EUROZITHRO CAPSULE - Alta Care Laboratoires

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EUROZITHRO CAPSULE
NOME
Eurozithro Capsule 250mg
Eurozithro Sospensione 15ml
Eurozithro Sospensione 30ml
COMPOSIZIONE
Ogni capsula contiene 250 mg di azitromicina
La sospensione ricostituita contiene 200 mg per una dose di 5 ml
FORMA FARMACEUTICA
Capsule
Polvere per sospensione orale
FARMACOLOGIA-TOSSICOLOGIA-FARMACOCINETICA
PROPRIETA' FARMACOLOGICHE
Il EUROZITHRO (azittromicina) e' un farmaco appartenente ad una nuova classe di antibiotici, denominata classe degli azalidi, e'
derivata dall'inserimento di un atomo di azoto nell'anello lattonico dell'eritromicina A.
La sua denominazione chimica e' 9-deossi-9a-aza-9a-metil-9a-omoeritromicina A.
Dati tossicologici
Gli studi farmaco-tossicologici sia in somministrazione singola che ripetuta eseguiti su diverse specie animali hanno dimostrato, a
dosi superiori rispetto a quelle impiegate in terapia, che l'azitromicina e' molto ben tollerata. La DL50 per somministrazione orale
nei topi maschi e' circa 3000 mg/kg e nei topi femmine 4000 mg/kg.
La DL50 per somministrazione orale nei ratti maschi e femmine e' superiore a 2000 mg/kg.
Gli eventuali effetti tossici riscontrati nelle prove di tossicita' cronica (anoressia, perdita di peso, fosfolipidosi) si sono dimostrati
reversibili con l'interruzione del trattamento.
L'azitromicina non influenza l'attivita' riproduttiva e non esplica azione teratogena ne' mutagena. La biodisponibilita'
dell'azitromicina nel ratto (che si dimostra l'animale con il comportamento cinetico piu' simile all'uomo) e' circa 2-3 volte superiore
a quella dell'eritromicina. In studi animali sono state osservate elevate concentrazioni di azitromicina all'interno delle cellule
fagocitarie.
In modelli sperimentali, inoltre, concentrazioni piu' elevate di azitromicina vengono rilasciate dai fagociti attivati rispetto ai fagociti
non attivati.
Tale fenomeno determina, nel modello animale, elevate concentrazioni di azitromicina nel sito di infezione.
PROPRIETA' FARMACOCINETICHE
L'azitromicina si presenta maggiormente stabile al pH gastrico in confrotnto all'eritromicina. Nell'uomo, dopo somministrazione
orale, l'azittromicina si distribuisce velocemente ed ampiamente a tutto l'organismo; il tempo richiesto per ottenere livelli di picco
plasmatici e' di 2-3 ore.
Il tempo di emivita plasmatica terminale riflette strettamente il tempo di emivita di deplezione tissutale (da e a 4 giorni). Studi di
cinetica hanno dimostrato livelli tissutali di azitromicina piu' elevati rispetto a quelli plasmatici (fino a 50 volte le concentrazioni
massime osservate nel plasma) indicando cosi' che il farmaco e' altamente legato ai tessuti.
Le concentrazioni in organi bersaglio quali il polmone, le tonsille e la prostata, superano i valori delle MIC90 per i patogeni piu'
comuni, dopo una singola somministrazione orale di 500 mg. Circa il 12% di una dose EV viene aliminata nelle urine come
farmaco immodificato in 3 giorni, la maggior parte nelle prime 24 ore.
Concentrazioni molto elevate di farmaco immodificato sono state trovate nella bile umana insieme a 10 metaboliti, questi ultimi
formati mediante processi di N- e O- demetilazione, mediante idrossilazione della desosamina e dell'anello agliconico e mediante
scissione dei clamidosio-coniugati.
