ARTE DEL FA TRA TRADIZIONE L`articolato

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giovedì 5 dicembre – dalle ore 10 alle 19
Must – Museo storico di Lecce
Via degli Ammirati, 11
Info www.mustlecce.it - 3801780693
ARTE DEL FARE E DESIGN
TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE
L'articolato programma di Mustintime prosegue con un
focus
a cura della critica Anty Pansera.
Nella foto la curatrice del Focus Anty Pansera
Proseguono le attività di MUSTinTIME,
MUSTinTIME l’articolata mostra che si muoverà per circa quattro
mesi, ideata e organizzata dall’Associazione id&a e dal Must – Museo Storico di Lecce,
Lecce
curata dall’artista creativa Monica Righi e dall’architetto Andrea Novembre e promossa dal
Comune di Lecce con il Patrocinio dell’Assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo della
Regione Puglia.
MUSTinTIME nasce come nuovo concept museale, con lo scopo di promuovere la produzione
artistica come leva di supporto territoriale, nell’ottica di creare un sistema in grado di
realizzare produzioni innovative legate alla tradizione, alle risorse e alla cultura locale.
Giovedì 5 dicembre appuntamento (dalle 10 alle 19) con l'interessante Focus su "Arte
"
del
fare e design tra tradizione e innovazione"
innovazione" a cura della nota critica Anty Pansera.
Parteciperanno Toti
Carpentieri
Carpentieri,Isabella
Reale (Museo
di
Pordenone), Lorenzo
Respi (designer
milanese), Gianluca
Ciullo (ADI
Puglia
e
Basilicata), Concetta
Malorzo (CNA artistico nazionale) e una serie di altri addetti ai lavori che sul territorio sono
attivi nel settore.
Milanese, laureata in Storia della critica d'arte all'Università Statale, Anty Pansera dal 1996 al
2008 ha insegnato "Teoria e storia del disegno industriale" al Politecnico. Dal 2001 insegna
all'Accademia di Belle Arti di Brera. Nel febbraio
febbraio 2010 è stata nominata Presidente dell'I.S.I.A.
(Istituto Superiore per le Industrie Artistiche) di Faenza. Nell'aprile 2010 è stata cooptata nel
board dell'FHD, Fundaciò Història del Disseney (fondata a Barcellona nel 2007). Ha partecipato
alla costituzione
tituzione dell'Associazione DcomeDesign e ne è stata eletta presidente. Dal luglio 2012
è nel consiglio d'amministrazione della Fondazione del Museo della Triennale, designata dal
Comune di Milano.
Critico e storico dell'arte e del design ha pubblicato numerosi studi sui temi del disegno
industriale e delle arti decorative/applicate, recuperando le radici della loro diffusione moderna
nelle Biennali di Monza e nelle Triennali di Milano: il primo, Storia e cronaca della Triennale
Longanesi 1978. Ha curato numerose rassegne e convegni sulle arti decorative e sul design e
affrontato nuovi media quali il video e il CD rom (anche per la Regione Lombardia, 1995). Con
Victor Margolin e Federick Wildaghen ha progettato e realizzato il primo Convegno
Internazionale degli storici del design, Tradition and Modernism: design 1918-1940, Milano,
Museo della Scienza e della Tecnica, maggio 1987 e ne ha curato gli Atti (L'Arca edizione). Ha
collaborato e collabora a quotidiani italiani ("Il Giorno", "Il Sole 24 ore", "Il Mattino" di Napoli),
a periodici di politica culturale ("Il Moderno"), e a riviste italiane e straniere del settore.
Venerdì 6 dicembre (ore 18.00) sarà presentato il programma della quinta edizione della
rassegna musicale“Suoni a sud”, organizzata da Workin’ produzioni musicali, gruppo interno
all’Associazione Culturale L’Orchestrina di Lecce, per la Direzione artistica della musicista Irene
Scardia, e del progetto “Vatti a fare un disco” a cura dell’etichetta discografica Workin’
Label.
Sino al 16 dicembre Suoni a sud volgerà lo sguardo alle produzioni musicali d’autore, con
un’attenzione particolare a musicisti pugliesi che si distinguano per l’alta qualità tecnica della
loro ricerca musicale. Accanto ad un programma di concerti si terranno workshop e sessioni di
ricerca, studiate appositamente per la sonorizzazione dello spazio museale.
Sabato 8 dicembre (ore 20.30) Carolina Bubbico e Giorgio Distante proporranno il
progetto “Voice, loop, trumpet & electronics”. Mercoledì 12 dicembre dopo il workshop “DIStanze Sonore” (ore 17.30), l'ensemble dei musicisti partecipanti terranno una performance
(ore 20.30). Giovedì 13 dicembre (ore 20.30) presentazione del nuovo progratto
discografico Irene Scardia Trio. “Risvegli” contiene 12 brani originali composti dalla pianista
ed eseguiti in trio con il sassofonista Emanuele Coluccia e il contrabbassista Luca Alemanno,
musicisti con i quali condivide il suo progetto compositivo dal 2009. Il concerto sarà affiancato
da una performance pittorica di Silvana Di Blasi. Infine domenica 16 dicembre (ore 20.30),
Silvia Lodi e Antonio De Luca presentano “Fonìe parte 3”, performance per sculture sonore,
corpo e voce.
