ISTITUTO L. B. ALBERTI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI

ISTITUTO L. B. ALBERTI
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing
Classe: 5
Sezione: A
Coordinatore Prof.: Antonella Rossi
Verbalizzante Prof.: Antonella Rossi
MATERIE E DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Materia
Docente
Italiano
Storia,cittadinanza,costituzione
Antonella Rossi
Matematica
Patrizia Rampa
Economia aziendale
Maurizio Capriotti
Inglese
Angela Grasso
Francesca Carluccio
Informatica
Laboratorio informatica
Diritto
Economia
Scienze motorie e sportive
Religione
Ambra Necci
Daniela Sarlo
Francesco Fabiani
Gregorpaolo Stano
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
Chiara Caiazza
Andrea Zarfati
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
n. totale allievi:
24
n. maschi:
13
n. femmine:
11
n. studenti che frequentano per la seconda volta: 0
n. studenti con ripetenze nel curricolo scolastico precedente: 10
n. studenti provenienti da altre scuole: 12
1
1. Situazione in ingresso
La classe risulta composta da ventiquattro alunni, tredici maschi e undici femmine,
con media finale dell’anno precedente di 6.90. Dagli elementi, raccolti nel primo
periodo, emerge quanto segue: i livelli di partenza vedono coesistere elementi buoni
e discreti, sotto il profilo della preparazione, e qualche alunno con difficoltà.
2. Competenze
disciplinari
e
abilità
da
sviluppare
nel
corso
dell’anno
per
assi
Competenze
x agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire
dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali
x utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento
razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi,
anche ai fini dell'apprendimento permanente
x padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le
esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici
x riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura,
delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento
soprattutto a tematiche di tipo scientifico tecnologico ed economico
x stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in
una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; utilizzare i
linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in
diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro
x riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta
fruizione e valorizzazione
x individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale,
anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della
comunicazione in rete
x riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell'espressività corporea ed
esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo
x collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione
storico-culturale ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi
x riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle
conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono
x padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica
x possedere gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari
per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle
scienze applicate
x collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia
delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche
x utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare
x cogliere l'importanza dell'orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della
necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell'etica e della deontologia
professionale
x essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente
alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario
2
3. Esperienze da proporre alla classe, anche ai fini dello sviluppo delle
competenze chiave di cittadinanza
Il Consiglio di classe dimostra disponibilità ad attività integrative che possano
favorire la maturazione culturale ed umana degli alunni. Vengono valutate
positivamente e pertanto favorite attività quali:
- l’adesione a progetti interni alla scuola: Olimpiadi della Matematica, Bibliopoint,
Alma diploma, Giornata della Memoria e Giorno del Ricordo, Laboratorio Teatrale,
Blog
- stage curriculari presso Aziende, Enti pubblici,Studi professionali
- uscite didattiche: si favoriscono eventuali partecipazioni della classe a mostre e
ad eventi culturali. Inoltre è previsto un viaggio di quattro notti e cinque giorni a
Berlino, dal 30 novembre al 4 dicembre,in occasione dei venticinque anni dalla
caduta del Muro.
4. Strategie didattiche
Lezioni frontali, esercitazioni, laboratorio, e-learning, peer education, tutoring.
5. Unità di apprendimento interdisciplinari previste
UDA 1 - TITOLO : L’ amore per la terra
6. Modalità e tempi e numero delle prove interdisciplinari a conclusione delle
Unità di apprendimento
E’ prevista una prova interdisciplinare scritta nel secondo pentamestre.
La prova coinvolgerà le discipline di italiano, inglese, religione, informatica, diritto.
7. Modalità di recupero e potenziamento
Nel corso dell’anno scolastico, qualora gli studenti incontrassero difficoltà nello studio,
si procederà ad una specifica azione di recupero nell’ambito delle attività curricolari. Se
tale azione dovesse risultare poco efficace si prevede la possibilità, in ottemperanza
alla normativa vigente, di effettuare:
- sportello didattico
- corsi pomeridiani destinati agli alunni che presentano una situazione problematica
- pausa didattica
8. Modalità di coinvolgimento dei genitori e degli studenti nella
programmazione del Consiglio di classe
La programmazione del Consiglio di classe verrà pubblicata sul sito della scuola e
condivisa con gli studenti.
9. Criteri di attribuzione del voto di condotta con riferimento alle
competenze chiave di cittadinanza
Il voto di condotta è unico, verrà assegnato dal Consiglio di Classe, su proposta
del Coordinatore, in base agli indicatori individuati a livello collegiale, debitamente
osservati e registrati.
10. Contenuti per ciascuna disciplina
Alla presente programmazione vengono allegati i contenuti delle singole discipline.
3
Disciplina ITALIANO
Docente
Prof.ssa Antonella Rossi
PERCORSO DISCIPLINARE (standard minimi di apprendimento in termini di competenze, abilità,
conoscenze)
SETTEMBRE
UNITA’
DI CONOSCENZE
COMPETENZE
APPRENDIMENTO
L’ETA’
DEL -ASPETTI
GENERALI
DEL -SAPER INDIVIDUARE LE TEMATICHE
ROMANTICISMO
ROMANTICISMO
E
I
CONCETTI
G. LEOPARDI
-IL MOVIMENTO ROMANTICO IN MOVIMENTO
CHIAVE
DEL
ITALIA
-SAPER ESPORRE IN MODO CHIARO ED
- LA POETICA DI LEOPARDI
ORGANICO I CONCETTI APPRESI
OTTOBRE-NOVEMBRE-DICEMBRE
UNITA’
DI CONOSCENZE
COMPETENZE
APPRENDIMENTO
LA SCAPIGLIATURA.
