Morbegno Classica Ottobre 2016 - Gennaio 2017 Morbegno Classica non vuole essere una Stagione Musicale. Non vuole essere un Festival. Morbegno Classica è qualcosa di più: un grande progetto di collaborazione, con gli artisti al centro. Gli attori coinvolti sono il fulcro portante del progetto: i veri protagonisti. La parola comune a tutti è una, ed una sola: Musica. Non vi è una direzione artistica di riferimento; sono le stesse associazioni proponenti ad aver voluto ed ideato Morbegno Classica. La proposta culturale che sarà offerta alla città di Morbegno da ottobre 2016 a luglio 2017 vedrà esibirsi artisti dalle diverse esperienze musicali, accomunati tutti dal desiderio di offrire al pubblico le proprie energie, i propri talenti. Le associazioni proponenti saranno l’Orchestra di fiati della Valtellina, la Società Filarmonica di Morbegno, la Civica Scuola di Musica Claudio Monteverdi, la Scuola di Musica Dante Milani, il Festival Pianistico, l’Associazione AMA Morbegno, l’ Associazione musicale Gaudenzio Dell’Oca e l’Orchestra Antonio Vivaldi. Le proposte artistiche abbracceranno le esigenze di un ampio pubblico. Come potrete vedere sfogliando questo libretto illustrativo diverse sono le tipologie di musica proposte. Numerosi gli artisti di caratura internazionale. Formazioni storiche e consolidate divideranno il palco con esordienti gruppi strumentali. Musicisti di fama internazionale e giovanissimi artisti si susseguiranno, creando un programma dall’entusiasmante varietà. Non sarà solo l’Auditorium Sant’Antonio ad essere al centro di questo progetto. L’intera città verrà valorizzata: dal meraviglioso Palazzo Malacrida alle Chiese cittadine. Morbegno Classica è patrocinato e sostenuto dal Comune di Morbegno, che si è fatto promotore di questa grandiosa iniziativa, che mostrerà a tutta la città ed all’intera Provincia come solo attraverso la sinergia si possano raggiungere i risultati attesi. Ovvero quelli di far vivere alla nostra meravigliosa cittadina una nuova primavera artistica e di far innamorare il grande pubblico della Musica, essenza vitale della vita di tutti noi. CARTELLONE UNICO - Eventi “NOTE D’ARGENTO” 25 anni di innovazione musicale tra Valtellina e Ticino Domenica 30 ottobre 2016 ore 16.30 Auditorium Sant’Antonio Orchestra di Fiati della Svizzera Italiana Franco Cesarini, direttore Musiche di Cesarini, Maslanka Orchestra di fiati della Valtellina Lorenzo Della Fonte, direttore Devid Ceste, trombone Musiche di Debussy, Orff, Wilson, Horovitz Domenica 20 novembre 2016 ore 16:00 Auditorium Sant’Antonio Orchestra Antonio Vivaldi Volt Strings Musiche di Schubert, Tchaikovsky, Haydn, Biber, Purcel, Borodin e Dvorak Sabato 26 novembre 2016 ore 21.00 Auditorium Sant’Antonio [email protected] Lorenzo Passerini 320 2632508 Olga Introzzi 339 6849331 Sabato 3 dicembre 2016 ore 21.00 Auditorium Sant’Antonio Civica Scuola di Musica C. Monteverdi Giulia Barbera, violino Pietro Ciapponi, pianoforte Musiche di Schubert, Brahms e Prokof’ev Giovedì 15 dicembre 2016 ore 21.00 Auditorium Sant’Antonio Scuole di musica Morbegnesi congiunte Scuola di musica Dante Milani Musiche di L. Anderson-R. Smith, H. Rowe, R. Sheldon, Douglas-E.Wagner Civica Scuola di Musica C. Monteverdi Graziano Barbera, direttore Musiche di Mozart, Vivaldi, Silvestri, Jenkins e Pierpont Domenica 15 gennaio 2017 ore 21.00 Auditorium Sant’Antonio Festival Pianistico - VII edizione Associazione Musicale “Gaudenzio Dell’Oca” (orchestra di fiati) Andrea Bacchetti, pianoforte Musiche di J. S. Bach e W. A. Mozart Musiche di Shostakovich, Appermont, Cesarini, Holsinger e Puccini “Note d’argento” 25 anni di innovazione musicale tra Valtellina e Ticino Domenica 30 ottobre 2016 ore 16.30 Auditorium Sant’Antonio Orchestra di Fiati della Svizzera Italiana Franco Cesarini, direttore Franco Cesarini Blue horizons op. 23b David Maslanka Give us this day Franco Cesarini Caribbean symphonette op. 5 (prima