Sino al 7 dicembre FotoScuolaLecce presenta "Lightbox", progetto in cui artigianato, design,
moda, musica, enogastronomia, editoria, cinema, si fondono alla fotografia diventando “il
soggetto” principale dell’immagine. Otto Lightbox di otto fotografi salentini, diventano scrigni
che custodiscono il sapere e la maestria italiana. L’arte racchiusa nell’arte. Le opere
fotografiche, montate in una scatola e retro illuminate, possono essere appoggiate o appese
alla parete, divenendo una “finestra” sullo stile e la qualità che da sempre contraddistingue il
nostro paese”. Espongono Bruno Barillari, Giorgio D’Aria, Alessandra de Donatis, Sergio De
Riccardis, Lorenzo Papadia, Emanuela Rizzo, Gabriele Spedicato e Sergio Stamerra. Inoltre
saranno ospitate Ologrammi d'artista a cura CPA/rt, una mostra fotografica di Bruno Barillari;
le installazioni “Stanze d’amore” (Archeologia del sapore) del QuoquoMuseo del gusto, a cura
di Titti Pece e Giancarlo Moscara; "Per immagini, per dettagli - scene da un matrimonio",
fotografie originali di Marcello Moscara e l’installazione “corredo” T&G di Teresa Buccarello.
Mustintime seguirà un percorso spazio/temporale di circa quattro mesi, in cui gli artisti
diventeranno attori di una storia nuova ma antica, all’interno di un ambiente onirico e fuori dal
tempo. Sino al 19 marzo si alterneranno seminari, atti performativi, workshop dedicati alle
diverse tematiche trattate: arte del fare e design (dal 1 al 7 dicembre), musica (dall’8 al 21
dicembre), enogastronomia (dal 22 dicembre a domenica 6 gennaio), editoria (da lunedì 7 a
venerdì 25 gennaio), fotografia (da sabato 26 gennaio a lunedì 11 febbraio),moda e
cinema (dal 12 febbraio all’8 marzo). Durante l’evento inoltre sarà inaugurato Mustore,
concept store del museo che accoglierà small art in esclusiva per il Must e sarà allestito
"Caleidoscopie" di Sergio De Riccardis, a cura di FotoScuolaLecce, percorso di riflessioni per
immagini fotografiche.
Gli artisti coinvolti da Mustintime in una mostra permanente arricchita da eventi collaterali che
si susseguiranno per i quattro mesi dell'evento, sono: Andrea Epifani, Amekasa, Antonio
Corineo, Antonio Malecore, Antonio Surdo, Azzurra Cecchini, Bruno Maggio, Daniele Papuli,
Elena Petrucci, Fabio Novembre, Federico Primiceri, Francesca Carallo, Giovanni Lamorgese,
Lara Bobbio, Ludovica Polito, Marcello Moscara, Monica Righi, Pino e Carol Cordella, Renzo
Buttazzo, Sandro Greco, Valeria Crasto. Parteciperanno al vernissage CPA/rt team & crew
(Performing & food design), Rosaria Garzone/Cake designer (Food House The Sign Studio),
Marco Moreggia (Music Designer), Simone Franco (il prete), Maurizio Mottola (master of
ceremonies), Kubico (allestimenti espositivi), Onelia Greco (allestimenti floreali carta); Luminarie De Cagna e Bruno Barillari (Foto/esposizione).
L’Associazione id&a (imprese design & affini) è un progetto nato a Lecce, nel 2006, dalla
volontà di un gruppo di imprenditori, professionisti e designer salentini, con l’intento di
promuovere il design come leva di sviluppo territoriale. Il suo obiettivo è quello di creare un
sistema integrato, volto a realizzare produzioni personalizzate e innovative, di alta qualità e
“identitarie”, legate alle tradizioni, alle risorse e alla cultura locale. Quale motore di
aggregazione, incentiva il confronto, affinché le idee, una volta condivise, possano prendere
forma.
Il MUST – Museo storico della città di Lecce è uno di quei luoghi in cui la memoria del tempo
viene custodita, i cui tesori sono oggi fruibili al pubblico dopo una lunga opera di restauro. Un
complesso monumentale, un tempo antico monastero di Santa Chiara, oggi un museo
destinato a raccontare la storia della città di Lecce, e l'arte moderna e contemporanea, negli
ariosi spazi della galleria al piano terra. Dopo la duplice mostra inaugurale dello scorso aprile
dedicata alla scultura e alla fotografia d’architettura, il MUST esordisce con un programma
culturale originale, ricco e variegato che, in coerenza con le linee d’indirizzo museale, vuole
raccontare un altro capitolo della storia della nostra città ancora una volta partendo dal
contemporaneo.
