Poste italiane. Spedizione in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) Art. 1, comma 1, DCB Parma - suppl. a il mese di Modena n° 70 € 0,50 Vibrazioni che scavano nel cuore A7720309 Paolo Conte, Franco Battiato, Giovanni Allevi, Gianmaria Testa… primavera in musica a Parma regio Dal 29 aprile si alza il sipario su ParmaDanza, tra classico e moderno teatro Sabato 18, Cesar Brie porta al Teatro al Parco la sua ultima opera “Odissea” cinema “Omaggio a Carol Reed”, all’Astra una retrospettiva sul cineasta inglese Concorso Nazionale per Videomakers - VI Edizione t h g i n 13 - 19 Giugno 2009 Comune di Piacenza TRE GIORNI PER GIRARE > DUE GIORNI PER MONTARE > UN GIORNO PER VINCERE 10 registi in azione on location a Piacenza con un tema assegnato: la notte. Perché la notte è tempo di ispirazione e di approfondimento, per capire l’altra faccia di una città che solo apparentemente dorme. Il Comune ospita a pensione completa in struttura di ostello i 10 videomaker selezionati in base al soggetto inviato, con le loro troupes, dal 13 al 19 giugno. I cortometraggi, della durata massima di 10 minuti, verranno proiettati e premiati la sera del 19 giugno in Piazza Cavalli, cuore della città e della manifestazione dei Venerdì Piacentini. Il montepremi complessivo del concorso è di € 3.000. Scrivi un soggetto / trattamento per il tuo corto, collegati al sito del concorso, scarica il bando e l’entry form ed invia tutto entro il 15 maggio 2009. www.locationpiacenza.it o i primopiano r in sommario pag 04 ParmaDanza, tra classico e moderno pag 06 Una di queste notti... Paolo Conte al Regio pag 07 Piano e forte, il poeta delle nuove melodie, Giovanni Allevi Redazione e coordinamento Federica Bordone, [email protected] Hanno collaborato Stefania De Cesare, Laura Crugnola, Michele Finardi, Emanuela Fippi, William Fratti, Elisabetta Fusaro, Francesca Laureri, Teresa Malice, Maria Cristina Montanari, Lucia Naccari, Valeria Nervegna, Marco Pipitone, Vincenzo Pirillo, Greta Ronchetti, Stefano Roffi, Matteo Sartini, Luca Soncini, Alessandro Trentadue, Alberto Zanetti, Erika Zeraschi Per segnalazioni Tel. 0521251848 Fax. 0521907857 [email protected] Editore Edicta p.s.c. via Torrente Termina 3/b 43100 PARMA e-mail: [email protected] www.edicta.net Per la pubblicità Elena Benedini, Lina Carollo, Cristina Cattani, Gianluca Gala, Maria Lombardi, Maria Carla Magni Tel. 0521 921755 o s . Art director Pietro Spagnulo, [email protected] pag pag pag pag pag pag pag pag 08 10 11 12 13 14 15 17 Controtempi, viaggio musicale Rapimento mistico, Franco Battiato in concerto Intensa Tosca, dramma d’amore e di lealtà Zubin Metha e l’Orchestra del Maggio musicale fiorentino I suoni echeggiano nell’aria Tan Dun e la Filarmonica “Libiam ne’ lieti calici” Il meglio dei live nei dintorni teatro pag pag pag pag pag 18 20 21 28 29 arte pag pag pag pag 30 31 32 35 L’Odissea di Cesar Brie Moni Ovadia disegna l’identità ebraica con ironia Chaos. L’uomo cos’è? Giuliana De Sio è la signora Robinson, a Fidenza Voci e movimento per rompere il silenzio dell’oblio Il genio dell’incisione alla Fondazione Magnani Rocca Alla ricerca delle identità perdute Pose di pittura medianica Viaggio intimo in Schifano cinema n Direttore responsabile Simone Simonazzi, [email protected] i Supplemento del Il Mese Aut. Tribunale di Parma n. 16 de 22.4.1999 Registrazione ISSN: 1827-5974 Numero 119 03.2009 m m a musica pag 36 Fotogrammi come quadri nella poetica di Carol Reed eventi&letteratura pag 42 Resistere nella memoria pag 43 Jurassic Passion! Il mese parma magazine lo trovi: Gratuitamente in città presso Istituzioni sostenitrici del giornale Comune di Parma (Sede di P.za Garibaldi, Duc, Informagiovani, IAT) Provincia di Parma (Info-point, Sede di P.le della Pilotta e di V.le Martiri della Libertà) Camera di Commercio Fondazione Toscanini e Casa della Musica Teatri (Lenz, Regio, Due, Al Parco, del Cerchio, Europa) Cinema D’Essai (Edison, D’Azeglio, Astra) Biblioteche (Alpi, Palatina, Civica, Pavese, Guanda) Università degli Studi (Segreteria, Biblioteca di Lettere, Biblioteca di Economia) Tiratura 12.000 copie Distribuzione gratuita Attività commerciali I LINO’S COFFEE DI PARMA Via N. Sauro Via d’Azeglio, 60 Via Cavour c/o Centro Comm. EUROTORRI c/o Centro Comm. CENTROTORRI; Gratuitamente in provincia presso Municipi, urp e Biblioteche dei comuni di Fidenza, Fontevivo, Fontanellato, Soragna, Busseto, Roccabianca, S. Secondo, Noceto, Colorno, Mezzani, Sorbolo, Torrile, Felino, Langhirano, Neviano, Montechiarugolo, Sala Baganza, Collecchio, Montecchio Attività commerciali I LINO’S COFFEE DELLA PROVINCIA Langhirano Traversetolo Sorbolo Buono acquisto per una copia di Valido fino al 31 dicembre 2009 PER L’EDICOLANTE: DA RESTITUIRE ALL’AZIENDA DI DISTRIBUZIONE GIORNALI www.ilmese.it www.edicta.net Di laura crugnola ParmaDanza, tra classico e moderno E’ iniziata la realizzazione del grande “affresco” dell’artista americano nella Biblioteca Panizzi. Dal 22 giugno il cantiere sarà aperto al pubblico Teatro Regio di Parma mercoledì 29 e giovedì 30 aprile ore 20 MAGGIODANZA Direttore VLADIMIR DEREVIANKO Serata Fokin Petruška Coreografia MICHAIL FOKIN / ripresa da ANDRIS LIEPA / Libretto IGOR STRAVINSKIJ e ALEKSANDR BENOIS Musica IGOR STRAVINSKIJ / Scene e costumi ALEKSANDR BENOIS / ricostruiti da ANATOLIJ e ANNA NEZˇNIJ L’uccello di fuoco Libretto e coreografia MICHAIL FOKIN / ripresa da ANDRIS LIEPA / Musica IGOR STRAVINSKIJ / Scene ALEKSANDR GOLOVIN / Costumi ALEKSANDR GOLOVIN e LEON BAKST / Scene e costumi ricostruiti da ANATOLIJ e ANNA NEZˇNIJ Teatro Regio di Parma sabato 9 e domenica 10 maggio ore 20 ENGLISH NATIONAL BALLET Direttore WAYNE EAGLING Manon Coreografia KENNETH MACMILLAN Musica JULES MASSENET / Arrangiamenti LEIGHTON LUCAS e HILDA GAUNT / Scene MIA STENSGAARD / Luci MIKKI KUNTTU Messa in scenaMONICA PARKER / ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMA Prima nazionale L’Orchestra del Teatro Regio di Parma è in tournée con lo spettacolo al Teatro Comunale di Modena mercoledì 13 maggio 2009, ore 21 giovedì 14 maggio 2009, ore 21 Teatro Regio di Parma martedì 12 e mercoledì 13 maggio ore 20 ANA LAGUNA MIKHAIL BARYSHNIKOV Three Solos and Duet Coreografia MATS EK, BENJAMIN MILLEPIEDS, ALEKSEIJ RATMANSKIJ Interpreti ANA LAGUNA, MIKHAIL BARYSHNIKOV Prima nazionale Teatro Regio di Parma martedì 19 e mercoledì 20 maggio ore 20 PILOBOLUS DANCE THEATRE Direttori ROBBY BARNETT, MICHAEL TRACY, JONATHAN WOLKEN The Big Bang Coreografie PILOBOLUS DANCE THEATRE Prima europea Teatro Regio di Parma giovedì 28 e venerdì 29 maggio ore 20 BALLET PRELJOCAJ Direttore ANGELIN PRELJOCAJ Biancaneve Coreografia ANGELIN PRELJOCAJ Musica GUSTAV MAHLER / Scene THIERRY LEPROUST / Costumi JEAN PAUL GAULTIER / Luci PATRICK RIOU Prima nazionale [04] - il mese aprile\2009 I n un mondo in cui il movimento è semplice gesto, tutto ciò che è comunicabile sono parole, voci, rumori nulla più. L’emozione torna a proporsi nella sua forma più magica: l’armonia tra suono e gesto. Non esistono termini possibili per spiegare un fenomeno di tale portata. Figure dalla flebile corporatura attraverso semplici spostamenti sono capaci di guidarci all’interno di un mondo incantato dove coinvolgersi fino alla totale perdizione può essere allo stesso tempo la cosa più difficile e semplice del mondo. Saranno proprio all’insegna del racconto fantastico le prime rappresentazioni della rassegna ParmaDanza con la Serata Fokin (19, 20 aprile 2009). Le vicende del burattino Petruška che si scontra con l’incomprensione della compagna di scena, capace alla fine di rivelare la sua estrema umanità. Si prosegue con un principe costretto ad eroiche gesta per salvare una principessa dal malefico, mago grazie al dono dell’uccello di fuoco. Il festival proseguirà con le coreografie proposte dall’English National Ballet (9, 10 maggio 2009), che si distingue per la continua sperimentazione attraverso la collaborazione con danzatori, coreografi e direttori ospiti, capaci di importare di volta in volta la conoscenza che li accompagna. A Parma lo dimostrano portando Grandi compagnie, coreografi di spicco, fuoriclasse del balletto: la settima edizione del festival ParmaDanza del Teatro Regio di Parma è un perfetto equilibrio tra proposte classiche e moderne. Cinque le compagnie in cartellone, tre le prime nazionali, una prima europea, per dieci appuntamenti in trenta giorni la rivisitazione di MacMillan della Manon, in prima nazionale. La struggente storia di una ragazza divisa tra un uomo ricchissimo e un giovane che nulla può offrire se non il suo più sincero amore. Il coreografo ha scelto di affidarsi a musiche scelte tratte da Massenet, arrangiate appositamente da Lucas, che verranno eseguite per la prima volta dall’Orchestra del Teatro Regio p r i m o p i a n o scono gli spettacoli, capaci di creare uno spettacolo di profondo impatto scenico. Proprio in questa occasione verrà presentata in prima europea la loro nuova creazione, “The Big Bang”. La rassegna si concluderà con Biancaneve (28, 29 maggio 2009), coreografata dal francese Angelin Preljocaj, improntato ad un forte impatto gestuale scarno ma poderoso, di grande fisicità, che utilizza per riflettere sui rapporti umani, gli stili di vita e il sesso. In questa rappresentazione 26 danzatori affronteranno l’insolito soggetto della fiaba dei fratelli Grimm sulle note di Mahler. L’atmosfera fiabesca sarà rinvigorita dalle creazioni Jean Paul Gautier, capace di donare alla rappresentazione un ulteriore spunto di visionarietà. Non perdetevi questa occasione per accostarvi al mondo della danza, per i più parmadanza 2009 Biglietteria del Teatro Regio di Parma Via Garibaldi, 16/A 43100 Parma Tel. 0521 039399 - Fax 0521 504224 biglietteria@ teatroregioparma.org www.teatroregioparma.org grandi e i più piccoli, riscoprendo la forza dell’immaginazione e dell’emozione che solo il balletto nelle sue forme è in grado di regalare ad ognuno di noi. primopiano di Parma. Il viaggio nel mondo della danza continua il 12 e 13 maggio con un’altra prima nazionale, in cui vedremo due stelle del balletto quali Mikhail Baryshnikov, cresciuto tra Bolshoi e Stati Uniti, e l’étoile spagnola Ana Laguna, che si proporranno in Three Solos and Duet con coreografie appositamente create dai più importanti coreografi contemporanei: lo svedese Mats Ek umanista della coreografia, il francese Benjamin Millepieds esteta con l’influsso delle danze africane e il russo Alekseij Ratmanskij. Martedì 19 e mercoledì 20 maggio incontreremo la compagnia del Pilobolus Dance Theatre, popolarissimo ensemble statunitense, che per primo ha sposato fisicità atletica, illusionismo magico e danza moderna. Noto lo humor, l’energia, il virtuosismo acrobatico con cui costrui- >musica Di teresa malice Una di queste notti... U n piano che suona ritmato, il sodichiarazione d’amore alla “pedalante Domenica 19 aprile,nella E’ iniziata realizzazione del grande “affresco” dell’artista americano pracciglio la leggermente alzato e mobilità”, “roteante fluidità” che sfreccia il cantore delle verità una voce calda e roca cheDal racconta silente nell’aria: “una bici la si sarà ama, come Biblioteca Panizzi. 22 giugno il cantiere aperto al pubblico storie, storie intime e particolareggiate, l’ultima delle fantasie. C’è uno scatto che nascoste, Paolo Conte, attraversate da una vena d’ironia irresistiti chiama, come il fischio che hanno le bile. Non resta altro che chiudere gli occhi frenesie”, canta Paolo Conte. porterà a Parma le sue e lasciarsi trasportare da una melodia Così se Conte segue la musica al ritmo d’altri tempi: it’s wonderful, Paolo Conte. delle pedalate e dei tasti del pianoforte, liriche intramontabili Piace a marito e moglie che si stuzzicano Parma segue Conte nella sua frenesia sulla strofa di “Bartali”, “le donne a volte sì sono scontrose…”, e piace al bambino, a cui quella figura baffuta che pigia allegramente i tasti del pianoforte ricorda un musicista degli Aristogatti, quelli di “Tutti quanti voglion fare il jazz”. Paolo Conte era moderno negli anni ’60 quando, primo tra tutti, rinnovò il già poco conosciuto jazz italiano mischiandolo con vaudeville e testi sarcastici, ed è moderno oggi, pur rimanendo fedele al genere di sempre. Il fatto è che certi ritmi, e certe personalità, non tramontano. L’ultimo lavoro è uscito nel settembre 2008. Il solo titolo “Psiche” è un poetico rimando alla dimensione del mito, alla storia narrata da Apuleio della bellissima principessa bruciante d’amore per il dio Eros. Un disco d’amore jazzato, tra le consuete atmosfere circensi, intermezzi orchestrali e qualche sintetizzatore qua e là per rendere il tutto più “plastico”. E se il tema del circo continua ad essere se non preponderante comunque presente, non se ne va neppure quello della bicicletta, grande passione dell’artista astigiano già più volte esternata in “Bartali”, “Il Diavolo Rosso”, e ora “Velocità silenziosa”, una vera e propria jazz: l’appuntamento con il compositore e cantautore è per domenica 19 aprile al Teatro Regio, alle ore 21. Il concerto è organizzato dall’ ARCI provinciale; il numero da chiamare per i biglietti e qualsiasi genere di informazione è lo 0521 706214. Solo per capire quanto sia ancora un piacere sorseggiare lentamente il cocktail-Conte, da un bicchiere colmo fino all’orlo di “sensualità delle vite disperate”. Se ne può uscire con soddisfazione immensa o (più difficilmente) con valige piene di perplessità: ma il concerto è imperdibile, soprattutto per chi ama le atmosfere soffuse da piano bar e la poesia in musica. la canzone la band Daniele di Gregorio drums - marimba - piano Jino Touche double bass - guitar Daniele dall’Omo guitar Massimo Pitzianti accordion - bandoneon clarinet - baritone sax - piano - keyboard Claudio Chiara alto sax - tenor sax baritono sax - flute - accordion - bass - keyboard Luca Velotti [06] - il mese aprile\2009 L’amore che parla di sé in un bello sguardo La percezione in cui mi perdo e l’oltre mare di un assurdo sì soprano sax - tenor sax - contralto sax - baritone sax - clarinet Lucio Caliendo oboe - bassoon percussions - keyboard Piergiorgio Rosso violin L’amore che arriva con movenze lente qui sotto gli occhi della gente, mi parla con voce tremante sì Illudendo, lusingando Incantando e come danzando afferra le mani, sì paolo conte IN CONCERTO Dove Teatro Regio Parma Quando 19 aprile ore 21 Info Biglietti Arci provinciale via Testi 4, Parma tel. 0521 706214 ha detto “Nei miei concerti brani nuovi ma anche un tuffo nel passato. So che al mio pubblico piace fare un tuffo in tutto il repertorio. In scaletta ci saranno anche brani del nuovo disco, ma non deluderò i miei spettatori”, ha spiegato Paolo Conte. Di letizia foti Giovanni Allevi sarà al Teatro Regio di Parma il 4 maggio con il suo tour mondiale “Piano Solo 2009”, il meglio della sua brillante carriera di musicista e compositore, tra classicismo e contemporaneità Teatro Regio di Parma 4 maggio ore 21 tel. 0521 706214 Piano e forte, il poeta delle nuove melodie “P già aperte da lunedì 2 marzo presso l’Arci Provinciale di Parma (Via Testi, 4). Per ulteriori informazioni, inoltre, sarà possibile rivolgersi al medesimo Arci, organizzatore dello spettacolo (tel. 0521 706214). “La mia è musica classica contemporanea” con queste parole il pianista descrive il suo modo di comporre, di fare musica. Nell’epoca che vede protagonisti suoni certamente più “rumorosi” rispetto alla sinfonia di un pianoforte, lo stile di Allevi si contraddistingue per la capacità di catturare, anche l’attenzione delle giovani generazioni. Infatti la melodia del compositore riesce ad aprire una sorta di margine proprio e singolare che emerge distaccandosi dai suoni campionati dell’ambito elettronico, dalle batterie ove, talvolta, le bacchette esprimono con tutta la loro forza un suono così poco armonioso, dagli assoli di chitarra elettrica che vibrano sovrastando addirittura le voci di una band. La purezza della sua melodia benchè si riconduca alla tradizione musicale europea, affonda le sue radici nella contemporaneità dei nostri giorni, trovando un equilibrato compromesso tra la tradizione della musica classica e le sonorità più attuali. biografia minima >>> Giovanni allevi, consegue con lode una laurea in filosofia grazie a una tesi svolta su:“ il vuoto nella fisica contemporanea”. La sua passione per la musica lo spinge ad aggiungere al diploma in pianoforte, quello in composizione. All’età di soli 6 anni, Allevi, ascolta tutti i giorni la “Turandot” di Puccini, da questo momento avrà inizio il suo lavoro di memorizzazione delle grandi opere del passato. Ma è all’età di 21 anni che l’artista consacra il suo esordio come concertista classico, affiancando ai brani di repertorio le sue composizioni. Il consenso immediato che Allevi riscuote nel pubblico, lo esorta a racchiudere i suoi brani in un primo album:”13 dita”(1997), seguiranno “Composizioni”(2003), “No concept”(2005), “Joy”(2006), “Allevilive” (2007), fino ad arrivare ad “Evolution”(2008), che vede per la prima volta Allevi, impegnato non solo come pianista e compositore ma anche come direttore d’orchestra. Alla pubblicazione dell’album segue “l’Evolution tour” che rende protagonista Allevi sul palcoscenico di oltre 25 concerti tra cui la città proibita di Pechino, durante la XXIX edizione dei giochi olimpici, dove si esibisce alla guida della China Philharmonic Orchestra musica iano Solo 2009” è il titolo del tour internazionale che vedrà protagonista il compositore e pianista Giovanni Allevi. Il nome stesso del tour rievoca un ritorno da parte del compositore alla sua dimensione più intima e personale. Da “Solo” infatti percorrerà le diverse tappe mondiali che prevedono, per citarne solo alcune, la sua esibizione a Londra, Tokyo, Pechino e New York. Dopo essersi esibito a Palazzo Madama, in occasione del Concerto di Natale 2008, il compositore è riuscito a far trionfare la musica del suo ultimo album: “Evolution”. Il disco, uscito nello stesso anno, racchiude diverse composizioni per pianoforte e orchestra sinfonica e vede l’artista come direttore della sua stessa musica. Il tour, i cui protagonisti sono un pianoforte e il suo suonatore, che torna ad incantare l’affezionato pubblico, prevede diversi spettacoli anche in Italia. Anche Parma, attende l’acclamato compositore, che si esibirà il 4 maggio al Teatro Regio. Il concerto organizzato da ARCI CAOS in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, avrà inizio alle ore 21. Le prevendite dei biglietti sono >musica Di luca soncini Controtempi viaggio musicale La rassegna giunge all’ottava edizione e prosegue fino al 30 aprile con concerti, happening, proiezioni e dibattiti nel nome del rock. Una macchina del tempo dai mitici Seventies ad oggi J imi Hendrix, Woodstock, la PMF. All’interno dell’edizione 2009 di Controtempi- itinerari sonori dai ’70 a oggi, sono tanti i riferimenti agli anni ’60 ed alla cultura che li ha attraversati, una cultura che alcuni definiscono faziosamente “contro” e i cui ricordi somigliano sempre più a vecchie cartoline ingiallite dal tempo, relegate in fondo a qualche cassetto dimenticato. Dopo l’apertura nel mese di marzo con la Premiata Forneria Marconi, la rassegna organizzata dal Comune di Parma - Assessorato alla Cultura, Assessorato al Turismo, Associazione Arte & Musica e Cooperativa Lune Nuove, in collaborazione con la Fondazione Monte di Parma, la Regione Emilia Romagna - Assessorato alla Cultura e con il GONG Rock festival in Progress, prosegue nel mese di aprile con un fitto programma di iniziative, quasi tutte ad ingresso libero, tra retrospettive, spettacoli teatrali, presentazioni di libri e concerti. MondoRadio Due tra gli eventi più attesi si terranno al Cinema Astra il 2 e 9 aprile. Il primo è la serata dedicata al leggendario Jimi Hendrix, indimenticabile chitarrista e compositore, idolo di migliaia di giovani tanto per la sua musica quanto per il suo stile di vita ribelle e contestatore. L’altro è l’incontro dal titolo “Woodstock 1969-2009”, un tributo in ricordo del momento più emblematico e significativo della cultura hippy, nonché il più celebre evento rock della storia; dal 15 al 18 agosto del 1969 alcuni dei più grandi musicisti dell’epoca suonarono nella città di Bethel per 3 giorni di pace e musica, davanti ad almeno quattrocentomila persone in delirio. Durante le due serate, condotte da esperti e giornalisti specializzati, saranno proposti filmati originali. Sabato 4 aprile, alla presenza dell’autore Massimo Forni, presso la Casa della Musica alle ore 19, si terrà la presentazione del libro Lungo le vie del Prog, storia di trent’anni di Rock progressive italiano. A seguire verrà presentato il nuovo progetto musicale di Aldo Tagliapietra, leader delle Orme. Controtempi prosegue con altri quattro eventi, tutti ospitati dal Teatro al Parco con inizio alle 21. Il 15 aprile, la riedizione del libro di Lorenzo Immovilli “MondoRadio” non sarà semplicemente un’occasione per ricordare le radio libere, e in modo particolare l’avventura di “MondoRadio Rock Station”, ma un happening ricco di performance, ospiti e dj set, con la scenografia delle splendide videoinstallazioni del poliedrico Immovilli. Il 21 aprile la volontà di Controtempi di 15/04/2009 ore 21,00 FOCUS ON >>> Teatro al Parco, ingresso libero [08] - il mese aprile\2009 Sulla scia del successo riscosso lo scorso anno dal libro “L’arte multimediale dei Pink Floyd”, anche questa edizione di CONTROTEMPI proporrà un’interessante esperienza editoriale con la riedizione, rinnovata nei contributi e nella veste grafica, del libro di Lorenzo Immovilli “MondoRadio”. Nata sul finire degli anni settanta , quando esplodevano in tutta Italia le radio libere, Mondoradio è stata un vero punto di riferimento per i giovani emiliani. La radio di Scandiano non si limitava a diffondere il “Verbo Rock” attraverso l’etere, ma gestiva anche le serate di locali come il Corallo di Scandiano o il Ritz di Novellara, mantenendo il marchio di fabbrica dell’emittente: musica rock a oltranza. Quella di mercoledì 15 aprile, al Teatro al Parco – ore 21– ingresso libero non sarà semplicemente un’ occasione per ricordare le radio libere, e in modo particolare l’avventura di MondoRadio Rock Station, ma un happening ricco di performance , ospiti e dj set, con la scenografia delle splendide videoinstallazioni del poliedrico Lorenzo Immovilli. informazioni >>> essere anche luogo di sperimentazione e contaminazione musicale prenderà forma in Dum 4 Fun, un insolito incontro tra virtuosi della batteria e dei fiati, questi ultimi capitanati da Dario Cecchini, leader dei Funk Off. Lunedì 27 aprile, in collaborazione con il GONG Festival, si terrà un’esibizione in anteprima dei Mangala Vallis di Gigi Cavalli Cocchi accompagnati dal sax dirompente di David Jackson dei Van Der Graaf Generator. La chiusura del festival sarà giovedì 30 aprile: un ritorno alla musica d’autore con Gianmaria Testa, che, in duo con Gabriele Mirabassi, uno dei massimi esponenti GONG Festival Per informazioni rivolgersi allo I.A.T. Ufficio Informazione Turistica del Comune di Parma, tel. 0521 218889; all’infoline della Cooperativa Lune Nuove al numero 331 4020583 oppure visitare il sito www.lunenuove.com A centro pagina Gianmaria Testa (Foto M. Caselli); sopra, la Drummeria odierni del clarinetto a livello internazionale, presenterà il concept album “Da questa parte del mare” (Targa Tenco 2007 come miglior album dell’anno). 