Presentazione Gruppo di Fisica Teorica

Presentazione Gruppo di Fisica Teorica - 21 dicembre 2011
Studiare Fisica Teorica a
Parma
Presentazione Gruppo di Fisica Teorica - 21 dicembre 2011
Laurea Magistrale in Fisica
Dottorato di Ricerca
Prospettive post dottorato
Presentazione Gruppo di Fisica Teorica - 21 dicembre 2011
Album di famiglia
Album di famiglia
who’s
next?
Presentazione Gruppo di Fisica Teorica - 21 dicembre 2011
Temi di ricerca
Fenomenologia delle interazioni
fondamentali
Teoria quantistica dei Campi e
Stringhe
Teorie di gauge su reticolo
Meccanica statistica dei sistemi
complessi
Studi numerici in Relatività
Generale
Presentazione Gruppo di Fisica Teorica - 21 dicembre 2011
Fenomenologia delle interazioni fondamentali
Fenomenologia delle interazioni fondamentali
Fisica teorica del Modello Standard delle interazioni elettrodebole e forte
Fenomenologia delle interazioni fondamentali
Fisica teorica del Modello Standard delle interazioni elettrodebole e forte
Previsioni teoriche di precisione ai collider: LHC
collisioni protone-protone ad
alte energie
√s = 7 TeV (2010 − 2012)
√s = 14 TeV (2014 − · · · )
Fenomenologia delle interazioni fondamentali
Fisica teorica del Modello Standard delle interazioni elettrodebole e forte
Previsioni teoriche di precisione ai collider: LHC
collisioni protone-protone ad
alte energie
√s = 7 TeV (2010 − 2012)
√s = 14 TeV (2014 − · · · )
Fenomenologia delle interazioni fondamentali
Fisica teorica del Modello Standard delle interazioni elettrodebole e forte
Previsioni teoriche di precisione ai collider: LHC
Previsioni
teoriche
ai colliders adronici:
√ 7 TeV (2010 − 2012)
collisioni
protone-protone
ad
√s
=
CERN LHC, Fermilab Tevatron (collisioni pp̄, s = 1.96 TeV).
alte energie
Teoria fondamentale delle Interazioni Forti:√s = 14 TeV (2014 − · · · )
QCD (interazioni tra quark e gluoni)
p
H (bosone di Higgs ?)
.
>
q, g
..
>
p
..
X
)
stato finale (adroni, leptoni)
[ prodotto da correzioni radiative ]
funzioni di struttura
[ come quark e gluoni sono distribuiti nel protone ]
Previsione teorica richiede:
- conoscenza (teoria + dati sperimentali) delle funzioni di struttura
- calcolo teorico accurato delle correzioni radiative (espansione perturbativa
nella costante di accoppiamento αS ∼ 0.1 di QCD).
Fenomenologia delle interazioni fondamentali
Fisica teorica del Modello Standard delle interazioni elettrodebole e forte
Previsioni teoriche di precisione ai collider: LHC
Previsioni
teoriche
ai colliders adronici:
√ 7 TeV (2010 − 2012)
collisioni
protone-protone
ad
√s
=
CERN LHC, Fermilab Tevatron (collisioni pp̄, s = 1.96 TeV).
alte energie
Teoria fondamentale delle Interazioni Forti:√s = 14 TeV (2014 − · · · )
QCD (interazioni tra quark e gluoni)
p
H (bosone di Higgs ?)
.
>
q, g
..
>
p
..
X
)
stato finale (adroni, leptoni)
[ prodotto da correzioni radiative ]
funzioni di struttura
[ come quark e gluoni sono distribuiti nel protone ]
Previsione teorica richiede:
- conoscenza (teoria + dati sperimentali) delle funzioni di struttura
- calcolo teorico accurato delle correzioni radiative (espansione perturbativa
nella costante di accoppiamento αS ∼ 0.1 di QCD).
Luca Trentadue
Fenomenologia delle interazioni fondamentali
Fisica teorica del Modello Standard delle interazioni elettrodebole e forte
Previsioni teoriche di precisione ai collider: LHC
Quark Pesanti ( b e top ):
risommazione della serie perturbativa
Processi a grandi e piccoli momenti trasversi
Luca Trentadue
Fenomenologia delle interazioni fondamentali
Fisica teorica del Modello Standard delle interazioni elettrodebole e forte
Previsioni teoriche di precisione ai collider: LHC
Quark Pesanti ( b e top ):
risommazione della serie perturbativa
Luca Trentadue
Processi a grandi e piccoli momenti trasversi
.... e attraverso la conoscenza dettagliata dei processi dovuti alle
interazioni del Modello Standard, con accuratezze adeguate, puo’ anche
essere possibile osservare evidenze di nuova fisica
Presentazione Gruppo di Fisica Teorica - 21 dicembre 2011
Temi di ricerca
Fenomenologia delle interazioni fondamentali
Teoria quantistica dei Campi e Stringhe
Teorie di gauge su reticolo
Meccanica statistica dei sistemi complessi
Studi numerici in Relatività Generale
Presentazione Gruppo di Fisica Teorica - 21 dicembre 2011
Teoria quantistica dei Campi e Stringhe
Perchè le stringhe (corde)?
Teoria quantistica dei Campi e Stringhe
Perchè le stringhe (corde)?
Le teorie di stringa danno una descrizione unificata delle interazioni
fondamentali che include la forza di gravità
Teoria consistente della gravità a livello quantistico: fisica dei buchi neri e
soluzioni cosmologiche
Dinamica delle interazioni adroniche (gauge) nel regime di accoppiamento
forte: corrispondenza AdS/CFT e la descrizione gravitazionale dei fenomeni
che coinvolgono quark, gluoni etc..
Teoria quantistica dei Campi e Stringhe
Perchè le stringhe (corde)?
Le teorie di stringa danno una descrizione unificata delle interazioni
fondamentali che include la forza di gravità
Teoria consistente della gravità a livello quantistico: fisica dei buchi neri e
soluzioni cosmologiche
Dinamica delle interazioni adroniche (gauge) nel regime di accoppiamento
forte: corrispondenza AdS/CFT e la descrizione gravitazionale dei fenomeni
che coinvolgono quark, gluoni etc..
