AO automazioneoggi COPERTINA copertina Lo sviluppo sostenibile ha già le sue soluzioni Dopo una presenza ultradecennale tramite un canale indiretto, oggi ARC Informatique ha deciso di aprire una sua filiale per seguire direttamente i vari clienti e partner sull’importante mercato italiano VALERIO ALESSANDRONI 2 MARZO 2009 • AUTOMAZIONE OGGI 322 Iniziativa realizzata in collaborazione con la direzione marketing F che ha recentemente sviluppato incantieri, Gewiss, Enel un’applicazione di supervisione per la Power, Lafarge, Lavazdistribuzione idrica nella città di za, Schneider ecc. Sono Skikda, in Algeria. Sempre nel settore soltanto alcuni dei prindelle acque vi sono le applicazioni di cipali clienti di PcVue Calvi Sistemi (www.calvisistemi.it), S.r.l., la filiale italiana di ARC Incon un importante sistema di teleconformatique. Ormai ben diffusa la pretrollo sviluppato per il Consorzio senza di ARC Informatique in varie Comuni Acquedotto del Monferrato a realtà nazionali: a Firenze la distribucui è affidato il telecontrollo di oltre zione elettrica del più grande ospeda150 periferiche remote fra PLC e RTU le cittadino, Careggi, è supervisionata con i più disparati vettori di collegatramite PcVue. Stesso discorso anche mento (radio, GSM, fibra ottica ecc.). per l’impianto di potabilizzazione Al nord, oltre agli utilizzatori ‘storici’ ‘Anconella’, che serve tutta la città, la di PcVue come Schneider e Lavazza cui supervisione è affidata a oltre Franco Picucci, amministratore (che ha affidato interamente a PcVue venti stazioni PcVue. Entrambe le delegato di PcVue e international sales manager di ARC Informatique la supervisione dei suoi tre siti produtapplicazioni sono state realizzate da tivi con oltre 100 licenze installate), un system integrator di PcVue ormai altre piccole realtà come Autotech di Treviglio (BG), che decennale, Sicom di Prato (www.sicomsrl.com). lavora nel settore elettrico con un importante installazione Sempre in Toscana altri integratori PcVue che hanno lavoper Enel a Viesgo in Spagna e per aziende chimiche come rato anche per aziende di primaria importanza come Saint Gobain sono General Impianti e Linari Engineering Teva. E ancora: per il produttore francese di centrali eoli(www.linarisrl.com), che hanno sviluppato diversi impian- che Vernier è stata realizzata da parte di ARC Informatique la verticalizzazione dell’HMI, acquisendo un ‘know-how’ ti anche all’estero. Al centro Italia un’altra presenza degna di nota è rappre- anche diretto di questa industria. Molte referenze riguarsentata dalla Staer Sistemi (www.staersistemi.it) di Roma, dano infine la building automation, grazie alla disponibili- AO automazioneoggi tà in PcVue dell’interfaccia LonWorks nativa e del driver Bacnet. Notevole la nostra presenza anche nel ‘waste management’ e nel controllo ambiente (per esempio, nei processi periferici delle centrali nucleari). Ciò dimostra che, pur avendo inaugurato i propri uffici soltanto lo scorso anno, ARC Informatique conosce bene il nostro mercato: è infatti presente in Italia già dal 1990, seguendo nei primi anni un approccio più tecnico che commerciale, rivolto soprattutto a creare e consolidare relazioni con numerosi clienti di primo piano. La politica di ‘private label’ ha fatto sì che spesso il nome del prodotto venisse addirittura nascosto, a volte a causa degli accordi con altri fornitori di automazione. È il caso, per esempio, dei prodotti forniti a Schneider Electric (distribuzione elettrica), Alstom, Cegelec, Jumo, Iberdrola e altri. Più recentemente in Italia, sono stati siglati accordi dello stesso tenore con Gemmo (www.gemmo.com), società che intende implementare il DCS e Scada del Polo Tecnologico di Niguarda e con la società ID&A (www.idea-srl.it) uno specialista nei sistemi di telecontrollo. Ingegneria verde “La nostra azienda ha raggiunto una presenza importante in campi come i trasporti, l’acqua, il gas, le infrastrutture e, soprattutto, le energie rinnovabili” afferma Franco copertina BMS è il sistema di supervisione presso l’International Business School Essec Picucci, international