Salamandra lanzai

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PAESANA e VALLE PO:
La varietà dell'ambiente
FLORA
e
FAUNA
La VALLE PO si trova nel NORD ITALIA nelle
ALPI OCCIDENTALI e più precisamente nelle
ALPI COZIE
La cittadina di PAESANA ne è il CUORE!!!
La Vallée du Pô se trouve
au nord de l’Italie
dans les Alpes occidentales
et plus précisément dans les Alpes Contiennes.
La petite ville de Paesana en est le cœur !!!
Paesana et plus en général la Vallée du Pô
sont dominés par le Monviso : le Roi.
MONVISO
PAESANA
Paesana e in generale la Valle Po sono
dominate dal MONVISO ; il RE DI PIETRA
Noi (gli alunni della prima A e prima B)
viviamo e andiamo a scuola in questo
splendido ambiente!
Nous (les élèves de la « prima A » et « prima B ») vivons et allons à l’école dans ce
splendide milieu.
Naturellement, nous partageons ces lieux avec plusieurs formes de vie animales et
végétales.
Ovviamente dividiamo questi posti
con varie altre forme di vita
sia animali
sia vegetali
Descriverle tutte sarebbe molto molto
lungo, quindi ci limiteremo a quelle che
riteniamo più rappresentative
AQUILA
STAMBECCO
LUPO
CINGHIALE
SALAMANDRA
DI LANZA
Nous allons décrire
les plus représentatives.
Évidemment, il s’agit seulement de quelques
exemples des beautés naturelles qui vous
attendent ici.
Nous espérons de pouvoir vous faire
connaître aussi ce qu’il reste,
personnellement.
CASTAGNO
RODODENDRO
ABETE
BIANCO
FAGGIO
REGINA
DELLE
ALPI
AQUILA REALE
AQUILA CHRYSAETOS
Le aquile sono uccelli da preda diurni di
grandi dimensioni, caratterizzati da una
testa voluminosa con becco robusto e
uncinato atto a dilaniare la preda, ali
larghe e perfettamente adatte al
sistema di volo veleggiato, coda
rotonda,tarsi più o meno piumati dita
corte e forti terminanti con unghie
potenti e armate. Sono dotate di una
straordinaria acutezza della vista e
posseggono un ampio campo visivo e
una particolare struttura dell'occhio. Il
colore del piumaggio è generalmente
scuro.
Habitat: distribuita su tutto l'arco alpino
Uccelli tendenzialmente solitari che
amano luoghi poco accessibili e
tranquilli.
Posseggono
un
volo
maestoso e veleggiato a grandi
altezze.
La
base
della
loro
alimentazione è costituita da diverse
specie di mammiferi e di uccelli di
piccole e media dimensione, ma nei
periodi di necessità si nutrono anche
di carogne. Gli accoppiamenti sono
preceduti da parate aeree spettacolari.
La femmina depone in un nido
voluminoso da 1 a 3 uova che
vengono incubate per 44-45 giorni. Il
periodo di cura della prole da parte dei
genitori è relativamente lungo. I piccoli
si rendono indipendenti tra i 2-3 mesi
di vita e tardano persino tre anni a
raggiungere la maturità sessuale.
L’aigle royal
• L’aigle royal est un oiseau rapace de
grandes dimensions, caractérisé par une
tête volumineuse et un bec crochu pour
déchirer la proie. Ses ailes sont larges et
appropriés pour le vol plané. Son plumage
est généralement de couleur sombre. On le
trouve sur toute la Chaîne des Alpes.
L’aigle royal est un oiseau plutôt solitaire
qui aime les lieux peu accessibles et
tranquilles.
STAMBECCO
CAPRA IBEX
forme pesanti, testa grossa, occhi
grandi,
zampe
robuste
relativamente
brevi.
