Storia
Filogenia
Produzione
FITOEMBRIOTERAPIA
La « FITEMBRIOTERAPIA » creata, nel
1959, dal dottore Pol Henry di Bruxelles è
basata sull’uso di tessuti embrionali degli
alberi o delle piante.
La gemma è l’elemento essenziale così come
i tessuti embrionali, quali i giovani getti e le
radicelle.
Essi favoriscono la fisiologia e modificano le
costanti biologiche.
Il primo ispiratore della gemmoterapia è stato senza
dubbio Johann Wolfgang von Goethe con l'opera
fondatrice "La metamorfosi delle piante", Ed.Triade.
Ma già Santa Hildegarde de Bingen (1098-1178)
consigliava le gemme di Mela, Betulla, Ribes !ero,
Castagno, Frassino, Tiglio...
Pol Henry, stimato omeopata belga, della metà del
secolo scorso, ha sviluppato il metodo a partire dalla base
biochimica secondo cui, a ciascuna gemma, faceva
corrispondere un equilibrio biologico caratteristico.
Quando ritrovava questo profilo biologico in un paziente,
gli prescriveva la gemma. Da leggere la sua opera
« Phytoembriotherapie » Ed. Similia.
Successivamente Max Tétau, Bergeret,
Halfon, Scimeca e Greaves, hanno sviluppato il
metodo di Henry, soprattutto sul piano clinico.
Parimenti, citiamo il “Compendio di
gemmoterapia Clinica” del Dr. Fernando Piterà.
Degni di nota sono i lavori del biologo di
Bruxelles, Jean-Claude Leunis, che ha
migliorato molto il metodo di Henri e di
Philippe Andrianne.
In Francia Michel Dogna e Roger Halfon si
sono distinti per il loro lavoro sulla Fito embrio
terapia
PERCHE’ LE GEMME ?
Tre spiegazioni si completano.
La prima spiegazione è fondata
esclusivamente sui dati biochimici
!
È infatti nella gemma che si trova la principale
riserva di meristemi vegetali. Questi meristemi
sono
dei
gruppi
di
cellule
embrionali
indifferenziati del vegetale. In vitro, una sola di
queste cellule embrionali può ricostruire il
vegetale nella sua totalità .
MERISTEMI
Meristema di giovane getto
Meristema di radicella
CELLULA I!DIFFERE!ZIATA
In biologia, il termine cellula
indifferenziata o cellula staminale indica
una cellula capace di dare, per
differenziazione, delle cellule
specializzate.
c.
staminale
CELLULA I!DIFFERE!ZIATA
Ciascuna cellula staminale contiene une
grande quantità di acidi nucleici
(informazione genetica) e contiene anche
minerali, oligo-elementi, vitamine, enzimi,
fattori di crescita diversi chiamati auxine e
gibberelline, ormoni che scompaiono con la
formazione della clorofilla.
LA GEMMA: TOTUM
L'estrazione dell‘energia contenuta nei
tessuti embrionali porta le informazioni
genetiche del vegetale (virtù embrionale
del meristema) così come le proprietà
delle differenti parti del vegetale (frutto,
foglia, fiore, stelo, corteccia, radice,
seme, linfa, …).
!
La seconda spiegazione è di
ordine energetico.
Siccome la gemma è situata sul ramo dell’albero
essa subisce le influenze:
- Telluriche,
-  Cosmiche.
La gemma e il giovane getto incontrano queste due
forze.
La radicella invece subisce solo la forza tellurica.
FORZE TELLURICHE
Telluriche, come emanazione del tronco, specie di
cristallizzazione vegetale del suolo che subisce
l’influenza degli elementi Terra (minerali, gemme)
e Acqua (linfa : il sangue dell’albero o della pianta).
FORZE COSMICHE
Cosmiche, come precursore della foglia o del fiore
che subisce l’influenza degli elementi Aria (foglia) e
Fuoco (fiore).
LA GEMMA
Questa posizione di "carrefour" TerraCielo è il fulcro della comprensione della
sua azione sull’uomo, egli stesso trait
d'union tra Cielo e Terra (secondo la
medecina cinese).
!
La terza spiegazione è di ordine
simbolico.
La pianta tutta intera non rappresenta
altro che un dispiegamento, una
realizzazione di ciò che riposa
virtualmente nella gemma o nel seme.