-LA
CONTESTAZIONE -COMPRENDERE I CARATTERI DI OGNI
IL VERISMO
IDEOLOGICA E STILISTICA DEGLI MOVIMENTO
SCAPIGLIATI
-SAPERLO COLLOCARE NEL TEMPO E
-DAL NATURALISMO AL VERISMO NELLO SPAZIO
-G. VERGA
-SAPER INDIVIDUARE LE TEMATICHE
E
I
CONCETTI
CHIAVE
DI
OGNI
MOVIMENTO ANCHE IN RELAZIONE
AGLI AUTORI E AI TESTI LETTI
-SAPER ESPORRE IN MODO CHIARO ED
ORGANICO I CONCETTI APPRESI
GENNAIO-FEBBRAIO
UNITA’
DI CONOSCENZE
COMPETENZE
APPRENDIMENTO
IL DECADENTISMO
-LA
VISIONE
DECADENTE
DEL
MONDO -SAPER INDIVIDUARE LE TEMATICHE
E
I
CONCETTI
CHIAVE
DEL
-LA POETICA DEL DECADENTISMO MOVIMENTO,ANCHE IN RELAZIONE
-G. D’ANNUNZIO
AGLI AUTORI E AI TESTI ANALIZZATI
-G. PASCOLI
-SAPER ESPORRE IN MODO CHIARO ED
ORGANICO
MOVIMENTO
I
CARATTERI
E
DELLE
DEL
POETICHE
RELATIVE AGLI AUTORI AD ESSO
APPARTENENTI
4
MARZO-APRILE
UNITA’
DI CONOSCENZE
COMPETENZE
APPRENDIMENTO
IL PRIMO NOVECENTO
-LA
SITUAZIONE
STORICA
E -SAPER INDIVIDUARE LE TEMATICHE
SOCIALE IN ITALIA
-LA
STAGIONE
E
I
CONCETTI
CHIAVE
DI
OGNI
DELLE MOVIMENTO E DELLA POETICA DI
AVANGUARDIE:I FUTURISTI
OGNI AUTORE
-LA LIRICA:I CREPUSCOLARI
-SAPER
-I. SVEVO
ALL’EPOCA STORICO CULTURALE
COLLEGARE
LE
OPERE
-L.PIRANDELLO
MAGGIO-GIUGNO
UNITA’
DI CONOSCENZE
COMPETENZE
APPRENDIMENTO
TRA LE DUE GUERRE
-LA REALTA’ POLITICO-SOCIALE
-SAPER
IN ITALIA
TEMATICHE PRINCIPALI
-LA CULTURA
-SAPER
-G. UNGARETTI
ALL’EPOCA STORICO-CULTURALE
-SAPER
CHIARO
INDIVIDUARE
COLLEGARE
ESPORRE
ED
LE
L’OPERA
IN
MODO
ORGANICO
I
CONCETTI APPRESI
. VERIFICHE
√ FORMATIVE (finalizzate al controllo in itinere dell’apprendimento)
Esercizi -Interrogazioni brevi -Test
√ SOMMATIVE (finalizzate alla valutazione intermedia e finale)
a scelta multipla -Quesiti a risposta aperta -Interrogazioni orali
NUMERO DI VERIFICHE PER PERIODO
Tipologie: Tipologie: -Quesiti
Numero minimo di verifiche per il 1° periodo: 3
Numero minimo di verifiche per il 2° periodo: 5
VALUTAZIONE (elementi che concorrono alla valutazione intermedia e finale)
Esiti delle varie tipologie di prove scritte, orali, grafiche, pratiche espressi in un VOTO UNICO
- Impegno nello studio a casa e nelle attività svolte in classe
-Partecipazione al dialogo
educativo -Progresso nell’apprendimento, rispetto ai livelli di partenza -Competenze raggiunte su
un compito specifico
STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE (le griglie sono state allegate)
5
Disciplina STORIA
Docente
Prof.ssa Antonella Rossi
PERCORSO DISCIPLINARE (standard minimi di apprendimento in termini competenze, abilità,
conoscenze)
SETTEMBRE-OTTOBRE
UNITA’
DI CONOSCENZE
COMPETENZE
APPRENDIMENTO
L’ETA’
DELLA -IL CONGRESSO DI VIENNA
RESTAURAZIONE.