Corna
perenni a forma di scimitarra
rivolte all'indietro, presente in
ambo i sessi, ma molto più
sviluppate nei maschi. Colore
dominante grigio-fulvo o grigiorossastro in estate, con parte
inferiori del corpo biancastre. Il
mantello delle femmine è più
chiaro. Peso kg 75-120 nei
maschi 40-55 nelle femmine.
Habitat: Zone alpestri rocciose
oltre il limite superiore della
vegetazione, con pascoli erbosi.
Abile scalatore, ma piuttosto pesante e
poco veloce, sedentario, parzialmente
confidente, si lascia avvicinare con
relativa facilità. I maschi molto vecchi si
appartano e conducono vita solitaria.
Piuttosto silenzioso emette un belato
simile a quello della capra domestica. Si
ciba di erbe, ma d'inverno si accontenta
di muschi, licheni e foglie di conifere. Il
periodo degli amori, preceduto da
combattimenti tra maschi, ha luogo in
gennaio-febbraio e le femmine, dopo circa
22 settimane partoriscono in maggiogiugno 1-2 piccoli che vengono allattati
per 6 mesi. La maturità sessuale arriva ad
un anno e mezzo. La durata della vita è di
circa 20 anni.
Le bouquetin
Il porte de longues cornes incurvées vers
l’arrière. Celles des femelles sont beaucoup
plus petites. Sa robe est brune, châtaine foncé
en hiver, beige, grise en été. Il peut peser
jusqu’à 120 kg. Il fréquente essentiellement les
milieux ouverts, mais se retrouve surtout sur les
pentes abruptes et les virées rocheuses peu
accessibles avec des prairies. Le bouquetin est
herbivore et se nourrit, essentiellement,
d'herbacées et de graminées. L'hiver, il se
contente de ce qu'il trouve : herbes
desséchées, lichens, mousses et feuilles de
conifères.
LUPO
CANIS LUPUS
Dimensioni medio-grandi, forme slanciate,
orecchie piuttosto corte, coda relativamente
breve. Colore dominante bruno giallastro con
aree fulve più scure ed estremità della coda
nera.
Lunghezza testa-corpo cm 110-140 altezza
alla spalla cm 70-80, peso 25-50 kg.
Habitat: Località boschive di pianura e di
montagna, steppe e territori alpini. anche al di
sopra della vegetazione arborea. Predilige
boschi di conifere e latifoglie.
La consistenza numerica è in costante
aumento, grazie all'aumento degli animali da
preda e allo spopolamento delle montagne da
parte dell'uomo. Ciò non toglie che
l'ancestrale antagonismo con quest'ultimo si
faccia sentire, per i sempre maggiori attacchi
ai danni delle greggi in pascolo sulle alture.
Silenzioso, erratico ad abitudini
prevalentemente notturne. Vive gregario in
gruppi famigliari eccetto che nell'epoca
della riproduzione quando la coppia si
apparta. Eccellente corridore, compie
spostamenti anche notevoli alla ricerca del
cibo. Durante la caccia è silenzioso ed
emette qualche breve abbaio per richiamare i
compagni all'inizio dell'inseguimento delle
prede. Si nutre di varie specie animali come
mammiferi di media mole, dal capriolo, al
camoscio, al muflone, ecc.
Gli accoppiamenti hanno luogo da dicembre
a febbraio e la femmina dopo una
gestazione
di
60
giorni
partorisce
generalmente da 4 a 6 piccoli che si rendono
indipendenti a circa 6 mesi ed a 2 anni
raggiungono la maturità sessuale.
Le Loup
• Il a un pelage de coloration variable mais
généralement grisâtre et roux. Son poids varie de 25 à
50 kg. Sa silhouette est élancée, les oreilles plutôt
courtes, et l’extrémité de la queue noire. On le trouve
dans tout type de milieux, ouverts, rocheux, forêts,
landes.
• Espèce particulièrement discrète et craintive, elle est
active la nuit et se repose, à l'écart, une grande partie
de la journée. Il se nourrit essentiellement de
mammifères tels que mouflons, chevreuils et chamois.
