ISTITUTO L. B. ALBERTI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing Classe: 5 Sezione: A Coordinatore Prof.: Antonella Rossi Verbalizzante Prof.: Antonella Rossi MATERIE E DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Materia Docente Italiano Storia,cittadinanza,costituzione Antonella Rossi Matematica Patrizia Rampa Economia aziendale Maurizio Capriotti Inglese Angela Grasso Francesca Carluccio Informatica Laboratorio informatica Diritto Economia Scienze motorie e sportive Religione Ambra Necci Daniela Sarlo Francesco Fabiani Gregorpaolo Stano RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI Chiara Caiazza Andrea Zarfati COMPOSIZIONE DELLA CLASSE n. totale allievi: 24 n. maschi: 13 n. femmine: 11 n. studenti che frequentano per la seconda volta: 0 n. studenti con ripetenze nel curricolo scolastico precedente: 10 n. studenti provenienti da altre scuole: 12 1 1. Situazione in ingresso La classe risulta composta da ventiquattro alunni, tredici maschi e undici femmine, con media finale dell’anno precedente di 6.90. Dagli elementi, raccolti nel primo periodo, emerge quanto segue: i livelli di partenza vedono coesistere elementi buoni e discreti, sotto il profilo della preparazione, e qualche alunno con difficoltà. 2. Competenze disciplinari e abilità da sviluppare nel corso dell’anno per assi Competenze x agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali x utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente x padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici x riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico tecnologico ed economico x stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro x riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione x individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete x riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell'espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo x collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-culturale ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi x riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono x padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica x possedere gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate x collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche x utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare x cogliere l'importanza dell'orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell'etica e della deontologia professionale x essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario 2 3. Esperienze da proporre alla classe, anche ai fini dello sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza Il Consiglio di classe dimostra disponibilità ad attività integrative che possano favorire la maturazione culturale ed umana degli alunni. Vengono valutate positivamente e pertanto favorite attività quali: - l’adesione a progetti interni alla scuola: Olimpiadi della Matematica, Bibliopoint, Alma diploma, Giornata della Memoria e Giorno del Ricordo, Laboratorio Teatrale, Blog - stage curriculari presso Aziende, Enti pubblici,Studi professionali - uscite didattiche: si favoriscono eventuali partecipazioni della classe a mostre e ad eventi culturali. Inoltre è previsto un viaggio di quattro notti e cinque giorni a Berlino, dal 30 novembre al 4 dicembre,in occasione dei venticinque anni dalla caduta del Muro. 4. Strategie didattiche Lezioni frontali, esercitazioni, laboratorio, e-learning, peer education, tutoring. 5. Unità di apprendimento interdisciplinari previste UDA 1 - TITOLO : L’ amore per la terra 6. Modalità e tempi e numero delle prove interdisciplinari a conclusione delle Unità di apprendimento E’ prevista una prova interdisciplinare scritta nel secondo pentamestre. La prova coinvolgerà le discipline di italiano, inglese, religione, informatica, diritto. 7. Modalità di recupero e potenziamento Nel corso dell’anno scolastico, qualora gli studenti incontrassero difficoltà nello studio, si procederà ad una specifica azione di recupero nell’ambito delle attività curricolari. Se tale azione dovesse risultare poco efficace si prevede la possibilità, in ottemperanza alla normativa vigente, di effettuare: - sportello didattico - corsi pomeridiani destinati agli alunni che presentano una situazione problematica - pausa didattica 8. Modalità di coinvolgimento dei genitori e degli studenti nella programmazione del Consiglio di classe La programmazione del Consiglio di classe verrà pubblicata sul sito della scuola e condivisa con gli studenti. 