IL
-SAPER
-LE ASPIRAZIONI LIBERTARIE E I ELEMENTI
RISORGIMENTO MOTI DEGLI ANNI 1820-1830
ITALIANO
INTERPRETARE
DEI
GLI
FONDAMENTALI
PRIMI
DECENNI
DELL’OTTOCENTO
-LE RIVOLUZIONI DEL 1848
-IL 1848 IN ITALIA E LA PRIMA -ILLUSTRARE IL COMPIMENTO
GUERRA D’INDIPENDENZA
-LA
NAZIONALE
GUERRA ITALIANA
SECONDA
D’INDIPENDENZA
DELL’UNITA’
E
L’UNITA’
D’ITALIA
NOVEMBRE-DICEMBRE
UNITA’ DI
CONOSCENZE
COMPETENZE
APPRENDIMENTO
I
PROBLEMI
DELL’ITALIA UNITA
- I PROBLEMI DELL’ITALIA -CONOSCERE LE PRINCIPALI
UNITA
PROBLEMATICHE
-LA POLITICA DELLA DESTRA DELL’ITALIA UNITA
-LA
TERZA
GUERRA
DI
INDIPENDENZA
-L’ANNESSIONE DI ROMA
-LA CADUTA DELLA DESTRA
-LA SINISTRA AL GOVERNO
GENNAIO-FEBBRAIO
UNITA’ DI
CONOSCENZE
COMPETENZE
APPRENDIMENTO
6
L’ETA’
-L’IMPERIALISMO
E
LA
DELL’IMPERIALISMO
DELL’EQUILIBRIO EUROPEO
CRISI -ILLUSTRARE
I
PRINCIPALI
TRATTI DELL’IMPERIALISMO
E LA PRIMA GUERRA -L’ITALIA GIOLITTIANA
-ANALIZZARE
ESITI
MONDIALE
-LA PRIMA GUERRA MONDIALE
CONSEGUENZE
-LA RIVOLUZIONE RUSSA
POLITICHE,SOCIALI
E
ED
ECONOMICHE DELLA GRANDE
GUERRA
-ILLUSTRARE LE CAUSE E GLI
EFFETTI DELLA RIVOLUZIONE
RUSSA DEL 1917
MARZO
UNITA’
DI CONOSCENZE
COMPETENZE
APPRENDIMENTO
L’ETA’
DEI -IL DOPOGUERRA IN ITALIA E -SAPER
TOTALITARISMI
INDIVIDUARE
LE
L’AVVENTO DEL FASCISMO
COMPONENTI RAZZISTE DEI
-IL NAZISMO
REGIMI TOTALITARI
-IL REGIME FASCISTA IN ITALIA
APRILE
UNITA’
DI CONOSCENZE
COMPETENZE
APPRENDIMENTO
LA
SECONDA -LA
GUERRA MONDIALE
SECONDA
MONDIALE
GUERRA -IDENTIFICARE IL PROCESSO
CHE
HA
SCOPPIO
PORTATO
DELLA
ALLO
SECONDA
GUERRA MONDIALE
MAGGIO-GIUGNO
UNITA’
DI CONOSCENZE
COMPETENZE
APPRENDIMENTO
LA NASCITA DELLA -LA NUOVA ITALIA POSTBELLICA - CONOSCERE I PROTAGONISTI
REPUBBLICA
DELLA NUOVA VITA POLITICA
VERIFICHE
√ FORMATIVE (finalizzate al controllo in itinere dell’apprendimento)
Tipologie: -Esercizi -Interrogazioni brevi -Test
√ SOMMATIVE (finalizzate alla valutazione intermedia e finale)
Tipologie: -Quesiti a scelta multipla -Quesiti a risposta aperta -Interrogazioni orali
NUMERO DI VERIFICHE PER PERIODO
Numero minimo di verifiche per il 1° periodo: 2
Numero minimo di verifiche per il 2° periodo: 4
VALUTAZIONE (elementi che concorrono alla valutazione intermedia e finale)
7
Esiti delle varie tipologie di prove scritte, orali, grafiche, pratiche espressi in un VOTO UNICO
- Impegno nello studio a casa e nelle attività svolte in classe
-Partecipazione al dialogo educativo
-Progresso nell’apprendimento, rispetto ai livelli di partenza
-Competenze raggiunte su un compito specifico
STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE (le griglie sono state allegate)
TABELLE di VERIFICA e VALUTAZIONE
PRIMA PROVA
1. DESCRITTORI DI LIVELLO
INSUFFICIENTE
=
1-7
MEDIOCRE
=
8-9
SUFFICIENTE
=
10-11
DISCRETO/BUONO
=
12-13
OTTIMO
=
14
ECCELLENTE
=
15
2. RAPPORTO PUNTI-VOTI
VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI
GIUDIZIO
VALUTAZIONE IN DECIMI
15
ECCELLENTE
9,50 - 10
14
OTTIMO
8,50 – 9.00
13
BUONO
7,50 – 8.00
12
DISCRETO
7.00
11
PIÙ CHE SUFFICIENTE
6,50
10
SUFFICIENTE
6.00
9
PIÙ CHE MEDIOCRE
5,50
8
MEDIOCRE
5.00
6-7
INSUFFICIENTE
4.00 - 4,50
1-5
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
1.00 – 3.50
3. DETERMINAZIONE DEL PUNTEGGIO
Il punteggio finale in quindicesimi si ottiene dividendo il punteggio totale per il numero degli indicatori
prescelti e arrotondando all’unità (1-4 = inferiore / 5-9 = superiore) in presenza di decimali
8
TIPOLOGIA A
ANALISI TESTUALE
Candidato : …………………………………………………………………………………………
A. USO DELLA LINGUA
1. Proprietà e ricchezza lessicale
(anche in riferimento ai termini specifici della disciplina)
/15
2. Correttezza morfo-sintattica
/15
B. CONOSCENZE E COMPETENZE
3. Comprensione complessiva del testo
(secondo la/e richiesta/e: parafrasi, riassunto ecc.)
/15
4. Analisi del testo
(secondo la/e richiesta/e: linguaggio, strumenti retorici ecc.)
/15
5. Ulteriori approfondimenti testuali
(secondo la/e richiesta/e: contesto, nessi intertestuali, poetica ecc.)
