Morbegno Classica
Ottobre 2016 - Gennaio 2017
Morbegno Classica non vuole essere una Stagione Musicale.
Non vuole essere un Festival.
Morbegno Classica è qualcosa di più: un grande progetto di collaborazione, con gli artisti al centro. Gli attori coinvolti sono il fulcro portante del progetto: i veri protagonisti.
La parola comune a tutti è una, ed una sola: Musica. Non vi è una direzione artistica
di riferimento; sono le stesse associazioni proponenti ad aver voluto ed ideato Morbegno Classica. La proposta culturale che sarà offerta alla città di Morbegno da ottobre
2016 a luglio 2017 vedrà esibirsi artisti dalle diverse esperienze musicali, accomunati
tutti dal desiderio di offrire al pubblico le proprie energie, i propri talenti. Le associazioni proponenti saranno l’Orchestra di fiati della Valtellina, la Società Filarmonica di
Morbegno, la Civica Scuola di Musica Claudio Monteverdi, la Scuola di Musica Dante
Milani, il Festival Pianistico, l’Associazione AMA Morbegno, l’ Associazione musicale
Gaudenzio Dell’Oca e l’Orchestra Antonio Vivaldi. Le proposte artistiche abbracceranno le esigenze di un ampio pubblico. Come potrete vedere sfogliando questo libretto
illustrativo diverse sono le tipologie di musica proposte. Numerosi gli artisti di caratura
internazionale. Formazioni storiche e consolidate divideranno il palco con esordienti
gruppi strumentali. Musicisti di fama internazionale e giovanissimi artisti si susseguiranno, creando un programma dall’entusiasmante varietà. Non sarà solo l’Auditorium
Sant’Antonio ad essere al centro di questo progetto. L’intera città verrà valorizzata: dal
meraviglioso Palazzo Malacrida alle Chiese cittadine. Morbegno Classica è patrocinato e sostenuto dal Comune di Morbegno, che si è fatto promotore di questa grandiosa
iniziativa, che mostrerà a tutta la città ed all’intera Provincia come solo attraverso la
sinergia si possano raggiungere i risultati attesi. Ovvero quelli di far vivere alla nostra
meravigliosa cittadina una nuova primavera artistica e di far innamorare il grande pubblico della Musica, essenza vitale della vita di tutti noi.
CARTELLONE UNICO - Eventi
“NOTE D’ARGENTO”
25 anni di innovazione musicale
tra Valtellina e Ticino
Domenica 30 ottobre 2016 ore 16.30
Auditorium Sant’Antonio
Orchestra di Fiati della Svizzera Italiana
Franco Cesarini, direttore
Musiche di Cesarini, Maslanka
Orchestra di fiati della Valtellina
Lorenzo Della Fonte, direttore
Devid Ceste, trombone
Musiche di Debussy, Orff, Wilson, Horovitz
Domenica 20 novembre 2016 ore 16:00
Auditorium Sant’Antonio
Orchestra Antonio Vivaldi
Volt Strings
Musiche di Schubert, Tchaikovsky,
Haydn, Biber, Purcel, Borodin e Dvorak
Sabato 26 novembre 2016 ore 21.00
Auditorium Sant’Antonio
[email protected]
Lorenzo Passerini 320 2632508
Olga Introzzi 339 6849331
Sabato 3 dicembre 2016 ore 21.00
Auditorium Sant’Antonio
Civica Scuola di Musica C. Monteverdi
Giulia Barbera, violino
Pietro Ciapponi, pianoforte
Musiche di Schubert, Brahms e Prokof’ev
Giovedì 15 dicembre 2016 ore 21.00
Auditorium Sant’Antonio
Scuole di musica Morbegnesi congiunte
Scuola di musica Dante Milani
Musiche di L. Anderson-R. Smith, H. Rowe,
R. Sheldon, Douglas-E.Wagner
Civica Scuola di Musica C. Monteverdi
Graziano Barbera, direttore
Musiche di Mozart, Vivaldi, Silvestri,
Jenkins e Pierpont
Domenica 15 gennaio 2017 ore 21.00