9. Criteri di attribuzione del voto di condotta con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza Il voto di condotta è unico, verrà assegnato dal Consiglio di Classe, su proposta del Coordinatore, in base agli indicatori individuati a livello collegiale, debitamente osservati e registrati. 10. Contenuti per ciascuna disciplina Alla presente programmazione vengono allegati i contenuti delle singole discipline. 3 Disciplina ITALIANO Docente Prof.ssa Antonella Rossi PERCORSO DISCIPLINARE (standard minimi di apprendimento in termini di competenze, abilità, conoscenze) SETTEMBRE UNITA’ DI CONOSCENZE COMPETENZE APPRENDIMENTO L’ETA’ DEL -ASPETTI GENERALI DEL -SAPER INDIVIDUARE LE TEMATICHE ROMANTICISMO ROMANTICISMO E I CONCETTI G. LEOPARDI -IL MOVIMENTO ROMANTICO IN MOVIMENTO CHIAVE DEL ITALIA -SAPER ESPORRE IN MODO CHIARO ED - LA POETICA DI LEOPARDI ORGANICO I CONCETTI APPRESI OTTOBRE-NOVEMBRE-DICEMBRE UNITA’ DI CONOSCENZE COMPETENZE APPRENDIMENTO LA SCAPIGLIATURA. -LA CONTESTAZIONE -COMPRENDERE I CARATTERI DI OGNI IL VERISMO IDEOLOGICA E STILISTICA DEGLI MOVIMENTO SCAPIGLIATI -SAPERLO COLLOCARE NEL TEMPO E -DAL NATURALISMO AL VERISMO NELLO SPAZIO -G. VERGA -SAPER INDIVIDUARE LE TEMATICHE E I CONCETTI CHIAVE DI OGNI MOVIMENTO ANCHE IN RELAZIONE AGLI AUTORI E AI TESTI LETTI -SAPER ESPORRE IN MODO CHIARO ED ORGANICO I CONCETTI APPRESI GENNAIO-FEBBRAIO UNITA’ DI CONOSCENZE COMPETENZE APPRENDIMENTO IL DECADENTISMO -LA VISIONE DECADENTE DEL MONDO -SAPER INDIVIDUARE LE TEMATICHE E I CONCETTI CHIAVE DEL -LA POETICA DEL DECADENTISMO MOVIMENTO,ANCHE IN RELAZIONE -G. D’ANNUNZIO AGLI AUTORI E AI TESTI ANALIZZATI -G. PASCOLI -SAPER ESPORRE IN MODO CHIARO ED ORGANICO MOVIMENTO I CARATTERI E DELLE DEL POETICHE RELATIVE AGLI AUTORI AD ESSO APPARTENENTI 4 MARZO-APRILE UNITA’ DI CONOSCENZE COMPETENZE APPRENDIMENTO IL PRIMO NOVECENTO -LA SITUAZIONE STORICA E -SAPER INDIVIDUARE LE TEMATICHE SOCIALE IN ITALIA -LA STAGIONE E I CONCETTI CHIAVE DI OGNI DELLE MOVIMENTO E DELLA POETICA DI AVANGUARDIE:I FUTURISTI OGNI AUTORE -LA LIRICA:I CREPUSCOLARI -SAPER -I. SVEVO ALL’EPOCA STORICO CULTURALE COLLEGARE LE OPERE -L.PIRANDELLO MAGGIO-GIUGNO UNITA’ DI CONOSCENZE COMPETENZE APPRENDIMENTO TRA LE DUE GUERRE -LA REALTA’ POLITICO-SOCIALE -SAPER IN ITALIA TEMATICHE PRINCIPALI -LA CULTURA -SAPER -G. UNGARETTI ALL’EPOCA STORICO-CULTURALE -SAPER CHIARO INDIVIDUARE COLLEGARE ESPORRE ED LE L’OPERA IN MODO ORGANICO I CONCETTI APPRESI . VERIFICHE √ FORMATIVE (finalizzate al controllo in itinere dell’apprendimento) Esercizi -Interrogazioni brevi -Test √ SOMMATIVE (finalizzate alla valutazione intermedia e finale) a scelta multipla -Quesiti a risposta aperta -Interrogazioni orali NUMERO DI VERIFICHE PER PERIODO Tipologie: Tipologie: -Quesiti Numero minimo di verifiche per il 1° periodo: 3 Numero minimo di verifiche per il 2° periodo: 5 VALUTAZIONE (elementi che concorrono alla valutazione intermedia e finale) Esiti delle varie tipologie di prove scritte, orali, grafiche, pratiche espressi in un VOTO UNICO - Impegno nello studio a casa e nelle attività svolte in classe -Partecipazione al dialogo educativo -Progresso nell’apprendimento, rispetto ai livelli di partenza -Competenze raggiunte su un compito specifico STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE (le griglie sono state allegate) 5 Disciplina STORIA Docente Prof.ssa Antonella Rossi PERCORSO DISCIPLINARE (standard minimi di apprendimento in termini competenze, abilità, conoscenze) SETTEMBRE-OTTOBRE UNITA’ DI CONOSCENZE COMPETENZE APPRENDIMENTO L’ETA’ DELLA -IL CONGRESSO DI VIENNA RESTAURAZIONE. IL -SAPER -LE ASPIRAZIONI LIBERTARIE E I ELEMENTI RISORGIMENTO MOTI DEGLI ANNI 1820-1830 ITALIANO INTERPRETARE DEI GLI FONDAMENTALI PRIMI DECENNI DELL’OTTOCENTO -LE RIVOLUZIONI DEL 1848 -IL 1848 IN ITALIA E LA PRIMA -ILLUSTRARE IL COMPIMENTO GUERRA D’INDIPENDENZA -LA NAZIONALE GUERRA ITALIANA SECONDA D’INDIPENDENZA DELL’UNITA’ E L’UNITA’ D’ITALIA NOVEMBRE-DICEMBRE UNITA’ DI CONOSCENZE COMPETENZE APPRENDIMENTO I PROBLEMI DELL’ITALIA UNITA - I PROBLEMI DELL’ITALIA -CONOSCERE LE PRINCIPALI UNITA PROBLEMATICHE -LA POLITICA DELLA DESTRA DELL’ITALIA UNITA -LA TERZA GUERRA DI INDIPENDENZA -L’ANNESSIONE DI ROMA -LA CADUTA DELLA DESTRA -LA SINISTRA AL GOVERNO GENNAIO-FEBBRAIO UNITA’ DI CONOSCENZE COMPETENZE APPRENDIMENTO 6 L’ETA’ -L’IMPERIALISMO E LA DELL’IMPERIALISMO DELL’EQUILIBRIO EUROPEO CRISI -ILLUSTRARE I PRINCIPALI TRATTI DELL’IMPERIALISMO E LA PRIMA GUERRA -L’ITALIA GIOLITTIANA -ANALIZZARE ESITI MONDIALE -LA PRIMA GUERRA MONDIALE CONSEGUENZE -LA RIVOLUZIONE RUSSA POLITICHE,SOCIALI E ED ECONOMICHE