LUXURY HOTELS Gloria Beggiato - Metropole Hotel, Venezia Essere Albergatrice a Venezia Gloria Beggiato, proprietaria e General Manager del Metropole Hotel di Venezia, interpreta il suo ruolo con la massima sensibilità nei confronti dell’ospite come della città. Il Metropole Hotel offre un habitat unico, emozionale, nello stesso tempo l’albergo promuove la cultura e l’artigianato di classe della città. 67 tra camere e suite di eccellenza per un albergo di categoria 5 stelle con il Met Restaurant che ha a sua volta la Stella Michelin Renato Andreoletti 55 HOTEL DOMANI g i u g n o 2 0 1 5 LUXURY HOTELS L’albergo ha scelto Serenissima Informatica come partner tecnologico. Una collaborazione che dura da più di 10 anni G loria Beggiato è un’elegante, raffinata signora veneziana dai cap el l i color della fiamma, amante dell’arte e della sua città che vive con passione, ma nello stesso tempo dal 2000 è anche il General Manager di successo dell’Hotel Metropole, uno degli alberghi migliori della città, un Six Stars (5 stelle la categoria alberghiera, 1 stella Michelin il ristorante) frequentato da sempre innanzitutto dagli artisti oltre che dalla miglior clientela che si concede una tranquilla, romantica pausa veneziana. Il legame con gli artisti ha un nome e un cognome ben precisi: il veneziano Antonio Vivaldi (1678-1741) in questo edificio tra il 1703 e il 1740 dava lezioni di musica e si esibiva. Vi ha composto anche l’intramontabile “Quattro Stagioni”. L’edificio di Riva degli Schiavoni 4149, risalente al 1500, è diventato albergo nel 1880 con il nome di “Casa Kirsch”. Si trova nel Bacino di San Marco a Venezia, un paio di ponti oltre la più famosa piazza del mondo andando verso i giardini della Biennale di Venezia. Di fronte, l’isola di San Giorgio. Tra i suoi ospiti più illustri: Sigmund Freud nel 1895, Marcel Proust nel 1900, Thomas Mann nel 1901 (qui scrisse “Morte a Venezia”). “Mio nonno Tiberio era veronese” spiega Gloria Beggiato. “Giunse a Venezia tra le due guerre: acquisì l’Hotel Concordia in Calle Larga San Marco, dirimpetto alla Ba- silica di San Marco, l’altro albergo della nostra famiglia. Mio padre è nato nell’Hotel Concordia, nella camera numero 4. I miei genitori Pierluigi ed Elisabeth si sono conosciuti nella scuola alberghiera austriaca di Bad Gastein nel Salisburghese, acquisirono la proprietà dell’Hotel Metropole nel 1968. Il loro obiettivo, che ho proseguito, è stato quello di fare dell’albergo un luogo unico dove gli ospiti ritrovassero l’atmosfera del tempo, che a Venezia si misura con il bilancino dei secoli e dei millenni, riallacciandosi a una storia dell’accoglienza e dell’ospitalità iniziata nel 1200 con le più antiche locande e cresciuta a mano a mano che la città ha snocciolato la sua infinita storia prima di potenza mercantile, politica e militare per poi affermarsi come l’indiscussa capitale mondiale del turismo. È un universo mondo che a Venezia trova il passato ma anche il futuro, nella bellezza unica e originale della nostra città ma anche nelle sue proiezioni verso ciò che accadrà attraverso per esempio la Biennale: siamo a 200 metri a piedi dalla memoria di ciò che fummo, il Palazzo Ducale e la Cattedrale di San Marco, e di ciò che saremo, la Biennale di Venezia, che dista 900 metri a piedi, un paio di fermate di vaporetto per i più pigri. L’atmosfera dell’albergo è unica nell’intera città per la nostra precisa volon56 HOTEL DOMANI g i u g n o 2 0 1 5 tà di farne sia il luogo della memoria che della meraviglia, nel senso di mirabilia, di cose meravigliose che si possono ammirare nell’hotel, negli spazi comuni, nelle camere, nel giardino sul retro, nel ristorante. L’albergo è anche una gallery di oggetti unici dove abbiamo raccolto e messo in mostra le nostre collezioni: porta biglietti da visita dell’800, trousse da sera della Belle Époque, borsette in perline di vetro, curiosi cavatappi e schiaccianoci, fermalibri del 1700 e 1800, specchi da toeletta, e la più vasta collezione italiana di crocefissi. Un intero piano, il secondo, è dedicato a una collezione di ventagli: sono più di 100 pezzi di varie epoche e materiali. Inoltre, ed è un’iniziativa di cui mi vanto personalmente, l’albergo ogni anno ospita negli spazi dell’Orientalbar cinque diversi designer