07/2011 - Auditorium Parco della Musica

MERCOLEDÌ 6
I CANTI CHE HANNO
FATTO L’ITALIA
CARL ORFF
CARMINA
BURANA
I GRANDI CONCERTI IN CAVEA
LUGLIO
2011
Luglio suona bene
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Ricky Martin Burt Bacharach Ringo Starr and His All Starr Band Ennio
Morricone Chicago Stefano Di Battista Quintet John
Mellencamp Cyndi Lauper Tea for 3 D. Douglas, E. Rava, A. Cohen, U.
Caine, L. Oh, C. Penn George Benson Elton John and His Band Brad
Mehldau Joshua Redman Duo M.I.T. Meet in Town Festival dei nuovi
suoni Un incontro in jazz G. Paoli, F. Boltro, D. Rea, R. Bonaccorso, R. Gatto
Lou Reed & Band
Caro Emerald Joe Cocker Orquesta Buena
®
Vista Social Club Omara Portuondo Mario Biondi Big Orchestra Sting
Vinicio Capossela “la ciurma”, il Coro degli Apocrifi e l’Ensemble Cretese Stefano Bollani
Giovanni Allevi
FINO AL 20 LUGLIO
VENERDÌ 22
E SABATO 23
DUE GIORNI DI ELETTRONICA, DANCE,
INDIE, LIVE, DJ SET
PRIMAL SCREAM,
APPARAT BAND,
MODESELEKTOR,
LAMB, COCOROSIE
ZERO 7 E MOLTI ALTRI
Pag. 18
Pag. 16 e 17
AUDITORIUM
VENERDÌ 1
Gli ultimi esclusivi CD della
Parco della Musica Records
Musica per Roma
Parco della Musica Records è l’etichetta discografica
della Fondazione Musica per Roma.
FONDAZIONE
Consiglio
di amministrazione
Bruno Cagli
Presidente - Sovrintendente
Presidente
Aurelio Regina
Antonio Pappano
Direttore Musicale
Amministratore delegato
Carlo Fuortes
Consiglio
di amministrazione
Consiglieri
Presidente
Bruno Cagli
Francesco Gaetano Caltagirone
Vicepresidente
Luigi Abete
PROSSIME
USCITE
Alberto Basso
Vice Presidente
Franco Bernabè
Consiglieri
Bruno Cagli
Innocenzo Cipolletta
Giovanni Alemanno
Sindaco di Roma
Adriano De Micheli
Luigi Abete
Guido Fabiani
Giorgio Battistelli
Andrea Guerra
Paolo Buzzetti
Gianni Letta
Giovanni Carli Ballola
Giovanni Malagò
Fulvio Conti
Mario Marazziti
Azio Corghi
Tutti i cd della Parco della Musica Records sono in vendita
nei principali negozi di musica italiani e al bookshop dell’Auditorium.
Paola Santarelli
Giuseppe Dalla Torre
www.auditorium.com/it/pmrecords
Coro
dei Minatori
di Santa Fiora
“Dilli che
venghino”
Un incontro
in jazz
G. Paoli,
F. Boltro, D. Rea,
R. Bonaccorso,
R. Gatto
“Auditorium
Recording Studio”
Mauro
Campobasso
& Mauro Manzoni
Quartet
“Ears Wide Shut”
Maria Pia De Vito
& Huw Warren
feat Ralph Towner
“‘O pata pata”
Gianluca Petrella,
Paolino Dalla Porta,
Fabrizio Sferra
“Il bagno turco”
Homage
to Stanley Kubrick
Vittorio Di Paola
Collegio dei revisori
dei conti
Gabriele Galateri
Presidente
Pietro Pennacchi
Collegio dei revisori
dei conti
Valter Pastena
Leonardo Quagliata
Presidente
Giovanni Sapia
Andrea Pirrottina
Antonio Simeoni
Fornitore ufficiale degli strumenti
per Fondazione Musica per Roma
all’Auditorium Parco della Musica
ANTONIO PAPPANO
ROSSINI
GUILLAUME TELL
Antonio Pappano, l’Orchestra e il Coro
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
in una registrazione “live” del capolavoro
rossiniano che ha incantato il pubblico di
Santa Cecilia per l’inaugurazione della
stagione 2010 - 2011
R
2
Il CD sarà in vendita nei principali negozi di musica e al bookshop dell’Auditorium
Luglio suona bene
I GRANDI CONCERTI IN CAVEA
LUGLIO
Venerdì 8 Sala Santa Cecilia
Mercoledì 13
Giovedì 28
Ennio Morricone
Elton John and His Band
pag 10
Orquesta Buena ®
Vista Social Club
Mercoledì 13 Sala Sinopoli
featuring
pag 13
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Venerdì 1
I Canti che hanno
fatto l’Italia
Concerto con dedica
pag 6
Orchestra, Coro e Voci Bianche
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Carlo Rizzari direttore
Sabato 9
Chicago
pag 7
pag 4
Sabato 9 Sala Sinopoli
Sabato 2
Ricky Martin
Musica Alma Sexo World Tour
pag 4
Brad Mehldau
Joshua Redman Duo
pag 10
M.I.T. Meet in Town
Stefano Di Battista
Quintet Woman’s Land
Festival dei nuovi suoni
pag 7
Domenica 24
Domenica 10
pag 16-17
Un incontro in jazz
John Mellencamp
Burt Bacharach
No better than this tour
pag 8
pag 11
Lunedì 25
Lunedì 11
Cyndi Lauper
Ringo Starr
and His All Starr Band
pag 13
Sabato 30
Sting Symphonicity Tour
pag 14
Domenica 3
Lunedì 4
Venerdì 29
Mario Biondi
Big Orchestra
Venerdì 22 - Sabato 23
G. Paoli, F. Boltro, D. Rea,
R. Bonaccorso, R. Gatto
pag 5
Omara Portuondo
Domenica 31
Vinicio Capossela
Progetto Speciale con “la ciurma”,
il Coro degli Apocrifi e l’Ensemble
Cretese
pag 14
Lou Reed & Band
pag 8
Sweet Tooth
pag 11
Lunedì 11 Sala Sinopoli
Martedì 26
AGOSTO
pag 5
Tea for 3
Mercoledì 6
Carmina Burana
Coro, Pianoforti e Percussioni
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Ciro Visco direttore
pag 6
D. Douglas, E. Rava,
A. Cohen, U. Caine,
L. Oh, C. Penn
pag 9
Martedì 12
George Benson
Lunedì 1
Caro Emerald
Stefano Bollani
pag 12
piano solo
pag 15
Mercoledì 27
Joe Cocker
Hard Knocks Tour 2011
pag 12
Martedì 2
Giovanni Allevi
Alien Tour 2011
pag 15
The Breezin’ 35th Anniversary Tour
pag 9
SPONSOR
EVENTO
SERVIZI PER L’ELETTRONICA
MEDIA SPONSOR
SEGUI I CONCERTI
DEL 24/07 E DEL 31/07
I N LIVE STREAMING SU
TELECOMITALIA . COM
Suoni
d’Estate
Sabato 2 luglio
Cavea ore 21
Q UA RTO
C I C LO D I CO N C E RT I E ST I V I
Venerdì 1 luglio
Cavea ore 21
Orchestra, Coro e Voci Bianche
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Ricky Martin
Musica Alma Sexo World Tour
Biglietti: da 45 a 90 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Carlo Rizzari direttore
Introduce Michele Mirabella
I Canti che hanno fatto l’Italia
dall’Indipendenza, all’Unità fino alla Grande Guerra
Vincitore di un Grammy e di molteplici Latin Grammy Award, il re del pop
latino Ricky Martin torna in Italia dopo un’assenza di quattro anni per presentare dal vivo i brani tratti dal suo ultimo album, Mas, uscito a febbraio.
Un disco che dopo diversi anni lo riavvicina alle radici pop, realizzato insieme al compositore Dasmond Child, col quale aveva prodotto hit come
Biglietti: da 10 a 35 euro.
Livin’ la vida loca. Ricky eseguirà anche quei brani che lo hanno reso celeL’anno scorso erano in molti a dubitare dell’effettivo riscontro popolare delle
bre in tutto il mondo e figura leader della musica latina, come Maria, La
imminenti celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Poi è arrivato Roberto
bomba e, naturalmente, Livin’ la vida loca. Amato universalmente per il
Benigni, che con una folgorante apparizione al Festival di Sanremo ha com-
suo innato senso del ritmo, la sua passione per il palco e il grande spirito
mosso oltre 15 milioni di telespettatori dimostrando che il testo dell’Inno di
di generosità, ogni suo concerto è un concentrato di divertimento e ritmo
Mameli è tutt’altro che enfasi e vuota retorica, ma vibra di giovanile, auten-
assolutamente da non perdere. Descritto da Billboard come “icona pop
tico amor di patria. Ed è esplosa improvvisa, con la complicità del Presidente
internazionale e ambasciatore mondiale della musica latina” e riconosciu-
della Repubblica Giorgio Napolitano, la febbre del nostro Tricolore che costò
to dalla latin Recording Academy come “Person of the Year” più giovane in
la vita a migliaia di ragazzi trascinati nell’entusiasmo di un miraggio di liber-
assoluto, Ricky Martin a oggi ha venduto più di 60 milioni di album e con-
tà da quelle musiche – colte e popolari – che infondevano loro il coraggio
tinua a fare il tutto esaurito negli stadi e nelle arene di tutto il mondo. È
per affrontare l’estremo sacrificio o che in tutti sviluppavano un senso
stato inoltre vincitore di dozzine di prestigiosi premi internazionali per i suoi
di identità comune. Sarà Michele Mirabella, uno dei più simpatici
successi in carriera e per le importanti iniziative benefiche di cui si è reso
conduttori della tv, a raccontarci la straordinaria avventura del nostro
protagonista. Parte essenziale del suo personaggio, così come l’amore per
Risorgimento attraverso i Canti che hanno fatto l’Italia, un’antologia di can-
la musica, è il grande impegno in attività di beneficenza attraverso il pro-
zoni dall’Indipendenza all’Unità e fino alla Grande Guerra, curata da un
gramma della Ricky Martin Foundation, volto a difendere il benessere dei
eccellente orchestratore, Raffaele Gervasio, con cui l’Orchestra, il Coro
bambini di tutto il mondo in settori critici quali la giustizia sociale, l’educa-
e le Voci Bianche del l’Accademia di Santa Cecilia vogliono celebrare
zione e la salute.
insieme al pubblico questa festa finalmente
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vendita Listicket o sul sito
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tanto sentita e vissuta con passione sincera.