Auditorium Sant’Antonio
Festival Pianistico - VII edizione
Associazione Musicale “Gaudenzio Dell’Oca”
(orchestra di fiati)
Andrea Bacchetti, pianoforte
Musiche di J. S. Bach e W. A. Mozart
Musiche di Shostakovich, Appermont,
Cesarini, Holsinger e Puccini
“Note d’argento”
25 anni di innovazione musicale tra Valtellina e Ticino
Domenica 30 ottobre 2016 ore 16.30
Auditorium Sant’Antonio
Orchestra di Fiati della Svizzera Italiana
Franco Cesarini, direttore
Franco Cesarini
Blue horizons op. 23b
David Maslanka
Give us this day
Franco Cesarini
Caribbean symphonette op. 5
(prima esecuzione)
Orchestra Fiati della Valtellina
Lorenzo Della Fonte, direttore
Devid Ceste, trombone
Claude Debussy
La puerta del vino
(Trascrizione di Lorenzo Della Fonte)
Carl Orff
Carmina Burana
Dana Wilson
Concerto for trombone and wind ensemble
(Commissione OFV - prima esecuzione europea)
Joseph Horovitz
Bacchus on blue ridge
L’OFV celebra il suo giubileo d’argento con un
doppio momento musicale a fianco della coetanea compagine ticinese; i due gruppi sono nati
nel 1991, in maniera indipendente l’uno dall’altro,
ed è in fondo motivo di soddisfazione sapere che
gli stessi principi sono stati condivisi inconsapevolmente, perché significa che quei principi sono
validi e riconosciuti. L’obiettivo è forte e comune:
dimostrare che anche la musica scritta per un
gruppo, in fondo, bandistico, è altrettanto valida
di quella composta per l’orchestra sinfonica e, forse, addirittura più accattivante. Nell’intervallo OFV
sarà lieta di brindare con il pubblico presente al
concerto.
L’OFV svolge da tempo un’attività di livello internazionale. Oltre 170 i concerti dati fino ad oggi, di cui
21 in 7 Paesi europei. Ha un vasto repertorio che
comprende un significativo numero di opere originali per fiati e che la pone all’avanguardia in Italia
con 9 prime esecuzioni assolute e 34 prime esecuzioni italiane. E’ presente sul mercato discografico
con 8 cd. Ha collaborato con importanti musicisti
(Giorgio Gaslini, Fabrizio Bosso..) e ha suonato per
prestigiosi Festival e Associazioni. Da alcuni anni
affianca all’organico principale una formazione cameristica di grande validità artistica e storica.
L’OFSI promuove e divulga la musica per orchestra di fiati ad alto livello. È la prima ed unica orchestra nel suo genere in Ticino; è considerata un
punto di riferimento a livello nazionale ma è ben
conosciuta anche all’estero. Ha in repertorio più
di 140 brani fra cui opere di compositori svizzeri
contemporanei e una decina di prime esecuzioni
mondiali. Ha realizzato 4 cd e diverse registrazioni
radiofoniche. Ha partecipato a prestigiose manifestazioni internazionali in Austria, Svizzera, Italia.
Devid Ceste si diploma in trombone con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Torino.
Frequenta in seguito i corsi della Scuola Superiore
di Musica di Aosta e contestualmente inizia a collaborare con l’Orchestra del Teatro Regio di Torino
e con l’Orchestra Sinfonica «G. Verdi» di Milano.
Dall’anno 2000 ricopre il ruolo di Secondo Trombone presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale della
RAI. E’apprezzato anche come euphonium solista
e insegnante.
Si ringraziano per il sostegno, che rende possibile
l’iniziativa: il Consiglio Regionale della Lombardia,
la Fondazione ProValtellina Onlus, la Fondazione
Gruppo Credito Valtellinese, il Comune Morbegno.
The Volt Strings project
Domenica 20 novembre 2016 ore 18.00
Auditorium Sant’Antonio
Aldo Cicchini, Tommaso Belli
Violini
Marco Venturi
Viola
Enrico Corli
Violoncello
Violetta Andriolo, Tessuti aerei
Piergiorgio Ratti, Sintetizzatore
Marco Venturi, Art Director
Musiche di Schubert, Tchaikovsky,
Haydn, Biber, Purcel, Borodin e Dvorak
Lo spettacolo unisce in un unicum scenico danza, musica, arti visive e suggestioni olfattive per
un coinvolgimento del pubblico plurisensoriale. I
capolavori quartettistici saranno uniti alla diffusione di fragranze in auditorium e ad uno spettacolo
di danza “in volo” della ballerina ai tessuti aerei.
La proiezioni di colori, poi, unita all’utilizzo del sintetizzatore crea un involucro spaziale e acustico
che spezza la tradizionale staticità del canonico
concerto di musica da camera. Il pubblico ormai
abituato alle sonorità digitali e all’intrattenimento
televisivo\cinematografico scoprirà una nuova
forza nella musica classica che giovando delle
tecnologie si rinnova per un intrattenimento più
coinvolgente.
The Volt Strings Project riproduce in termini e sensibilità classiche l’impatto sul pubblico dei grandi
concerti della musica rock e pop del nostro tempo.
Partendo dall’esigenza di rinnovare l’approccio
alla musica classica per riallacciare il rapporto con
un pubblico in evoluzione, è nato da un idea di
Marco Venturi il progetto Volt Strings che coinvolge numerosi professionisti dell’ambiente classico.
Avvalendosi di amplificazione e di strumenti elettrici, i musicisti rielaborano la loro esperienza classica in una chiave diversa, più vicina al linguaggio
odierno, nel completo rispetto della prassi esecutiva e delle composizioni eseguite.
L’efficacia del risultato si fonda sulla grande varietà fornita dalla strumentazione elettrica, che supera di molto le capacità degli strumenti canonici,
e sulla chiave di lettura, trovata dopo anni di sperimentazione, connubio perfetto tra qualità esecutiva e realizzazione sonora.
Sabato 26 novembre 2016 ore 21.00
Auditorium Sant’Antonio
Festival Pianistico
VII edizione
Andrea Bacchetti, pianoforte
J. S. Bach
Suite Inglese N. 2 In La Minore Bwv 807
Suite Francese N. 2 In Do Minore Bwv 813
Suite Francese N. 1 In Re Minore Bwv 812
Concerto in Fa Maggiore Bwv 971 “In Stile Italiano”
W. A. Mozart
Fantasia in Re Minore K 397
Andrea Bacchetti, nato nel 1977, ancora giovanissimo ha raccolto i consigli di Karajan, Magaloff,
Berio, Horszowski, Siciliani. Debutta a 11 anni a
Milano nella Sala Verdi con i Solisti Veneti diretti
da Scimone. Da allora suona più volte in festival
internazionali quali Lucerna, Salisburgo, Belgrado,
Santander, Tolosa (Piano aux Jacobins), Lugano,
Sapporo, Brescia e Bergamo, Bologna, Roma
(Uto Ughi per Roma), La Roque d’Anteron (Radio
France), Milano (MI.TO), La Coruna (Festival Mozart), Pesaro, Cervo, Bellinzona, Ravenna, Ravello,
Santiago de Compostela (cicle de Piano A. Brage), Varsavia (Beethoven Festival), Parigi (La Serre
d’auteil), Bad Worishofen,
Spoleto, Husum, Murten Classics. E presso prestigiosi centri musicali: Konzerthaus (Berlino); Salle Pleyel, Salle Gaveau, ciclo piano 4**** (Parigi);
Rudolfinum Dvorak Hall (Praga); Teatro Coliseo
(Buenos Aires); Rachmaninoff Saal, The Moscow
State Philarmonic Society (Mosca); IBK Concert
