FABIO NERI (direttore d`orchestra) Fabio Neri studia direzione d

FABIO NERI (direttore d’orchestra)
Fabio Neri studia direzione d'orchestra con il m° Vladimir Delman. Nel 1976
fonda e dirige il Gruppo Bruno Maderna, eccellente ensemble formato da brillanti
musicisti intensamente impegnati nell’esecuzione di musica del nostro secolo con
particolare attenzione agli autori italiani più rilevanti. Con quest’ensemble, presenta
il suo repertorio in tutto il mondo nelle più importanti sale e festivals.
La sua discografia comprende un prezioso CD dedicato alla figura del
compositore lucchese contemporaneo Gaetano Giani Luporini e tre opere liriche di
Gretry, Paisiello e Cimarosa per la Bongiovanni, la Nuova Era e l'Edipan.
Nel 1990 fonda il Laboratorio Lirico Città di Bolzano, insieme al basso Enzo
Dara, presentando opere del repertorio settecentesco.
Collaboratore artistico per il Festival di Musica Contemporanea di Bolzano, per
il quale ha prodotto e diretto i Carmina Burana di Carl Orff, l’ Alexander Nevski di
Prokofiev e la Terza Sinfonia di Henrik Gorecki, nell’ultima edizione ha diretto un
programma monografico dedicato a Heinrich Goebbels.
E’ stato direttore ospite presso l’orchestra Angelicum di Milano, l’orchestra Haydn di
Bolzano, l’orchestra da camera di Cesena, l’orchestra da camera lucchese, l'orchestra
sinfonica "Città di Grosseto", la Florence Symphonietta ecc……
È’ invitato dalle Università di Melbourne, Sydney e di S. Paulo del Brasile
dove si reca regolarmente come docente ospite dal 1989 e dal 1985 al 1995 ha tenuto
corsi presso la Fondazione Arturo Toscanini di Parma.
Nel 1996 è invitato in qualità d’assistente musicale presso il teatro Verdi di Pisa.
Ha diretto concerti sinfonici con l’orchestra del teatro Camerata Musicale. Come
maestro concertatore ha diretto nella stagione lirica di Mantova l’Orfeo ed Euridice di
Gluck.
Collaboratore artistico dell’Associazione Musicale Lucchese da molti anni,
ha commissionato e diretto numerose composizioni con i più importanti musicisti
del nostro tempo. Dopo la prima mondiale della Cantata per la festa dei bambini morti
di mafia su testo di Luciano Violante e le musiche di Mannino, Morricone, Gaslini; dal
2000 ha iniziato ad esplorare le civiltà musicali extra-europee. Le coste est e ovest degli
Stati Uniti nel 2000, il continente Africa nel 2001, la città di Gerusalemme come
simbolo di “luce e d’ideali” nel 2002, l’America Latina nel 2003 e, nel 2004 con la
cultura e la musica dei popoli senza terra, l’India nel 2005 e, nello scorso giugno, un
ciclo dedicato alla figura di San Francesco.
Organizzatore artistico di percorsi monografici dedicati ai più importanti compositori
del passato per la divulgazione e la promozione musicale.