Brochure stagione 2009 – 2010

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Stagione
Saison
2009-2010
PALAZZETTO
BRU ZANE
CENTRE
DE MUSIQUE
ROMANTIQUE
FRANÇAISE
2
L
a nascita di Palazzetto Bru Zane – Centre de
musique romantique française è il risultato
di una serie di coincidenze fortunate e riconducibili agli obiettivi alla base della Fondation Bru:
l’educazione, la ricerca, il recupero del patrimonio
– ovunque esso si trovi – e l’ambiente.
Mio marito Jean Bru e io, abbiamo sempre amato
Venezia, e già vent’anni fa pensavamo occorresse
fare qualcosa per contrastare gli effetti del tempo
al fine di preservare l’atmosfera incomparabile e lo
spirito eterno della Serenissima.
Un altro degli ambiti che da sempre ci appassionano è la musica.
Quando il Casino Zane fu presentato al Comité
d’orientation della Fondation Bru, la decisione di
procedere alla sua acquisizione fu presa in tempi
rapidi, con l’obiettivo di farne la sede di un progetto
ambizioso.
Il suo restauro venne avviato nell’intento di
riportarlo al suo stato originario: si trattava di “restituirlo alla sua storia”. Il casino fu voluto nel 1695
dagli Zane, famiglia di melomani, perchè la loro
figlia potesse darvi dei recital di violino.
Hervé Niquet e la sua infinita passione per la
musica hanno rappresentato degli stimoli efficaci
nell’aiutarci a elaborare il progetto che è diventato
la Fondazione Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française.
Così la creazione di questo centro avrebbe permesso sia di restituire il luogo a quella che era la
sua originaria destinazione, sia di rispondere agli
obiettivi della Fondation Bru nel far rivivere i nomi
di compositori e le opere dimenticate – talvolta addirittura scomparse – del grande XIX secolo.
Nel corso delle pagine di questo programma scoprirete tutto il lavoro realizzato dall’équipe a partire
dal luglio 2007; lavoro che si basa su una ricerca
scientifica dinamica, su una diffusione quanto
più estesa possibile che arriva a comprendere la
formazione e su rapporti di parternariato solidi e
fruttuosi.
Il restauro del Palazzetto Bru Zane e la creazione del Centre de musique romantique française
sono i primi due progetti interamente realizzati
dalla Fondation Bru e che ai miei occhi rappresentano il futuro della stessa fondazione che ho creato
nel 2005 per perpetuare il nome e la memoria dei
fondatori dei laboratori UPSA.
Rivolgo un particolare ringraziamento ai membri del Comité d’orientation per il loro personale
coinvolgimento nei progetti della Fondation Bru e
a tutti i componenti dell’équipe di Palazzetto Bru
Zane, che ci consentono di vivere momenti di grande
intensità e ricchezza.
«Quando cerco un’altra parola per musica,
trovo sempre soltanto la parola Venezia.»
(Friedrich Nietzsche)
Dottoressa Nicole Bru – Presidente
3
I
l XIX secolo musicale francese si apre con la
creazione del Prix de Rome di composizione
nel 1803. Il viaggio in Italia diventa allora una
delle principali fonti d’ispirazione dei residenti di
Villa Medici. La tappa veneziana lascia segni indelebili. Gounod scrive nel 1841: «Non conosco niente
di paragonabile in termini di forza e intensità
d’effetti. Venezia è una passione, non un amore.»
Il compositore dedicherà alla Serenissima la sua
melodia più nota, scritta su un poema di Musset
– uno dei tanti scrittori sedotti dalla città lagunare
insieme a Balzac, Chateaubriand, Stendhal, Sand,
Maupassant e Proust. Nel 1865 Massenet rivelava
ad Ambroise Thomas la gioia di aver composto a
Venezia delle melodie su poemi di Gautier, mentre
nel 1888 Gustave Charpentier dichiara perentorio:
«Venezia è la città più bella del mondo.» Non è il solo
a pensarlo.
Appassionata di Venezia, Nicole Bru, che ha
svolto una brillante attività nel campo della ricerca,
si è lasciata sedurre nel 2006 dal Palazzetto Zane, un
luogo “musicale” dal fascino discreto dove il silenzio
è durato troppo a lungo. Si racconta che Mozart vi
abbia suonato durante il suo viaggio a Venezia nel
carnevale del 1771. Se così fosse, avrebbe indubbiamente potuto ammirare, nella sala da ballo, l’affresco di Sebastiano Ricci, artista che aveva occasionalmente lavorato anche come scenografo per le
opere di Haendel a Londra.
4
La Fondation Bru, un’istituzione internazionale,
ha deciso di fare restaurare l’edificio – che ne aveva
effettivamente bisogno – e di creare il Palazzetto Bru
Zane – Centre de musique romantique française.
Luogo di ricerca innanzitutto – non tanto perché
la ricerca vi predomini quanto perché tutte le attività
di diffusione derivano da essa – il centro si propone
di rispondere alla domanda tutt’oggi insoddisfatta di
artisti e specialisti interessati a questo repertorio.
Se infatti, da qualche decennio, un lavoro notevole
è stato realizzato sulla musica barocca: musicologi
e interpreti hanno lavorato insieme dando luogo a
riscoperte che hanno riscosso un grande successo
di pubblico; il romanticismo francese, soprattutto
quello del primo periodo (1780-1830), non ha ancora
avuto l’opportunità di catalizzare altrettante energie al suo servizio. Eppure le merita a pieno titolo,
ed è proprio ciò che Palazzetto Bru Zane – Centre
de musique romantique française cercherà di dimo­
strare a partire dal suo primo festival.
Il Palazzetto non ha comunque la pretesa di
tentare l’avventura da solo. Una serie di attività
che vanno dalla ricerca all’edizione, dall’esecuzione alla registrazione, vedranno la partecipazione di diverse istituzioni internazionali. Il
Centro lavora infatti sin dalla sua prima stagione
con la Francia, l’Italia, la Spagna, i Paesi Bassi, il
Belgio, il Lussemburgo, la Svizzera, la Polonia, la
Cina, Taiwan, Singapore, ma anche con americani,
inglesi e tedeschi. E sempre nell’ottica della diffusione del repertorio francese.
Il lavoro musicologico si svolge in collaborazione con università, conservatori e centri di ricerca;
concretizzandosi in convegni, giornate di studio, progetti di digitalizzazione, di catalogazione e di ricerca
– tra cui un progetto sulle tecniche scenografiche, che
sarà portato avanti nelle stagioni a venire.
L’attività editoriale, in collaborazione con
Symétrie (Lione), comprende due tipi di pubblicazioni: spartiti (edizioni pratiche e critiche) e libri
sulla musica (biografie, scritti del XIX secolo, saggi).
Durante ogni stagione, saranno proposti a
Venezia e all’estero un centinaio di concerti e spettacoli, intorno a tre momenti forti: due festival tematici in autunno e in primavera e, in inverno, l’appuntamento con Le salon romantique, dedicato ai
giovani interpreti di musica da camera. Un interesse
particolare viene dato alle coproduzioni, sia con artisti che si esibiscono su strumenti moderni (è il caso
di Sir Colin Davis e l’Orchestre National de France
in un concerto al Teatro La Fenice, in programma
anche all’Opéra Comique) che su strumenti d’epoca
(Hervé Niquet e Le Concert Spirituel in una coproduzione con il Palais des Beaux-Arts di Bruxelles e
il Centre de Musique Baroque de Versailles, in collaborazione con il Théâtre des Champs-Élysées di
Parigi). Saranno coinvolti giovani talenti, così come
artisti di provenienza teatrale (Juliette Deschamps o
Denis Podalydès). Il Palazzetto è inoltre lieto di inaugurare, per la realizzazione dei suoi concerti e spettacoli, dei saldi rapporti di parternariato con l’Opéra
Comique di Parigi, con il Conseil général de Moselle
(En Terre romantique – Biennale de musique
romantique), con l’Ambasciata di Francia in Italia e
la Fondazione Nuovi Mecenati (Suona francese).
Infine, il Palazzetto Bru Zane collabora ogni
anno alla produzione di incisioni con diverse case
discografiche impegnate nella riscoperta di opere
del romanticismo francese.
Questa avventura non avrebbe potuto essere
intrapresa senza la passione, la generosità, l’energia, la tenacia e la forza di Nicole Bru. È il frutto di
un lavoro di gruppo guidato e stimolato fin dall’inizio dai membri del Comité d’orientation della
Fondation Bru.
Olivier Lexa – Direttore generale
5
Il romanticismo Musicale Francese
o l’epopea del sentimento nel XIX secolo
«Gluck e Luigi XVI faranno dei nuovi Francesi.»
Con questa affermazione dagli accenti profetici
Voltaire esprimeva, nel 1774, la sensazione diffusa
dell’avvento di una nuova era: un profondo cambiamento di gusti e di modi si stava preparando.
Ciononostante, la nozione di “romanticismo” non si è
imposta – né all’epoca né ai giorni nostri – per caratterizzare la musica francese composta tra il 1780
e il 1830. Sebbene la Nouvelle Héloïse di Rousseau
(1760), i Canti di Ossian di Macpherson (1765) o I
dolori del giovane Werther di Goethe (1774) preannuncino già una nuova sensibilità “preromantica”,
bisognerà aspettare la generazione di Berlioz e dei
suoi contemporanei perché si affermi, indicandone
la Symphonie fantastique (1830) come manifesto,
l’esistenza di un “romanticismo” musicale francese.
Eppure, soffermandosi sugli scritti dell’inizio del XIX
secolo – il periodo dell’Impero e della Restaurazione
– ci si accorge che il termine vi è impiegato senza
riserve per definire lo stile degli “ultimi classici”, i
contemporanei di Beethoven. È il caso di Stendhal,
per cui la musica di Haydn è «piena di un’immaginazione romantica», oppure di Hoffmann, quando si
esprime su Mozart, o infine di Berlioz che sentenzia:
«Gluck è il primo dei romantici».
Ad uno sguardo attento, il breve regno di
Luigi XVI (1774-1792) porta già in sé le caratteristiche essenziali del XIX secolo: innumerevoli scoperte
ed esperimenti in tutti i campi dell’arte preparano
6
il gusto del secolo successivo. È realmente esistito
un classicismo “alla maniera di Mozart” in Francia?
Di fatto, l’orgoglio della “generazione romantica”
è già presente in pagine composte ben prima della
Rivoluzione. Il teatro lirico rifiuta il meraviglioso e le
passioni, elementi tipici del barocco, per immergersi
nel cuore del “sentimento”, la nozione romantica
per eccellenza. Iphigénie en Tauride di Gluck (1779),
Les Danaïdes di Salieri (1784) o Œdipe à Colone
di Sacchini (1786) si inseriscono e perdurano nel
repertorio dell’Opéra come opere fondatrici di una
nuova estetica. Al tempo stesso, il vento orchestrale
che soffia su Parigi vede nascere le prime ambiziose
sinfonie che vanno da Gossec e Méhul a Reber o
David. Il virtuosismo dei concerti di Saint-Georges,
Kreutzer o Davaux viene presto trasceso da Jadin,
Hérold, Liszt e Alkan, mentre i generi più intimisti
– romanze, sonate, trii, quartetti – fioriscono nei
salotti e fanno la fama di Onslow o Panseron. Tutti
aspetti che avvicinano questo periodo di genesi al
futuro piuttosto che al passato.
L’anno 1830 segna una tappa che non è solamente simbolica. Durante la Monarchia di Luglio,
il romanticismo – fino ad allora tenuto a bada – produce le sue manifestazioni più eclatanti: citare
Hernani di Victor Hugo, La Mort de Sardanapale
di Delacroix, Robert le Diable di Meyerbeer, Giselle
di Adam et la Symphonie fantastique de Berlioz è
certamente riduttivo, ma comunque abbastanza elo-
quente. Simultaneità singolare e inquietante. Parigi,
terra d’accoglienza, diventa il modello dell’Europa.
Chopin, Liszt, Paganini, Rossini, Mayerbeer vi incrociano Berlioz, Halévy o Auber. Questa emulazione,
unica nella storia musicale, apre al romanticismo
nuovi orizzonti. Il grand opéra francese si presenta
come un crogiolo di stili. Lo spettacolo parigino si
fa poliedrico, sintesi di melodie italianizzanti, di
armonie tedesche, di declamazione, di macchine e
balletti alla francese. L’opéra-comique, sua sorella,
risponde alle stesse esigenze, coltivando il mezzo
carattere nella scrittura di un Boieldieu e la comicità
schietta nell’immaginario di Offenbach.
Al tempo stesso, coadiuvata dallo sviluppo della
manifattura di strumenti (Érard, Sax...), la musica
strumentale diventa veicolo di un’espressione fino
ad allora inusitata, all’origine di nuove pratiche
come il recital solista. Secondo alcuni è addirittura
capace di superare la musica scenica nell’evocazione dei sentimenti e delle atmosfere, e deve essere
“parlante”. Questa percezione teatrale della musica
strumentale sarà all’origine di nuovi generi, come
il famoso “poema sinfonico”. Nel 1905 La Mer di
Debussy incorona tardivamente un cinquantennio
di ricerche in questa direzione: la musica è diventata un’arte “seria”. Lontano dall’idea di un gradevole intrattenimento, vuole essere ascoltata e non si
accontenta più di essere solo sentita.
Passati gli anni Cinquanta dell’Ottocento, il termine “romanticismo” fa ormai parte del vocabolario musicale. Con Gounod, Saint-Saëns, Massenet e
Bizet, un’intera generazione di compositori consolida
lo stile, cesella il linguaggio e raffina l’espressione.
Faust, Samson & Dalila, Manon e Carmen – il «raggio
di luce mediterranea che dissipa la nebbia e l’ideale
wagneriano» di cui parla Nietzsche – sono tutti
monumenti innalzati alla gloria del gusto nazionale.
Al tempo stesso lo statuto del compositore evolve, e
ormai anche le donne possono rivendicare la loro
appartenenza ad un mondo fino ad allora riservato
agli uomini: le musiche di Louise Farrenc, Cécile
Chaminade, Augusta Holmès e Pauline Viardot sono
suonate in pubblico e ampiamente pubblicate.
Tuttavia, nel 1870, il conflitto franco-tedesco
semina l’inquietudine negli animi e scuote l’arte
stessa. Stravolto dal simbolismo di un Debussy o dal
wagnerismo di un Vincent d’Indy, il post-romanticismo approfitta ancora per qualche tempo del
so­stegno delle sociétés de concerts, del Conservatorio
e dell’Accademia di belle arti, irrigidendosi nell’affermazione veemente di uno “stile nazionale” paradossalmente molto influenzato da Wagner e dai suoi
compatrioti. All’alba del XX secolo si spegne irrimediabilmente e deve cedere il posto ad una sfaccettata
modernità: commuovere e sorprendere, valori tenacemente difesi un secolo prima, richiedono ormai
altri linguaggi. Quando l’Europa lacerata sprofonda
nel primo conflitto mondiale, è ormai tempo di voltare pagina.
7
8
Sommario
Concerti e spettacoli
13 La stagione 2009-2010
14 Festival Le origini del romanticismo francese
28 Festival Le salon romantique
34 Festival Il pianoforte romantico
44 Spettacoli lirici
Attività scientifiche
57 La ricerca
58 Convegni
60 Temi di ricerca
Pubblicazioni
72 Libri
73 Pubblicazioni digitali
73 Partiture
81 Coproduzioni discografiche
Partenariati
84 La Fondation Bru
86 Partner della stagione
88 Partner della ricerca
88 Partner editoriali
89 Media partner
Informazioni pratiche
93 Il Palazzetto Bru Zane
94 Staff
95 Accesso
98Calendario generale dei convegni,
concerti e spettacoli
106Indice
110Prenotazioni e tariffe
9
10
CONCERTI
E SPETTACOLI
11
12
La stagione
2009-2010
P
er la prima stagione di concerti e spettacoli,
il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique
romantique française ha scelto di affrontare il
romanticismo musicale nei suoi risvolti più diversi
e inattesi.
È apparso logico, per inaugurare le attività,
orientarsi verso le origini del romanticismo francese (1780-1830): un tema, quello del primo festival
(ottobre – novembre 2009), che mette in luce un
periodo ancora poco conosciuto, spaziando da pionieri come Grétry, Gluck e Méhul alla piena maturità
della generazione di Berlioz. Un aspetto inedito del
romanticismo che rivelerà, accanto a opere celebri,
pagine dimenticate, eppure degne di essere riabilitate ai nostri giorni.
In inverno (febbraio 2010), la prima edizione
del salon romantique inaugura la politica di sostegno ai giovani talenti di oggi e di domani, invitati a
Venezia per cimentarsi in pagine scelte del repertorio di musica da camera.
Consacrato al pianoforte romantico, il secondo
festival tematico (aprile – maggio 2010) intende
valorizzare lo strumento principe del XIX secolo,
presente nei salotti e nelle sale da concerto, che riunisce le aspirazioni di un’epoca intrisa tanto di intimismo e introspezione almeno quanto di eroismo e
smisuratezza.
Altrettanto desideroso di difendere il repertorio
lirico, il Palazzetto Bru Zane presenterà diversi allestimenti nel corso della stagione. In collaborazione
con l’Opéra Comique, sarà coproduttore di quattro
opere emblematiche del repertorio romantico francese: Fortunio di Messager, Béatrice et Bénédict di
Berlioz, Mignon di Thomas e Pelléas et Mélisande di
Debussy.
Nei suoi concerti e spettacoli il Palazzetto Bru
Zane ha voluto mettere in risalto oggetti rari e inattesi. Una tragédie lyrique di Grétry, arie d’opera
di Spontini e Cherubini, concerti per pianoforte di
Hérold e Dubois, sonate, trii, quartetti e quintetti di
Jadin, David, Gouvy, Pierné e Schmitt... Tutti repertori sconosciuti che, riabilitati in concerto o su disco,
permetteranno a ognuno di viaggiare attraverso
un’epoca e una società che hanno molto da insegnarci. I celebri capolavori non sono comunque stati
messi da parte, e Berlioz, Saint-Saëns, Offenbach,
Debussy o Fauré trovano il loro proprio spazio tra i
contemporanei.
Questa stagione riunisce artisti di orizzonti
diversi, che condividono la curiosità, il gusto per il
dettaglio e il rispetto delle opere, tutti elementi che
hanno prevalso nella realizzazione dei programmi.
Senza questi interpreti, niente sarebbe stato possibile e desideriamo qui ringraziarli.
Benoît Dratwicki – Direttore artistico
13
Festival | 3 ot tobre – 7 novembre 2009
Le origini del
romanticismo
francese (1780-1830)
G
luck e Berlioz sono, al giorno d’oggi, figure
note nella storia musicale francese. Un’idea
diffusa fa del primo il principale rappresentante del classicismo francese all’inizio del regno di
Luigi XVI e del secondo la personalità emblematica di
un romanticismo musicale all’avanguardia durante
la Rivoluzione di Luglio. Eppure lo stesso Berlioz
vede in Gluck “il primo dei romantici”, affermando
paradossalmente: «Io sono un classico. – Romantico?
Non so cosa significhi»...
Molto prima del 1789, una nuova sensibilità si
afferma al bagliore delle ultime luci del secolo. Le
fonti di questa rinascita estetica sono molteplici: se
l’arte lirica italiana e il movimento sinfonico tedesco
impressionano i francesi, sono soprattutto gli scritti
di Goethe, Schiller o Walter Scott che, accanto all’eredità dei filosofi nazionali (Voltaire e Rousseau in
primo luogo), trovano un’eco immediata in numerose
partiture. Profetizzando un’imminente rivoluzione
del gusto, Voltaire afferma nel 1774: «Luigi XVI e
Gluck faranno dei nuovi francesi».
Immaginario fantastico, sentimenti esasperati,
virtuosismo trascendentale sono le componenti
della nuova estetica romantica. Scivolando – dapprima impercettibilmente – nelle forme musicali
ereditate dal secolo di Luigi XV (la tragédie lyrique, l’opéra-comique, la sonata, il concerto e la sinfonia), ne romperanno presto gli schemi per affermarsi nelle mani di Berlioz e dei contemporanei,
nel momento in cui la battaglia di Hernani (1830)
condotta da Victor Hugo segna l’avvento di una
scuola romantica francese.
Il festival «Le origini del romanticismo francese» si propone di illustrare proprio questa storia
del gusto e della sensibilità. Attraverso una quindicina di concerti, pagine dimenticate ed altre più
celebri tracceranno la nascita della scuola sinfonica
francese, l’emergere del salon romantique e la rivoluzione dell’arte lirica sulla scena dell’opera tra il
1780 e il 1830.
