presenta Reggie Hamilton / Gary Novak / Lello Panico MASTERCLASS Lunedì 23 Novembre ore 18:00 Il Saint Louis College of Music di Roma inaugura il 23 novembre la lunga stagione delle Masterclass 2009/2010. Tantissimi ogni anno gli artisti internazionali che accettano l’invito del Saint Louis a confrontarsi con gli studenti della scuola, con musicisti o semplici curiosi. Quel che nasce da questi incontri è sempre un momento di scambio, di approfondimento e confronto, che arricchisce gli interlocutori e gli stessi artisti. Jazz, Pop, Rock, Blues, non importa, è la comunicazione il fattore davvero importante. La prima masterclass del nuovo anno accademico è un vero e proprio evento: 2 grandi musicisti e turnisti di fama internazionale, lasciano per un giorno il tour di Eros Ramazzotti per incontrare per la prima volta la chitarra blues del casertano Lello Panico. 2 ore di musica e didattica, per un viaggio crossover tra vari generi e stili musicali. [email protected] / www.slmc.it 06/45443086 Reggie Hamilton Reggie Hamilton è nato a New York ed è cresciuto nella East Coast. Inizialmente imparò a suonare la chitarra, strumento donatogli dalla madre quando aveva 5 anni. Reggie ebbe la fortuna di essere circondato dal jazz, che sua madre amava, e dal country, con cui era cresciuto il padre. Ascoltando questa musica sviluppò la passione per il basso e passò ben presto al nuovo strumento senza mai tornare indietro. Fu altrettanto fortunato da avere come suo primo insegnante il bassista newyorkese Kim Clarke. Dopo 2 anni passò al basso acustico per meglio strutturarsi come bassista. La maggior parte delle prime esperienze live di Reggie ruotavano attorno a club di jazz e r&b. In seguito lavorò per Michael Pedicin Jr. come bassista residente di due orchestre di Atlantic City. Questo gli conferì un’ottima padronanza con gli ensemble numerosi e la possibilità di confrontarsi con nuovi spartiti quasi tutti i giorni. Si trattava di una splendida opportunità per un diciannovenne. Sebbene Reggie avesse rifiutato una borsa di studio alla Philadelphia Music Academy, intraprese lo studio del contrabbasso sotto la guida di Neil Courtney della Philadelphia Orchestra e studiò composizione con il grande maestro Dennis Sandole. Ancora oggi studia contrabbasso con Vincent Pasquier dell’Orchestra Nazionale di Parigi. Alla ricerca di una più ampia libertà artistica, Reggie si trasferì ben presto a Los Angeles, dove l’amico di vecchia data Sunnie Paxson lo presentò a Stanley Clarke e George Duke. Clarke e Duke accolsero Reggie come un fratello minore, facendogli da mentori e guidandolo attraverso le sfumature e le sottigliezze della musica ed i pro e contro del business musicale. In poco tempo Reggie accantonò una nutrita discografia ed una copiosa lista di partecipazione a live tour, sia grazie alla generosa esperienza di Stan e George, che alla sua capacità di assorbire stili musicali differenti, al di fuori di nozioni preimposte. Ora Reggie ha intrapreso la carriera solista ed è entrato nella produzione con il suo nuovo album “My Village” - una rinfrescante ondata di jazz progressive, groovy funk e R&B. Come sideman, Reggie predilige la varietà, lavorando intensamente al fianco di una gran numero di artisti e produttori ben diversi tra loro. Ed è lo stesso spirito che si avverte in “My Village”, sintesi di stili divergenti unificati in un’unica comunità, un villaggio appunto. Tra le sue collaborazioni: Tina Turner, Luther Vandross, Boyz II Men, Whitney Houston, Gladys Knight, Johnny Hallyday, Enrique Iglesias, Randy Newman, Christina Aguilera, Bette Midler, Aaron Neville, Doc Powell, Seal, Barbra Streisand, Natalie Cole, Sylvie Vartan, Warren Zevon, Eros Ramazzotti. Gary Novak Nato e cresciuto a Chicago, Gary Novak è praticamente nato con le bacchette in mano. Essendo i suoi genitori dotati di grande talento musicale, non meraviglia il fatto che Gary iniziò a suonare il piano a soli 8 anni. Mentre la maggioranza dei musicisti trovano la propria ispirazione al di fuori dell’ambiente domestico, Novak fu fortemente influenzato dai genitori. Sua madre, la pianista Carol Novak, suonava con il suo trio alla London House; suo padre, Larry Novak, famoso pianista di Chicago, non solo incoraggiò la carriera del figlio, ma lo prese a lavorare con sè: tra i 10 ed i 12 anni Novak avrebbe lavorato con il trio del padre in tutti i club di Chicago, compreso il Mr. Kelly’s, così accrescendo la percezione e l’esperienza che l’avrebbero condotto a numerosi fondamentali