Previsione di particelle supersimmetriche (LHC) e di dimensioni
"extra"(LHC)
Analisi esatta dei processi di scattering in teorie di gauge
(supersimmetriche)
La teoria dei campi quantistica (QFT) dà una descrizione
quantistica della materia e delle forze a livello microscopico
La teoria dei campi quantistica (QFT) dà una descrizione
quantistica della materia e delle forze a livello microscopico
Processi di urto tra particelle elementari sono descritti in
termini di grafici(Feynman): tanti grafici in generale!
es. la figura descrive un processo di urto elettrone+positrone,
La teoria dei campi quantistica (QFT) dà una descrizione
quantistica della materia e delle forze a livello microscopico
Processi di urto tra particelle elementari sono descritti in
termini di grafici(Feynman): tanti grafici in generale!
es. la figura descrive un processo di urto elettrone+positrone,
più stati intermedi (fotone, Z)
La teoria dei campi quantistica (QFT) dà una descrizione
quantistica della materia e delle forze a livello microscopico
Processi di urto tra particelle elementari sono descritti in
termini di grafici(Feynman): tanti grafici in generale!
es. la figura descrive un processo di urto elettrone+positrone,
più stati intermedi (fotone, Z)
più stati finali (e+e-, mu+mu-, ma anche Higgs carichi (BSM) )
La teoria dei campi quantistica (QFT) dà una descrizione
quantistica della materia e delle forze a livello microscopico
Processi di urto tra particelle elementari sono descritti in
termini di grafici(Feynman): tanti grafici in generale!
es. la figura descrive un processo di urto elettrone+positrone,
più stati intermedi (fotone, Z)
più stati finali (e+e-, mu+mu-, ma anche Higgs carichi (BSM) )
dipende dal modello!! la teoria della stringa è un modo per
dare una descrizione unificata di diversi processi
La stringa è un filo sottile che vibra: le diverse particelle (fotone,
bosoni di gauge, gluone, gravitone e loro partner supersimmetrici)
corrispondono ai diversi modi di vibrazione della stringa
L’analogo di un processo di urto tra le particelle è descritto da
un’unica figura, che nel limite di bassa energia descrive
contemporaneamente diversi processi di urto
La teoria dei campi quantistica (QFT) dà una descrizione
quantistica della materia e delle forze a livello microscopico
Processi di urto tra particelle elementari sono descritti in
termini di grafici(Feynman): tanti grafici in generale!
es. la figura descrive un processo di urto elettrone+positrone,
più stati intermedi (fotone, Z)
più stati finali (e+e-, mu+mu-, ma anche Higgs carichi (BSM) )
dipende dal modello!! la teoria della stringa è un modo per
dare una descrizione unificata di diversi processi
La stringa è un filo sottile che vibra: le diverse particelle (fotone,
bosoni di gauge, gluone, gravitone e loro partner supersimmetrici)
corrispondono ai diversi modi di vibrazione della stringa
L’analogo di un processo di urto tra le particelle è descritto da
un’unica figura, che nel limite di bassa energia descrive
contemporaneamente diversi processi di urto
La teoria della stringa è consistente solo se la dimensione dello spazio tempo in cui la stringa
è immersa è 10: la teoria prevede dimensioni extra (quelle che non osserviamo sono piccole,
cioè avvolte su piccoli cerchi)
La teoria dei campi quantistica (QFT) dà una descrizione
quantistica della materia e delle forze a livello microscopico
Processi di urto tra particelle elementari sono descritti in
termini di grafici(Feynman): tanti grafici in generale!
es. la figura descrive un processo di urto elettrone+positrone,
più stati intermedi (fotone, Z)
più stati finali (e+e-, mu+mu-, ma anche Higgs carichi (BSM) )
dipende dal modello!! la teoria della stringa è un modo per
dare una descrizione unificata di diversi processi
La stringa è un filo sottile che vibra: le diverse particelle (fotone,
bosoni di gauge, gluone, gravitone e loro partner supersimmetrici)
corrispondono ai diversi modi di vibrazione della stringa
L’analogo di un processo di urto tra le particelle è descritto da
un’unica figura, che nel limite di bassa energia descrive
contemporaneamente diversi processi di urto
La teoria della stringa è consistente solo se la dimensione dello spazio tempo in cui la stringa
è immersa è 10: la teoria prevede dimensioni extra (quelle che non osserviamo sono piccole,
cioè avvolte su piccoli cerchi)
Non solo! si è trovata una corrispondenza (AdS/CFT) che lega il comportamento non
perturbativo di una teoria di campo (con gluoni, scalari e fermioni ma senza la gravità) alle
soluzioni classiche della stringa immersa in uno spazio-tempo di Anti de Sitter
Corrispondenza stringhe teorie di gauge (AdS/CFT):
calcoli in teoria di stringa danno info per le teorie di gauge
Campi e stringhe vivono in spazi differenti: la teoria di
gauge vive sul bordo mentre la stringa vive all’interno.
x
gauge
y
Corrispondenza stringhe teorie di gauge (AdS/CFT):
calcoli in teoria di stringa danno info per le teorie di gauge
Campi e stringhe vivono in spazi differenti: la teoria di
gauge vive sul bordo mentre la stringa vive all’interno.
δab
< Oa (x)Ob (y) >=
(x − y)2∆a
∆a
x
energia della stringa
gauge
y
Corrispondenza stringhe teorie di gauge (AdS/CFT):
calcoli in teoria di stringa danno info per le teorie di gauge
Campi e stringhe vivono in spazi differenti: la teoria di
gauge vive sul bordo mentre la stringa vive all’interno.
δab
< Oa (x)Ob (y) >=
(x − y)2∆a
∆a
x
gauge
y
energia della stringa
ampiezza di scattering <==> loop
di Wilson
�
1
Wn =
< Tr Pexp i
N
dxµ Aµ >
Cn
Corrispondenza stringhe teorie di gauge (AdS/CFT):
calcoli in teoria di stringa danno info per le teorie di gauge
Campi e stringhe vivono in spazi differenti: la teoria di
gauge vive sul bordo mentre la stringa vive all’interno.
δab
< Oa (x)Ob (y) >=
(x − y)2∆a
∆a
x
gauge
y
energia della stringa
ampiezza di scattering <==> loop
di Wilson
�
1
Wn =
< Tr Pexp i
N
determinato dalla superficie della stringa con area minima
dxµ Aµ >
Cn
Attività di ricerca a Parma
Attività di ricerca a Parma
Indagini a piccole e grandi costanti di accoppiamento di loop di Wilson in teorie
supersimmetriche
Attività di ricerca a Parma
Indagini a piccole e grandi costanti di accoppiamento di loop di Wilson in teorie
supersimmetriche
Calcolo di processi di scattering in teorie supersimmetriche e studio delle loro
proprietà di "dualità"; analisi quantitativa di soluzioni supersimmetriche, struttura
degli stati quantistici, proprietà di simmetria e calcolo delle interazioni
Attività di ricerca a Parma
Indagini a piccole e grandi costanti di accoppiamento di loop di Wilson in teorie
supersimmetriche
Calcolo di processi di scattering in teorie supersimmetriche e studio delle loro
proprietà di "dualità"; analisi quantitativa di soluzioni supersimmetriche, struttura
degli stati quantistici, proprietà di simmetria e calcolo delle interazioni
Proprietà termodinamiche nella corrispondenza stringa/gauge
Proprietà geometriche delle teorie di stringa
immerse in spazi tipo AdSn+1xM9-n (n=4,3):
Calcolo delle dimensioni anomale di operatori
delle teorie di gauge dall’analisi di catene di
spin
OJ = Tr[Z J1 W J2 ]
Il Gruppo:
Marisa Bonini, Gianni Cicuta, Luca Griguolo, Enrico Onofri
Dottorandi: Alessio Camobreco, Daniele Marmiroli, Stefano Mori
Ex Dottorandi: Sara Pasquetti (Cern, Queen Mary College (Londra))
Marta Orselli (Niels Bohr Institute, Copenhagen)
Ex Laureandi: Stefano Cremonesi (PhD Sissa, Tel Aviv Univ., Imperial College Londra)
Paolo Vivo (PhD Brunel U.-UK, ICTP-TS, CNRS, CEA-Saclay)
Carlo Meneghelli (PhD Humboltd Un. Berlino, Desy-Amburgo)
Marco Bertolini (studente Phd Duke)
Andrea Massari (studente Phd Stony Brook)
Angelo Monteaux (studente Phd Santa Cruz)
Alberto Parolini (studente Phd SISSA)
Collaborazioni:
Domenico Seminara (Firenze), Gianluca Grignani (Perugia), Antonio Bassetto (Padova),
Marta Orselli, Donovan Young (Copenhagen), Sara Pasquetti (QMC-Londra), Marcos
Marino (Ginevra), Diego Trancanelli (San Paolo Univ.), Richard Szabo (Edinburgo)
V. Fateev (Landau Institute e Montpellier), G. Veneziano (Collège de France e CERN)
Presentazione Gruppo di Fisica Teorica - 21 dicembre 2011
Temi di ricerca
Fenomenologia delle interazioni fondamentali
Teoria quantistica dei Campi e Stringhe
Teorie di gauge su reticolo
Meccanica statistica dei sistemi complessi
Studi numerici in Relatività Generale
Presentazione Gruppo di Fisica Teorica - 21 dicembre 2011
Teorie di gauge su reticolo
F. Di Renzo
Teorie di gauge su reticolo
F. Di Renzo
Partecipiamo a una rete europea...