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F e s t i va l « L e o r i g ini d e l r o m a n t i c i s m o f r a n c e s e (17 8 0 -18 3 0) » | 3 o t t o b r e – 7 n o v e m b r e 2 0 0 9
I PERCORSI DEL FESTIVAL
Concerto Köln/Planès/Spering
Jadin, Hérold, Onslow, Beethoven, Haydn
Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Venezia, Italia) 3 ottobre 2009
Collégiale Saint-Rémy (Fénétrange, Francia)
2 ottobre 2009
Les Musiciens du Louvre-Grenoble/Minkowski
Haydn, Gluck, Cherubini
Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Venezia, Italia) 4 ottobre 2009
Arsenal (Metz, Francia)
9 ottobre 2009
Planès
Adam, Jadin, Mozart, Montgeroult
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
Reggia di Versailles (Versailles, Francia)
6 ottobre 2009
10 ottobre 2009
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
Reggia di Versailles (Versailles, Francia)
La Courroie (Avignone, Francia)
Poznan (Polonia)
8 ottobre 2009
4 ottobre 2009
10 ottobre 2009
28 ottobre 2009
Fouchécourt/Malgoire/Baumont
Dauvergne, Boieldieu, Grétry, Hérold, Dalayrac
10 ottobre 2009
4 ottobre 2009
Trio AnPaPié
Boëly, Jadin, Haydn
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
Reggia di Versailles (Versailles, Francia)
Le Cercle de l’Harmonie/Delunsch/Wesseling/Rhorer Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Venezia, Italia) 12 ottobre 2009
Salieri, Cherubini, Spontini, Rossini, Donizetti
Opéra de Dijon (Digione, Francia)
8 ottobre 2009
Auditorio Miguel Delibes (Valladolid, Spagna)
10 ottobre 2009
Schornsheim
Onslow, Boëly, Hérold
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
16 ottobre 2009
Le Concert Spirituel/Les Chantres du CMBV/Niquet
Andromaque di Grétry
Théâtre des Champs-Élysées (Parigi, Francia)
Palais des Beaux-Arts (Bruxelles, Belgio)
18 ottobre 2009
19 ottobre 2009
16
Quatuor Mosaïques
Kreutzer, Jadin, Boëly
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
Arsenal (Metz, Francia)
24 ottobre 2009
17 ottobre 2009
Quatuor Diotima
Arriaga, Onslow, David
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
Théâtre de l’Alliance française (Singapore)
National Chiao Tung University (Hsinchu, Taiwan)
China Medical University (Taichung, Taiwan)
Wei Wu Ying Center for the Arts (Kaohiung, Taiwan)
Salle Jiaozi (Chengdu, Cina)
Conservatoire (Shenyang, Cina)
28 ottobre 2009
6 novembre 2009
11 novembre 2009
12 novembre 2009
14 novembre 2009
novembre 2009
novembre 2009
Orchestre national de France/Koch/Toutain/DavisTeatro La Fenice (Venezia, Italia)
Berlioz
Opéra Comique (Parigi, Francia)
7 novembre 2009
5 novembre 2009
Les Siècles/Antonacci/Deschamps/Roth
Théâtre des Champs-Élysées (Parigi, Francia)
Altre StelleGrand Théâtre de Provence (Aix, Francia)
27 e 30 aprile 2009
30 mars e
1 aprile 2010
27 e 29 aprile 2010
12, 14 e 15 maggio 2010
8 giugno 2010
11 giugno 2010
Théâtre de Nîmes (Nîmes, Francia)
Het Muziektheater (Amsterdam, Paesi Bassi)
Théâtre de Caen (Caen, Francia)
Opéra de Lille (Lille, Francia)
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F e s t i va l «   L e o r i g ini d e l r o m a n t i c i s m o f r a n c e s e (17 8 0 -18 3 0) » | 3 o t t o b r e – 7 n o v e m b r e 2 0 0 9
La nascita della scuola
sinfonica francese
L
a scuola sinfonica francese, che si afferma verso
la metà del XIX secolo, affonda le sue radici negli
ultimi anni del secolo precedente. Le opere am­
biziose che darà alla luce sono tutte fortemente segna­
te dallo stile tedesco. L’influenza di Haydn, scoperto al
Concert Spirituel sin dagli anni Settanta del Settecento,
e di Beethoven, innalzato alla fama dalla Société des
concerts du Conservatoire intorno agli anni Venti dell’Ot­
tocento, aleggia su queste pagine. Sebbene questi due
compositori restino un modello fino alla generazione di
Berlioz e dei suoi contemporanei, i primi “romantici” fran­
cesi sono lungi dal copiare pedissequamente i maestri e,
al contrario, provano a immaginare uno stile nazionale,
come rivelano le ouvertures di opere di Cherubini e Méhul
o le sinfonie di Hérold e Onslow. Il gusto per il virtuosismo
e per le prodezze strumentali si esprime nei primi grandi
concerti, in particolare quelli di Kreutzer, Jadin e Hérold,
che rappresentano in maniera evidente l’anello mancante
tra la generazione di Mozart e quella di Chopin.
Con il regno di Luigi XVI e Maria Antonietta la Francia
aveva aperto le porte agli artisti stranieri. Inglesi, te­
deschi, italiani erano arrivati nella speranza di fare car­
riera e di coronare i loro percorsi europei facendo ascol­
tare quartetti, concerti, sinfonie e opere. Il loro ruolo
18
nell’“invenzione” di un nuovo stile, il romanticismo, sarà
decisivo. Gluck si impone come l’uomo di tutte le riforme,
tanto nel balletto quanto nell’opera. Come Mozart, Haydn
si mostra più sottile e, senza scuotere il gusto francese,
cerca di sintetizzarne lo spirito nelle sue symphonies
parisiennes scritte per il Concert de la Loge olympique
alla metà degli anni Ottanta del Settecento. Altri infine,
tra cui Cambini, Cherubini o Paër, scelgono di stabilirsi
definitivamente in terra francese per intraprendere car­
riere istituzionali invidiabili: professori al Conservatorio
o direttori dei teatri della capitale, saranno i maestri e i
modelli della giovane generazione romantica.
Dopo mezzo secolo di ricerche e di sperimentazio­
ni, il nuovo stile musicale francese trova nella persona
di Hector Berlioz il cantore più eloquente: grande am­
miratore di Gluck, Cherubini, Méhul e Spontini, Berlioz
realizza una sintesi magistrale delle “scoperte” del XIX
secolo, che trasfigura attraverso la sua personalità fuori
dal comune. Sin dalle opere di gioventù, il compositore
firma capolavori incontestabili: se la Symphonie fantastique e Harold en Italie gettano le basi del futuro poema
sinfonico, Les Nuits d’été inaugurano i cicli di melodie con
orchestra. Tutti generi destinati a un prospero avvenire
nei decenni successivi.
Concerto Köln
❚ Scuola Grande San
Coproduzione Palazzetto Bru
Andreas Spering, direttore
Giovanni Evangelista
Zane – Centre de musique
Alain Planès, fortepiano
Sabato 3 ottobre 2009
romantique française,
ore 20:30
Rencontres culturelles
Tariffa B | 2 h con intervallo
de Fénétrange, En Terre
Joseph Haydn: Le Stagioni (Ouverture)
George Onslow: Sinfonia nº1 in la maggiore
Ludwig van Beethoven: Ouverture «Coriolan»
Louis-Ferdinand Hérold: Sinfonia nº2 in re maggiore
Hyacinthe Jadin: Concerto per pianoforte nº2 in re minore
romantique (Biennale de
musique romantique – Moselle)
Les Musiciens du Louvre-Grenoble
❚ Scuola Grande San
Coproduzione Palazzetto Bru
Marc Minkowski, direttore
Giovanni Evangelista
Zane – Centre de musique
4 ottobre 2009, ore 15
romantique française,
Tariffa B | 2 h con intervallo
Arsenal de Metz, En Terre
Luigi Cherubini: Ouverture
Christoph Willibald Gluck: Suite di Don Juan
Joseph Haydn: Sinfonia nº85 in si bemolle maggiore
«La Reine» - Sinfonia nº88 in sol maggiore
romantique (Biennale de
musique romantique – Moselle)
Orchestre national de France
❚ Teatro La Fenice
In collaborazione
Sir Colin Davis, direttore
Sabato 7 novembre 2009
con il Teatro La Fenice
Sophie Koch, mezzosoprano
ore 20
In partenariato con
Sabine Toutain, viola
Informazioni e prenotazioni:
l’Opéra Comique
www.teatrolafenice.it
Hector Berlioz: Ouverture «Waverley» (op. 1)
Les Nuits d’été (op. 7) – Harold en Italie (op. 16)
2 h con intervallo
19
F e s t i va l «   L e o r i g ini d e l r o m a n t i c i s m o f r a n c e s e (17 8 0 -18 3 0) » | 3 o t t o b r e – 7 n o v e m b r e 2 0 0 9
Il salotto
in epoca romantica
L
uogo intimo e di emulazione intellettuale, il sa­
lotto romantico fu per antonomasia lo scrigno delle
piccole forme strumentali e vocali: la sonata, la
romanza, le arie con variazioni vi trovarono un pubblico e
degli interpreti adeguati. Luogo di ritrovo per incontri di di­
lettanti e recital di virtuosi, il salotto stimola dunque l’in­
venzione di nuovi generi, ma anche il diffondersi di nuove
pratiche.
Intorno al pianoforte, strumento principe ormai in­
contestato, tutti si impegnarono a immaginare il futuro.
Il Conservatorio riuniva i più celebri interpreti dell’epoca
– spesso compositori e docenti di primo piano; qui si incro­
ciavano Adam, Jadin e Hélène de Montgeroult, che, dopo
essersi fatti conoscere eseguendo le proprie composi­
zioni, si videro affidare ciascuno una classe di pianoforte.
Coadiuvati dai metodi e dalle raccolte di studi che veniva­
no allora abbondantemente pubblicati a Parigi, questi mu­
20
sicisti formarono la giovane generazione dei primi virtuosi
“romantici”, oltrepassando i limiti della vecchia tecnica
legata al clavicembalo per inventare la maniera pianistica
che sarà quella di Liszt e di Chopin. Formati nelle loro clas­
si, dei giovani prodigi di primo piano arrivarono alla ribalta
all’inizio dell’Ottocento: i pezzi per pianoforte di Onslow,
Hérold o Boëly testimoniano del livello tecnico raggiunto
prima di farsi un nome in altri settori, come la musica da
camera, l’opéra-comique o il repertorio organistico.
Accompagnata dal piano, dall’arpa o dalla chitarra, la
romanza fiorisce con naturalezza nei salotti, associando
ad una poesia raffinata una musica fatta di sfumature e
mezze tinte. Nell’intento di imitare gli accenti appassio­
nati del grand opéra o, al contrario, ricercando la sempli­
cità quasi ingenua di cui Rousseau si era fatto portavoce,
la romanza offriva al dilettante e al virtuoso la possibilità
di emozionare e commuovere.
Alain Planès, fortepiano
Hélène de Montgeroult: Studi
Jean-Louis Adam: Sonata in sol minore (op. 7 nº2)
Hyacinthe Jadin: Sonata in do diesis minore (op. 4 nº3)
Jean-Frédéric Edelmann: Sonata in mi maggiore
(op. 10 nº4)
Wolfgang Amadeus Mozart: Variazioni su un tema
di Grétry (K. 352)
Jean-Paul Fouchécourt, tenore
Florence Malgoire, violino
Olivier Baumont, fortepiano
❚ Palazzetto Bru Zane
In partenariato con il Centre de
Martedì 6 ottobre 2009
Musique Baroque de Versailles
ore 20:30
Tariffa A | 1 h senza intervallo
❚ Palazzetto Bru Zane
In partenariato con il Centre de
Sabato 10 ottobre 2009
Musique Baroque de Versailles
ore 20:30
Tariffa A | 1 h senza intervallo
André Ernest Modeste Grétry:
Suite del «Jugement de Midas»
Nicolas-Marie Dalayrac:
Suite della «Nina ou la Folle par amour»
Joseph Bologne de Saint-George:
Sonata per violino e pianoforte
Antoine Dauvergne, François-Adrien Boieldieu,
Louis-Ferdinand Hérold : Romanze
Christine Schornsheim, fortepiano
❚ Palazzetto Bru Zane
Venerdì 16 ottobre 2009
George Onslow: Air écossais varié pour le piano
Louis-Ferdinand Hérold: Sonata in la maggiore
(op. 3 nº1)
Alexandre-Pierre-François Boëly: Trente caprices
pour le piano (op. 3) – Sonata in do minore (op. 1 nº1)
ore 20:30
Tariffa A | 1 h senza intervallo
21
F e s t i va l «   L e o r i g ini d e l r o m a n t i c i s m o f r a n c e s e (17 8 0 -18 3 0) » | 3 o t t o b r e – 7 n o v e m b r e 2 0 0 9
Trii e quartetti
di un nuovo genere
N
ata nei salotti dell’Ancien Régime, la musica per
archi non aveva allora altra ambizione che diverti­
re: nessuno avrebbe immaginato il brillante avve­
nire riservato ai duetti, trii, quartetti e quintetti.
Se il duo conservò sempre un carattere didattico, il trio
per archi acquistò all’inizio del XIX secolo un nuovo statuto:
accanto alle trascrizioni di opere alla moda, un repertorio
più serio vide la luce ad opera di Jadin e Boëly. La comple­
mentarietà dei timbri di ogni strumento permetteva combi­
nazioni originali, completate da un virtuosismo abilmente
distribuito fra i tre protagonisti. Genere sperimentale, il trio
seppe interessare i più grandi compositori del tempo.
Ma l’Ottocento fu, prima di tutto, il secolo del quar­
tetto d’archi: gli imponenti repertori tedeschi di Haydn,
22
Beethoven e Schubert non devono sminuire la produzione
tipicamente francese. Già dal periodo della Rivoluzione, i
suoi principali rappresentanti – Kreutzer, Jadin e Boëly,
per citarne solo alcuni – fissarono le caratteristiche che
sarebbero state poi quelle del romanticismo: lirismo
melodico, rigore formale, enfasi dei gesti, audacia nel­
lo sviluppo... Con la creazione delle società di concerti
specializzate, il quartetto d’archi diventa uno dei ge­
neri musicali più popolari dell’epoca, accanto all’opera e
alla sinfonia. Esso alimenta le più grandi ambizioni e di­
venta la prova obbligata in cui tutti vogliono distinguersi:
una sola e identica storia prende forma dai quartetti di
Jadin, Arriaga, Onslow e David a quelli di Fauré, Debussy
e Ravel.
Trio AnPaPié
❚ Palazzetto Bru Zane
In partenariato con il Centre
Alice Piérot, violino
Giovedì 8 ottobre 2009
de Musique Baroque de
Fanny Paccoud, viola
ore 20:30
Versailles, La Courroie (Avignon)
Elena Andreyev, violoncello
Tariffa A | 1 h senza intervallo
e il Poznan Baroque String
& Bows Festival
Hyacinthe Jadin: Trio nº3 in fa maggiore
Joseph Haydn: Trio nº3 in re maggiore (Hob XVI : 42)
Alexandre-Pierre-François Boëly: Trio in do
maggiore (op. 5 nº2)
Quatuor Mosaïques
❚ Palazzetto Bru Zane
In partenariato con En Terre
Erich Höbarth, Andrea Bischof, violini
Sabato 24 ottobre 2009
romantique (Biennale de musique
Anita Mitterer, viola
ore 20:30
romantique – Moselle)
Christophe Coin, violoncello
Tariffa A | 1 h senza intervallo
Rodolphe Kreutzer: Quartetto nº2 in sol maggiore
Hyacinthe Jadin: Quartetto in do maggiore (op. 3 nº1)
Alexandre-Pierre-François Boëly: Quartetto
in la minore (op. 27 nº1)
Quatuor Diotima
❚ Palazzetto Bru Zane
In partenariato con l’Alliance
Yun-Peng Zhao, Naaman Sluchin, violini
Mercoledì 28 ottobre 2009
française e il Service de
Franck Chevalier, viola
ore 20:30
Coopération et d’Action Culturelle
Pierre Morlet, violoncello
Tariffa A | 1 h senza intervallo
de l’Ambassade de France à
Singapore, la National Chiao
Félicien David: Quartetto nº4 in mi minore
George Onslow: Quartetto in do minore (op. 56)
Juan Crisóstomo de Arriaga:
Quartetto nº1 in re minore
Tung University (Taiwan), la China
Medical University (Taiwan),
il Wei Wu Ying Center for the Arts
(Taiwan), la sala Jiaozi (Chengdu),
il Conservatorio di Shenyang
23
F e s t i va l «   L e o r i g ini d e l r o m a n t i c i s m o f r a n c e s e (17 8 0 -18 3 0) » | 3 o t t o b r e – 7 n o v e m b r e 2 0 0 9
L’opera francese
alle porte del romanticismo
G
ià dal momento della sua creazione durante il
regno di Luigi XIV, l’opera divenne l’emblema di
una “specificità” francese. Arte totale che fonde
poesia, danza, scenografia, costumi e macchine di scena
che raggiungono un livello ineguagliato, la tragédie lyrique
del XVIII secolo si trasforma progressivamente per diven­
tare il grand opéra che l’Europa intera, da Wagner a Verdi,
invidierà.
I primi effluvi del romanticismo si avvertirono prima
della Rivoluzione, nelle pagine di Gluck e dei suoi contem­
poranei. Tra di essi, Grétry fu uno dei più audaci, firmando
una grandiosa tragédie lyrique per l’Académie royale de
musique: Andromaque. Rappresentata nel 1789, l’opera
testimonia della sensibilità paradossale di quest’epoca
di cambiamenti, divisa tra la nostalgia dello splendore del
regno di Luigi XIV e il culto della modernità e del progresso.
L’opera di Grétry sovrappone dunque al testo pressochè in­
tegrale dell’Andromaque di Racine (1667) una musica dalle
ambizioni già romantiche, i cui accenti inauditi rivestono di
nuovo rilievo le passioni dell’età classica. Mai più ripresa
dopo la creazione, Andromaque rivela oggi tutta la moder­
nità della scuola francese alla vigilia della Rivoluzione.
Presenti a Parigi sin dal regno di Luigi XIV, i compo­
sitori italiani furono tra i più all’avanguardia del tempo
24
sulla scena dell’Opéra: è a loro che il romanticismo nas­
cente deve parte della sua personalità. La generazione di
Piccinni e Sacchini introdusse in Francia lo stile interna­
zionale dell’epoca, che Salieri aveva trasceso con effetti
orchestrali sconosciuti, con accenti patetici e una dram­
maturgia che impressionò il giovane Berlioz. Qualche anno
dopo, Spontini avrebbe immaginato spettacoli adatti alla
grandezza dell’Impero e al gusto diffuso per il monumen­
tale e lo sfarzo. Negli stessi anni, Cherubini conoscerà la
gloria ben oltre le frontiere francesi, diventando uno dei
modelli di Beethoven. Stabilitosi a Parigi, Rossini coronò la
sua carriera con l’ultima opera, Guillaume Tell, considerata
come uno dei primi grand opéra francesi, di cui Donizetti e,
più tardi, Verdi riprodurranno il modello.
Dai contemporanei di Gluck a Berlioz la filiazione è
diretta: quest’ultimo, ancora giovane, fu talmente colpito
ascoltando le opere del maestro da dichiarare: «Gluck è
il primo dei romantici». Berlioz fu impressionato soprat­
tutto dai grandi interpreti di questo repertorio che, da
Sophie Arnould a Cornélie Falcon passando per Caroline
Branchu e Julie-Angélique Scio, incarnarono con un eroi­
smo vocale fin allora inaudito le pagine struggenti im­
maginate per loro da Gluck, Méhul, Cherubini e Spontini.
Le Cercle de l’Harmonie
❚ Scuola grande San
Coproduzione Palazzetto
Jérémie Rhorer, direttore
Giovanni Evangelista
Bru Zane – Centre de musique
Mireille Delunsch, soprano
Lunedì 12 ottobre 2009
romantique française,
Maria Riccarda Wesseling, mezzosoprano
ore 20:30
Opéra de Dijon – Auditorio
Tariffa B | 2 h con intervallo
Miguel Delibes
Chœur et orchestre du Concert Spirituel
FUORI LE MURA
Coproduzione Palazzetto
Hervé Niquet, direttore
❚ Théâtre
Bru Zane – Centre de musique
Les Chantres du Centre de Musique Baroque de Versailles
des Champs Élysées
romantique française,
(Olivier Schneebeli, direttore artistico)
Domenica 18 ottobre 2009
Centre de Musique Baroque
Judith Van Wanroij, Andromaque
ore 17
de Versailles – Palais des
Maria Riccarda Wesseling, Hermione
Informazioni e prenotazioni:
Beaux-Arts (Bozar Home)
Sébastien Guèze, Pyrrhus
www.theatrechampselysees.fr
– Le Concert Spirituel.
Tassis Christoyannis, Oreste
tel: +33 (0)1 49 52 50 50
In collaborazione con il
❚ Palais des Beaux-Arts
Théâtre des Champs-Élysées
Luigi Cherubini: Médée (estratti)
Antonio Salieri: Les Danaïdes (estratti)
Gaetano Donizetti: La Favorite (estratti)
Gaspare Spontini: La Vestale – Olympie (estratti)
Gioachino Rossini: Le Siège de Corinthe
– Guillaume Tell (estratti)
André Ernest Modeste Grétry:
Andromaque (tragédie lyrique, 1780)
(Bozar Home)
Lunedì 19 ottobre 2009
ore 20
Informazioni e prenotazioni:
www.bozar.be
tel: +32 (0)2 507 82 00
2 h con intervallo
25
F e s t i va l «   L e o r i g ini d e l r o m a n t i c i s m o f r a n c e s e (17 8 0 -18 3 0) » | 3 o t t o b r e – 7 n o v e m b r e 2 0 0 9
Les Siècles
FUORI LE MURA
François-Xavier Roth, direttore
❚ Théâtre des Champs-Élysées
Juliette Deschamps, regia
Lunedì 27 e giovedì 30 aprile 2009, ore 20
Anna Caterina Antonacci, soprano
Informazioni e prenotazioni: www.theatrechampselysees.fr
«Altre stelle» o l’Amor che muove il sol e le altre stelle
(Dante, Paradiso, canto XXXIII)
❚ Grand Théâtre de Provence
tel: +33 (0)1 49 52 50 50
Martedì 30 marzo e giovedì 1 aprile 2010, ore 20:30
Informazioni e prenotazioni: www.grandtheatre.fr
Luigi Cherubini: Médée (estratti)
Jean-Philippe Rameau: Hippolyte et Aricie (estratti)
Hector Berlioz: Les Troyens
– La Mort d’Ophélie (estratti)
Christoph Willibald Gluck: Armide
– Orphée et Eurydice (estratti)
Étienne-Nicolas Méhul:
Sinfonia nº2 in re maggiore (Andante)
tel: +33 (0)4 42 91 69 69
❚ Teatro di Nîmes
Martedì 27 e giovedì 29 aprile 2010, ore 20
Informazioni e prenotazioni: www.theatredenimes.com
tel: +33 (0)4 66 36 65 10
❚ Het Muziektheater di Amsterdam
Mercoledì 12, venerdì 14 e  sabato 15 maggio 2010, ore 20:15
Informazioni e prenotazioni: www.muziektheater.nl
tel: +31 (0)20 625 54 55
❚ Teatro di Caen
Martedì 8 giugno 2010, ore 20
Informazioni e prenotazioni: www.theatre.caen.fr
tel: +33 (0)2 31 30 48 00
❚ Opéra de Lille
Venerdì 11 giugno 2010, ore 20
Informazioni e prenotazioni: www.opera-lille.fr
tel: +33 (0)3 28 38 40 50
1 h 10’ senza intervallo
Coproduzione Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique
française, Grand Théâtre du Luxembourg – Opéra de Dijon – Grand Théâtre
de Provence – Théâtre de Nîmes
Produttori associati: Théâtre de Caen – Opéra de Lille
Produttore delegato: Instant Pluriel
26
Il tenore Laurent Swolfs
nel ruolo di Enea nel 1906.