Studi condotti mediante HPLC e metodo microbiologico per valutare le concentrazioni tissutali di tali metaboliti hanno dimostrato
che ssi non giocano alcun ruolo nell'attivita' antimicrobica dell'azitromicina.
Attivita' microbiologica
L'azitromicina esplica la sua attivita' inibendo la sintesi proteica batterica mediante legame con le subunita' ribosomiali 50s e
prevenendo cosi' la traslocazione peptidica, ma senza influire sulla sintesi dell'acido nucleico.
L'azitromicina dimostra in vitro nei confrotni di un'ampia gamma di batteri che comprende: aerobi gram-positivi: Staphylococcus
aureus, Streptococcus pyogenes, (streptococcus beta-emolitico di gruppo A), Streptococcus peneumoniae, Streptococchi alfa
amolitici (gruppi viridanti), altri Streptococchi e Corynebacterium diphteriae.
Batteri gram-positivi eritromicina-resistenti quali Streptococcus faecalis (enterococcus) e molti ceppi si Staphilococchi meticillinoresistenti mostrano resistenza crociata anche nei confronti dell'azitromicina; aerobi gram-negativi: Haemophilus influenzae,
Haemophilus parainfluenzae, Moraxella catarrhalis, Acinetobacter spp., Yersinia spp., Legionella pneumophila, Bordetella
pertussis, Bordetella parapertussis, Shigella spp., Pasteurella spp., Vibrio cholerae e parahaemolyticus, Pleisiomonas shigelloides.
L'azitromicina dimostra attivita' variabile nei confrotni di Escherichia coli, Salmonella enteriditis, Salmonella typhi, Enterobacter
spp., Aeromonas hydrophila e Klebsiella spp.
In caso di infezioni sostenute da tali specie batteriche test di sensibilita' in vitro dovrebbero essere eseguiti. Proteus spp., Serratia
spp., Morganella spp. e Pseudomonas aeruginosa sono di solito resistenti; batteri anaerobi: Bacteroides fragilis, Bacteroides spp.,
Clostridium perfrigens, Peptococcus spp., Peptostreptococcus spp., Fusobacterium nacrophorum e Propionibacterium acnes;
microrganismi causa di malattie veneree: Clamydia trachomatis, Treponema pallidum, Neisseria gonorrhoeae ed Haemophilus
ducreyi; altri microrganismi: Borrelia burgdorferi (agente della malattia di Lyme), Chlamydia pneumoniae, Toxoplasma gondii,
Mycoplasma penumoniae, Mycoplasma hominis, Ureaplasma urealiticum, Pneumocystis carinii, Mycobacterium avium,
Campylobacter spp., e Listeria monocytogenes.
INFORMAZIONI CLINICHE
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Trattamento delle infezioni causate da germi sensibili all'azitromicina.
• infezioni delle alte vie respiratorie (incluse otiti medie, sinusiti, tonsilliti e faringiti);
• infezioni delle basse vie respiratorie (incluse bronchiti e polmoniti);
• infezioni odontostomatologiche;
• infezioni della cute e dei tessuti molli;
• uretriti non gonococciche (da Chlamidia trachomatis).
CONTROINDICAZIONI
Ipersensibilita' verso i componenti del prodotto.
L'azitromicina e' inoltre controindicata in soggetti con una storia di allergia agli altri macrolidi e nella grave insufficienza epatica. Il
rischio di effetti dannosi a carico del feto e/o del bambino a seguito dell'assunzione di azitromicina non e' escluso; pertanto l'uso di
azitromicina in gravidanza, nell'allattamento e nella primissima infanzia e' da riservare, a giudizio del medico, ai casi di assoluta
necessita'.
EFFETTI INDESIDERATI (FREQUENZA E GRAVITA')
Sono state osservate reazioni allergiche incluse reazioni anafilattiche ed angioedema (vedi Avvertenze).