veneziani, cinque artigiani di pregio cui forniamo gratuitamente una prestigiosa vetrina di fronte alla quale passa una buona parte del mondo al fine di valorizzare l’arte manifatturiera che a Venezia per fortuna continua a prosperare. Il 2015 è dedicato all’incontro tra la prestigiosa tessitura Bevilacqua e la designer Chiara Pizzinato, Stefano e Sandro Zanin, Orsola Mainardis, Rosalba Paparone e Stefania Giannici. Le 67 tra camere e suite dell’albergo sono una diversa dall’altra, arredate con lo stile e la ricerca formale che connota l’intero edificio. L’arredo alterna pezzi del 1700 con mobili orientali e Art Deco. Sono ambienti decorati con preziosi tessuti Fortuny e Bevilacqua, con sete e velluti pregiati che richiamano la tradizione di Venezia. L’alber- go mira a suscitare emozioni, ricordi, nostalgia. L’impronta dei vari ambienti è legata a una ricerca formale ed estetica che mira a creare esperienze uniche: l’oro simbolo di nobiltà, eternità e assoluto. Oro di perfezione, luce, pale d’altare e mosaici bizantini. Il bianco della pietra d’Istria, dei palazzi sull’acqua. Il bianco del puro calcare, polvere di conchiglie. Il rosso Tiziano, d’Oriente, di porpore fenicie e tinture persiane, di splendidi cremisi e vermigli, di sete, velluti e lucenti damascati. Il nero di Venezia, simbolo di storia: negra bevanda il primo caffè, la nera gondola, ne- ri quei mori dipinti dal Carpaccio, nero il Moro Otello di Shakespeare.” Passato e futuro si incontrano nelle problematiche del presente, che deve essere consapevole delle sue radici storiche e culturali ma nello stesso tempo si confronta con le tendenze e con le novità tecniche e tecnologiche. “È vero. L’aspetto formale si sposa con la vista sulla laguna, con un senso del tempo che a Venezia sembra essersi cristallizzato, nello stesso momento la clientela cambia ed evolve con la velocità della luce, basti pensare allo sviluppo della tecnologia della telefonia mobile oltre che a quella della gestione e della promozione alberghiera. Nella ristorazione, per esempio, il nostro Met Restaurant ha sposato la filosofia della cucina Tracontemporanea interpretata dal nostro chef Luca Veritti, un solido carnico di Tolmezzo: è una cucina votata alla valorizzazione del territorio italiano e alla ricerca accurata di prodotti di alta qualità; questa nuova filosofia gioca nell’elaborazione e nella presentazione dei suoi piatti. La Cucina Tracontemporanea presenta ricette della storia gastronomica italiana servite L’Hotel Metropole. La Storia 1500 l’edificio appare in una celebre pianta di Jacopo De Barbari, famoso pittore e incisore del Rinascimento 1690 Antonio Vivaldi (1678-1741) impartisce lezioni di musica e compone i suoi più celebri capolavori, tra cui i Concerti, l’Estro Armonico e le Quattro Stagioni 1895 vi soggiorna Sigmund Freud, re della psicoanalisi 1900 v i soggiorna Marcel Proust, e l’anno successivo Thomas Mann riserva una stanza per sé e una per il fratello durante la stesura di “Morte a Venezia” 1968 la famiglia di albergatori Pierluigi ed Elisabeth Beggiato acquisisce l’albergo su cui investe con tenacia e passione e interviene in maniera determinante con un lungo restauro. 1992 il Metropole si amplia con l’acquisizione del giardino col pozzo e dell’ala nord dove si aprono altre 10 camere. 2000 seguendo il filo delle innovazioni e delle tendenze internazionali, la figlia Gloria Beggiato ha rinnovato gli ambienti con originalità e ricercatezza, aprendolo a una varietà di stimoli culturali 2008 un restyling dell’albergo impreziosisce gli interni e accresce il numero delle Exclusive Suite. Come riconoscimento dell’estrema cura nei dettagli, nel servizio e nella qualità, il Metropole diventa Cinque Stelle 2011 l’hotel Metropole si aggiudica il Prix Villegiature Award come Best Charming Hotel in Europe 2012 il Met Restaurant presenta un nuovo concept culinario in linea con il suo percorso di eccellenza gastronomica: la cucina Tracontemporanea, che propone ricette italiane e venete nella versione classica, tradizionale e la rivisitazione della stessa ricetta in chiave contemporanea. 