Fondo musicale Claude-Pascal
Perna, Bruxelles
27
Festival | 17 – 27 febbraio 2010
Le salon romantique
28
F
are ascoltare, far comprendere, far amare il
repertorio romantico francese è al cuore delle
attività del Palazzetto Bru Zane. Aprire le sue
porte a giovani interpreti di talento è indubbiamente
il modo più impegnato di aiutarli ad avvicinarsi a
questa musica, a studiarla e a suonarla il più spesso
possibile.
Questa la vocazione del festival Le salon romantique, che riunisce ogni inverno una decina di artisti
e di formazioni all’inizio della loro carriera in differenti programmi di musica francese. Per loro è un’occasione di confrontarsi con celebri pagine del repertorio o di scoprire opere dimenticate, talvolta persino
inedite. Per accompagnare questi giovani interpreti,
i concerti saranno successivamente riprogrammati
grazie al sostegno del Palazzetto Bru Zane.
La prima edizione in febbraio 2010 offrirà l’opportunità di ascoltare diversi autori quali Boieldieu,
Onslow, Isouard, Berlioz, Offenbach, Donizetti, Lalo,
Lecocq, Dubois, Fauré, Debussy, Messager. Benché
tutti fossero conosciuti alla loro epoca, la posterità
ha scelto di tramandare solo alcuni di questi nomi.
Affidati all’entusiasmo di giovani interpreti dalla
promettente carriera, la loro musica rivela le stesse
qualità ed è pervasa da uno stesso spirito “francese”,
di volta in volta sapiente, leggero, melancolico o
appassionato.
29
Camera di un ospite
di Villa Medici, 1890 circa
30
F e s t i va l « L e S a lon r o m a n t i q u e » | 17 – 2 7 f e b b r a i o 2 010
I PERCORSI DEL FESTIVAL
Durand/Vellétaz/Rubay
Offenbach, Lecocq, Varney, Isouard, Donizetti
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
Salon impérial de la gare (Metz, Francia)
17 febbraio 2010
4 ottobre 2009
Quatuor Cambini
Cambini, Jadin, David
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
Reggia di Versailles (Versailles, Francia)
Opéra Théâtre de Besançon (Besançon, Francia)
19 febbraio 2010
4 ottobre 2009
10 gennaio 2010
Druet/Jamin
Berton, Rossini, Gounod, Bizet
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
Manoir de Villers (Villers, Francia)
Opéra Comique (Parigi, Francia)
Opéra Comique (Parigi, Francia)
Opéra Comique (Parigi, Francia)
21 febbraio 2010
23 agosto 2009
26 febbraio 2010
2 marzo 2010
4 marzo 2010
Clapiès/Hemmerlé
Fauré, Chabrier, Roussel
23 febbraio 2010
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
Descharmes
Debussy, Chabrier, Dubois
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
Oriental Art Center (Shangai, Cina)
Forbidden City Hall (Beijing, Cina)
Besançon (Francia)
25 febbraio 2010
30 maggio 2009
6 giugno 2009
12 settembre 2009
Degand/Chrétien/Peyrebrune
Lalo, Chausson
27 febbraio 2010
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
31
F e s t i va l « L e S a lon r o m a n t i q u e » | 17 – 2 7 f e b b r a i o 2 010
Kareen Durand, Katia Vellétaz, soprani
Frédéric Rubay, pianoforte
Charles Lecocq, André Messager, Emmanuel
Chabrier, Nicolas Isouard, Louis Varney,
Gaetano Donizetti e Jacques Offenbach:
Arie e duetti da opéra-comique e operette
❚ Palazzetto Bru Zane
In partenariato con En Terre
Mercoledì 17 febbraio 2010
romantique (Biennale de musique
ore 20:30
romantique – Moselle)
Tariffa A | 1 h senza intervallo
Quatuor Cambini 
❚ Palazzetto Bru Zane
In partenariato con il Centre
Julien Chauvin, Karine Crocquenoy, violini
Venerdì 19 febbraio 2010
de Musique Baroque de Versailles
Cécile Brossard, viola
ore 20:30
e l’Opéra Théâtre de Besançon
Atsushi Sakai, violoncello
Tariffa A | 1 h senza intervallo
Félicien David: Quartetto nº1 in fa minore
Hyacinthe Jadin: Quartetto in si bemolle maggiore
(op. 1 nº1)
Giuseppe Maria Cambini: Quartetto in sol minore
(Libro 18, nº2)
Isabelle Druet, mezzosoprano
Stéphane Jamin, pianoforte
Henri Montan Berton, Amédée de Beauplan,
Gioachino Rossini, Charles Gounod, Camille
Saint-Saëns, George Bizet: Romanze e melodie
32
❚ Palazzetto Bru Zane
In partenariato con
Domenica 21 febbraio 2010
l’Opéra Comique e Les Musicales
ore 17
de Normandie
Tariffa A | 1 h senza intervallo
Mélanie Clapiès, violino
Patrick Hemmerlé, pianoforte
❚ Palazzetto Bru Zane
Martedì 23 febbraio 2010, ore 20:30
Tariffa | 1 h senza intervallo
Gabriel Fauré: Sonata per violino e pianoforte nº1 (op. 13)
Albert Roussel: Sonata per violino e pianoforte nº2 (op. 28)
Emmanuel Chabrier: Pièces pittoresques
– Bourrée fantasque
Romain Descharmes, pianoforte
Claude Debussy: Études
Gabriel Fauré: Barcarolle nº1 in la minore (op. 26)
Emmanuel Chabrier: Pièces pittoresques
Théodore Dubois: Sonata per pianoforte
❚ Palazzetto Bru Zane
In partenariato con En Terre
Giovedì 25 febbraio 2010
romantique (Biennale de musique
ore 20:30
romantique – Moselle),
Tariffa A | 1 h senza intervallo
Festival international de musique
de Besançon Franche-Comté
– Festival Piano aux Jacobins
in Cina
Stéphanie-Marie Degand, violino
Raphaël Chrétien, violoncello
Olivier Peyrebrune, pianoforte
❚ Palazzetto Bru Zane
Sabato 27 febbraio 2010
ore 20:30
Tariffa A | 1 h senza intervallo
Ernest Chausson: Trio per violino,
violoncello e pianoforte
Edouard Lalo: Trio per violino, violoncello
e piano nº3 (op. 26)
33
Festival | 8 aprile – 19 maggio 2010
Il pianoforte romantico
34
I
n Francia, l’avventura del pianoforte romantico
inizia sotto l’impulso congiunto del progresso
nella manifattura degli strumenti e del nascente
virtuosismo. Sin dagli inizi del Primo Impero, Érard
e Pleyel rivaleggiavano per mettere a punto pianoforti sempre più raffinati e potenti. Al tempo stesso,
l’affermazione del divismo, nel senso moderno del
termine, isola il virtuoso dalla massa degli interpreti. Chi meglio del pianista può pretendere dunque di incarnare il nuovo eroe romantico, tanto
impegnato sul piano civile quanto rinchiuso in un
malinconico isolamento?
Il repertorio pianistico risente di questo dualismo: mentre da un lato fioriscono i pezzi intimisti –
notturno, ballata e fantasia, il concerto per pianoforte
adotta forme sempre più imponenti, quasi improbabili, atte a soddisfare le aspettative di un pubblico
per il quale la “spettacolarità” è d’obbligo. Tra questi
due generi, uno da salotto, l’altro da concerto, il ruolo
del pianoforte diventa onnipresente nella musica da
camera, nella melodia, fin sulla scena d’opera dove
viene utilizzato a più riprese.
Non contento di avere un immenso repertorio
proprio, lo strumento si presta anche a trascrizioni e
arrangiamenti. Nelle innumerevoli fantasie su temi
celebri, il virtuoso aggiunge alle melodie conosciute
ghirlande di sbalorditive fioriture. All’inverso, il
pianoforte romantico non ha paura di sostituirsi ad
un’orchestra intera, e la Symphonie fantastique di
Berlioz ridotta da Liszt per pianoforte solo non è meno
spettacolare delle grandi parafrasi di Thalberg.
Se la scuola tedesca, da Beethoven a Brahms,
passa attraverso l’espressione più compiuta del
romanticismo pianistico, è perché non si conosce
ancora l’opera pionieristica di francesi quali Hérold
o Alkan. Per esserne sedotti basta lasciarsi sorprendere da questa musica e da quella, più tardiva, di
Castillon, Saint-Saëns, Fauré, Dubois e molti altri.
35
F e s t i va l « I l pi a nofo r t e r o m a n t i c o » | 8 a p r i l e – 19 m a g g i o 2 010
I PERCORSI DEL FESTIVAL
Orchestre de la Suisse romande/
Helmchen/Righetti/Janowski
D’Indy, Saint-Saëns, Ravel
Victoria Hall (Ginevra, Svizzera)
Victoria Hall (Ginevra, Svizzera)
24 febbraio 2010
25 febbraio 2010
Orchestre du Capitole de Toulouse/Angelich/Sokhiev
Saint-Saëns, Bizet
Halle aux grains (Tolosa, Francia)
8 aprile 2010
Quatuor Modigliani/Neuburger
Schmitt
Les Siècles/Wagner/Roth
Auber, Thomas, Dubois, Fauré, Rabaud
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
15 aprile 2010
Scuola Grande San Rocco (Venezia, Italia)
Salle Malesherbes (Maisons Laffitte, Francia)
Opéra Comique (Parigi, Francia)
Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Roma, Italia)
Cathédrale de Rouen (Rouen, Francia)
17 aprile 2010
12 febbraio 2010
15 aprile 2010
21 aprile 2010
agosto 2010
Lidija e Sanja Bizjak
Chopin, Fauré, Messager, Chabrier, Ravel
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
18 aprile 2010
Trio Talweg
Thomas, Dubois, Fauré
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
Adagio (Thionville, Francia)
21 aprile 2010
10 ottobre 2009
Schoonderwoerd
Chopin, Kalkbrenner, Montgeroult
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
Salle du Parlement (Besançon, Francia)
24 aprile 2010
22 maggio 2010
36
Quatuor Ardeo/Violi
Franck, Pierné
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
Château de Manderen (Manderen, Francia)
30 aprile 2010
3 ottobre 2009
Glodeanu/Haas
Steibelt, Viotti, Hérold
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
Nantes (Francia)
8 maggio 2010
maggio 2010
Quatuor Satie/Martin
Gouvy, Castillon
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
Chiesa di Escoutoux (Thiers, Francia)
12 maggio 2010
29 luglio 2010
Sinfonia Varsovia/Neuburger/Niquet
Hérold, Bizet, Gounod
Scuola Grande San Rocco (Venezia, Italia)
Teatro Olimpico (Roma, Italia)
14 maggio 2010
13 maggio 2010
Haller/Krüger
Fauré, Debussy, Messager, Chausson
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
Opéra Comique (Parigi, Francia)
Opéra Comique (Parigi, Francia)
Opéra Comique (Parigi, Francia)
15 maggio 2010
16 dicembre 2009
18 dicembre 2009
20 dicembre 2009
Chamayou
Franck, Fauré, Alkan
19 maggio 2010
28 febbraio 2010
2 marzo 2010
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
Chapelle Saint-Martin du Méjan (Arles, Francia)
Grand Théâtre de Provence (Aix, Francia)
37
F e s t i va l « I l pi a nofo r t e r o m a n t i c o » | 8 a p r i l e – 19 m a g g i o 2 010
Una storia del concerto romantico
I
l concerto fa la sua comparsa in Francia verso il 1750.
Destinato dapprima al violino o agli strumenti a fiato,
si interessa rapidamente ai nuovi strumenti del se­
colo: il violoncello, l’arpa e – soprattutto – il pianoforte.
I primi concerti per pianoforte di Rigel o Edelmann degli
anni Ottanta affidano al solista un ruolo di primo piano e
all’accompagnamento un carattere quasi facoltativo: lo
spirito della musica da camera è ancora vivo. Con le opere
di Hyacinte Jadin (scritte verso il 1795) o quelle di Steibelt e
Hérold (composte verso il 1810), nasce realmente il grande
concerto romantico, caratterizzato da un impressionante
virtuosismo – che annuncia Chopin – e da un respiro sinfo­
nico ereditati dalla scuola viennese di Mozart e Beethoven.
Il concerto si trasforma poco a poco: raggiunge pro­
porzioni colossali con Saint-Saëns, Massenet, Dubois o
Pierné e assume anche caratteristiche più tipicamente
francesi, scegliendo per esempio la forma di una rapsodia
libera (Fantaisie di Debussy, Ballade di Fauré) o integran­
do il solista nell’orchestra (Symphonie cévenole di d’Indy,
Sinfonia nº3 di Saint-Saëns).
Orchestre de la Suisse romande
FUORI LE MURA
In partenariato con
Marek Janowski, direttore
Martin Helmchen, pianoforte
Benjamin Righetti, organo
❚ Victoria Hall
l’Orchestre de la Suisse romande
Mercoledì 24 e giovedì 25
febbraio 2010, ore 20
Informazioni e prenotazioni:
Maurice Ravel: Tombeau de Couperin
Camille Saint-Saëns: Sinfonia nº3 «con organo» (op. 78)
Vincent D’Indy: Symphonie sur un chant montagnard
français, detta «Symphonie cévenole» (op. 25)
38
www.osr.ch
tel: +41 (0)22 807 00 00
2 h con intervallo
Orchestre du Capitole de Toulouse
FUORI LE MURA
Coproduzione Palazzetto
Tugan Sokhiev, direttore
❚ Halle aux grains
Bru Zane – Centre de musique
Nicholas Angelich, pianoforte
Giovedì 8 aprile 2010
romantique française,
ore 20:30
Orchestre du Capitole
Informazioni e prenotazioni:
de Toulouse
Camille Saint-Saëns: Concerto per pianoforte nº5
in fa maggiore (op. 103)
Georges Bizet: Sinfonia in do minore
www.onct.mairie-toulouse.fr
tel: +33 (0)5 61 63 13 13
2 h con intervallo
Les Siècles
❚ Scuola San Rocco
Coproduzione Palazzetto
François-Xavier Roth, direttore
Sabato 17 aprile 2010
Bru Zane – Centre de
Vanessa Wagner, pianoforte
ore 20:30
musique romantique française,
Tariffa B | 2 h con intervallo
Opéra Comique
Ambroise Thomas: Raymond (Ouverture)
Théodore Dubois: Concerto per pianoforte nº2
in fa minore
Daniel-François-Esprit Auber:
La Muette de Portici (Ouverture)
Gabriel Fauré: Ballade pour piano et orchestre
in fa diesis maggiore (op. 19)
Henri Rabaud: La Procession nocturne,
poema sinfonico da Nicolas Lenan (op. 6)
In collaborazione con l’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
In partenariato con la Città di
Maisons Laffitte – Les Musicales
de Normandie – ADAMA
(Provincia dell’Aisne)
Sinfonia Varsovia
❚ Scuola San Rocco
Coproduzione Palazzetto
Hervé Niquet, direttore
Venerdì 14 maggio 2010
Bru Zane – Centre de musique
Jean-Frédéric Neuburger, pianoforte
ore 20:30
romantique française,
Tariffa B | 2 h con intervallo
Accademia Filarmonica Romana
Georges Bizet: Sinfonia in do maggiore
Charles Gounod: Sinfonia nº1 in re maggiore
Louis-Ferdinand Hérold: Concerti per pianoforte nº2
in mi bemolle maggiore e nº4 in mi minore
In partenariato con Suona
francese, La Folle journée de
Nantes, il Festival international
de piano de la Roque d’Anthéron
39
F e s t i va l « I l pi a nofo r t e r o m a n t i c o » | 8 a p r i l e – 19 m a g g i o 2 010
Musica da camera 1:
sonate, trii e quintetti
C
ircondato dagli strumenti ad arco, il pianoforte di­
venta dalla fine del XVIII secolo lo strumento prin­
cipe dei salotti. Nella sonata con violino, dialoga e
ne accompagna il canto. Nel trio si circonda di strumenti
dalle qualità espressive più svariate, il violino e il violon­
cello, che si avvicendano nel discorso musicale mettendo
di volta in volta in valore le rispettive sonorità. Nel quar­
tetto o nel quintetto si fonde o si oppone al gruppo degli
archi, mostrandosi sia come solista virtuoso che come ac­
compagnatore discreto.
Il quintetto con pianoforte è indubbiamente il più
impressionante di tutti questi generi, tanto numerose e
audaci sono le combinazioni che permette: unendo le ri­
sorse della sonata per pianoforte solo a quelle del quar­
tetto d’archi (le due formazioni allora considerate come le
più nobili), riproduce in miniatura le ambizioni del concerto
sinfonico nel quadro privilegiato del salotto romantico.
Quatuor Modigliani – Jean-Frédéric Neuburger, pianoforte
❚ Palazzetto Bru Zane
Philippe Bernhard, Loïc Rio, violini
Giovedì 15 aprile 2010
Laurent Marfaing, viola
ore 20:30
François Kieffer, violoncello
Tariffa A | 1 h senza intervallo
Florent Schmitt: Quintetto in si minore per pianoforte e archi (op. 51)
In partenariato con il Festival
international de piano de la
Roque d’Anthéron
40
Trio Talweg
❚ Palazzetto Bru Zane
Sébastien Surel, violino
Mercoledì 21 aprile 2010
Sébastien Walnier, violoncello
ore 20:30
Alexander Gurning, pianoforte
Tariffa A | 1 h senza intervallo
Ambroise Thomas: Trio in re maggiore per violino, violoncello e pianoforte (op. 3)
Théodore Dubois: Trio nº1 in do minore per violino, violoncello e pianoforte
Gabriel Fauré: Trio in re minore per violino, violoncello e pianoforte (op. 120)
In partenariato con En Terre
romantique (Biennale de musique
romantique – Moselle)
Quatuor Ardeo – David Violi, pianoforte
❚ Palazzetto Bru Zane
Olivia Hughes, Carole Petitdemange, violini
Venerdì 30 aprile 2010
Caroline Donin, viola
ore 20:30
Joëlle Martinez, violoncello
Tariffa A | 1 h senza intervallo
César Franck: Quintetto in fa minore per pianoforte e archi
Gabriel Pierné: Quintetto in mi minore per pianoforte e archi (op. 41)
In partenariato con En Terre
romantique (Biennale de musique
romantique – Moselle)
Mira Glodeanu, violino
Frédérick Haas, fortepiano
❚ Palazzetto Bru Zane
Sabato 8 maggio 2010
ore 20:30
Louis-Ferdinand Hérold: Sonata nº2 in la maggiore per violino e pianoforte
Giovanni Battista Viotti: Sonate in la e in mi bemolle maggiore per violino e pianoforte
Daniel Steibelt: Preludio in mi bemolle maggiore – Sonate in la e in mi bemolle
maggiore per violino e pianoforte
Tariffa A | 1 h senza intervallo
In partenariato con le
Printemps des arts de Nantes
Quatuor Satie – Laurent Martin, pianoforte
❚ Palazzetto Bru Zane
Frédérique Aurier, Julie Friez, violini
Mercoledì 12 maggio 2010
Patrick Oriol, viola
ore 20:30
Guillaume Lafeuille, violoncello
Tariffa A | 1 h senza intervallo
Théodore Gouvy: Quintetto in la maggiore per pianoforte e archi (op. 24)
Alexis de Castillon: Quintetto in mi bemolle maggiore per pianoforte e archi (op. 1)
In partenariato con il festival
Concerts de Vollore
41
F e s t i va l « I l pi a nofo r t e r o m a n t i c o » | 8 a p r i l e – 19 m a g g i o 2 010
Musica da camera 2: recital
L
a figura del pianista acquisisce nel XIX secolo una
dimensione che nessun altro interprete ha mai
conosciuto prima: idolatrato da un pubblico di in­
tenditori, egli viaggia per il mondo, si esibisce nelle grandi
sale da concerto pubbliche e nei salotti di tutte le corti
d’Europa. Incarnando l’immagine dell’“eroe romantico”
solitario, il pianista si mette in mostra attraverso il récital,
che a partire da Liszt diventerà una vera e propria moda.
Da solista, si misura con pezzi di bravura di estrema dif­
ficoltà tecnica o con miniature cesellate; a quattro mani,
parafrasa e varia all’infinito i grandi successi lirici o sinfo­
nici del momento.