A carico dell'apparato gastroenterico occasionalmente sono stati osservati diarrea e feci molli, disturbi addominali (dolore/crampi),
nausea, vomito e flatulenza (incidenza inferiore al 3%). E' stato osservato un caso di colite pseudomembranosa.
Sono state occasionalmente osservate elevazioni reversibili delle transaminasi ed epatiti.
Sono stati riscontrati inoltre episodi transitori di lieve riduzione dei neutrofili e trombocitopenia, sebbene non sia accertata una
relazione causale con azitromicina.
SPECIALI PRECAUZIONI PER L'USO
Non e' richiesto un aggiustamento posologico in pazienti con lieve danno renale (clearance della creatinina +400 ml(min), ma non
vi sono dati riguardo l'uso dell'azitromicina in pazienti con piu' grave insufficienza renale.
Per questo, in tali soggetti il farmaco dovrebbe essere usato con precauzione. In pazienti con insufficienza epatica di grado lievemoderato, non e' stata dimostrata alcuna evidenza di modificazioni significative della farmacocinetica sierica di azitromicina
rispetto a persone con funzionalita' epatica normale. In questi pazienti l'eliminazione di azitromicina attraverso le urine sembra
aumentare, probabilmente come compenso per la ridotta clearance epatica. Pertanto, per pazienti con insufficienza epatica di grado
lieve-moderato, non e' necessaria una modificazione della dose.
Tuttavia, dal momento che il fegato rappresenta la principale via di eliminazione, dovrebbe essere posta attenzione, sotto
sorveglianza medica, nell'uso di azitromicina in pazienti con malattie epatiche o insufficienza epatica. In pazienti in trattamento con
derivati dell'erotamina la co-somministrazione di antibiotici macrolidi ha partecipato crisi di ergotismo.
Attualmente non vi sono dati a disposizione sulla possibilita' teorica di insorgenza di crisi di ergotismo, pertanto, azitromicina ed
ergotamina non dovrebbero essere somministrate contemporaneamente. Cosi' come con ogni altra preparazione antibiotica, e'
raccomandata una particolare osservazione per l'eventuale insorgenza di superfinfezioni con microrganismi non sensibili inclusi i
funghi.
In caso di infezioni sessualmente trasmesse e' necessario escludere una concomitante infezione da Treponema pallidum.
USO IN CASO DI GRAVIDANZA E DI ALLATTAMENTO
Studi di riproduzione animale hanno dimostrato che l'azitromicina attraversa la placenta, ma senza evidenti pericoli per il feto.
Non esistono dati sulla secrezione nel latte materno. Inoltre, non e' stata ancora stabilita la sicurezza d'uso durante la gravidanza
umana e durante l'allattamento.
L'azitromicina dovrebbe pertanto essere usata nelle donne in gravidanza, durante l'allattamento e nella primissima infanzia
solamente ove i benefici potenziali superino chiaramente i rischi e sotto il controllo del medico.
INTERAZIONI MEDICAMENTOSE E ALTRE
In pazienti in terapia con antiacidi e azitromicina, i due farmaci non dovrebbero essere somministrati contemporaneamente. La
somministrazione di cimetidina 2 ore prima dell'assunzione di azitromicina non ha effetti sull'assorbimento dell'azitromicina.
Non vi sono dati circa gli effetti di azitromicina sulla ciclosporina per cui un'eventuale co-somministrazione richiede cautela. Non si
sono invece osservate interazioni di significato clinico tra azitromicina e rispettivamente teofillina, digossina, metilprednisolone o
carbamazepina; tuttavia con altri macrolidi sono state osservate le seguenti interazioni:
• teofillina: aumento delle concentrazioni sieriche di teofillina
• digossina: aumento dei livelli di digossina
• triazolam: diminuita clearance del triazolam con possibile aumento dell'effetto farmacologico del triazolam;
• farmaci metabolizzati dal sistema citocromo P450: elevazione delle concetrazioni sieriche di carbamazepina, ciclosporina,
esobarbital e fenitoina.