• Le loup se déplace généralement en meute.
SALAMANDRA DI LANZA
SALAMANDRA LANZAI
La Salamandra di Lanza, dal nome
dallo scienziato fiorentino Benedetto
Lanza, è stata scoperta nel 1988 alle
pendici del Monviso sul Pian del Re; si
tratta di un piccolo anfibio dalla luminosa
livrea
nera,
vertebrato
terrestre
endemico del'arco alpino. Molto simile
alla salamandra nera (Salamandra atra),
ne differisce morfologicamente per la
maggiore lunghezza, la forma del capo e
l'estremità della coda, che è arrotondata.
La
Salamandra
lanzai
vive
esclusivamente nelle Alpi Cozie (Val
Pellice, Val Po, Val Germanasca e parco
del Queyras): il suo areale di diffusione
risulta quindi assai circoscritto, non per
nulla questa specie è considerata il
Salamandride più raro d'Italia.
La Salamandra lanzai abita le praterie
alpine tra i 1.500 e i 2.500 metri di quota,
preferibilmente vicino ai ruscelli. Ha sviluppato
particolari
adattamenti
fisiologici
e
comportamentali alla media ed alta quota, quali
un ridotto metabolismo e un periodo di attività
limitato a circa tre mesi l’anno. In inverno si
rifugia sotto terra, dove vive in cunicoli o
cavità, in uno stato di attività rallentata definita
“latenza”. Da maggio a ottobre esce all’aperto
e si riproduce; dopo 2 anni di gestazione mette
al mondo da uno a sei piccoli già perfettamente
formati,a differenza delle altre specie di anfibi
che depongono uova o piccole larve, la
Salamandra lanzai è vivipara. La longevità è
eccezionale e sembra superare i 22 anni.
Si nutre di lumache, piccole chiocciole,
ragni e insetti anche acquatici. Non ha
praticamente predatori, in quanto il liquido
secreto dalla sua pelle è tossico
La Salamandre de Lanza
• A été décrit la première fois en 1988. Le nom
scientifique de l’espèce est Salamandre lanzai. Ce
nom est donné car cette espèce a été dédiée à M.
Lanza, herpétologue italien. Il est un petit amphibie
vivipare. Il est complètement noir. Il est endémique des
Alpes Cotiennes. Dans la Vallée du Pô, il vit dans la
tourbière près de la source du Pô. Il se nourrit des
insectes, araignées, limaces… et n’importe quel autre
vertébré à petite taille. Quand il est manipulé il sécrète
un liquide venimeux de la peau. L’espérance de vie en
moyenne est d’environ 20 ans. Il a un pic d’activité en
mi-été. Il passe l’hiver dans des trous qui sont au
moins 30 cm souterrain. Ils retournent au même trou
après chaque excursion.
CINGHIALE
SUS SCROFA
Mammifero appartenente alla famiglia
dei suidi. Ha corpo massiccio e
squadrato, dotato di grandissima forza e
resistenza. La testa è notevolmente
più grande e massiccia rispetto al corpo.
E' dotato di un udito finissimo ed un
olfatto incomparabile che gli viene
consentito dal particolare naso.
Il cinghiale, misura al massimo 180 cm
di lunghezza, per un'altezza al garrese
che può arrivare al metro ed un peso
che oscilla tra i 100 e i 200 kg. In ogni
caso, gli esemplari maschi sono
notevolmente più grandi delle femmine.
I canini sono a crescita continua e nel
maschio sporgono fuori dalla bocca :
possono raggiungere anche i 15 o 20
cm di lunghezza.
Il cinghiale potrebbe essere definito
onnivoro in quanto mangia, oltre alla
verdura, alle ghiande, funghi, tuberi e
radici, anche insetti, invertebrati, uova,
piccoli mammiferi, carcasse di altri
animali.
