OLI DA MASSAGGIO
TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE
A cura di:
www.massaggielavoro.com (Francesco G. Saccà, Anna Sara Liberati)
copyright: massaggielavoro.com
PREFAZIONE
A TE
Questo breve, ma completo, volumetto informativo è stato realizzato
appositamente per te, sotto la guida di autori specializzati e professionisti del
benessere, con l'intento di darti una panoramica generale, ma accurata, circa
l'uso degli oli essenziali nel massaggio.
Quali sono le differenze tra i vari oli? Come si usano? Quali le loro proprietà?
Come sceglierli?
A queste, ed altre domande, l'e-book cerca di dare una risposta esauriente,
controllata, comprensibile.
La nostra intenzione, nel proporre questo argomento, è stata duplice: da una
parte, porre sottilmente sotto critica l'abuso di sostanze sintetiche ed i rischi che
questo comporta, e dall'altra, permetterti di conoscere le proprietà e le virtù
degli oli naturali, il cui ausilio durante le manipolazioni è essenziale ai fini della
buona riuscita delle stesse.
Nella speranza di incontrare il tuo interesse, e di riuscire a toccare
adeguatamente un argomento tanto comune quanto, effettivamente, poco
considerato, ti auguriamo una
BUONA LETTURA!
INTRODUZIONE
L'Italia, il Paese che forse detiene il record europeo nel consumo di terapie
sanitarie ed estetiche per abitante, sta manifestando da qualche anno uno
straordinario interesse per il settore del benessere e dei massaggi, e,
conseguentemente, di tutto ciò che concerne il naturale.
Sono stati riscoperti così, poco a poco, gli innumerevoli benefici che la
stimolazione manuale è in grado di apportare a corpo (come lo scioglimento
delle tensioni muscolari, il miglioramento della prestazione sanguigna, la
espulsione delle tossine, il rinvigorimento del derma e del tessuto connettivale)
e mente (relax psico-fisico, sensazione di benessere, aumento dell'energia e
buon umore).
La riuscita di buon massaggio però, lo sai meglio di noi, dipende in primis
dall'azione delle tue mani e dalla tua formazione professionale, ma anche
dall'ausilio degli “strumenti del mestiere”, quali il lettino (o la sedia
ergonomica), l'atmosfera e, soprattutto, dagli oli essenziali da massaggio.
Gli oli essenziali (detti anche oli eterici), sono sostanzialmente delle miscele
complesse che vengono prodotte dal metabolismo cellulare delle piante, e che
trovano un largo uso in vari campi, quali l'aromaterapia, la fitoterapia, l'estetica
e, non da meno, le discipline olistiche.
Gli oli prendono il nome dalla pianta da cui derivano, per cui avremo, per
esempio, olio essenziale di lavanda dai fiori della pianta omonima, olio
essenziale di eucalipto dalle foglie dell’albero di eucalipto, olio essenziale di
ginepro dalle bacche (o galbuli) del ginepro e così via
.
Attenzione!
Oltre ad essere sostanze di derivazione naturale, gli oli sono anche dei
concentrati di sostanze chimiche, e pertanto la loro applicazione senza la dovuta
informazione può essere dannosissima. Infatti, ad esempio, l’applicazione pura
sulla pelle è assolutamente sconsigliata in quanto può portare a infiammazioni e
lesioni della cute, ed anche l'ingestione è pericolosa poiché può essere
potenzialmente mortale. L’indice terapeutico degli oli essenziali, e cioè il
rapporto tra la dose terapeutica e quella tossica, è in genere molto basso.
Questo significa che con aumenti sconsiderati del dosaggio si rischiano
fenomeni tossici di varia gravità. Ecco perché è essenziale conoscerne a fondo
le caratteristiche prima di farne uso.
Con questo e-book impareremo quindi a prendere confidenza con gli oli
essenziali, a dosarli, a capire quali benefici possono apportare, ed a sfruttarne al
meglio le caratteristiche benefiche nel massaggio di benessere, così da ottenere
un risultato perfetto.