Teorie di gauge su reticolo
F. Di Renzo
Partecipiamo a una rete europea...
Non solo università:
contatti con la ricerca industriale ...
... e non solo computer !
... consulting aziendale.
Teorie di gauge su reticolo
F. Di Renzo
M. Hasegawa
Partecipiamo a una rete europea...
Ricercatori Marie Curie
D. Hesse
Teorie di gauge su reticolo
F. Di Renzo
M. Hasegawa
Partecipiamo a una rete europea...
Ricercatori Marie Curie
D. Hesse
M. Brambilla
PostDoc
... e a un progetto di calcolo
Teorie di gauge su reticolo
F. Di Renzo
M. Hasegawa
Partecipiamo a una rete europea...
Ricercatori Marie Curie
D. Hesse
M. Brambilla
PostDoc
... e a un progetto di calcolo
Ex-alumni: Burgio (Tubingen U.), Torrero (Pisa U.), Scorzato (ECT*),
Miccio (CERN, industria IT), Dall’Arno (Pavia U.)
Si studiano le interazioni forti sia per via analitica, sia per via
numerica (simulazioni Monte Carlo)
Si studiano le interazioni forti sia per via analitica, sia per via
numerica (simulazioni Monte Carlo)
-
confinamento di quarks e gluoni
Si studiano le interazioni forti sia per via analitica, sia per via
numerica (simulazioni Monte Carlo)
-
confinamento di quarks e gluoni
Si studiano le interazioni forti sia per via analitica, sia per via
numerica (simulazioni Monte Carlo)
-
confinamento di quarks e gluoni
- fenomenologia dello SM,
ad es: spettro di masse ->
Si studiano le interazioni forti sia per via analitica, sia per via
numerica (simulazioni Monte Carlo)
-
confinamento di quarks e gluoni
- fenomenologia dello SM,
ad es: spettro di masse ->
- fisica oltre il Modello Standard
Si studiano le interazioni forti sia per via analitica, sia per via Le Te
Theo
numerica (simulazioni Monte Carlo)
teoria
tanto
al ca
- confinamento di quarks e gluoni
per c
- fenomenologia dello SM,
infor
con a
ad es: spettro di masse ->
For Publisher’s use
upta, eConf C0304052, WG503
[arXiv:hep-lat/0105020].
) [arXiv:hep-ph/0311033].
46. C. Dawson [RBC Collaboration], Nucl.
imenez et al., Nucl. Phys. B 540,
Phys. Proc. Suppl. 119, 314 (2003)
1999) [arXiv:hep-lat/9801028].
[arXiv:hep-lat/0210005].
ecirevic et al., Phys. Lett. B 444,
47. M. Gockeler, R. Horsley, A. C. Irving,
1998) [arXiv:hep-lat/9807046].
D. Pleiter, P. E. L. Rakow, G. Schierholz
oki et al.
[JLQCD Collaboraand H. Stuben, arXiv:hep-ph/0409312.
Phys. Rev. Lett. 82, 4392 (1999)
48. D. Becirevic et al. [SPQcdR Collaborav:hep-lat/9901019].
tion], arXiv:hep-lat/0409110.
rden et al., [ALPHA and UKQCD
49. T. Ishikawa et al.
[CP-PACS and
borations], Nucl. Phys. B 571, 237
JLQCD Collaborations], arXiv: hep) [arXiv:hep-lat/9906013].
lat/0409124.
Gockeler et al., Phys. Rev. D 62,
50. C. Aubin et al.
[HPQCD, MILC
04 (2000) [arXiv:hep-lat/9908005].
and UKQCD Collaborations], Phys.
ecirevic et al., Phys. Rev. D 61,
Rev. D 70, 031504 (2004) [arXiv:hep07 (2000) [arXiv:hep-lat/9909082].
lat/0405022].
ForColPublisher’s
use Leutwyler, Phys. Lett. B 378, 313
li Khan et al. [CP-PACS
51. H.
ation], Phys. Rev. Lett. 85, 4674
(1996) [arXiv:hep-ph/9602366].
ound
that ms (2 GeV)
becomes
sig- being
) [Erratum-ibid.
90, 029902
(2003)]
52. C.performed.
Aubin and C. Bernard, Phys.
For
quark
the conventional
lower by the effects of two dynamiv:hep-lat/0004010].
Rev.the
D bottom
68, 034014
(2003)
[arXiv:hepd
approach
fails for the lattice scale 1/a ∼
s.
Recently,
2+1-flavor
calculations
oki et al. [CP-PACS Collaboralat/0304014].
49
2–3 GeV. Instead, the heavy quark effecrted
the DCP-PACS/JLQCD
Phys.byRev.
67, 034503 (2003)
53. J. Rolf and S. Sint [ALPHA Col50,7
theory (HQET) is a good approximation
QCD-MILC-UKQCD
collabora- tive laboration],
v:hep-lat/0206009].
JHEP 0212, 007 (2002)
corrections of order O(Λ2QCD /mb ) #
heir
results
are consistent
with each up to
cirevic,
V. Lubicz
and C. Tarantino
[arXiv:hep-ph/0209255].
30 MeV. Higher order perturbation theory is
dcdR
slightly
lower
than
the
two-flavor
Collaboration], Phys. Lett. B
54. G.M. de Divitiis et al., Nucl. Phys.
My
average[arXiv:hep-lat/0208003].
is ms (2 GeV) = 78 ± essential for the matching of mb in order to
69 (2003)
B 675, 309 (2003) [arXiv:
hepavoid large corrections due to power diverernandez et al., Nucl. Phys. Proc.
lat/0305018].
gences. The two-loop calculation was done
rmination
of
light
quark
mass
m̄
or
l. 106, 766 (2002) [arXiv:hep55. A. X. El-Khadra, A. S. Kronfeld and
ms /m̄ is sensitive to the chiral ex- sometime ago58 and the three-loop calcula110199].
P. B. Mackenzie, Phys. Rev. D 55, 3933
on. At the leading order of mq the tion has been performed recently59 , reduciusti, C. Hoelbling and C. Rebbi,
(1997) [arXiv:hep-lat/9604004].
ven by the physical meson masses as ing the error to the 40 MeV level. AvailRev. D 64, 114508 (2001)
56. A. S. Kronfeld, Phys. Rev. D 62, 014505
− 1 = 25.9, and a NLO ChPT analy- able two-flavor QCD calculations combined
tum-ibid. 51D 65, 079903 (2002)]
(2000) [arXiv:hep-lat/0002008].
24.4±1.5 . The lattice calculation with the two-loop matching yield m̄b (m̄b ) =
v:hep-lat/0108007].
57. A. Dougall, C. M. Maynard and
sed to improve this estimate. The 4.21(7) MeV60,59 and 4.25(11) MeV61 . For
W. Chiu and T. H. Hsieh, Phys.
C. McNeile [UKQCD Collaboration],
ark mass reached by the MILC sim- the latter, carefully estimated uncertainties
B 538, 298 (2002) [arXiv:heparXiv:hep-lat/0409089.
nabled them to include NLO ChPT in the lattice scale and strange quark mass
205007].50,7
58. G. Martinelli and C. T. Sachrajda, Nucl.
the fit
as well as the correc- dominate the error bar, which is expected to
W. Chiu and T. H. Hsieh, Nucl.
Phys. B 559, 429 (1999) [arXiv:hepms to describe the taste symmetry be reduced by 2+1-flavor calculations.
lat/9812001].
52 B 673, 217 (2003) [arXiv:hepRecently, a non-perturbative method to
and higher order effects. Their
305016].
59. F. Di Renzo and L. Scorzato, arXiv:hep.4±4.2 is consistent with the NLO match HQET onto QCD has been formulated
eGrand,Phys. Rev. D 69, 014504
lat/0408015.
nalysis but slightly higher, suggest- and tested on quenched lattices62 . Another
) [arXiv:hep-lat/0309026].
60. V. Gimenez et al., JHEP 0003, 018
method to calculate b quark mass without renegligible higher order effect.
um, A. Soni and M. Wingate, Phys.
(2000) [arXiv:hep-lat/0002007].
course to HQET has also been proposed54 .
D 60, 114507 (1999) [arXiv:hep61. C. McNeile, C. Michael and G. ThompThese methods may enable us to further revy quark masses
902016].
Collaboration],
arXiv:hepduceson
the[UKQCD
systematic
error.
li
Khan
et
al.
[CP-PACS
Collabolat/0408025.
m quark is not too heavy to describe
n],
Phys. Rev. DWilson
64, 114506
(2001)
62. J. Heitger and R. Sommer [ALPHA
O(a)-improved
fermion
ac- 4
Kaon physics
ting the naive estimate of discretiza2
ct O((amc ) ). It can in princi- 4.1 Determination of |Vus |
iminated by taking the continuum
The best known method to determine |Vus |,
ich is feasible in the quenched apor the Cabibbo angle, is to use the semiion and precise results m̄c (m̄c ) =
leptonic Kl3 decays. The relevant form facand 1.32(3)54 GeV are obtained.
tor f+ (0) is normalized to one in the SU(3)
akes the non-relativistic dynamics
limit (m̄ = ms ), and the correction starts at
quark inside the D(s) meson into
the second order in ms − m̄63 . Calculation
5,56
, the discretization error is not
of the correction in a quark model yielded
as O((amc )2 ). Recent work indif+ (0) = 0.961(8)64 . Further improvement ret the discretization effect is much
quires non-perturbative method to calculate
, and an unquenched calculation is
f+ (0), and first quenched lattice calculation
has been done recently65 using double ratios
works, the matching is done perturbatively.
SF-UKQCD collaboration47 calculated the
as in the |Vcb | calculation66,67 . They reported
bative matching factor for the VWI de0.960(5)(7).
n, and found it larger by about 20% than
|Vus | can also be determined through the
op estimate. The central values of 36,6 are
leptonic decay K ± → µ± νµ , once the decay
the AWI definition, however.
- fisica oltre il Modello Standard
(Lattice Gauge
mulazione della
i che si presta
to a simulazioni
tà fondamentali
principi primi)
bili da ottenere
ttro delle masse
uenti elementari
po il gruppo di
i originali, ad
b (bottom).
ntro il quadro
ali della QCD (la
i) difficilmente
: confinamento,
La world-average per la massa
del quark b (uno dei punti è
“nostro”)
Il tip
degli
stess
Parm
esem
E’ an
delle
teori
attac
rottur
Figure 3. The values of each quark mass parameter taken
from the Data Listings. Points from papers reporting no error
bars are colored grey. Arrows indicate limits reported. The
Figure 3. The values of each quark
mass
parameter
taken
L’ambiente
internazionale
di studi di LGT è molto vivo e portato
grey regions indicate values excluded by our evaluations; some
from the Data Listings. Points from
papers
reporting
no inerror
è un
nodo
di STRONGnet,
una Marie
Curie
Initial
Training Netw
regions
were
determined
part though
examination
of Fig.
2.
bars are colored grey. Arrows indicate
limitsparte
reported.
The
Ne fanno
10 università
europee: Regensburg, Bielefeld
grey regions indicate values excluded
by our Dublino
evaluations;
some
Liverpool,
(Trinity
College), Madrid, Parma, Graz, Nicosia
Si studiano le interazioni forti sia per via analitica, sia per via Le Te
Theo
numerica (simulazioni Monte Carlo)
teoria
tanto
al ca
- confinamento di quarks e gluoni
per c
- fenomenologia dello SM,
infor
con a
ad es: spettro di masse ->
For Publisher’s use
upta, eConf C0304052, WG503
[arXiv:hep-lat/0105020].
) [arXiv:hep-ph/0311033].
46. C. Dawson [RBC Collaboration], Nucl.
imenez et al., Nucl. Phys. B 540,
Phys. Proc. Suppl. 119, 314 (2003)
1999) [arXiv:hep-lat/9801028].
[arXiv:hep-lat/0210005].
ecirevic et al., Phys. Lett. B 444,
47. M. Gockeler, R. Horsley, A. C. Irving,
1998) [arXiv:hep-lat/9807046].
D. Pleiter, P. E. L. Rakow, G. Schierholz
oki et al.
[JLQCD Collaboraand H. Stuben, arXiv:hep-ph/0409312.
Phys. Rev. Lett. 82, 4392 (1999)
48. D. Becirevic et al. [SPQcdR Collaborav:hep-lat/9901019].
tion], arXiv:hep-lat/0409110.
rden et al., [ALPHA and UKQCD
49. T. Ishikawa et al.
[CP-PACS and
borations], Nucl. Phys. B 571, 237
JLQCD Collaborations], arXiv: hep) [arXiv:hep-lat/9906013].
lat/0409124.
Gockeler et al., Phys. Rev. D 62,
50. C. Aubin et al.
[HPQCD, MILC
04 (2000) [arXiv:hep-lat/9908005].
and UKQCD Collaborations], Phys.
ecirevic et al., Phys. Rev. D 61,
Rev. D 70, 031504 (2004) [arXiv:hep07 (2000) [arXiv:hep-lat/9909082].
lat/0405022].
