SOLO® Quaglia Studio preliminare sull’utilizzo di una dieta industriale a base di mono-proteina di quaglia nell’iter diagnostico alle dermatiti pruriginose di origine allergica nel cane e nel gatto. Luisa Cornegliani, Francesco Albanese, Giovanni Ghibaudo, Ersilia Pappalardo, Silvia Schiavi, Stefano Toma Med. Vet. Lib. Prof. 25 Settembre 2005 Qualità senza Compromessi Riservato a Medici Veterinari e Farmacisti Nel 2005 è stato realizzato il seguente studio: Studio preliminare sull’utilizzo di una dieta industriale a base di monoproteina di quaglia nell’iter diagnostico alle dermatiti pruriginose di origine allergica nel cane e nel gatto. Luisa Cornegliani, Francesco Albanese, Giovanni Ghibaudo, Ersilia Pappalardo, Silvia Schiavi, Stefano Toma Med. Vet. Lib. Prof. Introduzione Le malattie dermatologiche pruriginose di origine allergica sono estremamente importanti nella pratica quotidiana del Medico Veterinario dermatologo. L’iter diagnostico si svolge attraverso schemi pre-definiti che implicano il controllo delle infezioni microbiche secondarie, l’esclusione e/o conferma delle ectoparassitosi ed il trial dietetico privativo per la diagnosi di ipersensibilità alimentare e/o dermatite atopica (diagnosi clinica per esclusione). Lo scopo del presente lavoro è di valutare l’utilità di una dieta industriale umida pre-confezionata a base di mono-proteina di quaglia nell’iter diagnostico di queste malattie. Materiali e metodi Lo studio è stato effettuato presso 5 strutture veterinarie, diversamente locate sul territorio nazionale. Sono stati selezionati un gruppo di 19 cani e 13 gatti, di differenti razze ed età compresa fra i 6 mesi ed i 12 anni, soddisfacenti i criteri riportati di seguito: Criteri di inclusione: prurito non stagionale, segni dermatologici clinicamente compatibili con malattia allergica (criteri di Willemse*), regolare trattamento mensile antiparassitario per pulci e filariosi cardiopolmonare, assenza di parassitosi intestinali e di infezioni microbiche secondarie di origine batterica o/e lieviti (Malassezia spp.). *Secondo la classificazione di WILLEMSE devono essere presenti almeno tre segni clinici maggiori e tre minori. Segni clinici maggiori della dermatite atopica: • Prurito • Lesioni facciali e podali • Lichenificazione del carpo e del tarso • Dermatiti croniche e/o ricorrenti • Precedenti familiari di dermatite atopica o razza predisposta Segni clinici minori della dermatite atopica: • Insorgenza della malattia prima dei tre anni di età • Eritema facciale e cheilite • Congiuntivite o otite bilaterale • Piodermiti superficiali • Test allergologici positivi I test allergologici, intradermici e sierologici, sono considerati criteri diagnostici minori perché possono presentare sia falsi positivi che falsi negativi. Criteri di esclusione malattie parassitarie causate da acari, infezioni batteriche e/o da lieviti in atto, terapie con cortisonici iniettabili, orali o topici rispettivamente nelle 8, 4 e 2 settimane precedenti la visita, gravidanza o malattie metaboliche. Le visite sono state effettuate nel seguente modo: VS o visita di selezione con periodo di wash out di 2-3 settimane a seconda dei casi per il trattamento delle eventuali infezioni microbiche presenti. VI o visita di inclusione, V30 e V60 o visite di controllo a 30 e 60 giorni dall’inizio della dieta; dopo la V60 si procedeva alla prova di scatenamento con l’introduzione della dieta precedente e controllo finale a V75 (giorno 75). La valutazione delle lesioni cutanee era effettuata dagli sperimentatori con l’ausilio del CADESI* per i cani e di un CADESI* modificato per i gatti. *INDICE CADESI (Canine Atopic Dermatit Extent And Severity Index ) La diagnosi di dermatite atopica è clinica ed è posta solo in assenza di ectoparassiti. La dieta è stata integrata solo nei cani con amidi provenienti da orzo e farro. Oltre all’evoluzione della malattia dermatologica sono stati valutati l’appetibilità dell’alimento, l’eventuale dimagramento degli animali, la consistenza delle feci e la concomitanza o meno di sintomi gastroenterici (vomito, meteorismo, dolore addominale, diarrea). Risultati Dei 32 animali selezionati 28 hanno completato lo studio. Sono state formulate le seguenti diagnosi: ipersensibilità alimentare in 5 casi (4 cani, 1 gatto), ipersensibilità alimentare e dermatite atopica in 5 (4 cani, 1 gatto), dermatite atopica in 8 (5 cani, 3 gatti), ipersensibilità alla saliva