La stagione degli amori si posiziona tra i
mesi di ottobre e gennaio. Dopo
l'accoppiamento il maschio se ne va
riprendendo la propria vita solitaria. La
gravidanza dura, in media, quattro mesi,
al termine dei quali, le femmine
partoriscono dai 3 ai 12 cuccioli. I piccoli
sono di color marrone o rossiccio, con 4 o
5 striature longitudinali sul dorso e
restano con la madre fino anche all'età di
un anno, nonostante raggiungano la
completa indipendenza già a 7 mesi di
vita.
Le sanglier
• Mammifère appartenant à la famille des suidés. Il a un
corps massif, doué d’une très grande force et
résistance. La tête est plus grande par rapport au
corps. Les sens du sanglier sont très développés :
son ouïe et son odorat apparaissent bien les meilleurs.
Sa hauteur au garrot peut atteindre un mètre. La
longueur de la tête et du corps peut atteindre 180 cm.
Les canines sont recourbées au dehors et vers le haut
pour former des défenses qui peuvent atteindre 15-20
cm : ils sont à croissance continue. Il est un omnivore
car il mange essentiellement des légumineuses,
racines, bulbes, tubercules, glands, faines, mais aussi
rongeurs, petits mammifères et œufs.
CASTAGNO
CASTANEA SATIVA
Il castagno predilige i terreni umidi e
soleggiati, dove la temperatura non
scende sotto lo zero, e i suoli acidi. È una
specie di bassa-media montagna infatti si
trova per lo più a quote che vanno dai 500
ai 1000 m.s.l.m. Il suo successo nelle valli
alpine si deve al costante aiuto dell'uomo
per il suo legname e per i suoi frutti, un
tempo
fra
gli
elementi
base
dell'alimentazione
l castagno è una pianta a portamento
arboreo,
con
chioma
espansa
e
rotondeggiante e altezza variabile dai 10
ai 30 m.
In condizioni normali sviluppa un grosso
fusto colonnare, con corteccia liscia,
lucida, di colore grigio-brunastro. Con il
passare degli anni, la corteccia si screpola
longitudinalmente. Può vivere per molti
anni e sono comuni individui che superano
il secolo di età.
.
Le foglie sono alterne, provviste di un
breve picciolo. La lamina è grande,
lunga anche fino a 20-22 cm e larga
fino a 10 cm, di forma lanceolata,
acuminata all'apice e seghettata nel
margine, con denti acuti disposti
regolarmente.
I fiori, di colore biancastro, sono
lunghi 5–15 cm; sulla stessa pianta
sono presenti sia i fiori maschili che
quelli femminili.
Il frutto è comunemente chiamato
castagna, è privo di peli e lucido
all'esterno, di forma più o meno
globosa. Le castagne sono racchiuse,
in numero di 1-3, all'interno di un
involucro spinoso, comunemente
chiamato riccio. A maturità, il riccio si
apre dividendosi in quattro.
Le Châtaignier
• Est un arbre qui peut atteindre 30 mètres de haut . Il
s’agit d’une essence qui se développe en pleine lumière. Il craint le grand froid et n'apprécie pas les
terrains calcaires. Il se contente de sols pauvres,
acides ou sableux. Il vit entre 500 et 1000 mètres. Son
succès dans nos vallées est dû à l’aide de l’homme
pour son bois et pour ses fruits. Les fruits de cet arbre,
les châtaignes, sont comestibles et font l’objet de
recettes de cuisine délicieuses. Autrefois, ils
constituaient une bonne partie de l’alimentation des
ruraux, essentiellement en hiver . Elles grossissent et
mûrissent dans leurs bogues. Dans une bogue, il y a
souvent trois châtaignes.
FAGGIO
FAGUS SYLVATICA
IL
faggio
è
una
specie
caratteristica
delle
zone
comprese tra gli 800 e i 1400
m.s.l.m. Predilige i versanti
all'ombra e i suoli acidi. Un tempo
i boschi costituiti da soli faggi
(faggete) erano molto comuni,
ma, a causa del disboscamento
effettuato dall'uomo per utilizzare
l'ottimo legno, sono oggi molto
più rari.