DELLA GRANDE GUERRA -ILLUSTRARE LE CAUSE E GLI EFFETTI DELLA RIVOLUZIONE RUSSA DEL 1917 MARZO UNITA’ DI CONOSCENZE COMPETENZE APPRENDIMENTO L’ETA’ DEI -IL DOPOGUERRA IN ITALIA E -SAPER TOTALITARISMI INDIVIDUARE LE L’AVVENTO DEL FASCISMO COMPONENTI RAZZISTE DEI -IL NAZISMO REGIMI TOTALITARI -IL REGIME FASCISTA IN ITALIA APRILE UNITA’ DI CONOSCENZE COMPETENZE APPRENDIMENTO LA SECONDA -LA GUERRA MONDIALE SECONDA MONDIALE GUERRA -IDENTIFICARE IL PROCESSO CHE HA SCOPPIO PORTATO DELLA ALLO SECONDA GUERRA MONDIALE MAGGIO-GIUGNO UNITA’ DI CONOSCENZE COMPETENZE APPRENDIMENTO LA NASCITA DELLA -LA NUOVA ITALIA POSTBELLICA - CONOSCERE I PROTAGONISTI REPUBBLICA DELLA NUOVA VITA POLITICA VERIFICHE √ FORMATIVE (finalizzate al controllo in itinere dell’apprendimento) Tipologie: -Esercizi -Interrogazioni brevi -Test √ SOMMATIVE (finalizzate alla valutazione intermedia e finale) Tipologie: -Quesiti a scelta multipla -Quesiti a risposta aperta -Interrogazioni orali NUMERO DI VERIFICHE PER PERIODO Numero minimo di verifiche per il 1° periodo: 2 Numero minimo di verifiche per il 2° periodo: 4 VALUTAZIONE (elementi che concorrono alla valutazione intermedia e finale) 7 Esiti delle varie tipologie di prove scritte, orali, grafiche, pratiche espressi in un VOTO UNICO - Impegno nello studio a casa e nelle attività svolte in classe -Partecipazione al dialogo educativo -Progresso nell’apprendimento, rispetto ai livelli di partenza -Competenze raggiunte su un compito specifico STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE (le griglie sono state allegate) TABELLE di VERIFICA e VALUTAZIONE PRIMA PROVA 1. DESCRITTORI DI LIVELLO INSUFFICIENTE = 1-7 MEDIOCRE = 8-9 SUFFICIENTE = 10-11 DISCRETO/BUONO = 12-13 OTTIMO = 14 ECCELLENTE = 15 2. RAPPORTO PUNTI-VOTI VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI GIUDIZIO VALUTAZIONE IN DECIMI 15 ECCELLENTE 9,50 - 10 14 OTTIMO 8,50 – 9.00 13 BUONO 7,50 – 8.00 12 DISCRETO 7.00 11 PIÙ CHE SUFFICIENTE 6,50 10 SUFFICIENTE 6.00 9 PIÙ CHE MEDIOCRE 5,50 8 MEDIOCRE 5.00 6-7 INSUFFICIENTE 4.00 - 4,50 1-5 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 1.00 – 3.50 3. DETERMINAZIONE DEL PUNTEGGIO Il punteggio finale in quindicesimi si ottiene dividendo il punteggio totale per il numero degli indicatori prescelti e arrotondando all’unità (1-4 = inferiore / 5-9 = superiore) in presenza di decimali 8 TIPOLOGIA A ANALISI TESTUALE Candidato : ………………………………………………………………………………………… A. USO DELLA LINGUA 1. Proprietà e ricchezza lessicale (anche in riferimento ai termini specifici della disciplina) /15 2. Correttezza morfo-sintattica /15 B. CONOSCENZE E COMPETENZE 3. Comprensione complessiva del testo (secondo la/e richiesta/e: parafrasi, riassunto ecc.) /15 4. Analisi del testo (secondo la/e richiesta/e: linguaggio, strumenti retorici ecc.) /15 5. Ulteriori approfondimenti testuali (secondo la/e richiesta/e: contesto, nessi intertestuali, poetica ecc.) /15 C. CAPACITÀ ESPRESSIVE E CRITICHE 6. Organicità e coerenza del discorso /15 7. Elaborazione di un personale giudizio critico (sul testo e/o approfondimenti richiesti) /15 PUNTEGGIO TOTALE /105 PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI /15 TIPOLOGIA B SAGGIO BREVE – ARTICOLO DI GIORNALE AMBITO: A B C D Candidato : ………………………………………………………………………………………… A. USO DELLA LINGUA 1. Proprietà e ricchezza lessicale /15 2. Correttezza morfo-sintattica /15 3. Adeguatezza del registro alla tipologia prescelta /15 9 B. CONOSCENZE E COMPETENZE 4. Individuazione della tesi e argomentazione /15 5. Utilizzazione dei documenti a disposizione /15 6. Riferimenti a conoscenze ed esperienze pregresse di studio (solo in caso di «saggio breve») /15 C. CAPACITÀ ESPRESSIVE E CRITICHE 7. Organicità e coerenza del discorso /15 8. Elaborazione di un personale giudizio critico sull’argomento /15 9. Elementi di originalità nell’impostazione e/o nella trattazione /15 PUNTEGGIO TOTALE /120 PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI /15 (compreso indicatore 6: /135) TIPOLOGIA C TEMA DI ARGOMENTO STORICO Candidato : ………………………………………………………………………………………… A. USO DELLA LINGUA 1. Proprietà e ricchezza lessicale (anche in riferimento ai termini specifici della disciplina) /15 2. Correttezza morfo-sintattica /15 B. CONOSCENZE E COMPETENZE 3. Conoscenza storica dell’argomento proposto (secondo la/e richiesta/e: eventi, fenomeni, storiografia…) /15 4. Istituzione di nessi interdisciplinari (se richiesti) /15 C. CAPACITÀ ESPRESSIVE E CRITICHE 5. Coerenza rispetto alla traccia e organicità dell’argomentazione /15 10 6. Elaborazione di un personale giudizio