numero 2 - Aqua XIVa STAGIONE LIMONE SUL GARDA CLASSICA 2009 aqua LIMONE SUL GARDA XIVª Stagione di Musica Classica International Chamber Music Festival 2009 Info: +39.338.3246226 e-mail: [email protected] www.culturainmusicalimes.com - www.visitlimonesulgarda.com Associazione Cultura In Musica Limes BONALDO ernestomeda Soliani Arredamenti Via Quarena, 230 - 25085 Gavardo (Bs) tel. 0365-34861 - fax 0365-31346 - www.solianiarredamenti.it 2009 Comune di LIMONE SUL GARDA Manifestazioni Turistiche LIMONE SUL GARDA Assessorato al Turismo Associazione Cultura In Musica Limes XIVª Stagione di Musica Classica International Chamber Music Festival 2009 Introduzione Con vero piacere l’Amministrazione Comunale rinnova il consueto appuntamento con la Rassegna internazionale di musica classica a Limone sul Garda, giunta alla XIVa Edizione. Il Calendario 2009 prevede concerti di particolare pregio e qualità con l’intento di promuovere la musica classica e coinvolgere un pubblico sempre più vasto. Rivolgo quindi l’invito a partecipare agli eventi ai miei concittadini e agli ospiti che soggiornano a Limone con l’augurio di trascorrere delle serate particolarmente piacevoli e di sicuro arricchimento culturale e musicale. Il Sindaco Franceschino Risatti Auch in diesem Jahr möchten wir Ihnen die neue Konzertsaison Limone sul Garda Classica 2009 präsentieren. Im Zentrum steht ein Kammermusik-Festival mit international hochrangigen Künstlern aus Italien, Israel, Russland, Korea, Deutschland und der Schweiz, sowie zwei Orgelkonzerte auf der neu restaurierten Damiano Damiani Orgel von 1831 in der Hauptkirche San Benedetto. Unser Anliegen ist es, die untrennbare Einheit von Natur und Musik im schön gestalteten Programmheft zu dokumentieren und in Ihnen die Lust zu wecken, vor jedem Konzert eine Entdeckungswanderung in unseren Bergen zu unternehmen. Wir wünschen Ihnen schöne Konzerterlebnisse! Ihr Bürgermeister Franceschino Risatti It is a pleasure to renew as City Council our usual appointment with the 14th edition of the International Classical Music Festival of Limone sul Garda. The 2009 programme is rich of events and prestigious artists. The evenings organised through Limone classica are meant to develop and inspire our musical senses, even in a town as small as ours, hence these concerts beside being important entertainements for our tourists, they also are significant cultural occasions to which I invite all my fellow citizens. The Mayor Franceschino Risatti L’acqua del torrente Limone in località Milanesa (Foto P.S.) Alla ricerca delle sorgenti: la musica e l’acqua. La ricerca sulle sorgenti ideata dall’Associazione Cultura In Musica Limes si sviluppa su tre assi importanti: il primo é di ordine storico e toponomastico (ricerca orale), il secondo é quello utile (necessità di un punto acqua gratuito), il terzo é quello estetico-spirituale (itinerari ricerca delle sorgenti). Questa iniziativa segue quella dello scorso anno che ha voluto studiare il fenomeno dei cùen a Limone sul Garda. Grazie all’intervento di Domenico Fava, nel testo che segue, attraverso la testimonianza orale di quei limonesi che hanno vissuto la montagna come lavoro, si rivela un’importante dimensione legata all’acqua. Dopo aver individuato una trentina di sorgenti e il loro sito emerge che tutta la fitta rete di sentieri che sovrasta le nostre montagne conduce ad un’aqua. I sette itinerari proposti, disponibili solo durante le serate concertistiche, forse molti li conosceranno già, ma andando ‘alla scoperta delle sorgenti’, avranno ora un’occasione in più per ripercorrerli. Potremo infatti andare a scoprire la sorgente del Torrente Limone. Accompagnati dallo scorrere dell’acqua potremo lasciarci trasportare dal rumore bianco delle cascate del Fiüm dei salc’, per ritornare al paese rinnovati e purificati dalla dimensione della montagna. Viste le numerose sorgenti del nostro territorio vogliamo segnalare che il Comune di Limone sul Garda ha sottoscritto una convenzione con la Provincia di Brescia per la realizzazione di un pozzo, un punto gratuito di approvvigionamento di acqua microfiltrata che, non passando dalla fitta rete di tubature, é più buona ed elimina lo spreco di plastica. Le montagne di Limone hanno una storia intensa sia dal punto di vista umano che da quello botanico. Infatti intorno alla sorgente si notano aspetti botanici e geomorfologici che meriterebbero un approfondimento. Abbiamo notato, ad esempio, tutta una serie di organismi come le epatiche, i muschi e minerali che favoriscono diverse formazioni petrificanti. Alle sorgenti di Guìl, Nèmbra e del Luìs vi sono dei muschi fotosintetici come la ‘palustrella commutata’ (cratoneurum commutatum) che avendo la proprietà di accelerare la separazione del calcio dall’acqua favorisce il deposito di enormi strati di tufo calcareo. La sorgente dei Fö Granc’ presenta invece un altro fenomeno, quello della ferruginosità per i residui rossi presenti sui sassi. La sorgente del’ Aqua Frèda, sulla Vecchia strada di Dalco, é invece incorniciata dalla felce del ‘capelvenere’ (Adiantum veneris capillus) presente anche a l’Aqua de Sè, per non parlare delle salamandre gialle e nere che compaiono all’Aqua di Nèmbra dopo un temporale. Ogni sorgente ha qualcosa di particolare. Ma la cosa più particolare é che l’acqua, fonte di vita, é anche fonte d’ispirazione poetica. Ha ispirato poesie e pezzi di musica fra i più sublimi. Anche in questa edizione, grazie al commento alla musica di Markus Berthold, avremo l’occasione di capire le scelte musicali di quest’anno e l’interessante accostamento tra il suono e l’acqua. 4 Aqua da Sé (Foto M.R.) Aqua de Nèmbra (Foto M.R.) Aqua del Salt del Càrpen, nel Fiüm sèch (Foto P.G.) Auf den Spuren der Quellen. Musik und Wasser. Die Nachforschungen über die Quellen und Bäche in den Bergen von Limone erstrecken sich über drei Ebenen: Eine erste, geschichtliche Ebene, nämlich die auf mündlicher Basis überlieferten Kenntnisse der Einwohner Limones, welche schriftlich durch den Heimatforscher Domenico Fava festgehalten werden; eine zweite Ebene, auf der mögliche praktische und ökologische Konsequenzen am Beispiel eines Trinkwasserbrunnens dargestellt sind, und schliesslich eine dritte, künstlerisch-ästhetische Ebene, in der die Quelle als Metapher, als “Inspirationsquelle” für Komponisten und Interpreten Gebrauch findet. Nachdem es uns mit Hilfe der Bewohner Limones, die auf eine arbeitsreiche Vergangenheit in enger Symbiose mit den Ressourcen unserer Berge zurückblicken, gelungen ist, mehr als 30 Quellen ausfindig zu machen, stellte es sich heraus, dass das dichte Netz an Fusswegen und Pfaden oberhalb von Limone stets zu einer Quelle oder an einer Quelle vorbei führt. Dabei kam uns die Idee, unseren Besuchern gleich einen Rundweg zu jedem Konzert vorzuschlagen (z. B. zum Ursprung des Torrente Limone, am Wasserfall des Fium dei salc vorbei, stets vom Rauschen des Flusse begleitet) und sich auf diese Weise an der Natur zu erfreuen, um dann entspannt und ausgeglichen abends den Klängen der Musik zu lauschen. Von der ausserordentlichen Güte des Wassers dieser Quellen überzeugt, möchten wir darauf hinweisen, dass die Gemeinde von Limone beabsichtigt, einen öffentlichen Trinkbrunnen eunzurichten und damit einen kleinen Beitrag auch zum Umweltschutz zu leisten. Die Berge oberhalb Limones haben eine interessante Geschichte, sowohl vom menschlichen als auch vom botanischen Gesichtspunkt her gesehen. Wir haben festgestellt, dass bestimmte Organismen und spezifische Vegetationen in Form von Moosbildung und Mineralablagerungen, die jeder Quelle eigen sind, ganz bestimmte Gesteinsbildungen verursachen. Da ist z. B. die Quelle De Guil, welche Photosynthese betreibendes Moos (palustrella commutata) aufweist und welches die Fähigkeit besitzt, Kalk vom Wasser zu trennen und so die Ablagerung grosser Kalkablagerungen ins Gestein bewirkt. An der Quelle Fö Granc beobachten wir eine tiefrote Färbung des Gesteins, was auf Eisenhaltigkeit des Wassers schliessen lässt. Die Quelle Acqua Freda (Kaltwasser) an der alten Dalcostrasse ist durch das schöne Jungfrauenfarn (veneris capillus) gesäumt. An regnerischen Tagen kann man eine Vielzahl von Salamandern mit ihrer hübschen gelb-schwarzen Musterung an der Nembra-Quelle beobachten. Jede Quelle hat so ihre Besonderheit, ihren unverwechselbaren Charakter. Die wunderbare Verquickung des Wassers mit dem Leben (Wasser, Ursprung allen Lebens!) erstreckt sich auch auf Poesie und Musik und inspirierte Dichter und Tonsetzer schon immer in hohem Mass, wie sich exemplarisch im letzten Konzert zeigen wird. 6 Looking for springs: music and water. The research of Limone’s wells undertaken by the Association Cultura In Musica Lìmes follows last year’s study of the rock shelters called cùen among our mountains. It is thanks to our heritage researcher Prof. Domenico Fava who has gathered the oral testimony of those from Limone who in the summer, during the hay season, used to live in the mountains. After having discovered something like thirty springs and their location we realised that the dense network of tracks scattered amongst our mountains all seem to be linked to a spring. Hence we propose seven itineraries, available only during the evening concerts, it might be that you already know some of these itineraries, if so, the search for these springs might be another opportunity for you to revisit them and see them in a new light. For example, through our itinerary you can discover the main springs that feed Limone’s river, and you could descend to “the track of the waterfalls” (senter del fiüm dei salc’). While you walk down the slopes of this track, listen to the pure sound of the waterfalls, it might make you feel different, reinvigorated by the power of the mountain and the liberating sound of water. However, we should look at water not only as an aesthetic resource but also from a practical perspective. Given the many springs of our territory we want to draw your attention to the fact, that the Local Administration of Limone sul Garda will fund the realisation of ‘a water spot’ which allows its inhabitants to get microfiltered water directly from the well. This water, besides from being free, tastes much better as it does not go through pipes, and it saves wasting all those plastic