Aborto spontaneo Definizione Gravidanza che termina spontaneamente prima che il feto raggiunga la vitalità Si distingue in base all’epoca gestazionale: Primo trimestre Secondo trimestre Definizione Aborto occasionale. La più frequente complicanza della gravidanza (8-25% delle gravidanze); si verifica nel 90% dei casi entro la 9° settimana. Aborto ripetuto. Non vi è accordo unanime sui criteri necessari per la definizione. Se si utilizza il criterio di 3 o più aborti consecutivi l’incidenza è circa dell’1% Fattori di rischio Precedenti aborti spontanei Età materna (fattori cromosomici). Incidenza del 12% nella fascia di età tra i 20-24 anni e del 25% dopo i 40 anni. Fumo. Aumento del rischio pari al 40%. Caffè (si confonde con il fattore fumo) Cocaina Cause Patologie embrionale di natura genetica/cromosomica Disfunzioni endocrine (diabete non compensato, distiroidismi?, deficit luteale?, PCOS?) Patologie immunitarie Trombofilie Anomalie congenite mulleriane Infezioni Fattori psicologici, stress? Eziologia dell’aborto ricorrente Nel 50% dei casi non si identifica un’ eziologia specifica La frequenza delle diverse cause dipende più dall’orientamento culturale del centro di riferimento che dalla loro effettiva rilevanza clinica Nel 60-80% dei casi le donne affette da aborto ricorrente riescono ad avere una gravidanza a termine Clinica dell’aborto spontaneo Spotting Dolore crampiforme Metrorragia Espulsione di materiale ovulare Scomparsa dei sintomi, se presenti, associati alla gravidanza iniziale Riscontro ecografico occasionale in paziente asintomatica Diagnosi L’ecografia transvaginale è lo strumento diagnostico d’elezione nella patologia del primo trimestre di gravidanza Riscontro di embrione/feto senza BCF Presenza di materiale ovulare/decidua senza evidenza di embrione/feto Diagnosi differenziale Gravidanza ectopica Gravidanza molare (patologia del trofoblasto)