il vaccino contro il Papillomavirus perché e come

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COSA CHIEDERSI...
COS'E' IL COLLO DELL'UTERO
E' la parte inferiore dell'utero che sporge in vagina
QUAL E' LA FREQUENZA DEL CANCRO DEL
COLLO DELL'UTERO?
In Italia ogni anno sono diagnosticati circa 3400 nuovi casi e vi
sono circa 1000 decessi.
QUAL E' LA CAUSA DEL CANCRO DEL COLLO
DELL’UTERO?
il vaccino contro il Papilloma virus:
perché e come
E’ dovuto ad alcuni tipi di un virus: il Papilloma virus umano
(HPV).
IL VACCINO
Dal 2007 è disponibile il vaccino contro alcuni tipi di
Papilloma virus umano; il vaccino è sicuro ed efficace.
E' somministrato presso gli ambulatori vaccinali delle Aziende
Sanitarie gratuitamente dopo il compimento dell’undicesimo
anno o con il pagamento di un ticket per le ragazze e le donne
fino ai 45 anni di età (con il vaccino quadrivalente).
PER SAPERNE DI PIU'
LEGGI LE NOTIZIE
CONTENUTE ALL'INTERNO
un’opportunità in più per la prevenzione
del tumore del collo dell' utero
COS'E' IL PAPILLOMA VIRUS (HPV)?
Si tratta di un virus molto diffuso; ne esistono numerosi tipi, di
cui più di 40 possono provocare infezioni all'apparato genitale
femminile. 13 di questi sono considerati “ad alto rischio” in
quanto potrebbero causare alterazioni delle cellule e raramente
evolvere in lesioni tumorali. Generalmente queste infezioni
sono transitorie, non danno alcun sintomo e circa il 90%
guarisce spontaneamente.
COME SI TRASMETTE IL PAPILLOMA VIRUS?
Il Papilloma virus si trasmette con i rapporti sessuali, anche
non completi. L'uso del profilattico riduce notevolmente, ma
non impedisce, la trasmissione del virus in quanto questo può
essere presente anche in zone della pelle non protette dal
profilattico.
COSA POSSONO PROVOCARE I PAPILLOMA VIRUS
NELLA DONNA?
Provocano la più comune infezione sessualmente trasmessa
soprattutto prima dei 25 anni.
Alcuni tipi di HPV, in particolare il 16 e il 18, possono
provocare, anche se raramente, alterazioni cellulari del collo
dell'utero che, se persistenti e non trattate, possono lentamente
evolvere in tumore.
E' necessario ricordare che oltre il 70% dei tumori del collo
dell'utero è dovuto ad una infezione persistente da HPV 16 e
18. Dall'infezione allo sviluppo del tumore possono passare
molti anni, anche venti.
Altri fattori che possono favorire l'insorgenza del tumore, oltre
alla infezione persistente da HPV 16 e 18, sono: il fumo di
sigaretta, l'uso prolungato di contraccettivi orali e l’infezione
contemporanea con il virus HIV.
L'INFEZIONE DA PAPILLOMAVIRUS COLPISCE SOLO
LE DONNE?
No, l'infezione può essere contratta anche dagli uomini, ma
molto raramente provoca alterazioni di tipo tumorale ai
genitali maschili.
COME SI CURA L'INFEZIONE DA PAPILLOMA VIRUS?
Non esiste una cura in grado di eliminare il virus, pertanto è
importante poter diagnosticare tempestivamente le alterazioni
delle cellule del collo dell'utero, che talora il virus HPV può
causare, eseguendo regolarmente il Pap test. In questo modo ci
si potrà accorgere per tempo di eventuali lesioni sospette del
collo dell'utero che possono essere o controllate o
eventualmente trattate.
SI PUO’ PREVENIRE L’INFEZIONE DA HPV?
Si. Esistono in commercio 2 tipi di vaccino contro l’HPV: il
Cervarix ed il Gardasil.
Il Cervarix protegge esclusivamente contro i tipi HPV 16 e 18,
il Gardasil, in uso nei Servizi sanitari della Regione Lazio,
invece protegge anche dai tipi 6 ed 11 che causano i condilomi
genitali.
COSA SONO I CONDILOMI GENITALI?
I condilomi, piccole escrescenze benigne rosee, lisce o a forma
di “creste di gallo”, si presentano isolate o a gruppi; si
localizzano prevalentemente sui genitali esterni ed intorno
all’ano. I condilomi sono indolore e solo occasionalmente
danno prurito. Esistono trattamenti efficaci per curarli e non si
trasformano in tumori.
I condilomi sono conseguenti ad una infezione trasmessa con i
rapporti sessuali. L’uso del profilattico non protegge
completamente in quanto le aree a rischio di infezione si
trovano anche al di fuori delle aree coperte.
IL VACCINO E' SICURO?
Sì, il vaccino è sicuro in quanto non contiene il virus vivo
attenuato, ma particelle sintetiche simili all'involucro esterno
del virus. Per questo non c’è nessuna possibilità di infezione
causata dal vaccino.
Le reazioni avverse gravi alla somministrazione del vaccino
sono estremamente rare. Più comune è il dolore nella zona
dell'iniezione; talvolta si possono osservare effetti collaterali
quali febbre, nausea, vertigini, mal di testa e dolori articolari;
generalmente comunque sono sintomi di lieve entità e di breve
durata.
IL VACCINO E' EFFICACE?
Da tutti gli studi clinici è emerso che il vaccino, se
somministrato quando la donna non ha ancora avuto contatto
con il virus, assicura una protezione molto elevata (90-100%)
nei confronti delle infezioni da HPV 16 e 18 e delle lesioni
pre-tumorali da essi provocate. Poiché circa il 30% dei tumori
del collo dell'utero non è provocato dagli HPV 16 e 18
contenuti nel vaccino, è comunque importante eseguire
regolarmente il Pap test anche dopo essersi vaccinate.
QUANTO DURA L'EFFICACIA DEL VACCINO?
Gli studi attualmente disponibili assicurano una protezione per
almeno i 9 anni successivi alla vaccinazione.
In futuro la prosecuzione degli studi fornirà informazioni sulla
ulteriore durata della protezione e sulla eventuale necessità di
una dose di richiamo.
PER CHI E' RACCOMANDATA LA VACCINAZIONE?
Il vaccino ha lo scopo di prevenire l'infezione, non di curarla: è
opportuno quindi somministrarlo prima del possibile contatto
con il virus, cioè prima dell'inizio dei rapporti sessuali.
Se una ragazza è già entrata in contatto con il virus l'efficacia
della vaccinazione nel prevenire le infezioni e le lesioni pretumorali da HPV16 e 18 si riduce notevolmente scendendo a
circa il 40%.
A CHI E' RIVOLTA LA VACCINAZIONE GRATUITA?
Il Servizio Sanitario garantisce la vaccinazione gratuita a tutte
le ragazze nel corso del dodicesimo anno di vita (cioè dal
compimento degli 11 anni). L'Azienda Sanitaria di residenza
invita le ragazze interessate ad effettuare la vaccinazione con
una lettera inviata a domicilio.
CHE COSA OFFRE IL SERVIZIO SANITARIO ALLE
RAGAZZE ED ALLE DONNE OLTRE I 12 ANNI ?
Attualmente le ragazze che non si fossero vaccinate durante il
12° anno di età possono vaccinarsi gratuitamente fino al
compimento del 19° anno di età nei Servizi vaccinali della
ASL. Studi clinici hanno dimostrato che il vaccino è efficace e
sicuro anche per le donne fino a 45 anni, per il vaccino
quadrivalente, o 55 anni per il bivalente. Va sottolineato
comunque che l'efficacia decresce notevolmente dopo l'inizio
dei rapporti sessuali. Non si giustifica pertanto da parte del
Servizio Sanitario una offerta sistematica del vaccino a queste
donne, che possono comunque effettuare la vaccinazione a
prezzo agevolato nel Servizio vaccinali della Asl (vedi la
tabella seguente).
CHI, DOVE E COME SI ESEGUE LA VACCINAZIONE?
La vaccinazione è eseguita dagli operatori sanitari degli
ambulatori vaccinali delle ASL (vedi la tabella seguente). Il
vaccino viene somministrato in due iniezioni intramuscolari
nel muscolo della parte alta del braccio (deltoide) da eseguire
nell'arco di sei mesi (3 dosi per le ragazze di età superiore ai 14
anni).
E’ PREVISTA LA VACCINAZIONE NEI MASCHI?
Attualmente alcune regioni italiane, ma non il Lazio, offrono la
vaccinazione anche ai maschi. Infatti é stata dimostrata
l’efficacia del vaccino nel prevenire le lesioni tumorali del
pene, della zona anale e perineale provocate dal Papilloma
virus, eliminando così anche il rischio di contagio durante i
rapporti sessuali.
