ATOMO: la più piccola quantità di materia che mantiene le proprietà di un elemento Nucleo: Attorno al nucleo protoni + neutroni (+) elettroni (-) ELEMENTI: sostanze costituite da un solo tipo di atomi N° ATOMICO: n° di elettroni = n° di protoni (es. 2He) N° DI MASSA: n° protoni + n° neutroni (es. 4 He) 2 N° di neutroni= N° di Massa – N° atomico (es. 23 11Na 11 protoni, 11 elettroni, 12 neutroni) L’atomo di elio (modello di Bohr). Spazio occupato dal nucleo in scala maggiore, in realtà il nucleo pur contenendo tutta la massa occupa solo 1/10.000 del volume di un atomo La tavola periodica raggruppa gli elementi in base alle caratteristiche fisiche e chimiche. Gli elementi 1-92 si trovano in natura, gli altri prodotti in laboratorio ISOTOPI: di un elemento: uguale n° protoni – diverso n° neutroni [ 1H, 2H, 3H; 12C, 13C, 14C] Stesso n° atomico, varia il peso La massa misura la quantità di materia presente La massa di un protone utilizzata come unità standard di misura ed è chiamata UNITA’ DI MASSA ATOMICA (uma) o Dalton (Da) MASSA ATOMICA (PESO ATOMICO) di un elemento: media ponderata dei numeri di massa di un campione rappresentativo di atomi di quell’ elemento, in cui tutti gli isotopi presenti nelle giuste proporzioni ISOTOPO RADIOATTIVO: isotopo il cui nucleo tende a decadere spontaneamente emettendo particelle ed energia Trasformazioni chimiche negli esseri viventi: REAZIONI CHIMICHE = modificazioni della composizione atomica delle sostanze che vi prendono parte e si verificano in conseguenza delle modalità di comportamento degli ELETTRONI GLI ATOMI DI CIASCUN ELEMENTO N° PECULIARE DI (e_) CHE DETERMINANO LE PROPRIETA’ CHIMICHE DELL’ELEMENTO PERCIO’ REAZIONI CHIMICHE: cambiamenti dei livelli elettronici, cioè CORRISPONDONO A SCAMBI DI ELETTRONI o variazioni delle MODALITA’ DI COMPARTECIPAZIONE DI (e_) TRA ATOMI ORBITALE: regione dello spazio entro l’atomo in cui è possibile trovare l’elettrone Un orbitale occupato al max da 2 (e_) Raggruppati in modo da costituire GUSCI (o STRATI) attorno al nucleo Il più interno strato K 1 orbitale S (a < Energia) occupato per 1° dagli (e-) es.: 1H, 2He 2° strato L 8 (e_) 1 orbitale S e 3 orbitali P (4 orbitali), al max Seguono strati: M, N, O, P, Q con un n° diverso di orbitali Gli orbitali elettronici: ogni orbitale può contenere al max 2 elettroni. Gli orbitali s si trovano ad un livello energetico inferiore e ricevono i loro elettroni prima degli orbitali p Atomi e molecole stato di MAX STABILITA’ quando possiedono MINOR Energia possibile COMPORTAMENTO CHIMICO DI UN ATOMO dipende dalla CONFIGURAZIONE ELETTRONICA DELLO STRATO PIU’ ESTERNO ATOMO IN SITUAZIONE CHIMICAMENTE STABILE STRATO + ESTERNO COMPLETO (es.: elio, neon, argon SE LO inerti) Atomi di altri elementi REATTIVI CERCANO DI RIEMPIRE DI (e_) LO STRATO + ESTERNO, COMBINANDOSI CON ALTRI ATOMI SI CREA UN LEGAME CHIMICO MOLECOLE DUE O + ATOMI UNITI LEGAME CHIMICO: FORZA ATTRATTIVA CHE UNISCE 2 ATOMI IN 1 MOLECOLA I gusci elettronici determinano la reattività degli atomi. Ogni orbitale al max 2 (e-) e ogni guscio un numero max caratteristico. Ogni guscio riempito completamente prima che gli (e-) possano occupare il guscio successivo. Il livello energetico degli (e-) è maggiore nei gusci più lontani dal nucleo. Un atomo che contiene (e-) spaiati nel suo guscio elettronico più esterno può reagire con altri atomi legandosi. LEGAME COVALENTE: compartecipazione di 1 coppia di (e_) SEMPLICE: 1 coppia di (e_) condivisi (H2) H-H DOPPIO: 2 coppie di (e_) condivisi (O2) O=O TRIPLO: 3 coppie di (e_) condivisi (N2) N N Nei legami covalenti gli e- vengono condivisi Legami covalenti nei composti contenenti carbonio In H2O le molecole si spezzano e liberano particelle dotate di carica elettrica IONI Es.: HCl si dissocia in H+ + Cl-. Quando 1 atomo PERDE o ACQUISTA 1 O + (e-) CORRISPONDENTE CATIONI