ANNO SCOLASTICO 2013 /2014 Materia: CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Classe: 4^D Prof. GUENDALINA TROVO’ Libro di testo Stechio & Lab, Le basi della chimica analitica. Teoria. Stechio & Lab, Le basi della chimica analitica. Pratica. Rubino C., Venzaghi I., Cozzi R. Zanichelli Elementi di analisi chimica strumentale. Cozzi R., Protti P., Ruaro T. Zanichelli PROGRAMMA SVOLTO Moduli CONOSCENZE COMPETENZE 1.Equilibri acido-base Calcolo del pH di acidi e basi deboli, l’effetto della diluizione sulla concentrazione e criteri di semplificazione.* Calcolo del pH durante una titolazione acido-base: curve di titolazione acido fortebase forte, acido forte-base debole, acido debole-base forte.* La teoria degli indicatori di pH.* Calcolo del pH dei sali e dei sistemi tampone (sali mono e poliprotici), l’idrolisi acida e basica, la capacità tamponante e i sistemi tampone.* Conoscere il comportamento in soluzione di acidi e basi e previsione del pH della loro soluzione.* Saper calcolare il pH di una soluzione note le caratteristiche dell’acido/base o del sale che la costituiscono.* Saper calcolare come varia il pH di una soluzione acida o basica durante la sua titolazione.* Conoscere il comportamento delle soluzioni tampone, saperle allestire e saperne prevedere il pH.* Saper calcolare come varia il pH di una soluzione tampone per aggiunta di un acido o di una base.* Saper usare e tarare il pHmetro, elaborare i dati raccolti al fine di ottenere tabelle e grafici.* Norme di sicurezza, tamponi, valutazione tamponante. 2.Le titolazioni preparazione di della capacità Gli indicatori di pH, curve di titolazione acido forte-base forte, acido forte-base debole, acido debole-base forte, acidi poliprotici con basi forti.* Saper scegliere l’indicatore più adatto per ogni titolazione.* Costruzione, lettura e interpretazione di una curva di titolazione.* La pratica delle titolazioni e il calcolo del punto equivalente con la derivata prima e seconda. 3.I composti di coordinazione Composti di coordinazione e loro nomenclatura. Leganti. Formazione di complessi attraverso reazioni acido-base. Costanti di formazione e costanti di stabilità. Effetto della formazione di complessi sulla solubilità dei Sali.* Influenza del pH sulla formazione dei Saper dare il nome ai composti di coordinazione. Saper scrivere le reazioni di formazione dei complessi per stadi e riportare le relative Kf*. Saper riportare l’equilibrio complessivo e la relativa Ks. Ricavare informazioni sulla stabilità dei complessi.* EDTA*. Indicatori metallocrici*. Metodo della titolazione diretta.* La durezza dell’acqua determinata per titolazione con EDTA/NET. 4.Potenziometria Elettrodi e potenziale di elettrodo, classificazione degli elettrodi.* Legge di Nernst, celle galvaniche, calcolo della tensione teorica di una pila, pila di Daniell, pile a concentrazione.* Strumentazione in potenziometria, elettrodi di riferimento: elettrodo a calomelano, elettrodo ad argento/argento cloruro*. Elettrodo a vetro: generalità, meccanismo di azione della membrana di vetro, potenziale del sistema completo.* Elettrodi selettivi. complessi a partire dalla Ks. Sapere che con leganti monodentati lo ione metallico e il legante sono distribuiti nelle varie specie coinvolte nei diversi processi di equilibrio. Sapere che l’EDTA forma complessi metallici in un unico stadio.* Descrivere, facendo uso di equazioni chimiche, il funzionamento degli indicatori metallo cromici. Saper schematizzare un elettrodo e saperne calcolare il potenziale.* Saper schematizzare una pila e saperne calcolare la f.e.m.* Saper allestire e utilizzare gli elettrodi di riferimento, saper mantenere e utilizzare un elettrodo a vetro. Saper tarare e utilizzare un pHmetro.* Taratura del pHmetro, titolazione potenziometrica acido-base, titolazione potenziometrica con elettrodo redox, determinazione dell’ossigeno disciolto con un elettrodo a membrana selettiva. 6.Conducibilità Conducibilità elettrica delle soluzioni,*fattori che influenzano la conducibilità*, misure di conducibilità dirette e indirette (controllo delle acque e titolazioni).* Metodi di analisi.* Titolazione acido-base seguite per via conduttometrica. Saper determinare le caratteristiche di una cella conduttimetrica.* Saper correlare i valori di conducibilità alle caratteristiche saline delle soluzioni.* Saper condurre misure dirette e indirette usando la conduttimetria. 7.Introduzione ai metodi ottici Atomi e molecole: modello orbitalico, legame chimico, radiazioni elettromagnetiche, lo spettro elettromagnetico.* Interazione tra radiazioni e materia: modello semplificato per le transizioni energetiche.* Assorbimento (modello corpuscolare e modello ondulatorio) e emissione.* Saper leggere lo spettro elettromagnetico e saper prevedere le transizioni energetiche in quale regione dello spettro cadono.* 8.Spettrofotometria UV-Visibile Generalità, assorbimento nell’UV-visibile, assorbimento dei composti organici, legge dell’assorbimento e sue deviazioni.* Analisi quantitativa: trasmittanza* e assorbanza*, legge dell’assorbimento*, applicabilità della legge di. L & B*. Scelta della λ di lavoro*. Strumentazione: schema a blocchi*, sorgenti, monocromatori, rivelatori. Tipi di strumento: strumenti doppio raggio* e confronto con gli strumenti monoraggio*, metodi di analisi.* Saper prevedere il tipo di assorbimento che i composti organici possono mostrare. Saper registrare uno spettro di assorbimento e saper eseguire un’analisi chimica quantitativa data la metodica.* Saper scegliere il tipo di analisi UV-VIS più appropriato in funzione della matrice del campione.* Saper preparare la soluzione standard concentrata, diluita e le soluzioni standard di lavoro*. Sapere eseguire un’analisi chimica quantitativa data la metodica.* Descrivere le funzioni dei vari blocchi nello schema a blocchi.* Saper descrivere il principio di Registrazione di uno spettro di assorbimento e individuazione della lunghezza d’onda di massimo assorbimento, analisi dei nitriti e dei fosfati. funzionamento dei vari componenti lo spettrofotometro. 9.Spettrofotometria di Assorbimento Atomico Generalità, assorbimento atomico, spettri di assorbimento atomico, assorbimento atomico e concentrazione*. Strumentazione: descrizione generale e schema a blocchi, sorgenti (lampada a catodo cavo), atomizzatori a fiamma e tipi di fiamma, fornetto di grafite, monocromatori, rivelatori.* Metodi di analisi.* Conoscere i criteri per la scelta dell’analisi in AA.* Saper scegliere la lampada e la fiamma più adeguata in funzione dell’analisi da condurre.* Saper eseguire un’analisi dato il metodo di analisi.* Saper scegliere il sistema di atomizzazione più adeguato in funzione della matrice del campione. Ottimizzazione dei parametri strumentali all’AA e esecuzione di un’analisi del Cu nel vino con il metodo delle aggiunte. 10. Tecniche elettroforetiche Generalità, il punto isoelettrico e la sua importanza negli amminoacidi, peptidi e proteine*, i principi delle tecniche elettroforetiche*, l’uso e importanza dei tamponi nelle tecniche elettroforetiche*, supporti usati nell’elettroforesi*. Saper prevedere, noto il pI, la carica di un amminoacido o di un peptide*. Gli Studenti rappresentanti di classe Il/I Docente/i