Una serata per cantare insieme l’Inno di Mameli, quello di Garibaldi e ancora: O surdato ‘nnammurato, Reginella, La Bella Gigogin,
Quel Mazzolin di Fiori, La Leggenda del
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dall’11/04/2011 all’11/07/2011.
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Piave, Ta-pum.
Ricky
Martin
Domenica 3 luglio
Cavea ore 21
Lunedì 4 luglio
Cavea ore 21
Burt Bacharach
Ringo Starr
and His All Starr Band
Biglietti: da 40 a 80 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Biglietti: da 40 a 130 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Rick Derringer
chitarra
Richard Page
voce e basso
Wally Palmar
chitarra
Edgar Winter
multistrumentista
Gary Wright
piano
Gregg Bissonette
batteria
Una delle leggende assolute del rock, Ringo Starr, per la prima volta a Roma,
per il dodicesimo All Starr Tour. David Wild del mensile Rolling Stone ha scritto recentemente “Quello che più impressiona di Ringo Starr non è quello
che è stato ma quello che ancora è oggi, il suo animo grande, la sua saggezza e vivacità”. Il suo ultimo album Y not è uscito nel 2010 ed è uno dei
dischi più personali del musicista, al quale hanno partecipato amici vecchi e
nuovi tra i quali Paul McCartney, con cui Ringo canta il singolo Walk with you,
un omaggio alla forza dell’amicizia. Tutta la musica di Ringo Starr sia come
solista sia come membro dei Beatles è permeata dalla sua personalità. Il suo
calore, il suo umorismo e le sue eccezionali doti di musicista hanno regalato al pubblico canzoni immortali che tutti conoscono e amano: With a little
help from my friends, Don’t pass me by, Octopus’ garden, Photograph, It
don’t come easy, Back off Boogaloo, You’re sixteen (you’re beautiful and
you’re mine), Don’t go where the road don’t go, The no no song e Never
without you. Fin dall’inizio della sua carriera con I Beatles negli anni Sessanta
Ringo Starr è stato riconosciuto come uno dei protagonisti più brillanti della
storia della musica. Dopo la grande esperienza con i quattro di Liverpool ha
intrapreso una lunga e importante carriera di cantante, cantautore, batterista
e attore. Traendo ispirazione da blues, soul, country, honky-tonk e rock’n’roll,
Ringo continua ancora oggi a giocare un ruolo fondamentale sulla scena
Burt
Bacharach
La cavea dell’Auditorium Parco della Musica farà da palcoscenico ideale
Foto: Rob Shanahan
musicale.
per uno dei più grandi pianisti e compositori di tutti i tempi, Burt
Bacharach, autore di tantissimi successi dagli anni Sessanta agli anni
Ottanta con le parole di Hal David e le interpretazioni indimenticabili di
Dionne Warwick. Per Luglio Suona Bene si esibirà accompagnato da
un’orchestra di 12 elementi. Nel 1957 inizia la collaborazione con Hal
David: la loro canzone The Story of My Life registrata da Marty Robbins
diventa subito prima in classifica, come subito dopo Magic Moments
registrata da Perry Como. Molti cantanti famosi hanno interpretato le sue
canzoni, tra questi Dusty Springfield (The look of love), i Beatles (Baby,
it’s you), i Carpenters (They long to be), Aretha Franklin, Isaac Hayes
(Walk on by), Tom Jones (What’s new, Pussycat) e molti altri. Sono celebri anche le interpretazioni delle sue canzoni da parte di musicisti e cantanti jazz da Stan Getz e Wes Montgomery a McCoy Tyner e Diana Krall.
Il successo di Bacharach arriva fino a tempi più recenti: nel 1998 vince
un Grammy insieme a Elvis Costello per l’album Painted from memory.
Tra i suoi ultimi dischi At this time del 2005 nel quale partecipano tra gli
altri anche Elvis Costello e Rufus Wainwright e Burt Bacharach: Live at
the Sydney Opera House con la Sydney Symphony Orchestra. Nel 2008
Ringo
Starr
and All His Starr Band
vince il Grammy alla carriera, dopo i sei Grammy e i tre Oscar conseguiti in precedenza. Nel marzo 2011 pubblica When Ronan met Burt, registrato con Ronan Keating (ex cantante dei Boyzone), che segna un’apertura verso il pubblico più giovane.
5
Suoni
d’Estate
Venerdì 8 luglio
Sala Santa Cecilia ore 21
Q UA RTO
C I C LO D I CO N C E RT I E ST I V I
Mercoledì 6 luglio
Cavea ore 21
Coro, Pianoforti e Percussioni dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Concerto con dedica
VARIANTI SU UN SEGNALE
DI POLIZIA
dedicato a Giovanni Falcone
e Paolo Borsellino, tratto
e rielaborato dalle musiche del film
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Ennio Morricone direttore
OSTINATO RICERCARE PER
UN’IMMAGINE
dedicato a mia moglie Maria,
dal film “L’ultimo Gattopardo”
Biglietti: da 10 a 45 euro.
Ciro Visco direttore
Mirco Roverelli, Monaldo Braconi pianoforti
ELEGIA PER L’ITALIA
voce recitane e testo
di Giovanni Fontana
dedicato al Presidente
Giorgio Napolitano
per il 150° dell’Unità d’Italia
Orff Carmina Burana
Biglietti: da 10 a 35 euro.
Nel 1937, cioè un quarto di secolo prima di Philip Glass e del minimalismo,
con i Carmina Burana per soli, coro e orchestra, il compositore tedesco Carl
Orff inventò una formula musicale fondata sul ritmo e sull’estrema semplicità di melodie e armonie che arrivò, e continua ad arrivare anche oggi, al
cuore degli ascoltatori del mondo intero. Il medievale Burana Codex fu rinvenuto in un’abbazia benedettina a una trentina di chilometri da Monaco
(Burana infatti, in un misto di latino e tedesco medievale, nasconde la radice dell’attuale Bayern, Baviera) e conteneva più di 1000 canzoni di carattere religioso e profano: è tra quest’ultimi che Orff scelse 24 poemetti, veri e
propri inni al risveglio della primavera, alla gioia dell’amore fisico e all’euforia dell’ebbrezza e della convivialità. In toni ora squisitamente madrigalistici,
ora esplicitamente vernacolari, ne viene fuori l’affresco di un medioevo
LA TENDA ROSSA
Partenza – SOS – Ritorno
dedicato agli esploratori
di tutte le epoche,
dal film “La tenda rossa”
Possiamo affermare, con un pizzico di
vanto, che è il compositore di colonne
sonore per il cinema più famoso del
mondo. L’anno scorso in Svezia gli è stato
consegnato quello che viene considerato
il Nobel della Musica, il Polar Music Prize,
e alla prossima edizione del Festival
Internazionale del Film di Roma sarà il
Presidente della Giuria: Ennio Morricone,
TRA CIELO E TERRA
quattro meditazioni musicali
dedicate a Karol Wojtyla;
tratti e rielaborati dai film
su Giovanni Paolo II
ROCK?
dedicato alle nuove generazioni
MISSION
Gabriel’s Oboe, Falls,
Come in cielo così in terra
dedicato agli spiriti religiosi
sacrificati nella loro missione
premiato con l’Oscar consegnatogli nel 2007 da Clint Eastwood, si sta
meritatamente godendo i suoi anni d’argento al culmine di una popolarità
che non ha paragoni nel panorama della musica mondiale. Il grande maestro, nonché Accademico di Santa Cecilia, torna sul podio dell’Orchestra
ceciliana con questo Concerto con dedica, ispirato a persone e personaggi che hanno attraversato la sua vita e quella di tutti noi. Nel commosso
ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino Morricone ha composto
Varianti su un segnale di Polizia, che verrà eseguito in prima assoluta,
così come Tra cielo e terra, dedicato a Karol Wojtyla. Non mancano omaggi alla moglie Maria, al Presidente Napolitano e alle nuove generazioni, cui
Morricone ha dedicato un’altra novità assoluta, Rock, alternati ad alcune
celebri pagine scritte per il cinema, fra le quali una suite della colonna
sonora di Mission, il film con Robert De Niro e Jeremy Irons, diretto nel
1986 da Roland Joffé.
Ennio
Morricone
Carmina
Burana
sguaiato ed edonista, di effetto irresistibile. Visto l’enorme successo della
prima esecuzione a Francoforte, Orff stesso ne realizzò in seguito una versione per soli, coro misto, coro di ragazzi, due pianoforti e percussioni appositamente per permetterne l’esecuzione anche ad ensemble ridotti, che
accentua, rispetto all’originale, gli scatenati accenti di sapore tribale della partitura. È la versione che verrà eseguita dal Coro e dai percussionisti
6
dell’Accademia di Santa Cecilia diretti da Ciro Visco.
Sabato 9 luglio
Cavea ore 21
PRIMA DATA ITALIANA
Chicago
Biglietti: da 30 a 60 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Robert Lamm
tastiere, voce
Lee Loughnane
tromba
James Pankow
trombone
Walt Parazaider
fiati
Jason Scheff
basso, voce
Tris Imboden
batteria
Keith Howland
chitarra
Lou Pardini
tastiere, voce
Drew Hester
percussioni
Sabato 9 luglio
Sala Sinopoli ore 21
Stefano Di Battista Quintet
Woman’s Land
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Stefano Di Battista
sax
Fabio Zeppetella
chitarra
Jeff Ballard
batteria
Francesco Puglisi
contrabbasso
Roberto Tarenzi
pianoforte
Gino Castaldo
voce narrante/presentazione
A distanza di un anno dall’esibizione in quartetto al Parco della Musica,
Stefano Di Battista presenterà nell’ambito di Luglio Suona Bene Woman’s
Land, il nuovo progetto e disco che nasce da un profondo desiderio di rac-
Chicago
contare e musicare la figura femminile del passato millennio. Tutti i brani presentati sono dedicati a donne meravigliose, coraggiose, indimenticabili della
letteratura, del cinema, della musica, della scienza. Dodici brani tutti originali, prodotti, composti e arrangiati da Stefano Di Battista, che con questo lavoro raggiunge la piena maturità artistica e dimostra una grande crescita come
compositore. Ogni brano del disco ha una sua “musa ispiratrice”: la scienziata Rita Levi Montalcini, la cantante Ella Fitzgerald, l’ominide preistorico Lucy,
la cosmonauta Valentina Tereskova, Molly Bloom, novella Penelope
nell’Ulisse di Joyce, Lara Croft, la prima eroina dei videogiochi, la romanissima attrice premio Oscar Anna Magnani, Coco Chanel, una protagonista della
storia e del costume del ’900. E ancora troviamo Maria Lani, la meno nota,
imbrogliona geniale che riuscì a convincere oltre 50 artisti, tra i quali, Matisse,
Giovanni Canitano
Cocteau, Chagall, De Chirico e Braque, a farle dei ritratti, raccontando in giro
Arriva all’Auditorium Parco della Musica, per la prima data del tour italiano, uno dei gruppi leggendari del rock americano, i Chicago. Formatisi nel
1967 proprio nella città da cui prendono il nome, sono universalmente
ricordati per due grandi hit: If you leave me now del 1976 e Hard to say
I’m sorry del 1982. La loro musica si è mossa nel corso degli anni tra il
progressive rock, il jazz rock, il rock sperimentale e il rock melodico. Il
nucleo storico del gruppo che rimane ancora oggi unito è costituito dal
fiatista Walter Parazaider, dai multistrumentisti Lee Loughnane e James
Pankow e dal cantante, chitarrista e tastierista Robert Lamm. La loro
avventura inizia suonando nei club della città qualsiasi genere di musica,
dal blues alla musica irlandese. Successivamente incontrano il chitarrista
Walk of Fame e una strada di Chicago intitolata a loro. Sono tredicesimi
Stefano
Di Battista
Quintet
nella lista dei primi cento artisti di tutti i tempi redatta dalla rivista
che servivano a un film che avrebbe dovuto girare e poi scappò in America,
Billboard.
dove li vendette tutti. Joséphine Baker, considerata la prima star di colore e
Terry Kath e il batterista Danny Seraphine. Insieme incominciano a suonare cover tratte dal repertorio di James Brown e Wilson Pickett, ma un
loro amico, James William Guercio, che nel frattempo è diventato un produttore della Columbia Records, li incoraggia a scrivere dei pezzi propri.
Nello stesso periodo al sestetto si unisce Peter Cetera, già cantante e bassista degli Exceptions. Insieme e con diverse collaborazioni nell’arco degli
anni diventano una delle band più amate degli anni Settanta e Ottanta
negli Stati Uniti, secondi solo ai Beach Boys. Hanno venduto infatti oltre
38 milioni di dischi negli Stati Uniti vincendo 22 dischi doro, 25 dischi di
platino e 8 di multiplatino. Hanno collezionato numerosi premi tra cui un
Grammy Award, molti American Music Award, una stella sulla Hollywood
tra le più acclamate vedette di Parigi, la maga di New Orleans Madame Lily
Devalier, personaggio letterario di un romanzo di Tom Robbins, Profumo di
Jitterburg. Nel brano che dà il titolo al disco, Woman’s land, si può ascoltare la voce di Alda Merini, una delle più grandi poetesse del Novecento.
7
Domenica 10 luglio
Cavea ore 21
PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA
John Mellencamp
No better than this tour
Il concerto sarà preceduto dal film
documentario "It's About You”
Michael Wanchic
chitarra
Andy York
chitarra
Miriam Sturm
violino
John Gunnell
basso
Dane Clark
batteria
Troye Kinnett
tastiere e fisarmonica
Biglietti: da 40 a 65 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Per la prima volta in diciannove anni, John Mellencamp suona in Italia e fa
tappa all’Auditorium Parco della Musica con il suo tour che toccherà i teatri
più importanti d’Europa. Il No better than this tour sarà una serie di serate
speciali in compagnia di una delle icone più rappresentative del rock cantautorale americano che, con perizia di consumato performer, in uno show intimo e curato, ripercorre tutte le fasi della sua quarantennale carriera, degna
Lunedì 11 luglio
Cavea ore 21
Cyndi Lauper
Memphis Blues Tour
Biglietti: da 30 a 50 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Cyndi
della “Rock’n’Roll Hall of Fame”. Il live di John Mellencamp sarà preceduto
dal film-documentario It’s about you, che narra la particolare genesi e registrazione di No better than this, album prodotto da T Bone Burnett.
L’album, è stato registrato in tre luoghi di culto nel Sud degli Stati Uniti: a
Savannah, nella Prima Chiesa Battista Africana, ai Sun Studio di Memphis e
infine nella Stanza 414 del Gunther Hotel di San Antonio, quella nella quale
registrava Robert Johnson nel 1936. La particolarità è che le sessioni sono
state raccolte da un registratore mono originale degli anni ‘60 e che in ogni
location è stato utilizzato un solo microfono “vintage”, elementi che secondo la rivista Rolling Stone hanno mostrato Mellencamp sciolto e a suo agio
come mai negli album del passato, capace di “convogliare i suoi umori e i
suoi fantasmi in stili d’epoca che l’artista incarna alla perfezione”.
John
Lauper
Uno dei concerti più attesi della stagione estiva, il ritorno di una delle leggende del pop più amate dal pubblico italiano: Cyndi Lauper che approda finalmente in Europa dopo aver fatto il giro del mondo. Con una voce
straordinaria, il look stravagante e la sua carica di energia inimitabile
Cyndi Lauper si esibirà in concerto nella cavea dell’Auditorium Parco
della Musica, per una delle due date italiane del tour, un’occasione unica
per riascoltare capolavori entrati nell’immaginario collettivo della generazione cresciuta negli anni Ottanta, brani come Girls just want to have fun
con cui si è fatta conoscere in tutto il mondo, Time after time, True
colors, I drove all night. In scaletta, oltre alle più grandi hit del passato,
presenterà il suo ultimo lavoro, Memphis blues.
Cyndi Lauper al secolo Cynthia Ann Stephanie Lauper esordisce nel
1978 con il gruppo Blue Angel insieme a John Turi. Raggiunge la popolarità con il suo primo album She’s so unusual conquistando soprattutto il pubblico adolescente con il suo look anticonformista e con la sua
voce incredibile. Nel 1985 vince un Grammy Award come Best New
Artist, una nomination nella categoria Album of the Year per l’album She
is so unusual e una nomination nella categoria Song of the Year per
Time after time. Il grande successo coincide con la nascita del nuovo
canale musicale statunitense MTV che la aiutano a diventare una delle
prime icone pop a livello mondiale.
8
Mellencamp
Lunedì 11 luglio
Sala Sinopoli ore 21
Tea for 3
D. Douglas, E. Rava, A. Cohen,
U. Caine, L. Oh, C. Penn
Biglietti: 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Dave Douglas
tromba
Enrico Rava
tromba
Avishai Cohen
tromba
Uri Caine
pianoforte, tastiere
Linda Oh
basso
Clarence Penn
batteria
Martedì 12 luglio
Cavea ore 21
George Benson
The Breezin’
35th Anniversary Tour
Biglietti: da 40 a 70 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
George Benson
voce e chitarra
David Garfield
piano e direzione musicale
Michael O’Neill
voce e chitarra
Stanley Banks
basso
Thom Hall
tastiere
Oscar Seaton
batteria
Un progetto speciale che vede tre trombettisti jazz di grande spessore
George Benson è una delle stelle più brillanti nel calendario di Luglio Suona
come Dave Douglas, Enrico Rava e Avishai Cohen uniti insieme per dare
Bene 2011. Una notte indimenticabile in cui Benson, vincitore di ben dieci
vita a un appuntamento unico coadiuvati da uno dei massimi maestri del
Grammy Award e riconosciuto come Master of Jazz dalla National
pianoforte contemporaneo, Uri Caine e da una sezione ritmica che pre-
Endowment of the Arts, ripercorrerà oltre quattro decenni di ininterrotta car-
vede scintille, formata da Linda Oh al contrabbasso e Clarence Penn alla
riera in cui è stato osannato come chitarrista jazz dalla tecnica impareggiabi-
batteria. Il gruppo interpreterà composizioni originali scritte appositamen-
le e cantante sofisticato di grande estensione emotiva. Un concerto dedica-
te da Dave Douglas e classici standard jazz scelti dai trombettisti. Il risul-
to ai trentacinque anni dell’album Breezin’ uno degli album più importanti di
tato è puro jazz contemporaneo come non si era mai ascoltato prima, liri-
Benson, che nel 1976 segna una svolta nella sua carriera facendogli vince-
co, coinvolgente ed emozionante.
re due Grammy Award: “Best Pop Instrumental Performance” per Breezin’ e
“Record of the Year” per il singolo “This Masquerade” (primo caso per un
Dave Douglas Compositore, strumentista, educatore e organizzatore
album jazz-pop nella storia della discografia mondiale) facendolo emergere
cresciuto nell’area metropolitana di New York è riconosciuto oggi da pub-
come strumentista e cantante di grande spessore nel panorama musicale
blico e critica come uno dei più importanti e originali musicisti ad emer-
internazionale. George Benson è infatti soprattutto un interprete di canzoni,
gere dalla scena musicale jazz e sperimentale degli ultimi decenni.
un narratore di storie, un intrattenitore nel senso più ampio del termine. È
Enrico Rava Da sempre impegnato nelle esperienze più diverse e più
questa l’essenza della sua musica che traspare anche in Songs and Stories,
stimolanti, è apparso sulla scena jazzistica a metà degli anni Sessanta,
il suo ultimo album del 2009. “L’equazione è molto semplice”, spiega
imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz
Benson - In ultima analisi, tutto sta nelle canzoni e nelle storie. Sono questi
due elementi che salvaguardano la freschezza della musica, per me. Sono
loro che mi fanno tornare sempre sulla scena. Se mi viene una melodia fantastica e trovo le parole giuste da metterci, il mio entusiasmo monta subito”.
Songs and Stories è una raccolta di brani scritti da Benson e da alcuni dei
più prolifici e longevi autori degli ultimi 50 anni, tra cui James Taylor, Smokey
Foto: Kwaku Alston
Robinson, Lamont Dozier, Bill Withers, Donny Hathaway e molti altri.
Tea for 3
Douglas, Rava, Cohen,
Caine, Oh, Penn
europeo. La sua schiettezza umana e artistica lo pone al di fuori di ogni
schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni. La
sua poetica immediatamente riconoscibile, la sua sonorità lirica e struggente sempre sorretta da una stupefacente freschezza d’ispirazione, risaltano fortemente in tutte le sue avventure musicali.
Avishai Cohen è una delle figure di spicco del jazz internazionale e uno
dei musicisti più ricercati della sua generazione. Con radici nel bebop e
nel post–bop, Avishai ricerca sempre direzioni nuove del jazz come
improvvisatore, compositore e band leader. Originario di Tel Aviv, inizia a
suonare all’età di dieci anni.
George
Benson
9
Mercoledì 13 luglio
Cavea ore 21
Elton John
and His Band
Biglietti: da 50 a 220 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Davey Johnstone
chitarra e voce
Bob Birch
basso e voce
Kim Bullard
tastiere
John Mahon
percussioni e voce
Nigel Olsson
batteria e voce
Mercoledì 13 luglio
Sala Sinopoli ore 21
Brad Mehldau
Joshua Redman
Duo
Brad Mehldau
pianoforte
Joshua Redman
sassofono
Biglietti: 30 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Un concerto imperdibile, un incontro straordinario tra uno dei migliori piani-
Elton
sti di oggi, Brad Mehldau e uno dei migliori tenorsassofonisti della scena
mondiale, Joshua Redman. Un concerto che si preannuncia come uno degli
eventi musicali dell’anno, una serata di grande jazz e molte sorprese. Il sassofonista Joshua Redman e il pianista Brad Mehldau hanno suonato per la
prima volta insieme nel quartetto di Redman negli anni Novanta, l’era dei
“giovani leoni del jazz”. Negli anni successivi i due musicisti, entrambi nominati ai Grammy, sono cresciuti come leader nei loro rispettivi ensemble, raggiungendo il successo di pubblico e di critica internazionale e facendosi strada come nuove icone del jazz contemporaneo. La forma del duo ridona una
nuova dimensione a questi due amici nella quale possono creare musica
che connette in profondità con lo spirito. Negli ultimi anni nessuno ha rivoluzionato il mondo del pianismo jazz come Brad Mehldau. Nessuno come
lui riesce a condensare in un unico, inimitabile stile, la raffinatezza armonica,
la ricerca introspettiva e la coralità della polifonia. Joshua Redman, figlio del
famoso sassofonista Dewey Redman, a soli 10 anni imbraccia il sax tenore.
Nel 1991 partecipa al Thelonius Monk International Jazz Saxophone
Competition, vince la competizione e da allora comincia a registrare con
Elvin Jones, Charlie Haden, Jack DeJohnette, Pat Metheny, Roy Hargrove, the
Mingus Dynasty and Big Band, Red Rodney, Paul Motian. Oggi è considera-
John
and His Band
to uno dei più importanti tenorsassofonisti del mondo con uno stile e linee
melodiche inconfondibili.
Dopo il grande successo riscosso nel settembre scorso dai concerti insieme
a Ray Cooper in Sala Santa Cecilia, Elton John torna a Roma con la sua band
per esibirsi nella stagione estiva Luglio Suona Bene a 10 mesi di distanza
dall’ultima, trionfale serata in Auditorium. Ogni concerto di Elton rivela la sua
grande generosità e il suo amore per la musica e il pubblico. “Oggi mi diverto di più in tour che in passato – ha recentemente dichiarato – Invecchiando
la vita migliora”. La prima grande rockstar del pianoforte in un mondo dominato dai chitarristi è ancora lui. Cambiano le bizzarrie del vestiario e degli
accessori, ma quando Elton John siede al piano e comincia a sfiorare i tasti,
il pubblico si sente prendere per mano, trascinato da una tempesta di emozioni dentro la sala da concerto foderata di magia. Da Pinner, il sobborgo di
Londra dove è nato il 25 marzo del ‘47, il leggendario Sir Reginald Kenneth
Dwight si è lanciato alla conquista del jet-set. Vincitore di molti Grammy
Award, ha venduto almeno 250 milioni di dischi. Fra il ‘72 e il ‘96 ha piazzato ogni anno almeno una hit nella Top 40 della classifica anglosassone. Tra
i classici immortali: Rocket man, Goodbye yellow brick road, Your song,
Don`t let the sun go down on me, Nikita, Tiny dancer, fino alla ballata politica Ballad of the boy in the red shoes (da Songs from the West Coast del
2001). Gli ultimi due anni sono stati intensi sul fronte artistico e umano. Ha
composto, ha suonato, si è dedicato alla sua Aids Foundation.
10
Mehldau
Redman
Duo
Domenica 24 luglio
Cavea ore 21
Un incontro in jazz
Gino Paoli, Flavio Boltro,
Danilo Rea, Rosario Bonaccorso,
Roberto Gatto
Biglietti: 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Gino Paoli
voce
Flavio Boltro
tromba
Danilo Rea
pianoforte
Rosario Bonaccorso
contrabbasso
Roberto Gatto
batteria
Lunedì 25 luglio
Cavea ore 21
Lou Reed & Band
Sweet Tooth
Biglietti: da 40 a 80 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Lou Reed
Toni Diodore
chitarra
Joseph Aram Bajakian
chitarra
Robert Wasserman
basso
Kevin Hearn
tastiere
Louis Calhoun
computer
Tony thunder Smith
batteria
Ulrich Krieger
sax
Lou Reed torna in Italia dopo quattro anni di assenza (Berlin). Leggenda
vivente del rock, artista straordinario che ha rivoluzionato la musica rinnovan-
Un incontro
in jazz
Gino Paoli Flavio Boltro
Danilo Rea Rosario
Bonaccorso Roberto
Gatto
dosi sempre nel corso della sua carriera pur restando fedele alla sua visione
musicale, Lou Reed brillerà nella cavea per Luglio Suona Bene 2011 e proporrà un viaggio nella sua musica con una line-up allargata a otto elementi
che ripercorrerà buona parte del suo repertorio della fine degli anni ‘70. Tutta
la storia del rock deve qualcosa a Lou Reed, dall’esordio con i Velvet
Underground alla sua carriera solista, Reed ne ha segnato le tappe e scandito i tempi con le sue canzoni e i suoi album. Lou Reed è cantante, compositore, poeta, scrittore e fotografo. È stato nominato cavaliere delle Arti e
delle Lettere dal governo francese e nel 1996 è entrato a far parte della Rock
and Roll Hall of Fame. Nel dicembre 2006 ha debuttato con l’opera Berlin
al St. Ann’s Warehouse di New York. La performance è stata filmata dal regista e artista Julian Schnabel. Nel 2007 ha pubblicato la sua prima opera di
musica elettronica per meditazione Hudson river wind meditations.
A pochi mesi dall’uscita del nuovo album Auditorium recording studio
pubblicato dalla Parco della Musica Records torna a esibirsi una delle formazioni jazz più belle ed emozionanti degli ultimi anni. Una formazione
scaturita dall’incontro tra cinque fuoriclasse della musica legati da due
condizioni indispensabili per poter fare jazz: l’amicizia e il divertimento.
Un incontro che ci ha messo poco a trasformarsi in viaggio. Gino Paoli,
Danilo Rea, Flavio Boltro, Rosario Bonaccorso e Roberto Gatto, scavando
nel passato e rimescolandolo con la poesia del loro presente, reinterpretano standard, brani celebri di Paoli e anche classici della musica brasiliana. Ognuno dei musicisti ha scritto una canzone e Paoli ha cucito addosso le parole, con il metodo che utilizza sempre quando scrive per gli altri:
immaginando che fosse ognuno di loro a parlare. Il continuo scambio fra
generi ne ha fatto un lavoro colorato, una vera a propria regata senza una
rotta prestabilita. Auditorium recording studio, seconda uscita discografica di Un incontro in jazz dopo Milestones. Un incontro in jazz, è prodotto da Aldo Mercurio per la Me & Gi snc e Parco della Musica Records ed
Lou Reed
& Band
Nel 2008 ha pubblicato un disco con il Lou Reed’s Metal Machine Trio: The
è stato registrato nel corso dei tre concerti del 26, 27 e 28 dicembre
creation of the universe, un progetto tra dark ambient e rock, noise e indu-
2010 presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma. L’album ha inau-
strial. Reed ha collaborato con l’artista Lorenzo Mattotti, che ha creato una
gurato Recording Studio, l’iniziativa della Fondazione Musica per Roma
graphic novel basata sull’album The Raven. Ha lavorato a un libro di saggi
che dà la possibilità a pubblico e appassionati di entrare in studio di regi-
sul Chen Tai Chi intitolato The art of the straight line. Il suo terzo libro di foto-
strazione con gli artisti della Parco della Musica Records seguendo e
grafie, Romanticism, è uscito nel 2009. Ha recitato e composto musiche per
ascoltando dal vivo l’incisione di nuovi dischi.
il cinema e vive nella città del suo cuore, New York.
IN
LIVE STREAMING SU TELECOMITALIA . COM
11
Martedì 26 luglio
Cavea ore 21
Mercoledì 27 luglio
Cavea ore 21
Caro Emerald
Joe Cocker
Hard Knocks Tour 2011
Biglietti: da 15 a 25 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Biglietti: da 40 a 90 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Dopo quattro anni di attesa ritorna all’Auditorium Parco della Musica il leone
Caro
del soul Joe Cocker per scaldare, con la sua inconfondibile voce il pubblico
di Luglio Suona Bene 2011. Joe Cocker è uno dei massimi protagonisti del
mondo della musica da oltre quarant’anni con ventuno album in studio alle
spalle, quattro live, numerosi Grammy, Golden Globe, Oscar, milioni di dischi
venduti e singoli di enorme successo. Joe Cocker è stato uno dei pochi artisti bianchi in grado, come i suoi colleghi afro-americani, di reinventare le
forme del pop rileggendo le canzoni con il suo stile possente e appassionato. Basta ricordare brani celebri come The letter, Just like a woman, la celebre versione di Feelin’ alright dei Traffic, Cry me a river e You can leave your
hat on diventata un hit straordinario dopo il successo del film Nove settimane e mezzo. Nel dicembre 2010 è uscito il suo ventunesimo album Hard
knocks, con il quale Cocker ritorna a suoni più moderni dopo una coppia di
album Heart & soul e Hymn of my soul dedicati al R&B e al blues. Esibirsi
dal vivo è ed è sempre stata parte integrante del lavoro di Joe Cocker. Una
parte che ama profondamente. Oltre a presentare le canzoni di Hard knocks
per la prima volta live, sta preparando un’altra piccola sorpresa per i fan. “Ci
sono canzoni che hanno avuto molto successo, ma non sono mai state suonate ai concerti”, spiega. “Ovviamente You can leave your hat on e Unchain
my heart le facciamo sempre, ma ora voglio fare un piccolo medley a metà
concerto che comprenda vecchie canzoni come Simple things e Tonight”.
Emerald
È uno dei talenti più sorprendenti di recente scoperta. Caro Emerald, al secolo Caroline Esmeralda Van der Leeuw, è una cantante jazz olandese salita
immediatamente alla ribalta per il suo talento vocale e la sua originalità. Il
suo singolo Back it up del 2010 ha avuto un effetto dirompente nel mondo
musicale e ha fatto subito apprezzare al pubblico la sua inconfondibile
miscela di samba, jazz, bossa nova, mambo e vinili crepitanti. La storia di
Caro Emerald e della canzone Back it up è quella di un’unione perfetta tra
una cantante e una canzone, un raro esempio di serendipity musicale. Nel
2007 l’allora sconosciuta cantante olandese riceve una telefonata dai produttori David Schreurs e Jan van Wieringen che avevano appena scritto una
canzone per uno spettacolo pop giapponese con il cantante canadese Vince
Degiorgio. Il loro cantante non era disponibile per registrare il demo e chiesero a Caro di registrarla. Caro si innamora da subito della canzone tanto da
inserirla nel suo repertorio live e un anno dopo la esegue in una trasmissione su una tv privata olandese. Numerosi spettatori scrivono e chiamano per
saperne di più della canzone e della cantante. Un video su you tube ottiene
una risposta simile. Così David, Vince, Jan and Caro iniziano a pensare a un
album intero. Il risultato è Deleted scenes from the cutting room floor, lavoro ispirato ai film e alle musiche degli anni Quaranta e Cinquanta tra jazz,
ballabile, tanghi, groovin’ jazz e mambi contagiosi. L’album scala presto le
classifiche di tutta Europa. Deleted scenes from the cutting room floor è il
suono degli sguardi che si incrociano in una sala da ballo affollata. È il suono
12
di una festa che comincia tardi e continua fino all’alba.
Joe
Cocker
Giovedì 28 luglio
Cavea ore 21
Orquesta Buena Vista
Social Club®
feat Omara Portuondo
Biglietti: da 20 a 30 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Omara Portuondo lead vocal
Guajiro Mirabal tromba
Jesús “Aguaje” Ramos
musical director, trombone e voce
Barbarito Torres laud
Pedro Pablo contrabbasso
La Noche bongos
Idania Valdés voci e percussioni
Rolando Luna pianoforte
Papi Oviedo tres
Filiberto Sánchez timbales
Angel Terry congas
Carlos Calunga voce
Luis Alemany tromba
Guajirito Mirabal tromba
Venerdì 29 luglio
Cavea ore 21
Mario Biondi
Big Orchestra
Biglietti: da 40 a 60 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Orquesta Buena
Vista Social Club
®
feat Omara
Portuondo
Dopo il grande successo dell’album live Yes you Mario Biondi torna dal vivo
con un nuovo tour all’insegna dei grandi numeri: una Big Orchestra da 40
elementi, proprio come 40 sono i suoi anni. Uno spettacolo completamente nuovo con nuovi arrangiamenti che rispolverano la natura jazz di Mario
Biondi, in cui protagoniste assolute saranno la musica e la sua inconfondibile voce, calda, profonda, sensuale, eppure limpida e sicura. Sul palco con
Biondi, oltre alla Big Orchestra, anche la consolidata band composta da
musicisti e solisti di primo piano, che hanno accompagnato Biondi anche nel
recente Spazio tempo tour, che la scorsa estate ha fatto registrare il tutto
Ritorna la ormai consueta “gran noche cubana” ad animare la cavea
dell’Auditorium Parco della Musica. Insieme sul palco saliranno grandi star
cubane riunite nella Orquesta Buena Vista Social Club e un’ospite speciale, la cantante Omara Portuondo, una delle più note ambasciatrici della
cultura e della musica cubana nel mondo. Insieme attingeranno al vastissimo repertorio della musica cubana per dare vita a un concerto emozionante. Con il nome di Buena Vista Social Club un gruppo di grandi star
esaurito. Mario Biondi nasce a Catania il 28 gennaio 1971. Il cammino professionale, i tanti anni di gavetta in giro per l’Italia e i grandi successi ottenuti, fanno di Mario Biondi un artista molto più simile per esperienze artistiche
ai colleghi d’oltreoceano piuttosto che a quelli italiani. Fin da piccolo dimostra una grandissima passione per la musica ispirato anche dal papà Stefano,
noto cantante in ambito locale, tanto che già a 12 anni inizia il suo percorso artistico come cantante gospel. Appassionato di musica soul forgia il suo
cubane si fonde coll’Afro Cuban All Stars, utilizzando appunto il nome del
famoso locale de l’Havana chiuso ormai da più di 40 anni. È di Juan de
Marcos González la felice intuizione di mettere insieme un’orchestra
capace di riscattare il genere delle big band di jazz afrolatino, riunendo le
figure chiave della scena di Cuba e della sua musica tradizionale, il son;
© Johann Sauty
chiama quindi la Afro Cuban All Stars e le affianca alcuni musicisti affer-
Mario
Biondi
Big Orchestra
mati ma lontani dalla scena internazionale, tra i quali Compay Segundo,
particolare timbro vocale ascoltando i dischi di personaggi come Lou Rawls,
Ibrahim Ferrer, Guajiro Mirabal e Manuel Licea. Nel 1996, sotto la super-
Al Jarreau e Isaac Hayes. Turnista nelle sale di registrazione per etichette di
visione di Nick Gold, vengono prodotti tre dischi, tra cui il celeberrimo
nicchia, inizia a fare da spalla a celebri nomi della musica internazionale
Buena Vista Social Club che vince il Grammy nel 1998 e riscuote un
come Ray Charles. La svolta arriva nel 2004 con This is what you are. Il sin-
incredibile successo. Nel 1999, Wim Wenders dirige un documentario
golo era stato pensato per il mercato giapponese, ma arriva anche nelle
sull’intera vicenda della produzione e sui membri dell’orchestra che ottie-
radio europee. Il famoso DJ inglese Norman Jay lo inserisce a sorpresa nella
ne un successo strepitoso in tutto il mondo. Omara Portuondo è una
scaletta del suo programma alla BBC1 e la voce di Mario, prima ancora del
delle maggiori rappresentanti della cultura e della musica cubane.
suo nome, si diffonde in tutto il vecchio continente.
13
Sabato 30 luglio
Cavea ore 21
Sting
Symphonicity Tour
I suoi più grandi successi
eseguiti con orchestra
sinfonica e band
Ensemble Symphony
Orchestra
diretta da Sarah Hicks
Biglietti: da 50 a 220 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Domenica 31 luglio
Cavea ore 21
Vinicio Capossela
Progetto Speciale con “la ciurma”,
il Coro degli Apocrifi
e l’Ensemble Cretese
Biglietti: da 30 a 50 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Marinai, profeti e balene è un lavoro in
LA CIURMA
Mauro Ottolini
trombone, conchiglie,
ottoni, flauti, kalimba, temporale
Achille Succi
ance, flauti, shakuhachi,
shehnai, tin whistle
Alessandro “Asso” Stefana
chitarre, banjo, baglama
Glauco Zuppiroli
contrabbasso
Zeno De Rossi
batteria, conga, gong delle nuvole,
teste di morto
Francesco Arcuri
sega musicale, campionatore,
steel drum, saz, santoor
Vincenzo Vasi
theremin, campionatore, marimba,
voce, glockenspiel
cui i temi esistenziali della grande lettera-
Ospiti speciali:
tura di mare sono evocati da una com-
CORO DEGLI APOCRIFI
plessa architettura musicale, da arrangiamenti che sono una vera e propria colonna sonora dell’immaginazione e dall’asciuttezza atavica della musica cretese.
Molti e insoliti sono gli strumenti utilizzati:
le percussioni indonesiane gamelan, la
viola d’amore barocca, il santur, le onde
PSARANTONIS
E ENSEMBLE CRETESE
Psarantonis lira, vocals
Giorgos Xylouris liuto
Niki Xylouris percussioni
Lambis Xylouris oud
Stefano Nanni
maestro concertatore
Martenot, il theremin, la sega musicale,
l’ondioline. A sostegno della voce, una grande varietà di cori, quelli della ciurma, i cosiddetti Drunk Sailors, ma soprattutto quello del Coro degli Apocrifi.
«Un’antica metafora vuole che nel temerario navigare gli uomini trovino
Sting
virtù e conoscenza, e che là, sullo spaesante mare, cioè lontano dalla terraferma e dalle ferme leggi degli uomini, meglio comprendano la loro esistenza e il loro destino. Marinai, Profeti e Balene ci porta con sé su quelle
rotte estreme, ci dice che è tempo di mettere noi per l’alto mare aperto. Si
tratta, beninteso, dello smisurato mare immaginario di Vinicio Capossela,
quello che alcuni libri immortali hanno popolato di favole, spettri, voci e
creature fuori scala. E diconsi qui immortali i libri che continuano a sospingere i viventi verso mete che li oltrepassano.»
Il tour mondiale Symphonicity di Sting farà tappa al Parco della Musica. A
sette mesi di distanza dall’ultimo concerto in Auditorium, Sting eseguirà i
suoi più grandi successi riproposti con arrangiamento sinfonico. I suoi brani
più famosi, scelti all’interno di una lunga e illustre carriera (numerosi dischi
di platino, un incredibile numero di canzoni che hanno raggiunto il top delle
classifiche mondiali, innumerevoli premi e riconoscimenti, la sbalorditiva cifra
di quasi 100 milioni di dischi venduti in tutto il mondo) sono stati reinterpretati in chiave sinfonica con gli strumenti orchestrali di Jorge Calandrelli,
David Hartley, Michel Legrand, Rob Mathes, Vince Mendoza, Steven
Mercurio, Bill Ross, Robert Sadin e Nicola Tescari. La scaletta comprenderà
pezzi storici dei Police tra cui Every little thing she does is magic, Roxanne,
Next to you e Every breath you take, oltre naturalmente ai brani più famosi
della sua carriera da solista, come Englishman in New York, Fragile,
Russians, If I ever lose my faith in you, Fields of gold e Desert rose. La prima
avventura discografica di Sting nel mondo della musica classica è stata con
l’album di successo Songs from the labyrinth, un’interpretazione con liuto
della musica del compositore del Sedicesimo secolo John Dowland, pubblicato dalla Deutsche Grammophon nel 2006 e presentato al Parco della
Musica. Dopo aver terminato il tour mondiale che ha segnato l’attesissima
Vinicio
Capossela
la ciurma il Coro degli Apocrifi
Ensemble Cretese
reunion dei Police, Sting è tornato a dedicarsi alla sua grande passione per
la mescolanza di generi musicali con la pubblicazione nel 2009 di If on a
14
winter’s night..., debuttato al numero 1 della classifica classica di Billboard.
IN
LIVE STREAMING SU TELECOMITALIA . COM
Lunedì 1 agosto
Cavea ore 21
Martedì 2 agosto
Cavea ore 21
Stefano Bollani
piano solo
Giovanni Allevi
Alien Tour 2011
Biglietti: da 15 a 25 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Biglietti: da 30 a 50 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Ritorna l’ormai consueto appuntamento estivo con il concerto in cavea del
© Barbara Rigon
pianista Giovanni Allevi, uno dei maggiori compositori puri dell’attuale panorama internazionale. Le sue composizioni tratteggiano i canoni di una nuova
musica classica contemporanea, attraverso un linguaggio colto ed emozionale, che prende le distanze dall’esperienza dodecafonica e minimalista, per
affermare una nuova intensità ritmica e melodica europea. Questa volta
Allevi presenterà al pubblico romano oltre ai suoi brani più celebri, i nuovi
estratti dall’ultimo album Alien. “Alien – racconta Allevi - è il disco più dolce,
impetuoso e passionale che sia mai uscito dalle mie dita. Ho lasciato che
la musica fluisse senza alcuna limitazione, verso una costruzione complessa, dove la tecnica compositiva è sempre a servizio dell’espressività. La
creazione musicale mi porta in luoghi talmente lontani dalla quotidianità,
astratti e al tempo stesso emotivi, che ogni volta mi ritrovo a guardare il
mondo con occhi nuovi, tanto da sentirmi un alieno circondato da alieni.
Alien è un lavoro sperimentale, dove la ricerca musicale è tesa verso la dilatazione delle forme e il raggiungimento di una purezza maniacale del
suono”.
Stefano
Bollani
Non poteva mancare nel programma estivo di Musica per Roma, uno dei
musicisti più amati dal pubblico dell’Auditorium che ritorna con un attesissimo piano solo dopo l’omaggio a Frank Zappa del marzo scorso.
Stefano Bollani, oltre a essere un formidabile pianista, è un musicista particolarmente eclettico e ricchissimo di citazioni musicali, che ama scherzare e improvvisare con il pubblico e che non disdegna collaborazioni originali come quelle con i cantautori Massimo Altomare e Bobo Rondelli
(con il quale ha inciso l’album Disperati intellettuali ubriaconi da Bollani
personalmente arrangiato), partecipare a spettacoli teatrali con l’attore
David Riondino e la Banda Osiris, ad apparizioni televisive e radiofoniche.
Tra gli ultimi lavori Bollani carioca (2007) in cui il pianista con alcuni altri
musicisti rivisita brani della tradizione brasiliana, Stone in the water l’ultimo disco in trio per Ecm. Nel 2007 vince il prestigioso Hans Koller
European Jazz Prize come migliore musicista europeo. Nel 2008 ha ricevuto, insieme ad Enrico Rava, una Nomination come Best Jazz Album per
The third man, agli Italian Jazz Awards 2008 “Luca Flores”. Ha collaborato con molti grandi musicisti come Gato Barbieri, Lee Konitz, Pat
Giovanni
Allevi
Metheny, Michel Portal, Enrico Rava, Paolo Fresu, Richard Galliano, Han
Bennink e Phil Woods.
15
MEET
IN TOWN
201122/23
Luglio
www.meetintown.com
Dopo il sorprendente successo dello scorso anno, MIT - il festival dei nuovi suoni realizzato da
Musica per Roma in collaborazione con Snob Production - torna il 22 e 23 luglio per una nuova
edizione ricchissima di novità e artisti tra i più interessanti e seguiti del panorama internazionale.
Due giorni di musica e festa, in tutti gli spazi interni ed esterni dell’Auditorium, a partire dalla grande cavea all’aperto, per proseguire in tutte le sale, foyer, corridoi, bar… spazi differenti, in molti
casi re-inventati per il festival, in cui scoprire live, dj set, performance e istallazioni. L’edizione 2011
di Meet In Town si aprirà venerdì 22 luglio con il tributo ad una band che, come poche altre, ha
saputo andare oltre le barriere di genere, fondendo tradizioni e mondi musicali differenti: quello
del rock indipendente e quello della dance e dell’elettronica. I due più importanti riferimenti attorno a cui si sviluppa il concept e la programmazione del festival. Screamadelica, l’album che i
Primal Scream eseguiranno integralmente dal vivo sul palco della cavea, rappresenta la summa
e il miglior esempio di questo straordinario processo di fusione e contaminazione. Quella di MIT
sarà l’unica data italiana del nuovo tour dedicato al ventennale della pubblicazione del capolavoro della band di Bobby Gillespie. Ma la line up del festival si compone di molti altri
artisti che, ciascuno col proprio particolare stile, stanno segnando in maniera significativa l’universo musicale dei nuovi suoni. A partire da
Apparat, che a MIT presenterà per la prima volta l’album in uscita quest’estate per Mute: canzoni realizzate ed eseguite dal
vivo con la band, per una svolta stilistica che vede in un
forte sviluppo della melodia e delle parti vocali la sua
più sorprendente novità. Sempre dalla Germania
arrivano i Modeselektor, i due producer berlinesi che, dopo mille sperimentazioni ed evoluzioni di genere, rappresentano ormai una
DUE GIORNI DI ELETTRONICA,
DANCE, INDIE, LIVE, DJ SET
E PERFORMANCE.
UNA FESTA IN MUSICA
IN COMPAGNIA DI:
PRIMAL SCREAM, APPARAT,
MODESELEKTOR, LAMB,
COCOROSIE, ZERO 7,
KODE 9 AND THE SPACEAPE,
GOLD PANDA, PRINS THOMAS,
PATHOSFORMEL + PORT ROYAL
E MOLTI ALTRI.
MIT è un progetto
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MB
ASS
Y
MEDIA PARTNER
16
sic et simpliciter
vera e propria istituzione della scena dance ed elettronica europea.
Altrettanto fortunato è stato il percorso di due realtà che hanno
saputo andare al di là della dimensione delle chart di settore, per
raggiungere un successo trasversale ed ampio: i Lamb, duo composto da Andy Barlow e Louise Rhodes, con il loro intenso mix di
pop d’autore e sonorità elettroniche e gli Zero 7, formazione che,
assieme ai francesi Air, viene considerata tra i maggiori esponenti
di quell’universo musicale intessuto di riferimenti trip hop, soul, ed
easy listening che ha profondamente segnato gli anni 2000. Sul
fronte indie della line up, le CocoRosie, nome di culto per gli
appassionati del genere, saranno in sala Sinopoli con il loro live naif
e imprevedibile, fatto di melodie intime, arrangiamenti spiazzanti,
strumenti giocattolo e voci sussurrate. Gli Stateless presenteranno
il loro ultimo bellissimo lavoro Matilda, edito da Ninja Tunes,
mentre Andrew Hung dei Fuck Buttons, tra i gruppi più acclamati dal pubblico e dalla critica
indipendente, e i Walls si esibiranno
in inediti dj set, che andranno a
svelare il loro particolare
background
musicale.
Oltre ai “senatori” della
scena
elettronica
mon-
diale,
Kode
9 and The Spaceape,
reduci dalla pubblicazione del bellissimo nuovo
album “Black Sun” ed enfant
prodige come Gold Panda, figura di
spicco assieme a Four Tet del panorama
indietronico, e Nicolas Jaar, a MIT dal vivo con
la band, arricchiranno la line up di Meet In Town. Una programmazione che dedicherà ampio spazio alla dance, così da dare
vita ad un vero e proprio party in Auditorium. Con i set molto attesi dei norvegesi Prins Thomas e Todd Terje, quello di Gadi
Mizrahi - del duo newyorkese Wolf + Lamb - e i live di Tiger &
Woods, Onra, Space Dimension Controller e Lukid. E ancora lo
showcase dell’etichetta Kindred Spirit, realizzato in collaborazione
con l’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi e Stichthing B-oost, e
le selezioni ai piatti di dj Hendrix. Infine, sia il venerdì che il sabato andrà in scena l’inedito “Alcune primavere cadono d’inverno”, lo
spettacolo realizzato da Pathosformel, nome fondamentale del
nuovo teatro italiano, assieme al duo indietronico italiano portroyal che ne ha scritto le musiche originali. Per una coproduzione
Fondazione Musica per Roma e Centrale Fies targata MIT.