bottles. Limone’s mountains have an intense history but also an interesting variety of botanical and geo-morphological aspects. We have noticed around the springs phenomenon which deserve to be thoroughly analysed, for example there are organisms around the wells such as hepatiche, moss and minerals which develop stony formations. There is, for example, at the spring aqua de Guil the photosynthetic moss ‘palustrella commutata’ (cratoneurum commutatum) which has the property to develop the separation between lime and water, allowing the deposit of a huge amount of calctufa rock. At the Fö granc’ spring we notice the presence of iron through the red deposits on the stone. The aqua Freda spring, on the old Dalco way, is framed by the beautiful fern “maidenhair” (veneris capillus). On a rainy day you might be amazed to see the number of salamanders with their yellow and black colours at the Nembra spring. Each spring has something special to be observed. The most particular one is certainly the water itself. Water as life, but also as a source which has inspired amazing poems and sublime musical pieces. Hence we attempt to grasp the various dimensions of water, from its practical side to a more aesthetic side which is associated with sound and vision and nourishes our spirituality. Markus Berthold’s piece “Music programme” - on the following pages - will help us better understand this interesting link between sound and water. Milena Rodella 7 L’acqua a Limone Aque in montagna Il percorso che si propone con le aque di Limone va da Campaldo a Reamòl, lungo tutta la vasta area della montagna che nell’entroterra segna il paesaggio limonese. É un mondo per molti quasi sconosciuto, simbolo anch’esso di quel lungo e duro periodo che fino a metà del Novecento é stato caratterizzato in montagna dall’attività silvo-pastorale, con la raccolta del patüs, lo sfalcio dell’erba, il taglio della legna per il poiàt e la calchéra. Dalla ricerca esce un lungo elenco di toponimi, di curiosità, di storie di sopravvivenza. L’acqua, quella del lago, é stata fonte di lavoro e di vita per molti pescatori e barcaioli. Le famiglie che da maggio a settembre erano in montagna facevano riferimento ad un’altra acqua, quella garantita dalle sorgenti piccole e grandi sparse per le valli, acqua che era indispensabile per dissetarsi, per preparare la polenta o per abbeverare gli animali. Aqua é la sorgente, la fonte, da raggiungere spesso a fatica1. Faticoso era il suo trasporto in montagna. Si usavano dei bidoncini di metallo, che si portavano a spalla o a soma di qualche animale, anche per chilometri. Giacomo Segala Nadàl ricorda che, quando era in Val Maùra, andava a rifornirsi d’acqua al Luìs passando dal Cuenàs e dalla Val del Luìs, mentre quando era ai Fö granc’ (vedi itinerari III e IV) raggiungeva le Spiaše, il Dòs dei Bernardinèi e i Poséi de Val Maùra, dove aveva una baita. Il rifornimento avveniva una volta al giorno. Giacomo ha trascorso una vita in montagna, prima a tagliar fieno e, dopo i 35 anni, a tagliar legna. Ricorda che l’acqua era per la polenta, mentre cüciàr e pierù erano puliti con le foglie di nocciolo; anche per lavarsi c’era ben poco oltre ad una passata veloce sugli occhi. Era molto meglio attendere il ritorno al Molì, dove abitava, per un tuffo rinfrescante nell’acqua della seriöla! Antichi canali per le limonaie e l’aqua del paese Tre sono le sorgenti situate lungo le pendici della Mughéra, la montagna sovrastante il paese, usate per irrigare le limonaie: l’aqua dela Val dela Màndola, l’aqua de Val Fràina, l’aqua de Sé. La prima (vedi itinerario VI) é quella che sgorga lungo la Val delà Mandola, un po’ sopra il portale della galleria di Bergimo; un tempo era usata per irrigare la limonaia del Castèl, ancora funzionante nel cuore di Limone, ed é quella che l’Amministrazione comunale ha acquisito e ristrutturato nel 1994, aprendola alle visite. L’aqua de Val Fràina de Reamòl, che nasce lungo la roccia al salto di Val Fràina, alimentava la limonaia di Reamòl; tuttora si vedono i canali di coppi che portano al grande vascone. La sorgente é difficile da raggiungere, ma in tempi passati la Val Fràina veniva frequentata dai montanari, seppur a fatica, tanto che il detto limonese ‘te la do mi la fràina’ sta ad indicare una minaccia di una fatica incredibile. L’aqua de Sé (vedi itinerario VI) serviva per le limonaie della Garbéra. 1 L’elenco delle aque che viene presentato negli itinerari é nato con la collaborazione di Silvano Girardi, Clemente Girardi e Giacomo Segala, assidui frequentatori della montagna. A loro devo un grazie. 8 Il torrente Limone viene alimentato dalla sorgente d’Aqua dei Fö Granc’, situata oltre i Pré (Itinerario III dei Fö Granc’) che per tradizione é ritenuta l’acqua migliore del paese, perché leggera e molto diuretica. Quest’acqua percorre la pala2 del Fiüm dei salc’, per poi ricevere l’acqua dei Pré, quella di Faìgole, quella del Fiüm sèch, infine quella del Sìngol e alimenta l’acquedotto comunale. Altra acqua viene dal Fiüm del Mughé, proveniente dal Cuén dela Pignàta e dall’Aqua frèsca dela Via vècia de Dalch, e dalla Milanesa. San Giovanni é la denominazione data alla parte terminale del corso d’acqua a partire dal 1728 quando, lungo la strada del Tamàs, furono costruiti dai Patuzzi il ponte e il capitello di San Giovanni Nepomuceno. Collegato al torrente Limone vi é un’importante rete di canali utilizzati per l’irrigazione dell’oliveto e delle limonaie poste in paese; lungo il Canàl dela Calmèta, costruito in coppi nel primo Settecento, l’acqua del torrente Limone dal ponte del Fól raggiungeva via via l’oliveto di Caldógn, la zona della Madonìna, la Val dela Mura, il Castèl, il Bórch. Altro canale per l’irrigazione é quello che lambisce Villa Boghi e, biforcandosi, scende da una parte lungo la via del Tamazzo (attuali Via Capitelli e Via Comboni) verso il Torcól e dall’altra verso il Pelaì. Un tempo c’era anche il Canal dela seriöla, che dai pressi della località Milanesa portava l’acqua al Molì e quindi all’oleificio della Cooperativa Possidenti Oliveti per muovere le molazze per la molitura delle olive. Altri canali garantivano l’irrigazione dei prati delle Fàse scendendo lungo Via Fabbrica della Magnesia (oggi Via Benedetto Croce) e Via Tovo. Per l’irrigazione degli olivi di San Pietro e delle Crušète si ricorreva eccezionalmente ad una canalizzazione in legno o in tubi metallici che utilizzava l’acqua di Campaldo. Anche in paese il rifornimento d’acqua non fu sempre 2 Con il termine dialettale pala si indica un’angusta valletta montana. 9 Cascata aqua de Sopì (Foto M.R.) agevole. E se un tempo ci si riforniva al lago o al torrente, poi toccò alle numerose fontanelle pubbliche garantire l’acqua, che si prendeva a secchi, in alcuni casi col cuàšol, una specie di bilanciere in legno che si teneva in spalla con due secchi alle estremità. E al funtanù ancora esistente all’incrocio di Via Rovina con Via Fontana era vietato lavare perché l’acqua era a disposizione delle mucche del Bèrto Patuzzi, del Gioanù Fedrici, del Giacomì Girardi e del Piero Bàga. Soltanto alla metà del Novecento ci fu il gran salto di qualità che garantì a tutti di avere l’acqua in casa, ma poi cominciarono ad arrivare anche i contatori e le bollette per misurare e pagare il consumo. Das Wasser in Limone Das Wasser der Berge Der Weg der Quellen und Bäche, den wir vorschlagen geht von Campaldo bis Reamol und umschliesst die gesamte Region oberhalb von Limone. Für viele von uns ein unbekanntes Gebiet und Symbol eines harten WaldarbeiterBauern- und Schäferdaseins. Bei unseren Nachforschungen sind wir auf eine ganze Reihe interessanter und kurioser Geschichten gestossen. Das Wasser des Sees war natürlich zunächst die Lebensgrundlage vieler Fischer und Bootsleute. Für die Familien, die von Mai bis September in den Bergen lebten, war hingegen das Wasser der Bäche und Quellen in den Bergen zum Durstlöschen, Kochen und Tränken der Tiere von entscheidener Bedeutung. Quellen waren meist nur mit grosser Anstrengung und auf Umwegen zu erreichen. Kilometerweit musste das Wasser in Kübeln oder kleineren Gefässen transportiert werden und mit grosser Sparsamkeit gebraucht werden, da es nur einmal am Tag aufgefüllt werden konnte und praktisch nur zum Kochen von Polenta verwendet wurde. Die Töpfe wurden stets mit Nussbaumblättern gereinigt. Waschen war ausgeschlossen, nur eine leichte Benetzung der Augen war möglich und alle warteten anlässlich der Rückkehr auf ein erfrischendes Bad an den verschiedenen Mühlen an der Milanesa. Alte Bewässerungskanäle der Limonaien und die Wasserversorgung im Ort Es gibt drei Hauptquellen entlang der Mughera, dem Bergmassiv direkt oberhalb Limones, welche zur Limonaienbewässerung dienten. Das sind die Quellen der Val dela Màndola, der Val Fràina und des Rio Sé. Die erste Quelle kommt direkt oberhalb des ersten Tunnels (Fauni) am Hotel Castel herunter und diente zur Bewässerung der vielen Limonaien im Ort von denen heute die neu restaurierte und zu besichtigende Limonaia del Castel übrig geblieben ist. Die Quelle der Val Fraina oberhalb vom Cap Reamòl diente der dortigen Limonaia und bis heute sind dort Leitungen und Kanäle zu sehen, die zu einem Becken laufen. Die eigentliche Quelle ist nur schwer zu erreichen und nur Bergsteigern zugänglich, da die Berge dort sehr steil sind. Das Wasser des Rio Sè am Hotel Astor diente der Garbèra Limonaia als Wasserresevoir. Der Fluss San Giovanni (ursprünglicher Name: Limone Fluss ) in der Mitte des Ortes wird von der Quelle Fö Granc (Rundweg III) gespeist. Sein Wasser gilt durch seine Milde und gute Verträglichkeit als das Beste. In seinem Verlauf wird er vom Zufluss der Flüsse Prè, Faìgole, Fiüm sèch und salc bereichert und speist in seiner Gesamtheit 10 das Wasserhaus von Limone oberhalb der Milanesa. Der Name San Giovanni wurde dem Fluss ab 1728 verliehen und bezieht sich nur auf das letzte Stück vor seiner Mündung in den Gardasee. Von diesem Hauptfluss gehen viele kleinere Abzweigungen in alle Richtungen, die der Bewässerung der Olivenhaine in den verschiedenen Lokalitäten (Caldogno-Madonìna-Val dela Mura am Castel, Bòrch, an der Villa Boghi und Torcol) dienen. Früher gab es auch einen Kanal, der von der Mühle an der Milanesa bis zur Ölmühle führte und dort den Antrieb erzeugte. Weitere Kanäle, aus