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Apulia Magazine
Id&a
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giovedì 6 dicembre - ore 22.30
Jack'n Jill – Cutrofiano (Le)
Ingresso 3 euro
Info 0836541126 – www.jacknjill.it
PAPA CHANGO
Al Jack'n Jill di Cutrofiano arriva la tribute band di Manu Chao.
Tra gli ospiti di dicembre Tonino Carotone, Granma, Carolina Bubbico, Michele
Cortese, Francesca Romana Perrotta. Il 2013 si aprirà con Fonokit e Rino's
Garden
Continua la programmazione del Jack'n Jill Music Live Pub di Cutrofiano (Le), organizzata in collaborazione
con UDE, tra live, giochi e serate divertenti. Giovedì 6 dicembre torna sul palco dello storico locale salentino
salenti
la tribute band più richiesta e apprezzata. I PapaChango ripropongono l'energico repertorio di Manu Chao. Una
superband che, oltre a Cesko e Puccia degli Après La Classe, comprende Marco Ancona dei Fonokit, Mike
Minerva degli Aretuska, Gianmarco Serra dei
dei Garnet, Gabriele Blandini degli Skarlat e Gianluca Ria degli Opa
Cupa che si sono uniti per dare vita a un pirotecnico spettacolo dedicato a Manu Chao, alle sue canzoni e alla
sua
inconfondibile
patchanka.
Ogni venerdì appuntamento con il torneo del Cervellone,, con la possibilità di vincere una fantastica Wii Sports.
La sfida è semplice: basta partecipare alle serate e raccogliere quanti più punti possibili. Oltre alla sommasomma
punti di ogni singola serata, ci sarà un bonusbonus presenze che varrà, nella prima
ma serata, 250 punti, ma nelle
successive raddoppierà (ovviamente il raddoppio si perde in caso di assenza). In più ci saranno domande
speciali che assegneranno dei tagliandini Jack’ n Jill: ogni 5 tagliandini verrà assegnato un bonus. Insomma,
tutti in gioco
oco fino alla fine, anche i meno bravi (i quali riceveranno in regalo le maglie autografate originali del
U.
S.
Lecce).
Domenica 9 dicembre appuntamento con i Freezap,, un duo acustico che propone i classici del rock
rigorosamente in chiave acustica, due chitarre
chitarre e due voci: Paolo Zappi già cantante dei malgarbo con i quali ha
aperto il concerto di Vasco Rossi a Bari il 10 luglio del 2007 ed Enrico Frisullo virtuoso della chitarra che ha
ottenuto molti riconoscimenti come miglior chitarrista in diversi festival
festival della regione. Lo spettacolo è ricco di
improvvisazioni
divertimento
e
coinvolgimento..
Giovedì 13 dicembre spazio al rock dei Granma.. un caterpillar sonoro compatto e inevitabile, una poetica
ricercata e spietata: questo sono i Granma, un progetto ideato
ideato da Davide QbA Apollonio. Raffinatezza lirica
dove frenetici riemergono gli ascolti di vecchi 33 giri italiani datati anni ’70 e una fervida attenzione per il
quotidiano. Potenza e sensualità vocale di Alfredo Quaranta cresciuto a pane e Seattle sound.
sound Le sue evoluzioni
melodiche non tradiscono mai, appoggiandosi sui riffs della band e impiantandole tutta la sua personalità. E’
Boris Stomeo a dettare il tempo; la sua batteria fa le regole del gioco, inesorabile e spietata pilota la band bit
dopo bit. La
a Cabina del Granma è il quartier generale dove nasce l’identità del gruppo. Qui tutto viene lavorato,
filtrato e distillato; nota per nota, parola per parola fino ad ottenere l’inconfondibile marchio Granma. La band è
stata riconosciuta, sotto segnalazione degli enti pubblici e privati operanti nel settore musicale. come miglior
promessa musicale al TNT Festival 2010 di Roma, manifestazione voluta dall'Agezia Nazionale per i Giovani e
dal
Ministero
della
Gioventù,
Patrocinata
dalla
Presidenza
del
Consiglio
dei
Ministri.
Domenica 16 dicembre arriva al Jack'n Jill Carolina Bubbico. One girl band, manipola, trasforma, modella a
suo piacimento suoni e gioca con voce, estro, e tecnologia, soffiandoci dentro la vita. Figlia d’arte, musicista
dalla formazione versatile e dotata di grande sensibilità artistica, proveniente da esperienze che la vedono al
lavoro in veste di autrice, arrangiatrice e vocalist in più formazioni musicali, Carolina Bubbico approda ora in un
progetto solistico. Il repertorio è aperto alle suggestioni più svariate alterna a composizioni originali brani che
spaziano dal jazz alla soul music senza trascurare il rock per un’interpretazione filtrata dalla ricerca di nuove
sonorità
e
di
nuove
soluzioni
negli
arrangiamenti.
Giovedì 20 dicembre appuntamento con i Malgarbo, storica rock band salentina che il 10 luglio 2007 aprì il
concerto di Vasco Rossi al San Nicola di Bari. I testi, semplici e diretti, parlano di vita, gioia, rabbia, amore ma
soprattutto della contrapposizione fra bene e male nella vita di ogni giorno, il tutto accompagnato da un sound
d’impatto e graffiante con ritmiche incalzanti e chitarre sempre molto attente ai colori e alle melodie.
Domenica 23 dicembre spazio a Michele Cortese e il Teatro dei Burattitni. Classe 1985, Cortese è un
musicista e cantautore salentino. Dopo la sua esperienza con gli Aram Quartet (vincitori della prima edizione di
XFactor) nel novembre 2011 pubblica "Il teatro dei burattini", l'album che segna il suo esordio da solista,
prodotto da Lucio "Violino" Fabbri, anticipato dal delirante e fortunato singolo "Allergico alle ghiande". Michele,
affascinato sin da ragazzino dal mondo dell'arte, raccoglie negli anni un background di studi sulla musica e il
canto che gli consentono di formarsi artisticamente e intraprendere le prime esperienze professionali in qualità
di corista per trasmissioni RAI e insegnante di canto per accademie di musica moderna, esperienze che lo
portano giovanissimo ad accompagnare dal vivo artisti importanti del panorama musicale come Riccardo
Cocciante, Andrea Bocelli e altri ancora. Nel frattempo dà sfogo alla sua creatività e continua voglia di palco e
pubblico con interessanti progetti che lo vedono frontman di varie band con le quali negli anni riesce a portare
in
giro
la
propria
musica
partendo
dai
live
club
salentini
a
quelli
di
tutta
Italia.
Giovedì 27 dicembre (ingresso 5 euro) il locale ballerà con l'allegria contagiosa di Tonino Carotone, reso
celebre alcuni anni fa dal singolo Me cago en el amor. Antonio de la Cuesta, Toñin da ragazzo e Tonino da
musicista, è cresciuto in un quartiere popolare di Pamplona ascoltando la radio, guardando la tv e assimilando
tutte le melodie degli spettacoli e degli spot televisivi più ignobili. Poi, iniziata la carriera musicale, durante gli
spostamenti in furgone ascoltava cassette di quelle che sono le sue vere passioni musicali: Luis Aguile, Trini
Lopez, Peret e soprattutto i cantanti leggeri italiani come Mina, Rita Pavone, Albano & Romina, Adriano
Celentano. Dopo l'incontro e l'inizio di una frequente collaborazione con Manu Chao, Tonino ha preso il cognome
d'arte dal napoletano Renato Carosone e il look da Fred Buscaglione, le sue guide spirituali. La sua musica è
dunque un vero e proprio omaggio alla canzone italiana, ma a quella ormai passata che faceva da colonna
sonora alle commedie all'italiana degli anni '60 e dei primi anni '70, con tanto di mandolino sempre presente a
sottolineare la melodia. Ci sono anche omaggi diretti ed espliciti alla canzone italiana nelle versioni di 'Tu vuo'
fa l'americano' (di Renato Carosone) e di un'hawaiiana 'Sapore di mare', trasformata in un inno antimilitarista,
o 'La festa del raccolto', invito alla legalizzazione delle droghe leggere. Insomma, canzoni che odorano dei cortili
delle vecchie case di ringhiera, quelle con il cesso sul ballatoio e la polverosa Cinquecento parcheggiata in un
angolo.
Domenica 30 dicembre ultimo appuntamento dell'anno con il concerto di Francesca Romana
Perrotta accompagnata per l'occasione dal chitarrista/cantante Marco Ancona. Segnalata dalla stampa
nazionale come la cantautrice tra le quattro artiste emergenti più interessanti sul territorio nazionale (cit.
Corriere della Sera), Francesca Romana (Perrotta è il suo cognome) inizia lo studio del pianoforte all’età di otto
anni frequentando il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce ma suona altresì la chitarra acustica. Finiti gli studi
liceali si trasferisce a Forlì, qui da vita al suo primo progetto musicale, fondando la band Zeroincondotta con la
quale si aggiudica il Premio della Critica al concorso “Primavera Heineken Live Festival” Nel 2003, partecipa al
Meeting delle Etichette Indipendenti, dove presenta alcuni suoi brani. Vince il TIM TOUR nella tappa di Trieste
col brano “In genere sogno”, trasmesso da 80 emittenti radio, fra cui Radio RAI 2 (da Fiorello e Baldini durante
Viva Radio 2). Il relativo video viene trasmesso da Match Music, All music e Video Italia. Nel 2006, scrive il
singolo “Cecilia”, trasmesso in tutte le radio nazionali, fra cui Radio Dee Jay. Dopo la vittoria del concorso
Musicultura nel 2007 con il brano “L’istante che vale”, pubblica il suo primo disco dal titolo “Vermiglio” (2008 Banana Records 2.0/Universo) distribuito da Warner Music. L’album viene presentato al Circolo degli Artisti di
Roma da Roberto Mancinelli nel programma Area Protetta in diretta live su LifeGate Radio. Nel 2009 Francesca
Romana è ospite de "La Musica e l’Autore", evento organizzato col patrocinio del Club Tenco; nello stesso anno
vince il Premio De Andrè con il brano “Storia clandestina” e successivamente viene invitata da Cristiano De
Andrè a duettare nel brano “Creuza de ma” durante il tour “De Andrè canta De Andrè”. Nel 2010 è di nuovo
finalista a Musicultura e con il brano “Il tuo nome e il veleno” entra a far parte della rosa dei 4 vincitori della
manifestazione. Lo stesso anno partecipa al Premio Poggio Bustone, intitolato alla memoria di Lucio Battisti, con
il brano “Io e Biancaneve” che si classifica al terzo posto; in tale occasione la cantautrice riceve un premio
speciale, il premio alla Personalità Artistica, premio che nell’edizione precedente venne consegnato al grande
Nicola Arigliano. il suo ultimo cd "Lo specchio" “riflette” il tema della femminilità già iniziato con Vermiglio. Lo
specchio è infatti uno degli emblemi più magici e caratteristici della donna. Esso è simbolo di vanità, ma al
contempo della ricerca d’identità o scoperta del proprio alter ego.
Martedì 1 gennaio si festeggia il Capodanno con i Fonokit, uno dei gruppi di punta della scena salentina,
fucina di talenti. Connotati dall'approccio musicale indie-rock di influenza British, i Fonokit sono inclini da
sempre alla sperimentazione sonora e allo sviluppo di nuove formule, restando all’interno di un concetto
eticamente punk inteso come devozione alla semplicità. Nei Fonokit, testi che prendono spunto dal vissuto reale
si sviluppano in versi dal carattere visionario risonanti sulle corde di una poetica sensibile agli influssi decadenti
dei primi anni novanta.
Giovedì 3 gennaio salgono sul palco del Jack'n Jill, in attesa del nuovo lavoro discografico, i Rino's Garden. Il
progetto nasce come omaggio al grande Rino Gaetano, ma è arricchito delle varie esperienze e influenze
musicali personali dei suoi musicisti. Infatti ogni brano è arrangiato in maniera del tutto originale. Da subito la
band sente l’esigenza di esprimersi con la propria musica e i propri pensieri, ed è proprio nel 2010 che inizia il
percorso con gli inediti, partendo con la diffusione del primo singolo, accompagnato dal videoclip “Mauvais
Sang” che riscuote subito un notevole successo tra radio, stampa e web. Il tutto in anteprima del primo lavoro
discografico: un concept album contenente 10 inediti. Nel maggio 2011 esce “Pirati” per Blond records,
etichetta indipendente diretta dal cantautore Enrico Capuano. Sul palco Andrea Melileo (Voce), Matteo
Cannavacciuolo (Batteria), Giacomo Carlino (Chitarra), Francesco Fersini (Synth E Cori), Giuseppe Ciullo
(Basso), Francesco Verdicchia (Piano).
Ufficio stampa
Società Cooperativa Coolclub
Piazza Baglivi 10, Lecce
Tel e Fax: 0832303707 - 3394313397
[email protected]
venerdì 7 dicembre - ore 21.00
Officine Ergot - Lecce
Ingresso gratuito
Info 0832246074 - www.11-8records.com
ALF
Il cantautore presenta i brani del suo album d'esordio, Tutti i sogni sono uno
Venerdì 7 dicembre (ore
ore 21.00 - ingresso gratuito) le Officine Ergot di Lecce ospitano
l'incontro di presentazione di Tutti i sogni sono uno,
uno, il primo disco di Cristoforo Micheli in
arte Alf,, firmato dall’etichetta salentina 11/8 records e promosso con il sostegno di Puglia
Sounds – P.O. FESR Puglia 2007-2013
2007
Asse IV.Quasi
Quasi operaio poeta, conosciuto e amato nel
salento per le istanze che da sempre porta avanti in difesa dei diritti operai e sociali, è
presente da anni nella scuderia diretta da Cesare Dell’Anna e apre, caschetto in testa, tutti i
concerti dei progetti dell trombettista salentino (Opa Cupa, Girodibanda, Tax Free, Zina,
Tarantavirus,
My
Miles).