/15
C. CAPACITÀ ESPRESSIVE E CRITICHE
6. Organicità e coerenza del discorso
/15
7. Elaborazione di un personale giudizio critico
(sul testo e/o approfondimenti richiesti)
/15
PUNTEGGIO TOTALE
/105
PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
/15
TIPOLOGIA B
SAGGIO BREVE – ARTICOLO DI GIORNALE
AMBITO:
A
B
C
D
Candidato : …………………………………………………………………………………………
A. USO DELLA LINGUA
1. Proprietà e ricchezza lessicale
/15
2. Correttezza morfo-sintattica
/15
3. Adeguatezza del registro alla tipologia prescelta
/15
9
B. CONOSCENZE E COMPETENZE
4. Individuazione della tesi e argomentazione
/15
5. Utilizzazione dei documenti a disposizione
/15
6. Riferimenti a conoscenze ed esperienze pregresse di studio
(solo in caso di «saggio breve»)
/15
C. CAPACITÀ ESPRESSIVE E CRITICHE
7. Organicità e coerenza del discorso
/15
8. Elaborazione di un personale giudizio critico sull’argomento
/15
9. Elementi di originalità nell’impostazione e/o nella trattazione
/15
PUNTEGGIO TOTALE
/120
PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
/15
(compreso indicatore 6:
/135)
TIPOLOGIA C
TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Candidato : …………………………………………………………………………………………
A. USO DELLA LINGUA
1. Proprietà e ricchezza lessicale
(anche in riferimento ai termini specifici della disciplina)
/15
2. Correttezza morfo-sintattica
/15
B. CONOSCENZE E COMPETENZE
3. Conoscenza storica dell’argomento proposto
(secondo la/e richiesta/e: eventi, fenomeni, storiografia…)
/15
4. Istituzione di nessi interdisciplinari
(se richiesti)
/15
C. CAPACITÀ ESPRESSIVE E CRITICHE
5. Coerenza rispetto alla traccia e organicità dell’argomentazione
/15
10
6. Elaborazione di un personale giudizio critico sull’argomento
(se non considerato l’indicatore 4, comprende anche l’istituzione di eventuali nessi
interdisciplinari)
PUNTEGGIO TOTALE
/75
PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
/15
(compreso indicatore 4:
/15
/90)
TIPOLOGIA D
TEMA DI ORDINE GENERALE
Candidato : …………………………………………………………………………………………
A. USO DELLA LINGUA
1. Proprietà e ricchezza lessicale
/15
2. Correttezza morfo-sintattica
/15
B. CONOSCENZE E COMPETENZE
3. Individuazione della tesi e argomentazione
/15
/15
4. Conoscenze relative all’argomento proposto
C. CAPACITÀ ESPRESSIVE E CRITICHE
1. Organicità e coerenza del discorso
/15
2. Elaborazione di un personale giudizio critico sull’argomento
/15
3. Elementi di originalità nell’impostazione e/o nella trattazione
/15
PUNTEGGIO TOTALE
/105
PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
/15
DESCRITTORI
VALUTAZIONE
CONOSCENZE E
CONOSCENZE E
CONOSCENZE
USO DELLA
COMPETENZE
COMPETENZE (B)
E
LINGUA
(A)
CAPACITÀ
ESPRESSIVE E
CRITICHE
COMPETENZE
(C - D)
11
COMPRENSIONE DEL
TESTO. ANALISI DEL
TESTO.
APPROFONDIMENTI
TESTUALI.
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
1-3/10 = 1-5/15
INSUFFICIENTE
4-4.50 /10
6-7 /15
MEDIOCRE
5 – 5,50 /10
8-9 /15
SUFFICIENTE
6 - 6,50 /10
10-11 /15
TESI E
ARGOMENTAZIONE.
UTILIZZO DEI
DOCUMENTI (SAGGIO
BREVE: RIFERIMENTI
A CONOSCENZE
PREGRESSE
CONOSCENZE
ARGOMENTO
PROPOSTO.
(ISTITUZIONI DI
NESSI
INTERDISCIPLINARI
SE RICHIESTI)
PROPRIETÀ
LESSICALE –
CORRETTEZZA
MORFOLOGICA E
SINTATTICA- (TIP.
B : ADEGUATEZZA
REGISTRO
STILISTICO)
ORGANICITÀ E
COERENZA DEL
DISCORSO.
GIUDIZIO CRITICO
E/O PERSONALE.
(TIP B/D
ORIGINALITÀ E
CREATIVITÀ)
Totale
incomprensione del
testo.
Analisi del tutto
carente.
Assenza di
approfondimenti
testuali.
Mancata
individuazione della
tesi.
Argomentazione del
tutto carente.
Inesistente
utilizzazione dei
documenti.
(Assenti riferimenti
a conoscenze
pregresse)
Conoscenze del
tutto carenti.
(Totalmente
assenti riferimenti
i nessi
interdisciplinari)
Lessico assai
povero e
impreciso.
Gravi e ripetuti
errori nella
morfologia e
nella sintassi.
(Tip.B Del tutto
inadeguato il
registro stilistico
utilizzato)
Del tutto
incoerente e
disorganico.
Assente qualsiasi
forma di giudizio
critico e/o
personale
(Tip. B/D: Privo di
elementi di
originalità)
Gravi
incomprensione del
testo.
Analisi lacunosa e
spesso errata.
Approfondimenti
assai carenti.
Lacunosa sia
l’individuazione
della tesi che
l’argomentazione
prodotta. Assai
carente l’uso dei
documenti.
(Scarsi riferimenti a
conoscenze
pregresse)
Diffuse e gravi
lacune nelle
conoscenze.
(Assenti o
inadeguati i nessi
interdisciplinari)
Approssimativo e
spesso scorretto il
linguaggio.
Incerta la
costruzione
sintattica e la
morfologia.
(Tip.B In gran
parte inadeguato
il resistro
stilistico
utilizzato)
Fortemente carente
l’organicità e la
coerenza del
discorso. Propone
giudizi critici assai
frammentari
(Tip. B/D:
Scarsamente
originale)
Parziale
incomprensione del
testo.
Analisi non del
tutto adeguata.