Hall Arts Center (Seoul); Auditorium Nacional de
Espana (ciclo di Scherzo e CNDM),Teatro Real,
Foundacion Gulbenkian (Lisbona), Teatro Monumental, Fundacion March (Madrid); Toppan Hall
e Musaschino Concert Hall (Tokyo), De Warande,
Anversa; Huelecourt Art Project,
(Bruxelles); Mozarteum Brasileiro e Cultura Artistica (San Paolo); Hyogo Performing Arts Center
(Osaka), Parco della Musica, Roma; Zentrum Paul
Klee (Berna); Gewandthaus (Lipsia). In Italia è stato ospite delle maggiori orchestre ed enti lirici e
di tutte le più importanti associazioni concertistiche. All’estero ha lavorato con numerose orchestre (Lucerne Festival Strings, Camerata Salzburg
e Salzburg Chamber Soloists, RTVE Madrid, Sinfo-
nica de Asturia, Oviedo, OSCYL, Valladolid; MDR
Lipsia, Kyoto Simphony Orchestra, Sinfonica di
Tenerife, Filarmonica della
Scala, OSNR Torino, Sinfonica dell’estado del
Mexico, RTL Lubiana, Cappella Istropolitana,
Bratislava, Russian Chamber Philarmonic St. Petersburg, Dubrovnik Symphony Orchestra, Philarmonique de Nice, Prague Chamber Orchestra,
ORF Vienna, Filarmonica Toscanini di Parma, Philarmonie der Nationen, Amburgo, Enesco Philarmonic di Bucarest, con direttori come Bellugi, Guidarini, Venzago, Luisi, Zedda, Manacorda, Panni,
Burybayev, Pehlivanian, Gullberg Jensen, Nanut,
Lu Ja, Justus Frantz, Baungartner, Valdes, Renes,
Bender, Bisanti, Ceccato, solo per citarne
alcuni. Incide in esclusiva per Sony Classical e fra
la sua ampia discografia sono da ricordare il SACD
con le sonate di Cherubini (Penguin Guide UK,Rosette 2010), “The Scarlatti Restored Manuscript”
(RCA Red Seal) che è risultato vincitore dell’ ICMA
2014 nella categoria “Baroque Instrumental”. Di
Bach le “Invenzioni e Sinfonie” (CD del mese della BBC Music Magazine – Settembre 2009 e “The
Italian Bach” (CD del mese della rivista giapponese “Record Geijutsu, maggio 2014). Si dedica con
passione alla musica da camera. Proficue sono
state le collaborazioni con partner come R. Filippini, il Prazak Quartet, Uto Ughi, Antonella Ruggero,
Quatour Ysaye.
Compositori come Vacchi, Boccadoro, Del Corno,
fra gli altri, gli hanno dedicato brani. Nella stagione
passata ha tenuto concerti in Spagna, Messico,
Cuba, Corea, Svizzera, Polonia, Belgio, Russia ed
in quella in corso sono previste tournèe in Giappone e Lussemburgo.
Sabato 3 dicembre 2016 ore 21.00
Auditorium Sant’Antonio
Civica Scuola di Musica C. Monteverdi
Giulia Barbera, violino
Pietro Ciapponi, pianoforte
Franz Schubert
Sonata in La Maggiore D574 op. post. 162 (1817)
Johannes Brahms
Scherzo per la Sonata F.A.E. (1853)
Sergej Prokof’ev
Cinq Mélodies op. 35 bis (1925)
Schubert fu maestro per eccellenza nella composizione di lieder. La sensibilità tutta interiore di questi
canti caratterizza ogni sezione della Sonata in La,
alternandosi a passaggi virtuosistici, a momenti di
umorismo viennese e a temi di carattere popolare.
Ad un secolo di distanza, nei canti op.35, Prokof’ev
torna a combinare ampie melodie, sonorità popolari (russe), virtuosismo ed umorismo, cercando
una propria sensibilità nella disgregazione armonica novecentesca. Alla serenità schubertiana si
sostituisce l’angoscia dell’uomo moderno e i nuovi
lieder assumono l’aspetto straniante di nostalgico
tributo ad un passato ormai lontanissimo.