Gemma e seme hanno bisogno solo di
appropriate influenze esterne per
diventare delle piante perfette.
IL SEME
-  Il seme ha per terreno immediato di sviluppo la
terra.
-  Il seme è capace di conservare a lungo in memoria
l’informazione. Principio di vita eterna.
Seme
Radice
Riscaldante
Raffreddante
Dilata
Restringe
!on utilizzato
in Fitoembrioterapia
Poco utilizzata
in Fitoembrioterapia
LA GEMMA
La gemma rappresenta un individuo vegetale di
razza superiore o ancora, un ciclo intero di
formazione vegetale. Con ciascuna gemma che si
forma, la pianta affronta in qualche modo un nuovo
stadio della sua vita, si rigenera, concentra le sue
forze per dispiegarle di nuovo.
LA GEMMA
La formazione della gemma è allo stesso
tempo un’interruzione della crescita: la vita
della pianta può concentrarsi nella gemma
quando le condizioni della vita reale
mancano, per dispiegarsi di nuovo quando
esse si riuniscono. L'interruzione della
crescita in inverno si basa su questo principio
e il dispiegamento della primavera è la nuova
vita.
In conclusione, l’azione specifica di
ciascun estratto si spiega non solo con
il simbolismo dell’albero o della pianta
a cui appartiene,
ma anche dai
componenti biochimici che contiene e
dall’azione fitoterapica ancestrale che
l’ha fatto conoscere.
FILOGE!ESI
gas
4.5 miliardi
3.5 miliardi
BIG BA!G
Terra
Batteri
Cianofiti: alghe blu
- 570 milioni
Ante Cambriano o Precambriano
- alghe
Era Primaria
- funghi
- licheni
poi licopodi, equiseto, felci
- 225 milioni
- alberi
- arboscelli
Semi nudi
- 65 milioni
- fiori
- semi nel frutto
- 1 milione
Era Quaternaria
Oggi
FILOGE!ESI
gas
4.5 miliardi
3.5 miliardi
BIG BA!G
Terra
Batteri
Fitoterapia
Cianofiti : alghe blu
- 570 milioni
Ante Cambriano o Precambriano
- alghe
Era Primaria
- funghi
- licheni
poi licopodi, equiseto, felci
- 225 milioni
- alberi
Fitoembrioterapia
- arboscelli
Semi nudi
- 65 milioni
- fiori
- Semi nel frutto
- 1 milione
Era Quaternaria
Oggi
Evoluzione del mondo vegetale
Spermatofite
Angiosperme
Gimnosperme
Prespermatofite
Pteridofite
ex : felci
Briofite
ex : muschi
Alghe
cambriano
devoniano
siluriano
carbonifero
giurassico
Spermatofite
Dal greco:
Spermatòs = seme
Phytòn = pianta
Gymnosperme
Angiosperme
(conifere)
(da fiore)
Semi nudi
Semi racchiusi in un
frutto
Spermatofite
Angiosperme
Gimnosperme
Prespermafite
Ptérid phyte
ex : felci
Bryo hyte
ex : muschi
Ambiente marino originario
A he
Fitoembrioestratti
cambriano
devoniano
siluriano
carbonifero
nte aereo
giurassico
Procarioti
Batteri
DNA
Alghe blu = cianofiti
Nessun nucleo
Eucarioti = nucleo
Tallofiti
Nessuna radice
nessun tessuto organizzato
Cormofiti
foglie
funghi
licheni
verde
alghe bruno
rosso
Briofiti
Niente app. vasc.
Rizofiti
Ptéridofiti
- licopodi
- equiseto
- felci
App vasc
- radici
- stelo
- foglie
Prespermatofite
Gingko biloba
Spermatofite semi
- ovulo
- polline
- 1° albero
Era
Terziaria
Angiosperme
= Piante da fiori
piante da frutti
Conifere
gimnosperme
= arboscelli
albero
- muschio
- sfagno
- epatiche
Era
Secon
daria
Era secondaria
•  Origine delle piante evolute:
fitoembrioterapia, aromaterapia
•  Territorio fisico e psichico
•  « Sè »
•  Verticalità
•  L’essenzialità
Angiosperme / Era terziaria
Angiosperme / era terziaria
Biancospino
Ribes Nero
Rosa Canina
Rosmarino
Betulla
Quercia
…
Tutte le
altre
gemme
Le piante da fitoembrioterapia
appartengono agli alberi, agli arbusti
quasi arboscelli.