Approfondimenti
incerti e parziali.
Non del tutto
adeguate la tesi e
l’argomentazione
proposte. Parziale
utilizzo dei
documenti.
(Sporadici
riferimenti a
conoscenze
pregresse)
Le conoscenze
appaiono
approssimative e
poco assimilate
(Poco efficaci i
nessi
interdisciplinari)
Il lessico e la
morfo-sintassi
presentano delle
incertezze e/o
imprecisioni.
(Tip.B Non del
tutto adeguato il
registro stilistico
utilizzato)
Non del tutto
accettabili
l’organicità e la
coerenza del
discorso. Giudizi
critici non
adeguatamente
svolti.
(Tip. B/D: Qualche
spunto di
originalità)
La comprensione è
complessivamente
corretta, come pure
l’analisi testuale
condotta.
Analisi non del
tutto adeguata.
Accettabili gli
approfondimenti.
Complessivamente
accettabili sia la tesi
che
l’argomentazione
prodotte; come pure
l’uso dei documenti.
(Presenti riferimenti
corretti a conoscenze
pregresse)
Conoscenze nel
complesso
accettabili, anche
se non
approfondite.
(Vengono istituiti
alcuni adeguati
nessi
interdisciplinari)
Linguaggio e
morfo-sintassi
risultano
sostanzialmente
corretti.
(Tip.B Nel
complesso
adeguato il
registro stilistico
utilizzato)
Accettabili
l’organicità e la
coerenza nello
svolgimento del
discorso. Presenti
alcuni giudizi
critici e/o
personali.
(Tip. B/D: Presenta
aspetti di
originalità)
12
DISCRETO
7 – 8 /10
12-13 /15
BUONO
8,50 - 9 /10
14 /15
OTTIMO
9,50 - 10 /10
15 /15
Senz’altro adeguate
e corrette sia la
comprensione che
l’analisi del testo.
Approfondimenti
più che accettabili.
La tesi e
l’argomentazione
risultano sempre
valide e efficaci.
Adeguatamente usati
i documenti.
(Puntuali e corretti
riferimenti a
conoscenze
pregresse)
Conoscenze
senz’altro
adeguate, anche
se non sempre
approfondite.
(Senz’altro
accettabili i nessi
interdisciplinari)
Proprietà lessicale
e morfo-sintassi
appaiono corrette
e funzionali.
(Tip.B Adeguato
il registro
stilistico
utilizzato.)
Sempre adeguate
l’organicità e la
coerenza. Validi i
giudizi critici e
personali svolti.
(Tip. B/D:
Apprezzabili
elementi
di originalità)
Sicura e sempre
valida la
comprensione come
l’analisi testuale
prodotta.
Efficaci gli
approfondimenti
proposti.
Assai valide
risultano sia la tesi
che
l’argomentazione
prodotte. Del tutto
efficace l’uso dei
documenti.
(Ampi e appropriati
riferimenti a
conoscenze
pregresse)
Le conoscenze
sono ben
assimilate e
approfondite.
(Validi i nessi
interdisciplinari
proposti)
Sempre molto
efficaci il lessico
e la proprietà e
varietà morfosintattica.
(Tip.B Adeguato
e assai valido il
registro stilistico
utilizzato)
Sempre efficaci e
convincenti
l’organicità e la
coerenza del
discorso. Assai
validi i giudizi
critici e/ personali
svolti.
(Tip. B/D:
Apprezzabile
l’originalità)
Del tutto esaustiva
la comprensione.
L’analisi e gli
approfondimenti
sono ampi e
particolarmente
validi.
Tesi e
argomentazione
risultano di
particolare efficacia
e pertinenza. Ottimo
l’uso dei documenti.
(Ampi e appropriati
riferimenti a
conoscenze
pregresse)
Conoscenze del
tutto esaustive,
sviluppate e
approfondite.
(Ampi e assai
validi i nessi
interdisciplinari)
Linguaggio e
costruzione
sintattica corretti,
ricci e vari.
(Tip.B Adeguato
e assai valido il
registro stilistico
utilizzato)
Eccellenti capacità
di proporre un
discorso e coerente.
Particolarmente
valide le riflessioni
personali e critiche.
(Tip. B/D:
Notevolmente
originale)
13
Disciplina MATEMATICA APPLICATA
Docente
Prof.ssa Patrizia Rampa
CONTENUTI DELLA DISCIPLINA:
MODULO PRIMO : FUNZIONI IN DUE VARIABILI
a) Coordinate cartesiane nello spazio tridimensionale
b) Equazione di un piano
c) Distanza tra due punti nello spazio
d) Rappresentazione grafica di un piano nello spazio
e) Determinazione dell’equazione di un piano passante per tre punti non allineati
f) Funzioni reali di variabili reali
g) Dominio di funzioni intere, frazionarie ed irrazionali
h) Disequazioni lineari e sistemi di disequazioni
MODULO SECONDO : MASSIMI E MINIMI DI FUNZIONI IN DUE VARIABILI
a) Massimi e minimi di una funzione lineare in due variabili
b) Le derivate parziali
c) Le derivate parziali successive
d) Massimi e minimi di una funzione in due variabili con il metodo delle derivate: il determinante
hessiano
e) Massimi e minimi assoluti e relativi
MODULO TERZO: APPLICAZIONE DELLE FUNZIONI MATEMATICHE AI PROBLEMI
ECONOMICI
a) Le funzioni marginali e l’elasticità delle funzioni
b) Elasticità incrociata
c) Determinazione del massimo profitto in regime di concorrenza
d) Determinazione del massimo profitto in regime di monopolio
e) Il consumatore e la funzione dell’utilità
MODULO QUARTO : LA RICERCA OPERATIVA
a) Le fasi della Ricerca operativa
b) La funzione obiettivo e le variabili d’azione
c) Vincoli tecnici e vincoli di segno
d) La costruzione di un modello di R.O.
e) Classificazione dei problemi di scelta in condizioni di certezza :
1) Problemi di scelta nel discreto e nel continuo
2) Problemi di scelta con effetti immediati e differiti
f) Problemi di scelta nel continuo con funzione obiettivo rappresentata da una parabola o da una
retta
g) Problemi di scelta nel caso discreto : analisi marginale di un problema
h) La scelta tra più alternative.