Metall oder Holzrinnen hersgestellt, versorgten die Olivenhaine an der Via Benedetto Croce wo es früher einmal eine Magnesiumfabrik gegeben hat, sowie die Felder an der San Pietro Kirche und in Campaldo. Auch im Ort war die Wasserversorgung nicht immer einfach. Mit Eimern musste das Wasser von den verschiedenen öffentlichen Brunnen in die Häuser getragen werden. Erst ab Mitte der 50er Jahre fing der Fortschritt mit fliessendem Wasser in den Häusern an. Limone’s Water The Springs of Limone’s mountains. The springs scattered along the different tracks of the vast area of our mountains above Limone runs from Campaldo to Reamòl. Although this is an almost unknown and forgotten world, it used to be very important until the fifties, when people needed to go to the mountain for their livelihood, which in Limone meant mainly grass and wood cutting, wood in particular was used for charcoal and the burning of stones for lime. What we found through our springs’ research is that not only did the water of the lake give jobs through fishing; those who between May and September had to work in the mountains, had to rely on another water, that of springs and rivers that are scattered throughout the various valleys. It was difficult to reach these springs; one had to walk for hours, even harder was the transportation of the heavy tanks along the steep slopes of the valleys. In order to understand the wide distribution of springs among Limone’s mountains we have created a network of itineraries which will be available during the concerts. Discovering our springs becomes an opportunity to visit the beauty of our mountains, and if you don’ t find them, don’t worry, you will have had a good walk in the mountains just the same! Ancient channels for the lemon groves and water for the villages. Several springs were used to water the lemon groves that are situated along the steep rocks above the town centre: one is the spring of Mandola’s valley located above the first tunnel towards Riva, from there the water reached the many lemon groves located in the town centre. One can be visited, bought by the city council from a private owner: the Castèl lemon grove. Another one is the spring that flows from the rocks of the Fraina valley at Reamol providing water to the ancient tank of the Reamol’s lemon grove. The spring of Sé (see the VI° itinerary) was used for the Garbera Lemon Grove. There used to be a complex network of channels made of 18th century tiles such as the Canàl dela Calmèta 11 and the Canal dela seriöla. The first channelled the water from the Fol Bridge to water the olive trees in the area of Caldogno, (now Caldogno road) following the Madonina and the Mura valley area up to the village. The channel Canal dela seriöla in the Milanesa area, used to bring the water to the oil-mill to press the olives for the Possidenti Oliveti oil-mill cooperative. Other channels allowed the watering of the meadows and the many olive trees that used to exist on the Benedetto Croce and Tovo road. In the San Pietro area with the still existing Church, the water used to be channelled from the Campaldo spring (see I° Itinerary). Our river was not called San Giovanni until 1728 - before that, it was simply called ‘Limone’s river’. The water of San Giovanni flows from a mountain spring called Fö Granc’ (the water at the big beeches). For centuries this has been considered to be the best water because it was light and diuretic. To follow the flow of this water is an amazing experience (see our III° itinerary), it goes into the San Giovanni river and is part of our public water. Other water comes from other near-by springs - they are: the water of Pré, the spring at the Faigole, the spring from Fiüm sèch, that of Singol, that from Fiüm Mughé, from the Pignata Cùen, from the Aqua Freda of the old Dalco way. (To identify the location of these waters look at itineraries I, II, III, IV). In town also it was not easy to get hold of water. In the beginning it was the lake or the river that provided water for every use, later on, people used to go to the many fountains or pipes/channels placed all over the village. Transportation was not easy either, people used baskets that where carried by means of a yoke. Only in the fifties did people start to have mains water at home. Recently the cost of water was increased by 80% - the water no longer belongs to the city of Limone, but to a private company called Garda-uno. Domenico Fava Fiüm dei Salc’ (Foto M.R.) 12 Aqua dei Prè (Foto M.R.) 14 Aqua dei Fö Granc’ (Foto P.G.) Aqua del Luìs (Foto M.R.) Aqua del Sìngol (Foto P.G.) Aqua del Pégol (Foto M.R.) International Chamber Music Festival 2009 Calendario dei concerti Stagione 2009 Domenica 12 Aprile Chiesa S. Benedetto ore 21.00 ORCHESTRA GLI ACCADEMICI DI MILANO Solisti: Frieder Berthold, Violoncello Barbara Vignudelli, Soprano; Stefania Giannì, Mezzosoprano Musiche di Pachelbel, Vivaldi, Pergolesi Domenica 17 Maggio Sala Congressi Comboni ore 21.00 PIANO-RECITAL A 4 MANI Roger e Anita Kamien (Israele) Musiche di Debussy, Schubert, Brahms Giovedì 25 Giugno Sala Congressi Comboni ore 21.00 In concomitanza con il Concorso della Val Tidone CONCERTO DEI VINCITORI Duo Manaev-Jang, Violoncello-Pianoforte Musiche di Debussy, Ali-Sade, Rachmaninov Domenica 12 Luglio Chiesa S. Benedetto ore 21.00 CONCERTO D’ORGANO Gerardo Chimini Musiche di Gherardeschi, Heiller, Weber, Vivaldi-Bach Mercoledì 19 Agosto Sala Congressi Comboni ore 21.00 QUARTETTO ASSINDIA Mauro Pedron, Clarinetto; Francoise Choveaux, Pianoforte Musiche di Haydn- Choveaux- Brahms 18 Domenica 20 Settembre Chiesa S. Benedetto ore 21.00 CONCERTO D’ORGANO Stefano Rattini Musiche di Morandi, Arrigo, Verdi, Rattini Sabato 3 Ottobre Sala Congressi Comboni ore 21.00 ENSEMBLE NOVALIS-SPOHR ENSEMBLE Lars Grünwoldt, Baritono Musiche di Schubert-Debussy-Mahler Studio di Liuteria BERGONZI Maestro Liutaio Riccardo Bergonzi C.so Garibaldi, 45 - 26100 Cremona Tel. 0372 28445 - Fax 0372 460904 E-mail: [email protected] Cell: 335 58 48 938 Commento alla musica Gentili ascoltatori, il Festival di Limone sul Garda 2009 vi invita a sette incontri con la musica da camera. Il filo conduttore di quest’anno “Fonti, torrenti e fiumi di Limone” é rappresentato particolarmente dall’ultimo concerto del ciclo, in cui ascolteremo tre meravigliosi “Lieder” di Schubert, specialmente nella canzone “La trota”. La musica segue il corso di un torrente selvaggio dalla sorgente fino al Lago (di Garda). Soprattutto nella parte pianistica possiamo udire gli spruzzi delle gocce d’acqua riflesse nel sole, ascoltando i sussurri, i vortici, i mulinelli, i mormorii e i gorgoglii dell’acqua. Ammiriamo l’arte “schubertiana” di creare per la linea melodica quasi un “letto di fiume” nel quale la nostra protagonista (la trota) si muove a suo agio. Nello stesso programma troviamo altri “Lieder” dedicati a fiori, alberi e argini come pennellate di un celebre compositore francese (Debussy) e un non meno celebre “Ma(h)ler” (in lingua tedesca significa pittore!). E quale strumento trasforma i rigagnoli in nuvole di suoni, frementi come cascate e potente come un oceano e trascina allo stesso tempo intere navate? Naturalmente é sua maestà l’organo. Alla fonte di suono che é la nostra chiesa di San Benedetto con un organo appena restaurato, costruito dal frate Damiano Damiani nel 1831, sono dedicati due concerti di svariato repertorio. Risuoneranno tutti i registi e noi affogheremo in un flutto (mare) di suoni. Non dimenticate i salvagente, ma non venite in costume per bagno! Il flusso musicale ci porta in prossimità di una ricorrenza, il bicentenario della morte di Josef Haydn. Noi lo omaggiamo come uno dei più fecondi ed influenti compositori di tutti tempi con un concerto dedicato alla formazione del quartetto d’archi, genere da lui inventato e di cui scrisse ben 83 pezzi. Haydn visse (presso la corte del conte Esterhazy a Eisenstadt) a lungo e lontano dai fasti della scena musicale, sviluppando così un suo stile e nuove tecniche compositive. A questo proposito scrisse: “Ero seperato dal mondo, nessuno mi poteva infastidire e così dovetti diventare originale.” Tutti i grandi compositori sono suoi seguaci componendo quartetti a volte ampliati con altri strumenti come il pianoforte o il clarinetto, ma che sempre entrano in dialogo con i quattro strumenti principali. Ormai a due passi si trova l’Azerbaijan! Il pezzo della compositrice Frangis Ali-Sade con cui ha ottenuto riconoscimenti internazionali. Si ispira all’arte del virtuosismo popolare imitando i timbri degli strumenti locali (del liuto e del violino). Nella prima parte del concerto si sente nelle sonate di Debussy e poi di Rachmaninov un acquarello di grande formato che spazia dalla Francia alla nostalgica Russia, suonate da giovani interpreti. A cosa si pensa quando si incontrano correnti d’acqua di una limpidezza cristallina? Si pensi alle fonti, ai rigagnoli e ai torrenti delle montagne sopra Limone sul Garda. A parte l’acqua sentiamo la tipicità del timbro e 22 dei passaggi del pianoforte a quattro mani. In Maggio assisteremo ad un concerto del Duo Kamien di Israele con la celebre Fantasia di Schubert e con le opere di Debussy e Brahms. Prima della fine del suo viaggio un fiume diventa largo e lento, come se volesse ritardare il doloroso momento del suo sacrificio. Si avvicina alla sua fine, al suo darsi, come noi ci avviciniamo al primo concerto del ciclo, momento altrettanto doloroso con lo “Stabat Mater” di Pergolesi, in cui la madre di Dio canta il suo dolore davanti alla croce, l’ultima opera di Pergolesi e la più richiesta dell’800. Viene abbinato al celebre canone di Pachelbel e ad un melanconico concerto per violoncello di Vivaldi. Zum Musikprogramm Verehrte Hörerinnen und Hörer, mit sieben erlesenen Angeboten möchte das Festival Limone sul Garda Classica 2009 Ihre Aufmerksamkeit gewinnen und Sie zum Konzertbesuch einladen. Überlassen wir uns für eine kleine Weile dem Wortfluss, der natürlich viel lieber ein Klangfluss wäre. Sich wundersam windend nimmt er uns an unterschiedlichste Stellen der Musikgeschichte mit. Den thematischen Schwerpunkt des Programmheftes „Quellen, Bäche und Flüsse Limones“ bildet vor allem das letzte Konzert der Reihe ab. In ihm erklingen drei Lieder Franz Schuberts, in denen die Musik