Venerdì 22 Luglio
dalle ore 19
Sabato 23 Luglio
dalle ore 19
Cavea
Cavea
PRIMAL SCREAM
Perform Screamadelica
UK – Creation – live
MODESELEKTOR
GER – Bpitch Control – live
ANDREW HUNG DJ
(Fuck Buttons)
UK – ATP dj set
APPARAT AND BAND
(Fuck Buttons)
GER – Mute – live
Sala Sinopoli
Foyer Sinopoli
ZERO 7 (DJ)
UK- Atlantic – dj set
WALLS
UK/ITA – Kompakt – dj set
STATELESS
UK – Ninja Tunes – live
LAMB
UK – Koch – live
COCOROSIE
USA – Sub Pop – live
Teatro Studio
KINDRED SPIRITS SHOWCASE
NACHO PATROL
NED – live
JAMESZOO
NED – live
Sala Petrassi
PATHOSFORMEL
+ PORT - ROYAL
ITA – Alcune primavere cadono
d’inverno – creazione originale per
MIT 2011
KC THE FUNKAHOLIC
NED – dj set
Teatro Studio
Sala Petrassi
PATHOSFORMEL
+ PORT – ROYAL
ITA – Alcune primavere cadono
d’inverno –
creazione originale per MIT 2011
GOLD PANDA
UK – Ghostly International
Notown – live
NICOLAS JAAR
USA – Wolf + Lamb
Circus Company – live
KODE 9 AND THE SPACEAPE
UK – Hyperclub – live
A SILENT WAY
Tributo a Miles Davis:
Martux_m, Fabrizio Bosso, Eivind
Aarset, Francesco Bearzatti, Aldo
Vigorito, Enzo Varriale
Foyer Sinopoli
DJ HENDRIX
ITA – Reincarnation – dj set
TODD TERJE
NOR – Full Pupp Permanent
Vacation – dj set
GADI MIZRAHI (Wolf + Lamb)
USA – Wolf + Lamb – dj set
TIGER & WOODS
ITA – Editainment Running Back –
live
PRINS THOMAS
NOR – Full Pupp – dj set
Foyer Petrassi
ONRA
FR – All City – live
Biglietto giornaliero:
posto unico 40 euro
Abbonamento 2 giorni: 65 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
SPACE DIMENSION CONTROLLER
IRL –R&S – live
LUKID
UK – Werk Discs – live
Installazioni
QUIET ENSEMBLE
ITA
And more…
17
Prodotto da
© Musacchio/Ianniello
Promosso da
AREA ARCHEOLOGICA DI VILLA ADRIANA • TIVOLI
FINO AL 20 LUGLIO 2011 ore 21
1, 2 Luglio
TEATRO
EIMUNTAS NEKROSIUS
“Caligula” di Albert Camus
con Yevgeny Mironov
7, 8 Luglio
TEATRO DANZA
LES BALLETS C DE LA B
ALAIN PLATEL / FRANK VAN LAECKE
“Gardenia”
9 Luglio
MUSICA
ZHANG HAOCHEN
pianoforte
Musiche di Schumann, Beethoven, Chopin,
Debussy e Prokof’ev
14 Luglio
DANZA
BARAK MARSHALL
“Rooster”
16 Luglio
MUSICA
CASSANDRA WILSON
20 Luglio
TEATRO MUSICA
PIPPO DELBONO
E ALEXANDER BALANESCU
IN CONCERT
“Amore e Carne”
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub, abbonati
Metrebus
In collaborazione con
18
Direzione Regionale per i Beni
Culturali e Paesaggistici del Lazio
PARTNER
TECNICI
BIGLIETTI Acquistando 3 biglietti per 3 diversi spettacoli si ha diritto a uno sconto di
15 euro, solo presso il Botteghino dell’Auditorium Parco della Musica a Roma, presso
il punto vendita CTS “Il Viaggiatore” a Tivoli (Via Lione 3/5, Tel. 0774 311608) e il botteghino di Villa Adriana (aperto solo nei giorni di spettacolo a partire dalle 19). I biglietti prepagati, acquistati tramite internet o Call Center possono essere ritirati all’ingresso
di Villa Adriana a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Si ringrazia CTS
Venerdì 1, sabato 2
luglio
ore 21
Biglietti: 25 euro
T EATRO
VISITE GUIDATE VILLAINSCAENA
Una visita alla villa prima dello spettacolo, parlando di teatro antico e non solo. Emozioni e suggestioni dal passato
nella cornice unica di Villa Adriana. Prenotazione obbligatoria al n. 0774 382733, presso l’infopoint dell’Auditorium e
al numero 0680241281 costo 5 euro. A cura di Pierreci
TRASPORTO Trasporto in pullman a Villa
Adriana con partenza dall’Auditorium Parco
della Musica: 5 euro. Il biglietto può essere prenotato presso l'infopoint dell'Auditorium o allo
0680241281 fino ad esaurimento posti disponibili.
PRIMA EUROPEA
EIMUNTAS NEKROSIUS
“Caligula”
di Albert Camus con Yevgeny Mironov
Regia: Eimuntas Nekrošius
Scenografia: Marius Nekrošius
Il grande regista litua-
Costumi: Nadezda Gultiaeva
no Eimuntas Nekro-
Assistente alla regia: Tauras Cizas
Direttore di scena:
Evgenia Antoniuk
Musiche di R. Wagner,
A. Bruckner, G. F. Haendel
Produzione:
Teatro Statale delle Nazioni, Mosca
Direttore Artistico:
Yevgeny Mironov
ana con “Caligula” del
grande scrittore esistenzialista, filosofo e
premio Nobel francese Albert Camus. Nel
ruolo del protagonista, uno dei massimi
attori del teatro russo
Yevgeny Mironov.
La pièce di Camus è
una storia affascinante che ha spaventato
più generazioni di
Sasha Ivanishin
Disegno luci: Audrius Jankauskas
šius torna a Villa Adri-
Vladimir Klaviho
Interpreti: Yevgeny Mironov,
Maria Mironova, Igor Gordin,
Evegeny Tkachuk, Alexey
Devotchenko, Dmitry Zhuravlyov,
Yury Nifontov, Aleksey Kizenkov,
Kirill Birkin, Alexandr Gorelov,
Elizabeta Saksina, Elena Gorina
attori e di registi. Camus fa di Caligola un eroe romantico che tenta di conseguire l’impossibile e per ottenere ciò si immerge in un abisso di disperazione e di vizio sfrenato sperando di trovare un “regno di libertà senza limiti”. Per riuscirci non
risparmierà nessuno e rifiuterà ogni sentimento umano, tranne il servilismo e la crudeltà. Questo porterà quanti lo circon-
Spettacolo in lingua originale con
sottotitoli in italiano
dano a temerlo e a odiarlo, cosicché Caligola lentamente ma inesorabilmente li spingerà a diventare i suoi assassini,
Giovedì 7, venerdì 8
luglio
ore 21
T EATRO DANZA
Biglietti: 20 euro
“Gardenia”
orchestrando in tal modo la sua stessa morte.
LES BALLETS C DE LA B
ALAIN PLATEL / FRANK VAN LAECKE
Regia: Alain Platel, Frank Van Laecke
Ispirandosi al pun-
Da un’idea di: Vanessa Van Durme
gente film “Yo soy
Creato e interpretato da:
Vanessa Van Durme, Griet Debacker,
Timur Magomedgadzhiev / Hendrik
Lebon, Andrea De Laet, Richard
‘Tootsie’ Dierick, Danilo Povolo, Gerrit
Becker, Dirk Van Vaerenbergh, Rudy
Suwyns
así”, in cui la chiusura
Scene: Paul Gallis
Costumi: Marie ‘costume’ Lauwers
con la consulenza di Yan Tax
stiti a Barcellona permette di gettare uno
sguardo nelle vite private di un gruppo di
anziani artisti, l’attrice
Vanessa Van Durme
ha riunito vari amici
Acconciature:
Claudine Grinwis Plaat Stultjes
travestiti e transes-
Luci: Kurt Lefevre
registi Alain Platel e
Suono: Sam Serruys
Frank Van Laecke e il
Distribuzione:
Frans Brood Productions
compositore Steven
suali per coinvolgere i
Luk Monsaert
Musica: Steven Prengels
di un cabaret di trave-
Prengels in un progetto unico. “Gardenia” scava a fondo nella vita tumultuosa di nove personaggi singolari. Sette individui non più giovani che sembrano navigare tranquillamente in quella zona indistinta tra l’essere maschio e l'essere
femmina. Ognuno con la propria storia intrigante, bizzarra o opprimente, commovente o allegra. Tutti con un baule stracolmo di desideri. Nel loro cuore i suoni del passato, negli occhi i dubbi per il futuro ma anche una salutare dose di
speranza.
19
Biglietti: 15 euro
M USICA
PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA
HAOCHEN ZHANG
pianoforte
PROGRAMMA
Per la prima volta in
Schumann:
Kinderszenen op. 15
Italia uno dei più pro-
Beethoven:
Sonata per pianoforte n. 23
in Fa minore, op. 57,
“Appassionata”
scena musicale inter-
Chopin:
Andante Spianato e Grande
Polonaise Brillante in Mi bemolle
maggiore, op 22
esordisce a cinque
Debussy:
Preludes Premier livre, n. 4, 5 e
10
tegrale delle “Inven-
Prokof’ev:
Sonata n. 7 in Si bemolle maggiore op. 83
mettenti pianisti della
nazionale. Enfant prodige, Haochen Zhang
anni
alla
Shanghai
Concert Hall con l’in-
Stephen Eastwood Lynx
Sabato 9 luglio
ore 21
zioni a due voci” di
Bach e alcune sonate
di Haydn e Mozart.
Nel 2005 si trasferisce
negli Stati Uniti e si iscrive ai corsi del Curtis Institute of Music e nel 2006 debutta con la Philadelphia Orchestra eseguendo il
Concerto numero 2 per pianoforte di Rachmaninov. Nel 2007 è stato il più giovane vincitore del Concorso Pianistico
Internazionale di Cina e nel 2008, a diciotto anni, ha debuttato alla Carnegie Hall con la
New York Youth Symphony Orchestra. Nel giugno 2009 Haochen Zhang ha vinto la prestigiosa medaglia d’oro Nancy Lee and Perry R. Bass al tredicesimo Van Cliburn International
Piano Competition.
Al momento questo ragazzo
suona allo stesso livello, se non
meglio, di molti pianisti affermati
del circuito dei recital. Se avete
l’opportunità di sentirlo suonare
dal vivo… non fatevela sfuggire!
San Diego Arts, Maggio 2010
Biglietti: 15 euro
Coreografia:
Barak Marshall
Interpreti:
Itzhak Amar, Ilana Bellahsan,
Elior Cohen, Yoav Grinberg, Harel
Kay, Anton Lapidus, Efrat Levi,
Inbar Nemirovsky, Adar Riklis /
Naomi Nisim, Inbal Shahar,
Shiran Sharabi, Gavriel Spitzer
Soprano:
Rinat Goldman
Assistente coreografo:
Osnat Kelner
Musica a cura di:
Barak Marshall & Giori Politi
Costumi: Maor Zabar
Scenografia: Sergey Berezin
DANZA
PRIMA ITALIANA
BARAK MARSHALL
“Rooster”
Barak Marshall è un
vero autore, un coreografo maturo, con
Yossi Zweker
Giovedì 14 luglio
ore 21
uno stile potente ed
una voce unica. Il suo
lavoro è fisico, originale, eccitante, interpretato da danzatori
eccellenti, e con una
forza
interiore
ed
un’intelligenza a tratti
sorprendente.
Raphaël de Gubernatis,
Le Nouvel Observateur
Luci: Felice Ross
Direttore di scena: Melanie
Berson / Rachel Erdos
Il coreografo israelo-americano Barak Marshall presenta “Rooster” una performance di danza moderna pervasa da un forte senso
Graphic design: Avi Evan
dell’umorismo. In scena 12 ballerini e un soprano. La danza, il teatro e l’opera si uniscono in questa creazione che si ispira al
Una coproduzione:
The Suzanne Dellal Centre
& The Israeli Opera
racconto “Bontscha the Silent” di I.L. Peretz, ad “Aspettando Godot” di Samuel Beckett e a vari racconti della Bibbia e del folklore yemenita. “Rooster” descrive il lungo sogno del protagonista, vittima delle gelosie e delle crudeltà degli altri, in un costante
tentativo di trovare l’amore. Marshall si rivela un coreografo maturo dotato di uno stile potente e unico. Il suo lavoro è fisico, originale, interpretato da danzatori eccellenti che danno vita a figurazioni esplosive e ricche di energia
20
Ufficio culturale
dell’Ambasciata di Israele
Biglietti: 25 euro
M USICA
CASSANDRA WILSON
Cassandra Wilson
voce
All’apice della carriera
Marvin Sewell
MD guitar
smette di mettersi in
Lonnie Plaxico
basso
cantante, autrice e pro-
Brandon Ross
chitarra
la cantante jazz statuni-
Gregorie Maret
armonica
Adriana segue l’uscita
Johnathan Blake
percussioni
Cassandra Wilson non
Will Sterling
Sabato 16 luglio
ore 21
gioco come musicista,
duttrice. Il concerto che
tense propone a Villa
del suo ultimo album
"Silver pony", un mix di
classici jazz, pop e canzoni scritte dalla stessa
Wilson e dalla sua band,
con la collaborazione
del sassofonista Ravi Coltrane e del cantautore R&B John Legend. “Silver Pony” (2010), un disco nel quale ascoltiamo delle
registrazioni in studio intercalate da brani dal vivo, è qualcosa di ben più complesso e gratificante. Il progetto si è rivelato
una miscela in cui si coniugano la potenza e l’emozione dei concerti di fronte al pubblico vero e l’intima unione che si crea
registrando chiusi in uno studio.