CENTRI VACCINALI ASL ROMA C
(FASCIA DI ETÀ PER LA QUALE È OFFERTA LA VACCINAZIONE, SEDE,
INDIRIZZO E TELEFONO)
Distretto VI
11-45 anni
Servizio di Medicina preventiva
dell’età evolutiva
Via Telese, 80 (0651003037)
18-45 anni
Servizio di Igiene e Sanità Pubblica
Via N. Forteguerri, 4 (0651005230)
Distretto IX
11-18 anni
Servizio di Medicina preventiva
dell’età evolutiva
Via Nocera Umbra, 110 (0651008713)
Distretto XI
11-45 anni
Servizio di Medicina preventiva
dell’età evolutiva
Via S. Nemesio, 28 (0651003781/5)
18-45 anni
Servizio di Igiene e Sanità Pubblica
11-45 anni
Consultori Familiari
Via Casilina, 711
(0651008900/8901)
Via H. Spencer, 282
(0651008804)
Piazza dei Condottieri,
34 (0651008553)
18-45 anni
Consultori Familiari
Via Monza, 2
(0651006518)
Via C. Denina, 7
(0651008571/8574)
Via Iberia, 73
(0651008580/8581)
13-45 anni
Consultorio Familiare
Largo Sette Chiese, 25
(0651008836/8896)
Via del Casale De Merode, 8 (0651003768)
Distretto XII
11-45 anni
Servizio di Medicina preventiva
dell’età evolutiva
Via I. Silone, 100 (0651008295/8296)
Centro della Gioia Via Ardeatina, 1227
(0651008636)
Via Noventa, 1 (0651008666)
Via Frignani, 83 (0651008684)
Via Sabatini, s.n.c.(0651006447)
18-45 anni
Servizio di Igiene e Sanità Pubblica
Centro della Gioia Via Ardeatina, 1227
(0651008641)
13-45 anni
Consultorio Familiare
Via N. Stame, 162
(0651008276)
SI PUO' ESEGUIRE LA VACCINAZIONE IN CASO DI
GRAVIDANZA?
Il vaccino non deve essere somministrato alle donne in
gravidanza perché gli studi clinici effettuati fino ad ora non
hanno ancora prodotto risultati conclusivi in merito. Se una
ragazza rimane incinta dopo aver iniziato il ciclo vaccinale,
deve aspettare la fine della gravidanza prima di completarlo.
SE SI E' VACCINATE E' NECESSARIO COMUNQUE
ESEGUIRE IL PAP TEST?
Il vaccino protegge dai Papillomavirus tipo 16 e 18, più
frequentemente responsabili del tumore della cervice uterina.
Il Pap test invece permette di evidenziare le alterazioni
cellulari del collo dell'utero, anche quelle provocate da altri tipi
di HPV non contenuti nel vaccino.
Il Pap test, quindi, continuerà a essere un controllo
indispensabile per ogni donna. L’associazione della
vaccinazione e del Pap test rappresenta oggi la modalità più
efficace e completa per la prevenzione del tumore del collo
dell'utero: il vaccino non sostituisce lo screening con il Pap test
e lo screening non sostituisce il vaccino, bensì è raccomandata
la loro integrazione. La ASL Roma C ha in corso un
Programma di screening per la prevenzione e la diagnosi
precoce dei tumori del collo dell'utero che prevede l'invito a
eseguire un Pap test ogni tre anni a tutte le donne dai 25 ai 64
anni, come raccomandato dalle Linee Guida nazionali e
internazionali. Le donne interessate possono telefonare, per
prenotare l’esame, al Numero Verde 800405051 del
programma di screening dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00
alle ore 18.00.
PER ALTRE INFORMAZIONI
Ci si può rivolgere ai Servizi vaccinali della ASL di residenza ,
ai Consultori familiari, al Pediatra ed al Medico di famiglia.
Si possono consultare i siti:
•
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•
•
www.salute.gov.it> Temi > Prevenzione > Malattie infettive e vaccinazioni >
Domande più frequenti > FAQ - Vaccinazione contro il papilloma virus
del Ministero della salute
www.epicentro.iss.it> malattie infettive > infezioni da hpv
dell’Istituto Superiore di Sanità
www.vaccinarSì.org
della Società Italiana di Igiene Medicina preventiva e Sanità pubblica
http://www.gisci.it/documenti/documenti_gisci/100d_hpv_2013.pdf
dell’Osservatorio nazionale degli screening
A cura della UOC Screening Oncologici
e.mail: [email protected]
Via Monza 2, Roma tel. 0651006600
aggiornato novembre 2014
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