27/04/2009 ore 21,00 Lunedì 27 aprile, sempre presso il Teatro al Parco, alle ore 21 e con ingresso libero, si aprirà un’altra finestra sul GONG Festival, con l’esibizione in anteprima dei Mangala Vallis di Gigi Cavalli Cocchi accompagnati dal sax dirompente di David Jackson dei Van Der Graaf Generator (il suo modo di suonare, indubbiamente di grande impatto, è caratterizzato dall’uso frequente di due strumenti suonati nello stesso tempo, stile imitato da Rahsaan Roland Kirk). Il concerto sarà l’occasione per presentare in anteprima il dvd intitolato “Intergalactic Live Video Archivi” che raccoglie le migliori performance del tour Europeo del 2006. Dall’alto, Woodstock Achille Succi Aldo Tagliapietra Mangala Vallis musica Teatro al Parco, ingresso libero >musica Di elisabetta fusaro Un rapimento mistico Il cantautore catanese Franco Battiato porterà al Teatro Regio il suo “Fleurs 2”, il prossimo 7 aprile M aestro dagli eccelsi riflessi nel magnificare la quintessenza della musica con leggiadria, proporzioni armoniche e un indistinguibile senso dell’essere riflesso nei testi, Franco Battiato chiude il suo Theatre Tour 2009 alzando il sipario del Regio il 7 aprile, in una tappa di prevedibile sold-out. L’ultimo suggello di una carriera artistica che non ha paragoni, “Fleurs 2” chiude l’anello di una trilogia che ha visto la luce nel 1999 con “Fleurs” e in cui, a sette anni dall’uscita del secondo episodio, “Fleurs 3”, il cantante di Ionia racchiude in due ore di puro gusto tutte le tonalità interpretate in perfette ambizioni. E se per certi versi la scelta di riproporsi con pochi inediti e molte cover nasconderebbe il retrogusto di una certa “nostalgia del ritorno” quando tenta di ridar vita a brani impolverati dall’oblio del tempo, per altri, invece, l’artista stempera qualsiasi dubbio sulla riuscita di re-interpretazione, ed ecco l’ennesimo capolavoro. Se potessimo vedere un solo fil rouge nell’opera di Battiato, infatti, dominerebbe la grazia: ancora una volta, stupisce critica e pubblico nell’ostico terreno delle cover. Il segreto, averle fatte creature proprie. Dall’esordio romantico, al rock sperimentale, alle successive prove nell’avanguardia colta, l’opera lirica, il rock-progressive e la musica leggera, fino ad oggi, il maestro continua a vestire un’eclettica commistione di stili, modellati elegantemente sempre sul proprio ego. Ecco che quindi l’unico inedito di Fleurs 2, “Tutto l’Universo obbedisce all’amore” duettato con la “cantantessa” Carmen Consoli, riassume nella formula del successo, tra un ritmo frizzante e l’inno all’amore dei suoi versi, l’ennesimo capolavoro. Nella rilettura dei vecchi pezzi, invece, si ritrova un Battiato “internazionale” assistito da ospiti di prestigio: ecco quindi che si va da “Sitting on the dock of the bay” con Anne Ducros a “Del suo veloce volo” con Antony, a “It’s five o’clock” degli Aphrodite’s Childs, fino agli archi di “Bridge over troubles water” di Simon&Garfunkel. Mozzafiato, invece, “Il venait d’avoir 18 ans” con Sepideh Raisodat e il pop-noise-jazz di “La musica muore”, con Juri Camisasca, felice varco sulla meglio gioventù. Info Puzzle tel. 0521 993628 Uto Ughi: “Insegnare i grandi Maestri della musica nelle scuole” A un mese di distanza dal concerto con la Filarmonica Toscanini, il violino di Uto Ughi risuona tra le pareti dell’auditorium e nelle orecchie di chi ha avuto il piacere di ascoltarlo. Ma oltre alla musiche di Beethoven e Schubert, sono le parole del Maestro che restano in mente alle persone e ai ragazzi della città a cui si è rivolto. Ughi non ha parlato solo del suo concerto, ma ha illustrato una lucida analisi sul panorama della musica italiana, tutt’altro che incoraggiante: “Ci troviamo in un momento difficile per la cultura, per la musica innanzitutto. Non si contano più i tagli alle organizzazioni concertistiche e musicali in generale. Molti teatri e ambienti musicali sono stati condotti male, sperperando i fondi e cedendo più volte alla logica del clientelarismo. Ma si predilige un altro tipo di cultura: quella dell’evento e dello scoop”. “Per questo è un grande piacere suonare a Parma – ha proseguito Ughi – una città piccola ma con una grande vita artistica e culturale. La presenza di due orchestre sinfoniche non può che confermare il dinamismo musicale offerto dal luogo”. [10] - il mese aprile\2009 Il Mastro ha insistito poi su uno dei tanti paradossi del nostro Paese: “L’Italia ha dato la nascita a dei geni musicali: Verdi, Puccini, Rossini, Donizetti. Sono così tanti che è difficile citarli tutti sul momento. Per questo è assurdo che a scuola non si studi il lavoro di questi maestri”. Un modo per restituire alla musica il suo valore però esiste, ed è puntare sui giovani, il futuro anche dell’arte. Come ha ripetuto durante il suo incontro con gli studenti del Romagnosi, secondo Ughi occorre introdurre nelle scuole un programma di alfabetizzazione della musica. Ma non solo attraverso dei puri corsi teorici. La proposta del Maestro – già presentata al Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini – prevede infatti una serie di concerti nelle scuole italianae una volta al mese, eseguiti da professionisti e giovani solisti, così da avvicinare gli studenti all’ascolto e all’apprendimento. “Ad alcuni potrei prendere parte io stesso – aggiunge Ughi – ma senza occupare la scena. Vorrei che queste manifestazioni musicali venissero vissute come eventi partecipativi, dove chi impara può mettere in pratica i frutti dello studio”. #A.T.# Di erika zeraschi Intensa Tosca, dramma d’amore e di lealtà Dal 2 al 17 aprile in scena l’opera pucciniana con Micaela Carosi e Marcelo Alvarez, diretti dall’abile bacchetta di Massimo Zanetti Teatro Regio di Parma E poca napoleonica che Roma vive con fasti paragonabili al barocco. In Tosca echeggia una ricostruzione musicale realistica dell’ambiente ecclesiastico e patrizio della Roma di inizio Ottocento. Pochissime opere si identificano con la città in cui sono ambientate come il capolavoro pucciniano. La Tosca, quinta opera del lucchese Puccini, è un melodramma in 3 atti ricco di effetti scenici a forti tinte, di passioni elementari espresse da motivi energici e melodie impetuose, tra le opere più rappresentative e popolari del repertorio verista. I due protagonisti, Tosca (Micaela Caorsi) e Cavaradossi (Marcelo Alvarez), con il calore sensuale e la giovane vitalità che emanano da arie e duetti divenuti famosi, hanno una immediata presa sul pubblico. Accanto ad essi la figura di Scarpia, motore del dramma, altrettanto fortemente delineata è la prima grande parte scritta da Puccini per una voce baritonale. Dramma d’amore e di lealtà, la vicenda si svolge a Roma al momento della battaglia di Marengo. Floria Tosca, la cantante famosa, amante del pittore Mario Cavaradossi, nobile e liberale, è corteggiata dal barone Scarpia (Marco Vratogna), ministro della polizia pontificia, il quale, sospettando che il pittore abbia ospitato il suo amico Angelotti, rivoluzionario evaso da Castel Sant’Angelo, eccita la gelosia di Tosca per la marchesa Attavanti di cui Cavaradossi dipinge il ritratto, sperando di cogliere qualche indicazione nelle parole, che il dispetto le strapperà. Basta infatti qualche reticenza di Tosca, perché Scarpia si rechi con i suoi agenti alla villa del pittore, lo arresti e lo sottoponga alla tortura. Tosca, a cui Scarpia con raffinata crudeltà fa udire i gemiti di Cavaradossi tormentato, rivela, per salvare lui, il nascondiglio di Angelotti, il quale, quando si vede scoperto, si uccide. Cavaradossi intanto è imprigionato a Castel Sant’Angelo e condannato a morte; se Tosca vorrà liberarlo dovrà concedersi a Scarpia. Ella accetta il patto orrendo e appena ottenuto il salvacondotto per sé e per l’amante, pugnala Scarpia e corre a Castel Sant’Angelo dove la fucilazione di Cavaradossi dovrà, secondo la promessa di Scarpia, essere simulata. Ma Cavaradossi è fucilato realmente, e Tosca, a cui non resta che la disperazione, si precipita dagli spalti del castello. Per la prima volta al Teatro Regio, Micaela Carosi. La sua voce di soprano lirico spinto, che trova il suo punto di forza propria nella zona centro acuta della voce, fa sì che la sua linea di canto s’imponga per ricchezza di sfumature, e delinei il personaggio con interiore regalità e grande intensità lirica, a bilanciare - quando serve l’incisivo taglio drammatico della sua interpretazione. Il Regio ha invece già visto come ospiti, oltre al tenore argentino Marcelo Alvarez per il concerto “Verdi 100” nel 2001 accanto a protagonisti del calibro di Placido Domingo, José Carreras, Leo Nucci, Ruggero Raimondi, per Il Trovatore e Luisa Miller; il baritono Marco Vratogna nell’interpretazione di Scarpia per l’Otello; e le scorso ottobre il direttore Massimo Zanetti per la Traviata verdiana. Il maestro Zanetti si è formato a Milano, ma ha poi trovato fra Germania e Fiandre il terreno dove crescere e mietere i primi successi importanti ed esplorare il repertorio operistico ottocentesco, per poi fare ritorno col nuovo millennio in Italia. musica via Garibaldi 16/a - Parma tel. 0521 039399 [email protected] www.teatroregioparma.org >musica Di alessandro trentadue Zubin Metha e l’Orchestra del Maggio musicale fiorentino Chiusura col botto per la Stagione Concertistica del Teatro Regio di Parma, il 5 maggio, verranno lette pagine di Cajkovskij e di Musorgslij Teatro Regio di Parma via Garibaldi 16/a - Parma tel. 0521 039399 [email protected] www.teatroregioparma.org L’ intesa che una coppia raggiunge dopo vent’anni è indissolubile. Dal 1985 Zubin Mehta e l’orchestra del Maggio musicale fiorentino sono uniti e convivono sul palco. Hanno raggiunto un tale affiatamento e complicità che il direttore spesso si lascia guidare dai musicisti, e l’orchestra gli perdona le scappatelle che fa con gli altri ensemble sinfonici di tutto il mondo. Martedì 5 maggio direttore e orchestra tornano alla vita di coppia ufficiale sul palco del Regio. In programma, la Sinfonia in si minore n. 6 op. 74 di Cajkovskij, meglio nota come la patetica. Ultima sinfonia scritta dal compositore russo e diretta per la prima volta dallo stesso nove giorni prima della morte, la patetica nasce con la convinzione disillusa di Orchestra del Maggio “raggiungere la musicale fiorentino perfezione senza Fondata nel 1928, l’orchestra del Maggio musicamai riuscirvi” (così le fiorentino svolge una ricchissima attività musiscriveva il composicale attraverso concerti, incisioni discografiche, e tore in una lettera). tournée internazionali, oltre alla presenza fissa nelTanto ricercata con le stagioni liriche del Teatro comunale di Firenze. L’ensemble sinfonica prende il nome dal più antico sforzo ed emozioe celebre festival musicale europeo dopo quello di ne quanto rapidaSalisburgo: il Maggio musicale fiorentino, fondato mente trascritta nel 1933. Tra i direttori stabili, dopo il fondatore nella sua struttura Vittorio Gui, ricordiamo la presenza di Riccardo Muti (dal 1969 al 1981) e quella di Zubin Mehta, principale, la sedirettore principale dal 1985 fino ad oggi. Oltre sta è una sinfonia a questi, l’orchestra è stata guidata da celebri diversa dalle altre direttori ospiti tra cui Herbert von Karajan, Lorin composte da CajMaazel, Claudio Abbado. Ad elevarla al prestigio kovskij. I suoi temi internazionale, poi, ha contribuito la presenza di diversi compositori come Richard Strauss, Pietro sono ampi, decoMascagni, Igor Stravinskij, e Luciano Berio che rativi e toccanti, hanno diretto insieme all’orchestra i loro lavori, l’orchestrazione è spesso in prima esecuzione. ricca ma senza ri[12] - il mese aprile\2009 cercare effetti spettacolari. La passione dell’apertura, articolata quasi come una danza di note, cede posto all’inquietudine e alla malinconia del secondo movimento, per poi riprendere in un impeto di vivacità che disorienta l’ascoltatore non appena si addentra nel lento e luttuoso finale. Altro brano in programma, “Quadri da un’esposizione” di Musorgskij è una suite scritta nel 1874, e considerata la sua più celebre composizione per pianoforte solista. Divenuta poi oggetto di numerose orchestrazioni e arrangiamenti proposti da altri musicisti (quello di Ravel è senza dubbio il più diffuso e riprodotto), l’opera prende il titolo dall’esposizione dedicata alle opere di Victor Hartmann, pittore e architetto russo morto a soli 39 anni, di cui Musorgskij era grande amico e che come lui perseguiva la ricerca di un’arte intrinsecamente legata alla cultura della Russia. Ciascuno dei dieci brani che compongono la suite traduce in musica l’essenza dei quadri dell’artista. Tra un acquerello e un disegno, l’ascoltatore è accompagnato da cinque promenades (passeggiate) che ricreano musicalmente il percorso del visitatore nella mostra. Una sinestesia musicata attraverso uno stile personalissimo con tratti di modernità e accenni di sperimentalismo, come le armonie dissonanti e il pianoforte percussivo. Mercoledì 1 aprile al Paganini, invece, Peter Tiboris sale sul podio dell’orchestra del Regio, guidandola nella Sinfonia in do minore (n. 5 op. 67) di Beethoven, l’ouverture de “Los esclavos felices” e la Sinfonia in re minore del compositore basco Juan Crisóstomo Arriaga che, per aver scritto e rappresentato in società composizioni notevoli a soli 11 anni (morirà a 19), viene definito il “Mozart spagnolo”. Gli spettacoli avranno inizio alle 20. la casa della musica La Casa del Suono, inaugurata di recente, è un luogo dove la musica si compone, si ascolta, si impara, si condivide, in un percorso che attraversa le epoche e guarda al futuro La Casa della Musica Piazzale San Francesco 1 – Parma tel. 0521 031170 [email protected] www.lacasadellamusica.it I suoni echeggiano nell’aria iniziative 16-17-18-19 APRILE LAC (Linux Audio Conference) VII Edizione La conferenza Linux Audio è l’ incontro annuale di tutti coloro che creano e usano software libero (open source) acustico e musicale su sistema operativo Linux. Tutte le presentazioni saranno trasmesse in diretta su Internet MAGGIO Esposizione per il centenario del Premio Nobel a Guglielmo Marconi Un secolo fa veniva assegnato il Premio Nobel per la fisica a Guglielmo Marconi: la Casa del Suono presenterà una preziosa esposizione dedicata alla radio con approfondimenti a cura di esperti della radiofonia 4 GIUGNO Scolpire il suono Giornata di studi sull’ingegneria del suono Appuntamento dedicato alla figura del tecnico o ingegnere del suono. Verrà analizzata questa forma di attività a margine della creazione musicale, tematizzando le diverse declinazioni di una nuova tipologia di collaborazione tra compositore/autore e interprete del dato sonoro SETTEMBRE Rassegna concertistica in collaborazione con la Fondazione Prometeo Una rassegna di musica elettronica ed elettroacustica nel segno della collaborazione tra Casa della Musica e Fondazione Prometeo. In programma iniziative di approfondimento sulla musica moderna e contemporanea nell’ ambito della rassegna “Traiettorie” OTTOBRE Inaugurazione del Laboratorio di elettroacustica Nel Laboratorio di elettroacustica i compositori potranno utilizzare le più avanzate tecnologie hardware e software per la sintesi del suono, l’ elaborazione del suono in tempo reale e la spazializzazione in ambiente a geometria variabile 22 OTTOBRE Yes, we Cage Giornata dedicata a John Cage Il collante di questa giornata sarà il “suono riprodotto”. Tutto sarà pensato secondo una logica “cageana” con opportunità di partecipazione attiva. Ideazione e coordinamento di Angela Ida De Benedictis e Veniero Rizzardi. Previste, tra l’ altro, una discussione aperta tra Sylvano Bussotti e Veniero Rizzardi, 5 sedute acustiche reinterpretando Cage e la trasmissione a ciclo continuo degli Hörspiele del compositore statunitense NOVEMBRE Inizio dei laboratori didattici Nell’ ambito delle attività del Laboratorio per la divulgazione musicale verranno attivate proposte specifiche per l’ approfondimento delle tematiche storiche, sociali e tecnicoscientifiche inerenti il suono e i mezzi di riproduzione. Tra i vari percorsi, due saranno dedicati a “Musica e suono: acustica nei teatri, elettronica e nuove tecnologie” e “La rivoluzione del suono: dal fonografo all’iPod” 1-2-3 DICEMBRE Convegno internazionale Radio e musica 1930-1950: storia, effetti e contesti Il convegno su musica e radio sarà strutturato in 3 sessioni: introduzione storica sulla radio dagli anni ’30 agli anni ’50; programmazione musicale in ambito colto e jazz-pop; rapporto fra critica musicale, avanguardie e radio. Tre lezioni magistrali di Sergio Zavoli, Vittorio Sermonti, Giorgio Pressburger DICEMBRE Esposizione dedicata alla Casa discografica Pathé Grande esposizione di affiches, oggettistica, grammofoni e radiogrammofoni provenienti dalla Collezione Contini di Milano: una mostra dedicata alla Casa discografica francese Pathé, unica etichetta europea in grado di competere, a partire dagli ultimissimi anni dell’ ‘800, con le grandi case statunitensi dell’epoca musica Q uando oggi si parla di musica e tecnologia, non si parla di un aspetto secondario dell’ espressione musicale: si parla anzi della musica come viene da tutti quotidianamente ascoltata. A questo tema è dedicata la Casa del Suono che, dopo il Museo sulla storia dell’ Opera e la Casa natale di Toscanini, è la terza struttura progettata e gestita dall’ Istituzione Casa della Musica di Parma. La Casa del Suono è una realtà particolare: è infatti dedicata a un argomento inconsueto e inafferrabile come il suono e, pur disponendo di un’ importante esposizione di apparecchi per la riproduzione e diffusione sonora dalla fine dell’ ‘800 ad oggi, non è un museo vero e proprio, bensì un luogo dove si organizzano attività didattico-divulgative, progetti di ricerca in ambito musicale e scientifico, iniziative in campo artistico. Una caratteristica che rende unica la Casa del Suono è il fatto di essere essa stessa uno “strumento musicale”: cioè un luogo dove, grazie alle più evolute tecnologie di trattamento e diffusione del suono, possono essere eseguite composizioni create appositamente per quei sistemi. Si tratta dunque di un progetto multidisciplinare che la Casa della Musica dirige avvalendosi della collaborazione di soggetti quali l’ Università di Parma (per le competenze musicologiche e scientifiche) e la Fondazione Prometeo (per il patrimonio artistico legato all’ utilizzo delle tecnologie più avanzate). >musica Atmosfere... russe Tugan Sokhiev sul podio del Paganini per dirigire la Filarmonica Note risuonano nell’aria, l’armonia aleggia nell’Auditorium Paganini (10 aprile), un tripudio direttamente dalla Russia. La Filarmonica Arturo Toscanini sarà diretta da Tugan Sokhiev, talento proveniente da San Pietroburgo. Nell’occasione verranno lette pagine di Aleksandr Porfir’evic Borodin, compositore, medico e chimico, di Nikolaj Andreevic Rimskij-Korsakov e di Igor’ Fëdorovic Stravinskij. I primi pezzi si intersecano per questioni di amicizia e stesura: la composizione del dottore musicista fu riordinata dall’amico Rimsky-Korsakov, unendo così i brani per via di una grande intensità emotiva e attenzione al ritmo, capace di profonda sinestesia, grazie alle percussioni. A questi seguirà “La sacre du printemps”, opera forse tra le più note di Stravinskij, in cui il compositore pone l’accento sulla brutalità della Russia pagana, che descrive con motivi pungenti capaci di oltrepassare ogni descrizione verbale. #L.C.