Tutte hanno una componente « legnosa».
!on esistono piante molto evolute come
quella della famiglia delle asteracee o
delle lamiacee.
- Betulacee
Ontano (Alnus Glutinosa)
Betulla bianca (Betula Verrucosa)
Nocciolo (Corylus Avellana)
- Grossolariacee
Ribes Nero (Ribes !igrum)
Castagno (Castanea Vesca)
Abietacee
Pin Montana (Pinus Montana)
Abete Bianco (Abies Pectinata)
- Cupressacee
Ginepro (Juniperus Communis)
- Juglandacee
Noce (Juglans Regia)
Tassodiacee
Sequoia (Sequoia Gigantea)
- Éricacee
Mirtillo rosso (Vaccinum vitis idaea)
-  Labiate o Lamiacee
Rosmarino (Rosmarinus Officinalis)
-  Tigliacee
Tiglio (Tilia Tomentosa)
- 
- Fagacee
Quercia (Quercus robur)
-  Moracee
Fico (Ficus Carica)
- Ginkgoacee
Ginkgo Biloba (Ginkgo Biloba)
-  Oleacee
Olivo (Olea Europaea)
- Rosacee – Malacee
Biancospino (Crataegus Oxyacantha)
Rosa Canina (Rosa Canina)
Lampone (Rubus Idaeus)
le 18+2
Maggiori
Era
2aria
-  Acerate
Acero Comune (Acer Campestris)
-  Aquifoliacee
Agrifoglio (Ilex aquifolium)
-  Betulacee
Ontano (Alnus Glutinosa)
Betulla Pubescente (Betula Pubescens)
Betulla Bianca (Betula Verrucosa)
Nocciolo (Corylus Avellana)
- Caesalpiniacee (leguminose)
Albero di Giuda (Cercis Siliquastrum)
-  Caprifoliacee
Viburno (Viburnum Lantana)
- Cornacee
Corniolo (Cornus sanguinea)
-  Corilacee
Carpino (Carpinus Betulus)
-  Cupressacee
Ginepro (Juniperus Communis)
-  Éleagnacee
Olivello (Hippophaë Rhamnoides)
-  Éricacee
Mirtillo rosso (Vaccinum vitis idaea)
Erica (Calluna Vulgaris)
Mirtillo (Vaccinum myrtillus)
- Fagacee
Quercia (Quercus robur)
Faggio (Fagus Sylvatica)
- Ginkgoacee
Ginkgo Biloba (Ginkgo Biloba)
-  Grossulariacées
Ribes Nero (Ribes !igrum)
Castagno (Castanea Vesca)
- Hippocastanacee
Ippocastano (Aesculus Hippocastanum)
-  Juglandacee
Noce (Juglans Regia)
-  Labiate o Lamiacee
Rosmarino (Rosmarinus Officinalis)
-  Loranthacee
Vischio (Viscum Album)
-  Moracee
Fico (Ficus Carica)
-  Oleacee
Frassino (Fraxinus Excelsior)
Olivo (Olea Europaea)
- Platanacee
Platano (Platanus orientalis)
- Rosacee – Malacee
Mandorlo (Prunus Amygdalus)
Biancospino (Crataegus Oxyacantha)
Rosa Canina (Rosa Canina)
Lampone (Rubus Idaeus)
Melo (malus communis)
Rovo (Rubus Fructicosus)
Sorbo (Sorbus Domestica)
-Abetacee
Cedro del Libano (Cedrus Libani)
Pino Montana (Pinus Montana)
Abete Bianco (Abies Pectinata)
- Poacées (Graminacee)
Maïs (Zea Maïs)
-  Salicacee
Pioppo (Populus !igra)
-  Tamaricacee
Tamerice (Tamarix Gallica)
-  Tassodiacee
Sequoia (Sequoia Gigantea)
-  Tigliacee
Tiglio (Tilia Tomentosa)
-  Ulmacee
Olmo (Ulmus Campestris)
-  Vitacee
Vite (Vitis Vinifera)
Vite Vergine (Ampelopsis Weitchii)
Era
secondaria
ORMO!I VEGETALI
1. 
2. 
3. 
4. 
AUXI!E
GIBBERELLI!E
CITOCHI!I!E
ACIDO ABSCISSICO
Questa scoperta fu introdotta da Charles Darwin nel 1880, nel suo
libro « The Power of Movement in Plants »: che teorizzava di una
trasmissione dell’informazione a distanza nei tessuti vegetali.
I fito-ormoni sono sostanze chimiche sintetizzate dal vegetale per la
sua crescita.
• Sono Oligodinamiche: attive a dosi molto basse.
• Operano talvolta a distanza dal luogo di sintesi.
• Hanno un’influenza sulla funzione della pianta.
AUXI!A
OH
O
!
H
Dal greco auxein = crescita;
ormone vegetale che permette la
crescita in altezza.
Nel breve periodo - aumenta la
plasticità della parete cellulosica
delle cellule giovani.
Nel lungo periodo – attiva dei
geni necessari alla crescita in
altezza.
L’Auxina è un ormone della crescita, indispensabile allo
sviluppo delle piante.
Fu scoperta nel 1926 da Went (fisiologo olandese).
L’auxina è prodotta nelle gemme.
AUXI!A
OH
O
5
Pentano - ciclo a base
5
=
Instabilità
!
H
1.  Stimola la « rizogenesi » la genesi del rizoma.
Stimola l’ « embriogenesi » , la genesi dei tessuti embrionali.
È responsabile della dominanza apicale.
Favorisce l’accrescimento delle radici, dei gambi e delle gemme.
Funge da messaggero per rompere i i legami a livello cellulare
per favorire l’allungamento.
6.  Agisce sulla plasticità delle cellule.
2. 
3. 
4. 
5. 
Dicotiledone
5
6
Pentano: ciclo a
base 5
=
Instabilità
Esano: ciclo a base
6
=
Stabilità
Monocotiledone
GIBBERELLI!A
O
HO
HO
O
H3C
HO
Le Gibberelline sono una
CH2
5
famiglia di fito ormoni,
scoperte
nel
1926
in
Giappone.
Ci
sono
OH attualmente più di ottanta
Gibberelline differenti.
GA452D, la molecola di gibberellina più comune
1. 
2. 
3. 
4. 
5. 
6. 
Stimola la sintesi dei meristemi.
Stimola le gemme floreali.
Favorisce l’accrescimento delle giovani foglie.
Provoca la fioritura delle piante.
Agisce sulla plasticità delle cellule.
Scompare con la formazione della clorofilla.
CITOCHI!I!A
O
Le Citochinine sono degli ormoni
La zeatina
C
H3
!
H
vegetali molto simili alle Auxine,
scoperte
nel
1940,
in
un
«cals»
(ammasso
di
indifferenziate) di granturco.
cellule
!
!
!
5
1.  Stimola il metabolismo delle cellule dei giovani
!
getti.
H
2.  Favorisce l’accrescimento dei giovani getti.
3.  Stimola l’apertura delle foglie.
4.  Stimola la produzione di clorofilla.
5. Attiva la divisione cellulare (permette la separazione dei cromosomi).
6.  Ritarda la senescenza foliare.
ACIDO ABSCISSICO
L’acido abscissico o ABA è
un fito ormone, scoperto nel
1963.
Detto
anche
OH
«dormina»
responsabile
6
O
1. 
2. 
3. 
4. 
COOH
in
del
quanto
letargo
invernale delle gemme.
Questa molecola è molto
instabile.
Interruzione della crescita delle gemme. Riposo invernale
Inibizione della germinazione dei semi.
Lotta contro la siccità. “Ormone Adattogeno”.
Ormone dello stress ( resistenza alle condizioni di stress). In caso
di carenza idrica o di carenza di elementi nutritivi.
5.  Rinforza le difese del vegetale.
Gemma ! Giovane Getto
Gemmæ ! Surculi recents
La gemma comincia a
crescere :
- In autunno
- Si ferma in inverno
- Si schiude in primavera
Il giovane getto si
sviluppa solo:
- In primavera
-Si schiude rapidamente.