Durante l'incontro (rinviato
rinviato lo scorso 15 novembre)
novembre) Micheli, Dell'Anna e l'attore e scrittore
Giuseppe Semeraro presenteranno i brani e spiegheranno la genesi di questo
q
album, particolare nel suo genere, difficilmente etichettabile.
Voce dal timbro caldo e suadente, Cristoforo Micheli cattura immediatamente l’ascoltatore con
la sua tessitura grave, particolarità che rende l’esecuzione ricca di vibranti sonorità. La
ricchezza dei testi è valorizzata dalla profonda ricerca musicale del trombettista Dell’Anna, che
per Alf compone brani dallo stile indefinito, coacervo di generi e linguaggi che dal blues
diventano jazz, dal balkan si tingono di funk. Il lavoro coinvolge,
coinvolge, infatti, una dozzina di
musicisti che con i loro stili differenti e le loro sensibilità donano ai brani un andamento
imprevedibile: Raffaele Casarano (sax alto), Marco Bardoscia (contrabbasso), Davide Arena
(sax alto), Dario Congedo (batteria), Luigi Bruno
Bruno (chitarra), Marcello Zappatore (chitarra),
Rocco Nigro (fisarmonica), Andrea Doremi (trombone, basso tuba), Stefano Valenzano
(basso), Irene Lungo (voce), Ekland Hasa (pianoforte), Marco Schnable (chitarra elettrica) e
Andrea Pupillo De Rocco (organetto, per gentile concessione di Negramaro e Sugar srl).
“Tutti i sogni sono uno” contiene undici brani composti nel solco del binomio musica-poesia.
Introspettive, meditative, a limite tra ragione e follia, le parole attingono alle scritture di
Giuseppe Semeraro, Giovanni de Nicolò, Maxim Cristan (“Buzzurro”) e lo stesso Micheli. I pezzi
sono tessere di un mosaico scomposto che apre riflessioni sull’amore per l’umanità e per la
natura, contemplandone vizi, virtù e contraddizioni.
«Quasi tutti i testi del disco», dichiara Cristoforo Micheli «sono viziati dal mio amore per le
composizioni di Giuseppe Semeraro, attore e scrittore dal quale ho attinto a caso,
trasformando e stravolgendo i testi. Ovviamente con il permesso dell’autore. Alf, rappresenta
la mia ribellione rispetto alla stasi politico-sociale nella quale ci troviamo. È il mio modo di
essere e di intendere la vita, un luogo immaginario dove risiedono il rispetto e la mia
concezione dell'umanità. Alf è la ribellione che ognuno di noi dovrebbe nei confronti di chi non
rispetta l'altro. Alf è un suono, è un mio omaggio in musica al movimento di liberazione degli
animali: uno dei miei cani si chiama Alf, tutto ciò che per me è passione è Alf».
Il booklet è una suggestiva raccolta fotografica a firma di Marcello Moscara che racconta per
immagini, l'esperienza di artisti e amici che hanno partecipato al progetto discografico
scandendo il viaggio in varie fasi, partendo dalla sua nascita nella casa/laboratorio Albania
Hotel, per arrivare alle sale di registrazione della 11/8 Records. Alf, infatti, è l'evoluzione della
storia di un luogo crocevia di teste pensanti, che si racconta, dopo molti anni e tanti concerti,
in uno studio di registrazione. Tappa di sogni folli che diventano realtà e che si ricreano in un
unico desiderio comune: «tutti i sogni sono uno... i nostri».
Cristoforo Micheli nasce come cantante blues impegnato sin dagli anni ’80 in vari progetti
musicali tra cui “The hustlers”. Alla fine degli anni ’90 diventa frequentatore assiduo del
circuito Albania Hotel, residenza artistica che ha visto nascere tanti personaggi dalle multiformi
personalità e che ha coltivato i semi della creatività più sfrenata. Cooptato da Cesare
Dell’Anna, suo maestro e pigmalione, Cristoforo Micheli si sperimenta come voce d’apertura di
tutti i live del trombettista salentino, confermandosi per carattere e presenza scenica. Dopo
aver preso parte ai lavori discografici di molti progetti firmati 11/8 Records, debutta con un
disco tutto suo.
11/8 Records è l’etichetta discografica indipendente Salentina, fondata nel 2005 da Cesare
Dell’Anna, Lorenzo Bassano, Marinella Mazzotta e Marco Marenaci, con l’intento di favorire ed
incrementare quelle produzioni musicali innovative e dal forte contenuto artistico, che faticano
a trovare il giusto spazio nella discografia nazionale. Il mix culturale ed artistico che si viene a
creare è un’autentica bomba di propulsione creativa, che spinge 11/8 Records in territori
musicali assolutamente unici e originali. Si crea così, sotto la guida artistica del trombettista
Cesare Dell’Anna, il suo sound unico e ricercato. L’impegno attivo, nella difficile crociata
dell’integrazione tra le varie culture, ne hanno fatto una realtà unica, diventando il progetto
artistico stesso dell’etichetta.
