USO DELLE TAVOLE DELLA DISTRIBUZIONE NORMALE Si ricorre alla variabile aeatoria standardizzata: è sempre possibile trasformare una distribuzione normale diparamtri μ e σ nella corrispondente distribuzione standardizzata per mezzo del cambiamento di variabile: La tavola riportata sul sito del corso fornisce il valore della funzione di distribuzione della variabile aleatoria standardizzata Z Cioè il valore dell’area sottesa dalla curva normale standardizzata f(z) a sinistra di un valore z assegnato. Proprietà utili per l’uso delle tavole: Esercizio 1 Soluzione Può essere utile disegnare i grafici corrispondenti: figura a figura b figura c figura d Esercizio 2 Le bilance da cucina prodotte dalla casa xxx sono tarate in modo tale da non aver errori sistematici. In realt`a, l’errore effettivo di misurazione, espresso in grammi, non `e sempre nullo, ma si pu`o modellizzare come una variabile aleatoria N(0; 1). Prima di essere immesse sul mercato, le bilance sono controllate ad una ad una (per esempio pesando un oggetto di cui già si conosce il peso esatto) e passano il controllo quelle per cui l’errore di misurazione (sia per eccesso sia per difetto) non supera i 2 grammi. 1. Si determini la percentuale di bilance che superano il controllo. 2. Di quanto `e necessario aumentare il tetto dei 2 grammi, affinch`e la percentuale delle bilance che non superano il controllo si riduca all’1%? ALTRI ESERCIZI SULLE DISTRIBUZIONI Esercizio 3 Il tempo (in ore) di vita di un certo apparecchio è distribuito esponenzialmente con parametro λ = ½ (a) Qual è la probabilità che il tempo di vita dell’apparecchio superi le 2 ore? (b) Qual è la probabilità che il tempo di vita dell’ apparecchio sia almeno 10 ore, dato che la sua durata supera le 9 ore? (c) Supponiamo che un secondo apparecchio (anch’esso non soggetto ad usura) sia costruito in modo tale che la probabilit`a che funzioni almeno 6 ore sia la met`a che per il primo. Si trovi il parametro della legge esponenziale che descrive la distribuzione del tempo di vita del secondo apparecchio. Esercizio 4 Si consideri la v.a. X che ammette la seguente densità: