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La legge naturale: una rilettura di
Tommaso d’Aquino nel contesto del
dibattito attuale
Rev. Prof. Robert A. Gahl, Jr., [email protected]
Corso: W312 (Teologia e Filosofia)
http://didattica.pusc.it/course/view.php?
id=215&topic=1
Aula: A301, Lunedì, Ore: 10.45-11.30/
11.45-12.30, 20010-2011
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Dopo la pubblicazione delle encicliche
Veritatis Splendor e Fides et Ratio, si sono
moltiplicate le teorie sulla legge
naturale ed anche le interpretazioni del
pensiero di San Tommaso d’Aquino su
questo fenomeno morale. Il corso si
propone:
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1) situare il Trattato della legge
dell’Aquinate nel contesto della storia
delle teorie della legge naturale;
2) offrire un’analisi critica di alcune delle
interpretazioni contemporanee e
3) proporre la narrazione come valido
strumento ermeneutico per
comprendere il concetto di legge
naturale nell’insieme del pensiero
dell’Aquinate.
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In particolare, il corso propone un
approfondimento dei seguenti aspetti
essenziali della legge naturale:
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1) la legge naturale è promulgata nel suo
apprendimento attraverso l'autoscoperta;
2) la scelta morale è intelligibile soltanto
quando interpretato come un momento
della ricerca teleologica di tutta una vita;
3) la legge naturale è la possessione
intenzionale di fini, ottenuta attraverso
l'autoconoscenza;
4) la legge naturale e le virtù morali sono
radicalmente interdipendenti;
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5) la legge naturale è inevitabilmente
teonomica;
6) la narrazione drammatica è uno
strumento necessario per poter
adeguatamente descrivere la legge
naturale, ed è per questo motivo che san
Tommaso integra la sua spiegazione della
Legge Antica e la Legge Nuova―ambedue
necessarie per il perfetto compimento
della legge naturale―nella storia della
salvezza.
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1. Introduzione e cornice concettuale.
2. L’antichità greca.
3. La giurisprudenza romana
4. Graziano
5. San Tommaso d’Aquino
6. Interpretazioni tomistiche attuali
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Compiti dello studente:
1) partecipazione attiva alle lezione,
2) studio dei testi principali,
3) scrittura di un'elaborato di circa 3 cartelle (non
più di 10.000 caratteri) su un tema di ricerca
personale riguardante qualche aspetto del corso, da
consegnare una settimana prima dell'esame orale
da fissare durante la sessione di esami,
4) superare l'esame orale, il quale tratterà dei temi
principali studiati in aula, la bibliografia principale e,
specialmente, il tema scelta dallo studente
sviluppato nell'elaborato. (Data del esame da
determinare.)
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Bibliografia:Testi principali (di lettura obbligatoria):
[Sofocle, Antigone.]--non più obbligatoria.
D’Aquino, San Tommaso,Summa Theologiae I-II
qq. 90-108 ed anche q. 89, a. 6.
Giovanni Paolo II,Veritatis Splendor, 6 agosto,
1993.
Commissione Teologica Internazionale, Alla ricerca
di un'etica universale: Nuovo sguardo sulla legge
naturale, 2008
Rodríguez Luño, Angel, Etica, Firenze: Le Monnier,
1992, pp. 205-219.
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1. Introduzione e cornice concettuale.
a. Quale teoria della legge naturale?
Recupero della legge naturale e
controversie attuali.
b. Le tre dimensioni della legge
naturale: antropica, epistemica, e
teonomica.
c. L’importanza della Veritatis splendor
e della Fides et ratio.
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1. Introduzione e cornice concettuale.
a. Quale teoria della legge naturale? Recupero
della legge naturale e controversie attuali.
i) Dal biologismo metafisico alle teorie neokantiane.
ii) Etica delle virtù: neo-aristotelismo e etica
cristiana.
iii) Narrazione biografica.
iv) Nuove teorie tomistiche: verso il nostro
punto di arrivo.
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1. Introduzione e cornice concettuale.
b. Le tre dimensioni della legge
naturale: antropica, epistemica, e
teonomica.
i) la definizione di legge.
ii) le quattro cause aristoteliche.
iii) il rapporto tra le leggi.
iv) Ogni legge è regola e misura:
misura, misurato, misurante. (ST, I-II, q.
90, a. 4).
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1. Introduzione e cornice concettuale.
c. L’importanza della Veritatis splendor e della Fides et
ratio.
i) Rapporto tra la legge naturale, le inclinazioni
naturali, ed il bene morale (, I-II, 94, 2, anche ST, I-II, 94,
3).
ii) Illuminazione e partecipazione. , I-II, q. 91, a. 2:
“signatum est super nos lumen vultus tui, Domine,
quasi lumen rationis naturalis, quo discernimus quid sit
bonum et malum, quod pertinet ad naturalem legem,
nihil aliud sit quam impressio divini luminis in nobis.
Unde patet quod lex naturalis nihil aliud est quam
participatio legis aeternae in rationali creatura.”
iii) autonomia, eteronomia e teonomia partecipata.
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What is law?
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Che cosa è
“legge”?
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H.L. A. Hart:
primary rules
(regole primarie)
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Re Hawaiiano
Kamehameha
1819
l’abolizione di tabù
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Un tabù è una forte proibizione (o
interdizione), relativa ad un certo
comportamento dichiarato "sacro e
proibito". Infrangere un tabù è
solitamente considerata cosa ripugnante
e degna di biasimo da parte della
comunità.
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15 significati della proscrizione
1. Io non voglio tu fai “x”.
2. Qualcuno che di solito obedisci, ti ha comandato di non
fare “x”.
3/4. Qualcuno stabilito in potere/autorità ti ha commandato
di non fare “x”.
Se fai “x”, tu...
5. ...avrai agito in modo diverso dalle consuetidini sociali.
6. ...soffrirai qualche conseguenza(e) negativa(e).
7. ...farai male a qualcuno (te stesso, qualcuno altro, od
ambedue).
8. ...sarai punito.
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15 significati della proscrizione
Se fai “x”, tu...
9. ... avrai agito in modo cattivo o con malvagità.
10. ... non riceverai il premio o riconoscimento che cerchi.
11. ...avrai agito in modo contrario alla tua natura.
12. ...avrai agito in modo offensivo alla tradizione o ai tuoi
antenati.
13. ...perderai l’onore ed il rispetto (se qualcuno si rende
conto).
14. ...avrai agito irragionevolmente.
15. ...avrai agito contro la volontà di Dio.
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What is law?
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Ricupero
dinamico della
tradizione umana.
24
Tutte le cose
sopraindicate.
E ancora di più...
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un ordinamento di ragione
pratica,
promulgato dall’autorità
competente,
per il bene comune.
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Causa formale:
ordinamento di ragione pratica.
Causa efficiente:
(principale) autorità competente.
Causa efficiente:
(strumentale) promulgato.
Causa finale:
per il bene comune.
Causa materiale della legge? ...
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...
I soggetti (sudditi).
Causa materiale della legge?
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1. Introduzione e cornice concettuale.
a. Quale teoria della legge naturale?
Recupero della legge naturale e
controversie attuali.
b. Le tre dimensioni della legge
naturale: antropica, epistemica, e
teonomica.
c. L’importanza della Veritatis splendor
e della Fides et ratio.
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1. Introduzione e cornice concettuale.
a. Quale teoria della legge naturale? Recupero
della legge naturale e controversie attuali.
i) Dal biologismo metafisico alle teorie neokantiane.
ii) Etica delle virtù: neo-aristotelismo e etica
cristiana.
iii) Narrazione biografica.
iv) Nuove teorie tomistiche: verso il nostro
punto di arrivo.
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1. Introduzione e cornice concettuale.
! a. Quale teoria della legge naturale? Recupero della
! legge naturale e controversie attuali.
! ! i) Dal biologismo metafisico alle teorie !
! ! ! neo-!kantiane.
equilibrio tra:
fisicalismo: corpo/biologia/natura — ragione/
intenzione/persona: razionalismo
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Natura umana e felicità: ilemorfismo e teleologia.
La risposta al problema di Hume: “essere dover essere”, legge di Hume (nominalismo,
volontarismo).
Esempi neoaristotelici:
l’orologio, il capitano maritimo, la promessa.
MacIntyre sui delfini e la fioritura umana.
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Natura umana e felicità: ilemorfismo e
teleologia.
http://www.caffarra.it/roma0903.php
"Corpore et anima unus": la rilevanza etica
dell’unità sostanziale dell’uomo all’inizio
del terzo millennio
Roma, 24 settembre 2003
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Bene Comune in GS, 26:
26. Promuovere il bene comune.
Dall'interdipendenza sempre più stretta e piano piano estesa al
mondo intero deriva che il bene comune - cioè l'insieme di quelle
condizioni della vita sociale che permettono tanto ai gruppi
quanto ai singoli membri di raggiungere la propria perfezione più
pienamente e più speditamente - oggi vieppiù diventa universale,
investendo diritti e doveri che riguardano l'intero genere umano.
...L'ordine sociale pertanto e il suo progresso debbono sempre
lasciar prevalere il bene delle persone, poiché l'ordine delle cose
deve essere subordinato all'ordine delle persone e non l'inverso,
secondo quanto suggerisce il Signore stesso quando dice che il
sabato è fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato (48).
Quell'ordine è da sviluppare sempre più, deve avere per base la
verità, realizzarsi nella giustizia, essere vivificato dall'amore, deve
trovare un equilibrio sempre più umano nella libertà.
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1. Introduzione e cornice concettuale.
a. Quale teoria della legge naturale?