Il faggio è una pianta che
raggiunge facilmente i 25 - 30
metri di altezza. Ha una chioma
massiccia, molto ramificata e con
fitto
fogliame,
facilmente
riconoscibile a distanza perché
molto arrotondata e larga, con
rami della porzione apicale eretti
Presenta foglie dense di forma
ovale, più chiare nella parte inferiore.
Le foglie sono disposte sul ramo in
modo alterno, lucide su entrambe le
facce, con margine ondulato. In
autunno
assumono
una
caratteristica colorazione arancio o
rosso-bruna.
È una pianta che produce fiori sia
maschili che femminili su uno
stesso individuo ma in posizioni
diverse.
La
fioritura
avviene
generalmente nel mese di maggio.
I frutti chiamati faggiole, sono
rossicci, contenuti in ricci dai quali si
ricavava un olio che è un surrogato
di quello d'oliva.
Le Hêtre commun
• Est un grand arbre. Sur les sols de bonne fertilité, il
peut s'élever facilement jusqu'à 25 à 30 m de hauteur.
Il vit entre 800 et 1400m. Le hêtre aime les terrains
calcaires ou légèrement acides. Le Hêtre commun
porte deux types différentes de fleurs : masculines et
féminines. (floraison : mois de mai). Les feuilles
alternes sont de forme ovale, brillantes et légèrement
coriaces. Les faînes sont les fruits du Hêtre. Elles
ressemblent à de minuscules châtaignes triangulaires.
Elles sont enfermées par deux, parfois trois ou quatre,
dans une cupule ligneuse hérissée d'épines.
ABETE BIANCO
ABIES ALBA
L'abete bianco è albero maestoso,
molto slanciato e abbastanza
longevo, 550 - 650 anni.. E' "il
principe
dei
boschi"
e
può
raggiungere i 40 metri di altezza. E'
un
sempreverde
abbastanza
comune. Vive in zone montane, ad
altitudini comprese tra i 400 e i 2000
metri trovando il suo habitat ideale.
L'abete bianco ama l'umido e i
terreni freschi e profondi, tipici delle
zone ombreggiate e molto piovose.
In giovane età, la corteccia è liscia,
di un colore bianco-grigio argenteo,
Con l'età,
tende al nero e si
ispessisce diventando rugosa con
evidenti screpolature. Il fusto è diritto
e può arrivare oltre i 4 metri di
diametro. La chioma, di colore verde
cupo, ha forma piramidale.
Le foglie sono costituite da aghi
appiattiti,
rigidi,
inseriti
singolarmente sui rametti, secondo
una disposizione che ricorda i denti
del pettine.
Possiede sia fiori
maschili che femminili. La fioritura
dell'abete bianco avviene tra maggio
e
giugno.
Il
frutto
che
comunemente
viene
chiamato
"pigna" deriva dai coni femminili che
possono lignificare e rimanere sui
rami. La prima produzione dei semi
è piuttosto tardiva, tra i 30 e i 50
anni.
Le sapin pectiné ou blanc
• Le sapin blanc est un arbre de grande taille qui peut
vivre jusqu’à 650 ans. Il peut atteindre 40 m de
hauteur. Il aime le terrain humide et frais : on le
retrouve sur les versants peu ensoleillés de 400 à
2000m. L’écorce est d’abord lisse et argentée. Elle
devient rugueuse et s’écaille en plaques en vieillissant.
Le feuillage est persistant et constitué d’aiguilles
solitaires disposées sur les branches en brosse. Il a
des fleurs mâles et femelles (floraison : mai –juin). Ses
fruits sont les cônes ou pommes de pin.