ForColPublisher’s
use Leutwyler, Phys. Lett. B 378, 313
li Khan et al. [CP-PACS
51. H.
ation], Phys. Rev. Lett. 85, 4674
(1996) [arXiv:hep-ph/9602366].
ound
that ms (2 GeV)
becomes
sig- being
) [Erratum-ibid.
90, 029902
(2003)]
52. C.performed.
Aubin and C. Bernard, Phys.
For
quark
the conventional
lower by the effects of two dynamiv:hep-lat/0004010].
Rev.the
D bottom
68, 034014
(2003)
[arXiv:hepd
approach
fails for the lattice scale 1/a ∼
s.
Recently,
2+1-flavor
calculations
oki et al. [CP-PACS Collaboralat/0304014].
49
2–3 GeV. Instead, the heavy quark effecrted
the DCP-PACS/JLQCD
Phys.byRev.
67, 034503 (2003)
53. J. Rolf and S. Sint [ALPHA Col50,7
theory (HQET) is a good approximation
QCD-MILC-UKQCD
collabora- tive laboration],
v:hep-lat/0206009].
JHEP 0212, 007 (2002)
corrections of order O(Λ2QCD /mb ) #
heir
results
are consistent
with each up to
cirevic,
V. Lubicz
and C. Tarantino
[arXiv:hep-ph/0209255].
30 MeV. Higher order perturbation theory is
dcdR
slightly
lower
than
the
two-flavor
Collaboration], Phys. Lett. B
54. G.M. de Divitiis et al., Nucl. Phys.
My
average[arXiv:hep-lat/0208003].
is ms (2 GeV) = 78 ± essential for the matching of mb in order to
69 (2003)
B 675, 309 (2003) [arXiv:
hepavoid large corrections due to power diverernandez et al., Nucl. Phys. Proc.
lat/0305018].
gences. The two-loop calculation was done
rmination
of
light
quark
mass
m̄
or
l. 106, 766 (2002) [arXiv:hep55. A. X. El-Khadra, A. S. Kronfeld and
ms /m̄ is sensitive to the chiral ex- sometime ago58 and the three-loop calcula110199].
P. B. Mackenzie, Phys. Rev. D 55, 3933
on. At the leading order of mq the tion has been performed recently59 , reduciusti, C. Hoelbling and C. Rebbi,
(1997) [arXiv:hep-lat/9604004].
ven by the physical meson masses as ing the error to the 40 MeV level. AvailRev. D 64, 114508 (2001)
56. A. S. Kronfeld, Phys. Rev. D 62, 014505
− 1 = 25.9, and a NLO ChPT analy- able two-flavor QCD calculations combined
tum-ibid. 51D 65, 079903 (2002)]
(2000) [arXiv:hep-lat/0002008].
24.4±1.5 . The lattice calculation with the two-loop matching yield m̄b (m̄b ) =
v:hep-lat/0108007].
57. A. Dougall, C. M. Maynard and
sed to improve this estimate. The 4.21(7) MeV60,59 and 4.25(11) MeV61 . For
W. Chiu and T. H. Hsieh, Phys.
C. McNeile [UKQCD Collaboration],
ark mass reached by the MILC sim- the latter, carefully estimated uncertainties
B 538, 298 (2002) [arXiv:heparXiv:hep-lat/0409089.
nabled them to include NLO ChPT in the lattice scale and strange quark mass
205007].50,7
58. G. Martinelli and C. T. Sachrajda, Nucl.
the fit
as well as the correc- dominate the error bar, which is expected to
W. Chiu and T. H. Hsieh, Nucl.
Phys. B 559, 429 (1999) [arXiv:hepms to describe the taste symmetry be reduced by 2+1-flavor calculations.
lat/9812001].
52 B 673, 217 (2003) [arXiv:hepRecently, a non-perturbative method to
and higher order effects. Their
305016].
59. F. Di Renzo and L. Scorzato, arXiv:hep.4±4.2 is consistent with the NLO match HQET onto QCD has been formulated
eGrand,Phys. Rev. D 69, 014504
lat/0408015.
nalysis but slightly higher, suggest- and tested on quenched lattices62 . Another
) [arXiv:hep-lat/0309026].
60. V. Gimenez et al., JHEP 0003, 018
method to calculate b quark mass without renegligible higher order effect.
um, A. Soni and M. Wingate, Phys.
(2000) [arXiv:hep-lat/0002007].
course to HQET has also been proposed54 .
D 60, 114507 (1999) [arXiv:hep61. C. McNeile, C. Michael and G. ThompThese methods may enable us to further revy quark masses
902016].
Collaboration],
arXiv:hepduceson
the[UKQCD
systematic
error.
li
Khan
et
al.
[CP-PACS
Collabolat/0408025.
m quark is not too heavy to describe
n],
Phys. Rev. DWilson
64, 114506
(2001)
62. J. Heitger and R. Sommer [ALPHA
O(a)-improved
fermion
ac- 4
Kaon physics
ting the naive estimate of discretiza2
ct O((amc ) ). It can in princi- 4.1 Determination of |Vus |
iminated by taking the continuum
The best known method to determine |Vus |,
ich is feasible in the quenched apor the Cabibbo angle, is to use the semiion and precise results m̄c (m̄c ) =
leptonic Kl3 decays. The relevant form facand 1.32(3)54 GeV are obtained.
tor f+ (0) is normalized to one in the SU(3)
akes the non-relativistic dynamics
limit (m̄ = ms ), and the correction starts at
quark inside the D(s) meson into
the second order in ms − m̄63 . Calculation
5,56
, the discretization error is not
of the correction in a quark model yielded
as O((amc )2 ). Recent work indif+ (0) = 0.961(8)64 . Further improvement ret the discretization effect is much
quires non-perturbative method to calculate
, and an unquenched calculation is
f+ (0), and first quenched lattice calculation
has been done recently65 using double ratios
works, the matching is done perturbatively.
SF-UKQCD collaboration47 calculated the
as in the |Vcb | calculation66,67 . They reported
bative matching factor for the VWI de0.960(5)(7).
n, and found it larger by about 20% than
|Vus | can also be determined through the
op estimate. The central values of 36,6 are
leptonic decay K ± → µ± νµ , once the decay
the AWI definition, however.
- fisica oltre il Modello Standard
(Lattice Gauge
mulazione della
i che si presta
to a simulazioni
tà fondamentali
principi primi)
bili da ottenere
ttro delle masse
uenti elementari
po il gruppo di
i originali, ad
b (bottom).
ntro il quadro
ali della QCD (la
i) difficilmente
: confinamento,
La world-average per la massa
del quark b (uno dei punti è
“nostro”)
Il tip
degli
stess
Parm
esem
E’ an
delle
teori
attac
rottur
Figure 3. The values of each quark mass parameter taken
from the Data Listings. Points from papers reporting no error
bars are colored grey. Arrows indicate limits reported. The
Figure 3. The values of each quark
mass
parameter
taken
L’ambiente
internazionale
di studi di LGT è molto vivo e portato
grey regions indicate values excluded by our evaluations; some
from the Data Listings. Points from
papers
reporting
no inerror
è un
nodo
di STRONGnet,
una Marie
Curie
Initial
Training Netw
regions
were
determined
part though
examination
of Fig.