IL METODO ORIGI!ALE DEL
Dr POL HE!RY
Il metodo di estrazione dell’energia
contenuta nelle gemme, messo a punto da
Pol Henry negli anni 60, è in effetti molto
diverso da quello utilizzato oggi. Si
suggerisce il «Fitoembrio estratto FEE» e
non il «macerato glicerinato 1D» che è
realizzato con alcool e glicerina e una parte
infinitesimale di acqua che serve a diluire
l’alcool.
ORIGINE DELLE GEMME
RISPETTO DELLE SPECIE
Le specie sono raccolte in zone non coltivate rimaste
selvagge e naturali ( regioni protette dall’inquinamento
come la Provenza o il Massif Central).
TRACCIABILITA’ DELLE GEMME
Ogni raccoglitore deve fornire prova
del rispetto di tutte le tappe della
raccolta e della qualità delle gemme.
Per il rispetto energetico delle nostre gemme
Le gemme e giovani getti sono al 100%
naturali.
Le materie prime sono fresche.
Le gemme e i giovani getti non vengono ne
frantumate, ne tagliate, per non denaturare le
sostanze.
I macerati sono al 100% naturali, senza aggiunta
di conservanti chimici e senza irradiazione.
Arrivo delle gemme
Trasporto refrigerato di gemme e giovani getti.
Conservazione in camera fredda
Analisi di laboratorio ed identificazione del residuo secco
Fabbricazione il giorno stesso dell’arrivo al laboratorio con
una quantità di liquido di estrazione proporzionale al residuo
secco della gemma.
la fabbricazione degli estratti di gemme
LA GAMMA Fee
Certificata
BIO
!
Macerazione concentrata al 1/20esimo
1 chilo di piante in peso secco per 20 chili di
solvente.
Per 20 kg di solvente si aggiungono 3 - 6 kg
di pianta fresca, in base al tasso d’umidità.
Il Tasso di umidità si calcola disidratando
completamente la pianta, (le radicelle sono più
secche delle gemme che a loro volta sono più secche
dei giovani getti).
Macerato glicerinato 1DH o 1 D
In prima decimale Hahnemanniana
VE!DUTO I! FARMACIA
•  1A tappa
•  2A tappa
Le gemme fresche sono frantumate
Macerazione al 1/20simo in :
50 % di glicerina e 50 % d’alcool a 96°
C’è soltanto il 4% d’acqua
•  3A tappa
•  4A tappa
•  5A tappa
Filtrazione
Estrazione con forte Pressione
Diluzione a 1/10ecimo in una miscela di
16 % d’acqua, 34 % d’alcool (96°) e 50 % di
glicerina
Con 1 litro, si ottengono 10 litri di macerato 1D
!on è più 1/20ème ma 1/200ème
•  6A tappa non Dinamizzazione
FEE
CEMO!
•  1a tappa Le gemme fresche intere macerano
20 giorni al 1/20simo in :
33 % d’acqua 33 % di glicerina vegetale (base vegetale
colza bio) 33 % d’alcool a 96° (bio estratto dal grano)
Costantemente agitati lentamente
•  2a tappa Filtrazione mediante gravità
Récupero di 12 - 13 kg di materia filtrata
•  3a tappa Estrazione mediante Pressione dolce, per
non rompere i tessuti delle gemme.
Recupero di 2 - 5 kg di estratto
•  4a tappa Conseguimento di 14 - 18 litri di
macerato concentrato.
Differenza tra fitoembrio
estratti e glicerinato 1DH
1.  La gemmoterapia è parte integrante della
fitoterapia e non dell’omeopatia.
2.  Perchè diluirla allorquando il macerato 1D
non è dinamizzato ?
3.  Noi proponiamo dei fitoembrioestratti madre
che sono concentrati di principi attivi per un
utilizzo fitoterapeutico.
« fitoembrioestratto »
esima
1/20
Dapprima si utilizzano tessuti embrionali vegetali
di pianta selvatica o di semi-cultura raccolti
freschi : giovani getti, gemme, radicelle. Senza
temperatura alta d’estrazione che uccide la pianta,
senza congelamento che modifica la struttura
cellulare della pianta, senza triturazione.
Con 3 - 6 chili di pianta fresca ( gemme, giovani
getti, radicelle) e 20 chili ( 20 litri) nella stessa
quantità d’acqua, alcool e glicerina, otteniamo da
14 a 18 litri di fitoembrioestratto
!