# Info tel. 0521 391311 Tan Dun e la Filarmonica Il direttore cinese, ideatore dell’eccezionale progetto della YouTube Orchestra, salirà sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini a Milano il prossimo 7 maggio Fondazione Arturo Toscanini Palazzo Marchi Strada Repubblica, 57 - Parma Tel. 0521 391311 www.fondazionetoscanini.it U n concerto d’eccezione per la Filarmonica Arturo Toscanini quello in programma il 7 maggio all’Auditorium Fondazione Carialo di Milano. Sul podio salirà Tan Dun, ideatore dell’eccezionel progetto che ha dato vita alla YouTube Orchestra. La piattaforma introduceva un paio di mesi fa un contest indirizzato a tutti i musicisti che desideravano partecipare alla prima filarmonica “online d’insieme”. Per aderire bastava effettuare il download dello spartito e inviare un video con l’interpretazione del pezzo. Lo scorso gennaio è avvenuta una prima selezione ad opera di una giuria di esperti. Ma la scelta dei novanta finalisti vincitori, selezionati tra i ducento concorrenti rimasti, è stata affidata al pubblico del sito, che a febbraio ha potuto votare i suoi preferiti. I musicisti appartengono a trenta paesi, suonano ventisei diversi strumenti e sono stati scelti fra più di tremila video di musicisti, professionali e amatoriali. [14] - il mese aprile\2009 Dal lancio di questa straordinaria iniziativa lo scorso dicembre, il canale della YouTube Symphony Orchestra (www.YouTube. com/Symphony) ha ricevuto oltre tredici milioni di visualizzazioni da oltre duecento paesi. Il consigliere artistico del progetto, Michael Tilson Thomas, ha quindi compiuto la selezione finale. Tra i vari riconoscimenti, Tan Dun ha ricevuto il premio Grawemeyer per la composizione di musica classica, un Grammy, l’Academy Award, un premio Oscar per la colonna sonora del film “La tigre e il dragone” ed il titolo di compositore dell’anno per Musical America. Nel corso della serata milanese verranno eseguite due composizioni dello stesso Maestro e prenderà parte all’evento anche un’altra grande artista: la chitarrista americana Sharon Isbin (nata a Minneapolis nel ‘53), che vanta un prestigioso Grammy Award come miglior performance strumentale solista (2001); è stata inoltre la prima chitarrista in as- soluto ad aggiudicarsi il premio Munich Competition. è unanimante considerata la miglior chitarrista del nostro tempo. Ha comiciato a studiare chitarra a nove anni ed è stata allieva di Andrès Segovia e Oscar Ghiglia. Annovera un nutrito catalogo di registrazioni in cui spazia dal Barocco alla musica latina, dal Crossover al Jazz fusion. Ha collaborato con oltre centosessanta orchestre. Si ebisce in tutto il mondo dall’età di diciassette anni. Nel curriculum vanta anche la partecipazione alla colonna sonora del film “The departed” diretto da Martin Scorsese, in cui interpreta cinque brani. Per la Filarmonica Arturo Toscanini, punto d’eccellenza dell’attività produttiva della Fondazione Arturo Toscanini, maturata dalla più che trentennale esperienza dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna, questo concerto milanese costituisce una nuova occasione per sondare terreni musicali poco esplorati. #Erika Zeraschi# Di william fratti “Libiam ne’ lieti calici” Bruno Riberio (foto di Roberto Ricci/Teatro Regio di Parma) “La mia voce è perfetta per Alfredo”, dichiara Bruno Ribeiro sul palco di Salsomaggiore Terme e di Fidenza per la messa in scena di “La traviata” di Giuseppe Verdi L a traviata di Giuseppe Verdi sarà il prossimo titolo in programma nella Stagione Lirica organizzata dal GPM Tullio Marchetti, con un nuovo allestimento ambientato in epoca liberty firmato da Paolo Panizza, con scene di Marcella Caglieri e Cristina Specchio, costumi di Artemio Cabassi e disegno luci di Stefano Gorreri, prodotto in collaborazione con il Teatro Nuovo di Salsomaggiore Terme e il Teatro Comunale di Carpi. Ad interpretare la Signora delle Camelie sarà Monica Zanettin, già applaudita dal pubblico fidentino nella recente messa in scena di Pagliacci, affiancata da Bruno Ribeiro e Roberto Servile nei panni di Alfredo e Giorgio Germont. “Ogni volta che mi sentono cantare dicono che la mia voce sia perfetta per il ruolo di Alfredo - ci ha detto il tenore di origine portoghese - così quando mi è stato proposto ho deciso di accettare. Sinceramente sono molto preoccupato, perché ci sarà poco tempo per le prove, ma tutti hanno cercato di tranquillizzarmi sostenendo che Fidenza sia l’ambiente ideale per un tale debutto. Sto studiando la parte con grandissimo impegno e mi rendo conto ogni giorno di più che è piena di insidie, come nella cabaletta o in “Parigi o cara”, ma allo stesso tempo ricca di soddisfazioni. Penso che sia un ruolo molto più adatto alla mia vocalità di quanto non lo fosse Il corsaro, tradizionalmente affidato a tenori dal colore più scuro e pesante, ma lo scorso anno ho accolto con piacere la sfida di Mauro Meli nell’interpretare Corrado a Busseto ed è andata molto bene. Non ho mai trovato un pubblico così competente, che in ciascuna serata era in grado di ricordare ciò che avevo fatto ad ogni singolo passaggio, anche confrontando una recita con l’altra e questo è uno dei motivi per cui mi sento onorato di tornare nelle Terre di Verdi. Non mi sono mai affezionato al personaggio di Alfredo, spesso dipinto come un ragazzino vittima di una passione passeggera, o rappresentato come un giovane privo di carattere, ma vorrei contraddire questa opinione abituale e spero di trovare con il regista un accordo in tal senso”. Il melodramma verdiano sarà presentato in anteprima al Teatro Nuovo di Salsomaggiore Terme il 9 aprile, mentre le recite ufficiali si terranno al Teatro Magnani di Fidenza l’11 e il 13 alle ore 20.30. Accanto ai protagonisti si esibiranno comprimari d’eccezione, primi fra tutti il direttore del coro Emiliano Esposito nei panni del Marchese ed i fidentini Romano Franceschetto e Martina Tangwa in quelli del Barone e di Annina. “Questo è il mio debutto ufficiale sul palcoscenico – ci ha detto il giovane soprano – e sono felicissima di farlo nella mia città. Sono eccitatissima e spaventatissima, poiché nonostante sia una piccola parte desidero dimostrare di essere un’artista completa, non solo vocalmente, ma anche interpretativamente. Annina si trova esattamente a metà strada tra il ruolo di cameriera e quello di confidente e ciò lo si evince analizzando il personaggio di Violetta, che incarna una figura di donna che all’epoca, più che possedere della servitù, veniva affiancata da una governante, che si curava anche dell’aspetto economico della casa e del lato spirituale ed emotivo della padrona. Quindi Annina diventa una sorta di dama di compagnia, sempre in relazione con la protagonista, e alla fine si dimostra essere l’unica persona a lei vicina, l’unica a non averla mai abbandonata. Da un punto di vista vocale non può essere definita soltanto una comparsa, poiché in terzo atto è sempre presente e nel quintetto finale, dove si può notare un certo spessore, si inserisce in maniera fondamentale con le altre voci, sottolineando la drammaticità della situazione e la tristezza che deriva dall’imminente morte di Violetta, conoscenza acquisita di una situazione a cui gli altri personaggi arriveranno solo a fatto compiuto”. Completano il cast Stefania Barbuti, Seung-Hwa Paek, Domenico Mento ed Enzo Di Nocera, guidati dal Maestro Pietro Mianiti sul podio dell’Orchestra Giuseppe Verdi di Parma. musica Biglietteria per la recita del 9 aprile a Salsomaggiore Tel. 0524 571957 Per le recite dell’11 e 13 aprile a Fidenza Tel. 0524 522044 >musica Lungo il grande fiume La band Me Pek e Barba tornano con un nuovo album a mescolare folk, rock, ritmi popolari e racconti di una terra magica S ette anni sono passati da quando, nell’estate del 2002, un gruppo di amici di Roccabianca uniti dalla passione per la musica popolare decisero di unirsi, un po’ per gioco un po’ per la voglia di divertirsi, in quel gruppo che ora in molti conoscono con il nome Me Pek e Barba. Canzoni da ballare e da ascoltare, con testi in cui l’italiano lascia molto spesso spazio al dialetto. Una caratteristica che ritorna con forza anche nel loro terzo disco “La Rosa e l’Urtiga”, per la produzione del quale i MPB hanno potuto nuovamente contare sulla preziosa direzione artistica di Alberto Morselli, voce indimenticabile della prima formazione dei Modena City Ramblers. Il cd, che sarà presentato al pubblico il 24 aprile presso il Teatro di Ragazzola, è composto da undici canzoni a cui corrispondono altrettanti racconti nei quali ai fatti popolari si mischiano poesie e leggende: da “Rusèn” vicenda reale di una signora che in tempo di guerra si ostinava a non spegnere le luci al passaggio dell’aereo “pippo”, a “Il Fojonco” animale leggendario della nostra Bassa goloso di Lambrusco, fino a “Riccioli biondi” e “La Rosa e l’Urtiga”, due viaggi nei sentimenti dell’animo umano. Nel cd a fianco dei testi scritti dai MPB anche una canzona del cantautore parmigiano Fabrizio Frabetti dal titolo “La banda di paese” e una cover della canzone popolare irlandese “The fields of athenry”, divenuta l’inno ufficiale di molte squadre sportive d’Irlanda, cantata interamente da Morselli. “La Rosa e l’Urtiga” ha potuto contare anche sul prezioso contributo di due musicisti professionisti quali Filippo Chieli (viola e violino), che collabora con l’orchestra Arturo Toscanini, e di Fabio Ferraboschi (basso e chitarra), titolare del Busker Studio di Rubiera dove è stato registrato il cd. #Erika Ferrari# a sala, a tu per tu! Torna, a Sala Baganza, la rassegna musicale di primavera “A tu per tu” all’Oratorio dell’Assunta. Il ciclo, che insieme all’”Autunno musicale in Rocca”, completa l’offerta musicale annuale del comune di Sala Baganza, è diretta dal Maestro Moretti. Il 5 aprile salirà sul palco Georges Kiss, clavicembalo, interprete raffinato di fama internazionale, primo premio con distinzione del Conservatorio Superiore di Ginevra. Il 10 maggio, sarà presente il duo Diana DuarteAnthony Guerrini, flauto e chitarra, giovani interpreti vincitori del Concorso Internazionale Premio Rovere D’Oro, con un accattivante repertorio di musiche classiche sudamericane. A chiudere la rassegna, il 24 maggio, Gianluca Campi, alla fisarmonica, vincitore nel 2000 del Trofeo Mondiale di Fisarmonica in Portogallo, e Claudio Cozzani, al pianoforte, artista di grande esperienza cameristica, un duo che si è imposto all’attenzione del pubblico e della critica per l’originalità della formazione e per le qualità espressive delle interpretazioni. “A tu per tu”, infine, sostiene l’Associazione Mani nel progetto transnazionale di sostegno al microcredito “Donne di Pire in movimento”. Info tel. 0521 331342 Info tel. 339 5612798 la musica rock secondo marco pipitone The June\album Magic Circles\canzone Getting High Ripercorrere gli anni 60 potrebbe risultare fatale. Invece… In quel dì Parma, esistono 3 ragazzi che non solo hanno ricostruito l’universo rock tanto caro ai Beatles ma come per magia, hanno saputo fare propria la storia, riaggiornandola con dovizia d’intenti e sconfinata passione. Se dovessi applaudire mi si pelerebbero le mani. Da avere assolutamente! ***** *Mediocre **Appena Sufficiente ***Discreto ****Ottimo *****Capolavoro AAVV\album Dark Was The Night\canzone So Far Around The Bend Ricorre il ventennale della RHO, così la 4ad ha finanziato questo progetto che mira alla raccolta fondi contro l’aids. Il risultato si traduce in un doppio cd ad opera di una vera e propria parata di stelle appartenenti all’attuale scena indie americana. Su tutti i National, co-produttori del progetto e futuri blockbusters della musica rock. **** Fugitive Kind\album Stone Age\canzone A Different Man Il nuovo progetto solista del cantante degli Overhead mette tutti d’accordo. La vena malinconica di Nicolas accarezza i sensi e trasporta l’ascoltatore in un incessante vortice emozionale. I dubbi azzardati da certa stampa sul rilancio di questo meraviglioso songwriter non hanno alcun senso. Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori. ***** Starsailor\album All The Plans\canzone Listen Up Il disco degli Starsailor era molto atteso. La band però in parte tradisce. I suoni ripercorrono sentieri già esplorati senza tuttavia conferire alle canzoni la freschezza passata, e se On The Outside aveva catapultato il gruppo sulla rampa di lancio, All The Plans invece che aiutarli a spiccare il volo non li fa nemmeno partire. Come il sale sulle ali. ** [16] - il mese aprile\2009 Di michela botta Il meglio dei live nei dintorni Segnaliamo i concerti più interessanti nel circondario per questo mese. Venerdì 17 aprile, al Circolo Arci Unplugged, a Pilastro di Langhirano, i Divina: coinvolgente show con medley delle migliori hits dance 70/80 in rigoroso stile vintage: Madonna, Village People, Bee Gees. Luci, colori e live music per una esaltante serata in movimento (ore 23). Spostiamoci a Fidenza: al Taun, il 9 aprile Flavio Ferri (ex Delta V), il 10 Wizard (chitarra de Le Vibrazioni), il 17 Oak’s Mary + Padma (rock-blues), il 18 la musica d’autore di Stefano Tessandri, il 24 folk music con il progetto Pan del Diavolo e il 25 Bam Party! with Thee STP + Donald Thomplson + The Cocos (hard rock / punk rock). Torniamo a Parma, al circolo CSI Onirica: il 10 aprile Moonlight Night con ZU + Last Cold Crash relase party; sabato 11 aprile Joey Cape dai Lagwagon + Maniacal Punk’x, venerdì 17, la reunion dei Los Grezzos; il 24 aprile, tornano gli Hidea. Il 1 maggio, infine, la tredicesima edizione di Traversetolo Rock, un appuntamento, organizzato dal locale Circolo “Puerto Libre”, ormai nel cuore dei giovani parmigiani. L’edizione 2009 vedrà, tra l’altro, la presentazione di ben cinque album: “Maldinverno” del cantautore indie-folk Lorenzo Cavazzini, “Un nuovo me” dell’ex Timoria Sasha Torrisi, “Magic Circles” del british-trio The June, “Parma Parallela” della celebrata Antonio Benassi Band e l’omonimo cd dei punk Solecismi Pedestri. Si esibiranno inoltre, Manuel Badu, Moth’s Circle Flight, Black Sheep!, The Lemoners, Frank Cadoppi e il trio Ollari/Volta/Ferilli. I concerti iniziano alle ore 15. Al Boccolo la musica è free Jazz, soul, pop, fusion: questo mese, alla music hall di Varano Melegari, Israel Varela, Daniela Galli & Fausto Comunale, Andrea Zuppini e, il 25 aprile, open jam spettando il 25 aprile, giorno della Liberazione, la trattoria/music hall Al Boccolo di Varano de’ Melegari ha deciso di mettere in pratica un’idea che molti hanno, ma pochi mettono in pratica: il Boccolo festeggerà la Liberazione con una open jam session libera, aperta a tutti i musicisti che vorranno unirsi sul palco, che, per l’occasione, sarà attrezzato con piano a coda, batteria, impianto, insomma, tutto il necessario. Musicisti, fatevi avanti per “Liberi Tutti”. Intanto, prosegue anche la programmazione degli spettacoli: una menzione particolare per i mercoledì sera in compagnia della bellissima ballerina di origine venezuelana Eidsbel Aleman: dal 1 aprile un appuntamento fisso settimanale con l’intrattenimento e il divertimento di alta qualità, a ritmo “calientemente” latino. Sabato 4 aprile, il grande jazz di Gianni Giudici, raffinato e apprezzatissimo organista dal tocco assolutamente hot, in coppia con la tromba più cool dello stivale, Fabrizio Bosso, per un appuntamento davvero da non perdere. Venerdì 10 aprile, si esibirà il duo composto dalla cantante Daniela Galli, una delle migliori interpreti di blue-eyed soul in circolazione, e dal chitarrista Fausto Comunale. Sabato 11 aprile, è ancora il jazz al centro della programmazione, ma la proposta di questa serata è decisamente più contaminata e dal respiro internazionale, a cominciare dall’ospite: Israel Varela Trio. Varela è un percussionista-compositore nato nel 1979 a Tijuana, Messico, ma residente in Italia. Talentuoso ed ecclettico, il musicista latino fonde jazz, fusion, flamenco, ritmi latini in una miscela accattivante e sensuale dal piglio originale e trascinante. Spazio al virtuosismo strumentale anche nella serata del 18 aprile, con il chitarrista Andrea Zuppini, che presenterà al Boccolo, il suo nuovo album “Acoustic Dream Project”, semplicemente, grande fusion. Dopo la già annunciata open jam del 25 aprile, l’ultimo appuntaento del mese è dedicato alla musica lounge/jazz con la storica label Irma e con JJ Vianello. Tutti gli spettacoli Al Boccolo iniziano alle 22.30. Info tel. 0525 550118 - www.boccolo.it Qui sopra, la bellissima Daniela Galli, in arte Dhani, incanterà il pubblico del Boccolo venerdì 10 aprile con il suo raffinato blue-eyed soul. Con lei, sul palco, il chitarrista e polistrumentista Fausto Comunale. Nella foto in alto, il cantautore indie-folk Lorenzo Cavazzini, tra i protagonisti del primo maggio a Traversetolo musica A >teatro Di vincenzo pirillo L’Odissea di Cesar Brie Il 18 aprile al Teatro al Parco va in scena l’ultima opera dell’originale artista argentino con la compagnia del Teatro de los Andes A. A.A. giovani talenti cercasi. Requisiti minimi richiesti: entusiasmo, passione ed un grande amore per il palcoscenico. Per informazioni rivolgersi al Teatro delle Briciole. Il 4 aprile andrà infatti in scena la seconda puntata di Osservazione Nuovi Talenti, un appuntamento che già in febbraio aveva avuto un buon successo e che offrirà l’occasione di vedere all’opera gli attori e i registi di domani. In scaletta sono previsti quattro spettacoli: “La cosa 1” prodotto dal Teatro Sotterraneo, “La terza conversazione” della perfomer Francesca Grilli, “Zerogrammi” e “Mamur”, lavoro con il quale torna a teatro Isabella Ragonese, protagonista del film “Tutta la vita davanti” di Virzì. Il 18 aprile il Teatro delle Briciole ospiterà invece uno dei registi più originali del panorama internazionale contemporaneo. Cèsar Brie tornerà infatti nella nostra città con la sua compagnia “Teatro de [18] - il mese aprile\2009 Los Andes” a distanza di quasi dieci anni dalla rappresentazione dell’“Iliade”, e lo farà con un’originale riscrittura dell’altro poema omerico, l’Odissea. “Quando portammo in scena l’“Iliade” ci concentrammo sul tema della guerra - ricorda Cèsar Brie - Con questo nuovo spettacolo abbiamo invece voluto rappresentare un altro tema caro ad Omero, quello del viaggio”. In questo suo ultimo lavoro Brie ha trasposto l’Odissea nella realtà odierna, per far riflettere gli spettatori su quali siano oggi le persone costrette a peregrinare lontano dalle proprie terre, per dare voce agli “Ulisse” dei nostri giorni. “L’Odissea è un’opera attualissima, - spiega il regista - basti pensare al tema scottante delle migrazioni. Tutti i mostri che incontrava Ulisse nelle sue peregrinazioni sono gli stessi che oggi sbarrano la strada agli emigranti in cerca di un mondo migliore. I “cani di scilla” odierni non sono altro Dall’alto, Telemaco proci e schiave Penelope (Mia Fabbri) Sotto, Calipso (Karen May Lisondra) e Ulises (Gonzalo Callejas) Foto di Paolo Porto che i guardiani ed i volontari che sparano contro i clandestini alle frontiere, come accade tra Stati Uniti e Messico”. Su tutto lo spettacolo domina il fascino e in calendario cenni biografici Cèsar Brie nasce a Buenos Aires, Argentina. Arriva in Italia a 18 anni con la Comuna Baires, gruppo teatrale di cui è cofondatore, recitando in più produzioni, dirette da Renzo Casali e Liliana Duca. Con questo gruppo ha cominciato a sviluppare un’arte apolide. Dopo il 1975 crea a Milano il Collettivo teatrale Tupac Amaru, tra gli spettacoli prodotti c’è “Ehi”, in collaborazione con Danio Manfredini. Dal 1981 al 1990 lavora insieme a Iben Nagel Rasmussen nel Gruppo Farfa e poi nel Odin Teatret nelle vesti di autore, regista e attore. Due, tra i titoli di questi anni: Matrimonio con Dio e Talabot con la regia di Eugenio Barba. A seguito di queste esperienze nel 1991, fonda in Bolivia il Teatro de Los Andes. Con questo gruppo crea spettacoli che partono dalla storia o dai classici, ma calati profondamente nell’attualità: Romeo e Giulietta, Ubu in Bolivia, Solo gli ingenui muoiono l’inquietudine che circonda ogni viaggiatore, e che da anni sono fedeli compagni anche di Brie. Appena maggiorenne il regista ha infatti deciso di abbandonare l’Argentina in cerca di un ambiente migliore di quello che respirava nella propria terra. E viaggiando in tutto il mondo ha scoperto che sono le persone a fare una patria e che basta “circondarsi di quelle giuste per sentirsi a casa”. Una delle patrie acquisite è stata sicuramente l’Italia, dove da anni porta in tournée i suoi spettacoli con grande successo. “Con il vostro paese ho un rapporto molto intenso - confessa Brie - Gli spettatori italiani hanno sempre apprezzato i miei lavori, ed anche io penso di aver lasciato loro qualcosa. è 4 aprile, ore 21 O.n.t. +/2 Osservazione nuovi talenti Teatro Sotterraneo co-produzione Centrale FIES, Fondazione Pontedera Teatro – 4 Cantieri per Fabbrica Europa, festival Armunia Costa degli Etruschi, festival es.terni 2008 – progetto Dimora Fragile La cosa 1 drammaturgia Daniele Villa con Iacopo Braca, Sara Bonaventura, Matteo Ceccarelli, Claudio Cirri d’amore, Dentro un sole giallo, Fragile, Otra vez Marcelo, l’Iliade. Cèsar Brie partecipa anche ad altre produzioni, come autore o regista: Il cielo degli altri, realizzato in Italia con gli attori del Teatro Setaccio; Zio Vanja di Anton Cekhov, di cui cura la regia insieme a Isadora Angelini; Todos los ausentes, realizzato a Santiago del Cile; scrive I clienti, con la regia di Giancarlo Gentilucci per Arti e Spettacolo. stato uno scambio reciproco di emozioni. Molto importante è stata inoltre la collaborazione con la fondazione Emilia Romagna Teatri, che più di ogni altro ci ha aiutati nell’organizzazione degli spettacoli e delle tournée. Senza di loro sarebbe stato tutto più difficile”. Negli ultimi dieci anni Ert aveva prodotto quattro spettacoli di Cèsar Brie: ”Iliade” nel 2000, “Dentro un sole giallo” nel 2005, “Fragile” e “Otra vez marcelo” nel 2006. Dallo scorso febbraio è salpato anche il quinto, che attraccherà a Parma il prossimo 18 aprile. Francesca Grilli/Fies Factory One co-produzione centrale FIES La terza conversazione di Francesca Grilli regia Rosario Liotta con Nicola Della Maggiora Sipario Toscana/La città del teatro Mamùr di Isabella Ragonese con Isabella Ragonese, Giuseppe Sangiorgi TeatrOfficina Zerogrammi regia, coreografia ed interpretazione Stefano Mazzotta ed Emanuele Sciannamea musiche Erik Satie luci Chiara Guglielmi costumi e video teatrOfficina Zerogrammi in collaborazione con Artemis Danza/Monica Casadei ________________ 18 aprile ore 21 Odissea Testo, regia, luci Cèsar Brie Con Mia Fabbri, Alice Guimaraes, Lucas Achirico, Cynthia Callejas, Gonzalo Callejas, Karen May Lisondra, Paola Ona, Ulises Palacio, Juliàn Ramaciottti, Viola Vento Costumi Giancarlo Gentilucci Teatro de Los Andes Scenografia Gonzalo Callejas Musica Pablo Brie Aiuto regia Daniel Aguirre, Alice Guimaraes Info Teatro delle Briciole Solares Fondazioni delle Arti tel. 0521 992044 Frutto di un lavoro durato tre anni, Odissea dell’argentino Cèsar Brie riprende il percorso di ricerca iniziato quasi dieci anni fa con l’Iliade e prosegue idealmente la sua personale rilettura sui poemi epici. Un lavoro che impegna coinvolti già da anni su un percorso comune portato avanti dalla compagnia Teatro del Los Andes tra mille difficoltà ma nella radicalità politica e poetica di un teatro come vita di comunità, come parola della comunità. Il lavoro drammaturgico di Brie prende spunto da se RIPARAZ IONI ACCURATE in tempi brevi anche su tessuti importanti stesso, dalla sua compagnia, ma anche dalla situazione della Bolivia di oggi, dalla realtà di migliaia di persone che si vedono costrette a lasciare la propria terra in cerca di un futuro migliore, profughi in viaggio, attori veri di un’odissea contemporanea nel segno della globalizzazione, nella perdita di radici, nello sfrangiarsi e frantumarsi del locale sulla scena del mondo in mutazione. Se nel lavoro sull’Iliade Brie aveva trovato una luce guida in Simone Weil, qui segue tracce e suggestioni diverse: Joyce, Tonino Guerra, Borges, Kavafis, Pascoli, Dante, Chiarini, Vernant. I Z Z AT IL E L A I C SPE I IN PEL P NEI CA teatro scheda dello spettacolo a fondo i dieci interpreti della compagnia, alcuni dei quali >teatro Moni Ovadia disegna l’identità ebraica con ironia T orna Moni Ovadia, nato in Bulgaria da genitori ebrei ma italiano d’adozione, e lo fa con il suo celebre spettacolo “Oylem Goylem”, che torna in scena in occasione del ventennale del Cabaret Yiddish. Si tratta di uno spettacolo che - a periodi alterni - da circa vent’anni continua a girare per i teatri italiani. è proprio con “Oylem Goylem” e con la sua mescolanza di parola, canto, musica, ma anche fisicità, presenza, carisma, che è scoppiato sulle scene e in platea il “caso Ovadia” e una popolarità che è cresciuta nel tempo. L’occasione per vedere, o rivedere, questo spettacolo è offerta dal Teatro Verdi di Bussetto martedì 21 aprile. Indossando un frac dai pantaloni troppo corti simili a quelli di un clown metafisico, panciotto, bombetta calata sulla fronte, capelli lunghi, occhialini da professore, Moni disegna, da interprete e da autore, comico e irridente, una mappa comportamentale dell’ebreo che viene dall’Est, dunque da civiltà in cui il sacro e il profano convivono gomito a gomito, in un rigurgito di aspettative e di superstizioni, di saggezza popolare. Ovadia costruisce un vero e proprio cabaret colmo di