esecuzione) Orchestra Fiati della Valtellina Lorenzo Della Fonte, direttore Devid Ceste, trombone Claude Debussy La puerta del vino (Trascrizione di Lorenzo Della Fonte) Carl Orff Carmina Burana Dana Wilson Concerto for trombone and wind ensemble (Commissione OFV - prima esecuzione europea) Joseph Horovitz Bacchus on blue ridge L’OFV celebra il suo giubileo d’argento con un doppio momento musicale a fianco della coetanea compagine ticinese; i due gruppi sono nati nel 1991, in maniera indipendente l’uno dall’altro, ed è in fondo motivo di soddisfazione sapere che gli stessi principi sono stati condivisi inconsapevolmente, perché significa che quei principi sono validi e riconosciuti. L’obiettivo è forte e comune: dimostrare che anche la musica scritta per un gruppo, in fondo, bandistico, è altrettanto valida di quella composta per l’orchestra sinfonica e, forse, addirittura più accattivante. Nell’intervallo OFV sarà lieta di brindare con il pubblico presente al concerto. L’OFV svolge da tempo un’attività di livello internazionale. Oltre 170 i concerti dati fino ad oggi, di cui 21 in 7 Paesi europei. Ha un vasto repertorio che comprende un significativo numero di opere originali per fiati e che la pone all’avanguardia in Italia con 9 prime esecuzioni assolute e 34 prime esecuzioni italiane. E’ presente sul mercato discografico con 8 cd. Ha collaborato con importanti musicisti (Giorgio Gaslini, Fabrizio Bosso..) e ha suonato per prestigiosi Festival e Associazioni. Da alcuni anni affianca all’organico principale una formazione cameristica di grande validità artistica e storica. L’OFSI promuove e divulga la musica per orchestra di fiati ad alto livello. È la prima ed unica orchestra nel suo genere in Ticino; è considerata un punto di riferimento a livello nazionale ma è ben conosciuta anche all’estero. Ha in repertorio più di 140 brani fra cui opere di compositori svizzeri contemporanei e una decina di prime esecuzioni mondiali. Ha realizzato 4 cd e diverse registrazioni radiofoniche. Ha partecipato a prestigiose manifestazioni internazionali in Austria, Svizzera, Italia. Devid Ceste si diploma in trombone con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Torino. Frequenta in seguito i corsi della Scuola Superiore di Musica di Aosta e contestualmente inizia a collaborare con l’Orchestra del Teatro Regio di Torino e con l’Orchestra Sinfonica «G. Verdi» di Milano. Dall’anno 2000 ricopre il ruolo di Secondo Trombone presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. E’apprezzato anche come euphonium solista e insegnante. Si ringraziano per il sostegno, che rende possibile l’iniziativa: il Consiglio Regionale della Lombardia, la Fondazione ProValtellina Onlus, la Fondazione Gruppo Credito Valtellinese, il Comune Morbegno. The Volt Strings project Domenica 20 novembre 2016 ore 18.00 Auditorium Sant’Antonio Aldo Cicchini, Tommaso Belli Violini Marco Venturi Viola Enrico Corli Violoncello Violetta Andriolo, Tessuti aerei Piergiorgio Ratti, Sintetizzatore Marco Venturi, Art Director Musiche di Schubert, Tchaikovsky, Haydn, Biber, Purcel, Borodin e Dvorak Lo spettacolo unisce in un unicum scenico danza, musica, arti visive e suggestioni olfattive per un coinvolgimento del pubblico plurisensoriale. I capolavori quartettistici saranno uniti alla diffusione di fragranze in auditorium e ad uno spettacolo di danza “in volo” della ballerina ai tessuti aerei. La proiezioni di colori, poi, unita all’utilizzo del sintetizzatore crea un involucro spaziale e acustico che spezza la tradizionale staticità del canonico concerto di musica da camera. Il pubblico ormai abituato alle sonorità digitali e all’intrattenimento televisivo\cinematografico scoprirà una nuova forza nella musica classica che giovando delle tecnologie si rinnova per un intrattenimento più coinvolgente. The Volt Strings Project riproduce in termini e sensibilità classiche l’impatto sul pubblico dei grandi concerti della musica rock e pop del nostro tempo. Partendo dall’esigenza di rinnovare l’approccio alla musica classica per riallacciare il rapporto con un pubblico in evoluzione, è nato da un idea di Marco Venturi il progetto Volt Strings che coinvolge numerosi professionisti dell’ambiente classico. Avvalendosi di amplificazione e di strumenti elettrici, i musicisti rielaborano la loro esperienza classica in una chiave diversa, più vicina al linguaggio odierno, nel completo rispetto della prassi esecutiva e delle composizioni eseguite. L’efficacia del risultato si fonda sulla grande varietà fornita dalla strumentazione elettrica, che supera di molto le capacità degli strumenti canonici, e sulla chiave di lettura, trovata dopo anni di sperimentazione, connubio perfetto tra qualità esecutiva e realizzazione sonora. Sabato 26 novembre 2016 ore 21.00 Auditorium Sant’Antonio Festival Pianistico VII edizione Andrea Bacchetti, pianoforte J. S. Bach Suite Inglese N. 2 In La Minore Bwv 807 Suite Francese N. 2 In Do Minore Bwv 813 Suite Francese N. 1 In Re Minore Bwv 812 Concerto in Fa Maggiore Bwv 971 “In Stile Italiano” W. A. Mozart Fantasia in Re Minore K 397 Andrea Bacchetti, nato nel 1977, ancora giovanissimo ha raccolto i consigli di Karajan, Magaloff, Berio, Horszowski, Siciliani. Debutta a 11 anni a Milano nella Sala Verdi con i Solisti Veneti diretti da Scimone. Da allora suona più volte in festival internazionali quali Lucerna, Salisburgo, Belgrado, Santander, Tolosa (Piano aux Jacobins), Lugano, Sapporo, Brescia e Bergamo, Bologna, Roma (Uto Ughi per Roma), La Roque d’Anteron (Radio France), Milano (MI.TO), La Coruna (Festival Mozart), Pesaro, Cervo, Bellinzona, Ravenna, Ravello, Santiago de Compostela (cicle de Piano A. Brage), Varsavia (Beethoven Festival), Parigi (La Serre d’auteil), Bad Worishofen, Spoleto, Husum, Murten Classics. E presso prestigiosi centri musicali: Konzerthaus (Berlino); Salle Pleyel, Salle Gaveau, ciclo piano 4**** (Parigi); Rudolfinum Dvorak Hall (Praga); Teatro Coliseo (Buenos Aires); Rachmaninoff Saal, The Moscow State Philarmonic Society (Mosca); IBK Concert Hall Arts Center (Seoul); Auditorium Nacional de Espana (ciclo di Scherzo e CNDM),Teatro Real, Foundacion Gulbenkian (Lisbona), Teatro Monumental, Fundacion March (Madrid); Toppan Hall e Musaschino Concert Hall (Tokyo), De Warande, Anversa; Huelecourt Art Project, (Bruxelles); Mozarteum Brasileiro e Cultura Artistica (San Paolo); Hyogo Performing Arts Center (Osaka), Parco della Musica, Roma; Zentrum Paul Klee (Berna); Gewandthaus (Lipsia). In Italia è stato ospite delle maggiori orchestre ed enti lirici e di tutte le più importanti associazioni concertistiche. All’estero ha lavorato con numerose orchestre (Lucerne Festival Strings, Camerata Salzburg e Salzburg Chamber Soloists, RTVE Madrid, Sinfo- nica de Asturia, Oviedo, OSCYL, Valladolid; MDR Lipsia, Kyoto Simphony Orchestra, Sinfonica di Tenerife, Filarmonica della Scala, OSNR Torino, Sinfonica dell’estado del Mexico, RTL Lubiana, Cappella Istropolitana, Bratislava, Russian Chamber Philarmonic St. Petersburg, Dubrovnik Symphony Orchestra, Philarmonique de Nice, Prague Chamber Orchestra, ORF Vienna, Filarmonica Toscanini di Parma, Philarmonie der Nationen, Amburgo, Enesco Philarmonic di Bucarest, con direttori come Bellugi, Guidarini, Venzago, Luisi, Zedda, Manacorda, Panni, Burybayev, Pehlivanian, Gullberg Jensen, Nanut, Lu Ja, Justus Frantz, Baungartner, Valdes, Renes, Bender, Bisanti, Ceccato, solo per citarne alcuni. Incide in esclusiva per Sony Classical e fra la sua ampia discografia sono da ricordare il SACD con le sonate di Cherubini (Penguin Guide UK,Rosette 2010), “The Scarlatti Restored Manuscript” (RCA Red Seal) che è risultato vincitore dell’ ICMA 2014 nella categoria “Baroque Instrumental”. Di Bach le “Invenzioni e Sinfonie” (CD del mese della BBC Music Magazine – Settembre 2009 e “The Italian Bach” (CD del mese