critico sull’argomento (se non considerato l’indicatore 4, comprende anche l’istituzione di eventuali nessi interdisciplinari) PUNTEGGIO TOTALE /75 PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI /15 (compreso indicatore 4: /15 /90) TIPOLOGIA D TEMA DI ORDINE GENERALE Candidato : ………………………………………………………………………………………… A. USO DELLA LINGUA 1. Proprietà e ricchezza lessicale /15 2. Correttezza morfo-sintattica /15 B. CONOSCENZE E COMPETENZE 3. Individuazione della tesi e argomentazione /15 /15 4. Conoscenze relative all’argomento proposto C. CAPACITÀ ESPRESSIVE E CRITICHE 1. Organicità e coerenza del discorso /15 2. Elaborazione di un personale giudizio critico sull’argomento /15 3. Elementi di originalità nell’impostazione e/o nella trattazione /15 PUNTEGGIO TOTALE /105 PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI /15 DESCRITTORI VALUTAZIONE CONOSCENZE E CONOSCENZE E CONOSCENZE USO DELLA COMPETENZE COMPETENZE (B) E LINGUA (A) CAPACITÀ ESPRESSIVE E CRITICHE COMPETENZE (C - D) 11 COMPRENSIONE DEL TESTO. ANALISI DEL TESTO. APPROFONDIMENTI TESTUALI. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 1-3/10 = 1-5/15 INSUFFICIENTE 4-4.50 /10 6-7 /15 MEDIOCRE 5 – 5,50 /10 8-9 /15 SUFFICIENTE 6 - 6,50 /10 10-11 /15 TESI E ARGOMENTAZIONE. UTILIZZO DEI DOCUMENTI (SAGGIO BREVE: RIFERIMENTI A CONOSCENZE PREGRESSE CONOSCENZE ARGOMENTO PROPOSTO. (ISTITUZIONI DI NESSI INTERDISCIPLINARI SE RICHIESTI) PROPRIETÀ LESSICALE – CORRETTEZZA MORFOLOGICA E SINTATTICA- (TIP. B : ADEGUATEZZA REGISTRO STILISTICO) ORGANICITÀ E COERENZA DEL DISCORSO. GIUDIZIO CRITICO E/O PERSONALE. (TIP B/D ORIGINALITÀ E CREATIVITÀ) Totale incomprensione del testo. Analisi del tutto carente. Assenza di approfondimenti testuali. Mancata individuazione della tesi. Argomentazione del tutto carente. Inesistente utilizzazione dei documenti. (Assenti riferimenti a conoscenze pregresse) Conoscenze del tutto carenti. (Totalmente assenti riferimenti i nessi interdisciplinari) Lessico assai povero e impreciso. Gravi e ripetuti errori nella morfologia e nella sintassi. (Tip.B Del tutto inadeguato il registro stilistico utilizzato) Del tutto incoerente e disorganico. Assente qualsiasi forma di giudizio critico e/o personale (Tip. B/D: Privo di elementi di originalità) Gravi incomprensione del testo. Analisi lacunosa e spesso errata. Approfondimenti assai carenti. Lacunosa sia l’individuazione della tesi che l’argomentazione prodotta. Assai carente l’uso dei documenti. (Scarsi riferimenti a conoscenze pregresse) Diffuse e gravi lacune nelle conoscenze. (Assenti o inadeguati i nessi interdisciplinari) Approssimativo e spesso scorretto il linguaggio. Incerta la costruzione sintattica e la morfologia. (Tip.B In gran parte inadeguato il resistro stilistico utilizzato) Fortemente carente l’organicità e la coerenza del discorso. Propone giudizi critici assai frammentari (Tip. B/D: Scarsamente originale) Parziale incomprensione del testo. Analisi non del tutto adeguata. Approfondimenti incerti e parziali. Non del tutto adeguate la tesi e l’argomentazione proposte. Parziale utilizzo dei documenti. (Sporadici riferimenti a conoscenze pregresse) Le conoscenze appaiono approssimative e poco assimilate (Poco efficaci i nessi interdisciplinari) Il lessico e la morfo-sintassi presentano delle incertezze e/o imprecisioni. (Tip.B Non del tutto adeguato il registro stilistico utilizzato) Non del tutto accettabili l’organicità e la coerenza del discorso. Giudizi critici non adeguatamente svolti. (Tip. B/D: Qualche spunto di originalità) La comprensione è complessivamente corretta, come pure l’analisi testuale condotta. Analisi non del tutto adeguata. Accettabili gli approfondimenti. Complessivamente accettabili sia la tesi che l’argomentazione prodotte; come pure l’uso dei documenti. (Presenti riferimenti corretti a conoscenze pregresse) Conoscenze nel complesso accettabili, anche se non approfondite. (Vengono istituiti alcuni adeguati nessi interdisciplinari) Linguaggio e morfo-sintassi risultano sostanzialmente corretti. (Tip.B Nel complesso adeguato il registro stilistico utilizzato) Accettabili l’organicità e la coerenza nello svolgimento del discorso. Presenti alcuni giudizi critici e/o personali. (Tip. B/D: Presenta aspetti di originalità) 12 DISCRETO 7 – 8 /10 12-13 /15 BUONO 8,50 - 9 /10 14 /15 OTTIMO 9,50 - 10 /10 15 /15 Senz’altro adeguate e corrette sia la comprensione che l’analisi del testo. Approfondimenti più che accettabili. La tesi e l’argomentazione risultano sempre valide e efficaci. Adeguatamente usati i documenti. (Puntuali e