RODODENDRO
RHODODENDRON
FERRUGINEUM
Il Rododendro è diffuso
prevalentemente tra i 1500 e i
2400 mt. e cresce su pietraie
e in boschi misti di conifere,
mugo e aghifoglie, lariceti e
nella fascia arbustiva di
transizione verso le praterie e
la vegetazione d'altitudine.
E' il componente essenziale
delle brughiere subalpine
cresce
su
suoli
acidi,
soprattutto su pendii freschi e
con buon innevamento. E' un
arbusto sempreverde con
rami tortuosi alto fino a 150
cm.
Le foglie sono piccole, ovali,
glabre, coriacee ellittico spatolate
intere, con margine ripiegato verde
scuro nella parte superiore, color
ruggine in quella sottostante.
Fiorisce in giugno-luglio; I fiori,
riuniti a mazzetti di colore rosa
scuro, hanno un piccolo calice a 5
lobi. Il frutto è a capsula ovale.
Osservando bene le parti inferiori
delle foglie si possono riscontrare
delle escrescenze tondeggianti,
giallognole e rosate, le "galle" dovute
a un fungo parassita. Le foglie e le
galle
sono
depurative
ed
antireumatiche.
Le Rhododendron ferrugineux
• On trouve cet arbrisseau en montagne uniquement, il
est présent entre 1500m et 2400m.
• Il colonise les alpages, mais est aussi présent dans les
forêts d'altitudes composées de mélèzes, de pins, de
sapin. La tige est tortueuse et ramifiée dès la base ce
qui donne vraiment l'aspect de buisson. Les feuilles
sont assez coriaces de forme lancéolée, verte
luisantes sur la face supérieur, blanchâtre sur la face
inférieure et écailleuse. Les fleurs sont rouges et
réunies en petites grappes très denses au sommet des
tiges (floraison entre juin et juillet).
REGINA DELLE ALPI
ERYNGIUM ALPINUM
La Regina delle Alpi e una specie
endemica reperibile in ambienti
alpini e subalpini di mughete e
cespuglieti, pascoli umidi e forre
da 1300 a 2500 m.
E' una pianta perenne con asse
fiorale allungato, spesso privo di
foglie.
fusto
eretto,
striato
longitudinalmente, verde-bluastro,
alto 30-70(100) cm, ramificato nella
parte superiore.
Questa specie è estremamente
rara,
addirittura
minacciata
d'estinzione, a causa della
raccolta indiscriminata e distruttiva
da parte dell'uomo. Adesso è
sottoposta a tutela integrale.
Ha foglie basali intere, ovoidali,
grandi , con picciolo di 8-15 cm, a
bordo
irregolare
e
grossamente
dentato-spinoso; le foglie che si trovano
direttamente sotto i fiori sono di colore
azzurro-violacee di sopra, verdi vivaci
inferiormente, con margine seghettatospinoso ed apice pure spinoso.
I fiori sono raggruppati in un unico
capolino di forma ovoidale situato nella
parte terminale dei rami, lungo 3-5 cm,
di colore blu violaceo quando
raggiunge la maturità.
Foglie e fiori sono cosparsi di spine per
proteggere la pianta dai morsi degli
erbivori con i quali condividono il
territorio.
Le Panicaut des Alpes
• C’est une espèce endémique qui affectionne les
terrains frais alpins et subalpins de 1300 à 2500m.
C'est une plante rare. Il est protégé et il est donc
strictement interdit de ramasser ou d'arracher cette
plante à son milieu naturel. Il s'agit d'une plante haute
de 30 à 70 cm, à souche épaisse d'où part une tige
dressée feuillée, simple ou un peu rameuse au
sommet. Les inflorescences s'épanouissent en juillet et
en août. Les fleurs sont petites et bleues; les feuilles
de la base sont vertes, de forme ovale ; les bords de
fleurs et feuilles sont dentés et épineux.
Ovviamente questo è solo un assaggio
delle bellezze naturali che vi aspettano
dalle nostre parti.
Speriamo di potervi far conoscere anche il
resto, magari di persona!
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