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ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI-BRENTONICO
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REPUBBLIC
A
ITALIANA
PROVINCIA AUTONOMA
di TRENTO
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI
MORI
CLASSE: III D
DOCENTE: PAOLA MARCHETTI
DISCIPLINA: EDUCAZIONE MUSICALE
Anno scolastico 2016-2017
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CLASSE III D
INTRODUZIONE
Per la compilazione della programmazione annuale di musica si è cercato di elaborare un percorso
che potesse aiutare gli alunni ad acquisire una conoscenza di sé e delle proprie potenzialità su
molteplici piani (affettivo, espressivo, cognitivo, sociale).
Durante tutta la prima parte dell’anno scolastico sarà dato più spazio al carattere collettivo della
musica per fornire un aiuto alla socializzazione degli alunni. A questo scopo saranno effettuate
delle attività per esercitarsi a esprimere correttamente le proprie idee e a confrontarsi con quelle
altrui, collaborando serenamente alla vita della classe.
Le attività previste avranno lo scopo di sviluppare la capacità di rapporti interpersonali con
compagni e adulti incentrati sul rispetto, la considerazione, l’accettazione delle diversità di opinioni
e culture.
Il lavoro sarà inoltre incentrato sull’acquisizione di un positivo metodo di studio, sul rispetto degli
spazi collettivi, sull’utilizzo corretto di materiale e strumenti per l’attività musicale e
sull’organizzazione del materiale occorrente per lo svolgimento delle lezioni.
Durante tutta l’attività annuale, la teoria musicale sarà affrontata di pari passo con l’attività
strumentale per permettere all’alunno di imparare a conoscere la musica cantando e suonando.
La storia della musica sarà presentata non come successione di eventi musicali o di esponenti dei
diversi periodi storici ma come esame delle principali forme vocali e strumentali che hanno
caratterizzato un’epoca o un’area geografica.
L’esecuzione vocale e strumentale sarà adattata alle capacità della classe (per esempio variando la
velocità dei brani o semplificando i passaggi più difficili, o cambiando la tonalità del brano).
Sono previsti inoltre, prima dell’inizio delle vacanze, degli appuntamenti in orario scolastico, aperti
anche ai genitori dei ragazzi, nei quali ci sarà un’esecuzione di brani musicali per offrire la
possibilità agli studenti di suonare davanti a un pubblico composto di adulti e compagni di scuola.
COMPETENZE
ABILITA’
CONOSCENZE
Ascoltare, interpretare,
analizzare ed eseguire il
linguaggio musicale, dalle
strutture semplici alle forme
di vario genere, stile e
tradizione facendo uso di
sistemi di notazione.
Saper eseguire una facile
melodia.
Le formazioni strumentali
Canzoni per lettura.
Riconoscere e classificare
attraverso l’ascolto il duo, il
trio, il quartetto d’archi , il
quartetto jazz, le varie
tipologie d’orchestra, la banda.
Il duo, il trio, il quartetto il
quintetto, l’orchestra, la banda.
Sapere in quale periodo storico
sono nate le varie formazioni
strumentali.
Saper riconoscere all’ascolto i
principali elementi costitutivi
del linguaggio musicale.
Riconoscimento di
introduzioni, melodie,
intermezzi, code,
accompagnamenti, ritmica, ecc.
nei brani di varie epoche, stili e
generi.
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Riconoscere e classificare le
formazioni strumentali dal
numero e tipo di strumenti.
Saper riconoscere i principali
Riconoscimento dei timbri
vocali.
timbri ed estensioni delle voci
bianche, femminili e maschili.
Produrre esecuzioni vocali, per
imitazione e/o per lettura di
brani corali a una o più voci,
parlati, declamati e intonati.
Riconoscere le differenze tra la
voce “impostata” e quella
“naturale”
Riconoscere le differenze di
“colore” fra le voci “impostate”
e le voci “naturali”.
Saper individuare un ritmo
ostinato di accompagnamento
per poi ripeterlo
Scrivere il ritmo ostinato di
accompagnamento e poi
variarlo
Saper leggere ritmicamente la
semibreve, la minima, la
semiminima, la croma e la
semicroma e le figure con il
punto di valore.
Inventare ritmi di
accompagnamento con le
stesse durate (alternando anche
pause). Creare esercitazioni
ritmiche da collegare alle
melodie studiate.
Saper riconoscere e realizzare
correttamente i vari tipi di
legature.
Inventare melodie che
contengono i vari tipi di
legature
Saper costruire le scale fino a
tre diesis e tre bemolli.
Utilizzazione della tecnica
delle scale per la realizzazione
di brani nelle medesime
tonalità. Inventare semplici
melodie con scale di 5, 6, o 7
suoni.
Acquisire le regole
fondamentali per la
realizzazione degli accordi
maggiori e minori
Realizzare gli accordi di
accompagnamento alle
melodie.
Scrivere i segni di dinamica,
agogica ed espressione sulle
canzoni realizzate in classe
Motivare la scelta dei segni di
agogica, dinamica ed
espressione
Saper riprodurre con la voce ed
altri mezzi espressivi una
canzone.