mit der Forelle dem Lauf eines Wildbaches von der Quelle bis zum (Garda)See folgt. Besonders im Klavierpart sehen wir stiebende Wassertropfen in der Sonne glitzern und beobachten hörend das Wispern, Wirbeln, Strudeln, Strömen, Murmeln, Mäandern, Rauschen und Raunen des Wassers. Wir bewundern Schuberts Kunstfertigkeit, für des Sängers Melodie ein schillerndes (Fluss)Bett zu schaffen, in dem sie sich frei, aber geborgen bewegen kann wie der sprichwörtliche Fisch im Wasser. Dazu gesellen sich im selben Programm weitere Lieder, die im Vorüberfliessen den Blumen und Bäumen am Flussufer huldigen, wasserfarbene Klänge eines berühmten französischen Tonmalers sowie das ideensprudelnde Jugendwerk eines anderen, nicht minder prominenten Ma(h)lers. Welches Instrument vereint Rinnsale zu regenwolkigen Klangwallungen, braust und tost gewaltig wie wuchtige Wasserfälle, tönt furchteinflössend und machtgebietend wie ein aufgewühlter Ozean und trägt dabei riesige (Kirchen)Schiffe? Richtig, Ihre Majestät, die Orgel. Der neu restaurierten Klangquelle unserer Kirche San Benedetto, gebaut vom ehrwürdigen Damiano Damiani anno 1831 sind zwei Konzerte mit unterschiedlichsten Werken gewidmet. Alle Register werden erklingen und wir in einer Sturzflut von Klängen beinahe fortgeschwemmt. Schwimmwesten nicht vergessen aber bitte nicht im Badeanzug kommen! Weiter führt uns der Fluss, vorbei an einem Jubilar. Joseph Haydn ist vor 200 Jahren gestorben, Zeit seiner 23 besonders zu gedenken. Wir verneigen uns vor ihm, einem der produktivsten und einflussreichsten Komponisten aller Zeiten mit einem Konzert im Monat August und einem Streichquartett. Die Gattung Streichquartett hat er erfunden und gleich 83 davon geschrieben. Lange lebte er abgeschieden vom Trubel der damaligen Musikszene. Genau das aber liess ihn zu dem werden, der er war. „Ich war von der Welt abgesondert, niemand in meiner Nähe konnte mich an mir selbst irremachen und quälen, und so musste ich original werden“, schrieb er. Alle grossen Komponisten sind ihm gefolgt und haben Quartette komponiert, mitunter erweitert durch Gastinstrumente wie Klavier oder Klarinette, die sich wort- und gestenreich einmischen in das munter wogende Gespräch vierer vernünftiger Streichinstrumente. Hinter der nächsten Biegung liegt Aserbaidschan. Das Stück der Komponistin Frangis Ali-Sade „Habil Sajahy“, mit dem ihr der internationale Durchbruch gelang, ist inspiriert von der Kunst eines Kemandsche-Virtuosen. Mit verschiedenen Mitteln der Klangerzeugung werden auf Cello und Klavier die Timbres der aserbaidschanischen Nationalinstrumente Kemandsche (Fidel), Ud und Tar (Langhalslaute) nachgeahmt. Ein grossformatiges Aquarell aus Frankreich von Debussy und die Heimatliebe Rachmaninows, hörbar in seiner Cellosonate, rahmen das junge Werk, gespielt von jungen Interpreten ein. An was denkt man, wenn man auf die Beschreibung „perlende Wasserläufe von kristallklarer Reinheit“ trifft? Genau, an die Quellen, Rinnsale, Bäche oberhalb Limones! Lässt man aber das „Wasser“ weg, sehen wir erstaunt ein wichtiges Charakteristikum vierhändigen Klavierspiels geschildert. Hörend nachvollziehen lässt sich das im Monats Mai anlässlich eines Konzert des aus Israel angereisten Piano-Duos Kamien mit Werken von Debussy, Schubert und Brahms. Kurz vor seiner Bestimmung wird ein langer Fluss gewöhnlich ausufernd breit und träge, als wolle er den schmerzlichen Moment seiner Hingabe vergeblich herauszögern. Die Reise nähert sich dem Ziel, wir uns dem ersten Konzert der Reihe. Auch in ihm ein schmerzlicher Moment: Die Gottesmutter besingt ihren Schmerz um den Gekreuzigten in dem mittelalterlichen Gedicht „Stabat mater dolorosa“ (lat. „Es stand die Mutter schmerzerfüllt“), vertont von Giovanni Pergolesi. Es ist sein letztes Werk und war im 18. Jahrhundert das am häufigsten gedruckte Musikstück. Zu hören sein wird an Ostern 2009 die Originalfassung für zwei Solostimmen, Streicher und Basso continuo. Hinführend erklingen Pachelbels berühmter Kanon und ein melancholisch eingedunkeltes VioloncelloKonzert Vivaldis. Und schon sind wir am Ende und der Wortfluss versiegt. Umso schöner, sich endlich dem Fliessen der Klänge hinzugeben und die Ohren zu öffnen für unmittelbar hineinströmende, tiefe Gefühle. Viel Vergnügen! 24 Music programme Dear listeners, the festival Limone sul Garda Classica 2009 would like to draw your attention to seven distinguished musical performances and invite you to our concerts. Let us indulge for a little while in a flow of words only to remind you of a flow of beautiful sounds that will take you to the most diverse places and times in musical history. The topic of this booklet “Springs, brooks and rivers of Limone” is best reflected in the last concert of the series at which three well-known Lieder by Franz Schubert will burst forth into song. In one of them a trout will follow the course of a wild stream from its source to a lake (Lake Garda). While listening to the piano part we will visualize a spray of waterdrops glittering in the sun and watch the whispering, murmuring, roaring, whirling, swirling and streaming of the water. We admire Schubert’s skillfulness at creating a sparkling riverbed for the melody of the singer in which it can move freely. Other Lieder performed the same night pay homage to the flowers and trees lining the river banks, music painted by a famous French composer (Debussy) as well as young Mahler. Which instrument unites rivulets to form rivers, roars, thunders and pounds like waterfalls and stormy oceans while carrying its sound through enormous naves? The “royal” organ. We dedicate two concerts to the recently restored organ of our San Benedetto church built by the honorable Damiano Damiani anno 1831. All registers will be pulled taking you away in a flood of sounds (Lifejackets needed). The flowing of music takes us to a jubilee. It’s Joseph Haydn’s 200th anniversary this year. We honour him one of the most prolific and influential composers of all times by performing a concert and a string quartet in August. It was Haydn who first created a string quartet and then was to write eighty-three of them! Living apart from the music scene of his times, he became the man he described as follows:” Being a stranger to the world, there was nobody to make me suffer from myself and thus I became original.” All great composers followed him by creating string quartets, here and there enriching them with guest instruments such as the piano or the clarinet which interfere with the heated debate of the four string instruments. The river takes another bend and there is Aserbaidchan. The piece of music by Frangis Ali-Sade called “Habil Sajahy” which lay the foundation for his international break-through was inspired by the art of the Kemanche virtuoso. The sounds of the Kemanche, the Ud and the Tar (a long-neck lute), the national instruments of Aserbaidchan are imitated by the cello and the piano. A water colour work by Debussy and a cello sonata expressing Rachmaninov’s love for his country, set the frame for the modern work of music performed by 25 young musicians. Hearing the words “rolling waters of cristal-clear transparency”, one might think of the springs, rivulets and streams running above the town of Limone. Forgetting about the water one also thinks of a piano played by four hands. The piano-duo Kamien from Israel will give a concert in May playing Debussy, Schubert and Brahms. Shortly before its final destination the river widens as if withholding its forthcoming grief. The musical journey comes to its end at the beginning of the series. At the first concert the God mother sings about her grief at the cross in a medieval poem “Stabat mater dolorosa” (The mother stood there in grief) rendered into music by Giovanni Pergolesi. It was his last work and one of the mostly printed pieces of music in the 18th century. At Easter 2009 the original version for two solo singers, string instruments and basso continuo will be performed. Before this masterpiece you will listen to Pachelbel’s Canon and a melancholic cello concerto by Vivaldi. This brings us to the end of the flow of words. Let us now indulge in the flow of sounds and open our ears to let emotions stream in. The pleasure is yours. Markus Berthold (translation by Beate Berthold). 25080 Muscoline (BS) tel. 333.505160 e-mail: [email protected] www.cascinabelmonte.it CONTEMPORARY ITALIAN HOLIDAY HOMES tel. 0039/0365/954763 - fax 0039/0365/954773 - www.villaelite.com - [email protected] Lago di Garda, Italy - Via Tamas, 22 - 25010 LIMONE (BS) Domenica 12 Aprile Chiesa San Benedetto ore 21.00 Orchestra GLI ACCADEMICI DI MILANO Direttore: Carlo Prato J. PACHELBEL (1653-1706): Canone A. VIVALDI (1678-1741): Concerto per Violoncello e Archi in Do-Minore Allegro non molto-Adagio-Allegro ma non molto Frieder Berthold, Violoncello G. B. PERGOLESI (1710-1736): Stabat Mater, per Soprano, Mezzosoprano e Orchestra; (Stabat Mater dolorosa, Cujus animan gementem, O quam tristis et afflicta, Quae moerebat et dolebat, Quis est homo, Vidit suum dulcem natum, Eja Mater fons amoris, Fac ut ardeat cor meum, Sancta Mater istud agas, Fac ut portem Christi mortem, Inflammatus et accensus, Quando corpus morietur) Barbara Vignudelli, Soprano; Stefania Giannì, Mezzosoprano 28 L’Orchestra da camera Gli Accademici di Milano ha tenuto diversi concerti in Italia ed all’estero, riscuotendo un grande successo di pubblico e critica. Ha avuto modo di esibirsi nel Festival Internazionale di Avellino, nel Festival Internazionale di Lozari (Francia), nella Stagione delle “Serate Musicali di Milano”, nel Teatro Sociale di Como, di Modena, di Trento e Bolzano, oltre ad aver accompagnato solisti di fama internazionale quali A. Diaz, G. Pranzetti, C. Chiarappa e I. Gitlis. I propri componenti fanno parte delle Orchestre sinfoniche della RAI, delle Orchestre del Teatro della Scala e dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma, sono docenti di Conservatorio ai quali il Maestro Prato affianca giovani professionisti, sicure promesse del concertismo italiano che frequentano anche l’Accademia Filarmonica della Scala. Das Kammerorchester Gli Accademici di Milano hat zahlreiche Konzerte im In- und Ausland gegeben und stets grossen Anklang beim Publikum und der Presse gefunden. Es ist Gast zahlreicher