Capitolo 1
UN PO' DI BOTANICA
Gli oli, come hai letti poc'anzi, sono il risultato del metabolismo cellulare delle
piante.In questo complicato processo, la pianta produce sostanze quali i glucidi
(ossia le sostanze zuccherine) ed i protidi (le proteine).Una parte di questi
Glucidi viene poi trasformata in altri composti, tra i quali i lipidi (i grassi e le
cere), che sono molto importanti per la pianta stessa.
Ma il metabolismo produce anche elementi secondari, che l'uomo ha imparato a
sfruttare in campo sia terapeutico, sia estetico, sia del benessere. Tali elementi
sono: glucosidi (costituiti dall'unione di un glucide ed un elemento non
zuccherino detto “genina”), alcaloidi (composti azotati la cui funzione è quella
di “residui”) ed i tannini (sostanze fenoliche). Tra questi elementi, vi sono,
appunto, gli oli essenziali.
Se ne distinguono di due forme: le essenze vegetali e le resine.
Le resine si presentano in emulsioni, solitamente raccolte in gocce piuttosto
grasse, che si riversano all'esterno della pianta mediante appositi canali, detti
dotti escretori (o laticiferi); le essenze vegetali invece, in quanto volatili, si
diffondono nell'aria attraverso le parti aeree della pianta, quindi le foglie, la
corteccia ed i fiori. Per questo profumano!
Gli oli essenziali sono, quindi, composti terpenici, ossia fatti da idrocarburi
dalla formula alquanto complessa: (C5H8)x*
*(Dove C sta per Carbonio ed H per Idrogeno).
Siccome tali idrocarburi possono combinarsi tra loro in diversi modi, ne
consegue che il numero degli oli essenziali sia molto elevato.
Le resine naturali invece sono, di solito, disciolte negli oli essenziali e, allorché
questi evaporano, compaiono come residui vischiosi, agendo da antisettici e
quindi ritardando la putrefazione del legname.
Capitolo 2
OLI ESSENZIALI - NOZIONI GENERICHE
Un olio essenziale è, dunque, un concentrato idrofobico (cioè che non si
scioglie nell'acqua) in forma liquida o vischiosa, contenente aroma volatile,
derivato dalle piante. Ed è quindi anche conosciuto come olio volatile o etereo.
Il termine essenziale sta ad indicare che l'olio contiene un'essenza specifica e
distintiva della pianta da cui è estratto. Gli oli essenziali non hanno necessità di
avere sostanze chimiche in comune, a parte contenere fragranze caratteristiche.
Gli oli essenziali sono generalmente estratti per distillazione. Anche se, a volte,
si ottengono da procedimenti quali spremitura, o estrazione per solvente.
Essi trovano largo uso in profumeria, cosmetica, per dare fragranza a cibi e
bevande, per gli incensi profumati, per prodotti per la pulizia della casa, e, nel
nostro caso, per coaudivare l'azione benefica del massaggio di benessere
olistico.
Distillazione degli oli essenziali
Molti oli essenziali comuni, come ad esempio la lavanda, la camomilla o
l'eucalipto, vengono distillati. Questo vuol dire che il materiale grezzo delle
piante, ossia i fiori, le foglie, la radice, la corteccia, i semi e la buccia, viene
posto all'interno di un alambicco (un apparato per la distillazione) e portato ad
ebollizione con l'acqua.
Mentre l'acqua si riscalda, quindi, il vapore passa attraverso il materiale
vaporizzandone i componenti. I vapori poi vengono incanalati in una apposita
serpentina da dove si condensano fino a diventare liquidi, e sono, ad ultimo,
raccolti nel recipiente finale.
La maggior parte degli oli viene distillata in un procedimento singolo, anche se
ci sono eccezioni come l'Ylang-ylang (Cananga odorata), per cui sono
necessarie ben 22 ore per completare il procedimento attraverso distillazioni
frazionate! Questo determina, ovviamente, anche un più alto costo di questo
tipo di olio.