ANIONI IONE ioni con 1 o + cariche positive (H+, Na+, Ca2+, Mg2+, Al3+) ioni con 1 o + cariche negative (OH-, SO42-, PO43-) Quando si formano gli IONI SONO STABILI Possono formare tra loro ASSOCIAZIONI STABILI ATTRAVERSO LA FORMAZIONE DI LEGAMI IONICI IONI DI CARICA ELETTRICA OPPOSTA SI ATTRAGGONO Quando il solvente (H2O) evapora opp. ioni in quantità elevata si FORMANO SOLIDI IONICI (cristalli) es NaCl, K3PO4. Gli elementi tenuti assieme da LEGAMI IONICI, LA FORZA CHE LI UNISCE è L’ATTRAZIONE ELETTROSTATICA TRA CATIONI E ANIONI Formazione degli ioni sodio e cloruro MOLECOLE: 2 O + ATOMI UNITI DA LEGAMI CHIMICI SE ATOMI DIVERSI SE ATOMI UGUALI COMPOSTO ELEMENTO (o sostanza elementare) PESO MOLECOLARE DI UN COMPOSTO = somma dei pesi atomici di cui sono costituite le molecole MOLE= una mole di una sostanza corrisponde al suo PM espresso in gr N° di AVOGADRO: 6.023 x 1023, indica il n° di molecole contenute in 1 mole di una sostanza. E’ uguale per tutte le sostanze. Pesi e dimensioni di alcuni atomi e molecole REAZIONI CHIMICHE: quando più atomi si combinano o cambiano partner al quale sono legati. Accompagnate da variazioni energetiche (cedute o liberate dall’ambiente) H2O uno dei composti più semplici e più importanti Il più efficace tra i solventi conosciuti LE REAZIONI CHIMICHE SI SVOLGONO IN AMBIENTE ACQUOSO 3 DISTINTI STATI FISICI: SOLIDO (meno denso), LIQUIDO, GASSOSO (per passare da liquido a gassoso necessaria GRANDE QUANTITA’ DI CALORE) CALORIA: unità di misura x misurare l’E associata ad una reazione chimica. 1 CALORIA: rappresenta la quantità di energia termica necessaria per aumentare di 1°C la temperatura di 1gr di H2O pura da 14.5°C a 15.5°C I legami a idrogeno tengono unite le molecole d’acqua In H2O pura NEUTRA concentrazione di ioni H+ = OH SOLUZIONE ACIDO= QUALSIASI COMPOSTO CHE IN SOLUZIONE PUO’ LIBERARE IONI H+ (HCl, H2SO4) BASE: COMPOSTO CHE PUO’ ACCETTARE IONI H+ (HCO3-, NH3) ACIDI E BASI COMPONGONO COPPIE CONIUGATE: es.: -COOH COO- + H+ Gli acidi che si ionizzano completamente nell’acqua vengono definiti acidi forti (es HCl), viceversa acidi deboli (acido acetico) Lo stesso vale per le basi In una soluzione di H2O pura: concentrazione di H+ 10-7 moli/l [H+] 10-7 M In una soluzione di HCl 1M concentrazione di H+ [H+] 1M In una soluzione di NaOH 1M concentrazione di H+ [H+] 10-14M Il valore di pH (potenziale di H) indica il grado di acidità o basicità di una soluzione IL valore di pH= log negativo della concentrazione di [H+] espressa in moli/l. pH= - log10 [H+] In H2O pura = - log10 [10-7]= -(-7)=7 Se logabm=m logab e log1010=1 -log10(10-7)= -(-7)log1010=7 1 In HCl 1M = (-log 100)= 0 In NaOH 1M = -log10(-14)= –(-14)= 14 Soluzione acida pH<7 Soluzione basica pH>7 Soluzione neutra pH=7 MOLECOLE POLARI: la carica elettrica nella molecola non è distribuita simmetricamente (H2O) lungo i legami covalenti ONell’ H2O, O leggera carica neg., H leggera carica pos. H+ H+ MOLECOLE APOLARI: non polari, cariche distribuite simmetricamente rispetto alle due estremità (es. etano CH3-CH3) Polarità della molecola di H2O importanti conseguenze: ottimo comportamento dell’ H2O come solvente. Ad Es. NaCl si scoglie in H2O perché Na+ e Cl- si idratano e circondano di molecole d’ H2O Molecole di acqua circondano gli ioni formando gusci di idratazione LEGAME IDROGENO: attrazione tra la debole carica positiva dell’atomo di idrogeno di una molecola di H2O con la debole carica negativa dell’atomo di ossigeno di un’altra Oltre che con l’ H2O, legame idrogeno anche tra qualsiasi atomo di H legato covalentemente ad un atomo elettronegativo come O o N (-H…O-; -H…N-) TENSIONE SUPERFICIALE E AZIONE CAPILLARE DELL’ H2O dipendono dai legami idrogeno _______________________________________________________ FORZE(o interazioni) DI VAN DER WAALS: tra molecole di sostanze apolari (come oli o grassi), quando