della rivista giapponese “Record Geijutsu, maggio 2014). Si dedica con passione alla musica da camera. Proficue sono state le collaborazioni con partner come R. Filippini, il Prazak Quartet, Uto Ughi, Antonella Ruggero, Quatour Ysaye. Compositori come Vacchi, Boccadoro, Del Corno, fra gli altri, gli hanno dedicato brani. Nella stagione passata ha tenuto concerti in Spagna, Messico, Cuba, Corea, Svizzera, Polonia, Belgio, Russia ed in quella in corso sono previste tournèe in Giappone e Lussemburgo. Sabato 3 dicembre 2016 ore 21.00 Auditorium Sant’Antonio Civica Scuola di Musica C. Monteverdi Giulia Barbera, violino Pietro Ciapponi, pianoforte Franz Schubert Sonata in La Maggiore D574 op. post. 162 (1817) Johannes Brahms Scherzo per la Sonata F.A.E. (1853) Sergej Prokof’ev Cinq Mélodies op. 35 bis (1925) Schubert fu maestro per eccellenza nella composizione di lieder. La sensibilità tutta interiore di questi canti caratterizza ogni sezione della Sonata in La, alternandosi a passaggi virtuosistici, a momenti di umorismo viennese e a temi di carattere popolare. Ad un secolo di distanza, nei canti op.35, Prokof’ev torna a combinare ampie melodie, sonorità popolari (russe), virtuosismo ed umorismo, cercando una propria sensibilità nella disgregazione armonica novecentesca. Alla serenità schubertiana si sostituisce l’angoscia dell’uomo moderno e i nuovi lieder assumono l’aspetto straniante di nostalgico tributo ad un passato ormai lontanissimo. Giulia Barbera, morbegnese, inizia piccolissima lo studio del violino presso la Scuola Monteverdi di Morbegno e frequenta le 16 Masterclass estive. All’età di 11 anni viene ammessa al Conservatorio Verdi di Milano nella classe del M° L. Baldi e ora è prossima alla laurea. In orchestra è stata diretta, fra gli altri, dal M° G. Noseda. Nel 2016, vince il 2° premio al Concorso Nazionale di Musica da Camera di Milano col quartetto d’archi Wanderer, nato sotto la guida del M° L. Paccagnella. Dal 2016 insegna violino presso la Scuola Monteverdi e da 4 anni è docente dei Laboratori musicali alla scuola Damiani di Morbegno. Pietro Ciapponi, morbegnese, inizia lo studio del pianoforte alla Scuola Monteverdi di Morbegno, frequentando dal 2007 anche le Masterclass estive. Nel 2012 vince il 3° premio al concorso musicale C. Bossi di Morbegno. Dal 2013 frequenta il Conservatorio Verdi di Milano. Ha studiato con i maestri M. Santomassimo, D. Mainetti, M. Montemurro, A. Minonzio, M. De Cesare, P. Soraci, Chielli, G. Leanza. Dal 2016 insegna pianoforte presso la Scuola Monteverdi. Duo Nella classe del M° F. Redondi al Conservatorio di Milano, Giulia e Pietro formano un duo cameristico che si afferma aggiudicandosi il 3° Premio nella Sezione Ensamble al Concorso Nazionale Città di Cremona 2016. Ringraziamento agli Sponsor Grazie all’Associazione Musicale – Civica Scuola di Musica “Claudio Monteverdi” di Morbegno che presenta quest’evento. Giovedì 15 dicembre 2016 ore 21.00 Auditorium Sant’Antonio Scuole di musica Morbegnesi congiunte Scuola di musica Dante Milani Leroy Anderson-Robert Smith A Christams Festival Howard Rowe An Angelic Christmas Rober Sheldon Gently Touch the sky Fiati e archi dell’Orchestra Monteverdi Douglas-E.Wagner Christmas Comes Again…in About Three Minutes Scuola di Musica “Dante Milani” La School Band nasce dall’idea di rinnovare la vecchia concezione della banda giovanile e sull’esperienza di quest’ultima. L’idea è quella di creare orchestra che rappresenti la Scuola di Musica Dante Milani. Questo complesso comprende allievi dei vari livelli di studio, a partire dal 2° anno dei corsi strumentali preparatori fino ai corsi superiori con allievi che vanno dai 10 ai 18 anni di età. L’incontro tra questi ragazzi avviene in uno stage di una settimana nella quale si prepara il repertorio che consentirà al gruppo di esibirsi nelle varie manifestazioni programmate. La preparazione individuale è affidata ai docenti di strumento