L'azitromicina non modifica il tempo di protrombina in seguito alla somministrazione di una singola dose di warfarin.
Si consiglia, comunque, uno stretto monitoraggio di questo parametro in tutti i pazienti che assumono l'azitromicina in associazione
al warfarin.
Per quanto riguarda l'uso concomitante dell'azitromicina e di farmaci che agiscono sulla coagulazione, poiche' non sono stati
condotti studi specifici di interazione, si consiglia un attento monitoraggio di quei pazienti che assumono i suddetti farmaci in
associazione.
POSOLOGIE E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Adulti
Per il trattamento delle infezioni delle alte e basse vie respiratorie, della cute e dei tessuti molli e delle infezioni
odontostomatologiche: 500 mg al giorno in un'unica somministrazione, per tre giorni consecutivi. Il medesimo schema posologico
puo' essere applicato al paziente anziano. Per il trattamento delle malattie sessualmente trasmesse, causate da ceppi sensibili di
Chlamydia trachomatis: 1 g, assunto, una sola volta, in un'unica somministrazione orale.
Bambini
10 mg/kg/die per tre giorni consecutivi.
Per bambini dal peso pari o superiore a 45 kg puo' essere usato lo stesso dosaggio dell'adulto (500 mg/die per tre giorni
consecutivi). Il farmaco deve essere sempre somministrato in dose singola giornaliera. La somministrazione dopo un pasto
sostanzioso riduce la biodisponibilita' di EUROZITHRO (azitromicina) del 50%.
Per questo motivo ogni dose dovrebbe essere somministrata almeno 1 ora prima o 2 ore dopo i pasti.
SOVRADOSAGGIO (SINTOMI, SOCCORSI DI URGENZA, ANTIDOTI)
Non ci sono dati riguardo il sovradosaggio.
In tal caso, comunque, sono indicate lavande gastriche e misure di supporto generale.
AVVERTENZE
Come riscontrato con altri farmaci anche in corso di terapia con azitromicina sono state osservate reazioni allergiche, incluse
reazioni anafilattiche ed angioedema, che possono recidivare, anche in assenza di una nuova assunzione del farmaco, dopo la
sospensione del trattamento sintomatico. Queste reazioni richiedono la sospensione del farmaco e l'instaurarsi di un trattamento
sintomatico seguito da un periodo di osservazione prolungato. Con i farmaci antibatterici a largo spettro puo' verificarsi la comparsa
di colite pseudomembranosa.
EFFETTI SULLA CAPACITA' DI GUIDARE E SULL'USO DI MACCHINE
Non e' stato riportato alcun effetto dell'azitromicina sulla capacita' di guidare e sull'uso di macchine.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
INCOMPATIBILITA'
Vedi "Interazioni medicamentose".
DURATA DI STABILITA' A CONFEZIONAMENTO INTEGRO
24 mesi.
STABILIMENTO DI PRODUZIONE E DI CONTROLLO
Laboratoires ALTA CARE (Paris) - P.O.Box 33070, Damascus, Syria.
SPECIALI PRECAUZIONI PER LA CONSERVAZIONE
Il farmaco puo' essere conservato a temperatura ambiente. La sospensione orale, una volta ricostituita, si conserva per 5 giorni a
temperatura ambiente.
NATURA DEL CONTENITORE, CONFEZIONI
Eurozithro 6 Capsule 250mg
Eurozithro 15ml Sospensione
Eurozithro 30ml Sospensione
TITOLARE A.I.C.
Laboratoires Alta Care (Roma) - Via Mare della Cina, 304, 00144 Roma. Italia.
PRODOTTO PER
Laboratoires Alta Care (Paris) – 121 Aven. des Champs-Elysees 75008 Paris.
Laboratoires Alta Care (Roma) - Via Mare della Cina, 304, 00144 Roma. Italia.
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