le molecole sono molto vicine. A causa delle variazioni casuali della distribuzione di (e_) di una molecola, come conseguenza: momentanea debole attrazione con la carica di segno opposto della molecola vicina. INTERAZIONE IDROFOBA: in presenza di H2O, molecole o parti di molecole molto apolari si associano per ridurre l’esposizione al solvente polare. I legami idrogeno possono formarsi tra o all’interno di molecole COMPOSTI ORGANICI: costituiti da molecole a base di carbonio Alcune classi di composti organici importanti costituenti degli organismi I più semplici IDROCARBURI: molecole costituite solo da atomi di C e H METANO CH4 CH3-CH2-CH3 PROPANO CH3-CH3 ETANO CH2=CH2 ETILENE $ IDROCARBURI SATURI (non presentano doppi legami con il C) IDROCARBURO INSATURO BENZINE: miscele di idrocarburi a molecola lineare a 6-10 atomi di C (es. Ottano) OLII PER MOTORI: idrocarburi a 12-20 atomi di C CERE PARAFFINICHE: Idrocarburi a catena più lunga LIPIDI ANIMALI E VEGETALI: contengono lunghe catene idrocarburiche IDROCARBURI: famiglia di sostanze infiammabili, oleose, immiscibili in acqua Da idrocarburo alcol corrispondente se un atomo di H di una catena sostituito da un gruppo –OH (gruppo ossidrile) Es.: ETANO: CH3-CH3 ETANOLO: CH3-CH2OH (alcol + comune) Alcoli di dimensioni ridotte (es. etanolo) solubili in H2O Alcoli di dimensioni maggiori insolubili, a causa delle lunghe catene idrocarburiche ZUCCHERI: contengono sia il gruppo ossidrilico (-OH) che il gruppo carbonilico (C=O) Aldeidico se uno dei 2 legami covalenti del carbonio lega un H O R-C H O Chetonico R - C – R ACIDI: molecole contenenti 1 o + gruppi carbossilici (-COOH) A causa della tendenza del gruppo carbossilico a ionizzarsi -COOH -COO- + H+ AMMINE: basi organiche contenenti nella molecola un gruppo amminico (-NH2) che ha la tendenza a reagire con ioni H+ per dare –NH3+ (sono basi perché accettano (e-) TIOLI: composti organici contenenti un gruppo sulfidrile (-SH). Nelle proteine importante il gruppo (-SH) perché permette di stabilizzare la loro struttura Alcuni gruppi funzionali importanti per gli esseri viventi L’acido fosforico (H3PO4) si dissocia per dare il gruppo fosfato (-OPO32-). I composti organici contenenti il gruppo fosfato presentano lo ione fosfato legato covalentemente mediante uno dei suoi atomi di O allo scheletro carbonioso O -O – P – OO Una delle funzioni dei gruppi fosfato è il trasferimento di energia tra molecole organiche AMINOACIDI: importante classe di composti che possiedono nella molecola un gruppo carbossilico (-COOH) e un gruppo amminico (-NH2) COONH3+- C – H R Nei 20 aminoacidi diversi, allo stesso atomo di C (detto C α) sono legati sia il gr. – COOH che -NH2, inoltre un –H e una catena laterale –R. Ciascun aminoacido possiede una diversa catena laterale che conferisce alla molecola le particolari caratteristiche chimiche. Sono contemporaneamente acidi e basi (per i gruppi –COOH e –NH2). Ai valori di pH presenti nella cellula sono ionizzati sia –COOH che -NH2 che hanno liberato e acquistato rispettivamente un protone. ISOMERI: stessa formula molecolare ma diversa disposizione degli atomi Quando un C ha 4 gruppi diversi o 4 atomi diversi, ci sono 2 diversi modi di disporre gli atomi ciascuno a immagine speculare dell’altro Un C con queste caratteristiche ASIMMETRICO ISOMERI OTTICI: composti le cui molecole differiscono per la disposizione degli atomi attorno ad un atomo di C asimmetrico. Alcune molecole biologiche agiscono con un isomero ottico ma non con l’altro. Gli aminoacidi esistono in 2 forme isomere –D ed –L perché il C α è asimmetrico [Destrogiro e Levogiro= termini che si riferiscono alla direzione in cui una soluzione dell’isomero della gliceraldeide (considerato molecola di riferimento) ruota il piano della luce polarizzata] Nelle proteine presenti in natura si trovano solo L-aminoacidi