2.
P.S. Ci sono buffe similitudini (?) fra disegni di HEP e RNA (!)
bars are colored grey. Arrows indicate
limitsparte
reported.
The
Ne fanno
10 università
europee: Regensburg, Bielefeld
grey regions indicate values excluded
by our Dublino
evaluations;
some
Liverpool,
(Trinity
College), Madrid, Parma, Graz, Nicosia
Si studiano le interazioni forti sia per via analitica, sia per via Le Te
Theo
numerica (simulazioni Monte Carlo)
teoria
tanto
al ca
- confinamento di quarks e gluoni
per c
- fenomenologia dello SM,
infor
con a
ad es: spettro di masse ->
For Publisher’s use
upta, eConf C0304052, WG503
[arXiv:hep-lat/0105020].
) [arXiv:hep-ph/0311033].
46. C. Dawson [RBC Collaboration], Nucl.
imenez et al., Nucl. Phys. B 540,
Phys. Proc. Suppl. 119, 314 (2003)
1999) [arXiv:hep-lat/9801028].
[arXiv:hep-lat/0210005].
ecirevic et al., Phys. Lett. B 444,
47. M. Gockeler, R. Horsley, A. C. Irving,
1998) [arXiv:hep-lat/9807046].
D. Pleiter, P. E. L. Rakow, G. Schierholz
oki et al.
[JLQCD Collaboraand H. Stuben, arXiv:hep-ph/0409312.
Phys. Rev. Lett. 82, 4392 (1999)
48. D. Becirevic et al. [SPQcdR Collaborav:hep-lat/9901019].
tion], arXiv:hep-lat/0409110.
rden et al., [ALPHA and UKQCD
49. T. Ishikawa et al.
[CP-PACS and
borations], Nucl. Phys. B 571, 237
JLQCD Collaborations], arXiv: hep) [arXiv:hep-lat/9906013].
lat/0409124.
Gockeler et al., Phys. Rev. D 62,
50. C. Aubin et al.
[HPQCD, MILC
04 (2000) [arXiv:hep-lat/9908005].
and UKQCD Collaborations], Phys.
ecirevic et al., Phys. Rev. D 61,
Rev. D 70, 031504 (2004) [arXiv:hep07 (2000) [arXiv:hep-lat/9909082].
lat/0405022].
ForColPublisher’s
use Leutwyler, Phys. Lett. B 378, 313
li Khan et al. [CP-PACS
51. H.
ation], Phys. Rev. Lett. 85, 4674
(1996) [arXiv:hep-ph/9602366].
ound
that ms (2 GeV)
becomes
sig- being
) [Erratum-ibid.
90, 029902
(2003)]
52. C.performed.
Aubin and C. Bernard, Phys.
For
quark
the conventional
lower by the effects of two dynamiv:hep-lat/0004010].
Rev.the
D bottom
68, 034014
(2003)
[arXiv:hepd
approach
fails for the lattice scale 1/a ∼
s.
Recently,
2+1-flavor
calculations
oki et al. [CP-PACS Collaboralat/0304014].
49
2–3 GeV. Instead, the heavy quark effecrted
the DCP-PACS/JLQCD
Phys.byRev.
67, 034503 (2003)
53. J. Rolf and S. Sint [ALPHA Col50,7
theory (HQET) is a good approximation
QCD-MILC-UKQCD
collabora- tive laboration],
v:hep-lat/0206009].
JHEP 0212, 007 (2002)
corrections of order O(Λ2QCD /mb ) #
heir
results
are consistent
with each up to
cirevic,
V. Lubicz
and C. Tarantino
[arXiv:hep-ph/0209255].
30 MeV. Higher order perturbation theory is
dcdR
slightly
lower
than
the
two-flavor
Collaboration], Phys. Lett. B
54. G.M. de Divitiis et al., Nucl. Phys.
My
average[arXiv:hep-lat/0208003].
is ms (2 GeV) = 78 ± essential for the matching of mb in order to
69 (2003)
B 675, 309 (2003) [arXiv:
hepavoid large corrections due to power diverernandez et al., Nucl. Phys. Proc.
lat/0305018].
gences. The two-loop calculation was done
rmination
of
light
quark
mass
m̄
or
l. 106, 766 (2002) [arXiv:hep55. A. X. El-Khadra, A. S. Kronfeld and
ms /m̄ is sensitive to the chiral ex- sometime ago58 and the three-loop calcula110199].
P. B. Mackenzie, Phys. Rev. D 55, 3933
on. At the leading order of mq the tion has been performed recently59 , reduciusti, C. Hoelbling and C. Rebbi,
(1997) [arXiv:hep-lat/9604004].
ven by the physical meson masses as ing the error to the 40 MeV level. AvailRev. D 64, 114508 (2001)
56. A. S. Kronfeld, Phys. Rev. D 62, 014505
− 1 = 25.9, and a NLO ChPT analy- able two-flavor QCD calculations combined
tum-ibid. 51D 65, 079903 (2002)]
(2000) [arXiv:hep-lat/0002008].
24.4±1.5 . The lattice calculation with the two-loop matching yield m̄b (m̄b ) =
v:hep-lat/0108007].
57. A. Dougall, C. M. Maynard and
sed to improve this estimate. The 4.21(7) MeV60,59 and 4.25(11) MeV61 . For
W. Chiu and T. H. Hsieh, Phys.
C. McNeile [UKQCD Collaboration],
ark mass reached by the MILC sim- the latter, carefully estimated uncertainties
B 538, 298 (2002) [arXiv:heparXiv:hep-lat/0409089.
nabled them to include NLO ChPT in the lattice scale and strange quark mass
205007].50,7
58. G. Martinelli and C. T. Sachrajda, Nucl.
the fit
as well as the correc- dominate the error bar, which is expected to
W. Chiu and T. H. Hsieh, Nucl.
Phys. B 559, 429 (1999) [arXiv:hepms to describe the taste symmetry be reduced by 2+1-flavor calculations.
lat/9812001].
52 B 673, 217 (2003) [arXiv:hepRecently, a non-perturbative method to
and higher order effects. Their
305016].
59. F. Di Renzo and L. Scorzato, arXiv:hep.4±4.2 is consistent with the NLO match HQET onto QCD has been formulated
eGrand,Phys. Rev. D 69, 014504
lat/0408015.
nalysis but slightly higher, suggest- and tested on quenched lattices62 . Another
) [arXiv:hep-lat/0309026].
60. V. Gimenez et al., JHEP 0003, 018
method to calculate b quark mass without renegligible higher order effect.
um, A. Soni and M. Wingate, Phys.
(2000) [arXiv:hep-lat/0002007].
course to HQET has also been proposed54 .
D 60, 114507 (1999) [arXiv:hep61. C. McNeile, C. Michael and G. ThompThese methods may enable us to further revy quark masses
902016].
Collaboration],
arXiv:hepduceson
the[UKQCD
systematic
error.
li
Khan
et
al.