corretti riferimenti a conoscenze pregresse) Conoscenze senz’altro adeguate, anche se non sempre approfondite. (Senz’altro accettabili i nessi interdisciplinari) Proprietà lessicale e morfo-sintassi appaiono corrette e funzionali. (Tip.B Adeguato il registro stilistico utilizzato.) Sempre adeguate l’organicità e la coerenza. Validi i giudizi critici e personali svolti. (Tip. B/D: Apprezzabili elementi di originalità) Sicura e sempre valida la comprensione come l’analisi testuale prodotta. Efficaci gli approfondimenti proposti. Assai valide risultano sia la tesi che l’argomentazione prodotte. Del tutto efficace l’uso dei documenti. (Ampi e appropriati riferimenti a conoscenze pregresse) Le conoscenze sono ben assimilate e approfondite. (Validi i nessi interdisciplinari proposti) Sempre molto efficaci il lessico e la proprietà e varietà morfosintattica. (Tip.B Adeguato e assai valido il registro stilistico utilizzato) Sempre efficaci e convincenti l’organicità e la coerenza del discorso. Assai validi i giudizi critici e/ personali svolti. (Tip. B/D: Apprezzabile l’originalità) Del tutto esaustiva la comprensione. L’analisi e gli approfondimenti sono ampi e particolarmente validi. Tesi e argomentazione risultano di particolare efficacia e pertinenza. Ottimo l’uso dei documenti. (Ampi e appropriati riferimenti a conoscenze pregresse) Conoscenze del tutto esaustive, sviluppate e approfondite. (Ampi e assai validi i nessi interdisciplinari) Linguaggio e costruzione sintattica corretti, ricci e vari. (Tip.B Adeguato e assai valido il registro stilistico utilizzato) Eccellenti capacità di proporre un discorso e coerente. Particolarmente valide le riflessioni personali e critiche. (Tip. B/D: Notevolmente originale) 13 Disciplina MATEMATICA APPLICATA Docente Prof.ssa Patrizia Rampa CONTENUTI DELLA DISCIPLINA: MODULO PRIMO : FUNZIONI IN DUE VARIABILI a) Coordinate cartesiane nello spazio tridimensionale b) Equazione di un piano c) Distanza tra due punti nello spazio d) Rappresentazione grafica di un piano nello spazio e) Determinazione dell’equazione di un piano passante per tre punti non allineati f) Funzioni reali di variabili reali g) Dominio di funzioni intere, frazionarie ed irrazionali h) Disequazioni lineari e sistemi di disequazioni MODULO SECONDO : MASSIMI E MINIMI DI FUNZIONI IN DUE VARIABILI a) Massimi e minimi di una funzione lineare in due variabili b) Le derivate parziali c) Le derivate parziali successive d) Massimi e minimi di una funzione in due variabili con il metodo delle derivate: il determinante hessiano e) Massimi e minimi assoluti e relativi MODULO TERZO: APPLICAZIONE DELLE FUNZIONI MATEMATICHE AI PROBLEMI ECONOMICI a) Le funzioni marginali e l’elasticità delle funzioni b) Elasticità incrociata c) Determinazione del massimo profitto in regime di concorrenza d) Determinazione del massimo profitto in regime di monopolio e) Il consumatore e la funzione dell’utilità MODULO QUARTO : LA RICERCA OPERATIVA a) Le fasi della Ricerca operativa b) La funzione obiettivo e le variabili d’azione c) Vincoli tecnici e vincoli di segno d) La costruzione di un modello di R.O. e) Classificazione dei problemi di scelta in condizioni di certezza : 1) Problemi di scelta nel discreto e nel continuo 2) Problemi di scelta con effetti immediati e differiti f) Problemi di scelta nel continuo con funzione obiettivo rappresentata da una parabola o da una retta g) Problemi di scelta nel caso discreto : analisi marginale di un problema h) La scelta tra più alternative. MODULO QUINTO: UNITA’ DI APPRENDIMENTO TRASVERSALE a) La statistica inferenziale b) La teoria dei campioni c) Parametri estimatori 14 d) Distribuzioni campionarie MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA: Il programma sarà svolto in prevalenza con lezioni frontali, con soluzione di esercizi alla lavagna e compiti assegnati per casa, al fine di consolidare gli argomenti trattati. L’insegnante affiancherà a tale tipo di didattica lo svolgimento di lavori di gruppo per la soluzione di particolari problemi inerenti la ricerca del dominio di funzione o la soluzione di quesiti di natura economica. TEMPI DI VALUTAZIONE: Nel corso del primo trimestre verranno somministrate ai ragazzi due verifiche valide per il voto orale e due valide per quelloscritto. Quotidianamente gli studenti vengono interessati con quesiti e domande dal posto sull’argomento del giorno, al fine di avere una percezione del loro impegno sia a casa che in classe. Nel corso del pentamestre le verifiche saranno tre per il voto scritto e due per quello orale, allo scopo di avere un congruo numero di valutazioni per arrivare alla proposta di voto di scrutinio. 