2013 dopo soli 18 mesi dal lancio del nuovo concept gastronomico, il Met Restaurant riceve nuovamente la Stella Michelin 57 HOTEL DOMANI g i u g n o 2 0 1 5 Il Metropole utilizza tutta la suite gestionale integrata di Serenissima: da protel PMS per il Front Office a Selz per la ristorazione, a Mèta Hotel per il back office LUXURY HOTELS Il Metropole Hotel ospita varie collezioni di oggetti d’epoca La sinergia tra un grande patrimonio culturale e l’innovazione tecnologica possono rappresentare la chiave del successo di un hotel, specie nei mercati più competitivi sia nella maniera più classica e tradizionale, sia, a scelta, le stesse ricette elaborate con creatività e contemporaneità, in forme geometriche, colorate e divertenti. Il ristorante propone due menù, uno tradizionale e uno contemporaneo. Spesso le coppie ordinano entrambe le versioni, una a testa, e poi si scambiano i piatti. Luca Veritti è arrivato all’Hotel Metropole nel 2012. Il Met Restaurant dal 2013 è stato premiato con la Stella Michelin.” E sul versante informatico? “Abbiamo scelto protel e Serenissima Informatica come partner tecnologici. Ne siamo decisamente soddisfatti. È una collabora- zione che dura da più di 10 anni. Serenissima Informatica si è rivelata un’azienda molto seria che ci ha affiancato nel percorso dell’informatizzazione dell’hotel e dell’implementazione progressiva che l’evoluzione della tecnologia impone, basti pensare che Internet è diventata il fenomeno che è in fin dei conti in pochi lustri, che Facebook ha solo 11 anni di vita, che i social sono un fenomeno recentissimo. Il supporto tecnologico è diventato strategico per qualsiasi albergo ma soprattutto su una piazza oltremodo competitiva come è Venezia a fronte di un mondo non meno globale e rapido nei cambiamenti. Il nostro cliente ama innanzitutto la storia e l’antiquariato ma nel- 5 designers all’Hotel Metropole nel 2015 5-31 marzo. Bevilacqua Pizzinato: produzione di abiti e accessori unici con i tessuti delle Tessiture Luigi Bevilacqua di Venezia disegnati da Chiara Pizzinato. 1-30 aprile. Stefano e Sandro Zanin: le antiche arti della decorazione e del restauro, tramandate in famiglia, assumono forme moderne e originali per oggetti di arredamento esclusivi. 1-31 ottobre. Orsola Mainardis: ornamenti femminili unici per forme e stili. 1-30 novembre. SOE by Rosalba Paparone: borse e accessori in pelle in cui l’indole visionaria e l’attaccamento alla tradizione sartoriale italiana coesistono in un’elegante armonia. 1-31 dicembre. Paper Owl by Stefania Giannici: Produzione di gioielli, vedute veneziane in miniatura e altre creazioni in carta frutto della curiosità per le arti e culture di popoli lontani. 58 HOTEL DOMANI g i u g n o 2 0 1 5 lo stesso tempo è anche altamente tecnologizzato e viaggia con diversi devices: è continuamente collegato con la Rete. L’analisi sempre più sofisticata e immediata delle statistiche, la loro segmentazione, è un’arma in più per controllare e mantenere la nostra eccellenza. La nostra clientela è internazionale ma è anche molto italiana soprattutto perché siamo considerati l’albergo degli artisti, italiani e internazionali, che giungono a Venezia. Siamo un hotel molto sensibile alle esigenze e alle curiosità dei nostri clienti; il cliente ideale è una persona altrettanto sensibile alla cultura, alla storia, alle emozioni”. “Il Metropole utilizza tutta la nostra suite gestionale integrata, da protel PMS per il Front Office a Selz per la ristorazione e Mèta Hotel per il back office, con il supporto della Business Intelligence a conferma dell’attenzione per l’analisi precisa e approfondita dei dati gestionali,” nota Fabio Compagnin, Responsabile Vendite della Business Unit Hospitality di Serenissima Informatica “una dotazione allo stato dell’arte di sistemi informativi moderni, cosa che ci fa sorridere di piacere se pensiamo alla rilevanza storica e culturale della struttura, che affonda le sue radici fin nel ’500. La sinergia tra un grande patrimonio culturale e l’innovazione tecnologica possono davvero rappresentare la via per il successo anche nei mercati più competitivi, e noi siamo a disposizione degli albergatori per facilitare il processo”. Metropole Hotel 5 stelle Riva degli Schiavoni, 4149 30122 Venezia Tel. +39 0415205044 Fax +39 0415223679 [email protected] www.hotelmetropole.com Serenissima Informatica SpA Tel. +39 0498291111 Fax +39 0498291209 [email protected] • www.serinf.it