di pulce in 3 (3 cani), origine psicogena in 2 (gatti), origine sconosciuta in 5 (1 cane, 4 gatti). L’appetibilità della mono-proteina è stata considerata ottima in 30 casi su 32, ma un moderato dimagramento è stato riportato in 4 dei 32 animali inclusi; la consistenza delle feci è risultata normale in tutti i casi, come pure non si sono verificate anomalie dell’apparato gastroenterico. Negli animali precedentemente nutriti con proteine di pollo, non si sono evidenziate risposte crociate nei confronti della proteina di quaglia. Discussione Le dermatiti allergiche nel cane e nel gatto rappresentano un gruppo di malattie che, per la loro identificazione, prevedono un iter diagnostico pre-stabilito che obbligatoriamente passa attraverso il controllo degli ectoparassiti (pulci), delle infezioni microbiche secondarie e l’esecuzione di una dieta privativa ipoallergenica di almeno 8 settimane. Il trial dietetico rimane uno dei punti critici di tutto il lavoro necessitando della piena collaborazione del proprietario e dell’animale. Da qui l’obbligo di proporre alimenti di buona qualità nutritiva, ipoallergenici e con ottima appetibilità. In commercio esistono numerosi prodotti preconfezionati “ipoallergenici”, che però, a differenza del prodotto utilizzato in questo studio, contengono anche eccipienti e conservanti e, a volte, più di una fonte proteica. Inoltre le proteine di quaglia sono poco utilizzate grazie all’assenza sino ad ora di un prodotto commerciale pre-confezionato e alla “difficoltà” da parte del proprietario nel cucinare tale alimento. La formulazione da noi utilizzata (Solo® Quaglia DRN) si è dimostrata efficace, maneggevole e nella maggior parte dei casi ben accetta sia da proprietari che dagli animali. Inoltre ha consentito di eseguire un corretto iter diagnostico per la diagnosi delle malattie dermatologiche pruriginose allergiche degli animali inclusi nello studio. Infine non si sono verificati disordini gastroenterici e, dove necessario, la formulazione in paté ha consentito di miscelare in modo omogeneo la proteina con la fonte di amido. Bibliografia • Chesney CJ: Systemic review of evidence for the prevalence of food sensitivity in dogs. The Veterinary Record. 148, 2001: 445-448. • Leistra MHG, Markwell PJ, Willemse T: Evaluation of selected-protein-source diets for management of dogs with adverse reactions to foods. JAVMA. 10, 2001: 1411-1418. • Prélaud P, Guaguére E, Freiche V, Drouard C, Laforge H: Le chat allergique. Prat. Méd. Chir. Anim. Comp. 34, 1999: 437-447. • Prélaud P, Guaguére E: Guida pratica di dermatologia felina. Merial Ed. 1999: 9.1-11.7. • Scott DW, Miller WH, Griffin CE: Muller and Kirk’s Small Animal Dermatology. 5th ed. WB Saunders Company, Philadelphia. 2001: 543-666. …e poi non solo quaglia Seguendo la filosofia nutrizionale DRN, abbiamo testato e immesso sul mercato monoproteici di elevata qualità ed appetibilità, senza conservanti nè appetizzanti! 13 Novembre 2011 Qualità senza Compromessi Riservato a Medici Veterinari e Farmacisti In seguito, sempre seguendo la filosofia nutrizionale DRN, abbiamo testato e immesso sul mercato monoproteici di elevata qualità ed appetibilità, senza conservanti nè appetizzanti! In particolare ►Solo® Coniglio, dieta monoproteica di alta valore biologico, dal momento che la carne di coniglio, oltre ad avere un’elevata appetibilità, presenta dal punto di vista nutrizionale, un’eccezionale valore dietetico caratterizzato da: • percentuale ridotta di lipidi con prevalenza di acidi grassi polinsaturi essenziali per una migliore funzionalità cardiovascolare; • proteine di qualità superiore ricche di amminoacidi essenziali; • elevata digeribilità dovuta ad un ridotto diametro e ad una minore lunghezza delle fibre muscolari; • tenore in ferro elevatissimo, comparabile a quello della carne bovina; • basso livello di colesterolo; • basso tenore in sodio. • altissima percentuale di vitamine del gruppo B e E. Quindi un alimento monoproteico consigliato per cani e gatti: • che necessitano di una proteina di alto valore biologico e facilmente digeribile; • anziani e/o convalescenti; • in sovrappeso o tendenti all’obesità; • inappetenti e/o con gusti difficili. ►Solo® Maiale, dieta monoproteica che contiene solo proteine “nobili” con elevati contenuti di vitamine B1, B2, Niacina, B6, B12, D, ferro, zinco e selenio, ottenute solo dalla parte muscolare di carni di maiale, senza