11/8 Records
Corte dei Mesagnesi n. 31 - 73100 Lecce
tel e fax +39.0832.305693
Ufficio Stampa
Società Cooperativa Coolclub
Piazza Giorgio Baglivi 10
73100 Lecce
Tel: 0832303707 - 3394313397
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I SALENTINI MUFFX "ARTISTI
DELLA SETTIMANA"
SU JUST DISCOVERED DI MTV NEW
GENERATION
Da lunedì 3 dicembre i salentini Muffx sono artisti della settimana di "Just
Discovered" la vetrina web di MTV New Generation. Sul sito è in rotazione La
processione, il primo singolo tratto da Époque terzo album in studio della band
pubblicato da Illsun Records in collaborazione con Lobello Records e distribuito da
Goodfellas. Nel videoclip, realizzato da Hermes Mangialardo l'immaginario del sacro e
del profano che nei paesi del sud trova la sua massima rappresentazione, soprattutto
visiva, rivive attravesto immagini grottesche ed un'animazione incalzante che di scena
in scena ci accompagna nella "Processione" dei Muffx, fatta di santi, personaggi
sofferenti, ceri votivi e musicisti (stoner) rock.
Époque è un viaggio nel futuro remoto, un carillon psichedelico che mette in scena
un’umanità distorta, una processione di vite e di suoni rubati da occhi curiosi e mani
abili. Époque è un disco denso, epico nel suo celebrare il rock, che incontra le musiche
del mondo. Un album orgoglioso, capace di riscrivere la grammatica di un genere (lo
stoner) in una nuova chiave sudista. Quel sud che è tacco d’Italia, che si lascia
bagnare dal suono dei Balcani e non dimentica le sue radici. Époque è il manifesto del
Salento rock, mistura solida di ascolti e contaminazioni, ponte tra oceano e
mediterraneo.
I Muffx, gruppo storico della scena alternative rock pugliese, dopo “…Saw the...”
(Beard of Stars Records, 2007) e “Small Obsessions” (Go Down Records, 2009) con
questo album compiono un coraggioso passo in avanti, scardinano codici e confini e
creano un caleidoscopio di suoni che travolge e macina generi (blues, hard rock,
walzer, progressive, psichedelia, musica da banda) che alterna cavalcate dispari,
apertura cosmiche, granitici riff serrati. Il tutto virato con colori molto anni ’70. I
Muffx fanno tesoro della scuola italiana delle Orme e degli Area, omaggiano i Pink
Floyd, non dimenticano i Black Sabbath così come i nipoti americani Master of reality
in un continuo gioco di rimandi al passato e fughe nel presente. Un presente che la
band racconta bene anche attraverso testi taglienti; per questa prova i Muffx scelgono
di abbattere anche il confine della lingua optando per brani – per la prima volta - in
italiano, grazie alla collaborazione tra il frontman Luigi Bruno e lo scrittore Stefano
Zuccalà.
Le parole di Époque raccontano di storie, individui e paesaggi umani immersi nella
realtà più o meno nascosta della provincia italiana. Tra residui di culture e mondi
socioeconomici da svecchiare, sulla pellicola del nuovo piccolo Medioevo, sfilano visioni
ora drammatiche ora grottesche. Realismo allucinatorio violento e sintetico che ritrae
uomini in bilico tra passato e presente, tra dimensione globale e dimensione locale. La
politica come mercato rionale e teatrino volgare. L’idealismo schiacciato dalle
necessità e dalle pressioni esterne. L’alienazione vissuta negli spazi periferici che
diventa sintomo e riflesso del carattere illusorio dei modi esistenziali del
contemporaneo. La voglia di restare. La voglia di partire. Gli stanchi antichi rituali, che
tentano solo la carta del folklore autoreferenziale. Le carcasse delle ideologie. La
voglia di farcela – qui ed ora – nel magma ribollente della vita, nonostante tutto.
Queste le prossime date del tour:
13 Dicembre CONTESTACCIO - Roma
14 Dicembre BAFFO DELLA GIOCONDA (Acoustic) - Roma
16 Dicembre CIRCOLO DEI MALFATTORI - Rimini
3 Gennaio ILL SUN FEST II @ ISTANBUL CAFE' - Squinzano
9 Gennaio CIRCOLO DEGLI ARTISTI (Acoustic) - Roma
11 Gennaio KEYDRUM - Sarno
12 Gennaio JARMUSH Caserta
16 Febbraio NIGHT FOR THE DEAF - Milano
DAVIDE BERARDI E MOUSTACHE
PRAWN
IN TOUR CON OFFICINE DELLA
MUSICA
Continuano i tour delle band che hanno ricevuto un sostegno
dal programma Officine della Musica per concerti tenuti fuori dalla
Puglia
Altre due band iscritte al portale di Officine della Musica saranno in tour con il contributo che il
programma mette a disposizione per tutti i gruppi che terranno concerti fuori dalla Puglia entro il 31
dicembre 2012, sono i Moustache Prawn e Davide Berardi.