Festivals u.a. in Avellino, in Salerno, in Lozari (Frankreich), der renommierten Konzertreihe “Serate Musicali” in Mailand, dem Staatstheater von Como, Modena, Trento und Bolzano. Berühmte Solisten wie A. Diaz, G. Pranzetti, C. Chiarappa und I. Gitlis sind mit dem Orchester aufgetereten. Seine Mitglieder sind erfahrene Musiker aus Orchestern des Rundfunks RAI, der Mailänder Scala und dem “Teatro Regio” von Parma, welche zusammen mit Studenten der Orchesterakademie der Mailänder Scala konzertieren und so den musikalischen Nachwuchs ausbilden. The Chamber orchestra Gli Accademici di Milano has performed numerous concerts in Europe which have been highly acclaimed both by audience and critics. The orchestra is regularly invited to international music festivals such as Salerno Festival, Avellino Festival, International Festival of Lozari in France and to important concerts series like “Serate Musicali” Milan, to the State Theatres of Como, Modena, Trento and Bolzano cooperating with acclaimed soloists like: A. Diaz, G. Pranzetti, C. Chiarappa and I. Gitlis. The members of the orchestra are experienced musicians of the Radio Symphony Orchestras RAI, the Scala of Milan and the “Theatre Regio” of Parma, joining young gifted students of the Academy of Milan Scala, promoting their experience and developing their concert career. Domenica 17 Maggio Sala Congressi Comboni ore 21.00 PIANO-RECITAL A 4 MANI Roger e Anita Kamien (Israele) C. DEBUSSY (1862-1918): Petite Suite for piano four hands 1. En Bateau 2. Cortege 3. Menuet 4. Ballet F. SCHUBERT (1797-1828): Fantasie in Fa-Minore, D 940 J. BRAHMS (1833-1897): Danze Ungherese No. 1 in Sol-Minore No. 2 in Re-Minore No. 5 in Fa diesis-Minore Anita Kamien é una nota pianista, direttore dell’Orchestra dell’Università di Gerusalemme e del King David String Ensemble composta dai membri dell’Orchestra Sinfonica di Gerusalemme. Con il Kamien Piano-Duo si esibisce in tutto il mondo, ultimamente con il Doppio Concerto per 2 Pianoforti di Mozart a Los Angeles e New York. Nata a New York, Anita Kamien studia alla rinomata Julliard School sotto la guida di H. Stern Parker e I. Freundlich. Durante i suoi studi di Musica Antica (Clavicembalo) a Napoli dirige il Coro della Rai. In Israele dirige tutto il repertorio concertistico-operistico e coristico come per esempio”l’Eliah” di Mendelssohn o “la Creazione” di Haydn etc. Le sue esecuzioni suscitano grande entusiasmo (“..esecuzioni di grande stimolo e vivacità...”) sia da parte del pubblico sia da parte della stampa. Roger Kamien é pianista, musicologo, professore ordinario presso l’Università di Gerusalemme e il presidente del prestigioso Zubin Metha Chair. Studia il pianoforte da giovanissimo con la madre Anna Kamien e successivamente con N. Reisenberg e C. Arrau. Studia alla Columbia University. Si laurea presso la Princetown University in musicologia. Come vincitore di una borsa di studio continua la sua ricerca in musicologia a Parigi. E’ noto per la pubblicazione del Mc Graw-Hill Textbook per la musica, già alla nona edizione. Con il Kamien Duo e come solista si é esibito in più di 30 paesi. Roger Kamien unisce in modo particolrare il talento di un grande pianista con la sua ricerca musicologica e riesce a trasmetterlo durante i suoi “master-class” e corsi universitari ai suoi giovani studenti. Ultimamente ha collaborato con il famoso pianista M. Perahia durante un colloquio presso il Jerusalem Music Center. 30 Anita Kamien ist Pianistin und Dirigentin des Orchesters der Universität in Jerusalem und des King David String Ensembles, welches aus Mitgliedern des Jerusalemer Sinfonieorchesters besteht. Sie tritt sehr häufig als Kammermusikpartnerin und mit dem Kamien-Duo in Erscheinung. Zuletzt trat das Duo mit Mozarts Doppelkonzert in Los Angeles und New York mit Anita Kamien als Dirigentin-Solistin des Jerusalemer Kammerorchesters mit grossem Erfolg auf. Anita Kamien wurde in New York geboren und studierte an der Julliard School bei H. Stern Parker und I. Freundlich. Während ihres Cembalo-Studiums in Neapel und Siena dirigierte sie den Chor von Radio Rai. In Israel dirigiert sie das gesamte klassische und romantische Orchester- und Solokonzert-Repertoire und viele grosse Chorwerke wie Mendelssohns Elias, Haydns Schöpfung usw. Ihre Auftritte beschreibt die Fachpresse als “lebendige, das Orchester und Publikum motivierende, effektvolle Interpretationen.” Roger Kamien ist Pianist, Musikwissenschaftler und emeritierter Professor an der Universität von Jerusalem und hält den Zubin Metha Chair. Er studierte Klavier zunächst bei seiner Mutter Anna Kamien und später bei N. Reisenberg und C. Arrau. Er studierte am Columbia College und legte sein Doktorat als Musikwissenschaftler 31 an der Princetown Universität ab. Danach ging er als Fulbright Stipendiat nach Paris. Mit dem Kamien Duo konzertierte er in mehr als 30 Ländern. Auch als Solist mit Orchestern tritt er häufig in Erscheinung. Er ist weltbekannt geworden mit der Veröffentlichung eines Musikalischen Textbooks für Hochschulen (McGraw-Hill), welches bereits neunmal neu aufgelegt wurde. Roger Kamien vereint auf einzigartige Weise sein Talent als Pianist mit dem eines Hochschulpädagogen und Musikwissenschaftlers. Er gibt Meisterklassen in diesen Bereichen am Jerusalem Music Center gemeinsam mit Murray Perahia und Lecture-Recitals in der ganzen Welt. Anita Kamien, pianist-conductor, directs the Orchestra and Chorus of the Hebrew University of Jerusalem and the King David String Ensemble, composed of members of the Jerusalem Symphony Orchestra. She frequently appears as a chamber musician and as part of the Kamien Piano Duo. Recently the Kamien Duo played Mozart’s Concerto for Two Pianos in Los Angeles and New York’s City Hall, with Anita Kamien conducting the Jerusalem Chamber Philharmonic. Anita Kamien was born in New York and began her career as a pianist, having studied with H. Stern Parker and I. Freundlich at the Juilliard School. While studying harpsichord and organ in Naples and Siena, she conducted Italian RAI choirs. In Israel, she has conducted the major classic and romantic repertoire as well as choral works such as Mendelssohn’s Elijah, Haydn’s oratorio, The Creation. Roger Kamien, pianist -musicologist, holds the Zubin Mehta Chair, Emeritus, at the Hebrew University of Jerusalem. He studied piano with his mother, Anna Kamien, then with N. Reisenberg and C. Arrau. A graduate of Columbia College, he achieved his Ph.D. in Musicology at Princeton University and subsequently returned to Paris as a Fulbright scholar. As part of the Kamien Piano Duo, he has performed in thirty countries. He has also performed widely in recital and as a soloist with orchestra. He is known throughout the world as author of the university textbook Music: An Appreciation (McGraw-Hill). Now in its ninth regular edition. Professor Kamien combines the unique gifts of a performer, master teacher and musicologist. He gives master classes on the relationship of analysis to performance at the Jerusalem Music Center in cooperation with the pianist Murray Perahia, and lecture-recitals at universities throughout the world. Impresa Edile CASTELLO Castelcovati (BS) Via Rudiana, 1 cell. 333.9938291 cell. 338.4220048 Giovedì 25 Giugno Sala Congressi Comboni ore 21.00 In concomitanza con il Concorso della Val Tidone Concerto dei Vincitori Konstatin Manaev, Violoncello; Hae-Song Jang, Pianoforte C. DEBUSSY (1862-1918): Sonata per Violoncello e Pianoforte (1915) Prologue Serenade Finale S. RACHMANINOV (1873-1943): Sonata per Violoncello e in Pianoforte Sol-Minore op. 19 1. Lento - Allegro Moderato 2.Allegro scherzando 3.Andante 4.Finale: Allegro mosso F. ALI-SADE (1947*): Habil-Sajahy per Violoncello e Pianoforte preparato (1979) Konstantin Manaev, Violoncello, é nato a Jekaterinburg in Russia nel 1983. Studia con P. Klischin al Consevatorio della sua città e successivamente presso il Conservatorio di Mosca sotto la guida di K. Rodin. Si trasferisce in Germania dove studia con W.E. Schmidt a Dresda. Frequenta i masterclass di D. Shafran, D. Geringas, F. Helmerson. Attualmente studia con I. Monighetti a Basilea. Vincitore di numerosi concorsi internazionali si eibisce come solista con orchestre di fama internazionale come la Moscow Symhony Orchestra, Nord-West Deutsche Philharmonie, Sinfonietta Köln, Christchurch Symphony Orchestra etc. E’ ospite di prestigiose Festival come Cello Herbst Hellweg, Euroregio Festival, Schleswig Holstein Festival, Rachmaninov Festival Novgorod e Gregor Piatigorsky Festival a Los Angeles. Hae-Song Jang, Pianoforte, é nata a Seoul Corea del Sud e studia presso il Conservatorio di Mosca con S. Dorensky. Dopo si trasferisce in Germania e studia con A. Ugorsky e M. Keller a Detmold. Attualmente studia a Dresda con A. Zenziper di cui diventa assistente nella sua masterclass. Vince numerosi concorsi in duo con Manaev come ad Atri, in Val Tidone o il Concorso della “Hochschule” di Dresda. Hae-Son Jang ha raccolto profonde esperienze nel ambito della musica da camera esibendosi in Russia, Germania, Corea etc. Come solista suona regolarmente con i Kapellsolisten di Dresda sotto la direzione di H. Branny durante il Moritzburg Festival e tanti altri. 34 Der Cellist Konstantin Manaev wurde in Jekaterinburg, Russland geboren, erhielt er seinen ersten Unterricht am dortigen Konservatorium und wurde später Schüler von K. Rodin am Moskauer Konservatorium. Danach nahm er sein Studium bei W.-E. Schmidt in Dresden auf. Er besuchte Meisterkursen bei renommierten Cellisten u.a. bei D. Schafran, D. Geringas, F. Helmerson etc. Zur Zeit studiert er bei I. Monighetti in Basel. Als Gewinner zahlreicher Wettbewerbe konzertiert Manaev in ganz Europa, Russland, Asien und den USA. Als Solist spielte er mit namhaften Orchestern, mit dem Moscow Symphony Orchestra, der Sinfonietta Köln, dem Christchurch Symphony Orchestra. Bei bedeutenden Festivals ist er ein gerngesehener Gast, so beim Euregio Musik Festival, beim Schleswig Holstein Musikfestival, beim Rachmaninow Festival in Novgorod (Russland) und beim Piatigorsky Cello Festival in Los Angeles. Hae-Song Jang stammt aus Seoul/Süd-Korea und studierte an der Spezialschule für Musik in Taschkent/ Uzbekistan, sowie am Moskauer Konservatorium bei S. Dorensky. Sie absolvierte ihr Studium bei A. Ugorski und M. 35 Keller an der Musikhochschule Detmold und das Aufbaustudium an der Musikhochschule Dresden bei A. Zenziper. Sie ist Studentin in dessen Meisterklasse und seine Assistentin. Sie war mit Konstantin Manaev Preisträgerin beim Wettberwerb in Atri/Italien, gewann den 1. Preis beim Internationalen Val-Tidone Wettbewerb in Italien und gewann den Kammermusikpreis und Publikumspreis im Hochschulwettbewerb Dresden. Hae-Song Jang kann bereits auf eine reiche Konzerttätigkeit zurückblicken. Seit 1994 gibt sie Solo-und Kammermusikkonzerte in Rußland, Deutschland, Korea, darüber hinaus 2006 beim Moritzburg Kammermusik Festival, 2007 mit den Dresdener Kapellsolisten unter der Leitung von H. Branny. Konstantin Manaev, Cello, was born in Jekaterinburg in Russia, where he attended the Conservatoire studying with P. Klischin. Later he changed to Moscow Conservatoire to study with K. Rodin. After his translocation to Germany he continued his studies in Dresden with W.E. Schmidt. Fundamental to his musical development have been masterclasses during international festivals with D. Schafran, N. Gutman, D. Geringas and F. Helmerson. As soloist he performs with well known orchestras like Moscow Symphony Orchestra, Philharmonica Hungarica, Sinfonietta Köln, Christchurch Symhony Orchestra. He is often invited to International Festivals like Cello Herbst Hellweg, Euroregio Festival, Schleswig Holstein Festival, Rachmaninov Festival in Novgorod and Piatigorsky Festival in Los Angeles. Hae-Song Jang, Piano, was born in Seoul South Korea. She was educated at the special Music School in Taskent/Uzbekistan. Later she moved to the Moscow Conservatoire to study with S. Dorensky. She translocated to Germany in order to study with A. Ugorsky and M. Keller in Detmold and now she is assistant in the masterclass of A. Zenziper in Dresden. She won many international competitions in the Duo with Manaev and concertizes regularly in Germany, Russia, Italy and Korea. As soloist she often appears with the renowned Chamber Orchestra Dresdener Kapellsolisten under the conductor H. Branny. Hotel San Giorgio Limone sul Garda (BS) 25010 - via 4 Novembre, 1 Tel - 0365.954082 Fax - 0365.954539 email: [email protected] www.hotel-san-giorgio.com Un’oasi di relax Aqua fresca de Dalc (Foto M.R.) Aqua del Gerù (Foto P.G.) Aqua de Guìl (Foto M.R.) Domenica 12 Luglio Chiesa San Benedetto ore 21.00 Concerto d’organo Organo: Gerardo Chimini L. N. CLERAMBAULT (1678-1749): Dalla “Suite De II°Ton” Plein Jeu-Basse de Trombette-Flutes-Recit de Nazard-Caprice sur les Grandes Jeu VIVALDI-BACH (1678-1741-1685-1750): Concerto in Re Maggiore Allegro-Andante-Presto G. GHERARDESCHI (1758-1815): Elevazione C.M. von WEBER (1786-1826): Euryante-sinfonia A. HEILLER (1923-1977): Variationen über “Nun komm’ der Heiden Heiland” G. DENTI (1882-1927): Pastorale Padre Davide da BERGAMO (1791-1863): Elevazione in Re Minore T. DUBOIS (1837-1924): Toccata-Fiat Lux Gerardo Chimini, Organo, é nato a Maderno e svolge la sua attività artistica a livello internazionale come solista e in importanti formazioni cameristiche. La sua attività di concertista d’organo, che lo accompagna fin dall’inizio degli studi musicali, lo ha portato ad eseguire un repertorio particolare su strumenti ottocenteschi, specializzandosi anche in trascrizioni da repertorio pianistico ed orchestrale (Liszt, Wagner, Verdi etc). Gerardo Chimini insegna pianoforte al Biennio Superiore presso il Conservatorio di Brescia. Gerardo Chimini, Orgel, wurde in Maderno geboren und übt seine solistischen und kammermusikalischen Aktivitäten seit frühester Jugend auch auf der Orgel aus. Konzertreisen führten ihn durch die ganze Welt. Sein 38 spezielles Repertoire umfasst u.a. Transkriptionen des Klavier- und Orchesterrepertoires (Liszt, Wagner und Verdi). Gerardo Chimini unterrichtet am Konservatorium von Brescia. Gerardo Chimini, Organ, has performed as a soloist and chamber musician all over Europe. Since his early life he studied the organ with great passion together with his piano studies. He has performed with a particular repertoire which also includes trancriptions of piano and orchestral pieces of Liszt, Wagner and Verdi, allowing him to perform on instruments of the 19th century. Gerardo is full-time professor for piano at the Conservatoire of Brescia. GARDA STUDI sas Centro elaborazione dati di LUTTEROTTI R. e AMISTADI R. & C. 38062 ARCO (TN) Via S. Caterina, 30 Tel. 0464 517460 - Fax 0464 518360 [email protected] GCA Assicurazioni s.r.l. Agenti Procuratori: Gianni Gazzini, Mauro Chizzola, Franco Antonini Consulente Assicurativo di zona: Thomas Poli - Cell. 339 6333295 38066 RIVA DEL GARDA Via Monte Oro, 5/B Tel. 0464 552137 - 554414 Fax 0464 554913 e-mail: [email protected] 38068 ROVERETO Viale Trento, 31 Tel. 0464 410935 Fax 0464 490391 e-mail: [email protected] Snack Bar IL GHIOTTONE Piazzale De Gasperi Tel. e fax 0365 954401 Cell. 338 8181629 Apertura da marzo ad ottobre dalle 10,00 alle 03,00 La Forra Ristorante Pizzeria Specialità pesce & pasta fatta a mano Moreno Zocchi via Benaco, 24 - 25010 Tremosine (BS) [email protected] tel. 0365.954385/918166 la Cantina del Gato Borracho via Caldogno, 1/1 - Limone sul Garda (Bs) tel. 0365 914010 aperto dalle ore 16.00 alle 02.00 - chiuso il martedì www.enotecaonline.net - [email protected] Luciano Mombelli Agente di Commercio Via Mascagni 10/A 25086 REZZATO (BS) Tel. 030.2590987 Si ringraziano tutti gli sponsor che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto. In copertina: In alto a sinistra Aqua de Sopì (Foto M. R.). In alto a destra Aqua del Salt del Càrpen (Foto P. G.). In basso a sinistra Aqua Luìs (Foto P. G.). In basso a destra Aqua dei Fö Granc’ (Foto M.R.) Mercoledì 19 Agosto Sala Congressi Comboni ore 21.00 QUARTETTO ASSINDIA Markus Berthold, Martin Schminke, Violini Alexej Popov, Viola Frieder Berthold, Violoncello con Mauro Pedron, Clarinetto Francoise Choveaux, Pianoforte J. HAYDN (1732-1809): Quartetto in Sol Maggiore op. 54 N°1 1.Vivace assai 2.Allegretto 3.Menuet 4.Finale:Vivace F. CHOVEAUX: Quintetto per Archi e Pianoforte N°2, op. 108 1.Avec fogue 2.Avec recueillement 3.Amoureusement 4.Esprit guerrier J. BRAHMS (1833-1897): Quintetto per Clarinetto e Archi in Si Minore op. 115 1.Allegretto 2.Adagio 3.Andantino: Presto non assai, ma con sentimento 4.Finale: Con moto Il Quartetto Assindia ha sin dal suo debutto nell’anno 2000 effettuato numerosi concerti in Europa, Stati Uniti, Russia, Giappone, Corea con una risposta entusiasta sia dal pubblico che dalla critica (Corriere della Sera, WAZ, HNA, Das Orchester, Arena di Verona, CD-Classica etc., che rendono questa affiatata e versatile Ensemble apprezzata sul panorama internazionale della musica da camera. Le diverse scuole musicali (dalla Scuola Superiore di Colonia, Londra e Bloomington, USA, del Conservatorio di San Pietroburgo) e le preziose collaborazioni con il Quartetto Amadeus, il Quartetto Orlando e il Quartetto Bartok fanno del Quartetto Assindia una formazione cameristica altamente qualificata nel suo genere. Mauro Pedron, Clarinetto, diplomato al Conservatorio di Trento col massimo dei voti e la lode, si é perfezionato all’Accademia Chigiana in Siena con Giuseppe Garbarino. Ancora giovanissimo il compositore 42 Nino Rota lo sceglieva per le prime esecuzioni delle sue opere orchestrali. Clarinetto solista con l’Orchestra da Camera di Padova, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, I Solisti Veneti, Camerata Mozart di Losanna, l’Orchestra dell’ Arena di Verona e l’Orchestra da Camera di Bologna. Sono da segnalare numerosi concerti da solista nelle principali stagioni italiane ed europee. Suona in duo con A. Ballista. Altri compagni d’arte: D. Rossi, M. Rizzi, F. Manara. E’ titolare della cattedra al Conservatorio di Trento e tiene numerosi corsi di perfezionamento in Italia e Austria. Francoise Choveaux, Composizione e Pianoforte, é nata a Lille in Francia e studia alla rinomata Juilliard School di New York e alla “Ecole Superiore” di Parigi. Scrive musica da camera, per orchestra, ma anche opere e balletti. Ha composto più di 100 opere. E’ riconosciuta una delle più creative compositrici della Francia unendo vari stili compositivi ed influssi culturali. Si esibisce inoltre come pianista delle sue opere collaborando spesso con musicisti di fama come P. Hommage, G. Poulet, Y. Serov, con il Quartetto di Vilnius, con il Quartetto RimskyKorsakov o il Quartetto Danel ai quali ha dedicato la sua musica. Seit seiner Gründung hat das Assindia Quartett zahlreiche Konzerte gegeben, die vom Publikum ebenso wie von der Kritik (Corriere della Sera, Arena di Verona, WAZ, HNA, Das Orchester, CD-Classica etc.) mit Begeisterung aufgenommen wurden. Es ist regelmässiger Gast vieler internationaler Musikfestivals in Deutschland, Österreich, der Schweiz, Italien, Russland, Frankreich, Japan und Korea. Ihre Ausbildung haben die Mitglieder an renommierten Instituten, so z. B. den Musikhochschulen in Köln und Detmold, den Konservatorien von Mailand, Moskau und Sankt Petersburg, der Indiana University/ Bloomington, beim Amadeus Quartett, Borodin Quartett, Orlando Quartett und Bartok Quartett erhalten. Das Quartett bietet ein breites Repertoire bis zur zeitgenössischen Musik und wurde mit zahlreichen Uraufführungen betraut. Mauro Pedron, Klarinette, studierte am Konservatorium von Trento und besuchte anschliessend die Meisterklasse von G. Garbarino an 43 der “Accademia Chigiana” in Siena. Als Solist trat er mit dem “Orchestra da Camera di Padova“, dem Haydn Orchester von Bozen und Trient, mit den “Solisti Veneti”,, der Camerata Mozart Lausanne, dem Orchester der “Arena di Verona” und dem Kammerorchester von Bologna in Erscheinung. Als Solist und Kammermusikpartner trat er in den wichtigsten Konzertreihen Europas auf. Zu seinen Kammermusikpartnern zählen A. Ballista, D. Rossi, M. Rizzi, F. Manara. Er ist Professor am Konservatorium von Trento. Francoise Choveaux, Komposition und Klavier, wurde in Lille in Nordfrankreich geboren. Sie studierte an der Julliard School in New York, sowie an der renommierten Ecole Superieure de Paris. Sie komponiert Kammermusik, Orchesterwerke, aber auch Opern und Balletmusiken und gilt als eine der produktivsten und kreativsten zeitgenössischen Komponistinnen Frankreichs. Ihre