cranio)
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Apparecchio Radiogeno
MAMMOGRAFO
E’ un particolare apparecchio utilizzato per lo studio
della ghiandola mammaria
La necessità di ottenere un ’ elevata qualità
dell’immagine, utilizzando una bassa dose radiante,
ha condizionato le caratteristiche dei diversi
componenti del sistema:
– complesso radiogeno con tubo a doppia macchia focale e
con collimatori
– braccio a C per il supporto del tubo e del sistema di
rilevazione
– dispositivo di compressione motorizzato e manuale
– sistema antidiffusione (Potter-Bucky)
– sistema di rilevazione dell’immagine sensibile e ad elevata
risoluzione
Apparecchio Radiogeno
MAMMOGRAFO
Sistema di compressione
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Apparecchio Radiogeno
MAMMOGRAFO
Pedale per compressione
Potter-Bucky
Display dei comandi
Apparecchio Radiogeno
MAMMOGRAFO
Detettore d’immagine
al Selenio amorfo
Mammografo digitale
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Apparecchio Radiogeno
UNITA’
’ RADIOGRAFICA MOBILE
Monoblocco per esami radiografici
al letto del paziente
Apparecchio Radiogeno
UNITA’
’ RADIOGRAFICA MOBILE
Monoblocco per esami radioscopici e
radiografici in camera operatoria (arco a C)
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Apparecchio Radiogeno
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