conservanti, additivi, derivati, né appetizzanti! Quindi un alimento monoproteico consigliato per cani e gatti: • nel caso in cui sia fondamentale somministrare un alimento di elevata digeribilità, grazie al basso contenuto di tessuto connettivo delle carni, ed a ridotto tenore di colesterolo, • per cani con gusti “difficili”perché altamente appetibile. • come alimento monoproteico su indicazione del Medico Veterinario. Confezioni: Vaschetta da 100 g e 300 g SOLO® Coniglio Alimento monoproteico di alta valore biologico, dal momento che la carne di coniglio, oltre ad avere un’elevata appetibilità, presenta dal punto di vista nutrizionale, un’eccezionale valore dietetico. Indicazioni • che necessitano di una proteina di alto valore biologico e facilmente digeribile; • anziani e/o convalescenti; • in sovrappeso o tendenti all’obesità; • inappetenti e/o con gusti difficili. Protocollo di utilizzo 100/130 g per ogni 4 kg di peso vivo. Tale dosaggio può essere modificato a discrezione del Medico Veterinario. SOLO® Maiale dieta monoproteica che contiene solo proteine “nobili” con elevati contenuti di vitamine B1, B2, Niacina, B6, B12, D, ferro, zinco e selenio, ottenute solo dalla parte muscolare di carni di maiale, senza conservanti, additivi, derivati, né appetizzanti! Indicazioni • nel caso in cui sia fondamentale somministrare un alimento di elevata digeribilità, grazie al basso contenuto di tessuto connettivo delle carni, ed a ridotto tenore di colesterolo, • per cani con gusti “difficili”perché altamente appetibile. • come alimento monoproteico su indicazione del Medico Veterinario. Protocollo di utilizzo 100/120 g per ogni 4 kg di peso vivo. Tale dosaggio può essere modificato a discrezione del Medico Veterinario. ...e per proseguire Dal momento che dopo la dieta ad eliminazione serve una dieta di prosecuzione, oggi, con lo stesso impegno, DRN presenta il mangime secco per cani di piccola taglia: ►Extra Dry Food Coniglio e Monococco Con carne di coniglio come unica fonte proteica e Grano Monococco come fonte di carboidrati “alternativa”! Il Grano Monococco, è un cereale che, a differenza del frumento tenero, presenta: • una maggiore concentrazione di oligoelementi (zinco, ferro, magnesio…), fondamentali per il benessere di tutto l’organismo; • un’ elevata quantità di carotenoidi e di Vit. E, con un’elevata attività antiossidante! • una frazione lipidica ricca di acidi grassi insaturi. ►Extra Dry Food Maiale e Lupino Con carne di maiale come unica fonte proteica e Lupino come fonte di carboidrati “alternativa”! Il Lupino è una leguminosa: • altamente proteica • con proprietà ipocolesterolemizzanti ed ipoglicemizzanti • con un alto contenuto di Acido α-linolenico • priva di colesterolo • con un basso contenuto di amido • ricca di fibra grezza ConfezionI da 1,5 Kg Coniglio & Monococco Istruzioni per l’uso e dosi di impiego: il mangime “CONIGLIO & MONOCOCCO” deve essere somministrato tal quale o leggermente inumidito, lasciando sempre a disposizione del cane acqua fresca e pulita. Di norma ogni cambio di alimentazione dovrebbe essere fatto gradualmente miscelando il nuovo alimento con il vecchio per giungere in pochi giorni alle seguenti dosi giornaliere: by DRN Peso del cane in kg. 2 4 6 8 10 dose di alimento in grammi: adulto in attività 65 100 135 170 200 dose di alimento in grammi: adulto mantenimento 50 80 110 135 155 Le dosi di cui sopra possono variare in funzione della stagione, della razza e delle condizioni fisiche individuali o a discrezione del Medico Veterinario. Maiale & Lupino Istruzioni per l’uso e dosi di impiego: il mangime “MAIALE & LUPINO” deve essere somministrato tal quale o leggermente inumidito, lasciando sempre a disposizione del cane acqua fresca e pulita. Di norma ogni cambio di alimentazione dovrebbe essere fatto gradualmente miscelando il nuovo alimento con il vecchio per giungere in pochi giorni alle seguenti dosi giornaliere: Peso del cane in kg. 2 4 6 8 10 dose di alimento in grammi: adulto in attività 65 100 135 170 200 dose di alimento in grammi: adulto mantenimento 50 80 110 135 155 Le dosi di cui sopra possono variare in funzione della stagione, della razza e delle condizioni fisiche individuali o a discrezione del Medico Veterinario. DRN srl - Via Bellisario, 23/25 26020 Palazzo Pignano (CR) - Italia Tel. +39 0373 938345 - Fax +39 0373 982427 e-mail: [email protected] www.drnsrl.it Qualità senza compromessi Integratori & Alimenti