sales manager di ARC Informatique e amministratore delegato di PcVue Italia. “E questo a partire da uno dei leader mondiali (la spagnola Iberbrola), che, tra l’altro, ha recentemente acquisito Scottish Power e che ha in programma la realizzazione di svariate centinaia di centrali eoliche nel nord della Scozia nei prossimi tre anni. Per noi ogni centrale eolica rappresenta una licenza. IntraVue Le reti Ethernet hanno ormai preso pieno campo anche nel settore industriale. Tuttavia spesso il personale di automazione non è tipicamente orientato al mondo IT e IntraVue viene a coprire proprio questa esigenza. Basato su un’interfaccia utente intuitiva e potente, è uno dei migliori tool per aiutare il personale di automazione a individuare e riparare i problemi di comunicazione che possono normalmente verificarsi su una rete Ethernet Industriale. Integrato con lo Scada PcVue, il software IntraVue permette di centralizzare i processi e il monitoraggio della rete in una singola applicazione. Esso monitorizza l’intera infrastruttura inclusi i dispositivi (PLC, blocchi di I/O, switch ecc.). L’interfaccia utente di IntraVue ne rappresenta la caratteristica chiave, rendendo estremamente semplice l’impostazione e l’uso del software. Centinaia di apparecchiature IP possono essere visualizzate in un solo grafico espansivo, richiedendo un solo click per accedere a qualsiasi funzione. Ne risulta una visione completa dell’applicazione di rete. Tutti i dispositivi, inclusi gli hub, e la topologia della rete sono rappresentati e aggiornati in realtime nell’interfaccia grafica. Una vista di ricerca guasti a colori rappresenta tutti i dispositivi e le loro interconnessioni, permettendo di evidenziare istintivamente ogni problema. IntraVue rileva automaticamente tutti i dispositivi IP sulla rete, utilizzando Snmp (Simple Network Management Protocol) per mappare con precisione la topologia della rete, e fa inoltre un uso combinato degli strumenti di diagnosi messi a disposizione dal protocollo TCP-IP. IntraVue raccoglie tutte le informazioni che permettono di ridurre il tempo di ‘recovery’ dei guasti. Per ogni dispositivo, è possibile integrare una descrizione dettagliata, icone e immagini, link a documentazione elettronica, link Web diretti a pagine Web anche embedded del dispositivo e così via. La tecnologia IntraVue permette al supervisore di rete di registrare tutti gli eventi in un database, la cui consultazione consente di ricostruire quali eventi e quali dispositivi hanno dato origine ai guasti. IntraVue è disponibile in più versioni, per adattarsi meglio alla propria infrastruttura di rete. La versione Single Client, installata su un notebook, supporta la diagnosi di primo livello di dispositivi IP. La versione Web server, usata localmente o da remoto, offre l’intera gamma di funzioni necessarie per creare un centro di manutenzione dei dispositivi IP. MARZO 2009 • AUTOMAZIONE OGGI 322 3 AO automazioneoggi COPERTINA copertina Da un certo punto di vista, Iberdrola è come un OEM, anche se si tratta in realtà di una società di ingegneria che si espande nel mondo: infatti, quando Iberdrola vende i suoi impianti con i relativi centri di controllo, fornisce la sua soluzione WindCore che contiene le licenze PcVue”. ARC Informatique ha indubbiamente una mentalità ‘green’ che le giova notevolmente, in un periodo nel quale si richiede sempre più spesso che il fornitore sia certificato ISO14000. “Dal 2003 abbiamo la certificazione ISO9001 e stiamo oggi puntando alla certificazione ISO14000, per aiutare le aziende che lavorano nel campo delle energie alternative a realizzare le loro soluzioni basandosi sulle nostre tecnologie software avanzate. Oltre alle energie alternative contribuiamo alla strategia ‘verde’ anche con la gestione e ottimizzazione energetica con il software Visual Manager, una soluzione di terze parti non ancora disponibile in alcuni mercati esteri, e con le sue funzioni di analisi dei consumi e ottimizzazione dell’energia” afferma Picucci. “Aiutando a risparmiare energia, aiutiamo a inquinare meno. Ma è ovvio che la prima componente