« Fitoembrio madre » alla 1/20sima
I Fitoembrio concentrati sono
realizzati mediante macerazione in
una miscela di acqua, alcool e
glicerina naturale. La loro azione
combinata rilascia la totalità dei
principi attivi della gemma fresca.
Ogni solvente può estrarre principi
attivi diversi :
!
Acqua - H2O
Doppia azione dell’acqua.
1.  Ha un ruolo di trasmissione energetica della gemma
considerato estremamente importante dal Dott. Pol
Henri.
2.  Partecipa all’estrazione dei principi attivi:
•  Derivati idrosolubili
•  Tannini
•  Sali minerali
•  Flavonoidi idrosolubili
•  Vitamine idrosolubili
•  Alcuni acidi idrosolubili.
O
H
H
!
Alcool - CH3 – CH2 – OH
Ha un ruolo nell’estrazione dei principi attivi :
•  alcaloidi
•  eterosidi
•  glicosidi
•  alcuni acidi.
H H
H C C OH
H H
!
Glicerina - CH2OH-CHOH-CH2OH
•  La glicerina vegetale è estratta dalla colza
•  L’olio di colza è trasformato attraverso un processo di
di-esterificazione (glicerina pura al 99.99%)
•  Assenza di acido erucico
•  Tenore in olio da 50 a 68%
Il Glicerolo ha un ruolo nell’ estrazione dei principi attivi:
•  Oli essenziali: fenoli!
•  I flavonoidi liposolubili
•  Le vitamine liposolubili
•  Alcuni acidi.
OH OH OH
H C
H
C
H
C H
H
Vantaggio tra fitoembrioestratto e glicerinato 1DH
1.  La macerazione delle gemme senz’acqua è opposta ai precetti del Dott.
Henry. Egli voleva che l’acqua fosse essenziale nell’estrazione dell’
energia e dei componenti attivi della pianta. Il fitoembrioestratto,
rispetto al macerato D1, è più ricco, più energetico.
2.  Il macerato D1 è meno pratico. Il numero di gocce varia in funzione
della diluzione, la posologia è in media di 50 - 150 gocce al giorno.
Questa quantità è poco comoda da contare. Il fitoembrioestratto è più
pratico. Meno gocce da contare (5 - 15 gocce al giorno).
3.  La quantità d’alcool contenuta nel macerato glicerinato 1DH è notevole.
Poichè la quantità d’alcool è maggiore sia durante la macerazione (50%)
che la diluzione (34%), il prodotto finale contiene più alcool (35%). La
gradazione alcolica dei fitoembrioestratti-madre (30%) è molto bassa e
ciò permette di somministrarli ai bambini piccoli. Inoltre, si consumano
solo da 5 a 15 gocce di macerato concentrato al giorno, 10 volte meno
del macerato 1D. Con il fitoembrioestratto si assume meno alcool.
POSOLOGIA
•  100 gocce rappresentano 5 ml
•  15 ml = 300 gocce
•  7 gocce, 2 volte al giorno
•  Dunque 14 gocce al giorno
•  1 flacone da 15 ml copre 20 giorni
di cura.
Posologia media
!
I fitoembrioestratti hanno una concentrazione in principi attivi, 10
volte maggiore dei macerati DH1. Così 7 gtt. di fitoembrioestratto 3
volte al giorno equivale a 70 gocce 3 volte al giorno di macerato
glicerinato 1D.
AZIO!E PER VIA I!TER!A
FITOEMBRIOESTRATTO
Sul Terreno
Acuto
Colpo di frusta
7 gocce, 2 volte al giorno
7-10 gocce, 3 volte al giorno
30 gocce, 1 volta al giorno
!
Posologia media per i bambini
La gradazione alcolica dei fitoembrioestratti è del 30%.
100 gocce =5ml dunque 1 goccia = 0.05ml
0.015ml d’alcool in una goccia di fitoembrioestratto.
Possibilità di somministrazione ai bambini.
AZIO!E PER VIA I!TER!A
Sul Terreno
Acuto
Colpo di frusta
FITOEMBRIOESTRATTO
2 gocce, 2 volte al giorno
3-5 gocce, 3 volte al giorno
10 gocce, 1 volta al giorno
Regolarsi su 1 goccia/anno