Stagione Saison 2009-2010 PALAZZETTO BRU ZANE CENTRE DE MUSIQUE ROMANTIQUE FRANÇAISE 2 L a nascita di Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française è il risultato di una serie di coincidenze fortunate e riconducibili agli obiettivi alla base della Fondation Bru: l’educazione, la ricerca, il recupero del patrimonio – ovunque esso si trovi – e l’ambiente. Mio marito Jean Bru e io, abbiamo sempre amato Venezia, e già vent’anni fa pensavamo occorresse fare qualcosa per contrastare gli effetti del tempo al fine di preservare l’atmosfera incomparabile e lo spirito eterno della Serenissima. Un altro degli ambiti che da sempre ci appassionano è la musica. Quando il Casino Zane fu presentato al Comité d’orientation della Fondation Bru, la decisione di procedere alla sua acquisizione fu presa in tempi rapidi, con l’obiettivo di farne la sede di un progetto ambizioso. Il suo restauro venne avviato nell’intento di riportarlo al suo stato originario: si trattava di “restituirlo alla sua storia”. Il casino fu voluto nel 1695 dagli Zane, famiglia di melomani, perchè la loro figlia potesse darvi dei recital di violino. Hervé Niquet e la sua infinita passione per la musica hanno rappresentato degli stimoli efficaci nell’aiutarci a elaborare il progetto che è diventato la Fondazione Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française. Così la creazione di questo centro avrebbe permesso sia di restituire il luogo a quella che era la sua originaria destinazione, sia di rispondere agli obiettivi della Fondation Bru nel far rivivere i nomi di compositori e le opere dimenticate – talvolta addirittura scomparse – del grande XIX secolo. Nel corso delle pagine di questo programma scoprirete tutto il lavoro realizzato dall’équipe a partire dal luglio 2007; lavoro che si basa su una ricerca scientifica dinamica, su una diffusione quanto più estesa possibile che arriva a comprendere la formazione e su rapporti di parternariato solidi e fruttuosi. Il restauro del Palazzetto Bru Zane e la creazione del Centre de musique romantique française sono i primi due progetti interamente realizzati dalla Fondation Bru e che ai miei occhi rappresentano il futuro della stessa fondazione che ho creato nel 2005 per perpetuare il nome e la memoria dei fondatori dei laboratori UPSA. Rivolgo un particolare ringraziamento ai membri del Comité d’orientation per il loro personale coinvolgimento nei progetti della Fondation Bru e a tutti i componenti dell’équipe di Palazzetto Bru Zane, che ci consentono di vivere momenti di grande intensità e ricchezza. «Quando cerco un’altra parola per musica, trovo sempre soltanto la parola Venezia.» (Friedrich Nietzsche) Dottoressa Nicole Bru – Presidente 3 I l XIX secolo musicale francese si apre con la creazione del Prix de Rome di composizione nel 1803. Il viaggio in Italia diventa allora una delle principali fonti d’ispirazione dei residenti di Villa Medici. La tappa veneziana lascia segni indelebili. Gounod scrive nel 1841: «Non conosco niente di paragonabile in termini di forza e intensità d’effetti. Venezia è una passione, non un amore.» Il compositore dedicherà alla Serenissima la sua melodia più nota, scritta su un poema di Musset – uno dei tanti scrittori sedotti dalla città lagunare insieme a Balzac, Chateaubriand, Stendhal, Sand, Maupassant e Proust. Nel 1865 Massenet rivelava ad Ambroise Thomas la gioia di aver composto a Venezia delle melodie su poemi di Gautier, mentre nel 1888 Gustave Charpentier dichiara perentorio: «Venezia è la città più bella del mondo.» Non è il solo a pensarlo. Appassionata di Venezia, Nicole Bru, che ha svolto una brillante attività nel campo della ricerca, si è lasciata sedurre nel 2006 dal Palazzetto Zane, un luogo “musicale” dal fascino discreto dove il silenzio è durato troppo a lungo. Si racconta che Mozart vi abbia suonato durante il suo viaggio a Venezia nel carnevale del 1771. Se così fosse, avrebbe indubbiamente potuto ammirare, nella sala da ballo, l’affresco di Sebastiano Ricci, artista che aveva occasionalmente lavorato anche come scenografo per le opere di Haendel a Londra. 4 La Fondation Bru, un’istituzione internazionale, ha deciso di fare restaurare l’edificio – che ne aveva effettivamente bisogno – e di creare il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française. Luogo di ricerca innanzitutto – non tanto perché la ricerca vi predomini quanto perché tutte le attività di diffusione derivano da essa – il centro si propone di rispondere alla domanda tutt’oggi insoddisfatta di artisti e specialisti interessati a questo repertorio. Se infatti, da qualche decennio, un lavoro notevole è stato realizzato sulla musica barocca: musicologi e interpreti hanno lavorato insieme dando luogo a riscoperte che hanno riscosso un grande successo di pubblico; il romanticismo francese, soprattutto quello del primo periodo (1780-1830), non ha ancora avuto l’opportunità di catalizzare altrettante energie al suo servizio. Eppure le merita a pieno titolo, ed è proprio ciò che Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française cercherà di dimo­ strare a partire dal suo primo festival. Il Palazzetto non ha comunque la pretesa di tentare l’avventura da solo. Una serie di attività che vanno dalla ricerca all’edizione, dall’esecuzione alla registrazione, vedranno la partecipazione di diverse istituzioni internazionali. Il Centro lavora infatti sin dalla sua prima stagione con la Francia, l’Italia, la Spagna, i Paesi Bassi, il Belgio, il Lussemburgo, la Svizzera, la Polonia, la Cina, Taiwan, Singapore, ma anche con americani, inglesi e tedeschi. E sempre nell’ottica della diffusione del repertorio francese. Il lavoro musicologico si svolge in collaborazione con università, conservatori e centri di ricerca; concretizzandosi in convegni, giornate di studio, progetti di digitalizzazione, di catalogazione e di ricerca – tra cui un progetto sulle tecniche scenografiche, che sarà portato avanti nelle stagioni a venire. L’attività editoriale, in collaborazione con Symétrie (Lione), comprende due tipi di pubblicazioni: spartiti (edizioni pratiche e critiche) e libri sulla musica (biografie, scritti del XIX secolo, saggi). Durante ogni stagione, saranno proposti a Venezia e all’estero un centinaio di concerti e spettacoli, intorno a tre momenti forti: due festival tematici in autunno e in primavera e, in inverno, l’appuntamento con Le salon romantique, dedicato ai giovani interpreti di musica da camera. Un interesse particolare viene dato alle coproduzioni, sia con artisti che si esibiscono su strumenti moderni (è il caso di Sir Colin Davis e l’Orchestre National de France in un concerto al Teatro La Fenice, in programma anche all’Opéra Comique) che su strumenti d’epoca (Hervé Niquet e Le Concert Spirituel in una coproduzione con il Palais des Beaux-Arts di Bruxelles e il Centre de Musique Baroque de Versailles, in collaborazione con il Théâtre des Champs-Élysées di Parigi). Saranno coinvolti giovani talenti, così come artisti di provenienza teatrale (Juliette Deschamps o Denis Podalydès). Il Palazzetto è inoltre lieto di inaugurare, per la realizzazione dei suoi concerti e spettacoli, dei saldi rapporti di parternariato con l’Opéra Comique di Parigi, con il Conseil général de Moselle (En Terre romantique – Biennale de musique romantique), con l’Ambasciata di Francia in Italia e la Fondazione Nuovi Mecenati (Suona francese). Infine, il Palazzetto Bru Zane collabora ogni anno alla produzione di incisioni con diverse case discografiche impegnate nella riscoperta di opere del romanticismo francese. Questa avventura non avrebbe potuto essere intrapresa senza la passione, la generosità, l’energia, la tenacia e la forza di Nicole Bru. È il frutto di un lavoro di gruppo guidato e stimolato fin dall’inizio dai membri del Comité d’orientation della Fondation Bru. Olivier Lexa – Direttore generale 5 Il romanticismo Musicale Francese o l’epopea del sentimento nel XIX secolo «Gluck e Luigi XVI faranno dei nuovi Francesi.» Con questa affermazione dagli accenti profetici Voltaire esprimeva, nel 1774, la sensazione diffusa dell’avvento di una nuova era: un profondo cambiamento di gusti e di modi si stava preparando. Ciononostante, la nozione di “romanticismo” non si è imposta – né all’epoca né ai giorni nostri – per caratterizzare la musica francese composta tra il 1780 e il 1830. Sebbene la Nouvelle Héloïse di Rousseau (1760), i Canti di Ossian di Macpherson (1765) o I dolori del giovane Werther di Goethe (1774) preannuncino già una nuova sensibilità “preromantica”, bisognerà aspettare la generazione di Berlioz e dei suoi contemporanei perché si affermi, indicandone la Symphonie fantastique (1830) come manifesto, l’esistenza di un “romanticismo” musicale francese. Eppure, soffermandosi sugli scritti dell’inizio del XIX secolo – il periodo dell’Impero e della Restaurazione – ci si accorge che il termine vi è impiegato senza riserve per definire lo stile degli “ultimi classici”, i contemporanei di Beethoven. È il caso di Stendhal, per cui la musica di Haydn è «piena di un’immaginazione romantica», oppure di Hoffmann, quando si esprime su Mozart, o infine di Berlioz che sentenzia: «Gluck è il primo dei romantici». Ad uno sguardo attento, il breve regno di Luigi XVI (1774-1792) porta già in sé le caratteristiche essenziali del XIX secolo: innumerevoli scoperte ed esperimenti in tutti i campi dell’arte preparano 6 il gusto del secolo successivo. È realmente esistito un classicismo “alla maniera di Mozart” in Francia? Di fatto, l’orgoglio della “generazione romantica” è già presente in pagine composte ben prima della Rivoluzione. Il teatro lirico rifiuta il meraviglioso e le passioni, elementi tipici del barocco, per immergersi nel cuore del “sentimento”, la nozione romantica per eccellenza. Iphigénie en Tauride di Gluck (1779), Les Danaïdes di Salieri (1784) o Œdipe à Colone di Sacchini (1786) si inseriscono e perdurano nel repertorio dell’Opéra come opere fondatrici di una nuova estetica. Al tempo stesso, il vento orchestrale che soffia su Parigi vede nascere le prime ambiziose sinfonie che vanno da Gossec e Méhul a Reber o David. Il virtuosismo dei concerti di Saint-Georges, Kreutzer o Davaux viene presto trasceso da Jadin, Hérold, Liszt e Alkan, mentre i generi più intimisti – romanze, sonate, trii, quartetti – fioriscono nei salotti e fanno la fama di Onslow o Panseron. Tutti aspetti che avvicinano questo periodo di genesi al futuro piuttosto che al passato. L’anno 1830 segna una tappa che non è solamente simbolica. Durante la Monarchia di Luglio, il romanticismo – fino ad allora tenuto a bada – produce le sue manifestazioni più eclatanti: citare Hernani di Victor Hugo, La Mort de Sardanapale di Delacroix, Robert le Diable di Meyerbeer, Giselle di Adam et la Symphonie fantastique de Berlioz è certamente riduttivo, ma comunque abbastanza elo- quente. Simultaneità singolare e inquietante. Parigi, terra d’accoglienza, diventa il modello dell’Europa. Chopin, Liszt, Paganini, Rossini, Mayerbeer vi incrociano Berlioz, Halévy o Auber. Questa emulazione, unica nella storia musicale, apre al romanticismo nuovi orizzonti. Il grand opéra francese si presenta come un crogiolo di stili. Lo spettacolo parigino si fa poliedrico, sintesi di melodie italianizzanti, di armonie tedesche, di declamazione, di macchine e balletti alla francese. L’opéra-comique, sua sorella, risponde alle stesse esigenze, coltivando il mezzo carattere nella scrittura di un Boieldieu e la comicità schietta nell’immaginario di Offenbach. Al tempo stesso, coadiuvata dallo sviluppo della manifattura di strumenti (Érard, Sax...), la musica strumentale diventa veicolo di un’espressione fino ad allora inusitata, all’origine di nuove pratiche come il recital solista. Secondo alcuni è addirittura capace di superare la musica scenica nell’evocazione dei sentimenti e delle atmosfere, e deve essere “parlante”. Questa percezione teatrale della musica strumentale sarà all’origine di nuovi generi, come il famoso “poema sinfonico”. Nel 1905 La Mer di Debussy incorona tardivamente un cinquantennio di ricerche in questa direzione: la musica è diventata un’arte “seria”. Lontano dall’idea di un gradevole intrattenimento, vuole essere ascoltata e non si accontenta più di essere solo sentita. Passati gli anni Cinquanta dell’Ottocento, il termine “romanticismo” fa ormai parte del vocabolario musicale. Con Gounod, Saint-Saëns, Massenet e Bizet, un’intera generazione di compositori consolida lo stile, cesella il linguaggio e raffina l’espressione. Faust, Samson & Dalila, Manon e Carmen – il «raggio di luce mediterranea che dissipa la nebbia e l’ideale wagneriano» di cui parla Nietzsche – sono tutti monumenti innalzati alla gloria del gusto nazionale. Al tempo stesso lo statuto del compositore evolve, e ormai anche le donne possono rivendicare la loro appartenenza ad un mondo fino ad allora riservato agli uomini: le musiche di Louise Farrenc, Cécile Chaminade, Augusta Holmès e Pauline Viardot sono suonate in pubblico e ampiamente pubblicate. Tuttavia, nel 1870, il conflitto franco-tedesco semina l’inquietudine negli animi e scuote l’arte stessa. Stravolto dal simbolismo di un Debussy o dal wagnerismo di un Vincent d’Indy, il post-romanticismo approfitta ancora per qualche tempo del so­stegno delle sociétés de concerts, del Conservatorio e dell’Accademia di belle arti, irrigidendosi nell’affermazione veemente di uno “stile nazionale” paradossalmente molto influenzato da Wagner e dai suoi compatrioti. All’alba del XX secolo si spegne irrimediabilmente e deve cedere il posto ad una sfaccettata modernità: commuovere e sorprendere, valori tenacemente difesi un secolo prima, richiedono ormai altri linguaggi. Quando l’Europa lacerata sprofonda nel primo conflitto mondiale, è ormai tempo di voltare pagina. 7 8 Sommario Concerti e spettacoli 13 La stagione 2009-2010 14 Festival Le origini del romanticismo francese 28 Festival Le salon romantique 34 Festival Il pianoforte romantico 44 Spettacoli lirici Attività scientifiche 57 La ricerca 58 Convegni 60 Temi di ricerca Pubblicazioni 72 Libri 73 Pubblicazioni digitali 73 Partiture 81 Coproduzioni discografiche Partenariati 84 La Fondation Bru 86 Partner della stagione 88 Partner della ricerca 88 Partner editoriali 89 Media partner Informazioni pratiche 93 Il Palazzetto Bru Zane 94 Staff 95 Accesso 98Calendario generale dei convegni, concerti e spettacoli 106Indice 110Prenotazioni e tariffe 9 10 CONCERTI E SPETTACOLI 11 12 La stagione 2009-2010 P er la prima stagione di concerti e spettacoli, il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française ha scelto di affrontare il romanticismo musicale nei suoi risvolti più diversi e inattesi. È apparso logico, per inaugurare le attività, orientarsi verso le origini del romanticismo francese (1780-1830): un tema, quello del primo festival (ottobre – novembre 2009), che mette in luce un periodo ancora poco conosciuto, spaziando da pionieri come Grétry, Gluck e Méhul alla piena maturità della generazione di Berlioz. Un aspetto inedito del romanticismo che rivelerà, accanto a opere celebri, pagine dimenticate, eppure degne di essere riabilitate ai nostri giorni. In inverno (febbraio 2010), la prima edizione del salon romantique inaugura la politica di sostegno ai giovani talenti di oggi e di domani, invitati a Venezia per cimentarsi in pagine scelte del repertorio di musica da camera. Consacrato al pianoforte romantico, il secondo festival tematico (aprile – maggio 2010) intende valorizzare lo strumento principe del XIX secolo, presente nei salotti e nelle sale da concerto, che riunisce le aspirazioni di un’epoca intrisa tanto di intimismo e introspezione almeno quanto di eroismo e smisuratezza. Altrettanto desideroso di difendere il repertorio lirico, il Palazzetto Bru Zane presenterà diversi allestimenti nel corso della stagione. In collaborazione con l’Opéra Comique, sarà coproduttore di quattro opere emblematiche del repertorio romantico francese: Fortunio di Messager, Béatrice et Bénédict di Berlioz, Mignon di Thomas e Pelléas et Mélisande di Debussy. Nei suoi concerti e spettacoli il Palazzetto Bru Zane ha voluto mettere in risalto oggetti rari e inattesi. Una tragédie lyrique di Grétry, arie d’opera di Spontini e Cherubini, concerti per pianoforte di Hérold e Dubois, sonate, trii, quartetti e quintetti di Jadin, David, Gouvy, Pierné e Schmitt... Tutti repertori sconosciuti che, riabilitati in concerto o su disco, permetteranno a ognuno di viaggiare attraverso un’epoca e una società che hanno molto da insegnarci. I celebri capolavori non sono comunque stati messi da parte, e Berlioz, Saint-Saëns, Offenbach, Debussy o Fauré trovano il loro proprio spazio tra i contemporanei. Questa stagione riunisce artisti di orizzonti diversi, che condividono la curiosità, il gusto per il dettaglio e il rispetto delle opere, tutti elementi che hanno prevalso nella realizzazione dei programmi. Senza questi interpreti, niente sarebbe stato possibile e desideriamo qui ringraziarli. Benoît Dratwicki – Direttore artistico 13 Festival | 3 ot tobre – 7 novembre 2009 Le origini del romanticismo francese (1780-1830) G luck e Berlioz sono, al giorno d’oggi, figure note nella storia musicale francese. Un’idea diffusa fa del primo il principale rappresentante del classicismo francese all’inizio del regno di Luigi XVI e del secondo la personalità emblematica di un romanticismo musicale all’avanguardia durante la Rivoluzione di Luglio. Eppure lo stesso Berlioz vede in Gluck “il primo dei romantici”, affermando paradossalmente: «Io sono un classico. – Romantico? Non so cosa significhi»... Molto prima del 1789, una nuova sensibilità si afferma al bagliore delle ultime luci del secolo. Le fonti di questa rinascita estetica sono molteplici: se l’arte lirica italiana e il movimento sinfonico tedesco impressionano i francesi, sono soprattutto gli scritti di Goethe, Schiller o Walter Scott che, accanto all’eredità dei filosofi nazionali (Voltaire e Rousseau in primo luogo), trovano un’eco immediata in numerose partiture. Profetizzando un’imminente rivoluzione del gusto, Voltaire afferma nel 1774: «Luigi XVI e Gluck faranno dei nuovi francesi». Immaginario fantastico, sentimenti esasperati, virtuosismo trascendentale sono le componenti della nuova estetica romantica. Scivolando – dapprima impercettibilmente – nelle forme musicali ereditate dal secolo di Luigi XV (la tragédie lyrique, l’opéra-comique, la sonata, il concerto e la sinfonia), ne romperanno presto gli schemi per affermarsi nelle mani di Berlioz e dei contemporanei, nel momento in cui la battaglia di Hernani (1830) condotta da Victor Hugo segna l’avvento di una scuola romantica francese. Il festival «Le origini del romanticismo francese» si propone di illustrare proprio questa storia del gusto e della sensibilità. Attraverso una quindicina di concerti, pagine dimenticate ed altre più celebri tracceranno la nascita della scuola sinfonica francese, l’emergere del salon romantique e la rivoluzione dell’arte lirica sulla scena dell’opera tra il 1780 e il 1830. 