riconoscimenti, ottenuti in giovanissima età. Durante la scuola superiore Novak lavorò con il clarinettista jazz Buddy De Franco e con altri del calibro di Joe Williams, Milt Hinton, Kenny Burrell, Barney Kessel ed il grande Louis Bellson. La fiorente reputazione di Novak lo portò alla possibilità di rappresentare le batterie Yamaha ed i piatti Zildjan, diventandone endorser a soli 17 anni. A 19 anni Novak si traserì a Los Angeles – un importante passo in avanti che gli diede delle opportunità che la maggior parte dei musicisti possono solo sognare. Los Angeles non solo gli portò il primo tour con Maynard Ferguson, ma segnò anche un anno di grande visibilità. Novak sarebbe così arrivato a lavorare con Brandon Fields ed a registrare il suo ultimo LP. Altre importanti collaborazioni del tempo: Michael McDonald, Natalie Cole, David Sanborn and Anita Baker. Si unì poi al chitarrista Lee Ritenour che lo utilizzò per il suo tour in solo ed il GPR All Star Tour del 1991. Novak proseguì la via dei tour fino a tutto il 1992, con George Benson questa volta. A 28 anni si unì al nuovo gruppo di Chick Corea. Dopo aver lasciato questo gruppo riprese i tour, con musicisti del calibro di Bob Berg e Allan Wordsworth. Nel 1998 suonò a fianco della pop star canadese Alanis Morissette, registrando nel suo gruppo e seguendola in tournée per più di un anno. Lello Panico Lello Panico, chitarrista e autore di origine casertana. In gioventù ha militato nei principali gruppi casertani degli anni '70, distinguendosi subito per ottima tecnica, grande feeling e notevole apertura in vari campi dal Rock al Jazz e Blues. Le sue esibizioni sono robuste, piene di gioiose e sanguigne soliste, derivate da solide basi fondate su Hendrix, S.R. Vaughan e black music. La sua notevole qualità di tocco e del suono, derivategli da una continua militanza sui palcoscenici italiani, lo hanno portato con successo ad importanti festivals come Roma Jazz Image, Pompei Jazz, Liri Blues, Monteroduni Guitar Festival, Bruxelles Sounds Festival, Buenos Aires, ed altri. Durante le sue due recenti esibizione al "Caserta On Stage" (14 Giugno 2001) al fianco dei Blue Messengers e della potente vocalist di Chicago Deitra Farr e l'altra (11 Luglio 2001 ) all'ex Ospedale Militare di Napoli durante la rassegna 'Jazz a Napoli' ha tenuto per più di un'ora il pubblico inchiodato alle sedie: la grande fantasia del suo lavoro ritmico, e il calore dei suoi riffs, hanno conquistato anche chi non frequenta abitualmente il Blues. Panico era già da tempo conosciuto nel territorio Jazz campano, quando realizza nel 1989 il suo primo progetto intitolato a suo nome, "Fronne", in cui rende omaggio ai grandi del jazz . Il disco è accolto con grande favore dalla critica, e ancora oggi è un eccellente lavoro sia per freschezza esecutiva che per dinamica di registrazione. Un momento di grossa popolarità è stato raggiunto a partire dall'anno successivo, quando al fianco di due importanti chitarristi Jazz forma il trio "Guitar Madness", con cui realizza l'omonimo album nel 1990. Nel 1992 realizza da solista il CD "The secret" al fianco di fuoriclasse internazionali come John Patitucci, Joey Calderazzo e Rick Margitza. A metà degli anni 90 riscopre il suo amore per il blues, che lo porta a fondare il gruppo dei Blue Messengers, in cui è chitarrista ed autore di tutte le musiche originali. "Blue Messengers" è una Modern-Blues Band formata da musicisti di grande esperienza e con collaborazioni prestigiose nel blues, nel jazz, nel rock, nella black music. Il gruppo ha finora realizzato i dischi "Blue Messengers" (1997) e "Blues to Gray" (2000), molto apprezzati anche dalla stampa specializzata. Suoi compagni di viaggio sono il vocalist Shawn Logan (da Chicago), coautore con Panico di tutti i brani, il bassista / cantante Tim Fritz (nato e cresciuto a NY, e bassista nella Popa Chubby band), il batterista Luca Trolli e l'organista Enrico Solazzo. Parallelamente Panico è insegnante di Jazz-Blues al Saint Louis Music Center di Roma, e cura una rubrica didattica dedicata al Blues sul mensile specializzato AXE. Tim Fritz, nato e cresciuto a NY, vanta prestigiose collaborazioni: una fra tutte la collaborazione come bassista nella Popa Chubby band. Grazie a lui e al lungo tour in Europa ha conosciuto e si è innamorato dell'Italia. Ottimo cantante di blues, nella "FRITZ GANG" è bass e vocalist. Ha appena pubblicato l’album “Glory Days” con al formazione dei “Blue Noise” (Tollak Ollestad, Francesco Puglisi, Luca Trolli).