The Mellophonium Online
Recensendo [cd]: "Mattoni" di Andrea Bazzicalupo Great Debaters Quartet
Inviato da Adriano Ghirardo
martedì 04 ottobre 2016
Preferisco mettere le cose in chiaro prima che le mie parole possano essere tacciate di parzialità: Andrea Bazzicalupo è
un amico. Ho avuto l’occasione di seguire il suo percorso musicale dagli esordi, agli studi al Conservatorio di
Nizza sino al trasferimento a Parigi dove ha maturato lo stile in vista di questo cd di esordio. Ma il fatto che questo disco
rappresenti un ottimo punto di partenza per un giovane artista sanremese è un dato di fatto oggettivo. Il quartetto è
completato dal suo vecchio insegnante al Conservatorio Jean Marc Baccarini ai sassofoni, Pierre Marcus al
contrabbasso e Jérome Achat alla batteria e denota un notevole interplay sviluppatosi nelle avventure live degli ultimi
anni. Le composizioni del leader abbracciano un ampio spettro riconducibile al jazz contemporaneo. Si va
dall’introduzione solitaria ("Baz"), che sfocia in una delle composizioni più riuscite ("Patéras"), ad atmosfere post
coltraniane ("Full of wonder"), a momenti informali caratterizzati dall’uso di effettistica ("The sacred habits of
Marcus") ad uno swing dalle metriche variabili ("Las ilusiones"). Inoltre la brillante “D.O.C”, omaggiando la
“direzione ostinata e contraria” di De André, riflette la personalità musicale e politica di Bazzicalupo. Lo stile
chitarristico, moderno ed improntato sulle armonie alla Rosenwinkel, non nasconde, però, una profonda conoscenza della
storia, l’amore per il maestro Jim Hall ed una vena melodica interessante. Gli spazi solistici, equamente distribuiti
tra chitarra e fiati, sono sostenuti con fantasia e precisione dall’ottima sezione ritmica. In definitiva i mattoni del
titolo testimoniano la solidità della costruzione musicale dei Great Debaters. Li attendiamo presto ad una successiva tappa
della loro maturazione.
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