15 F e s t i va l « L e o r i g ini d e l r o m a n t i c i s m o f r a n c e s e (17 8 0 -18 3 0) » | 3 o t t o b r e – 7 n o v e m b r e 2 0 0 9 I PERCORSI DEL FESTIVAL Concerto Köln/Planès/Spering Jadin, Hérold, Onslow, Beethoven, Haydn Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Venezia, Italia) 3 ottobre 2009 Collégiale Saint-Rémy (Fénétrange, Francia) 2 ottobre 2009 Les Musiciens du Louvre-Grenoble/Minkowski Haydn, Gluck, Cherubini Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Venezia, Italia) 4 ottobre 2009 Arsenal (Metz, Francia) 9 ottobre 2009 Planès Adam, Jadin, Mozart, Montgeroult Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) Reggia di Versailles (Versailles, Francia) 6 ottobre 2009 10 ottobre 2009 Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) Reggia di Versailles (Versailles, Francia) La Courroie (Avignone, Francia) Poznan (Polonia) 8 ottobre 2009 4 ottobre 2009 10 ottobre 2009 28 ottobre 2009 Fouchécourt/Malgoire/Baumont Dauvergne, Boieldieu, Grétry, Hérold, Dalayrac 10 ottobre 2009 4 ottobre 2009 Trio AnPaPié Boëly, Jadin, Haydn Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) Reggia di Versailles (Versailles, Francia) Le Cercle de l’Harmonie/Delunsch/Wesseling/Rhorer Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Venezia, Italia) 12 ottobre 2009 Salieri, Cherubini, Spontini, Rossini, Donizetti Opéra de Dijon (Digione, Francia) 8 ottobre 2009 Auditorio Miguel Delibes (Valladolid, Spagna) 10 ottobre 2009 Schornsheim Onslow, Boëly, Hérold Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 16 ottobre 2009 Le Concert Spirituel/Les Chantres du CMBV/Niquet Andromaque di Grétry Théâtre des Champs-Élysées (Parigi, Francia) Palais des Beaux-Arts (Bruxelles, Belgio) 18 ottobre 2009 19 ottobre 2009 16 Quatuor Mosaïques Kreutzer, Jadin, Boëly Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) Arsenal (Metz, Francia) 24 ottobre 2009 17 ottobre 2009 Quatuor Diotima Arriaga, Onslow, David Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) Théâtre de l’Alliance française (Singapore) National Chiao Tung University (Hsinchu, Taiwan) China Medical University (Taichung, Taiwan) Wei Wu Ying Center for the Arts (Kaohiung, Taiwan) Salle Jiaozi (Chengdu, Cina) Conservatoire (Shenyang, Cina) 28 ottobre 2009 6 novembre 2009 11 novembre 2009 12 novembre 2009 14 novembre 2009 novembre 2009 novembre 2009 Orchestre national de France/Koch/Toutain/DavisTeatro La Fenice (Venezia, Italia) Berlioz Opéra Comique (Parigi, Francia) 7 novembre 2009 5 novembre 2009 Les Siècles/Antonacci/Deschamps/Roth Théâtre des Champs-Élysées (Parigi, Francia) Altre StelleGrand Théâtre de Provence (Aix, Francia) 27 e 30 aprile 2009 30 mars e 1 aprile 2010 27 e 29 aprile 2010 12, 14 e 15 maggio 2010 8 giugno 2010 11 giugno 2010 Théâtre de Nîmes (Nîmes, Francia) Het Muziektheater (Amsterdam, Paesi Bassi) Théâtre de Caen (Caen, Francia) Opéra de Lille (Lille, Francia) 17 F e s t i va l « L e o r i g ini d e l r o m a n t i c i s m o f r a n c e s e (17 8 0 -18 3 0) » | 3 o t t o b r e – 7 n o v e m b r e 2 0 0 9 La nascita della scuola sinfonica francese L a scuola sinfonica francese, che si afferma verso la metà del XIX secolo, affonda le sue radici negli ultimi anni del secolo precedente. Le opere am­ biziose che darà alla luce sono tutte fortemente segna­ te dallo stile tedesco. L’influenza di Haydn, scoperto al Concert Spirituel sin dagli anni Settanta del Settecento, e di Beethoven, innalzato alla fama dalla Société des concerts du Conservatoire intorno agli anni Venti dell’Ot­ tocento, aleggia su queste pagine. Sebbene questi due compositori restino un modello fino alla generazione di Berlioz e dei suoi contemporanei, i primi “romantici” fran­ cesi sono lungi dal copiare pedissequamente i maestri e, al contrario, provano a immaginare uno stile nazionale, come rivelano le ouvertures di opere di Cherubini e Méhul o le sinfonie di Hérold e Onslow. Il gusto per il virtuosismo e per le prodezze strumentali si esprime nei primi grandi concerti, in particolare quelli di Kreutzer, Jadin e Hérold, che rappresentano in maniera evidente l’anello mancante tra la generazione di Mozart e quella di Chopin. Con il regno di Luigi XVI e Maria Antonietta la Francia aveva aperto le porte agli artisti stranieri. Inglesi, te­ deschi, italiani erano arrivati nella speranza di fare car­ riera e di coronare i loro percorsi europei facendo ascol­ tare quartetti, concerti, sinfonie e opere. Il loro ruolo 18 nell’“invenzione” di un nuovo stile, il romanticismo, sarà decisivo. Gluck si impone come l’uomo di tutte le riforme, tanto nel balletto quanto nell’opera. Come Mozart, Haydn si mostra più sottile e, senza scuotere il gusto francese, cerca di sintetizzarne lo spirito nelle sue symphonies parisiennes scritte per il Concert de la Loge olympique alla metà degli anni Ottanta del Settecento. Altri infine, tra cui Cambini, Cherubini o Paër, scelgono di stabilirsi definitivamente in terra francese per intraprendere car­ riere istituzionali invidiabili: professori al Conservatorio o direttori dei teatri della capitale, saranno i maestri e i modelli della giovane generazione romantica. Dopo mezzo secolo di ricerche e di sperimentazio­ ni, il nuovo stile musicale francese trova nella persona di Hector Berlioz il cantore più eloquente: grande am­ miratore di Gluck, Cherubini, Méhul e Spontini, Berlioz realizza una sintesi magistrale delle “scoperte” del XIX secolo, che trasfigura attraverso la sua personalità fuori dal comune. Sin dalle opere di gioventù, il compositore firma capolavori incontestabili: se la Symphonie fantastique e Harold en Italie gettano le basi del futuro poema sinfonico, Les Nuits d’été inaugurano i cicli di melodie con orchestra. Tutti generi destinati a un prospero avvenire nei decenni successivi. Concerto Köln ❚ Scuola Grande San Coproduzione Palazzetto Bru Andreas Spering, direttore Giovanni Evangelista Zane – Centre de musique Alain Planès, fortepiano Sabato 3 ottobre 2009 romantique française, ore 20:30 Rencontres culturelles Tariffa B | 2 h con intervallo de Fénétrange, En Terre Joseph Haydn: Le Stagioni (Ouverture) George Onslow: Sinfonia nº1 in la maggiore Ludwig van Beethoven: Ouverture «Coriolan» Louis-Ferdinand Hérold: Sinfonia nº2 in re maggiore Hyacinthe Jadin: Concerto per pianoforte nº2 in re minore romantique (Biennale de musique romantique – Moselle) Les Musiciens du Louvre-Grenoble ❚ Scuola Grande San Coproduzione Palazzetto Bru Marc Minkowski, direttore Giovanni Evangelista Zane – Centre de musique 4 ottobre 2009, ore 15 romantique française, Tariffa B | 2 h con intervallo Arsenal de Metz, En Terre Luigi Cherubini: Ouverture Christoph Willibald Gluck: Suite di Don Juan Joseph Haydn: Sinfonia nº85 in si bemolle maggiore «La Reine» - Sinfonia nº88 in sol maggiore romantique (Biennale de musique romantique – Moselle) Orchestre national de France ❚ Teatro La Fenice In collaborazione Sir Colin Davis, direttore Sabato 7 novembre 2009 con il Teatro La Fenice Sophie Koch, mezzosoprano ore 20 In partenariato con Sabine Toutain, viola Informazioni e prenotazioni: l’Opéra Comique www.teatrolafenice.it Hector Berlioz: Ouverture «Waverley» (op. 1) Les Nuits d’été (op. 7) – Harold en Italie (op. 16) 2 h con intervallo 19 F e s t i va l « L e o r i g ini d e l r o m a n t i c i s m o f r a n c e s e (17 8 0 -18 3 0) » | 3 o t t o b r e – 7 n o v e m b r e 2 0 0 9 Il salotto in epoca romantica L uogo intimo e di emulazione intellettuale, il sa­ lotto romantico fu per antonomasia lo scrigno delle piccole forme strumentali e vocali: la sonata, la romanza, le arie con variazioni vi trovarono un pubblico e degli interpreti adeguati. Luogo di ritrovo per incontri di di­ lettanti e recital di virtuosi, il salotto stimola dunque l’in­ venzione di nuovi generi, ma anche il diffondersi di nuove pratiche. Intorno al pianoforte, strumento principe ormai in­ contestato, tutti si impegnarono a immaginare il futuro. Il Conservatorio riuniva i più celebri interpreti dell’epoca – spesso compositori e docenti di primo piano; qui si incro­ ciavano Adam, Jadin e Hélène de Montgeroult, che, dopo essersi fatti conoscere eseguendo le proprie composi­ zioni, si videro affidare ciascuno una classe di pianoforte. Coadiuvati dai metodi e dalle raccolte di studi che veniva­ no allora abbondantemente pubblicati a Parigi, questi mu­ 20 sicisti formarono la giovane generazione dei primi virtuosi “romantici”, oltrepassando i limiti della vecchia tecnica legata al clavicembalo per inventare la maniera pianistica che sarà quella di Liszt e di Chopin. Formati nelle loro clas­ si, dei giovani prodigi di primo piano arrivarono alla ribalta all’inizio dell’Ottocento: i pezzi per pianoforte di Onslow, Hérold o Boëly testimoniano del livello tecnico raggiunto prima di farsi un nome in altri settori, come la musica da camera, l’opéra-comique o il repertorio organistico. Accompagnata dal piano, dall’arpa o dalla chitarra, la romanza fiorisce con naturalezza nei salotti, associando ad una poesia raffinata una musica fatta di sfumature e mezze tinte. Nell’intento di imitare gli accenti appassio­ nati del grand opéra o, al contrario, ricercando la sempli­ cità quasi ingenua di cui Rousseau si era fatto portavoce, la romanza offriva al dilettante e al virtuoso la possibilità di emozionare e commuovere. Alain Planès, fortepiano Hélène de Montgeroult: Studi Jean-Louis Adam: Sonata in sol minore (op. 7 nº2) Hyacinthe Jadin: Sonata in do diesis minore (op. 4 nº3) Jean-Frédéric Edelmann: Sonata in mi maggiore (op. 10 nº4) Wolfgang Amadeus Mozart: Variazioni su un tema di Grétry (K. 352) Jean-Paul Fouchécourt, tenore Florence Malgoire, violino Olivier Baumont, fortepiano ❚ Palazzetto Bru Zane In partenariato con il Centre de Martedì 6 ottobre 2009 Musique Baroque de Versailles ore 20:30 Tariffa A | 1 h senza intervallo ❚ Palazzetto Bru Zane In partenariato con il Centre de Sabato 10 ottobre 2009 Musique Baroque de Versailles ore 20:30 Tariffa A | 1 h senza intervallo André Ernest Modeste Grétry: Suite del «Jugement de Midas» Nicolas-Marie Dalayrac: Suite della «Nina ou la Folle par amour» Joseph Bologne de Saint-George: Sonata per violino e pianoforte Antoine Dauvergne, François-Adrien Boieldieu, Louis-Ferdinand Hérold : Romanze Christine Schornsheim, fortepiano ❚ Palazzetto Bru Zane Venerdì 16 ottobre 2009 George Onslow: Air écossais varié pour le piano Louis-Ferdinand Hérold: Sonata in la maggiore (op. 3 nº1) Alexandre-Pierre-François Boëly: Trente caprices pour le piano (op. 3) – Sonata in do minore (op. 1 nº1) ore 20:30 Tariffa A | 1 h senza intervallo 21 F e s t i va l « L e o r i g ini d e l r o m a n t i c i s m o f r a n c e s e (17 8 0 -18 3 0) » | 3 o t t o b r e – 7 n o v e m b r e 2 0 0 9 Trii e quartetti di un nuovo genere N ata nei salotti dell’Ancien Régime, la musica per archi non aveva allora altra ambizione che diverti­ re: nessuno avrebbe immaginato il brillante avve­ nire riservato ai duetti, trii, quartetti e quintetti. Se il duo conservò sempre un carattere didattico, il trio per archi acquistò all’inizio del XIX secolo un nuovo statuto: accanto alle trascrizioni di opere alla moda, un repertorio più serio vide la luce ad opera di Jadin e Boëly. La comple­ mentarietà dei timbri di ogni strumento permetteva combi­ nazioni originali, completate da un virtuosismo abilmente distribuito fra i tre protagonisti. Genere sperimentale, il trio seppe interessare i più grandi compositori del tempo. Ma l’Ottocento fu, prima di tutto, il secolo del quar­ tetto d’archi: gli imponenti repertori tedeschi di Haydn, 22 Beethoven e Schubert non devono sminuire la produzione tipicamente francese. Già dal periodo della Rivoluzione, i suoi principali rappresentanti – Kreutzer, Jadin e Boëly, per citarne solo alcuni – fissarono le caratteristiche che sarebbero state poi quelle del romanticismo: lirismo melodico, rigore formale, enfasi dei gesti, audacia nel­ lo sviluppo... Con la creazione delle società di concerti specializzate, il quartetto d’archi diventa uno dei ge­ neri musicali più popolari dell’epoca, accanto all’opera e alla sinfonia. Esso alimenta le più grandi ambizioni e di­ venta la prova obbligata in cui tutti vogliono distinguersi: una sola e identica storia prende forma dai quartetti di Jadin, Arriaga, Onslow e David a quelli di Fauré, Debussy e Ravel. Trio AnPaPié ❚ Palazzetto Bru Zane In partenariato con il Centre Alice Piérot, violino Giovedì 8 ottobre 2009 de Musique Baroque de Fanny Paccoud, viola ore 20:30 Versailles, La Courroie (Avignon) Elena Andreyev, violoncello Tariffa A | 1 h senza intervallo e il Poznan Baroque String & Bows Festival Hyacinthe Jadin: Trio nº3 in fa maggiore Joseph Haydn: Trio nº3 in re maggiore (Hob XVI : 42) Alexandre-Pierre-François Boëly: Trio in do maggiore (op. 5 nº2) Quatuor Mosaïques ❚ Palazzetto Bru Zane In partenariato con En Terre Erich Höbarth, Andrea Bischof, violini Sabato 24 ottobre 2009 romantique (Biennale de musique Anita Mitterer, viola ore 20:30 romantique – Moselle) Christophe Coin, violoncello Tariffa A | 1 h senza intervallo Rodolphe Kreutzer: Quartetto nº2 in sol maggiore Hyacinthe Jadin: Quartetto in do maggiore (op. 3 nº1) Alexandre-Pierre-François Boëly: Quartetto in la minore (op. 27 nº1) Quatuor Diotima ❚ Palazzetto Bru Zane In partenariato con l’Alliance Yun-Peng Zhao, Naaman Sluchin, violini Mercoledì 28 ottobre 2009 française e il Service de Franck Chevalier, viola ore 20:30 Coopération et d’Action Culturelle Pierre Morlet, violoncello Tariffa A | 1 h senza intervallo de l’Ambassade de France à Singapore, la National Chiao Félicien David: Quartetto nº4 in mi minore George Onslow: Quartetto in do minore (op. 56) Juan Crisóstomo de Arriaga: Quartetto nº1 in re minore Tung University (Taiwan), la China Medical University (Taiwan), il Wei Wu Ying Center for the Arts (Taiwan), la sala Jiaozi (Chengdu), il Conservatorio di Shenyang 23 F e s t i va l « L e o r i g ini d e l r o m a n t i c i s m o f r a n c e s e (17 8 0 -18 3 0) » | 3 o t t o b r e – 7 n o v e m b r e 2 0 0 9 L’opera francese alle porte del romanticismo G ià dal momento della sua creazione durante il regno di Luigi XIV, l’opera divenne l’emblema di una “specificità” francese. Arte totale che fonde poesia, danza, scenografia, costumi e macchine di scena che raggiungono un livello ineguagliato, la tragédie lyrique del XVIII secolo si trasforma progressivamente per diven­ tare il grand opéra che l’Europa intera, da Wagner a Verdi, invidierà. I primi effluvi del romanticismo si avvertirono prima della Rivoluzione, nelle pagine di Gluck e dei suoi contem­ poranei. Tra di essi, Grétry fu uno dei più audaci, firmando una grandiosa tragédie lyrique per l’Académie royale de musique: Andromaque. Rappresentata nel 1789, l’opera testimonia della sensibilità paradossale di quest’epoca di cambiamenti, divisa tra la nostalgia dello splendore del regno di Luigi XIV e il culto della modernità e del progresso. L’opera di Grétry sovrappone dunque al testo pressochè in­ tegrale dell’Andromaque di Racine (1667) una musica dalle ambizioni già romantiche, i cui accenti inauditi rivestono di nuovo rilievo le passioni dell’età classica. Mai più ripresa dopo la creazione, Andromaque rivela oggi tutta la moder­ nità della scuola francese alla vigilia della Rivoluzione. Presenti a Parigi sin dal regno di Luigi XIV, i compo­ sitori italiani furono tra i più all’avanguardia del tempo 24 sulla scena dell’Opéra: è a loro che il romanticismo nas­ cente deve parte della sua personalità. La generazione di Piccinni e Sacchini introdusse in Francia lo stile interna­ zionale dell’epoca, che Salieri aveva trasceso con effetti orchestrali sconosciuti, con accenti patetici e una dram­ maturgia che impressionò il giovane Berlioz. Qualche anno dopo, Spontini avrebbe immaginato spettacoli adatti alla grandezza dell’Impero e al gusto diffuso per il monumen­ tale e lo sfarzo. Negli stessi anni, Cherubini conoscerà la gloria ben oltre le frontiere francesi, diventando uno dei modelli di Beethoven. Stabilitosi a Parigi, Rossini coronò la sua carriera con l’ultima opera, Guillaume Tell, considerata come uno dei primi grand opéra francesi, di cui Donizetti e, più tardi, Verdi riprodurranno il modello. Dai contemporanei di Gluck a Berlioz la filiazione è diretta: quest’ultimo, ancora giovane, fu talmente colpito ascoltando le opere del maestro da dichiarare: «Gluck è il primo dei romantici». Berlioz fu impressionato soprat­ tutto dai grandi interpreti di questo repertorio che, da Sophie Arnould a Cornélie Falcon passando per Caroline Branchu e Julie-Angélique Scio, incarnarono con un eroi­ smo vocale fin allora inaudito le pagine struggenti im­ maginate per loro da Gluck, Méhul, Cherubini e Spontini. Le Cercle de l’Harmonie ❚ Scuola grande San Coproduzione Palazzetto Jérémie Rhorer, direttore Giovanni Evangelista Bru Zane – Centre de musique Mireille Delunsch, soprano Lunedì 12 ottobre 2009 romantique française, Maria Riccarda Wesseling, mezzosoprano ore 20:30 Opéra de Dijon – Auditorio Tariffa B | 2 h con intervallo Miguel Delibes Chœur et orchestre du Concert Spirituel FUORI LE MURA Coproduzione Palazzetto Hervé Niquet, direttore ❚ Théâtre Bru Zane – Centre de musique Les Chantres du Centre de Musique Baroque de Versailles des Champs Élysées romantique française, (Olivier Schneebeli, direttore artistico) Domenica 18 ottobre 2009 Centre de Musique Baroque Judith Van Wanroij, Andromaque ore 17 de Versailles – Palais des Maria Riccarda Wesseling, Hermione Informazioni e prenotazioni: Beaux-Arts (Bozar Home) Sébastien Guèze, Pyrrhus www.theatrechampselysees.fr – Le Concert Spirituel. Tassis Christoyannis, Oreste tel: +33 (0)1 49 52 50 50 In collaborazione con il ❚ Palais des Beaux-Arts Théâtre des Champs-Élysées Luigi Cherubini: Médée (estratti) Antonio Salieri: Les Danaïdes (estratti) Gaetano Donizetti: La Favorite (estratti) Gaspare Spontini: La Vestale – Olympie (estratti) Gioachino Rossini: Le Siège de Corinthe – Guillaume Tell (estratti) André Ernest Modeste Grétry: Andromaque (tragédie lyrique, 1780) (Bozar Home) Lunedì 19 ottobre 2009 ore 20 Informazioni e prenotazioni: www.bozar.be tel: +32 (0)2 507 82 00 2 h con intervallo 25 F e s t i va l « L e o r i g ini d e l r o m a n t i c i s m o f r a n c e s e (17 8 0 -18 3 0) » | 3 o t t o b r e – 7 n o v e m b r e 2 0 0 9 Les Siècles FUORI LE MURA François-Xavier Roth, direttore ❚ Théâtre des Champs-Élysées Juliette Deschamps, regia Lunedì 27 e giovedì 30 aprile 2009, ore 20 Anna Caterina Antonacci, soprano Informazioni e prenotazioni: www.theatrechampselysees.fr «Altre stelle» o l’Amor che muove il sol e le altre stelle (Dante, Paradiso, canto XXXIII) ❚ Grand Théâtre de Provence tel: +33 (0)1 49 52 50 50 Martedì 30 marzo e giovedì 1 aprile 2010, ore 20:30 Informazioni e prenotazioni: www.grandtheatre.fr Luigi Cherubini: Médée (estratti) Jean-Philippe Rameau: Hippolyte et Aricie (estratti) Hector Berlioz: Les Troyens – La Mort d’Ophélie (estratti) Christoph Willibald Gluck: Armide – Orphée et Eurydice (estratti) Étienne-Nicolas Méhul: Sinfonia nº2 in re maggiore (Andante) tel: +33 (0)4 42 91 69 69 ❚ Teatro di Nîmes Martedì 27 e giovedì 29 aprile 2010, ore 20 Informazioni e prenotazioni: www.theatredenimes.com tel: +33 (0)4 66 36 65 10 ❚ Het Muziektheater di Amsterdam Mercoledì 12, venerdì 14 e sabato 15 maggio 2010, ore 20:15 Informazioni e prenotazioni: www.muziektheater.nl tel: +31 (0)20 625 54 55 ❚ Teatro di Caen Martedì 8 giugno 2010, ore 20 Informazioni e prenotazioni: www.theatre.caen.fr tel: +33 (0)2 31 30 48 00 ❚ Opéra de Lille Venerdì 11 giugno 2010, ore 20 Informazioni e prenotazioni: www.opera-lille.fr tel: +33 (0)3 28 38 40 50 1 h 10’ senza intervallo Coproduzione Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française, Grand Théâtre du Luxembourg – Opéra de Dijon – Grand Théâtre de Provence – Théâtre de Nîmes Produttori associati: Théâtre de Caen – Opéra de Lille Produttore delegato: Instant Pluriel 26 Il tenore Laurent Swolfs nel ruolo di Enea nel 1906. Fondo musicale Claude-Pascal Perna, Bruxelles 27 Festival | 17 – 27 febbraio 2010 Le salon romantique 28 F are ascoltare, far comprendere, far amare il repertorio romantico francese è al cuore delle attività del Palazzetto Bru Zane. Aprire le sue porte a giovani interpreti di talento è indubbiamente il modo più impegnato di aiutarli ad avvicinarsi a questa musica, a studiarla e a suonarla il più spesso possibile. Questa la vocazione del festival Le salon romantique, che riunisce ogni inverno una decina di artisti e di formazioni all’inizio della loro carriera in differenti programmi di musica francese. Per loro è un’occasione di confrontarsi con celebri pagine del repertorio o di scoprire opere dimenticate, talvolta persino inedite. Per accompagnare questi giovani interpreti, i concerti saranno successivamente riprogrammati grazie al sostegno del Palazzetto Bru Zane. La prima edizione in febbraio 2010 offrirà l’opportunità di ascoltare diversi autori quali Boieldieu, Onslow, Isouard, Berlioz, Offenbach, Donizetti, Lalo, Lecocq, Dubois, Fauré, Debussy, Messager. Benché tutti fossero conosciuti alla loro epoca, la posterità ha scelto di tramandare solo alcuni di questi nomi. Affidati all’entusiasmo di giovani interpreti dalla promettente carriera, la loro musica rivela le stesse qualità ed è pervasa da uno stesso spirito “francese”, di volta in volta sapiente, leggero, melancolico o appassionato. 