I Moustache Prawn, band indie-rock con un'attitudine alla new wave e al post-punk, saranno
ad Aosta (all'Espace Populaire) il prossimo 5 dicembre, a Torino (alle Lavanderie Musicali)
il 6 dicembre, a Milano (al Club56) il 7 dicembre e a Chieri (al Patchanka) l'8 dicembre. I
Moustache Prawn sono Leo Ostuni (chitarra e voce), Ronny Gigante (basso-seconda voce e
tastiere) e Giancarlo Latartara (batteria e percussioni), si sono esibiti su numerosi palchi della
Puglia e non solo, promuovono la propria musica tramite la registrazione indipendente dei loro
brani disponibili sulla rete.
Il giovane cantautore pugliese Davide Berardi sarà a Roma (al Cinema Palazzo) il 9
dicembre, a Lanciano (Caffè Letterario) il 10 dicembre, a Fermo (al Versus) l'11
dicembre e a Bologna (al Wolf) il 13 dicembre. Artista poliedrico, Berardi ha avuto la
possibilità di cimentarsi come cantante, attore, corista, musicista, arrangiatore, nelle più
svariate forme e contesti di spettacolo, ottenendo sin da subito importanti riconoscimenti e
consensi di critica e pubblico. Si è esibito come cantante in “Io provo a volare” (omaggio a
Domenico Modugno, spettacolo premiato allo JoakimInterFest 2010, in Serbia), in “Mondo G”
(omaggio a Giorgio Gaber) e in “I ladri, gli assassini e il tipo strano” (omaggio a Fabrizio De
Andrè). Nel 2008 pubblica “Cantinaria”, disco distribuito dalla Venus su tutto il territorio
nazionale e nei maggiori circuiti di vendita digitale. A maggio 2012 è uscito il suo secondo
album "Chi si accontenta muore".
Officine della Musica nasce all’interno delle Officine Cantelmo di Lecce per dare vita a una casa
della musica indipendente dove far crescere i giovani musicisti salentini e ospitare piccoli e
grandi concerti. Officine della Musica è anche una scuola, un luogo di formazione dove entrare
in contatto con i mestieri legati al mondo della musica, un censimento delle nuove realtà
musicali presenti sul territorio, attraverso il sito www.officinedellamusica.org: una vetrina per
tutte le band indipendenti partecipanti al progetto. Nel primo anno e mezzo di vita Officine
della Musica ha permesso a molte band di dividere il palco con grandi nomi della musica
italiana: Marracash, Tiromancino, Max Gazzè, Ministri, Luci della Centrale Elettrica,
Radiodervish, Fedez, Bandabardò offrendo ulteriore visibilità e occasione di crescita. Tutte le
band che si sono esibite nel corso del primo anno sono invece parte di una compilation che
raccoglie tutti i colori musicali del Salento che sono diventati le sezioni del portale (canzone,
ritmi, rock, etno). Officine della Musica ha inoltre risposto ad alcune esigenze del territorio
attrezzando una sala prove (presso il Casello Km97 sulla Lecce-Novoli) per le giovani band e
trasformando le Officine Cantelmo in una sala concerti attraverso un adeguamento acustico. Il
progetto ha ospitato un ciclo di incontri dedicati ai mestieri della musica. Giornalisti, editori,
produttori hanno raccontato i retroscena di tutto quello che spesso è invisibile agli occhi degli
ascoltatori. Da quest'esperienza è nato "Re: Sounds" un libro-documento a cura di Giampaolo
Chiriacò e pubblicato da UniSalento Press che contiene gli atti degli incontri di formazione.
Officine della Musica è un progetto del Comune di Lecce sostenuto da Puglia Sounds, il programma per il sostegno e lo
sviluppo della produzione musicale che la Regione Puglia, Assessorato al Mediterraneo e Assessorato al Turismo
nell’ambito del Programma Operativo Fesr (Fondo Europeo Sviluppo Regionale) Asse IV, ha affidato al Teatro
Pubblico Pugliese, ed è realizzato in collaborazione con Università del Salento, Officine Cantelmo Lecce Città
Universitaria, Cooperativa Cool Club, Associazione Sum.
Officine della Musica
c/o Officine Cantelmo
Viale De Pietro - 73100 Lecce
tel. 0832.304896 - fax 0832.252458
www.officinedellamusica.org
[email protected]
Ufficio Stampa
Società Cooperativa Coolclub
Piazza Baglivi 10, Lecce
Tel e Fax: 0832303707 – 3394313397
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