Recupero della legge naturale e
controversie attuali.
ii) Etica delle virtù: neo-aristotelismo e
etica cristiana.
virtù senza norme?
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1. Introduzione e cornice concettuale.
a. Quale teoria della legge naturale? Recupero
della legge naturale e controversie attuali.
iii) Narrazione biografica.
autoconoscenza narrativa
nel contesto della storia della salvezza.
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“In libro tuo scripti erant omnes dies.”
! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! (Ps. 139,16)
“μονογενὴς θεὸς ὁ ὢν εἰς τὸν κόλπον
τοῦ πατρὸς ἐκεῖνος ἐξηγήσατο.”
! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! (Gv. 1, 18)
! (“unigenitus Deus, qui est in sinum Patris,
ipse enarravit.”)
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Quale genere di narrazione?
Divina commedia.
In che senso divina?
Protagonista, attore, spettatore,
archetipo, ultimo fine, agente, causa
efficiente, tutte le quattro cause!
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La conoscenza della legge naturale:
- autoconoscenza narrativa,
- in communità,
- attraverso una vita di virtù morali,
- con l’aiuto della pedagogia delle
norme morali.
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1. Introduzione e cornice concettuale.
a. Quale teoria della legge naturale? Recupero
della legge naturale e controversie attuali.
iv) Nuove teorie tomistiche: verso il nostro
punto di arrivo.
- ricuperare le dimensioni: antropica e
teonomica.
- evitare la scissione (separazione) tra
natura e grazia.
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1. Introduzione e cornice concettuale.
a. Quale teoria della legge naturale? Recupero
della legge naturale e controversie attuali.
iv) Nuove teorie tomistiche: verso il nostro
punto di arrivo.
Finnis, Oxford Companion to Philosophy,
a cura di Ted Honderich, Oxford
University Press, 1995, 606-607.
legge naturale: «La legge naturale può
essere definita come ...
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“... Gli standard morali che, all’interno di un
certo tipo di concezione della moralità,
della filosofia politica e della legge (a lungo
dominante ma ora sfavorito), possono
giustificare e guidare l’autorità politica,
rendere razionalmente vincolanti le regole
di legge e delineare la formazione dei
concetti nella teoria sociale, anche
meramente descrittiva.”
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“Le versioni più valide (p. es. Platone, Aristotele e San
Tommaso) considerano la moralità “naturale” proprio in
quanto ragionevole (in senso né conseguenzialista né
kantiano). Anche le versioni contemporanee affermano di
non cadere nella fallacia “essere-dovere”: i primi principi
della legge naturale (non ancora specificamente morali)
identificano le ragioni fondamentali per agire, i beni umani
fondamentali che devono-essere realizzati (sono-darealizzare) attraverso la scelta. La conoscenza pratica di
essi presuppone la conoscenza “fattiva” (‘is’) delle
possibilità, e non è invece dedotta da essa. Una piena
conoscenza “fattiva” (‘is’) della natura umana è dipendente
in parte da, e non è invece premessa per, la comprensione
pratica (dover-essere) dello sviluppo degli individui umani
e delle comunità (ivi compresa la ragionevolezza morale).”
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1. Introduzione e cornice concettuale.
a. Quale teoria della legge naturale? Recupero
della legge naturale e controversie attuali.
iv) Nuove teorie tomistiche: verso il nostro
punto di arrivo.
Finnis, Oxford Companion to Philosophy,
a cura di Ted Honderich, Oxford
University Press, 1995, 606-607.
Rileggere San Tommaso per mantenere
l’equilibrio!!!
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1. Introduzione e cornice concettuale.
a. Quale teoria della legge naturale? Recupero
della legge naturale e controversie attuali.
iv) Nuove teorie tomistiche: verso il nostro
punto di arrivo.
- la legge nuova compie la legge naturale.
- non la sostituisce.
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- evitare la scissione (separazione) tra
natura e grazia.
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- evitare la scissione (separazione) tra
natura e grazia.
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1. Introduzione e cornice concettuale.
b. Le tre dimensioni della legge naturale:
antropica, epistemica, e teonomica.
i) la definizione di legge.
ii) le quattro cause aristoteliche.
iii) il rapporto tra le leggi.
iv) Ogni legge è regola e misura: misura,
misurato, misurante. (ST, I-II, q. 90, a. 4).
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1. Introduzione e cornice concettuale.
iii) il rapporto tra le leggi.
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- la legge eterna: l’ordinamento in Dio ed a Dio
di tutta la creazione.
- la legge naturale: l’ordinamento dell’uomo, e
proprio dell’uomo, verso la perfezione umana.
- la legge antica: l’ordinamento del popolo eletto
alla terra promessa (temporale) espresso
attraverso la rivelazione divina positiva (la legge
mosaica, di Monte Sinai).
- la legge nuova: ordinamente al Regno del Cielo
(eterna), la legge in Cristo e dello Spirito Santo.
- la legge civile: ordinamento della società
politica.
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