29 Camera di un ospite di Villa Medici, 1890 circa 30 F e s t i va l « L e S a lon r o m a n t i q u e » | 17 – 2 7 f e b b r a i o 2 010 I PERCORSI DEL FESTIVAL Durand/Vellétaz/Rubay Offenbach, Lecocq, Varney, Isouard, Donizetti Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) Salon impérial de la gare (Metz, Francia) 17 febbraio 2010 4 ottobre 2009 Quatuor Cambini Cambini, Jadin, David Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) Reggia di Versailles (Versailles, Francia) Opéra Théâtre de Besançon (Besançon, Francia) 19 febbraio 2010 4 ottobre 2009 10 gennaio 2010 Druet/Jamin Berton, Rossini, Gounod, Bizet Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) Manoir de Villers (Villers, Francia) Opéra Comique (Parigi, Francia) Opéra Comique (Parigi, Francia) Opéra Comique (Parigi, Francia) 21 febbraio 2010 23 agosto 2009 26 febbraio 2010 2 marzo 2010 4 marzo 2010 Clapiès/Hemmerlé Fauré, Chabrier, Roussel 23 febbraio 2010 Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) Descharmes Debussy, Chabrier, Dubois Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) Oriental Art Center (Shangai, Cina) Forbidden City Hall (Beijing, Cina) Besançon (Francia) 25 febbraio 2010 30 maggio 2009 6 giugno 2009 12 settembre 2009 Degand/Chrétien/Peyrebrune Lalo, Chausson 27 febbraio 2010 Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 31 F e s t i va l « L e S a lon r o m a n t i q u e » | 17 – 2 7 f e b b r a i o 2 010 Kareen Durand, Katia Vellétaz, soprani Frédéric Rubay, pianoforte Charles Lecocq, André Messager, Emmanuel Chabrier, Nicolas Isouard, Louis Varney, Gaetano Donizetti e Jacques Offenbach: Arie e duetti da opéra-comique e operette ❚ Palazzetto Bru Zane In partenariato con En Terre Mercoledì 17 febbraio 2010 romantique (Biennale de musique ore 20:30 romantique – Moselle) Tariffa A | 1 h senza intervallo Quatuor Cambini ❚ Palazzetto Bru Zane In partenariato con il Centre Julien Chauvin, Karine Crocquenoy, violini Venerdì 19 febbraio 2010 de Musique Baroque de Versailles Cécile Brossard, viola ore 20:30 e l’Opéra Théâtre de Besançon Atsushi Sakai, violoncello Tariffa A | 1 h senza intervallo Félicien David: Quartetto nº1 in fa minore Hyacinthe Jadin: Quartetto in si bemolle maggiore (op. 1 nº1) Giuseppe Maria Cambini: Quartetto in sol minore (Libro 18, nº2) Isabelle Druet, mezzosoprano Stéphane Jamin, pianoforte Henri Montan Berton, Amédée de Beauplan, Gioachino Rossini, Charles Gounod, Camille Saint-Saëns, George Bizet: Romanze e melodie 32 ❚ Palazzetto Bru Zane In partenariato con Domenica 21 febbraio 2010 l’Opéra Comique e Les Musicales ore 17 de Normandie Tariffa A | 1 h senza intervallo Mélanie Clapiès, violino Patrick Hemmerlé, pianoforte ❚ Palazzetto Bru Zane Martedì 23 febbraio 2010, ore 20:30 Tariffa | 1 h senza intervallo Gabriel Fauré: Sonata per violino e pianoforte nº1 (op. 13) Albert Roussel: Sonata per violino e pianoforte nº2 (op. 28) Emmanuel Chabrier: Pièces pittoresques – Bourrée fantasque Romain Descharmes, pianoforte Claude Debussy: Études Gabriel Fauré: Barcarolle nº1 in la minore (op. 26) Emmanuel Chabrier: Pièces pittoresques Théodore Dubois: Sonata per pianoforte ❚ Palazzetto Bru Zane In partenariato con En Terre Giovedì 25 febbraio 2010 romantique (Biennale de musique ore 20:30 romantique – Moselle), Tariffa A | 1 h senza intervallo Festival international de musique de Besançon Franche-Comté – Festival Piano aux Jacobins in Cina Stéphanie-Marie Degand, violino Raphaël Chrétien, violoncello Olivier Peyrebrune, pianoforte ❚ Palazzetto Bru Zane Sabato 27 febbraio 2010 ore 20:30 Tariffa A | 1 h senza intervallo Ernest Chausson: Trio per violino, violoncello e pianoforte Edouard Lalo: Trio per violino, violoncello e piano nº3 (op. 26) 33 Festival | 8 aprile – 19 maggio 2010 Il pianoforte romantico 34 I n Francia, l’avventura del pianoforte romantico inizia sotto l’impulso congiunto del progresso nella manifattura degli strumenti e del nascente virtuosismo. Sin dagli inizi del Primo Impero, Érard e Pleyel rivaleggiavano per mettere a punto pianoforti sempre più raffinati e potenti. Al tempo stesso, l’affermazione del divismo, nel senso moderno del termine, isola il virtuoso dalla massa degli interpreti. Chi meglio del pianista può pretendere dunque di incarnare il nuovo eroe romantico, tanto impegnato sul piano civile quanto rinchiuso in un malinconico isolamento? Il repertorio pianistico risente di questo dualismo: mentre da un lato fioriscono i pezzi intimisti – notturno, ballata e fantasia, il concerto per pianoforte adotta forme sempre più imponenti, quasi improbabili, atte a soddisfare le aspettative di un pubblico per il quale la “spettacolarità” è d’obbligo. Tra questi due generi, uno da salotto, l’altro da concerto, il ruolo del pianoforte diventa onnipresente nella musica da camera, nella melodia, fin sulla scena d’opera dove viene utilizzato a più riprese. Non contento di avere un immenso repertorio proprio, lo strumento si presta anche a trascrizioni e arrangiamenti. Nelle innumerevoli fantasie su temi celebri, il virtuoso aggiunge alle melodie conosciute ghirlande di sbalorditive fioriture. All’inverso, il pianoforte romantico non ha paura di sostituirsi ad un’orchestra intera, e la Symphonie fantastique di Berlioz ridotta da Liszt per pianoforte solo non è meno spettacolare delle grandi parafrasi di Thalberg. Se la scuola tedesca, da Beethoven a Brahms, passa attraverso l’espressione più compiuta del romanticismo pianistico, è perché non si conosce ancora l’opera pionieristica di francesi quali Hérold o Alkan. Per esserne sedotti basta lasciarsi sorprendere da questa musica e da quella, più tardiva, di Castillon, Saint-Saëns, Fauré, Dubois e molti altri. 35 F e s t i va l « I l pi a nofo r t e r o m a n t i c o » | 8 a p r i l e – 19 m a g g i o 2 010 I PERCORSI DEL FESTIVAL Orchestre de la Suisse romande/ Helmchen/Righetti/Janowski D’Indy, Saint-Saëns, Ravel Victoria Hall (Ginevra, Svizzera) Victoria Hall (Ginevra, Svizzera) 24 febbraio 2010 25 febbraio 2010 Orchestre du Capitole de Toulouse/Angelich/Sokhiev Saint-Saëns, Bizet Halle aux grains (Tolosa, Francia) 8 aprile 2010 Quatuor Modigliani/Neuburger Schmitt Les Siècles/Wagner/Roth Auber, Thomas, Dubois, Fauré, Rabaud Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 15 aprile 2010 Scuola Grande San Rocco (Venezia, Italia) Salle Malesherbes (Maisons Laffitte, Francia) Opéra Comique (Parigi, Francia) Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Roma, Italia) Cathédrale de Rouen (Rouen, Francia) 17 aprile 2010 12 febbraio 2010 15 aprile 2010 21 aprile 2010 agosto 2010 Lidija e Sanja Bizjak Chopin, Fauré, Messager, Chabrier, Ravel Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 18 aprile 2010 Trio Talweg Thomas, Dubois, Fauré Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) Adagio (Thionville, Francia) 21 aprile 2010 10 ottobre 2009 Schoonderwoerd Chopin, Kalkbrenner, Montgeroult Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) Salle du Parlement (Besançon, Francia) 24 aprile 2010 22 maggio 2010 36 Quatuor Ardeo/Violi Franck, Pierné Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) Château de Manderen (Manderen, Francia) 30 aprile 2010 3 ottobre 2009 Glodeanu/Haas Steibelt, Viotti, Hérold Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) Nantes (Francia) 8 maggio 2010 maggio 2010 Quatuor Satie/Martin Gouvy, Castillon Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) Chiesa di Escoutoux (Thiers, Francia) 12 maggio 2010 29 luglio 2010 Sinfonia Varsovia/Neuburger/Niquet Hérold, Bizet, Gounod Scuola Grande San Rocco (Venezia, Italia) Teatro Olimpico (Roma, Italia) 14 maggio 2010 13 maggio 2010 Haller/Krüger Fauré, Debussy, Messager, Chausson Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) Opéra Comique (Parigi, Francia) Opéra Comique (Parigi, Francia) Opéra Comique (Parigi, Francia) 15 maggio 2010 16 dicembre 2009 18 dicembre 2009 20 dicembre 2009 Chamayou Franck, Fauré, Alkan 19 maggio 2010 28 febbraio 2010 2 marzo 2010 Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) Chapelle Saint-Martin du Méjan (Arles, Francia) Grand Théâtre de Provence (Aix, Francia) 37 F e s t i va l « I l pi a nofo r t e r o m a n t i c o » | 8 a p r i l e – 19 m a g g i o 2 010 Una storia del concerto romantico I l concerto fa la sua comparsa in Francia verso il 1750. Destinato dapprima al violino o agli strumenti a fiato, si interessa rapidamente ai nuovi strumenti del se­ colo: il violoncello, l’arpa e – soprattutto – il pianoforte. I primi concerti per pianoforte di Rigel o Edelmann degli anni Ottanta affidano al solista un ruolo di primo piano e all’accompagnamento un carattere quasi facoltativo: lo spirito della musica da camera è ancora vivo. Con le opere di Hyacinte Jadin (scritte verso il 1795) o quelle di Steibelt e Hérold (composte verso il 1810), nasce realmente il grande concerto romantico, caratterizzato da un impressionante virtuosismo – che annuncia Chopin – e da un respiro sinfo­ nico ereditati dalla scuola viennese di Mozart e Beethoven. Il concerto si trasforma poco a poco: raggiunge pro­ porzioni colossali con Saint-Saëns, Massenet, Dubois o Pierné e assume anche caratteristiche più tipicamente francesi, scegliendo per esempio la forma di una rapsodia libera (Fantaisie di Debussy, Ballade di Fauré) o integran­ do il solista nell’orchestra (Symphonie cévenole di d’Indy, Sinfonia nº3 di Saint-Saëns). Orchestre de la Suisse romande FUORI LE MURA In partenariato con Marek Janowski, direttore Martin Helmchen, pianoforte Benjamin Righetti, organo ❚ Victoria Hall l’Orchestre de la Suisse romande Mercoledì 24 e giovedì 25 febbraio 2010, ore 20 Informazioni e prenotazioni: Maurice Ravel: Tombeau de Couperin Camille Saint-Saëns: Sinfonia nº3 «con organo» (op. 78) Vincent D’Indy: Symphonie sur un chant montagnard français, detta «Symphonie cévenole» (op. 25) 38 www.osr.ch tel: +41 (0)22 807 00 00 2 h con intervallo Orchestre du Capitole de Toulouse FUORI LE MURA Coproduzione Palazzetto Tugan Sokhiev, direttore ❚ Halle aux grains Bru Zane – Centre de musique Nicholas Angelich, pianoforte Giovedì 8 aprile 2010 romantique française, ore 20:30 Orchestre du Capitole Informazioni e prenotazioni: de Toulouse Camille Saint-Saëns: Concerto per pianoforte nº5 in fa maggiore (op. 103) Georges Bizet: Sinfonia in do minore www.onct.mairie-toulouse.fr tel: +33 (0)5 61 63 13 13 2 h con intervallo Les Siècles ❚ Scuola San Rocco Coproduzione Palazzetto François-Xavier Roth, direttore Sabato 17 aprile 2010 Bru Zane – Centre de Vanessa Wagner, pianoforte ore 20:30 musique romantique française, Tariffa B | 2 h con intervallo Opéra Comique Ambroise Thomas: Raymond (Ouverture) Théodore Dubois: Concerto per pianoforte nº2 in fa minore Daniel-François-Esprit Auber: La Muette de Portici (Ouverture) Gabriel Fauré: Ballade pour piano et orchestre in fa diesis maggiore (op. 19) Henri Rabaud: La Procession nocturne, poema sinfonico da Nicolas Lenan (op. 6) In collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia In partenariato con la Città di Maisons Laffitte – Les Musicales de Normandie – ADAMA (Provincia dell’Aisne) Sinfonia Varsovia ❚ Scuola San Rocco Coproduzione Palazzetto Hervé Niquet, direttore Venerdì 14 maggio 2010 Bru Zane – Centre de musique Jean-Frédéric Neuburger, pianoforte ore 20:30 romantique française, Tariffa B | 2 h con intervallo Accademia Filarmonica Romana Georges Bizet: Sinfonia in do maggiore Charles Gounod: Sinfonia nº1 in re maggiore Louis-Ferdinand Hérold: Concerti per pianoforte nº2 in mi bemolle maggiore e nº4 in mi minore In partenariato con Suona francese, La Folle journée de Nantes, il Festival international de piano de la Roque d’Anthéron 39 F e s t i va l « I l pi a nofo r t e r o m a n t i c o » | 8 a p r i l e – 19 m a g g i o 2 010 Musica da camera 1: sonate, trii e quintetti C ircondato dagli strumenti ad arco, il pianoforte di­ venta dalla fine del XVIII secolo lo strumento prin­ cipe dei salotti. Nella sonata con violino, dialoga e ne accompagna il canto. Nel trio si circonda di strumenti dalle qualità espressive più svariate, il violino e il violon­ cello, che si avvicendano nel discorso musicale mettendo di volta in volta in valore le rispettive sonorità. Nel quar­ tetto o nel quintetto si fonde o si oppone al gruppo degli archi, mostrandosi sia come solista virtuoso che come ac­ compagnatore discreto. Il quintetto con pianoforte è indubbiamente il più impressionante di tutti questi generi, tanto numerose e audaci sono le combinazioni che permette: unendo le ri­ sorse della sonata per pianoforte solo a quelle del quar­ tetto d’archi (le due formazioni allora considerate come le più nobili), riproduce in miniatura le ambizioni del concerto sinfonico nel quadro privilegiato del salotto romantico. Quatuor Modigliani – Jean-Frédéric Neuburger, pianoforte ❚ Palazzetto Bru Zane Philippe Bernhard, Loïc Rio, violini Giovedì 15 aprile 2010 Laurent Marfaing, viola ore 20:30 François Kieffer, violoncello Tariffa A | 1 h senza intervallo Florent Schmitt: Quintetto in si minore per pianoforte e archi (op. 51) In partenariato con il Festival international de piano de la Roque d’Anthéron 40 Trio Talweg ❚ Palazzetto Bru Zane Sébastien Surel, violino Mercoledì 21 aprile 2010 Sébastien Walnier, violoncello ore 20:30 Alexander Gurning, pianoforte Tariffa A | 1 h senza intervallo Ambroise Thomas: Trio in re maggiore per violino, violoncello e pianoforte (op. 3) Théodore Dubois: Trio nº1 in do minore per violino, violoncello e pianoforte Gabriel Fauré: Trio in re minore per violino, violoncello e pianoforte (op. 120) In partenariato con En Terre romantique (Biennale de musique romantique – Moselle) Quatuor Ardeo – David Violi, pianoforte ❚ Palazzetto Bru Zane Olivia Hughes, Carole Petitdemange, violini Venerdì 30 aprile 2010 Caroline Donin, viola ore 20:30 Joëlle Martinez, violoncello Tariffa A | 1 h senza intervallo César Franck: Quintetto in fa minore per pianoforte e archi Gabriel Pierné: Quintetto in mi minore per pianoforte e archi (op. 41) In partenariato con En Terre romantique (Biennale de musique romantique – Moselle) Mira Glodeanu, violino Frédérick Haas, fortepiano ❚ Palazzetto Bru Zane Sabato 8 maggio 2010 ore 20:30 Louis-Ferdinand Hérold: Sonata nº2 in la maggiore per violino e pianoforte Giovanni Battista Viotti: Sonate in la e in mi bemolle maggiore per violino e pianoforte Daniel Steibelt: Preludio in mi bemolle maggiore – Sonate in la e in mi bemolle maggiore per violino e pianoforte Tariffa A | 1 h senza intervallo In partenariato con le Printemps des arts de Nantes Quatuor Satie – Laurent Martin, pianoforte ❚ Palazzetto Bru Zane Frédérique Aurier, Julie Friez, violini Mercoledì 12 maggio 2010 Patrick Oriol, viola ore 20:30 Guillaume Lafeuille, violoncello Tariffa A | 1 h senza intervallo Théodore Gouvy: Quintetto in la maggiore per pianoforte e archi (op. 24) Alexis de Castillon: Quintetto in mi bemolle maggiore per pianoforte e archi (op. 1) In partenariato con il festival Concerts de Vollore 41 F e s t i va l « I l pi a nofo r t e r o m a n t i c o » | 8 a p r i l e – 19 m a g g i o 2 010 Musica da camera 2: recital L a figura del pianista acquisisce nel XIX secolo una dimensione che nessun altro interprete ha mai conosciuto prima: idolatrato da un pubblico di in­ tenditori, egli viaggia per il mondo, si esibisce nelle grandi sale da concerto pubbliche e nei salotti di tutte le corti d’Europa. Incarnando l’immagine dell’“eroe romantico” solitario, il pianista si mette in mostra attraverso il récital, che a partire da Liszt diventerà una vera e propria moda. Da solista, si misura con pezzi di bravura di estrema dif­ ficoltà tecnica o con miniature cesellate; a quattro mani, parafrasa e varia all’infinito i grandi successi lirici o sinfo­ nici del momento. Lidija e Sanja Bizjak, pianoforte ❚ Palazzetto Bru Zane Domenica 18 aprile 2010, ore 17 Maurice Ravel: La Valse Gabriel Fauré: Dolly (op. 56) Emmanuel Chabrier: Souvenir de Munich – España Gabriel Fauré, André Messager: Souvenir de Bayreuth Frédéric Chopin: Variations sur un chant national irlandais Arthur Schoonderwoerd, fortepiano Tariffa A | 1 h senza intervallo ❚ Palazzetto Bru Zane Sabato 24 aprile 2010, ore 20:30 Hélène de Montgeroult: Studi Friedrich Kalkbrenner: 24 Preludi (op. 88) Frédéric Chopin: Tre Notturni (op. 9) – Preludio (op. 44) Tariffa A | 1 h senza intervallo In partenariato con il Festival de musique de Montfaucon Bertrand Chamayou, pianoforte ❚ Palazzetto Bru Zane Mercoledì 19 maggio 2010, ore 20:30 Camille Saint-Saëns: Studio in forma di valzer (op. 52 nº6) Gabriel Fauré: Notturno nº1 in mi bemolle minore (op. 33) César Franck: Preludio, corale e fuga – Preludio, aria e fuga Charles-Valentin Alkan: Preludio – Toccatina in do minore (op. 75) 42 Tariffa A | 1 h senza intervallo In partenariato con la Chapelle Saint-Martin du Méjan e il Grand Théâtre de Provence Musica da camera 3: melodie L a melodia, pur sviluppandosi a margine del re­ pertorio pianistico in senso stretto, si presenta come uno dei generi più adatti a mettere in risal­ to le numerose qualità dello strumento. Di volta in volta lirico, drammatico e ritmato, l’accompagnamento dà Salomé Haller, soprano Nicolas Krüger, pianoforte corpo al testo e costruisce attorno alla voce un teatro sonoro nel quale si possono interpretare i drammi più cupi o le scene più amene: cosa sarebbe la melodia senza il pianoforte? ❚ Palazzetto Bru Zane Sabato 15 maggio 2010 ore 20:30 André Messager: Nouveau Printemps Ernest Chausson: Chanson perpétuelle Claude Debussy: Chansons de Bilitis Tre melodie su poesie di François Villon Gabriel Fauré: Cinque melodie di Venezia (op. 58) Notturno nº6 in re bemolle maggiore (op. 63) Tariffa A | 1 h senza intervallo In partenariato con l’Opéra Comique 43 27 aprile 2009 – 29 giugno 2010 Spettacoli lirici 44 G li allestimenti coprodotti nel 2009-2010 dal Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française offrono una vasta panoramica del teatro lirico francese durante il XIX secolo. Il romanticismo vi si rivela sotto una luce inedita: accenti struggenti, sentimenti contrastanti, umorismo piccante, lirismo esasperato. Altre stelle porta alla ribalta i primi compositori romantici, di cui Berlioz e i suoi contemporanei si reclameranno gli eredi: Gluck, Méhul e Cherubini. Tra gli estratti scelti figurano capolavori che hanno fatto storia, come Armide di Gluck (1777) o Médée di Cherubini (1797). Béatrice et Bénédict di Berlioz (1862) è un’opera graziosa in cui il compositore evita coscientemente la magniloquenza e il patetismo tormentato caratteri­ stici del resto della sua produzione lirica. Qualche anno dopo, nel 1867, Ambroise Thomas scrive Mignon, che sarà una delle opere più eseguite del XIX secolo. Fortunio di Messager (1907) e Pelléas et Mélisande di Debussy (1902) aprono al romanticismo le porte del XX secolo. Se il primo si situa sulla scia di Offenbach e di Massenet (da cui prende in prestito il tono e lo stile), il secondo “reinventa” la prosodia francese, come Lully e Gluck avevano fatto rispettivamente alla loro epoca. Debussy conferisce dunque all’opera francese uno spirito di indiscutibile novità. 