15 Disciplina INGLESE Docente Prof.ssa Angela Grasso La fase di programmazione di lingua inglese è stata svolta attraverso una raccolta di dati e informazioni sulla situazione di partenza degli alunni per l’individuazione dei loro bisogni e delle loro potenzialità linguistiche. La finalità del corso di lingua consiste nel fornire la possibilità e gli strumenti per permettere agli allievi l’apprendimento della lingua inglese per un suo uso autonomo all’interno di un contesto commerciale, aziendale e lavorativo. A tal fine gli studenti saranno guidati ad impossessarsi - di conoscenze e competenze linguistiche generali, comunicative e culturali - abilità operative specifiche di questo percorso formativo. Saranno forniti gli strumenti per consentire agli studenti di comprendere, analizzare, sintetizzare, comunicare, interagire e confrontarsi su tematiche di carattere specificamente legate alle culture anglofone e al mondo del commercio.. Un altro importante obiettivo è ovviamente lo sviluppo e il potenziamento delle quattro abilità: listening, reading, speaking and writing. Per questo scopo tutte le attività saranno contestualizzate in ambito lavorativo e commerciale. CONTENUTI Il percorso disciplinare si articolerà secondo lo svolgimento dei seguenti contenuti: -Commerce and E-Commerce -Business Organisation -International Trade -Transport -Banking -Finance -Marketing and Advertising -Green Economy -Globalisation -Business Communication -Business Letters and E-mails -Environment and sustainability NUMERO DI VERIFICHE PER PERIODO Numero minimo di verifiche per il 1° periodo: Saranno effettuate due verifiche scritte e due orali Numero minimo di verifiche per il 2° periodo: Saranno effettuate quattro verifiche scritte e tre orali. 16 Disciplina INFORMATICA GENERALE ED APPLICAZIONI GESTIONALI Docente Prof.ssa Francesca Carluccio Laboratorio Prof.ssa Ambra Necci OBIETTIVI Conoscere le fasi del processo di sviluppo di un prodotto software Saper effettuare la progettazione concettuale dei dati, utilizzando il modello E/R Saper effettuare la progettazione logica dei dati, utilizzando il modello relazionale Saper operare con un DBMS Saper utilizzare le istruzioni del linguaggio SQL Saper operare in ambienti web attraverso linguaggi lato client e lato server Conoscere la struttura interna di un sistema operativo Conoscere la struttura di una rete di computer e le problematiche relative alla sicurezza Conoscere le potenzialità delle reti per i fabbisogni delle aziende Conoscere i software di supporto ai processi aziendali CONTENUTI Teoria Laboratorio Periodo Il modello concettuale dei dati Modello dei dati Entità Associazioni tra entità Attributi Ambienti software per i database Il programma Access La creazione delle tabelle Le associazioni tra le tabelle Il linguaggio SQL - I comandi per la manipolazione dei dati - Il comando Select - Join nelle query - Le funzioni di aggregazione - Ordinamenti e raggruppamenti - Condizioni sui raggruppamenti - Interrogazioni annidate Programmazione web Settembre Il modello logico dei dati La derivazione delle relazioni dal modello E/R La normalizzazione delle relazioni L’integrità referenziale L’organizzazione logica delle funzioni di trasformazione dei dati Il funzionigramma Servizi di rete e sicurezza (Reti e protocolli) I servizi per gli utenti e per le aziende Client/server e peer to peer Classificazione delle reti per estensione Tecniche di commutazione Architetture di rete Mezzi trasmissivi e dispositivi di rete Il modello TCP/IP Internet I Sistemi Operativi S.O. concetti introduttivi Il nucleo e la gestione dei processi La gestione della memoria Integrazione dei processi aziendali (sistemi ERP e CRM) I sistemi ERP Attività integrate in un sistema ERP I sistemi CRM Studio e simulazione di casi aziendali La programmazione LATO CLIENT: - HTML, CSS, JavaScript - controllo dei dai di un FORM e invio degli stessi al server La programmazione LATO SERVER (le pagine ASP): - Elementi di base del linguaggio VBScript; - Creazione ed esecuzione di pagine ASP Accesso ai dati in ambiente Internet: - il linguaggio SQL all’interno di pagine ASP - La connessione al DataBase - L’inserimento di record all’interno del DataBase con dati provenienti da FORM HTML opportunamente validati - Le query e la visualizzazione dei dati - Novembre Novembre - Dicembre Gennaio - Febbraio Febbraio - Marzo Aprile Studio e simulazione di casi aziendali Maggio - Giugno VERIFICHE Per la verifica periodica vengono utilizzate interrogazioni orali, prove scritte in classe (test o esercizi di programmazione) e prove pratiche in laboratorio. 