che ci caratterizza come ‘azienda verde’ è quella di essere attivi nel campo delle energie rinnovabili e, in particolare, di essere alla base delle soluzioni innovative di uno dei leader mondiali quale è Ibredrola” egli aggiunge. Infine, la ciliegina sulla torta: se è vero che l’azienda diventa quello che il suo leader la vuole far diventare, c’è da considerare che il presidente e fondatore di ARC Informatique, Pierre de Bailliencourt, si sta costruendo la sua casa di campagna con l’obbiettivo di impatto ambientale zero. Più in generale, vediamo il nostro futuro di crescita globale soprattutto nel campo delle infrastrutture, nella crescita delle filiali (ARC Informatique punta nel 2009 a una crescita a doppia cifra, con l’Italia che farà meglio della media europea), del marketing per una maggiore visibilità sul mercato e nell’aumento dei canali di vendita rispetto a quelli attuali”. E ARC Informatique spinge molto sull’effetto sinergico del nuovo sito Internet, di una serie di ‘webinar’ ad alto contenuto tecnico, proposti regolarmente a partner e clienti a partire dal 2009 a livello internazione dopo aver fatto un periodo di prova in Francia e azioni di ‘mail-shot’, che complementano le azioni locali delle filiali. Rientra in questa strategia di sviluppo la creazione di un programma di certificazione di partner integratori, il programma CPP (Certified Partner Program), che ha come obiettivo a medio termine la creazione di una forte comunità di partner integratori e che, tra l’altro, offre un forum mondiale di comunicazione tra tutti i partner integratori di Dream Report La proliferazione di sistemi ha creato una grande quantità di dati eterogenei molto difficili da integrare. Dream Report risponde alla crescente domanda di uno strumento di integrazione dati e reporting specificatamente rivolto al mondo dell’automazione. Esso è stato pensato e sviluppato per acquisire dati da qualunque dispositivo industriale: PLC, RTU, sistemi Scada e da qualsiasi altro dispositivo con interfaccia OPC o database. Dream Report raccoglie i dati, li memorizza, li integra e li rende disponibili per analisi e calcoli, e soprattutto per generare report che sono pubblicabili anche in rete per essere visualizzati e stampati da tutti gli utenti abilitati. Esso integra in un unico pacchetto software tutte le funzioni necessarie, le rende disponibili a utenti e sviluppatori e permette di configurare l’utilizzo solo di quelle richieste: data acquisition, data logging, data management, statistical and analytical extraction, report design, report generation e Web report. Le informazioni provenienti da qualunque fonte vengono raccolte, archiviate, trattate e pubblicate in modo semplice e centralizzato, con uno strumento di reporting facile da utilizzare: esso può infatti esportare report in formato PDF anche di forte impatto grafico adatti per consultazione finale, oppure in formato Excel qualora sia necessario eseguire ulteriori manipolazioni statistiche. ll management, il personale di impianto e i manutentori possono avere accesso immediato a tutti i dati (attuali e storici) anche correlandoli tra loro e integrandoli con le altre informazioni disponibili. Dream Report può collegarsi sia a tutti i prodotti di automazione presenti sul mercato (via OPC e altri connettori specifici appositamente studiati per garantire compatibilità e prestazioni), sia a soluzioni custom (con appositi link e librerie), sia a tutti gli altri sistemi e applicazioni presenti in azienda (tramine Odbc, OleDB, SQL ecc.). Molto interessante anche la possibilità di generare report su evento, creando ad esempio un report con uno ‘snapshot’ dei dati di impianto al momento della comparsa di un allarme. Infine, Dream Report è totalmente integrato con PcVue perché, tramite Web service, si collega al motore di PcVue ed è in grado di acquisire dati dal database storico di PcVue. 