polystilistische Schreibweise vereint verschiedenste kulturelle Einflüsse. Sie ist häufig zu Gast bei internationalen Festivals, sowohl als Pianistin ihrer eigenen Werke, als auch als Kammermusikpartnerin bekannter Solisten, wie P. Hommage, G. Poulet, Y. Serov, dem Vilnius Quartett, dem Rimsky-Korsakov Quartett oder dem Danel Quartett, dem sie viele ihrer Werke widmete. The Assindia Quartet obtained its most important artistic impulses through studying with the members of the legendary Amadeus Quartet at the Academy of Music in Cologne and through the master-classes at Regents College in London supported by a scholarship of the Amadeus Fund. They also took part in the Orlando Festival and in master-classes given by the Bartok Quartet. Over the years the four experienced musicians have been meeting regularly to perform all over Europe a wide range of repertoire including many contemporean composers who dedicated their works to the quartet formation. Mauro Pedon, Clarinet, studied at the Conservatoire of Trento and attended the master-classes of G. Garbarino at the “Accademia Chigiana” in Siena. He is a well known soloist and appears often with the “Haydn Orchestra” from Bozen, the “Orchestra da Camera di Padova”, with “I Solisti Veneti” the Festival Orchestra from Brescia-Bergamo, the “Camerata Lausanne”, the “Orchestra Arena di Verona” and the Chamber Orchestra from Bologna and many more. His chamber-music partners include A. Ballista, D. Rossi, M. Rizzi, F. Manara and E. Galante. He is regular Professor at the Trento Conservatoire and gives numerous master-classes in Italy and Austria. Francoise Choveaux, Composition and Piano, was born in Lille, France. She studied at the Julliard School in New York and at the famous “Ecole de Paris“. She writes chamber and orchestral music and also for operas and ballets. She has composed more than 100 works, being very often performer of her own works. She is regarded as one of the most creative and productive french composers, unifying in her polystilistic manner many different cultural influences. She has been the guest at many important international festivals, where her music has been presented by famous musicians like P. Hommage, G. Poulet, Y.Serov, the Vilnius Quartet, Rimsky-Korsakov Quartet or the Danels Quartet to whom she also dedicated her music. 44 HOTEL RIVIERA Limone sul Garda Tel +39 0365 954 060 Fax +39 0365 954 743 www.rodella.com Domenica 20 Settembre Chiesa S. Benedetto ore 21.00 Concerto d’organo Organo: Stefano Rattini G. MORANDI (1777-1856): Sinfonia G. ARRIGO (1838-1913): Adagio (dal “Trattato teorico-pratico per Organo”) F. MORONI (1800-1872): Sinfonia G. BARBIERI 1808-1871): Da “Versetti per gli Organi Moderni”: Andante Padre Davide da BERGAMO (1796-1863): Sinfonia G. ARRIGO (1838-1913): Marcia funebre (dal “Trattato teorico-pratico per Organo”) G. VERDI (1813-1901): Versetti per il Gloria da “Traviata” (riduzione di Carlo Fumagalli (1822-1907) S. RATTINI (1961): Improvvisazione Stefano Rattini, Organo, é titolare della Cattedra presso il Conservatorio di Trento, ha posto al centro dei suoi interessi l’improvvisazione e la divulgazione della musica per organo. Diplomato in Organo e Composizione Organistica nella classe di G. Parodi, si é successivamente perfezionato sotto la guida di F.M. Recchia. Ha studiato con S. Innocenti e C. Stembridge per la musica antica, con A. Zanon per la composizione e con F. Caporali, G. Kaunzinger, W. Porter e L. Mallié (Haarlem, NL, Londra e Smarano) per l’improvvisazione. Ha tenuto un considerevole numero di concerti in Italia e all’estero (Taiwan, Austria, Svizzera, Francia, Germania, Polonia, Jugoslavia), suonando per importanti Festival e Rassegne Internazionali e collaborando con direttori e solisti di chiara fama. E’ direttore artistico del Centro Culturale Carlo Serassi. Fa parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana Organisti di Chiesa. 46 L’organo Damiano Damiani della Chiesa S. Benedetto Stefano Rattini, Orgel, ist Domorganist in Trento und Leiter einer Orgelklasse am dortigen Konservatorium. Sein grosses Interesse gilt der freien Improvisation und Verbreitung der Orgelmusik. Am Konservatorium von Trento absolvierte er sein Studium bei G. Parodi und F.M. Rechia. Weitere Studien folgten bei S. Innocenti und C. Stembridge für Alte Musik, bei A. Zanon in Komposition, bei F. Caporali, G. Kaunzinger, W. Porter und L. Malliè in Haarlem (Holland, London und Smarano) für Improvisation. Er hat zahlreiche Konzerte in Italien und im Ausland gegeben, so z.B. in Taiwan, Österreich, Schweiz, Frankreich, Deutschland, Polen als Gast internationaler Festivals wo er mit bedeutenden Musikern musizierte. Er ist künstlerischer Leiter der Kulturvereinigung Carlo Serassi in Trento und ist Mitglied des italienischen Organistenverbandes. Stefano Rattini, Organ, is head at the Trento Cathedral and teacher at the Conservatoire. His main interests are the organ-improvisations and the promotion of organ repertoire. He made his degree in Organ and Composition at the Trento Conservatoire under G. Parodi and F.M. Rechia and continued his studies with S. Innocenti and C. Stembridge in Antique Music, with A. Zanon F. Caporali, G. Kaunzinger, W. Porter and L. Malliè in Haarlem, London and Smarano in Composition and Improvisation. He has given numerous concerts all over the world: in Taiwan, Austria, Switzerland, France, Germany etc. as guest of important festivals, concertizing with many famous musicians. Rattini is artistic director of the Cultural Center Carlo Serassi in Trento and member of the Italian National Organist Association. Cartaland Cartoleria Fotocopie e Fax Rilegatura • Plastificazione Libri scuola e varie • Ufficio-scuola Cancelleria • Oggetti regalo Via Tamas, 24/b • Tel./Fax 0365 954059 e-mail: [email protected] Sabato 3 Ottobre Sala Congressi Comboni ore 21.00 ENSEMBLE NOVALIS-SPOHR ENSEMBLE Lars Grünwoldt, Baritono; Andrea Rucli, Pianoforte; Erika Giovanelli, Flauto; Barbara Da Parè, Arpa; Lore Schrettner, Violino; Markus Berthold, Viola; Frieder Berthold, Violoncello M. GRANDJANI: Aria in Stile Classico per Arpa, Violino, Flauto, Viola, Violoncello C. DEBUSSY (1862-1918): Sonata per Flauto, Viola e Arpa in Fa Maggiore 1. Pastorale: Lento, dolce rubato 2. Interlude: Tempo di Minuetto 3. Finale: Allegro moderato ma risoluto R. SCHUMANN (1810-1856): “Abends am Strand” op. 45 (Heine) “In der Fremde” op. 39 (Eichendorff) Liederkreis op. 24 (Heine)“Ich wandelte unter Bäumen” “Anfangs wollt ich fast verzagen” “Mit Myrthen und Rosen” Dichterliebe op. 48 (Heine) “ Und wüsstens die Blumen..” “Am leuchtenden Sommermorgen” “ Aus alten Märchen..” F. SCHUBERT (1797-1828): 4 Lieder Der Jüngling an der Quelle D 300 Die Forelle D 550 Am See D 746 Auf dem Flusse op. 89 D 911 G. MAHLER (1860-1911): Quartettsatz in La Maggiore 50 ©FotoPeter 2007 Aqua de Nèmbra (Foto P.G.) Lars Grünwoldt, Baritono, nasce nel 1974 in Germania. Inizia gli studi presso la “Hochschule” di Rostock e successivamente alla rinomata Scuola Superiore “Hans Eisler” di Berlino sotto la guida di S. Weir. Frequenta i masterclass di D. Fischer-Dieskau e T. Quasthoff. Vince numerosi concorsi e borse di studi (Mozarteum di Salisburgo e Y. Menhuin Foundation). Accanto a J. Kowalski canta presso la Opera di Berlino. Collabora con le più celebri orchestre sinfoniche: Berliner Philharmoniker, Konzerhausorchester Berlin, Filarmonica Praga, Freiburger Barockorchester. Si esibisce regolarmente nelle più prestigiose sale europee. Tramite il Coro della Radio di Berlino e l’Opera “Sotto i Tigli” nascono le preziose collaborazioni con D. Barenboim, M. Janowski e Sir S. Rattle. Regolarmente si esibisce nella Sala Filarmonica e nel Konzerthaus di Berlino. Andrea Rucli, Pianoforte, si é diplomato al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze sotto la guida di A. Specchi, con il massimo dei voti e la lode. Per diversi anni si é in seguito perfezionato con K. Bogino, di cui é stato anche per lungo tempo assistente in corsi in Italia e all’estero. Vincitore in numerose competizioni pianistiche di primi e secondi premi - concorsi di Albenga, Como, Aversa. Con il violista V. Mendelssohn continua da diversi anni un sodalizio di arte e amicizia. Ha partecipato a numerosi festival di musica da camera, tra cui quelli di Portogruaro, della Settimana Musicale al Teatro Olimpico di Vicenza, di Kuhmo in Finlandia. Ha registrato per reti televisive e radiofoniche di Italia e Slovenia - anche per la prima rete RAI. Ha inciso brani cameristici di E. Chausson con i Cameristi di Verona. Recentemente é uscito un suo cd registrato assieme al violinista L. Degani. Erika Giovannelli, Flauto, si é diplomata presso il Conservatorio di Brescia. Ha seguito i corsi di perfezionamento di flauto e di musica da camera con i Maestri A. Citterio, E. Soregaroli, G. Pretto, J. Bálint, A. Oliva, M. Zoni. Ha in attivo numerose esibizioni ed ha collaborato con varie orchestre, tra cui I Pomeriggi Musicali di Milano e I Solisti Russi, diretti da Y. Bashmet. Si laurea in flauto, sotto la guida del M° William Bennett, alla Royal Academy of Music di Londra, dove studia inoltre con S. Bell, P. Morris, C. Benson, P. Lloyd, P. Dumail, E. Beynon. Si esibisce nella prestigiosa sala Wigmore Hall di Londra e in St Martin in the Fields. Barbara Da Parè, Arpa, studia presso il Conservatorio di Brescia con N. Recchia e A. Loro e presso il Conservatorio di Milano con L. Rossi. Si perfeziona con J. Liber, U. Holliger, C. Michel e J. Balint. Premiata in concorsi internazionali svolge un’intensa attività concertistica in tutta Italia, Europa, Stati Uniti. Suona regolarmente con diverse orchestre e gruppi da camera. Ha eseguito in prima assoluta lavori di I. Tagliani, C. Galante, T. Ziliani etc. Si é esibita con artisti di fama internazionale tra cui D. Mazzola, Ricciarelli, F. Tamiati, E. Pandolfi, F. Meloni, e M. Devia. Lore Schrettner,Violino, é erede e successore del rinomato violinista ungherese Albert Koscis. Nel 1996 vince con la sua Orchestra Louis Spohr Sinfonietta il Primo Premio al Concorso Internazionale della Società del Giardino a Milano e il Premio Speciale della Scala di Milano. Ha effettuato numerosi incisioni per le etichette Koch-Classic Discover Channel e Tyrolis. Nel 1996 vince il Primo Premio al Concorso Internazionale 