MODULO QUINTO: UNITA’ DI APPRENDIMENTO TRASVERSALE
a) La statistica inferenziale
b) La teoria dei campioni
c) Parametri estimatori
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d) Distribuzioni campionarie
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA:
Il programma sarà svolto in prevalenza con lezioni frontali, con soluzione di esercizi alla lavagna e
compiti assegnati per casa, al fine di consolidare gli argomenti trattati. L’insegnante affiancherà a
tale tipo di didattica lo svolgimento di lavori di gruppo per la soluzione di particolari problemi
inerenti la ricerca del dominio di funzione o la soluzione di quesiti di natura economica.
TEMPI DI VALUTAZIONE: Nel corso del primo trimestre verranno somministrate ai ragazzi due
verifiche valide per il voto orale e due valide per quelloscritto. Quotidianamente gli studenti
vengono interessati con quesiti e domande dal posto sull’argomento del giorno, al fine di avere una
percezione del loro impegno sia a casa che in classe. Nel corso del pentamestre le verifiche saranno
tre per il voto scritto e due per quello orale, allo scopo di avere un congruo numero di valutazioni
per arrivare alla proposta di voto di scrutinio.
15
Disciplina INGLESE
Docente
Prof.ssa Angela Grasso
La fase di programmazione di lingua inglese è stata svolta attraverso una raccolta di dati e
informazioni sulla situazione di partenza degli alunni per l’individuazione dei loro bisogni e delle
loro potenzialità linguistiche.
La finalità del corso di lingua consiste nel fornire la possibilità e gli strumenti per permettere agli
allievi l’apprendimento della lingua inglese per un suo uso autonomo all’interno di un contesto
commerciale, aziendale e lavorativo.
A tal fine gli studenti saranno guidati ad impossessarsi
- di conoscenze e competenze linguistiche generali, comunicative e culturali
- abilità operative specifiche di questo percorso formativo.
Saranno forniti gli strumenti per consentire agli studenti di comprendere, analizzare, sintetizzare,
comunicare, interagire e confrontarsi su tematiche di carattere specificamente legate alle culture
anglofone e al mondo del commercio..
Un altro importante obiettivo è ovviamente lo sviluppo e il potenziamento delle quattro abilità:
listening, reading, speaking and writing.
Per questo scopo tutte le attività saranno contestualizzate in ambito lavorativo e commerciale.
CONTENUTI
Il percorso disciplinare si articolerà secondo lo svolgimento dei seguenti contenuti:
-Commerce and E-Commerce
-Business Organisation
-International Trade
-Transport
-Banking
-Finance
-Marketing and Advertising
-Green Economy
-Globalisation
-Business Communication
-Business Letters and E-mails
-Environment and sustainability
NUMERO DI VERIFICHE PER PERIODO
Numero minimo di verifiche per il 1° periodo:
Saranno effettuate due verifiche scritte e due orali
Numero minimo di verifiche per il 2° periodo:
Saranno effettuate quattro verifiche scritte e tre orali.
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Disciplina INFORMATICA GENERALE ED APPLICAZIONI GESTIONALI
Docente
Prof.ssa Francesca Carluccio
Laboratorio Prof.ssa Ambra Necci
OBIETTIVI
Conoscere le fasi del processo di sviluppo di un prodotto software
Saper effettuare la progettazione concettuale dei dati, utilizzando il modello E/R
Saper effettuare la progettazione logica dei dati, utilizzando il modello relazionale
Saper operare con un DBMS
Saper utilizzare le istruzioni del linguaggio SQL
Saper operare in ambienti web attraverso linguaggi lato client e lato server
Conoscere la struttura interna di un sistema operativo
Conoscere la struttura di una rete di computer e le problematiche relative alla sicurezza
Conoscere le potenzialità delle reti per i fabbisogni delle aziende
Conoscere i software di supporto ai processi aziendali
CONTENUTI
Teoria
Laboratorio
Periodo
Il modello concettuale dei dati
Modello dei dati
Entità
Associazioni tra entità
Attributi
Ambienti software per i database
Il programma Access
La creazione delle tabelle
Le associazioni tra le tabelle
Il linguaggio SQL
- I comandi per la manipolazione dei dati
- Il comando Select
- Join nelle query
- Le funzioni di aggregazione
- Ordinamenti e raggruppamenti
- Condizioni sui raggruppamenti
- Interrogazioni annidate
Programmazione web
Settembre
Il modello logico dei dati
La derivazione delle relazioni dal
modello E/R
La normalizzazione delle relazioni
L’integrità referenziale
L’organizzazione logica delle funzioni di
trasformazione dei dati
Il funzionigramma
Servizi di rete e sicurezza (Reti e protocolli)
I servizi per gli utenti e per le aziende
Client/server e peer to peer
Classificazione delle reti per estensione
Tecniche di commutazione
Architetture di rete
Mezzi trasmissivi e dispositivi di rete
Il modello TCP/IP
Internet
I Sistemi Operativi
S.O. concetti introduttivi
Il nucleo e la gestione dei processi
La gestione della memoria
Integrazione dei processi aziendali (sistemi
ERP e CRM)
I sistemi ERP
Attività integrate in un sistema ERP
I sistemi CRM
Studio e simulazione di casi aziendali
La programmazione LATO CLIENT:
- HTML, CSS, JavaScript
- controllo dei dai di un FORM e invio
degli stessi al server
La programmazione LATO SERVER (le
pagine ASP):
- Elementi di base del linguaggio
VBScript;
- Creazione ed esecuzione di pagine ASP
Accesso ai dati in ambiente Internet:
- il linguaggio SQL all’interno di pagine
ASP
- La connessione al DataBase
- L’inserimento di record all’interno del
DataBase con dati provenienti da FORM
HTML opportunamente validati
- Le query e la visualizzazione dei dati
-
Novembre
Novembre
-
Dicembre
Gennaio
-
Febbraio
Febbraio - Marzo
Aprile
Studio e simulazione di casi aziendali
Maggio - Giugno
VERIFICHE
Per la verifica periodica vengono utilizzate interrogazioni orali, prove scritte in classe (test o esercizi di
programmazione) e prove pratiche in laboratorio.