humour, intelligenza, gusto ironico per l’autodelazione, guidato da un pacifismo politico che getta sull’oggi uno sguardo inquieto. In Oylem Goylem la cultura ebraica si distende in tutta la sua vastità tra gli estremi della lingua, l’Yiddish, e della musica, il Klezmer. La Moni Ovadia Stage Orchestra dà voce a sonorità capaci di un suggestivo intreccio di toni, dal canto dolente della sinagoga all’esplosiva festosità delle ballate. Uno spettacolo che “sa di steppa e retrobotteghe, di strade e sinagoghe”. Tutto questo è ciò che Moni Ovadia chiama il “suono dell’esilio, la musica della dispersione”. Per la cronaca, “Oylem Goylem” significa “Il mondo è scemo”. #Luca Soncini# Si intitola “Oylem Goylem” lo show che l’artista riporta in scena con la sua consueta abilità eclettica, tra racconto, canto, sacro e profano Info Ufficio Turistico Busseto tel. 0524 9248 Pamela Villoresi è Marlene al Teatro di Busseto il 3 maggio Domenica 3 maggio alle ore 21, approda al Teatro Verdi di Busseto Marlene, lo spettacolo dedictao ad una delle più affascinanti figure del mondo cinematografico della prima metà del Novecento: Marlene Dietrich. Lo spettacolo, prodotto dall’Associazione Teatrale Pistoiese e da Argot, realizzato dal drammaturgo Giuseppe Manfridi sotto la regia di Maurizio Panici, ripercorre gli ultimi vent’anni della vita artistica della Dietrich, dal 1954 al 1975. Sul palcoscenico l’attrice Pamela Villoresi, nei panni della diva, riproporrà tre istantanee della sua vita che precedono alcune esibizioni teatrali: a Londra nel 1954, a Berlino nel 1960 e a Toronto nel 1975. Sono anni, quelli raccontati sul palcoscenico, di profonda crisi e di declino professionale per Marlene, che tenacemente cerca nel teatro una valida occasione di riscatto artistico, quando ormai Hollywood sembra averla dimenticata e i suoi trionfi cinematografici rimangono un ricordo. Attraverso uno sguardo acuto e attento, la pièce teatrale scava negli angoli più intimi della sua vita privata, mettendone a nudo le debolezze e le contraddizioni, ritraendo, della diva, talento artistico e frustrazioni, ironia e momenti di solitudine, e quel complicato mondo di rapporti amorosi e familiari che non furono mai del tutto appaganti. Attorno alla figura di Marlene, ruotano gli attori David Sebasti, Silvia Budri, Cristina Sebastianelli e Orso Maria Guerrini che interpretano alcune delle persone che più di altre segnarono la vita dell’artista: il regista Josef von Sternberg, suo scopritore e pigmalione; il giovane musicista Burt Bacharach, per il quale la diva nutrì forte passione; la figlia Kater, con cui ebbe un rapporto fortemente conflittuale; l’incostante assistente Tami. Totalmente calata nel personaggio, Pamela Villoresi interpreta anche alcuni brani musicali che hanno reso celebre la Dietrich, tra cui “Lilì Marlene”. #Valeria Nervegna# Info Ufficio Turistico Busseto tel. 0524 9248 [20] - il mese aprile\2009 La memoria ha a che fare con la storia? Aprile al Teatro Due Ogni anno, un salto nella memoria che si ripresenta con la stessa forza, lo stesso sapore amaro; da venticinque anni le stesse tremende parole che raccontano e fanno vivere l’inferno a chi ne ha soltanto sentito parlare da lontano. L’Istruttoria di Peter Weiss è una tragedia dai tratti antichi, lontana dalla realtà, in un’atmosfera da incubo scandita da 11 canti, ma, nello stesso tempo, la materia di cui è costituita è assolutamente vera. E per questo, sconvolgente. Peter Weiss ha osservato i processi, che dal 20 dicembre ’63 al 20 agosto ’65 hanno scansionato le responsabilità individuali all’interno di quell’inferno che è stata la realtà del campo di sterminio nazista; il regista ha studiato, ascoltato, imparato e infine riprodotto tutto questo, lo ha portato davanti agli occhi di tutti per puntare il dito non solo ai protagonisti e agli operai della violenza, ma anche all’intero sistema che ha permesso ad una barbarie di tali dimensione di potersi realizzare. L’Istruttoria (il cui titolo originale è Die Ermittlung) è in scena al Teatro Due dallo scorso 31 marzo fino al 5 aprile; con la regia di Gigi Dall’Aglio vede protagonisti gli stessi attori dalla prima rappresentazione, nel 1984. Secondo appuntamento del mese di aprile è Ivanov, di Anton Chekhov, sul palco il 4 e 5. Il dramma che Ivanov scrisse nel 1887, quando aveva solo 27 anni, viene traslato in una realtà ungherese contemporanea: gli anni ‘60 e ‘70. Infatti Ascher, il regista, ambientando la vicenda nel ventesimo secolo ha colto proprio il lato più significativo dell’opera di Chekhov (definito poi lo Shakespeare russo), cioè il dramma dell’esistenza, la povertà dell’uomo nella vita. Come a dire che il tempo passa, ma la miseria della condizione umana (quell’uomo che è nulla rispetto al tutto/ tutto rispetto al nulla di cui già Blaise Pascal parlava) non cambia; anzi, disarmante è il come Ascher rende palese l’ennui: con le risate. Ivanov è divertente, fa ridere. E per questo, ancora più forte. Prodotto da Katona, la realtà teatrale ungherese più significativa del momento, lo spettacolo è proposto in lingua originale con sopratitoli in italiano.#F.L.# Info tel. 0521 230242 - www.teatrodue.org Chaos. L’uomo, cos’è? Una ricerca intorno alle origini del mondo: sulla scia di “Radical Change” Lenz Rifrazioni torna a riflettere sull’uomo. 7 e 8 aprile all’interno di Phoenix 09 F Lenz Rifrazioni Lenz Teatro Via Pasubio 3/e Parma tel. 0521 270141 - fax 0521 272641 www.lenzrifrazioni.it teatro orme e corpi sospesi tra mito e materia. Attrazioni e repulsioni di forze umane in continuo divenire. Una forte cifra visiva e tensione poetica in una scena essenziale e visionaria fatta di pochi elementi, sullo sfondo lo scorrere di immagini in movimento su tre vasti pannelli. Chaos, ennesima scrittura performativa contemporanea radicale del Lenz Rifrazioni, firmata da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, viene ospitata nell’habitat pubblico del teatro di Via Pasubio il 7 e 8 aprile. Una creazione, interpretata da Valentina Barbarici, Elena Sorbi, Giuseppe Barigazzi e Laura Vallavanti,che rilegge in modo personale il Libro I delle Metamorfosi di Ovidio, riflettendo l’ipermondo irreale del Caos dell’inizio dei tempi sulla scia di un progetto artistico creativo sull’opera ovidiana avviato nel 2007 con “Radical Change”. La leggendaria origine del mondo, dalla “mole informe e confusa”, “ materia inerte” fatta di “cose mal combinate tra loro”, si riflette quindi in simulacri che mutano in corpi nuovi, passando dalla “terra grezza” dell’ante mare et terras alle varie età narrate dal poeta latino. Così, la nudità della figura femminile della prima scena, simulacro simbolico della genesi umana, si riempie confusamente dei resti nel palcoscenico, vestendosi di oggetti e abiti confusi, per cedere al passaggio dei corpi mitici al tempo del Caos e alle diverse età mitiche - oro, argento, bronzo e ferro, in cui regna l’empietà del genere umano. Ed ecco la separazione degli elementi. Primi piani e occhi sullo schermo, alberi e foglie, l’ascolto dei versi di Ovidio. Gli oggetti diventano forma e creano la nuova sagoma dell’immagine umana in un doppio tra Uomo e Natura. La rigenerazione del genere umano, metamorfosi, cambio e illusione del mutamento, con i primi piani delle teste rasate a forma di palla, come il mondo, è il riflesso del creato che vuole creare: da artefatto ad artefice, che non regge il peso del mondo. E si interroga, come Hölderlin nel suo Iperone, “Che cosa è l’uomo? Come è possibile che esista una cosa che fermenta e bolle come un caos?”. #Elisabetta Fusaro# >teatro [14] - il mese novembre \ 2008 mercoledì 1 L’istruttoria di Peter Weiss direzione Gigi Dall’aglio Teatro Due, ore 10.30, tel. 0521 230242 - www.teatrodue.org Don Camillo e l’onorevole Peppone regia Carmine Gallone, 97’ “Ex ragazzi al cinema. Il cinema di Giovannino Guareschi” Cinema D’Azeglio, ore 15 e 17,30 tel. 0521 281138 - www.cinedazeglio.it Orchestra del Teatro Regio di Parma Direttore Peter Tiboris Auditorium Paganini, ore 20 tel. 0521 039399 [email protected] Sedna e Roberta Cartisano MateriaOff, ore 21.30 tel. 0521 287543 [email protected] giovedì 2 L’istruttoria di Peter Weiss direzione Gigi Dall’aglio Teatro Due, ore 10.30, tel. 0521 230242 - www.teatrodue.org Un po’ per caso un po’ per amore Regia Ester Cantoni Nuovo Teatro Pezzani, ore 20,45 tel. 0521 200241 Tosca Regia Joseph Franconi Lee Teatro Regio, ore 20 tel. 0521 039399 [email protected] Pranzo di Ferragosto regia G. Di Gregorio Cinema D’Azeglio, ore 21 tel. 0521 281138 Don Camillo Monsignore... ma non troppo regia Carmine Gallone, 117’ “Ex ragazzi al cinema. Il cinema di Giovannino Guareschi” Cinema D’Azeglio, ore 15 e 17,30 tel. 0521 281138 www.cinedazeglio.it L’ordine della Follia di Marco Adorni, Margherita Becchetti, Ilaria Lafata “L’ordine della follia” Cinema Edison d’Essai ore 21,15 tel. 0521 931308 Jimi Hendrix Incontro con proiezione filmati Controtempi 2009 Cinema Astra, ore 21 tel. 0521 218889/ 331 4020583 www.lunenuove.com Fatti di terra di Fausto Taiten Guareschi dialogano con l’autore: Antonio Battei e Paolo Lagazzi. Libreria Battei, via Cavour, h 17,30 venerdì 3 L’istruttoria di Peter Weiss direzione Gigi Dall’aglio Teatro Due, ore 10.30, tel. 0521 230242 - www.teatrodue.org Desdemona e Otello sono morti Fortebraccio Teatro Teatro del Tempo, ore 21 tel. 0521 386553 Un po’ per caso un po’ per amore Regia Ester Cantoni Nuovo Teatro Pezzani, ore 20,45 tel. 0521 200241 Il dialetto parmigiano: piccola lingua di una piccola patria. con Giovanni Petrolini Palazzo Sanvitale, h 18 www.mupeditore.it tel. 0521 386014 Il compagno Don Camillo regia Carmine Gallone, 97’ “Ex ragazzi al cinema. Il cinema di Giovannino Guareschi” Cinema D’Azeglio, ore 15 e 17,30 tel. 0521 281138 www.cinedazeglio.it Vagando Presentazione libro “La gemma del Cardinale” alla presenza dell’autrice Patrizia Debicke Van der Noot, Bibliotca Internazionale Ilaria Alpi, ore 17 - tel. 0521 031984 www.biblioteche.comune.parma.it MateriaOff, ore 22 tel. 0521 287543 [email protected] Un po’ per caso un po’ per amore Regia Ester Cantoni Nuovo Teatro Pezzani, ore 20,45 tel. 0521 200241 Desdemona e Otello sono morti Fortebraccio Teatro Teatro del Tempo, ore 21 tel. 0521 386553 di Peter Weiss direzione Gigi Dall’aglio Teatro Due, ore 16,30, tel. 0521 230242 - www.teatrodue.org Buonanotte Desdemona di Anton Cechov regia Tamas Ascher Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242 - www.teatrodue.org Dramma italiano del Teatro Nazionale Croato Ivan Zajc di Fiume in coproduzione con ATIR, Teatro Moruzzi, Noceto, ore 21 tel. 0521 625536 Raw Power + Because the bean + I Lesi & Morgana + Tucci djs - Onirica, ore 23 Notte delle chitarre Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22 tel. 0522 671970 sabato 4 L’istruttoria di Peter Weiss direzione Gigi Dall’aglio Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242 - ww.teatrodue.org Ivanov di Anton Cechov, regia Tamas Ascher Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242 - www.teatrodue.org Legenda per la consultazione Ivanov Chaos In provetta. Spettacolo in via di definizione Phoenix 09, Lenz Teatro, ore 21 tel. 0521 270141 www.lenzrifrazioni.it Stagione dialettale Parmigiana 09 Teatro del Cerchio, Ditta Gioco Fiaba di Milano Teatro del Cerchio, ore 17 tel. 346 1080970 con Rita Pelusio Teatro di Ragazzola, ore 21.15 tel. 339 5612798 diretta da Franco Ferrari Compagnia La Risata, Teatro di Corcagnano, ore 21 Il cineclub dei bambini Cinema D’Azeglio, ore 15 tel. 0521 281138 Lungo le vie del Prog Il ponte dei sapori Serata degustazione “Il ponte dei sapori” Relais Fontevivo, ristorante 12 monaci, ore 20,30 tel. 0521 829055/ 823221 www.castellidelducato.it Presentazione libro “Evaporati in una nuvola rock” saranno presenti gli autori Guido Harari e Franz Di Cioccio, Reggia di Colorno, Aula Magna di Alma, ore 17 - tel. 0521 829055/823221 www.castellidelducato.it Cena con delitto: dell’invidia e delle liti Castello di Gropparello, Piacenza tel. 0521 829055/ 823221 www.castellidelducato.it MArte Live Parma Circolo Onirica, ore 22.30 tel. 339 6688667 - [email protected] Appuntamenti Gordon Pym Cantico del nascere Nautai Teatro Teatro Europa, ore 16,30 tel. 0521 243377 - www.europateatri.it Un po’ per caso un po’ per amore In viaggio con mio padre Incontro con Bice Biagi Café Letterario Teatro cinema Aurora, Langhirano ore 21, tel. 0521 351350 Al Boccolo ristorante music-hall, Strada del Boccolo 7, Varano de’ Melegari ore 22.30 tel. 0525 550118 L’istruttoria Il laureato Fontevivo, tutto il giorno tel. 0521 829055/ 823221 www.castellidelducato.it MateriaOff, ore 22 tel. 0521 287543 [email protected] Gianni Giudici hot & Fabrizio Bosso tromba con Giuliana de Sio e Giulio Forges Davanzati, regia Teodoro Cassano Teatro Magnani, Fidenza, ore 21 tel. 0524 522044 Fabrizio Consoli presentazione libro Mai più la verità, incontro con l’autore Marco Bettini Casa cantoniera, via Mantova 24, ore 19 www.myspace.com/vagandodiarteinarte Muppet Suicide Tributo ai Guns N’ Roses Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22 tel. 0522 671970 domenica 5 Incontro con l’autore Massimo Forni, a segire Aldo Tagliapietra in concerto Controtempi 2009 Casa della Musica, ore 19 tel. 0521 218889/ 331 4020583 www.lunenuove.com Mandingo Style Raggae roots from Africa Corte del Macchione tel. 0521 671255 Andrea Chiarini O.n.t. /2 osservazione nuovi talenti Teatro al Parco, ore 21 tel. 0521 992044 www.briciole.it Cinema Regia Ester Cantoni Nuovo Teatro Pezzani, ore 16 tel. 0521 200241 Desdemona e Otello sono morti Fortebraccio Teatro Teatro del Tempo, ore 21 tel. 0521 386553 Fiabe italiane Cà Luogo d’arte Teatro Juventus, Colorno 16, tel. 335 5281235 Aperitivo a Palazzo Marchi quartetto d’archi della Filarmonica Toscanini, Palazzo Marchi, ore 11 tel. 0521 391320 Tosca Regia Joseph Franconi Lee Teatro Regio, ore 15,30 tel. 0521 039399 [email protected] Porcolonga di Primavera tel. 0524 939081 Il ponte dei sapori Fontevivo, tutto il giorno tel. 0521 829055/ 823221 www.castellidelducato.it Monda il mondo passeggiata a cavallo nel parco, Castellaro, Sala Baganza ore 9 tel. 0521 829055/ 823221 www.castellidelducato.it Incontri Musica Teatro calendario eventi aprile >calendario eventi Un bosco per le tue fiabe Centro visite Levati Parco Boschi di Carrega, Sala Baganza, ore 15 tel. 0521 829055/ 823221 www.castellidelducato.it A tu per tu Oratorio dell’Assunta, Sala Baganza, ore 17 tel. 0521 829055/ 823221 www.castellidelducato.it lunedì 6 Un po’ per caso un po’ per amore Regia Ester Cantoni Nuovo Teatro Pezzani, ore 16 tel. 0521 200241 martedì 7 Chaos Phoenix 09, Lenz Teatro, ore 21 tel. 0521 270141 www.lenzrifrazioni.it Un po’ per caso un po’ per amore Regia Ester Cantoni Nuovo Teatro Pezzani, ore 16 tel. 0521 200241 Che ne so io del mio paese? Vignaioli e...vini. Degustazione di prodotti tipici Rocca Sanvitale, Sala Baganza, ore 21 tel. 0521 829055/ 823221 www.castellidelducato.it mercoledì 8 Chaos Phoenix 09, Lenz Teatro, ore 21 tel. 0521 270141 www.lenzrifrazioni.it Tosca Regia Joseph Franconi Lee Teatro Regio, ore 20 tel. 0521 039399 [email protected] A Santillana del mar. Amori. intrighi e tormenti... di Sandra Gallani dialogano con l’autore: Antonio Battei e Roberto Ghirardi. Libreria Battei, via Cavour, h 17,30 Grido di Pippo Delbono, 2006, 75’ “L’ordine della follia” Cinema Edison d’Essai ore 21,15 tel. 0521 931308 Airin e Enrico Gabrielli (Afterhours) MateriaOff, ore 19 tel. 0521 287543 [email protected] Cena-incontro con Giulietto Chiesa Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22 tel. 0522 671970 giovedì 9 MArte Live Parma Cortocircuito Caffè Letterario, ore 21,30 tel. 339 6688667 [email protected] [24] - il mese aprile\2009 La tradizione tipografico-editoriale a Parma con Leonardo Farinelli Palazzo Sanvitale, h 18 www.mupeditore.it - tel. 0521 386014 Woodstock 1969-2009 incontro con proeizione filmati Controtempi 2009 Cinema Astra, ore 21 tel. 0521 218889/ 331 4020583 www.lunenuove.com Mangia come scrivi “Verdi, Puccini, Tocsanini” Trattoria Il cigno nero Montechiarugolo, ore 21 tel. 0521 686450 Arm on Stage MateriaOff, ore 19 tel. 0521 287543 - [email protected] Flavio Ferri (ex Delta v) Arci Taun, Fidenza, ore 22 tel. 347 4425273 - www.arcitaun.it La Traviata di Giuseppe Verdi Teatro Nuovo, Salsomaggiore, ore 20.30, tel. 0524 571957 venerdì 10 Giovanna D’Arco Teatro del Cerchio Teatro del Cerchio, ore 21 tel. 346 1080970 Le sacre du primptemps di I.Stravinsky Direttore Sokhiev, Filarmonica Arturo Toscanini Auditorium Paganini, ore 20,30 tel. 0521 391320 Freestyle. Poeti della strada MateriaOff, ore 22 tel. 0521 287543 [email protected] Moonlight night + Mono (FFD) e Eva (Prozac+) DJS Onirica, ore 23 Wizard (chitarra del Le Vibrazioni) Arci Taun, Fidenza, ore 22 tel. 347 4425273 - www.arcitaun.it Asilo Republic Tributo a Vasco Rossi Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22 tel. 0522 671970 Daniela Galli e Fausto Comunale Al Boccolo ristorante music-hall, Strada del Boccolo 7, Varano de’ Melegari ore 22.30 tel. 0525 550118 sabato 11 Giovanna D’Arco Teatro del Cerchio Teatro del Cerchio, ore 21 tel. 346 1080970 Stagione dialettale Parmigiana 09 diretta da Franco Ferrari Compagnia I ragazzi del secolo scorso, Circolo ProParma, ore 21 Tosca Regia Joseph Franconi Lee Teatro Regio, ore 17 tel. 0521 039399 [email protected] La Traviata di Giuseppe Verdi Teatro Magnani, Fidenza, ore 20.30 tel. 0524 522044 Il gusto della cultura Rocca Sanvitale, Fontanellato, ore 20,30 tel. 0521 829055/ 823221 www.castellidelducato.it Passeggiata in carrozza Tabiano Terme, ore 10 e ore 14 tel. 0524 580211 Gita con degustazione di vini e Parmigiano partenza da Tabiano Terme, ore 14,30 tel. 0524 580211 Visita guidata notturna al Liberty di Salsomaggiore Palazzo dei Congressi e Terme Berzieri, Salsomaggiore Terme, ore 21 tel. 0524 580211 Marian Trapassi MateriaOff, ore 22 tel. 0521 287543 [email protected] Joey Cape from Lagwagon + the Maniacal Punk’x lunedì 13 La Fortezza di Bardi nell’anno 1800 tra storia e leggenda Fortezza di Bardi, tel. 0521 829055/ 823221 www.castellidelducato.it Maratonina dei due castelli e un’abbazia Fontanellato, partenze dalle 7,40 alle 9 tel. 0524 522657/ 0521 821537 www.castellidelducato.it Volo in mongolfiera sulle colline di Tabiano Terme Parco Porcellini, Tabiano Terme, ore 8 tel. 0524 580211 Trekking a cavallo per cavalieri indipendenti Tabiano Terme, dalle 9 alle 17 tel. 349 6615165 Passeggiata in carrozza Viale delle Terme, Tabiano Terme, dalle 10 alle 14 - tel. 0524 580211 Tuttinbici 2009 Arie e profumi speciali tel. 0521 931800 La Traviata di Giuseppe Verdi Teatro Magnani, Fidenza, ore 20.30 tel. 0524 522044 & Chris dj, Onirica, ore 23 Us3 Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22 tel. 0522 671970 Israel Varela Trio Al Boccolo ristorante music-hall, Strada del Boccolo 7 Varano de’ Melegari ore 22.30 tel. 0525 550118 domenica 12 Giovanna D’Arco Teatro del Cerchio Teatro del Cerchio, ore 21 tel. 346 1080970 Giornate fantastiche per bambini: Re Uboldo alle prese con la strega Fortezza di Bardi, tel. 0521 829055/ 823221 www.castellidelducato.it Volo in mongolfiera sulle colline di Tabiano Terme Parco Porcellini, Tabiano Terme, ore 8 tel. 0524 580 211 Trekking a cavallo per cavalieri indipendenti Tabiano Terme dalle 9 alle 17 tel. 349 6615165 Passeggiata in carrozza Viale delle Terme Tabiano Terme dalle 10 alle 14 tel. 0524 580 211 Dedicato al Liberty sfilata di abiti di scena di Antonio Cabassi Teatro Nuovo, Salsomaggiore Terme, ore 21 martedì 14 Tosca Regia Joseph Franconi Lee Teatro Regio, ore 20 tel. 0521 039399 [email protected] Il Fuggiasco regia Carol Reed “Omaggio a Carol Reed” Cinema Astra, ore 21 tel. 0521 960554 mercoledì 15 La vedova allegra compagnia di Corrado Abbati, Teatro Verdi, Busseto, ore 21 tel. 0521 829055/ 823221 www.castellidelducato.it MondoRadio Controtempi 2009 Teatro al Parco, ore 21 tel. 0521 218889/ 331 4020583 Spider di David Croenenberg, 2002, 98’ “L’ordine della follia” Cinema Edison d’Essai, ore 21,15 tel. 0521 931308 DianaTejera MateriaOff, ore 19 tel. 0521 287543 [email protected] giovedì 16 MArte Live Parma Caffè Letterario ore 21.30 tel. 339 6688667 [email protected] L’immagine di Parma nei letterati e nei viaggiatori con William Spaggiari Palazzo Sanvitale, h 18 www.mupeditore.it tel. 0521 386014 venerdì 17 Cambi di Tempo Concerto-spettacolo tra nuovo e antico di Paolo Schianchi Teatro del Tempo, ore 21 tel. 0521 386553 Dalla guerra alla costituzione europea: un’avventura per un’Europa libera e unita conduce prof. Giorgio Anselmi, Bibliotca Internazionale Ilaria Alpi, ore 17,30 - tel. 0521 031984 www.biblioteche.comune.parma.it Tosca Regia Joseph Franconi Lee Teatro Regio, ore 20 tel. 0521 039399 [email protected] L’appartamento è occupato! con Paola Gassman regia di Maurizio Panici Nuovo Teatro Pezzani, ore 20,45 tel. 0521 200241 No Conventional Sound MateriaOff, ore 22 tel. 0521 287543 [email protected] Los Grezzos e Dj Aldo Onirica, ore 23 Oak’s Mary + Padma rock-blues Arci Taun, Fidenza, ore 22 tel. 347 4425273 - www.arcitaun.it Hall of fame festival Emo/punk night, con Sundae Milk, Lady Valentine, Auditorium Casa Prati, Collecchio ore 21,30 tel. 348 7239716/ 346 7256481 www.cinemusicacollecchio.it Divina Arci Unplugged, Pilastro di Langhirano, ore 23 - tel. 0521 706214 Paola Turci Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22 tel. 0522 671970 sabato 18 New Grains Il gruppo di scrittrici americane che vivono a Parma presenterà le proprie opere Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi, ore 17 tel. 0521 031984 Odissea Compagnia Teatro de Los Andes, testo e regia Cesar Brie Teatro al Parco, ore 21 tel. 0521 992044 www.briciole.it Cambi di Tempo Concerto-spettacolo tra nuovo e antico di Paolo Schianchi Teatro del Tempo, ore 21 tel. 0521 386553 L’appartamento è occupato! con Paola Gassman regia di Maurizio Panici Nuovo Teatro Pezzani, ore 20,45 tel. 0521 20024 12 agosto 1944 Sant’Anna di Stazzema Teatroperunpo’ Corale Verdi, vicolo Asdente, ore 21 Stagione dialettale Parmigiana 09 diretta da Franco Ferrari Compagnia La Famija pramzana, Teatro di S.Pancrazio, ore 21 Il giardino delle delizie Rocca Sanvitale, Sala Baganza, inaugurazione ore 11, performance dalle 14.30 alle 16.30, tel. 0521 829055/ 823221 Bambino bisonte, Teatro Verdi, Busseto, ore 21 tel. 0521 829055/ 823221 Memoria indifferente Sala Juventus, via XX settembre, Colorno, ore 10.30 e ore 21 tel. 0521 829055/ 823221 Percorsi per migliorare la vita Relatrice dott.ssa Cristina Magni, Biblioteca comunale Glauco Lombardi, Reggia di Colorno, Colorno, ore 16 tel. 0521 829055/ 823221 L’appartamento è occupato! con Paola Gassman regia di Maurizio Panici Nuovo Teatro Pezzani, ore 16 tel. 0521 20024 