45 Sp e t ta c oli li r i c i | 2 7 a p r i l e 2 0 0 9 – 2 9 g i u g n o 2 010 Les Siècles/Antonacci/Deschamps/Roth Théâtre des Champs-Élysées (Parigi, Francia) Altre Stelle Théâtre des Champs-Élysées (Parigi, Francia) Orchestre de Paris/Les Éléments/Podalydès/LangréeOpéra Comique (Parigi, Francia) Fortunio di Messager Opéra Comique (Parigi, Francia) Opéra Comique (Parigi, Francia) Opéra Comique (Parigi, Francia) Opéra Comique (Parigi, Francia) Opéra Comique (Parigi, Francia) La Chambre Philharmonique/Les Éléments/ Jemmett/Krivine Béatrice et Bénédict di Berlioz 27 aprile 2009 30 aprile 2009 10 dicembre 2009 12 dicembre 2009 14 dicembre 2009 16 dicembre 2009 18 dicembre 2009 20 dicembre 2009 Opéra Comique (Parigi, Francia) Opéra Comique (Parigi, Francia) Opéra Comique (Parigi, Francia) Opéra Comique (Parigi, Francia) Opéra Comique (Parigi, Francia) Opéra Comique (Parigi, Francia) 24 febbraio 2010 26 febbraio 2010 28 febbraio 2010 2 marzo 2010 4 marzo 2010 6 marzo 2010 Les Siècles/Antonacci/Deschamps/Roth Altre Stelle 30 marzo 2010 1 aprile 2010 46 Grand Théâtre de Provence (Aix, Francia) Grand Théâtre de Provence (Aix, Francia) Orchestre philharmonique de Radio France/ Accentus/Benoit/Roth Mignon di Thomas Opéra Comique (Parigi, Francia) Opéra Comique (Parigi, Francia) Opéra Comique (Parigi, Francia) Opéra Comique (Parigi, Francia) Opéra Comique (Parigi, Francia) 10 aprile 2010 12 aprile 2010 14 aprile 2010 16 aprile 2010 18 aprile 2010 Les Siècles/Antonacci/Deschamps/Roth Altre Stelle Théâtre de Nîmes (Nîmes, Francia) Théâtre de Nîmes (Nîmes, Francia) Het Muziektheater (Amsterdam, Paesi Bassi) Het Muziektheater (Amsterdam, Paesi Bassi) Het Muziektheater (Amsterdam, Paesi Bassi) Théâtre de Caen (Caen, Francia) Opéra de Lille (Lille, Francia) 27 aprile 2010 29 aprile 2010 12 maggio 2010 14 maggio 2010 15 maggio 2010 8 giugno 2010 11 giugno 2010 Orchestre Révolutionnaire et Romantique/ Monteverdi Choir/Braunschweig/Gardiner Pelléas et Mélisande di Debussy 14 giugno 2010 16 giugno 2010 18 giugno 2010 22 giugno 2010 24 giugno 2010 27 giugno 2010 29 giugno 2010 Opéra Comique (Parigi, Francia) Opéra Comique (Parigi, Francia) Opéra Comique (Parigi, Francia) Opéra Comique (Parigi, Francia) Opéra Comique (Parigi, Francia) Opéra Comique (Parigi, Francia) Opéra Comique (Parigi, Francia) 47 Sp e t ta c oli li r i c i | 2 7 a p r i l e 2 0 0 9 – 2 9 g i u g n o 2 010 Altre stelle o l’amor che muove il sole e l’altre stelle Direttore musicale: François-Xavier Roth Regia: Juliette Deschamps Scenografia: Nelson Wilmotte Costumi: Macha Makeïeff Luci: Joël Hourbeigt Trucco: Andrea Santini Anna Caterina Antonacci, soprano Bambini: Pier e Jules Fack ❚ Théâtre ❚ Théâtre de Caen des Champs-Élysées Martedì 8 giugno 2010 Lunedì 27 e giovedì 30 ore 20 aprile 2009, ore 20 Informazioni e prenotazioni: Informazioni e prenotazioni: www.theatre.caen.fr www.theatrechampselysees.fr tel: +33 (0)2 31 30 48 00 tel: +33 (0)1 49 52 50 50 ❚ Opéra de Lille ❚ Grand Théâtre Venerdì 11 giugno 2010 de Provence ore 20 Martedì 30 marzo e giovedì Informazioni e prenotazioni: 1 aprile 2010, ore 20:30 www.opera-lille.fr Informazioni e prenotazioni: tel: +33 (0)3 28 38 40 50 www.grandtheatre.fr tel: +33 (0)4 42 91 69 69 Les Siècles Luigi Cherubini: Médée (estratti) Jean-Philippe Rameau: Hippolyte et Aricie (estratti) Hector Berlioz: Les Troyens – La Mort d’Ophélie (estratti) Christoph Willibald Gluck: Armide – Orphée et Eurydice (estratti) Étienne-Nicolas Méhul: Sinfonia nº2 in re maggiore (Andante) Martedì 27 e giovedì 29 Coproduzione Palazzetto aprile 2010, ore 20 Bru Zane – Centre de musique Informazioni e prenotazioni: romantique française, Grand www.theatredenimes.com Théâtre du Luxembourg, tel: +33 (0)4 66 36 65 10 Opéra de Dijon, Grand Théâtre ❚ Het Muziektheater de Provence, Théâtre de Nîmes. di Amsterdam Produttori associati: Théâtre Mercoledì 12, venerdì 14 de Caen, Opéra de Lille e sabato 15 maggio 2010 Produttore delegato: ore 20:15 Instant Pluriel Informazioni e prenotazioni: www.muziektheater.nl tel: +31 (0)20 625 54 55 48 1 h 10’ senza intervallo ❚ Théâtre de Nîmes Fortunio Comédie lyrique in quattro atti e cinque quadri di André Messager Libretto di Gaston Arman de Caillavet e Robert de Flers, tratto da Le Chandelier di Alfred de Musset Prima rappresentazione all’Opéra Comique il 5 giugno 1907 ❚ Opéra Comique Produttore: Opéra Comique Salle Favart (Parigi) Coproduzione: Palazzetto Giovedì 10, sabato 12, Bru Zane – Centre de musique lunedì 14, mercoledì 16, romantique française venerdì 18 e domenica 20 dicembre 2009 Direttore musicale: Louis Langrée Regia: Denis Podalydès Scenografia: Éric Ruf Costumi: Christian Lacroix Luci: Stéphanie Daniel Informazioni e prenotazioni: www.opera-comique.com tel: +33 (0)1 42 44 45 40 Assistente alla scenografia: Dominique Schmitt Assistente alla regia: Emmanuel Bourdieu Fortunio: Joseph Kaiser Jacqueline: Virginie Pochon Maître André: Jean-Marie Frémeau Clavaroche: Jean-Sébastien Bou Landry: Jean-François Lapointe Lieutenant d’Azincourt: Philippe Talbot Lieutenant de Verbois: Jean Teitgen Madelon: Sarah Jouffroy Maître Subtil: Jérôme Varnier Guillaume: Éric Martin-Bonnet Gertrude: Clémentine Margaine Les Éléments Orchestre de Paris 49 Sp e t ta c oli li r i c i | 2 7 a p r i l e 2 0 0 9 – 2 9 g i u g n o 2 010 Béatrice et Bénédict Opéra-comique in due atti di Hector Berlioz Libretto di Hector Berlioz tratto da Molto rumore per nulla di William Shakespeare Prima rappresentazione a Baden-Baden il 9 agosto 1862 Direttore musicale: Emmanuel Krivine Regia: Dan Jemmett Scenografia: Dick Bird Costumi: Sylvie Martin-Hyska Luci: Arnaud Jung Coreografia: Cécile Bon Assistente alla regia: Meriam Korichi Béatrice: Christine Rice Bénédict: Allan Clayton Héro: Sandrine Piau Ursule: Élodie Méchain Claudio: Edwin Crossley-Mercer Don Pedro: Jérôme Varnier Somarone: Michel Trempont Les Éléments La Chambre Philharmonique 50 ❚ Opéra Comique Produttore: Opéra Comique Salle Favart (Parigi) Coproduzione: Palazzetto Mercoledì 24, venerdì 26 Bru Zane – Centre de musique e domenica 28 febbraio romantique française martedì 2, giovedì 4 e sabato 6 marzo 2010 Informazioni e prenotazioni: www.opera-comique.com tel: +33 (0)1 42 44 45 40 Mignon Opéra-comique in tre atti di Ambroise Thomas Libretto di Jules Barbier e Michel Carré tratto da Gli anni d’apprendistato di Wilhelm Meister di Johann Wolfgang von Goethe Prima rappresentazione all’Opéra Comique il 17 novembre 1866 ❚ Opéra Comique Produttore: Opéra Comique Salle Favart (Parigi) Coproduzione: Palazzetto Sabato 10, lunedì 12, Bru Zane – Centre de musique mercoledì 14, venerdì 16 romantique française e domenica 18 aprile 2010 Informazioni e prenotazioni: www.opera-comique.com tel: +33 (0)1 42 44 45 40 Direttore musicale: François-Xavier Roth Regia: Jean-Louis Benoit Scenografia: Laurent Peduzzi Costumi: Thibaut Welchlin Luci: Dominique Bruguière Mignon: Marie Lenormand Wilhelm Meister: Ismael Jordi Philine: Malia Bendi-Merad Lothario: Nicolas Cavallier Frédéric: Blandine Staskiewicz Laërte: NN Jarno: Frédéric Goncalves Accentus Orchestre philharmonique de Radio France 51 Sp e t ta c oli li r i c i | 2 7 a p r i l e 2 0 0 9 – 2 9 g i u g n o 2 010 Pelléas et Mélisande Dramma lirico in cinque atti di Claude Debussy Poema di Maurice Maeterlinck Prima rappresentazione all’Opéra Comique il 30 aprile 1902 ❚ Opéra Comique Produttore: Opéra Comique Salle Favart (Parigi) Coproduzione: Palazzetto Lunedì 14, mercoledì 16, Bru Zane – Centre de musique venerdì 18, martedì 22, romantique française giovedì 24, domenica 27 e martedì 29 giugno 2010 Direttore musicale: Sir John Eliot Gardiner Regia e scenografia: Stéphane Braunschweig Costumi: Thibault Vancraenenbroeck Luci: Marion Hewlett Assistente alla regia: Alexandre de Dardel Pelléas: Phillip Addis Mélisande: Karen Vourc’h Golaud: Marc Barrard Arkel: NN Geneviève: Nathalie Stutzmann Yniold: NN Monteverdi Choir Orchestre Révolutionnaire et Romantique 52 Informazioni e prenotazioni: www.opera-comique.com tel: +33 (0)1 42 44 45 40 53 54 ATTIVITÀ SCIENTIFICHE 55 56 La ricerca scientifica I l crescente interesse di interpreti e pubblico per la musica barocca ha obbligato, alcuni decenni fa, una parte della ricerca musicologica a ridefinire i suoi obiettivi. Al di là del piacere della riscoperta e dell’analisi di documenti rari, si profilava la speranza di ricreare allestimenti scenici e di favorire una larga circolazione di un repertorio fino ad allora poco noto. Il musicologo si era ritrovato quindi investito di una nuova missione: traghettare l’opera musicale da un polveroso scaffale di biblioteca alla scena del concerto, risuscitarla per lo spirito ma anche per l’orecchio. Contrariamente al repertorio del XIX e del XX secolo, la “tradizione” d’interpretazione si era persa, deviata poco a poco da principi estetici che non erano in sintonia – per non dire in contrasto – con le musiche scritte dai compositori del XVII e del XVIII secolo. È stato dunque necessario riscoprire sia l’opera musicale che le tecniche d’esecuzione adatte a mettere in valore questo repertorio. La grande avventura del barocco è nata così, dando in seguito origine a un numero sempre più vasto di formazioni specializzate, oggi integrate a pieno titolo nel panorama musicale di riferimento. Al giorno d’oggi, mentre il pubblico applaude sia Vivaldi che Lully, Bach o Rameau, uno stesso crescente interesse si fa sentire per il repertorio romantico. “Romantico francese”, bisognerebbe precisare, perché autori come Wagner, Verdi o Puccini non sono mai usciti di scena. Non è accaduto lo stesso con i compositori francesi del XIX secolo, dei quali solo Berlioz, Bizet e Debussy sono ben noti ai giorni nostri. Fauré e Saint-Saëns devono a Dolly e al Carnaval des animaux il fatto di essere stati in parte salvati dall’oblio. Per gli altri – se si eccettuano Faust, Carmen et Werther – il XX secolo è stato un lungo purgatorio, fatale alla maggior parte di essi. Cosa resta di Franck, Lalo, Thomas? Un nome. E di Onslow, Alkan, Boieldieu, Méhul, Hérold, Dubois, Paladilhe? Quasi niente, o troppo poco. Qualche lavoro universitario o incisioni discografiche per lo più esaurite. Il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française si propone di fare rivivere questo patrimonio artistico attraverso la ricerca scientifica, prima tappa di un processo di riabilitazione, completato attraverso l’edizione, il concerto e l’incisione discografica. In collaborazione con istituzioni internazionali (università, conservatori,…) e numerosi musicologi, il centro porta avanti progetti di studio trasversali consacrati tanto alle istituzioni del XIX secolo quanto alle pratiche d’esecuzione o alla personalità di alcune figure artistiche dell’epoca. La ricerca, svolta soprattutto sotto forma di convegni, giornate di studio, progetti di catalogazione e di digitalizzazione, si concretizza nella realizzazione di banche dati e risorse elettroniche, libri, partiture e incisioni discografiche, tutti strumenti che permetteranno di misurare i confini di un territorio ancora da ricostruire. Alexandre Dratwicki – Direttore scientifico 57 ATT I V I TÀ SC I E N T I F I C H E Convegni OTTOBRE 2009 Le origini del romanticismo francese: al crocevia tra influenze tedesche e italiane (1780-1830) Comitato scientifico: Catherine Cessac (Centre de Musique Baroque de Versailles / CNRS) ; David Charlton (Royal Holloway) ; Alexandre Dratwicki (Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française) ; Florence Gétreau (IRPMF / CNRS) ; Laura Naudeix (Université catholique d’Angers) ; Patrick Taïeb (Université de Rouen) ❚ Palazzetto Bru Zane Lunedì 12 e martedì 13 ottobre 2009 ❚ Centre de Musique Baroque de Versailles Sabato 17 ottobre 2009 FEBBRAIO 2010 La modernità francese al tempo di Berlioz Comitato scientifico: Agnès Terrier (Opéra Comique) e Alexandre Dratwicki (Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française) ❚ Opéra Comique (Parigi) Venerdì 12 e sabato 13 febbraio 2010 In collaborazione con il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française 58 In un panorama costellato essenzialmente di compositori stranieri (Bellini, Donizetti, Schumann, Liszt, Chopin,..), il romanticismo francese rappresenta un’eccezione. Infatti, le specificità nazionali difese nell’opera a partire da Lully fino a Gluck perdurano ancora all’inizio del XIX secolo. La sensazione di un’estetica “romantica” si avverte – nella musica francese – solo quando questa si abbandona all’influenza straniera: sono gli italiani a inventare un nuovo stile lirico, mentre i paesi tedeschi diventano il modello per la musica strumentale. La musica romantica francese non è comunque un semplice assemblaggio di concezioni artistiche straniere. Le caratteristiche di questo repertorio sono ancora da mettere in evidenza: è proprio questa l’ambizione del convegno inaugurale del Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française. Negli anni Trenta dell’Ottocento un gruppo di giovani artisti francesi si emancipa dall’estetica dominante e impone all’orecchio del pubblico una modernità che prende il nome di “romanticismo”. Inizialmente sperimentale, questo stile che mescola intimismo, eroismo e sentimento evolve e si cristallizza lentamente fino a diventare accademico. Ciononostante, tra il 1830 e il 1860 (dalla Symphonie fantastique ai Troyens di Berlioz), numerosi sono gli artisti che riescono a ravvivarlo attraverso procedimenti che devono ancora essere in parte studiati: ritorno all’Antichità, interesse per l’esotismo, sperimentalismo formale e armonico, etc. Aprile 2010 L’arte ufficiale nella Francia musicale del XIX secolo Comitato scientifico: Agnès Terrier (Opéra Comique) e Alexandre Dratwicki (Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française) ❚ Opéra Comique (Parigi) Giovedì 8 e venerdì 9 aprile 2010 In collaborazione con il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française maggio 2010 Il concerto per pianoforte francese e la modernità (1860-1920) Comitato scientifico: Rémy Campos (Conservatoire de musique de Genève – Haute École de musique) ; Jann Pasler (University of California, San Diego) ; Alexandre Dratwicki (Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française) ❚ Palazzetto Bru Zane Giovedì 6 e venerdì 7 maggio 2010 La posterità ricorda senza sforzo le figure storiche più all’avanguardia: Monteverdi, Bach o Beethoven, per esempio. Non stupisce dunque che oggi il romanticismo francese sia identifcato con Berlioz. Tuttavia in questo modo si disconosce il vero gusto dell’epoca, perché gli artisti oggi venerati furono raramente riconosciuti e apprezzati da vivi. Il convegno organizzato dall’Opéra Comique e dal Palazzetto Bru Zane si propone di riabilitare il repertorio musicale dei compositori francesi “ufficiali” del XIX secolo, oggi tacciati in maniera troppo sbrigativa di accademismo. Da Jean-François Le Sueur a Théodore Dubois, passando per Ambroise Thomas, verrà rivelato un altro aspetto del romanticismo. O forse il suo vero volto? Vero e proprio fenomeno di moda nel XIX secolo, il concerto per pianoforte ha suscitato le polemiche più vivaci. Gli è stato spesso rimproverato di non essere altro che uno sfoggio artificiale di virtuosismo e sarà necessario aspettare gli anni Venti dell’Ottocento perché gli venga riconosciuta una reale capacità di commuovere. Il genere si impose in Francia tardivamente rispetto alla Germania: a parte alcune opere di Jadin e di Hérold composte durante l’Impero, fu attorno alla seconda metà del secolo – in particolare con SaintSaëns – che un vasto repertorio vide la luce (Castillon, Dubois, Lalo, Pierné, Massenet,…). Quando il postromanticismo lo metterà in discussione il concerto subirà, proprio in Francia, le sue più raffinate tra­ sformazioni: ristrutturazione formale (Ballade di Fauré, Konzertstück di Diémer…), influenze regionali (Rapsodie basque di Bordes) o coloniali (Africa di Saint-Saëns), fino all’integrazione del pianoforte nell’orchestra (Symphonie cévenole di d’Indy). 