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Sono previste almeno 3 verifiche (tra scritto, orale e pratico) per il primo trimestre e almeno 5 verifiche (tra scritto,
orale e pratico) per il secondo semestre.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Prova orale
LIVELLO
CONOSCENZE
ESPOSIZIONE
1-2
assolutamente
negativo
3
negativo
4
gravemente
insufficiente
totalmente assenti
incapace
di
comunicare
i
contenuti richiesti
del tutto confusa
del tutto scorretta
non ordina i dati e ne confonde gli
elementi costitutivi
inefficace e priva di
elementi di
organizzazione
molto faticosa; limitata a
qualche singolo aspetto
isolato e marginale
carente sul piano
lessicale e/o
sintatticamente
stentata
accettabile sul piano
lessicale e sintattico
e capace di
comunicare i
contenuti anche se
in modo superficiale
corretta, ordinata,
anche se non sempre
specifica nel lessico
chiara, scorrevole,
con lessico specifico
insicura e parziale
appiattisce i dati in modo indifferenziato;
confonde i dati essenziali con gli aspetti
accessori; non perviene ad analisi e sintesi
accettabili
ordina i dati in modo confuso; coglie solo
parzialmente i nessi problematici e opera
analisi e sintesi non sempre adeguate
approfondite e ampliate
autonoma e ricca sul
piano lessicale e
sintattico
autonoma, completa e
rigorosa
largamente approfondite, ricche
di apporti personali
elegante e creativa
profonda e capace di
contributi personali
contraddistinte da lacune
talmente diffuse da presentare
scarsissimi elementi valutabili
carenti nei dati essenziali per
lacune molto ampie
5
insufficiente
incomplete rispetto ai contenuti
minimi fissati per la disciplina
6
sufficiente
non sempre complete, di taglio
prevalentemente mnemonico,
ma pertinenti e tali da
consentire la comprensione dei
contenuti fondamentali stabiliti
7
discreto
pressoché complete, anche se di
tipo prevalentemente
descrittivo
complete e puntuali
8
buono
9
ottimo
10
eccellente
COMPETENZE DISCIPLINARI
COMPRENSIONE
ANALISI E SINTESI
APPLICAZIONE
totalmente assente
non coglie assolutamente l'ordine dei dati
né stabilisce gerarchie
complessivamente
corretta la comprensione;
lenta
e
meccanica
l'applicazione
ordina i dati e coglie i nessi in modo
elementare; riproduce analisi e sintesi
desunte dagli strumenti didattici utilizzati
semplice e lineare
ordina i dati in modo chiaro; stabilisce
gerarchie coerenti; imposta analisi e sintesi
guidate
ordina i dati con sicurezza e coglie i nuclei
problematici; imposta analisi e sintesi in
modo autonomo
stabilisce con agilità relazioni e confronti;
analizza con precisione e sintetizza
efficacemente; inserisce elementi di
valutazione caratterizzati da decisa
autonomia
stabilisce relazioni complesse, anche di
tipo interdisciplinare; analizza in modo
acuto e originale; è in grado di compiere
valutazioni critiche del tutto autonome
corretta e consapevole
Prova scritta/pratica
I criteri di valutazione dipenderanno dalla tipologia di prova.
Esercizi di programmazione/progettazione
Il punteggio che sarà attribuito a ciascun esercizio di programmazione/progettazione terrà conto, in modo particolare,
dei seguenti indicatori:
- Errori nella definizione delle operazioni di calcolo
- Errori logici nella definizione dell’algoritmo/dello schema concettuale e logico dei dati
- Conoscenza della sintassi del linguaggio di programmazione/del modello di rappresentazione dei dati e delle
regole da applicare
Test
A scelta multipla, a risposta breve, a corrispondenza, a risposta numerica, vero/falso. Ogni item avrà un punteggio
predefinito dall’insegnante. Nei quesiti a risposta breve verranno valutati, prevalentemente, la capacità di sintesi,
l’individuazione dei concetti chiave e lo sviluppo logico dell’argomento.