durante lezioni che precedono la suddetta settimana di prove, mentre la fase di concertazione è affidata al direttore della Scuola M° Arrigoni. Questa nuova impostazione è stata sperimentata a partire dall’anno scolastico 2008/09 e si è dimostrata vantaggiosa soprattutto per i seguenti aspetti: • coesione del gruppo; • prove ravvicinate che permettono di assimilare abbastanza velocemente il repertorio; • poca incidenza sul tempo libero dei ragazzi durane l’anno scolastico; • nessuna interferenza sulle altre attività musicali della società filarmonica; • facilità nella programmazione dell’attività concertistica. Inoltre mettere insieme ragazzi che hanno una età anagrafica diversa e livelli di formazione musicale differenti risulta molto gratificante e stimola l’emulazione per i più piccoli e il sensi di responsabilità per i più grandi. Aggregazione, senso di appartenenza, passione per la musica, lavorare per un obbiettivo comune sono le prerogative che carat- terizzano questo progetto. Il nome School Band è stato scelto dai ragazzi stessi come anche l’icona che la rappresenta, formata da una chiave di violino intrecciata con una W doppia che significa Week cioè Settimana. La School Band (banda delle scuola) è una formazione di allievi, facenti parte dei corsi strumentali della Scuola Di Musica “Dante Milani” gestita dalla Società Filarmonica di Morbegno. Scopo della suddetta Scuola è quello di diffondere la cultura musicale attraverso la pratica strumentale e la musica d’insieme e di dare ai giovani una preparazione che consenta loro di continuare sia a livello amatoriale che professionale, lo studio della musica. I corsi comprendono lezioni di propedeutica musicale, canto corale, strumenti a fiato, percussioni e Musica d’Insieme. La School Band è nata nel 1992 come Banda giovanile ed ha iniziato la sua attività concertistica nell’ambito della “Primavera musicale” organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Morbegno. Spesso ha affiancato la stessa Filarmonica morbegnese nei vari concerti e nelle varie manifestazioni musicali ed ha partecipato a quattro concorsi: nel 1999 al Concorso per Bande giovanili di Costa Volpino, nel 1998 al Concorso Internazionale di Musica d’Insieme per “Orchestre giovanili” organizzato dall’associazione italiana di musica d’insieme “ASSIOMI” di Perugia, classificandosi al 2° posto e nel 2000, con il Coro della Scuola “Claudio Monteverdi” di Morbegno, sempre al Concorso Internazionale di Musica d’Insieme di Perugia, classificandosi al 1° posto e ottenendo il premio speciale come migliore orchestra e nel 2016 al concorso per bande giovanili di Talamona classificandosi al 1° posto. dirige il gruppo il M° Arrigoni Eugenio. Giovedì 15 dicembre 2016 ore 21.00 Auditorium Sant’Antonio Civica Scuola di Musica C. Monteverdi Graziano Barbera, direttore W.A. Mozart, Canzonetta Quartetto d’archi Anonimo, Goccioline di pioggia Ensamble di archi e pianoforte A. Vivaldi, Largo dall’Inverno Ensemble di pianisti Silvestri, tema da Forrest Gump Ensemble di pianisti Jenkins, Palladio Orchestra giovanile Anonimo, God rest you Merry Gentlemen Orchestra giovanile J. Pierpont, Jingle bells Orchestra giovanile L’Associazione Musicale “Claudio Monteverdi” nasce nell’ ottobre 1997 nell’ambito dei programmi dell’Assessorato alla Cultura della Comunità Montana di Morbegno; è senza scopo di lucro e ha, tra gli altri, il compito di gestire l’omonima Civica Scuola di Musica giunta al 20° anno di attività. La sua finalità principale è quella di diffondere la cultura musicale nel Mandamento di Morbegno e nella Provincia di Sondrio attraverso lezioni singole e d’insieme di lettura cantata e di strumento, rivolte a bambini e a ragazzi, con particolare attenzione agli strumenti ad arco, ancora poco diffusi nel nostro territorio. L’Associazione, attraverso la Scuola di Musica, ha avvicinato allo studio del canto e degli strumenti musicali centinaia di