4 MARZO 2009 • AUTOMAZIONE OGGI 322 AO automazioneoggi sistema certificati nel mondo, che contribuirà a far crescere la diffusione della conoscenza delle tecnologie offerte da PcVue Solutions (la suite di prodotti che include PcVue) e la loro crescente accettazione da parte dei solution provider nel mercato dell’automazione industriale e della supervisione delle infrastrutture. Gli integratori sono infatti fondamentali per la diffusione di uno Scada, perché quando un integratore comincia a usare un prodotto e si trova bene, proporrà tipicamente quel prodotto quando non ci sono altre soluzioni imposte dal cliente finale, perché sono loro a proporlo agli ‘end user’, con cui sono in contatto costante. “A livello di casa madre, vediamo invece una lenta ma graduale ‘defrancesizzazione’ dell’azienda unita a una solida stabilità finanziaria: l’azienda non ha debiti e le partnership che stiamo stringendo riguardano solo aziende attive nell’industria e non società puramente finanziarie” riferisce Picucci. Partendo dalla solida base dello Scada PcVue, ARC Informatique punta a estendere progressivamente la propria offerta con prodotti sinergici. Fanno infatti parte della suite di prodotti PcVue Solutions il supervisore delle infrastrutture di rete IntraVue, Dream Report e Alert (si vedano i box corrispondenti). Il prodotto faro PcVue ha un ‘packaging’ del tipo ‘all in one’ (tutto incluso), un driver di comunicazione tra i molteplici disponibili da ARC, kit di sviluppo protocolli con molteplici opzioni, socket TCP/IP, OPC ‘client-server’, Web service, VBA, contenitori ActiveX e HDS (Historical Data on Microsoft SQL Server), modulo Smart Generator, per l’import di dati da fonti esterne (Autocad, FactoryLink, Unity, Step 7, IsaGraf, CoDeSys, LNS) e per la generazione automatica e la produttività delle applicazioni; recentemente è stata aggiunta una versione di Dream Report con un numero limitato di variabili, per permettere a tutti i clienti di PcVue di testare questo strumento di reporting. “Nella licenza si ha quindi tutto ciò che serve, evitando copertina ‘sorprese’ successive” conclude Picucci. Nessuna sorpresa nemmeno per quanto riguarda la scalabilità di PcVue, che permette di gestire una gamma che si estende da progetti semplici ed economici, in cui conta molto che il pacchetto sia ‘user-friendly’, a progetti molto più complessi, con ridondanza anche della rete e dei PLC, tecnologie Sinottico di un’applicazione di Autotech relativo a un impianto di produzione di energia elettrica Windows Terminal Server e virtualizzazione di macchine VM Ware e Hyper V di Microsoft. “In questo momento, stiamo lavorando anche su progetti di altissimo livello con milioni di variabili e stiamo certificando sempre di più l’affidabilità del prodotto in base al crescere, sia in taglia che complessità, delle applicazioni che supporta” sottolinea Picucci. “Attualmente su alcuni impianti abbiamo ottenuto la certificazione SIL 3, obbligatoria quando nell’impianto è necessario assicurare la sicurezza fisica delle persone, ottenuta ad esempio dal nostro integratore Spie Alert Alert è un prodotto ‘third party’ certificato PcVue Solutions che svolge principalmente il compito dell’attivazione di chiamate ai reperibili nel caso di allarmi, gestendo anche il ‘follow-up’ della chiamata. Esso si affianca tipicamente a PcVue come modulo di processamento e gestione degli allarmi verso gli operatori non presenti nel sito al momento dell’allarme. Le informazioni trasmesse telefonicamente permettono al personale di impianto di ascoltare i messaggi di allarme e dare loro una risposta, attraverso il server vocale integrato. È altresì possibile diramare gli allarmi tramite sms e sistemi cercapersone, fax, e-mail o Web oppure tecnologia WAP dal cellulare. L’interfaccia OPC (Data Access V2 + Alarms & Events) integrata in Alert permette l’acquisizione automatica di dati, eventi e allarmi generati da tutte le applicazioni OPC server funzionanti sulla stessa stazione o su una stazione in rete, come ad esempio PcVue che dispone di interfaccia OPC client e server nativa. Alert può inoltre ricevere ed elaborare gli allarmi trasmessi sotto forma di messaggi, tramite una linea seriale o TCP/IP, come file o database, o tramite un modem GSM. MARZO 2009 • AUTOMAZIONE OGGI 322 5 AO