Se nella pubblicità si pensa di completare delle immagini con della musica, nel video musicale (detto anche videoclip) invece si segue il procedimento inverso: si creano immagini da sovrapporre alla musica. Il video musicale è nato come sistema per promuovere i dischi ed all'inizio rappresentava soprattutto l'artista che eseguiva la propria canzone, magari dal vivo, mentre ora spesso questa situazione e ricreata in modo artificiale: si tratta in altre parole di finti concerti, messi in scena unicamente per girare il filmato. A poco a poco attraverso i video musicali i registi hanno iniziato a costruire delle vere e proprie storie molto brevi, della durata di una canzone: a volte queste storie sono strettamente attinenti all'argomento del brano, altre volte invece sono indipendenti ma giocati comunque su una particolare atmosfera suggerita dalla canzone. Vi fu addirittura un periodo nel quale sembrava che i musicisti avrebbero da allora in poi scritto le canzoni espressamente per i video che le avrebbero accompagnate, ponendo quindi dei limiti visivi alla propria immaginazione sonora. 1