Giulia Barbera, morbegnese, inizia piccolissima lo
studio del violino presso la Scuola Monteverdi di
Morbegno e frequenta le 16 Masterclass estive.
All’età di 11 anni viene ammessa al Conservatorio
Verdi di Milano nella classe del M° L. Baldi e ora è
prossima alla laurea. In orchestra è stata diretta,
fra gli altri, dal M° G. Noseda. Nel 2016, vince il 2°
premio al Concorso Nazionale di
Musica da Camera di Milano col quartetto d’archi
Wanderer, nato sotto la guida del M° L. Paccagnella. Dal 2016 insegna violino presso la Scuola
Monteverdi e da 4 anni è docente dei Laboratori
musicali alla scuola Damiani di Morbegno.
Pietro Ciapponi, morbegnese, inizia lo studio del
pianoforte alla Scuola Monteverdi di Morbegno,
frequentando dal 2007 anche le Masterclass estive. Nel 2012 vince il 3° premio al concorso musicale C. Bossi di Morbegno. Dal 2013 frequenta il
Conservatorio Verdi di Milano. Ha studiato con i
maestri M. Santomassimo, D. Mainetti, M. Montemurro, A. Minonzio, M. De Cesare, P. Soraci,
Chielli, G. Leanza. Dal 2016 insegna pianoforte
presso la Scuola Monteverdi.
Duo
Nella classe del M° F. Redondi al Conservatorio di
Milano, Giulia e Pietro formano un duo
cameristico che si afferma aggiudicandosi il 3°
Premio nella Sezione Ensamble al Concorso
Nazionale Città di Cremona 2016.
Ringraziamento agli Sponsor
Grazie all’Associazione Musicale – Civica Scuola
di Musica “Claudio Monteverdi” di Morbegno
che presenta quest’evento.
Giovedì 15 dicembre 2016 ore 21.00
Auditorium Sant’Antonio
Scuole di musica Morbegnesi congiunte
Scuola di musica Dante Milani
Leroy Anderson-Robert Smith
A Christams Festival
Howard Rowe
An Angelic Christmas
Rober Sheldon
Gently Touch the sky
Fiati e archi dell’Orchestra Monteverdi
Douglas-E.Wagner
Christmas Comes Again…in About Three Minutes
Scuola di Musica “Dante Milani”
La School Band nasce dall’idea di rinnovare la vecchia concezione della banda giovanile e sull’esperienza di quest’ultima. L’idea è quella di creare orchestra che rappresenti la Scuola di Musica Dante
Milani. Questo complesso comprende allievi dei
vari livelli di studio, a partire dal 2° anno dei corsi
strumentali preparatori fino ai corsi superiori con
allievi che vanno dai 10 ai 18 anni di età. L’incontro
tra questi ragazzi avviene in uno stage di una settimana nella quale si prepara il repertorio che consentirà al gruppo di esibirsi nelle varie manifestazioni programmate. La preparazione individuale è
affidata ai docenti di strumento durante lezioni che
precedono la suddetta settimana di prove, mentre
la fase di concertazione è affidata al direttore della
Scuola M° Arrigoni. Questa nuova impostazione è
stata sperimentata a partire dall’anno scolastico
2008/09 e si è dimostrata vantaggiosa soprattutto
per i seguenti aspetti:
• coesione del gruppo;
• prove ravvicinate che permettono di assimilare
abbastanza velocemente il repertorio;
• poca incidenza sul tempo libero dei ragazzi durane l’anno scolastico;
• nessuna interferenza sulle altre attività musicali
della società filarmonica;
• facilità nella programmazione dell’attività concertistica.