Mercoledì 20 luglio
ore 21
Biglietti: 20 euro
Di:
Pippo Delbono
e Alexander Balanescu
T EATRO
PRIMA ASSOLUTA
PIPPO DELBONO E ALEXANDER BALANESCU
IN CONCERT “Amore e Carne”
Un “concerto” straordinario con Pippo Delbono, uno degli artisti tea-
Con i musicisti del
trali italiani più anticon-
Balanescu Quartet:
venzionali, e Alexander
Alexander Balanescu
violino
Balanescu, violinista fra i
Nicholas Holland
violoncello
David Kent
sound engineer
nari del nostro tempo.
«Questo concerto è il
mio incontro con il violino. Il violino che suonava mio padre alla sera
quando tornava da lavorare. Il violino che un
giorno ha venduto. Il
Organizzazione:
Aldo Miguel Grompone
Alex Spitz
Katie Wilkinson
viola
più emozionanti e visio-
Giorgio Sottile
James Shenton
violino
violino che non ho sentito più suonare… Quando ho ascoltato Alexander Balanescu suonare il violino ho sentito in lui quelle note che uscivano
come urli dell’anima…La voce e il violino si sono avvicinate mischiandosi con le parole di Pasolini, di Rimbaud, di Whitman,
di Eliot, per cercare di trovare quei fili segreti, magici forse, che uniscono le persone, le storie, al di là delle differenze, al
di là delle nazioni, della lingua, al di là dell’essere ancora qui vivi, al di là dell’essere già partiti. Chissà, forse la musica è
quel racconto segreto che unisce e dà armonia alle cose.» Pippo Delbono
21
EXTRA
Giovedì 7 luglio
Sala Petrassi
Ideazione e progettazione
in collaborazione con
Organizzazione
in collaborazione con
Con il sostegno di
Le Parole
della Politica
ore 20.30
Benedetta Tobagi
Memoria
ore 21.30
Corrado Augias
Minoranza
Biglietti: 8 euro
BENEDETTA TOBAGI
CORRADO memoria
AUGIAS
minoranza
Con “Memoria” e “Minoranza”, affidate alla cura di Benedetta Tobagi e Corrado Augias, si conclude
giovedì 7 luglio, a partire dalle 20.30, il secondo ciclo de Le Parole della Politica progettato
dagli Editori Laterza. Si tratta, di nuovo, di due parole
chiave. Senza memoria non si dà testimonianza e senza rielaborare il significato di una stagione che ha segnato le esistenze
delle vittime come dei carnefici degli anni di piombo, non è possibile chiudere con la comprensione del passato aprendo alla progettazione della società futura. Una società, un insieme di
società dove vivono molteplici minoranze, una categoria,
quella della minoranza, che incrocia il lessico della politica e
il lessico sociologico e culturale e interroga la sfera dei
diritti come il tema della memoria delle tradizioni.
Fondazione Musica per Roma e Telecom Italia
presentano
4
grandi serate di Luglio suona bene
in live streaming su telecomitalia.com
on demand dal 23 giugno
Orchestra di
Piazza Vittorio
domenica 24 luglio ore 21
Un incontro
in jazz
Gino Paoli, Flavio Boltro,
Danilo Rea, Rosario Bonaccorso,
Roberto Gatto
on demand dal 29 giugno
Ludovico
Einaudi
Savina Yannatou, Mercan Dede
& Secret Tribe, Ballaké Sissoko
La Notte della Taranta
domenica 31 luglio ore 21
Vinicio
Capossela
Progetto Speciale
con “la ciurma”,
il Coro degli Apocrifi
e l’Ensemble Cretese
Lo streaming dei 4 concerti sarà disponibile on demand su telecomitalia.com fino alla fine di settembre
23
LUGLIO 2011
ACCADEMIA
NAZIONALE DI
SANTA CECILIA
SOCI FONDATORI
ISTITUZIONALI
Stato Italiano
SETTEMBRE 2011
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
direttore
DENIS MATSUEV
pianoforte
Rach 2
Ciajkovskij “Patetica”
venerdì 16
LIVE STREAMING SU
www.telecomitalia.com
L’Auditorium Parco della Musica
è aperto tutti i giorni dalle 11
alle 20; domenica e festivi dalle
10 alle 20.
VISITE GUIDATE
Giorni feriali
Visite architettoniche solo su
prenotazione per gruppi da
min. 10 persone.
Sabato, domenica e festivi
Partenze ogni 60 minuti
dalle 11.30 alle 16.30.
Altri turni solo su prenotazione
per scuole e gruppi da 10 a 40
persone.
Percorso
Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli,
Sala Petrassi, Cavea, Foyer,
Parco Pensile.
Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale
potrebbero essere accessibili
e le visite guidate potrebbero
essere annullate, anche con
breve preavviso, in caso di
spettacoli, prove o altri
avvenimenti.
Biglietti
Visita guidata: intero 9 euro;
ridotto per gruppi da 10 a 40
persone e over 65: 7 euro;
fino a 26 anni, studenti, gruppi
scolastici organizzati: 5 euro
Informazioni
Tel. 06 802.41.281
Fax 06 802.41.420
[email protected]
www.auditorium.com
AUDITORIUM
PARCO DELLA MUSICA
Viale Pietro de Coubertin
00196 Roma
Biglietteria: aperta tutti i
giorni dalle 11 alle 20.
Nei giorni di spettacolo la
biglietteria chiude a inizio
evento.
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
ANTICIPAZIONE
FESTIVAL FLAMENCO
PACO DE LUCIA
mercoledì 28 settembre
Acquisti telefonici:
Call Centre LisTicket
Tel. 892.982 (serv. a pag.)
dal lunedì al sabato:
ore 10 - 13; 14 - 18
(esclusi i festivi)
Call Centre Zètema
(Comune di Roma)
Tel. 06.06.08
Ricevitorie Lottomatica
abilitate al servizio di
biglietteria LisTicket
www.listicket.it
acquisto con carta
di credito
Tutte le riduzioni previste
sono applicabili soltanto
presso la biglietteria
dell’Auditorium.
www.auditorium.com
Infoline Musica per Roma:
06 802.41.281
(dalle ore 11 alle ore 18)
www.santacecilia.it
Infoline Santa Cecilia:
06 80.82.058
S P O N SO R I ST I T U Z I O N A L E
5 - 16 ottobre 2011
BIGLIETTI MUSICA PER
ROMA A DOMICILIO.
Per tutti gli eventi programmati
è attivo il servizio di spedizione
a casa dei biglietti acquistati via
internet, al costo di 12 euro su
tutto il territorio nazionale.
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
M E D I A
MUSICA
PER ROMA
A:
STIV
RA EÌ 5
U
S
CHIU ENERD DÌ 31
DA V ERCOLE
A M STO
AGO
ORCHESTRA
DELL'ACCADEMIA
NAZIONALE
DI SANTA CECILIA
ANTONIO PAPPANO
PRIVATI
SERVIZI
S P O N SO R
Nel rispetto dell’ambiente questo
numero è stampato su carta
Bibliomediateca
La più moderna biblioteca
musicale di Roma. Postazioni
multimediali per l’ascolto dei
concerti dell’Accademia di
Santa Cecilia e accesso alle
teche RAI. Aperta dal lunedì al
venerdì dalle 11 alle 17,
ingresso libero.
tel. 06 80242332
www.santacecilia.it
S O C I
F O N D AT O R I
MUSA Museo degli
Strumenti Musicali
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Aperto tutti i giorni dalle ore
11 alle 18. Chiuso il mercoledì. Info e prenotazioni:
tel. 06 80242382 - 332
http://museo.santacecilia.it
[email protected]
Ingresso gratuito
PARCHEGGIO
TARIFFE PARCHEGGI
AUDITORIUM (parcheggio a raso
con accesso da Viale de
Coubertin e parcheggio
multipiano con accesso da Viale
de Coubertin e/o viale
Marescialllo Pilsudski).
Carnet di ticket prepagati con
posto non assicurato.
Da 5 ticket: 10 euro;
da 10 ticket: 20 euro.
Ticket prepagati singoli con
posto assicurato.
Costo ticket 3 euro.
SPONSOR ISTITUZIONALI
Info: www.atac.roma.it
Call Center:
ATAC Parcheggi 06 57118333
dal lunedì al venerdì
dalle 9 alle 17
Note Book
Nel bookshop dell’Auditorium è
disponibile un ampio
assortimento di libri, CD, DVD,
spartiti. Un luogo dove leggere
e/o ascoltare, oppure acquistare
il merchandise dell’Auditorium.
Orario: tutto il giorno fino a
tarda sera. Tel. 06 80693461
ReD
È un innovativo ristorante - show
room, aperto da pranzo fino a
tarda notte.Tel. 06 80691630
www.redrestaurant.roma.it
P A R T N E R
CARTA DI CREDITO UFFICIALE
CREDITS MUSICA PER ROMA
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione
di Musica per Roma
Responsabile
José Manuel Irigoyen
T E C N I C I
Testi di
Noemi Di Muro
Elena Fiorà
Andrea Figus
Maria Laura Proietti
Massimo Pasquini
Marta Fontana
Giorgio Enea
Teodora Cosmidis
CREDITS ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione e
Marketing Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Responsabile
Giovanna Maniezzo
Daniele Battaglia
Leandro Giori
Testi di
Anton Giulio Onofri
Laura De Mariassevich
Foto di
Riccardo Musacchio
e Flavio Ianniello
Progetto grafico e impaginazione
Marco Sauro
Stampa
Marchesi Grafiche Editoriali
M EDIA