Vivicittà Centro sposrtivo comunle, Sala Baganza, ore 10, partenza ore 8,30 da Collecchio tel. 0521 829055/ 823221 www.castellidelducato.it Una vita per mio padre Giovannino Guareschi presentazione del volume di Giuliano Guareschi Montagna Villa Castellina Castellina di Soragna, ore 15 Che ne so io del mio paese? La via Francigena dal Po all’Appennino, Rocca Sanvitale, Sala Baganza, ore 21 tel. 0521 829055/ 823221 C’è di mezzo il mare. Viaggio nelle micro isole italiane di Riccardo Finelli dialogano con l’autore: Antonio Battei e Claudia De Santis. Libreria Battei via Cavour, h 17,30 Mercatino dell’antiquariato Fontanellato, tutto il giorno tel. 0521 829055/ 823221 www.castellidelducato.it La Favola delle teste di legno Compagnia i Burattini dei Ferrari Castello dei Burattini, ore 15,30 tel. 0521 031631 lunedì 20 mercoledì 22 Si può fare di Giulio Manfredonia, 2008, 111’ “L’ordine della follia” Cinema Edison d’Essai ore 21,15 tel. 0521 931308 giovedì 23 Il terzo uomo regia Carol Reed “Omaggio a Carol Reed” Cinema Astra, ore 21 tel. 0521 960554 Idolo infranto regia Carol Reed “Omaggio a Carol Reed” Cinema Astra, ore 21 tel. 0521 960554 Fabio Mercuri martedì 21 Oylem Goylem di e con Moni Ovadia Teatro Verdi Busseto, ore 21 tel. 0524 92487 MateriaOff, ore 19 tel. 0521 287543 [email protected] Il vento del nord Dum 4 Fun Spettacolo/ laboratorio musicale Controtempi 2009 Teatro al Parco, ore 21 tel. 0521 218889/ 331 4020583 Oylem Goylem Spettacolo di Moni Ovadia, Teatro Verdi, Busseto, ore 21 tel. 0521 829055/ 823221 presentazione antologia, introducono Luciano Mazzoni, Claudio Rinaldi e Giuseppe Marchetti, ristorante Il Chiastrone Langhirano tel. 0521 031984 www.biblioteche.comune.parma.it Festa di San Giorgio Museo Costantiniano della Steccata, Parma tel. 0521 829055/ 823221 www.castellidelducato.it MArte Live Parma Circolo Onirica, ore 22.30 tel. 339 6688667 - [email protected] Pane MateriaOff, ore 22 tel. 0521 287543 [email protected] Stefano Tessandri musica d’autore Arci Taun, Fidenza, ore 22 tel. 347 4425273 - www.arcitaun.it Merqury Band Tributo ai Queen Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22 tel. 0522 671970 calendario eventi Sudan. Diritto al cuore Inaugurazione mostra fotografica a cura dell’Associazione Emergency del fotografo Marcello Bonfanti Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi, ore 18 tel. 0521 031984 Andrea Zuppini Al Boccolo ristorante music-hall, Strada del Boccolo 7, Varano de’ Melegari ore 22.30 tel. 0525 550118 domenica 19 Paolo Conte Teatro Regio, Parma, ore 21 tel. 0521 766214 Mercato di Primavera Quartiere Oratorio, Colorno, per tutto il giorno , tel. 0521 829055/ 823221 Legenda per la consultazione Appuntamenti Cinema Incontri Musica Teatro >calendario eventi >calendario eventi venerdì 24 Nel segno del giglio XVI mostra mercato del giardinaggio di qualità, Giardino storico della Reggia di Colorno, Inaugurazione ore 17 tel. 0521 282431/ 235708 www.castellidelducato.it La pace degli altri è anche la nostra. Il ruolo dell’Europa per la sicurezza comune Conduce dr. Paolo Bergamasci, Bibliotca Internazionale Ilaria Alpi, ore 17,30 - tel. 0521 031984 www.biblioteche.comune.parma.it La lettera dell’anno Presentazione del concorso e a seguire Stravinskij “HISTOIRE DU SOLDAT” Palazzo Congressi Sala Cariatidi, Salsomaggiore, ore 21 www.incontrarsiasalsomaggiore.org Voci della Resistenza Teatro del Cerchio, Catalys Teatro Firenze, Teatro del Cerchio, ore 21 tel. 346 1080970 I 20 bambini di Bullenhuser Damm Lettura a più voci, Teatroperunpo’ Auditorium Toscanini, ore 21,15 Stagione dialettale Parmigiana 09 diretta da Franco Ferrari Compagnia La Sissese, Circolo S.C. Rapid, ore 21 Daniele Faraotti Band MateriaOff, ore 22 tel. 0521 287543 [email protected] Hidea e Stefano B djs, Onirica, ore 23 Mé, Pék e Barba presentazione nuovo cd, Teatro di Ragazzola, ore 21.30 www.mepekebarba.it Pan del diavolo folk music Arci Taun, Fidenza, ore 22 tel. 347 4425273 - www.arcitaun.it Hall of fame festival Soundtrack night, con Crazy Bulletts e Black Bones Auditorium Casa Prati, Collecchio, ore 21,30, tel. 348 7239716/ 346 7256481www.cinemusicacollecchio.it Martinicca Boison Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22 tel. 0522 671970 sabato 25 Nel segno del giglio XVI mostra mercato del giardinaggio di qualità, Giardino storico della Reggia di Colorno, dalle 10 alle 19, tel. 0521 282431/ 235708 www.castellidelducato.it Arte e suggestioni in Rocca visita spettacolo notturna con possibilità di degustazione, Rocca dei Rossi di San Secondo, ore 21,30 tel. 0521 829055/ 823221 www.castellidelducato.it [26] - il mese aprile\2009 La fonte portentosa Compagnia I burattini dei Ferrari Piazza della Steccata, ore 15 tel. 0521 031631 Tuttinbici 2009 In bicicletta da Parma al fiume Po tel. 0521 931800 Stagione dialettale Parmigiana 09 diretta da Franco Ferrari Compagnia Auro Franzoni in Barricata, Auditorium Toscanini, ore 21 La lettera dell’anno ore 18 Proclamazione e premiazione ore 21 convegno conferenza “L’Italia che c’è (nelle lettere ai giornali)“ modera Pierluigi Magnaschi (vicepresidente del gruppo Class) intervengono Massimo Fini (scrittore) Stefania Rossini (L’Espresso) Terme Berzieri, Salsomaggiore www.incontrarsiasalsomaggiore.org Biorn MateriaOff, ore 22 tel. 0521 287543 [email protected] MArte Live Parma Circolo Onirica, ore 22.30 tel. 339 6688667 [email protected] Bam Party! Thee STP + Donald Thomplson + The Cocos - Arci Taun, Fidenza, ore 22 tel. 347 4425273 - www.arcitaun.it La lettera dell’anno ore 16,30 centro di Salsomaggiore Camillo Cromo Street Band ore 18 Terme Berzieri Viktoria Peneva (pianoforte) ore 18 Terme Berzieri “La crisi dell’auto.Attualità e futuro della mobilità” Incontro con il direttore di Quattroruote, Mauro Tedeschini Salsomaggiore www.incontrarsiasalsomaggiore.org Una giornata tra musei, parchi, e... Rocca Sanvitale e Centro visite Levati, Sala Baganza, dalle 9 alle 18, tel. 0521 829055/ 823221 www.castellidelducato.it Rocca e Natura Fontanellato, tutto il giorno tel. 0521 829055/ 823221 www.castellidelducato.it Festival Ferdinandeo 2009 Cappella Ducale di San Liborio Reggia di Colorno, ore 18 tel. 0521 829055/ 823221 www.castellidelducato.it Cortile in strada festa AVIS Cortile S.Martino Quartiere Cortile S.Martino dalle 9.30 tel. 0521 602470 Moleskin MateriaOff, ore 19 tel. 0521 287543 [email protected] lunedì 27 Festa della Liberazione Bandabardò, Fabrizio Varchetta & Witki, Mercanti di Liquore Casa Cervi e Fuori Orario, Taneto di Gattatico, dalle 18 tel. 0522 671970 Liberi Tutti open jam session Al Boccolo ristorante music-hall, Strada del Boccolo 7, Varano de’ Melegari ore 22.30 tel. 0525 550118 domenica 26 Nel segno del giglio XVI mostra mercato del giardinaggio di qualità, Giardino storico della Reggia di Colorno, dalle 10 alle 19, tel. 0521 282431/ 235708 www.castellidelducato.it Aperitivo a Palazzo Marchi Mario Mauro, violino solista Ensemble “Il Teatro delle Note” della Fondazione Toscanini Palazzo Marchi, ore 11 tel. 0521 391320 Nuove questioni private. Scrivere oggi di resistenze Valerio Varesi e Dina Ravaglia presentano “La casa del comandante” e “La luna sporca”, Corale Verdi, ore 11 tel. 0521 031984 www.biblioteche.comune.parma.it Porcolonga di Primavera tel. 0524 939081 Il circo delle pulci di Valentino Chiara Trevisan Castello dei Burattini, ore 11 e 15 tel. 0521 031631 Il nostro agente all’avana regia Carol Reed “Omaggio a Carol Reed” Cinema Astra, ore 21 tel. 0521 960554 Mangala Vallis accompagnati da David Jackson Controtempi 2009 Teatro al Parco, ore 21 tel. 0521 218889/ 331 4020583 www.lunenuove.com La lettera dell’anno “Crisi:banche, lavoro, consumi.Quale economia per gli anni a venire?” Incontro con il vicedirettore del Corriere della Sera, Dario Di Vico Terme Berzieri, Salsomaggiore www.incontrarsiasalsomaggiore.org mercoledì 29 MaggioDanza Serata Fokin ParmaDanza 2009 Teatro Regio, Parma, ore 20 tel. 0521 039399 Mulu MateriaOff ore 21.30 tel. 0521 287543 [email protected] giovedì 30 MaggioDanza Serata Fokin ParmaDanza 2009 Teatro Regio Parma, ore 20 tel. 0521 039399 Stagione dialettale Parmigiana 09 diretta da Franco Ferrari Compagnia I fiaschi, Teatro di S.Evasio, ore 21 Night train to Munich regia Carol Reed “Omaggio a Carol Reed” Cinema Astra, ore 21 tel. 0521 960554 Gianmaria Testa e Gabriele Mirabassi Controtempi 2009 Teatro al Parco, ore 21 tel. 0521 218889/ 331 4020583 www.lunenuove.com OfeliaDorme MateriaOff, ore 21.30 tel. 0521 287543 [email protected] Inaugurazione mostra “... All’opre femminile intenta...” Villa Soragna, Collecchio, ore 18 tel. 0521 302504 maggio venerdì 1 Tuttinbici 2009 In bici sulla via Francigena tel. 0521 931800 Achtung Babies Tributo U2 Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22 tel. 0522 671970 Traversetolo Rock Traversetolo, dalle 15 [email protected] sabato 2 Hall of fame festival Hard rock night, con Shinin Shade Black Door Beauty, Wild Side Auditorium Casa Prati Collecchio ore 21,30 tel. 348 7239716/ 346 7256481 www.cinemusicacollecchio.it X & Y Band Tributo ai Coldpaly Fuori Orario, Taneto di Gattatico ore 22 tel. 0522 671970 Anna Melomè Al Boccolo ristorante music-hall Strada del Boccolo 7 Varano de’ Melegari ore 22.30 tel. 0525 550118 domenica 3 Tuttinbici 2009 Fiume e architetto tel. 0521 931800 Marlene Ass.Teatrale pistoiese Argot Produzioni Teatro Verdi Busseto ore 21 tel. 0524 92487 teatro >teatro Aperto fino al 30 aprile il bando di iscrizione ad “Ermo Colle” L’Associazione culturale Ermo Colle promuove l’ottava edizione del Palio Poetico Musicale Ermo Colle 2009, il cui tema guida sarà Contemplazione. Il Palio si svolgerà al Castello di Tizzano Val Parma e nei Comuni che aderiscono al progetto, dal 1 al 14 di agosto 2009 e si rivolge ad artisti, esordienti e non, a gruppi già consolidati o di recente formazione o costituitisi appositamente, che intendono dirigere la loro ricerca nella creazione di un evento scenico performativo - della durata non superiore ai 30 minuti - improntato, nella regia, nella drammaturgia e nella coreografia, al coinvolgimento delle arti: opere di poesia, testi originali poetici e teatrali, percorsi coreografici e musicali – con partiture anche appositamente composte - ma rigorosamente eseguite dal vivo. “Molte sono state le tentazioni e tante le sensazioni che abbiamo incontrato nel corso delle edizioni precedenti del Palio” - dichiarano gli organizzatori - ”abbiamo scoperto paesaggi, luoghi naturali e spazi monumentali in cui l’arte del Teatro le ha rese possibili semplicemente manifestandole, rivelando- le, trasformandole in una potente azione artistica. Ecco che il nostro itinerario ci conduce ora alla terza tappa di questo progetto: Contemplazione. Quale atto artistico può svelare l’azione del contemplare? Quale misterioso artificio può rivelare questo interno, intimo, privato, moto dell‘uomo? Dopo la Tentazione e la Sensazione, dunque, quest’anno sarà la Contemplazione a farci da guida: e non solo nei luoghi, nelle terre, nelle corti, sui laghi e sulle vette, ma ancora in noi e per noi”. Info e bando www.ermocolle.eu Giuliana De Sio è la signora Robinson, a Fidenza Il 4 aprile Francesco Bellomo e The Dreamers Productions portano in scena il celebre testo di Terry Johnson: “Il laureato” I l 1968 doveva essere un anno di agitazione in tutto il mondo, particolarmente in quello studentesco e giovanile in generale. Negli Stati Uniti quest’agitazione si sarebbe cristallizzata nell’opposizione alla guerra del Vietnam, ma nel 1967 il problema non era stato ancora chiaramente messo a fuoco: esisteva solo un senso di insoddisfazione nei confronti dello status quo. Il tono anarchico del laureato si accordava perfettamente ai sentimenti di quel tempo, combinando umorismo e satira dei costumi sociali e sessuali. Benjamin Braddock, appartenente ad una facoltosa famiglia americana, ritorna a casa dopo la laurea. I genitori organizzano una grande festa in suo onore ma lui, infastidito, preferisce isolarsi nella sua stanza. Qui viene raggiunto dalla signora Robinson, una piacente quarantenne, moglie del capo di suo padre. Questa gli chiede di accompagnarla a casa sua dove cerca di sedurlo. Solo l’arrivo del signor Robinson salva Benjamin dall’imbarazzante situazione. Ma la signora Robinson non demorde e tra i due inizia una relazione che viene interrotta dall’avvento di Elaine, figlia dei Robinson, di ritorno dal college. A questo punto Teatro e musica si incontrano al Tempo in due occasioni speciali Sviluppato all’interno del progetto Radiovisioni, dal 3 al 5 aprile alle ore 21 al Teatro del Tempo, Fortebraccio Teatro presenta la sua ultima produzione: “Desdemona e Otello sono morti”, scritto, diretto e interpretato da Roberto Latini e Monica Piseddu. Dopo il recente concerto scenico intitolato “Iago”, le possibilità dell’amplificazione si misurano in una nuova modalità. Attraverso la distrazione delle parole di Shakespeare e Boito, in una riscrittura che omaggia l’operazione drammaturgica di Stoppard in favore di Rosencrantz e Guildestern, il nuovo percorso dentro l’Otello si avvale di due tecniche sperimentali: aurofonia [28] - il mese aprile\2009 i due giovani si innamorano, ma sono contrastati dalla madre di lei che minaccia Benjamin di raccontare tutto alla ragazza. Elaine viene allontanata dai genitori, che le hanno preparato un ricco matrimonio. In scena il 4 aprile al Teatro Magnani di Fidenza, Giuliana De Sio protagonista del testo di Terry Johnson, nella versione italiana di Antonia Brancati e Francesco Bellomo, per la regia di Teodoro Cassano. Nei panni vestiti nella celebre versione cinematografica da Dustin Hoffman, qui troviamo Giulio Forges Davanzat. Info tel. 0524 522044 - [email protected] e motion capture. “Cambi di tempo”, lo spettacolo che andrà in scena il 17 e 18 aprile alle 21 è dedicato ad un manoscritto, risalente a diversi secoli fa e a lungo dimenticato sepolto da altre carte, in castelli e monasteri dell’Europa dell’est. Di lui, liutista che nel ‘500 allietava la corte dei Farnese, pochi conoscono il nome. In meno ancora la musica. Partendo dal liuto, strumento principe nelle corti rinascimentali, Paolo Schianchi riscopre e gioca con la musica di questo compositore, la rielabora e la fa rivivere. Il musicista parmigiano sarà accompagnato in questo viaggio tra corti, biblioteche, jazz club e sperimentazione contemporanea dalla voce e dalla presenza scenica di Umberto Fabi, dalla batteria di Michele Morari e dal basso di Emiliano Bozzi, sulla base del testo scritto da Laura Bianchi. Info tel. 0521 386553 Al Nuovo Pezzani, equivoci in musica e Paola Gassman diretta da Panici Al Nuovo Teatro Pezzani fino al 7 aprile è in scena la commedia musicale “Un po’ per caso un po’ per amore”, di Renzo e Cantoni, con le musiche originali di Bruno Ilariuzzi, per la regia di Ester Cantoni, produzione della Compagnia dei borghi. Liberamente ispirata a “Il gioco dell’amore e della sorte” di Marivaux la commedia ambientata a Parigi negli anni tra il ‘20 e il ‘30, periodo di grandi mutamenti sociali, si arricchisce in questa edizione di una parte melodica. Dal 17 al 19 sale sul palcoscenico la nota attrice Paola Gassman con la piece “L’appartamento è occupato!”, un testo ironico, ottimista e tenero, in cui l’evoluzione dei personaggi - la scoperta della capacità di ciascuno di dare e ricevere - l’humor, l’amore e il dialogo tendono a dimostrare come il razzismo, l’intolleranza e le barriere sociali si possono combattere e superare grazie a una volontà reale di ascoltare e comprendere l’altro. Propone una riflessione sul conflitto generazionale e sulle differenze sociali con leggerezza e profondità. Voci e movimento per rompere il silenzio dell’oblio Due spettacoli nel nome del 25 aprile. Uno ispirato a Sant’Anna di Stazzema, il secondo ad un episodio avvenuto in una scuola D Shakespeare si sdoppia al Moruzzi di Noceto Sabato 4 aprile alle 21 presso il Teatro Moruzzi di Noceto sarà presentato il dramma teatrale “Buonanotte Desdemona (Buongiorno Giulietta)”. Il testo è a cura dell’attrice e drammaturga canadese Ann-Marie MacDonald mentre alla regia troviamo la regista italiana Serena Sinigaglia. I cinque attori sono tutti membri della compagnia dell’A.T.I.R. Tutto verrà attuato sotto forma di gioco tant’è che gli attori interpreteranno ruoli femminili e le attrici ruoli maschile, così da realizzare l’intento di dar vita a situazioni paradossali e comiche. Anche il genere secondo il quale verrà messo in scena, a metà tra la fiaba e il musical è venne brutalmente consumato. Il 24 aprile alle 21 presso l’Auditotium Toscanini è programmata la lettura a più voci “I 20 bambini di Bullenhuser Damm” della compagnia Teatroperunpo’, tratta dall’omonimo racconto di Maria Pia Bernicchia. Il 20 aprile 1945 nella scuola amburghese di Bullenhuser Damm venti bambini ebrei provenienti da tutta Europa vennero uccisi. Il racconto narra la storia delle loro giovani vite spezzate dall’arresto, dalla separazione dai genitori, dalla detenzione nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, dagli esperimenti medici, dal terribile epilogo. Entrambi gli spettacoli sono ad ingresso gratuito fondamentale per creare questa atmosfera imprevedibile e incantevole. La storia che verrà rappresentata nasce da una rivisitazione in chiave comica di due capolavori di Shakespeare “Romeo e Giulietta” e “Otello” e si svolgerà attorno ad un’emblematica domanda: queste opere sono state concepite come drammi o commedie? La risposta ci sarà concesso di scoprirla grazie allo svolgersi dell’azione. La protagonista Costanza Ledbelly è una ricercatrice universitaria che si ritroverà coinvolta in un viaggio spazio-temporale e che, grazie alle sue peripezie, sarà in grado di modificare il destino di morte di Desdemona e Giulietta. Tutto si potrà ipotizzare ma non un lieto fine. Trionferà invece il personaggio di Costanza attraverso la presa di coscienza delle sue potenzialità e di se stessa. #Lucia Naccari# Info tel. 0521 625536 / 622130 teatro ue spettacoli per celebrare il 25 aprile in compagnia del teatro. Presso il Salone della Corale Verdi, in vicolo Asdente 9, sabato 18 aprile alle 17 e alle 21 Progetti&Teatro/ teatroperunpo’ portano in scena “12 agosto 1944 Sant’Anna di Stazzema”. Una data e un luogo che solo dal 20 aprile del 2004 assumono il loro pieno significato. A distanza di quasi sessant’anni infatti, davanti ai giudici del Tribunale Militare di La Spezia è stato celebrato un processo per questo crimine contro l’umanità commesso dai tedeschi e da qualche collaborazionista italiano. Durante gli atti del processo è stata smontata l’ipotesi, per anni considerata attendibile, secondo la quale S. Anna di Stazzema fosse stata distrutta perché luogo di rifugio di un gruppo di partigiani. Il giudice delle udienze preliminari ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio per i tre ex ufficiali SS accusati di essere gli esecutori dell’eccidio. L’anno dopo, dieci ex ufficiali e sottufficiali tedeschi sono stati condannati all’ergastolo per il massacro. Al momento della sentenza i dieci erano tutti ultraottantenni. Attraverso il susseguirsi di scene ed azioni, le voci daranno vita a un racconto quasi giornalistico, riportando in vita la piazza di Sant’Anna di Stazzema dove il dramma vero >arte Di emanuela fippi Il genio dell’incisione alla Fondazione Magnani Rocca Da sinistra, “Il bagno di Diana” (circa 1931), “Rembrandt con gli occhi stralunati” (1630) “Incontro con Rembrandt”: a Mamiano di Traversetolo arrivano dal Petit Palais di Parigi le opere incisiorie del maestro olandese. Ritratti, paesaggi, scene bibliche Rembrandt. Dal Petit Palais di Parigi alla Fondazione Magnani Rocca A cura di Sophie Renouard de Bussierre; col patrocinio del Sindaco di Parigi Bertrand Delanoë Fondazione Magnani Rocca, via Fondazione Magnani Rocca 4 Mamiano di Traversetolo. Fino al 28 giugno 2009 Orario continuato 10-18; lunedì chiuso. Aperto anche Pasqua e Lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno Ingresso euro 8,00 Informazioni e prenotazioni: tel. 0521 848327 / 848148 [email protected] www.magnanirocca.it [30] - il mese aprile\2009 È stata inaugurata il 15 marzo scorso e proseguirà fino al 28 giugno la mostra “Il Petit Palais alla Fondazione Magnani Rocca. Incontro con Rembrandt”. Arrivano direttamente dalla capitale francese le cinquantacinque incisioni esposte nella magnifica cornice della Villa alle porte di Parma che fu di Luigi Magnani. Uno spettacolo unico nel suo genere, sia per la quantità di opere prestate alla Fondazione, sia per l’importanza che le stesse rivestono all’interno della produzione del grande genio olandese: è il trionfo della tecnica certamente, ma altrettanto trionfale è l’emozione che suscitano i dettagli curatissimi, la ricerca espressiva dei volti nei ritratti e, ancor più, negli autoritratti, il mistero nelle scene bibliche e mitologiche, la modernità dei paesaggi. Una produzione, quella delle incisioni, che copre pressoché tutta la vita artistica del maestro olandese e che rivela, oltre ad una maestria sublime, anche e soprattutto una profonda conoscenza dell’iconografia classica, modellata e adattata alle esigenze del proprio genio. Ecco allora che i personaggi sacri o mitologici assumono i tratti somatici di una moglie, del figlio o della gente di Amsterdam, e nulla, dalle pieghe della pelle all’intensità emozionale dei volti, è lasciato al caso: con una tecnica precisa e maniacale ogni personaggio restituisce, prima ancora che il senso del sacro e del mito, quel senso dell’umano che in Rembrandt trasfigura, quasi come in Caravaggio, nel divino. L’importanza di Rembrandt nella storia dell’arte, e in quella incisoria in particolare, si deve certamente al sapiente connubio che egli fece di padronanza tecnica, espressiva e capacità inventiva, tanto che, dopo aver seguito con attenzione gli sviluppi intorno all’incisione iniziati in Olanda nella prima metà del XVII secolo, portò l’acquaforte a livelli mai visti prima, e le sue opere divennero subito celebri tra i suoi contemporanei. Possiamo affermare senz’ombra di dubbio che si tratti di una mostra imperdibile, organizzata grazie allo sforzo congiunto della Fondazione Magnani Rocca, di Fondazione Cariparma, di Cariparma Gruppo Credit Agricole e di un team di sponsor tecnici; non va inoltre dimenticato il fatto che la scelta di ospitare la mostra a nella prestigiosa location vuol essere un omaggio proprio a Luigi Magnani e alla passione che manifestò per l’arte incisoria. Una passione che trova conferma nelle numerose opere presenti nella collezione permanente della Fondazione, cosicché, in occasione di questo “Incontro con Rembrandt”, è possibile per i visitatori avventurarsi in un viaggio attraverso la storia dell’incisione dal XV° al XX° secolo. Alla