automazioneoggi COPERTINA copertina nel suo progetto di gestione degli allarmi (gas & fire detection) dell’acceleratore di particelle Large Hadron Collider del Cern. Ciò che ci ha aperto la via all’ottenimento della certificazione consiste nell’altissima affidabilità e disponi- Sinottico di un’applicazione di Calvi Sistemi relativo a una stazione periferica telecontrollata bilità dei dati, dovute al supporto nativo della ridondanza e alla possibilità di eseguire modifiche in linea senza fermare i sistemi Scada”. Un nuovo accordo strategico Nell’ambito degli sviluppi tecnologici e di parnership in corso, è da sottolineare il recente accordo con Kepware Technologies, la nota azienda specializzata in comunicazioni per l’automazione, che è diventata il principale fornitore di ARC Informatique di connettività a dispositivi in campo. Come partner ‘Connected with Kepware’, ARC Informatique distribuirà e supporterà prodotti OPC Kepware Certified. Da parte sua, Kepware collaborerà strettamente con ARC Informatique, con azioni di branding e integrazione del KEPServer per l’uso con le soluzioni HMI/Scada di quest’ultima. Nel dettaglio, la partnership offrirà connettività a migliaia di dispositivi tramite oltre 100 protocolli, che verranno offerti insieme allo Scada PcVue e al pacchetto HMI ‘stand alone’ PlantVue. Oltre ai propri driver, che permettono di comunicare con i ‘big player’ dei PLC su TCP/IP, ARC Informatique utilizza anche altra tecnologia di comunicazione di terze parti. La partnership con Kepware sottolinea come ARC Informatique intenda dare alla loro tecnologia un ruolo importante negli anni a venire. “Kepware ci ha avvicinato durante SPS Drives di Norimberga, illustrandoci il suo programma OEM” riferisce Picucci. “Dopo avere investigato sulla reputazione di Kepware, valutato i suoi prodotti e chiesto un feedback al nostro canale di vendita, siamo giunti alla conclusione che Kepware è senza dubbio l’azienda giusta con la quale operare in partnerhip”. Tale partnership offrirà tranquillità ai clienti di ARC Informatique per quanto riguarda l’integrità delle sue soluzioni di connettività per applicazioni di supervisione e controllo dai reparti di produzione all’impresa. “Il fatto di stringere accordi con un’azienda dinamica come Kepware, invece di sviluppare internamente la tecnologia di cui abbiamo bisogno, ci permetterà di dedicare maggiori risorse all’R&D dello Scada, inoltre ci aiuterà anche in certi mercati più remoti dove sono richieste particolari connettività che non possiamo fornire direttamente” aggiunge Picucci. In ogni sistema PcVue ci sarà una licenza demo del ‘bundle’ Kepware per permettere di testare gratuitamente i suoi protocolli. Filiali internazionali del Gruppo ARC Informatique è a tutti gli effetti una ‘piccola’ multinazionale del software Scada/HMI. Infatti controlla ben otto filiali fuori dal territorio della casa madre francese: Cina, Germania, Italia, Malesia, Singapore, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti. Il nome delle filiali coincide con il nome del prodotto principale PcVue. Finora la strategia di ARC Informatique nell’espandersi sui mercati internazionali non è stata puramente commerciale, ma ha anche cercato di mettere in piedi strutture di R&D e QA basate su personale locale alla filiale. Questo ha permesso di avere una presenza stabile in certi mercati relativamente remoti, anche culturalmente, rispetto alla casa madre. Nonostante una presenza internazionale già relativamente ampia, mancano un paio di aree importanti, almeno con presenza diretta, su cui è il focus attuale del ‘management’ dell’azienda. Questa strategia di espansione estera dovrebbe presto portare, entro la prima metà del 2009, all’apertura di una nuova filiale importante, quella brasiliana, che dovrebbe anche gestire tutto il Sud America. Inoltre si prevede un forte impulso da parte di nuovi distributori negli Stati Uniti. 