59 ATT I V I TÀ SC I E N T I F I C H E Temi di ricerca Progetti di ricerca del Palazzetto Bru Zane Coordinatore: Alexandre Dratwicki Louis-Ferdinand Hérold (1791-1833) Théodore Dubois (1837-1924) Louis-Ferdinand Hérold è uno dei compositori francesi più emblematici del primo romanticismo. Sebbene il suo nome così come il titolo di alcune sue opere liriche (Zampa e Le Pré aux clercs) siano ancora poco conosciuti ai giorni nostri, nessun lavoro sistematico è stato svolto per mettere in luce la sua originalità e la sua importanza. È per questa ragione che il Palazzetto Bru Zane ha scelto di dedicare uno dei suoi primi libri alla corrispondenza di Hérold e ai suoi viaggi in Italia, e di avviare l’edizione integrale delle opere per orchestra (ouvertures, sinfonie, concerti). La musica da camera e il repertorio per pianoforte, altrettanto degni d’interesse, figurano regolarmente nel programma dei concerti della stagione 2009-2010. È inoltre in corso di realizzazione un progetto d’incisione discografica dei quattro concerti per pianoforte. Théodore Dubois ha vissuto l’apice del romanticismo francese, la sua rimessa in questione così come la sua scomparsa durante il primo terzo del XX secolo. Compositore, didatta e teorico, Dubois fu anche maestro di cappella alla Madeleine, membro dell’Institut e direttore del Conservatorio di Parigi. È per questo che le sue composizioni e i suoi scritti offrono una testimonianza completa e diversificata della vita musicale francese ai tempi di Ambroise Thomas, Camille Saint-Saëns e Debussy. Dopo la pubblicazione dei Souvenirs de ma vie a cura di Christine Collette-Kléo (2009) e il contributo all’incisione discografica delle Sonate per violino e delle Sonate per pianoforte (Ligia Digital, 2009), il Palazzetto Bru Zane presenta in concerto altre opere dell’autore, in partenariato con l’associazione Théodore Dubois. Nel 2009-2010 saranno programmati il Trio nº1, la Sonata per pianoforte e il Concerto per pianoforte nº2. Partner: Symétrie, Mirare Partner: Symétrie, Association Théodore Dubois, Ligia digital 60 Il Prix de Rome de musique (1803-1968) Il Prix de Rome, principale cardine degli scambi franco-italiani in ambito musicale, non è stato ancora studiato in maniera esaustiva. Il Palazzetto Bru Zane pubblicherà nel 2009 il primo compendio musicologico dedicato a questo soggetto, Le Concours du prix de Rome de musique (1803-1968), coordinato da Alexandre Dratwicki e Julia Lu e contenente quaranta articoli di specialisti internazionali. A questo si aggiunge la pubblicazione di un’antologia di cantate del Prix de Rome, disponibile in partitura, in versione ridotta per canto e pianoforte e sotto forma di materiale d’orchestra (Alcyone di Androt, Héro et Léandre di Bouteiller, Herminie de Halévy, Achille di Boulanger, Emma et Eginhard di Charlot, etc.). Infine, in collaborazione con l’etichetta Glossa, con il direttore d’orchestra Hervé Niquet e la Brussels Philarmonic, una collezione di libri-cd consacrata al Prix de Rome vedrà nel 2009 l’uscita del primo volume dedicato a Debussy (cori, cantate e brani inviati da Roma). L’opera in Francia dall’illuminismo al romanticismo (1770-1830) Come ogni periodo di transizione, il lasso di tempo che va dalla tragédie lyrique di Rameau al grand opéra di Meyerbeer resta poco noto. Eppure, nel teatro lirico francese di Gluck, Cherubini, Catel, Spontini, etc., si osserva una continuità di forme e generi. Questo progetto di ricerca si propone di approfondire la genesi del romanticismo e l’evo­ luzione delle tecniche vocali, strumentali, coreografiche e sceniche. Si intende riabilitare inoltre alcune grandi opere composte per la scena parigina nell’arco di quasi mezzo secolo. Tra le prime produzioni figurano l’esecuzione e l’incisione discografica di Andromaque di Grétry e l’edizione di una serie di ouvertures, arie e suites d’orchestra (Sacchini, Vogel, Cherubini, Isouard, Boieldieu, Dalayrac, Gluck, Johann Christian Bach, Spontini, Catel, etc.). Partner: Symétrie Partner: Symétrie, Glossa 61 ATT I V I TÀ SC I E N T I F I C H E | T e m i d i r i c e r c a Gli italiani a Parigi Dopo Le Théâtre-Italien de Paris (1801-1831), pubblicato nel 2008 da Symétrie e dal Palazzetto Bru Zane, Jean Mongrédien, autore di questo imponente lavoro, prosegue le ricerche sugli scambi culturali tra Parigi e l’Italia attraverso i teatri d’opera. A questo proposito sarà possibile consultare la banca dati www.theatreitalien.fr. Sono in corso inoltre diversi progetti di edizione di spartiti (arie italiane di Hérold, Benoist, Halévy,…), e un’incisione disco­ grafica di brani rari. Nell’ambito delle prossime stagioni del Palazzetto Bru Zane è prevista la programmazione di opere francesi composte da italiani stabilitisi a Parigi, come Ali Baba di Cherubini (1833) o Olympie di Spontini (1819), che completeranno in maniera concreta questo progetto di ricerca. Partner: Symétrie Progetti di ricerca in collaborazione La ricezione dell’opera di Boieldieu (1775-1834) in Francia e all’estero Coordinatore: Joann Élart Compositore dalla carriera eccezionale, FrançoisAdrien Boieldieu è stato uno dei fiori all’occhiello del teatro lirico francese del XIX secolo. La riabilitazione di Boieldieu si iscrive nell’ambito delle problematiche della musicologia più recente: lo studio della circolazione, dell’edizione e della ricezione della musica, così come dell’evoluzione del gusto in Europa, il tutto nei differenti luoghi di rappresentazione. Questa ricerca affronta anche la questione dello sviluppo della pratica orchestrale nei luoghi di produzione europei e l’evoluzione del mercato musicale. L’itinerario di Boieldieu offre d’altra parte l’opportunità di osservare come cambia lo status del musicista tra il periodo classico e quello romantico: al contempo interprete, compositore, editore, didatta e impresario, l’artista partecipa in maniera attiva alla ridefinizione del sistema organizzativo dello spettacolo. I fenomeni di circolazione e ricezione invitano dunque a una riflessione incrociata tra la compilazione di cronologie di eventi (che permettono di misurare giorno dopo giorno il percorso delle opere di Boieldieu), la localizzazione sistematica di fonti musicali manoscritte e a stampa, la valorizzazione scientifica, l’edizione critica e la produzione lirica contemporanea. Partner: Université de Rouen 62 George Onslow (1784-1853) Charles-Valentin Alkan (1813-1888) Coordinatrice: Viviane Niaux Coordinatore: François Luguenot Figura atipica, divisa tra una fama internazionale e una sedentarietà regionale, tra un nome inglese, una nazionalità francese e un gusto profondamente tedesco, George Onslow fu considerato in vita come il “Beethoven francese”. Maestro nell’arte del quartetto e del quintetto d’archi, autore di numerosi trii e sonate con pianoforte, si è anche cimentato per tre volte nel genere lirico. Oggi dimenticato, forse anche a causa della difficoltà delle sue opere, Onslow resta, nonostante tutto, una delle grandi figure del romanticismo francese, la cui originalità è paragonabile a quella di Berlioz o di Alkan. Il Palazzetto Bru Zane intraprende l’edizione sistematica della sua musica (Tre Quartetti op. 8, Quartetto op. 50, ouverture del Colporteur, Sinfonia nº1, ..). Ha inoltre prodotto l’incisione discografica dell’opus 60 (Ligia digital), la trascrizione originale per quartetto d’archi di Guise ou les États de Blois, opera composta da Onslow nel 1835. Diverse opere del compositore sono in programma nella stagione 2009-2010 del Palazzetto. Una raccolta di saggi, a cura di Viviane Niaux (George Onslow, un romantique entre France et Allemagne) completerà nei prossimi mesi questa prima parte editoriale. Charles-Valentin Alkan è considerato il più importante pianista-compositore francese romantico. Brillante virtuoso che suscitava l’ammirazione di Liszt, Chopin e Rubinstein, difensore del pianoforte a pedali, questo musicista dal carattere difficile fu in alcuni casi l’artefice del suo stesso isolamento. Alkan ha lasciato una produzione, destinata essenzialmente al pianoforte, al di fuori di qualsiasi schema convenzionale, che integra elementi della cultura ebraica, il retaggio barocco e classico, e che annuncia al tempo stesso il pianismo percussivo à la Debussy del XX secolo. Preceduta dall’Alkan Society britannica (1976), la Société Alkan (1984) si adopera, come la prima del resto, affinché la musica del compositore possa trovare spazio nella programmazione di pianisti, organizzatori di concerti e case discografiche; ha inoltre costituito un fondo documentario unico, che contiene sia partiture che lettere, articoli, libri, dischi. Infine, estende il proprio raggio di attività a tutta la dinastia musicale degli Alkan: i cinque fratelli e sorelle del compositore furono infatti a loro volta musicisti e suo figlio naturale, Delaborde, fu insegnante di pianoforte e virtuoso fuori dal comune. Il materiale raccolto fino ad oggi permette dunque di realizzare un’edizione esaustiva e scientifica delle sue composizioni, delle lettere, delle cronache e recensioni che lo riguardano e di tutto un fondo storico di famiglia che copre un secolo di storia musicale. Partner: Symétrie, Association George Onslow, Ligia digital Partner: Société Alkan, Alkan Society 63 ATT I V I TÀ SC I E N T I F I C H E | T e m i d i r i c e r c a Gustave Charpentier (1860-1956) Maurice Emmanuel (1862-1938) Coordinatrice: Michela Niccolai Coordinatore: Christophe Corbier Gustave Charpentier è uno dei compositori più originali della fine del XIX secolo. Non è possibile comprendere la sua produzione musicale, soprattut­to opere come Le Couronnement de la Muse (1897) e Louise (1900), senza analizzare il contesto sociale e politico in cui questa si è sviluppata. Il progetto drammaturgico rappresenta, in Charpentier, l’esplicitazione del suo progetto sociale. La realizzazione concreta di quest’ultimo sarà la fondazione della Chambre syndicale des artistes musiciens de Paris (1901) e il Conservatoire populaire de Mimi Pinson (1902). Il successo di Louise ha messo in secondo piano la produzione di un compositore che ha sempre voluto avere un contatto diretto con la gente. La pubblicazione delle sue memorie, fino ad oggi inedite, rappresenta la prima tappa editoriale di un progetto del Palazzetto Bru Zane diretto da Michela Niccolai. Si tratta di un documento di grande ricchezza, in cui i ricordi del musicista diventano una fonte preziosa per ricostruire il mondo musicale parigino della fine del XIX secolo, un’epoca in cui si incrociano musica “colta” e spettacoli di cabaret... Attraverso la prosa di Gustave Charpentier si rivela tutto un universo, all’interno del quale la musica e la storia sociale la­sciano filtrare l’immagine delle contraddizioni che animavano il periodo fin de siècle in Francia. Figura rappresentativa della musica francese all’inizio del XX secolo, Maurice Emmanuel è conosciuto non solo grazie ai suoi importanti lavori scientifici, ma anche in virtù di una singolare produzione musicale. I suoi studi sull’arte antica (poesia, musica, danza), le ricerche sul linguaggio musicale occidentale e la sua evoluzione, i saggi di analisi, i corsi e le numerose conferenze hanno avuto una durevole influenza su generazioni di musicisti e ricercatori. Gli scritti appaiono come il complemento di composizioni originali che, anche se poco numerose, sono state accolte con entusiasmo da Messiaen e Dutilleux. Tutte queste opere teoriche e artistiche costituiscono una testimonianza importante sull’arte francese tra il 1890 e il 1940. Grazie al Palazzetto Bru Zane è stato avviato un vasto progetto di edizione, che comprenderà la pubblicazione di gran parte della corrispondenza – per lo più inedita – di Maurice Emmanuel. Anche gli scritti del musicista saranno pubblicati in una pubblicazione che riunirà per la prima volta i testi apparsi in numerose riviste e quelli conservati negli archivi di famiglia. Partner: Symétrie 64 Partner: Association des Amis de Maurice Emmanuel Gabriel Pierné (1863-1937) Jean Cras (1879-1932) Coordinatore: Cyril Bongers Coordinatore: Stéphane Topakian Anche se il nome di Gabriel Pierné suona familiare all’orecchio di numerosi melomani, l’eccezionale varietà e la portata delle sue attività sono ancora oggi poco note o sottovalutate. Direttore d’orchestra, compositore, pianista virtuoso e organista, membro dell’Académie des beaux-arts, Pierné fu indubbiamente uno dei personaggi chiave del mondo musicale francese durante il primo terzo del XX secolo, raggiungendo nell’insieme della sua produzione un singolare compromesso tra la tradizione accademica e l’avanguardia più progressista. È arrivato il momento di riscoprire i diversi aspetti di questa figura tanto fondamentale quanto affascinante, attraverso l’inventario e lo studio scientifico dei numerosi documenti d’archivio – pubblici o privati –, la catalogazione sistematica delle opere e una riflessione sul riconoscimento che egli merita al giorno d’oggi. Questa riflessione porterà in seguito ad un progetto editoriale (edizioni critiche, raccolte di saggi o monografie, atti di convegni) e discografico, i cui i primi passi sono stati intrapresi dalle edizioni Symétrie (Correspondance romaine, a cura di Cyril Bongers) e dall’etichetta Timpani (prime incisioni dell’integrale della musica da camera, dell’opera Sophie Arnould e delle composizioni orchestrali). Figura dimenticata e marginalizzata in seguito alla brillante carriera svolta nella marina nazionale, Jean Cras ha invece lasciato una produzione importante per varietà e qualità. Dopo aver prodotto un disco dedicato alla musica da camera (Trio con pianoforte, Sonata per violoncello, Largo per violoncello) con l’etichetta Timpani (2008), il Palazzetto Bru Zane prepara l’edizione di numerosi brani inediti del compositore (Sonata per violino e pianoforte, Sonata per viola e pianoforte, mottetti, Messa a cappella, etc.) e della corrispondenza tra Jean Cras e Henri Duparc, con prefazione e note di Stéphane Topakian. Partner: Symétrie, Timpani Partner: Symétrie 65 ATT I V I TÀ SC I E N T I F I C H E | T e m i d i r i c e r c a I materiali d’orchestra: dal documento alla pratica Repertorio dei programmi di concerto in Francia (RPCF) Coordinatore: Rémy Campos Coordinatore: Patrick Taïeb Il Conservatoire de musique de Genève – Haute École de musique e il Palazzetto Bru Zane sviluppano insieme un progetto di ricerca in due tappe: la catalogazione dettagliata delle collezioni ginevrine dei materiali d’orchestra (compresi tra la fine del XVIII e l’inizio del XX secolo), seguita dallo studio approfondito di questo fondo documentario nell’ottica della musicologia applicata. Il progetto, iniziato nel dicembre 2008, ha già permesso di ritrovare la prima edizione – fino ad allora considerata perduta – dell’opera Les Francs-Juges di Berlioz. Più in generale, questa ricerca consentirà l’utilizzo delle partiture in un contesto didattico. Una serie di convegni e giornate di studio permetteranno, a lungo termine, di pubblicare libri che trattano delle pratiche musicali dell’epoca. Avviato nel 2000, il progetto RPCF riunisce una quarantina di musicologi attorno a un obiettivo fondamentale: pubblicare i programmi di concerto realizzati in Francia tra il 1700 e il 1914. I limiti cronologici sono indicativi: si parte dalle prime esperienze di consumo della musica organizzate indipendentemente da corti, cappelle o teatri fino ad arrivare all’apogeo del concerto e della musica classica. Il progetto RPCF è la parte francese di una ricerca in corso nei diversi paesi europei che hanno partecipato alla strutturazione di uno spazio culturale che il concerto ha contribuito a unificare. Il progetto RPCF si presenta come una collezione in cui ogni volume è definito da un ambito cronologico e geografico determinato. Undici programmi, tra cui «Paris 1773-1848», beneficiano di un finanziamento dell’Agence nationale de la recherche e dell’appoggio dell’Université de Rouen. Partner: Conservatoire de musique de Genève – Haute École de musique Partner: Symétrie, Université de Rouen, Agence nationale de la recherche, Institut universitaire de France 66 La ricezione dell’opera francese in Belgio (1850-1950) Corrispondenza di Charles Gounod Coordinatore: Claude-Pascal Perna La mediateca Hector Berlioz del Conservatoire national supérieur de musique et de danse de Paris ha recentemente acquisito un fondo di migliaia di lettere di Charles Gounod. Nell’ambito della formazione e della preparazione agli aspetti pratici del lavoro di musicologo, gli studenti della classe di storia della musica del Conservatorio (ciclo superiore) parteciperanno a diversi progetti di ricerca in collaborazione con il Palazzetto Bru Zane: edizione di frammenti della corrispondenza di Charles Gounod e pubblicazione di una serie di studi scientifici sul compositore e sulla vita musicale del suo tempo. Un terzo filone di formazione consisterà nel coinvolgere gli studenti nella riflessione sulle pratiche interpretative del XIX secolo: ricostituzioni di partiture, indagini sulle tecniche di interpretazione e sulle modalità di declamazione e di canto, ricerche sugli spazi dedicati al concerto e alla rappresentazione e così via. Il Théâtre royal de la Monnaie creò, tra il 1850 e il 1950, una dinamica esemplare nella produzione di opere liriche e sinfoniche francesi, diventando il fecondo terreno sperimentale di circa 360 prime rappresentazioni (tra cui 65 prime assolute e numerose prime in loco in lingua francese). Grazie all’intuito artistico e a una politica lungimirante, i direttori del teatro e, in seguito, quelli di altri centri musicali del paese (che includono i teatri reali di Gand e di Liegi, il Grand-Théâtre di Verviers, il Théâtre royal français e l’Opéra royal flamand di Anversa) collaborarono strettamente per promuovere la creazione di nuove opere che, grazie al successo ottenuto in Belgio, si sarebbero affermate in Francia e all’estero. Eppure furono necessari diversi decenni per imporre una nuova estetica musicale e ciò spiega lo scoraggiamento di alcuni compositori quali SaintSaëns (per Le Timbre d’argent), Reyer (Salammbô, Sigurd e in seguito La Statue) e – in misura minore – Debussy (Pelléas et Mélisande). Numerose opere sono rimaste in repertorio fino al 1950 circa, dai Dragons de Villars a La Reine de Saba, da Mireille a La Jolie fille de Perth o Hamlet. Sono da segnalare anche due prime assolute al teatro la Monnaie: Hérodiade di Massenet (19 dicembre 1881) e Le Roi Arthus di Chausson (30 novembre 1903). Coordinatore: Rémy Campos e Dominique Hausfater Partner: Conservatoire national supérieur de musique et de danse de Paris 67 ATT I V I TÀ SC I E N T I F I C H E | T e m i d i r i c e r c a La musica per chitarra in Francia all’inizio del XIX secolo Coordinatore: Pascal Valois Il corpus di opere per chitarra pubblicate a Parigi durante la prima metà del XIX secolo è uno dei più ricchi della storia di questo strumento. L’interesse che la capitale francese manifestava era tale da far parlare, all’epoca, di “chitarramania” (guitaromanie). Un’intera generazione di compositori chitarristi d’origine francese, oggi quasi dimenticati, lavorava al fianco dei chitarristi stranieri. Tra di essi Prosper Bigot, Louis-Ange Carpentras, Rougeon Desrivières, Charles Doisy, François de Fossa, Antoine de Lhoyer et Charles Lintant si distinguono in virtù di una produzione che conta pezzi per chitarra sola (sonate, fantasie, temi con variazioni, etc.) e musica per formazioni che includono la chitarra. La maggior parte di queste opere è oggi