ricerca delle identità perdute Le opere di undici giovani fotografi della School of Visual Art di New York in mostra presso la Galleria San Ludovico. Fino al 26 aprile, ingresso gratuito N iente di più attuale. Niente di meno scontato. Niente di più evanescente. L’identità. Contro cui tutti sbattiamo il muso, per trovare un senso di appartenenza, forse. Una nicchia, forse. O per trovarci una definizione che calzi con noi stessi. Forse. Un appiglio oggi più che mai necessario per sopravvivere in questo mondo frenetico, in cui tutto si mescola, si scombussola e si impasta. Alla velocità della luce. C’è bisogno di fermarsi, quindi. Di aggrapparsi a qualche “carpe diem” di sopravvivenza. E basta giusto uno scatto, un secondo, un fermo immagine per intrappolare una definizione. Così i giovani fotografi della School of Visual Arts di New York hanno filtrato e catturato tutto questo. Dopo essersi fermata a New York e nel New Jersey, la mostra sull’identità, intitolata appunto “Identity Identities” è arrivata a Parma, lo scorso 21 marzo e qui resterà fino al 26 aprile, ospitata dalla Galleria San Ludovico. Undici fotografi, poco più che ventenni e provenienti dagli Stati Uniti ma anche dal Canada, dall’Euro- pa e dall’Asia, hanno affondato le mani- o lo sguardo, sarebbe meglio dire- nel tema, analizzandolo e scomponendolo, ognuno a proprio modo, con la propria esperienza e sensibilità. Hanno grattato via la patina dell’ovvietà, inciso percorsi labirintici nella luce e nei colori, per trovare i loro significati. Quindi il risultato è l’identità come corpo manipolato; come sessualità che esplode in un desiderio raccontato; come età dell’uomo; come modernità- un ventaglio di potere, violenza, globalizzazione, controllo. L’esposizione, organizzata dall’Assessorato alla Cultura e dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Parma in collaborazione con Fondazione Monte, è figlia di una collaborazione internazionale decisamente significativa volta alla promozione e alla valorizzazione dei giovani artisti che vede coinvolto l’Assessorato al Benessere e alla Creatività Giovanile con La School of Visual Arts di New York e la Montclair State University del New Jersey. #Francesca Laureri# Allison Yeskel (Stati Uniti, 1986) Joseph Sbarro (Stati Uniti, 1986) Jennifer Lee (Canada, 1986) Hugo Fernandez (Stati Uniti, 1985) Jess Shaffer (Stati Uniti, 1984) Nicolas Kast (Germania 1982) Victoria Hely-Hutchinson (Regno Unito, 1984) Jing Quek (Singapore, 1983) Kelly Clark (Stati Uniti, 1984) Anula Maiberg (Israele, 1982) Susanne Persson (Svezia, 1982) Identity Identities Galleria San Ludovico B.go del Parmigianino 2/b Orari 10-13 e 16-19, chiuso il martedì Info tel. 0521 218669 Studi di chiaroscuro e bozzetti di Arnaldo Dini alla Galleria S. Andrea Galleria Sant’Andrea Via Cavestro 6. Ingresso libero 25 aprile - 10 maggio 2009 / Inaugurazione sabato 25 aprile 2009, ore 17.00 / Orari di apertura: 10-12 e 16-19, domenica 16-19, lunedì e 1 maggio chiuso / Info tel. 0521 218683 arte La mostra, personale dedicata a Arnaldo Dini intitolata “Disegni per un affresco”, è organizzata dall¹Assessorato alla Cultura del Comune di Parma in collaborazione con UCAI Centro Culturale S. Andrea e con il sostegno di Fondazione Monte Parma. Protagonisti sono i cartoni dell’affresco per la Chiesa di Sant’Evasio a Parma, progetto sviluppato insieme all’allora parroco Don Valenti, aperto alle idee del pittore che ha realizzato, tra il 1970 e il ‘71, la Resurrezione. Le opere presentate nell’esposizione non sono disegni limitati ai contorni, ma veri e propri studi completi di chiaroscuro. Il percorso espositivo è arricchito dalla presenza di bozzetti e disegni che danno prova delle capacità di Arnaldo Dini non solo come frescante ma come artista a tutto tondo. >arte Pose di pittura medianica Dodici opere mai esposte prima al Museo Bocchi illustrano il percorso artistico del maestro; una ricerca che supera l’aspetto puramente estetico sondando la psicologia dei personaggi ritratti S Continua fino al 9 maggio presso la Galleria Niccoli la mostra dedicata al napoletano Sergio Fermariello, uno degli artisti più significativi della scena italiana contemporanea. Un linguaggio ancestrale, quello di Fermariello, che si conclama in un utilizzo dosato del colore; in un linguaggio formale amalgamato ad una materia dura e fredda: l’acciaio, come il ferro. Le figure sono intimamente legate alla ricerca personale dell’artista, al desiderio di capire e di scoprire l’uomo e il suo rapporto con il tempo. La materia si realizza quindi nella non materia: simboli, a volte ripetuti, quindi apparentemente sterili- ma in realtà unici- si incastrano nelle crepe, oppure si spalmano in piani in apparenza nudi, come sabbia. Si rendono volatili, o estremamente solidi evocando un linguaggio dal retrogusto surrealista in cui la realtà si libera, viene superata.#F.L# [32] - il mese aprile\2009 galleria niccoli Materia e spazio La ricerca artistica di Fermariello Via Bruno Longhi, 6 43100 Parma - Tel. 0521 282669 www.niccoliarte.com - Orario: Tutti i giorni ore 9.30-12.30 / 15.30-19.30. Lunedì e festivi chiuso ono specchi di sentimenti vivi o lucidamente nostalgici, talora evocativi, i ritratti che Amedeo Bocchi, con approccio elegiaco, offre al nutrimento della propria accesa sensibilità. Ritratti privi di ufficialità ma vibranti di classicheggiante solennità in un costrutto violentemente dominato dal colore. Le posture manierate dei personaggi di Parmigianino, Pontormo, Bronzino, Rosso, colti riferimenti di Bocchi, improntate all’affermazione di un’individualità vincente, lasciano il posto a un realismo di intima malinconia che non cerca protagonismo, ma ottiene la complicità struggente dello spettatore, in rilasciata concessione di se. Un senso di abbandono dolce e un po’ robotiDialoghi di sguardi co che sembra provenire da CézanRitratti di Amedeo ne nell’affidarsi abulicamente Bocchi al volere del pittore si comMuseo Amedeo Bocchi bina con la migliore tradizioStrada Cairoli - Palazzo Sanvitale ne ritrattistica italiana ottoParma centesca (Piccio, Cremona, 14 marzo - 28 giugno 2009 Ranzoni, De Nittis, Mancini) ingresso gratuito nell’espressione penetranOrari 10,30-13, chiuso il lunedì te e trasparente di sguardi Info tel. 0521 234166 ineludibilmente comunicativi. L’artista presenta creature vivide e capaci di soffrire elegantemente e compostamente le proprie passioni, in un contesto di ostentata armonia naturalistica, dove ampie e sintetiche tarsie cromatiche si affrontano direttamente senza passaggi o sfumature, evocando Maurice Denis. I ritratti femminili, pur talora dedicati a dame di buon lignaggio, non indulgono mai alla facile moda della malìa seduttiva delle donne fatali di stampo boldiniano ma si attengono a un tono di domestica sottolineatura della misura. Anche la mitologia klimtiana è reinventata da Bocchi nella decorazione della Sala consiliare di Palazzo Cariparma dove annota i motivi di un orgoglioso apologo padano che della Secessione viennese mantiene soltanto il baluginio aureo e la narrazione paratattica, senza però alimentare evocazioni retoriche di eroi, semidei e semidivine, avvicinandosi forse più alle processioni real-socialiste che Diego Rivera di lì a poco avrebbe celebrato in Messico in affollate ma organizzate composizioni di apologia etnica e popolare. I ritratti diventeranno per Bocchi una forma medianica di comunicazione col passato, con gli affetti stroncati, il conforto talora pacato, talora elettrizzante di un dialogo spezzato dal destino ma ripristinato dal potere vivificatore dell’arte. Così nelle figure che continuerà a rappresentare per tutta la vita cercherà i fantasmi delle sue donne perdute, le due mogli Rita e Niccolina, la figlia Bianca, e con esse la giovinezza; nel parco di villa Strohl-Fern, sua casa-atélier fin dal 1915, le luci calde, non di rado brucianti, dei pomeriggi romani gli sembreranno raccontare il seguito di storie troppo presto interrotte. #Stefano Roffi# Continua la rassegna “Trasformazioni.DiSegnoUrbano”. Il mondo di Alessia Lusardi protagonista fino al 30 aprile alla Temporary Station di Parma S e Carroll dipinse in parole un’allegoria del mondo moderno attraverso le avventure di Alice e di tutti i personaggi assurdi che la circondavano, Alessia Lusardi, con uno sguardo altrettanto apparentemente ingenuo, racconta, con le sue immagini, la contemporaneità. Ci apre uno scrigno popolato da icone baby style, rosa, kitsch, dal sapore di confetti. Un mondo da “c’era una volta…”, un universo femminile dove orsetti sorridenti, dolcetti e cuoricini si alternano sulle piccole tele. All’apparenza, una parentesi felice e naif dove sorridere spensieratamente. In realtà, proprio come accade nelle favole, dobbiamo scavare oltre la superficie dolce e scovare il lato tragico, più amaro, che normalmente tende a sfuggire allo sguardo. Osservando, vediamo così uno sfondo che degrada in colori dai toni “smog”, cupi, sporchi, inquinati e inquinanti. Il rosa fucsia si anima di figure oscure, quasi delle ombre che infestano e squartano la perfezione preconfezionata che ci sforziamo di vedere quotidianamente. Una sorta di felicità con data di scadenza, una melodia onirica e ipnotica che mentre ci trascina lontani dal mondo, fa anche in modo di immergerci in esso. La mostra, Trasformazioni.Naturaliarosa, inaugura il 3 aprile e proseguirà fino al 30 all’interno della Temporary Station di Parma; curata da Marco Turco, l’esposizione si inserisce nella rassegna Trasformazioni.DiSegnoUrbano organizzata dall’Archivio Giovani Artisti di Parma e Provincia. Alessia Lusardi, classe 1974, è nata a Borgo Val di Taro; diplomata presso l’Accademia delle Belle Arti di Bologna ha alle spalle diverse mostre e dal 2004 cura il laboratorio di Arte Sperimentale presso il Liceo Romagnosi di Parma. #Francesca Laureri# The Box ART & INFO, Temporary Station. Da lunedì a sabato, 9-14, ingresso libero Info tel. 0521 384468-69-70 “Around the corner”: giovani artisti in mostra a Medesano I giovani artisti e la loro visione del mondo contemporaneo sono al centro della scena. La galleria Attic Studio di Maura Lari di Medesano propone infatti la collettiva Around the corner dedicata, appunto, a sette giovani artisti provenienti da diversi paesi d’Europa; fattore comune della ricerca artistica è l’attenzione per le problematiche contemporanee. Sperimentazione estetica e pratiche diverse sono quindi messe a contatto sfociando in una ricerca collettiva che va a realizzarsi in due videoproiezioni di Gian Luca Rossetti e Andrea d’Amore- che formano il gruppo Ciboideale-, fotografie di Dario Garofano dal titolo Red foggy day, video di Yvonne Klasen, manufatti di Lucy Harvey, l’installazione Restless, formata da dipinti a china e pennarello di Dario Molinaro e infine i quadri di Filippo Negroni. Un’occasione interessante per osservare e capire il mondo attraverso gli occhi di chi lo sta vivendo e che con la propria speciale sensibilità lo racconta. #Francesca Laureri# Info Attic Studio Maura Lari strada dei Ferrari 30, Medesano, tel. 347 0394842 Appuntamenti culinari in academia barilla Esperti e qualificati Chef condurranno con competenza e professionalità dimostrazioni ed incontri di cucina, valorizzando preparazioni e menù con suggerimenti, aneddoti ed informazioni utili. Calendario 2009 - aprile - mercoledì 8 - Il menù di Pasqua Per Pasqua scopriamo come preparare un saporitissimo menu. Apriamo con gustosi asparagi in salsa, quindi riso con verdure ed erbe primaverili e per secondo il carré d’agnello. Per concludere il dolce siciliano per eccellenza: il cannolo. Prezzo: € 53 giovedì 23 - Il pesce al forno Portiamo in tavola il pesce del mare nostrum e impariamo ad esaltarne il sapore, valorizzandolo con aromi e profumi tipici dell’area Mediterranea. Con gli Chef di Academia Barilla scopriamo come cucinare questo sano alimento mettendo in luce tutta la sua delicata piacevolezza. Prezzo: € 60 mercoledì 29 - Cucinare leggero Verdura, insalate e piatti freddi. Per questo inizio di primavera scegliamo alimenti freschi e genuini con cui imbandire le nostre tavole. I nostri Chef ci insegneranno tutti i trucchi indispensabili per stupire i nostri ospiti con piatti semplici e leggeri, che nulla tolgono al gusto! Prezzo: € 49 Per Maggiori inforMazioni ed iscrizioni Academia Barilla - L.go P. Calamandrei 3/A 43100 Parma - Italy Tel. +39 0521 264060 e-mail: [email protected] www.academiabarilla.it arte “Naturalia Rosa” Fuga dalla realtà >arte materiaoff Frammenti di memorie, pure malinconie. I bambini di Carlotta Balestrieri giocano nel biancore accecante, nel margine del foglio, in quel luogo silenzioso dell’anima. Giocano negli anni incomprensibili di un’età non accessibile agli adulti.I suoi bambini sono docili, ma con gli occhi decidono. Puniscono o perdonano. Fino al 15 aprile, MateriaOff Info tel. 0521 287543 caffè letterario Due artisti. Un uomo e una donna. Due modi di interpretare l’arte. Doppia mostra presso il Caffè Letterario di Parma durante il mese di aprile. Infatti dal 2 al 15 protagoniste saranno le fotografie di Sandro Pezzi, mentre dal 16 al 29 verranno esposte le opere della pittrice Sabrina Tacci. Dal 2 al 29 aprile, Caffè Letterario Info tel. 0521 037399 rangon Sangue parmigiano e fantasia ispanica. Questo guida la mano di Cristina Rabaglia, pittrice le cui opere sono esposte al Rangon durante il mese di aprile. Lei, che ha vissuto diversi anni in Spagna, riflette le emozioni in un universo pittorico vivo, ricco di colori for ti. Enoteca Rangon, b.go delle Colonne 26 Info tel. 0521 231019 boccolo Continua fino al prossimo 14 giugno la mostra dedicata alla pittrice Giovanna Abile. Figlia d’ar te, propone quadri che riflettono le proprie emozioni, trasformate in immagini fortemente evocative. Le linee sinuose, i colori tenui e accoglienti immergono l’osservatore in una dimensione onirica. Fino al 14 giugno, Ristorante Al Boccolo Info tel. 0525 550118 [34] - il mese aprile\2009 Di francesca laureri Fabio iemmi, ricerca nella Materia Le opere dell’artista e restauratore in mostra presso il Palazzo Civico di Montechiarugolo fino al 3 maggio. Ingresso libero D iciotto tecniche miste su intonaco, affascinanti ed intriganti, dense di meravigliosi colori con velature, trame e segni che rivelano una sicura padronanza tecnica sottesa da una grande sensibilità e da una preziosa raffinatezza. Questa in sintesi la mostra “Elegia della materia” di Fabio Iemmi in corso nelle sale del Palazzo Civico di Montechiarugolo. Restauratore di beni culturali, Iemmi progetta, organizza corsi di formazione e di aggiornamento professionale finalizzati a ricerche sull’uso dei materiali e delle tecniche proprie delle attività artistiche. Dal 1998 ha collaborato a progetti di sviluppo culturale promossi e finanziati dall’Unione Europea e dal 2005 svolge missioni di cooperazione internazionale in qualità di Esperto per conto del Ministero degli Esteri. Risalgono al 2001 i primi progetti legati all’accessibilità universale nell’ambito dei beni culturali mentre, su incarico dell’Università di Siena, figura nel gruppo progettuale del percorso museale “Vietato Non Toccare” dove ha realizzato ambientazioni tattili ed olfattive. Ha inoltre collaborato alla costituzione del primo Laboratorio dell’Accessibilità Universale di Buonconvento e da dicembre 2008 è responsabile della ricerca creativa della linea di abbigliamento BI WORLD, capi di abbigliamento trattati con i materiali ed i saperi dell’ars tinctoria. Orari sabato 15-19, domenica e festivi 10-12 e 15-19 Info tel. 0521 687736 Intersezioni d’arte a Sala Baganza Intersezioni. L’arte contemporanea in mostra a Sala Baganza. Una nuova rassegna, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Sala Baganza, che intende esplorare i nuovi orizzonti artistici, andando a ricercare nel tema della perdita di confini, sia geografici che culturali; un viaggio all’interno dei nuovi linguaggi, negli intrecci di stili e forme che caratterizzano il lavoro degli artisti contemporanei. Protagonista, dal 4 aprile, sarà il cesenate Eugenio Mazzoni. Un artista completo, che affonda la propria ricerca tra pittura, video e suono. La sua personale, esposta presso la Rocca Sanvitale fino al prossimo 26 aprile, è intitolata Sisma. Si potranno osservare opere recenti, la serie “Carte” in cui il segno grafico trova uno spazio funzionale, ma anche la precedente serie di opere intitolata Architetture n 2, 10, 15, 16, 18, 19: grandi pannelli olio e gommalacca su alluminio. Fino al 26 aprile, tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 Viaggio intimo in Schifano “Nel cuore e nell’anima”. Presso la galleria Il Sipario sono esposte ventuno opere, preziose testimonianze del genio dell’artista U n discorso anfetaminico e sregolato che si srotola nel pensiero artistico di colui che è diventato forse il più rappresentativo e controverso degli artisti italiani contemporanei: Mario Schifano. Un percorso artistico che si sviluppa e si amplia col passare degli anni, con il progredire delle mode e delle tendenze, con il crescere di quegli stimoli che hanno artisticamente “inquinato” il cervello e l’anima di Schifano, spingendolo a diventare l’icona del movimento pop italiano. Definizione riduttiva e incompleta, da lui odiata perché di fatto non era figlio della tendenza americana di cui Warhol si è fatto portabandiera: Schifano ha fatto da specchio alla società in cui ha lavorato rappresentandola attraverso il colore, violento, carico, vivo. L’artista ha rielaborato a proprio modo le tendenze artistiche del novecento, snocciolando proprie ridefinizioni di movimenti, come il futurismo, che hanno caratterizzato un’epoca. L’arte diventa simile a ciò che gli occhi percepiscono: la modernità di un dopo guerra di plastica e benessere che va affermandosi sempre più. Dai nuovi materiali, dalle nuove tecniche produttive, dalle nuove correnti di pensiero si genera così un nuovo linguaggio artistico, fino ad arrivare all’era del web, dell’informatica, che Schifano ha saputo riutilizzare trasformando il linguaggio asettico del computer in vera e propria rappresentazione artistica. Così il percorso, intitolato “Nel cuore e nell’anima”, che la Galleria d’arte Il Sipario propone fino al prossimo 9 maggio, va a realizzarsi in ventuno opere, testimonianze della produzione artistica di Mario Schifano dagli anni ’60 agli anni ’90. Si passa dai Paesaggi anemici, ai Monocromi, al Futurismo rivisitato, passando poi per quelle opere che celebrano e nello stesso tempo distruggono la pop culture americana, fino ad arrivare a emozionanti lavori del 1991. Alla luce dei fatti Mauro Galligani fotografa il mondo “alla luce dei fatti”, da quarant’anni. Dal suo esordio al quotidiano “Il Giorno” alla lunghissima avventura del settimanale “Epoca”, alle importanti collaborazioni di oggi. I fatti, anzitutto. Cronaca nazionale e internazionale. Dalle guerre in Medio Oriente alla prima invasione dell’Afghanistan, dalla strage di Bologna al terremoto in Friuli, dalla tragedia di Seveso a Cernobyl, dalle Olimpiadi alle rivoluzioni del Centro America, e ancora dal disagio delle periferie alla solidarietà di San Patrignano. Quindi, il mondo dell’Est, con i suoi tempi, i suoi volti, le sue durezze, la sua tenerezza, i suoi cambiamenti, le sue linee continue. Un mondo che Galligani ha ritratto e vissuto, anche drammaticamente nei cinquanta giorni del suo rapimento in Cecenia, con un’adesione particolare. Quasi un’autobiografia. Immagini di altri mondi, altre vite, altri amori, altri dolori che Mauro Galligani trasforma nei simboli di un’esistenza comune a tutti. La mostra organizzata dal G.F. Color’s Light in collaborazione ed il patrocinio del Comune di Colorno e della Provincia di Parma, presenta alla Reggia di Colorno una raccolta di 70 immagini scattate dal fotoreporter italiano più famoso in campo internazionale. fino al 24 maggio. Sabato e domenica 10 -12,30 / 15 - 18,30. Feriali su prenotazione - Info tel. 0521 313336 Fino al 9 maggio. Info tel. 0521 281142 libertà a trecentosessantagradi Trattoria Ground’s Art Gallery, Via Nazario Sauro 5 19-25 aprile tutti i giorni dalle 17 alle 19 il 25 aprile dalle 17 alle 23 Tentazioni e peccati di gola per tutti i gusti, in un ambiente accogliente con piatti tipici della cucina parmigiana, sorseggiando ottimi vini del territorio. Torta fritta e salumi, specialità varie, cucina casalinga, menù per bambini. Cene aziendali, compleanni, ottima tavola e buona musica. Parco giochi per bambini E sempre gradita la prenotazione Aperto tutte le sere domenica e festivi anche a pranzo Giorno di chiusura lunedì V T ia raversetolo, 349/A - 43100 Parma Tel. 0521 643108 - Cell. 328 6840798 - Fax 0521 645714 e-mail: [email protected] arte Libertà a più mani: Liberarte, la mostra collettiva proposta dall’Associazione Trecentosessantagradi. Infatti la galleria Ground’s art di Via Nazario Sauro ospiterà, dal 19 al 25 aprile, le opere di 11 artisti che hanno spiegato, attraverso le diverse tecniche e linguaggi, il tema della libertà. L’arte si fa così straordinario strumento di comunicazione incarnando uno dei massimi livelli di libertà, quella d’espressione. L’esposizione vedrà il suo culmine il 25 aprile, giorno della Liberazione, con una festa che, dalle 17, sfocerà in un dj set a più mani che proseguirà fino a notte. Al Parco >cinema Di Stefania de cesare Fotogrammi come quadri programma >>> martedì 14 aprile IL TERZO UOMO (The Third Man, UK 1949, b/n, 104’) con Orson Welles, Joseph Cotten, Alida Valli, Trevor Howard lunedì 20 aprile IDOLO INFRANTO (The Fallen Idol, UK 1948, b/n, 95’) con Ralph Richardson, Michèle Morgan, Bobby Henrey giovedì 23 aprile IL FUGGIASCO (Odd Man Out, UK 1946, b/n, 116’) con James Mason, Robert Newton, Kathleen Ryan, F.J. McCormick lunedì 27 aprile IL NOSTRO AGENTE ALL’AVANA (Our Man in Havana, UK 1960, b/n, 111’) con Alec Guinness, Ernie Kovacs, Maureen O’Hara, Noel Coward giovedì 30 aprile NIGHT TRAIN TO MUNICH (UK 1940, b/n 90’) inedito in Italia con Margaret Lockwood, Rex Harrison, Paul Henreid Info tel. 0521 218684 - www.ufficiocinema.it All’Astra una nuova rassegna del Comune di Parma - Ufficio Cinema riporta all’attenzione del pubblico il grande cineasta inglese Carol Reed, maestro di precisione nella cura dei dettagli e del montaggio. Cinque perle da assaporare “C arol Reed è il solo regista che io conosca con quel particolare calore e quella umana simpatia, quello straordinario senso per il giusto viso nel giusto ruolo, la precisione nel montaggio e, non meno importante, quel potere di immedesimazione nelle preoccupazioni di uno sceneggiatore e l’abilità giusta nel guidarlo”. Così scrisse di lui Graham Greene, lo scrittore inglese con cui il regista ha collaborato per anni, portando sul grande schermo le grandi opere dello