6 MARZO 2009 • AUTOMAZIONE OGGI 322 AO automazioneoggi HMI per la supervisione di macchine e reparti copertina motore grafico 2D e 3D. PlantVue ha infatti il proprio editor di finestre nativo, che utilizza una tecnologia di disegno avanzata per la massima produttività. I dati real time sono registrati in formato database standard usando un’interfaccia ADO. Il formato di registrazione è configurabile dall’utente, risultando quindi aperto ad applicazioni esistenti e future. Per ogni nuovo progetto, PlantVue crea automaticamente un database SQL Express di default in Ricordiamo che PlantVue è un’applicazione HMI stand alone progettata per offrire una soluzione HMI semplice ma potente per Windows XP, XPE e Server 2003. Questo prodotto è anche noto con il nome ‘private label’ VijeoLook di Schneider Electric. Dopo la recente acquisizione di un produttore Scada/HMI da parte di quest’ultima, la durata di vita di questa versione del prodotto è limitata, mentre ovviamente continuerà a essere venduto e pienamente supportato da ARC Informatique. I dati realtime possono essere raccolti utilizzando il driver pack OPC incluso, con driver seriali ed Ethernet per la maggior parte dei costruttori di apparecchiature e server OPC di terze parti e, come già detto, anche PlantVue avrà il nuovo bundle OEM di Kepware con tutti protocolli standard disponibili. Grazie a caratteristiche progettate per soddisfare le esigenze dell’industria manifatturiera, PlantVue è una Interfaccia utente del software IntraVue soluzione particolarmente adatta a OEM e costruttori di macchine, per la supervisione indipendente di piccoli edifici e linee di modo che, per la maggior parte delle applicazioni, lo sviproduzione coordinate mediante un sistema MES. luppatore non debba avere alcuna conoscenza specializzaPlantVue usa un kernel Rtds (Real Time Data Server) ta. I dati possono essere registrati al cambiamento del loro accoppiato con server OPC di comunicazione. Rtds offre valore o periodicamente, su un database locale o remoto, e la possibilità di arricchire qualsiasi elemento da un server possono usare un database esistente quando è necessario OPC aggiungendo proprietà come il campo e le unità inge- condividere informazioni con altri sistemi di produzione. gneristiche. La gestione simultanea di più server OPC dif- PlantVue include un database manager per l’amferenti permette di creare una singola HMI omogenea, ministrazione dei database, che può essere installato localusando i componenti offerti da più produttori differenti. È mente o su una macchina remota. possibile creare facilmente oggetti grafici riutilizzabili Infine, PlantVue è arricchito da una serie di ActiveX. In senza richiedere tool speciali. Qualsiasi modifica di un particolare, ActiveX Alarm Viewer offre una gestione oggetto viene automaticamente propagata ovunque completa degli allarmi. Il formato nel quale sono visualizl’oggetto è utilizzato. Librerie configurabili dall’utente zati gli allarmi e vengono fornite le informazioni è altapermettono di organizzare e distribuire oggetti specifici al mente configurabile. Ogni ActiveX Trend Viewer può proprio settore industriale. invece gestire fino a otto pennini, con legende, scale e tipi PlantVue è un contenitore ActiveX e Java Beans. Gli svi- di linea indipendenti. Sono supportati dati realtime e storiluppatori possono integrare componenti commerciali di ci. ActiveX Trend è dotato di un toolbar completo utilizzaterze parti semplicemente incollandoli in un sinottico. bile per modificare il display in ‘run time’ e stampare una Grazie a una lista di proprietà di stile VBA avanzata, è pos- copia in chiaro del Trend su una stampante a colori. sibile non solo visualizzare e modificare le proprietà ActiveX Log Viewer visualizza i dati storici in elenchi ActiveX e Java Bean, ma anche collegarle direttamente al configurabili dall’utente. Sono disponibili funzioni flessivalore realtime di variabili dal server OPC. Integrato in bili di filtraggio e ricerca per trovare facilmente una speci■ PlantVue è il VBA scripting, che permette di adattare fica occorrenza di un evento. l’applicazione a qualsiasi esigenza particolare dell’utente. PcVue readerservice.it n. 01 Un’altra caratteristica importante è rappresentata dal MARZO 2009 • AUTOMAZIONE OGGI 322 7