L'acqua ricondensata dalla distillazione è conosciuta come hydrosol, distillato
di erbe o essenza d'acqua delle piante, e può essere usata anch'essa come
fragranza.
Hydrosols comuni sono ad esempio l'acqua di rose, l'acqua di lavanda, balsamo
di limone, salvia sclarea e acqua di fiori d'arancio.
L'uso di questi distillati, anche nel campo del benessere e dei massaggi, è oggi
in crescente aumento.
Oli essenziali ottenuti per spremitura
Alcuni oli derivati da bucce di agrumi, vengono poi ottenuti mediante la
spremitura, meccanica o a freddo. A causa della grande quantità di olio
presente nella buccia della frutta agrumata e i costi relativamente bassi per la
raccolta del materiale grezzo, questi oli sono meno costosi degli altri.( Gli oli di
limone o di arancia ottenuti come prodotti secondari delle industrie degli
agrumi, poi, sono ancora meno costosi).
Prima della scoperta della distillazione, gli oli essenziali venivano invece
estratti tramite pressatura.
Da non sottovalutare
A causa della loro natura concentrata, come abbiamo già accennato, gli oli
essenziali non diluiti non devono essere mai applicati direttamente sulla pelle.
Molti, infatti, possono essere causa di gravi irritazioni o provocare reazioni
allergiche anche forti.
Per essere adoperati nei massaggi, gli oli essenziali andrebbero quindi sempre
mescolati con un un olio vegetale (chiamato anche olio di base o fisso) prima
dell'applicazione.
Gli oli di base più comuni sono quelli d'oliva, di mandorla dolce, sesamo,
nocciola o d'uva poiché essendo basici non alcaloidi, riducono l'azione irritante
degli oli essenziali e ne debellano la nocività sulla pelle.
La proporzione comune di olio essenziale da versare in un olio vegetale è di
0,5-3% (quindi meno del 10%) e ciò dipende anche dallo scopo d'utilizzo.
Anche se, comunque, in commercio puoi trovare oli già preparati appositamente
per i trattamenti di manipolazione e che sono, dunque, sicuri.
Ricorda inoltre che alcuni oli essenziali contenenti oli di agrumi, possono
aumentare la sensibilità della pelle se esposta al sole e, conseguentemente,
tendono a bruciarla più facilmente (questi oli vengono quindi detti
fotosensibili).
CONTINUA NELL'EBOOK COMPLETO
ECCO COSA TROVERAI:
PREFAZIONE (qui nell'estratto)
Capitolo 1: UN PO' DI BOTANICA
( qui nell'estratto)
Capitolo 2: OLI ESSENZIALI – NOZIONI GENERICHE
(qui nell'estratto)
Capitolo 3: GLI OLI NEL MASSAGGIO
Capitolo 4: L'USO CONGIUNTO DEGLI OLI ESSENZIALI
E DI BASE NEL MASSAGGIO
Capitolo 5 : PREVENZIONE E PRIMO SOCCORSO NEL
CASO DI REAZIONI AGLI OLI
Capitolo 6: COME ACQUISTARE GLI OLI ESSENZIALI
Capitolo 7: NOZIONI BASILARI DI AROMATERAPIA
DEGLI OLI
Capitolo 8: COME MISCELARE LE MISCELE DEGLI OLI
Capitolo 9: BREVE GUIDA AGLI OLI ESSENZIALI DA
MASSAGGIO PIU' COMUNEMENTE USATI
Capitolo 10: ALTRI USI DEGLI OLI ESSENZIALI NEL
MASSAGGIO
CONCLUSIONE
OLI DA MASSAGGIO
TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE
A cura di:
www.massaggielavoro.com (Francesco G. Saccà, Anna Sara Liberati)
copyright: massaggielavoro.com