17 Sono previste almeno 3 verifiche (tra scritto, orale e pratico) per il primo trimestre e almeno 5 verifiche (tra scritto, orale e pratico) per il secondo semestre. GRIGLIE DI VALUTAZIONE Prova orale LIVELLO CONOSCENZE ESPOSIZIONE 1-2 assolutamente negativo 3 negativo 4 gravemente insufficiente totalmente assenti incapace di comunicare i contenuti richiesti del tutto confusa del tutto scorretta non ordina i dati e ne confonde gli elementi costitutivi inefficace e priva di elementi di organizzazione molto faticosa; limitata a qualche singolo aspetto isolato e marginale carente sul piano lessicale e/o sintatticamente stentata accettabile sul piano lessicale e sintattico e capace di comunicare i contenuti anche se in modo superficiale corretta, ordinata, anche se non sempre specifica nel lessico chiara, scorrevole, con lessico specifico insicura e parziale appiattisce i dati in modo indifferenziato; confonde i dati essenziali con gli aspetti accessori; non perviene ad analisi e sintesi accettabili ordina i dati in modo confuso; coglie solo parzialmente i nessi problematici e opera analisi e sintesi non sempre adeguate approfondite e ampliate autonoma e ricca sul piano lessicale e sintattico autonoma, completa e rigorosa largamente approfondite, ricche di apporti personali elegante e creativa profonda e capace di contributi personali contraddistinte da lacune talmente diffuse da presentare scarsissimi elementi valutabili carenti nei dati essenziali per lacune molto ampie 5 insufficiente incomplete rispetto ai contenuti minimi fissati per la disciplina 6 sufficiente non sempre complete, di taglio prevalentemente mnemonico, ma pertinenti e tali da consentire la comprensione dei contenuti fondamentali stabiliti 7 discreto pressoché complete, anche se di tipo prevalentemente descrittivo complete e puntuali 8 buono 9 ottimo 10 eccellente COMPETENZE DISCIPLINARI COMPRENSIONE ANALISI E SINTESI APPLICAZIONE totalmente assente non coglie assolutamente l'ordine dei dati né stabilisce gerarchie complessivamente corretta la comprensione; lenta e meccanica l'applicazione ordina i dati e coglie i nessi in modo elementare; riproduce analisi e sintesi desunte dagli strumenti didattici utilizzati semplice e lineare ordina i dati in modo chiaro; stabilisce gerarchie coerenti; imposta analisi e sintesi guidate ordina i dati con sicurezza e coglie i nuclei problematici; imposta analisi e sintesi in modo autonomo stabilisce con agilità relazioni e confronti; analizza con precisione e sintetizza efficacemente; inserisce elementi di valutazione caratterizzati da decisa autonomia stabilisce relazioni complesse, anche di tipo interdisciplinare; analizza in modo acuto e originale; è in grado di compiere valutazioni critiche del tutto autonome corretta e consapevole Prova scritta/pratica I criteri di valutazione dipenderanno dalla tipologia di prova. Esercizi di programmazione/progettazione Il punteggio che sarà attribuito a ciascun esercizio di programmazione/progettazione terrà conto, in modo particolare, dei seguenti indicatori: - Errori nella definizione delle operazioni di calcolo - Errori logici nella definizione dell’algoritmo/dello schema concettuale e logico dei dati - Conoscenza della sintassi del linguaggio di programmazione/del modello di rappresentazione dei dati e delle regole da applicare Test A scelta multipla, a risposta breve, a corrispondenza, a risposta numerica, vero/falso. Ogni item avrà un punteggio predefinito dall’insegnante. Nei quesiti a risposta breve verranno valutati, prevalentemente, la capacità di sintesi, l’individuazione dei concetti chiave e lo sviluppo logico dell’argomento. Prova pratica (laboratorio) Nella valutazione della prova pratica si terrà conto, inoltre, dei seguenti parametri: - Capacità di utilizzo del computer - Autonomia operativa - Tempo impiegato 18 Disciplina DIRITTO COMMERCIALE / SCIENZA DELLE FINANZE Docente Prof.ssa Daniela Sarlo OBIETTIVI GENERALI: Ogni studente, tendenzialmente, deve essere portato a: avere la consapevolezza che assiduità, attenzione ed impegno sono le basi della corretta partecipazione al lavoro scolastico e, di conseguenza, della loro crescita; riconoscere i propri limiti o le proprie carenze per superarle; essere in grado di conoscere il percorso cognitivo che sta svolgendo e sapere quali argomenti si stanno trattando; seguire la lezione frontale con interesse e attenzione ed essere protagonista attivo di quella