[CP-PACS
Collabolat/0408025.
m quark is not too heavy to describe
n],
Phys. Rev. DWilson
64, 114506
(2001)
62. J. Heitger and R. Sommer [ALPHA
O(a)-improved
fermion
ac- 4
Kaon physics
ting the naive estimate of discretiza2
ct O((amc ) ). It can in princi- 4.1 Determination of |Vus |
iminated by taking the continuum
The best known method to determine |Vus |,
ich is feasible in the quenched apor the Cabibbo angle, is to use the semiion and precise results m̄c (m̄c ) =
leptonic Kl3 decays. The relevant form facand 1.32(3)54 GeV are obtained.
tor f+ (0) is normalized to one in the SU(3)
akes the non-relativistic dynamics
limit (m̄ = ms ), and the correction starts at
quark inside the D(s) meson into
the second order in ms − m̄63 . Calculation
5,56
, the discretization error is not
of the correction in a quark model yielded
as O((amc )2 ). Recent work indif+ (0) = 0.961(8)64 . Further improvement ret the discretization effect is much
quires non-perturbative method to calculate
, and an unquenched calculation is
f+ (0), and first quenched lattice calculation
has been done recently65 using double ratios
works, the matching is done perturbatively.
SF-UKQCD collaboration47 calculated the
as in the |Vcb | calculation66,67 . They reported
bative matching factor for the VWI de0.960(5)(7).
n, and found it larger by about 20% than
|Vus | can also be determined through the
op estimate. The central values of 36,6 are
leptonic decay K ± → µ± νµ , once the decay
the AWI definition, however.
- fisica oltre il Modello Standard
(Lattice Gauge
mulazione della
i che si presta
to a simulazioni
tà fondamentali
principi primi)
bili da ottenere
ttro delle masse
uenti elementari
po il gruppo di
i originali, ad
b (bottom).
ntro il quadro
ali della QCD (la
i) difficilmente
: confinamento,
La world-average per la massa
del quark b (uno dei punti è
“nostro”)
Il tip
degli
stess
Parm
esem
E’ an
delle
teori
attac
rottur
Figure 3. The values of each quark mass parameter taken
from the Data Listings. Points from papers reporting no error
bars are colored grey. Arrows indicate limits reported. The
Figure 3. The values of each quark
mass
parameter
taken
L’ambiente
internazionale
di studi di LGT è molto vivo e portato
grey regions indicate values excluded by our evaluations; some
from the Data Listings. Points from
papers
reporting
no inerror
è un
nodo
di STRONGnet,
una Marie
Curie
Initial
Training Netw
regions
were
determined
part though
examination
of Fig.
2.
Il Monte Carlo si presta anche a questi studi!
Uno pseudo-nodo di RNA riprodotto al calcolatore
bars are colored grey. Arrows indicate
limitsparte
reported.
The
Ne fanno
10 università
europee: Regensburg, Bielefeld
grey regions indicate values excluded
by our Dublino
evaluations;
some
Liverpool,
(Trinity
College), Madrid, Parma, Graz, Nicosia
Richieste di calcolo onerose richiedono risorse
dedicate (calcolo parallelo)
Richieste di calcolo onerose richiedono risorse
dedicate (calcolo parallelo)
AURORA: un progetto italiano di calcolatore
parallelo. La macchina che stiamo installando
sarà il secondo calcolatore in Italia per potenza
di calcolo. (R. Alfieri, R. Covati, M. Brambilla e
F. Di Renzo)
Richieste di calcolo onerose richiedono risorse
dedicate (calcolo parallelo)
AURORA: un progetto italiano di calcolatore
parallelo. La macchina che stiamo installando
sarà il secondo calcolatore in Italia per potenza
di calcolo. (R. Alfieri, R. Covati, M. Brambilla e
F. Di Renzo)
Con tanti altri gruppi di ricerca
utilizziamo risorse su GRID (R.
Alfieri, R. Covati)
Richieste di calcolo onerose richiedono risorse
dedicate (calcolo parallelo)
AURORA: un progetto italiano di calcolatore
parallelo. La macchina che stiamo installando
sarà il secondo calcolatore in Italia per potenza
di calcolo. (R. Alfieri, R. Covati, M. Brambilla e
F. Di Renzo)
Con tanti altri gruppi di ricerca
utilizziamo risorse su GRID (R.
Alfieri, R. Covati)
Parma mantiene il nodo italiano ILDG (condivisione a livello
internazionale di risultati di Teoria di Gauge su Reticolo).
Presentazione Gruppo di Fisica Teorica - 21 dicembre 2011
Temi di ricerca
Fenomenologia delle interazioni fondamentali
Teoria quantistica dei Campi e Stringhe
Teorie di gauge su reticolo
Meccanica statistica dei sistemi complessi
Studi numerici in Relatività Generale
Presentazione Gruppo di Fisica Teorica - 21 dicembre 2011
Meccanica statistica dei sistemi complessi
Non solo Meccanica Statistica, ovvero i formidabili effetti dei molti
gradi di libertà, ma anche complessità: situazioni ricche di
informazione, che per ragioni dinamiche o geometriche sono difficili da
descrivere, da predire, da ridurre alla somma delle componenti.
Presentazione Gruppo di Fisica Teorica - 21 dicembre 2011
Meccanica statistica dei sistemi complessi
Non solo Meccanica Statistica, ovvero i formidabili effetti dei molti
gradi di libertà, ma anche complessità: situazioni ricche di
informazione, che per ragioni dinamiche o geometriche sono difficili da
descrivere, da predire, da ridurre alla somma delle componenti.
Elena Agliari
Raffaella Burioni
Mario Casartelli
Davide Cassi
Alessandro Vezzani
Dottorandi: A. Di Biasio, G. Uguzzoni
M. di Volo, M.Bellingeri
web: http://www.fis.unipr.it/stat
Presentazione Gruppo di Fisica Teorica - 21 dicembre 2011
Meccanica statistica dei sistemi complessi
web: http://www.fis.unipr.it/stat
Presentazione Gruppo di Fisica Teorica - 21 dicembre 2011
Meccanica statistica dei sistemi complessi
Meccanica statistica e quantistica su grafi
Teoria dei grafi e processi di diffusione su reti e strutture complesse
Teoria dell’informazione e distanze entropiche
web: http://www.fis.unipr.it/stat
Presentazione Gruppo di Fisica Teorica - 21 dicembre 2011
Meccanica statistica dei sistemi complessi
Meccanica statistica e quantistica su grafi
Teoria dei grafi e processi di diffusione su reti e strutture complesse
Teoria dell’informazione e distanze entropiche
Argomenti di ricerca a cavallo tra Meccanica Statistica e Meccanica
Quantistica, Fisica della Materia, e oltre, fino ad altre discipline
web: http://www.fis.unipr.it/stat
Presentazione Gruppo di Fisica Teorica - 21 dicembre 2011
Meccanica statistica dei sistemi complessi
Meccanica statistica e quantistica su grafi
Teoria dei grafi e processi di diffusione su reti e strutture complesse
Teoria dell’informazione e distanze entropiche
Argomenti di ricerca a cavallo tra Meccanica Statistica e Meccanica
Quantistica, Fisica della Materia, e oltre, fino ad altre discipline
Le caratteristiche principali della ricerca qui a Parma:
- lo studio della complessità che emerge dall’ evoluzione dinamica:
La Teoria dell’Informazione e l’ Entropia
- dalla geometria e dalla topologia:
Le Reti e i Grafi
web: http://www.fis.unipr.it/stat
Presentazione Gruppo di Fisica Teorica - 21 dicembre 2011
Meccanica statistica dei sistemi complessi
Presentazione Gruppo di Fisica Teorica - 21 dicembre 2011
Meccanica statistica dei sistemi complessi
Meccanica statistica e
quantistica su grafo
I grafi sono i modelli più generali per
la geometria complessa, che ha effetti profondi
sulle transizioni di fase, classiche e quantistiche.