Lidija e Sanja Bizjak, pianoforte
❚ Palazzetto Bru Zane
Domenica 18 aprile 2010, ore 17
Maurice Ravel: La Valse
Gabriel Fauré: Dolly (op. 56)
Emmanuel Chabrier: Souvenir de Munich – España
Gabriel Fauré, André Messager: Souvenir de Bayreuth
Frédéric Chopin: Variations sur un chant national irlandais
Arthur Schoonderwoerd, fortepiano
Tariffa A | 1 h senza intervallo
❚ Palazzetto Bru Zane
Sabato 24 aprile 2010, ore 20:30
Hélène de Montgeroult: Studi
Friedrich Kalkbrenner: 24 Preludi (op. 88)
Frédéric Chopin: Tre Notturni (op. 9) – Preludio (op. 44)
Tariffa A | 1 h senza intervallo
In partenariato con il Festival
de musique de Montfaucon
Bertrand Chamayou, pianoforte
❚ Palazzetto Bru Zane
Mercoledì 19 maggio 2010, ore 20:30
Camille Saint-Saëns: Studio in forma di valzer (op. 52 nº6)
Gabriel Fauré: Notturno nº1 in mi bemolle minore (op. 33)
César Franck: Preludio, corale e fuga – Preludio, aria e fuga
Charles-Valentin Alkan: Preludio – Toccatina in do minore (op. 75)
42
Tariffa A | 1 h senza intervallo
In partenariato con la Chapelle Saint-Martin
du Méjan e il Grand Théâtre de Provence
Musica da camera 3: melodie
L
a melodia, pur sviluppandosi a margine del re­
pertorio pianistico in senso stretto, si presenta
come uno dei generi più adatti a mettere in risal­
to le numerose qualità dello strumento. Di volta in volta
lirico, drammatico e ritmato, l’accompagnamento dà
Salomé Haller, soprano
Nicolas Krüger, pianoforte
corpo al testo e costruisce attorno alla voce un teatro
sonoro nel quale si possono interpretare i drammi più
cupi o le scene più amene: cosa sarebbe la melodia
senza il pianoforte?
❚ Palazzetto Bru Zane
Sabato 15 maggio 2010
ore 20:30
André Messager: Nouveau Printemps
Ernest Chausson: Chanson perpétuelle
Claude Debussy: Chansons de Bilitis
Tre melodie su poesie di François Villon
Gabriel Fauré: Cinque melodie di Venezia (op. 58)
Notturno nº6 in re bemolle maggiore (op. 63)
Tariffa A | 1 h senza intervallo
In partenariato con l’Opéra Comique
43
27 aprile 2009 – 29 giugno 2010
Spettacoli lirici
44
G
li allestimenti coprodotti nel 2009-2010 dal
Palazzetto Bru Zane – Centre de musique
romantique française offrono una vasta
panoramica del teatro lirico francese durante il XIX
secolo. Il romanticismo vi si rivela sotto una luce
inedita: accenti struggenti, sentimenti contrastanti,
umorismo piccante, lirismo esasperato.
Altre stelle porta alla ribalta i primi compositori
romantici, di cui Berlioz e i suoi contemporanei si
reclameranno gli eredi: Gluck, Méhul e Cherubini.
Tra gli estratti scelti figurano capolavori che hanno
fatto storia, come Armide di Gluck (1777) o Médée di
Cherubini (1797).
Béatrice et Bénédict di Berlioz (1862) è un’opera
graziosa in cui il compositore evita coscientemente
la magniloquenza e il patetismo tormentato caratteri­
stici del resto della sua produzione lirica. Qualche
anno dopo, nel 1867, Ambroise Thomas scrive Mignon,
che sarà una delle opere più eseguite del XIX secolo.
Fortunio di Messager (1907) e Pelléas et Mélisande
di Debussy (1902) aprono al romanticismo le porte del
XX secolo. Se il primo si situa sulla scia di Offenbach
e di Massenet (da cui prende in prestito il tono e lo
stile), il secondo “reinventa” la prosodia francese,
come Lully e Gluck avevano fatto rispettivamente
alla loro epoca. Debussy conferisce dunque all’opera
francese uno spirito di indiscutibile novità.
45
Sp e t ta c oli li r i c i | 2 7 a p r i l e 2 0 0 9 – 2 9 g i u g n o 2 010
Les Siècles/Antonacci/Deschamps/Roth
Théâtre des Champs-Élysées (Parigi, Francia)
Altre Stelle
Théâtre des Champs-Élysées (Parigi, Francia)
Orchestre de Paris/Les Éléments/Podalydès/LangréeOpéra Comique (Parigi, Francia)
Fortunio di Messager
Opéra Comique (Parigi, Francia)
Opéra Comique (Parigi, Francia)
Opéra Comique (Parigi, Francia)
Opéra Comique (Parigi, Francia)
Opéra Comique (Parigi, Francia)
La Chambre Philharmonique/Les Éléments/ Jemmett/Krivine
Béatrice et Bénédict di Berlioz
27 aprile 2009
30 aprile 2009
10 dicembre 2009
12 dicembre 2009
14 dicembre 2009
16 dicembre 2009
18 dicembre 2009
20 dicembre 2009
Opéra Comique (Parigi, Francia)
Opéra Comique (Parigi, Francia)
Opéra Comique (Parigi, Francia)
Opéra Comique (Parigi, Francia)
Opéra Comique (Parigi, Francia)
Opéra Comique (Parigi, Francia)
24 febbraio 2010
26 febbraio 2010
28 febbraio 2010
2 marzo 2010
4 marzo 2010
6 marzo 2010
Les Siècles/Antonacci/Deschamps/Roth
Altre Stelle 30 marzo 2010
1 aprile 2010
46
Grand Théâtre de Provence (Aix, Francia)
Grand Théâtre de Provence (Aix, Francia)
Orchestre philharmonique de Radio France/ Accentus/Benoit/Roth
Mignon di Thomas
Opéra Comique (Parigi, Francia)
Opéra Comique (Parigi, Francia)
Opéra Comique (Parigi, Francia)
Opéra Comique (Parigi, Francia)
Opéra Comique (Parigi, Francia)
10 aprile 2010
12 aprile 2010
14 aprile 2010
16 aprile 2010
18 aprile 2010
Les Siècles/Antonacci/Deschamps/Roth
Altre Stelle
Théâtre de Nîmes (Nîmes, Francia)
Théâtre de Nîmes (Nîmes, Francia)
Het Muziektheater (Amsterdam, Paesi Bassi)
Het Muziektheater (Amsterdam, Paesi Bassi)
Het Muziektheater (Amsterdam, Paesi Bassi)
Théâtre de Caen (Caen, Francia)
Opéra de Lille (Lille, Francia)
27 aprile 2010
29 aprile 2010
12 maggio 2010
14 maggio 2010
15 maggio 2010
8 giugno 2010
11 giugno 2010
Orchestre Révolutionnaire et Romantique/ Monteverdi Choir/Braunschweig/Gardiner
Pelléas et Mélisande di Debussy 14 giugno 2010
16 giugno 2010
18 giugno 2010
22 giugno 2010
24 giugno 2010
27 giugno 2010
29 giugno 2010
Opéra Comique (Parigi, Francia)
Opéra Comique (Parigi, Francia)
Opéra Comique (Parigi, Francia)
Opéra Comique (Parigi, Francia)
Opéra Comique (Parigi, Francia)
Opéra Comique (Parigi, Francia)
Opéra Comique (Parigi, Francia)
47
Sp e t ta c oli li r i c i | 2 7 a p r i l e 2 0 0 9 – 2 9 g i u g n o 2 010
Altre stelle
o l’amor che muove il sole e l’altre stelle
Direttore musicale: François-Xavier Roth
Regia: Juliette Deschamps
Scenografia: Nelson Wilmotte
Costumi: Macha Makeïeff
Luci: Joël Hourbeigt
Trucco: Andrea Santini
Anna Caterina Antonacci, soprano
Bambini: Pier e Jules Fack
❚ Théâtre
❚ Théâtre de Caen
des Champs-Élysées
Martedì 8 giugno 2010
Lunedì 27 e giovedì 30
ore 20
aprile 2009, ore 20
Informazioni e prenotazioni:
Informazioni e prenotazioni:
www.theatre.caen.fr
www.theatrechampselysees.fr
tel: +33 (0)2 31 30 48 00
tel: +33 (0)1 49 52 50 50
❚ Opéra de Lille
❚ Grand Théâtre
Venerdì 11 giugno 2010
de Provence
ore 20
Martedì 30 marzo e giovedì
Informazioni e prenotazioni:
1 aprile 2010, ore 20:30
www.opera-lille.fr
Informazioni e prenotazioni:
tel: +33 (0)3 28 38 40 50
www.grandtheatre.fr
tel: +33 (0)4 42 91 69 69
Les Siècles
Luigi Cherubini: Médée (estratti)
Jean-Philippe Rameau: Hippolyte et Aricie (estratti)
Hector Berlioz: Les Troyens
– La Mort d’Ophélie (estratti)
Christoph Willibald Gluck: Armide
– Orphée et Eurydice (estratti)
Étienne-Nicolas Méhul:
Sinfonia nº2 in re maggiore (Andante)
Martedì 27 e giovedì 29
Coproduzione Palazzetto
aprile 2010, ore 20
Bru Zane – Centre de musique
Informazioni e prenotazioni:
romantique française, Grand
www.theatredenimes.com
Théâtre du Luxembourg,
tel: +33 (0)4 66 36 65 10
Opéra de Dijon, Grand Théâtre
❚ Het Muziektheater
de Provence, Théâtre de Nîmes.
di Amsterdam
Produttori associati: Théâtre
Mercoledì 12, venerdì 14
de Caen, Opéra de Lille
e sabato 15 maggio 2010
Produttore delegato:
ore 20:15
Instant Pluriel
Informazioni e prenotazioni:
www.muziektheater.nl
tel: +31 (0)20 625 54 55
48
1 h 10’ senza intervallo
❚ Théâtre de Nîmes
Fortunio
Comédie lyrique in quattro atti e cinque quadri di André Messager
Libretto di Gaston Arman de Caillavet e Robert de Flers, tratto
da Le Chandelier di Alfred de Musset
Prima rappresentazione all’Opéra Comique il 5 giugno 1907
❚ Opéra Comique
Produttore: Opéra Comique
Salle Favart (Parigi)
Coproduzione: Palazzetto
Giovedì 10, sabato 12,
Bru Zane – Centre de musique
lunedì 14, mercoledì 16,
romantique française
venerdì 18 e domenica 20
dicembre 2009
Direttore musicale: Louis Langrée
Regia: Denis Podalydès
Scenografia: Éric Ruf
Costumi: Christian Lacroix
Luci: Stéphanie Daniel
Informazioni e prenotazioni:
www.opera-comique.com
tel: +33 (0)1 42 44 45 40
Assistente alla scenografia: Dominique Schmitt
Assistente alla regia: Emmanuel Bourdieu
Fortunio: Joseph Kaiser
Jacqueline: Virginie Pochon
Maître André: Jean-Marie Frémeau
Clavaroche: Jean-Sébastien Bou
Landry: Jean-François Lapointe
Lieutenant d’Azincourt: Philippe Talbot
Lieutenant de Verbois: Jean Teitgen
Madelon: Sarah Jouffroy
Maître Subtil: Jérôme Varnier
Guillaume: Éric Martin-Bonnet
Gertrude: Clémentine Margaine
Les Éléments
Orchestre de Paris
49
Sp e t ta c oli li r i c i | 2 7 a p r i l e 2 0 0 9 – 2 9 g i u g n o 2 010
Béatrice
et Bénédict
Opéra-comique in due atti di Hector Berlioz
Libretto di Hector Berlioz tratto da Molto rumore
per nulla di William Shakespeare
Prima rappresentazione a Baden-Baden
il 9 agosto 1862
Direttore musicale: Emmanuel Krivine
Regia: Dan Jemmett
Scenografia: Dick Bird
Costumi: Sylvie Martin-Hyska
Luci: Arnaud Jung
Coreografia: Cécile Bon
Assistente alla regia: Meriam Korichi
Béatrice: Christine Rice
Bénédict: Allan Clayton
Héro: Sandrine Piau
Ursule: Élodie Méchain
Claudio: Edwin Crossley-Mercer
Don Pedro: Jérôme Varnier
Somarone: Michel Trempont
Les Éléments
La Chambre Philharmonique
50
❚ Opéra Comique
Produttore: Opéra Comique
Salle Favart (Parigi)
Coproduzione: Palazzetto
Mercoledì 24, venerdì 26
Bru Zane – Centre de musique
e domenica 28 febbraio
romantique française
martedì 2, giovedì 4
e sabato 6 marzo 2010
Informazioni e prenotazioni:
www.opera-comique.com
tel: +33 (0)1 42 44 45 40
Mignon
Opéra-comique in tre atti di Ambroise Thomas
Libretto di Jules Barbier e Michel Carré tratto
da Gli anni d’apprendistato di Wilhelm Meister
di Johann Wolfgang von Goethe
Prima rappresentazione all’Opéra Comique
il 17 novembre 1866
❚ Opéra Comique
Produttore: Opéra Comique
Salle Favart (Parigi)
Coproduzione: Palazzetto
Sabato 10, lunedì 12,
Bru Zane – Centre de musique
mercoledì 14, venerdì 16
romantique française
e domenica 18 aprile 2010
Informazioni e prenotazioni:
www.opera-comique.com
tel: +33 (0)1 42 44 45 40
Direttore musicale: François-Xavier Roth
Regia: Jean-Louis Benoit
Scenografia: Laurent Peduzzi
Costumi: Thibaut Welchlin
Luci: Dominique Bruguière
Mignon: Marie Lenormand 
Wilhelm Meister: Ismael Jordi
Philine: Malia Bendi-Merad
Lothario: Nicolas Cavallier
Frédéric: Blandine Staskiewicz
Laërte: NN
Jarno: Frédéric Goncalves
Accentus
Orchestre philharmonique de Radio France
51
Sp e t ta c oli li r i c i | 2 7 a p r i l e 2 0 0 9 – 2 9 g i u g n o 2 010
Pelléas et Mélisande
Dramma lirico in cinque atti di Claude Debussy
Poema di Maurice Maeterlinck
Prima rappresentazione all’Opéra Comique il 30 aprile 1902
❚ Opéra Comique
Produttore: Opéra Comique
Salle Favart (Parigi)
Coproduzione: Palazzetto
Lunedì 14, mercoledì 16,
Bru Zane – Centre de musique
venerdì 18, martedì 22,
romantique française
giovedì 24, domenica 27
e martedì 29 giugno 2010
Direttore musicale: Sir John Eliot Gardiner
Regia e scenografia: Stéphane Braunschweig
Costumi: Thibault Vancraenenbroeck
Luci: Marion Hewlett
Assistente alla regia: Alexandre de Dardel
Pelléas: Phillip Addis
Mélisande: Karen Vourc’h
Golaud: Marc Barrard
Arkel: NN
Geneviève: Nathalie Stutzmann
Yniold: NN
Monteverdi Choir
Orchestre Révolutionnaire et Romantique
52
Informazioni e prenotazioni:
www.opera-comique.com
tel: +33 (0)1 42 44 45 40
53
54
ATTIVITÀ
SCIENTIFICHE
55
56
La ricerca scientifica
I
l crescente interesse di interpreti e pubblico per
la musica barocca ha obbligato, alcuni decenni
fa, una parte della ricerca musicologica a ridefinire i suoi obiettivi. Al di là del piacere della riscoperta e dell’analisi di documenti rari, si profilava la
speranza di ricreare allestimenti scenici e di favorire una larga circolazione di un repertorio fino ad
allora poco noto. Il musicologo si era ritrovato quindi
investito di una nuova missione: traghettare l’opera
musicale da un polveroso scaffale di biblioteca alla
scena del concerto, risuscitarla per lo spirito ma
anche per l’orecchio. Contrariamente al repertorio
del XIX e del XX secolo, la “tradizione” d’interpretazione si era persa, deviata poco a poco da principi
estetici che non erano in sintonia – per non dire in
contrasto – con le musiche scritte dai compositori del
XVII e del XVIII secolo. È stato dunque necessario
riscoprire sia l’opera musicale che le tecniche d’esecuzione adatte a mettere in valore questo repertorio.
La grande avventura del barocco è nata così, dando
in seguito origine a un numero sempre più vasto
di formazioni specializzate, oggi integrate a pieno
titolo nel panorama musicale di riferimento.
Al giorno d’oggi, mentre il pubblico applaude
sia Vivaldi che Lully, Bach o Rameau, uno stesso
crescente interesse si fa sentire per il repertorio
romantico. “Romantico francese”, bisognerebbe
precisare, perché autori come Wagner, Verdi o
Puccini non sono mai usciti di scena. Non è accaduto
lo stesso con i compositori francesi del XIX secolo,
dei quali solo Berlioz, Bizet e Debussy sono ben noti
ai giorni nostri. Fauré e Saint-Saëns devono a Dolly
e al Carnaval des animaux il fatto di essere stati in
parte salvati dall’oblio. Per gli altri – se si eccettuano
Faust, Carmen et Werther – il XX secolo è stato un
lungo purgatorio, fatale alla maggior parte di essi.
Cosa resta di Franck, Lalo, Thomas? Un nome. E di
Onslow, Alkan, Boieldieu, Méhul, Hérold, Dubois,
Paladilhe? Quasi niente, o troppo poco. Qualche
lavoro universitario o incisioni discografiche per lo
più esaurite.
Il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique
romantique française si propone di fare rivivere
questo patrimonio artistico attraverso la ricerca
scientifica, prima tappa di un processo di riabilitazione, completato attraverso l’edizione, il concerto e
l’incisione discografica. In collaborazione con istituzioni internazionali (università, conservatori,…) e
numerosi musicologi, il centro porta avanti progetti
di studio trasversali consacrati tanto alle istituzioni del XIX secolo quanto alle pratiche d’esecuzione o alla personalità di alcune figure artistiche
dell’epoca. La ricerca, svolta soprattutto sotto forma
di convegni, giornate di studio, progetti di catalogazione e di digitalizzazione, si concretizza nella
realizzazione di banche dati e risorse elettroniche,
libri, partiture e incisioni discografiche, tutti strumenti che permetteranno di misurare i confini di un
territorio ancora da ricostruire.
Alexandre Dratwicki – Direttore scientifico
57
ATT I V I TÀ SC I E N T I F I C H E
Convegni
OTTOBRE 2009
Le origini del romanticismo francese:
al crocevia tra influenze tedesche
e italiane (1780-1830)
Comitato scientifico: Catherine Cessac (Centre de Musique
Baroque de Versailles / CNRS) ; David Charlton (Royal
Holloway) ; Alexandre Dratwicki (Palazzetto Bru Zane
– Centre de musique romantique française) ; Florence
Gétreau (IRPMF / CNRS) ; Laura Naudeix (Université
catholique d’Angers) ; Patrick Taïeb (Université de Rouen)
❚ Palazzetto Bru Zane
Lunedì 12 e martedì 13 ottobre 2009
❚ Centre de Musique Baroque de Versailles
Sabato 17 ottobre 2009
FEBBRAIO 2010
La modernità francese
al tempo di Berlioz
Comitato scientifico: Agnès Terrier (Opéra Comique)
e Alexandre Dratwicki (Palazzetto Bru Zane – Centre
de musique romantique française)
❚ Opéra Comique (Parigi)
Venerdì 12 e sabato 13 febbraio 2010
In collaborazione con il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique
romantique française
58
In un panorama costellato essenzialmente di
compositori stranieri (Bellini, Donizetti, Schumann,
Liszt, Chopin,..), il romanticismo francese rappresenta un’eccezione. Infatti, le specificità nazionali
difese nell’opera a partire da Lully fino a Gluck
perdurano ancora all’inizio del XIX secolo. La sensazione di un’estetica “romantica” si avverte – nella
musica francese – solo quando questa si abbandona
all’influenza straniera: sono gli italiani a inventare
un nuovo stile lirico, mentre i paesi tedeschi diventano il modello per la musica strumentale. La musica
romantica francese non è comunque un semplice
assemblaggio di concezioni artistiche straniere. Le
caratteristiche di questo repertorio sono ancora da
mettere in evidenza: è proprio questa l’ambizione
del convegno inaugurale del Palazzetto Bru Zane
– Centre de musique romantique française.
Negli anni Trenta dell’Ottocento un gruppo di
giovani artisti francesi si emancipa dall’estetica
dominante e impone all’orecchio del pubblico una
modernità che prende il nome di “romanticismo”.
Inizialmente sperimentale, questo stile che mescola
intimismo, eroismo e sentimento evolve e si cristallizza lentamente fino a diventare accademico.
Ciononostante, tra il 1830 e il 1860 (dalla Symphonie
fantastique ai Troyens di Berlioz), numerosi sono gli
artisti che riescono a ravvivarlo attraverso procedimenti che devono ancora essere in parte studiati:
ritorno all’Antichità, interesse per l’esotismo, sperimentalismo formale e armonico, etc.
Aprile 2010
L’arte ufficiale nella Francia musicale
del XIX secolo
Comitato scientifico: Agnès Terrier (Opéra Comique)
e Alexandre Dratwicki (Palazzetto Bru Zane – Centre
de musique romantique française)
❚ Opéra Comique (Parigi)
Giovedì 8 e venerdì 9 aprile 2010
In collaborazione con il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique
romantique française
maggio 2010
Il concerto per pianoforte francese
e la modernità (1860-1920)
Comitato scientifico: Rémy Campos (Conservatoire de
musique de Genève – Haute École de musique) ; Jann
Pasler (University of California, San Diego) ; Alexandre
Dratwicki (Palazzetto Bru Zane – Centre de musique
romantique française)
❚ Palazzetto Bru Zane
Giovedì 6 e venerdì 7 maggio 2010
La posterità ricorda senza sforzo le figure storiche più all’avanguardia: Monteverdi, Bach o
Beethoven, per esempio. Non stupisce dunque che
oggi il romanticismo francese sia identifcato con
Berlioz. Tuttavia in questo modo si disconosce il
vero gusto dell’epoca, perché gli artisti oggi venerati furono raramente riconosciuti e apprezzati da
vivi. Il convegno organizzato dall’Opéra Comique e
dal Palazzetto Bru Zane si propone di riabilitare il
repertorio musicale dei compositori francesi “ufficiali” del XIX secolo, oggi tacciati in maniera troppo
sbrigativa di accademismo. Da Jean-François Le
Sueur a Théodore Dubois, passando per Ambroise
Thomas, verrà rivelato un altro aspetto del romanticismo. O forse il suo vero volto?