conservata alla Bibliothèque nationale de France. La ricchezza e l’abbondanza di un tale repertorio ci spingono a rivalutare questo patrimonio e a diffonderne una selezione di pezzi rappresentativi attraverso le moderne tecniche di edizione. Partner: Symétrie, Fonds québécois de la recherche sur la société et la culture 68 Jules Massenet (1842–1912), verso il 1880. Fondo musicale Claude-Pascal Perna, Bruxelles 69 70 PUBBLICAZIONI 71 P U B B L I CA Z I O N I | L i b r i ❚ Le Théâtre-Italien de Paris 1801-1831 Chronologie et documents Jean Mongrédien ❚ Théodore Dubois Souvenirs de ma vie Prefazione e note di Christine Collette-Kléo ❚ Henri Rabaud Correspondance et écrits de jeunesse (1889-1907) Lettres à Daniel Halévy et à Max d’Ollone Prefazione e note di Michel Rabaud 8 volumi rilegati in tela | 17 × 24 cm Libro in brossura | 17 × 24 cm Libro in brossura | 17 × 24 cm 640 € | 5 384 pagine 30 € | 248 pagine 49 € | 504 pagine ISBN 978-2-914373-30-2 ISBN 978-2-914373-42-5 ISBN 978-2-914373-24-1 ❚ Hérold en Italie Volume a cura di Alexandre Dratwicki ❚ Lettres de compositeurs à Camille Saint-Saëns Prefazione e note di Eurydice Jousse e Yves Gérard 45 € | 456 pagine ❚ Aspects de l’opéra français de Meyerbeer à Honegger Volume a cura di JeanChristophe Branger e Vincent Giroud Libro con copertina rigida | 17 × 24 cm ❚ Le Concours du prix de Rome de musique (1803-1968) Volume a cura di Julia Lu e Alexandre Dratwicki ISBN 978-2-914373-44-9 Libro in brossura | 17 × 24 cm 49 € | 672 pagine In pubblicazione 32 € | 248 pagine ISBN 978-2-914373-55-5 Libro in brossura | 17 × 24 cm ISBN 978-2-914373-46-3 72 P u bbli c a zioni | Pa r t i t u r e Albert-Auguste Androt ❚ Alcyone (1803) Cantata per soprano e orchestra Prefazione di Alexandre Dratwicki Partitura tascabile (979-0-2318-0188-0) Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0189-7) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0190-3) ❚ Henri Duparc Lettres à Jean Cras, « le fils de mon âme » Prefazione e note di Stéphane Topakian Johann Christian Bach ❚ Amadis de Gaule (1779) – Aria di Arcabonne «Amour que veux-tu de moi ?» Prefazione di Benoît Dratwicki In pubblicazione Partitura tascabile (979-0-2318-0400-3) Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0401-0) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0402-7) P u bbli c a zioni | e l e t t r o n i c h e – Aria di Arcabonne «Bientôt l’ennemi qui m’outrage…» Prefazione di Benoît Dratwicki Partitura tascabile (979-0-2318-0403-4) ❚ Le Théâtre-Italien Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0404-1) de Paris 1801-1831 Chronologie et documents Jean Mongrédien Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0405-8) Banca dati realizzata da Symétrie – Aria di Arcabonne «L’amour sur moi lance ses traits» Prefazione di Benoît Dratwicki (ricerca full text): www.theatre-italien.fr Partitura tascabile (979-0-2318-0406-5) Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0407-2) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0408-9) – Aria di Arcalaüs «Ah ! Brisez votre chaîne !» Prefazione di Benoît Dratwicki Partitura tascabile (979-0-2318-0409-6) Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0410-2) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0411-9) 73 P u bbli c a zioni | Pa r t i t u r e – Aria di Arcalaüs «Dissipez ces vaines alarmes !» Prefazione di Benoît Dratwicki Partitura tascabile (979-0-2318-0412-6) Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0413-3) François Bazin ❚ Solo per trombone e quintetta per archi (1866) Prefazione di Laurent Madeuf Partitura tascabile (979-0-2318-0398-3) Partitura e parti staccate (979-0-2318-0399-0) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0414-0) Partitura tascabile (979-0-2318-0415-7) Prosper Bigot Fantasia sull’aria «Soyez sensible…» dei Mystères d’Isis e Rondo op. 3 per chitarra (1822) Prefazione di Pascal Valois Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0416-4) Partitura (979-0-2318-0397-6) – Aria di Arcalaüs «Rougissez d’une indigne flamme !» Prefazione di Benoît Dratwicki Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0417-1) Partitura tascabile (979-0-2318-0291-7) François-Adrien Boieldieu ❚ Ma tante Aurore ou Le Roman impromptu (1803) Ouverture Prefazione di Joann Élart Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0292-4) Partitura tascabile (979-0-2318-0339-6) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0293-1) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0340-2) – Aria di Oriane «Que vois-je ? Ô spectacle effroyable !» Prefazione di Benoît Dratwicki Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0295-5) Ernest Boulanger ❚ Achille (1835) Cantata per tenore e orchestra Prefazione di Benoît Dratwicki Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0296-2) Partitura tascabile (979-0-2318-0144-6) – Aria di Oriane «À qui pourrai-je avoir recours ?» Prefazione di Benoît Dratwicki Partitura tascabile (979-0-2318-0294-8) Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0145-3) – Duetto Arcabonne et Arcalaüs «Qu’une horrible vengeance…» Prefazione di Benoît Dratwicki Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0146-0) Partitura tascabile (979-0-2318-0418-8) Guillaume Bouteiller ❚ Héro et Léandre (1806) Cantata per soprano e orchestra Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0419-5) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0420-1) Prefazione di Alexandre Dratwicki Partitura tascabile (979-0-2318-0264-1) Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0265-8) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0266-5) 74 Louis-Ange Carpentras ❚ Ouverture di Iphigénie en Aulide di Gluck arrangiata per chitarra (1822) Prefazione di Pascal Valois Gustave Charpentier ❚ Didon (1887) Cantata per soprano, tenore, basso e orchestra Partitura (979-0-2318-0396-9) Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0393-8) Partitura tascabile (979-0-2318-0392-1) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0394-5) Louis-Ange Carpentras ❚ Sonata brillante op. 1 per chitarra (1815) Prefazione di Pascal Valois Partitura (979-0-2318-0395-2) Charles-Simon Catel ❚ Les Bayadères (1810) Aria di Laméa «Sans détourner les yeux…» Prefazione di Alexandre Dratwicki Partitura tascabile (979-0-2318-0297-9) Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0298-6) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0299-3) Luigi Cherubini ❚ Médée (1797) Preludio dell’atto III Prefazione di Patrick Taïeb Partitura tascabile (979-0-2318-0343-3) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0344-0) Luigi Cherubini ❚ Médée (1797) Aria di Medée «Du trouble affreux qui me dévore…» Prefazione di Patrick Taïeb Partitura tascabile (979-0-2318-0300-6) Joseph Charlot ❚ Emma et Eginhard (1850) Cantata per soprano, tenore, basso e orchestra Prefazione di Alexandre Dratwicki Partitura tascabile (979-0-2318-0159-0) Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0160-6) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0161-3) Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0301-3) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0302-0) Luigi Cherubini ❚ Les Deux Journées ou Le Porteur d’eau (1800) Ouverture Prefazione di Joann Élart Partitura tascabile (979-0-2318-0390-7) Joseph Charlot ❚ Chœur de Bayadères (1850) Per coro misto e orchestra Prefazione di Alexandre Dratwicki Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0391-4) Partitura tascabile (979-0-2318-0153-8) Partitura per violino e pianoforte (979-0-2318-0387-7) Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0154-5) Partitura per viola e pianoforte (979-0-2318-0388-4) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0155-2) Partitura pour violoncello e pianoforte (979-0-2318-0389-1) Jean Cras ❚ Andante per violino (o viola o violoncello) e pianoforte 75 P u bbli c a zioni | Pa r t i t u r e Nicolas-Marie Dalayrac ❚ Azémia ou Les Sauvages (1787) Ouverture Prefazione di Patrick Taïeb Christoph Willibald Gluck ❚ Orphée et Eurydice (1774) Aria delle Furie Prefazione di Benoît Dratwicki Partitura tascabile (979-0-2318-0289-4) Partitura tascabile (979-0-2318-0334-1) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0290-0) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0335-8) Nicolas-Marie Dalayrac ❚ Renaud d’Ast (1787) Ouverture Prefazione di Patrick Taïeb Christoph Willibald Gluck ❚ Orphée et Eurydice (1774) Aria di Eurydice «Fortune ennemie…» Prefazione di Benoît Dratwicki Partitura tascabile (979-0-2318-0241-2) Partitura tascabile (979-0-2318-0303-7) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0242-9) Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0304-4) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0305-1) Félicien David ❚ Nonette nº 2 in do minore per ottoni (1839) Prefazione di Jean-François Madeuf Partitura tascabile (979-0-2318-0385-3) Partitura e parti staccate (979-0-2318-0386-0) Christoph Willibald Gluck ❚ Orphée et Eurydice (1774) Minuetto delle Ombres heureuses Prefazione di Benoît Dratwicki Partitura tascabile (979-0-2318-0336-5) Félicien David ❚ Quartetto per archi nº 4 in mi minore (1874) Prefazione di Alexandre Dratwicki Partitura tascabile (979-0-2318-0383-9) Partitura e parti staccate (979-0-2318-0384-6) Pierre Gaveaux ❚ Léonore ou L’Amour conjugal (1798) Ouverture Prefazione di Patrick Taïeb Partitura tascabile (979-0-2318-0381-5) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0382-2) 76 Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0337-2) Christoph Willibald Gluck ❚ Orphée et Eurydice (1774) Ouverture Prefazione di Benoît Dratwicki Partitura tascabile (979-0-2318-0243-6) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0244-3) Christoph Willibald Gluck ❚ Iphigénie en Tauride (1779) Aria di Iphigénie «Je t’implore et je tremble…» Prefazione di Alexandre Dratwicki Louis-Ferdinand Hérold ❚ Sinfonia nº2 (1814) Prefazione di Alexandre Dratwicki Partitura tascabile (979-0-2318-0306-8) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0288-7) Partitura tascabile (979-0-2318-0287-0) Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0307-5) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0308-2) Louis-Ferdinand Hérold ❚ Concerto per pianoforte nº 1 (1810) François-Joseph Gossec ❚ Sinfonia op. 6 nº 3 (1762 ca.) Prefazione di Benoît Dratwicki Partitura tascabile (979-0-2318-0368-6) Riduzione per pianoforte solista e pianoforte (979-0-2318-0369-3) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0370-9) Partitura tascabile (979-0-2318-0330-3) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0331-0) Louis-Ferdinand Hérold ❚ Concerto per pianoforte nº 2 (1811) Charles Gounod ❚ Solo per trombone e pianoforte (1858) Prefazione di Laurent Madeuf Partitura tascabile (979-0-2318-0371-6) Riduzione per pianoforte solista e pianoforte (979-0-2318-0372-3) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0373-0) Partitura et parti staccate (979-0-2318-0380-8) Charles Gounod ❚ Sinfonia nº1 (1855) Prefazione di Alexandre Dratwicki Partitura tascabile (979-0-2318-0318-1) Louis-Ferdinand Hérold ❚ Concerto per pianoforte nº 3 (1813) Partitura tascabile (979-0-2318-0374-7) Riduzione per pianoforte solista e pianoforte (979-0-2318-0375-4) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0376-1) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0319-8) Fromental Halévy ❚ Herminie (1819) Cantata per soprano e orchestra Prefazione di Diana Hallmann Louis-Ferdinand Hérold ❚ Concerto pour piano nº 4 (1813) Partitura tascabile (979-0-2318-0377-8) Riduzione per pianoforte solista e pianoforte (979-0-2318-0378-5) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0379-2) Partitura tascabile (979-0-2318-0212-2) Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0213-9) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0214-6) 77 P u bbli c a zioni | Pa r t i t u r e Vincent d’Indy ❚ Symphonie italienne (1872) Prefazione di Cyril Bongers Partitura tascabile (979-0-2318-0233-7) Rodolphe Kreutzer ❚ Paul et Virginie (1791) Ouverture Prefazione di Patrick Taïeb Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0234-4) Partitura tascabile (979-0-2318-0247-4) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0248-1) Nicolas Isouard ❚ Lulli et Quinault ou Le Déjeuner impossible (1812) Ouverture Prefazione di Alexandre Dratwicki Aymé Kunc ❚ Alcyone (1902) Cantata per soprano, mezzosoprano, tenore e orchestra Partitura tascabile (979-0-2318-0341-9) Partitura tascabile (979-0-2318-0360-0) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0342-6) Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0361-7) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0362-4) Hyacinthe Jadin ❚ Concerto per pianoforte nº 2 (1796) Partitura tascabile (979-0-2318-0365-5) Simon Leduc ❚ Sinfonia in mi bemolle maggiore (1777) Riduzione per pianoforte solista e pianoforte (979-0-2318-0366-2) Partitura tascabile (979-0-2318-0332-7) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0367-9) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0333-4) Louis-Emmanuel Jadin ❚ Notturni per corno (o violino) e pianoforte Prefazione di Cyrille Grenot Partitura per corno e pianoforte e particella (979-0-2318-0363-1) Jean-François Le Sueur ❚ La Caverne ou Le Repentir (1793) Air di Don Juan «Dans ce péril certain…» Prefazione di Alexandre Dratwicki Partitura per violino e pianoforte e particella (979-0-2318-0364-8) Partitura tascabile (979-0-2318-0258-0) Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0260-3) Rodolphe Kreutzer ❚ La Mort d’Abel (1810) Aria di Adam «L’aurore a dissipé les ombres…» Prefazione di Alexandre Dratwicki Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0259-7) Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0254-2) Pierre-Alexandre Monsigny ❚ Le Déserteur (1769) Aria di Alexis «Il m’eût été si doux de t’embrasser…» Prefazione di Benoît Dratwicki Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0253-5) Partitura tascabile (979-0-2318-0261-0) Partitura tascabile (979-0-2318-0252-8) Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0263-4) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0262-7) 78 Hélène de Montgeroult ❚ Pièces romantiques per pianoforte (quaderno 1) Partitura (979-0-2318-0359-4) Hélène de Montgeroult ❚ Pièces romantiques per pianoforte (quaderno 2) George Onslow ❚ Le Colporteur ou L’Enfant du bûcheron (1826) Ouverture Prefazione di Viviane Niaux Partitura tascabile (979-0-2318-0351-8) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0352-5) Partitura (979-0-2318-0187-3) George Onslow ❚ Quartetti per archi op. 8 (1814 ca.) Prefazione di Viviane Niaux George Onslow ❚ Sinfonia nº 1 op. 41 (1831) Prefazione di Viviane Niaux Partitura tascabile (979-0-2318-0349-5) Partitura tascabile (979-0-2318-0355-6) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0350-1) George Onslow ❚ Quartetto per archi op. 8 nº 1 (1814 ca.) Prefazione di Viviane Niaux Ferdinando Paer ❚ Le Maître de chapelle ou Le Souper imprévu (1821) Aria di Barnabé «Ah ! Quel bonheur…» Prefazione di Benoît Dratwicki Partitura e parti staccate (979-0-2318-0356-3) Partitura tascabile (979-0-2318-0249-8) George Onslow ❚ Quartetto per archi op. 8 nº 2 (1814 ca.) Prefazione di Viviane Niaux Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0251-1) Partitura e parti staccate (979-0-2318-0357-0) François-André Danican Philidor ❚ Ernelinde, princesse de Norvège (1767) Aria di Ricimer «Transports, tourments jaloux…» Prefazione di Benoît Dratwicki George Onslow ❚ Quartetto per archi op. 8 nº 3 (1814 ca.) Prefazione di Viviane Niaux Partitura e parti staccate (979-0-2318-0358-7) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0250-4) Partitura tascabile (979-0-2318-0255-9) Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0257-3) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0256-6) George Onslow ❚ Quartetto per archi op. 50 (1833) Prefazione di Viviane Niaux Partitura tascabile (979-0-2318-0353-2) Gabriel Pierné ❚ La Danseuse espagnole per violino e pianoforte Prefazione di Cyril Bongers Partitura e parti staccate (979-0-2318-0354-9) Partitura e particella (979-0-2318-0174-3) 79 P u bbli c a zioni | Pa r t i t u r e Antonio Sacchini ❚ Arvire et Evelina (1788) Ouverture Prefazione di Benoît Dratwicki Georges Martin Witkowski ❚ Quintetto con pianoforte in si minore (1898) Prefazione di Isabelle Bretaudeau Partitura tascabile (979-0-2318-0237-5) Partitura e parti staccate (979-0-2318-0124-8) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0238-2) Antonio Sacchini ❚ Dardanus (1784) Ouverture Prefazione di Benoît Dratwicki Partitura tascabile (979-0-2318-0239-9) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0240-5) Gaspare Spontini ❚ La Vestale (1807) Aria de Julia «Toi que j’implore avec effroi…» Prefazione di Alexandre Dratwicki Partitura tascabile (979-0-2318-0309-9) Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0310-5) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0311-2) Johann Christoph Vogel ❚ Démophon (1789) Ouverture Prefazione di Patrick Taïeb Partitura tascabile (979-0-2318-0245-0) Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0246-7) 80 Partitura tascabile (979-0-2318-0123-1) P u bbli c a zioni | C o p r o d u z i o n i d i s c o g r a f i c h e Jean Cras ❚ Trio pour violon, violoncelle et piano – Sonate pour violoncelle et piano – Largo, pour violoncelle et piano Alexandre Pierre François Boëly ❚ Musique de chambre Philippe Koch, violino www.ebl-laborie.com Quatuor Mosaïques, Ensemble baroque de Limoges, Christophe Coin Digipack 1 CD | Laborie LC 05 | 2009 Théodore Dubois ❚ Remember Sonate pour violon & piano – Saltarello – Andante et ScherzoValse – Mélodie – Sonate pour piano – Remember Aleksandr Khramouchin, violoncello Stéphanie-Marie Degand, violino Alain Jacquon, pianoforte Laurent Martin, pianoforte Timpani 1C1151 | 2008 Digipack 1 CD | Lidi 0302197-09 / HM76 | 2009 www.timpani-records.com Tel: +33 (0)4 70 97 14 81 George Onslow ❚ Guise ou les États de Blois, opéra comique en 3 actes arrangé en quatuor par l’auteur (op. 60) César Franck ❚ Integrale della musica vocale con organo (Volume 2): Messa a tre voci in la maggiore op. 12 – Mottetto Justus ut palma Brani postumi: Canto piano alternato a brani di organo solo Le Salon Romantique Maîtrise e jeune chœur du centre de la Voix Rhône-Alpes (dir. M.