52 l’ottico di Riva Via Gazzoletti, 23 - 38066 RIVA DEL GARDA (TN) • Tel. 0464.552587• [email protected] • www.otticaarmani.it della Società del Giardino a Milano e il Premio Speciale della Scala di Milano. Markus Berthold, Viola, studia come borsista della Fondazione ‘R.Wagner’ con N. Brainin (primo violino del Quartetto Amadeus) alla Scuola Superiore di Musica di Colonia. Si specializza in musica da camera con il Quartetto Amadeus, il Quartetto Orlando e con il Quartetto Bartok. Ha collaborato con orchestre di primo livello in Germania e Svizzera. Attualmente vive in Svizzera dedicandosi come primo violino dell’Ensemble Novalis esclusivamente alla musica da camera. Lars Grünwoldt, Bass-Bariton, wurde 1974 in Mecklenburg geboren. Er begann sein Studium in Rostock bei A. Baldwin. Danach wechselte er an die “Hans Eisler” Musikhochschule in Berlin, wo ihn S. Weir ausbildete. Er besuchte zahlreiche Meisterkurse, u.a. bei D. Fischer-Dieskau und T. Quasthoff. Er war Preisträger vieler bedeutender Wettbewerbe und wurde mit diversen Stipendien (Mozarteum Salzburg , Y. Menuhin-Stiftung) ausgezeichnet. An der Berliner Oper sang er an der Seite von J. Kowalski. Er arbeitete zusammen mit bedeutenden Regisseuren und mit erstklassigen Orchestern wie z. B. dem Konzerthausorchester Berlin, den Prager Symphonikern, den Berliner Sinfonikern und dem Freiburger Barockorchester. Im Berliner Rundfunk- und Opernchor verbindet ihn eine Zusammenarbeit mit den Dirigenten D. Barenboim, M. Janowski und Sir S.Rattle. Regelmässig konzertiert er in der Berliner Philharmonie und dem Konzerthaus Berlin. Andrea Rucli, Klavier, studierte am Konservatorium “L.Cherubini” in Florenz bei A. Specchi. Im Anschluss besuchte er die Meisterkurse des russischen Pianisten K. Bogino und wurde dessen Assistent für mehrere Jahre. Als Gewinner zahlreicher Wettbewerbe konzertierte er mit vielen bedeutenden Musikern. Mit dem Bratscher V. Mendelssohn verbindet ihn eine besondere Zusammenarbeit und Freundschaft. Er nahm an zahlreichen internationalen Festivals teil, wie z. Beispiel in Portogruaro, Kuhmo in Finnland, den Musikwochen im Teatro Olimpico von Vicenza usw. Neben seiner solistischen Tätigkeit ist er Initiator und künstlerischer Leiter des Musikfestivals von Cividale bei Udine. Erika Giovanelli, Flöte, absolvierte ihr Diplom am Konservatorium von Brescia und besuchte Meisterkurse von A. Citterio, G. Pretto, S. Bell und J. Balint. Sie spielt regelmässig mit den folgenden Orchestern: I Filarmonici di Verona, I Pomeriggi Musicali di Milano und dem Kammerorchester von Brescia. Sie studierte an der Royal Academy of Music in London und erwarb einen “Master Degree” bei W. Bennett. Sie tritt in der Wigmore Hall, London und in St. Martin in the Fields auf. Weitere Auftritte hatte sie mit den Russischen Solisten unter Y. Bashmet während des Internationalen Musikfestivals auf Elba. Barbara Da Parè, Harfe, studierte am Konservatorium von Brescia bei N. Recchia und A. Loro. Sie besuchte Meisterkurse bei J. Liber, U. Holliger, D. Watkins, E. Fontain Binoche und L. Rossi. Sie wurde bei zahlreichen Wettbewerben ausgezeichnet und widmet sich seitdem ihrer regen Konzertlaufbahn. Sie spielt in Deutschland, 54 der Schweiz und Amerika. Sie tritt regelmässig mit dem Sinfonieorchester von Brescia und Sanremo auf. Häufig wurde sie mit den Uraufführungen zeitgenössischer Komponisten beauftragt. Lore Schrettner, Violine, ist Stipendiatin der A. Schweitzer-Gesellschaft und Gründerin der Louis Spohr Sinfonietta, mit der sie den 1. Preis beim Internationalen Orchesterwettbewerb “Società del Giardino” in Mailand, sowie den Sonderpreis der Mailänder Scala errang. Gleichzeitig feierte sie grosse Erfolge mit CD- Produktionen bei Tyrolis und Koch Discover Channel. Zahlreiche Konzerte, Rundfunk- und Fernsehaufnahmen führten sie durch fast alle Länder Europas, Asiens und Amerika. Markus Berthold, Viola, studierte in Köln und London Kammermusik bei den Mitgliedern des Amadeus Quartetts und war Stipendiat der “Richard-Wagner- Gesellschaft”. Er besuchte Meisterkurse bei P. Schidlof und F. Erblich und spezialisierte sich auf dem Gebiet der Kammermusik beim Amadeus Quartett, dem Orlando Quartett, dem Bartok Quartett. Er lebt heute in der Schweiz, wo er sich als Primarius des Ensemble Novalis (www. ensemblenovalis.net) vorwiegend der Kammermusik widmet. Lars Grünvoldt, was born in in Germany. He started his studies under A. Baldwin at the Rostock Academy. He moved to the renowned Academy of Music Hans Eisler in Berlin, where he studied under S. Weir. In the course of his studies he participated in numerous master classes, held by D. Fischer-Dieskau and T. Quasthoff. He cooperated with many important directors and with orchestras like the Konzerthausorchester Berlin, the Prague Symphony Orchestra, the Berliner Sinfoniker, the Freiburg Baroque Orchestra. His work in the Berlin Radio Choir has brought him together with D. Barenboim, M. Janowski and Sir S. Rattle. He regularly performs in the Berlin Philharmonie and the Konzerthaus Berlin. Andrea Rucli, Piano, graduated at the Conservatoire of Venice as a student of A. Specchi. He continued his education through masterclasses held by K. Bogino from Moscow. As assistant of Bogino he appeared at international festivals all over Europe. He won several competitions and partners musicians like P. Gallois, L. Degani, D. Nordio. A particular friendship and musical partnership connects him to the viola player and teacher V. Mendelssohn. Erika Giovanelli, Flute, obtained her diploma at the Conservatoire of Brescia. Consequently she attended numerous flute and chamber music master classes by A. Citterio, E. Soregaroli, G. Pretto, J. Bálint, A. Oliva, and M. Zoni. She has also played with several orchestras, among them I Pomeriggi Musicali of Milan and I Solisti Russi, conducted by Y. Bashmet. She obtained a P. G. Diploma in flute at the Royal Academy of Music in London, where she studied with W. Bennett, S. Bell, P. Morris, C. Benson, P. Lloyd, P. Dumail, T. Christiansen and E. Beynon. She has also performed in the prestigious Wigmore Hall in London and in St Martin in the Fields. 55 Barbara Da Parè, Harp, graduated at the Conservatoire in Brescia with N. Recchia and A. Loro and she now studies at the Conservatoire in Milan with L. Rossi. She completed her studies with J. Liber, U. Holliger, C. Michel, D. Watkins and J. Balint. She has also won several international competitions and now plays in Italy, France, Germany, Switzerland, USA, Serbia and Romania. She has performed in a number of world premiers by I. Tagliani, C. Galante, P. Ugoletti, T. Ziliani etc. She has also played with great artists such as D. Mazzola, Milva, E. Pandolfi, F. Meloni, M. Devia and C. Scimone. Lore Schrettner, Violin, was born in Austria. She received a scholarship from the A. Schweitzer Foundation which enabled her studies with R. Soetens and A. Koscis. She is founder and leader of the renowned Louis Spohr Sinfonietta (in memory of the great violinist and composer) winning a first prize at the Società del Giardino in Milan and a special award at the Scala in Milan. Subsequently several very sucessful recordings were released by the label Tyrolis Classics and Koch Discover Channel. Markus Berthold, Viola, is a student of Norbert Brainin at Cologne and London. He has been giving numerous concerts throughout Europe and Asia as a member of the the Ensemble Novalis. He attended masterclasses given by F. Erblich and P. Schidlof and received intensive chamber music lessons given by all the members of the legendary Amadeus Quartet. After his orchestral career in Germany Markus Berthold now lives in Switzerland where he performs as chamber musician. Responsabile vendite Flavio Pavoni cell. 335 7202042 Attrezzature e macchine edili, materiale per edilizia. Officina riparazioni. Noleggio. 2000 Centro Edile 2000 srl - Via Provinciale, 80 - 25079 Vobarno (BS) Tel. 0365 599599 - Fax 0365 599809 - [email protected] - www.centroedile2000.com - Telefonia cellulare e accessori - Elettrodomestici di ogni tipo delle migliori marche - Illuminazione - Forniture alberghiere - Commercio materiale elettrico - Installazione e manutenzione impianti elettrici EP: Electronic Partner WATT STORE By Si. El. Elettrica srl LIMONE SUL GARDA Loc. S.Pietro Via Tovo, 1/B Tel. e Fax 0365 914028 [email protected] Cooperativa Agricola Possidenti Oliveti s.a.c. Via Campaldo, 10 - 25010 LIMONE SUL GARDA (BS) Telefono 0365.954446 - Fax 0365.914635 Presso l’oleificio in via Campaldo n° 10: spaccio dell’Olio extra vergine di oliva “Garda Bresciano” d.o.p. spremuto a freddo, prodotti tipici dell’Alto Garda Bresciano. Telefono: 0365.954148 Attrezzature per l’agricoltura ed il giardino. Telefono: 0365.914642 Mostra permanente dell’olio e.v. di oliva e del tradizionale frantoio a molazze. Spaccio via IV Novembre (vicino alla Farmacia): Olio extra vergine di oliva “Garda Bresciano” d.o.p. spremuto a freddo; Prodotti tipici dell’Alto Garda Bresciano. Fioreria, consegne a domicilio. Telefono: 0365.914024 L’Associazione Cultura In Musica Limes si é costituita nel febbraio 2008 per iniziativa di Frieder Berthold, Silvio Fava, Milena Rodella e Fausto Vignolo per la realizzazione di questo libretto allo scopo di diffondere la musica classica ed allo stesso tempo per valorizzare la cultura, le tradizioni, la storia e la bellezza del territorio limonese e gardesano. Cultura In Musica Limes via Nanzello, 10 - 25010 Limone sul Garda (Brescia) tel. 338 3246226 - www.culturainmusicalimes.com Quota associativa euro 20,00 Ringraziamo per il loro prezioso ed insostituibile contributo: Marijke Curtis, Domenico Fava, Don Eraldo Fracassi, Clemente Girardi, Pierangelo Girardi, Katia Girardi, Silvano Girardi e Giacomo Segala. Foto delle fonti: Pierangelo Girardi, Milena Rodella, Paolo Savegnago. Progetto grafico: www.plasticpeople.it BONALDO ernestomeda Soliani Arredamenti Via Quarena, 230 - 25085 Gavardo (Bs) tel. 0365-34861 - fax 0365-31346 - www.solianiarredamenti.it numero 2 - Aqua XIVa STAGIONE LIMONE SUL GARDA CLASSICA 2009 aqua LIMONE SUL GARDA XIVª Stagione di Musica Classica International Chamber Music Festival 2009 Info: +39.338.3246226 e-mail: [email protected] www.culturainmusicalimes.com - www.visitlimonesulgarda.com Associazione Cultura In Musica Limes