Vero e proprio fenomeno di moda nel XIX secolo, il
concerto per pianoforte ha suscitato le polemiche più
vivaci. Gli è stato spesso rimproverato di non essere
altro che uno sfoggio artificiale di virtuosismo e sarà
necessario aspettare gli anni Venti dell’Ottocento perché gli venga riconosciuta una reale capacità di commuovere. Il genere si impose in Francia tardivamente
rispetto alla Germania: a parte alcune opere di Jadin
e di Hérold composte durante l’Impero, fu attorno alla
seconda metà del secolo – in particolare con SaintSaëns – che un vasto repertorio vide la luce (Castillon,
Dubois, Lalo, Pierné, Massenet,…). Quando il postromanticismo lo metterà in discussione il concerto
subirà, proprio in Francia, le sue più raffinate tra­
sformazioni: ristrutturazione formale (Ballade di
Fauré, Konzertstück di Diémer…), influenze regionali (Rapsodie basque di Bordes) o coloniali (Africa
di Saint-Saëns), fino all’integrazione del pianoforte
nell’orchestra (Symphonie cévenole di d’Indy).
59
ATT I V I TÀ SC I E N T I F I C H E
Temi di ricerca
Progetti di ricerca del Palazzetto Bru Zane
Coordinatore: Alexandre Dratwicki
Louis-Ferdinand Hérold (1791-1833)
Théodore Dubois (1837-1924)
Louis-Ferdinand Hérold è uno dei compositori
francesi più emblematici del primo romanticismo.
Sebbene il suo nome così come il titolo di alcune
sue opere liriche (Zampa e Le Pré aux clercs) siano
ancora poco conosciuti ai giorni nostri, nessun
lavoro sistematico è stato svolto per mettere in luce
la sua originalità e la sua importanza. È per questa
ragione che il Palazzetto Bru Zane ha scelto di dedicare uno dei suoi primi libri alla corrispondenza di
Hérold e ai suoi viaggi in Italia, e di avviare l’edizione integrale delle opere per orchestra (ouvertures, sinfonie, concerti). La musica da camera e
il repertorio per pianoforte, altrettanto degni d’interesse, figurano regolarmente nel programma dei
concerti della stagione 2009-2010. È inoltre in corso
di realizzazione un progetto d’incisione discografica
dei quattro concerti per pianoforte.
Théodore Dubois ha vissuto l’apice del romanticismo francese, la sua rimessa in questione così
come la sua scomparsa durante il primo terzo del
XX secolo. Compositore, didatta e teorico, Dubois fu
anche maestro di cappella alla Madeleine, membro
dell’Institut e direttore del Conservatorio di Parigi.
È per questo che le sue composizioni e i suoi scritti
offrono una testimonianza completa e diversificata
della vita musicale francese ai tempi di Ambroise
Thomas, Camille Saint-Saëns e Debussy. Dopo
la pubblicazione dei Souvenirs de ma vie a cura
di Christine Collette-Kléo (2009) e il contributo
all’incisione discografica delle Sonate per violino
e delle Sonate per pianoforte (Ligia Digital, 2009),
il Palazzetto Bru Zane presenta in concerto altre
opere dell’autore, in partenariato con l’associazione
Théodore Dubois. Nel 2009-2010 saranno programmati il Trio nº1, la Sonata per pianoforte e il Concerto
per pianoforte nº2.
Partner: Symétrie, Mirare
Partner: Symétrie, Association Théodore Dubois, Ligia digital
60
Il Prix de Rome de musique (1803-1968)
Il Prix de Rome, principale cardine degli scambi
franco-italiani in ambito musicale, non è stato
ancora studiato in maniera esaustiva. Il Palazzetto
Bru Zane pubblicherà nel 2009 il primo compendio
musicologico dedicato a questo soggetto, Le Concours
du prix de Rome de musique (1803-1968), coordinato
da Alexandre Dratwicki e Julia Lu e contenente quaranta articoli di specialisti internazionali. A questo
si aggiunge la pubblicazione di un’antologia di cantate del Prix de Rome, disponibile in partitura, in
versione ridotta per canto e pianoforte e sotto forma
di materiale d’orchestra (Alcyone di Androt, Héro et
Léandre di Bouteiller, Herminie de Halévy, Achille
di Boulanger, Emma et Eginhard di Charlot, etc.).
Infine, in collaborazione con l’etichetta Glossa, con
il direttore d’orchestra Hervé Niquet e la Brussels
Philarmonic, una collezione di libri-cd consacrata
al Prix de Rome vedrà nel 2009 l’uscita del primo
volume dedicato a Debussy (cori, cantate e brani
inviati da Roma).
L’opera in Francia dall’illuminismo al
romanticismo (1770-1830)
Come ogni periodo di transizione, il lasso di
tempo che va dalla tragédie lyrique di Rameau al
grand opéra di Meyerbeer resta poco noto. Eppure,
nel teatro lirico francese di Gluck, Cherubini, Catel,
Spontini, etc., si osserva una continuità di forme
e generi. Questo progetto di ricerca si propone di
approfondire la genesi del romanticismo e l’evo­
luzione delle tecniche vocali, strumentali, coreografiche e sceniche. Si intende riabilitare inoltre
alcune grandi opere composte per la scena parigina
nell’arco di quasi mezzo secolo. Tra le prime produzioni figurano l’esecuzione e l’incisione discografica
di Andromaque di Grétry e l’edizione di una serie di
ouvertures, arie e suites d’orchestra (Sacchini, Vogel,
Cherubini, Isouard, Boieldieu, Dalayrac, Gluck,
Johann Christian Bach, Spontini, Catel, etc.).
Partner: Symétrie
Partner: Symétrie, Glossa
61
ATT I V I TÀ SC I E N T I F I C H E | T e m i d i r i c e r c a
Gli italiani a Parigi
Dopo Le Théâtre-Italien de Paris (1801-1831),
pubblicato nel 2008 da Symétrie e dal Palazzetto Bru
Zane, Jean Mongrédien, autore di questo imponente
lavoro, prosegue le ricerche sugli scambi culturali tra Parigi e l’Italia attraverso i teatri d’opera. A
questo proposito sarà possibile consultare la banca
dati www.theatreitalien.fr. Sono in corso inoltre
diversi progetti di edizione di spartiti (arie italiane
di Hérold, Benoist, Halévy,…), e un’incisione disco­
grafica di brani rari. Nell’ambito delle prossime
stagioni del Palazzetto Bru Zane è prevista la programmazione di opere francesi composte da italiani
stabilitisi a Parigi, come Ali Baba di Cherubini (1833)
o Olympie di Spontini (1819), che completeranno in
maniera concreta questo progetto di ricerca.
Partner: Symétrie
Progetti di ricerca in collaborazione
La ricezione dell’opera di Boieldieu
(1775-1834) in Francia e all’estero
Coordinatore: Joann Élart
Compositore dalla carriera eccezionale, FrançoisAdrien Boieldieu è stato uno dei fiori all’occhiello
del teatro lirico francese del XIX secolo. La riabilitazione di Boieldieu si iscrive nell’ambito delle problematiche della musicologia più recente: lo studio
della circolazione, dell’edizione e della ricezione
della musica, così come dell’evoluzione del gusto in
Europa, il tutto nei differenti luoghi di rappresentazione. Questa ricerca affronta anche la questione
dello sviluppo della pratica orchestrale nei luoghi
di produzione europei e l’evoluzione del mercato
musicale. L’itinerario di Boieldieu offre d’altra parte
l’opportunità di osservare come cambia lo status del
musicista tra il periodo classico e quello romantico: al
contempo interprete, compositore, editore, didatta e
impresario, l’artista partecipa in maniera attiva alla
ridefinizione del sistema organizzativo dello spettacolo. I fenomeni di circolazione e ricezione invitano
dunque a una riflessione incrociata tra la compilazione di cronologie di eventi (che permettono di
misurare giorno dopo giorno il percorso delle opere
di Boieldieu), la localizzazione sistematica di fonti
musicali manoscritte e a stampa, la valorizzazione
scientifica, l’edizione critica e la produzione lirica
contemporanea.
Partner: Université de Rouen
62
George Onslow (1784-1853)
Charles-Valentin Alkan (1813-1888)
Coordinatrice: Viviane Niaux
Coordinatore: François Luguenot
Figura atipica, divisa tra una fama internazionale e una sedentarietà regionale, tra un nome
inglese, una nazionalità francese e un gusto profondamente tedesco, George Onslow fu considerato in
vita come il “Beethoven francese”. Maestro nell’arte
del quartetto e del quintetto d’archi, autore di numerosi trii e sonate con pianoforte, si è anche cimentato per tre volte nel genere lirico. Oggi dimenticato,
forse anche a causa della difficoltà delle sue opere,
Onslow resta, nonostante tutto, una delle grandi
figure del romanticismo francese, la cui originalità è paragonabile a quella di Berlioz o di Alkan. Il
Palazzetto Bru Zane intraprende l’edizione sistematica della sua musica (Tre Quartetti op. 8, Quartetto
op. 50, ouverture del Colporteur, Sinfonia nº1, ..). Ha
inoltre prodotto l’incisione discografica dell’opus 60
(Ligia digital), la trascrizione originale per quartetto
d’archi di Guise ou les États de Blois, opera composta
da Onslow nel 1835. Diverse opere del compositore
sono in programma nella stagione 2009-2010 del
Palazzetto. Una raccolta di saggi, a cura di Viviane
Niaux (George Onslow, un romantique entre France
et Allemagne) completerà nei prossimi mesi questa
prima parte editoriale.
Charles-Valentin Alkan è considerato il più
importante pianista-compositore francese romantico. Brillante virtuoso che suscitava l’ammirazione
di Liszt, Chopin e Rubinstein, difensore del pianoforte a pedali, questo musicista dal carattere difficile fu in alcuni casi l’artefice del suo stesso isolamento. Alkan ha lasciato una produzione, destinata
essenzialmente al pianoforte, al di fuori di qualsiasi
schema convenzionale, che integra elementi della
cultura ebraica, il retaggio barocco e classico, e che
annuncia al tempo stesso il pianismo percussivo
à la Debussy del XX secolo. Preceduta dall’Alkan
Society britannica (1976), la Société Alkan (1984) si
adopera, come la prima del resto, affinché la musica
del compositore possa trovare spazio nella programmazione di pianisti, organizzatori di concerti
e case discografiche; ha inoltre costituito un fondo
documentario unico, che contiene sia partiture che
lettere, articoli, libri, dischi. Infine, estende il proprio raggio di attività a tutta la dinastia musicale
degli Alkan: i cinque fratelli e sorelle del compositore furono infatti a loro volta musicisti e suo figlio
naturale, Delaborde, fu insegnante di pianoforte e
virtuoso fuori dal comune. Il materiale raccolto fino
ad oggi permette dunque di realizzare un’edizione
esaustiva e scientifica delle sue composizioni, delle
lettere, delle cronache e recensioni che lo riguardano e di tutto un fondo storico di famiglia che copre
un secolo di storia musicale.
Partner: Symétrie, Association George Onslow, Ligia digital
Partner: Société Alkan, Alkan Society
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ATT I V I TÀ SC I E N T I F I C H E | T e m i d i r i c e r c a
Gustave Charpentier (1860-1956)
Maurice Emmanuel (1862-1938)
Coordinatrice: Michela Niccolai
Coordinatore: Christophe Corbier
Gustave Charpentier è uno dei compositori più
originali della fine del XIX secolo. Non è possibile
comprendere la sua produzione musicale, soprattut­to
opere come Le Couronnement de la Muse (1897) e
Louise (1900), senza analizzare il contesto sociale
e politico in cui questa si è sviluppata. Il progetto
drammaturgico rappresenta, in Charpentier, l’esplicitazione del suo progetto sociale. La realizzazione
concreta di quest’ultimo sarà la fondazione della
Chambre syndicale des artistes musiciens de Paris
(1901) e il Conservatoire populaire de Mimi Pinson
(1902). Il successo di Louise ha messo in secondo
piano la produzione di un compositore che ha sempre
voluto avere un contatto diretto con la gente. La pubblicazione delle sue memorie, fino ad oggi inedite,
rappresenta la prima tappa editoriale di un progetto
del Palazzetto Bru Zane diretto da Michela Niccolai.
Si tratta di un documento di grande ricchezza, in cui
i ricordi del musicista diventano una fonte preziosa
per ricostruire il mondo musicale parigino della fine
del XIX secolo, un’epoca in cui si incrociano musica
“colta” e spettacoli di cabaret... Attraverso la prosa
di Gustave Charpentier si rivela tutto un universo,
all’interno del quale la musica e la storia sociale
la­sciano filtrare l’immagine delle contraddizioni
che animavano il periodo fin de siècle in Francia.
Figura rappresentativa della musica francese
all’inizio del XX secolo, Maurice Emmanuel è
conosciuto non solo grazie ai suoi importanti lavori
scientifici, ma anche in virtù di una singolare produzione musicale. I suoi studi sull’arte antica (poesia,
musica, danza), le ricerche sul linguaggio musicale
occidentale e la sua evoluzione, i saggi di analisi,
i corsi e le numerose conferenze hanno avuto una
durevole influenza su generazioni di musicisti e
ricercatori. Gli scritti appaiono come il complemento di composizioni originali che, anche se poco
numerose, sono state accolte con entusiasmo da
Messiaen e Dutilleux. Tutte queste opere teoriche e
artistiche costituiscono una testimonianza importante sull’arte francese tra il 1890 e il 1940. Grazie al
Palazzetto Bru Zane è stato avviato un vasto progetto
di edizione, che comprenderà la pubblicazione di
gran parte della corrispondenza – per lo più inedita
– di Maurice Emmanuel. Anche gli scritti del musicista saranno pubblicati in una pubblicazione che
riunirà per la prima volta i testi apparsi in numerose
riviste e quelli conservati negli archivi di famiglia.
Partner: Symétrie
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Partner: Association des Amis de Maurice Emmanuel
Gabriel Pierné (1863-1937)
Jean Cras (1879-1932)
Coordinatore: Cyril Bongers
Coordinatore: Stéphane Topakian
Anche se il nome di Gabriel Pierné suona familiare all’orecchio di numerosi melomani, l’eccezionale varietà e la portata delle sue attività sono ancora
oggi poco note o sottovalutate. Direttore d’orchestra,
compositore, pianista virtuoso e organista, membro
dell’Académie des beaux-arts, Pierné fu indubbiamente uno dei personaggi chiave del mondo musicale francese durante il primo terzo del XX secolo,
raggiungendo nell’insieme della sua produzione
un singolare compromesso tra la tradizione accademica e l’avanguardia più progressista. È arrivato
il momento di riscoprire i diversi aspetti di questa
figura tanto fondamentale quanto affascinante,
attraverso l’inventario e lo studio scientifico dei
numerosi documenti d’archivio – pubblici o privati –,
la catalogazione sistematica delle opere e una riflessione sul riconoscimento che egli merita al giorno
d’oggi. Questa riflessione porterà in seguito ad un
progetto editoriale (edizioni critiche, raccolte di
saggi o monografie, atti di convegni) e discografico,
i cui i primi passi sono stati intrapresi dalle edizioni
Symétrie (Correspondance romaine, a cura di Cyril
Bongers) e dall’etichetta Timpani (prime incisioni
dell’integrale della musica da camera, dell’opera
Sophie Arnould e delle composizioni orchestrali).
Figura dimenticata e marginalizzata in seguito
alla brillante carriera svolta nella marina nazionale, Jean Cras ha invece lasciato una produzione
importante per varietà e qualità. Dopo aver prodotto
un disco dedicato alla musica da camera (Trio con
pianoforte, Sonata per violoncello, Largo per violoncello) con l’etichetta Timpani (2008), il Palazzetto
Bru Zane prepara l’edizione di numerosi brani
inediti del compositore (Sonata per violino e pianoforte, Sonata per viola e pianoforte, mottetti, Messa a
cappella, etc.) e della corrispondenza tra Jean Cras
e Henri Duparc, con prefazione e note di Stéphane
Topakian.
Partner: Symétrie, Timpani
Partner: Symétrie
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ATT I V I TÀ SC I E N T I F I C H E | T e m i d i r i c e r c a
I materiali d’orchestra: dal documento
alla pratica
Repertorio dei programmi di concerto
in Francia (RPCF)
Coordinatore: Rémy Campos
Coordinatore: Patrick Taïeb
Il Conservatoire de musique de Genève – Haute
École de musique e il Palazzetto Bru Zane sviluppano insieme un progetto di ricerca in due tappe: la
catalogazione dettagliata delle collezioni ginevrine
dei materiali d’orchestra (compresi tra la fine del
XVIII e l’inizio del XX secolo), seguita dallo studio
approfondito di questo fondo documentario nell’ottica della musicologia applicata. Il progetto, iniziato
nel dicembre 2008, ha già permesso di ritrovare la
prima edizione – fino ad allora considerata perduta
– dell’opera Les Francs-Juges di Berlioz. Più in generale, questa ricerca consentirà l’utilizzo delle partiture in un contesto didattico. Una serie di convegni
e giornate di studio permetteranno, a lungo termine,
di pubblicare libri che trattano delle pratiche musicali dell’epoca.
Avviato nel 2000, il progetto RPCF riunisce una
quarantina di musicologi attorno a un obiettivo
fondamentale: pubblicare i programmi di concerto
realizzati in Francia tra il 1700 e il 1914. I limiti
cronologici sono indicativi: si parte dalle prime
esperienze di consumo della musica organizzate
indipendentemente da corti, cappelle o teatri fino
ad arrivare all’apogeo del concerto e della musica
classica. Il progetto RPCF è la parte francese di una
ricerca in corso nei diversi paesi europei che hanno
partecipato alla strutturazione di uno spazio culturale che il concerto ha contribuito a unificare. Il progetto RPCF si presenta come una collezione in cui
ogni volume è definito da un ambito cronologico e
geografico determinato. Undici programmi, tra cui
«Paris 1773-1848», beneficiano di un finanziamento
dell’Agence nationale de la recherche e dell’appoggio dell’Université de Rouen.
Partner: Conservatoire de musique de Genève – Haute École de musique
Partner: Symétrie, Université de Rouen, Agence nationale de la recherche,
Institut universitaire de France
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La ricezione dell’opera francese
in Belgio (1850-1950)
Corrispondenza di Charles Gounod
Coordinatore: Claude-Pascal Perna
La mediateca Hector Berlioz del Conservatoire
national supérieur de musique et de danse de Paris
ha recentemente acquisito un fondo di migliaia di
lettere di Charles Gounod. Nell’ambito della formazione e della preparazione agli aspetti pratici del
lavoro di musicologo, gli studenti della classe di storia della musica del Conservatorio (ciclo superiore)
parteciperanno a diversi progetti di ricerca in collaborazione con il Palazzetto Bru Zane: edizione di
frammenti della corrispondenza di Charles Gounod
e pubblicazione di una serie di studi scientifici sul
compositore e sulla vita musicale del suo tempo. Un
terzo filone di formazione consisterà nel coinvolgere
gli studenti nella riflessione sulle pratiche interpretative del XIX secolo: ricostituzioni di partiture,
indagini sulle tecniche di interpretazione e sulle
modalità di declamazione e di canto, ricerche sugli
spazi dedicati al concerto e alla rappresentazione e
così via.
Il Théâtre royal de la Monnaie creò, tra il 1850
e il 1950, una dinamica esemplare nella produzione
di opere liriche e sinfoniche francesi, diventando il
fecondo terreno sperimentale di circa 360 prime rappresentazioni (tra cui 65 prime assolute e numerose
prime in loco in lingua francese). Grazie all’intuito
artistico e a una politica lungimirante, i direttori
del teatro e, in seguito, quelli di altri centri musicali del paese (che includono i teatri reali di Gand
e di Liegi, il Grand-Théâtre di Verviers, il Théâtre
royal français e l’Opéra royal flamand di Anversa)
collaborarono strettamente per promuovere la creazione di nuove opere che, grazie al successo ottenuto in Belgio, si sarebbero affermate in Francia e
all’estero. Eppure furono necessari diversi decenni
per imporre una nuova estetica musicale e ciò spiega
lo scoraggiamento di alcuni compositori quali SaintSaëns (per Le Timbre d’argent), Reyer (Salammbô,
Sigurd e in seguito La Statue) e – in misura minore
– Debussy (Pelléas et Mélisande). Numerose opere
sono rimaste in repertorio fino al 1950 circa, dai
Dragons de Villars a La Reine de Saba, da Mireille
a La Jolie fille de Perth o Hamlet. Sono da segnalare anche due prime assolute al teatro la Monnaie:
Hérodiade di Massenet (19 dicembre 1881) e Le Roi
Arthus di Chausson (30 novembre 1903).
Coordinatore: Rémy Campos e Dominique Hausfater
Partner: Conservatoire national supérieur de musique et de danse de Paris
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ATT I V I TÀ SC I E N T I F I C H E | T e m i d i r i c e r c a
La musica per chitarra in Francia
all’inizio del XIX secolo
Coordinatore: Pascal Valois
Il corpus di opere per chitarra pubblicate a Parigi
durante la prima metà del XIX secolo è uno dei più
ricchi della storia di questo strumento. L’interesse
che la capitale francese manifestava era tale da far
parlare, all’epoca, di “chitarramania” (guitaromanie). Un’intera generazione di compositori chitarristi
d’origine francese, oggi quasi dimenticati, lavorava
al fianco dei chitarristi stranieri. Tra di essi Prosper
Bigot, Louis-Ange Carpentras, Rougeon Desrivières,
Charles Doisy, François de Fossa, Antoine de Lhoyer
et Charles Lintant si distinguono in virtù di una produzione che conta pezzi per chitarra sola (sonate,
fantasie, temi con variazioni, etc.) e musica per formazioni che includono la chitarra. La maggior parte
di queste opere è oggi conservata alla Bibliothèque
nationale de France. La ricchezza e l’abbondanza di
un tale repertorio ci spingono a rivalutare questo
patrimonio e a diffonderne una selezione di pezzi
rappresentativi attraverso le moderne tecniche di
edizione.