bambini, ragazzi e giovani, dando vita ad insiemi vocali e strumentali (Coro di voci bianche, Ensemble di archi, Orchestra giovanile) che si sono spesso esibiti nella nostra città, in varie luoghi del Mandamento, in Provincia di Sondrio e di Milano. Nella propria sede in via Ambrosetti n. 30 organizza Saggi di strumento per gli allievi e Concerti di Formazioni Cameristiche o solisti di Pianoforte ai quali assistono allievi, genitori e soci. Da alcuni anni, in collaborazione con la Società Filarmonica di Morbegno, ha cominciato a dar vita ad un difficile e ambizioso progetto, la costituzione di una orchestra giovanile completa che prevede in organico strumenti ad arco, a fiato e a percussione. Ogni anno le due Scuole di Musica propongono congiuntamente un concerto organizzato dalla Fondazione “Enea Mattei”, il prossimo si terrà il 15 dicembre 2016. Nel luglio 2001 l’Associazione ha dato vita alla Master Class per strumenti ad arco e pianoforte, giunta quest’anno alla 16^ Edizione. I contenuti del Corso sono i seguenti: studio della tecnica violinistica, violistica, violoncellistica e pianistica, consolidamento delle abilità interpretative, conoscenza della prassi esecutiva sia in formazioni cameristiche che in orchestra nonché affinamento dell’azione solistica con concerti e saggi programmati presso l’Auditorium di Morbegno. Il Master si rivolge a ragazzi di età compresa fra i 10 e i 25 anni che hanno un buon talento musicale e desiderano sviluppare abilità tecniche che gli permettano anche di far emergere eventuali potenzialità e predisposizioni al fine di considerare la scelta di una professione nel campo della musica. “Concerto per il nuovo anno” Domenica 15 gennaio 2017 ore 21.00 Auditorium Sant’Antonio Ass. Musicale “Gaudenzio Dell’Oca” Dimitri Shostakovich Overture Festive Bert Appermont Jericho Franco Cesarini Tom Sawyer David Holsinger On a Hymnsong of Philip Bliss Giacomo Puccini Selections from Turandot Arrangiamento di Yo Goto Il concerto si apre con Overture Festive di D. Shostakovich, in cui una fanfara di ottoni introduce un brano dall’effetto pirotecnico. Il programma continua con Jericho, di B. Appermont, rappresentazione musicale della presa della città di Jericho da parte degli Israeliti. In Tom Sawyer, di Franco Cesarini, l’orchestra farà rivivere in una suite i personaggi del celebre romanzo di Mark Twain. A seguire la dolce, armoniosa e riflessiva composizione dal titolo On a Hymnsong of Philip Bliss. Il concerto si chiuderà con una selezione da Turandot, dove sono ripercorse le vicende di Calaf che tenta di conquistare la bella e terribile principessa Turandot. L’Associazione Musicale “Gaudenzio dell’Oca” nasce nell’ottobre 2003 attorno all’idea di un gruppo stabile di strumenti a fiato e percussione sul modello della Wind Symphonic Band. L’Associazione si propone di promuovere, interpretare e divulgare il repertorio per banda e orchestra di fiati. Sorretta dalla forte convinzione che, al di là dei rapporti umani e della amicizie, il mettere insieme esperienze e competenze musicali diverse talvolta permette di ottenere risultati appaganti, l’Associazione Musicale “Gaudenzio dell’Oca” ritiene che questo tipo di esperienza possa costituire un’ulteriore opportunità per chiunque ami l’arte della musica e voglia approfondirne la conoscenza. In 12 anni di attività l’Associazione vanta oltre 60 concerti, due Master di direzione con i maestri Waignein e Cesarini, una Master di clarinetto con il primo clarinetto solista del Teatro alla Scala di Milano, M.° Fabrizio Meloni, ed un repertorio che comprende circa 140 brani. L’orchestra è diretta dal 2015 dal Maestro Armando Saldarini, che ha diretto numerose formazioni bandistiche e orchestrali sia in Europa che negli Stati Uniti, ricevendo critiche positive e riscuotendo lusinghieri risultati tra i quali spicca il primo premio al concorso mondiale per direttori d’orchestra di fiati “Windmaker 2006” di Vienna.