Inoltre mettere insieme ragazzi che hanno una età
anagrafica diversa e livelli di formazione musicale
differenti risulta molto gratificante e stimola l’emulazione per i più piccoli e il sensi di responsabilità
per i più grandi. Aggregazione, senso di appartenenza, passione per la musica, lavorare per un
obbiettivo comune sono le prerogative che carat-
terizzano questo progetto. Il nome School Band è
stato scelto dai ragazzi stessi come anche l’icona che la rappresenta, formata da una chiave di
violino intrecciata con una W doppia che significa
Week cioè Settimana. La School Band (banda delle scuola) è una formazione di allievi, facenti parte
dei corsi strumentali della Scuola Di Musica “Dante Milani” gestita dalla Società Filarmonica di Morbegno. Scopo della suddetta Scuola è quello di
diffondere la cultura musicale attraverso la pratica
strumentale e la musica d’insieme e di dare ai giovani una preparazione che consenta loro di continuare sia a livello amatoriale che professionale, lo
studio della musica. I corsi comprendono lezioni di
propedeutica musicale, canto corale, strumenti a
fiato, percussioni e Musica d’Insieme.
La School Band è nata nel 1992 come Banda giovanile ed ha iniziato la sua attività concertistica
nell’ambito della “Primavera musicale” organizzata
dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Morbegno. Spesso ha affiancato la stessa Filarmonica
morbegnese nei vari concerti e nelle varie manifestazioni musicali ed ha partecipato a quattro concorsi: nel 1999 al Concorso per Bande giovanili di
Costa Volpino, nel 1998 al Concorso Internazionale di Musica d’Insieme per “Orchestre giovanili”
organizzato dall’associazione italiana di musica
d’insieme “ASSIOMI” di Perugia, classificandosi
al 2° posto e nel 2000, con il Coro della Scuola
“Claudio Monteverdi” di Morbegno, sempre al
Concorso Internazionale di Musica d’Insieme di
Perugia, classificandosi al 1° posto e ottenendo
il premio speciale come migliore orchestra e nel
2016 al concorso per bande giovanili di Talamona
classificandosi al 1° posto. dirige il gruppo il M°
Arrigoni Eugenio.
Giovedì 15 dicembre 2016 ore 21.00
Auditorium Sant’Antonio
Civica Scuola di Musica C. Monteverdi
Graziano Barbera, direttore
W.A. Mozart, Canzonetta
Quartetto d’archi
Anonimo, Goccioline di pioggia
Ensamble di archi e pianoforte
A. Vivaldi, Largo dall’Inverno
Ensemble di pianisti
Silvestri, tema da Forrest Gump
Ensemble di pianisti
Jenkins, Palladio
Orchestra giovanile
Anonimo, God rest you Merry Gentlemen
Orchestra giovanile
J. Pierpont, Jingle bells
Orchestra giovanile
L’Associazione Musicale “Claudio Monteverdi” nasce nell’ ottobre 1997 nell’ambito dei programmi
dell’Assessorato alla Cultura della Comunità Montana di Morbegno; è senza scopo di lucro e ha,
tra gli altri, il compito di gestire l’omonima Civica
Scuola di Musica giunta al 20° anno di attività.
La sua finalità principale è quella di diffondere la
cultura musicale nel Mandamento di Morbegno e
nella Provincia di Sondrio attraverso lezioni singole
e d’insieme di lettura cantata e di strumento, rivolte a bambini e a ragazzi, con particolare attenzione agli strumenti ad arco, ancora poco diffusi nel
nostro territorio.
L’Associazione, attraverso la Scuola di Musica, ha
avvicinato allo studio del canto e degli strumenti
musicali centinaia di bambini, ragazzi e giovani,
dando vita ad insiemi vocali e strumentali (Coro
di voci bianche, Ensemble di archi, Orchestra
giovanile) che si sono spesso esibiti nella nostra
città, in varie luoghi del Mandamento, in Provincia
di Sondrio e di Milano. Nella propria sede in via
Ambrosetti n. 30 organizza Saggi di strumento per
gli allievi e Concerti di Formazioni Cameristiche o
solisti di Pianoforte ai quali assistono allievi, genitori e soci.