scrittore. L’Assessorato alla Cultura – Ufficio Cinema di Parma in collaborazione con LAB 80 Film, FIC (Federazione Italiana Cineforum), il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Bergamo Film Meeting presentano “Omaggio a Carol Reed” in programma per il mese di aprile, ospitata dal Cinema Astra d’Essai. Cinque proiezioni per raccontare velocemente la carriera e i successi del grande e pluripremiato regista. Si parte martedì 14 con “Il Terzo Uomo” uno dei suoi capolavori, vincitore, lo stesso anno, del festival di Cannes. In una Vienna ancora in macerie viene raccontata la storia di un antieroe americano che indaga sulla misteriosa morte di un suo caro amico. Il film ha un biglietto da visita non indifferente: non solo la regia impeccabile ma anche la fotografia di Robert Krasker, la colonna sonora di Anton Karas e uno straordinario cast composto, oltre che da Orson Welles, da Trevor Howard, Alida Valli e Joseph Cotten. Non a caso nel 1999 il British Film Institute l’ha inserito al primo posto della lista dei migliori cento film britannici del XX secolo. Lunedì 20 aprile è la volta di “Idolo infranto” piccolo capolavoro di psicologia infantile. Felipe è alle prese con il tradimento del suo maggiordomo, che lui sente vicino come un padre, nei confronti della moglie. La telecamera indaga la vita con gli occhi di un bambino immerso in un mondo degli adulti che pare contorto, labirintico, incomprensibile. BIMBI DAY, al D’Azeglio il cinema si guarda, si ascolta, si impara e si fa Sabato 4 aprile, presso il Cinema D’Azeglio, verranno presentati i cortometraggi nati dalla fantasia dei bambini del Laboratorio ABCinema, ideato dal Circolo Cinematografico D’Azeglio, sostenuto dal Comune di Parma - Assessorato Politiche per l’Infanzia e realizzato in collaborazione con il Centro Cinema Lino Ventura. Giunto alla quinta edizione, il Laboratorio è abbinato al Cineclub dei Bambini ed è diviso in due gruppi: “Primo Ciak”, rivolto a bambini del primo ciclo della scuola primaria, condotto da Alice Camattini e “Troupe” rivolto ai bambini del secondo ciclo, condotto da Giovanni Martinelli. Quest’anno i bambini del gruppo “Primo Ciak” hanno imparato a conoscere il linguaggio del cinema attraverso la tecnica dell’animazione in stop-motion, che consiste nella creazione di un filmato utilizzando oggetti inanimati e registrando i singoli fotogrammi passo a passo, modificando quando opportuno il set. Ispirandosi al mondo dei giochi, i piccoli registi hanno inventato una storia che hanno poi animato usando come attori i propri giocattoli e come scenografie i propri disegni e collage. Il risultato è un brevissimo film d’animazione imprevedibile e caleidoscopico, come la fantasia dei bambini: “Esercizi di Fantasia. Storia del Nanetto e della Matrioska ”. [36] - il mese aprile\2009 A seguire, verrà proiettato il film dei bambini del Gruppo Troupe, “Gli Amorini di Diana”: “Preso, ora cerco di smascherarti. Un muso da cane! Sbagliato. Da cervo. Smettila. E’ da 250 anni che mi stai rompendo i timpani con questo rumore infernale! Tranquillo non scappare! Non ti morde sulle chiappe. Braccatelo, quello è il preferito di Diana.” A parlare, dopo tanti anni di clausura, sono proprio “Gli amorini di Diana” quelli dipinti dal Correggio nella Camera di San Paolo, che sono anche i piccoli protagonisti di questa nuova produzione. Essi intrecciano una DocuFiction, giocata sui diversi linguaggi del mezzo televisivo e cinematografico, cominciando dalle interviste ai visitatori della mostra del Correggio realizzate liberamente durante l’apertura della grande mostra recentemente conclusa. Essi ipotizzano una nuova versione della storia della Badessa Giovanna da Piacenza, con le incursioni fantastiche di due piccoli divulgatori-narratori, e si spingono nell’invenzione di un video-clip musicale ispirato alla ferocia di una Diana algida e lunare, la stessa che tramutò il povero Atteone in cervo, sbranato alla fine dai suoi stessi cani. Nell’ambito della giornata, per la programmazione del Cineclub dei bambini è in programma “Felix il coniglietto e la macchina del tempo” (2006) di Giuseppe Laganà. nella poetica di Reed Giovedì 23 è la volta de “Il Fuggiasco”, odissea notturna di un rivoluzionario irlandese (interpretato da James Mason) dopo una rapina andata male. Tradito dai suoi compagni e ferito fisicamente, si trova a far i conti con la passività benpensante di chi lo incontra per strada e lo passa di mano in mano come un pacco scomodo. Terzo film ispirato ai racconti di Greene è “Il nostro agente all’Avana” in programma per il lunedì 27 dove protagonista sono le avventure un po’ bizzarre di un rappresentante di aspirapolveri scelto come agente segreto dai servizi inglesi. A chiudere la manifestazione “Night Train to Munich” del 1940 inedito in Italia. Libero adattamento del romanzo “Report on a Fugitive” di Gordon Wellesley. Il film (proiettato giovedì 30) è ambientato nella Germania nazista e racconta le disavventure di un ingegnere, il Dr Bomasch e di sua figlia Anna. Emilia-R omagna ipa a* . VOTA DOC partec www.docintour.eu Piacenza-Parma 08. Aprile 14. Aprile 15. Aprile 21. Aprile 22. Aprile 28. Aprile 29. Aprile Ishak Signori professori Lettere a casa MdJ. Libertà in esilio Educare a Gaza Educare a Gaza Valzer con Bashir Code di lucertola MdJ. Libertà in esilio Predappio in luce Predappio in luce Con la maglia iridata di Marcello Dapporto, Miguel Gatti ore 20.20 Nuovo Jolly 2 San Nicolò di Rottofreno di Maura Delpero ore 21.15 Capitol ore 20.20 Nuovo Jolly 2 San Nicolò di Rottofreno ore 21.15 Capitol di Valentina Giovanardi ore 20.20 Nuovo Jolly 2 San Nicolò di Rottofreno di Lisa Tormena, Matteo Lolletti ore 21.15 Capitol di Marco Bertozzi ore 20.20 Nuovo Jolly 2 San Nicolò di Rottofreno di Marco Bertozzi ore 21.15 Edison di Giangiacomo De Stefano ore 20.20 Nuovo Jolly 2 San Nicolò di Rottofreno Fiorenzuola D'Arda di Claudio Lanteri di Lisa Tormena, Matteo Lolletti di Alessia Del Bianco di Alessia Del Bianco Fiorenzuola D'Arda di Ari Folman Fiorenzuola D'Arda Parma *Collegati a www.docintour.eu e scopri come partecipare al concorso. Leggi il regolamento pubblicato. *Collegati a www.docintour.eu e scopri come partecipare al concorso. Leggi il regolamento pubblicato. cinema 01. Aprile 07. Aprile >cinema “Chi non c’è non c’è”, largo al corto Il 16 aprile il cineclub D’Azeglio presenta al pubblico il cortometraggio, opera di una giovane regista parmigiana, Alice Camattini, realizzato con LaDodiciVideo, associazione di cui fa parte. Chi è il protagonista di “Chi non c’è, non c’è”? Un ragazzo come tanti altri che sta cercando di trovare il proprio equilibrio e la strada giusta. Lo vediamo quasi sempre a bordo di un auto in un viaggio che attraversa non solo le strade periferiche di una città provinciale, ma soprattutto se stesso, i suoi stati d’animo, le sue ossessioni che riaffiorano alla mente quasi in modo allucinatorio... “L’idea del corto è nata durante una riunione de LaDodiciVideo” - dichiara Alice Camattini - “in cui si è cominciato a ridere fantasticando di non essere reali, di essere soltanto personaggi immaginari, ossessioni viventi di qualche paranoico, che non riesce a liberarsi dei suoi fantasmi e se li porta in giro ovunque vada… Poi ci siamo resi conto, anche banalmente, che era tutto un po’ vero: ognuno di noi è inseguito tutti i giorni, chi più chi meno, dai propri dubbi, dalle proprie ansie, dai propri ripensamenti e a volte tutte queste cose hanno un volto, magari quello familiare di qualcuno che ci è vicino, il cui (presunto) giudizio ci condiziona a tal punto da non saper più distinguere il confine tra noi e loro. Questo film è prima di tutto un lavoro di gruppo, frutto di un continuo confronto, sia sul piano creativo che sul piano tecnico e produttivo”. #L.F.# Info www.cinedazeglio.it - tel. 0521 281138 Bentornati Don Camillo e Peppone Il cineclub D’Azeglio ripropone un viaggio straordinario nel Mondo piccolo guareschiano: sul grande schermo scorrono le immagini di un’epopea evergreen E popea da pianura padana del dopoguerra, sorta con i racconti della serie “Mondo piccolo” scritti da Giovannino Guareschi dal 1946 al 1966, esplosa poi al cinema con un filone di pellicole popolarissime, con Fernandel e Gino Cervi, a partire dal ‘52. Al cinema D’Azeglio si replica la rassegna cinematografica dedicata agli over 55 dal titolo “Il cinema di Giovannino Guareschi. Ex ragazzi al cinema”. Da lunedì 30 marzo a venerdì 3 aprile tutti i giorni al cinema D’Azeglio, due proiezioni alle 15 e alle 17,30 ad ingresso gratuito ripercorrono la saga di Don Camillo e Peppone. Il libro raccoglie una serie di racconti che descrivono gli avvenimenti politici italiani del dopoguerra con l’intento di invitare gli animi, feriti ancora dalla guerra e divisi dalle ideologie, alla pacificazione, alla ricerca sul piano umano, di un punto d’incontro per il bene di tutti. Don Camillo e Peppone pur divisi da due diverse “religioni” si trovano sempre uno di fianco all’altro quando è in gioco il bene della propria gente. Primo di aprile, “Don Camillo e l’onorevole Peppone”. Il sindaco Peppone, iscritto alle elezioni parlamentari, si rende conto che per concorrere deve conseguire la licenza elementare, si piega, così, ad andare a lezione privata dal suo eterno nemico Don Camillo. Il 2 aprile, “Don Camillo monsignore… ma non troppo”. Il Sindaco Peppone diventa Senatore e Don Camillo ottiene il titolo di Monsignore, la nuova posizione dei due scatena, però, violente discussioni e risse nel paese. Infine venerdì 3, “Il compagno don Camillo”. Il sindaco Peppone va in Russia per festeggiare un gemellaggio, sotto mentite spoglie si aggrega anche Don Camillo; subito dopo Peppone ricambia travestendosi da prete e seguendo Don Camillo in America. Poema epico e anche un po’ biblico quello di Camillo e Peppone, una battaglia all’ultimo dispetto, dove tutti prendono democraticamente la parola, anche i crocefissi, in un ribollire di sentimenti che è forse l’unica, vera causa dell’afa che affligge la terra d’Emilia. #Erika Zeraschi# Info www.cinedazeglio.it - tel. 0521 281138 [38] - il mese aprile\2009 << Vicino alla Madonna curva sul bambinello, pose la statuetta del somarello. “Questo è il figlio di Peppone, questa è la moglie di Peppone e questo è Peppone” disse don Camillo toccando per ultimo il somarello. “E questo è don Camillo!” esclamò Peppone prendendo la statuetta del bue e ponendola vicino al gruppo. “Bah! Fra bestie ci si comprende sempre” concluse don Camillo >> Auditorium Niccolò Paganini - Teatro Regio di Parma Teatro Regio di Parma lunedì 1 dicembre 2008, ore 20.00 turno A Auditorium Niccolò Paganini martedì 17 marzo 2009, ore 20.00 turno A MAHLER CHAMBER ORCHESTRA Direttore CLAUDIO ABBADO Violino ISABELLE FAUST I SOLISTI DI MOSCA Direttore e Viola solista YURI BASHMET Musiche di BACH, SCHUBERT, PAGANINI, ČAJKOVSKIJ Musiche di BEETHOVEN Teatro Regio di Parma mercoledì 3 dicembre 2008, ore 20.00 turno B Pianoforte RADU LUPU Musiche di BEETHOVEN, SCHUMANN Auditorium Niccolò Paganini lunedì 22 dicembre 2008, ore 20.00 turno A I SOLISTI DEL TEATRO REGIO DI PARMA Auditorium Niccolò Paganini lunedì 23 marzo 2009, ore 20.00 turno B Concerto inaugurale del XI Festival internazionale della chitarra Paganini DANIEL BINELLI Chitarra EDUARDO ISAAC Bandoneón Musiche di VILLOLDO, FRANCINI, DOLFINO, MAFFIA, GRELA, TAVOLARO, BINELLI, PLAZA, DE CARO, PIAZZOLLA Auditorium Niccolò Paganini venerdì 27 marzo 2009, ore 20.00 turno B Musiche di WEBER, BEETHOVEN, SPOHR MAHLER CHAMBER ORCHESTRA Direttore DANIEL HARDING Pianoforte HÉLÈNE GRIMAUD Auditorium Niccolò Paganini martedì 3 febbraio 2009, ore 20.00 turno B Musiche di SCHUMANN, BEETHOVEN, BRAHMS QUARTETTO HAGEN Auditorium Niccolò Paganini martedì 31 marzo 2009, ore 20.00 turno A Musiche di HAYDN, BARTÓK, MENDELSSOHN-BARTHOLDY Clavicembalo Auditorium Niccolò Paganini lunedì 9 febbraio 2009, ore 20.00 turno A TREVOR PINNOCK Musiche di PURCELL, HAYDN, HÄNDEL Violoncello Auditorium Niccolò Paganini mercoledì 1 aprile 2009, ore 20.00 turno A Musiche di BRITTEN, MUSTONEN, SIBELIUS, STRAVINSKIJ, MARTINŮ ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMA Direttore PETER TIBORIS STEVEN ISSERLIS Pianoforte OLLI MUSTONEN Musiche di ARRIAGA, BEETHOVEN ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMA Direttore YURI TEMIRKANOV Pianoforte DENIS MATSUEV Musiche di PROKOF’EV, ČAJKOVSKIJ Teatro Regio di Parma martedì 5 maggio 2009, ore 20.00 turno B ORCHESTRA DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO Direttore ZUBIN MEHTA Musiche di WAGNER, BRAHMS cinema Teatro Regio di Parma venerdì 27 febbraio 2009, ore 20.00 turno A sabato 28 febbraio 2009, ore 20.00 turno B Biglietteria del Teatro Regio Tel. 0521 039399 - [email protected] - www.teatroregioparma.org >eventi&letteratura “Atelier nascosti”, un weekend alla scoperta del bello nascosto tra ecologia e arte. 18 e 19 aprile Atelier Nascosti, manifestazione di carattere artistico ed ecologico, giunta quest’anno alla sua terza edizione, si svolgerà a Parma nel weekend tra il 17 (aperitivo inaugurale) e il 19 aprile. Due giorni di itinerari con passeggiate e biciclettate organizzate attraverso alcuni affascinanti studi di artista e punti culturali della città (gallerie, chiostri, musei, fondazioni, spazi pubblici...). L’evento è promosso e finanziato dagli assessorati alla Cultura e all’Ambiente del Comune di Parma e organizzato dall’Associazione Culturale “Atelier”. In città saranno previsti due stand infopoint con la presenza di hostess per la distribuzione di materiale promozionale e per fornire utili indicazioni, uno a Barriera Farini (da venerdì sera con l’aperitivo inaugurale fino a domenica sera) e uno in Via Trento (solo domenica, in occasione della Festa del Quartiere San Leonardo prevista per il 19 aprile). www.ateliernascosti.com Il favoloso mondo di figure Intenso aprile al Castello dei Burattini tra mostre e spettacoli N el corso della Settimana della Cultura, dal 18 al 26 aprile, al Castello dei Burattini – Museo Giordano Ferrari di Parma, sarà esposta al pubblico una recente donazione del Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti. La natura dei manufatti testimonia la matrice delle Briciole, che nascono negli anni Settanta dal teatro di animazione e si sviluppano utilizzando questo peculiare linguaggio. La mostra “Un teatro di figure”, che verrà inaugurata sabato 18 aprile alle 11 dall’assessore alla Cultura Luca Sommi, riguarda gli allestimenti dell’opera “Cenere” di Tonino Guerra, una produzione del 1989 che ha visto la regia congiunta di Maurizio Bercini e Letizia Quintavalla, e gli elementi scenici per la rappresentazione de “L’omino della sabbia” (1997), testo di Marina Allegri e Maurizio Bencini liberamente ispirato ad una fiaba nordica. Il 19 aprile alle 15.30, nei locali del museo, la Compagnia i Burattini dei Ferrari riproporrà la tradizionale messinscena della conferenza-spettacolo “La Favola delle teste di legno”; domenica 26 aprile, alle 11 e alle 16, è previsto un duplice appuntamento con “Il circo delle pulci” di Valentino di Chiara Trevisan, spettacolo realizzato all’interno di una scatola meravigliosa per uno spettatore alla volta. Il visitatore di questo originale Circo di Pulci avrà a disposizione un catalogo per la scelta del numero al quale lui solo assisterà; tale particolarità è assolutamente unica nel mondo teatrale ed è il risultato di una strana disposizione di questi animaletti a lavorare con pochi esseri umani. Dal Missile vivente a Holliday on soap, dal Salto chimico al Dominatore di mostri, l’elenco comprende numeri classici e novità assolute del variegato universo circense. Nell’ambito dei festeggiamenti per la celebrazione della Liberazione, il 25 aprile alle 15, in Piazza della Steccata, protagonista sarà nuovamente la Compagnia I burattini dei Ferrari con La fonte portentosa. Tutte le iniziative saranno ad ingresso gratuito. Info tel. 0521 031631 - www.castellodeiburattini.it avanti creativi >>> Concorso di racconti, da Tapirulan MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE Possono partecipare racconti in lingua italiana, inediti, a tema libero. In sede di valutazione si dedicherà maggior attenzione agli aspetti di: umorismo, ironia, originalità, creatività. La lunghezza massima di ciascun racconto è di 8000 battute (spazi inclusi), ma saranno prese in considerazione anche storie più lunghe, nei limiti di una tolleranza ragionevole. Ogni autore può inviare sino a un massimo di tre racconti. MODALITÀ DI INVIO DEI RACCONTI Per partecipare al concorso, gli autori devono inviare i racconti a [email protected]. Il modulo d’iscrizione, insieme alla ricevuta del versamento della quota d’iscrizione, va inviato al seguente numero di fax 0372 1960170; oppure via mail a: [email protected] QUOTA DI PARTECIPAZIONE 10 euro. I soci dell’Associazione per l’anno 2009 possono partecipare gratuitamente. SCADENZA 15 giugno 2009 IL LIBRO DI RACCONTI ILLUSTRATI Verrà pubblicata un’antologia con i racconti selezionati dalla giuria. Ogni racconto sarà accompagnato da un’illustrazione realizzata da uno degli artisti pubblicati all’interno della sezione Fumetto del sito www.tapirulan.it. Gli illustratori saranno abbinati dalla Redazione scegliendo da una rosa di candidati proposti dall’autore del racconto. PREMI Al primo classificato: 500 euro e 5 copie dell’antologia. Agli autori pubblicati: 3 copie dell’antologia. Info www.tapirulan.it/racconti-illustrati [email protected] - tel: 335 7074038 - 328 8518849 [40] - il mese aprile\2009 La ricetta del mese di Mcm Zuppa di piselli con le bucce Ingredienti per 4 persone 1 kg di piselli novelli, 1 patata, 1 cipolla, 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, crostini di pane tostati, sale preparazione Sbucciare i piselli. Se si ha tempo e pazienza liberare i baccelli dalla pellicola interna. Lavarli quindi e farli bollire in abbondante acqua salata bollente e, quando sono teneri, passarli al passaverdura. In una pentola intanto stufate la cipolla tagliata finemente ed aggiungere i piselli sgranati dopo averli sciacquati. Pelate la patata ed aggiungerla , tagliata finemente ai piselli. Quando i piselli sono appassiti aggiungere il passato di bucce assieme all’acqua in cui hanno bollito. Lasciare cuocere a fuoco lento fino a quando la patata non sarà ben cotta. Togliere la zuppa dal fuoco ed insaporirla con prezzemolo tritato e servire con crostini di pane tostati o fette biscottate. Per questa ricetta è indispensabile che i piselli siano molto freschi ed il gusto di questa minestra sarà molto delicato. Di elisabetta fusaro www.unipr.it 6-8 maggio ’09 16° salone di orientamento e informazione ore 9.00 - 18.00 via Università 12 Parma Con il patrocinio di: Ministero dell’’Istruzione, dell’’Università e della Ricerca In collaborazione con: Il mondo che ti aspetta eventi&letteratura Studiare a Parma >eventi&letteratura Resistere nella memoria L Domenica 26 aprile alle 11, presso la Corale Verdi di Parma, gli scrittori Valerio Varesi e Dina Ravaglia presenteranno al pubblico le loro opere letterarie ibero Manotti e il Commissario Soneri. Iris e il partigiano Lupo. E poi ancora Agata e Principe, Fiamma e Briscola. Personaggi, protagonisti di storie nella Bassa emiliana. Creati per la fantasia ma che hanno omonimi nella storia reale, nella storia della resistenza. Domenica 26 aprile alle 11 per celebrare il 64° anniversario della Liberazione, presso la Corale Verdi in vicolo Asdente è in programma “Nuove questioni private – Scrivere oggi di resistenze”. Un momento di raccolta e di confronto con chi nel 2009 narra ancora storie di piccole e grandi resistenze. Ospiti dell’evento Valerio Varesi e Dina Ravaglia, scrittori parmigiani chiamati per testimoniare l’evento. “La casa del comandante” e “La luna sporca” sono le due opere che verranno presentate al pubblico in quanto testimonianza di come ancora oggi si possa parlare di resistenza. “La casa del comandante” uscito nelle librerie a novembre 2008 è già diventato un cult per gli amanti del genere. Protagonista è sempre il commissario Soneri, nel paesaggio di acqua e nebbie della Bassa alle prese con i delitti e con le pene. A rimetterci questa volta sono un giovane ungherese rivenuto nel fango con un foro di proiettile in testa e l’ex comandante partigiano Libero Manotti morto di solitudine, abbandonato nella sua casa isolata in mezzo ai pioppi. Due storie diverse legate come da tradizione da un sottile filo: Soneri ci mette un po’ a trovarlo, avviando un’indagine che lo porta a scavare nel rivolo ambiguo del nuovo terrorismo rosso, ma anche nel passato, al tempo dell’occupazione tedesca. E che lo mette a confronto con alcuni, indimenticabili personaggi del fiume. E sempre sulle stesse rive del fiume che si svolge “La luna sporca”, libro d’esordio per l’autrice Dina Ravaglia che ha visto premiare il suo lavoro dal concorso letterario nazionale “Città di Bobbio”. Storicamente ambientato tra il finire della guerra ’40-’45 e i primi anni della ricostruzione, il romanzo è la storia di tante storie: il partigiano Lupo, consapevole del faticoso avviarsi della democrazia e con la volontà, dura e caparbia, di andare avanti ogni mattina, a dispetto di tutto; Iris che riesce a fare i conti con il suo passato e a voltare pagina. E poi Agata e Principe, Fiamma e Briscola. Pagine di storia vera filtrate attraverso i sentimenti. Spazio anche alle letture curate degli studenti del Liceo Marconi e coordinati da Giovanna Bertani. Tutti invitati quindi a questo piccolo d’incontro dove momenti per ricordare il passato si alterneranno a riflessioni moderne. Il tutto nella settimana che più di tutte stimola la memoria delle persone. #Stefania De Cesare# “Mio padre Giovannino Guareschi” “La gemma del cardinale” In “Mio padre Giovannino Guareschi. Dal Po all’Australia” (ed. Diabasis) inseguendo un sogno, Giuliano Montagna racconta la sua vicenda personale: dall’infanzia a Parma e sul Po con la madre Luisa e i nonni all’impiego in Barilla, fino alla direzione dell’unico quotidiano di Sydney in lingua italiana, “La Fiamma”, il racconto ripercorre l’inesausto cammino di un uomo alla ricerca della propria identità, delle proprie radici, per riappacificarsi con la storia, la sua storia. Serpeggia un pensiero costante del suo viaggio nella memoria e nella speranza di vita, desiderio tormentato che è rimasto limpido, alto e fermo e così immune da polemiche e speculazioni. La vera storia del figlio di Giovannino Guareschi, autore dei personaggi di Don Camillo e Peppone, ha inizio il 20 agosto del 1933, quando i suoi amici giornalisti del “Corriere Emiliano” ex “Gazzetta di Parma”, gli inviarono i migliori auguri di neo-paternità. Racconto in prima persona di un cammino doloroso, costellato di apparizioni fugaci e incontri clandestini, e ritratto di un uomo ormai solo. Il volume verrà presentato domenica 19 aprile alle 15 presso Villa Castellina a Castellina di Soragna. Il 2 aprile alle 17 si terrà il primo Country Focus organizzato dalla Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi. Primo Paese ospite sarà il Lussemburgo e, durante l’incontro, verrà presentato il libro “La gemma del cardinale”, di Patrizia Debicke Van der Noot, autrice fiorentina di nascita ma sposata al lussemburghese Rodolfo Dibcke Van der Noot. Insieme all’autrice saranno presenti Andrea Zanlari e Roberto Greci. Forse tutti non sanno che la storia del Lussemburgo è legata a quella di Parma; infatti Felice di Borbone, figlio di Roberto, ultimo duca di Parma, sposa nel 1919 la granduchessa di Lussemburgo, Carlotta del ducato di Nassau. Dal matrimonio nasce Giovanni che diventa Granduca di Lussemburgo e che a sua volta sposa, nel ‘53, Giuseppina Carlotta figlia di Re Leopoldo del Belgio e con cui ha un figlio, Enrico, l’attuale Granduca di Lussemburgo. Ma, se fino al 1987 tra i titoli del granduca di Lussemburgo figurava anche quello di Principe di Borbone di Parma, oggi il titolo è mantenuto da Ugo Carlo di Borbone Parma, figlio di Francesco Saverio Carlo, che è il fratello di quel Felice di Borbone che sposò Carlotta di Lussemburgo nel ‘19. Riassumendo, l’attuale granduca di Lussemburgo è cugino dell’attuale Principe di Borbone Parma. #F.L.