-L. Teissèdre) Digipack 1 CD | Lidi 0302197-09 / HM76 | 2009 Solistes de Lyon-Bernard Tétu Tel: +33 (0)4 70 97 14 81 Bernard Tétu, direzione Digipack 1 CD | Æolus AE | 2009 www.aeolus-music.com 81 82 PARTNER 83 La Fondation Bru La Fondation Bru è nata nel 2005 su iniziativa della dottoressa Nicole Bru con lo scopo di sostenere, accompagnare e, in alcuni casi, semplicemente rendere possibili azioni di mecenatismo in diversi paesi. In tal modo si propone di perpetuare il nome e la memoria dei fondatori dei Laboratoires UPSA. Educazione e ricerca ❚ PERMETTERE LA CREAZIONE dell’École Centrale di Beijing per formare studenti cinesi alla cultura e al savoir-faire di una rinomata facoltà d’ingegneria francese. ❚ COSTRUIRE SCUOLE E INCREMENTARE l’alfabetizzazione di donne e bambini a Ouraken, in Marocco. La Fondation Bru ha fatto edificare una scuola primaria e una sala dedicata all’istruzione delle donne. ❚ EDUCARE ATTRAVERSO LO SPORT con il Panathlon Club di Ginevra, per soste­ nere giovani sportivi e giovani in difficoltà attraverso l’educazione sportiva. ❚ AIUTARE bambini e adolescenti in difficoltà con il sostegno all’Association SOS Enfants Genève. ❚ Realizzare la sistemazione degli uffici dell’Aprec all’ospedale Tenon di Parigi. ❚ PARTECIPARE allo sviluppo dell’Association Handi-Chiens, che educa i cani d’assistenza e d’accompagnamento per bambini e adulti diversamente abili. 84 Patrimonio e ambiente ❚ DIFENDERE IL PATRIMONIO sostenendo il Concert Spirituel, una delle formazioni di riferimento nell’interpretazione della musica barocca su strumenti antichi. Sin dal 1987, data della fondazione dell’ensemble di Hervé Niquet, i dottori Jean e Nicole Bru l’hanno patrocinato senza esitazione. La Fondation Bru accompagna ormai il Concert Spirituel, affermando così il suo impegno sul versante del mecenatismo culturale. ❚ INTRAPRENDERE IL RESTAURO di un palazzo a Venezia rappresenta il pro­ getto più recente della Fondation Bru. Una volta ultimato il restauro, a partire dall’autunno 2009, questo palazzo accoglierà il Centre de musique romantique française. ❚ PROTEGGERE LE SPECIE IN PERICOLO e permettere che si riproducano, sensibilizzare i giovani alla difesa dell’ambiente, portare avanti un partena­ riato di ricerca scientifica con il Museum d’Histoire Naturelle e costituire una federazione di veterinari specializzati, sono queste le principali attività del Conservatoire des Animaux en Voie d’Extinction. ❚ FAR PRENDERE COSCIENZA DEL VALORE DELL’ECOLOGIA con il finanziamento della mostra “Vivants”, presentata da Yann Arthus-Bertrand e dall’Association GoodPlanet.org. Questa mostra, allestita nell’estate 2007 al quai Branly vicino alla Torre Eiffel, consta di 156 pannelli in grande formato che presentano foto di animali e rischi ambientali. ❚ PROTEGGERE GLI ANIMALI e difenderli attraverso il sostegno all’Association Li-Za, presieduta da Dany Saval. 85 Partner della stagione 2009-2010 Opéra Comique 86 Centre de Musique Baroque de Versailles L’Opéra Comique e il Palazzetto Bru Zane hanno scelto di associarsi per promuovere il repertorio francese romantico: il Palazzetto partecipa ogni stagione alla produzione di opere francesi del XIX secolo presentate nel teatro parigino. Accanto alle coproduzioni, e facendo eco ai festival veneziani, le due istituzioni propongono programmi originali elaborati in comune e affidati ad artisti di primo piano. Parallelamente a questi concerti e spettacoli verranno organizzati all’Opéra Comique due convegni, i cui atti saranno pubblicati nella collezione di libri del Palazzetto Bru Zane (in collaborazione con Symétrie). Il Palazzetto Bru Zane e il Centre de Musique Baroque de Versailles si sono associati nella comune iniziativa di esplorare il patrimonio musicale francese, scegliendo di mettere in valore l’ultima generazione di compositori del XVIII secolo, che furono, per la maggior parte, pionieri del romanticismo: Grétry, Jadin, Montgeroult, Boëly, Cambini, .. Diversi concerti e un convegno che avrà luogo a Venezia e a Versailles presenteranno la ricchezza di un periodo ancora poco noto, che le due istituzioni intendono promuovere insieme, ciascuna nell’ambito delle proprie missioni. www.opera-comique.com www.cmbv.fr En Terre romantique Biennale de musique romantique – Moselle 2009 Il Conseil général de Moselle, nell’ambito di una nuova politica di promozione culturale, ha scelto di associarsi al Palazzetto Bru Zane per realizzare una biennale di musica romantica che si terrà ogni due anni, a partire dall’autunno 2009, in tutto il territorio del dipartimento. Con il concorso di numerosi partner locali (artisti, formazioni, conservatori, festival, sale da concerto, associazioni e circoscrizioni), questa biennale sarà organizzata dall’istituzione dipartimentale “Moselle Arts Vivants”. Si impegnerà in particolare a mettere in valore la ricchezza del repertorio di celebri autori della Mosella (Thomas, Pierné, Charpentier, Schmitt, Gouvy) e accoglierà alcuni concerti programmati a Venezia, nella stagione del Palazzetto Bru Zane. Altre azioni di creazione, diffusione e valorizzazione artistica saranno realizzate tramite una fitta rete di collaborazioni. Suona francese Il festival Suona francese, creato nel 2008 dall’Ambassade de France en Italie e dalla fondazione Nuovi Mecenati, promuove la musica e gli artisti francesi in tutta Italia grazie a una rete di partner, di programmatori e di sale da concerto. Dopo il repertorio contemporaneo (2008) e barocco (2009), Suona francese ha scelto di dedicare l’edizione della primavera 2010 alla musica romantica, e svolge una stretta collaborazione con il Palazzetto Bru Zane in occasione della stagione d’apertura di quest’ultimo. www.cg57.fr 87 Partner della ricerca Conservatoire de musique de Genève – Haute école de musique Il Conservatoire de musique de Genève e il Palazzetto Bru Zane coordinano insieme un progetto di ricerca intitolato «I materiali d’orchestra: dal documento alla pratica». Il progetto si svolge in due tappe: la catalogazione dettagliata delle collezioni ginevrine dei materiali d’orchestra (che vanno dalla fine del XVIII all’inizio del XX secolo), seguita dallo studio di questo fondo documentario nell’ottica della musicologia applicata. Il lavoro permetterà di utilizzare le partiture in ambito didattico. Convegni e giornate di studio porteranno, a lungo termine, alla pubblicazione di testi che trattano delle pratiche musicali dell’epoca. www.cmusge.ch Partner edizioni Fondata nel 1999 da due musicisti del Conservatoire national supérieur de musique de Lyon, Symétrie è una delle rare case editrici musicali francofone a pubblicare partiture, libri e riviste dedicati alla musica classica. La collezione Perpetuum mobile propone biografie e corrispondenze di compositori e musicisti, volumi collettivi, saggi e dizionari; le pubblicazioni specialistiche (L’Orgue, Tempus perfectum) o didattiche (Comment jouer,…) affiancano opere scientifiche e tecniche dedicate alla voce e libri per il grande pubblico (libri d’arte, libri-CD, romanzi e racconti). Symétrie considera fondamentale svolgere il lavoro editoriale in stretta collaborazione con autori e compositori, per garantire la qualità, sia scientifica che estetica, delle sue pubblicazioni. Symétrie utilizza, a questo scopo, le tecniche di produzione più avanzate associate alla migliore tradizione editoriale. www.symetrie.com 88 Media partner un événement 89 90 INFORMAZIONI PRATICHE 91 92 Il Palazzetto Bru Zane S ituato nel quartiere San Stin, vicino alla Basilica dei Frari, il casino Zane, costruito tra il 1695 e il 1697, è stato per un secolo il luogo di svago del palazzo Zane, che si trova a pochi metri da quest’ultimo. Il palazzo principale – oggi la Scuola Livio Sanudo – e il palazzetto erano separati da un rigoglioso giardino alla francese. L’edificio adiacente al palazzetto corrispondeva in origine alla biblioteca, che oggi non esiste più. La bottega di Baldassarre Longhena – celebre architetto del barocco veneziano, a cui si devono la Ca’ Pesaro e la Ca’ Rezzonico – terminò nel 1682 la ristrutturazione del palazzo Zane voluta da Dominico Zane. Quest’ultimo era morto nel 1672, prima che i lavori fossero ultimati, lasciando i suoi beni e una collezione di libri e quadri al nipote Marino Zane. La costruzione del casino e della biblioteca si deve proprio a Marino, animato dalla volontà di conservare le collezioni dello zio, che peraltro si era impegnato ad arricchire. L’architetto Antonio Gaspari, proveniente della bottega di Longhena, fu incaricato di progettare il casino in tutta libertà e, quando morì, il suo assistente Domenico Rossi proseguì i lavori, assi­ stito da artisti famosi. La sistemazione dell’interno, riccamente decorato, è attribuita ad Abbondio Stazio e allo scultore Andrea Brustolon. Quest’ultimo, in particolare, aveva inciso la balaustra di legno che si affaccia sulla sala da ballo. Gli affreschi sono stati recentemente attribuiti a Sebastiano Ricci. Il palazzo è sotto la tutela del Ministero della Cultura italiano. Uno studio storico è stato realizzato nel 2006, con l’intervento della Sovrintendenza alle belle arti di Venezia. La Fondation Bru ha intrapreso nel 2007 un importante lavoro di restauro. Il progetto ha una 93 duplice vocazione: far ritrovare all’edificio lo spirito dell’epoca e creare un luogo dedicato alla musica, arte che fu la sua vocazione originaria. La fondazione Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française è stata creata nel 2008 proprio per infondere a questo luogo un nuovo soffio vitale grazie alla musica. La superficie di 800 m² dell’edificio è distribuita su tre livelli; una facciata dà sul canale, l’altra su un giardino privato nel retro. L’organizzazione dello spazio si presenta come tipicamente veneziana, con 16 stanze, tra cui una sala da concerto che può accogliere fino a cento persone. Alla fine dei lavori di restauro, il palazzo disporrà di una sala prove insonorizzata e di un ascensore che permetterà l’accesso alle persone con mobilità ridotta. La grande sala principale, il cuore del palazzo, si apre su due piani fino a un bellissimo soffitto a volta sul quale si può ammirare una raffigurazione di Ercole accompagnato dalla Gloria e dalla Virtù. I quattro angoli presentano grisaglie raffiguranti divinità olimpiche. Sul soffitto si possono ammirare inoltre delle conchiglie dipinte, rarissime a Venezia. Alla sala si accede attraverso uno scalone d’onore ornato da splendidi affreschi. Il palazzetto è situato nei pressi di Piazzale Roma (7 minuti a piedi), e, pur trovandosi in un quartiere tranquillo di Venezia, è facilmente accessibile ai visitatori. Staff ❚ Contatto [email protected] Nicole Bru, presidente Olivier Lexa, direttore generale Alexandre Dratwicki, direttore scientifico Benoît Dratwicki, direttore artistico Lino Gagliotta, amministratore Rosa Giglio, responsabile della comunicazione e della produzione Katia Amoroso, biglietteria e assistente alla direzione Baptiste Charroing, responsabile della diffusione 94 ❚ Ufficio stampa per l’Italia Marta Romano – Agenzia Vivace Tel/fax: +39 091 68 11 034 [email protected] ❚ Ufficio stampa per la Francia Valérie Samuel e Arnaud Pain – Opus 64 Tel: +33 (0)1 40 26 77 94 [email protected] [email protected] Accesso Come arrivare a Venezia In aereo L’aeroporto internazionale Marco Polo si trova a 10 km circa da Venezia. Un servizio di autobus navetta ATVO collega direttamente l’aeroporto con Piazzale Roma. Orari e informazioni: www.veniceairport.it L’aeroporto internazionale di Treviso si trova a 30 km circa da Venezia. Un servizio di autobus navetta collega direttamente l’aeroporto con la stazione di Mestre. Orari e informazioni: www.trevisoairport.it In treno La stazione di Venezia Santa Lucia è situata vicino a Piazzale Roma e consente di arrivare direttamente al centro di Venezia. Orari e informazioni: www.ferroviedellostato.it In auto All’uscita dell’autostrada A4, seguire l’indicazione Venezia. I soli luoghi della città accessibili in automobile sono Piazzale Roma e il Tronchetto. Una volta lasciata la macchina in un parcheggio pubblico, seguire le indicazioni seguenti per arrivare fino al Palazzetto. Parcheggi pubblici di Venezia: ❚ ASM Venezia Piazzale Roma Garage (Piazzale Roma) Tel: +39 041 27 27 301 ❚ Parking Sant’Andrea (Piazzale Roma) Tel: +39 041 27 27 304 ❚ ASM Parking San Giuliano Tel: +39 041 53 22 632 ❚ ASM Mestre Piazzale Candiani Tel: +39 041 97 68 44 – 041 98 56 16 ❚ Venezia Tronchetto Parking (Isola del Tronchetto) Tel: +39 041 52 07 555 ❚ Venezia Garage San Marco (Piazzale Roma) Tel: +39 041 52 32 213 – www.garagesanmarco.it ❚ Fusina Park Terminal Tel: +39 041 54 70 160 ❚ Tessera Park Marco Polo (Aeroporto di Marco Polo) Tel: +39 041 54 15 913 ❚ Garage Europa (Mestre) Tel: +39 041 95 92 02 95 Accesso alle sale da concerto ❚ Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française San Polo 2368 Campiello del Forner o del Marangon 30125 Venezia www.bru-zane.com 96 ❚ Scuola Grande San Giovanni Evangelista Sestiere di San Polo, 2454 30125 Venezia www.scuolasangiovanni.it ❚ Scuola Grande San Rocco Campo San Rocco, 3052 30125 Venezia www.scuolagrandesanrocco.it Can Riva di Biasio Stazione Santa Lucia al G ra n de he C. D. P RETI OC OM E LA D. R IMP ETT CALL FON A IES . CH C. D ERI TT . BO C. D FRA RI FO N O NN NES A TA SER D. D AO D. F S. PANTALON DEI RIO T ERR NI VA N GIO SAN HIA ECC AV SAN SILVESTRO A Scuola Grande San Rocco CRO ovo I AS A LIC RUG E HE R ECC . D. S FOND C. DELL’OLIO t te SANT’ APONAL CAMPO SAN POLO LTO ng A RI Mu RIA I NTARINRio di Stin olo ta FOND. CO N TOMÀ .P n et RRA SA iS don RIO TE ERE od Ma Ri la BA B O RN Rialto San Silvestro CAMPO SAN TOMÀ C. D .T VEC RAGH CHI ETT O O e and l Gr a n Ca Sant’Angelo A FOSCAR CAMPO MANIN San Tomà C. LARG CA’FOSCARI SANT’ANGELO STE Ca’ Rezzonico FA N O San Samuele SAN RGHE RITA I ER SANT A MA Rio Nu PALAZZETTO BRU ZANE E C. ZAN del VITAL . FR lle ZO Rio AZ AMP SAN CASSIANO Scuola Grande F OND . D OTTO ENI RGA CALLE ORSETTI . MIN L Rio San Giovanni di C. D. San Zu ane Evangelista L AC A EC LE D CAL C . D. CH I AV de ANA N LANA EC A RI DELLA T COR IO M CORTE R io FOND SAN GIACOMO DELL’ORIO D. R GAZEN I I CA CA’ D’ORO FO N SCH I L E NTIN A TO ENT ON AS TERO D A M E N TA M DA M FON CORTE OV E SE NU CORTE DEI AMAI FOND. MA DI BAR EO rin SIM LARGA AN LO Ma ES CO AMA D LLE IC NP ERG CA Ferrovia IA CALLE UC FO N FOND. PAPADOPOLI FOND. COSSETTI TAXI PARKING SA Ferrovia Piazzale OCE Roma FOND. CR Piazzale Roma DE AL C. B Piazzale Roma LLE NT Rio CA A NS GO San Stae Teatro La Fenice PIA Calendario generale dei convegni, concerti e spettacoli Apr il e 20 0 9p 27 aprile Théâtre des Champs-Élysées (Parigi, Francia) 30 aprile Théâtre des Champs-Élysées (Parigi, Francia) m ag gio 20 0 9 p. 16 Festival «Le origini del romanticismo francese» 30 maggio p. 31 Festival «Le salon romantique» Giu gno 20 0 9 p. 36 Festival «Il pianoforte romantico» 6 giugno p. 46 Spettacoli lirici ag o s t o 20 0 9 23 agosto Oriental Art Center (Shangai, Cina) Forbidden City Hall (Beijing, Cina) Manoir de Villers (Villers, Francia) se t t emb r e 20 0 9 12 settembre Besançon (Francia) o t t ob r e 20 0 9 98 2 ottobre Collégiale Saint-Rémy (Fénétrange, Francia) 3 ottobre Château de Manderen (Manderen, Francia) 3 ottobre Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Venezia, Italia) 4 ottobre Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Venezia, Italia) 4 ottobre Salon impérial de la gare (Metz, Francia) 4 ottobre Reggia di Versailles (Versailles, Francia) 4 ottobre Reggia di Versailles (Versailles, Francia) 4 ottobre Reggia di Versailles (Versailles, Francia) 6 ottobre Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 8 ottobre Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 8 ottobre Opéra de Dijon (Digione, Francia) 9 ottobre Arsenal (Metz, Francia) 10 ottobre Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 10 ottobre Reggia di Versailles (Versailles, Francia) 10 ottobre Auditorio Miguel Delibes (Valladolid, Spagna) 10 ottobre Adagio (Thionville, Francia) 10 ottobre La Courroie (Avignone, Francia) 12 ottobre Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Venezia, Italia) 12 ottobre Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 13 ottobre Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 16 ottobre Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 17 ottobre Centre de Musique Baroque de Versailles (Francia) paginE Les Siècles / Antonacci / Deschamps / Roth Altre Stelle 46, 48 Les Siècles / Antonacci / Deschamps / Roth Altre Stelle 46, 48 Descharmes Debussy, Chabrier, Dubois 33 Descharmes Debussy, Chabrier, Dubois 33 Druet / Jamin Berton, Rossini, Gounod, Bizet 32 Descharmes Debussy, Chabrier, Dubois 33 Concerto Köln / Planès / Spering Jadin, Onslow, Hérold 19 Quatuor Ardeo / Violi Franck, Pierné 41 Concerto Köln / Planès / Spering Jadin, Onslow, Hérold 19 Les Musiciens du Louvre-Grenoble / Minkowski Haydn, Gluck, Cherubini 19 Durand / Vellétaz / Rubay Offenbach, Lecocq, Varney 32 Trio AnPaPié Boëly, Jadin, Haydn 23 Fouchécourt / Malgoire / Baumont Dauvergne, Boieldieu, Grétry 21 Quatuor Cambini Cambini, Jadin, David 32 Planès Adam, Jadin, Mozart 21 Trio AnPaPié Boëly, Jadin, Haydn 23 Le Cercle de l’Harmonie/Delunsch / Wesseling / Rhorer Salieri, Cherubini, Spontini 25 Les Musiciens du Louvre-Grenoble / Minkowski Haydn, Gluck, Cherubini 19 Fouchécourt / Malgoire / Baumont Dauvergne, Boieldieu, Grétry 21 Planès Adam, Jadin, Mozart 21 Le Cercle de l’Harmonie / Delunsch / Wesseling / Rhorer Salieri, Cherubini, Spontini 25 Trio Talweg Thomas, Dubois, Fauré 41 Trio AnPaPié Boëly, Jadin, Haydn 23 Le Cercle de l’Harmonie / Delunsch / Wesseling / Rhorer Salieri, Cherubini, Spontini 25 Convegno Le origini del romanticismo 58 Convegno Le origini del romanticismo 58 Schornsheim Onslow, Boëly, Hérold 21 Convegno Le origini del romanticismo 58 99 17 ottobre Arsenal (Metz, Francia) 18 ottobre Théâtre des Champs-Élysées (Parigi, Francia) 19 ottobre Palais des Beaux-Arts (Bruxelles, Belgio) 24 ottobre Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 28 ottobre Poznan (Polonia) 28 ottobre Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) nov emb r e 20 0 9 5 novembre Opéra Comique (Parigi, Francia) 6 novembre Théâtre de l’Alliance française (Singapore) 7 novembre Teatro La Fenice (Venezia, Italia) 11 novembre National Chiao Tung University (Hsinchu, Taiwan) 12 novembre China Medical University (Taichung, Taiwan) 14 novembre Wei Wu Ying Center for the Arts (Kaohiung, Taiwan) Novembre Salle Jiaozi (Chengdu, Cina) Novembre Conservatoire (Shenyang, Cina) dicemb re 20 0 9 10 dicembre Opéra Comique (Parigi, Francia) 12 dicembre Opéra Comique (Parigi, Francia) 14 dicembre Opéra Comique (Parigi, Francia) 16 dicembre Opéra Comique (Parigi, Francia) 16 dicembre Opéra Comique (Parigi, Francia) 18 dicembre Opéra Comique (Parigi, Francia) 18 dicembre Opéra Comique (Parigi, Francia) 20 dicembre Opéra Comique (Parigi, Francia) 20 dicembre Opéra Comique (Parigi, Francia) genn a io 2010 10 gennaio Opéra Théâtre de Besançon (Besançon, Francia) f ebb r a io 2010 12 febbraio 100 Opéra Comique (Parigi, Francia) 12 febbraio Salle Malesherbes (Maggiosons Laffitte, Francia) 13 febbraio Opéra Comique (Parigi, Francia) 17 febbraio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 19 febbraio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 21 febbraio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) Quatuor Mosaïques Kreutzer, Jadin, Boëly 23 Le Concert Spirituel / Les Chantres du CMBV / Niquet Andromaque (Grétry) 25 Le Concert Spirituel / Les Chantres du CMBV / Niquet Andromaque (Grétry) 25 Quatuor Mosaïques Kreutzer, Jadin, Boëly 23 Trio AnPaPié Boëly, Jadin, Haydn 23 Quatuor Diotima Arriaga, Onslow, David 