Partner: Symétrie, Fonds québécois de la recherche
sur la société et la culture
68
Jules Massenet (1842–1912),
verso il 1880. Fondo musicale
Claude-Pascal Perna, Bruxelles
69
70
PUBBLICAZIONI
71
P U B B L I CA Z I O N I | L i b r i
❚ Le Théâtre-Italien
de Paris 1801-1831
Chronologie et documents
Jean Mongrédien
❚ Théodore Dubois
Souvenirs de ma vie
Prefazione e note
di Christine Collette-Kléo
❚ Henri Rabaud
Correspondance et écrits de jeunesse (1889-1907)
Lettres à Daniel Halévy et à Max d’Ollone
Prefazione e note di Michel Rabaud
8 volumi rilegati in tela | 17 × 24 cm
Libro in brossura | 17 × 24 cm
Libro in brossura | 17 × 24 cm
640 € | 5 384 pagine
30 € | 248 pagine
49 € | 504 pagine
ISBN 978-2-914373-30-2
ISBN 978-2-914373-42-5
ISBN 978-2-914373-24-1
❚ Hérold en Italie
Volume a cura
di Alexandre Dratwicki
❚ Lettres de compositeurs
à Camille Saint-Saëns
Prefazione e note di Eurydice
Jousse e Yves Gérard
45 € | 456 pagine
❚ Aspects de l’opéra français
de Meyerbeer à Honegger
Volume a cura di JeanChristophe Branger
e Vincent Giroud
Libro con copertina rigida | 17 × 24 cm
❚ Le Concours du prix
de Rome de musique
(1803-1968)
Volume a cura di Julia Lu
e Alexandre Dratwicki
ISBN 978-2-914373-44-9
Libro in brossura | 17 × 24 cm
49 € | 672 pagine
In pubblicazione
32 € | 248 pagine
ISBN 978-2-914373-55-5
Libro in brossura | 17 × 24 cm
ISBN 978-2-914373-46-3
72
P u bbli c a zioni | Pa r t i t u r e
Albert-Auguste Androt
❚ Alcyone (1803)
Cantata per soprano e orchestra
Prefazione di Alexandre Dratwicki
Partitura tascabile (979-0-2318-0188-0)
Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0189-7)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0190-3)
❚ Henri Duparc
Lettres à Jean Cras,
« le fils de mon âme »
Prefazione e note di Stéphane
Topakian
Johann Christian Bach
❚ Amadis de Gaule (1779)
– Aria di Arcabonne «Amour que veux-tu de moi ?»
Prefazione di Benoît Dratwicki
In pubblicazione
Partitura tascabile (979-0-2318-0400-3)
Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0401-0)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0402-7)
P u bbli c a zioni | e l e t t r o n i c h e
– Aria di Arcabonne «Bientôt l’ennemi qui m’outrage…»
Prefazione di Benoît Dratwicki
Partitura tascabile (979-0-2318-0403-4)
❚ Le Théâtre-Italien
Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0404-1)
de Paris 1801-1831
Chronologie et documents
Jean Mongrédien
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0405-8)
Banca dati realizzata da Symétrie
– Aria di Arcabonne «L’amour sur moi lance ses traits»
Prefazione di Benoît Dratwicki
(ricerca full text): www.theatre-italien.fr
Partitura tascabile (979-0-2318-0406-5)
Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0407-2)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0408-9)
– Aria di Arcalaüs «Ah ! Brisez votre chaîne !»
Prefazione di Benoît Dratwicki
Partitura tascabile (979-0-2318-0409-6)
Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0410-2)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0411-9)
73
P u bbli c a zioni | Pa r t i t u r e
– Aria di Arcalaüs «Dissipez ces vaines alarmes !»
Prefazione di Benoît Dratwicki
Partitura tascabile (979-0-2318-0412-6)
Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0413-3)
François Bazin
❚ Solo per trombone e quintetta per archi (1866)
Prefazione di Laurent Madeuf
Partitura tascabile (979-0-2318-0398-3)
Partitura e parti staccate (979-0-2318-0399-0)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0414-0)
Partitura tascabile (979-0-2318-0415-7)
Prosper Bigot
Fantasia sull’aria «Soyez sensible…» dei Mystères d’Isis
e Rondo op. 3 per chitarra (1822)
Prefazione di Pascal Valois
Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0416-4)
Partitura (979-0-2318-0397-6)
– Aria di Arcalaüs «Rougissez d’une indigne flamme !»
Prefazione di Benoît Dratwicki
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0417-1)
Partitura tascabile (979-0-2318-0291-7)
François-Adrien Boieldieu
❚ Ma tante Aurore ou Le Roman impromptu (1803)
Ouverture
Prefazione di Joann Élart
Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0292-4)
Partitura tascabile (979-0-2318-0339-6)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0293-1)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0340-2)
– Aria di Oriane «Que vois-je ? Ô spectacle effroyable !»
Prefazione di Benoît Dratwicki
Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0295-5)
Ernest Boulanger
❚ Achille (1835)
Cantata per tenore e orchestra
Prefazione di Benoît Dratwicki
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0296-2)
Partitura tascabile (979-0-2318-0144-6)
– Aria di Oriane «À qui pourrai-je avoir recours ?»
Prefazione di Benoît Dratwicki
Partitura tascabile (979-0-2318-0294-8)
Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0145-3)
– Duetto Arcabonne et Arcalaüs «Qu’une horrible vengeance…»
Prefazione di Benoît Dratwicki
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0146-0)
Partitura tascabile (979-0-2318-0418-8)
Guillaume Bouteiller
❚ Héro et Léandre (1806)
Cantata per soprano e orchestra
Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0419-5)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0420-1)
Prefazione di Alexandre Dratwicki
Partitura tascabile (979-0-2318-0264-1)
Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0265-8)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0266-5)
74
Louis-Ange Carpentras
❚ Ouverture di Iphigénie en Aulide di Gluck
arrangiata per chitarra (1822)
Prefazione di Pascal Valois
Gustave Charpentier
❚ Didon (1887)
Cantata per soprano, tenore, basso e orchestra
Partitura (979-0-2318-0396-9)
Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0393-8)
Partitura tascabile (979-0-2318-0392-1)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0394-5)
Louis-Ange Carpentras
❚ Sonata brillante op. 1 per chitarra (1815)
Prefazione di Pascal Valois
Partitura (979-0-2318-0395-2)
Charles-Simon Catel
❚ Les Bayadères (1810)
Aria di Laméa «Sans détourner les yeux…»
Prefazione di Alexandre Dratwicki
Partitura tascabile (979-0-2318-0297-9)
Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0298-6)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0299-3)
Luigi Cherubini
❚ Médée (1797)
Preludio dell’atto III
Prefazione di Patrick Taïeb
Partitura tascabile (979-0-2318-0343-3)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0344-0)
Luigi Cherubini
❚ Médée (1797)
Aria di Medée «Du trouble affreux qui me dévore…»
Prefazione di Patrick Taïeb
Partitura tascabile (979-0-2318-0300-6)
Joseph Charlot
❚ Emma et Eginhard (1850)
Cantata per soprano, tenore, basso e orchestra
Prefazione di Alexandre Dratwicki
Partitura tascabile (979-0-2318-0159-0)
Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0160-6)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0161-3)
Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0301-3)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0302-0)
Luigi Cherubini
❚ Les Deux Journées ou Le Porteur d’eau (1800)
Ouverture
Prefazione di Joann Élart
Partitura tascabile (979-0-2318-0390-7)
Joseph Charlot
❚ Chœur de Bayadères (1850)
Per coro misto e orchestra
Prefazione di Alexandre Dratwicki
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0391-4)
Partitura tascabile (979-0-2318-0153-8)
Partitura per violino e pianoforte (979-0-2318-0387-7)
Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0154-5)
Partitura per viola e pianoforte (979-0-2318-0388-4)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0155-2)
Partitura pour violoncello e pianoforte (979-0-2318-0389-1)
Jean Cras
❚ Andante per violino (o viola o violoncello) e pianoforte
75
P u bbli c a zioni | Pa r t i t u r e
Nicolas-Marie Dalayrac
❚ Azémia ou Les Sauvages (1787)
Ouverture
Prefazione di Patrick Taïeb
Christoph Willibald Gluck
❚ Orphée et Eurydice (1774)
Aria delle Furie
Prefazione di Benoît Dratwicki
Partitura tascabile (979-0-2318-0289-4)
Partitura tascabile (979-0-2318-0334-1)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0290-0)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0335-8)
Nicolas-Marie Dalayrac
❚ Renaud d’Ast (1787)
Ouverture
Prefazione di Patrick Taïeb
Christoph Willibald Gluck
❚ Orphée et Eurydice (1774)
Aria di Eurydice «Fortune ennemie…»
Prefazione di Benoît Dratwicki
Partitura tascabile (979-0-2318-0241-2)
Partitura tascabile (979-0-2318-0303-7)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0242-9)
Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0304-4)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0305-1)
Félicien David
❚ Nonette nº 2 in do minore per ottoni (1839)
Prefazione di Jean-François Madeuf
Partitura tascabile (979-0-2318-0385-3)
Partitura e parti staccate (979-0-2318-0386-0)
Christoph Willibald Gluck
❚ Orphée et Eurydice (1774)
Minuetto delle Ombres heureuses
Prefazione di Benoît Dratwicki
Partitura tascabile (979-0-2318-0336-5)
Félicien David
❚ Quartetto per archi nº 4 in mi minore (1874)
Prefazione di Alexandre Dratwicki
Partitura tascabile (979-0-2318-0383-9)
Partitura e parti staccate (979-0-2318-0384-6)
Pierre Gaveaux
❚ Léonore ou L’Amour conjugal (1798)
Ouverture
Prefazione di Patrick Taïeb
Partitura tascabile (979-0-2318-0381-5)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0382-2)
76
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0337-2)
Christoph Willibald Gluck
❚ Orphée et Eurydice (1774)
Ouverture
Prefazione di Benoît Dratwicki
Partitura tascabile (979-0-2318-0243-6)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0244-3)
Christoph Willibald Gluck
❚ Iphigénie en Tauride (1779)
Aria di Iphigénie «Je t’implore et je tremble…»
Prefazione di Alexandre Dratwicki
Louis-Ferdinand Hérold
❚ Sinfonia nº2 (1814)
Prefazione di Alexandre Dratwicki
Partitura tascabile (979-0-2318-0306-8)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0288-7)
Partitura tascabile (979-0-2318-0287-0)
Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0307-5)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0308-2)
Louis-Ferdinand Hérold
❚ Concerto per pianoforte nº 1 (1810)
François-Joseph Gossec
❚ Sinfonia op. 6 nº 3 (1762 ca.)
Prefazione di Benoît Dratwicki
Partitura tascabile (979-0-2318-0368-6)
Riduzione per pianoforte solista e pianoforte (979-0-2318-0369-3)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0370-9)
Partitura tascabile (979-0-2318-0330-3)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0331-0)
Louis-Ferdinand Hérold
❚ Concerto per pianoforte nº 2 (1811)
Charles Gounod
❚ Solo per trombone e pianoforte (1858)
Prefazione di Laurent Madeuf
Partitura tascabile (979-0-2318-0371-6)
Riduzione per pianoforte solista e pianoforte (979-0-2318-0372-3)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0373-0)
Partitura et parti staccate (979-0-2318-0380-8)
Charles Gounod
❚ Sinfonia nº1 (1855)
Prefazione di Alexandre Dratwicki
Partitura tascabile (979-0-2318-0318-1)
Louis-Ferdinand Hérold
❚ Concerto per pianoforte nº 3 (1813)
Partitura tascabile (979-0-2318-0374-7)
Riduzione per pianoforte solista e pianoforte (979-0-2318-0375-4)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0376-1)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0319-8)
Fromental Halévy
❚ Herminie (1819)
Cantata per soprano e orchestra
Prefazione di Diana Hallmann
Louis-Ferdinand Hérold
❚ Concerto pour piano nº 4 (1813)
Partitura tascabile (979-0-2318-0377-8)
Riduzione per pianoforte solista e pianoforte (979-0-2318-0378-5)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0379-2)
Partitura tascabile (979-0-2318-0212-2)
Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0213-9)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0214-6)
77
P u bbli c a zioni | Pa r t i t u r e
Vincent d’Indy
❚ Symphonie italienne (1872)
Prefazione di Cyril Bongers
Partitura tascabile (979-0-2318-0233-7)
Rodolphe Kreutzer
❚ Paul et Virginie (1791)
Ouverture
Prefazione di Patrick Taïeb
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0234-4)
Partitura tascabile (979-0-2318-0247-4)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0248-1)
Nicolas Isouard
❚ Lulli et Quinault ou Le Déjeuner impossible (1812)
Ouverture
Prefazione di Alexandre Dratwicki
Aymé Kunc
❚ Alcyone (1902)
Cantata per soprano, mezzosoprano, tenore e orchestra
Partitura tascabile (979-0-2318-0341-9)
Partitura tascabile (979-0-2318-0360-0)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0342-6)
Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0361-7)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0362-4)
Hyacinthe Jadin
❚ Concerto per pianoforte nº 2 (1796)
Partitura tascabile (979-0-2318-0365-5)
Simon Leduc
❚ Sinfonia in mi bemolle maggiore (1777)
Riduzione per pianoforte solista e pianoforte (979-0-2318-0366-2)
Partitura tascabile (979-0-2318-0332-7)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0367-9)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0333-4)
Louis-Emmanuel Jadin
❚ Notturni per corno (o violino) e pianoforte
Prefazione di Cyrille Grenot
Partitura per corno e pianoforte e particella (979-0-2318-0363-1)
Jean-François Le Sueur
❚ La Caverne ou Le Repentir (1793)
Air di Don Juan «Dans ce péril certain…»
Prefazione di Alexandre Dratwicki
Partitura per violino e pianoforte e particella (979-0-2318-0364-8)
Partitura tascabile (979-0-2318-0258-0)
Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0260-3)
Rodolphe Kreutzer
❚ La Mort d’Abel (1810)
Aria di Adam «L’aurore a dissipé les ombres…»
Prefazione di Alexandre Dratwicki
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0259-7)
Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0254-2)
Pierre-Alexandre Monsigny
❚ Le Déserteur (1769)
Aria di Alexis «Il m’eût été si doux de t’embrasser…»
Prefazione di Benoît Dratwicki
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0253-5)
Partitura tascabile (979-0-2318-0261-0)
Partitura tascabile (979-0-2318-0252-8)
Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0263-4)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0262-7)
78
Hélène de Montgeroult
❚ Pièces romantiques per pianoforte (quaderno 1)
Partitura (979-0-2318-0359-4)
Hélène de Montgeroult
❚ Pièces romantiques per pianoforte (quaderno 2)
George Onslow
❚ Le Colporteur ou L’Enfant du bûcheron (1826)
Ouverture
Prefazione di Viviane Niaux
Partitura tascabile (979-0-2318-0351-8)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0352-5)
Partitura (979-0-2318-0187-3)
George Onslow
❚ Quartetti per archi op. 8 (1814 ca.)
Prefazione di Viviane Niaux
George Onslow
❚ Sinfonia nº 1 op. 41 (1831)
Prefazione di Viviane Niaux
Partitura tascabile (979-0-2318-0349-5)
Partitura tascabile (979-0-2318-0355-6)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0350-1)
George Onslow
❚ Quartetto per archi op. 8 nº 1 (1814 ca.)
Prefazione di Viviane Niaux
Ferdinando Paer
❚ Le Maître de chapelle ou Le Souper imprévu (1821)
Aria di Barnabé «Ah ! Quel bonheur…»
Prefazione di Benoît Dratwicki
Partitura e parti staccate (979-0-2318-0356-3)
Partitura tascabile (979-0-2318-0249-8)
George Onslow
❚ Quartetto per archi op. 8 nº 2 (1814 ca.)
Prefazione di Viviane Niaux
Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0251-1)
Partitura e parti staccate (979-0-2318-0357-0)
François-André Danican Philidor
❚ Ernelinde, princesse de Norvège (1767)
Aria di Ricimer «Transports, tourments jaloux…»
Prefazione di Benoît Dratwicki
George Onslow
❚ Quartetto per archi op. 8 nº 3 (1814 ca.)
Prefazione di Viviane Niaux
Partitura e parti staccate (979-0-2318-0358-7)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0250-4)
Partitura tascabile (979-0-2318-0255-9)
Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0257-3)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0256-6)
George Onslow
❚ Quartetto per archi op. 50 (1833)
Prefazione di Viviane Niaux
Partitura tascabile (979-0-2318-0353-2)
Gabriel Pierné
❚ La Danseuse espagnole per violino e pianoforte
Prefazione di Cyril Bongers
Partitura e parti staccate (979-0-2318-0354-9)
Partitura e particella (979-0-2318-0174-3)
79
P u bbli c a zioni | Pa r t i t u r e
Antonio Sacchini
❚ Arvire et Evelina (1788)
Ouverture
Prefazione di Benoît Dratwicki
Georges Martin Witkowski
❚ Quintetto con pianoforte in si minore (1898)
Prefazione di Isabelle Bretaudeau
Partitura tascabile (979-0-2318-0237-5)
Partitura e parti staccate (979-0-2318-0124-8)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0238-2)
Antonio Sacchini
❚ Dardanus (1784)
Ouverture
Prefazione di Benoît Dratwicki
Partitura tascabile (979-0-2318-0239-9)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0240-5)
Gaspare Spontini
❚ La Vestale (1807)
Aria de Julia «Toi que j’implore avec effroi…»
Prefazione di Alexandre Dratwicki
Partitura tascabile (979-0-2318-0309-9)
Riduzione per canto e pianoforte (979-0-2318-0310-5)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0311-2)
Johann Christoph Vogel
❚ Démophon (1789)
Ouverture
Prefazione di Patrick Taïeb
Partitura tascabile (979-0-2318-0245-0)
Materiale d’orchestra in affitto (979-0-2318-0246-7)
80
Partitura tascabile (979-0-2318-0123-1)
P u bbli c a zioni | C o p r o d u z i o n i d i s c o g r a f i c h e
Jean Cras
❚ Trio pour violon, violoncelle
et piano – Sonate pour violoncelle
et piano – Largo, pour violoncelle
et piano
Alexandre Pierre François Boëly
❚ Musique de chambre
Philippe Koch, violino 
www.ebl-laborie.com
Quatuor Mosaïques, Ensemble baroque
de Limoges, Christophe Coin
Digipack 1 CD | Laborie LC 05 | 2009
Théodore Dubois
❚ Remember
Sonate pour violon & piano
– Saltarello – Andante et ScherzoValse – Mélodie – Sonate pour piano
– Remember
Aleksandr Khramouchin, violoncello
Stéphanie-Marie Degand, violino
Alain Jacquon, pianoforte
Laurent Martin, pianoforte
Timpani 1C1151 | 2008
Digipack 1 CD | Lidi 0302197-09 / HM76 | 2009
www.timpani-records.com
Tel: +33 (0)4 70 97 14 81
George Onslow
❚ Guise ou les États de Blois,
opéra comique en 3 actes arrangé
en quatuor par l’auteur (op. 60)
César Franck
❚ Integrale della musica vocale con organo (Volume 2):
Messa a tre voci in la maggiore op. 12 – Mottetto Justus ut palma
Brani postumi: Canto piano alternato a brani di organo solo
Le Salon Romantique
Maîtrise e jeune chœur du centre de la Voix Rhône-Alpes (dir. M.-L. Teissèdre)
Digipack 1 CD | Lidi 0302197-09 / HM76 | 2009
Solistes de Lyon-Bernard Tétu
Tel: +33 (0)4 70 97 14 81
Bernard Tétu, direzione
Digipack 1 CD | Æolus AE | 2009
www.aeolus-music.com
81
82
PARTNER
83
La Fondation Bru
La Fondation Bru è nata nel 2005 su iniziativa della dottoressa Nicole
Bru con lo scopo di sostenere, accompagnare e, in alcuni casi, semplicemente rendere possibili azioni di mecenatismo in diversi paesi. In tal
modo si propone di perpetuare il nome e la memoria dei fondatori dei
Laboratoires UPSA.
Educazione e ricerca
❚ PERMETTERE LA CREAZIONE dell’École Centrale di Beijing per formare
studenti cinesi alla cultura e al savoir-faire di una rinomata facoltà d’ingegneria
francese.
❚ COSTRUIRE SCUOLE E INCREMENTARE l’alfabetizzazione di donne e bambini
a Ouraken, in Marocco. La Fondation Bru ha fatto edificare una scuola primaria
e una sala dedicata all’istruzione delle donne.
❚ EDUCARE ATTRAVERSO LO SPORT con il Panathlon Club di Ginevra, per soste­
nere giovani sportivi e giovani in difficoltà attraverso l’educazione sportiva.
❚ AIUTARE bambini e adolescenti in difficoltà con il sostegno all’Association
SOS Enfants Genève.
❚ Realizzare la sistemazione degli uffici dell’Aprec all’ospedale Tenon di
Parigi.
❚ PARTECIPARE allo sviluppo dell’Association Handi-Chiens, che educa i cani
d’assistenza e d’accompagnamento per bambini e adulti diversamente abili.
84
Patrimonio e ambiente
❚ DIFENDERE IL PATRIMONIO sostenendo il Concert Spirituel, una delle
formazioni di riferimento nell’interpretazione della musica barocca su strumenti
antichi. Sin dal 1987, data della fondazione dell’ensemble di Hervé Niquet, i
dottori Jean e Nicole Bru l’hanno patrocinato senza esitazione. La Fondation
Bru accompagna ormai il Concert Spirituel, affermando così il suo impegno sul
versante del mecenatismo culturale.
❚ INTRAPRENDERE IL RESTAURO di un palazzo a Venezia rappresenta il pro­
getto più recente della Fondation Bru. Una volta ultimato il restauro, a partire
dall’autunno 2009, questo palazzo accoglierà il Centre de musique romantique
française.
❚ PROTEGGERE LE SPECIE IN PERICOLO e permettere che si riproducano,
sensibilizzare i giovani alla difesa dell’ambiente, portare avanti un partena­
riato di ricerca scientifica con il Museum d’Histoire Naturelle e costituire una
federazione di veterinari specializzati, sono queste le principali attività del
Conservatoire des Animaux en Voie d’Extinction.