interattiva, , partecipando al processo educativo e formativo; perseguire l’obiettivo individuale di migliorare non solo le proprie conoscenze ma anche il proprio metodo di studio, al fine di essere sintetico ma efficace; OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:(standard minimi in termini di conoscenza ed abilità) Diritto pubblico: il costituzionalismo in generale e nello stato italiano, Premesse storiche della Costituzione, i principi fondamentali, i diritti e i doveri, l’organizzazione dello stato, il regionalismo e le autonomie, la P A in generale, l’Unione Europea, la globalizzazione Scienza delle finanze: la scienza delle finanze tra politica finanziaria e politica economica, la politica della spesa, la politica dell'entrata, la politica di bilancio, le imprese pubbliche, la finanza locale, il sistema tributario. UTILIZZO DEI SUSSIDI DIDATTICI: Approfondimenti attraverso l’uso quotidiano di internet per imparare a svolgere ricerche e ad acquisire informazioni, uso del giornale quotidiano, visione di film storici e documentari o programmi di rai edu. VERIFICA E VALUTAZIONE SOMMATIVA:(specificare il numero di verifiche scritte e orali) Le verifiche orali sono privilegiate: verifiche orali diffuse quotidiane, spontanee o programmate con i compagni, almeno 2 nel trimestre; 1 o 2 prove scritte a risposta aperta e sintetica, se necessaria, nel trimestre; almeno 2 verifiche orali del semestre in aggiunta a prove scritte in numero variabile, se necessarie. Interventi spontanei, atenzione e partecipazione costruttiva, interesse allo svolgimento della lezione. 19 Disciplina RELIGIONE IRC Docente Prof. Gregorpaolo Stano Tempi previsti Conoscenze Abilità Unità di apprendimento Ott/Nov Questioni di senso legate alle più rilevanti esperienze della vita umana Impostare domande di Ancora a proposito senso e spiegare la di uomo: in dialogo dimensione religiosa con se stessi dell’uomo tra senso del limite, bisogno di salvezza e desiderio di trascendenza confrontando il concetto cristiano di persona, la sua dignità e il suo fine ultimo. Dic./Gen. Il ruolo della religione nella società contemporanea: secolarizzazione, pluralismo, nuovi fermenti religiosi e globalizzazione Riconoscere al rilievo morale della zioni umani con particolare riferimento alle relzioni interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico Uno sguardo sul mondo Feb./Mar. Il magistero della Chiesa su aspetti peculiari della realtà sociale, economica e tecnologica. Usare ed interpretare criticamente il magistero della Chiesa Fede e Scienza in dialogo Apr./Giu. Il Concilio Ecumenico Vaticano II come evento fondamentale per la vita della Chiesa nel mondo contemporaneo Riconoscere al rilievo Un po’ di storia morale della azioni umane con particolare riferimento alle relazioni interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico Durante l’intero AS Elementi di psicologia. Conoscenza dei più semplici elementi per l’orientamento. Sapersi orientare tra Il progetto di vita le proprie caratteristiche personali, attitudini, talenti 20 Unità di apprendimento interdisciplinare Tempi Conoscenze Abilità Durante il corso dell’AS 1. Interrogativi universali dell’uomo, risposte del cristianesimo, confronto con le altre religioni Formulare domande di senso a partire dalle proprie esperienze personali e di relazione 2. Il valore della vita e la dignità della persona secondo la visione cristiana: diritti fondamentali, libertà di coscienza, responsabilità per il bene comune e per la promozione della pace, impegno per la giustizia sociale Unità di Apprendimento Lo sviluppo eco sostenibile Impostare un dialogo con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria nel rispetto, nel confronto e nell’arricchimento reciproco CRITERI DI VALUTAZIONE Concorrono alla valutazione finale i seguenti elementi: abilità raggiunte, conoscenze e competenze acquisite, progresso rispetto alla situazione di partenza, impegno e partecipazione all'attività didattica, metodo di studio. A ciò si aggiungono i criteri di valutazione in riferimento all'interesse con il quale lo studente segue l'IRC, inteso come attenzione e partecipazione alle lezioni e coinvolgimento nel processo di insegnamento-apprendimento. Al termine di ogni periodo, sarà fornito un giudizio sintetico – Moltissimo, Molto, Distinto, Buono, Sufficiente, Scarso - in base alla seguente tabella: Voto 10 9 8 7 6 5 o inferiore Livello di interesse Esemplare Più che soddisfacente Soddisfacente Adeguato Sufficiente Limitato Giudizio Moltissimo Molto Distinto Buono Sufficiente Scarso 21