23 Orchestre national de Francia / Koch / Toutain/Davis Berlioz 19 Quatuor Diotima Arriaga, Onslow, David 23 Orchestre national de Francia / Koch / Toutain/Davis Berlioz 19 Quatuor Diotima Arriaga, Onslow, David 23 Quatuor Diotima Arriaga, Onslow, David 23 Quatuor Diotima Arriaga, Onslow, David 23 Quatuor Diotima Arriaga, Onslow, David 23 Quatuor Diotima Arriaga, Onslow, David 23 Orchestre de Paris / Podalydès / Langrée Fortunio (Messager) 49 Orchestre de Paris / Podalydès / Langrée Fortunio (Messager) 49 Orchestre de Paris / Podalydès / Langrée Fortunio (Messager) 49 Orchestre de Paris / Podalydès / Langrée Fortunio (Messager) 49 Haller / Krüger Fauré, Debussy, Chausson 43 Orchestre de Paris / Podalydès / Langrée Fortunio (Messager) 49 Haller / Krüger Fauré, Debussy, Chausson 43 Orchestre de Paris / Podalydès / Langrée Fortunio (Messager) 49 Haller / Krüger Fauré, Debussy, Chausson 43 Quatuor Cambini Cambini, Jadin, David 32 Convegno La modernità francese 58 Les Siècles / Wagner / Roth Auber, Thomas, Dubois, Fauré 39 Convegno La modernità francese 58 Durand / Vellétaz / Rubay Offenbach, Lecocq, Varney 32 Quatuor Cambini Cambini, Jadin, David 32 Druet / Jamin Berton, Rossini, Gounod, Bizet 32 101 23 febbraio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 24 febbraio Opéra Comique (Parigi, Francia) 24 febbraio Victoria Hall (Ginevra, Svizzera) 25 febbraio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 25 febbraio Victoria Hall (Ginevra, Svizzera) 26 febbraio Opéra Comique (Parigi, Francia) 26 febbraio Opéra Comique (Parigi, Francia) 27 febbraio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 28 febbraio Chapelle du Méjan (Arles, Francia) 28 febbraio Opéra Comique (Parigi, Francia) m a r zo 2010 2 marzo Opéra Comique (Parigi, Francia) 2 marzo Grand Théâtre de Provence (Aix, Francia) 2 marzo Opéra Comique (Parigi, Francia) 4 marzo Opéra Comique (Parigi, Francia) 4 marzo Opéra Comique (Parigi, Francia) 6 marzo Opéra Comique (Parigi, Francia) 30 marzoGrand Théâtre de Provence (Aix, Francia) a p r il e 2010 1 aprileGrand Théâtre de Provence (Aix, Francia) 8 aprile Halle aux grains (Tolosa, Francia) 8 aprile Opéra Comique (Parigi, Francia) 9 aprile Opéra Comique (Parigi, Francia) 10 aprile Opéra Comique (Parigi, Francia) 12 aprile Opéra Comique (Parigi, Francia) 14 aprile Opéra Comique (Parigi, Francia) 15 aprile Opéra Comique (Parigi, Francia) 15 aprile Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 16 aprile Opéra Comique (Parigi, Francia) 17 aprile Scuola Grande San Rocco (Venezia, Italia) 18 aprile Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 18 aprile Opéra Comique (Parigi, Francia) 21 aprile Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 21 aprileAccademia Nazionale di Santa Cecilia (Roma, Italia) 102 Clapiès / Hemmerlé Fauré, Chabrier, Roussel 33 La Chambre Philharmonique / Jemmett / Krivine Béatrice et Bénédict (Berlioz) 50 Orchestre de la Suisse romande / Helmchen / Righetti / Janowski D’Indy, Saint-Saëns, Ravel 38 Descharmes Debussy, Chabrier, Dubois 33 Orchestre de la Suisse romande / Helmchen / Righetti / Janowski D’Indy, Saint-Saëns, Ravel 38 La Chambre Philharmonique / Jemmett / Krivine Béatrice et Bénédict (Berlioz) 50 Druet / Jamin Berton, Rossini, Gounod, Bizet 32 Degand / Chrétien / Peyrebrune Lalo, Chausson 33 Chamayou Franck, Fauré, Alkan 42 La Chambre Philharmonique / Jemmett / Krivine Béatrice et Bénédict (Berlioz) 50 La Chambre Philharmonique / Jemmett / Krivine Béatrice et Bénédict (Berlioz) 50 Chamayou Franck, Fauré, Alkan 42 Druet / Jamin Berton, Rossini, Gounod, Bizet 32 La Chambre Philharmonique / Jemmett / Krivine Béatrice et Bénédict (Berlioz) 50 Druet / Jamin Berton, Rossini, Gounod, Bizet 32 La Chambre Philharmonique / Jemmett / Krivine Béatrice et Bénédict (Berlioz) 50 Les Siècles / Antonacci / Deschamps / Roth Altre Stelle 26, 48 Les Siècles / Antonacci / Deschamps / Roth Altre Stelle 26, 48 Orchestre du Capitole de Toulouse / Angelich / Sokhiev Saint-Saëns, Bizet 39 Convegno L’arte ufficiale 59 Convegno L’arte ufficiale 59 Orchestre philharmonique de Radio France / Benoit / Roth Mignon (Thomas) 51 Orchestre philharmonique de Radio France / Benoit / Roth Mignon (Thomas) 51 Orchestre philharmonique de Radio France / Benoit / Roth Mignon (Thomas) 51 Les Siècles / Wagner / Roth Auber, Thomas, Dubois, Fauré 39 Quatuor Modigliani / Neuburger Schmitt 40 Orchestre philharmonique de Radio France / Benoit / Roth Mignon (Thomas) 51 Les Siècles / Wagner / Roth Auber, Thomas, Dubois, Fauré 39 Lidija et Sanja Bizjak Chopin, Messager, Ravel 42 Orchestre philharmonique de Radio France / Benoit / Roth Mignon (Thomas) 51 Trio Talweg Thomas, Dubois, Fauré 41 Les Siècles / Wagner / Roth Auber, Thomas, Dubois, Fauré 39 103 24 aprile Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 27 aprile Théâtre de Nîmes (Nîmes, Francia) 29 aprile Théâtre de Nîmes (Nîmes, Francia) 30 aprile Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) m ag gio 2010 6 maggio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 7 maggio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 8 maggio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 12 maggio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 12 maggio Het Muziektheater (Amsterdam, Paesi Bassi) 13 maggio Accademia Filarmonica Romana (Roma, Italia) 14 maggio Het Muziektheater (Amsterdam, Pays-Bas) 14 maggio Scuola Grande San Rocco (Venezia, Italia) 15 maggio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 15 maggio Het Muziektheater (Amsterdam, Paesi Bassi) 19 maggio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 22 maggio Salle du Parlement (Besançon, Francia) maggio Nantes (Francia) giu gno 2010 8 giugno Théâtre de Caen (Caen, Francia) 11 giugno Opéra de Lille (Lille, Francia) 14 giugno Opéra Comique (Parigi, Francia) 16 giugno Opéra Comique (Parigi, Francia) 18 giugno Opéra Comique (Parigi, Francia) 22 giugno Opéra Comique (Parigi, Francia) 24 giugno Opéra Comique (Parigi, Francia) 27 giugno Opéra Comique (Parigi, Francia) 29 giugno Opéra Comique (Parigi, Francia) Lu glio 2010 29 luglio Chiesa di Escoutoux (Thiers, Francia) ag o s t o 2010 Agosto 104 Cathédrale de Rouen (Rouen, Francia) Schoonderwoerd Chopin, Kalkbrenner 42 Les Siècles / Antonacci / Deschamps / Roth Altre Stelle 26, 48 Les Siècles / Antonacci / Deschamps / Roth Altre Stelle 26, 48 Quatuor Ardeo / Violi Franck, Pierné 41 Convegno Il concerto per pianoforte 59 Convegno Il concerto per pianoforte 59 Glodeanu / Haas Steibelt, Viotti, Hérold 41 Quatuor Satie / Martin Gouvy, Castillon 41 Les Siècles / Antonacci / Deschamps / Roth Altre Stelle 26, 48 Sinfonia Varsovia / Neuburger / Niquet Hérold, Bizet, Gounod 39 Les Siècles / Antonacci / Deschamps / Roth Altre Stelle 26, 48 Sinfonia Varsovia / Neuburger / Niquet Hérold, Bizet, Gounod 39 Haller / Krüger Fauré, Debussy, Chausson 43 Les Siècles / Antonacci / Deschamps / Roth Altre Stelle 26, 48 Chamayou Franck, Fauré, Alkan 42 Schoonderwoerd Chopin, Kalkbrenner 42 Glodeanu/Haas Steibelt, Viotti, Hérold 41 Les Siècles / Antonacci / Deschamps / Roth Altre Stelle 26, 48 Les Siècles / Antonacci / Deschamps / Roth Altre Stelle 26, 48 Orchestre rév. et rom. / Monteverdi Choir / Braunschweig / Gardiner Pelléas et Mélisande (Debussy) 52 Orchestre rév. et rom. / Monteverdi Choir / Braunschweig / Gardiner Pelléas et Mélisande (Debussy) 52 Orchestre rév. et rom. / Monteverdi Choir / Braunschweig / Gardiner Pelléas et Mélisande (Debussy) 52 Orchestre rév. et rom. / Monteverdi Choir / Braunschweig / Gardiner Pelléas et Mélisande (Debussy) 52 Orchestre rév. et rom. / Monteverdi Choir / Braunschweig / Gardiner Pelléas et Mélisande (Debussy) 52 Orchestre rév. et rom. / Monteverdi Choir / Braunschweig / Gardiner Pelléas et Mélisande (Debussy) 52 Orchestre rév. et rom. / Monteverdi Choir / Braunschweig / Gardiner Pelléas et Mélisande (Debussy) 52 Quatuor Satie / Martin Gouvy, Castillon 41 Les Siècles / Wagner / Roth Auber, Thomas, Dubois, Fauré 39 105 Indice 106 Direttori, solisti e registis Addis (Phillip), baritono 52 Goncalves (Frédéric), baritono 51 Angelich (Nicholas), pianoforte 39 Guèze (Sébastien), tenore 25 Antonacci (Anna Caterina), soprano 26, 48 Haas (Frédérick), fortepiano 41 Baumont (Olivier), fortepiano 21 Haller (Salomé), soprano 43 Barrard (Marc), baritono 52 Hemmerlé (Patrick), pianoforte 33 Bendi Merad (Malia), soprano 51 Helmchen (Martin), pianoforte 38 Benoit (Jean-Louis), regista 51 Jacquon (Alain), pianoforte 81 Bizjak (Lidija), pianoforte 42 Jamin (Stéphane), pianoforte 32 Bizjak (Sanja), pianoforte 42 Janowski (Marek), direttore 38 Bou (Jean-Sébastien), baritono 49 Jemmet (Dan), regista 50 Braunschweig (Stéphane), regista 52 Jordi (Ismael), tenore 51 Cavallier (Nicolas), baritono 51 Jouffroy (Sarah), mezzosoprano 49 Chamayou (Bertrand), pianoforte 42 Kaiser (Joseph), tenore 49 Chrétien (Raphaël), violoncello 33 Khramouchin (Aleksandr), violoncello 81 Christoyannis (Tassis), baritono 25 Koch (Philippe), violino 81 Clapiès (Mélanie), violino 33 Koch (Sophie), mezzosoprano 19 Clayton (Allan), tenore 50 Krivine (Emmanuel), direttore 50 Coin (Christophe), violoncello 81 Krüger (Nicolas), pianoforte 43 Crossley-Mercer (Edwin), baritono 50 Langrée (Louis), direttore 49 Davis (Sir Colin), direttore 19 Lapointe (Jean-François), baritono 49 Deschamps (Juliette), regista 26, 48 Lenormand (Marie), mezzosoprano 51 Degand (Stéphanie-Marie), violino 33, 81 Malgoire (Florence), violino 21 Delunsch (Mireille), soprano 25 Margaine (Clémentine), mezzosoprano 49 Descharmes (Romain), pianoforte 33 Martin (Laurent), pianoforte 41, 81 Druet (Isabelle), mezzosoprano 32 Martin-Bonnet (Éric), basso 49 Durand (Kareen), soprano 32 Méchain (Élodie), contralto 50 Fouchécourt (Jean-Paul), tenore 21 Minkowski (Marc), direttore 19 Frémeau (Jean-Marie), baritono 49 Neuburger (Jean-Frédéric), pianoforte 39, 40 Gardiner (Sir John Eliot), direttore 52 Niquet (Hervé), direttore 25, 39 Glodeanu (Mira), violino 41 Peyrebrune (Olivier), pianoforte 33 Orchestre, cori e formazioni Piau (Sandrine), soprano 50 Accentus 51 Planès (Alain), fortepiano 19, 21 Cercle de l’Harmonie (Le) 25 Pochon (Virginie), soprano 49 Chambre philharmonique (La) 50 Podalydès (Denis), regista 49 Chantres du CMBV (Les) 25 Rhorer (Jérémie), direttore 25 Concerto Köln 19 Rice (Christine), mezzosoprano 50 Concert Spirituel (Le) 25 Righetti (Benjamin), organo 38 Éléments (Les) 49, 50 Roth (François-Xavier), direttore 26, 39, 48, 51 Ensemble baroque de Limoges 81 Rubay (Frédéric), pianoforte 32 Maîtrise et jeune chœur du centre de la Voix Rhône-Alpes 81 Schoonderwoerd (Arthur), fortepiano 42 Monteverdi Choir 52 Schornsheim (Christine), fortepiano 21 Musiciens du Louvre-Grenoble (Les) 19 Sokhiev (Tugan), direttore 39 Orchestre du Capitole de Toulouse 39 Spering (Andreas), direttore 19 Orchestre national de France 19 Staskiewicz (Blandine), mezzosoprano 51 Orchestre de Paris 49 Stutzmann (Nathalie), contralto 52 Orchestre philharmonique de Radio France 51 Talbot (Philippe), tenore 49 Orchestre révolutionnaire et romantique 52 Teitgen (Jean), basso 49 Orchestre de la Suisse romande 38 Tétu (Bernard), direttore 81 Quatuor Ardeo 41 Toutain (Sabine), viola 19 Quatuor Cambini 32 Trempont (Michel), baritono 50 Quatuor Diotima 23 Varnier (Jérôme), basso 49, 50 Quatuor Modigliani 40 Vellétaz (Katia), soprano 32 Quatuor Mosaïques 23, 81 Violi (David), pianoforte 41 Quatuor Satie 41 Vourc’h (Kareen), soprano 52 Salon Romantique (Le) 81 Wagner (Vanessa), pianoforte 39 Siècles (Les) 26, 39, 48 Wanroij (Judith van), soprano 25 Sinfonia Varsovia 39 Wesseling (Maria Riccarda), mezzosoprano 25 Solistes de Lyon – Bernard Tétu 81 Trio AnPaPié 23 Trio Talweg 41 107 Indice dei compositori Adam (Jean-Louis) 21 David (Félicien) 23, 32, 76 Méhul (Étienne-Nicolas) 26, 48 Alkan (Charles-Valentin) 42, 63 Debussy (Claude) 33, 43, 52 Messager (André) 32, 42, 43, 49 Androt (Albert-Auguste) 73 Donizetti (Gaetano) 25, 32 Meyerbeer (Giacomo) 72 Arriaga (Juan Crisostomo de) 23 Dubois (Théodore) 33, 39, 41, 60, 72, 81 Monsigny (Pierre-Alexandre) 78 Auber (Daniel-François-Esprit) 39 Duparc (Henri) 73 Montgeroult (Hélène de) 21, 42, 79 Bach (Johann Christian) 73, 74 Edelmann (Jean-Frédéric) 21 Mozart (Wolfgang Amadeus) 21 Bazin (François) 74 Emmanuel (Maurice) 64 Offenbach (Jacques) 32 Beauplan (Amédée de) 32 Fauré (Gabriel) 33, 39, 41, 42, 43 Onslow (George) 19, 21, 23, 63, 79, 81 Beethoven (Ludwig van) 19 Franck (César) 41, 42, 81 Paer (Ferdinando) 79 Berlioz (Hector) 19, 26, 48, 50, 58 Gaveaux (Pierre) 76 Philidor (François-André Danican) 79 Berton (Henri Montan) 32 Gluck (Christoph Willibald) 19, 26, 48, 76, 77 Pierné (Gabriel) 41, 65, 79 Bigot (Prosper) 74 Gossec (François-Joseph) 77 Rabaud (Henri) 39, 72 Bizet (Georges) 32, 39 Gounod (Charles) 32, 39, 67, 77 Rameau (Jean-Philippe) 26, 48 Boëly (Alexandre-Pierre-François) 21, 23, 81 Gouvy (Théodore) 41 Ravel (Maurice) 38, 42 Boieldieu (François-Adrien) 21, 62, 74 Grétry (André Ernest Modeste) 21, 25 Rossini (Gioachino) 25, 32 Boulanger (Ernest) 74 Halévy (Fromental) 77 Roussel (Albert) 33 Bouteiller (Guillaume) 74 Haydn (Joseph) 19, 23 Sacchini (Antonio) 80 Cambini (Giuseppe Maria) 32 Hérold (Louis-Ferdinand) 19, 21, 39, 41, 60, 72, 77 Saint-George (Joseph Bologne de) 21 Carpentras (Louis-Ange) 75 Honegger (Arthur) 72 Saint-Saëns (Camille) 32, 38, 39, 42, 72 Castillon (Alexis de) 41 Indy (Vincent d’) 38, 78 Salieri (Antonio) 25 Catel (Charles-Simon) 75 Isouard (Nicolas) 32, 78 Schmitt (Florent) 40 Chabrier (Emmanuel) 32, 33, 42 Jadin (Hyacinthe) 19, 21, 23, 32, 78 Spontini (Gaspare) 25, 80 Charlot (Joseph) 75 Jadin (Louis-Emmanuel) 78 Steibelt (Daniel) 41 Charpentier (Gustave) 64, 75 Kalkbrenner (Friedrich) 42 Thomas (Ambroise) 39, 41, 51 Chausson (Ernest) 33, 43 Kreutzer (Rodolphe) 23, 78 Varney (Louis) 32 Cherubini (Luigi) 19, 25, 26, 48, 75 Kunc (Aymé) 78 Viotti (Giovanni Battista) 41 Chopin (Frédéric) 42 Lalo (Édouard) 33 Vogel (Johann Christoph) 80 Cras (Jean) 65, 75, 81 Lecocq (Charles) 32 Witkowski (Georges Martin) 80 Dalayrac (Nicolas-Marie) 21, 76 Leduc (Simon) 78 Dauvergne (Antoine) 21 Le Sueur (Jean-François) 78 108 Indice dei luoghi di concerti e spettacoli Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Roma, Italia) 36 Opéra Théâtre de Besançon (Besançon, Francia) 31 Adagio (Thionville, Francia) 36 Oriental Art Center (Shangai, Cina) 31 Arsenal (Metz, Francia) 16, 17 Palais des Beaux-Arts (Bruxelles, Belgio) 16, 25, 111 Auditorio Miguel Delibes (Valladolid, Spagna) 16 Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 16, 17, 21, 23, 31, 32, 33, Besançon (Francia) 31 36, 40, 41, 42, 43, 58, 59, 93, 96, 110 Cathédrale de Rouen (Rouen, Francia) 36 Poznan (Polonia) 16 Chapelle Saint-Martin du Méjan (Arles, Francia) 37 Reggia di Versailles (Versailles, Francia) 16, 31 Château de Manderen (Manderen, Francia) 36 Salle Jiaozi (Chengdu, Cina) 17 Chiesa di Escoutoux (Thiers, Francia) 37 Salle Malesherbes (Maisons-Laffitte, Francia) 36 China Medical University (Taichung, Taiwan) 17 Salle du Parlement (Besançon, Francia) 36 Collégiale Saint-Rémy (Fénétrange, Francia) 16 Salon impérial de la gare (Metz, Francia) 31 Conservatoire de Shenyang (Shenyang, Cina) 17 Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Venezia, Italia) Forbidden City Hall (Beijing, Cina) 31 16, 19, 96, 110 Grand Théâtre de Provence (Aix-en-Provence, Francia) Scuola Grande San Rocco (Venezia, Italia) 25, 36, 37, 39, 96, 110 17, 26, 37, 46, 48, 111 Teatro La Fenice (Venezia, Italia) 17, 19, 111 Halle aux grains (Toulouse, Francia) 36, 39, 111 Teatro Olimpico (Roma, Italia) 37 Het Muziektheater (Amsterdam, Paesi Bassi) 17, 26, 47, 48, 111 Théâtre de l’Alliance française (Singapore) 17 Hôtel des Menus Plaisirs – Centre de Musique baroque Théâtre de Caen (Caen, Venezia, Italia) 17, 26, 47, 48, 111 de Versailles (Versailles, Francia) 58, 86 Théâtre de Nîmes (Nîmes, Venezia, Italia) 17, 26, 47, 48, 111 La Courroie (Avignone, Francia) 16 Théâtre des Champs-Élysées (Parigi, Venezia, Italia) Manoir de Villers (Villers, Francia) 31 16, 17, 25, 26, 46, 48, 111 Nantes (Francia) 7 Victoria Hall (Ginevra, Svizzera) 36, 38, 111 National Chiao Tung University (Hsinchu, Taiwan) 17 Wei Wu Ying Center for the Arts (Kaohiung, Taiwan) 17 Opéra Comique (Parigi, Francia) 17, 31, 36, 37, 46, 47, 49, 50, 51, 52, 58, 59, 86, 111 Opéra de Dijon (Digione, Francia) 16 Opéra de Lille (Lille, Francia) 17, 26, 47, 48, 111 109 Prezzi e prenotazioni Prezzi Tariffa A: Palazzetto Bru Zane Categoria unica intero 25 € ridotto* 15 € TARIFFA B : Scuola Grande San Giovanni Evangelista – Scuola Grande San Rocco Categoria 1 intero 35 € ridotto* 28 € Categoria 2 intero 25 € ridotto* 15 € Categoria 3 unico 10 € ABBONAMENTI** : validi per le tariffe A e B (solamente categoria 2) 3 concerti a scelta intero 60 € ridotto* 35 € 6 concerti a scelta intero 100 € ridotto* 60 € * Ridotto: studenti e minori di 26 anni ** Fuori abbonamento: concerto del 7 novembre 2009 alla Fenice Biglietti e abbonamenti ❚ Presso la biglietteria La biglietteria del Palazzetto Bru Zane è aperta da lunedì a venerdì dalle ore 14 alle 17. La biglietteria serale è aperta a partire da un’ora prima dell’inizio dei concerti. ❚ Telefonicamente Call Center Vivaticket da lunedì a venerdì dalle ore 8 alle 20 e sabato dalle ore 8 alle 13. Dall’Italia: 899 866 805 (servizio a pagamento) Dall’estero: +39 0445 23 03 13 ❚ On line www.bru-zane.com www.vivaticket.it 110 ❚ Bigletteria Palazzetto Bru Zane San Polo 2368, 30125 Venezia +39 041 52 11 005 [email protected] Informazioni e prenotazioni per le altre sale ❚ Accademia Nazionale di Santa Cecilia Auditorium Parco della Musica (Roma, Italia) www.santacecilia.it tel: +39 06 80 82 058 ❚ Grand Théâtre de Provence (Aix, Francia) www.grandtheatre.fr tel: +33 (0)4 42 91 69 69 ❚ Halle aux grains (Tolosa, Francia) www.onct.mairie-toulouse.fr tel: +33 (0)5 61 63 13 13 ❚ Het Muziektheater (Amsterdam, Paesi Bassi) www.muziektheater.nl tel: +31 (0)20 625 54 55 ❚ Opéra Comique (Parigi, Francia) www.opera-comique.com tel: +33 (0)825 01 01 23 (0,15 €/min) ❚ Opéra de Lille (Lille, Francia) www.opera-lille.fr tel: +33 (0)3 28 38 40 50 ❚ Teatro La Fenice (Venezia, Italia) www.teatrolafenice.it ❚ Teatro Olimpico (Roma, Italia) www.filarmonicaromana.org tel: +39 06 32 65 991 ❚ Théâtre de Caen (Caen, Francia) www.theatre.caen.fr tel: +33 (0)2 31 30 48 00 ❚ Théâtre des Champs-Élysées (Parigi, Francia) www.theatrechampselysees.fr tel: +33 (0)1 49 52 50 50 ❚ Théâtre de Nîmes (Nîmes, Francia) www.theatredenimes.com tel: +33 (0)4 66 36 65 10 ❚ Victoria Hall (Ginevra, Svizzera) www.osr.ch tel: +41 (0)22 807 00 00 ❚ Palais des Beaux-Arts (Bruxelles, Belgio) www.bozar.be tel: +32 (0)2 507 82 00 111 © 2009 – Palazzetto bru zane Centre de musique romantique française Riproduzione vietata CREDITI FOTOGRAFICI p. 8, 10, 53, 54, 70, 82, 90, 96 : Archivi Naya, Böhm, Venezia p. 27, 69 : fondo musicale Claude-Pascal Perna, Bruxelles p. 30 : collezione privata IDEAZIONE GRAFICA www.loiclegall.com Stampa Stipa, France. 112