biodiversito Cinciallegra Cinciallegra 2009-05-13 09:14:40 CINCIALLEGRA Parus major In Italia è presente come sedentaria, nidificante, migratrice parziale e svernante. In Lombardia nidifica dalle zone di pianura fino alla quota di 1500 m. ovunque siano presenti latifoglie, anche sotto forma di filari, piantagioni artificiali o boschi misti. La Cinciallegra è lunga circa 15 cm ed ha un piumaggio verdastro nelle parti superiori e giallastro in quelle inferiori, il vertice e la gola sono nere, le guance bianche ed una striscia nera longitudinale attraversa l’addome. Molto attiva, curiosa e allegra, scende di rado al suolo. Il suo canto è semplice e le sue note sono limpide e chiare come suoni di campanelli. Nonostante abbia un’indole socievole si dimostra poco tollerante con gli altri uccelli, non di rado attacca anche uccelli di dimensioni maggiori. Caratteristico risulta il suo continuo svolazzare tra i rami e l’appendersi a testa in giù per beccare insetti e larve delle piante, lungo i rami. Le specie preferite sono i noccioli, querce e faggi. E’ un uccello voracissimo e continua ad uccidere insetti anche quando è sazio. Completa la sua dieta con ragni, piccoli molluschi, lombrichi, frutti e semi. Nel periodo invernale arriva a snidare le api rinchiuse negli alveari. Sminuzza il cibo con il becco tenendolo saldo con le zampe come fanno corvi e cornacchie. Quando il cibo abbonda ne tiene da parte delle riserve per i giorni di magra. Cerca il cibo prevalentemente sugli alberi, ma anche sul terreno e nelle mangiatoie artificiali. La dieta invernale è costituita da insetti a cui si aggiunge materiale vegetale soprattutto durante i periodi di maggiore rigore climatico. Inverni rigidi possono portare a drastiche riduzioni della popolazione. Di solitogli individui si muovono solitari o al massimo fino ad un gruppo di cinque individui. Sia il maschio che la femmina covano da 6 a 14 uova, di colore bianco macchiate di rossiccio, e se la stagione è favorevole la femmina depone una seconda volta. Le uova vengono covate per 13-14 giorni dalla femmina, alimentata dal maschio. Page 2 biodiversito Cinciallegra I giovani vengono alimentati da entrambi i genitori e lasciano il nido dopo 18-20 giorni. Habitat: Gli ambienti maggiormente frequentati risultano essere i boschi di latifoglie, soprattutto al margine, gli arbusti e le zone agricole ben alberate. Vengono invece evitate le zone aperte o con dominanza di conifere. In generale l’urbanizzazione non influisce molto sulla frequenza della specie. Vive sia nei boschi misti che in quelli di conifere. Si trattiene non di rado nei frutteti e nei giardini dove però non nidifica. Evita quasi sempre la vicinanza dell’uomo. [Mostra come presentazione] Page 2