Ficus carica







È un albero dal tronco corto e ramoso che può raggiungere altezze di
6– 10 m; la corteccia è finemente rugosa e di colore grigio-cenerino; i
rami sono ricchi di midollo con gemme terminali acuminate verdi, o
brunastre. Rompendo un ramo, staccando una foglia o un frutto, si
osserva una abbondante emissione di lattice biancastro, che in passato
veniva utilizzato per curare le verruche. Le foglie sono grandi,
grossolanamente lobate a 3-5 lobi, di colore verde scuro sulla parte
superiore, più chiare e ricoperte da una lieve peluria su quella inferiore.
Quello che comunemente viene ritenuto il frutto del fico è in realtà una
grossa infruttescenza carnosa, piriforme, ricca di zuccheri a maturità,
detta siconio di colore variabile dal verde al rossiccio fino al violaceo.
Non esiste un unico momento di fioritura, ma tre:
fioroni, o fichi fioroni che si formano da gemme dell'autunno precedente
e maturano alla fine della primavera o all'inizio
dell'estate.
fichi, che si formano da gemme che si sviluppano in
primavera e maturano alla fine dell'estate.
cimaruoli prodotti da gemme di sommità prodotte
nell'estate e maturano nel tardo autunno (la produzione
di cimaruoli è limitata a regioni dove l'estate è molto
lunga ed il clima particolarmente caldo, spesso è
incompleta o insoddisfacente).
Il Ficus carica gradisce climi caldi non umidi, si adatta a
qualunque tipo di terreno purché sciolto e ben drenato, non
tollera a lungo temperature inferiori ai -10, -12 °C. La sua
crescita lungo il Martesana è favorita dal Ceppo che ne
costituisce la sponde (roccia ricca di cavità nelle quali si
insinuano le radici della pianta.
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Urticales
Famiglia: Moraceae
Genere: Ficus
Specie: F. carica