# 2 aprile 2009, ore 17 - Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi [42] - il mese aprile\2009 lo sapevate che... 19 aprile 2009, ore 15 - Villa Castellina, Soragna Di matteo sartini Quale giornalismo? Loris Mezzetti riflette sulla Rai e suoi guai “Un atto d’amore verso la RAI”: così il compianto Enzo Biagi apriva il “Libro nero della RAI”, il j’accuse lanciato da Loris Mazzetti contro la mala gestione della televisione pubblica, vittima delle spartizioni politiche e dell’informazione prudenziale che spesso e volentieri favorisce i poteri forti a scapito della verità. Ora, il capostruttura di RaiTre, autore di famosi programmi televisivi (da RT dello stesso Biagi a “Che tempo che fa” di Fabio Fazio), scrittore e regista, esce con un nuovo libro capace di attirare l’attenzione sulla povera Mamma RAI, dal titolo “La macchina delle bugie” (ed. BUR Rizzoli) presentato presso la libreria Feltrinelli lo scorso 26 marzo, a cura di Monteverdi Promotion di Cinzia Monteverdi. “Questo libro vuole fornire una serie di indicazioni per esercitare una consapevole autodifesa”, spiega l’autore. Autodifesa da cosa? “Autodifesa dalla notizia, che troppo spesso è manipolata o taciuta. Viviamo in una società in cui i fatti che non passano in televisione non esistono. Non esiste più l’inchiesta. Oggi domina il talk show, il giornalismo d’opinione, che confonde lo spettatore”. Un quadro, all’interno del quale, secondo Mazzetti, esistono ancora oasi informative dove lo spettatore può dissetarsi: “Penso al lavoro di Milena Gabanelli a Report, penso alle interviste di Fazio, penso ad AnnoZero di Santoro, che ha il grande merito di portare la telecamera in piazza. Penso al modello di telegiornale di Sky, che rinuncia al ‘panino’ politico confezionato nella tv pubblica per andare sul campo ad approfondire i fatti”. Quali, allora, le soluzioni per risollevare le sorti dell’informazione pubblica? “La vera rivoluzione avverrà in due momenti: il primo, quando si tornerà a capire che i veri padroni della Rai sono coloro che pagano il canone. Il secondo, quando i partiti faranno un passo indietro, e invece di nominare un Cda di fedelissimi, ne comporranno uno di professionisti”. Nel libro, Mazzetti intervista anche Roberto Saviano, per una riflessione su informazione e malavita organizzata: “L’informazione può essere come un faro, che acceca la malavita. È una cosa che ora come ora non avviene: giornali e telegiornali si occupano di mafia e camorra solo in occasioni di grandi arresti, senza considerare che le vittime della criminalità organizzata sono maggiori di quelle del conflitto in Medio Oriente”. Allievo di Enzo Biagi, qual è il ricordo che conserva di questo grande maestro di giornalismo? “Prima di tutto, un grande sentimento di amicizia e di affetto. Oggi, davanti ad ogni scandalo e difficoltà, mi chiedo: come si sarebbe comportato Enzo?”. [email protected] - www.monteverdipromotion.com Jurassic Passion! Due chiacchiere con John Horner, massimo esperto paleontologo, consulente scientifico del mitico “Jurassic Park” scritto da Crichton e portato al cinema da Spielberg ome funzionava la mia collaborazione? è semplice: ero seduto di fianco a Spielberg, che di volta in volta mi diceva: e ora? Questo come lo facciamo?”. Detta così sembra molto semplice, ma non capita tutti i giorni di parlare con il consulente scientifico di “Jurassic Park”, modello sul quale Michael Crichton ha costruito il personaggio principale dell’omonimo libro e probabilmente il più grande paleontologo vivente: John Horner. Portato a Parma da Alessandro Carpana, studente parmigiano di Geologia e stretto collaboratore dello stesso Horner in alcuni scavi nel Montana, USA, il professore ha tenuto due conferenze, incentrate sulle cause che hanno portato all’estinzione dei dinosauri, sulla loro struttura e sulle loro parentele più o meno strette con gli attuali uccelli. A margine dei suoi impegni, ci ha concesso un’intervista in esclusiva, in cui ha spaziato dalla sua materia, a Jurassic Park, all’Italia. Professor Horner, come è nata la sua passione per i dinosauri e quale è stato il suo percorso? “Non ricordo un solo istante della mia vita in cui io non abbia avuto questa grande passione per i dinosauri. Ho semplicemente fatto ciò che mi andava di fare, senza però seguire le vie canoniche. Ho seguito il mio percorso, fino che, a un certo punto, gli altri mi hanno riconosciuto come esperto in materia: e senza troppi pezzi di carta in mano, ho capito di essere davvero bravo”. Tra i suoi maggiori progetti, l’Hell Creek Project: può descrivercelo meglio? “Si tratta del più grande progetto paleontologico mai fatto fino ad ora. Non abbiamo scoperto nuove specie, ma la quantità di dati raccolti è stata così grande che siamo riusciti a ricostruire flora e fauna della Hell Creek Formation, in Montana, risalenti a 68-65 milioni di anni fa. Oltre ad essere il progetto più grande, è anche il più costoso: dal 1999 al 2009, questo sarà l’anno conclusivo per il progetto, abbiamo speso circa 500.000 dollari ogni estate”. Molti sono rimasti colpiti dai dinosauri di Jurassic Park, specialmente dalla grande intelligenza dei Raptor: quanto di queste erano teorie, e quanto fiction? “Possiamo presumere che i dinosauri fossero molto intelligenti, e con una struttura sociale complessa. Anche l’elevata intelligenza dei Raptor è più che probabile, quasi come dei cospiratori tesi a divorare carne”. John Horner Nel box in alto, Loris Mezzetti Nella pagina a fianco, Valerio Varesi In Italia la paleontologia, purtroppo, è poco sovvenzionata e conosciuta. Cosa si potrebbe fare per promuoverla? “Il problema maggiore è dovuto al fatto che esistono più paleontologi di quanti siano i resti e le ossa effettivamente da scavare. Bisogna avere flessibilità, e la voglia di girare il mondo, per essere pronti a scavare la dove esiste la necessità. La soluzione potrebbe essere costituita dai finanziamenti dei privati: io sono contrario ai finanziamenti statali, perché la parola d’ordine dello Stato è Riusciamo a fare la stessa cosa con meno soldi?’. Spesso invece i privati si chiedono I soldi che ti ho dato sono sufficienti?”. eventi&letteratura “C >eventi&letteratura la lettera dell’anno Ogni giorno, decine di migliaia di italiani mandano lettere ai giornali, costruendo così una fotografia dell’Italia. La Lettera dell’Anno è un’iniziativa ideata da Guido Vigna e realizzata con il Comune di Salsomaggiore e l’Associazione “Incontrarsi a Salsomaggiore” che mira a scegliere la lettera più significativa dell’anno. VENERDI 24 APRILE ore 21 Palazzo Congressi presentazione dell’iniziativa e a seguire Stravinskij HISTOIRE DU SOLDAT Ensemble da Camera del Conservatorio A. Boito di Parma SABATO 25 APRILE ore 18 Terme Berzieri Proclamazione e premiazione “La Lettera dell’Anno 2008” ore 21 Terme Berzieri “L’Italia che c’è (nelle lettere ai giornali) modera Pierluigi Magnaschi intervengono MASSIMO FINI (scrittore) STEFANIA ROSSINI (L’Espresso) partecipano Giuliano Molossi (dir. Gazzetta di Parma), Bruno Manfellotto (dir. Il Tirreno), Daniele Protti (dir. L’Europeo), Fabio Tamburini (dir. 24 minuti), Giuseppe Mascambruno (dir.La Nazione) DOMENICA 26 APRILE dalle ore 16.30 per le vie della città La Lettera dell’Anno presenta... Camillo Cromo Street Band ore 18 Terme Berzieri Viktoria Peneva (pianoforte) ore 21 Terme Berzieri “ La crisi dell’auto.Attualità e futuro della mobilità” Incontro con il direttore di Quattroruote, Mauro Tedeschini LUNEDI 27 APRILE ore 21 Terme Berzieri “Crisi: banche, lavoro, consumi. Quale economia per gli anni a venire?” Incontro con il vicedirettore del Corriere della Sera, Dario Di Vico Le religioni, oggi “La religione non è sufficiente a rendere una società meno superficiale”: Raniero Fontana, docente all’Università ebraica di Gerusalemme U n ritorno nella sua città dalla lontana Gerusalemme, dove insegna letteratura ebraica presso l’istituto cristiano di studi ebraici A. Decourtray, per tenere un seminario sulla cultura della discussione e sulla figura di Noè e per presentare il suo nuovo libro, “Gerusalemme e dintorni. Per una teologia cristiana della terra di Israele”: questi i motivi della presenza a Parma di Raniero Fontana, dottore in Teologia e diplomato in Letteratura talmudica presso l’Università ebraica di Gerusalemme. “Il concetto di guerra associato a Torah”, spiega lo stesso studioso, ospite a Parma in marzo come conduttore di un seminario “è un’espressione talmudica, che fa però riferimento ad una guerra diversa, che trasforma le armi in argomenti, in una discussione. È una guerra certamente non violenta, ma che come tutte le discussioni prevede dei vincitori e dei vinti, ma in una logica di avanzamento verso la verità e di amore tra padri e figli, tra maestri e discepoli”. Figura centrale è Noè, prosecutore dell’umanità: “Noè è fondamentalmente un uomo giusto; ma è anche uomo di fede, una fede silenziosa, una fede che si esprime nell’obbedienza agli ordini di Dio. Forse anche troppo obbediente, visto che molti rabbini hanno rivisto la sua figura, sottolineando questa sua obbedienza che a volte diventa eccessiva, usando un termine moderno potremmo dire quasi robotica.” In una società sempre meno spirituale e sempre più materialista come quella occidentale, c’è ancora spazio per la religione? “Dipende che cosa intendiamo per religione, se è quella cosa fatta dagli uomini e quindi particolare per un certo gruppo o se è quell’insieme di regole universali concepite per tutta l’umanità. Nella tradizione rabbinica, questi due tipi sono chiamati rispettivamente Torah e Berekh Eretz: è molto difficile che il primo concetto coincida con il secondo”. “Il fatto di essere religiosi” prosegue Fontana “non rende automaticamente più profondi o spirituali, esistono persone religiosissime e superficiali, e atei dotati di una fortissima profondità spirituale. La religione non è sufficiente a invertire la rotta di una società superficiale, anche perché una società materialista ha sempre la religione che si merita”. Terminati gli appuntamenti nella nostra città, il ritorno a Gerusalemme, città meravigliosa e martoriata dalla guerra: “Gerusalemme è una città che dà molto, e che ti chiede tutto; insieme alla terra di Israele, potrebbe essere un perfetto laboratorio di pace, ma contemporaneamente è anche il posto dove la parola pace fa più paura”. #Matteo Sartini# “In viaggio con mio padre”, Bice Biagi a Langhirano Una grande firma del giornalismo italiano sarà protagonista dell’ultimo, intenso, appuntamento di Café Letterario: conversazioni con l’autore, la rassegna culturale promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Langhirano e curata dalla biblioteca comunale. Venerdì 3 aprile Café Letterario chiuderà la sua settima edizione ospitando al Cinema Teatro Aurora Bice Biagi, figlia del grande Enzo Biagi scomparso il 6 novembre 2007, che regalerà al pubblico ricordi di vita, alcuni pubblici altri più intimi, di un uomo che visse il suo mestiere di cronista con rigorosa fedeltà ai principi di coerenza e onestà. “In viaggio con mio padre” è il libro scritto da Bice Biagi ed edito da Rizzoli, che verrà presentato nell’incontro, e che racconta il viaggio reale compiuto dalla giornalista insieme alla sorella all’indomani della morte del padre, in giro per l’Italia a parlare di Enzo Biagi da figlie, a raccontare il suo giornalismo, a scoprire il Biagi giornalista attraverso le emozioni, le opinioni e i ricordi della gente. L’incontro con Bice Biagi sarà l’occasione per compiere un itinerario attraverso le tappe storiche che hanno caratterizzato questo Paese, vissute in prima persona e poi raccontate da un cronista libero e [44] - il mese aprile\2009 vicino alla gente, quale era il grande Enzo Biagi. Dal primo articolo scritto all’età di diciassette anni pubblicato sul quotidiano L’Avvenire d’Italia alle collaborazioni di Biagi con i più autorevoli giornali nazionali come Il Resto del Carlino, La Stampa, Il Corriere della Sera, La Repubblica e Il Giornale, di cui fu fondatore insieme a un altro grande del giornalismo italiano Indro Montanelli, fino alle celebri trasmissioni televisive di approfondimento giornalistico in Rai di cui fu autore e conduttore, come “Proibito”, “Linea Diretta” e il seguitissimo “Il Fatto”, più volte al centro di bufere politiche e proclamato nel 2004 il miglior programma giornalistico dei primi cinquant’anni della Rai. L’esperienza giornalistica di Enzo Biagi rappresenta un grande patrimonio perché racconta fedelmente i grandi eventi, i personaggi i costumi e i malcostumi dell’Italia di oggi e di ieri. L’incontro con Bice Biagi proporrà un momento particolare per ricordare, comprendere e riflettere “guidati” da un testimone d’eccezione della storia recente, dall’intelligenza critica e consapevole di uno dei più autorevoli giornalisti italiani. L’ingresso è gratuito e la prenotazione è obbligatoria ai numeri del Centro Culturale 0521 351350 / 351352. Colorno, nel segno del giglio Dal 25 al 27 aprile torna nel Parcoo storico della Reggia, l’attesa manifestazione di giardinaggio. Tante le nuove proposte all’insegna del verde C Nel segno del Giglio mostra mercato del giardinaggio di qualità Orario: dalle 10 alle 19; ingresso: euro 7 gratuito per i bambini sino a 14 anni. Inaugurazione: 24 aprile dalle ore 17 olorno “Nel Segno del Giglio” ma, da quest’anno, anche nel segno di Ippolito Pizzetti, il grande maestro del giardinaggio italiano scomparso la scorsa estate che ha, da sempre, accompagnato questa manifestazione della sua terra. La manifestazione è promossa dalla Provincia di Parma e dal Comune di Colorno con il contributo di Banca Monte Parma, ed è organizzata da Artù Scrl. L’edizione 2008, che si terrà dal 25 al 27 aprile nel Giardino storico della Reggia di Colorno, si prefigura ricca di proposte e idee. Il percorso espositivo. Tante le nuove proposte. La prima rappresenta una continuità nell’innovazione di una linea intorno alla quale Colorno sta riflettendo da qualche anno, ovvero il “Giardinorto”, una commistione tra ortaggi e fiori, da ammirare oltre che da mangiare i primi, da ammirare ma anche da utilizzare in cucina i secondi. La seconda riguarda le erbe palustri della pianura padana, decine di varietà che vanno a comporre, in natura, un ambiente che può sorprendere per colori, forme e, ovviamente, rusticità. A Colorno si potranno conoscere queste piante ma anche il loro utilizzo. Quest’anno sarà ulteriormente potenziato il programma di iniziative ludico-didattiche per bambini e ragazzi, con cacce ai tesori verdi nel gran Parco della Reggia, con giochi per insegnare a scegliere, piantare, gestire l’amica pianta, con ricerche di profumi e sapori. Durante la mostra, la stessa Reggia offrirà a tutti un’occasione speciale: la possibilità, attraverso visite guidate scontate, di rivivere un’epoca e la vita di una corte. Quest’anno anche due nuovi modi diversi per ammirare la Reggia e le bellezze storico naturalistiche di Colorno: un volo in mongolfiera grazie a Lampogas o un giro sul trenino turistico per le vie del centro. Completano l’offerta anche altri servizi e iniziative collaterali, dal noleggio biciclette alle camminate. Domenica 27 “La pittura en plein air” in collaborazione con l’Istituto Toschi e Art Colorno e “Andiamo per asprelle”, un paio d’ore di passeggiata nella campagna alla ricerca di profumi e colori della primavera. Info tel. 0521 313336 - 228152 - [email protected] Sono aperte on line le iscrizioni per il bando dell’ottava edizione del Reggio Film Festival. L’appuntamento che da sempre ha l’obiettivo di valorizzare le opere dei videomaker provenienti da tutto il mondo. La deadline è martedì 30 giugno ma il festival avrà luogo nel mese di settembre. Tema di quest’anno: la follia. Info www.reggiofilmfestival.it L’Emilia Romagna si fa patria dei documentari Ventidue documentari, trenta sale cinematografiche, ventisei città. Questo è Doc in Tour. Torna la terza edizione della rassegna che vuole promuovere il documentario regionale e gli autori emiliano-romagnoli sul territorio. Dal 1° aprile al 31 maggio i documentari diventano protagonisti offrendo al pubblico spunti di riflessione e approfondimenti sui soggetti più svariati. L’edizione 2009 si presenta ricca di novità. Quest’anno il sito della manifestazione www.docintour.eu cresce e si arricchisce di nuovi contenuti. Nasce inoltre il concorso Vota. Doc che ti permette di esprimere un parere su ogni film visionato. Oltre alle proiezioni, sono organizzati incontri con gli autori per parlare della loro esperienza cinematografica e dei temi trattati nelle opere. La manifestazione è a cura di Anna Di Martino e Davide Zanza. A Reggio Emilia e provincia la rassegna si svolgerà dal 7 aprile al 26 maggio e più precisamente: il martedì al Cinema Boiardo di Scandiano o al Metropolis di Bibbiano, il giovedì al Cinema Cristallo mentre il lunedì sempre in città ma al Rosebud. Info tel. 051 283581 - www.docintour.eu eventi&letteratura Reggio Film Festival >fuoriprovincia 1745: Vignola sotto assedio La rappresentazione della compagnia Koiné ricrea l’atmosfera vissuta nei giorni di scontro tra le truppe spagnole e quelle croato-ungheresi. Uno spettacolo itinerante lungo i cinque piani della fortificazione P artecipare alla rievocazione di un grande evento storico, percepire sulla propria pelle le sensazioni che si vivono durante lo stato coatto di un assedio in epoca settecentesca; è questo l’invito che la Fondazione di Vignola rivolge al pubblico nella terza edizione di Accadde in Rocca. Da martedì 21 a mercoledì 29 aprile l’antico maniero ospiterà l’originale messa in scena di un racconto teatrale che ricostruisce l’assedio lampo subito nell’aprile del 1745 quando, la popolazione locale e duecento unità austriache tennero testa a tremila soldati spagnoli. La rappresentazione, ideata dal Centro di Documentazione della Fondazione stessa che da anni si dedica alla raccolta e allo studio delle fonti documentali legate alla storia di Vignola, è realizzata dalla Compagnia teatrale Koiné, diretta da Silvio Panini, su testi di Silvio Panini, Paolo Pagliani e Hendry Proni. Lo spettacolo itinerante, studiato nei minimi dettagli, ripropone le gesta e l’atmosfera che caratterizzarono un episodio finora taciuto dai libri di storia, offrendo al pubblico una rilettura realistica e coinvolgente. Informazioni Dove: Piazza dei Contrari, Rocca di Vignola (Modena) Quando: 21, 22, 23, 24, 28, 29 aprile ore 10 per le scuole ore 21 rappresentazione serale 25, 26 aprile ore 16 e 21 Durata complessiva: 1 ora e 30 minuti, senza intervallo Biglietteria: Rocca di Vignola, Piazza dei Contrari, 4. Rappresentazione pomeridiana dalle ore 15, rappresentazione serale dalle ore 20 Biglietti: 10 euro intero e 7 euro ridotto Per prenotazioni ed informazioni: 059 775246 www.fondazionevignola.it [46] - il mese aprile\2009 Lo spettatore, dotato di radio e cuffie, potrà trovarsi completamente immerso nel passato. Percorrendo i cinque piani architettonici della Rocca che, con le loro diverse destinazioni d’uso figurano gli strati dell’assedio, sarà possibile scoprire quanto è accaduto alla varia umanità presente nel castello e nella città durante i sette giorni dell’assedio. Durante l’ennesimo conflitto tra le potenze europee, la guerra di successione austriaca, l’accesso al nord Italia era diventato l’obiettivo principale dell’armata austriaca, al fine di contrastare l’avanzata degli eserciti iberici avversari. A nessuno era sfuggita l’importanza strategica di Vignola, cittadina collocata lungo una delle strade di attraversamento dell’Appennino in direzione della Toscana. Fu proprio qui che, il 9 aprile 1745, giunsero duecento soldati varadini, mercenari arruolati in Slavonia e Croazia dall’armata austriaca e guidati dal comandante Lobkowitz, successivamente accolti all’interno delle mura della città. Il 13 aprile 1745, comparvero alle porte di Vignola anche quattromila soldati spagnoli, tra cavalieri e fanti, capeggiati da Giovanni Bonaventura de Gages, pronti ad assediare la città per catturare i varadini. Fu così che i vignolesi si trovarono ostaggi dello stato d’assedio. Improvvisamente, dopo alcuni giorni di duello a suon di colpi d’archibugio e dopo aver compiuto le manovre di schieramento delle batterie di artiglieria pesante, assedianti e assediati decisero di lasciare la città risparmiandola da distruzione e saccheggi. Le strategie e i rituali della guerra d’assedio, ma anche le paure, le speranze, i sentimenti dei vignolesi: questo è quanto potranno scoprire i partecipanti ad un percorso singolare e creativo arricchito dall’assaggio di aceto balsamico offerto dalla Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. #Greta Ronchetti# Volkswagen raccomanda www.volkswagenservice.it Riportiamo la tua Volkswagen in perfetta forma. Solo un Centro di Assistenza Volkswagen sa come trattare al meglio la tua auto. Ricambi e accessori originali, la conoscenza approfondita di ogni dettaglio costruttivo, personale altamente qualificato e aggiornato su tutti i modelli. In più, grazie ad accordi di partnership con aziende leader del settore, potrai contare su un’affidabilità e un’efficienza senza paragoni. Perché solo così la tua Volkswagen sarà sempre una Volkswagen. Volkswagen Service. Autocentro Baistrocchi S.p.A. Via San Leonardo, 146/A - 43100 Parma tel. 0521.779611 - fax 0521.270882 www.baistrocchi.it