Canti tradizionali italiani e
stranieri per lettura o
imitazione a una o più voci.
Canti dal repertorio rock e pop
italiano e/o straniero.
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Leggere i rapporti tra musica e
altri messaggi multimediali del
nostro tempo.
Saper eseguire ostinati ritmici
e/o melodici con voce per
accompagnare melodie.
canzoni o canoni con
accompagnamenti vocali o
strumentali (ostinati ritmici e/o
melodici)
Saper utilizzare la voce in
modo ritmico per realizzare
piccole drammatizzazioni.
Cori parlati e cantati.
La colonna sonora:
:riconoscere e analizzare le
fondamentali strutture del
linguaggio musicale e la loro
valenza espressiva
Saper cogliere il legame tra la
musica e le immagini in un
film. Riconoscere le varie
tecniche di utilizzo della
musica in una colonna sonora.
Saper abbinare alla musica un
testo con immagini o una
descrizione di situazioni.
Saper esprimere le proprie
sensazioni, riflessioni e
descrizioni dei brani musicali
ascoltati.
Saper realizzare collegamenti
fra i brani musicali e il loro
contesto storico, sociale,
artistico.
Saper ascoltare per riconoscere
gli elementi espressivi dei temi
musicali e ricostruire il
percorso del messaggio interno
affidato alla musica.
Saper collegare suoni a eventi
storici, ambienti sociali, stati
d’animo, situazioni felici o
drammatiche, ecc.
Riconoscimento di temi
musicali nei brani proposti e
rielaborazione delle immagini
o del commento musicale alle
immagini.
Macro-argomenti
1. La colonna sonora (struttura, storia, commento musicale)
2. Il Musical (il musical teatrale, il musical cinematografico, i film su opere e compositori)
3. La canzone (struttura e breve storia della canzone con esempi pratici: “Lili Marleen”,“Nel
blu dipinto di blu”, “Autumn leaves”, Sarà perché ti amo”.ecc
4. La musica da ballo
lo swing
il boogie
il rock’n roll
il twist
il valzer
il tango
la samba
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il mambo
5. Il Romanticismo: il ritmo delle emozioni e la ricerca dell’espressività
6. La musica del ‘900: Impressionismo (Debussy) e Espressionismo (Schönberg).
7. Il jazz: origini e evoluzione, i principali generi, i grandi protagonisti del jazz.
Verifiche e valutazione degli apprendimenti
L’insegnante utilizza per verificare in itinere:
1. esecuzioni individuali e/o di gruppo
2. attività inserite nel libro di testo che possono essere usate anche come verifica
3. schede di verifica dal libro di testo o da diversa fonte.
L’insegnante, a conclusione dell’attività di apprendimento, utilizza per verificare l’effettivo
raggiungimento degli obiettivi:
1. verifiche individuali
2. prove scritte a risposta libera
3. prove pratiche per vagliare capacità tecniche ed espressive.
Dopo un avvio iniziale (con recupero per la pausa estiva) le verifiche saranno al termine di ogni
esperienza cioè di ogni unità didattica conclusa e autonoma che comprende spiegazione, ascolto e
produzione.
Saranno valutate le acquisizioni dei contenuti, delle abilità e delle competenze raggiunte secondo i
vari livelli predisposti nella griglia di valutazione all’inizio dell’anno. Si terrà inoltre presente il
contributo dato dagli alunni alle lezioni, l’interesse verso la materia, lo studio e l’elaborazione
personale, l’ordine e la gestione dei quaderni, la critica costruttiva, e gli interventi pertinenti.
Indicazioni metodologiche e strumenti
L’insegnante intende utilizzare gli esercizi e le attività di alcune unità di apprendimento del libro
di testo, e prendere poi spunto da esse per altre esercitazioni ritenute idonee alle esigenze
specifiche degli alunni.
Propone un percorso di esperienze secondo un approccio globale alla musica che comprenda
aspetti teorici, tecniche esecutive, aspetti interpretativi, esecuzioni di gruppo, la storia, l’utilizzo di
mezzi multimediali, la creatività personale.
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Per realizzare l’attività scolastica sopra indicata l’insegnante intende avvalersi di:
1. strumenti musicali didattici
2. libro di testo, libri che trattano specifici argomenti musicali, giornali, riviste musicali
3. documentazione sonora dal libro di testo e da altre fonti
4. quaderni di musica, fogli da disegno
5. Cd, dvd, Cd-rom.
Attività di recupero
Recupero in itinere fornendo materiale specifico da svolgere in classe o a casa se non esistono
particolari necessità da parte dell’alunno; recupero individualizzato se le lacune riscontrate
nell’alunno sono molto gravi e richiedono un lavoro personalizzato (per esempio con alunni
stranieri che conoscono poco la lingua italiana.
Mori, 2 novembre 2016
L’insegnante di Musica
Prof.ssa Paola Marchetti
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