❚ FAR PRENDERE COSCIENZA DEL VALORE DELL’ECOLOGIA con il finanziamento
della mostra “Vivants”, presentata da Yann Arthus-Bertrand e dall’Association
GoodPlanet.org. Questa mostra, allestita nell’estate 2007 al quai Branly vicino
alla Torre Eiffel, consta di 156 pannelli in grande formato che presentano foto di
animali e rischi ambientali.
❚ PROTEGGERE GLI ANIMALI e difenderli attraverso il sostegno all’Association
Li-Za, presieduta da Dany Saval.
85
Partner della stagione 2009-2010
Opéra Comique
86
Centre de Musique
Baroque de Versailles
L’Opéra Comique e il Palazzetto Bru Zane hanno
scelto di associarsi per promuovere il repertorio
francese romantico: il Palazzetto partecipa ogni
stagione alla produzione di opere francesi del XIX
secolo presentate nel teatro parigino. Accanto alle
coproduzioni, e facendo eco ai festival veneziani,
le due istituzioni propongono programmi originali
elaborati in comune e affidati ad artisti di primo
piano. Parallelamente a questi concerti e spettacoli
verranno organizzati all’Opéra Comique due convegni, i cui atti saranno pubblicati nella collezione di
libri del Palazzetto Bru Zane (in collaborazione con
Symétrie).
Il Palazzetto Bru Zane e il Centre de Musique
Baroque de Versailles si sono associati nella comune
iniziativa di esplorare il patrimonio musicale francese, scegliendo di mettere in valore l’ultima generazione di compositori del XVIII secolo, che furono,
per la maggior parte, pionieri del romanticismo:
Grétry, Jadin, Montgeroult, Boëly, Cambini, .. Diversi
concerti e un convegno che avrà luogo a Venezia e a
Versailles presenteranno la ricchezza di un periodo
ancora poco noto, che le due istituzioni intendono
promuovere insieme, ciascuna nell’ambito delle proprie missioni.
www.opera-comique.com
www.cmbv.fr
En Terre romantique
Biennale de musique romantique – Moselle 2009
Il Conseil général de Moselle, nell’ambito di una
nuova politica di promozione culturale, ha scelto di
associarsi al Palazzetto Bru Zane per realizzare una
biennale di musica romantica che si terrà ogni due
anni, a partire dall’autunno 2009, in tutto il territorio del dipartimento. Con il concorso di numerosi
partner locali (artisti, formazioni, conservatori, festival, sale da concerto, associazioni e circoscrizioni),
questa biennale sarà organizzata dall’istituzione
dipartimentale “Moselle Arts Vivants”. Si impegnerà
in particolare a mettere in valore la ricchezza del
repertorio di celebri autori della Mosella (Thomas,
Pierné, Charpentier, Schmitt, Gouvy) e accoglierà
alcuni concerti programmati a Venezia, nella stagione del Palazzetto Bru Zane. Altre azioni di creazione, diffusione e valorizzazione artistica saranno
realizzate tramite una fitta rete di collaborazioni.
Suona francese
Il festival Suona francese, creato nel 2008
dall’Ambassade de France en Italie e dalla fondazione Nuovi Mecenati, promuove la musica e gli
artisti francesi in tutta Italia grazie a una rete di
partner, di programmatori e di sale da concerto.
Dopo il repertorio contemporaneo (2008) e barocco
(2009), Suona francese ha scelto di dedicare l’edizione della primavera 2010 alla musica romantica,
e svolge una stretta collaborazione con il Palazzetto
Bru Zane in occasione della stagione d’apertura di
quest’ultimo.
www.cg57.fr
87
Partner della ricerca
Conservatoire de musique
de Genève – Haute école
de musique
Il Conservatoire de musique de Genève e il
Palazzetto Bru Zane coordinano insieme un progetto di ricerca intitolato «I materiali d’orchestra:
dal documento alla pratica». Il progetto si svolge in
due tappe: la catalogazione dettagliata delle collezioni ginevrine dei materiali d’orchestra (che vanno
dalla fine del XVIII all’inizio del XX secolo), seguita
dallo studio di questo fondo documentario nell’ottica
della musicologia applicata. Il lavoro permetterà di
utilizzare le partiture in ambito didattico. Convegni
e giornate di studio porteranno, a lungo termine,
alla pubblicazione di testi che trattano delle pratiche
musicali dell’epoca.
www.cmusge.ch
Partner edizioni
Fondata nel 1999 da due musicisti del
Conservatoire national supérieur de musique
de Lyon, Symétrie è una delle rare case editrici
musicali francofone a pubblicare partiture, libri e
riviste dedicati alla musica classica. La collezione
Perpetuum mobile propone biografie e corrispondenze di compositori e musicisti, volumi collettivi,
saggi e dizionari; le pubblicazioni specialistiche
(L’Orgue, Tempus perfectum) o didattiche (Comment
jouer,…) affiancano opere scientifiche e tecniche
dedicate alla voce e libri per il grande pubblico (libri
d’arte, libri-CD, romanzi e racconti). Symétrie considera fondamentale svolgere il lavoro editoriale in
stretta collaborazione con autori e compositori, per
garantire la qualità, sia scientifica che estetica, delle
sue pubblicazioni. Symétrie utilizza, a questo scopo,
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INFORMAZIONI
PRATICHE
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92
Il Palazzetto Bru Zane
S
ituato nel quartiere San Stin, vicino alla Basilica dei Frari, il
casino Zane, costruito tra il 1695 e il 1697, è stato per un secolo
il luogo di svago del palazzo Zane, che si trova a pochi metri da
quest’ultimo. Il palazzo principale – oggi la Scuola Livio Sanudo – e
il palazzetto erano separati da un rigoglioso giardino alla francese.
L’edificio adiacente al palazzetto corrispondeva in origine alla biblioteca, che oggi non esiste più.
La bottega di Baldassarre Longhena – celebre architetto del barocco
veneziano, a cui si devono la Ca’ Pesaro e la Ca’ Rezzonico – terminò
nel 1682 la ristrutturazione del palazzo Zane voluta da Dominico Zane.
Quest’ultimo era morto nel 1672, prima che i lavori fossero ultimati,
lasciando i suoi beni e una collezione di libri e quadri al nipote Marino
Zane. La costruzione del casino e della biblioteca si deve proprio a
Marino, animato dalla volontà di conservare le collezioni dello zio, che
peraltro si era impegnato ad arricchire.
L’architetto Antonio Gaspari, proveniente della bottega di
Longhena, fu incaricato di progettare il casino in tutta libertà e,
quando morì, il suo assistente Domenico Rossi proseguì i lavori, assi­
stito da artisti famosi. La sistemazione dell’interno, riccamente decorato, è attribuita ad Abbondio Stazio e allo scultore Andrea Brustolon.
Quest’ultimo, in particolare, aveva inciso la balaustra di legno che si
affaccia sulla sala da ballo. Gli affreschi sono stati recentemente attribuiti a Sebastiano Ricci.
Il palazzo è sotto la tutela del Ministero della Cultura italiano.
Uno studio storico è stato realizzato nel 2006, con l’intervento della
Sovrintendenza alle belle arti di Venezia. La Fondation Bru ha intrapreso nel 2007 un importante lavoro di restauro. Il progetto ha una
93
duplice vocazione: far ritrovare all’edificio lo spirito dell’epoca e creare un luogo dedicato
alla musica, arte che fu la sua vocazione originaria. La fondazione Palazzetto Bru Zane
– Centre de musique romantique française è stata creata nel 2008 proprio per infondere a
questo luogo un nuovo soffio vitale grazie alla musica.
La superficie di 800 m² dell’edificio è distribuita su tre livelli; una facciata dà sul
canale, l’altra su un giardino privato nel retro. L’organizzazione dello spazio si presenta
come tipicamente veneziana, con 16 stanze, tra cui una sala da concerto che può accogliere
fino a cento persone. Alla fine dei lavori di restauro, il palazzo disporrà di una sala prove
insonorizzata e di un ascensore che permetterà l’accesso alle persone con mobilità ridotta.
La grande sala principale, il cuore del palazzo, si apre su due piani fino a un bellissimo
soffitto a volta sul quale si può ammirare una raffigurazione di Ercole accompagnato dalla
Gloria e dalla Virtù. I quattro angoli presentano grisaglie raffiguranti divinità olimpiche.
Sul soffitto si possono ammirare inoltre delle conchiglie dipinte, rarissime a Venezia. Alla
sala si accede attraverso uno scalone d’onore ornato da splendidi affreschi. Il palazzetto
è situato nei pressi di Piazzale Roma (7 minuti a piedi), e, pur trovandosi in un quartiere
tranquillo di Venezia, è facilmente accessibile ai visitatori.
Staff
❚ Contatto
[email protected]
Nicole Bru, presidente
Olivier Lexa, direttore generale
Alexandre Dratwicki, direttore scientifico
Benoît Dratwicki, direttore artistico
Lino Gagliotta, amministratore
Rosa Giglio, responsabile della comunicazione
e della produzione
Katia Amoroso, biglietteria e assistente alla direzione
Baptiste Charroing, responsabile della diffusione
94
❚ Ufficio stampa per l’Italia
Marta Romano – Agenzia Vivace
Tel/fax: +39 091 68 11 034
[email protected]
❚ Ufficio stampa per la Francia
Valérie Samuel e Arnaud Pain
– Opus 64
Tel: +33 (0)1 40 26 77 94
[email protected]
[email protected]
Accesso
Come arrivare a Venezia
In aereo
L’aeroporto internazionale Marco Polo si trova a 10 km
circa da Venezia. Un servizio di autobus navetta ATVO
collega direttamente l’aeroporto con Piazzale Roma.
Orari e informazioni: www.veniceairport.it
L’aeroporto internazionale di Treviso si trova a 30 km
circa da Venezia. Un servizio di autobus navetta collega
direttamente l’aeroporto con la stazione di Mestre.
Orari e informazioni: www.trevisoairport.it
In treno
La stazione di Venezia Santa Lucia è situata vicino
a Piazzale Roma e consente di arrivare direttamente
al centro di Venezia.
Orari e informazioni: www.ferroviedellostato.it
In auto
All’uscita dell’autostrada A4, seguire l’indicazione
Venezia. I soli luoghi della città accessibili in automobile
sono Piazzale Roma e il Tronchetto. Una volta lasciata
la macchina in un parcheggio pubblico, seguire le
indicazioni seguenti per arrivare fino al Palazzetto.
Parcheggi pubblici di Venezia:
❚ ASM Venezia Piazzale Roma Garage (Piazzale Roma)
Tel: +39 041 27 27 301
❚ Parking Sant’Andrea (Piazzale Roma)
Tel: +39 041 27 27 304
❚ ASM Parking San Giuliano
Tel: +39 041 53 22 632
❚ ASM Mestre Piazzale Candiani
Tel: +39 041 97 68 44 – 041 98 56 16
❚ Venezia Tronchetto Parking (Isola del Tronchetto)
Tel: +39 041 52 07 555
❚ Venezia Garage San Marco (Piazzale Roma)
Tel: +39 041 52 32 213 – www.garagesanmarco.it
❚ Fusina Park Terminal
Tel: +39 041 54 70 160
❚ Tessera Park Marco Polo (Aeroporto di Marco Polo)
Tel: +39 041 54 15 913
❚ Garage Europa (Mestre)
Tel: +39 041 95 92 02
95
Accesso alle sale da concerto
❚ Palazzetto Bru Zane – Centre
de musique romantique française
San Polo 2368
Campiello del Forner o del Marangon
30125 Venezia
www.bru-zane.com
96
❚ Scuola Grande San Giovanni
Evangelista
Sestiere di San Polo, 2454
30125 Venezia
www.scuolasangiovanni.it
❚ Scuola Grande San Rocco
Campo San Rocco, 3052
30125 Venezia
www.scuolagrandesanrocco.it
Can
Riva di Biasio
Stazione Santa Lucia
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Scuola Grande
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Roma
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San Stae
Teatro
La Fenice
PIA
Calendario generale
dei convegni, concerti
e spettacoli
Apr il e 20 0 9p
27 aprile
Théâtre des Champs-Élysées (Parigi, Francia)
30 aprile
Théâtre des Champs-Élysées (Parigi, Francia)
m ag gio 20 0 9
p. 16 Festival «Le origini del romanticismo francese»
30 maggio
p. 31 Festival «Le salon romantique»
Giu gno 20 0 9
p. 36 Festival «Il pianoforte romantico»
6 giugno
p. 46 Spettacoli lirici
ag o s t o 20 0 9
23 agosto
Oriental Art Center (Shangai, Cina)
Forbidden City Hall (Beijing, Cina)
Manoir de Villers (Villers, Francia)
se t t emb r e 20 0 9
12 settembre
Besançon (Francia)
o t t ob r e 20 0 9
98
2 ottobre
Collégiale Saint-Rémy (Fénétrange, Francia)
3 ottobre
Château de Manderen (Manderen, Francia)
3 ottobre
Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Venezia, Italia)
4 ottobre
Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Venezia, Italia)
4 ottobre
Salon impérial de la gare (Metz, Francia)
4 ottobre
Reggia di Versailles (Versailles, Francia)
4 ottobre
Reggia di Versailles (Versailles, Francia)
4 ottobre
Reggia di Versailles (Versailles, Francia)
6 ottobre
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
8 ottobre
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
8 ottobre
Opéra de Dijon (Digione, Francia)
9 ottobre
Arsenal (Metz, Francia)
10 ottobre
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
10 ottobre
Reggia di Versailles (Versailles, Francia)
10 ottobre
Auditorio Miguel Delibes (Valladolid, Spagna)
10 ottobre
Adagio (Thionville, Francia)
10 ottobre
La Courroie (Avignone, Francia)
12 ottobre
Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Venezia, Italia)
12 ottobre
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
13 ottobre
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
16 ottobre
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
17 ottobre
Centre de Musique Baroque de Versailles (Francia)
paginE
Les Siècles / Antonacci / Deschamps / Roth
Altre Stelle
46, 48
Les Siècles / Antonacci / Deschamps / Roth
Altre Stelle
46, 48
Descharmes
Debussy, Chabrier, Dubois
33
Descharmes
Debussy, Chabrier, Dubois
33
Druet / Jamin
Berton, Rossini, Gounod, Bizet
32
Descharmes
Debussy, Chabrier, Dubois
33
Concerto Köln / Planès / Spering
Jadin, Onslow, Hérold
19
Quatuor Ardeo / Violi
Franck, Pierné
41
Concerto Köln / Planès / Spering
Jadin, Onslow, Hérold
19
Les Musiciens du Louvre-Grenoble / Minkowski
Haydn, Gluck, Cherubini
19
Durand / Vellétaz / Rubay
Offenbach, Lecocq, Varney
32
Trio AnPaPié
Boëly, Jadin, Haydn
23
Fouchécourt / Malgoire / Baumont
Dauvergne, Boieldieu, Grétry
21
Quatuor Cambini
Cambini, Jadin, David
32
Planès
Adam, Jadin, Mozart
21
Trio AnPaPié
Boëly, Jadin, Haydn
23
Le Cercle de l’Harmonie/Delunsch / Wesseling / Rhorer
Salieri, Cherubini, Spontini
25
Les Musiciens du Louvre-Grenoble / Minkowski
Haydn, Gluck, Cherubini
19
Fouchécourt / Malgoire / Baumont
Dauvergne, Boieldieu, Grétry
21
Planès
Adam, Jadin, Mozart
21
Le Cercle de l’Harmonie / Delunsch / Wesseling / Rhorer
Salieri, Cherubini, Spontini
25
Trio Talweg
Thomas, Dubois, Fauré
41
Trio AnPaPié
Boëly, Jadin, Haydn
23
Le Cercle de l’Harmonie / Delunsch / Wesseling / Rhorer
Salieri, Cherubini, Spontini
25
Convegno
Le origini del romanticismo 58
Convegno
Le origini del romanticismo
58
Schornsheim
Onslow, Boëly, Hérold
21
Convegno
Le origini del romanticismo
58
99
17 ottobre
Arsenal (Metz, Francia)
18 ottobre
Théâtre des Champs-Élysées (Parigi, Francia)
19 ottobre
Palais des Beaux-Arts (Bruxelles, Belgio)
24 ottobre
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
28 ottobre
Poznan (Polonia)
28 ottobre
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
nov emb r e 20 0 9
5 novembre
Opéra Comique (Parigi, Francia)
6 novembre
Théâtre de l’Alliance française (Singapore)
7 novembre
Teatro La Fenice (Venezia, Italia)
11 novembre
National Chiao Tung University (Hsinchu, Taiwan)
12 novembre
China Medical University (Taichung, Taiwan)
14 novembre Wei Wu Ying Center for the Arts (Kaohiung, Taiwan)
Novembre
Salle Jiaozi (Chengdu, Cina)
Novembre
Conservatoire (Shenyang, Cina)
dicemb re 20 0 9
10 dicembre
Opéra Comique (Parigi, Francia)
12 dicembre
Opéra Comique (Parigi, Francia)
14 dicembre
Opéra Comique (Parigi, Francia)
16 dicembre
Opéra Comique (Parigi, Francia)
16 dicembre
Opéra Comique (Parigi, Francia)
18 dicembre
Opéra Comique (Parigi, Francia)
18 dicembre
Opéra Comique (Parigi, Francia)
20 dicembre
Opéra Comique (Parigi, Francia)
20 dicembre
Opéra Comique (Parigi, Francia)
genn a io 2010
10 gennaio
Opéra Théâtre de Besançon (Besançon, Francia)
f ebb r a io 2010
12 febbraio
100
Opéra Comique (Parigi, Francia)
12 febbraio
Salle Malesherbes (Maggiosons Laffitte, Francia)
13 febbraio
Opéra Comique (Parigi, Francia)
17 febbraio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
19 febbraio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
21 febbraio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
Quatuor Mosaïques
Kreutzer, Jadin, Boëly
23
Le Concert Spirituel / Les Chantres du CMBV / Niquet
Andromaque (Grétry)
25
Le Concert Spirituel / Les Chantres du CMBV / Niquet
Andromaque (Grétry)
25
Quatuor Mosaïques
Kreutzer, Jadin, Boëly
23
Trio AnPaPié
Boëly, Jadin, Haydn
23
Quatuor Diotima
Arriaga, Onslow, David
23
Orchestre national de Francia / Koch / Toutain/Davis
Berlioz
19
Quatuor Diotima
Arriaga, Onslow, David
23
Orchestre national de Francia / Koch / Toutain/Davis
Berlioz
19
Quatuor Diotima
Arriaga, Onslow, David
23
Quatuor Diotima
Arriaga, Onslow, David
23
Quatuor Diotima
Arriaga, Onslow, David
23
Quatuor Diotima
Arriaga, Onslow, David
23
Quatuor Diotima
Arriaga, Onslow, David
23
Orchestre de Paris / Podalydès / Langrée
Fortunio (Messager)
49
Orchestre de Paris / Podalydès / Langrée
Fortunio (Messager)
49
Orchestre de Paris / Podalydès / Langrée
Fortunio (Messager)
49
Orchestre de Paris / Podalydès / Langrée
Fortunio (Messager)
49
Haller / Krüger
Fauré, Debussy, Chausson
43
Orchestre de Paris / Podalydès / Langrée
Fortunio (Messager)
49
Haller / Krüger
Fauré, Debussy, Chausson
43
Orchestre de Paris / Podalydès / Langrée
Fortunio (Messager)
49
Haller / Krüger
Fauré, Debussy, Chausson
43
Quatuor Cambini
Cambini, Jadin, David
32
Convegno
La modernità francese
58
Les Siècles / Wagner / Roth
Auber, Thomas, Dubois, Fauré
39
Convegno
La modernità francese
58
Durand / Vellétaz / Rubay
Offenbach, Lecocq, Varney
32
Quatuor Cambini
Cambini, Jadin, David
32
Druet / Jamin
Berton, Rossini, Gounod, Bizet
32
101
23 febbraio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
24 febbraio
Opéra Comique (Parigi, Francia)
24 febbraio
Victoria Hall (Ginevra, Svizzera)
25 febbraio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
25 febbraio
Victoria Hall (Ginevra, Svizzera)