Da alcuni anni, in collaborazione con la Società Filarmonica di Morbegno, ha cominciato a dar vita
ad un difficile e ambizioso progetto, la costituzione
di una orchestra giovanile completa che prevede in
organico strumenti ad arco, a fiato e a percussione. Ogni anno le due Scuole di Musica propongono congiuntamente un concerto organizzato dalla
Fondazione “Enea Mattei”, il prossimo si terrà il 15
dicembre 2016.
Nel luglio 2001 l’Associazione ha dato vita alla
Master Class per strumenti ad arco e pianoforte,
giunta quest’anno alla 16^ Edizione. I contenuti del Corso sono i seguenti: studio della tecnica
violinistica, violistica, violoncellistica e pianistica,
consolidamento delle abilità interpretative, conoscenza della prassi esecutiva sia in formazioni
cameristiche che in orchestra nonché affinamento
dell’azione solistica con concerti e saggi programmati presso l’Auditorium di Morbegno. Il Master si
rivolge a ragazzi di età compresa fra i 10 e i 25 anni
che hanno un buon talento musicale e desiderano sviluppare abilità tecniche che gli permettano
anche di far emergere eventuali potenzialità e predisposizioni al fine di considerare la scelta di una
professione nel campo della musica.
“Concerto per il nuovo anno”
Domenica 15 gennaio 2017 ore 21.00
Auditorium Sant’Antonio
Ass. Musicale “Gaudenzio Dell’Oca”
Dimitri Shostakovich
Overture Festive
Bert Appermont
Jericho
Franco Cesarini
Tom Sawyer
David Holsinger
On a Hymnsong of Philip Bliss
Giacomo Puccini
Selections from Turandot
Arrangiamento di Yo Goto Il concerto si apre con
Overture Festive di D. Shostakovich, in cui una
fanfara di ottoni introduce un brano dall’effetto
pirotecnico. Il programma continua con Jericho,
di B. Appermont, rappresentazione musicale della
presa della città di Jericho da parte degli Israeliti. In Tom Sawyer, di Franco Cesarini, l’orchestra
farà rivivere in una suite i personaggi del celebre
romanzo di Mark Twain. A seguire la dolce, armoniosa e riflessiva composizione dal titolo On a
Hymnsong of Philip Bliss. Il concerto si chiuderà
con una selezione da Turandot, dove sono ripercorse le vicende di Calaf che tenta di conquistare
la bella e terribile principessa Turandot.
L’Associazione Musicale “Gaudenzio dell’Oca” nasce nell’ottobre 2003 attorno all’idea di un gruppo
stabile di strumenti a fiato e percussione sul modello della Wind Symphonic Band. L’Associazione
si propone di promuovere, interpretare e divulgare
il repertorio per banda e orchestra di fiati. Sorretta dalla forte convinzione che, al di là dei rapporti
umani e della amicizie, il mettere insieme esperienze e competenze musicali diverse talvolta permette di ottenere risultati appaganti, l’Associazione
Musicale “Gaudenzio dell’Oca” ritiene che questo
tipo di esperienza possa costituire un’ulteriore opportunità per chiunque ami l’arte della musica e
voglia approfondirne la conoscenza. In 12 anni di
attività l’Associazione vanta oltre 60 concerti, due
Master di direzione con i maestri Waignein e Cesarini, una Master di clarinetto con il primo clarinetto
solista del Teatro alla Scala di Milano, M.° Fabrizio
Meloni, ed un repertorio che comprende circa 140
brani.
L’orchestra è diretta dal 2015 dal Maestro Armando Saldarini, che ha diretto numerose formazioni
bandistiche e orchestrali sia in Europa che negli
Stati Uniti, ricevendo critiche positive e riscuotendo lusinghieri risultati tra i quali spicca il primo premio al concorso mondiale per direttori d’orchestra
di fiati “Windmaker 2006” di Vienna.