Prova pratica (laboratorio)
Nella valutazione della prova pratica si terrà conto, inoltre, dei seguenti parametri:
- Capacità di utilizzo del computer
- Autonomia operativa
- Tempo impiegato
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Disciplina DIRITTO COMMERCIALE / SCIENZA DELLE FINANZE
Docente
Prof.ssa Daniela Sarlo
OBIETTIVI GENERALI:
Ogni studente, tendenzialmente, deve essere portato a:
avere la consapevolezza che assiduità, attenzione ed impegno sono le basi della corretta
partecipazione al lavoro scolastico e, di conseguenza, della loro crescita;
riconoscere i propri limiti o le proprie carenze per superarle;
essere in grado di conoscere il percorso cognitivo che sta svolgendo e sapere quali argomenti si
stanno trattando;
seguire la lezione frontale con interesse e attenzione ed essere protagonista attivo di quella
interattiva, , partecipando al processo educativo e formativo;
perseguire l’obiettivo individuale di migliorare non solo le proprie conoscenze ma anche il proprio metodo di
studio, al fine di essere sintetico ma efficace;
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:(standard minimi in termini di conoscenza ed abilità)
Diritto pubblico: il costituzionalismo in generale e nello stato italiano, Premesse storiche della Costituzione, i
principi fondamentali, i diritti e i doveri, l’organizzazione dello stato, il regionalismo e le autonomie, la P A
in generale, l’Unione Europea, la globalizzazione
Scienza delle finanze: la scienza delle finanze tra politica finanziaria e politica economica, la politica della
spesa, la politica dell'entrata, la politica di bilancio, le imprese pubbliche, la finanza locale, il sistema
tributario.
UTILIZZO DEI SUSSIDI DIDATTICI:
Approfondimenti attraverso l’uso quotidiano di internet per imparare a svolgere ricerche e ad acquisire
informazioni, uso del giornale quotidiano, visione di film storici e documentari o programmi di rai edu.
VERIFICA E VALUTAZIONE SOMMATIVA:(specificare il numero di verifiche scritte e orali)
Le verifiche orali sono privilegiate: verifiche orali diffuse quotidiane, spontanee o programmate con i
compagni, almeno 2 nel trimestre; 1 o 2 prove scritte a risposta aperta e sintetica, se necessaria, nel trimestre;
almeno 2 verifiche orali del semestre in aggiunta a prove scritte in numero variabile, se necessarie. Interventi
spontanei, atenzione e partecipazione costruttiva, interesse allo svolgimento della lezione.
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Disciplina RELIGIONE IRC
Docente
Prof. Gregorpaolo Stano
Tempi previsti
Conoscenze
Abilità
Unità di
apprendimento
Ott/Nov
Questioni di senso
legate alle più rilevanti
esperienze della vita
umana
Impostare domande di Ancora a proposito
senso e spiegare la
di uomo: in dialogo
dimensione religiosa
con se stessi
dell’uomo tra senso
del limite, bisogno di
salvezza e desiderio
di trascendenza
confrontando il
concetto cristiano di
persona, la sua
dignità e il suo fine
ultimo.
Dic./Gen.
Il ruolo della religione
nella società
contemporanea:
secolarizzazione,
pluralismo, nuovi
fermenti religiosi e
globalizzazione
Riconoscere al rilievo
morale della zioni
umani con particolare
riferimento alle
relzioni interpersonali,
alla vita pubblica e
allo sviluppo
scientifico e
tecnologico
Uno sguardo sul
mondo
Feb./Mar.
Il magistero della
Chiesa su aspetti
peculiari della realtà
sociale, economica e
tecnologica.
Usare ed interpretare
criticamente il
magistero della
Chiesa
Fede e Scienza in
dialogo
Apr./Giu.
Il Concilio Ecumenico
Vaticano II come
evento fondamentale
per la vita della
Chiesa nel mondo
contemporaneo
Riconoscere al rilievo Un po’ di storia
morale della azioni
umane con particolare
riferimento
alle
relazioni
interpersonali, alla vita
pubblica
e
allo
sviluppo scientifico e
tecnologico
Durante l’intero AS
Elementi di psicologia.
Conoscenza dei più
semplici elementi per
l’orientamento.
Sapersi orientare tra Il progetto di vita
le
proprie
caratteristiche
personali,
attitudini,
talenti
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Unità di apprendimento interdisciplinare
Tempi
Conoscenze
Abilità
Durante il corso
dell’AS
1. Interrogativi
universali
dell’uomo,
risposte del
cristianesimo,
confronto con le
altre religioni
Formulare domande
di senso a partire
dalle proprie
esperienze
personali e di
relazione
2. Il valore della vita
e la dignità della
persona secondo
la visione
cristiana: diritti
fondamentali,
libertà di
coscienza,
responsabilità per
il bene comune e
per la promozione
della pace,
impegno per la
giustizia sociale
Unità di
Apprendimento
Lo sviluppo eco
sostenibile
Impostare un dialogo
con posizioni
religiose e culturali
diverse dalla propria
nel rispetto, nel
confronto e
nell’arricchimento
reciproco
CRITERI DI VALUTAZIONE
Concorrono alla valutazione finale i seguenti elementi: abilità raggiunte, conoscenze e competenze
acquisite, progresso rispetto alla situazione di partenza, impegno e partecipazione all'attività
didattica, metodo di studio.
A ciò si aggiungono i criteri di valutazione in riferimento all'interesse con il quale lo studente segue
l'IRC, inteso come attenzione e partecipazione alle lezioni e coinvolgimento nel processo di
insegnamento-apprendimento.
Al termine di ogni periodo, sarà fornito un giudizio sintetico – Moltissimo, Molto, Distinto, Buono,
Sufficiente, Scarso - in base alla seguente tabella:
Voto
10
9
8
7
6
5 o inferiore
Livello di interesse
Esemplare
Più che soddisfacente
Soddisfacente
Adeguato
Sufficiente
Limitato
Giudizio
Moltissimo
Molto
Distinto
Buono
Sufficiente
Scarso
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