26 febbraio
Opéra Comique (Parigi, Francia)
26 febbraio
Opéra Comique (Parigi, Francia)
27 febbraio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
28 febbraio
Chapelle du Méjan (Arles, Francia)
28 febbraio
Opéra Comique (Parigi, Francia)
m a r zo 2010
2 marzo
Opéra Comique (Parigi, Francia)
2 marzo
Grand Théâtre de Provence (Aix, Francia)
2 marzo
Opéra Comique (Parigi, Francia)
4 marzo
Opéra Comique (Parigi, Francia)
4 marzo
Opéra Comique (Parigi, Francia)
6 marzo
Opéra Comique (Parigi, Francia)
30 marzoGrand Théâtre de Provence (Aix, Francia)
a p r il e 2010
1 aprileGrand Théâtre de Provence (Aix, Francia)
8 aprile
Halle aux grains (Tolosa, Francia)
8 aprile
Opéra Comique (Parigi, Francia)
9 aprile
Opéra Comique (Parigi, Francia)
10 aprile
Opéra Comique (Parigi, Francia)
12 aprile
Opéra Comique (Parigi, Francia)
14 aprile
Opéra Comique (Parigi, Francia)
15 aprile
Opéra Comique (Parigi, Francia)
15 aprile
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
16 aprile
Opéra Comique (Parigi, Francia)
17 aprile
Scuola Grande San Rocco (Venezia, Italia)
18 aprile
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
18 aprile
Opéra Comique (Parigi, Francia)
21 aprile
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
21 aprileAccademia Nazionale di Santa Cecilia (Roma, Italia)
102
Clapiès / Hemmerlé
Fauré, Chabrier, Roussel
33
La Chambre Philharmonique / Jemmett / Krivine
Béatrice et Bénédict (Berlioz)
50
Orchestre de la Suisse romande / Helmchen / Righetti / Janowski
D’Indy, Saint-Saëns, Ravel
38
Descharmes
Debussy, Chabrier, Dubois
33
Orchestre de la Suisse romande / Helmchen / Righetti / Janowski
D’Indy, Saint-Saëns, Ravel
38
La Chambre Philharmonique / Jemmett / Krivine
Béatrice et Bénédict (Berlioz)
50
Druet / Jamin
Berton, Rossini, Gounod, Bizet
32
Degand / Chrétien / Peyrebrune
Lalo, Chausson
33
Chamayou
Franck, Fauré, Alkan
42
La Chambre Philharmonique / Jemmett / Krivine
Béatrice et Bénédict (Berlioz)
50
La Chambre Philharmonique / Jemmett / Krivine
Béatrice et Bénédict (Berlioz)
50
Chamayou
Franck, Fauré, Alkan
42
Druet / Jamin
Berton, Rossini, Gounod, Bizet
32
La Chambre Philharmonique / Jemmett / Krivine
Béatrice et Bénédict (Berlioz)
50
Druet / Jamin
Berton, Rossini, Gounod, Bizet
32
La Chambre Philharmonique / Jemmett / Krivine
Béatrice et Bénédict (Berlioz)
50
Les Siècles / Antonacci / Deschamps / Roth
Altre Stelle
26, 48
Les Siècles / Antonacci / Deschamps / Roth
Altre Stelle
26, 48
Orchestre du Capitole de Toulouse / Angelich / Sokhiev
Saint-Saëns, Bizet
39
Convegno
L’arte ufficiale
59
Convegno
L’arte ufficiale
59
Orchestre philharmonique de Radio France / Benoit / Roth
Mignon (Thomas)
51
Orchestre philharmonique de Radio France / Benoit / Roth
Mignon (Thomas)
51
Orchestre philharmonique de Radio France / Benoit / Roth
Mignon (Thomas)
51
Les Siècles / Wagner / Roth
Auber, Thomas, Dubois, Fauré
39
Quatuor Modigliani / Neuburger
Schmitt
40
Orchestre philharmonique de Radio France / Benoit / Roth
Mignon (Thomas)
51
Les Siècles / Wagner / Roth
Auber, Thomas, Dubois, Fauré
39
Lidija et Sanja Bizjak
Chopin, Messager, Ravel
42
Orchestre philharmonique de Radio France / Benoit / Roth
Mignon (Thomas)
51
Trio Talweg
Thomas, Dubois, Fauré
41
Les Siècles / Wagner / Roth
Auber, Thomas, Dubois, Fauré
39
103
24 aprile
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
27 aprile
Théâtre de Nîmes (Nîmes, Francia)
29 aprile
Théâtre de Nîmes (Nîmes, Francia)
30 aprile
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
m ag gio 2010
6 maggio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
7 maggio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
8 maggio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
12 maggio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
12 maggio
Het Muziektheater (Amsterdam, Paesi Bassi)
13 maggio
Accademia Filarmonica Romana (Roma, Italia)
14 maggio
Het Muziektheater (Amsterdam, Pays-Bas)
14 maggio
Scuola Grande San Rocco (Venezia, Italia)
15 maggio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
15 maggio
Het Muziektheater (Amsterdam, Paesi Bassi)
19 maggio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
22 maggio
Salle du Parlement (Besançon, Francia)
maggio
Nantes (Francia)
giu gno 2010
8 giugno
Théâtre de Caen (Caen, Francia)
11 giugno
Opéra de Lille (Lille, Francia)
14 giugno
Opéra Comique (Parigi, Francia)
16 giugno
Opéra Comique (Parigi, Francia)
18 giugno
Opéra Comique (Parigi, Francia)
22 giugno
Opéra Comique (Parigi, Francia)
24 giugno
Opéra Comique (Parigi, Francia)
27 giugno
Opéra Comique (Parigi, Francia)
29 giugno
Opéra Comique (Parigi, Francia)
Lu glio 2010
29 luglio Chiesa di Escoutoux (Thiers, Francia)
ag o s t o 2010
Agosto
104
Cathédrale de Rouen (Rouen, Francia)
Schoonderwoerd
Chopin, Kalkbrenner
42
Les Siècles / Antonacci / Deschamps / Roth
Altre Stelle
26, 48
Les Siècles / Antonacci / Deschamps / Roth
Altre Stelle
26, 48
Quatuor Ardeo / Violi
Franck, Pierné
41
Convegno
Il concerto per pianoforte
59
Convegno
Il concerto per pianoforte
59
Glodeanu / Haas
Steibelt, Viotti, Hérold
41
Quatuor Satie / Martin
Gouvy, Castillon
41
Les Siècles / Antonacci / Deschamps / Roth
Altre Stelle
26, 48
Sinfonia Varsovia / Neuburger / Niquet
Hérold, Bizet, Gounod
39
Les Siècles / Antonacci / Deschamps / Roth
Altre Stelle
26, 48
Sinfonia Varsovia / Neuburger / Niquet
Hérold, Bizet, Gounod
39
Haller / Krüger
Fauré, Debussy, Chausson
43
Les Siècles / Antonacci / Deschamps / Roth
Altre Stelle
26, 48
Chamayou
Franck, Fauré, Alkan
42
Schoonderwoerd
Chopin, Kalkbrenner
42
Glodeanu/Haas
Steibelt, Viotti, Hérold
41
Les Siècles / Antonacci / Deschamps / Roth
Altre Stelle
26, 48
Les Siècles / Antonacci / Deschamps / Roth
Altre Stelle
26, 48
Orchestre rév. et rom. / Monteverdi Choir / Braunschweig / Gardiner Pelléas et Mélisande (Debussy)
52
Orchestre rév. et rom. / Monteverdi Choir / Braunschweig / Gardiner Pelléas et Mélisande (Debussy)
52
Orchestre rév. et rom. / Monteverdi Choir / Braunschweig / Gardiner Pelléas et Mélisande (Debussy)
52
Orchestre rév. et rom. / Monteverdi Choir / Braunschweig / Gardiner Pelléas et Mélisande (Debussy)
52
Orchestre rév. et rom. / Monteverdi Choir / Braunschweig / Gardiner Pelléas et Mélisande (Debussy)
52
Orchestre rév. et rom. / Monteverdi Choir / Braunschweig / Gardiner Pelléas et Mélisande (Debussy)
52
Orchestre rév. et rom. / Monteverdi Choir / Braunschweig / Gardiner Pelléas et Mélisande (Debussy)
52
Quatuor Satie / Martin
Gouvy, Castillon
41
Les Siècles / Wagner / Roth
Auber, Thomas, Dubois, Fauré
39
105
Indice
106
Direttori, solisti e registis
Addis (Phillip), baritono 52
Goncalves (Frédéric), baritono 51
Angelich (Nicholas), pianoforte 39
Guèze (Sébastien), tenore 25
Antonacci (Anna Caterina), soprano 26, 48
Haas (Frédérick), fortepiano 41
Baumont (Olivier), fortepiano 21
Haller (Salomé), soprano 43
Barrard (Marc), baritono 52
Hemmerlé (Patrick), pianoforte 33
Bendi Merad (Malia), soprano 51
Helmchen (Martin), pianoforte 38
Benoit (Jean-Louis), regista 51
Jacquon (Alain), pianoforte 81
Bizjak (Lidija), pianoforte 42
Jamin (Stéphane), pianoforte 32
Bizjak (Sanja), pianoforte 42
Janowski (Marek), direttore 38
Bou (Jean-Sébastien), baritono 49
Jemmet (Dan), regista 50
Braunschweig (Stéphane), regista 52
Jordi (Ismael), tenore 51
Cavallier (Nicolas), baritono 51
Jouffroy (Sarah), mezzosoprano 49
Chamayou (Bertrand), pianoforte 42
Kaiser (Joseph), tenore 49
Chrétien (Raphaël), violoncello 33
Khramouchin (Aleksandr), violoncello 81
Christoyannis (Tassis), baritono 25
Koch (Philippe), violino 81
Clapiès (Mélanie), violino 33
Koch (Sophie), mezzosoprano 19
Clayton (Allan), tenore 50
Krivine (Emmanuel), direttore 50
Coin (Christophe), violoncello 81
Krüger (Nicolas), pianoforte 43
Crossley-Mercer (Edwin), baritono 50
Langrée (Louis), direttore 49
Davis (Sir Colin), direttore 19
Lapointe (Jean-François), baritono 49
Deschamps (Juliette), regista 26, 48
Lenormand (Marie), mezzosoprano 51
Degand (Stéphanie-Marie), violino 33, 81
Malgoire (Florence), violino 21
Delunsch (Mireille), soprano 25
Margaine (Clémentine), mezzosoprano 49
Descharmes (Romain), pianoforte 33
Martin (Laurent), pianoforte 41, 81
Druet (Isabelle), mezzosoprano 32
Martin-Bonnet (Éric), basso 49
Durand (Kareen), soprano 32
Méchain (Élodie), contralto 50
Fouchécourt (Jean-Paul), tenore 21
Minkowski (Marc), direttore 19
Frémeau (Jean-Marie), baritono 49
Neuburger (Jean-Frédéric), pianoforte 39, 40
Gardiner (Sir John Eliot), direttore 52
Niquet (Hervé), direttore 25, 39
Glodeanu (Mira), violino 41
Peyrebrune (Olivier), pianoforte 33
Orchestre, cori e formazioni
Piau (Sandrine), soprano 50
Accentus 51
Planès (Alain), fortepiano 19, 21
Cercle de l’Harmonie (Le) 25
Pochon (Virginie), soprano 49
Chambre philharmonique (La) 50
Podalydès (Denis), regista 49
Chantres du CMBV (Les) 25
Rhorer (Jérémie), direttore 25
Concerto Köln 19
Rice (Christine), mezzosoprano 50
Concert Spirituel (Le) 25
Righetti (Benjamin), organo 38
Éléments (Les) 49, 50
Roth (François-Xavier), direttore 26, 39, 48, 51
Ensemble baroque de Limoges 81
Rubay (Frédéric), pianoforte 32
Maîtrise et jeune chœur du centre de la Voix Rhône-Alpes 81
Schoonderwoerd (Arthur), fortepiano 42
Monteverdi Choir 52
Schornsheim (Christine), fortepiano 21
Musiciens du Louvre-Grenoble (Les) 19
Sokhiev (Tugan), direttore 39
Orchestre du Capitole de Toulouse 39
Spering (Andreas), direttore 19
Orchestre national de France 19
Staskiewicz (Blandine), mezzosoprano 51
Orchestre de Paris 49
Stutzmann (Nathalie), contralto 52
Orchestre philharmonique de Radio France 51
Talbot (Philippe), tenore 49
Orchestre révolutionnaire et romantique 52
Teitgen (Jean), basso 49
Orchestre de la Suisse romande 38
Tétu (Bernard), direttore 81
Quatuor Ardeo 41
Toutain (Sabine), viola 19
Quatuor Cambini 32
Trempont (Michel), baritono 50
Quatuor Diotima 23
Varnier (Jérôme), basso 49, 50
Quatuor Modigliani 40
Vellétaz (Katia), soprano 32
Quatuor Mosaïques 23, 81
Violi (David), pianoforte 41
Quatuor Satie 41
Vourc’h (Kareen), soprano 52
Salon Romantique (Le) 81
Wagner (Vanessa), pianoforte 39
Siècles (Les) 26, 39, 48
Wanroij (Judith van), soprano 25
Sinfonia Varsovia 39
Wesseling (Maria Riccarda), mezzosoprano 25
Solistes de Lyon – Bernard Tétu 81
Trio AnPaPié 23
Trio Talweg 41
107
Indice dei compositori
Adam (Jean-Louis) 21
David (Félicien) 23, 32, 76
Méhul (Étienne-Nicolas) 26, 48
Alkan (Charles-Valentin) 42, 63
Debussy (Claude) 33, 43, 52
Messager (André) 32, 42, 43, 49
Androt (Albert-Auguste) 73
Donizetti (Gaetano) 25, 32
Meyerbeer (Giacomo) 72
Arriaga (Juan Crisostomo de) 23
Dubois (Théodore) 33, 39, 41, 60, 72, 81
Monsigny (Pierre-Alexandre) 78
Auber (Daniel-François-Esprit) 39
Duparc (Henri) 73
Montgeroult (Hélène de) 21, 42, 79
Bach (Johann Christian) 73, 74
Edelmann (Jean-Frédéric) 21
Mozart (Wolfgang Amadeus) 21
Bazin (François) 74
Emmanuel (Maurice) 64
Offenbach (Jacques) 32
Beauplan (Amédée de) 32
Fauré (Gabriel) 33, 39, 41, 42, 43
Onslow (George) 19, 21, 23, 63, 79, 81
Beethoven (Ludwig van) 19
Franck (César) 41, 42, 81
Paer (Ferdinando) 79
Berlioz (Hector) 19, 26, 48, 50, 58
Gaveaux (Pierre) 76
Philidor (François-André Danican) 79
Berton (Henri Montan) 32
Gluck (Christoph Willibald) 19, 26, 48, 76, 77
Pierné (Gabriel) 41, 65, 79
Bigot (Prosper) 74
Gossec (François-Joseph) 77
Rabaud (Henri) 39, 72
Bizet (Georges) 32, 39
Gounod (Charles) 32, 39, 67, 77
Rameau (Jean-Philippe) 26, 48
Boëly (Alexandre-Pierre-François) 21, 23, 81
Gouvy (Théodore) 41
Ravel (Maurice) 38, 42
Boieldieu (François-Adrien) 21, 62, 74
Grétry (André Ernest Modeste) 21, 25
Rossini (Gioachino) 25, 32
Boulanger (Ernest) 74
Halévy (Fromental) 77
Roussel (Albert) 33
Bouteiller (Guillaume) 74
Haydn (Joseph) 19, 23
Sacchini (Antonio) 80
Cambini (Giuseppe Maria) 32
Hérold (Louis-Ferdinand) 19, 21, 39, 41, 60, 72, 77
Saint-George (Joseph Bologne de) 21
Carpentras (Louis-Ange) 75
Honegger (Arthur) 72
Saint-Saëns (Camille) 32, 38, 39, 42, 72
Castillon (Alexis de) 41
Indy (Vincent d’) 38, 78
Salieri (Antonio) 25
Catel (Charles-Simon) 75
Isouard (Nicolas) 32, 78
Schmitt (Florent) 40
Chabrier (Emmanuel) 32, 33, 42
Jadin (Hyacinthe) 19, 21, 23, 32, 78
Spontini (Gaspare) 25, 80
Charlot (Joseph) 75
Jadin (Louis-Emmanuel) 78
Steibelt (Daniel) 41
Charpentier (Gustave) 64, 75
Kalkbrenner (Friedrich) 42
Thomas (Ambroise) 39, 41, 51
Chausson (Ernest) 33, 43
Kreutzer (Rodolphe) 23, 78
Varney (Louis) 32
Cherubini (Luigi) 19, 25, 26, 48, 75
Kunc (Aymé) 78
Viotti (Giovanni Battista) 41
Chopin (Frédéric) 42
Lalo (Édouard) 33
Vogel (Johann Christoph) 80
Cras (Jean) 65, 75, 81
Lecocq (Charles) 32
Witkowski (Georges Martin) 80
Dalayrac (Nicolas-Marie) 21, 76
Leduc (Simon) 78
Dauvergne (Antoine) 21
Le Sueur (Jean-François) 78
108
Indice dei luoghi di concerti e spettacoli
Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Roma, Italia) 36
Opéra Théâtre de Besançon (Besançon, Francia) 31
Adagio (Thionville, Francia) 36
Oriental Art Center (Shangai, Cina) 31
Arsenal (Metz, Francia) 16, 17
Palais des Beaux-Arts (Bruxelles, Belgio) 16, 25, 111
Auditorio Miguel Delibes (Valladolid, Spagna) 16
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 16, 17, 21, 23, 31, 32, 33,
Besançon (Francia) 31
36, 40, 41, 42, 43, 58, 59, 93, 96, 110
Cathédrale de Rouen (Rouen, Francia) 36
Poznan (Polonia) 16
Chapelle Saint-Martin du Méjan (Arles, Francia) 37
Reggia di Versailles (Versailles, Francia) 16, 31
Château de Manderen (Manderen, Francia) 36
Salle Jiaozi (Chengdu, Cina) 17
Chiesa di Escoutoux (Thiers, Francia) 37
Salle Malesherbes (Maisons-Laffitte, Francia) 36
China Medical University (Taichung, Taiwan) 17
Salle du Parlement (Besançon, Francia) 36
Collégiale Saint-Rémy (Fénétrange, Francia) 16
Salon impérial de la gare (Metz, Francia) 31
Conservatoire de Shenyang (Shenyang, Cina) 17
Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Venezia, Italia) Forbidden City Hall (Beijing, Cina) 31
16, 19, 96, 110
Grand Théâtre de Provence (Aix-en-Provence, Francia) Scuola Grande San Rocco (Venezia, Italia) 25, 36, 37, 39, 96, 110
17, 26, 37, 46, 48, 111
Teatro La Fenice (Venezia, Italia) 17, 19, 111
Halle aux grains (Toulouse, Francia) 36, 39, 111
Teatro Olimpico (Roma, Italia) 37
Het Muziektheater (Amsterdam, Paesi Bassi) 17, 26, 47, 48, 111
Théâtre de l’Alliance française (Singapore) 17
Hôtel des Menus Plaisirs – Centre de Musique baroque
Théâtre de Caen (Caen, Venezia, Italia) 17, 26, 47, 48, 111
de Versailles (Versailles, Francia) 58, 86
Théâtre de Nîmes (Nîmes, Venezia, Italia) 17, 26, 47, 48, 111
La Courroie (Avignone, Francia) 16
Théâtre des Champs-Élysées (Parigi, Venezia, Italia) Manoir de Villers (Villers, Francia) 31
16, 17, 25, 26, 46, 48, 111
Nantes (Francia) 7
Victoria Hall (Ginevra, Svizzera) 36, 38, 111
National Chiao Tung University (Hsinchu, Taiwan) 17
Wei Wu Ying Center for the Arts (Kaohiung, Taiwan) 17
Opéra Comique (Parigi, Francia) 17, 31, 36, 37, 46, 47, 49, 50,
51, 52, 58, 59, 86, 111
Opéra de Dijon (Digione, Francia) 16
Opéra de Lille (Lille, Francia) 17, 26, 47, 48, 111
109
Prezzi
e prenotazioni
Prezzi
Tariffa A: Palazzetto Bru Zane
Categoria unica
intero
25 €
ridotto*
15 €
TARIFFA B : Scuola Grande San Giovanni Evangelista – Scuola Grande San Rocco
Categoria 1
intero
35 €
ridotto*
28 €
Categoria 2
intero
25 €
ridotto*
15 €
Categoria 3
unico
10 €
ABBONAMENTI** : validi per le tariffe A e B (solamente categoria 2)
3 concerti a scelta
intero
60 €
ridotto*
35 €
6 concerti a scelta
intero
100 €
ridotto*
60 €
* Ridotto: studenti e minori di 26 anni
** Fuori abbonamento: concerto del 7 novembre 2009 alla Fenice
Biglietti e abbonamenti
❚ Presso la biglietteria
La biglietteria del Palazzetto Bru Zane è aperta da lunedì a venerdì dalle ore 14 alle 17.
La biglietteria serale è aperta a partire da un’ora prima dell’inizio dei concerti.
❚ Telefonicamente
Call Center Vivaticket da lunedì a venerdì dalle ore 8 alle 20 e sabato dalle ore 8 alle 13.
Dall’Italia: 899 866 805 (servizio a pagamento)
Dall’estero: +39 0445 23 03 13
❚ On line
www.bru-zane.com
www.vivaticket.it
110
❚ Bigletteria Palazzetto Bru Zane
San Polo 2368, 30125 Venezia
+39 041 52 11 005
[email protected]
Informazioni e prenotazioni per le altre sale
❚ Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Auditorium Parco della Musica (Roma, Italia)
www.santacecilia.it
tel: +39 06 80 82 058
❚ Grand Théâtre de Provence (Aix, Francia)
www.grandtheatre.fr
tel: +33 (0)4 42 91 69 69
❚ Halle aux grains (Tolosa, Francia)
www.onct.mairie-toulouse.fr
tel: +33 (0)5 61 63 13 13
❚ Het Muziektheater (Amsterdam, Paesi Bassi)
www.muziektheater.nl
tel: +31 (0)20 625 54 55
❚ Opéra Comique (Parigi, Francia)
www.opera-comique.com
tel: +33 (0)825 01 01 23 (0,15 €/min)
❚ Opéra de Lille (Lille, Francia)
www.opera-lille.fr
tel: +33 (0)3 28 38 40 50
❚ Teatro La Fenice (Venezia, Italia)
www.teatrolafenice.it
❚ Teatro Olimpico (Roma, Italia)
www.filarmonicaromana.org
tel: +39 06 32 65 991
❚ Théâtre de Caen (Caen, Francia)
www.theatre.caen.fr
tel: +33 (0)2 31 30 48 00
❚ Théâtre des Champs-Élysées (Parigi, Francia)
www.theatrechampselysees.fr
tel: +33 (0)1 49 52 50 50
❚ Théâtre de Nîmes (Nîmes, Francia)
www.theatredenimes.com
tel: +33 (0)4 66 36 65 10
❚ Victoria Hall (Ginevra, Svizzera)
www.osr.ch
tel: +41 (0)22 807 00 00
❚ Palais des Beaux-Arts (Bruxelles, Belgio)
www.bozar.be
tel: +32 (0)2 507 82 00
111
© 2009 – Palazzetto bru zane
Centre de musique romantique française
Riproduzione vietata
CREDITI FOTOGRAFICI
p. 8, 10, 53, 54, 70, 82, 90, 96 : Archivi Naya, Böhm, Venezia
p. 27, 69 : fondo musicale Claude-Pascal Perna, Bruxelles
p. 30 : collezione privata
IDEAZIONE GRAFICA
www.loiclegall.com
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