VIBURNO
Classificazione
Dominio: Eukaryota
Regno:
Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe:
Magnoliopsida
Ordine:
Dipsacales
Famiglia: Caprifoliaceae
Genere:
Viburnum
Generalità:
il genere viburnum comprende circa
duecento specie di arbusti di dimensioni varie, decidui o
sempreverdi, originari dell'Asia e dell'Europa; molto diffusi nei
giardini per la facilità di coltivazione, hanno in genere forma arrotondata, o eretta, e raggiungono i 3-4 metri di
altezza nell'arco di alcuni anni. Sono alberi alti fino a 10 m ed arbusti che possono raggiungere i 5 m di altezza, a
fogliame caduco o persistente, hanno il fogliame molto decorativo e una caratteristica e abbondante fioritura.
Il Viburnum opulus è un arbusto alto fino a 6 m, noto col nome di Oppiono, Palla di neve o Pallone di maggio,
con rami lisci di colore grigio, foglie profondamente trilobate con margine seghettato, di colore verde
superiormente più chiare inferiormente, spontaneo in Italia, con numerose varietà che a maggio porta grosse
infiorescenze pendule di fiori bianchi, all'estremità dei rami, i frutti sono drupe riunite in grappoli terminali di
colore arancio-rossastre, edibili e succose che portano un solo seme
Fogliame, fusto: Il fogliame è ovale o lanceolato, in genere coriaceo, liscio o rugoso, a seconda
della specie, di colore verde scuro. I fusti sono molto ramificati, e sopportano potature anche drastiche, per
mantenere l'arbusto più compatto. Le specie a foglia caduca fioriscono in primavera, la gran parte delle specie
sempreverdi fioriscono in autunno o in primavera. Quasi tutte le numerose specie di viburno producono
decorative bacche, che rimangono sulla pianta a lungo
Fiori: ermafroditi di piccole
dimensioni, solitamente di colore
bianco, profumati e riuniti in
corimbi o cime ombrelliformi, cui
segue in autunno una vistosa
fruttificazione. . I fiori dei viburni
sono riuniti in caratteristici racemi
ad ombrello. In alcuni casi i racemi
sono globosi, come in V. opulus.
Frutti: Quasi tutte le numerose specie di viburno producono
decorative bacche, che rimangono sulla pianta a lungo. Le bacche
sono riunite in caratteristici racemi ad ombrello.