Li usiamo per i modelli di spin, per gli atomi
ultrafreddi nei in reticoli ottici e per
i condensati di Bose-Einstein.
Presentazione Gruppo di Fisica Teorica - 21 dicembre 2011
Meccanica statistica dei sistemi complessi
Meccanica statistica e
quantistica su grafo
I grafi sono i modelli più generali per
la geometria complessa, che ha effetti profondi
sulle transizioni di fase, classiche e quantistiche.
Li usiamo per i modelli di spin, per gli atomi
ultrafreddi nei in reticoli ottici e per
i condensati di Bose-Einstein.
Presentazione Gruppo di Fisica Teorica - 21 dicembre 2011
Meccanica statistica dei sistemi complessi
Meccanica statistica e
quantistica su grafo
I grafi sono i modelli più generali per
la geometria complessa, che ha effetti profondi
sulle transizioni di fase, classiche e quantistiche.
Li usiamo per i modelli di spin, per gli atomi
ultrafreddi nei in reticoli ottici e per
i condensati di Bose-Einstein.
Teoria dell’informazione e
distanze entropiche
Uno strumento per misurare l’emergere
della complessità nella dinamica. Utile per
studiare: evoluzione di sequenze biologiche
(RNA virali), dinamiche su substrati complessi,
trasporto fuori dall’equilibrio.
Presentazione Gruppo di Fisica Teorica - 21 dicembre 2011
Meccanica statistica dei sistemi complessi
Meccanica statistica e
quantistica su grafo
I grafi sono i modelli più generali per
la geometria complessa, che ha effetti profondi
sulle transizioni di fase, classiche e quantistiche.
Li usiamo per i modelli di spin, per gli atomi
ultrafreddi nei in reticoli ottici e per
i condensati di Bose-Einstein.
Teoria dell’informazione e
distanze entropiche
Uno strumento per misurare l’emergere
della complessità nella dinamica. Utile per
studiare: evoluzione di sequenze biologiche
(RNA virali), dinamiche su substrati complessi,
trasporto fuori dall’equilibrio.
Presentazione Gruppo di Fisica Teorica - 21 dicembre 2011
Meccanica statistica dei sistemi complessi
Presentazione Gruppo di Fisica Teorica - 21 dicembre 2011
Meccanica statistica dei sistemi complessi
Teoria dei Grafi e processi di diffusione su reti e strutture complesse
Le proprietà dinamiche di molti materiali sono
strettamente correlate alla loro geometria.
Stiamo costruendo modelli matematici e
algoritmici adatti allo studio di fenomeni
quali la superdiffusione nei Vetri e nei
Quasicristalli di Lévy.
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Meccanica statistica dei sistemi complessi
Teoria dei Grafi e processi di diffusione su reti e strutture complesse
Le proprietà dinamiche di molti materiali sono
strettamente correlate alla loro geometria.
Stiamo costruendo modelli matematici e
algoritmici adatti allo studio di fenomeni
quali la superdiffusione nei Vetri e nei
Quasicristalli di Lévy.
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Meccanica statistica dei sistemi complessi
Teoria dei Grafi e processi di diffusione su reti e strutture complesse
Le proprietà dinamiche di molti materiali sono
strettamente correlate alla loro geometria.
Stiamo costruendo modelli matematici e
algoritmici adatti allo studio di fenomeni
quali la superdiffusione nei Vetri e nei
Quasicristalli di Lévy.
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Meccanica statistica dei sistemi complessi
Teoria dei Grafi e processi di diffusione su reti e strutture complesse
Le proprietà dinamiche di molti materiali sono
strettamente correlate alla loro geometria.
Stiamo costruendo modelli matematici e
algoritmici adatti allo studio di fenomeni
quali la superdiffusione nei Vetri e nei
Quasicristalli di Lévy.
La complessità di una rete influenza
profondamente il trasporto di informazione, e
condiziona fenomeni di rilevante interesse
speculativo e applicativo: i processi di reazionediffusione in geometrie confinate, la mutazione
genetica e il riconoscimento di antigeni su reti
immunitarie, i modelli economici.
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Meccanica statistica dei sistemi complessi
Teoria dei Grafi e processi di diffusione su reti e strutture complesse
Le proprietà dinamiche di molti materiali sono
strettamente correlate alla loro geometria.
Stiamo costruendo modelli matematici e
algoritmici adatti allo studio di fenomeni
quali la superdiffusione nei Vetri e nei
Quasicristalli di Lévy.
La complessità di una rete influenza
profondamente il trasporto di informazione, e
condiziona fenomeni di rilevante interesse
speculativo e applicativo: i processi di reazionediffusione in geometrie confinate, la mutazione
genetica e il riconoscimento di antigeni su reti
immunitarie, i modelli economici.
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Meccanica statistica dei sistemi complessi
Collaborazioni
CNR - Modena, Nanoscienze, LENS Firenze, ISI Torino,
Università di Friburgo, Università di Parigi IV, Università di Zurigo,
Università di Boston Northeastern,
Sapienza Roma, Politecnico di Torino, Università di Bologna, Università di Firenze,
Istituto dei Sistemi Complessi CNR-ISC Roma e Firenze,...
Gli ultimi studenti di Laurea Triennale:
Alessandro Manzotti, Rocco Cattani, Daniele Andrei, Marzia Petrucci,
Edoardo Vescovi, Serena di Santo
Gli ultimi studenti di Laurea Magistrale e cosa fanno:
Riccardo Scalco (Ph.D. Dipartimento di Biochimica - Università di Zurigo)
Luca Caniparoli (Ph.D. Scuola Superiore di Studi Avanzati - Trieste)
Edoardo Vivo (Ph.D. Università Carlos III di Madrid )
Paolo Sgrignoli (Ph.D. IMT - Lucca Institute for Advanced Studies)
web: http://www.fis.unipr.it/stat
Presentazione Gruppo di Fisica Teorica - 21 dicembre 2011
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Temi di ricerca
Fenomenologia delle interazioni fondamentali
Teoria quantistica dei Campi e Stringhe
Teorie di gauge su reticolo
Meccanica statistica dei sistemi complessi
Studi numerici in Relatività Generale
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Studi numerici in Relatività Generale
Studi numerici in Relatività Generale
Astrofisica Relativistica (Numerica)
Roberto De Pietri
postDoc: Alessandra Feo
dottorando: Luca Franci
http://www.fis.unipr.it/numrel/index.html
Presentazione Gruppo di Fisica Teorica - 21 dicembre 2011
Hanno collaborato
Raffaella Burioni
Mario Casartelli
Francesco Di Renzo
Luca Griguolo
Enrico Onofri
Luca Trentadue
FINE
Presentazione Gruppo di Fisica Teorica - 21 dicembre 2011