Della Scuola dell’Infanzia San Giuseppe – via Murri 74 - Periodico d’informazione informazione a frequenza settimanal/casuale Anno 4 – n.°7 (138) 7° settimana dal 20 al 24 Ottobre 2014 FIABE AL CASTELLO…. …TRA GIGANTI, GHEPARDI E GHIRLANDE Questa settimana i bambini del gruppo delle Aquile, si sono recati in visita alla Rocca di Bazzano, per vivere un giorno da principi e principesse nelle affascinati increspature di un racconto sulla storia della nostra bella città,, la “Città delle 100 torri” e dei suoi dintorni. Arrivati alla Rocca, si sono tutti vestiti da dame e cavalieri e hanno ascoltato rapiti, la storia di “Camilla della Rocca”. Terminata la narrazione, insieme a Guendalina una ragazza trasformata in rana e poi ritrasformata in fanciulla nel corso del racconto) abbiamo girato tutto il castello cercando al suo interno, come in una simpatica caccia al tesoro, i personaggi protagonisti della storia. Una caccia cia al personaggio veramente divertente. Dopo il pic-nic di mezzogiorno, ci siamo trasferiti a Serravelle per visitare il castello. Qui abbiamo incontrato un erborista che ci ha svelato i segreti di alcune erbe con cui i bambini hanno “creato” delle ottime pozioni alla mentuccia, che poi abbiamo bevuto insieme… per fortuna non siamo diventati rospi come Gendalina! PILLOLE DI DIDATTICA SILENZIO, RUMORE….. E FINALMENTE MUSICA! I SUONI: Questa proposta,, ispirato allo sfondo integratore di quest’anno “Tanti Strumenti, una Sola Orchestra”, ha il desiderio di avvicinare i bambini alla musica e al canto, alle loro possibilità espressive e comunicative, attraverso il gioco e la sperimentazione pratica. L’ascolto partecipato dei rumori, dei suoni e della musica, avverrà avverrà in maniera ludica e attiva. Lo scopo del progetto è di creare nei bambini curiosità verso l’universo sonoro e le sue molteplici sfaccettature. “Tanti Strumenti, Una Sola Orchestra” Orchestra Pagina 1 UN ANGOLO DI PARADISO CACCIA ALL’ANGELO Coerenti con il percorso del Progetto di religione “Angeli, “Angeli un dono di Dio per noi”, noi oggi, venerdì, abbiamo intrapreso un’attività ludico/didattica nell’ambito dell’educazione religiosa. A seguito di un breve dialogo in eterogeneità riguardo la figura degli Angeli, Angeli abbiamo invitato i bambini del gruppo delle Aquile a mettersi alla ricerca di figure di angeli all’interno dei libri presenti in sezione. La Caccia all’Angelo ha veramente infiammato gli animi, risvegliando un grande entusiasmo e una positiva competizione. LETTURA ANIMATA UNA FIABA DI FRUTTA E ORTAGGI C’era una volta in una fattoria vicino ad un antico palazzo, un grande orto circondato da un frutteto. In quell’orto crescevano una grande varietà di piante: pomodori coni frutti rossi e lucenti, peperoni verdi e gialli, zucchine rigate, melanzane viola e brillanti, fagiolini, piselli…. In un angolo, vicino al frutteto, c’era anche una grande pianta di zucca, con una piccola zucca mezza nascosta dalle foglie e dai viticci della pianta. La piccola zucca aveva la buccia rugosa, biancastra e bitorzoluta. Si vergognava di di essere così brutta ed insignificante rispetto a tutti gli altri frutti e le altre verdure dell’orto che erano così allegri e colorati in mezzo al verde. Passò l’estate, l’orto si spogliò dei suoi colorati ortaggi, e lì rimase un po’ triste e sempre più sola la zucca. Un giorno un verde radicchio, che aveva piantato radici poco lontano dalla pianta di zucca, le chiese: “Perché sei triste?” E la zucca rispose: “Ora che l’estate è finita, non ci sono più i miei amici ortaggi nell’orto. Tutto sembra triste, senza colore, sbiadito. Sono rimasta solo io, e così brutta e incolore come sono, non riesco a rallegrare l’orto.”. Allora il radicchio meravigliato le chiese: “Cara amica, da quanto tempo è che non ti specchi? Così il radicchio, piegò una foglia, raccolse raccolse qualche goccia di pioggia dalle foglie vicine, formando un piccolo specchio d’acqua nel suo interno e disse alla zucca: “Specchiati e guarda come sei bella!”. E così la piccola zucca vide che non era più brutta, piccola, incolore, ma era diventata grande,, robusta e di una brillantissima tinta arancione. Quella stessa sera successe una cosa straordinaria. Una fata, con la sua bacchetta magica, accompagnata da una bella e dolce ragazza, toccò la piccola zucca con la sua bacchetta magica e con un incantesimo la trasformò in un cocchio dorato. Quella sera la zucca/cocchio portò la giovane fanciulla, vestita di cielo e con scarpette di cristallo, ad un ballo al palazzo reale. Quella sera la zucca finalmente fu felice e realizzata e comprese che il tempo dà a tutti utti la possibilità di trovare la propria strada. “Tanti Strumenti, Una Sola Orchestra” Orchestra Pagina 2